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Mensile di Politica, Economia, Cultura e Tecnica del Trasporto FONDATO E DIRETTO DA PAOLO ALTIERI IL M ONDO DEI TRASPORTI Agenzia Stampa IL MONDO DEI TRASPORTI IN DIRETTA www.ilmondodeitrasporti.com VEGA EDITRICE - MONZA Poste Italiane Spa -Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) Art.1, comma 1, DCB Milano 5,00 Vega Editrice - Monza, Italy - Anno XXIV - N. 235 - DICEMBRE 2014 Lahutte fiero del piccolo principe Iveco Con Daily vince l’Italia IL FUTURO DELL’AZIENDA MANTOVANA ADAMOLI È IN OTTIME MANI GIULIA E ANNA LE SORELLE TERRIBILI Il popolare veicolo leggero, che ha conquistato il titolo di “Van of the Year” per il 2015, è il vero simbolo del prodotto tutto italiano che si conferma ancora vincente nel mondo intero. Silvio Dughera (Opel) “Le nostre ambizioni poggiano sulla carta vincente del nuovo Vivaro” A pagina 32 Dario Albano (Mercedes-Benz) “Il nuovo anno confermerà la piena maturità del nuovo Vito” A pagina 31 Giovanni Portanova (Renault) “Il Trafic Passenger risposta ideale per i servizi di trasporto vip” A pagina 41 È un Pierre Lahutte soddisfatto e determinato quello che, in linea con il nuovo spirito della comuni- cazione del brand Iveco all’inter- no di CNH Industrial, ha incon- trato i giornalisti al Fiat Industrial Village per festeggiare la vittoria da parte del nuovo Daily del pre- Altieri a pagina 3 Servizi da pagina 5 Il Salone di Rimini dedicato ai veicoli e alle attrezzature per servizi ecologici Ecco i veri nuovi clienti dell’industria dei camion DA IVECO A RENAULT TRUCKS, DA VOLVO TRUCKS A MERCEDES-BENZ, DA SCANIA A DAF , DA MAN TRUCK A TUTTO IL SETTORE COLLEGATO, GRANDI ATTENZIONI CON PROPOSTE INNOVATIVE ALLE CRESCENTI NECESSITÀ LEGATE AL MONDO ECOLOGICO. stigioso titolo di “International Van of the Year 2015”. Paolo Altieri a pagina 15 Campanella a pagina 30 Parla il Direttore Commerciale Dodoni “Kögel punta al primo posto” Q uest’anno Kögel chiuderà in Italia con un volume di 900 semirimorchi, in forte cresci- ta rispetto al 2013. “Ma vogliamo fare - dichiara Massimo Dodoni - molto di più. La qualità dei prodotti e della rete di assistenza è tale da con- sentirci nel 2015 una tale performance da farci salire sul gradino più alto del podio”. Vinci a pagina 24 Torna lo Young European Truck Driver Miglior autista nel segno Scania L a tradizionale competizione internazionale ri- servata ai giovani autisti vedrà la finale in aprile a Södertälje in Svezia si misureranno in prove di abilità, guida sicura, controllo del veicoli e ancoraggio del carico. Al vincitore in premio uno Scania serie R personalizzato del valore di 100mila euro. A pagina 46 Ford lancia sul mercato la nuova lussuosa versione per trasporto passeggeri È proprio vero, questo Transit non conosce nessuna frontiera Capacità di carico, flessibili- tà, prestazioni, tecnologia e sicurezza: Ford Transit è una gamma di modelli adatti a ogni esigenza. Si arriva a oltre 3.800 varianti, che pos- sono poi essere personalizza- te con svariati accessori: dalla classica variante Van, con la possibilità di avere anche una doppia cabina, fino al nuovo Bus M2 per trasporto fino a 18 persone, Combi, o Chassis con cabina singola o doppia. Basilico a pagina 22 A Nizza la finalissima dell’Optifuel Challenge 2014 Il concorso Renault di guida razionale premia un francese Stéphane Saves è il nuovo campione Renault Trucks della guida razionale. È que- sto il verdetto della finalissi- ma, tenutasi a Nizza a fine ot- tobre, dell’Optifuel Challenge 2014, terza edizione del con- corso internazionale di guida razionale organizzato da Re- nalt Trucks. L’autista francese della società Semezies ha con- quistato il primo gradino del podio, vincendo la sfida con altri 27 colleghi provenienti da quindici paesi.

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Mensile di Politica, Economia, Cultura e Tecnica del Trasporto

FONDATO E DIRETTO DA PAOLO ALTIERI

IL MONDOD E I T R A S P O R T I

Agenzia Stampa

IL MONDO DEI TRASPORTIIN DIRETTA

www.ilmondodeitrasporti.com

VEGA EDITRICE - MONZA

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€ 5,00 Vega Editrice - Monza, Italy - Anno XXIV - N. 235 - DICEMBRE 2014

Lahutte fiero del piccolo principe Iveco

Con Daily vince l’Italia

IL FUTURO DELL’AZIENDA MANTOVANA ADAMOLI È IN OTTIME MANI

GIULIA E ANNA LE SORELLE TERRIBILI

Il popolare veicolo leggero, che ha conquistato il titolo di “Vanof the Year” per il 2015, è il vero simbolo del prodotto tuttoitaliano che si conferma ancora vincente nel mondo intero.

Silvio Dughera (Opel)

“Le nostre ambizioni poggianosulla carta vincente del nuovo Vivaro”

A pagina 32

Dario Albano (Mercedes-Benz)

“Il nuovo anno confermerà la piena maturità del nuovo Vito”

A pagina 31

Giovanni Portanova (Renault)

“Il Trafic Passenger risposta idealeper i servizi di trasporto vip”

A pagina 41

È un Pierre Lahutte soddisfatto edeterminato quello che, in lineacon il nuovo spi rito della comuni-cazione del brand Iveco all’inter-

no di CNH Industrial, ha incon-trato i giornalisti al Fiat IndustrialVillage per festeggiare la vittoriada parte del nuovo Daily del pre- Altieri a pagina 3

Servizi da pagina 5

Il Salone di Rimini dedicato ai veicoli e alle attrezzature per servizi ecologici

Ecco i veri nuovi clienti dell’industria dei camionDA IVECO A RENAULT TRUCKS, DA VOLVO

TRUCKS A MERCEDES-BENZ, DA SCANIA A

DAF, DA MAN TRUCK A TUTTO IL SETTORE

COLLEGATO, GRANDI ATTENZIONI CON

PROPOSTE INNOVATIVE ALLE CRESCENTI

NECESSITÀ LEGATE AL MONDO ECOLOGICO.

stigioso titolo di “InternationalVan of the Year 2015”.

Paolo Altieri a pagina 15

Campanella a pagina 30

Parla il Direttore Commerciale Dodoni

“Kögel punta al primo posto”Quest’anno Kögel chiuderà in Italia con un

volume di 900 semirimorchi, in forte cresci-ta rispetto al 2013. “Ma vogliamo fare - dichiaraMassimo Dodoni - molto di più. La qualità deiprodotti e della rete di assistenza è tale da con-sentirci nel 2015 una tale performance da farcisalire sul gradino più alto del podio”.

Vinci a pagina 24

Torna lo Young European Truck Driver

Miglior autista nel segno ScaniaLa tradizionale competizione internazionale ri-

servata ai giovani autisti vedrà la finale inaprile a Södertälje in Svezia si misureranno inprove di abilità, guida sicura, controllo del veicolie ancoraggio del carico. Al vincitore in premiouno Scania serie R personalizzato del valore di100mila euro.

A pagina 46

Ford lancia sul mercato la nuova lussuosa versione per trasporto passeggeri

È proprio vero, questo Transit non conosce nessuna frontieraCapacità di carico, flessibili-tà, prestazioni, tecnologia esicurezza: Ford Transit è unagam ma di modelli adatti aogni esigenza. Si arriva aoltre 3.800 va rianti, che pos-sono poi essere personalizza-te con svariati accessori:dalla classica variante Van,con la possibilità di a ve reanche una doppia cabina,fino al nuovo Bus M2 pertrasporto fino a 18 persone,Combi, o Chassis con cabinasingola o doppia.

Basilico a pagina 22

A Nizza la finalissima dell’Optifuel Challenge 2014

Il concorso Renault di guida razionale premia un franceseStéphane Saves è il nuovocampione Renault Trucksdella gui da razionale. È que-sto il verdetto della finalissi-ma, tenutasi a Nizza a fine ot-tobre, dell’Optifuel Challenge2014, terza edizione del con-corso internazionale di guidarazionale organizzato da Re-nalt Trucks. L’autista francesedella società Semezies ha con-quistato il primo gradino delpodio, vincendo la sfida conaltri 27 colleghi provenientida quindici paesi.

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3Primo piano N° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

to in 110 paesi del mondo, pro-gettato a Torino e prodotto in230 unità al giorno a Suzzara,in provincia di Mantova, in unadelle fabbriche più moderne eall’avanguardia del mondo. So -no 3.600 le persone che in Ive -co sono state impegnate nellaprogettazione del nuovo Dailyo lavorano alla sua produzione.Il lancio della nuova gam manon è ancora finito vi sto il rag-gio di azione del prodotto e lavastità dell’offerta Dai ly. Vo-gliamo anche sottolineare ilforte radicamento in Ita lia dellafiliera produttiva, con 170 for-nitori che concorrono alla pro-duzione del Daily con stabili-menti localizzati nel la Penisolae 2.100 lavoratori che in questeaziende si occupano del Daily”.

L’importante ruolo dei forni-tori è sottolineato nella versionespeciale dedicata all’Italia dellacampagna pubblicitaria. Comeappendice e in coerenza con imes saggi di affidabilità e vici-nanza ai propri clienti, la ver-

PAOLO ALTIERITORINO

È un Pierre Lahutte soddisfattoe determinato quello che, inmo do amabile e confidenziale,in linea perfetta con il nuovospi rito della comunicazione delbrand Iveco all’interno dellamission corporate di CNH In-dustrial, ha incontrato i giorna-listi specializzati al Fiat Indu-strial Village di Torino per fe-steggiare la vittoria da parte delnuovo Daily del prestigioso ti-tolo di “International Van of theYear 2015”, provvidenziale via-tico per le celebrazioni l’annoprossimo dei primi 40 anni diIveco. Il Brand President diIveco ha anche parlato dellanuova campagna pubblicitaria,realizzata dall’agenzia torineseBTS, che accompagnerà ilnuovo Daily sui mercati euro-pei, fondata appunto sulla con-quista del “Van of the Year2015”. “La prima co sa che vo-levo ricordare - ha detto Lahut-te - è che nel 2015 festeggiamoi 40 anni di Iveco, che nasce il1° gennaio 1975 co me aziendadal carattere europeo in seguitoalla fusione di marchi italiani,francesi e tedeschi: Fiat VeicoliIndustriali, OM, Lancia VeicoliSpeciali, Unic (Francia) e Ma-girus-Deutz (Germania). Inquesto senso un grande tributova riservato ai padri fondatori:Giovanni Agnelli, Con rad-Die-trich Magirus e Georges Ri-chard fondatore di Unic. Il2015 sarà un anno di celebra-zioni, di sicuro l’occasione perrivedere i fondamenti di Ivecoche può e dovrà avere più suc-cesso sui mercati internazionalisfruttando tutte le opportunitàofferte dalla strategia corporatedi CNH Industrial”. In questecelebrazioni un ruolo di primopiano sarà ricoperto dal Daily,“uno dei prodotti sim bolo diIveco - ha aggiunto Pierre La-hutte - nato nel 1978 è di fattoprimo prodotto Iveco, entrato afar parte della storia di tanteaziende e persone in Italia e intutta Europa. Un veicolo che hasempre rappresentato innova-zione sul mercato e che nel lasua terza generazione è an corapiù punto di riferimento. Con ilnuovo Daily il grande pas soavanti che facciamo è quello diposizionarci meglio sul mercatoin espansione dei van”.

“Missione compiuta. NuovoDaily. Van of the Year 2015”:così recita il claim della nuovacampagna pubblicitaria che ac-compagnerà il Nuovo Daily suimercati europei, a conferma delraggiungimento di un importan-te traguardo, la vittoria del“Van of the Year 2015”, ma an -che dei successi che, grazie allestraordinarie caratteristiche delveicolo, i clienti Iveco realizza-no ogni giorno. “La nuova cam-pagna pubblicitaria - ha prose-guito il Brand President - puntasu un prodotto italiano esporta-

sione italiana aggiunge il se-condo claim “Nuo vo Daily. L’I -talia che vince”, a testimonian-za del successo tutto italiano diuna vittoria che è resa taleanche grazie al contributo deifor nitori Iveco disseminati sututto il territorio nazionale che,con grande determinazione espi rito di collaborazione conl’a zienda, hanno partecipato al -la produzione del Daily miglio-re di sempre. “Ecco il senso -ha detto ancora Pierre Lahutte -di una campagna pubblicitariache cita, uno a uno, i nomi deipiù importanti supplier che han -no preso parte al progetto nellediverse regioni d’Italia. È que-sto un elemento di originalitàche contraddistingue la campa-gna, che in Italia prevede sva-riate visual contenutistiche: ol -tre a quelle con i nomi dei top50 fornitori, è prevista anche lalocalizzazione del messaggiopromozionale, con le conces-sionarie Iveco (in tutto la retene conta 36) che indicano i loro

fornitori di zona che lavoranoper il Daily. È il caso delle Offi-cine Brennero o di RomanaDiesel. Inoltre, ci sono opera-zioni pubblicitarie in co-bran-ding con fornitori specifici, co -me la Streparava Spa, fornitoreufficiale di trasmissioni auto-matiche”.

Il nuovo Daily, la ter za gene-razione del veicolo commercia-le leggero di Iveco, è stato elet-to “International Van of theYear 2015” da una giuria com-posta da 23 giornalisti delle piùimportanti riviste specializzateeuropee. Il riconoscimentoviene assegnato ogni anno alvei colo che - secondo la giuria -“ha fornito il miglior contributoper l’efficienza e la sostenibilitàdel trasporto merci su strada, intermini di impatto ambientale esicurezza”. Come ha commen-tato il Presidente della Giuria“Van of the Year”, JarlathSweeney: “Nell’edizione piùcompetitiva di sempre il nuovoIveco Daily è stata la prima

scelta dei 23 membri della giu-ria, in rappresentanza delle piùprestigiose testate specializzatein veicoli commerciali in Euro-pa e Russia”.

Parole che sono impressesul le pubblicità della nuovacam pagna promozionale delDai ly, prodotto finora in oltre 2milioni di unità. “Abbiamo de-dicato il prestigioso riconosci-mento internazionale del ‘Vanof the Year 2015’ ai nostriclien ti che ogni giorno possonocontare su questo compagno dilavoro affidabile e sicuro - haspiegato il numero uno di Iveco- Anche la nuova campagna èdedicata loro: parla di una gran-de vittoria dell’industria italianae di un prodotto progettato eco struito in Italia ma apprezza-to in tutto il mondo”. Da sem-pre Daily è un punto di riferi-mento nel settore: “il nuovoDai ly - ha dichiarato Pierre La- hutte - è migliore in efficienza,grazie ai consumi ridotti fi no al14 per cento, migliore per capa-cità di carico (fino a 19,6 mc),migliore nel comfort grazie aun abitacolo sempre più como-do e silenzioso che garantisce laposizione e le sensazioni di gui -da tipiche di un’ottima autovet-tura, migliore per potenza (conmotori fino a 205 cv) e miglioreper agilità con un diametro disterzata che raggiunge i 10,5 m.Il compagno di lavoro preferitodagli operatori del trasportopro fessionale si presenta oggicon la comodità e praticità d’u -so di un furgone leggero, com-pletamente rinnovato, pur man-tenendo i valori di affidabilità,efficienza e versatilità d’uso.Un van vincente che i clienti di-mostrano di apprezzare: sonool tre 25mila le unità del nuovoDaily ordinate fino a oggi suimer cati europei, dove la con-correnza non manca in virtù deidiversi lanci di nuovi prodottiche si sono avvicendati di re-cente. Non potevamo non vin-cere il premio con la terza ge-nerazione del Daily, per rinfran-care la fiducia che i clienti dasempre ripongono nel veicolo.Il successo non è solo di Ivecoma del cliente che intendiamoservire”.

A Telethon, la Fondazioneche finanzia la ricerca sulle ma-lattie genetiche, è stato offertoun Daily Van of the Year che è

sta to messo all’asta dal 29 no-vembre per quindici giorni. An -che sul fronte della solidarietà,il Daily si è dunque dimostratoun valido e leale compagno diviaggio. Così come succede atut ti i professionisti che quoti-dianamente in Italia e all’esterofanno affidamento sul Daily persvolgere al meglio il loro lavo-ro.

Daily è infatti un qualificatoambasciatore del brand Iveconel mondo. “La mia missione -ha concluso Lahutte - è assicu-rarmi che Iveco trovi il suo spa-zio all’interno del Gruppo CNHIndustrial, la nostra carta vin-cente. Voglio rendere Iveco unbrand vincente e presente al dilà dei mercati tradizionali. L’in-ternazionalizzazione del brandIveco è fondamentale e in CNHacquista un valore strategico diprimo piano. Oggi, del resto, I -ve co è un marchio del GruppoCNH Industrial che opera su li-velli internazionali, oltre l’ita-lia, che rimane comunque im-portante e su cui continueremoa investire. Il successo oggi nonè più solo raggiungibile attra-verso un singolo paese ma vavisto in chiave internazionaledove ci sono più paesi e mercatida prendere in considerazione.Dobbiamo riprendere il cammi-no internazionale che è insitonel Dna Iveco, che è stata lapri ma azienda a definirsi euro-pea per multiculturalità e inter-nazionalità”.

Dimostrazione con cretadell’internazionalità del Daily èil successo della seconda edi-zione del tour “Dai ly 4 A frica”,la missione portata a termine daIveco e Taurinorum Tra velTeam a bordo di due Ive coDaily 4x4 attraverso Angola,Con go, Zambia, Tanzania,Kenya, Etiopia e Gibuti: quasi60 giorni di viaggio per un tota-le di ol tre 11mila km percorsicon l’o bietttivo di rafforzare ededucare le popolazioni localialla sicurezza stradale ma anchedimostrare affidabilità e presta-zioni del Daily 4x4. Iveco èpre sente in Africa con un’interagamma di modelli realizzati peril mercato locale e opera nelcon tinente attraverso 74 dealere oltre 100 punti vendita. Inol-tre, sono piu’ di 120 i centri cheforniscono assistenza post-ven-dita ai clienti africani.

Pierre Lahutte, Iveco Brand President

“Nuovo Daily simbolodell’Italia che vince”

Pierre Lahutte, Iveco Brand President

Intervista

In esposizione al Fiat Industrial Village lo Stralis Hi-Way e il nuovo Daily “Van of the Year 2015” (in alto).

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4 Primo pianoN° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

lentata che nell’Eurozona”. Pas siamo all’analisi dei vei-

coli industriali. Nel 2014come si è collocata Daf nelmercato europeo? “Nel seg-mento da 6 a 16 t - risponde ilnumero di Daf Trucks Italia –Daf resta in ter za posizionecon una quota che dal primo alsecondo trimestre è cresciutadal 6,3 all’8,8 per cento. Ilcalo del primo trimestre è do-vuto al passaggio da Eu ro 5 aEuro 6: rispetto ai com petitorabbiamo avuto una disponibi-lità di prodotto inferiore. Nelsegmento dei pesanti oltre le16 t siamo passati dal 12,2 delprimo trimestre al 12,9 percento del secondo, con uncrol lo ancora maggiore nelpri mo trimestre dovuto allastessa motivazione, quandoDaf, fatta eccezione per l’Ita-lia, non a ve va più veicoli Euro5 disponibili. Nel segmentodei trattori sia mo passati dal14,8 al 16,5 per cento con lostesso calo dovuto alle mede-

MAX CAMPANELLACOLORNO

In un periodo di forte propen-sione alla riduzione dellespese d’investimento anchenel settore del trasporto merci,Daf Trucks per il 2015 puntaad affiancare i suoi clienti epotenziali clienti, ad “accom-pagnarli con mano” per con-sentirgli di andare alla scoper-ta delle nuove frontiere valica-te dal costruttore olandese, diconoscere il nuovo mondo Dafcon un approccio dal costo piùcontenuto possibile. Questo insintesi il pensiero espresso daPaolo Starace, che nel maggio2015 compirà il suo quartoanno alla guida della filialeitaliana di Daf Trucks.

In Daf dal 2000, Starace haricoperto, all’interno del grup-po Paccar, posizioni di cre-scente responsabilità: primaResponsabile Credito e Svi-luppo Rete sino a divenire neldicembre 2006 Amministrato-re delegato della finanziariaCaptive Paccar Financial Ita-lia. Con una formazione eco-nomica-finanziaria conclusacon Executive MBA pressoMIP-Politecnico di Milano,dal maggio 2011 è Ammini-stratore delegato-ManagingDirector di Daf Veicoli Indu-striali Italia. Come si chiude il2014 per il Gruppo Paccar?“Nel raffronto tra i primi novemesi del 2014 rispetto allostesso periodo del 2013 - illu-stra Paolo Starace - si eviden-zia un marcato aumento delvolume del business globale,attorno al 10 per cento d’in-cremento, e an cor più dell’uti-le netto, che sa le da 840 aoltre 965 milioni di dollari,con un aumento del 15 percento. Una crescita dovutaprincipalmente al mercatoamericano, che sta dando per-formance positive e quindispin ge alla crescita del fattura-to. La fiducia nella soliditàdel l’azienda è sottolineatadalla de cisione di riacquistare300 milioni di dollari di azioniproprie con liquidità: unastima di aspettative di svilup-po delle pro prie azioni maanche il segnale che migliorail clima di fi ducia nel traspor-to. Da sottolineare la quotaimportante che assume laquota ricambi, che nel periododei nove mesi ha fat to regit-srare un’impennata del 9,5 percento, passando da 2.090 aquasi 2.300 milioni di dollari”.

E veniamo al mercato euro-peo. “Purtroppo - proseguePao lo Starace - malgrado unPIL atteso in crescita non siper cepisce la famosa “luce infon do al tunnel”: le decisionidella BCE di tenere bassi itassi d’in teresse dimostranostimolo agli investimenti. Itassi salgono nel solo Re gnoUnito, ovvero dove si è re gi-strata una crescita meno ral-

sime ragioni, ma in questocaso con una ripresa più signi-ficativa, tant’è che chiudiamol’anno nuovamente in secondaposizione”.

Quali sono stati gli investi-menti più significativi di Dafnel 2014? “Ci siamo potenziatie rafforzati - risponde il mana-ger del costruttore di Eindho-ven - nei mercati Asia, Russiae Africa con importatori o retidi dealer. Oggi le immatricola-zioni extraeuropee valgonoper Daf circa 7.500 unità conun incremento rispetto al 2013del 13 per cento. Archiviamoun 2014 che ha visto la nascitadel nuovo Paccar DistributionCenter, di una nuova fabbricadi assali e cabine nella sedeDaf a We sterlo, in Belgio, conun investimento di 25 milionidi eu ro, e chiudiamo conl’inaugurazione della filialeDaf in Turchia, dove la CasaMadre ha deciso di cambiarestrategia e sostituire l’importa-tore ritenendo importante la

presenza di una rete di assi-stenza e vendita diretta”.

Un canale di profitto che inDaf va assumendo sempre piùimportanza è TRP (Truck andTrailer Parts), ovvero il brandnel settore dei ricambi: conuna seconda linea destinata aiprodotti non Daf, in vent’anniil marchio TRP - che l’annoprossimo festeggerà il ventesi-mo di fondazione - è cresciutoin business e nel numero diTRP Shop. “Ai sei centri esi-stenti - afferma Paolo Starace- se ne sono aggiunti quest’an-no ben dieci nuo vi, da Poznanin Polonia a Hemel nel RegnoUnito, da Ma drid a Houthalenin Belgio fi no alla Lituania:per i nostri concessionari sitratta di un’opportunità, si rie-sce a servire un cliente chenon ha nella flotta veicoli Dafe nel contempo è una fonte direddito, che fa registrare untrend in crescita. Nel 2015 sa-ranno aperti due centri in Ita-lia: a Roma e Piacenza. Il mo-dello di business funziona be -ne: i nostri concessionari alle-stiscono un magazzino checommercializza i nostri ricam-bi, di qualità equivalente aquel li originali ma a un prezzocompetitivo, senza il brandDaf; il trasportatore raggiungeil TRP Shop, che per sua natu-ra si trova in una location fa-cilmente raggiungibile, acqui-sta il ricambio e lo monta inautonomia”.

Quale sarà la strategia diDaf per il 2015? “Accanto auna gam ma di prodotti validi,di affidabilità comprovata e ri-conosciuta - aggiunge PaoloStarace - non possiamo esi-merci dall’ascoltare le esigen-ze dei clienti. La vera sfida èoggi rispondere alla domanda:cosa può fa re un costruttoreper contribuire ad abbassare ilTCO (Total Cost of Owner-ship, ndr) ed aumentare l’Up-time del cliente? Per capire lesue esigenze occorre stargli vi-cino prima, durante e dopol’acquisto. Per far lo abbiamostudiato campagne ad-hoc,come la Discovery Daf rivoltaai padroncini: al cliente PaccarFinancial propone l’acquistodi un veicolo in pronta conse-gna a 799 euro per i primi do-dici mesi, pacchetto che com- prende sei mesi di contratto diriparazione e manutenzioneExtra Care gratis e la visita al-l’impianto di produzione, doveegli può toccare con manol’alto livello dei prodotti. Aimiglioramenti tecnici nel mo-tore e nella catena cinematicaper ridurre i consumi affian-chiamo la formazione dell’au-tista, che con tinua a rappre-sentare una quota decisiva peruna guida ottimizzata e rispar-miosa”.

Paolo Starace, Amministratore delegato Daf Trucks Italia

“Toccare con mano i nostriprodotti: è l’invito ai clienti”

Paolo Starace, Amministratore delegato Daf Trucks Italia

Intervista

Gli indici macroeconomici dell’economia italianarisalgono a fatica: il PIL dal 2011 in avanti fa re-

gistrare una timida risalita solo tra fine 2013 e inizio2014, con un finale d’anno in fase di stagnazione. Qalisono le aspettative di Daf Italia per il 2015? “Intanto -premette Paolo Starace, Amministratore delegato diDaf Trucks Italia - chiudiamo un 2014 che rappresentail quarto anno consecutivo di recessione, che nell’arcodei mesi ha visto un minimo di ripresa della fiducia deiconsumatori poi nuovamente in flessione a fine anno;flessione che ritroviamo negli ordini di veicoli indu-striali e che lascia molti dubbi su un’effettiva ripresanel 2015. I dati del 2014 li vedremo a consuntivo, mase si chiuderà bene sarà a crescita zero. La nostra pre-

visione è di un mercato di veicoli industriali comples-sivo che si chiuderà con circa 11mila unità immatrico-late, contro le 13mila del 2013; rislutato dovuto a unprimo trimestre ‘scarico’, che ha visto i trasportatoriaccaparrarsi gli ultimi Euro 5 e correre a immatricolaregli Euro 6 grazie al contributo statale. Quanto al 2015- prosegue l’Amministratore delegato di Daf TrucksItalia - la nostra aspettativa è di un ritorno ai numeridel 2013”.

Se nel resto d’Europa si avverte un minimo di ripre-sa, perché ciò non avviene in Italia? “Fino al 2010-2011 - aggiunge Paolo Starace - eravamo allo stesso li-vello della Spagna, dove sono state avviate iniziativedi stimolo all’economia, normative che hanno liberato

risorse economiche: oggi la Spagna fa registrare ildoppio dei volumi rispetto all’Italia. Maggiore flessi-bilità nel lavoro? Non sta a me esprimere un giudizio,di certo in Spagna cala la disoccupazione e aumenta laproduttività del lavoro”. In questa intricata situazionemacroeconomica come si chiude il 2014 per Daf Ita-lia? “Doppia cifra per la quota di mercato - rispondePaolo Starace - è in linea con il target, mentre assumesempre più rilevanza il servizio R&M, ovvero i con-tratti di riparazione e manutenzione: oggi il 50 percento dei veicoli sono dotati di questo servizio, peravere la certezza dei costi di gestione. Aumenta inmodo significativo il business dal brand TRP, che oggirappresenta il 15 per cento del fatturato totale”.

