DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELLE ... - Città di Torino · Io sottoscritto/a nato/a a il residente a...

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QUESTO FASCICOLO CONTIENE: DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE (D.S.E.) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE (D.S.E.) PER RICHIEDERE: INTERVENTI PER PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI ALLE ASL E AL COMUNE DI TORINO INTERVENTI A DOMICILIO PER PERSONE AUTOSUFFICIENTI AL COMUNE DI TORINO Sottoscrizione di conoscenza della data massima entro e non oltre la quale la dichiarazione deve essere riconsegnata compilata. Sottoscrizione dell’eventuale rifiuto di presentazione della dichiarazione sostitutiva delle condizioni economiche (D.S.E.). Dichiarazione sostitutiva delle condizioni economiche (D.S.E.). Istruzioni per la compilazione della dichiarazione. pagina 1 pagina 3 pagina 5 pagina 21

Transcript of DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELLE ... - Città di Torino · Io sottoscritto/a nato/a a il residente a...

QUESTO FASCICOLO CONTIENE:

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELLECONDIZIONI ECONOMICHE (D.S.E.)DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELLECONDIZIONI ECONOMICHE (D.S.E.)

PER RICHIEDERE:

INTERVENTI PER PERSONE NON AUTOSUFFICIENTIALLE ASL E AL COMUNE DI TORINO

INTERVENTI A DOMICILIO PER PERSONE AUTOSUFFICIENTIAL COMUNE DI TORINO

Sottoscrizione di conoscenza della data massima entro e nonoltre la quale la dichiarazione deve essere riconsegnata compilata.

Sottoscrizione dell’eventuale rifiuto di presentazione delladichiarazione sostitutiva delle condizioni economiche (D.S.E.).

Dichiarazione sostitutiva delle condizioni economiche(D.S.E.).

Istruzioni per la compilazione della dichiarazione.

pagina 1

pagina 3

pagina 5

pagina 21

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DATA MASSIMA DI CONSEGNA DELLA DICHIARAZIONE (D.S.E.)AL SERVIZIO SOCIALE

La persona del Quadro A della Dichiarazione, oppure il dichiarante, oppure altre persone cheagiscono nell’interesse della persona del Quadro A, devono mettere la propria firma sotto la datain cui la Dichiarazione (D.S.E.) viene consegnata per la compilazione e sotto la data entro la qualela Dichiarazione deve essere riconsegnata compilata al Servizio Sociale. La Dichiarazione deveessere riconsegnata al Servizio Sociale entro e non oltre 30 giorni (consecutivi) dalla data dellaconsegna. Se la Dichiarazione compilata non sarà riconsegnata entro 30 giorni consecutivi, oppuresarà restituita oltre 30 giorni, le conseguenze saranno:a) per la persona non autosufficiente la posizione in graduatoria sarà determinata dai punteggidella condizione abitativa, familiare e assistenziale e non da quello della condizione economicache a seguito del rifiuto sarà pari a zero;b) per la persona non autosufficiente la quota sociale (ossia il costo degli interventi che non è acarico dell’ASL) sarà interamente a carico del beneficiario per tutta la durata degli interventi;c) con riferimento a persona autosufficiente, in caso di rifiuto alla presentazione della Dichiarazionenon potrà essere erogato alcun intervento.

Il giorno: la presente Dichiarazione (D.S.E.) è stata consegnata

a per la compilazione.

La presente Dichiarazione (D.S.E.) relativa alle condizioni economiche di

(cognome/nome del richiedente gli interventi)

nato a il

dovrà essere riconsegnata compilata al Servizio Sociale ENTRO E NON OLTRE

il giorno:

Il Servizio Sociale consegnerà la ricevuta della Dichiarazione (D.S.E.)

Torino, .............................................

Letto, confermato e sottoscritto

.....................................................................................

L’operatore

...............................................................................................

3

Io sottoscritto/a

nato/a a il

residente a in

dopo aver preso visione del contenuto della Dichiarazione sostitutiva delle Condizioni Economiche (D.S.E),che richiede la compilazione dei seguenti quadri:

A - dati della persona per la quale si richiedono gli interventi; B - informazioni sulla persona indicata nel quadro A;C - redditi mensili della persona indicata nel quadro A; D - Donazioni immobiliari effettuate; E - spese sostenute dallapersona indicata nel quadro A per la sua abitazione; F - spese sostenute dalla persona indicata nel quadro A o daaltre persone; G - altre spese sostenute dalla persona indicata nel quadro A solo dopo aver effettuato donazioni;H - patrimonio mobiliare della persona indicata nel quadro A; K - patrimonio immobiliare della persona indicata nelquadro A; J - sottoscrizione di responsabilità della dichiarazione.

DICHIARO CHE NON INTENDO PRESENTARE LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELLE CONDIZIONIECONOMICHE (D.S.E.)

Per me stesso

Per

nato/a a il

con il quale ho il seguente rapporto di parentela

Il/la sottoscritt.. dichiara di essere informat… e consapevole che le conseguenze del presente rifiuto saranno:

a) per la persona non autosufficiente la posizione in graduatoria sarà determinata dai punteggi della condizioneabitativa, familiare e assistenziale e non da quello della condizione economica che a seguito del rifiuto sarà pari a zero;b) per la persona non autosufficiente la quota sociale (ossia il costo degli interventi che non è a carico dell’ASL) saràinteramente a carico del beneficiario per tutta la durata degli interventi;c) con riferimento a persona autosufficiente in caso di rifiuto alla presentazione della Dichiarazione non potrà essereerogato alcun intervento.

Sono consapevole che, in base all'art. 73 del DPR 445/2000, ad eccezione dei casi di dolo o colpa grave, gli operatorinon sono responsabili degli atti che essi emanano a seguito di questa dichiarazione, se questi atti sono la conseguenzadi false dichiarazioni o di documenti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità e che sono stati presentati oacquisiti a seguito di indicazioni fornite dal sottoscritto o da altre persone.Sono informato, in base al D. Lgs.196/03, che i dati personali, anche sensibili, forniti e necessari per la presenteistanza saranno trattati dai dipendenti del Comune, anche con strumenti informatici, soltanto per il procedimento peril quale è resa questa dichiarazione, senza diffusione, e con comunicazione solo ad altri Enti Pubblici. Sono aconoscenza di poter esercitare i diritti di correzione ed integrazione delle informazioni trattate dal Comune, e dioppormi ai trattamenti illegittimi, rivolgendomi alla Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie delComune, il cui Direttore è Responsabile del trattamento dei dati. Titolare del trattamento è il Sindaco.

Torino,

Letto, confermato, sottoscritto IL DICHIARANTE

RIFIUTO ALLA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELLECONDIZIONI ECONOMICHE (D.S.E.) PER RICHIEDERE:

A) INTERVENTI PER PERSONA NON AUTOSUFFICIENTE (DISABILE O ANZIANA) ALLE ASL E AL COMUNE DI TORINO

B) INTERVENTI A DOMICILIO PER PERSONA AUTOSUFFICIENTE AL COMUNE DI TORINOAi sensi della normativa sull’autocertificazione (Art. 47-47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e s.m.i.)

4

PARTE CHE DEVE COMPILARE L’UFFICIO PREPOSTO AL RITIRO

• SE LA DICHIARAZIONE E’ PRESENTATA DALL’INTERESSATO DOPO CHE E’ STATA FIRMATA

Attesto che la presente dichiarazione è stata presentata da

identificat su esibizione in mia presenza di N.

rilasciat in data da

Torino, Firma dell'operatore

• SE LA DICHIARAZIONE E’ STATA FIRMATA E SPEDITA O INVIATA VIA FAX

Attesto che la presente dichiarazione è pervenuta contestualmente a fotocopia di

N rilasciat in data

da

Torino, Firma dell'operatore

• BARRARE LA APPROPRIATA, SE IL DICHIARANTE NON PUO’ FIRMARE O DICHIARA PER ALTRI

Previo l'accertamento dell'identità, la presente dichiarazione è stata resa:

Dal dichiarante impedito a sottoscrivere, previo accertamento della sua identitàDa: coniuge ; o, in assenza del coniuge, dal figlio/a ; o, in mancanza di figlio/a, dal seguente parente in

linea retta o collaterale fino al terzo grado: nell'interesse di un componentedella famiglia che si trova in uno stato di impedimento temporaneo per motivi di salute

Da chi ne ha la rappresentanza legale (genitore o tutore), in nome e per conto del componente incapace di agireDall’amministratore di sostegno nominato dal Giudice TutelareDall’interessato con l’assistenza del curatore nominato dal Giudice Tutelare

Attesto che la presente dichiarazione è stata presentata da

che ha il seguente rapporto con il richiedente identificat

su esibizione in mia presenza del seguente documento

N. rilasciat in data

da

Torino, Firma dell'operatore

SI RILASCIA A COPIA DELLA DICHIARAZIONE.

SI NO

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE (D.S.E.) PER RICHIEDERE:

A) INTERVENTI PER PERSONA DISABILE O ANZIANA NON AUTOSUFFICIENTEALLE ASL E AL COMUNE DI TORINO

B) INTERVENTI A DOMICILIO PER PERSONA AUTOSUFFICIENTEAL COMUNE DI TORINO

Le dichiarazioni non vere comportano gravi conseguenze, anche con denuncia penale per chi dichiara il falso:si possono vedere questi obblighi nell’ultima pagina di questa dichiarazione.

Si devono compilare con precisione tutte le pagine in tutte le parti dove ci sono domande. Mettere una croce soprala casella con SI oppure NO per indicare la risposta. Nelle righe da compilare vi sono spiegazioni per comprendereche cosa dichiarare. In caso di necessità, aggiungere altri fogli.

Ai sensi della normativa sulla autocertificazione (artt. 46 e 47 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445, e s.m.i.)

QUESTA DICHIARAZIONE E' RESA DA:

Io sottoscritto/a

nato/a a: in data

residente/domiciliato nel Comune di:

in Via/Corso: telefono

DICHIARO QUANTO SEGUE

QUADRO A - LA PERSONA PER LA QUALE SI RICHIEDONO INTERVENTI È IL SIG./SIG.RA:

Cognome Nome

Nato/a il a

Indirizzo di residenza

Se vive in luogo diverso da quello di residenza scrivere:

Indirizzo di domicilio

TUTTI I DATI SEGUENTI SI RIFERISCONO ALLA PERSONA PER LA QUALE SI RICHIEDONO INTERVENTI,QUI SOPRA INDICATA NEL QUADRO A

QUADRO B - INFORMAZIONI SULLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A

1) Il Giudice Tutelare ha nominato per questa persona un:

• Tutore ? SI NO

• Curatore? SI NO

• Amministratore di sostegno? SI NO

Se si è risposto SI ad una riga, scrivere qui sotto cognome/nome del tutore / o curatore / o amministratore di sostegno:

2) Ha una invalidità civile già riconosciuta ? SI NO

Se SI: quale è la percentuale di invalidità riconosciuta? %

5

SI NO

Importo mensile

6

SI NO

Importo mensile

Importo mensile

QUADRO C - REDDITI MENSILI DELLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A

Scrivere l’importo dei redditi mensili percepiti dalla persona indicata nel QUADRO A senza le trattenute fiscali econtributive: dichiarare cioè solo i redditi netti effettivamente percepiti nel mese in cui si presenta questadichiarazione. Non devono essere tolte da quanto si dichiara in questo QUADRO C le somme che si pagano perspese di ogni tipo, incluse cessioni di stipendio, mutui, iscrizione a Sindacati/Associazioni, alimenti al coniuge divorziato,e tutte le altre spese. Se il reddito mensile è variabile (ad esempio perché è ricavato da lavoro autonomo o saltuarioo d’impresa) scrivere il valore medio mensile percepito negli ultimi 6 mesi.

 ATTENZIONE. Non devono essere dichiarate tra i redditi le seguenti entrate:

• le rendite per inabilità permanente, silicosi e asbestosi, anche per i superstiti, e gli assegni personali per assistenza erogati dall’I.N.A.I.L.• gli assegni terapeutici erogati dai servizi psichiatrici delle A.S.L.• le tredicesime mensilità di pensioni, indennità e stipendi• i contributi ricevuti per pagare l’affitto• le entrate percepite una tantum da Enti pubblici• le pensioni di guerra

C1 La persona indicata nel QUADRO A ha redditi da pensione, inclusa invalidità, reversibilità?   

Se SI, descrivere qui sotto il tipo di pensione, l'Ente che la corrisponde e a destra l'importo.  

C1.1La persona indicata nel QUADRO A percepisce indennità: 

• di accompagnamento per invalidi civili

• di comunicazione per sordomuti

• di accompagnamento per ciechi assoluti

• speciale per ciechi ventesimisti

• di frequenza per minori invalidi

Se NO, ha in corso accertamenti per ottenerle?

C2 La persona indicata nel QUADRO A ha redditi da lavoro dipendente o simili, incluse indennità di maternità,malattia?

Se SI descrivere qui sotto il tipo di reddito, il nominativo e l’indirizzo del datore di lavoro o della società/Ente che loeroga e a destra l'importo.

C3 La persona indicata nel QUADRO A ha redditi da partecipazione a società, imprese, associazioni?

Se SI descrivere qui sotto il tipo di reddito e il nominativo della società/impresa/associazione e a destra l’importo.Se il reddito mensile è variabile scrivere il valore medio mensile percepito negli ultimi 6 mesi.

SI NO

SI NO

SI NO

SI NO

SI NO

SI NO

Importo mensile

SI NO

SI NO

SI NO

SI NO

7

Importo mensile

Importo mensile

Terreni non Edificabili e agricoli Località e Comune in cui si trovano   Importo mensile

Terreni Edificabili Località e Comune in cui si trovano Importo mensile

Fabbricati costituiti da: Indirizzo del fabbricato Importo mensile

C4 La persona indicata nel QUADRO A ha redditi da lavoro autonomo o d’impresa (incluse consulenze, collaborazioni, gettoni di presenza)?  

Se SI descrivere qui sotto il tipo di attività, il nominativo e l'indirizzo della società/impresa e a destra l'importo. Se il reddito mensile è variabile scrivere il valore medio mensile percepito negli ultimi 6 mesi.  

C5 La persona indicata nel QUADRO A ha redditi ricevuti da interessi su capitali (dividendi, da quote di Fondi comuni, da conti correnti, da BOT, da CCT, da altri titoli privati o pubblici, da assicurazioni o rendite, da altre partecipazioni, da altri capitali)?

Se SI descrivere qui sotto il tipo di reddito (cioè da quale capitale deriva) e l’ufficio/banca/ gestore del capitale e a destra l'importo percepito.  Se il reddito mensile è variabile scrivere il valore medio mensile percepito negli ultimi 6 mesi.

  

 

C6 La persona indicata nel QUADRO A ha redditi che sono ricavati da terreni e fabbricati posseduti, ad esempio perché ne ricava affitti o altre entrate?

Se SI descrivere qui sotto le proprietà e a destra l'importo percepito.  Se il reddito mensile è variabile scrivere il valore medio mensile percepito negli ultimi 6 mesi.

 

Importo mensile

SI NO

SI NO

SI NO

SI NO

SI NO

Importo mensile

8

C7 La persona indicata nel QUADRO A ha nel mese di questa dichiarazione altri tipi di reddito o entrata? 

  Assegni dal coniuge separato/divorziato:

Aiuti economici da parenti o conoscenti:

Sussidi e contributi dallo Stato o Enti pubblici

(compresa l'assistenza economica dal Comune. Non va dichiarato l’importo dell’Assegno di Cura)               

Redditi da attività agricole:

Altri redditi:  

Se SI descrivere qui sotto quali redditi o entrate e scrivere a destra gli importi ricevuti.   Se il reddito mensile è variabile scrivere il valore medio mensile percepito negli ultimi 6 mesi.

SI NO

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QUADRO D - DONAZIONI IMMOBILIARI EFFETTUATE

D1 La persona indicata nel QUADRO A, nei 24 mesi precedenti la data in cui si presenta questa dichiarazione haintestato o donato abitazioni, fabbricati, terreni ad altre persone, senza che egli ne abbia ricavato redditi o denaro?

Se SI descrivere qui sotto che cosa si è intestato / donato e scrivere a destra la data dell’atto ed il valore.ll valore deve essere quello imponibile ai fini ICI: si veda la nota all'inizio del Quadro K.Se sugli immobili donati c’era ancora un mutuo da pagare quando si è fatta la donazione, qui sotto deve esseredichiarato il valore ai fini ICI del bene donato togliendo da tale valore l’importo del mutuo che restava da pagareal momento dell'atto di donazione.

Se nei 24 mesi vi sono più atti e beni occorre indicarli tutti. Valore imponibileai fini ICIdegli immobiliintestati/donati

Data dell’attodi donazione

QUADRO E - SPESE SOSTENUTE DALLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A PER LA SUA ABITAZIONE

La persona indicata nel QUADRO A abita in casa di affitto:

a) in una casa popolare (cioè di edilizia pubblica gestita dalla A.T.C.)?b) in un altro tipo di casa ed il contratto di affitto è regolarmente registrato?

Data registrazione del contratto di affitto Numero della registrazione 

Se si abita in casa A.T.C. il contratto è sicuramente registrato. Perciò non occorre scrivere qui sopra né la suadata né il suo numero.

Attenzione: le spese di affitto che si possono dichiarare qui sotto potranno essere considerate solo se ilcontratto di affitto è regolarmente registrato. Perciò se qui sopra si è scritto che non è registrato, non scriverenella riga E.1 seguente le spese pagate per l'affitto.