IL SERVIZIO R&M SEMPRE PIÙ RILEVANTE NEL BILANCIO DI DAF TRUCKS ITALIA

ITALIA CENERENTOLA, IN ATTESA DI UN 2015 DI MAGGIORE SPIRAGLIO

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5Report Ecomondo N° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

IL MONDODEI TRASPORTI

Mensile di Politica, Economia,

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Varano, Busto Garolfo (Milano)Stampa

Eurgraf, Cesano Boscone (MI)

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MAX CAMPANELLARIMINI

Volvo FE-LEC Cabina Ribassa-ta, soluzione ottimale per laraccolta porta a porta dei rifiuti

in ambito urbano, e Volvo FH500 Dual Clutch, innovativocam bio a doppia frizione peroffrire prestazioni di qualità su-periore nel trasporto su lungadistanza, sono le novità Volvo

per i veicoli destinati alla rac-colta rifiuti in ambito urbano eal trasporto su lunga distanza,che Volvo Trucks ha esposto inanteprima a Rimini a Ecomon-do, Fiera Internazionale del Re-

cupero di Materia ed Energia edel lo Sviluppo Sostenibile, do -ve il costruttore svedese erapre sente in sinergia con VolvoConstruction Equipment.

In vi sta del 2015 che si avvi-cina, Vol vo Trucks ha ampliatola gam ma di modelli con unaversione a ingresso ribassatodel nuo vo Volvo FE per Euro 6Vol vo FE LEC (Low EntryCab) studiata appositamente perapplicazioni di raccolta rifiuti edistribuzione in contesto urba-no. Le caratteristiche salientidella cabina sono entrata ribas-sata, pavimento piatto in ognipunto, straordinaria visuale eampio spazio in grado di ospita-re fino a quattro persone. “Ri-scontriamo - spiega Pernilla Su-stovic, Segment Manager Di-stribution in Volvo Trucks - uncostante aumento della doman-

da di veicoli efficienti per larac colta dei rifiuti e di soluzioniintelligenti per la distribuzionein ambito urbano. Con il nuovoVolvo FE LEC, soddisfiamome glio che mai le esigenze deiclienti. Volvo è l’unico produt-tore a offrire un camion per rac-colta rifiuti a ingresso ribassatoe cambio automatizzato comealternativa alle trasmissionicompletamente automatiche.Volvo I-Shift rende la guida piùefficiente in termini di consumie, grazie al peso ridotto delcambio, consente di aggiungereulteriore carico”.

Base del nuo vo Volvo FELEC è l’ultima generazione deiveicoli medi Volvo FE: telaio,catena cinematica, design, stru-menti e comandi sono pratica-mente identici, ma a distinguereVolvo FE LEC sono soprattutto

le caratteristiche specifichedella cabina fa cilmente accessi-bile e a ingresso ribassato. L’in-gresso è a un’altezza di appena530 mm e, con la funzione di“inginocchiamento” attivata, siabbassa di ulteriori 90 mm. Leportiere possono essere aperte a90 gra di e il pavimento è piattoin o gni punto della cabina, chepuò es sere equipaggiata conmassimo tre sedili passeggeri. Ilsedile del conducente è posizio-nato più in avanti per garantirela miglior visuale possibile siaanteriore sia laterale. La cabinapre senta inoltre grandi specchiretrovisori e specchi per la vi-sione ravvicinata. Come optio-nal sono disponibili finestrinilaterali aggiuntivi sui lati cabi-na.

“Volvo FE LEC - dichiaraLars Franck, Product ManagerExtended Offer in Volvo Trucks- è stato studiato per agevolarele operazioni quotidiane perl’autista e il personale. Eccoperché abbiamo dato grandeimportanza ai dettagli pratici.Ad esempio, la funzione di “in-ginocchiamento” si attiva nonappena viene inserito il fre no distazionamento, così è possibileuscire dalla cabina in mo do ra-pido e comodo, ma può an cheessere attivata e disattivata conun pulsante posto in plancia.Accanto al sedile del conducen-te è disponibile un attacco peruna pistola ad aria compressa,utile per soffiare via sporco epolvere, mentre, dietro al sediledel conducente, può essere pre-vista come optional una presada 24 V, comoda per alimentareun frigorifero, ad esempio.Inoltre, grazie a un adattatorenella plancia, è possibile instal-lare una telecamera per la retro-marcia o un display per visua-lizzare il peso del carico di ri-fiuti”.

Nuovo Volvo FE LEC ha ot-tenuto l’omologazione VWTAvalida in tutta Europa. Oltre asoddisfare i severi requisiti de-finiti da Volvo Trucks per la si-curezza nelle collisioni, è con-forme alle disposizioni stabilitein materia dall’UE e dalla Sve-zia.

I-SHIFT DUAL CLUTCH: ACCELERAZIONE FLUIDA E DINAMICA

“Ci siamo ispirati al mondo delle corse e abbiamo creato unnuovo cambio con funzionalità mai viste prima nel settore dei

veicoli pesanti”. Così in Volvo Trucks spiegano la nascita delladoppia frizione I-Shift Dual Clutch, in grado di assicurare cambiottimizzati senza interruzioni di coppia e potenza superiore. Etutto questo senza compromettere i consumi.

“Quando gli incarichi di trasporto richiedono prestazioni eleva-te e cambi di marcia frequenti - spiega Pernilla Sustovic, SegmentManager Distribution in Volvo Trucks - I-Shift Dual Clutch assi-cura un comfort di guida senza precedenti. Flusso di potenza co-stante, senza interruzioni di coppia e accelerazione fluida e dina-mica: questi sono i principali vantaggi garantiti dalla guida con I-Shift Dual Clutch. Viene definito “cambio ottimizzato” e aumentacomfort e relax su qualsiasi percorso. La rapidità dell’accelerazio-ne rende più semplice seguire il flusso e il ritmo del traffico. I-Shift Dual Clutch rappresenta la scelta ideale per applicazionicomplesse”.

I-Shift Dual Clutch è disponibile insieme ai motori D13K con ilivelli di potenza 460, 500 e 540 cv. In salita su una superficiestradale scivolosa? Non c’è problema. I-Shift Dual Clutch assisteil conducente con cambi di marcia fluidi e veloci, riducendo al mi-nimo il rischio d’impantanarsi o perdere presa. È vero, I-ShiftDual Clutch è nuovissimo, ma anche comprovato e affidabile. Dal2009 questa trasmissione è stata sottoposta a test per milioni dichilometri nella guida di ogni giorno. Grazie all’innovativa archi-tettura della piattaforma, I-Shift Dual Clutch consente l’installa-zione di opzioni I-Shift quali presa di forza e rallentatore.

Vediamo come funziona. Le due frizioni a secco sono situate difronte al cambio. Durante il normale funzionamento, una frizioneè inattiva mentre l’altra è innestata. Frizioni e cambi di marciasono controllati da un sistema pneumatico simile all’ormai famosoI-Shift. Fondamentalmente, la trasmissione a doppia frizione è in

grado di selezionare la marcia successiva durante la guida con lamarcia corrente; quando avviene il cambio di marcia, la frizioneattualmente innestata viene rilasciata nello stesso momento in cuis’innesta la frizione prima inattiva. Questo significa che il cambiodi marcia viene eseguito senza interrompere l’erogazione di po-tenza. La disposizione ottimizzata dei due alberi di ingresso, degliingranaggi e degli elementi utilizzabili consente di selezionare duemarce contemporaneamente.

INNOVAZIONE MA ANCHE AFFIDABILITÀ CONSOLIDATA

VOLVO TRUCKS

Raccolta rifiuti intelligentecon l’ingresso ribassato

PRESENTE A RIMINI INSIEME A VOLVO CONSTRUCTION EQUIPMENT, IL

COSTRUTTORE SVEDESE HA ESPOSTO IN ANTEPRIMA UNA VERSIONE LOW ENTRY

CAB DELL’ULTIMA GENERAZIONE DI VEICOLI MEDI VOLVO FE. SPECIFICAMENTE

STUDIATO PER LE MUNICIPALIZZATE DELLA RACCOLTA PORTA A PORTA IN AMBITO

URBANO O AL TRASPORTO SU LUNGA DISTANZA, GARANTISCE UNA STRAORDINARIA

VISUALE E AMPIO SPAZIO IN GRADO DI OSPITARE FINO A QUATTRO PERSONE.

Pernilla Sustovic, Segment Manager Distribution in Volvo Trucks.

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6 Report EcomondoN° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

FABIO BASILICORIMINI

Come piattaforma di riferi-mento per il bacino del Medi-terraneo dedicata alle princi-pali strategie europee e inter-nazionali sull´eco-innovazio-ne e la trasformazione del ri-fiuto in risorsa, Ecomondo haormai assunto un ruolo di ri-ferimento nel settore in cre-scita della green economy.Come ribadiscono gli organiz-zatori di Ecomondo, “da unaserie di studi mondiali e riper-correndo il processo che il no-stro paese ha e sta tuttoracompiendo possiamo afferma-re che il cammino verso lafrontiera della green economyè diventato un motore capacedi contribuire al superamentodell´attuale fase economica.Quasi un quarto delle impreseitaliane ha già investito negliultimi anni o prevede di inve-stire in prodotti e tecnologieverdi”. Ecomondo è dunque illuogo privilegiato dove le im-prese espositrici incontrano leaziende competitor, partner

pubblico/privati nazionali einternazionali e nuovi targetdi clientela di industria, servi-zi, edilizia, pubblica ammini-strazione e utilities. RenaultTrucks, che ha da tempo fattodella riduzione dei consumi, equindi dell’impatto ambienta-le dei suoi veicoli, una ban-diera, ha partecipato in pompamagna alla 18esima edizionedella Fiera internazionale delrecupero di materia ed energiae dello sviluppo sostenibile,svoltasi nel primo weekend dinovembre a Rimini.

Renault Trucks si è presen-tata con la gamma completadedicata alle applicazioni am-bientali e ha approfittato dellakermesse romagnola per pre-sentare agli operatori specia-lizzati del settore un’impor-tante novità: il D Wide 320.26(6x2) Biodiesel che offre lastessa potenza e la stessa cop-pia dell’omologa versione ali-mentata a gasolio. La nuovagamma D per la Distribuzionedi Renault Trucks è compostadai modelli D Cab 2m (da 3,5a 7,5 tonnellate), D Cab 2,1m(da 10 a 18 t), D Wide (da 18a 26 t) e D Access (da 18 a 26t). D Wide propone una cabi-na di 2,3 metri e configurazio-ni 4x2 (18/19 t) e 6x2 (26 t).

D Wide è dotato di propulsoriche fanno riferimento all’uni-tà 7.7 litri DTI 8 con tre livellidi potenza: 250, 280 e 320 cv.I cambi sono di quattro tipi:manuale a sei o nove marce,automatico a 6 rapporti e au-tomatizzato a 12 velocità. Il DAccess (da 18 a 26 t) è il soloveicolo del mercato con cabi-na a pianale ribassato che di-sponga di una larghezza fuoritutto di 2,29 metri. Ciò glipermette per esempio di effet-tuare in modo ottimale la rac-colta rifiuti in aree ristrette alimitato spazio di manovra, li-mitando al tempo stesso glisforzi per accedere alla cabi-na. Renault Trucks ha anchepresentato di recente D e DWide Optifuel, cioè ottimizza-ti per ridurre i consumi. Dota-ti di cambio robotizzato (Op-titronic o Optidriver), D e DWide Optifuel dispongonodella modalità power inibitache mantiene il veicolo inmodalità di risparmio di car-burante, indipendentementedalla pressione esercitata sulpedale dell’acceleratore. Que-sti veicoli dispongono anchedell’arresto automatico delmotore che permette un con-creto risparmio di carburantespegnendo automaticamente il

ROUND DI SELEZIONE IN CORSO E FINALE IN APRILE PER LA COMPETIZIONE EUROPEA RTEC

Non c’è solo l’Optifuel Challange che selezio-na i migliori driver nella guida razionale ed

efficiente. Renault Trucks, a cui piacciono lesfide, ha creato anche la RTEC (Road to Excel-lence Championship), la competizione europeadedicata ai professionisti del post-vendita. Avvia-ta in settembre con il primo round, la selezionein ogni paese è proseguita in novembre con il se-condo round; il terzo step è programmato perfebbraio mentre la finale continentale, a Lione, si

terrà nel mese di aprile del prossimo anno.L’obiettivo di RTEC è sviluppare le competenzeed evidenziare le abilità della rete RenaultTrucks nella fornitura di servizi post-vendita aipropri clienti attuali e futuri. I professionisti delpost-vendita competono in team. E al di là dellacompetizione e dei risultati, RTEC rappresentaper i partecipanti un’occasione unica per poterconfrontare le esperienze da un paese all’altrosviluppando le proprie competenze. Dallo scorsogiugno, oltre 1.800 partecipanti si sono già iscrit-ti al challenge; i paesi di riferimento sono: Fran-cia, Belgio, Lussemburgo, Regno Unito, Irlanda,Malta, Cipro, Spagna, Portogallo e Italia. I team,formati da un massimo di quattro persone, sonoin competizione l’uno contro l’altro nel corso dei

tre round che si svolgono in ogni paese. Durantele tre fasi, i team Renault Trucks rispondono auna serie di domande volte a verificare le cono-scenze tecniche di ogni aspetto del loro lavoro:competenze tecniche, gestione delle relazionicon i clienti, familiarità con gli strumenti e leprocedure Renault Trucks. Alla fine delle prove,i dieci team migliori si sfideranno nella finalelionese di aprile 2015. Ai finalisti verranno asse-gnate sfide specifiche per riparare e manutenereun veicolo in condizioni di lavoro reali, dall’ac-cettazione del veicolo alla rimessa del veicolonelle mani del cliente. La qualità del lavoro disquadra, i metodi utilizzati e il rispetto delle re-gole della rete Renault Trucks saranno i criterideterminanti per designare il team vincente.

LA FUCINA DEI MIGLIORI PROFESSIONISTIDEL POST-VENDITA

RENAULT TRUCKS

LA GREEN ECONOMYD WIDE 320.26 (6X2) BIODIESEL

E MAXITY ELETTRICO

AL CENTRO DELLO

STAND DEL

COSTRUTTORE

FRANCESE CHE HA

APPROFITTATO

DELL’IMPORTANTE

APPUNTAMENTO

CON LA FIERA

INTERNAZIONALE DI

RIMINI PER RIBADIRE

IL SUO IMPEGNO

PER LO SVILUPPO

SOSTENIBILE GRAZIE

A UNA GAMMA

COMPLETA DEDICATA

ALLE APPLICAZIONI

AMBIENTALI.

Un versatile Renault Trucks D Cab 2m impegnato in lavori di manutenzione del verde pubblico in ambito cittadino.

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7Report Ecomondo N° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

DELLA LOSANGA

propulsore dopo 3 o 5 minutiche il veicolo è fermo o ha ilfreno di stazionamento inseri-to.

Inoltre, in aggiunta allamodalità fuel eco, al cambiorobotizzato Optidriver e alcruise control integrato, il Re-nault Trucks D Wide disponeanche della funzione Optirollche, quando le condizioni lopermettono, consente di otte-nere il massimo beneficio dal-l’inerzia del veicolo a tuttovantaggio dei consumi. Un si-stema ha già mostrato la suautilità per le applicazioni ditrasporto sulle lunghe distan-ze. La gamma D e D WideOptifuel comprende configu-razioni 4x2 da 12 a 26 tonnel-

late e motorizzazioni DTI 5da 210 e 240 cv (D) e DTI 8da 280 e 320 cv (D Wide).Complessivamente, sullostand del Costruttore francesesono stati esposti cinque vei-coli: oltre al D Wide 320.26Biodiesel a telaio c’erano il DAccess 320.26, allestito concompattatore rifiuti, il D Cab2m 7,5 t da 180 cv, allestitocon cassone portarifiuti, ilMaxity 120.35 L2 con casso-ne ribaltabile in alluminio, e ilMaxity Elettrico con furgona-tura in alluminio, a sottolinea-re ulteriormente l’impegnodella Casa lionese sul frontedelle tematiche ambientali edella città sostenibile. Maxity,leader della gam ma Furgoni

di Renault Trucks, pratico, af-fidabile e confortevole, in ver-sione elettrica si proponecome il veicolo commercialepiù adatto per il trasporto neicentri urbani.

Il Renault Maxity Elettricoè un veicolo con Mtt di 4,5tonnellate alimentato da unmotore elettrico asincrono tri-fase in grado di garantireun’autonomia massima di 100km. Le caratteristiche salientidi questo veicolo sono: velo-cità massima di 90 km/h limi-tata a 70 km/h per ottimizzarel’autonomia, cambio robotiz-zato, motore elettrico asincro-no trifase 400 V/47 kW raf-freddato a liquido, coppiamassima in partenza (270

Nm), pendenze superabili in-feriori al 15% e recuperodell’energia in frenata. Nellaclasse di peso da 3,5 a 4,5tonnellate la soluzione propo-sta da Renault Trucks è pro-prio il Maxity, compatto vei-colo che si presta con ottimaleadattamento alle mission ur-bane che includono le conse-

gne door-to-door o, ancorapiù specificatamente, i servizidi raccolta e smaltimento ri-fiuti. Maxity è equipaggiatocon motorizzazioni Dxi 2.5litri Euro 5 da 120 e 140 cv eDxi 3 litri EEV Euro 5 da 150cv. Maxity Elettrico è gioiellotecnologico: con le sue 2 ton-nellate di carico utile e le suedimensioni compatte, MaxityElettrico presenta le stessequalità intrinseche dell’omo-loga versione a gasolio, rico-nosciuta per la sua efficienzanegli ambienti urbani.

Il motore elettrico non pro-duce né emissioni inquinantiné CO2 e presenta anche ilvantaggio di raggiungere lacoppia massima in fase diavvio. Tutto ciò rende il vei-colo particolarmente piacevo-le da guidare anche in stradestrette e congestionate daltraffico.

PAOLO ALTIERIRIMINI

Punto di riferimento nel settore della municipa-lizzate e delle utilities, Ecomondo ha rappresen-tato per Renault Trucks vetrina ideale peresporre la gamma completa dedicata ai diversisegmenti del l’ampio e variegato settore del tra-sporto e del la raccolta dei rifiuti. La manifesta-zione di Rimini è stata l’occasione per incontra-re Roberto Sterza, Direttore Marketing e Comu-nicazione di Renault Trucks Italia, con il qualeabbiamo fatto il punto sulla presenza della Lo-sanga al Salone e, più in generale, sui pianistrategici del costruttore francese in questo set-tore. “Rispetto all’anno scorso - ci ha spiegatoRoberto Sterza - non solo confermiamo la no-stra presenza a Ecomondo in modo attivo, pro-ponendo novità e coinvolgendo clienti e visita-tori alla scoperta del nostro ventaglio di propo-ste. Quest’anno abbiamo fatto un passo ulterio-re di vicinanza al mondo del trasporto rifiutipresentando i veicoli con allestimento specifico,per contestualizzarli ancora meglio in questarassegna. Tra le novità di prodotto presentiamoRenault Trucks D Wide con la motorizzazioneda 320 cv in versione biodiesel, che rappresenta

un’autentica e assoluta novità; soprattutto ap-profittiamo della presenza di un padiglionecompletamente dedicato alla città sostenibilecon le varie soluzioni proposte in tutti i campi.In particolare, possiamo dire in anteprima na-zionale perché non l’abbiamo mai fatto in Italiafinora, presentiamo il Maxity elettrico. Eco-mondo rappresenta il contesto migliore per pre-sentare questi prodotti: da una parte proponia-mo la nostra gam ma versatile, dall’altra dimo-striamo in concreto la nostra attenzione alleproblematiche ambientali che sono ancora piùimportanti per l’utilizzo dei vei coli all’internodei centri abitati, che sono il luo go naturale diattività dei veicoli che si dedicano alla raccoltadei rifiuti”.

E veniamo alla gamma presentata: quali sonole novità rispetto all’edizione 2013 di Ecomon-do? “L’anno scorso - ci ha risposto il managerdel la Losanga - abbiamo presentato la gammacompleta, quest’anno proponiamo alcuni mo-delli della nuova gamma esposti così come sa-rebbero e saranno sulle strade. Quindi nel no-stro stand abbiamo Maxity, la gamma D Cab da2 metri, ovvero il veicolo che copre la gammadi massa totale a terra dalle 3,5 alle 7,5 t; abbia-mo il D Distribution Wide con cabina larga con

motorizzazione biodiesel; in più abbiamo il DAccess. Non è un caso che tutti i veicoli sianodella gamma D, che rappresenta la nostra nuovagamma da distribuzione, alla quale si aggiungeMaxity, che è un altro veicolo ideale per de-streggiarsi e manovrare all’interno di centri abi-tati grazie alla cabina avanzata e stretta con unraggio di sterzata molto stretto. Tornando al DAccess, si tratta di un veicolo con cabina ribas-sata, ovvero un veicolo i dea le per il trasporto ela raccolta dei rifiuti. Il veicolo ha il pavimentocompletamente piatto e nella raccolta rifiutiquesto particolare è di assoluta importanza:poter attraversare la cabina agevolmente è undecisivo punto di forza di questo veicolo. Inol-tre sul mercato è il mezzo che presenta il primoscalino più basso: per l’attività di taccolta deirifiuti, che richiede frequenti salite e discesedalla cabina, questo rappresenta una discrimi-nante importante tra i criteri d’acquisto e quindiassegna a Renault D Access un ulteriore ele-mento di competitività”.

Renault Trucks era presente al Salone Eco-mondo unitamente a Allison Transmission,azienda americana leader nel settore delle tra-smissioni completamente automatiche. La par-tnership con Al lison riguarda solo e soltanto

questo tipo di evento? “Dei quattro veicoli cheabbiamo esposto - ci ha detto Roberto Sterza -due sono equipaggiati con cambio Allison, cheper noi rappresenta un partner importante. Letrasmissioni Allison, so prattutto per il D Wide eil D Access, quindi nei veicoli di una certa staz-za e di una certa potenza, rappresentano un ul-teriore punto di forza: con Allison abbiamo unbuon rapporto, la partnership ha funzionatoanche in occasione dei Distribution Days e in-sieme stiamo realizzando altri futuri progettiimportanti”.

INTERVISTA

ROBERTO STERZA: “LA NUOVA GAMMA DIMOSTRAANCHE LA NOSTRA ATTENZIONE ALLE TEMATICHE AMBIENTALI”

Ideale per le mission urbane di raccolta rifiuti, il D Wide è al centro della nuova offerta Renault Trucks.

La novità del D Wide con motorizzazione biodiesel. Sopra, lo stand Renault Trucks a Ecomondo.

Roberto Sterza, Direttore Marketing eComunicazione di Renault Trucks Italia

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8 Report EcomondoN° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

PAOLO ALTIERIRIMINI

“Negli ultimi anni Scania stain vestendo molto nel settoredel trasporto rifiuti, con unastrategia che mira a un rap-porto con tut ti i player nel-l’arena”. Alla Fie ra per l’eco-sostenibilità Eco mondo Sca-nia ha presentato le sue solu-zioni per un futuro del settoredell’igiene ambientale a im-patto zero. Lo stand si è cosìtrasformato in un luogo cata-lizzatore nel quale clienti evisitatori hanno potuto soddi-sfare la loro curiosità con-frontandosi con i tecnici Ital-scania. A illustrarci i piani disviluppo del Grifone nelcomplesso mon do dei veicolida trasporto rifiuti è ZoranStojanovic, Product Manager

Sales and Marketing Publicand Special Trucks di Scania:ovvero Zoran Stojanovic èl’uomo che Scania ha sceltoper affidargli i piani strategi-ci a livello globale nel settoredei veicoli speciali. Manageraffabile e mol to disponibileall’incontro con tutti coloroche, presenti a Ecomondo,vogliano scoprire lo sta todell’arte del mondo del tra-sporto rifiuti, Stojanovic ac-coglie volentieri la nostraproposta di un’intervista. Etra i vei coli con propulsionea gas esposti sullo stand e traun convegno e l’altro, il Pro-duct Manager ci spiega comesi pone Sca nia in questomondo. “Negli ultimi anni -precisa Zoran Stojanovic - lastrategia si è andata modifi-cando di pari passo con

l’evoluzione del mercato e,soprattutto, con l’evoluzionedei suoi protagonisti. Nel set-tore del la raccolta rifiuti glioperatori hanno esigenzespecifiche, so no molto pro-fessionali e mol to aperti allenovità, allo scambio d’idee, apossibili nuove i ni ziative inpartnership. Sulla ba se diquesta consapevolezza Sca-nia si pone in questo settorecome interlocutore attento,con una strategia di dialogocon tut ti: operatori, allestito-ri, fornitori. Con aziende cheproducono compattatori,spazzatrici, piani mobili oscarrabili siamo in costantecontatto per comprenderecome cambiano le esigenze,qua li sono e quali saranno lerichieste provenienti dal set-tore”. Quindi Scania è a Eco-

mondo non tanto come forni-tore di veicoli ma comeazienda interlocutrice dei di-versi player? “È proprio così:l’obiettivo - prosegue ZoranStojanovic - è costruire par-tnership, ovviamente sullabase dei valori che sono con-solidati in Scania in terminidi sicurezza, affidabilità, eco-nomicità e rispetto ambienta-le delle soluzioni proposte.Quanto presentiamo a Eco-mondo quest’anno è unesempio concreto delle carat-

teristiche dei nostri prodotti.Su questa base stiamo co-struendo partnership con ilmon do dei noleggiatori cheerogano servizi specializzati,ma altresì valorizziamo i rap-porti con enti pubblici e pri-vati nel segmento della rac-colta e del trasporto dei rifiu-ti. Una strategia che sta pa-gando non solo in termini diperformance sul mercato, maanche in competenza e spe-cializzazione: oggi Scania èsinonimo di costruttore affer-

mato, che ben conosce questomondo particolare, sa offrirele giuste soluzioni agli opera-tori e si pone come interlocu-tore com petente e affidabile”.Zoran Stojanovic puntamolto su quest’ultimo aspet-to, relativo alla specializza-zione del marchio. “Si tratta -ha precisato Daniele Lucà,Business Development Ma- nager di Italscania, un po’ il“braccio o pe rativo” di ZoranStojanovic sul mercato Italia- di una volontà globale di

LE AZIENDE CREDONO NELLA REDDITIVITÀ DEL GAS NATURALE

La strategia del Grifone che punta alla diffusione di mezzi eco-logici di ultima generazione ha trovato due validi alleati nel

Consorzio Formula Ambiente di Cesena e nella Havi Logistics diBomporto (Mo). Il Consorzio Formula Ambiente di Cesena si èdotato di un veicolo al top per quanto riguarda l’alimentazione agas naturale, lo Scania P340 DB 6x2*4 MNA a metano, compatta-tore a tre assi da 260 quintali utilizzato nei sevizi di raccolta rifiutiin Romagna. Il motore 9 litri Euro 6 a 5 cilindri di ultima genera-zione del nuovo Scania P340 è una piccola rivoluzione nel campodei mezzi di grandi dimensioni dedicati alla raccolta rifiuti. Sustrada la bolletta energetica è la metà rispetto ai vecchi mezzi conpropulsore a gasolio, anche se il risparmio non è il solo vantaggiodi questo motore, che fa della eco-sostenibilità la sua principalecaratteristica. I motori Euro 6 (che tagliano dell’80 per cento i

principali inquinanti rispetto ai motori Euro 5) vengono superaticon un ulteriore abbattimento del 39 per cento degli ossidi di azotoe del 68 per cento del particolato. Oltre a ciò il motore a metano èpiù silenzioso del doppio (meno 3 dB) rispetto al pari caratteristi-che diesel.

All’esterno, lo Scania si presenta come un normale mezzo per laraccolta rifiuti a 3 assi: lungo il telaio sono montati 8 serbatoi dimetano da 103 litri (824 litri totali) con una capacità sufficienteper due turni di lavoro. Una coppia molto elevata (1.330 Nm) è di-sponibile già a partire da 900 giri al minuto. Tra 1.100 e 1.400 giriil motore esprime il valore massimo di 1.600 Nm, solo 100 Nm inmeno del corrispondente 360 cavalli diesel. Il rifornimento avvie-ne in circa 30 minuti presso la normale rete di distribuzione delmetano per autoveicoli. Havi Logistics, a cui sono stati consegnatitre trattori Scania Euro 6 alimentati a gas naturale nell’ambito delprogetto “Gas Truck” condiviso con Italscania, ha esposto i risulta-ti del test dichiarandosi pienamente soddisfatta del rendimento deitre P340 LA4X2MNA. Il rapporto tra Scania e Havi affonda le ra-dici nel tempo.

Le due aziende sono tra l’altro accomunate dalla costante atten-zione all’ambiente, come dimostra appunto la consegna dei veicolia metano. Nel recente passato Havi Logistics Italia ha prediletto iveicoli Scania alimentati a biodiesel per via del loro basso impattoambientale. La collaborazione fra i due brand è poi proseguita e siè rafforzata con la scelta dei propulsori a gas di ultima generazio-ne. Polivalente per natura, la Serie P di Scania è specializzata nonsolo nel campo dei servizi urbani di raccolta rifiuti ma è un mustnel generale settore della distribuzione urbana e suburbana. Inol-tre, grazie alla presenza dell’alternativa della propulsione alimen-tata a metano, l’efficienza di questa soluzione di trasporto propostadal costruttore svedese assume ancora più valenza. Oltre che pergli indubbi benefici ambientali connessi non solo all’utilizzo del

metano ma anche al biogas e al biodiesel e alle altre soluzioniadottate per una migliore gestione economica ed ecologica deimezzi, in primis per quanto riguarda la riduzione dei consumi, gliautocarri Scania della Serie P offrono una gamma di configurazio-ni leggere altamente manovrabili.

Le applicazioni tipiche includono, oltre alla distribuzione suscala locale e regionale e ai servizi municipali la cantieristica e itrasporti e servizi a corto raggio. Questa gamma di modelli è dota-ta di cabine P disponibili in 5 formati estremamente versatili: trecabine con zona notte, una cabina diurna e una cabina corta. Lecinque cabine offrono postazioni di lavoro di eccezionale qualitànonostante le dimensioni ridotte. Una caratteristica fondamentaleche contraddistingue i motori a gas è la capacità di operare sia inCNG (gas naturale compresso) che in LNG (gas naturale liquefat-to) o biogas, rendendoli così adattabili alla disponibilità locale dicarburanti.

AL FIANCO DI SCANIA PER LA MOBILITÀ ECO-SOSTENIBILE

ITALSCANIA

“Protagonistidi un mondoche cambia”

ALLO STAND DEL GRIFONE LE SOLUZIONI STUDIATE PER IL SETTORE

DELL’ECOLOGIA E IGIENE AMBIENTALE. A ILLUSTRARCI STRATEGIE E PIANI DI

SVILUPPO ZORAN STOJANOVIC, PRODUCT MANAGER SALES AND MARKETING

PUBLIC AND SPECIAL TRUCKS DI SCANIA, E DANIELE LUCÀ, BUSINESS

DEVELOPMENT MANAGER DI ITALSCANIA. OBIETTIVO PER IL 2015? “CRESCERE E

CRESCERE IN QUALITÀ: LA NOSTRA GAMMA DI VEICOLI RISPONDE IN MODO

INNOVATIVO ALLE PRIORITÀ CHE EMERGONO IN QUESTO SPECIFICO SETTORE”,DICHIARANO I MANAGER DEL COSTRUTTORE DI SODERTALJE.

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9Report Ecomondo N° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

Scania, che seg mento persegmento intende sempre piùspecializzarsi, con azioni di-versificate per settori mer-ceologici. Obiettivo finale diquesta strategia è ovviamentequello di dare al cliente fina-le so luzioni mirate, fruttodella co noscenza profondadelle problematiche e dellosviluppo del la sua attivitàprofessionale. Nel caso dellaraccolta rifiuti il cliente ne-cessita di veicoli non tantopronti a lunghe distanze ma

in grado di sobbarcarsi diver-si turni e operare per lungotempo. Un altro aspetto chia-ve è rappresentato dal luogoin cui operano i veicoli, quasisempre centri cittadini o sob-borghi urbani: questi veicolicircolano nei pressi dellecase e devono rispettare le

esigenze ambientali di chi lìvive. Da questa consapevo-lezza nascono i motori Sca- nia a metano, biodiesel, bio e-tanolo. Scania è stato ilprimo costruttore a introdurrele versioni Euro 6 nei veicolicon com pattatore”.

Posto che Scania ha sem-pre avuto nella sua gammamezzi pronti a dedicarsi allespecifiche attività della rac-colta dei rifiuti, cos’è cam-biato negli ultimi anni?“Oggi - risponde Daniele

Lucà - comunichiamo di piùcon gli operatori di questomondo. Frutto del cambia-mento della strategia sonomotori e tec nologie studiateche equipaggiano i nostri vei-coli, dallo Stop&Go alle tra-smissioni com pletamente au-tomatiche Allison che per la

tipologia di servizio di questimezzi rappresentano una ge-stione intelligente, che mini-mizza non solo i consumi maanche l’impatto sulla cittàche potrebbe avere la gui damanuale: se un veicolo con-suma meno emette menoemissioni di CO2”.

Dando un’occhiata al-l’evoluzione del mercato diquesti veicoli, qual è la pro-spettiva dei veicoli a trazionealternativa? “A mio avviso -dichiara Zoran Stojanovic -nel futuro a breve termine lapropulsione a etanolo troveràil maggiore riscontro nel tra-sporto cittadino, per riduzio-ne delle emissioni e facile in- sediamento delle infrastruttu-re per il rifornimento. Nellasen sibilità a queste tematichei Paesi scandinavi sono tutto-ra al primo posto, ma si trattadi un processo che coinvol-gerà ben presto tutta Europa,Italia compresa: laddove visia maggiore concentrazionedi popolazione, si registraovviamente maggiore reatti-vità a cambiare i propri siste-mi di lavoro a favore di me-todologie più risparmiose eme no inquinanti. Tale atten-zione si va diffondendoovunque: in Sud America,Russia e Australia i veicoliScania a trazioni alternativeal diesel sono molto presenti.Tutta la gamma Scania è giàoggi compatibile con il biodiesel, che rappresenta un’ul- teriore frontiera verso lo svi-luppo di trazioni alternative.Quanto all’ibrido, la soluzio-ne lan ciata da Scania Bus alSalone di Hannover nel 2015la troveremo anche neitruck”.

Un’at tenzione che è cre-sciuta mol to negli ultimianni. “E che - aggiungeZoran Stojanovic -va di paripasso con la consapevolezzache occorre cambiare il pro-

prio stile di guida: la tecnolo-gia fa la sua parte, ma consu-mi ed emissioni dipendonoan che dall’autista. Nell’am-bito del la sua politica di qua-lità a 360 gradi, Scania haportato an che nel settoredella raccolta rifiuti la forma-zione di chi guida, per chél’obiettivo di Scania re staquello di apportare valore alcliente: il punto di partenzadi ogni nostra azione è aiuta-re i clienti a massimizzarel’efficienza e ridurre i costid’esercizio. Per realizzaretale obiettivo non c’è altrastrada che attribuire la massi-ma importanza all’aspetto deiconsumi”.

E veniamo al mercato Ita-lia: qual è la presenza di Sca-nia nel settore del trasportorifiuti? “Due anni fa - rispon-de Daniele Lucà - abbiamoaperto una nuova era avvian-

do il processo di specializza-zione e partnership nel setto-re dell’ecologia e i giene am-bientale: avevamo una quotairrisoria; a distanza di 24mesi oggi superiamo il 16per cento nel segmento deiveicoli pesanti. Solo nel 2012eravamo presenti a Ecomon-do co me visitatori: nel 2013e 2014 il marchio Scania èvia via cresciuto e si è affer-mato da protagonista, conveicoli e attrezzature specia-lizzate per questo spe cificoimpiego, capaci di rispondereai bisogni di mobilità in am-bito ubano ed extraurbano.Oggi abbiamo numerosi part -ner leader nell’allestimento enel noleggio, una gammaall’avanguardia e una squa-dra for temente coesa e moti-vata”. Quali sono le ambizio-ni per il 2015 nel mercatoItalia?

“L’o biet tivo - aggiungeDaniele Lu cà - è crescere, ecrescere in qua lità: faremoprovare i veicoli Scania dedi-cati all’igiene ambientale efaremo conoscere l’insiemedi soluzioni tecnologiche e diservizi integrati che ri spon-dono alle priorità emergentiin questo settore. A Ecomon-do abbiamo lanciato i servizidi assistenza tecnica e i con- tratti dedicati: come per tut tele applicazioni il fattore de-terminante è oggi dato dal-l’economia operativa nell’ar-co della vita utile della flotta.Ebbene a disposizione deglioperatori met tiamo la possi-bilità di effettuare i tagliandidi manutenzione dopo il la-voro, nei weekend e overnight, ovvero quando il vei-colo non è operativo, ottimiz-zando anche i tempi da dedi-care all’assistenza”.

Impatto zero. Uno scenario a cui un costruttore impegnato co meScania continua a dare il suo contributo. Lo abbiamo vi sto all’ul-

tima edizione di Ecomondo, dove il Grifone ha presentato le suesoluzioni eco-sostenibili per un futuro green del settore dell’igieneambientale. An che nel mondo dei trasporti il rispetto per l’ambienteha bisogno di innovazioni e soluzioni tecnologiche; e se a queste siaggiungono i miglioramenti nel l’o peratività delle aziende, i ri sultatipositivi sono garantiti, sia dal punto di vista del legittimo profittoche della necessaria quanto improcrastinabile tutela della risorsedel pianeta. Facendo leva su questi concetti, Scania ha così intra-preso da tempo e con successo questo percorso di fusione tra eccel-lenza tecnica, abbattimento dei costi e impatto ambientale. Lo standScania allestito alla Fiera riminese si è così trasformato in un luo gocatalizzatore nel quale gli o spi ti hanno potuto soddisfare la loro cu-riosità confrontandosi con i tecnici di Italscania e con il ricco mate-riale informativo mes so a disposizione. Un modo per conoscerefino in fondo il me glio delle proposte della Ca sa svedese.

Scania, infatti, continua a far si portavoce del cambiamento, ainvogliare tutti i protagonisti della filiera a diventare artefici diquesto percorso verso l’im patto zero. Per questo a Eco mondo èstato dato grande spa zio alle storie di successo con protagonistepersone e real tà che hanno visto in Scania il lo ro partner ideale.Nello stand si sono così alternati incontri, di battiti e tavole rotondedurante i quali sono stati approfonditi temi sensibili come i consu-mi, le novità di prodotto, i servizi di assistenza e alcuni casi di suc-cesso legati da un filo rosso con i carburanti alternativi.

Per esempio, Michele Tenuti, Responsabile Fleet Management eDriver Training di Italscania, ha relazionato sul tema “Eco-sosteni-bilità, economia dei consumi, migliori performance: focus sull’au-tista”. Al tro appuntamento di rilievo quel lo intitolato “Innovazionitecnologiche: soluzioni Scania per gli allestitori”, durante il qualeAlessandro Girardi, Responsabile Sales Engineering di Italscania,ha analizzato vantaggi e soluzioni permesse dal sistema modularedel marchio del Grifone, che permette di approntare veicoli “sumisura” del cliente e delle sue necessità o pe rative. Particolarmenteinteressante si è anche rilevato l’intervento di Alessandra Bonetti

del reparto Contracted Services di Italscania, che ha parlato di“Operatività e affidabilità: i servizi di manutenzione e riparazioneScania dedicati all’igiene urbana”. Daniele Celere, Transport Ma-nager di Havi Logistics Italia e Loris Fusconi, Responsabile pro-duzione Area Centro Nord del Consorzio Formula Ambiente,hanno raccontato i po sitivi risultati ottenuti dai lo ro veicoli Scaniaalimentati a metano e di come questo carburante alternativo possarappresentare la via eco-sostenibile, ed economicamente vantag-giosa, per il futuro dei mezzi dedicati al settore dell’igiene ambien-tale.

Sullo stand Scania, ovviamente, gli ospiti hanno avuto l’op portu-nità di visionare dei vei coli, come il P340 LA4X2MNA, veicolo

Euro 6, tec nologicamente all’avanguardia, spinto da propulsori agas di ultima generazione. Una soluzione innovativa con la stessaguidabilità dei motori diesel, gra zie alla coppia elevata disponibilegià a bassi giri. A caratterizzarlo sono, però, le e mis sioni, ben infe-riori agli stessi Euro 6 a gasolio, e una rumorosità drasticamente ri-dotta, che lo rende particolarmente adatto per molteplici impieghi,specialmente in ambito cittadino. Il metano, inoltre, consente di ab-battere i costi del carburante, mantenendo un’autonomia di tutto ri-spetto e rivelandosi così la soluzione green del momento. Altro vei-colo in mostra il P320 DB6X2*4MNA CP 14, con passo di 4.300mm, che rap presenta la configurazione ideale per le applicazioni le-gate all’ecologia, come la raccolta e la gestione dei rifiuti.

ANCHE IL METANO NELL’OFFERTA SCANIA

IGIENE AMBIENTALEA IMPATTO ZERO

Zoran Stojanovic di Scania, con l’Amministratore delegato diItalscania Franco Fenoglio (a destra).

Daniele Lucà (a destra), Business Development Ma nager di Italscania, con Zoran Stojanovic.

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10 Report EcomondoN° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

FABIO BASILICORIMINI

Non lesina nulla DaimlerTrucks sul fronte caldo dellaeco-sostenibilità. Lo abbiamovi sto a Ecomondo 2014, dove ilGruppo tedesco, attraversoMer cedes-Benz Italia, è sbarca-to in pompa magna mettendo inevidenza un’offerta ricca e arti-colata all’insegna dell’Euro 6:sono stati presentati in antepri-ma italiana il nuovo Mercedes-Benz Atego 1321 LKO versio-ne Spazzatrice, il Canter EcoHybrid TF1 C15 e il Mercedes-Benz Econic NGT Euro 6. Epoi ancora Mercedes-Benz Vitoe Unimog. Al centro dell’atten-zione una combinazione vin-cente di motori a combustioneefficienti ed eco-compatibili,trazione ibrida ed elettrica 100per cento.

Il Mercedes-Benz A te go inversione spazzatrice, disponibi-le con motorizzazioni da 180 cv(OM 934) e 240 cv (OM 936)di potenza massima, offre ri-sposte più brillanti, rispetto al lavecchia gamma, già ai bassi re-gimi. Le due ulteriori motoriz-zazioni intermedie da 210 e 230cv (OM 934), il cambio ma nua-le a 9 o 6 marce e un telaio fa-cilmente adattabile evidenziano

massima flessibilità e attenzio-ne alle specifiche esigenze deiclienti. Fuso Canter, campionedi vendite tra i Daimler Trucks,si è presentato a Rimini con lasua versione ibrida che, rispettoa un modello convenzionale, farisparmiare fino al 23 per centodi carburante. Ideale per la di-stribuzione urbana, il CanterEco Hybrid è dotato di motoreibrido composto da un moder-nissimo turbodiesel a quattro

cilindri BlueTec 6 da 3 li tri e110 kW/150 cv (coppia mas si-ma di 370 Nm) e da un motoreelettrico con potenza di 40 kWe coppia massima di 200 Nm.Con la funzione start/stop, lapartenza a trazione interamenteelettrica e il cambio a dop piafrizione Duonic, Canter Eco-Hybrid fa affidamento su tecno-logie sofisticate ed efficienti.Nel frattempo anche il Canter atrazione diesel convenzionale è

diventato più parsimonioso neiconsumi e più pu lito allo scari-co.

Il pacchetto Ecofficiency diserie comprende una maggiorepressione di iniezione per unacombustione del carburante an-

cora più efficiente, olio motorea bassa viscosità, ventola congiunto elettromagnetico, siste-ma di raffreddamento ottimiz-zato, funzione start/stop, pneu-matici con minore resistenza alrotolamento e nuovi rapporti alponte. Il quattro cilindri da 3litri è disponibile nelle versionida 130, 150 e 175 cv; a secondadel pe so, Canter rientra nellacategoria antinquinamento Euro5b+ o Euro 6. Inoltre, se finoraCanter copriva la fascia com-presa tra 3,5 e 7,5 t di peso tota-le a terra, ora i modelli del lighttruck giapponese Canter 9C15 e9C18 da 8,55 t ampliano ulte-riormente l’offerta e il raggiod’a zione. Altrettanto nuovi so -no gli autocarri completamenteallestiti già di primo equipag-giamento con cassone o ribalta-bile.

Equipaggiato con il nuovo 6cilindri Euro 6 BlueEfficiencyPower (OM 936) con potenzadi 299 cv alimentato a gas me-tano, Econic si conferma veico-lo must per i servizi municipaliin ambito urbano; completo di

tutti gli accorgimenti utili a chideve montare sul telaio attrez-zature specifiche, è la base i -dea le per realizzare ogni allesti-mento. La nuova generazioneUni mog è ora al completo: idue modelli base U 216 e U218 adottano motori Euro 6Blue Efficiency Power a quattrocilindri e a sei cilindri con po-tenze da 156 e 299 cv. Spazioanche al nuovo Vito che a Ri-mini è giunto in rappresentanzadell’intera gamma Mercedes-Benz Vans.

Best seller mondiale tra iMidsizeVans, funzionale e ver-satile, Vito fissa nuovi parame-tri in termini di carico uti le,consumi ridotti e sistemi di si-curezza all’avanguardia. Pri moveicolo del segmento disponibi-le a scelta con trazione poste-riore, integrale e anteriore, Vitoè equipaggiato con motore tur-bodiesel quattro cilindri da 1.6litri con trazione anteriore indue livelli di potenza - 88 e 114cv - e da 2.15 litri con trazioneposteriore e integrale in tre po-tenze: 136, 163 e 190 cv.

NUOVO STEP INNOVATIVO CON IL NUOVO ATEGO 1321 LKO VERSIONE SPAZZATRICE

Il nuovo Atego 1321 LKO versione Spazzatriceè la nuova offerta Mercedes-Benz per il seg-

mento dei veicoli municipali dedicati alla puliziastradale, con tutti i miglioramenti tecnologici giàevidenziati per le versioni stradali e ribaltabili egli specifici accorgimenti relativi alla ottimizza-zione della dislocazione dei principali compo-nenti sul telaio. Questo rende il nuovo Ategospazzatrice un veicolo facilmente adattabile atutte le sovrastrutture tipiche di questo segmentodi impiego, evitando costose lavorazioni a poste-riori per l’adattamento di allestimenti nuovi opreesistenti.

Particolare non trascurabile, il nuovo AtegoEuro 6 può essere ordinato direttamente dallostabilimento munito dello speciale pacchetto perspazzatrici stradali che consente una rapida con-versione del veicolo. Due i modelli disponibili:quello con sospensioni pneumatiche 13..LKO, lapiù adatta ad accogliere le sovrastrutture più pe-santi, e quella con sospensioni meccaniche10..KO, proposta solo con variante peso da 10,5t. Complessivamente, l’offerta prevede tre ver-sioni con sospensioni meccaniche - 1018 KO,1021 KO e 1023 KO - e quattro pneumatiche -1318 LKO, 1321 LKO, 1323 LKO e 1324 LKO -

Le motorizzazioni sono le nuove unità a quattrocilindri OM 934 e a sei cilindri OM 936: ci sonoi propulsori da 180 cv (OM 934) e da 240 cv(OM 936), a cui si aggiungono quelli da 210 e230 cv (OM 934).

Il cambio ZF di nuova generazione è il nuovosistema di trasmissione presente nell’offerta baseper l’Italia. Si tratta di un’unità a presa direttacon 8 marce avanti sincronizzate, una marcialenta (Crawkler) e una retromarcia.

In alternativa, per le versioni con sospensionipneumatiche, è possibile ordinare il cambio Alli-son WT MD3500 che dispone di un sistema d’in-nesto a gestione elettronica che esegue i cambi dimarcia automaticamente (sei marce avanti e re-tromarcia).

LA NUOVA FRONTIERA DEI VEICOLI PER LA PULIZIA STRADALE

DAIMLER TRUCKS

Forza della naturaPRESENZA DI ALTO LIVELLO QUELLA CHE IL GRUPPO TEDESCO HA POSTO IN ESSERE

A ECOMONDO 2014. DALL’ANTEPRIMA ITALIANA PER ATEGO 1321 LKOVERSIONE SPAZZATRICE, CANTER ECO HYBRID TF1 C15 ED ECONIC NGT EURO

6 AL VITO E ALL’UNIMOG, A RIMINI IL GRUPPO TEDESCO HA MOSTRATO I

MUSCOLI TESTIMONIANDO LA RICCHEZZA DELLA SUA OFFERTA ECO-SOSTENIBILE.

ECONIC NGT SEMPRE PIÙ PERFORMANTE

COSA VUOI DI PIÙ? IL METANO!Il rinnovato Econic NGT Euro 6 è dotato di nuovo

motore M 936 G, un sei cilindri in linea alimentatoa metano che raggiunge le performance di un propul-sore diesel fissando nel contempo nuovi standard intermini di riduzione delle emissioni allo scarico e acu-stiche. L’Econic NGT è impiegato già dal 2002 a li-vello internazionale in oltre 1.400 unità. Sia con ali-mentazione a metano fossile che biogas da fonti rin-novabili, Econic soddisfa contribuisce alla vivibilità ealla compatibilità ambientale delle aree densamenteabitate. Ora Mercedes-Benz ha compiuto un ulteriorepasso in avanti con la nuova generazione di motoriEuro 6. Il risultato è il nuovo Econic NGT nelle ver-sioni 1830 e 2630. Il propulsore a metano M 936 G sibasa sul turbodiesel OM 936 della nuova generazioneBlueEfficiency Power da 7.7 litri. Come motore mo-novalente, quindi esclusivamente a gas, viene alimen-tato a gas naturale compresso; eroga 221 kW/301 cv e

raggiunge una coppia massima di 1.200 Nm. Le emis-sioni di CO2 sono del 22 per cento inferiori a quelle diun diesel e con l’impiego del biogas il bilancio è an-cora più favorevole. La catena cinematica comprendeil cambio automatico a sei marce Allison, indicato perla guida in ambito cittadino. Il software Eco consentedi risparmiare carburante e aumentare ulteriormente ilcomfort di marcia.

Econic NGT è disponibile nelle configurazioni4x2, 6x4 e 6x2/4, con asse intermedio aggiunto e asseposteriore aggiunto sterzanti ad azionamento elettroi-draulico progressivo, con pesi massimi ammessi di 18o 26 t. I veicoli a due e tre assi sono disponibili condiversi passi, da 3.450 a 5.700 mm. La cabina colloca-ta in basso può essere fornita nella versione alta(1.745 mm all’interno) e in quella bassa (1.295 mm).La gamma Econic ha debuttato sul mercato nel 1998ed è stata prodotta finora in oltre 13mila unità.

La versione Eco Hybrid aumenta le potenzialità di impiego del già versatile truck leggero Canter.

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12 N° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI Report Ecomondo

MAX CAMPANELLARIMINI

Fine anno ricco di appunta-menti per Iveco. Il brand diCNH Industrial ha garantitola sua presenza a tre eventiparticolarmente importantiche si collegano ad ambiti aiquali Iveco de dica da sempreattenzione e investimenti: si-curezza, mobilità sostenibile,ecologia. Primo appuntamen-to il Salone Ecomondo 2014a Rimini Fiera, evento fina-lizzato alla presentazionedelle più innovative soluzionitecnologiche in materia am-

bientale e gestione della rac-colta e del trasporto dei rifiu-ti. Il marchio Iveco era pre-sente con uno stand con unaversione cabinata alimentataa CNG del Nuovo Daily.

La presenza alla fiera è latestimonianza della posizionedi leader europeo dell’azien-da nel settore dei veicolicommerciali a gas naturale.L’evento ha offerto l’oc casio-ne a CNH Industrial di allac-ciare rapporti con stakehol-der istituzionali e affermarela leadership nel campo deicarburanti sostenibili. Il teamdi Relazioni Istituzionali

EMEA (Europa, Africa,Medio Oriente) ha partecipa-to a due seminari: uno dal ti-tolo “Energia, tecnologie esoluzioni di mobilità per lacittà sostenibile”, in cui èstato presentato l’approcciomulti-settore di CNH Indu-strial sull’innovazione e lasua visione per una futuramobilità sostenibile; l’al tro“La filiera del biogas: un gia- cimento verde da esplorare”ha approfondito sia tematichetecniche che strategiche lega-te al la valorizzazione dellefiliere col legate alla produ-zione del bio gas. “In queste

occasioni - ci ha spiegatoAlessandro Mosca, Institutio-nal Relations EMEA - abbia-mo avuto la possibilità di il-lustrare la leadership europeadi CNH Industrial nelle tec-nologie a gas naturale e bio-metano, mettendo in eviden-za le com petenze dell’azien-da in que sto campo, e diesporre la no stra visionesull’attuale panorama legisla-tivo europeo”.

CNH Industrial era presen-te a Ecomondo con uno standche metteva in evidenza lapropria eccellenza tecnologi-ca in fatto di ricerca, design eproduzione di motori e veico-li a gas naturale. Lo standmostrava l’impegno profusofinora dai marchi di CNH In-dustrial nell’ambito del lamobilità sostenibile nel seg- mento dei sistemi di trasmis-sione, per applicazioni sustrada e off road e per il set-tore delle macchine agricole.Nuovo Dai ly, veicolo com-merciale leg gero del marchioIveco che ha vinto il presti-gioso premio internazionale“Van of the Year 2015” al Sa-lone Internazionale di Han-nover, in Germania, in e spo- sizione sullo stand a Eco-mondo nella versione a gas

naturale compresso (CNG), èla te stimonianza concretadella leadership dell’aziendanel settore dei carburanti al-ternativi.

Subito dopo EcomondoIve co era presente a Sicurez-za 2014, manifestazione cheha radunato esperti del setto-re alla Fieramilano di Rho,evento leader in Italia nelcampo dei settori antintrusio-ne, antincendio, difese passi-ve, home & building automa-tion, cyber security, intelli-gence e antiterrorismo. In unmercato sempre più integra-to, la sicurezza è un valore ir-rinunciabile da ogni pun to divista, e Iveco non potevaman care con Nuovo Daily inver sione furgone.

Infine a Smart Mobility, aTorino presso Lingotto Fiere,evento europeo dedicato allaricerca di soluzioni per unamobilità sostenibile nel XXIsecolo, i manager CNH Indu-strial sono intervenuti ai con-vegni organizzati per esporrele innovazioni di prodotto intema di trazioni alternative.Nelle giornate dell’e ven toera inoltre presente un e sem- plare di Iveco Stralis LNGche ha suscitato l’interessedei visitatori del Salone.

LOTTA AL CAMBIAMENTO CLIMATICO E PER LA TRASPARENZA

CNH Industrial riconferma la sua posizionetra le società leader globali per la trasparenza

nella comunicazione relativa alla gestione delleemissioni per ridurre gli impatti sul clima. La so-cietà ha ricevuto un punteggio di 98 su 100 nelCDP Italy Climate Disclosure Leadership Index(CDLI), annunciato in occasione della presenta-zione dei risultati del CDP Italy 100 ClimateChange Report 2014. Tale risultato va ad aggiun-gersi al massimo punteggio (A) ottenuto a otto-bre scorso nel CDP Climate Performance Lea-dership Index 2014. CDP è un’organizzazioneinternazionale no-profit che opera con gli opera-

tori del mercato, tra cui 767 investitori istituzio-nali, per incentivare le aziende a divulgare infor-mazioni relative al loro impatto sull’ambiente esulle risorse naturali e alle azioni messe in attoper mitigare tali impatti. I risultati di CDP sonocomunicati agli investitori e ad altri decisionmaker utilizzando diversi canali, tra cui la piatta-forma Bloomberg, e permettono di valutare lacapacità delle aziende di far fronte alle richiestedel mercato e alle normative in tema di emissio-ni, entrambe in continua evoluzione. L’interessesuscitato dal CDP Italy 100 Climate Change Re-port stimola il senso di responsabilità delle im-

prese, spingendole a comunicare il proprio con-tributo alla riduzione dell’impatto sui cambia-menti climatici.

CNH Industrial ha promosso 149 programmidi miglioramento per ottimizzare l’utilizzo dienergia, investendo, nel 2013, il 7,6 per cento deicosti totali per l’energia. L’ingente investimentoha portato a una riduzione dei consumi energeticidi oltre 194mila gigajoule (GJ), che corrispondo-no a 12.437 tonnellate di CO2 risparmiate. “Que-sto risultato - ha commentato Richard Tobin,CEO di CNH Industrial - dimostra il successodel nostro approccio globale alla responsabilità

ambientale. È grazie al lavoro di organizzazionicome CDP che il nostro impegno ad essere unasocietà responsabile riceve il giusto riconosci-mento”. CNH Industrial è da tempo impegnata aridurre il proprio impatto sull’ambiente e forni-sce periodicamente dati sulle proprie attività intutto il mondo tramite il Bilancio di Sostenibilità.L’edizione del 2013 è disponibile sul sito, all’in-dirizzo http://csrreport2013.cnhindustrial.com/.Oltre a essere stata inserita nel CDP Italy 100Climate Change Report 2014, CNH Industrial haricevuto un riconoscimento durante la cerimoniadi premiazione tenutasi alla Borsa di Milano. Ilpremio è stato ritirato, per conto della società, daGiorgina Negro, Energy Coordination Managerdi CNH Industrial.