Quanto è mensilmente il costo di:

• Affitto e Spese condominiali ordinarie

• Riscaldamento (media mensile)

E1 La persona indicata nel QUADRO A deve pagare le spese sopra indicate nel mese in cui presenta questa dichiarazione, col suo denaro (cioè con risorse finanziarie personali)?

Se SI scrivere a destra solo l’importo della spesa che è stato pagato con denaro della persona indicata nel QUADRO A.

E1.1 Se la persona indicata nel Quadro A abita in una casa popolare ed ha una morosità dell’affitto, ha concordato un Piano di Rientro con l'ATC?

Se SI quanto sta pagando mensilmente per il Piano di Rientro?

COMPILARE LE DUE RIGHE SEGUENTI SOLO SE LA PERSONA DEL QUADRO A NON VIVE IN AFFITTOLe spese seguenti non possono essere dichiarate se la persona del Quadro A ha un contratto o una sentenzache prevedono un suo diritto di "uso" o "abitazione"sulla casa in cui vive

E2 La persona indicata nel QUADRO A ha pagato col suo denaro (cioè con risorse finanziarie personali) spese condominiali ordinarie e straordinarie (compreso il riscaldamento) per l'abitazione principale? Indicare la media mensile pagata.

Se SI scrivere a destra solo l’importo pagato con denaro della persona indicata nel QUADRO A.

E3 La persona indicata nel QUADRO A ha pagato col suo denaro (cioè con risorse finanziarie proprie) rate di mutui per l’acquisto della abitazione principale? Indicare la media mensile pagata.

Se SI scrivere a destra solo l’importo pagato con denaro della persona indicata nel QUADRO A.

SI NO

SI NO

SI NO

SI NO

SI NO

SI NO

10

SI NO

SI NO

SI NO

F1

F2

F3

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QUADRO F - SPESE SOSTENUTE DALLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A O DA ALTRE PERSONE  

La persona indicata nel QUADRO A, nel mese in cui si presenta questa dichiarazione, paga con suo denaro(cioè con risorse finanziarie personali):a) spese solo a favore di persone diverse da se stessa per interventi assistenziali che esse ricevono daprivati o da Enti pubblici? Vanno qui incluse le spese per il ricovero in residenze diverse da ospedali e le spese per assistenzadomiciliare e "badanti" al domicilio. Le spese per lavoratori domiciliari ("badanti" ed assistenti) possonoessere dichiarate solo se questi lavoratori sono regolarmente assunti in base alle norme sul mercato dellavoro. Le spese dichiarate devono essere documentabili.

  e/o

 b) spese a favore di se stessa, per interventi assistenziali che riceve e che sono diversi dal ricovero in residenzae dalla assistenza al domicilio?  Non devono cioè essere qui incluse le spese che la persona paga per il suo ricovero o per ricevere assistenzadomiciliare da privati (incluse badanti), imprese, Enti pubblici. Vanno dichiarate invece le spese per altreprestazioni (ad esempio per pagare i buoni taxi per disabili del Comune frequenza di Centri Alzheimer e simili).Le spese dichiarate devono essere documentabili.

Se SI indicare a destra l’importo pagato con denaro della persona del QUADRO A per tutte queste spese("a" più "b") nel mese di questa dichiarazione.Non devono essere indicate le spese sanitarie (ad esempio per ticket o medicinali).Si consiglia di leggere le istruzioni allegate a questa dichiarazione.

                  

La persona indicata nel QUADRO A, oppure altre persone, hanno pagato nei 24 mesi precedenti questadichiarazione, spese per il ricovero della persona indicata nel Quadro A in strutture residenziali diverse daospedali?

Se SI indicare a destra tutto l’importo pagato in tutti i 24 mesi, pagato da chiunque.   

           

La persona indicata nel QUADRO A, oppure altre persone, hanno pagato nei 24 mesi precedenti questadichiarazione, spese per assistenti al domicilio (incluse "badanti") per l'assistenza della persona del QUADRO A?Le spese per lavoratori domiciliari ("badanti" ed assistenti familiari) possono essere dichiarate solo se questilavoratori sono stati regolarmente assunti in base alle norme sul mercato del lavoro.Le spese dichiarate devono essere documentabili.

Se SI indicare a destra l’importo pagato in tutti i 24 mesi, pagato da chiunque.

 

La persona indicata nel QUADRO A versa, in forza di una sentenza o di una ordinanza esecutiva , somme peril mantenimento dei figli e/o del coniuge separato o divorziato?

Se SI indicare a destra l’importo mensile versato.

Sentenza/Ordinaria del Tribunale di: Data

F4

SI NO

SI NO

SI NO

SI NO

SI NO

SI NO

SI NO

SI NO

G1

G2

G3

G4

G5

G6

G7

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QUADRO G - ALTRE SPESE SOSTENUTE DALLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A SOLO DOPOAVER EFFETTUATO DONAZIONI

Nelle righe seguenti dichiarare le eventuali spese che la persona indicata nel QUADRO A ha sostenuto solodopo aver effettuato le intestazioni/donazioni, dichiarate al QUADRO D. Perciò:• se nel QUADRO D si è scritto NO, nessuna delle righe seguenti di questo QUADRO G va compilata.• se invece il QUADRO D è compilato, scrivere nelle righe qui sotto solo le spese pagate dopo la data piùvecchia tra quelle scritte nelle righe del QUADRO D.

Vanno dichiarate solo le spese sostenute direttamente dalla persona indicata nel QUADRO A, con suo denaroe risorse finanziarie personali. Le spese possono essere state fatte a favore della persona del QUADRO A,e anche a favore di persone che vivevano con lei alla data in cui la persona del QUADRO A ha sostenutole spese per loro.

La persona indicata nel QUADRO A ha pagato debiti per effetto di procedure fallimentari o similari?

Se SI scrivere a destra l’importo pagato. Importo pagato dalla persona del QUADRO A  La persona indicata nel QUADRO A ha pagato debiti a seguito di episodi di usura subita in relazione ad attivitàlavorative autonome o d'impresa, e per i quali non ha potuto usufruire dei contributi previsti per tali eventinell'apposito Fondo nazionale o regionale?

Se SI scrivere a destra l’importo pagato.  Importo pagato dalla persona del QUADRO A  La persona indicata nel QUADRO A ha pagato debiti per morosità di affitti con contratti di locazione regolarmenteregistrati ed intestati a lei, o ad una delle persone che vivevano con lei quando ha pagato i debiti?

Se SI scrivere a destra l’importo pagato. Importo pagato dalla persona del QUADRO A  La persona indicata nel QUADRO A ha pagato debiti per morosità di utenze domestiche (luce, gas,acqua),con contratti regolarmente stipulati e intestati a lei, o ad una delle persone che vivevano con lei quando hapagato i debiti?

Se SI scrivere a destra l’importo pagato. Importo pagato dalla persona del QUADRO A

La persona indicata nel QUADRO A ha sostenuto spese funerarie a seguito del decesso del coniuge o parentientro il quarto grado suoi o di persone che erano iscritte nel suo stato di famiglia quando ha sostenuto le spese?

Se SI scrivere a destra l’importo pagato. Importo pagato dalla persona del QUADRO A

La persona indicata nel QUADRO A ha sostenuto spese per rendere agibile l’abitazione principale, a seguitodi dichiarazione di inagibilità?

Se SI scrivere a destra l’importo pagato.  Importo pagato dalla persona del QUADRO A

La persona indicata nel QUADRO A ha sostenuto spese per eliminare barriere architettoniche dell’abitazioneprincipale, in conformità con le norme che regolano la materia ?

Se SI scrivere a destra l’importo pagato.  Importo pagato dalla persona del QUADRO A

Dopo la più vecchia delle date dichiarate nel precedente QUADRO D la persona indicata del QUADRO A hapagato spese sanitarie per lei, o per persone che vivevano con lei quando ha sostenuto le spese? Ad esempioper esami sanitari, visite, ausili; possono essere dichiarate anche le spese per ticket, ma tutte le spese  dichiaratedevono essere documentabili.

Se SI scrivere a destra l’importo pagato. 

  Importo pagato dalla persona del QUADRO A

Dopo la più vecchia delle date dichiarate nel precedente QUADRO D, la persona indicata nel QUADRO Aha pagato con suo denaro spese per il ricovero in strutture residenziali (diverse da ospedali) per lei,o i suoi conviventi?Le spese dichiarate devono essere documentabili. 

Se SI scrivere a destra l’importo pagato.

Importo pagato dalla persona del QUADRO A  

Dopo la più vecchia delle date dichiarate nel precedente QUADRO D, la persona indicata nel QUADRO A hapagato con suo denaro spese per assistenti al domicilio (incluse "badanti"), per lei oppure per i suoi conviventi?Le spese per lavoratori domiciliari ("badanti" ed assistenti) possono essere dichiarate solo se questi lavoratorisono stati regolarmente assunti in base alle norme sul mercato del lavoro.Le spese dichiarate devono essere documentabili.

Se SI scrivere a destra l’importo pagato.

Importo pagato dalla persona del QUADRO A

SI NO

SI NO

SI NO

G8

G10

G9

13

QUADRO H - PATRIMONIO MOBILIARE DELLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A

Descrivere il tipo di patrimonio mobiliare (anche all'estero) ed i relativi importi posseduti alla data di presentazionedi questa dichiarazione. Dove è richiesto di descrivere il “gestore” dei patrimoni scrivere i dati che consentano diindividuare il soggetto (Banca, Ufficio, Società) che cura la custodia, deposito, amministrazione dei patrimoni.Non vanno dichiarati telefoni cellulari, autoveicoli e motoveicoli.Sono da dichiarare i patrimoni mobiliari posseduti derivanti da qualsiasi fonte, compresi arretrati di indennitàdi accompagnamento e similari e somme percepite per i contributi statali per l’affitto.

La persona indicata al QUADRO A possiede disponibilità di denaro liquido, non depositato?

Se SI scrivere a destra l'importo posseduto.

 La persona indicata al QUADRO A possiede depositi bancari, postali o di altro tipo (es. libretti postali), conti correnti, anche se cointestati con altre persone?

Se SI descrivere qui sotto il tipo di deposito e la Banca (con indicazione dell’Agenzia) / Posta, e scrivere adestra l'importo posseduto.

 

La persona indicata al QUADRO A possiede titoli e obbligazioni del debito pubblico (BOT, CCT, CTZ, BTP,etc.) o emessi da privati, Certificati di deposito e credito, Buoni fruttiferi e assimilati, Azioni e obbligazioni oppurealtre attività finanziarie, anche se cointestati con altre persone?

Se SI descrivere qui sotto il tipo di titoli e certificati, il loro gestore e a destra il valore nominale posseduto,cioè il valore dei titoli al momento della dichiarazione.

 

La persona indicata al QUADRO A possiede quote di fondi comuni di investimento, Partecipazioni in società,Gestioni patrimoniali, anche se cointestati con altre persone?

Se SI descrivere qui sotto il tipo di titoli e certificati, il loro gestore e a destra il valore nominale posseduto,cioè il valore dei titoli al momento della dichiarazione.

 

SI NO

SI NO

SI NO

SI NO

Importo

Importo

Importo

Importo

Valore nominale

Valore nominale

Valore nominale

H1

H2

H3

H4

14

Valore nominale

Valore nominale

Valore nominale

La persona indicata al QUADRO A è titolare di contratti di assicurazione sulla vita, polizze e assimilabili?   

Se SI descrivere qui sotto il tipo di contratto, l’Ente/ufficio gestore, l’importo delle rate, le date di inizio e finedel contratto, la periodicità degli interessi e premi, e le altre informazioni ritenute utili. Scrivere nella colonna di destra il capitale versato sino alla data di presentazione di questa dichiarazione.

La persona indicata al QUADRO A possiede altri beni mobiliari? Non vanno dichiarati telefoni cellulari, autoveicoli e motoveicoli.

Se SI descriverli qui sotto e scrivere a fianco il valore.

SI NO

SI NO

Capitale versato

Valore

Valore

H5

H6

Capitale versato

Capitale versato

15

K2.1

K2

K1

SI NO

SI NO

SI NO

Renditacatastale

Quota %posseduta

Tipo di diritto(proprietà, usufrutto, altro)

Valore imponibileai fini ICI

%

%

%

%

Renditacatastale

Quota %posseduta

Tipo di diritto(proprietà, usufrutto, altro)

Valore imponibileai fini ICI

%

%

%

Indirizzo

QUADRO K - PATRIMONIO IMMOBILIARE DELLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A

Dichiarare il patrimonio immobiliare che si trova in qualsiasi località, anche all’estero, sul quale la persona indicataal QUADRO A, alla data di questa dichiarazione ha diritti di proprietà, usufrutto, servitù, superficie, enfiteusi.Se la persona non ha questi diritti su tutto l’immobile va dichiarato soltanto il valore della quota dell’immobile cheè a lei intestata. Non vanno dichiarati i beni in nuda proprietà e nemmeno quelli esenti dall’ICI.L’abitazione in cui vive va sempre dichiarata.Le pertinenze (es. garage) vanno incluse nel valore dell’immobile cui sono collegate.Il valore dei beni deve essere quello imponibile ai fini ICI.Tale valore si può ricavare moltiplicando la rendita catastale delle abitazioni, negozi, uffici per un apposito coefficiente.Nel caso di terreni si ricava moltiplicando il reddito dominicale per un coefficiente. Nelle istruzioni è descritto comeottenere il valore imponibile ai fini ICI partendo dalla rendita catastale (nel caso di fabbricati), o dal reddito dominicale(nel caso di terreni).

 

La persona indicata al QUADRO A ha i diritti di proprietà, usufrutto, superficie sulla abitazione in cui vivein Torino, e su altre case o fabbricati siti in Torino?

 Se SI scrivere qui sotto i dati dell'abitazione e delle eventuali altre case o fabbricati siti in Torino, la % cheappartiene alla persona del QUADRO A, e scrivere a destra il valore imponibile ai fini ICI.

LA RIGA SEGUENTE (K.2) VA COMPILATA SOLO SE NON SI E' COMPILATA QUELLA SOPRA (K.1)

La persona indicata al QUADRO A ha i diritti di proprietà, usufrutto, superficie su abitazioni o fabbricati siti inTorino, diverse da quella in cui vive, e vive in una abitazione sulla quale non ha questi diritti (cioè vive in affitto,o in nuda proprietà, o come ospite di altri)?

Se SI descrivere queste altre abitazioni o fabbricati in Torino sulle quali ha diritti ma non vive, la % cheappartiene alla persona del QUADRO A, e scrivere a destra il loro valore imponibile ai fini ICI:

Per le abitazioni sopra descritte alle righe K1 e K2 deve ancora essere pagata una parte di mutuo, alla data diquesta dichiarazione?

Se SI scrivere qui a destra l'importo di mutuo che deve essere ancora pagato, per tutte le abitazioni, alla datadi questa dichiarazione. 

Importo ancora da pagare           

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La persona indicata al QUADRO A ha i diritti di proprietà, usufrutto, superficie su altre abitazioni o fabbricatidiversi da abitazione, siti fuori Torino ma in Italia, diverse da quella in cui vive?

 

Se SI descrivere queste altre abitazioni o fabbricati siti fuori Torino ma in Italia sulle quali ha diritti ma non vive,la % che appartiene alla persona del QUADRO A, e scrivere a destra il loro valore imponibile ai fini ICI.

   

La persona indicata al QUADRO A ha i diritti di proprietà, usufrutto, servitù, enfiteusi su terreni, siti in Italia? 

Se SI descriverli qui sotto e scrivere a destra il valore imponibile ai fini ICI.Fare una croce sotto "Agricolo" oppure "Edificabile" per ogni terreno.

La persona indicata al QUADRO A possiede terreni o fabbricati all’estero? 

Se si descriverli qui sotto e scrivere a destra non il valore ma il numero di metri quadri totali.

Descrizione del fabbricato o terreno e Nazione in cui si trova Metri quadri totali

Per le abitazioni, fabbricati, terreni, sopra descritti dalla riga K3.1 alla K4, deve ancora essere pagata una partedi  mutuo, alla data di questa dichiarazione?

 

Se SI scrivere qui a destra l'importo di mutuo che deve essere ancora pagato, per tutte le abitazioni, fabbricati,terreni, alla data di questa dichiarazione.

Importo ancora da pagare

K3.1

SI NO

Renditacatastale

Quota %posseduta

Tipo di diritto(proprietà, usufrutto, altro)

Valore imponibileai fini ICI

%

%

%

Indirizzo

%

K4

K3.2

SI NO

SI NO

SI NO

K5

Il terreno èAgric./Edif.