CNH INDUSTRIAL TRA LE MIGLIORI AZIENDE AL MONDO

IVECO

Fine anno da protagonistiIL COSTRUTTORE TORINESE, BRAND DELLA GALASSIA CNH INDUSTRIAL, HA

PRESENTATO A ECOMONDO I SUOI ULTIMI SVILUPPI NEL SETTORE DELL’ECO-SOSTENIBILITÀ, CONFERMANDO LA LEADERSHIP NEL CAMPO DEI CARBURANTI

ALTERNATIVI. ALLA FIERA DI RIMINI L’AZIENDA ERA PRESENTE CON UNO STAND

DEDICATO ALL’ESPOSIZIONE DI UN NUOVO DAILY ALIMENTATO A GAS NATURALE

COMPRESSO E HA PARTECIPATO ATTIVAMENTE A NUMEROSI WORKSHOP

ORGANIZZATI IN OCCASIONE DELL’EVENTO, COGLIENDO L’OCCASIONE DI

ALLACCIARE RAPPORTI CON IMPORTANTI STAKEHOLDER ISTITUZIONALI.

Iveco Stralis LNG e in alto il nuovo Daily in esposizione allo stand di CNH Industrial a Ecomondo.

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LINO SINARIRIMINI

“Il settore del trasporto rifiuti ètra i segmenti del mercato amag gior prospettiva di crescita.E a disposizione degli operatoriPiaggio mette una serie di cartevin centi che si basano tutte sul -la competenza maturata in annidi presenza nel settore”. CosìVin cenzo Scardigno, dallo scor- so ottobre Direttore MercatoEMEA e Emerging Markets 3-4Ruote del Gruppo Piaggio,spiega la presenza del marchiodi Pontedera alla fiera di Rimi-ni.

Presenza che rappresenta unatradizione per Piaggio, che do -po oltre dieci anni anche nel2014 a Ecomondo ha fatto lecose in grande, con l’esposizio-ne della gamma - in pole posi-tion il Porter elettrico - ma so-prattutto con tanto spazio pervi sitatori, clienti e potenzialiclien ti, che avevano a disposi-zione numerosi tavolini per unoscambio di vedute e opinioni, inun ambiente luminoso, caratte-rizzato dalla presenza dei vei-coli e da appositi schermi cheproiettavano la filosofia Piag-gio: veicoli di dimensioni con-tenute ma ambiziosi, che non sisentono, a malapena si vedonoma sono operativi e in grado sisvolgere un servizio efficientegra zie all’elevata portata.“Piag gio - precisa VincenzoScardigno, dal 2009 in Piaggiodopo un lungo trascorso in Ive -co - è da anni protagonista as-soluto del mondo dei veicoli

per igiene urbana e in prospetti-va andrà sempre meglio: diven-ta più diffuso l’obiettivo di au-mentare la quota di raccolta dif-ferenziata, per la quale servonoveicoli a basso impatto ambien-tale e a elevata portata e effi-cienza. I nostri veicoli sono me -no impattanti sotto molti puntidi vista, anche quello visivo: sivedono poco, non si sentono af-fatto ma svolgono un servizioef ficiente. E a disposizione de -gli operatori abbiamo tutte lemo torizzazioni possibili, daldie sel al bi-fuel al totalmente e -lettrico”.

Nel confermare la tradizioneultradecennale, a EcomondoPiaggio era presente in modocostruttivo, presentando ancheper il 2015 qualcosa di nuovo evicino alle esigenze de gli ope-ratori del settore. “Fa pia cere -commenta Vincenzo Scardigno- l’apparizione que st’an no dialtri costruttori, ma Piaggio damolti anni ben sa che Ecomon-do rappresenta un momento difeedback e d’incontro con iclienti, ai quali pro pone comenovità un kit, di recente intro-duzione, che consente di dareulteriore robustezza al telaio. Èfrutto di uno studio effettuatocon aziende private e municipa-lizzate: per un periodo abbiamomonitorato l’attività dei veicolinell’operatività quotidiana e neabbiamo dedotto la necessità dimaggiore performance nell’al-lestimento vasca, che sollecitain modo particolare il veicolo.Da queste premesse nasce il kitche rende il telaio più robusto”.

Pur rappresentando una nic-chia di mercato, sul settoredell’igiene urbana Piaggio stafortemente investendo in termi-ni di novità di prodotto, in par-ticolare puntando sull’ampioventaglio motori. “Il motorediesel - spiega Vincenzo Scardi-gno - viene spesso criminaliz-zato per scelte del legislatore edei responsabili del la mobilitàurbana, ma a torto: l’operatoredeve essere messo in condizio-ne di scegliere in fun zione delsuo tipo di attività. Le normati-ve impositive finiscono col co-stringere le imprese a inserirenella flotta mezzi con diversaalimentazione e in ba se allamission si sceglie il ti po di tra-zione: se occorre operare incentro urbano la scelta cade sul-l’elettrico, se invece il veicolodeve recarsi in periferia si optaper il diesel o bi-fuel. L’ampiaversatilità della gam ma permet-te a Piaggio di rispondere aogni esigenza”.

Leader nel segmento dei ca-binati, in Italia Piaggio chiudeil 2014 con una crescita lieve-mente superiore al 10 per centorispetto al 2014, e intanto portaa casa interessanti risultati inAfrica e Sud America. Prospet-tive per il 2015? “Il clima inItalia è positivo - risponde Vin-cenzo Scardigno - anche se laripresa que st’an no viene avver-tita nel segmento dei furgoni,nei quali Piag gio opera in modomolto mar ginale. Con cautelal’attesa è confermare il trend euna crescita l’anno prossimosuperiore al 10 per cento”.

13Report Ecomondo N° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

Al Salone Ecomondo il Gruppo Movincar diLeinì era presente con il cavallo di battaglia e-Worker, veicolo elettrico del costruttore franceseMega, azienda che produce 11mila veicoli l’annocon 250 dipendenti, due fabbriche, cento milionidi euro di turnover e un’attività iniziata nel lonta-no 1975, di cui MVC Movincar è rivenditoreesclusivo in Italia. Alla Fiera di Rimini il mini-van e-Worker era esposto nella versione a pianaleribaltabile, ideale per i servizi di igiene urbana, econ vasca per il trasporto rifiuti.

“Il cassone - ci ha spiegato Riccardo D’Ercoli,Key Account Manager della Divisione VeicoliElettrici di MVC Movincar - viene azionato dauna pompa idraulica elettricamente, tramite co-mando a filo. In alternativa sono possibili diversiequipaggiamenti: copertura in pvc con ingressolaterale e posteriore, gabbia metallica e spondineribaltabili in alluminio agganciate e facilmente re-movibili”. Numerosi gli accessori disponibili peruso specifico, dalla luce lampeggiante a led allasegnaletica di pericolo (triangolo e luci lampeg-gianti a led) alle bande adesive catarifrangenti.

Ma quel che più entusiasma di e-Worker - lascorsa estate scelto da TNT per le consegne adhoc ai clienti della moda di Milano, che vengonoeffettuate da Glamour e-Worker, portata di 850 kge capacità di carico pari a 3,5 m3 - è il “cuore”: lapropulsione è garantita da una scatola guida asin-crona con potenza elettrica nominale di 10 kW.Insomma, si tratta di un veicolo a zero emissioni,con batterie al piombo (garantite quattro anni)

con 36 elementi da 2V (come nei carrelli elevato-ri standard).

Struttura del telaio in acciaio scatolato ad altaresistenza, cabina spaziosa (1.200 mm di larghez-za) con ampia visibilità e una valida strumenta-zione di bordo, Mega e-Worker si rivolge a tutti isoggetti pubblici e privati che gestiscono serviziquali consegna delle merci, raccolta dei rifiuti,manutenzione stradale e parchi e giardini e tuttiquei piccoli trasporti e spostamenti di merci chesi svolgono all’interno dei centri storici senza li-mitazioni di traffico e orari.

In Italia ne circolano oltre 60 unità con pro-spettive di raddoppio delle vendite entro due anni.Mega e-Worker garantisce forza e tenuta di stradamigliori rispetto ad altri design (ad esempio a te-laio unico), ottima stabilità grazie alla miglioredistribuzione dei pesi (pacco batterie centrale) eresistenza in tutte le componenti: chassis a gabbiain acciaio ad alta resistenza con trattamento anti-corrosione per cataforesi; cabina a struttura rigidain alluminio con protezione posteriore; porte astruttura rigida in alluminio con barra di sicurez-za; parte anteriore in fibra di poliestere; paracabi-na con ABS rinforzato e barre paraincastro.

Cruscotto e modalità di guida sono del tutto si-mili a quelli di una vettura: sedili con poggiatesta(larghezza spalle di 1.160 mm), parabrezza riscal-dato, alette parasole, trasmissione automatica(tipo CVT) e freni a disco; le portiere sono com-pletamente vetrate per assicurare un’eccellente vi-sibilità nelle manovre in spazi ristretti.

MVC MOVINCAR

Il mini-van elettrico allestito con vasca porta rifiuti

VF-VENIERI

La pala gommata che gioca in casa

Un esemplare di Piaggio Porter elettrico sullo stand allestito in occasione di Ecomondo 2014.

PIAGGIO

Piccoli ma operativi, eccome!CONFERMATA, COME DA TRADIZIONE ULTRADECENNALE, LA PRESENZA AL SALONE DI

RIMINI DELLA CASA DI PONTEDERA, ANCHE QUEST’ANNO CARATTERIZZATA DA UNO

STAND AMPIO A DISPOSIZIONE DI CLIENTI E VISITATORI DELLA KERMESSE ROMAGNOLA:TRA UN PORTER ELETTRICO E SCHERMI CHE RICHIAMAVANO LA FILOSOFIA PIAGGIO

INCONTRIAMO VINCENZO SCARDIGNO, DALLO SCORSO OTTOBRE DIRETTORE

MERCATO EMEA E EMERGING MARKETS 3-4 RUOTE: “QUESTO SEGMENTO -DICHIARA - STA DANDO E CONTINUERÀ A DARE GRANDI SODDISFAZIONI”.

SI CHIAMA E-WORKER ED È UN VERO E PROPRIO CAVALLINO DI BATTAGLIA.

Al Salone Ecomondo 2014 la romagnola VF-Venieri ha presentato la nuova pala gom-

mata VF 3.63G, confermando la sua presenzanel settore del riciclo.

La nuova VF 3.63G, equipaggiata con mo-tore Yanmar e trasmissione ad alta efficienzaBosch Rexroth, garantisce prestazioni imbatti-bili.

Al suo fianco a Rimini era presente anche la“sorella maggiore” VF 18.63, che si confermala pala di riferimento del settore riciclo (3.6m3 di benna, 225 CV e 22 t di peso).

Vincitrice del Premio Internazionale Innova-zione al Samoter 2014, VF-Venieri, che hasede a Lugo di Romagna, punta sull’estero persuperare un 2014 decisamente negativo per il

mercato di pale, terne e scavatori e guarda al2015 con la speranza di spiragli di ripresa.

Il team Samoter e la giuria hanno conferitoil premio al Direttore Generale Filippo Mucci-nelli per “l’impegno di un’azienda italiana nelperseguimento degli obiettivi di riduzione deiconsumi energetici a parità di prestazione at-traverso soluzioni innovative in vari ambiti. Lesoluzioni presentate da Venieri si collocanonell’ambito di un’immediata disponibilità almercato di soluzioni commercializzabili”.

Con un’attività verso l’estero che raggiungeil 70 per cento del fatturato, VF-Venieri è sem-pre più impegnata nel processo d’internaziona-lizzazione in Europa ma anche Nord Africa,Nord America e Russia.

L’AZIENDA ROMAGNOLA HA ESPOSTO LA NUOVA VF 3.63G EQUIPAGGIATA CON

MOTORE YANMAR E TRASMISSIONE AD ALTA EFFICIENZA BOSCH REXROTH.

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14 Report EcomondoN° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

MAX CAMPANELLARIMINI

Salvaguardare il Pianeta è o biet- tivo di Gorent, società con se dea Scandicci, in provincia di Fi-renze, leader nel settore del no-leggio di veicoli a basso impattoambientale. L’impegno di Go-rent a fare la sua parte in que stodifficile traguardo si è con cre-tizzato, nel 2013, con l’av viodel processo Carbon Footprint,certificazione che indica leemissioni complessive di diossi-do di carbonio e di altri gasserra associati all’intero ci clo divita di un servizio e misurati inunità di tonnellate di CO2 equi-valente. Il processo, al l’insegnadelle scelte ecosostenibili, è ini-ziato con un anticipo di bensette anni rispetto ai tempi det-tati dall’Unione Europea, che hafissato al 2020 il limite massimoper ridurre almeno del 20 percento le emissioni di gas a effet-to serra. Come naturale conclu-sione del processo Carbon Foot-print, al Salone Ecomondo 2014Gorent ha presentato ai visitato-ri del suo stand il marchio ThinGreen. “L’ecosostenibilità - ciha spiegato Ilaria Biancalani,Ufficio Stampa Gorent - in casaGorent è una continua ricerca dibuone pratiche per salvaguarda-re il Pia neta: con questa scelta e

con quelle al breve orizzontetemporale si sono toccate dav-vero le vette estreme del rispettoambientale. Quest’anno conThink Green la nostra partecipa-zione a Ecomondo assume unsignificato fondamentale: dal2005 Go rent è presente a questaFiera che ritiene un appunta-mento im portante come incon-tro con clienti, fornitori, partnere per ca pire qual è il grado disoddisfazione del cliente finale.Perché la Green Economy è unmon do in costante evoluzione”.

Con Think Green l’aziendafiorentina misura l’impattoabientale complessivo della suaflotta certificando tali dati se-condo le di rettive dell’UE cheentreranno in vigore nel 2020.“Giocare d’anticipo rispetto al-l’impegno etico verso l’ambien-te - aggiunge Ilaria Biancalani -è per Gorent una costante nellasua attività d’impresa e si tradu-ce in un i deale patto di solida-rietà con le fu ture generazioni.Think Green rappresenta oggipiù che mai il “fare” di Gorentin fatto di salvaguardia dell’am-biente”.

Un impegno tradotto in azio-ni con crete, come i dispositivisul la flotta di oltre 500 veicoli:dal l’impianto d’ingrassaggioche utilizza oli e grassi biode-gradabili all’ottimizzazione del-

l’o lio motore, che consente unariduzione del 30 per cento nelcon sumo di lubrificante e unadiminuzione dell’impatto am-

bientale derivato dai fumi dellacom bustione, fino ai telai Euro6, novità con cui Gorent si èpre sentata alla precedente edi-

zione di Ecomondo e grazie aiquali il livello di Nox si riducedell’80 per cento, il particolatosi abbatte del 50 per cento e igas di scarico sono rimessi incir colo con un’ulteriore riduzio-ne delle emissioni. Proprio aEco mondo 2014 Gorent ha col -to l’occasione per mostrare l’ul-tima trovata in fatto di riduzionedi emissioni dei veicoli: il pro- getto pilota Isola Elettrica, cheprevede la locazione di die ciquadricicli Free Duck 4 e di unaspazzatrice elettrica Applied500 Z.E. Green Machine. A talproposito, nello stand Gorent diEcomondo, in un’apposita area

trasformata in una sor ta di“piazza virtuale”, era e spo sto unautomezzo del progetto pilota emateriale illustrativo. “Obiettivodel progetto - ha spiegato IlariaBiancalani - è of frire un ottima-le servizio d’i gie ne urbanaanche in aree particolari come icentri storici, do ve tale necessitàincontra quel la di salvaguardarei beni ar tistici e monumentali, icentri ur bani o a ridosso di zoneospedaliere, dove alla necessitàdi ridurre l’impatto ambientale

si unisce quella di abbattere illivello di rumorosità. Con IsolaElettrica Gorent porta alla ribal-ta il mezzo più ecologico perec cellenza: quello elettrico a ze -ro emissioni, il massimo possi-bile per il rispetto della qualitàdell’aria e di coloro che vivonoin aree particolari delle no strecittà”.

Nata nel 2002, Gorent nelcorso della sua decade di vita haesteso la gamma di servizi of- ferti, affiancando al noleggio lavendita dell’usato di fine flot ta ela georeferenziazione dei mezzi.Oggi Gorent è leader in Italianel supporto ai servizi ecologici

e industriali: oltre 500 i veicoliche compongono il par comezzi; oltre mille i noleggi ef-fettuati fino a oggi; oltre cen to iclienti, tra le principali aziendepubbliche e private nel settoredei servizi, sparsi su tut to il ter-ritorio nazionale; superano lecento le unità i veicoli u sativenduti ogni anno; oltre die ci leofficine meccaniche spe cializza-te convenzionate, cui si aggiun-ge un’officina mobile in gradodi effettuare interventi in loco.

OLTRE LO STAND: GORENT IN PRIMO PIANO IN DUE IMPORTANTI APPUNTAMENTI

Ridurre il tasso d’inquinamento atmosferico e acustico causa-to dal traffico veicolare, abbattere totalmente le emissioni di

CO2 rispetto ai mezzi convenzionali, preservare il patrimonioartistico e rispettare gli accordi internazionali di Kyoto sono al-cuni dei benefici che Gorent intende ottenere con l’avvio delprogetto pilota Isola Elettrica. Una politica ecosostenibile cheben si colloca nelle scelte dell’azienda toscana, che a Ecomondo2014 in due momenti clou ha affrontato temi differenti ma en-trambi strettamente connessi alle scelte ecosostenibili portateavanti.

Il primo è un seminario organizzato da Kyoto Club e di cuiGorent era main sponsor: una tavola rotonda moderata da MarcoFratoddi - giornalista direttore de “La Nuova Ecologia”, il piùantico mensile ambientalista italiano - ha consentito di affrontare

il tema dell’importanza delle buone pratiche ambientali. Sonostati presentati progetti ambientali e best practices, fra cui laCase History di Gorent, che con l’occasione ha presentato il suomarchio d’impronta ambientale Think Green. Obiettivo del se-minario: incentivare comportamenti ecosostenibili partendodall’assunto che le bruone pratiche ambientali sono strettamenteconnesse alla Green Economy. “Le sfide in materia ambientale -dichiara Ilaria Biancalani, Ufficio Stampa Gorent - impongonoun nuovo approccio integrato alle public utilities, una nuova me-todologia comportamentale delle aziende rispetto all’ecososteni-bilità ambientale, che possa conferire loro un concreto valore ag-giunto spendibile, ad esempio, all’interno di un bando di gara,ma anche quale supporto allo sviluppo sostenibile sul territorio”.

Secondo appuntamento a Ecomondo 2014 un convegno pro-

mosso dalla Fondazione Rubes Triva, ente che promuove inizia-tive formative e informative atte a salvaguardare l’integritàpsico-fisica della persona in materia di salute e sicurezza neiluoghi di lavoro. Trattando dei rischi muscolo-scheletrici e del-l’invecchiamento della popolazione attiva nel settore dell’igieneambientale, il convegno ha realizzato un focus sui rischi specifi-ci del settore e sulle criticità ergonomiche del veicoli per la rac-colta dei rifiuti. Il leit motiv del convegno ha preso avvio con lapresentazione degli esiti di una ricerca legata all’utilizzo di vei-coli per la raccolta dei rifiuti, condotta dalla Fondazione in col-laborazione con l’Università Federico II di Napoli. Nel corso deilavori è intervenuto Furio Fabbri, Amministratore Delegato diGorent, sul tema “Attrezzature e macchinari: verso il migliora-mento continuo”.

SEMINARIO SULLE BUONE PRATICHE E CONVEGNO SUL LAVORO IN SICUREZZA

GORENT

Vocazione al verde confermata a Rimini

L’AZIENDA TOSCANA PRESENTA “THINK GREEN”,VERO E PROPRIO BRAND CHE MISURA L’IMPATTO

AMBIENTALE DELLA FLOTTA SECONDO LE DIRETTIVE

EUROPEE CHE ENTRERANNO IN VIGORE NEL 2020.UNA SCELTA ECOSOSTENIBILE CUI SI AGGIUNGE

“ISOLA ELETTRICA”, PROGETTO PILOTA CHE SI

INDIRIZZA VERSO I MEZZI A EMISSIONI ZERO PER

ANTONOMASIA: QUELLI A TRAZIONE ELETTRICA.

Un veicolo a basso impatto ambientale sullo stand Gorent, azienda protagonista a Ecomondo con le sue soluzioni per la mobilità sostenibile.

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15Report Ecomondo N° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

PAOLO ALTIERIRIMINI

Trentasei anni fa Corrado Ada-moli diede vita a quella che, tut- tora, è un’azienda familiare, chenella famiglia e nel clima fami-liare che si vive in quel di Ca- stellucchio, alle porte di Man to-va, trova la forza per fare arginealla crisi. Al suo fianco la mo-glie Lorenza Mengazzoli che sioccupa degli acquisti, l’im pren-ditore mantovano negli anni èriuscito a sviluppare il co re bu-siness dell’azienda, che oggi èun riferimento nel settore dei ri-morchi e semirimorchi, con unagamma di ribaltabili di grossedimensioni (in acciaio e legheleggere), ma che soprattutto fadel motto “La qualità per soddi-sfare ogni esigenza” non solo unclaim, ma un’operatività concre-ta e quotidiana con veicoli per-sonalizzati, allestimenti speciali,cassonature, furgonature, car-rozzerie, pianali mobili e tappetirotanti fissi e stazionari. Insom-ma da Adamoli c’è tutto quelloche occorre a chi si occupa dicarico e scarico. E in Adamoli siguarda al futuro, dal sitowww.adamoli.it alle nuove tec-nologie e alla massima automa-

tizzazione dei prodotti grazie al-l’intuito di Cor rado e all’ingres-so in azienda della successivagenerazione, rappresentata dallefiglie Giulia, Marketing Mana-ger e ricambistica, e Anna, inge-gnere ge stionale meccanico, Di-rettore qualità e Responsabiledelle forniture: due managergiovani ma di spessore, che concaparbietà intendono portareavanti il lavoro fin qui eseguitodal pa dre Corrado; donne prepa-rate che credono fortemente inquello che fanno e nella strate-gia av viata dal padre-fondatore.Ne abbiamo avuto la riprova alSalone Ecomondo 2014, dovel’a zienda mantovana era presen-te con un suo stand e in pole po-sition con il caricatore automati-co Trolly, presentato in antepri-ma, rivoluzionario sistema per ilcaricamento in un’unica solu-zione di materiali confezionati oimballati all’interno di semiri-morchi, container, casse mobili,rimorchi, furgonati e centinati diogni dimensione. A illustrarci lecaratteristiche è proprio GiuliaAdamoli, classe 1982, nataquando Adamoli Truck esistevacome costruttore di piccoli ri-morchi agricoli: oggi è il mag-gior produttore italiano di rimor-

chi industriali. “Quest’anno - ciha spiegato la manager A da moli- Trolly ha ottenuto il brevettoquale sistema che, uni co nel suopanorama, permette di caricarein un’unica soluzione dal contai-ner al semirimorchio, da un vei-colo piccolo a uno di grosse di-mensioni facendo risparmiaretempo e manodopera. Trolly ècostituito da una banchina fissacon piattaforma mobile a scorri-mento o riz zontale, quello chechiamiamo il “vassoio”. Il cari-co viene pre parato sul vassoioall’arrivo del semirimorchio infase di avvicinamento: nella fasedi carico il materiale trasla nelsemirimorchio o container inun’unica soluzione; a caricocompletato al l’interno del semi-rimorchio o container ha iniziol’avanzamento della paratiaferma carico; raggiunta la posi-zione finale di quest’ultima, hainizio l’e stra zione del vassoiosottostante; a veicolo carico,controllato e pronto per la par-tenza, la paratia ferma caricotorna in posizione iniziale. Aquel punto il vas soio è comple-tamente libero e pronto a riceve-re un nuovo carico da spedire,mentre il veicolo con la merceparte per la sua destinazione”.

A chi si rivolge Trolly in par-ticolare? “Trolly - risponde Giu-lia Adamoli - è frutto della filo-sofia aziendale, che da sempremira a soddisfare le esigenze deitrasportatori: in particolare nelsettore della carta e cartoni veni-va espressa la necessità di un si-stema di carico adeguato e so-prattutto adattabile a ogni altez-za. In questo caso abbiamo otte-nuto anche l’altro risultato im-portantissimo di ridurre i tempi,elemento che quan do si hannoelevati quantitativi di merce damovimentare assume ancor piùrilevanza”. Qual è il grado di ri-scontro che sta ottenendo Trollysul mercato? “Numerosi opera-

tori - aggiunge Giulia Adamoli -ci chie dono spiegazioni sul suofunzionamento, sia clienti con-solidati sia nuovi contatti. Per il2015 Trolly è il nostro gioiello,siamo fortemente convinti delsuo elevato potenziale”. Messinel cassetto gli studi classici,Giulia Adamoli è cresciuta “re-spirando” l’azienda di famiglia.Persona comunicativa e amantedel contatto diretto con la clien-tela (eredità del padre, che viveinsieme ai clienti ascoltando esupportandoli nelle necessità enell’affrontare ogni problemati-ca), Giulia Adamoli ha una solaambizione nel futuro: portareavanti l’azienda paterna nel mi-

gliore dei modi. “Oggi - prose-gue la manager - Adamoli® è unbrand riconosciuto come mar-chio che offre qualcosa in piùche non il veicolo e basta: ilcliente necessita di una spondapiù bassa, di una particolare cu-batura o accessori specifici? Loaccontentiamo perché la perso-nalizzazione del prodotto ad hocfa parte della nostra tradizione,cui aggiungiamo oggi tecnolo-gia nei sistemi di carico e scari-co automatico. E il prodotto fi-nale di quest’incredibile connu-bio fra tradizione di qualità vin-cente e proiezione verso il futu-ro è rappresentato proprio daTrolly”.

IMPORTATORE DEL MARCHIO KENWORTH E FORNITORE DELL’ESERCITO ITALIANO

Azienda familiare che conta oggi una trentina di dipendenti e una seriedi aziende “satelliti” di minori dimensioni, Adamoli fa del rinnova-

mento abbinato alla sua storia la carta vincente. Un connubio che si espri-me nel nuovo sito produttivo di Castellucchio (Mn), dove nascono semiri-morchi dotati di pianali mobili per carico e scarico brevettati “AdamoliItalian Floor” ormai da 26 anni; all’interno ha sede l’officina madre, laprima di una serie di officine che, sparse per il territorio italiano, raggiun-gono quota complessiva di 92 sedi dove i trasportatori trovano accoglienzaper vendita e post vendita con ricambi originali. Importatore del marchioamericano Kenworth (Camion “musoni”) per Italia e dal 2001 fornitoredell’Esercito Italiano, per il quale ha realizzato bighe e rimorchi speciali di

diverse dimensioni. A oggi Adamoli raggiunge un volume produttivo dicirca 200 unità l’anno, per il mercato italiano e non solo. “Le fornitureverso l’estero - dichiara Giulia Adamoli, Marketing Manager - fanno regi-strare un andamento altalenante: negli anni dal 2000 al 2008 abbiamo regi-strato forti picchi da nord Europa e Asia; più recente una fornitura di 25unità in Siberia e la realizzazione dell’impianto più grande al mondo distoccaggio rifiuto secco realizzato ad Abu Dhabi. Forniture che dimostranonel concreto la straordinaria resistenza dei nostri prodotti, testati a tempe-rature estreme da -30 C° a +50 C°. Quanto ai numeri medi annuali il 90per cento delle nostre vendite vengono realizzate sul mercato nazionale.“Qual è la strategia di vendita in Adamoli? “La nostra forza - rispondeGiulia Adamoli - è il lavoro in team: abbiamo una squadra interna di ven-ditori in grado di rispondere con competenza al cliente finale, che contattadirettamente la nostra sede. Ogni richiesta viene analizzata nel dettagliosotto il profilo dell’esigenza che essa esprime: non ci limitiamo a proporrela nostra gamma, ma andiamo a renderci conto di quali siano le necessitàdell’operatore, qual è la sua tipologia di attività e quali possano essere le

possibili soluzioni. La nostra presenza a Ecomondo ha proprio l’obiettivodi presentare i nostri prodotti e renderci disponibili nei confronti degli ope-ratori: a quest’appuntamento intervengono operatori che hanno bisogno dimezzi per trasferire i rifiuti raccolti in discarica; così come imprenditoridel settore delle biomasse, ai quali proponiamo una vasca di dosaggio pergli impianti di produzione energia; altro prodotto che abbiamo offerto almercato cinque anni fa in assoluta anteprima nel settore. Laddove vi sianoattività che richiedono di trasportare grosse cubature di merce confeziona-ta, Adamoli risponde con soluzioni mirate, in grado di aiutare le aziende adammortizzare i costi, come un altro sistema di carico e scarico automaticobrevettato, denominato “Adamoli Rolling Floor” e ben illustrato sul sitowww.adamolirollingfloor.com: si tratta di un sistema a rulliera montabilesia sul semirimorchio che sulla piattaforma di accoglienza detta banchinache permette di scaricare un veicolo di 13,60 metri in soli 90 secondi. Lamaggior soddisfazione sono i traguardi che raggiungono i nostri clientiadottando le nostre tipologie di allestimento personalizzato; di questosiamo e continueremo a essere orgogliosi”.