Quota %posseduta

Tipo di diritto(proprietà, usufrutto, altro)

Valore imponibileai fini ICI

%

%

Redditodominicale

Località/Comunedel terreno

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%

QUADRO J - SOTTOSCRIZIONE DI RESPONSABILITA' DELLA DICHIARAZIONE

 Io sottoscritt… ,consapevole delle responsabilità penali che mi assumo (art. 489 del codice penale), ai sensi delDPR n. 445/2000, per falsità in atti e false dichiarazioni, dichiaro di avere compilato in questadichiarazione i quadri:

in numero di fogli uguale a (scrivere qui a destra il numero di fogli compilati per quel quadro):in numero di fogli uguale a (scrivere qui a destra il numero di fogli compilati per quel quadro):in numero di fogli uguale a (scrivere qui a destra il numero di fogli compilati per quel quadro):in numero di fogli uguale a (scrivere qui a destra il numero di fogli compilati per quel quadro):in numero di fogli uguale a (scrivere qui a destra il numero di fogli compilati per quel quadro):in numero di fogli uguale a (scrivere qui a destra il numero di fogli compilati per quel quadro):in numero di fogli uguale a (scrivere qui a destra il numero di fogli compilati per quel quadro):

Sono consapevole delle responsabilità che mi assumo e della rilevanza anche penale diomissioni, o incomplete o intempestive comunicazioni. Mi impegno a comunicare, entro 30 giornida quando ne sono venuto a conoscenza, ogni cambiamento di tutto quanto dichiarato in questadichiarazione. I cambiamenti dei valori dei quadri C, D, E, G, H, K e dei righi F1 e F4,cioè i cambiamenti dei redditi, dei patrimoni, degli arretrati percepiti e delle spese, devonoessere comunicati solo se cambiano (in più o in meno) di almeno il 20% del totale di quantogià dichiarato in quei Quadri. Questa dichiarazione ha in ogni caso una durata massimadi 12 mesi dalla data in cui è consegnata al Comune.Il Comune di Torino e gli altri Enti coinvolti, anche con il contributo della Guardia di Finanza,controlleranno le dichiarazioni rese e se anche soltanto una delle informazioni o dei dati dichiaratirisulteranno falsi, il Comune presenterà denuncia penale alla Magistratura, e ai sensi del DPRn. 445/2000 e s.m.i. il nucleo decadrà dagli interventi erogati e dovrà restituirne il valore al Comune,che lo recupererà anche coattivamente.Dichiaro di essere informato, ai sensi del D. Lgs 196/2003, che i dati personali, anche sensibili,da me volontariamente forniti e necessari per l'intervento richiesto (in base alla legge 328/2000,alla normativa regionale sui servizi sociali, al regolamento sui dati sensibili del Comune di Torino)saranno trattati dai dipendenti del Comune, anche con strumenti informatici, soltanto per ilprocedimento per il quale è resa questa dichiarazione, senza diffusione dei dati, e con comunicazionesolo ad altri enti pubblici e ai fornitori dei servizi. Sono a conoscenza di poter esercitare i mieidiritti di correggere e integrare le informazioni trattate dal Comune, e di oppormi ai trattamentiillegittimi, rivolgendomi ai Servizi Sociali del Comune, il cui Direttore è Responsabile del trattamentodei dati. Titolare di tale trattamento è il Sindaco.

Data, Letto, confermato, sottoscritto

IL DICHIARANTE

AVVERTENZA: In base al DPR n. 445/2000, ad eccezione dei casi di dolo o colpa grave, glioperatori del Servizio Sociale non hanno nessuna responsabilità per gli atti che essi emananoa seguito di questa dichiarazione, se questi atti sono la conseguenza di false dichiarazioni o didocumenti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità e che sono stati presentati al ServizioSociale da chi ha sottoscritto la dichiarazione o da altre persone.

ABCDEFGHK

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SOLO SE LA PERSONA ALLA QUALE SI RIFERISCE LA DICHIARAZIONE (persona del QUADRO A)NON PUO' FIRMARE, CHI DICHIARA DEVE BARRARE LA CASELLA APPROPRIATA QUI SOTTO:

  Previo l'accertamento dell'identità, la presente dichiarazione è stata resa:

Dalla persona del QUADRO A impedita a sottoscrivere, previo accertamento della sua identità;

PER CONTO DELLA PERSONA CHE SI TROVA IN UNO STATO DI IMPEDIMENTO TEMPORANEO PER MOTIVIDI SALUTE:

dal coniugeo, in assenza del coniuge, dal figlio/ao, in mancanza di figlio/a, dal seguente parente in linea retta o collaterale fino al terzo grado:……………….....….......................................

IN NOME E PER CONTO DELLA PERSONA DEL QUADRO A DA CHI:ne ha la tutela, se è incapacene ha la rappresentanza legaleè suo Amministratore di sostegno nominato dal Giudice tutelare

 E' stata sottoscritta dall'interessato stesso con l'assistenza del curatore, poiché è soggetto a curatela

Attesto che la presente dichiarazione è stata presentata dal Sig. ……………………………………...……………………

che ha il seguente rapporto con la persona per la quale viene presentata questa dichiarazione…..…..…………...……

identificatt… con documento (scrivere quale documento)…….……………………....……………………

 N°………………… .rilasciat… in data..............................

da........................................................................................ 

Torino, Firma dell'operatore

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PARTE CHE DEVE COMPILARE IL SERVIZIO SOCIALE

• SE LA DICHIARAZIONE E' PRESENTATA AL SERVIZIO DOPO CHE E' STATA FIRMATA: 

     Attesto che la presente dichiarazione è stata presentata al Servizio in data             dal Sig./Sig.ra   identificat… con il documento (scrivere quale documento)   N°………………………… rilasciat… in data …………………………….. esibito in mia presenza.

  

 • OPPURE, SE LA DICHIARAZIONE E' PERVENUTA AL SERVIZIO VIA POSTA O FAX:

      Attesto che la presente dichiarazione è pervenuta tramite ………………..…… in data          

   inviata da   insieme a fotocopia di documento (scrivere quale documento) …...……………………………….………………………   N°………………………… rilasciat… in data ……………………………..

    • ATTESTAZIONE DI COMPLETEZZA

      Attesto che il/la Sig./Sig.ra ……………………………………………….………………..…………...……………………  ha presentato la presente dichiarazione composta dai seguenti quadri:

  

   A      B      C     numero fogli      D    numero fogli       E    numero fogli       F    numero fogli       G    numero fogli      H    numero fogli       K    numero fogli    

  

   RILASCIO AL/ALLA SIG./SIG.RA …………………………………………………………...………...…..…………………   COPIA :

   • DELL'INTERA DICHIARAZIONE:

   • DEI SEGUENTI MATERIALI: ……………………………………

 

Firma dell'operatore   

Firma di chi riceve copia  

 

Torino,  

SI NO

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FUNZIONE DELLA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE (D.S.E.)

RIQUADRO INTITOLATO “DICHIARAZIONE IN CASO DI RIFIUTO DELLA PRESENTAZIONEDELLA DICHIARAZIONE” (D.S.E.)

RIQUADRO INTITOLATO “DATA MASSIMA DI CONSEGNA DELLA D.S.E. AL SERVIZIO SOCIALE”

CONSEGUENZE IN CASO DI RITARDO, MANCATA PRESENTAZIONE O RIFIUTO DIPRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE (D.S.E.)

RIFIUTO DI PRESENTAZIONE DELLA D.S.E. IN CASO DI VERSAMENTO DELL’INTERA QUOTASOCIALE

RIQUADRO INTITOLATO “QUESTA DICHIARAZIONE È RESA DA”

QUADRO A - LA PERSONA PER LA QUALE SI RICHIEDONO INTERVENTI

QUADRO B - INFORMAZIONI SULLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A

QUADRO C - REDDITI MENSILI DELLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A Nota 1 : COME DICHIARARE IL REDDITO NETTO MENSILE Nota 2 : COME DICHIARARE IL REDDITO MENSILE VARIABILE

QUADRO D - DONAZIONI IMMOBILIARI EFFETTUATE

QUADRO E - SPESE SOSTENUTE DALLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A PER LA SUA ABITAZIONE Nota 3 : LA DICHIARAZIONE DELLE SPESE SOSTENUTE PER L’ABITAZIONE

QUADRO F - SPESE SOSTENUTE DALLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A O DA ALTRE PERSONE Nota 4 : INDIVIDUAZIONE DEI PERIODI RELATIVI ALLE SPESE SOSTENUTE

QUADRO G - ALTRE SPESE SOSTENUTE DALLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A SOLO DOPO AVERE EFFETTUATO DONAZIONI IMMOBILIARI Nota 5 : CALCOLO DELLE SPESE SOSTENUTE DOPO LE DONAZIONI IMMOBILIARI

QUADRO H- PATRIMONIO MOBILIARE DELLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A Nota 6 : PATRIMONI MOBILIARI COINTESTATI A PIÙ PERSONE

QUADRO K - PATRIMONIO IMMOBILIARE DELLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A Nota 7 : DESCRIZIONE DEI DIRITTI SUGLI IMMOBILI Nota 8 : COME SI CALCOLA IL VALORE IMPONIBILE AI FINI ICI Nota 9 : CASA DI ABITAZIONE: COME SI COMPILANO I RIGHI K1, K2, K3.1, K3.2.

QUADRO J - SOTTOSCRIZIONE DI RESPONSABILITÀ DELLA DICHIARAZIONE

FIRMA PER PRESA VISIONE

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SOMMARIO

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVADELLE CONDIZIONI ECONOMICHE PER RICHIEDERE

A) AI SERVIZI DELLE ASL E DEL COMUNE DI TORINO:INTERVENTI PER PERSONA DISABILE O ANZIANA NON AUTOSUFFICIENTE

B) AI SERVIZI DEL COMUNE DI TORINO:INTERVENTI A DOMICILIO PER PERSONA AUTOSUFFICIENTE

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FUNZIONE DELLA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELLE CONDIZIONIECONOMICHE (D.S.E.)

La Dichiarazione Sostitutiva delle Condizioni Economiche (Dichiarazione - D.S.E.) sostituiscei certificati e serve a dichiarare gli stati, i fatti e le qualità personali della persona che necessita degliinterventi, ossia della persona del Quadro A. La Dichiarazione può quindi essere compilata e presentatasenza consegnare al Servizio Sociale le copie dei documenti che attestano il possesso di redditi e dibeni. In alternativa alla compilazione ed alla presentazione della Dichiarazione, si può presentare alServizio Sociale la documentazione sopra descritta per essere aiutati a compilare la Dichiarazione.

RIQUADRO INTITOLATO “DATA MASSIMA DI CONSEGNA DELLA D.S.E.AL SERVIZIO SOCIALE”

Nel riquadro intitolato “DATA MASSIMA DI CONSEGNA DELLA D.S.E. AL SERVIZIO SOCIALE”la persona del Quadro A della Dichiarazione, oppure il dichiarante, oppure altre persone cheagiscono nell’interesse della persona del Quadro A devono mettere la propria firma sotto la datain cui la Dichiarazione (D.S.E.) viene consegnata loro per la compilazione, e sotto la data entrola quale la Dichiarazione (D.S.E.) deve essere riconsegnata compilata al Servizio Sociale.

RIQUADRO INTITOLATO “RIFIUTO ALLA PRESENTAZIONE DELLADICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE (D.S.E.)”

Prima degli interventi è necessaria la valutazione delle persone che necessitano degli interventi. Talevalutazione è effettuata dalle Unità Valutative delle Aziende Sanitarie Locali (UVG - per gli anziani nonautosufficienti; UVH o UVM per i disabili). I Servizi Sociali del Comune di Torino valutano le condizionieconomiche e sociali della persona che necessita degli interventi (la persona del Quadro A dellaDichiarazione); questa valutazione è indispensabile per definire: a) se tale persona deve contribuire condenaro proprio al costo degli interventi; b) quanto è urgente l’avvio degli interventi. Per questi motivi sideve presentare ai Servizi Sociali la Dichiarazione (D.S.E.) relativa alla persona del Quadro A dellaDichiarazione. Se questa persona è stata valutata non autosufficiente (anziana o disabile) e rifiuta dipresentare la Dichiarazione compilata (oppure altre persone che agiscono nel suo interesse rifiutano dipresentare la Dichiarazione compilata), nel riquadro intitolato “DICHIARAZIONE IN CASO DI RIFIUTODELLA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE(D.S.E.)”, questa persona (oppure altre persone che agiscono nel suo interesse) deve apporre la propriafirma sotto la frase “NON INTENDE PRESENTARE LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELLECONDIZIONI ECONOMICHE (D.S.E.)”, e dichiarare di essere informata e consapevole delle conseguenzederivanti dal rifiuto.Le persone autosufficienti che necessitano degli interventi NON possono rifiutare di presentarela Dichiarazione compilata; esse (oppure altre persone che agiscono nel loro interesse)devono pertanto sempre presentare la Dichiarazione compilata al Servizio Sociale.

CONSEGUENZE IN CASO DI RITARDO, MANCATA PRESENTAZIONE O RIFIUTODI PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE (D.S.E.)

La Dichiarazione deve essere riconsegnata al Servizio Sociale entro e non oltre 30 giorni consecutividalla data della consegna. Se la Dichiarazione compilata non sarà riconsegnata entro 30 giorniconsecutivi, oppure sarà restituita oltre 30 giorni dalla data della consegna, o ancora in caso dirifiuto di presentazione della Dichiarazione per interventi a favore di persone valutate nonautosufficienti (anziani e disabili) le conseguenze saranno: a) per la persona non autosufficientela posizione in graduatoria sarà determinata dai punteggi della condizione abitativa, familiare eassistenziale e non da quello della condizione economica che a seguito del rifiuto sarà pari a zero;b) per la persona non autosufficiente la quota sociale (ossia il costo degli interventi che non è acarico dell’ASL) sarà interamente a carico del beneficiario per tutta la durata degli interventi; c)con riferimento a persona autosufficiente, in caso di rifiuto alla presentazione della Dichiarazionenon potrà essere erogato alcun intervento.

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RIFIUTO DI PRESENTAZIONE DELLA D.S.E. IN CASO DI VERSAMENTODELL’INTERA QUOTA SOCIALE

Per una migliore semplificazione, esclusivamente in occasione del rinnovo degli interventi,se era in precedenza tenuta a versare l’intera quota sociale la persona del Quadro A dellaDichiarazione (o altre persone nel suo interesse) può non compilare la Dichiarazione utilizzandoil modulo di rifiuto e con le modalità sopra descritte.

RIQUADRO INTITOLATO “QUESTA DICHIARAZIONE E’ RESA DA”

Nel riquadro intitolato “QUESTA DICHIARAZIONE E’ RESA DA” si devono dichiarare i dati dellapersona che compila e firma la Dichiarazione. Chi firma la Dichiarazione è il dichiarante, che puòessere:1) la medesima persona che richiede gli interventi, i cui dati devono essere dichiarati nel Quadro A2) oppure una persona diversa dalla persona del Quadro A se la persona del Quadro A non puòtemporaneamente compilare e firmare la Dichiarazione per motivi di salute. In questo caso alposto e nell’interesse della persona del Quadro A la Dichiarazione:2.1) può essere compilata e firmata soltanto dai seguenti suoi parenti e soltanto nel seguente ordine:il coniuge, i figli (se manca il coniuge), i parenti in linea retta o collaterale fino al terzo grado (se nonvi sono figli), Questi parenti sono i genitori, i nonni, i nipoti (ossia i figli dei figli), i fratelli, gli zii, i cugini.

ESEMPIO: Un’anziana vedova, ha una mano fratturata e necessita di interventi domiciliariper motivi di salute non può pertanto temporaneamente né compilare né sottoscriverela Dichiarazione. Poiché non ha il marito che può dichiarare per lei, la figlia può compilaree firmare la Dichiarazione nell’interesse della madre: quindi nel riquadro intitolato “QUESTADICHIARAZIONE E’ RESA DA” la figlia dichiara i propri dati (e non quelli della madre);

2.2) al posto della persona del Quadro A e nel suo interesse, può compilare e firmare laDichiarazione chi ne ha la rappresentanza legale, il suo Tutore o il suo Amministratore di Sostegno(entrambi nominati dal Giudice Tutelare), portando al Servizio Sociale il decreto di nomina.2.3) al posto della persona del Quadro A e nel suo interesse, può inoltre compilare e firmare laDichiarazione il suo procuratore, portando al Servizio Sociale il decreto di nomina.Se la persona del Quadro A non ha coniuge o parenti come quelli descritti al punto 2.1), invecedi presentare la Dichiarazione, nell’interesse della persona del Quadro A un’altra personapuò consegnare al Servizio Sociale copia dei documenti relativi alla condizione economicadella persona del Quadro A. In questo caso, chi presenta i documenti non firma la Dichiarazione,ma firma la ricevuta relativa ai documenti che ha consegnato al Servizio Sociale.

QUADRO A - LA PERSONA PER LA QUALE SI RICHIEDONO INTERVENTI

Nel Quadro A il dichiarante deve dichiarare i dati della persona che deve ricevere l’intervento peril quale è presentata la Dichiarazione. Chi compila e firma la Dichiarazione (il dichiarante) devedichiarare in tutti i quadri della Dichiarazione i dati che riguardano la persona che deve riceverel’intervento, ossia la persona del Quadro A.

ESEMPIO: La figlia che compila e firma la Dichiarazione al posto della madre è la dichiarante;essa deve pertanto dichiarare i dati che riguardano la madre, dal Quadro A al Quadro Kdella Dichiarazione. Al Quadro J la figlia sottoscrive la Dichiarazione di responsabilità.

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QUADRO B - INFORMAZIONI SULLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A

1) Il dichiarante deve mettere una croce su SI o NO e dichiarare le informazioni richieste relativead eventuali misure di protezione previste dal codice civile: tutela, curatela, amministrazione disostegno;

2) Il dichiarante deve dichiarare (mettendo una croce sul SI o sul NO) se la persona del Quadro Aè invalido civile. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve dichiarare la percentuale di invalidità.RO C - REDDITI MENSILI DELLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A

QUADRO C - REDDITI MENSILI DELLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A

Nel Quadro C il dichiarante deve dichiarare l’importo delle entrate e dei redditi che la persona delQuadro A percepisce nel mese in cui egli presenta la Dichiarazione. Se il reddito mensile è variabileil dichiarante deve dichiarare il valore medio mensile percepito dalla persona del Quadro Anei sei mesi precedenti la data di presentazione della Dichiarazione.Nel Quadro C il dichiarante non deve dichiarare:• ogni tipo di importo percepito come importo a titolo di arretrato, sia da enti pubblici, sia daenti privati. Tali importi devono invece essere dichiarati nell’ambito del patrimonio mobiliare,al Quadro H della Dichiarazione;• le somme mensili erogate da enti pubblici a titolo di risarcimento a fronte di eventi chene comportano tale diritto, ad esempio le rendite per inabilità permanente, silicosi e asbestosi,tubercolosi (anche per i superstiti) e gli assegni personali per assistenza erogati dall'I.N.A.I.L..Devono invece essere indicate nel Quadro C le somme mensili erogate da enti privati (ad esempiodalle assicurazioni) a titolo di risarcimento;• gli assegni terapeutici erogati dai servizi psichiatrici delle A.S.L.;• le tredicesime e le quattordicesime mensilità di pensioni, indennità e stipendi;• i rimborsi dell’IRPEF, gli importi percepiti una-tantum sulle pensioni, le mensilità aggiuntivesuperiori alla 12.a mensilità, i premi su stipendi o pensioni;• le somme derivanti da trasferimenti da enti pubblici (quali ad esempio gli Assegni di cura delComune di Torino, gli assegni di studio, i contributi percepiti per pagare l’affitto, il bonus perl’acquisto dei libri di testo, gli assegni di maternità e per i nuclei numerosi erogati dallo Statoe dalla Regione, ecc…);• i contributi percepiti una-tantum da enti pubblici (interventi monetari di sostegno al redditodella Regione Piemonte), ivi compresa l’indennità di disoccupazione con requisiti ridotti;• le pensioni di guerra.Nel Quadro C il dichiarante deve dichiarare l’intero importo dei redditi e delle entrate mensili,senza detrarre le eventuali spese sostenute ad esempio a titolo di assegni alimentari o dimantenimento corrisposti al coniuge separato o divorziato. Il dichiarante deve dichiarare le spesesostenute a titolo di assegni alimentari o di mantenimento nel Quadro F per la relativa detrazione.

Nota 1: COME DICHIARARE IL REDDITO NETTO MENSILE

Il dichiarante deve dichiarare l’importo dei redditi netti che la persona del Quadro A ha percepitonel mese in cui presenta la Dichiarazione. Se quando il dichiarante presenta la Dichiarazione lapersona del Quadro A non ha ancora percepito nessuno dei redditi descritti nel Quadro C, ma liriceverà nel mese in corso, il dichiarante deve dichiarare i redditi percepiti nel mese precedentedalla persona del Quadro A. Tale circostanza avviene solitamente quando il dichiarante compilala Dichiarazione nei primi giorni del mese. Il dichiarante deve dichiarare i redditi al netto delletrattenute fiscali e contributive. Il dichiarante non deve invece sottrarre dai redditi altri tipi di spese,come la cessione di stipendi, pagamento di mutui, alimenti pagati al coniuge divorziato, iscrizionea Sindacati o Associazioni.

ESEMPIO 1: La persona del Quadro A presenta la Dichiarazione il 1 giugno 2010. In tale datanon ha ancora percepito la pensione per il mese di giugno. Al Quadro C della Dichiarazionedichiara quindi l’importo che ha percepito a maggio 2010.

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ESEMPIO 2: La persona del Quadro A percepisce uno stipendio mensile di Euro 850,00.La persona del Quadro A presenta la Dichiarazione il 28/01/ 2011. A gennaio 2011 il suo stipendioè stato di Euro 400,00 a causa di conguaglio fiscale annuale. Il dichiarante deve pertanto dichiarareEuro 850,00 (somma che solitamente percepisce ogni mese la persona del Quadro A) e non Euro400,00, in quanto 400,00 è una somma che non rappresenta il suo stipendio consueto. Infatti nelmese di febbraio percepirà nuovamente uno stipendio di Euro 850,00.

ESEMPIO 3: La persona del Quadro A percepisce Euro 420,00 mensili di pensione. Su questiEuro 420,00 ha una trattenuta di Euro 15,00 per iscrizioni al Sindacato. Il dichiarante deve dichiarareEuro 420,00 e non Euro 405,00.

ESEMPIO 4: La persona del Quadro A percepisce uno stipendio mensile di Euro 850,00.La persona del Quadro A presenta la Dichiarazione il 28/07/2010. A luglio 2010 il suo stipendioè stato di Euro 1.200,00 a causa di rimborso IRPEF. Il dichiarante deve dichiarare Euro 850,00(somma che la persona del Quadro A solitamente percepisce ogni mese) e non Euro 1.200,00,poiché Euro 1.200,00 non è il suo stipendio consueto. Infatti nel mese di agosto percepirànuovamente lo stipendio di Euro 850,00.

ESEMPIO 5: La persona del Quadro A percepisce una pensione di Euro 450,00. La persona delQuadro A presenta la Dichiarazione il 28/06/2010. A giugno 2010 la sua pensione è stata di Euro850,00 a causa dell’erogazione dell’ una tantum erogata ai pensionati tutti i mesi di giugno.Il dichiarante deve dichiarare Euro 450,00 (somma che la persona del Quadro A solitamentepercepisce ogni mese) e non Euro 850,00, poiché Euro 850,00 non è la sua pensione consueta.Infatti nel mese di luglio percepirà nuovamente una pensione di Euro 450,00.

ESEMPIO 6: La persona del Quadro A percepisce Euro 420,00 mensili di pensione.Su questi Euro 420,00 ha una trattenuta di Euro 84,00 per cessione del quinto della pensione.Il dichiarante deve dichiarare Euro 420,00 e non Euro 336,00 (derivante da 420 - 84,00).

ESEMPIO 7: La persona del Quadro A percepisce Euro 700,00 mensili di pensione. Su questiEuro 700,00 ha una trattenuta obbligatoria mensile di Euro 100,00 (derivante da un debito conINPS). Il dichiarante deve dichiarare Euro 700,00 e non Euro 600,00 (derivante da 700 - 100).

ESEMPIO 8: La persona del Quadro A percepisce Euro 700,00 di pensione. Su Euro 700,00ha una trattenuta di Euro 100,00 per la corresponsione dell’assegno alimentare al coniuge separato.Nel Quadro C il dichiarante deve dichiarare Euro 700,00; egli deve dichiarare Euro 100,00nel Quadro F della Dichiarazione, ai fini della relativa detrazione.

ESEMPIO 9: A seguito di infortunio sul lavoro la persona del quadro A ha percepito Euro 1.500,00 dall’INAIL a titolo di risarcimento, e Euro 3.200,00 da un’assicurazione privata. Nel Quadro C ildichiarante deve dichiarare Euro 3.200,00; egli deve invece dichiarare nel Quadro H Euro 1.500,00percepiti dall’INAIL; pertanto egli NON deve dichiarare questi Euro 1.500,00 nel Quadro C.

Rigo C1Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona delQuadro A percepisce redditi derivanti da ogni tipo di pensione, ivi comprese:a) le maggiorazioni mensili; b) la pensione o l’assegno per invalidità; c) la reversibilità (pensionecorrisposta alla moglie o ai figli disabili o ai figli oppure ai nipoti minorenni se erano mantenuti daldefunto che percepiva la pensione). Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve dichiararel’importo netto (con le modalità descritte alla precedente Nota 1), il tipo di pensione e l’Ente cheversa la pensione (ad esempio l’INPS). In caso di titolarità di redditi con altre persone (ad esempiodella pensione di reversibilità) è necessario sapere a chi sono intestati questi redditi. Se li riscuoteinteramente la persona del Quadro A (ossia sono tutti intestati a questa persona), la persona delQuadro A ne dispone e quindi il dichiarante deve dichiararli tutti per intero. Se la persona delQuadro A percepisce provvisoriamente delle entrate mensili (ad esempio, se a seguito del recentedecesso del marito una vedova percepisce interamente la pensione del marito), il dichiarante devedichiarare anche queste entrate; il dichiarante dovrà compilare una nuova Dichiarazione quandola persona del Quadro A non le avrà più percepite.

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Rigo C1.1Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce sul SI o sul NO, se la persona del Quadro Apercepisce una delle seguenti indennità:• indennità di accompagnamento per invalidi civili: è l’indennità pagata dall’INPS alle persone chehanno bisogno di assistenza continua;• indennità di comunicazione per sordomuti: è l’indennità erogata ai sordomuti di età maggioredi 12 anni che hanno perso più di 75 decibel di udito ed ai minori di 12 anni che hanno persoalmeno 60 decibel di udito;• indennità di accompagnamento erogata ai ciechi assoluti;• indennità speciale per ciechi ventesimisti: è l’indennità data ai ciechi parziali che hanno unresiduo visivo non superiore ad 1/20 in entrambi gli occhi;• indennità di frequenza per minori invalidi: assegno mensile dato dall’INPS ai minori invalidi civiliche frequentano le scuole o altre attività.Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve dichiarare l’importo di indennità che la persona delQuadro A percepisce mensilmente. Con riferimento all’indennità di frequenza dei minori invalidi,il dichiarante deve dichiarare l’importo medio mensile relativo all’anno in cui presenta la Dichiarazione,poiché tale indennità non è erogata per 12 mesi, ma solo per il periodo di frequenza della scuola.Se la persona del Quadro A non percepisce indennità, il dichiarante deve mettere una croce sulNO e dichiarare se la persona del Quadro A ha presentato la domanda all’ASL per richiedere unadelle indennità descritte, mettendo una croce sul SI o NO successivo.

Rigo C2Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona del QuadroA percepisce redditi da lavoro dipendente o simili, ad esempio redditi da lavori socialmente utili,da contratto di apprendistato o di inserimento, da svolgimento di lavori a progetto, da borsa distudio, borsa di lavoro o simili, da svolgimento di carica di amministratore, sindaco o revisore disocietà, da soci di cooperative di produzione e lavoro/di servizi/agricole, dalla cassa integrazioneguadagni/indennità di mobilità/indennità di disoccupazione, indennità di maternità obbligatoria ofacoltativa (erogata dall’INPS alle lavoratrici in stato di gravidanza o che hanno partorito), indennitàdi malattia (erogata dall’INPS ai lavoratori in malattia). Se mette una croce sul SI, il dichiarantedeve dichiarare l’importo netto che la persona del Quadro A percepisce mensilmente (vedi la Nota 1),il tipo di reddito, nominativo e indirizzo del datore di lavoro o dell’Ente che liquida gli importi.

Rigo C3Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona del QuadroA percepisce redditi da partecipazione a società, imprese o associazioni (entrate o somme chepercepisce perché ha una partecipazione, ossia possiede una quota di una società di persone,di un’associazione oppure di un’impresa). Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve dichiarareil tipo di reddito e il nominativo della società/impresa/associazione in cui ha la partecipazione.Poiché tali redditi possono essere percepiti in modo discontinuo o con importi mensili diversi, seha messo la croce sul SI, per potere determinare l’importo percepito e dichiararlo nella Dichiarazione,il dichiarante deve procedere con le modalità descritte nella seguente Nota 2.

Nota 2: COME DICHIARARE IL REDDITO MENSILE VARIABILE

Se l’importo del reddito che la persona del Quadro A percepisce mensilmente è variabile, ossiala persona del Quadro A non percepisce il medesimo importo tutti i mesi, il dichiarante devedichiarare la media degli importi che la persona del Quadro A ha percepito nei 6 mesi precedentila data di presentazione della Dichiarazione.

ESEMPIO: Dichiarazione presentata il 1 luglio 2010. Redditi da partecipazione percepiti dallapersona del Quadro A nei 6 mesi precedenti il 1 luglio 2010: Febbraio 2010: percepiti Euro 250,00;Marzo 2010: percepiti Euro 300,00¸Aprile 2010: percepiti Euro 150,00¸Maggio 2010: percepitiEuro 230,00, Giugno 2010: percepiti Euro 180,00. Totale percepito: Euro (250+300+150+230+180)=1.110,00. La media si ottiene dividendo l’importo totale percepito per il numero di mesi (6)nei qualila persona del Quadro A ha percepito i redditi da partecipazione: Euro 1.110,00 / 6 = 185,00.Al Rigo C3 Il dichiarante deve dichiarare Euro 185,00.

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Rigo C4Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona del Quadro Apercepisce redditi da lavoro autonomo o d’impresa, ossia percepisce somme derivanti dallosvolgimento di lavoro autonomo (ad esempio se la persona del Quadro A è un agente di commercioo un libero professionista), oppure perché è titolare di un’impresa (ditta individuale, ad esempioè commerciante). Il dichiarante deve inoltre dichiarare le somme che la persona del Quadro Aha percepito per lo svolgimento di collaborazioni occasionali, consulenze, gettoni di presenzain assemblee. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve dichiarare l’importo netto che lapersona del Quadro A percepisce nel mese in cui presenta la Dichiarazione (vedi la Nota 1),il tipo di attività che la persona del Quadro A svolge e il nominativo e l’indirizzo dell’impresa.Se l’importo del reddito della persona del Quadro A è variabile, il dichiarante deve dichiararela media degli importi degli ultimi 6 mesi (vedi la Nota 2).

Rigo C5Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce sul SI oppure su NO, se la persona del Quadro Apercepisce denaro o altre attività finanziarie a titolo di interessi dai capitali investiti: dividendi(entrate percepite a causa del possesso di azioni di società di capitali), interessi derivanti da quotedi fondi comuni di investimento, interessi maturati sui conti correnti (bancari o postali), interessipercepiti da BOT, CCT o altri titoli del debito pubblico che la persona del Quadro A possiede,interessi percepiti da titoli privati (ad esempio obbligazioni emesse da società), somme percepitea seguito di investimenti in assicurazioni o ancora percepite da altri tipi di investimenti. Se metteuna croce sul SI, il dichiarante deve dichiarare l’importo netto che la persona del Quadro Apercepisce nel mese in cui presenta la Dichiarazione (vedi la Nota 1), il tipo di reddito che percepiscee il nominativo e l’indirizzo dell’ufficio/banca/ gestore del capitale. Se l’importo del reddito che lapersona del Quadro A percepisce mensilmente è variabile, il dichiarante deve dichiarare la mediadegli importi degli ultimi 6 mesi (vedi la Nota 2).

ESEMPIO: La data di presentazione della Dichiarazione è il 25/06/2010. Il 14/05/2010 la personadel Quadro A ha ricevuto Euro 650,00 dalla cedola di interessi di CCT e in data 15/02/2010 hapercepito Euro 1.000,00 come interessi da obbligazioni private. Al Rigo C5) il dichiarante devedichiarare Euro 275,00, derivante dalla somma dei due importi incassati (poichè entrambi sonostati percepiti nei 6 mesi precedenti la data della Dichiarazione) diviso 6 mesi. 650+1000= Euro1.650,00; 1.650,00/ 6 = Euro 275,00.

Rigo C6Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona del QuadroA percepisce rendite derivanti dal possesso di fabbricati o terreni, ossia se percepisce sommedall’utilizzo da parte di altre persone di fabbricati o terreni di sua proprietà o di suo usufrutto(ad esempio percepisce denaro perché ha dato in affitto un terreno o un fabbricato di sua proprietà).Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve dichiarare l’importo netto che la persona del Quadro Apercepisce nel mese in cui presenta la Dichiarazione (vedi la Nota 1), i tipi di immobili da cui derivaquesto danaro (terreni o fabbricati) e il luogo in cui si trovano questi immobili. Se le somme chela persona del Quadro A percepisce mensilmente (o con altre periodicità) sono variabili,il dichiarante deve dichiarare la media degli importi degli ultimi 6 mesi come specificato allaprecedente Nota 2.

ESEMPIO 1: La persona del Quadro A è proprietaria di una casa a Foggia; ha dato in affitto questacasa e percepisce Euro 250,00 ogni mese. Al Rigo C6 della Dichiarazione il dichiarante, nelladicitura “Fabbricati costituiti da:” deve dichiarare il tipo di fabbricato (abitazione) e l’indirizzo in cuisi trova la casa; nella dicitura “Importo mensile” il dichiarante deve dichiarare Euro 250,00.

ESEMPIO 2: La persona del Quadro A ha l’usufrutto di un terreno a Cosenza; l’ha dato in affittoe ogni mese percepisce Euro 150,00. Al Rigo C6 della Dichiarazione, nella dicitura “Terreni nonedificabili ed agricoli:” il dichiarante deve dichiarare il tipo di terreno (agricolo) e l’indirizzo in cuisi trova il terreno; nella dicitura “Importo mensile” il dichiarante deve dichiarare Euro 150,00.