PRODOTTI TESTATIDALLA SIBERIA A DUBAI

ADAMOLI

Innovazione e qualità le armi per un futuro di nuovi successi

FONDATA 36 ANNI FA DA CORRADO ADAMOLI, OGGI NELL’AZIENDA MANTOVANA

SONO ATTIVAMENTE OPERATIVE LE FIGLIE GIULIA, MARKETING MANAGER, EANNA, RESPONSABILE QUALITÀ. UN CONNUBIO TRA STORIA E MODERNA

TECNOLOGIA CHE TROVA LA SUA MASSIMA ESPRESSIONE IN TROLLY: PIÙ DI UN

CARICATORE AUTOMATICO, UN RIVOLUZIONARIO SISTEMA CHE PERMETTE IL

CARICAMENTO DELLE MERCI IN UN’UNICA SOLUZIONE.

Il nuovo e modernissimo sito produttivo di Adamoli a Castellucchio, in provincia di Mantova. In alto, Giulia (a sinistra) e Anna Adamoli responsabili rispettivamente Marketing e Qualità.

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16 AttualitàN° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

GUIDO PRINAZINGONIA

Volvo Trucks aumenta le po-tenzialità dei nuovi FL e FMXEuro 6 con la configurazionecabina doppia. Una soluzionein dicata per i veicoli adibiti aser vizi d’emergenza e antin-cendio e assistenza su strada.Con una precisa garanzia allespalle: le cabine doppie offronolo stes so elevato livello di sicu-rezza delle altre cabine VolvoTrucks. “Siamo orgogliosi dipoter offrire due veicoli moder-ni e sicuri, con soluzioni di al-lestimento uniche per questotipo di applicazioni - spiegaPernilla Sustovic, Responsabiledel segmento distribuzionepresso Volvo Trucks - L’agileVolvo FL e il robusto VolvoFMX com pletano la nostraampia gam ma di veicoli concabina doppia”.

Volvo FL cabina doppia èprogettato per masse totali finoa 16 tonnellate. La spaziosa ca-bina è in grado di ospitare finoa sette persone e grazie all’in-gresso ribassato e alle portierecon apertura a 90° l’entrata el’uscita sono notevolmente fa-cilitate. “Il nuovo Volvo FL ca-bina doppia per masse totalifino a 16 tonnellate - commen-ta Tobias Bergman, Responsa-bile di prodotto per Volvo FL eVolvo FE - ci consente di offri-re maggiori possibilità di per-sonalizzazione delle soluzionifinali direttamente dalla fabbri-ca. Ad e sempio, proponiamodue alternative per i motori, dacinque e otto litri rispettiva-mente, ruote di due dimensionidiverse e va rie altezze del tela-io. I propulsori in questionesono il Volvo D5K Euro 6 da210-240 cv oppure il Volvo

D8K da 250-280 cv. Per quantoriguarda le trasmissioni, vengo-no proposti la trasmissione au-tomatica Allison, l’I-Sync o ilcambio manuale”.

FMX cabina doppia permas se totali superiori a 18 ton-nellate è progettato per incari-chi più pesanti e impegnativied è un vei colo potente e robu-sto, che non conosce ostacoli.È proposto in configurazionecrew cab nelle configurazioni4x2 e 4x4 a trazione integrale.La cabina con sospensionipneumatiche può ospitare seipersone ed è ca ratterizzata dainterni facili da pulire e portie-re con apertura a 90°. Aggiun-ge Peter Hardin, Re sponsabile

di prodotto per FM e FMX:“Abbiamo inoltre attribuitogrande importanza al la proget-tazione di dettagli piccoli maessenziali. Ad esempio, l’ango-lo di apertura dei gradini poste-

riori retraibili del Volvo FMXdoppia cabina rende più sem-plice, rapida e sicura l’uscita el’ingresso in cabina durante leoperazioni in cui il tempo è unfattore fondamentale. Il mani-glione di ingresso è giallo,quindi facilmente visibile inqual siasi condizione, e l’illumi-nazione interna della cabina èsta ta considerevolmente mi-gliorata”.

I motori dell’FMX cabinadoppia sono il Volvo D11 Euro6 da 330-450 cv; le soluzioniper la trasmissione sono il Vol -vo Powertronic completamentoautomatico, l’I-Shift o il cam-bio manuale. Entrambi i veicolisono predisposti dalla fabbrica

per allestimenti semplici. Nel2015 è prevista l’introduzionedella cabina doppia anche perle versioni con motorizzazioniEu ro 3, Euro 4 ed Euro 5 delVol vo FMX.

FMX è lo specialista Volvo Trucks del cava/cantiere, realizzatoper sopportare le condizioni di lavoro più difficili. Anche urti

contro rocce o rami non provocano danni gravi, perché tutte le partivitali del mezzo sono ben protette. Come è protetta la guida, ingrado di concedere anche momenti di autentico divertimento graziealla Sterzatura Dinamica, innovazione capace di mediare tra il con-ducente e le asperità del terreno o della strada.

I clienti FMX possono ordinare un FMX 4x4, 6x6 o 8x6 con ilcambio automatizzato I-Shift modificato, che consente di sceglierein qualsiasi momento tra cambio delle marce manuale e automatiz-zato. Per rendere questo cambio intelligente compatibile con l’assetrattivo anteriore sono state sufficienti modifiche minime. Il risulta-to è però di grande effetto. E quando il veicolo opera su strada èpossibile ricorrere all’I-See. All’interno della gamma FMX, tra l’al-tro, è proposta la cabina lunga versione FMX-SLP sviluppata appo-sitamente per i trasporti in cava e cantiere. La cabina offre un com-fort ottimale con una posizione di guida piacevole, sedili progettatiergonomicamente, bassi livelli di rumorosità, unità di climatizzazio-ne ad alta capacità e standard di sicurezza di classe superiore.

Essendo stata progettata per semplificare il lavoro del conducen-

te, la cabina SLP propone un quadro strumenti con una buona pa-noramica e in grado di fornire le giuste informazioni in qualsiasi si-tuazione. Senza contare la visuale esterna garantita dall’ampio pa-rabrezza, dai grandi specchietti retrovisori, dai finestrini laterali edallo specchietto di accostamento sul lato del passeggero. L’ango-lazione e l’altezza del volante sono regolabili tramite il pedale si-tuato a sinistra del piantone. L’altezza può essere regolata fino a 90mm e l’inclinazione fino a 28°. I controlli integrati nel volante con-sentono di utilizzare le funzioni telefoniche e dell’impianto audiocon estrema sicurezza e comodità.

In termini di praticità, va ricordato che l’ingresso e l’uscita in edalla cabina dell’FMX è consentito da due gradini antiscivolo illu-minati; come optional è disponibile un gradino basso aggiuntivo.Con in più la possibilità di ripiegare verso il parabrezza il volanteper una salita a bordo ancora più comoda. Il vano motore è facil-mente ispezionabile grazie alla possibilità di ribaltare la cabina conun’angolazione di 70 gradi. Inoltre, per semplificare la pulizia delparabrezza è disponibile un gradino retraibile all’interno del pa-raurti. Per Volvo FMX la gamma motori comprende unità Euro 6da 11 litri (D11) e 13 litri (D13).

LO SPECIALISTA DEL CAVA/CANTIERE REALIZZATO PER SOPPORTARE LE CONDIZIONI DI IMPIEGO PIÙ DIFFICILI

CON FMX NESSUN LIMITE ALLE PRESTAZIONI

Il nuovo FL si presenta ulteriormente migliorato per andare in-contro alle esigenze professionali degli operatori della distribu-

zione. In gamma è presente anche un nuovo modello da 12 tonnel-late, novità che completa la gamma di pesi compresi tra 12 e 18tonnellate.

Basta salire e scendere dal nuovo FL a quattro cilindri da 12tonnellate per notare subito che l’accesso è stato abbassato. Po-trebbe sembrare una variazione minima ma dopo l’ultima conse-gna della giornata i vantaggi risultano evidenti anche da piccolidettagli come questi. Con il potente D5 a 4 cilindri da 240 cv,cambio automatizzato I-Sync ottimizzato in modo specifico e unpeso di 500 kg in meno rispetto a un veicolo corrispondente a 6cilindri, l’FL da 12 t rappresenta un modello estremamente com-petitivo che va a occupare una posizione consolidata nel segmentodei veicoli per carichi medi.

L’FL 12 t, più leggero, più basso e notevolmente più economi-co, aumenta la produttività e l’efficienza del cliente offrendo nelcontempo al conducente condizioni di lavoro migliori. Le ruotepiù piccole abbassano la cabina di cinque centimetri, offrendo agliautisti una visibilità migliore a 360 gradi e consentendo loro di en-trare e uscire in modo più semplice. La disposizione degli spec-chietti frontali e laterali combinata con la possibilità di aggiungerefinestrini supplementari laterali, posteriori e sulle portiere, contri-buisce all’ottima visibilità a tutto tondo.

In ogni caso, a bordo di tutti i modelli della gamma FL i condu-centi trovano un ambiente estremamente accogliente, a loro misu-ra, che assicura il massimo comfort nello svolgimento di lavoriimpegnativi. Il sedile è migliorato e oltre a offrire elevati livelli disicurezza e un supporto integrato per il collo si distingue per laqualità e la resistenza dei tessuti e per i colori ben abbinati al restodegli interni; il tutto all’insegna dell’equilibrio tra funzionalità edestetica. Le superfici e gli spazi destinati ai vani portaoggetti sononumerosi e posizionati per risultare facilmente raggiungibili, ren-dendo così meno faticosi i movimenti in cabina. Per Volvo FL èpossibile ordinare a scelta un cambio manuale, automatizzato I-Sync o automatico Allison.

IL CAMPIONE DELLA DISTRIBUZIONE OGGI ANCORA PIÙ CONFORTEVOLE

VOLVO TRUCKS

In missione nello spazioÈ QUANTO PROMETTONO I NUOVI FL E FMX EURO 6 CABINA DOPPIA, SOLUZIONE

IDEALE PER L’ADOZIONE SUI VEICOLI ADIBITI A SERVIZI D’EMERGENZA E

ANTINCENDIO E ASSISTENZA SU STRADA. LE SPAZIOSE CABINA SONO IN GRADO DI

OSPITARE FINO A SETTE PERSONE. L’INGRESSO RIBASSATO E LE PORTIERE CON

APERTURA A 90° FACILITANO L’ENTRATA E L’USCITA DEGLI OPERATORI.

LAVORO E PIACERE ABRACCETTO SUL NUOVO FL

Lo spazioso e funzionale abitacolo del Volvo FMX cabina doppia.

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18 AttualitàN° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

GIANCARLO TOSCANOLIONE

Carburanti alternativi all’at-tacco. È sempre di strettissi-ma attualità l’implementazio-ne da par te del settore tra-sporti di soluzioni alternativeal gasolio tra dizionale. Re-nault Trucks, da sempre in

prima fila nella ricerca di so-luzioni economiche ed e colo-giche alla gestione dei tra-sporti, va incontro alle cre-scenti esigenze delle aziendeoffrendo due modelli dellagamma Distribuzione compa-tibili con il Bio diesel. Ciò si-gnifica che i pro pulsori diquesti veicoli possono essere

alimentati al 100 per cento daBiodiesel, un combustibileprodotto da energie rin nova-bili e costituito esclusivamen-te da oli vegetali o da gras sianimali.

Come spiega la stessa Re-nault Trucks, “lo sviluppo so-stenibile è un tema che sta di-ventando sempre più impor-

tante nel mondo dei trasporti,in par ticolare per le istituzio-ni e gli enti locali, ma anchenel cam po della distribuzioneurbana. Sempre più aziende,che si occupano di attivitàche comportano l’uso di vei-coli nei centri urbani, sonoalla ricerca di so luzioni alter-native al Diesel. Il Biodiesel,a base di oli vegetali o grassianimali, rappresenta una diqueste”.

Le due motorizzazioni inquestione sono il DTI 5 da240 cv e il DTI 8 da 320 cv.Le miscele utilizzate preve-dono una percentuale di Bio-diesel contenuto nel gasoliodel 30 per cen to (B30) o del100 per cento (B100). In ter-mini di prestazioni, i motorialimentati a Biodiesel offronola stessa potenza e la stessacoppia delle equivalenti mo-torizzazioni a gasolio. I duemodelli interessati dal l’“o per-azione Biodiesel” sono il Re-nault Trucks D Cab 2.1m e ilRenault Trucks D Wide. Perfavorire la crescita dei com-bustibili rinnovabili, le auto-rità pubbliche e gli organismieuropei han no in programmadi incoraggiare l’uso del Bio-diesel nei prossimi anni. Conquesta offerta, Renault Trucksè pronta a in contrare la do-

manda da parte di istituzioni,enti pubblici e società, for-nendo loro dei veicoli ingrado di rispondere ai requi-siti delle gare d’appalto, cheim pongono l’obbligo di uti-lizzare il Biodiesel.

La gamma Distribuzione diRenault Trucks è ampia e ar-ticolata, comprendendo ilMaster (da 2,8 a 4,5 t), il Ma-xity (da 3,5 a 4,5 t), disponi-bile anche in un’avanzata ver-sione elettrica i dea le per iltrasporto in ambito urbano, el’intera nuova gamma D conD Cab 2m (da 3,5 a 7,5 ton-nellate), D Cab 2,1m (da 10 a18 t), D Wide (da 18 a 26 t) eD Access (da 18 a 26 t).Come sap piamo, la nuovagamma D di Renault Trucks èstata fin dall’inizio parte diun ambizioso progetto di rin-novamento del l’intera offertadel costruttore francese cheha richiesto un investimentocomplessivo di 2 miliardi dieuro. Nel settore stra tegicodella distribuzione, do ve imestieri e le applicazioni d’u -so sono molto diversi, un ca- mion deve rispondere in mo -do preciso alle esigenze delclien te. È per questa ragioneche Renault Trucks proponepiù di cento modelli all’inter-no del la gamma D, a cui ov-

viamente si aggiungono leversioni realizzabili con Ma-ster e Maxity. La filosofia chesottende questa sostanziosaproposta di mercato è la per-sonalizzazione da parte delcliente m anche la maggioresemplicità di allestimento.L’e stre ma varietà di gammarisponde concretamente e inmo do più che appropriato allerichieste di un settore varie-gato come quello distributivo,che com prende attività e ser-vizi in am bito urbano, regio-nale e relativi ai servizi pub-blici.

Quindi, accanto alle attivi-tà della distribuzione vera epropria - consegne, trasportoa temperatura controllata, ci-sterne e trasporto di materialiper l’edilizia - ci so no le atti-vità ambientali che includonola raccolta rifiuti urbani e in-dustriali e il relativo tra spor-to, la pulizia urbana, la manu-tenzione strade, ambito di in-tervento privilegiato per i vei-coli alimentati con carburantial ternativi, e infine le attivitàdi e mergenza, che compren-dono vei coli antincendio,quelli per il trasporto di so-stanze pericolose e i veicoliadibiti agli interventi di soc-corso e per la sicurezza stra-dale.

Specificamente pensato per le applicazioni ur-bane di medio tonnellaggio, il D Cab 2m (da

3,5 a 7,5 t) è stato sviluppato in partnership conNissan. Il veicolo è proposto in configurazione4x2. Grazie alle sue dimensioni compatte, com-binate con la configurazione della cabina avan-zata, D Cab 2m è facilmente manovrabile sullestrade cittadine e sulla versione da 7,5 t è anchepossibile adottare la trasmissione automatizzatache rende la guidabilità ancora più facile. I moto-ri Euro 6 DTI 3 da 150 e 180 cv, abbinati a unatrasmissione manuale a 6 marce o automatizzataa 6 rapporti, offrono prestazioni di alto livellocon una coppia elevata disponibile a partire da1.200 giri/min.

Particolarmente indicato per svolgere al me-glio le attività della distribuzione vera e propria,quindi consegne, trasporto a temperatura control-lata, cisterne e trasporto di materiali per l’edili-zia, D Cab 2.1m amplifica le potenzialità delmodello da 2 metri offrendo due configurazioni4x2 e 4x4 con un tonnellaggio da truck (da 10 a18 t) e più ampie alternative in termini di moto-rizzazioni. Il modello può infatti essere equipag-giato con il DTI 5 da 210 e 240 cv oppure con ilDTI 8 da 250 e 280 cv.

La scelta delle trasmissioni spazia dal manua-le a 6 o 9 marce all’automatizzato a 6 rapportifino all’automatico a 5 o 6 rapporti. Per gli uti-lizzi che rientrano nella fascia che va dalle 18alle 26 tonnellate, Renault Trucks propone duemodelli D con ampie caratteristiche di versatilitàe funzionalità: il D Wide e il D Access. D Widepropone una cabina di 2,3 metri e configurazioni4x2 (18/19 t) e 6x2 (26 t). D Wide è dotato dipropulsori 7.7 litri DTI 8 con tre livelli di poten-za: 250, 280 e 320 cv. I cambi sono di quattrotipi: manuale a sei o nove marce, automatico a 6rapporti e automatizzato a 12 velocità.

Il D Access (da 18 a 26 t) è il solo veicolo delmercato con cabina a pianale ribassato che di-sponga di una larghezza fuori tutto di 2,29 metri.Una soluzione tecnica particolarmente vantag-giosa, per esempio quando si tratta di effettuarein modo ottimale la raccolta rifiuti in aree ristret-te a limitato spazio di manovra, limitando al

tempo stesso gli sforzi per accedere alla cabina.La gamma Access prevede configurazioni 4x2 e6x2, nel primo caso relativa alle versioni 18/19 t,nel secondo alla versione da 26 t. La motorizza-zione di riferimento è il DTI 8 da 280 e 320 cv,abbinabili al cambio manuale a 9 marce oppureall’automatizzato Allison 3000 a 12 rapporti,particolarmente adatto per le applicazioni di rac-colta e trasporto rifiuti urbani. Renault Trucks haanche presentato i modelli D e D Wide Optifuel,cioè ottimizzati per ridurre i consumi. Dotati dicambio robotizzato (Optitronic o Optidriver), De D Wide Optifuel dispongono della modalitàpower inibita che mantiene il veicolo in modalitàdi risparmio di carburante, indipendentementedalla pressione esercitata sul pedale dell’accele-ratore.

Questi veicoli dispongono anche dell’arrestoautomatico del motore che permette un concretorisparmio di carburante spegnendo automatica-mente il propulsore dopo 3 o 5 minuti che il vei-colo è fermo o ha il freno di stazionamento inse-rito. Inoltre, in aggiunta alla modalità fuel eco, alcambio robotizzato Optidriver e al cruise controlintegrato, D Wide dispone anche della funzioneOptiroll che, quando le condizioni lo permetto-no, consente di ottenere il massimo beneficiodall’inerzia del veicolo a tutto vantaggio dei con-sumi. La gamma D e D Wide Optifuel compren-de configurazioni 4x2 da 12 a 26 tonnellate emotorizzazioni DTI 5 da 210 e 240 cv (D) e DTI8 da 280 e 320 cv (D Wide).

TUTTI I PROTAGONISTI DELL’OFFERTA RENAULT TRUCKS D

POSIZIONE DI FORZA DELLA LOSANGA

RENAULT TRUCKS DISTRIBUZIONE RANGE

Biodiesel ultima frontiera

LA LOSANGA OFFRE DUE MODELLI DELLA GAMMA DISTRIBUZIONE COMPATIBILI

CON IL BIODIESEL. CIÒ SIGNIFICA CHE I PROPULSORI DI QUESTI VEICOLI POSSONO

ESSERE ALIMENTATI AL 100 PER CENTO DA BIODIESEL, UN COMBUSTIBILE

ALTERNATIVO PRODOTTO DA ENERGIE RINNOVABILI E COSTITUITO

ESCLUSIVAMENTE DA OLI VEGETALI O DA GRASSI ANIMALI. I DUE MOTORI

IN QUESTIONE SONO IL DTI 5 DA 240 CAVALLI E IL DTI 8 DA 320 CV.

Il Renault Trucks D Biodiesel segna un nuovo step nella distribuzione moderna e sostenibile.

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20 AttualitàN° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

GUIDO PRINADOSSOBUONO

MAN Truck & Bus Italia raf- for za i rapporti con i propriclienti, nell’ottica di qualificarsisempre più come partner affida-bile ed efficiente nella propostae nella condivisione di soluzio-ni di trasporto innovative. L’e -si genza di “fare sistema” con ilcliente ha spinto il managementdi Dossobuono e quello di Al-petrans, operatore internaziona-le del trasporto frigorifero, aconcretizzare nuove forme dicollaborazione. Dall’affidabilitàe dalle economie d’eserciziorap presentate dai MAN TGX indotazione all’azienda di Maro-stica (Vi), il rapporto tra Alpe-trans e MAN Truck & Bus Ita-lia si è ora sviluppato anche sulfronte dell’immagine.

“Tutto è iniziato con l’ap-prezzamento che i MAN TGXhanno saputo conquistarsi perla loro affidabilità, i consumicon tenuti, la rete assistenzialeMAN Truck ramificata e pro-fessionale - spiega AlessandroSmania, Direttore Marketing &Comunicazione di MAN Truck& Bus Italia - Il resto è statocostruito, giorno dopo giorno,chi lometro dopo chilometro,dal l’incontro tra due competen-ze imprenditoriali che hannotrovato nel confronto quotidia-no le risposte che cercavano al -le rispettive esigenze. Questoper corso virtuoso si è concretiz-zato inizialmente in una campa-gna stampa che ha visto DinoSerafino Tolfo, Amministratoredelegato di Alpetrans, quale te-stimonial ufficiale nelle paginepubblicitarie MAN apparse indiverse riviste di settore e non.

Ora questa partnership trova lasua più alta visibilità in una co-produzione di un video promo-comunicazionale che rappre-senta Alpetrans in tutta la suaarticolata e professionale real- tà”. Un filmato che vede prota-

gonisti i MAN TGX in forza al- l’a zienda e che nel contempoabbraccia tutte le motivazioniche hanno portato a sviluppareun rapporto che si può ben defi-nire “totale” per la complessitàdei settori coinvolti. “L’obietti-

vo era trovare un nuovo mododi ‘fare sistema’ con i nostriclien ti - aggiunge AlessandroSma nia - Non essere un sempli-ce fornitore di veicoli, ma esse-re al loro fianco per condivider-ne le scelte che si devono af-

frontare quotidianamente perun’efficiente gestione dell’a -zien da, il tutto nella convinzio-ne che il loro successo è ancheil nostro successo. Partendo daquesto concetto, abbiamo indi-viduato in Alpetrans e nel suo

Am ministratore delegato un te-stimonial efficace e credibileper la nostra campagna pubbli-citaria: un imprenditore di suc-cesso nel suo campo, termine diriferimento per gli autotraspor-tatori. Ma non solo: abbiamovo luto collaborare anche allarealizzazione del video istitu-zionale della sua azienda, dalqua le abbiamo poi ricavato une stratto che veicoleremo sulleprin cipali piattaforme mediati-che e su tutti i social network.Un bell’esempio di come, dallafor nitura di veicoli, MANTruck & Bus Italia abbia volutoes sere partner anche in altri am-biti non strettamente legati aica mion ma all’intera vita azien-dale. Il miglior modo di sottoli-

neare l’efficienza dei nostrinuo vi veicoli Euro 6 e il loroap prezzamento da parte deiclien ti”. Nel 2013 sono staticon segnati alla Alpetrans 14MAN TGX 18.440 EfficientLi-ne Euro 6. L’anno prima la so-cietà di Marostica aveva già ac-quistato 4 MAN TGX 18.480EfficientLine.

Alpetrans è un operatore in-ternazionale del trasporto frigo-rifero con una flotta di oltrecento camion e altrettanti semi-rimorchi che raggiungono con iloro viaggi tutti i 45 paesi del- l’Eu ropa Comunitaria. L’azien-da è nata nel 1980 a Marostica,in provincia di Vicenza, su ini-ziativa di Dino Tolfo, attualeAm ministratore delegato, cheha sfruttato l’esperienza di fa-miglia nel commercio ortofrutti-colo per avviare un’attività diautotrasporto frigorifero e delfre sco a temperatura controllata.Negli anni, la crescita è stata co-stante fino all’attuale dimensio-ne che vede una holding che af-fianca all’attività italiana un’ar- ticolata presenza europea condue aziende partner, in Slovac-chia e Bulgaria. Sul territorioitaliano Alpetrans può contaresu due filiali a Milano e Ba ri.

“Siamo al servizio di tutta lafiliera alimentare - dice DinoTolfo - e negli anni abbiamo al-largato la nostra offerta ancheall’industria farmaceutica e flo-rovivaistica, oltre a servizi mi-rati per trasporti ad alto valore,co me capi di moda e apparec-chiature elettroniche. I servizisul territorio nazionale sono ga-rantiti dalla flotta italiana, quel-li nel resto dell’Europa divisitra la sede di Marostica e le dueconsociate europee”. “La sceltaè caduta sui trattori TGX da440 cv in versione Euro 6 inpro spettiva di un prevalente usoeuropeo - continua Dino Tolfo -dove questa potenza è ottimalegrazie anche al motore di 12.6litri che garantisce robustezza ecoppia. L’Euro 6 inoltre offreimportanti vantaggi per i transi-ti in Svizzera e Austria, oltre arappresentare il massimo dell’e -vo luzione tecnologica: un parcoveicoli all’avanguardia è dasem pre un ‘must’ per la nostra

azienda. La fiducia in MAN ènata dagli eccellenti riscontri a -vu ti con i trattori TGX 18.480EfficientLine che abbiamo inflotta dal 2012: gli autisti sonomolto contenti, i consumi sonoestremamente contenuti e l’affi-dabilità è ottima. Per chi viag-gia in tutta Europa poter conta-re su una rete ramificata e pro-fessionale come quella MAN èun’ulteriore garanzia”. Va an -che detto che MAN Finance hagiocato un ruolo fondamentalenel la fornitura dei nuovi TGXEfficientLine ad Alpetrans: gra-zie alla formula MAN FullSer-vice ha offerto una garanzia to-tale di tre anni su tutta la reteeuropea con buy-back garantitoalla scadenza del periodo.

Il marchio di autocarri più affidabile oltre le 7,5tonnellate. Il Report TÜV 2014 sui veicoli

commerciali conferma il primato MAN che siconferma ancora una volta e per il terzo annoconsecutivo produttore di veicoli industriali conil maggior numero di veicoli senza difetti: un ri-sultato inequivocabile per il costruttore di Mona-co. Gli autocarri delle gamme TGL, TGM, TGSe TGX risultano eccellenti, avendo la più bassapercentuale di difettosità su tutti i veicoli di uno,tre, quattro e cinque anni di età. MAN ha ulte-

riormente rafforzato la sua posizione di leadersugli autocarri vecchi di un anno: l’83,2 percento dei camion non ha alcun difetto (nel 2013la percentuale era stata dell’82 per cento). Per iveicoli più anziani, un numero superiore allamedia di veicoli MAN ha superato la revisionegenerale senza mostrare difetti.

In particolare, secondo il Report TÜV, la cate-goria dei veicoli pesanti si eleva per una costantemanutenzione; ciò dimostra che una manutenzio-ne regolare ripaga nel tempo le aziende di tra-sporto. Il vantaggio evidente è che i veicoli dellaflotta sono sempre pronti all’uso, piuttosto chenecessitare di interventi non pianificati in offici-na a causa di una manutenzione trascurata.“Sono orgoglioso che MAN abbia nuovamenteottenuto questo eccellente risultato. Ciò testimo-nia i nostri enormi sforzi in materia di assicura-zione della qualità e ci motiva a continuare permigliorare ulteriormente - ha dichiarato AndersNielsen, Ceo di MAN Truck & Bus - Il crescentenumero di contratti di manutenzione e riparazio-ne dimostra che i nostri clienti vedono in MANun partner affidabile nel servizio dopo vendita, esanno di essere in ottime mani”.

Nel Report TÜV sui veicoli commerciali,l’Ente certificatore tedesco unitamente alla rivi-sta specializzata “VerkehrsRundschau” valuta irisultati delle prove di veicoli commerciali di etàcompresa tra uno e cinque anni nella revisioneannuale generale del veicolo.

MAN DA PRIMATO SECONDO IL REPORT TÜV 2014

PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO BRANDPIÙ AFFIDABILE OLTRE LE 7,5 TONNELLATE

MAN TRUCK & BUS ITALIA

Il video della partnership

È QUELLO DELLA CO-PRODUZIONE TRA MAN TRUCK & BUS ITALIA E ALPETRANS CHE PROMUOVE E RAPPRESENTA L’OPERATORE

INTERNAZIONALE DEL TRASPORTO FRIGORIFERO IN TUTTA LA SUA ARTICOLATA E PROFESSIONALE REALTÀ. UN NUOVO STEP CHE TESTIMONIA

L’ELEVATO GRADO DI COLLABORAZIONE TRA DUE REALTÀ IMPRENDITORIALI CHE HA GIÀ VISTO DINO SERAFINO TOLFO, AD DELL’AZIENDA DI

TRASPORTO VICENTINA, NEL RUOLO DI TESTIMONIAL UFFICIALE SULLE PAGINE PUBBLICITARIE DEL COSTRUTTORE TEDESCO.

Dino Tolfo, Am ministratore delegato Alpetrans

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22 AttualitàN° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

FABIO BASILICONIZZA

Stéphane Saves è il nuovo cam-pione Renault Trucks della gui -da razionale. È questo il verdet-to della finalissima, tenutasi aNizza a fine ottobre, dell’Opti-fuel Challenge 2014, terza edi-zione del concorso internazio-nale di guida razionale organiz-zato da Renalt Trucks. L’autistafrancese della società Semeziesha conquistato il primo gradinodel podio, vincendo la sfida con

altri 27 colleghi provenienti daquindici paesi, tra cui l’Italia,che hanno potuto dimostrare lelo ro competenze in termini digui da razionale e la loro abilitàal volante del T460 Optifuel diRenault Trucks. Stéphane Sa vesha vinto davanti a un altro con-corrente francese, Jean-PhilippeRioux, rappresentante del laStef, e al ventiseienne unghere-se Dániel Nagy della Káta-Ka-mion.

Il premiato con il titolo di“Best International Eco-Dri-

ver”, professionista con sei annidi esperienza all’attivo, ha di-chiarato: “Sentivo di poter lot-tare per il titolo. Ho ricevutouna buona formazione dagli e -sper ti Renault Trucks riguardole tecniche di guida razionaleche mi hanno permesso di ri-sparmiare 6 litri ogni 100 km.Applico quotidianamente tuttigli insegnamenti appresi nelcor so del Programma Optifuel euso Infomax per migliorare sia imiei consumi sia il mio stile digui da. Al traguardo mi sentivo

an cora agitato, la pressione eratremenda...”. Stéphane Saves hapoi aggiunto: “Sono davverofe lice di aver vinto il concorsoe spero di difendere il mio tito-lo il prossimo anno!”. Stéphanesi è aggiudicato un buono ac-quisti da 8.000 euro oltre a uniPad mini e al dispositivo GPSNav’Truck Europe. La societàSé mézies, inoltre, ha ricevuto ilnuovo T460 Optifuel a noleg-gio gratuito per un anno.

Il connazionale Jean-Philip-pe Rioux si è invece aggiudica-

to il secondo posto. Rioux haam messo di aver partecipato al -le selezioni senza aver seguitoal cuna formazione specifica.Dal la sua ha trent’anni di espe-rienza alle spalle, grande pas-sionee determinazione, che per-mettono a Jean-Philippe di la-vorare quotidianamente per dif- fondere le buone pratiche digui da all’interno della societàStef: “Il mio obiettivo era quel-lo di finire tra i primi 3, quindiso no entusiasta. Sono contentodel la mia prestazione; ho usato

l’Optiroll al 50 per cento e ri-tengo che questo abbia fatto ladifferenza”. Alla finalissimaRioux era accompagnato daGil les Wachalski, che gestisceil programma di formazione deiconducenti di Stef: “Questo se-condo posto è un riconoscimen-to della qualità dei nostri con-ducenti, i quali ricevono unafor mazione ogni tre anni. Laformazione è parte integrantedei loro obiettivi e della culturaa ziendale di Stef”. Rioux havin to un buono acquisti del va-

NON SOLO PRODOTTO MA ANCHE MASSIMA ATTENZIONE ALLA GUIDA DELL’AUTISTA

“Optifuel Programme è un programma strutturale di Renault Trucksper la riduzione dei consumi di carburante - spiega Leonardo Bevi-

lacqua, Transport Solution Manager e Responsabile Optifuel di Re-nault Trucks Italia - ma non è solo una questione di prodotto visto cheinteressa anche l’utilizzo del mezzo e quindi l’importanza del driver edella guida razionale nell’accrescere l’efficienza e ridurre i costi ope-rativi dell’azienda di trasporto”.

All’interno dell’Optifuel Programma c’è tutto quel che serve per

garantire all’azienda di trasporto un completo accesso agli elementiche consentono l’ottimale ed efficiente gestione della flotta: “In primis- continua il dottor Bevilacqua - parliamo dei due software Optifleet eInfomax che si occupano dell’interpretazione dei dati di utilizzo delveicolo fornendo un quadro sul reale impiego del mezzo. Optifleet èun sistema telematico di bordo costituito da un modulo check che con-sente il monitoraggio in tempo reale dei parametri di utilizzo del trucke un modulo map per la geolocalizzazione del mezzo. È utilizzato in

remoto dal fleet manager dell’azienda. Infomax offre una gestione datiancora più dettagliata e richiede una connessione fisica al pc; quindiviene utilizzato nella sede dell’azienda. La combinazione di Optifleet eInfomax danno un quadro generale e completo delle condizioni direale utilizzo di un veicolo”.

“In Italia - dice ancora Leonardo Bevilacqua - ci sono clienti in cre-scita e nel 2014 siamo arrivati a un totale di un’ottantina di corsi ero-gati. Significative sono le percentuali di riduzione del consumo di car-burante ottenute, con una media del 5 per cento che possiamo conside-rare il valore minimo e con punte di risparmio che sono arrivate ancheal 22 per cento”. La formula standard proposta al cliente è una tre gior-ni suddivisa tra lezioni teoriche e test pratici di guida accompagnata,con utilizzo dei mezzi dell’azienda su percorsi reali che il conducenteaffronta normalmente nello svolgere il suo lavoro. Il cliente è partnerdi Renault Trucks, quindi l’approccio è quello della massima persona-lizzazione delle soluzioni proposte, nell’ottica di venire incontro alleesigenze dell’azienda di trasporto per dare risposte il più precise possi-bile. Quindi occorre tener presenti la tipologia dei veicoli della flotta ela specifica mission di impiego degli stessi. La riduzione dei consumiè un elemento chiave per comprendere l’attale strategia globale di Re-nault Trucks: la nuova gamma presentata a metà 2013 è stata propriopensata e realizzata come “centro di profitto” per l’azienda di traspor-to, in un’ottica a 360 che punta all’ottimizzazione della Total Cost ofOwnership e quindi alla riduzione dei costi operativi a vantaggio dellaprofittabilità delle operazioni di trasporto.

“Siamo focalizzati sui consumi di carburante che oggi sono unapriorità per gli operatori - afferma Leonardo Bevilacqua - ma RenaultTrucks si allarga anche ad altri parametri che incidono sui costi ener-getici del cliente. Ecco perché parliamo di Transport Solutions, checomprende anche la corretta manutenzione del mezzo per la massimiz-zazione dei tempi di impiego del veicolo e la sicurezza di guida. Tuttorientra in una visione olistica per il profitto dell’azienda. La guida cor-retta, infatti, non solo riduce i consumi ma ottimizza la velocità com-merciale e aumenta la sicurezza del trasporto e degli altri utenti dellastrada”.

IL PROGRAMMA OPTIFUEL FATTO SU MISURA PER IL TCO

RENAULT TRUCKS OPTIFUEL CHALLENGE

VITTORIA ASSICURATA CONSTÉPHANE SAVES,

AUTISTA FRANCESE

DELLA SOCIETÀ

SEMEZIES, HA

CONQUISTATO IL PRIMO

GRADINO DEL PODIO

NELLA FINALISSIMA DI

NIZZA DELL’OPTIFUEL

CHALLENGE 2014, IL CONCORSO

INTERNAZIONALE DI

GUIDA RAZIONALE

ORGANIZZATO DALLA

LOSANGA. I DUE

RAPPRESENTANTI

PER L’ITALIA, RANIERO CORAZZA DI

ECOSERVICE E ION

CIOBANU DELLA TIPES, SI SONO CLASSIFICATI

RISPETTIVAMENTE

AL QUARTO E

DECIMO POSTO.

Foto di gruppo dei finalisti del Renault Trucks Optifuel Challenge 2014 che posano intorno al nuovo T, “Truck of the Year 2015”.

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lore di 2.000 euro, il dispositivoNav’Truck Europe e un iPadmini. La sua performance, inol-tre, ha permesso alla Stef di ot-tenere un buono acquisti Re-nault Trucks da 3.000 euro.

Il terzo gradino del podio sel’è aggiudicato l’ungherese Dá-niel Nagy dell’azienda Káta-Kamion. Un rappresentante del -la rete di distribuzione RenaultTrucks ha convinto Dániel apar tecipare all’Optifuel Chal-lenge data la sua particolare at-tenzione ai consumi e alle tec-

niche di guida razionali. “Káta-Kamion è l’azienda di famigliae proprio per questo ho semprecercato di dare il massimo perridurre i miei consumi di carbu-rante”, ha detto Nagy, che ha ri-cevuto un buono acquisti da1.000 euro oltre al dispositivoNav’Truck Europe e all’iPadmini, mentre l’azienda pressocui lavora ha ricevuto un buonoacquisti Renault Trucks del va-lore di 2.000 euro. I due rappre-sentanti per l’Italia presenti allafinale di Nizza erano Raniero

Corazza, autista della Ecoservi-ce Srl di Civita Castellana (Vt),e Ion Ciobanu, in forza alla Ti -pes di Olgiate Molgora (Lc).Raniero Corazza si è classifica-to in quarta posizione a pochipun ti dal terzo e a un soffio dalpodio mentre Ion Ciobanu hachiuso in decima posizione. Idue si sono comunque dichiara-ti soddisfatti per aver raggiuntola finalissima europea e, visto ilbuon piazzamento raggiunto,so no sicuramente pronti ad ac-cettare la sfida anche per il

pros simo anno.La fase finale dell’Optifuel

Challenge 2014 ha accolto i 28migliori eco-driver europei, se-lezionati tra i 6.000 partecipantidurante gli eventi nazionali, chesi sono svolti in 15 paesi e chehanno coinvolto oltre 1.200 im-prese di trasporto. I finalistihan no gareggiato al volante delRenault Trucks T, eletto lo scor- so Settembre “InternationalTruck of the Year 2015”. Ideatoe organizzato da RenaultTrucks dal 2012, l’Optifuel

Challenge offre un perfetto e -sempio dell’impegno profusodal la Casa della Losanga neiconfronti dei propri clienti, peraiutarli a ridurre considerevol-mente i consumi fin dal primochilometro. La finale di Nizzasi è svolta in due fasi. In primoluogo, i partecipanti hanno ri-sposto a un questionario volto atestare le loro conoscenze suiprincipi di base della guida ra-zionale e su come ottimizzare ilconsumo di carburante. Succes-sivamente, si sono messi al vo-

lante del Renault Trucks T460Optifuel, equipaggiato con mo-tore DTI 11, per eseguire unper corso su strada, accompa-gnati da un demo-driver. Al fi nedi garantire a tutti i partecipantile medesime probabilità di vit-toria, l’ordine delle squadre sulpercorso è stato scelto in modocasuale e ciascuno degli au toar-ticolati (veicolo + semirimor-chio) è stato calibrato. È sta tacontrollata anche la pressionedei pneumatici e, inoltre, unveicolo supplementare ha se-guito gli autisti durante il per-corso, al fine di prendere attodei vari elementi ambientali ingrado di disturbare la guida eper appianare eventuali impattinegativi legati al traffico.

Dopo aver ultimato il percor-so, sono stati analizzate le pre-stazioni di gui da (numero difrenate, tem po del piede solle-vato, percentuale di consumoall’interno del la zona verde,ecc.), la velocità e il consumodi carburante tramite il softwareOptifuel In fo max, lo strumentoper la misurazione e l’analisidei consumi di Renault Trucks.Infine, giudici esperti hannofornito ai concorrenti feedbackproponendo un rapporto precisosu come ciascuno di essi avevaguidato. Ogni driver è stato ac-compagnato a Nizza da un teamcomposto dai rappresentantidell’a zien da e da un componen-te del la rete Renault Trucks chehan no potuto tenere tracciadelle pre stazioni del driver intempo reale grazie al softwaredi gestione della flotta Optifle-et.

Con i suoi due prodotti com-plementari Optifuel Infomax eOptifleet, Renault Trucks pro-pone un kit completo di stru-menti di misurazione dei consu-mi, di analisi e di monitoraggioa dattati a ogni cliente. Questistrumenti servono a ridurre iconsumi sia per le aziende dipic cole/medie dimensioni siaper le grandi flotte. Inoltre, si a -dattano a tutti i settori, dalle at-tività di distribuzione passandoper le attività di trasporto sulun ghe distanze e alle attivitàcantieristiche.

23Attualità N° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

LA GUIDA RAZIONALE

Renault Trucks T è la base su cui è stato realizzatoil prototipo Optifuel Lab 2, che riunisce le diverse

tecnologie progettate per ridurre i consumi e prepararela strada per i modelli di produzione futuri. La ridu-zione del consumo di carburante è stato il punto cen-trale nello sviluppo del Renault Trucks T, con l’obiet-tivo di farne un vero e proprio centro di profitto per itrasportatori. Ora, la Casa della Losanga sta nuova-mente guardando al futuro continuando la propria ri-cerca in questo settore e studiando tutte le possibili vieche consentano di ridurre ulteriormente i consumi.Questa ricerca è effettuata attraverso il prototipo Opti-fuel Lab 2 che succede all’Optifuel Lab 1, introdottonel 2009. Optifuel Lab 2 presenta 20 tecnologie abordo, ciascuna delle quali affronta quattro temi prin-cipali legati ai consumi: gestione energetica, aerodina-mica, resistenza al rotolamento e aiuti alla guida.

Il focus del lavoro di ricerca svolto con l’OptifuelLab 2 è stato quello di ottimizzare la gestione dellevarie fonti di energia. L’idea è quella di consumaremeno energia possibile dal motore a combustione in-terna: Renault Trucks ha quindi potenziato elettrica-mente diversi elementi ausiliari del veicolo quali ariacondizionata, pompa dell’acqua, pompa del carburan-te e pompa dello sterzo. Ha poi moltiplicato le fonti dienergia elettrica con l’aggiunta di pannelli solari el’installazione di un sistema di recupero dell’energiadei gas di scarico basato sul ciclo Rankine: il calore

dei gas di scarico viene recuperato tramite uno scam-biatore, vaporizzando il fluido di lavoro e utilizzandoquesto vapore per azionare un generatore elettrico.Ciò conferisce al veicolo una nuova fonte di energiaelettrica che attenua l’utilizzo dell’alternatore conven-zionale. Optifuel Lab 2, autentico laboratorio viag-giante, è attualmente in strada per calcolare i risparmidi carburante che può raggiungere.

Questi dati verranno annunciati durante il primotrimestre del 2015. Proprio come diverse tecnologiedell’Optifuel Lab 1 sono state riutilizzate per la pro-duzione di veicoli della nuova gamma Euro 6, parte diquelle presenti su questo secondo veicolo sperimenta-le verranno riproposte sui futuri modelli di produzio-ne.

IL PROTOTIPO RIUNISCE DIVERSE TECNOLOGIE

OPTIFUEL LAB 2, LA FUCINA DEI FUTURI TRUCK

Renault Trucks ha ideato la sua nuova gamma con l’obiettivo diottimizzare il valore d’uso totale dei veicoli. Ha, quindi,

messo la sua esperienza al servizio dei clienti per proporre una so-luzione globale di trasporto. S’impegna in pratica ad accompa-gnarli per tutta la durata di vita del mezzo e a fornire loro strumen-ti performanti, in materia di finanziamenti, assicurazioni, consumodi carburante, formazioni alla guida razionale, servizi di prossimitàper garantire una manutenzione efficace ed evitare il fermo delveicolo. Il T è, quindi, sempre disponibile con Optifuel Program-me che comprende la formazione alla guida razionale, e ro gata daesperti di Renault Trucks, Optifuel Training, e il software di moni-toraggio e analisi del consumo Optifuel Infomax. Tutti i T, poi,sono predisposti per il sistema informatico di gestione della flottaOptifleet.

Di tutto questo si appropria la nuova versione Optifuel di Re-nault Trucks T, già disponibile sul mercato. Il suo approccio con-cettuale consiste nel la riduzione dei consumi fin dal primo chilo-metro d’impiego del mezzo; un approccio che unisce le qualitàdella nuova gam ma, l’equipaggiamento aerodinamico, le tecnolo-gie intelligenti e i servizi post-vendita dedicati. Essere efficienti intermini di consumo vuole dire innanzitutto avere un veicolo ade-guatamente configurato. Renault Trucks Optifuel è proposto in dueversioni, motorizzate DTI 11 da 430 cv e DTI 11 da 460 cv. Lanuova gamma T riunisce, in un nuovo e unico veicolo, l’efficienzae il basso consumo del precedente Premium Strada e il comfort e ilprestigio del Magnum. Nel pieno rispetto della tradizione ingegne-ristica e progettuale di Renault Trucks, T eredita un sostanziosobagaglio di esperienze e know-how proiettando nel prossimo futu-ro l’offerta di prodotti e soluzioni per la moderne esigenze del l’au- totrasporto.

Renault Trucks ha presentato di recente anche D e D Wide Opti-fuel, cioè ottimizzati per ridurre i consumi. Dotati di cambio robo-tizzato (Optitronic o Optidriver), D e D Wide Optifuel dispongonodella modalità power inibita che mantiene il veicolo in modalità di

risparmio di carburante, indipendentemente dalla pressione eserci-tata sul pedale dell’acceleratore. Que sti veicoli dispongono an chedell’arresto automatico del motore che permette un concreto ri-sparmio di carburante spegnendo automaticamente il propulsoredopo 3 o 5 minuti che il veicolo è fermo o ha il freno di staziona-mento inserito. Inoltre, in aggiunta alla modalità fuel eco, al cam-bio robotizzato Optidriver e al cruise control integrato, il Renault

Trucks D Wi de dispone anche della funzione Optiroll che, quandole condizioni lo permettono, consente di ottenere il massimo bene-ficio dall’inerzia del veicolo a tutto vantaggio dei consumi. Un si-stema ha già mostrato la sua u ti lità per le applicazioni di trasportosulle lunghe distanze. La gamma D e D Wide Optifuel comprendeconfigurazioni 4x2 da 12 a 26 tonnellate e motorizzazioni DTI 5da 210 e 240 cv (D) e DTI 8 da 280 e 320 cv (D Wide).

RENAULT TRUCKS PROPONE SUL MERCATO LE VERSIONI OPTIFUEL DI T, D E D WIDE

DALLA LUNGA DISTANZA ALLA DISTRIBUZIONE LA CORSA ALLA PROFITTABILITÀ AZIENDALE

Il francese Stéphane Saves, vincitore del Renault OptifuelChallenge 2014, si è aggiudicato un buono acquisti da 8.000 euro.

Il T460 Optifuel durante i test di guida su strada che hanno caratterizzato la finale del Renault Trucks Optifuel Challenge 2014 a Nizza.

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24 AttualitàN° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

PIETRO VINCITRENTO

Torna lo YETD e fervono i pre-parativi in vista dell’elezionedel miglior driver europeo.Young European Truck Driver èl’ormai celebre competizioneinternazionale organizzata daScania e dedicata ai giovanicon ducenti di autocarri che simisureranno su prove di abilitànel le manovre, guida sicura edeconomica, ancoraggio del cari-co e controllo preliminare delveicolo. Giunta alla sesta edi-zione, l’iniziativa europea è a -per ta a tutti gli autisti, indipen-dentemente dalla marca di vei-colo che guidano abitualmente,che abbiano al massimo 35 annidi età.

Sono dunque già aperte leiscrizioni per provare a laurear-si miglior giovane camionistaeuropeo attraverso il sito webwww.scania.it, nell’apposita se-

zione dedicata all’evento. Po-tranno iscriversi i giovani auti-sti nati dopo il 1° gennaio 1979.YETD è parte integrante delleScania Driver Competitions,che si svolgono in 40 paesi nelmondo e che prevedono l’ade-sione di ben 87mila partecipan-ti, rendendole una delle mag-

giori manifestazioni al mondodi tale genere; lo YETD intantovanta l’onore di essere il piùgrande concorso tra conducentidi autocarri.

Lo Young European TruckDriver pone da sempre gli auti-sti al centro dell’attenzione,

pro muovendo la loro competen-za e professionalità, mettendo-ne in risalto il ruolo fondamen-tale per la società e per l’indu-stria globale dei trasporti. Unconducente abile e ben prepara-to ha maggiori probabilità dievitare incidenti salvando viteumane, e ciò, unito a una ridu-zione del consumo di carburan-te e dei costi di manutenzionedel veicolo, porta un beneficioanche all’azienda di trasporto.Uno stile di guida appropriatocontribuisce, inoltre, a flussi ditraffico più uniformi, concor-rendo in tal modo alla diminu-zione su scala globale dei con-sumi di energia e delle emissio-ni di scarico.

Oltre a eccezionali doti di

guida, i partecipanti allo YETDdovranno possedere consapevo-lezza della sicurezza stradale eorgoglio professionale.

Il concorso prevede un pri -mo test teorico da compilare online, grazie al quale verrannose lezionati 8 autisti che si af-fronteranno nella finale nazio-nale in ciascun paese di riferi-mento per contendersi il titolodi campione. I concorrenti usci-ti vincitori dalla prima selezio-ne on line verranno poi valutatisu esercizi di prove di abilitànel le manovre, guida sicura edeconomica, ancoraggio del cari-co e controllo preliminare delveicolo. Il vincitore di ciascunanazione volerà in Svezia, pressola sede di Scania a Södertälje,

per rappresentare il suo paesealla finale europea, dove si con-fronterà con i vincitori deglialtri paesi del vecchio continen-te. Il campione europeo diverràun riferimento e un ambasciato-re dei concetti di sicurezza stra-dale e competenza professiona-le, con la finalità di attrarre piùgiovani alla professione di ca-mionista. La competizione ita-liana si svolgerà a Trento, pres-so la sede Italscania, sabato 28marzo 2015 mentre la finalissi-ma europea a Södertälje è inprogramma il 24 e 25 aprile2015. Il nuovo miglior giovanecamionista europeo si aggiudi-cherà uno Scania Serie R perso-nalizzato nuovo fiammante delvalore di 100mila euro.

SCANIA YOUNG EUROPEAN TRUCK DRIVER

È l’ora dei bravi autistiTUTTO PRONTO PER LA SESTA EDIZIONE DELLO SCANIA YOUNG EUROPEAN TRUCK

DRIVER, LA COMPETIZIONE DEDICATA AGLI AUTISTI UNDER 35 CHE SI MISURERANNO

IN PROVE DI ABILITÀ NELLE MANOVRE, GUIDA SICURA ED ECONOMICA, ANCORAGGIO

DEL CARICO E CONTROLLO PRELIMINARE DEL VEICOLO. LA FINALE ITALIANA SI

SVOLGERÀ PRESSO LA ITALSCANIA A TRENTO SABATO 28 MARZO 2015, LA

FINALISSIMA EUROPEA CHE ELEGGERÀ IL MIGLIOR DRIVER 2015 IN PROGRAMMA

PRESSO LA SEDE DI SCANIA A SÖDERTÄLJE, SVEZIA, IL 24 E 25 APRILE 2015.

VOLVO TRUCKS ITALIA

Prevenzione e tecnologia riducono l’incidentalitàGIANCARLO TOSCANOMILANO

Il Museo della Scienza e dellaTecnologia di Milano ha ospita-to il Seminario sulla sicurezzastradale, patrocinato da Asso-svezia e organizzato in collabo-razione con Volvo Trucks Italia,rappresentata per l’occasionedal Commercial After Sales Di-rector Giovanni Dattoli e dal-l’Amministratore delegato Gio-vanni Lo Bianco, che è ancheconsigliere della Camera dicommercio italo-svedese Asso-svezia. Nel corso dell’eventosono stati affrontati i temi dellaincidentalità su strada e delleattività di sensibilizzazione eprevenzione, sia dal punto divista italiano, che da quello dei28 stati membri della UE. Inbase al Rapporto Aci-Istat “In-cidenti stradali in Italia nel2013”, la percentuale di morta-lità su strade e autostrade è di-minuita di quasi il 10 per centorispetto al 2012. Le autovetturerappresentano il 67,5 per centodei mezzi coinvolti, mentre iveicoli merci il 6,4 per cento,con il 5,2 per cento della morta-lità. La presenza di veicolimerci è più consistente sullestrade extraurbane: sulla reteviaria principale essi rappresen-tano il 12 per cento dei mezzicoinvolti in incidente. Proprioper quanto riguarda i veicolimerci, nel 2013 è stata registra-ta una riduzione dell’incidenta-lità del 5,7 per cento rispetto al2012, un dato che smentisce lapercezione diffusa secondo cuisiano proprio i mezzi pesanti a

causare il maggior numero diincidenti sulle autostrade. Ladiminuzione dei morti a bordodi veicoli trasporto merci è statadel 6,3 per cento. La PoliziaStradale ha contribuito al decre-mento dell’incidentalità su stra-de e autostrade attraverso la sua

opera di prevenzione del feno-meno infortunistico, di rileva-zione degli incidenti stradali edi accertamento delle violazioniin materia di circolazione stra-dale. In particolare, le strategiedi contrasto, svolte anche in

collaborazione con altri entiistituzionali, si estrinsecano daun lato attraverso l’attività direpressione e dall’altro grazieall’opera di prevenzione, all’in-terno della quale vanno annove-rati i progetti di prevenzione esensibilizzazione svolti in colla-

borazione con la Polizia diStato, il Ministero dei Trasportie dell’Istruzione, alcune Uni-versità e associazioni per la si-curezza stradale. Per quanto ri-guarda invece le attività di re-pressione, la Polizia Stradalepuò contare sul supporto di tec-

nologie come il Tutor, il PoliceController e lo Scoutnav. Percontrastare l’incidentalità deimezzi pesanti, inoltre, semprein collaborazione con il Mini-stero delle Infrastrutture e deiTrasporti, la Polizia Stradale èdi supporto all’iniziativa fina-lizzata al controllo tecnico sustrada dei veicoli commercialimediante l’utilizzo di “CentriMobili di Revisione” su tutto ilterritorio nazionale.

Interessanti anche i dati rela-tivi al contesto europeo: unostudio dell’ETSC (EuropeanTransport Safety Council) evi-denzia come l’Italia si collochinella media dei 28 stati mem-bri, con una riduzione del 18per cento tra il 2010 e il 2013del tasso di incidentalità. I ri-sultati sorprendono se si prendein esame il lasso di tempo dal2001 a oggi, che registra unanotevole riduzione delle mortisu strada, che per quanto ri-guarda l’Italia ha raggiunto il -52 per cento. Inoltre, tra gliutenti della strada coinvolti ilnumero di conducenti di mezzipesanti rappresenta solo il 10per cento sul totale. “VolvoTrucks - ha detto nel suo inter-vento Giovanni Dattoli - conti-nua a investire sulla sicurezzacon l’obiettivo di ridurre gli ef-fetti causati dagli incidenti e diprevenire le cause che li provo-cano attraverso dispositivi di si-curezza attiva. I nostri sforzi sistanno concentrando sul sup-porto all’autista al fine di ridur-re i margini di distrazione e mi-gliorarne la visibilità esterna in-torno al veicolo”.

IL SEMINARIO SULLA SICUREZZA STRADALE TENUTOSI AL MUSEO DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA DI

MILANO CON IL PATROCINIO DI ASSOSVEZIA E IN COLLABORAZIONE CON VOLVO TRUCKS HA MESSO IN LUCE CHE

LA PERCENTUALE DI MORTALITÀ SU STRADE E AUTOSTRADE È DIMINUITA NEL 2013 DI QUASI IL 10 PER CENTO.

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www.scania.itScania. Leader per vocazione.

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VINCITORE NELLA SFIDA DEI CONSUMI

Ha stabilito il nuovo record dell’Euro Truck Test facendo registrare, nella prova del maggio 2014, il consumo più basso di sempre: 23,3 litri/100 km. (Scania G 410, PTT 40 ton).

AMICO DELL’AMBIENTE

Si è aggiudicato il prestigioso premio Gre-en Truck 2014, indetto dalle riviste tedesche Verkehrs Rundschau e Trucker, come il vei-colo con il minor impatto ambientale nella categoria trattori pesanti.

PRESTAZIONALE E VERSATILE

È un motore 13 litri, 6 cilindri in linea con tecno-logia SCR, che sviluppa una coppia di 2.150 Nm nella fascia dai 1.000 ai 1.300 giri/min, il che lo rende un propulsore brillante, adatto per molteplici tipologie di trasporto.

Campione nell’economia dei consumi: 23,3 litri/100 km.