Rigo C7Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona del Quadro Ariceve o percepisce altre entrate o altri tipi di reddito, quali gli assegni dal coniuge separato odivorziato, aiuti monetari da parenti o conoscenti, sussidi continuativi dallo Stato o da altri EntiPubblici (ad esempio i contributi mensili a sostegno del reddito erogati dal Comune di Torino),redditi percepiti dallo svolgimento di attività agricole. Il dichiarante deve dichiarare il Redditodi Mantenimento e il Reddito di Inserimento a sostegno del reddito che la persona del Quadro Apercepisce dal Comune di Torino nel mese in cui presenta la Dichiarazione. Il dichiarante NONdeve dichiarare gli importi per Assegni di cura che la persona del Quadro A percepisce dal Comunedi Torino; i contributi di assistenza economica diversi dal Reddito di Mantenimento e/o di Inserimentopercepiti dalla persona del Quadro A; i seguenti contributi di assistenza economica che la personadel Quadro A percepisce dal Comune di Torino per: spese di locazione, spese condominiali,riscaldamento, utenze domestiche, per esigenze specifiche, i contributi per le persone rientratedall’estero, i contributi per la sistemazione in albergo (qualora la persona del Quadro A sia senzacasa). Il dichiarante non deve dichiarare i contributi che la persona del Quadro A percepisce daparenti o conoscenti per il pagamento della sistemazione in albergo o per sostenere le rate dimutui per l’acquisto dell’abitazione in cui vive; le somme percepite una tantum da Enti Pubblici(ad esempio assegni di maternità ed ai nuclei numerosi erogati dalla Regione o dallo Stato, ilcontributo statale per l’affitto percepito in base alla L. n. 431/98, l’indennità di disoccupazione conrequisiti ridotti, altri bonus, ecc…). Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve dichiarare l’importonetto che la persona del Quadro A percepisce nel mese in cui presenta la Dichiarazione (vedi laNota 1). Nelle altre righe del Rigo C7 il dichiarante deve dichiarare altri redditi o entrate mensilipercepiti dalla persona del Quadro A, e che sono diversi da quelli sopra elencati. Se l’importo deiredditi o delle entrate che la persona del Quadro A percepisce mensilmente (o con altre periodicità)è variabile, il dichiarante deve dichiarare la media degli importi degli ultimi 6 mesi come specificatoalla precedente Nota 2.

QUADRO D - DONAZIONI IMMOBILIARI EFFETTUATE

Nel Quadro D il dichiarante deve dichiarare le donazioni immobiliari che la persona del Quadro A haeffettuato nei 24 mesi precedenti la data di presentazione della Dichiarazione.

Rigo D1 - Donazioni di beni immobiliIl dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona del Quadro Aha intestato o donato, ossia ha trasferito la proprietà o l’usufrutto di beni immobili (ossia di terrenie fabbricati; vedi la successiva Nota 7) ad altre persone, senza ottenere in cambio denaro o altriredditi. Il dichiarante deve rilasciare tali dichiarazioni solo se la persona del Quadro A ha effettuatole donazioni o le intestazioni degli immobili entro 24 mesi precedenti la data della presentazionedella Dichiarazione. Il dichiarante non deve invece dichiarare le donazioni o le intestazioni degliimmobili che la persona del Quadro A ha effettuato più di 24 mesi prima della data della presentazionedella Dichiarazione. Se mette una croce su SI, il dichiarante deve dichiarare il tipo di beni immobiliche la persona del Quadro A ha intestato o donato, la data della donazione o intestazione ed ilvalore: questo valore è l’imponibile ai fini ICI del terreno o del fabbricato donato o intestato. Ilmodo per conoscere il valore imponibile ai fini ICI è descritto alla successiva Nota 8. Se il fabbricatoo il terreno donato o intestato erano gravati da un mutuo, il dichiarante deve dichiarare il valoreimponibile ICI senza l’importo del mutuo totale che restava ancora da pagare alla data del contrattodi donazione o intestazione, anche se tale mutuo non è stato contratto dalla persona del Quadro A.

ESEMPIO 1: La data di presentazione della Dichiarazione è il 25/06/2010. La persona del QuadroA ha donato: il 18/04/2010 un alloggio il cui valore imponibile ai fini ICI è di Euro 25.000,00 ed il25/03/2006 ha donato un terreno il cui valore imponibile ai fini ICI è di Euro 10.000,00. Il dichiarantedeve dichiarare solo Euro 25.000,00, perché la donazione dell’alloggio è avvenuta nei 24 mesiprecedenti la data della presentazione della Dichiarazione. Il dichiarante non deve invece dichiarareEuro 10.000,00, poiché la donazione del terreno è avvenuta oltre 24 mesi prima della data dipresentazione della Dichiarazione, ossia del 25/06/2010.

ESEMPIO 2: La persona del Quadro A ha donato il 13/02/2010 un fabbricato il cui valore imponibileai fini ICI è di Euro 70.000,00. Alla data della donazione la figlia della persona del Quadro A deveancora pagare un mutuo residuo di Euro 25.000,00. Il dichiarante deve dichiarare come valoredell’immobile donato l’importo di Euro 45.000,00, derivante da Euro (70.000,00 - 25.000,00).

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QUADRO E - SPESE SOSTENUTE DALLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A PER LA SUA ABITAZIONE

Nel Quadro E il dichiarante deve dichiarare la condizione abitativa della persona del Quadro Ae le spese che questa sostiene per l’abitazione in cui vive.

Nota 3: LA DICHIARAZIONE DELLE SPESE SOSTENUTE PER L’ABITAZIONE

Il dichiarante deve dichiarare le spese per l’abitazione solo se queste spese sono sostenute odevono essere sostenute dalla persona del Quadro A con denaro proprio. Il dichiarante non devequindi dichiarare le spese per l’abitazione della persona del Quadro A che sono sostenute o pagatecon denaro di altre persone. Se la persona del Quadro A vive con altre persone che contribuisconocon il proprio reddito al pagamento dell’affitto, ma non è in grado di stabilire l’importo dell’affittomensile che deve pagare lei personalmente con denaro proprio, il dichiarante deve dividerel’importo totale dell’affitto mensile per il numero delle persone che contribuiscono al pagamentodell’affitto insieme alla persona del Quadro A.

ESEMPIO 1: L’importo mensile dell’affitto della casa in cui abita la persona del Quadro A è di Euro300,00. La persona del Quadro A deve spendere con proprio denaro solo Euro 100,00 perché il propriofiglio paga i restanti Euro 200,00. Quindi l’ importo dell’affitto mensile sostenuto dalla personadel Quadro A che il dichiarante deve dichiarare nel Quadro E è Euro 100,00 e non Euro 300,00.

ESEMPIO 2: La persona del Quadro A è anche il dichiarante. L’importo mensile dell’affitto dellacasa in cui abita è di Euro 400,00 mensili; ha dichiarato al Rigo C1 di percepire una pensione diEuro 500,00. Vive con la moglie priva di reddito e con un figlio che lavora e percepisce un reddito.Il dichiarante non è in grado di stabilire con quale cifra della propria pensione egli paga l’affitto.Il dichiarante quindi deve dividere l’importo mensile dell’affitto per il numero delle persone chepercepiscono reddito, che sono lui ed il figlio: Euro 400/2 = Euro 200,00. Al Quadro E egli devedichiarare Euro 200,00 per l’importo dell’affitto mensile che egli concorre a sostenere.

Se la persona del Quadro A vive in una casa in affitto, il dichiarante deve inoltre dichiarare solole spese condominiali ordinarie (comprese quelle per il riscaldamento) relative ad un’abitazione ilcui contratto di affitto è stato registrato presso l’Agenzia delle Entrate. Nella prima parte delQuadro E il dichiarante deve mettere una croce su SI o NO, secondo se la persona del QuadroA vive in una casa popolare (gestita dall’A.T.C.) oppure in una casa di edilizia privata. Il dichiarantedeve dichiarare la data e il numero di registrazione del contratto di affitto. Se la persona del QuadroA vive in casa popolare il contratto è sicuramente registrato e pertanto il dichiarante non devedichiarare la data e il numero di registrazione del contratto. Il dichiarante deve dichiarare: il costototale mensile dell’affitto comprese le spese condominiali ordinarie negli importi risultanti dalcontratto di affitto e dai relativi conguagli periodici, nonché l’importo medio mensile del riscaldamento.

ESEMPIO: La spesa per il riscaldamento per il periodo da ottobre 2010 ad aprile 2011 è di Euro1.200,00; la persona del Quadro A presenta la Dichiarazione il 1 giugno 2010. Alla voce“Riscaldamento (media mensile)” del Quadro E il dichiarante deve dichiarare l’Importo di Euro100,00, derivante da: 1.200,00/12 mesi.

Il dichiarante non deve dichiarare alcun tipo di spesa (comprese quelle per il riscaldamento) relativaalla casa in cui vive la persona del Quadro A, nei seguenti casi: a) se persona del Quadro A è titolaredel diritto di uso o di abitazione su tale casa in base a atti emanati dall’Autorità giudiziaria o in base aun contratto stipulato dalla persona del Quadro A; b) la persona del Quadro A è titolare di un contrattodi comodato d’uso gratuito sulla casa in cui vive. Se invece la persona del Quadro A non è formalmentetitolare di diritti di uso o di abitazione o non è titolare di un contratto di comodato gratuito sulla casain cui abita, ma vi abita comunque a titolo gratuito (da solo o con altri, che possono anche essere iproprietari o gli intestatari dell’affitto della casa) e concorre in tutto o in parte alle spese con risorsefinanziarie proprie, il dichiarante deve dichiarare le spese che la persona del Quadro A concorre asostenere con danaro proprio (Vedi la Nota 3).

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Rigo E1Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona del QuadroA deve pagare, con danaro proprio, l’importo mensile dell’affitto e la media mensile delle speseordinarie e di riscaldamento.

ESEMPIO 1: L’ affitto e le spese ordinarie ammontano a 550 Euro mensili; il riscaldamento mensileammonta a 50 Euro (costo annuo riscaldamento di 600 Euro diviso 12 mesi). La persona delQuadro A con Euro 200 partecipa mensilmente alla spesa totale mensile che ammonta a 600 Euro(550 Euro di affitto e spese più 50 Euro di riscaldamento). Al Rigo E1 dichiara 200 Euro.

ESEMPIO 2: La persona del Quadro A paga mensilmente l’affitto di 400 Euro, 100 Euro di speseordinarie, 50 Euro mensili per il riscaldamento (costo annuo riscaldamento di 600 Euro diviso 12mesi). Paga mensilmente tutte le spese descritte. Il dichiarante dichiara 550 Euro al Rigo E1.

Se la persona del Quadro A non paga mensilmente le spese condominiali ordinarie e ilriscaldamento, ma le paga a rate, nel Rigo E2 il dichiarante deve dichiarare le spese che la personadel Quadro A deve pagare, dichiarando le spese indicate nel preventivo dell’anno in cui eglipresenta la Dichiarazione, o quelle indicate nel preventivo dell’anno precedente che la personadel Quadro A ha pagato nell’anno precedente, e dividerle per 12. Il dichiarante deve dichiararele spese che la persona del Quadro A ha pagato o deve pagare con denaro proprio anche setali spese sono intestate a persone diverse (vedi Nota 3).

ESEMPIO 1: La persona del Quadro A vive in una casa in affitto. La data di presentazione dellaDichiarazione è 28/11/2010; ogni anno la persona del Quadro A deve pagare n. 4 rate di spesecondominiali (compreso il riscaldamento). Alla data della Dichiarazione la persona del Quadro Aha pagato 3 rate; non ha ancora ricevuto la quarta, ma conosce il suo ammontare. Il dichiarantedeve dichiarare la media mensile delle 4 rate, dividendo per 12.

ESEMPIO 2: La persona del Quadro A vive in una casa in affitto. Se la persona del Quadro A nonha ancora ricevuto il preventivo delle spese condominiali dell’anno corrente, quindi non conoscequanto pagherà per le spese condominiali relative all’intero anno 2010, il dichiarante deve dichiarareal Rigo E2 l’importo mensile delle spese condominiali che la persona del Quadro A dovevapagare nell’anno 2009, dividendo tale importo totale per 12 mesi. Nell’anno 2009 le quattro ratedelle spese condominiali ammontavano a Euro 1.200,00 (ciascuna rata era di Euro 300,00).Al Rigo E2 il dichiarante deve dichiarare Euro 100,00, ossia Euro 1.200,00 diviso 12 mesi.

Qualora la persona del Quadro A sia senza casa, il dichiarante deve dichiarare al Rigo E1 lespese che la persona del Quadro A sostiene con denaro proprio per il pagamento di alberghi,pensioni o affittacamere. Il dichiarante non deve invece dichiarare al Rigo E1 le spese che parentio conoscenti della persona del Quadro A o altri (ivi compresi i contributi erogati da enti pubblicio privati) sostengono per il pagamento di alberghi, pensioni o affitta camere a favore della personadel Quadro A senza casa.

Rigo E1.1Se la persona del Quadro A vive in casa popolare ed è morosa nel pagamento dell’affitto e dellespese, il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se alla data in cuiegli presenta la Dichiarazione, la persona del Quadro A ha concordato con l’A.T.C.un piano dirientro dalle morosità. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve dichiarare l’importo mensileche la persona del Quadro A versa mensilmente all’A.T.C. per onorare il piano di rientro.Ai fini della Dichiarazione al Rigo E1.1, il pagamento delle rate del piano di rientro deve avvenireregolarmente.

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ESEMPIO 1: Il dichiarante presenta la Dichiarazione in data 25/06/2010. La persona del QuadroA abita in una casa popolare, non paga l’affitto dal 2009, ha concordato un piano di rientro dallemorosità con l’A.T.C. di Euro 100 mensili che paga regolarmente tutti i mesi. Il dichiarante devedichiarare 100 Euro al Rigo E1.1 .

ESEMPIO 2: Il dichiarante presenta la Dichiarazione in data 25/06/2010. La persona del QuadroA abita in una casa popolare, non paga l’affitto dal 2009, ha concordato un piano di rientro dallemorosità con l’A.T.C. di Euro 100 mensili che però non paga regolarmente. Il dichiarante non devedichiarare 100 Euro al Rigo E1.1 .

Rigo E2Il dichiarante deve compilare il Rigo E2 solo se la persona del Quadro A non vive in affitto, nonè titolare di diritti di uso o di abitazione costituiti da una sentenza o decreto emanati dall’AutoritàGiudiziaria o in base a un contratto stipulato dalla persona del Quadro A, o ancora se la personadel Quadro A non è titolare di un contratto di comodato d’uso gratuito sulla casa in cui vive.Se la persona del Quadro A non si trova nelle condizioni descritte ed abita nella casa in cui vivea titolo gratuito (da solo o con altri, che possono anche essere i proprietari o gli intestatari dell’affittodella casa) e concorre in tutto o in parte alle spese con risorse finanziarie proprie, il dichiarantedeve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona del Quadro A ha pagatoo deve pagare con denaro proprio spese condominiali ordinarie e straordinarie relative all’abitazionein cui vive, ivi comprese le spese di riscaldamento (vedi Nota 3). Se la persona del Quadro A nonpaga mensilmente le spese condominiali ordinarie e il riscaldamento, ma le paga a rate, il dichiarantedeve dichiarare le spese che la persona del Quadro A deve pagare, dichiarando le spese indicatenel preventivo dell’anno in cui presenta la Dichiarazione, o quelle indicate nel preventivo dell’annoprecedente che la persona del Quadro A ha pagato nell’anno precedente, e dividerle per 12.Il dichiarante deve dichiarare le spese che la persona del Quadro A ha pagato o deve pagare condenaro proprio anche se tali spese sono intestate a persone diverse (vedi Nota 3).

ESEMPIO 1: La persona del Quadro A vive in una casa di proprietà della figlia, senza averestipulato alcun contratto di comodato d’uso. La data di presentazione della Dichiarazione è28/11/2010; ogni anno la persona del Quadro A deve pagare n. 4 rate di spese condominiali(compreso il riscaldamento). Alla data della Dichiarazione la persona del Quadro A ha pagato 3rate; non ha ancora ricevuto la quarta, ma conosce il suo ammontare. Il dichiarante deve dichiararela media mensile delle 4 rate, dividendo per 12.

ESEMPIO 2: La persona del Quadro A vive in una casa di proprietà della figlia, senza averestipulato alcun contratto di comodato d’uso. Se la persona del Quadro A non ha ancora ricevutoil preventivo delle spese condominiali dell’anno corrente, quindi non conosce quanto pagherà perle spese condominiali relative all’intero anno 2010, il dichiarante deve dichiarare al Rigo E2 l’importomensile delle spese condominiali che la persona del Quadro A doveva pagare nell’anno 2009,dividendo tale importo totale per 12 mesi. Nell’anno 2009 le quattro rate delle spese condominialiammontavano a Euro 1.200,00 (ciascuna rata era di Euro 300,00). Al Rigo E2 il dichiarante devedichiarare Euro 100,00, ossia Euro 1.200,00 diviso 12 mesi.

ESEMPIO 3: La persona del Quadro A vive in una casa di proprietà della figlia, senza averestipulato alcun contratto di comodato d’uso. La data di presentazione della Dichiarazione è10/08/2010; il 30/04/2010 la persona del Quadro A ha speso Euro 1.500,00 per il rifacimento dellafacciata. Si divide 1.500,00 Euro per 12 mesi: Euro 1.500 /12 = Euro 125,00. Ad agosto 2010, lapersona del Quadro A ha speso 60,00 Euro per le spese condominiali. Al Rigo E2 il dichiarantedeve dichiarare Euro 125 + 60 = 185,00. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve dichiararequindi 185,00 Euro).

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Rigo E3Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona delQuadro A ha pagato o deve pagare con denaro proprio rate di mutuo per l’abitazione in cui vive.Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve dichiarare la media mensile delle rate (vedi la Nota 3).Il dichiarante deve dichiarare le spese per il mutuo che la persona del Quadro A ha pagato o devepagare con denaro proprio anche se tali spese sono intestate a persone diverse (vedi Nota 3).

ESEMPIO 1: La persona del Quadro A è proprietaria dell’abitazione in cui vive; deve pagare ilmutuo semestrale al 30 giugno e al 30 dicembre di ogni anno; l’importo di ogni rata è diEuro 3.000,00 per un totale annuale di Euro 6.000,00. Al Rigo E3 il dichiarante deve dichiararel’importo di Euro 500,00 (6.000,00/12 mesi).

ESEMPIO 2: La persona del Quadro A è proprietaria dell’abitazione in cui vive; il mutuo di Euro500,00 mensili è pagato dal figlio. Il dichiarante non deve dichiarare l’importo del mutuo poichéè pagato dal figlio e non dalla persona del Quadro A.

ESEMPIO 3: La persona del Quadro A è proprietaria dell’abitazione in cui vive; il mutuo di Euro500,00 mensili è intestato al figlio ed è pagato per Euro 300,00 dalla persona del Quadro A e perEuro 200,00 dal figlio. Il dichiarante deve dichiarare l’importo del mutuo pagato dalla persona delQuadro A, ossia Euro 300,00 e non Euro 200,00 pagati dal figlio.

QUADRO F - SPESE SOSTENUTE DALLA PERSONA INDICATANEL QUADRO A O DA ALTRE PERSONE

Nota 4: INDIVIDUAZIONE DEI PERIODI RELATIVI ALLE SPESE SOSTENUTE

Il dichiarante deve dichiarare l’importo delle spese sostenute dalla persona del Quadro Ao da altre persone nel mese in cui egli presenta la Dichiarazione. Se quando il dichiarante presentala Dichiarazione la persona del Quadro A non ha ancora sostenuto nessuna delle spese di quelleindicate nel quadro F, ma dovrà sostenerle nel mese in corso, il dichiarante deve dichiarare lespese che la persona del Quadro A ha effettuato il mese precedente la Dichiarazione. In casodi spese di importo variabile o sostenute con periodicità non mensili, il dichiarante devecalcolare la media mensile delle spese dell’anno in cui egli presenta la Dichiarazione.

Rigo F1Al punto a) del Rigo F1 il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO,se nel mese in cui il dichiarante presenta la Dichiarazione, la persona del Quadro A ha pagatocon denaro proprio (vedi la Nota 3) le seguenti spese a favore di qualsiasi persona diversa dase stessa:• spese sostenute per contribuire al costo di servizi assistenziali erogati da enti pubblici o privatia qualsiasi persona diversa dalla persona del Quadro A (ad esempio, il pagamento delle tariffeper l’assistenza domiciliare erogata da enti pubblici, il telesoccorso, i pasti a domicilio, i buoni taxi)• spese sostenute per il pagamento delle rette dei ricoveri in residenze sociosanitarie osocioassistenziali per qualsiasi persona diversa dalla persona del Quadro A (ossia per il pagamentodi spese non connesse a ricoveri ospedalieri)• spese sostenute per il pagamento di lavoratori domestici che hanno prestato assistenza adomicilio a qualsiasi persona diversa dalla persona del Quadro AIl dichiarante deve dichiarare le spese che la persona del Quadro A ha sostenuto per pagarequesti lavoratori a domicilio solo se esiste un regolare contratto di lavoro subordinato, in base alleleggi che regolano la materia. Il dichiarante deve dichiarare anche l’eventuale spesa sostenutacon risorse proprie della persona del Quadro A aggiuntiva o integrativa all’Assegno di cura erogatodal Comune di Torino per retribuire i lavoratori domestici, per l’assistenza di qualsiasi personadiversa da se stessa. Se mette una croce sul SI del Rigo F1, il dichiarante deve dichiarare l’importoche la persona del Quadro A ha pagato. Le spese sopra descritte devono essere documentabili.

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ESEMPIO 1: La Dichiarazione è presentata il 18/06/2010. Il 15/04/2010 la persona del QuadroA ha pagato Euro 1.000,00 ad un lavoratore domiciliare che ha assistito suo marito. Non avevastipulato un contratto di lavoro, quindi il dichiarante deve dichiarare NO al Rigo F1 e non devedichiarare Euro 1.000,00 al Rigo F1.ESEMPIO 2: La Dichiarazione è presentata il 20/07/2010. La persona del Quadro A ha pagato il15/07/2010 (o pagherà comunque nel mese di luglio) Euro 2.000,00 ad un lavoratore domiciliareper l’assistenza a suo marito; ha stipulato contratto di lavoro; quindi il dichiarante deve dichiarareSI al Rigo F1 e deve dichiarare Euro 2.000,00 al Rigo F1.ESEMPIO 3: Il dichiarante presenta la Dichiarazione il 1 luglio 2010. In tale data la persona delQuadro A non ha ancora sostenuto la spesa per i buoni pasto a favore del proprio figlio disabilerelativi alla mensilità di luglio 2010. Il dichiarante dichiara al Rigo F1 l’importo pagato dalla personadel Quadro A per i buoni pasto di giugno 2010.ESEMPIO 4: Il dichiarante presenta la Dichiarazione il 1 luglio 2010. In tale data la persona del QuadroA non ha ancora sostenuto la spesa per i buoni taxi a favore del proprio figlio disabile che sosterrànel mese di settembre 2010. Il dichiarante dichiara al Rigo F1 F l’importo medio mensile che la personadel Quadro A deve sostenere nell’anno 2010 per i buoni taxi relativo al mese di giugno 2010

Al Rigo F1 il dichiarante non deve dichiarare le spese sanitarie sostenute a favore di qualunque personadiversa da se stessa. Ad esempio, egli non deve dichiarare le spese sostenute per: le prestazionichirurgiche, le analisi, le prestazioni specialistiche, l’acquisto o affitto di protesi sanitarie, le prestazionirese da un medico (comprese le prestazioni rese per visite e cure di medicina omeopatica), i ricovericollegati ad una operazione chirurgica o le degenze, l’acquisto di medicinali, le spese relative all’acquistoo all’affitto di attrezzature sanitarie, gli importi pagati per i ticket, l’assistenza infermieristica e riabilitativa(ad esempio, fisioterapia, laserterapia, ecc...). Al punto b) del Rigo F1 il dichiarante deve dichiarare,mettendo una croce su SI oppure su NO, se nel mese in cui presenta la Dichiarazione (vedi la Nota3), la persona del Quadro A ha pagato con denaro proprio le spese sostenute a favore di se stessaper contribuire al costo di servizi assistenziali (ad esempio, per il pagamento delle tariffe per i suoibuoni taxi, la frequenza a centri diurni, ecc…). Se mette una croce sul SI del Rigo F1 il dichiarantedeve dichiarare l’importo totale che la persona del Quadro A ha pagato. Le spese sopra descrittedevono essere documentabili.

ESEMPIO: La Dichiarazione è presentata il 18/06/2010. Il 15/04/2010 la persona del Quadro Aha pagato Euro 200,00 per i buoni taxi per la propria mobilità del mese di giugno 2010. Il dichiarantedeve dichiarare SI al Rigo F1 e deve dichiarare Euro 200,00 al Rigo F1.

NON possono essere indicate le spese sostenute dalla persona del Quadro A per il pagamentodi strutture residenziali e per gli interventi di domiciliarità per i quali il dichiarante presenta la DSE.Il dichiarante NON deve quindi dichiarare: l’Assegno di cura erogato dal Comune alla persona delQuadro A, le spese che la persona del Quadro A ha sostenuto per il pagamento per il proprioricovero in residenze sociosanitarie o socio-assistenziali, le spese per il pagamento del suotelesoccorso, per i suoi pasti a domicilio, per i suoi ricoveri di sollievo, per i lavoratori domesticiche le hanno prestato assistenza. Il dichiarante non deve dichiarare le spese sanitarie sostenutedalla persona del Quadro A con denaro proprio a favore di se stessa, come sopra specificate; eglinon deve inoltre dichiarare le spese per il pagamento dei propri trasporti in ambulanza.Rigo F2Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona del QuadroA oppure altre persone hanno pagato spese per la retta di ricovero in strutture residenzialisociosanitarie (diverse da ricoveri in ospedali) a favore della persona del Quadro A nei 24 mesiprecedenti il mese in cui il dichiarante presenta la Dichiarazione. Se mette una croce sul SI,il dichiarante deve dichiarare l’importo totale pagato nel periodo; il dichiarante deve quindi sommaretutti gli importi pagati da chiunque durante i 24 mesi precedenti la data della Dichiarazione.

ESEMPIO: La Dichiarazione è presentata il 30/08/2010;il 16/01/2010 la persona del Quadro Aha pagato Euro 1.500,00 per il proprio ricovero in un istituto per anziani; il 15/05/2009 il figlio dellapersona del Quadro A ha pagato Euro 3.000,00 per il ricovero della persona del Quadro A;il 15/07/2008 la persona del Quadro A ha pagato Euro 2.000,00 per il proprio ricovero. Il dichiarantedeve dichiarare al Rigo F2 le spese di Euro 1.500,00 e di Euro 3.000,00, poiché sostenute nei 24 mesiprecedenti la data di presentazione della Dichiarazione Egli non deve invece dichiarare Euro 2.000,00perché tale spesa è stata sostenuta oltre 24 mesi prima della data di presentazione della Dichiarazione.

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Rigo F3Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona del Quadro Aoppure altre persone hanno pagato, nei 24 mesi precedenti a quello in cui presenta la Dichiarazione,spese per l’assistenza domiciliare a favore della persona del Quadro A. Il dichiarante deve dichiararetali spese solo è stato stipulato un regolare contratto di lavoro subordinato, in base alle norme cheregolano la materia. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve dichiarare l’importo totale pagato;egli deve pertanto sommare tutti gli importi pagati da chiunque per tale prestazione nel corso dei24 mesi precedenti la data di presentazione della Dichiarazione. Se presenta il contratto di lavorostipulato con un lavoratore domiciliare, il dichiarante può dichiarare gli importi spesi per i contributiassicurativi all’INPS e la retribuzione quale risultante dal contratto. Se il dichiarante non presentail contratto di lavoro, il dichiarante può dichiarare al Rigo F3 esclusivamente gli importi spesi per icontributi assicurativi all’INPS. Il dichiarante deve dichiarare anche l’eventuale spesa aggiuntivao integrativa all’Assegno di cura erogato da enti pubblici, sostenuta con risorse spese da chiunqueper retribuire i lavoratori domestici per l’assistenza della persona del Quadro A. Il dichiarante nondeve dichiarare le spese sostenute indirettamente per l’assistenza domiciliare personale dellapersona del Quadro A: il dichiarante non deve ad esempio dichiarare le spese sostenute perretribuire un commercialista o un consulente del lavoro per la gestione del rapporto di lavoro.

Rigo F4Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se, in esecuzione di unasentenza o di una ordinanza emanata dall’Autorità Giudiziaria, la persona del Quadro A versasomme a titolo di assegno alimentare o di mantenimento dei figli e/o del coniuge separato odivorziato. Il dichiarante deve dichiarare la somma mensile che la persona del Quadro Aè tenuto a versare quale risultante dalla sentenza o dall’ ordinanza, eventualmente maggioratadell’adeguamento ISTAT annuale. Se l’importo effettivamente versato dalla persona del QuadroA è inferiore a quello stabilito dall’Autorità Giudiziaria, il dichiarante deve dichiarare tale minorimporto. Il dichiarante deve dichiarare il luogo del Tribunale che ha emesso la sentenza o l’ordinanzae la relativa data di emissione. Il dichiarante non deve invece dichiarare l’assegno che la personadel Quadro A versa al coniuge separato o divorziato o ai figli, qualora non sussista alcuna sentenzao ordinanza emanata dall’Autorità Giudiziaria.

QUADRO G - ALTRE SPESE SOSTENUTE DALLA PERSONA INDICATA NELQUADRO A SOLO DOPO AVER EFFETTUATO DONAZIONI IMMOBILIARI

Il Quadro G della Dichiarazione è strettamente collegato al Quadro D della Dichiarazione,per il fatto che nel Quadro G il dichiarante deve rilasciare le informazioni richieste soltanto:• soltanto se ha già rilasciato alcune o tutte le dichiarazioni del Quadro D• indicando le spese che la persona del Quadro A ha pagato dopo avere effettuato le intestazionio le donazioni immobiliari dichiarate al Quadro D.Nel Quadro G il dichiarante deve dichiarare esclusivamente le spese che la persona del QuadroA ha sostenuto con denaro proprio e che ha speso per:• se stessa• oppure che ha sostenuto a favore di persone che vivevano con lei alla data in cui la personadel quadro A ha sostenuto le spese.

Nota 5: CALCOLO DELLE SPESE SOSTENUTE DOPO LE DONAZIONI IMMOBILIARI

Se non ha messo nessuna croce sui SI nel Quadro D e non ha dichiarato alcun valore nel QuadroD, il dichiarante non deve compilare il Quadro G. Se ha dichiarato almeno un valore nel Quadro D,nel Quadro G il dichiarante deve dichiarare le eventuali spese che la persona del Quadro A ha sostenutodopo la data della donazione dichiarata al Quadro D. Se ha dichiarato importi/valori in più righidel Quadro D, al Quadro G il dichiarante deve dichiarare le spese che la persona del Quadro Aha sostenuto dopo la data più lontana nel tempo tra quelle dichiarate nei righi del Quadro D.

ESEMPIO: La persona del Quadro A era un imprenditore ed è stato dichiarato fallito; a Febbraio2008 ha pagato debiti per Euro 2.000,00; a febbraio 2009 ha maturato delle morosità di affittoper Euro 1.000,00 e le ha pagate. Il dichiarante al Rigo D1 ha dichiarato tre donazioni effettuatedalla persona del Quadro A con rispettive date 18/01/2009 e 23/06/2009 e 15/01/2010:la data più lontana nel tempo è 18/01/2009, quindi nel Quadro G il dichiarante deve dichiarareesclusivamente le spese sostenute dalla persona del Quadro A dopo il 18/01/2009: al Rigo G1non dichiara alcun importo poiché i debiti per fallimento sono stati pagati prima del 18/01/2009,mentre al Rigo G3 dichiara Euro 1.000,00 poiché la morosità è stata pagata dopo il 18/01/2009.

Rigo G1Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona del QuadroA ha pagato con denaro proprio debiti relativi a fallimenti o altre procedure concorsuali simili, che,secondo le norme in vigore, hanno riguardato la persona del Quadro A oppure le persone chevivevano con lei alla data in cui la persona del Quadro A ha sostenuto le spese. Se mette unacroce sul SI, il dichiarante deve dichiarare l’importo che la persona del Quadro A ha pagato.

Rigo G2Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona del QuadroA ha pagato con denaro proprio debiti relativi ad usura, ossia in seguito ad estorsione di denarosubite durante lo svolgimento di attività di lavoro autonomo o d’impresa. Questi debiti devono esserestati pagati dalla persona del Quadro A a favore di se stessa oppure a favore di persone che vivevanocon lei alla data in cui la persona del Quadro A ha sostenuto le spese. Il dichiarante deve dichiararequeste spese a condizione che la persona del Quadro A abbia presentato una querela all’AutoritàGiudiziaria e non abbia percepito alcun contributo per le vittime dell’usura. Se mette una crocesul SI, il dichiarante deve dichiarare l’importo che la persona del Quadro A ha pagato.

Rigo G3Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona del QuadroA ha pagato con denaro proprio (vedi la Nota 3) debiti relativi ad affitti arretrati a seguito dei qualiha maturato morosità nell’affitto. Questi debiti devono essere stati pagati dalla persona del QuadroA a favore di se stessa oppure a favore delle persone che vivevano con lei alla data in cui hasostenuto le spese. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve dichiarare l’importo che lapersona del Quadro A ha pagato.

Rigo G4Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona del QuadroA ha pagato con denaro proprio (vedi la Nota 3) debiti relativi a bollette scadute, ossia ha maturatomorosità per utenze domestiche quali la luce, il gas, l’acqua. Queste morosità devono esserestate pagate dalla persona del Quadro A a favore di se stessa oppure a favore delle persone chevivevano vivono con lei alla data in cui la persona del Quadro A ha sostenuto le spese. Se metteuna croce sul SI, il dichiarante deve dichiarare l’importo che la persona del Quadro A ha pagato.

Rigo G5Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona del QuadroA ha pagato con denaro proprio spese funerarie per il decesso del coniuge, di parenti entro ilquarto grado (anche non conviventi con la persona del Quadro A), di parenti entro il quarto gradodi persone che vivono con la persona del Quadro A. Queste spese devono essere state pagatedalla persona del Quadro A a favore delle persone che vivevano con lei alla data in cui la personadel Quadro A ha sostenuto le spese. I parenti entro il quarto grado sono: i figli legittimi o legittimatio adottivi e, in loro mancanza i discendenti prossimi, anche naturali; i genitori e in loro mancanzagli ascendenti prossimi, gli adottanti; i generi e le nuore; il suocero e la suocera; i fratelli e lesorelle. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve dichiarare l’importo che la persona delQuadro A ha pagato. Le spese funerarie pagate dalla persona del Quadro A che il dichiarantedeve dichiarare sono quelle per: costo della cassa, del carro funebre e dei documenti necessariper il funerale, come risulta dalla fattura rilasciata dall’impresa funeraria. Il dichiarante non deveinvece dichiarare le spese per l'acquisto del loculo e di aree del cimitero (si tratta infatti diconcessioni), né di lapidi.