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26 Dealer & ClientiN° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

FABIO BASILICOFISCIANO

Iveco in prima fila nel soste-nere le aziende imprenditoria-li del Sud che crescono e sfi-dano la crisi a colpi di innova-zione, professionalità, passio-ne e determinazione nel farebusiness. Alla Napolitrans Srldi Fisciano, in provincia diSalerno, sono stati consegnati20 Stralis Euro 6 - 10AS440S50T/P e 10

AS440S46T/P - equipaggiaticon motori 11 litri da 460 e500 cv, che saranno impiegatiin trasporti nazionali e inter-nazionali, attività di logisticae distribuzione e gestionedella catena del freddo. Napo-litrans è infatti un’affermataazienda specializzata nei tra-sporti a temperatura controlla-ta su tutto il territorio nazio-nale e internazionale, sia concarichi completi che in grou-page. Fondata nel 1964 per

iniziativa di Ferdinando Na-poli, intraprendente padronci-no che costituisce il nucleostorico dell’azienda, Napoli-trans è interessata negli anni aseguire da un notevole svilup-po grazie anche all’opera deifigli di Ferdinando che gli su-bentrano alla guida della so-cietà nel 1990. Gerardo Napo-li è Amministratore Uni co,mentre il fratello Antonio èResponsabile del Traffico e lasorella Monica dell’Area For-

posto il patrimonio più impor-tante: i clienti.

Negli ultimi cinque anni, lastorica azienda salernitana hascalato le posizioni: oggi de-tiene il 15 per cento del mer-cato del pesante Iveco in Ita-lia. In cinque anni Mecar,branca veicoli industriali delGruppo F. Ferrajoli & C., consessantadue anni di storia ebilanci in attivo, ha completa-mente rivisto il proprio mo-dello di business e oggi si pre-

Napolitrans Srl, azienda di trasporti di Fiscia-no, vanta un’esperienza ultracinquantennale

che, unitamente alla disponibilità di tecnologie emezzi all’avanguardia, le permette di effettuarediverse tipologie di servizi: trasporti nazionali einternazionali, logistica e distribuzione, gestionedella catena del freddo.

Nel 1964 Napolitrans nasce per iniziativa delpadroncino Ferdinando Napoli e si svilupperànegli anni anche grazie al lavoro dei figli di Fer-dinando, Antonio, Gerardo e Monica, che gli su-bentrano alla guida dell’azienda nel 1990. Nel1999 la famiglia Napoli dà vita al Gruppo Napo-litrans, che nel 2004 diventa società a responsa-bilità limitata (Srl) all’insegna del motto: “coniu-gare tradizione e innovazione”. Il nuovo gruppodirigenziale si prefigge un solo obiettivo: offrireun servizio di qualità.

Una mission che comporta il dover adottaremezzi all’avanguardia, personale efficiente equalificato, professionalità e organizzazione. Ilpunto di vista operativo secondo il quale razio-nalizzare il carico e il viaggio, anche scegliendodi volta in volta il mezzo più idoneo ed efficienteper un determinato itinerario, ha consentito allaNapolitrans di consolidare negli anni una rete

completa di vettori affidabili per tutte le mete,nazionali e internazionali, alle tariffe più conve-nienti e con il massimo delle garanzie.

Il 4 gennaio 2010 nasce la Napolitrans Srl chesvolge principalmente l’attività di agenzia nelsettore dei trasporti, nonché attività di magazzi-no, carico, scarico, deposito, stoccaggio e imbal-laggio di qualunque tipo di merce.

Le scelte strategiche rispondono a una logicadi crescita e di efficienza, che punta a sfruttaretutte le opportunità del mercato; oggi la Napoli-trans è leader nel settore dei trasporti a tempera-tura controllata e partner di aziende leader nazio-nali e internazionali come, per esempio, Beretta,Rovagnati, Ascheri, Alphacom, Caseificio TreStelle. Napolitrans vanta un parco mezzi di circa200 tra autotreni, trattori e semirimorchi, equi-paggiati con gruppi frigorifero adibiti al traspor-to di merce deperibile da -30° a +15°, muniti ditermo-registratori per il controllo della tempera-tura lungo tutta la filiera del freddo, a garanziadella qualità del servizio.

L’azienda dispone, inoltre, di celle frigorifereper le giacenze delle merci in transito ed è ingrado di provvedere al servizio di distribuzionedelle stesse.

CALORE E PASSIONE NELLA CATENA DEL FREDDO

NAPOLITRANS VANTA UN PARCO MEZZI DI CIRCA200 UNITÀ TRA AUTOTRENI, TRATTORI E RIMORCHI

nitori. La concessionaria di riferi-

mento per la consegna degliStralis è un’azienda storicadel settore, attiva dal 1952, undealer simbolo dell’imprendi-toria appassionata e altamenteprofessionale del Meridioned’Italia, la salernitana Mecar,“la grande concessionaria delSud”, come recita il claim diappoggio alla presentazionedelle attività del dealer cam-pano. Pioniere del veicolo in-

dustriale al Sud dall’immedia-to dopoguerra, punto di riferi-mento della rete Iveco findalle origini del brand torine-se negli anni Settanta, Mecar,di cui Gianandrea Ferrajoli èManaging Director, è una re-altà dinamica che offre solu-zioni per il trasporto ad azien-de di tutte le dimensioni. Conla giusta miscela di tradizionee innovazione la concessiona-ria con tutto il suo nutritoteam mette sempre al primo

IVECO

Stralis e Mecar per il business del Sud

IMPORTANTE CONSEGNA DI 20 STRALIS EURO 6 ALLA NAPOLITRANS DI FISCIANO, IN PROVINCIA DI SALERNO, AZIENDA SPECIALIZZATA NEI TRASPORTI A TEMPERATURA

CONTROLLATA SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE E INTERNAZIONALE, SIA CON CARICHI COMPLETI CHE IN GROUPAGE. IL DEALER DI RIFERIMENTO

È LA SALERNITANA MECAR, STORICO CONCESSIONARIO IVECO, PUNTO DI RIFERIMENTO IN TUTTO IL MERIDIONE DEL NETWORK DEL COSTRUTTORE TORINESE.

Sopra e in alto, gli Iveco Stralis Euro 6 che entrano a far parte della flotta della Napolitrans.

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27Dealer & Clienti N° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

ATTIVITÀ IN CRESCITA PER IL DEALER CAMPANO CHE COPRE TUTTO IL MERIDIONE

“Oltre 60 anni di attività - dice Gianandrea Ferrajoli, ManagingDirector della concessionaria salernitana Mecar - ci consentono

di essere presenti sul mercato con soluzioni sempre all’avanguar-dia. L’azienda ha conosciuto una crescita esponenziale negli ultimianni, frutto del lavoro fatto insieme ai clienti e che ci contraddi-stingue come realtà seria e moderna, simbolo del Sud performan-te”.

Dalla sede nel salernitano, che sorge a Nocera Superiore, in ViaNazionale km 41,500, equidistante dai grossi centri di Napoli e Sa-

lerno, Mecar è cresciuta e oggi copre gran parte del Sud, dallaCampania alla provincia di Potenza in Basilicata e alla provinciadi Cosenza in Calabria. Una distribuzione che interessa tutto ilMeridione, con l’eccezione di alcune aree della Sicilia e della Pu-glia. Oltre alla sede di Nocera Superiore (Sa), Mecar ha infattiall’attivo altre tre sedi: nella zona industriale di Eboli (Sa), a Melfi(Pz), in Zona Industriale San Nicola, e nella zona industriale diRende (Cs), in Via Marco Polo 59. La rete di 22 officine autorizza-te localizzate sul territorio delle province di Salerno, Avellino, Po-tenza e Cosenza, 4 magazzini ricambi e una piattaforma logisticamoderna ed efficace, Mecar è in grado di garantire un servizio altop per tutti i suoi partner. “Con l’apertura della nuova sede nellaprovincia di Cosenza avvenuta lo scorso Settembre, la terza in dueanni - continua Gianandrea Ferrajoli - Mecar rafforza la propriapresenza nella Regione Calabria insieme al marchio Iveco che

torna a Cosenza con una formula moderna, tesa a rafforzare laparte assistenziale e il mondo dei servizi in generale”.

La nuova sede sorge nella zona industriale di Rende, cuore ne-vralgico della logistica calabrese, a un passo dalle principali arterieautostradali che collegano la Calabria al resto del Sud. Circa 400mq della struttura sono dedicati al magazzino ricambi, che hacome obiettivo il raggiungimento di livelli di efficienza sul delive-ry time mai raggiunti sul territorio. “È questo il primo beneficioche il progetto porterà nel breve termine - conferma Ferrajoli - acui seguirà un forte focus del sales team sul recupero della quotadi mercato di tutta la gamma, fortemente diminuita in questi ultimimesi”. Il Gruppo F. Ferrajoli & C. è storicamente attivo anche nelsettore auto: il fondatore dell’azienda nel 1952, nonno FrancescoFerrajoli, ha avuto il merito di aver portato per primo il marchioFiat nel salernitano.

MECAR SIMBOLODEL SUD PERFORMANTE

senta come un player in cre-scita con un 20 per cento divendite generate all’estero.Un’o perazione di autenticorinnovamento, che ha allinea-to la forza e lo slancio delGruppo a quella di altri com-petitor europei. “Quando lacrisi è arrivata - spiega Gia-nandrea Ferrajoli - il settoreautomotive era fortemente fo-calizzato sulla mera venditadel veicolo. L’esigenza di uncambio radicale è stata da noiavvertita in maniera repenti-na, portando l’azienda a in-vertire la rotta e a mettere indiscussione molte delle prac-tices quotidiane consolidatenel settore. Nel 2009, infatti,l’80 per cento della redditivitàaziendale derivava dalla ven-dita dei veicoli, al contrario dioggi dove la vendita di serviziad alto valore aggiunto appor-ta sostenibilità, soddisfazionema soprattutto differenziazio-ne al conto economico azien-dale. Passi da gigante sonostati compiuti anche dallavendita sul web che ha vistola nascita di mecar parts.com,il primo e-commerce del set-

Non solo un opening ma un vero e pro-prio Mecar Day. La concessionaria

Iveco ha deciso di organizzare un grandeevento innovativo per celebrare una nuovaimportante tappa nel suo costante processodi crescita. Al centro dell’attenzione l’inau-gurazione ufficiale lo scorso 18 novembredella nuova sede di Rende (Cs), nel cuoredell’economia della Calabria, vicina alleaziende più importanti e strategiche dellazona: “Abbiamo iniziato a investire su que-sto territorio circa due anni fa quando la di-stribuzione era in forte difficoltà e le cer-tezze erano davvero poche - dice Gianan-drea Ferrajoli, Amministratore delegatoMecar - Il 1° luglio 2014 abbiamo raggiun-to un accordo con Iveco e il 1° settembreeravamo già operativi con la sede. Il 18 no-vembre l’abbiamo inaugurata”.

“Quello del 18 non è stato solo un ope-

ning ma un vero e proprio Mecar Day” -dichiara Giovanni Gallo, Branch Manager -una convention della durata di due giorni alquale hanno partecipato tutti i nostri centriassistenziali presenti su Campania, Basili-cata e ovviamente Calabria”. Mecar credefortemente nel progetto e sono già stateperfezionate più di 10 assunzioni.

Anche gli investimenti in marketingsono stati importanti: Mecar, insieme a“Ecologia Oggi”, è sponsor ufficiale delCosenza Calcio per i prossimi tre anni e ilproprio marchio può essere visto ogni do-menica sulla maglia dei rossoblù ognivolta che la squadra scende in campo. Peril Mecar Day, il management Iveco erapresente al completo, cosi come quellodella Petronas, player malesiano attivo neicarburanti e lubrificanti, altro partner stra-tegico di Mecar. All’evento hanno parteci-pato diverse aziende calabresi attive nelsettore del food, che hanno offerto a tuttigli ospiti il fior fiore delle eccellenze cala-bresi.

IMPONENTE INAUGURAZIONE DELLA NUOVA SEDE DI RENDE

MECAR NEL CUORE DELL’ECONOMIA CALABRESE

tore che offre ai clienti di tuttaEuropa la reperibilità istanta-nea dei pezzi di ricambio e laconsegna entro 48 ore dal l’or-dine”.

Mecar non si è dunque la-sciata avvolgere dal mantonegativo della crisi ma, af-frontando le nuove tendenzedel mercato con determinazio-ne e coraggio imprenditoriale,ha messo in campo tutte lesue energie migliori per evol-vere e crescere. La scommes-sa si è nutrita anche di sceltepionieristiche che si sono ri-velate importanti per conti-nuare a conseguire risultatipositivi e incoraggianti sututte le nuove linee di busi-ness. Una dimostrazione diforza e volontà ben esemplifi-cata dall’apertura in ben dueanni di tre nuove sedi che af-fiancano il quartier generaledi Nocera Superiore, in pro-vincia di Salerno, l’ultimadelle quali a Rende, nel co-sentino, inaugurata lo scorsoSettembre.

Gianandrea Ferrajoli ha su-bito avuto la chiara intuizioneche per resistere su un merca-to sempre più maturo ma an-cora profondamente strategi-co come quello dei trasportioccorreva puntare in mododeciso sull’innovazione: “Sa-lerno - afferma - rimane unnodo cruciale per il trasportograzie allo snodo intermodaleche offrono i porti, intercet-tando il flusso di grossi pla-yer diretti all’estero, ai qualiMecar offre servizi, anche te-lematici, su misura. È lì chesi gioca la nuova frontiera deltrasporto: riducendo il dow-ntime (tempi morti) dei vei-coli e aumentando la produt-tività dei clienti”.

Gianandrea Ferrajoli,Managing Director di Mecar

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28 Dealer & ClientiN° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

FABIO BASILICONUS

In Valle d’Aosta il nome Quen-doz è ben conosciuto. Fondatada Ezio Quendoz nel 1971 eog gi amministrata dal figlioJean Louis, l’azienda vantagran di tradizioni nel settore del- l’i giene urbana. Ben 100mi ladei 120mila abitanti totali dellapiccola Regione nord-occiden-tale dell’Italia sono serviti daQuendoz Srl, in pratica 62 co-muni su 74. Presso la sede diNus, pochi chilometri a Sud diAosta, c’è stata la cerimonia diconsegna di dodici nuovi veico-li Renault Trucks Euro 6, chevanno ad arricchire un parcomezzi Quendoz che per la quasitotalità è da sempre marchiatocon la Losanga. I dodici veicoliin questione sono sette D 12,due D 16 e tre D 18 Wide. Laconcessionaria Renault Trucksdi riferimento è la Alpicar Srl diBeinette, in provincia di Cu neo,rappresentata all’evento di Nusdal titolare Gianpaolo Revelli.La nuova gamma Distribuzionedi Renault Trucks è dunque benrappresentata e nello specifico

campo di applicazione dellaQuendoz - veicoli compattatoricon vasche Farid per la raccoltae il trasporto di rifiuti in tutta laRegione - offre uno spaccatodella sua versatilità e funziona-lità. Alla consegna, effettuatanel grande piazzale della Quen-doz, erano presenti, oltre ai ver-tici dell’azienda valdostana,Stefano Ciccone e RobertoSterza, rispettivamente Ammi-nistratore unico e Direttoremarketing e comunicazione diRenault Trucks Italia. Successi-vamente, uno dei nuovi veicoli,un D 18 Wide, ha effettuato unbreve giro all’interno del vicinocomune di Fé nis per permettereai giornalisti di scattare foto evedere il mez zo in movimentoall’interno di un contesto urba-no tipico della Valle d’Aosta. Iservizi ecologici di igiene urba-na assicurati da Quendoz grazieall’impiego di molteplici attrez-zature sono diversificati: oltrealla raccolta e trasporto di rifiu-ti urbani e speciali, Quendozassicura il servizio di scarra-mento cassoni e ragnatura, ilservizio di diserbo, raccolta fo-glie, potature alberi, siepi e

aiuole, quello di spazzamentomeccanizzato, il lavaggio deicassonetti, le attività di spurgodi pozzi neri, caditoie, poz zettie griglie stradali, il servizio disgombero neve e spargimentosale e infine quello di spazza-mento manuale di strade, piazzee marciapiedi.

“Quendoz ha tre sedi opera-tive in Valle d’Aosta e disponedi un parco mezzi di 180 veico-li, nella quasi totalità con mar-chio Renault Trucks, un mar-chio che è al nostro fianco fin

dal l’inizio - dichiara l’Ammini-stratore Jean Louis Quendoz - Idipendenti sono 150. La lungaesperienza gestionale nei servi-zi di igiene urbana e un consoli-dato know-how tecnologico cipermettono di fornire ai clienti,pubblici e privati, un serviziocompleto per la gestione del ri-fiuto, dalla sua origine sino allefasi di smaltimento finale. Ab-biamo infatti maturato impor-tanti esperienze e competenzenel l’espletamento di servizi diigiene urbana grazie alla gestio-

ne effettuata in realtà differen-ziate”. “Quendoz è una societàche si distingue per la qualitàdel servizio svolto - proseguel’Amministratore - per il rispet-to delle specifiche e dei tempidi realizzazione dei servizi, lacapacità nel risolvere e ancheper la competenza, la cortesia ela disponibilità del personale,come testimoniato da un recen-te questionario di valutazionedella soddisfazione dei clienti”.Tutto questo si innesta alla per-fezione in un ambito ammini-strativo solido come quello del -la Valle d’Aosta, dove il servi-

zio di raccolta rifiuti è gestitounicamente da privati e non esi-stono società di servizi nel set-tore a capitale pubblico o mistopubblico/privato. L’affermazio-ne dell’iniziativa privata è favo-rita dal fatto che i pagamenti daparte delle amministrazionipub bliche avvengono in tempire golari e gli appalti hanno unacerta durata. “Gli appalti sononell’ordine dei cinque/sette anni- conferma Jean Louis Quendoz- Le istituzioni pubbliche hannoinfatti fatto proprio un elementogestionale strategico: per averemezzi nuovi e sempre efficientioccorre dare all’operatore pri-vato la possibilità di effettuareun investimento nell’acquistodei suddetti mezzi che abbia insé tutte le condizioni per la loroammortizzazione”.

Nel corso dei decenni ilmon do dei servizi ecologici ur-bani è profondamente cambiatoin Valle d’Aosta: “Prima opera-vano piccoli imprenditori -spiega Quendoz - oggi invecegli appalti sono importanti ecomplessi e richiedono investi-menti sostanziosi in strutture etecnologie avanzate. L’Euro 6ha quindi un ruolo attivo e daquesto punto di vista l’ingressoin flotta dei nuovi veicoli Re-nault Trucks D è perfettamentein linea con la nostra missionaziendale”.

Parole di soddisfazione sonostate espresse anche da StefanoCiccone, che ha messo in lucelo speciale rapporto di collabo-razione con Quendoz: “Unapartnership importante quellacon Quendoz - commenta il nu-mero uno di Renault Trucks Ita-lia - perché non si tratta unica-mente di un rapportocliente/fornitore, dal momento

che è operativa all’internodell’azienda un’officina auto-rizzata Renault Trucks, la VdaTrucks. Quendoz è cosìun’azienda portabandiera deivalori e dell’immagine dellaLo sanga, a cui è legata fin dal- l’i nizio della sua attività e dicui è senza dubbio punto di ri-ferimento all’interno del merca-to italiano”.

La gamma Distribuzione diRenault Trucks comprende ilMaster (da 2,8 a 4,5 t), il Ma xi-ty (da 3,5 a 4,5 t), disponibileanche in un’avanzata versioneelettrica ideale per il trasporto

in ambito urbano, e l’interanuova gamma D con D Cab 2m(da 3,5 a 7,5 tonnellate), D Cab2,1m (da 10 a 18 t), D Wide (da18 a 26 t) e D Access (da 18 a26 t). Nel settore strategicodella distribuzione, dove i me-stieri e le applicazioni d’usosono molto diversi, un camiondeve rispondere in modo preci-so alle esigenze del cliente.

“La filosofia che sottendequesta sostanziosa proposta dimercato - continua Stefano Cic-cone - è la personalizzazione daparte del cliente m anche lamaggiore semplicità di allesti-mento. L’estrema varietà digamma risponde concretamentee in modo più che appropriatoalle richieste di un settore varie-gato come quello distributivo,che comprende attività e serviziin ambito urbano, regionale erelativi ai servizi pubblici.Quindi, accanto alle attivitàdella distribuzione vera e pro-pria ci sono le attività ambien-tali che includono la raccolta ri-fiuti urbani e industriali e il re-lativo trasporto, la pulizia urba-na, la manutenzione strade e in-fine le attività di emergenza,che comprendono veicoli antin-cendio, quelli per il trasporto disostanze pericolose e i veicoliadibiti agli interventi di soccor-so e per la sicurezza stradale.Già con l’introduzione di veico-li Euro 6 è indubbio il passo inavanti compiuto da un’aziendacome Quendoz, particolarmentesensibile e attenta alle temati-che di ordine ambientale con-nesse all’espletamento di servi-zi ecologici. Nel contempo siaprono nuove potenziali aree disviluppo in Valle d’Aosta; bastipensare ai veicoli elettrici oquelli a metano”.

PRESSO LA SEDE DI NUS C’È STATA LA CERIMONIA DI

CONSEGNA DI 12 NUOVI VEICOLI RENAULT TRUCKS

EURO 6, CHE VANNO AD ARRICCHIRE UN PARCO

MEZZI QUENDOZ CHE PER LA QUASI TOTALITÀ È DA

SEMPRE MARCHIATO CON LA LOSANGA. I VEICOLI IN

QUESTIONE VERRANNO IMPIEGATI NEI SERVIZI DI

IGIENE URBANA GESTITI DA QUENDOZ IN UN TOTALE

DI 62 COMUNI SUI 74 TOTALI DELLA VAL D’AOSTA.RENAULT TRUCKS

D Euro 6 per l’ecologista Quendoz

L’AZIENDA HA A DISPOSIZIONE L’OFFICINA INTERNA VDA TRUCKS AUTORIZZATA RENAULT TRUCKS

Quendoz è da sempre molto attenta all’ambiente e operandoall’interno di una Regione che ha nel paesaggio montano e

nelle vastissime risorse naturali due punti di forza strategici è co-stantemente impegnata nel garantire servizi ecologici all’insegnadella massima efficienza.

Non a caso, il parco mezzi della Quendoz vanta anche veicolielettrici. “Un impegno che abbiamo preso con tutto il territorio e isuoi abitanti - conferma Jean Louis Quendoz - e che possiamo ri-spettare anche grazie all’apporto della nostra officina meccanicainterna autorizzata Renault Trucks, la VdA Trucks che è localizza-ta all’interno della sede di Nus ed è stata aperta a fine 2008”.

L’officina Renault Trucks specializzata in riparazioni di veicoliindustriali, attrezzature elettromeccaniche ed oleodinamiche, assi-cura che quotidianamente i veicoli della Quendoz possano mettersiin moto per compiere il loro importante lavoro di raccolta rifiuti. Il

ciclo di manutenzione continuo assicura la massima efficienzaoperativa dei veicoli e il loro impiego in condizioni ottimali, a be-neficio non solo del servizio reso ma anche dell’ambiente in gene-rale.

La VdA Trucks, società di Quendoz, vanta anche una partner-ship con la concessionaria Renault Trucks Alpicar per la fornituradi ricambi. “In collaborazione con la Città di Aosta - continua JeanLouis Quendoz - ha avviato per i mesi di novembre e dicembre ilprogetto ‘Aosta Capitale dell’Ambiente’, una campagna di sensibi-lizzazione dei cittadini mirata a correggere quegli errori di diffe-renziazione dei rifiuti che, purtroppo, oltre che costituire danno perla collettività anche dal punto di vista economico, danneggianol’ambiente del territorio. Nel contempo sono stati avviati interventididattici dedicati ai nostri ragazzi per approfondire il tema dellaraccolta differenziata e della tutela ambientale”.

VEICOLI SEMPRE EFFICIENTI PER UN LAVORO ALL’INSEGNA DELLA TUTELA AMBIENTALE

Jean Louis Quendoz e Stefano Ciccone di Renault Trucks Italia.

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29Componenti N° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

Il produttore coreano Hanko-ok, con sede italiana ad Agra-

te Brianza, alle porte di Monza,con il nuovo e-cube Blue TL20amplia l’assortimento di gommeper rimorchi con un prodottoparticolarmente ecologico spe-cializzato nel traffico a lungapercorrenza. Oltre ai fattori cen-trali di sicurezza e qualità, que-sto nuovo pneumatico per vei-coli commerciali, realizzato ap-positamente per le necessità del -la clientela europea, è stato rea-lizzato per soddisfare le esigen-ze di economicità totale divenu-te assolutamente primarie nelleattività di spedizione. “Hankook- dichiara Carlo Citarella, SalesDirector Hankook Tire Italia -utilizza le tecnologie più moder-ne e disegni di profili ad alteprestazioni in grado di migliora-re l’efficienza del carburante ela durata aumentando al con-tempo le proprietà di handling

dei pneumatici”. Nello sviluppo del nuovo

pro fessionista della lunga per-correnza e-cube Blue TL20, gliingegneri di Hankook hannodato particolare rilievo alla so-stenibilità. Una nuova mescolaper il battistrada diminuisce la

resistenza al rotolamento dell’8per cento risparmiando così pre-ziosa energia durante la marcia.Il conseguente minor consumodi carburante e le sue elevatepre stazioni di marcia gli confe-riscono un alto grado d’econo-micità riducendo le emissioni diCO2. Il design ottimizzato delprofilo di e-cube Blue TL20 diHankook assicura prestazioni difrenata particolarmente elevatee un’aderenza ideale su fondobagnato. Quattro ampie scanala-ture principali di drenaggiolungo tutta la circonferenza mi-gliorano le prestazioni in aqua-planing riducendo inoltre la ru-morosità. Il battistrada partico-larmente largo è stato studiatoper ridurre l’usura e migliorarele prestazioni di marcia. Que-st’innovativa tecnologia mistaaumenta la durata di vita dellopneumatico del 55 per cento ri-spetto ai prodotti standard.

HANKOOK

Pneumatico premium innovativoed ecologico per i rimorchi

EBERSPÄCHER

Arriva il generatore a celledi combustibile a gasolio

REPLICA SISTEMI

WMS alla prova daMalfatti & Tacchini

Autocaravan, camion e veico-li commerciali hanno biso-

gno costantemente di energiasia durante la marcia sia duran-te la sosta. Eberspächer propo-ne come soluzione il generatorea celle combustibile APU (Auxi-liary Power Unit), che trasfor-ma il gasolio in energia elettricae alimenta tutte le utenze dibordo. Il sistema, del tutto indi-pendente dal motore, rivoluzio-nerà la gestione dell’energia abordo dei veicoli. “In futuro -spiega l’ingegner Lorenzo Covi-ni, General Manager di Eber-spächer Italia - componenti cheoggi sono azionati meccanica-mente potranno essere alimenta-ti elettricamente con costi mino-ri. Che si tratti di aria condizio-nata o frigorifero, sono semprepiù numerose le utenze alimen-tate elettricamente a bordo diveicoli industriali o commercialiche richiedono costantemente

energia. Durante il viaggio è lostesso motore a farne le spese,trascinando l’alternatore chetrasforma in energia elettricapar te della sua potenza. Il pro-blema si fa più complesso du-rante la sosta: per non esserecostretti a mantenere in funzioneil motore, scelta penalizzantedal punto di vista dell’ambientee dei consumi e per questo vie-tata in numerosi paesi, si ricorrea un generatore ausiliario basa-to su un motore a combustione”.

Eberspächer con APU si pre-figge di cambiare radicalmentel’approccio. “Il nostro sistema -precisa l’ingegner Covini - nonsolo è in grado di risolvere ilproblema energetico durante iperiodi di sosta, ma stiamo per-seguendo un nuovo approccioolistico alla gestione dell’ener-gia a bordo che, oltre al rispettoper l’ambiente riesce a miglio-rare l’efficienza operativa”.

L’in novativo generatore a cellea combustibile di Eberspächerproduce energia elettrica utiliz-zando il gasolio dal serbatoio:l’assenza di componenti in mo-vimento consente di evitare per-dite di potenza meccanica, conun risparmio energetico.

THERMO KING

Per il decimo anno consecutivo il “Miglior marchio” in GermaniaOltre 7.400 lettori delle rivi-

ste tedesche di settore han -no eletto i migliori marchi in 22diverse categorie nell’ambitodel sondaggio annuale sul “Mi-glior marchio”. Thermo King,marchio di Ingersoll Rand, haottenuto la valutazione migliorenella categoria “Unità di refri-gerazione”. Thermo King ha ri-cevuto per la prima volta questoriconoscimento di eccellenzanel 2005, quando il sondaggio èstato ampliato per includere ilmercato dei veicoli commercia-li. Presente in Italia da quasi 40anni, Thermo King offre unagamma di prodotti progettatispe cificatamente per il settoredel controllo della temperaturanei trasporti refrigerati (settoreTruck & Trailer) e aria condi-zionata per autobus (settoreHCVA). “Thermo King - spiegaMarco Tosi, sales managerThermo King Italy - si avvaledi una Dealers network ufficia-le sul territorio Italiano, compo-sta da strutture che offrono unservizio di classe mondiale e ri-sposte alle domande dei clienti.Tali Dealers seguono il clientedal momento di una loro richie-sta e per tutta la durata di vitadel prodotto; per quanto riguar-da l’assistenza, la Service Net- work oltre ad essere svolta daiDealers ufficiali si avvale diuna rete di sub-dealers autoriz-zata TK, collegata territorial-mente al Dealer ufficiale dicompetenza; sia la forza vendi-ta che i tecnici addetti al servi-zio seguono periodicamente in-tensivi corsi di aggiornamentopresso gli stabilimenti di pro-gettazione e produzione Ther-mo King”.