Rigo G6Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona del QuadroA ha pagato con denaro proprio spese per rendere agibile l’abitazione in cui vive. Queste spesedevono essere state pagate dalla persona del Quadro A a favore di se stessa oppure a favoredelle persone che vivevano con lei alla data in cui la persona del Quadro A ha sostenuto le spese.Il dichiarante deve dichiarare queste spese soltanto se l’Autorità competente ha emanato unaDichiarazione di inagibilità di tale abitazione. Il dichiarante non deve quindi dichiarare le speseeffettuate per effettuare migliorie o ristrutturazioni dell’abitazione in assenza della dichiarazionedi inagibilità emanata dalle Autorità competenti. Se mette una croce sul SI, il dichiarante devedichiarare l’importo che la persona del Quadro A ha pagato.

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Rigo G7Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona del Quadro Aha pagato con denaro proprio spese per eliminare barriere architettoniche nell’abitazione in cui vive.Queste spese devono essere state pagate dalla persona del Quadro A a favore di se stessa oppurea favore delle persone che vivevano con lei alla data in cui la persona del Quadro A ha sostenutole spese. I lavori devono essere stati effettuati secondo le norme che regolano questa materia. Ildichiarante deve dichiarare esclusivamente le spese che la persona del Quadro A ha sostenuto condenaro proprio, senza pertanto considerare gli eventuali contributi pubblici o privati. Se mette unacroce sul SI, il dichiarante deve dichiarare l’importo che la persona del Quadro A ha pagato.

ESEMPIO: La persona del Quadro A ha pagato Euro 3.000,00 per eliminare le barriere architettonichenella sua abitazione e ha percepito Euro 2.000,00 come contributi dalla Regione per l’eliminazionedi tali barriere. Il dichiarante deve dichiarare esclusivamente Euro 1.000,00, ossia Euro 3.000,00meno il contributo pubblico di Euro 2.000,00..

Rigo G8Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona del QuadroA ha pagato con denaro proprio spese di tipo sanitario a favore di se stessa oppure a favore dellepersone che vivevano con lei alla data in cui la persona del Quadro A ha sostenuto le spese. Questespese devono essere tutte documentabili, ossia devono essere state rilasciate quietanze di pagamento,ricette mediche con scontrini allegati, fatture ed ogni altra documentazione valida ai fini fiscali secondole norme che regolano la materia. Le spese sanitarie che il dichiarante può dichiarare sono quellesostenute per: le prestazioni chirurgiche, le analisi, le prestazioni specialistiche, l’acquisto o affittodi protesi sanitarie, le prestazioni rese da un medico (comprese le prestazioni rese per visite e curedi medicina omeopatica), i ricoveri collegati ad una operazione chirurgica o le degenze, l’acquistodi medicinali, le spese relative all’acquisto o all’affitto di attrezzature sanitarie, gli importi pagati peri ticket, l’assistenza infermieristica e riabilitativa (ad esempio, fisioterapia, laserterapia, ecc...).Il dichiarante deve dichiarare anche le spese sostenute dalla persona del Quadro Aper pagare trasporti in ambulanza. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve dichiararel’importo che la persona del Quadro A ha pagato per sostenere le spese sanitarie elencate.

Rigo G9Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona del QuadroA ha pagato con denaro proprio spese per le rette relative al ricovero in strutture socio sanitarie oassistenziali a favore di se stessa oppure a favore oppure a favore delle persone che vivevano conlei alla data in cui la persona del Quadro A ha sostenuto le spese. Queste spese devono esseretutte documentabili, mediante documentazione fiscale. Se mette una croce sul SI, il dichiarante devedichiarare l’importo che la persona del Quadro A ha pagato per sostenere le rette di ricovero.

Rigo G10Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona del QuadroA ha pagato con denaro proprio spese per la propria assistenza personale al domicilio oppure per l’assistenza al domicilio delle persone che vivevano con lei alla data in cui la persona del QuadroA ha sostenuto le spese. Queste spese devono essere tutte documentabili, mediante le quietanzedei bollettini di versamento all’INPS degli oneri contributivi, il contratto di lavoro individuale conlavoratori domestici assunti in base alle leggi che regolano la materia, i prospetti paga. Il dichiarantenon deve dichiarare tali spese in sede di rinnovo del Piano Assistenziale Individuale (PAI) poichéesse sono già state dichiarate al Rigo F1. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve dichiararel’importo che la persona del Quadro A ha pagato.

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QUADRO H - PATRIMONIO MOBILIARE DELLA PERSONA INDICATA NEL QUADRO A

Nel Quadro H il dichiarante deve dichiarare le tipologie ed il valore del patrimonio mobiliare(quali ad esempio titoli pubblici e privati, denaro liquido in disponibilità immediata della personadel Quadro A, conti correnti, assicurazioni, rendite, quote di fondi comuni di investimento, depositivari, gioielli ed ogni bene mobile di valore) posseduto o in disponibilità, anche all’estero, dallapersona del Quadro A alla data di presentazione della Dichiarazione. Il dichiarante non devedichiarare il possesso di automobili, motoveicoli e telefoni cellulari. Se la persona del Quadro Aè stata dichiarata interdetta con sentenza dell’Autorità Giudiziaria ed il suo patrimonio mobiliareè intestato al suo tutore, il dichiarante deve dichiarare il valore dei beni della persona del QuadroA, anche se questa non è intestataria del patrimonio mobiliare. Nel Quadro H il dichiarante devedichiarare anche tutti i tipi di importi percepiti retroattivamente o una tantum: ad esempio sommearretrate a titolo di risarcimenti percepite da Enti pubblici o privati ad esempio dalle Assicurazionio dall’INAIL, tutti i tipi di indennità percepiti a titolo di retroattività, gli importi ancora in disponibilitàdella persona del Quadro A percepiti dal Fondo nazionale di Sostegno alla locazione (L. n. 431/98);ogni altro importo percepito in via retroattiva; vincite

Nota 6: PATRIMONI MOBILIARI COINTESTATI A PIÙ PERSONE

In caso di patrimoni e beni mobiliari cointestati, ossia intestati alla persona del Quadro A e ad altrepersone, il dichiarante deve indicare l’intero importo dei patrimoni mobiliari e l’intero valore deibeni se tali cointestatari non hanno presentato la propria personale Dichiarazione. In questo casoquindi il dichiarante non deve dividere i patrimoni e beni mobiliari cointestati per il numero deicontestatari. Se invece nel medesimo nucleo più persone presentano la propria personaledichiarazione, anche in tempi diversi, ciascun dichiarante deve indicare il proprio patrimoniomobiliare dividendo il valore dei beni e dei patrimoni totali per il numero dei cointestatari.

ESEMPIO 1: La persona del Quadro A possiede dei BOT per un valore nominale di Euro 5.000,00,cointestati con il figlio. Il dichiarante deve dichiarare l’importo di Euro 5.000,00, ossia l’importointero poiché il figlio contestatario non ha presentato la propria personale Dichiarazione

ESEMPIO 2: La persona del Quadro A possiede dei BOT per un valore nominale di Euro 10.000,00,cointestati con il coniuge che ha anch’egli presentato la propria personale Dichiarazione. Inciascuna delle due dichiarazioni il dichiarante deve dichiarare l’importo di Euro 5.000,00.

ESEMPIO 3: Il Sig. Rossi possiede BOT per un valore nominale di Euro 5.000,00, cointestati conil coniuge. Presenta la Dichiarazione il 1 luglio 2010 e deve dichiarare l’interno importo. Il 1settembre 2010 la moglie del sig. Rossi presenta a sua volta la propria personale Dichiarazione.La signora deve dichiarare l’importo di Euro 2.500,00 (ossia metà dell’importo dei BOT contestati)ed il sig. Rossi deve presentare una nuova Dichiarazione in quanto è subentrata una variazionedella condizione economica superiore al 20%.

Rigo H1 e Rigo H2Il dichiarante deve mettere una croce su SI o NO e dichiarare le informazioni richieste. Al RigoH1 il dichiarante deve dichiarare la disponibilità di denaro liquido, quindi non depositato, dellapersona del Quadro A. Al Rigo H2 il dichiarante deve dichiarare l’importo dei depositi bancari,postali o di altro tipo (es. libretti postali), conti correnti, anche se cointestati con altre persone, indisponibilità della persona del Quadro A. Per le modalità di considerazione dei patrimoni mobiliaricointestati a più persone, il dichiarante deve consultare la Nota 6.

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Rigo H3Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona del QuadroA ha investimenti nei seguenti strumenti finanziari: titoli del debito pubblico (ad esempio BOT,CCT, BTP, CTZ, ecc.), obbligazioni di società, certificati di deposito e credito, azioni, altre attivitàfinanziarie. Il dichiarante deve dichiarare anche le quote cointestate con altre persone(vedi la precedente Nota 6). Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve dichiarare l’importoposseduto dalla persona del Quadro A ossia il valore nominale dei singoli titoli relativi ai singoliinvestimenti ed anche tipo di titolo e/o certificato ed il gestore e/o emittente di tali investimenti.

Rigo H4Il dichiarante deve mettere una croce su SI o NO e dichiarare le informazioni richieste(vedi la precedente Nota 6).

Rigo H5Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona del QuadroA ha stipulato contratti di assicurazione sulla vita, polizze assicurative o altri tipi di contratti diassicurazione (vedi la precedente Nota 6). Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve dichiararela somma totale che la persona del Quadro A ha versato, quale risulta alla data di presentazionedella Dichiarazione. Inoltre il dichiarante deve dichiarare il tipo di contratto, l’Ente presso cui talecontratto è stato stipulato, l’importo dei singoli premi e la loro periodicità di pagamento, le datedi inizio e fine del contratto di assicurazione e altre condizioni scritte nel contratto stesso.

Rigo H6Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona del QuadroA possiede altri tipi di beni mobili diversi da quelli sopra descritti, ad esempio gioielli o barche etutti gli altri beni mobili rilevanti fiscalmente o non fiscalmente. Il dichiarante non deve dichiarareautomobili, motoveicoli e telefoni cellulari (vedi sopra la Nota 6). Se mette una croce sul SI, ildichiarante deve dichiarare la tipologia ed il valore di tali beni mobili posseduti dalla persona delQuadro A. Per valore si intende il valore commerciale oggetto di perizia di tali beni mobili, se nonesiste nessun documento che ne attesti il valore.

QUADRO K - PATRIMONIO IMMOBILIARE DELLA PERSONAINDICATA NEL QUADRO A

Nel Quadro K il dichiarante deve dichiarare tutti i beni immobili (ossia i terreni e fabbricati),anche quelli che si trovano all’estero, sui quali, alla data in cui si presenta la Dichiarazione,la persona del Quadro A ha sugli immobili almeno uno dei diritti descritti nella seguente Nota 7:

Nota 7: DESCRIZIONE DEI DIRITTI SUGLI IMMOBILI

Proprietà: titolarità di un diritto pieno ed esclusivo su un immobileUsufrutto: diritto che permette di utilizzare l’immobile, del quale non si ha la proprietà; quest’ultimainfatti è di un’altra persona, che è detta “nudo proprietario” perché non può utilizzare l’immobileServitù: diritto che consente di mettere delle limitazioni all’utilizzo di un terreno per poter far trarrevantaggio ad un altro terreno; ad esempio è il passaggio di un acquedotto sotto un terreno perportare acqua al terreno a fianco.Superficie: diritto di far costruire e rimanere proprietari di fabbricati costruiti su terreni cheappartengono ad altre persone.Enfiteusi: diritto che permette di utilizzare il terreno di proprietà di un’altra persona, pagando uncanone annuo.

Il valore dei terreni e/o fabbricati che il dichiarante deve dichiarare è il valore imponibileai fini ICI della quota posseduta dalla persona del Quadro A.

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Nota 8: COME SI CALCOLA IL VALORE IMPONIBILE AI FINI ICI

Il valore imponibile ai fini ICI è il valore su cui basa il pagamento dell’ICI di chi ha la proprietào l’usufrutto di terreni o fabbricati. Questo valore si calcola nel seguente modo:

A) Calcolo del valore imponibile ai fini ICI per i fabbricatiPrima è necessario conoscere la categoria catastale, la rendita catastale e la quota di possessodella persona del Quadro A. Questi dati si possono trovare: a) nella visura catastale (che si puòrichiedere all’Agenzia del Territorio); b) nell’atto di acquisto del fabbricato; c) nel modello diDichiarazione fiscale 730; d) nel modello di Dichiarazione fiscale UNICO. Nel modello UNICOl’importo della rendita è rivalutato del 5%; per conoscere l’effettiva rendita catastale è quindinecessario dividere tale importo per il numero 1,05.

ESEMPI:• La rendita catastale scritta nel modello 730 è Euro 300,00: questo è il valore della renditacatastale da considerare per calcolare il valore imponibile ICI.• La rendita catastale scritta nel modello Unico è Euro 350,00. Per conoscere il valoredella rendita catastale da considerare per il calcolo del valore imponibile ICI, si devedividere 350 per 1,05. 350 / 1,05 = Euro 333,33. La rendita catastale da considerare è Euro 333,33.

Conosciuta la rendita catastale, si deve effettuare il seguente calcolo:Se la categoria catastale del fabbricato è del gruppo A (tranne A/10) oppure del gruppo B, oppuredel gruppo C (tranne C/1): si deve moltiplicare la rendita per 105.

ESEMPIO: Rendita catastale del fabbricato di Euro 200,00. Si moltiplica 200 per 105. 200 x 105= Euro 21.000,00. Il valore imponibile ICI è di Euro 21.000,00.

Se la categoria catastale del fabbricato è A/10 si deve si deve moltiplicare la rendita per 1,05.Il risultato ottenuto deve essere ancora moltiplicato per 50.

ESEMPIO: Rendita catastale del fabbricato A/10: Euro 250,00. Si moltiplica 250 per 1,05. 250 x1,05 = Euro 262,50. Si moltiplica il risultato per 50.262,50 x 50 = Euro 13.125,00. Il valore imponibileICI è di Euro 13.125,00.

Se la categoria catastale del fabbricato è C/1 si deve si deve moltiplicare la rendita per 1,05.Il risultato deve essere ancora moltiplicato per 34.

ESEMPIO: Rendita catastale del fabbricato C/1 di Euro 100,00. Si moltiplica 100 per 1,05. 100x 1,05 = Euro 105,00. Si moltiplica il risultato per 34. 105 x 34 = Euro 3.570,00. Il valore imponibileICI è di Euro 3.570,00.

Conosciuto il valore imponibile ICI del fabbricato, si deve moltiplicare tale valore per la quota(percentuale o frazione) di possesso della persona del Quadro A.

ESEMPIO 1: Fabbricato con valore imponibile ICI di Euro 25.000,00 posseduto al 30% dallapersona del Quadro A. Si deve moltiplicare Euro 25.000 per 30 e dividere il risultato per 100.25.000 x 30 = 750.000; 750.000 / 100 = 7.500. Il valore della quota posseduta è di Euro 7.500,00.

ESEMPIO 2: Fabbricato con valore imponibile ICI di Euro 30.000,00 posseduto per i 35/120 dallapersona del Quadro A. Si deve moltiplicare Euro 30.000 per 35 (il primo numero della frazione)e dividere il risultato per 120 (il secondo numero della frazione). 30.000 x 35 = 1.050.000; 1.050.000/ 120 = 8.750. Quindi il valore della quota posseduta è di Euro 8.750,00.

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B) Calcolo del valore imponibile ai fini ICI per i terreniPrima è necessario conoscere il reddito dominicale (reddito attribuito al possessore di un terrenoagricolo e stabilito dal catasto in base al tipo di terreno) e la quota di possesso del terrenodella persona del Quadro A. Questi dati possono essere trovati: a) nella visura catastale(può essere richiesta all’Agenzia del Territorio); b) nell’atto di acquisto del terreno; c) di Dichiarazionefiscale 730; d) nel modello di Dichiarazione fiscale UNICO. Nel modello UNICO l’importo delreddito dominicale è rivalutato dell’80%; per ottenere l’effettivo reddito dominicale si deve quindidividere tale importo per 1,80.

ESEMPIO 1: Reddito dominicale scritto nel modello 730 è Euro 100,00. Questo è il valore delreddito dominicale da prendere in considerazione per il calcolo del valore imponibile ICI.

ESEMPIO 2: Reddito dominicale scritto nel Modello Unico (740) di Euro 200,00. Per avere il valoredel reddito dominicale da considerare per il calcolo del valore imponibile ICI, il dichiarantedeve dividere 200 per 1,80. 200 / 1,80 = Euro 111,11. Il reddito dominicale è Euro 111,11.

Conosciuto il reddito dominicale del terreno si deve moltiplicare il reddito dominicale per 1,25.Il risultato ottenuto deve essere ancora moltiplicato per 75.

ESEMPIO: Il reddito dominicale di un terreno è di Euro 25,00. Si deve moltiplicare 25 per 1,25.25 x 1,25 = 31,25. Si moltiplica il risultato per 75.31,25 x 75 = Euro 2.343,75. Il valore imponibileICI del terreno è di Euro 2.343,75.

Conosciuto il valore imponibile ICI del terreno si deve moltiplicare tale valore per la quota(percentuale o frazione) di possesso della persona del Quadro A.

ESEMPIO 1: Terreno con valore imponibile ICI di Euro 15.000,00 posseduto al 25%. Bisognamoltiplicare Euro 15.000 per 25 e il risultato dividerlo per 100. 15.000 x 25 = 375.000; 375.000 /100 = 3.750. Quindi il valore della quota posseduta è di Euro 3.750,00.

ESEMPIO 2: Terreno con valore imponibile ICI di Euro 8.000,00 posseduto per i 55/180. Si devemoltiplicare Euro 8.000 per 55 (il primo numero della frazione) e dividere il risultato per 180(il secondo numero della frazione). 8.000 x 55 = 440.000; 440.000 / 180 = 2.444,44.Quindi il valore della quota posseduta è di Euro 2.444,44.

Nota 9: CASA DI ABITAZIONE: COME SI COMPILANO I RIGHI K1, K2, K3.1 E K3.2

Si devono distinguere questi casi:A) Se la persona del Quadro A vive in una casa di proprietà in Torino (o su cui ha altri diritti relativiai fabbricati, vedi la precedente Nota 7): al Rigo K1 il dichiarante deve dichiarare i dati di questacasa e di tutti gli altri immobili siti in Torino sui quali la persona del Quadro A è titolare di uno deidiritti elencati alla Nota 7

oppureB) Se la persona del Quadro A vive in una casa che non è di sua proprietà, ad esempio vivein affitto, o ospite di altri, ma è titolare di uno diritti elencati alla Nota 7 su altri immobili siti in Torino,al Rigo K2 il dichiarante deve dichiarare i dati di tutti questi immobili

Il dichiarante deve quindi compilare il Rigo K2 solo in alternativa al K1

Se la persona del Quadro A è titolare di uno diritti elencati alla Nota 7 su altre abitazioni o fabbricatiche sono fuori Torino, il dichiarante deve dichiarare i dati di tutti questi immobili o terreni nei righiK.3.1 e K4.Se possiede diritti su terreni, il dichiarante deve dichiarare i relativi dati al Rigo K.3.2.

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Se sulla medesima casa la persona del Quadro A è titolare sia del diritto di abitazione (ad esempioin conseguenza della successione per decesso del coniuge), sia di proprietà (anche solo su unaquota della casa), il dichiarante deve dichiarare esclusivamente il diritto di proprietà. In caso dicontenziosi giudiziari su immobili (ad esempio per eredità), fino alla pronuncia dell’autorità giudiziariae se non sono stati emessi nel frattempo altri provvedimenti, il dichiarante deve dichiarare i valoridei diritti sugli immobili detenuti dalla persona del Quadro A quali risultano dagli atti e che sonooggetto del contenzioso, ad esempio i valori riportati nella dichiarazione di successione.Indipendentemente dalla quota di diritto detenuta e dall’imponibile ICI, il dichiarante non devedichiarare i valori dei diritti su terreni o fabbricati di cui è titolare la persona del Quadro A se questiimmobili sono stati oggetto di ordinanze di sgombero, dichiarazioni o ordinanze di inagibilità,pignoramenti, provvedimenti di esproprio. Il dichiarante non deve dichiarare gli immobili esentatidal pagamento dell’ICI ai sensi dell’art. 7 d.lgs. 504/1992. In caso di diritti su più immobili da partedella persona del Quadro A e che hanno la medesima natura (ad esempio su più terreni agricoli),il dichiarante può sommare in un unico valore complessivo i valori imponibili ai fini ICI.La persona del Quadro A deve però sempre dichiarare l’abitazione principale, le abitazioni datein uso gratuito ai parenti della persona del Quadro A e le relative pertinenze, nonchè ogni altroimmobile su cui la persona del Quadro A è titolare di uno o più diritti (vedi la Nota 7), anchese l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale è stata esentato dall’applicazionedell’ICI ai sensi della L. 126 del 24/07/2008 e s.m.i..

Rigo K1Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona del QuadroA è titolare del diritto di proprietà, usufrutto, superficie (vedi la Nota 7) su abitazioni o su altrifabbricati che si trovano nel comune di Torino (vedi la Nota 9). Se mette una croce sul SI,il dichiarante deve dichiarare: la rendita catastale, la percentuale di quota dell’immobile possedutadalla persona del Quadro A, il tipo di diritto detenuto dalla persona del Quadro A, il valoreimponibile ai fini ICI della quota posseduta dalla persona del Quadro A (vedi la Nota 8 A).

ESEMPIO: La persona del Quadro A è proprietaria dell’abitazione in cui vive a Torino, è proprietariadi un negozio in Torino e di un’abitazione a Genova. Il dichiarante deve dichiarare al Rigo K1i dati dell’abitazione e del negozio di Torino. Il dichiarante deve invece dichiarare al Rigo K 3.1i dati dell’abitazione di Genova.

Rigo K2Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona del QuadroA vive in una casa di cui non è proprietaria ed ha contemporaneamente un diritto di proprietà,usufrutto, superficie (vedi la Nota 7) su abitazioni o su fabbricati che si trovano nel Comune diTorino (vedi sopra la Nota 9). Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve dichiarare: larendita catastale, la percentuale di quota posseduta dalla persona del Quadro A,il tipo di diritto detenuto dalla persona del Quadro A, l’indirizzo in Torino in cui si trovano gli immobili,il valore imponibile ai fini ICI della quota posseduta dalla persona del Quadro A (vedi la Nota 8 A).

ESEMPIO 1: La persona del Quadro A abita in affitto ed è proprietaria di un alloggio in Torino.Il dichiarante deve dichiarare al Rigo K2 i dati di questo alloggio.

ESEMPIO 2: La persona del Quadro A abita in affitto ed è proprietaria di un alloggio a Grugliasco.Il dichiarante NON deve dichiarare al Rigo K2 i dati di questo alloggio, ma deve dichiararli al Rigo K 3.1.

Rigo K 2.1Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se, alla data in cuipresenta la presente Dichiarazione, esiste un mutuo ancora da pagare per le case ed i fabbricatidichiarati al Rigo K1 e al Rigo K2. anche se il mutuo non è stato contratto dalla persona del Quadro A.Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve dichiarare l’importo del mutuo che resta ancora dapagare alla data in cui presenta la Dichiarazione.Se esistono più mutui, il dichiarante deve sommare l’importo ancora da pagare di tutti i mutui.

ESEMPIO: La persona del Quadro A è proprietaria di un alloggio che si trova in Torino.Per l’acquisto di questo alloggio il figlio ha stipulato un mutuo il cui importo complessivo ancorada pagare, alla data di presentazione della presente Dichiarazione, è di Euro 15.000,00.Il dichiarante deve dichiarare Euro 15.000,00 al Rigo K 2.1.

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Rigo K 3.1Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona del QuadroA è titolare di un diritto di proprietà, usufrutto,superficie (vedi la Nota 7) su abitazioni o su fabbricatiche sono in Italia, ma fuori dal Comune di Torino (vedi la Nota 9). Se mette una croce sul SI,il dichiarante deve dichiarare: la rendita catastale, la percentuale di quota posseduta dalla personadel Quadro A, il tipo di diritto detenuto dalla persona del Quadro A, il comune, l’indirizzo in cui sitrovano gli immobili, il valore imponibile ai fini ICI della quota posseduta dalla persona del Quadro A(vedi la Nota 8 A).

ESEMPIO: La persona del Quadro A è proprietaria della casa in cui vive in Torino e di un altroalloggio a Foggia. Il dichiarante deve dichiarare i dati dell’alloggio di Foggia al Rigo K 3.1 ed i datidell’abitazione di Torino al Rigo K1.

Rigo K 3.2Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona del QuadroA è titolare di un diritto di proprietà, usufrutto, servitù, superficie, enfiteusi (vedi la Nota 7) su terreniche si trovano in Italia, ivi compresi i terreni che si trovano in Torino. Se mette una croce sul SI,il dichiarante deve dichiarare: se il terreno è agricolo o edificabile, il reddito dominicale (vedi laNota 8 A), la percentuale della quota posseduta dalla persona indicata al Quadro A, il tipo di dirittodetenuto sul terreno dalla persona del Quadro A, il comune in cui si trovano i terreni, il valoreimponibile ai fini ICI della quota posseduta dalla persona del Quadro A (vedi la Nota 8 B).

Rigo K4Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona del Quadro Aè titolare di un diritto equivalente al diritto di proprietà, usufrutto, servitù, superficie su fabbricati o terreniall’estero, in base alle norme che regolano la materia vigenti nello Stato in cui si trovano tali immobili.Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve dichiarare: il tipo di immobili (fabbricato o terreno),lo Stato estero in cui tali immobili si trovano, i metri quadri posseduti dalla persona del Quadro A.

ESEMPIO: La persona del Quadro A è comproprietaria al 50% di un’abitazione a Cannes,in Francia. Questa abitazione ha una superficie totale di 60 metri quadrati. Il dichiarante devedichiarare al Rigo K4 metri quadri 30, ossia la parte di alloggio di proprietà della persona delQuadro A (metri quadri 60 / 2).

Rigo K5Il dichiarante deve dichiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO se, alla data in cui eglipresenta la Dichiarazione, esiste ancora un mutuo da pagare per gli immobili dichiarati al RigoK 3.1, al Rigo K 3.2 e al Rigo K 4. Se mette una croce sul SI, il dichiarante deve dichiarare l’importocomplessivo del mutuo che resta ancora da pagare alla data in cui egli presenta la Dichiarazione,anche se il mutuo non è stato contratto dalla persona del Quadro A. Se esistono più mutui,il dichiarante deve dichiarare l’importo complessivo di tutti i mutui ancora da pagare.

QUADRO J - SOTTOSCRIZIONE DI RESPONSABILITA’ DELLA DICHIARAZIONE

Nel Quadro J il dichiarante deve dichiarare il proprio nome e cognome e mettere una croce sullelettere dei Quadri compilati (dichiarando nei quadretti a destra il numero di fogli utilizzati percompilare ciascun Quadro). La Dichiarazione è valida di norma 12 mesi, se nel frattempola condizione economica della persona del Quadro A non è variata.

ESEMPIO: Il dichiarante presenta una Dichiarazione il 12/10/2010. La Dichiarazione scadeil 12/10/2011; se nel periodo dal 12/10/2010 al 12/10/2011 intende richiedere un altro interventoa favore della persona del Quadro A e la condizione economica di quest’ultima non è variata,il dichiarante non deve compilare una nuova Dichiarazione.

Se durante il periodo di validità della Dichiarazione, è variata la condizione economicadella persona del Quadro A dichiarata ai Quadri C / D / E / G / H / K ed ai Righi F1 ed F4,il dichiarante deve comunicare tali variazioni soltanto se il totale di quanto dichiarato neiQuadri C / D / E / G / H / K ed ai Righi F1 ed F4 è variato del 20% in più oppure del 20% in meno.

ESEMPIO 1: Il dichiarante ha presentato la dichiarazione il 15/09/2010. La Dichiarazione dura12 mesi ed è pertanto valida fino al 14/09/2011. Al Rigo K1 il dichiarante ha dichiarato che il valoreimponibile ICI della casa di abitazione in Torino di cui è proprietaria la persona del Quadro Aè di Euro 15.000,00; al Rigo K3.1 ha dichiarato il valore imponibile ICI di Euro 5.000,00 della quotadi una casa fuori Torino di cui la persona del Quadro A è proprietaria, per un importo totale diEuro 20.000,00 dichiarato nel Quadro K. Il 15/11/2010 la persona del Quadro A acquista un’altracasa a Torino che ha un valore imponibile ICI di Euro 10.000,00. In questo caso il dichiarante devevariare la Dichiarazione perché il valore dichiarato al Quadro K è variato di più del 20%. CALCOLO:Euro 20.000,00 moltiplicato 20 diviso 100 = Euro 4.000,00. 4000 è il 20% di quanto dichiaratoil 15/09/2010. Se la variazione fosse inferiore al 20% del valore del Quadro K, ossia inferioread Euro 4.000,00, il dichiarante non dovrebbe variare la Dichiarazione. Invece la variazioneè stata di Euro 10.000,00: quindi deve dichiarare la variazione.

ESEMPIO 2: Il dichiarante ha presentato la dichiarazione il 15/07/2010. La Dichiarazione dura 12mesi ed è pertanto valida fino al 14/07/2011. Al Rigo F1 il dichiarante ha dichiarato che la personadel Quadro A il 15/07/2010 ha versato lo stipendio (o lo verserà nel mese di luglio) di Euro 2.000,00ad un lavoratore domestico per l’assistenza al figlio disabile. A dicembre 2010 la persona del QuadroA termina di sostenere questa spesa. Il dichiarante deve variare la Dichiarazione poiché il valoredichiarato alla riga F1 è cambiato più del 20%. CALCOLO: Euro 2.000,00 moltiplicato 20 diviso 100= Euro 400,00. Perciò 400 è il 20% di quanto era stato dichiarato. Se la variazione fosse inferioreal 20% del valore della riga F1, ossia inferiore ad Euro 400,00, il dichiarante non dovrebbe variarela Dichiarazione. Invece la variazione è stata di Euro 2.000,00: quindi deve dichiarare la variazione.

Se invece durante il periodo di validità della Dichiarazione, la condizione economica della personadel Quadro A dichiarata ai Quadri C/D/E/G/H/K ed ai Righi F1 ed F4 è variata in misura inferioreal 20% il dichiarante non deve dichiarare tale variazione.

ESEMPIO: Il dichiarante ha presentato la dichiarazione il 10/12/2010. La Dichiarazione dura12 mesi ed è pertanto valida fino al 9/12/2011. Al Rigo H.2 il dichiarante ha dichiarato che lapersona del Quadro A è titolare di un deposito bancario di Euro 5.000,00. Il 03/03/2011 la personadel Quadro A riceve una eredità per un valore di Euro 900,00. Il dichiarante non deve variare laDichiarazione poiché il valore che aveva dichiarato al Quadro H è variato meno del 20%. CALCOLO:Euro 5.000,00 moltiplicato 20 diviso 100 = Euro 1.000,00. 1.000 è il 20% di quanto dichiarato.Se la variazione fosse superiore al 20% del valore del Quadro H, ossia superiore ad Euro 1.000,00,il dichiarante dovrebbe cambiare la Dichiarazione del 10/12/2010. Invece la variazioneè di Euro 900,00:quindi egli non deve dichiarare tale variazione e permane valida la Dichiarazionedel 10/12/2010.

Nel Quadro J il dichiarante deve scrivere la data in cui presenta la Dichiarazione: questa è infattila data del mese di riferimento ai fini della compilazione di tutti i Quadri della Dichiarazione.Il dichiarante deve firmare la dichiarazione, dopo avere: a) letto con attenzione la dichiarazionedi consapevolezza relativa alle proprie responsabilità sulle conseguenze anche penali per omissioni,o incomplete o intempestive comunicazioni; b) essersi impegnato a comunicare al Servizio Socialeogni variazione relativa a quanto dichiarato nella Dichiarazione, entro 30 giorni dalla data dellarelativa conoscenza; c) essere venuto a conoscenza circa la necessità di comunicate al ServizioSociale le variazioni dei valori dei Quadri C, D, E, G,H, K, e dei Righi F1 ed F4, e che tali variazionisaranno considerate solo se i relativi valori saranno cambiati di almeno il 20% (in più o in meno);d) avere assunto la consapevolezza sulla validità temporale della Dichiarazione e sul fatto chei dipendenti del Comune di Torino non sono responsabili nei casi in cui il dichiarante ha sottoscrittola Dichiarazione rilasciando dichiarazioni non veritiere. Il dichiarante può presentare la Dichiarazioneal Servizio Sociale nei seguenti modi:• portandola al Servizio Sociale e firmandola di fronte all’operatore del Servizio che riceve laDichiarazione;• portandola al Servizio Sociale (anche tramite altra persona) dopo che la Dichiarazione è statafirmata, ed allegando la fotocopia di un proprio documento di identità in corso di validità.A chi presenta la dichiarazione il Servizio Sociale richiede l’esibizione del documento di identità;• spedendola per posta o inviando un fax, dopo averla firmata, allegando la fotocopia di unproprio documento di identità in corso di validità.

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FIRMA PER PRESA VISIONE

Io sottoscritt dichiaro di aver preso attenta visione ed avere letto le presenti istruzioni per lacompilazione della Dichiarazione Sostitutiva delle Condizioni Economiche (Dichiarazione - D.S.E.)per richiedere gli interventi domiciliari a favore della persona, disabile o anziana, indicata nelQuadro A della Dichiarazione;

Sono consapevole del fatto che:

• La Dichiarazione deve essere compilata in ogni sua parte e pervenire al Servizio Sociale entroe non oltre 30 giorni consecutivi dalla data della relativa consegna• Se la Dichiarazione compilata in ogni parte non sarà riconsegnata entro 30 giorni consecutivi,oppure sarà restituita oltre 30 giorni dalla data della consegna, oppure non sarà presentata entrotale termine, o ancora in caso di rifiuto di presentazione della Dichiarazione con riferimento allapersona del Quadro A valutata non autosufficiente (anziana o disabile), le conseguenze saranno:a) per la persona non autosufficiente la posizione in graduatoria sarà determinata dai punteggidella condizione abitativa, familiare e assistenziale e non da quello della condizione economicache a seguito del rifiuto sarà pari a zero; b) per la persona non autosufficiente la quota sociale(ossia il costo degli interventi che non è a carico dell’ASL) sarà interamente a carico del beneficiarioper tutta la durata degli interventi; c) con riferimento a persona autosufficiente, in caso di rifiutoalla presentazione della Dichiarazione non potrà essere erogato alcun intervento.• In caso di rifiuto di presentazione della Dichiarazione con riferimento alla persona delQuadro A autosufficiente non potrà essere erogato alcun intervento.

Torino,

Letto, confermato e sottoscritto

memo

edizione2 0 1 1

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