Qual è la gamma disponibile

sul mercato italiano? “ThermoKing - illustra Marco Tosi - hauna gamma prodotti in grado disoddisfare le esigenze delle piùimportanti committenze e delleaziende di trasporto a loro col-legate per il trasporto di derratedeperibili, prodotti farmaceuticie di tutto ciò che richiede unpreciso controllo della tempera-tura durante il trasporto sugomma. Unità autonome per se-mirimorchi (gam ma SLXe),unità autonome per motrici pe-santi (gamma Serie T e UT),unità non autonome per motricileggere (gamma B, C e V), tuttedisponibili nella versione sin-gle-temperature (per carichimono-temperatura) o Spectrum

(per carichi multi-temperatura),rappresentano quan to a disposi-zione per i clien ti. Ogni singolomodello della gamma per semi-rimorchi e motrici pesanti puòessere dotato di opzione Whi-sper in gra do di abbattere sensi-bilmente la rumorosità dell’uni-tà durante il funzionamento inmodalità Diesel, ciò per per-mettere l’utilizzo di tali unità inzone urbane durante la fasciaoraria notturna. Il portafoglioprodotti comprende inoltre unavasta gamma di accessori, indi-spensabili per un corretto con-trollo e salvaguardia dell’unitàstessa; una gam ma di prodottiTelematici per un costante epreciso monitoraggio durante il

funzionamento (posizione, statounità, livello carburante, allarmiecc.) e infine tutte le parti origi-nali TK indispensabili alla ma-nutenzione ordinaria e straordi-naria; sono infine disponibilinumerose soluzioni di contrattidi manutenzione ordinaria estraordinaria (Thermo Kare) inbase alle diverse esigenze degliutilizzatori finali”.

Quale dei prodotti in gammaè il più diffuso in Italia? “Il pro-dotto più diffuso in Italia - ri-sponde in conclusione il salesmanager di Thermo King Italy -risulta essere l’unità da semiri-morchio SLXe300; tale unità èun ottimo compromesso in ter-mini di efficienza, prestazione eaffidabilità; dotata di cir ca15.000 w a 0°C, grazie al le ca-ratteristiche che la contraddi-stinguono, fornisce ottimi risul-tati ai clienti permettendo lo rodi consegnare il carico in mo dosicuro ed efficiente, sen za sacri-ficare nulla in termini di presta-zioni. Thermo King aggiornacostantemente la gamma inbase alle normative vigenti inmateria e naturalmente per au-mentare sempre più l’efficienzadi funzionamento abbassandoallo stesso tempo l’impatto am-bientale; motori Green Tech,basso consumo di gasolio, bas -sa rumorosità, intervalli di ma-nutenzioni prolungati, carica direfrigerante diminuita, tecnolo-gia Micro Channel, utilizzo dimateriali riciclabili sono soloal cuni aspetti sui quali ThermoKing si focalizza costantemen-te. L’evoluzione costante dellagamma permette la frequentepre sentazione di nuovi modellisempre più efficienti e perfor-manti”.

Mostrare l’efficienza raggiunta dal magazzino grazie al WMS StockSy-stemEvolution. Questo l’obiettivo dell’evento “Logistica in diretta”,

una visita nel nuo vo deposito di Paderno Dugnano (al confine tra le provin-cie di Milano e Monza e Brianza) dell’azienda Malfatti & Tac chini, organiz-zata da Replica Sistemi, specializzata da trent’anni nello sviluppo di prodottisoftware per la gestione del la logistica di magazzino e dei trasporti. Malfatti& Tacchini è una realtà che vanta ol tre cent’anni di storia nel settore fer ra-menta ed è leader a livello nazionale nella distribuzione di dispositivi di si-curezza. Il fatturato è di circa 20 milioni di eu ro e impiega 42 dipendenti.Ad accoglierci e guidarci nella visita del deposito è Giorgio Modenese, Di-rettore Operations Malfatti & Tacchini Group, con la collaborazione di IvanNovellini, Senior Account Manager Replica Sistemi. Il magazzino di Pader-no è una struttura che si estende su una superficie di 7mi la mq suddivisa intre aree: banco vendita, magazzino tradizionale con scaffalature a ripianiporta pallet e magazzino automatico Kardex, in cui Metalogistic, facenteparte del gruppo, gestisce oltre 30mila referenze delle altre società (Malfatti& Tacchini, Iron Mint e Proxe). La logistica è il core business del l’azienda,poiché commercializza prodotti acquistandoli da circa 600 fornitori e riven-dendoli all’ingrosso a numerosi clienti, effettuando circa 200 consegne gior-naliere. Le consegne sono garantite entro 12 ore nelle province di Milano,Varese e Pavia, entro 24 ore nel re sto dell’Italia continentale ed en tro 48 oresulle isole.

L’efficienza del magazzino, determinata dalla rapidità e precisione delleconsegne, è fondamentale per la crescita del fatturato aziendale. Nel 2012Malfatti & Tacchini ha deciso di acquistare il WMS StockSystemEvolutiondi Replica Sistemi per ottenere un’ottimizzazione dell’organizzazione logi-stica e sostenere la crescita del business. L’azienda in quel periodo avevadue depositi: uno a Ossona e un piccolo magazzino nel punto vendita diBresso. Dopo un’attenta soft wa re selection, è stato installato StockSystemE-volution interfacciato all’ERP AS/400. Nell’ottobre 2012, mese del Go-livedel WMS, il fatturato è stato superiore rispetto a quello degli altri mesidell’anno poiché non si è creata nessuna inefficienza, anzi, la produttività èmigliorata. Nell’agosto 2013 è avvenuto il trasloco nella nuova struttura diPaderno Dugnano e StockSystemEvolution ha evitato perdite di tempo e dimateriali. “Siamo stati accompagnati per mano da Replica Sistemi - ha af-fermato Modenese - in un per corso innovativo perché l’im plementazione delWMS ci ha aperto la strada per altre soluzioni informatiche: programmazio-ne degli ordini, pianificazione delle scorte, elaborazione di un nuovo siste-ma per gli ordini online degli agenti, grazie alle giacenze rese disponibili daStockSystemEvolution, quindi per noi si è aperta una fase assolutamentenuova”. Modenese ha poi presentato i vantaggi ottenuti: aumento della pro-duttività e velocità in fase di prelievo di oltre il 30 per cento e riduzione dierrori e reclami da clienti che si attestano su una percentuale inferiore all’1per cen to degli ordini con conseguente miglior servizio al cliente, elimina-zione della fase di controllo prima delle spedizioni e dell’inventario annuale,grazie all’inventario real time. So no già previsti step d’innovazione futurache porteranno anche all’installazione del voi ce. “Di sistemi informativi esoftware - ha dichiarato in conclusione il Direttore Operations Malfatti &Tacchini Group - ce ne sono tanti, sicuramente molti sono validi, alcunicomplessi e costosi. La nostra scelta è stata giusta perché frutto di una valu-tazione non solo delle caratteristiche del software, ma anche della capacitàdi Replica Sistemi di garantirci uno sviluppo anche in futuro”.

Marco Tosi, sales manager Thermo King Italy

Carlo Citarella, Sales DirectorHankook Tire Italia

Lorenzo Covini, GeneralManager di Eberspächer Italia

Il produttore coreano amplia l’assortimento con e-cube Blue TL20. Il sistema trasforma il carburante in energia elettrica per le utenze.

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30 TrainatoN° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

Nella gamma Kögel del 2015 il produttore dirimorchi di Burtenbach inserisce Kögel Cool

PurFerro quality, novità già presentata nel 2012in versione perfezionata. Il cassone refrigeratopremium, perfezionato nei dettagli, soddisfa nonsolo esigenze di mercato specifiche quali il tra-sporto di prodotti freschi, surgelati e farmaceuticima, grazie a diverse opzioni, è adatto anche al-l’impiego universale. La struttura silenziosa delfondo di alluminio riduce la generazione di ru-mori durante il caricamento e lo scaricamento difino a 10 decibel rispetto al modello precedente.La riduzione delle emissioni acustiche agevola leconsegne al di fuori dei normali orari di apertura.Nel cassone refrigerato premium, inoltre, lavasca di alluminio saldata assicura un’igiene mi-gliore e una pulizia più facile della zona delfondo. La vasca di alluminio impedisce la pene-trazione di umidità nelle materie portanti, il cheaumenta la durata e la redditività del rimorchiofurgonato refrigerato.

Naturalmente sono soddisfatti i requisiti

HACCP volti ad assicurare la salute dei consu-matori per quanto riguarda il trasporto termosta-bile di alimenti nel traffico merci internazionale.Inoltre Kögel Cool PurFerro quality rispetta i re-quisiti ATP-FRC. La porta posteriore in acciaioinox, facile da sottoporre a manutenzione e ripa-rare, è ora provvista di una guarnizione a labbroquadrupla ottimizzata e di cerniere di facile sosti-tuzione.

La struttura furgonata di Kögel Cool PurFerroquality è costituita da una schiuma speciale per-fezionata di alta qualità e molto isolante, priva al100 per cento di CFC. Lo strato di copertura diacciaio è robusto e di facile manutenzione e, sullato interno, è rivestito di pannelli di PVC rigido.Le pareti spesse 45 o 65 mm, il tetto di 85 mm eil fondo di 125 mm di produzione propria garan-tiscono un netto miglioramento del coefficientedi trasmissione termica (valore K). Questa eleva-ta protezione dagli influssi termici riduce il con-sumo di energia e allo stesso tempo consente dirisparmiare sui costi.

Il cassone refrigerato premium di Kögel è di-sponibile anche con vari equipaggiamenti perso-nalizzati per le esigenze più diverse nei vari cam -pi d’impiego, ad esempio il paraurti variabile ag-giuntivo con ammortizzatore di gomma situatoall’estremità della traversa longitudinale e peri-metralmente sul telaio della porta posteriore. Peruna protezione ottimale del pannello anteriore edell’evaporatore, nonché per migliorare la circo-lazione dell’aria, Kögel Cool PurFerro quality èprovvisto della parete antiurto Kögel di nuova

concezione. La parete di protezione, costituita dasingoli profili di alluminio a V, è non soltantoflessibile e facilmente smontabile per la pulizia,ma offre inoltre la migliore protezione anche neicasi d’impiego più difficili.

Per un’immobilizzazione ottimale del cariconei giri di distribuzione e soprattutto nel trasportodi alimenti freschi e fiori, sono ora disponibilianche quattro file di guide con fori circolari sulfondo e sul tetto, pensate per l’utilizzo di barretelescopiche.

ARRIVA COOL PURFERRO QUALITY

KÖGEL PRESENTA IL PERFEZIONAMENTODEL FURGONATO REFRIGERATO PREMIUM

il cliente: avendo vissuto in Ita-lia esperienze ta li da avere unaformazione com pleta, avere laresponsabilità di 16 paesi harappresentato per me uno sti-molo importante. In questaprima fase gran parte delle mieenergie sono dedicate all’Italia,ma terminato il processo diconsolidamento del mar chiocon la fondazione della nuovasocietà, una volta affermata lastruttura andrò a rivolgere l’at-tenzione anche agli al tri merca-ti”.

Kögel in Italia ha chiuso il2013 con 139 unità con segnate,risultato che la Ca sa Madre ri-teneva del tutto insoddisfacen-te: da qui la decisione di gettarenel nostro paese le fondamentadi Kögel Italia, che rappresen-terà il marchio, finora appan-naggio d’importatori. E i fruttidi questo processo, tuttora infase di completamento, già sivedono nel concreto. “Chiude-

MAX CAMPANELLAMONZA

Nato e cresciuto a Verona, Mas- simo Dodoni, 45 anni, è l’uo moche Kögel, il produttore di se-mirimorchi di Burtenbach, hascelto per affidare l’incarico dicostituire la filiale italiana del- l’azienda tedesca. Con una lun -ga e consolidata esperienza nelsettore della componentistica(prima in BPW poi in SAF) atutto campo, dalla qualità allasicurezza alle vendite, Dodonisi è occupato di strategie com-merciali, vanta un curriculumdi tutto rispetto nel settore deisemirimorchi dal lo scorsomarzo sta investendo innanzi-tutto il valore in cui più crede:la vicinanza al cliente. “Ho ac-cettato volentieri l’opportunitàche mi ha offerto Kögel - ci hadetto il neo Sales Director SudEst Europa - proprio perché mipermette il contatto stretto con

remo il 2014 - ci ha anticipatoMassimo Dodoni - con circa900 unità, un incremento im-portante frutto dell’approcciodi retto, della conoscenza direttadella clientela che ha rinnovatola fiducia nei nostri prodotti. Inquesti mesi, con uno staff diven ditori che si suddividono seizone, siamo stati molto vicini aiclienti, che sono stati essi stessiinvitati a visitare l’impiantopro duttivo di Burtenbach. Que- st’ap proccio proseguirà nel2015 e, forti di una gamma dias soluta qualità, di un telaio cheè uno dei più leggeri sul merca-to, andremo a ulteriormente mi-gliorare questa perfomance. Lamia ambizione? Chiaramentepor tare Kögel al primo postoassoluto nell’immatricolato:con siderati gli investimenti at-tuati sulla gamma e con unafor za vendita di grande compe-tenza, Kögel non potrà che es-sere leader di mercato anche in

Italia, dove comunque il mar-chio è già noto e diffuso, conun parco circolante che si aggi-ra sui 4mila semirimorchi”.

Specializzata in centinati efri goriferi, Kögel Italia deve fa -re però i conti con un mercatoche si è fortemente ridimensio-nato rispetto ai numeri del2008. “Quei numeri - dichiaraDodoni - non torneranno più: ilmondo è cambiato, l’economiaglobale sta rivoluzionando ilmer cato, che si sta indirizzandosem pre più verso produttori e -ste ri. Kögel ritiene di essereuno dei player che comprendequesta necessità e si pone comeriferimento in Europa Occiden-tale ma non solo: è vero che ilsud est Europa è rappresentatoda mercati giovani, di minoridi mensioni e poco maturi, maso no tutti in espansione conper centuali di crescita che viag-giano a due cifre, anziché imez zi punti dell’Europa Occi-dentale”. In particolare comesta andando e come andrà ilmercato Italia? “Il 2014 - ri-sponde il Direttore Commercia-le del produttore di Burtenbach- si chiuderà con circa 6.500 u -ni tà consegnate, nel 2015 ci sa -rà sicuramente un aumento: ladomanda di acquisto c’è, la ne-cessità di trasporto pure sia peril rinnovo dei parchi sia per e -spansione del business. Non miconvincono affatto gli incentivistatali, che prima hanno pena-lizzato il mercato creando un’a -spet tativa tra chi era pronto ain vestire, oggi ne alterano laper cezione reale: il vero indica-tore del mercato è il fabbisognoe su questo anche l’Italia pre-senta importanti margini di cre-scita”.

Kögel quest’anno ha supera-to il traguardo degli 80 annidal la fondazione; a capo vi è

l’u nico proprietario UlrichHum baur, che ha acquisito l’a -zien da nel 2009, estendendo lagamma proposta dal marchioHumbaur (rimorchi da 0 a 18 t)fino alle 40 t del trasporto pe-sante. E arrivando quindi apro-durre complessivamente circa60mila unità l’anno. In Italia lastruttura organizzativa avrà se -de a Verona e sarà pre sente conuna rete di assistenza tecnica ericambi, mediante implementa-zione di quel la già esistente.“Al nostro fianco - specificaMassimo Dodoni - avremo soloofficine che abbiano competen-za nella riparazione dei veicolirimorchiati: circa 70 in tuttaItalia con un sistema gestionaleunico in tutta Europa. Quel checonta è dare il supporto che ilcliente si aspetta prima, durantee soprattutto do po la vendita.

Perché la fiducia nel marchio enel venditore che lo rappresentasono valori fondamentali: quan-do il trasportatore utilizza trat-tore e rimorchio mette allaprova le promesse che gli sonostate fatte al momento dellavendita e si aspetta che il co-struttore le mantenga. La nostraprima promessa è sta re sempreal fianco del cliente nel lo svol-gimento della sua attività”. Dipari passo Massimo Do doni in-tende avviare uno stretto con-tatto con i principali costruttoridi veicoli industriali. “Soprat-tutto in ambito tecnico - ha ag-giunto il manager Kögel - lapartnership è d’obbligo per losviluppo di normative e lo svi-luppo congiunto di progetti:trat tore e rimorchio viaggianoin sieme, quindi la filosofiadeve essere unica”.

Massimo Dodoni, Direttore Commerciale Sud Est Europa Kögel

“Obiettivo: primo posto assolutonell’immatricolato”

Massimo Dodoni, Direttore Commerciale Sud Est Europa Kögel

Intervista

Uno dei semirimorchi della gamma Kögel, che propone un ventaglio di prodotti fino a 40 tonnellate.

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31LCV N° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

URBANO LANZAROMA

“Anche nel segmento dei VansMercedes-Benz, in piena coe-renza con la strategia del Grup-po Daimler, si pone sul mercatocon forti novità di prodotto euna gamma completamente rin-novata, frutto degli enormi sfor-zi effettuati negli ultimi anni inter mini di investimenti su tuttele gamme, dalle vetture ai truckpassando per il trasporto legge-ro”.

Parole di determinazionequel le con cui Dario Albano,Re sponsabile della BusinessUnit Mercedes-Benz Vans Italia,guarda al 2015, che sarà innan-zitutto l’anno “pieno” di con se-gna del Nuovo Mercedes-BenzVito, l’ultimo nato dei fur gonicon la Stella, autentica icona deiprofessionisti che voglionoavere il massimo in sicurezza equalità, doti garantite dal brandMercedes. Dal 16 novembrescorso è iniziata la commercia-lizzazione del nuovo nato: qualisono le aspettative sul riscontrodel mercato italiano nel 2015?“Sicuramente - risponde DarioAlbano - di crescita. Riteniamodi avere in qualche modo ridise-gnato gli standard della catego-ria Mid-Size, il segmento del

Vito, veicolo che sarà apprezza-to e darà soddisfazioni in termi-ni di per formance rispetto allaquota di mercato di quest’anno”.Quali sono le caratteristiche perle quali Nuovo Vito eccelle ri-spetto ai principali competitor?“Innanzitutto - precisa il mana-ger della Stella - le tre trazioni:anteriore, assoluta novità in ag-giunta a posteriore e trazione in- tegrale. In questo modo il ven ta-glio accontenta tutti e soddisfaogni necessità: i professionistiche utilizzano il mezzo in mon-tagna ma non in condizioni talida dover investire di più per latrazione integrale han no ora adisposizione quella anteriore,che spesso rappresenta ancheuna scelta personale, una sortadi filosofia di guida. Questapossibilità di scelta, pur nei li-miti del tipo di motorizzazioni,rappresenta un indubbio vantag-gio competitivo che ha un valo-re di mercato”.

In particolare quali sono lecaratteristiche della versioneTourer e a quali categorie pro-fessionali si rivolge? “Già di persé - premette Dario Albano -Mercedes-Benz Vito rispettoalla me dia dei furgoni per de-sign, qualità e tradizione si av-vicina molto al mon do dellevetture: da sempre è riconosciu-

to il suo carattere distintivo.Con la versione Tourer andiamoa ulteriormente potenziare que-st’aspetto. Se aggiungiamo chesarà disponibile in tre versioni,da quella base a quella più riccadi equipaggiamenti, anche inquesto caso con fermiamo lastrategia di am pia soddisfazionedelle esigenze di mercato: chiuserà Vito Tourer per il traspor-to di squadre di lavoro presteràmeno attenzione alle rifiniture epiù all’efficienza in termini diconsumo e al prezzo; chi invecelo adopererà per una clientelaesigente e sofisticata salirà nellagamma di allestimento, che su-pera Tourer per arrivare a Clas-se V, veicolo adatto per hotel acinque stelle e clientela top.Mercedes-Benz permette alcliente di trovare la sua dimen-sione, rispettando le sue esigen-ze”.

Quali sono le nuove fasce diprofessionisti ai quali Mercedessi propone per aumentare laquota di mercato? “Per sua na-tura - prosegue il ResponsabileVans della Casa di Stoccarda -Vito tocca tutte le categorie, daicorrieri alle società di noleggioa breve e lun go termine ai pa-droncini per u ti lizzo in contoproprio. Il nostro primo step èrivolgerci a lo ro per migliorare

la quota, nel frattempo prestan-do attenzione alle flotte, daquelle più attente al prezzo cuiandremo a proporre l’entry levelfino a quei professionisti chevogliono il massimo con la tra-zione integrale”.

Quali sono le aspettativesulla ripresa del segmento deiveicoli commerciali e qual èl’obiettivo di Mercedes-Benz?“Abbiamo motivi - dichiaraDario Albano - per essere otti-misti: il mercato totale dei vanscompreso l’alto di gamma delloSprinter, quindi da 3,5 alle 5 t,registra il 10 per cento di incre-mento. Con cautela sottolineol’unica certezza: il crollo regi-strato dopo il 2008 si è fermato,per la prima volta il trend è po-sitivo. Ma tale riflessione nonpuò prescindere dal dato com-prensivo di tutti questi anni neiquali il mercato si è ridotto dra-sticamente del 62 per cento.L’auspicio e l’aspettativa è chenel 2015 almeno altrettanto po-sitiva come quella del 2014. Al-l’interno di questo panorama ri-spetto al 2014 Mercedes-Benzsarà a un anno ‘pieno’ di conse-gna del Nuovo Vito, che que- st’anno ha avuto solo un mese emezzo di tempo per farsi cono-scere”.

Nel corso del 2015 sono pre-

viste novità di implementazionedella gamma Mercedes-BenzVans? “Quella del Nuovo Vito -risponde il manager Mercedes-Benz - sarà completata andandoa soddisfare piccole nicchie dimercato. Ma quel che conta èl’immediata disponibilità totaledella gamma del Vito e in gene-rale del ventaglio prodotti, unagamma completamente rinnova-ta negli ultimi due anni e mez -zo: nel 2013 è stato lanciato ilNuovo Sprinter, quest’anno Vitoe Classe V, che pur essendo unavettura rientra sotto la re sponsa-bilità della Business Unit Vans,rivolgendosi per sua naturaanche a professionisti e im pren-ditori. Obiettivo del 2015 èmassimizzare i lanci e rendereproficui gli investimenti effet-tuati. In piena coerenza con lastrategia più ampia del GruppoDaimler, Mercedes-Benz hacompiuto uno sforzo e nor me nelrinnovo delle gamme dalle vet-ture ai truck passando per ivans: oggi raccogliamo i frut tidegli investimenti effettuati”.

Mercedes-Benz è riconosciu-ta tra i brand più interessanti sulmercato: quali sono i pun ti diforza della sua gamma di veico-li commerciali? “Qualità e sicu-rezza - afferma Dario Albano -sono al primo posto: l’alto stan-dard rispetto ai competitor è ilnostro fiore all’occhiello, faparte del DNA Mercedes-Benz;al loro fianco l’ottima efficienzain termini di consumi e l’am-piezza della gamma che oggi vadallo small van, ovvero il Citan,allo Sprinter fino a 5 t con pos-sibilità di motori a metano, eVito con tre trazioni: ce n’è pertutte le tipologie di clientela”.

Quali sono le iniziative sul

piano finanziario che Mercedes-Benz sta promuovendo per so-stenere i professionisti e contri-buire alla ripresa del mercatodei veicoli commerciali? “Inquesti anni - risponde in conclu-sione Dario Albano - si è fattasempre più stretta la relazionecon Mercedes-Benz Financial

Service, che dal 2008 ha avviatocampagne studiate a sostegnodei professionisti, con estremadisponibilità e flessibilità. Conloro si è sviluppato uno spiritodi team teso a trovare per quan-to possibile una soluzione per ilcliente, dalle campagne generaliai contatti ad hoc per esigenzespecifiche”.

Dario Albano, Responsabile Business Unit Mercedes-Benz Vans Italia

“Una gamma perfettaper ogni esigenza”

Intervista

All’autodromo di Vairano Mercedes-Benz era presente alla primaedizione del “Veicoli Commerciali Day”, evento dedicato in esclu-

siva ad artigiani e piccole imprese: l’occasione per incontrare tanti ap-passionati, addetti ai lavori, stampa del settore, artigiani, piccole emedie imprese interessate a conoscere al meglio, provandole, le ultimenovità della Stella. In occasione di quella giornata e piloti professioni-sti hanno messo alla prova in pista l’intera gamma Van Mercedes-Benz(Sprinter in versione 313 CDI furgone 37/35, Citan in versione 111CDI

Furgone Long e Vito in versione 116 CDI Furgone Long) per valutarneil comportamento su strada, sperimentare il funzionamento dei sistemidi sicurezza di ultima generazione e comprendere come caricare e fis-sare correttamente la merce nel vano posteriore.

Oltre alle prove su pista Nuovo Vito si è fatto apprezzare con unesemplare in esposizione, mentre uno specialista del prodotto era a di-sposizione dei visitatori per illustrare le caratteristiche del nuovo veico-lo Mercedes-Benz, in anteprima rispetto all’introduzione sul mercato.

Artigianato, commercio, piccola e media industria, servizi navetta etaxi: il nuovo Vito eccelle ovunque. Unico nella categoria, Vito Furgo-ne è disponibile a richiesta in tre lunghezze e con tre tipi di trazione:posteriore, integrale e, per la prima volta, anteriore. Il carico utile mas-simo di 1.285 kg nel passo Long ne fa il leader del suo segmento. VitoMixto, in quanto furgone con cabina doppia, coniuga i vantaggi delFurgone a quelli del Kombi.

Con il nuovo Vito Tourer, Mercedes-Benz apre una strada totalmen-te nuova per il trasporto di passeggeri: una strada a tre corsie, per il ro-busto e funzionale Vito Tourer Base, il versatile Vito Tourer Pro e ilpregiato Vito Tourer Select. Quella del Tourer è infatti una famigliacompleta di modelli, con versioni su misura per le più svariate tipolo-gie di trasporto di persone.

IL MEZZO GIUSTO PER OGNI PROFESSIONE

SPRINTER, CITAN E VITO SULLA PISTA DI VAIRANO

Dario Albano, Re sponsabile della Business Unit Mercedes-BenzVans Italia

OGGI CHI SI RIVOLGE A

MERCEDES-BENZ,OLTRE A GARANTIRSI

L’ACQUISTO DI UN

VEICOLO DI ELEVATO

STANDARD, HA A

DISPOSIZIONE UN

PORTAFOGLIO IN GRADO

DI SODDISFARE TUTTE

LE NECESSITÀ: DAL

CITAN ALLO SPRINTER

FINO A 5 T PASSANDO

PER IL NUOVO VITO A

TRE TRAZIONI.

Il nuovo Vito, l’ultimo arrivato nella gamma della Stella, disponibile con tre trazioni e anche in versione Tourer per trasporto persone.

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32 LCVN° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

EMANUELE GALIMBERTIROMA

Nella propria attività, come nel -la vita, è importante avere ilpart ner perfetto. Per questoOpel offre una gamma di veico-li commerciali completa, dovespaziosità, versatilità e tecnolo-gia - insieme alla convenienza -so no pensate per soddisfare almeglio ogni esigenza lavorativadei professionisti. Con l’arrivonella gamma del Nuovo Vivaro,da quest’inverno anche in ver-sione passeggeri, Opel chiude il2014 con una gamma che haan cora più potenza, maggiorspa zio di carico, comfort supe-riore per i passeggeri e connet-tività di ultima generazione.

Grazie anche al suo designdinamico e compatto, NuovoVi varo è pronto a diventare ilbiglietto da visita ideale deipro fessionisti del trasporto. Egra zie ai suoi consumi ridotti -da 5,7 l/100 km nel ciclo com-binato e da 6,4 l/km nel ciclour bano - riduce al minimo i co -sti di gestione mantenendo leper formance sempre al top.“Og gi - spiega Silvio Dughera,Responsabile Veicoli Commer-ciali di Opel Italia - Opel in Ita-lia copre la quasi totalità delmercato dei veicoli commercia-

li fino a 3,5 t con alcune versio-ni anche da 4,5 t. Apre la gam -ma l’agile Opel Corsa VAN,vei colo compatto dedicato prin-cipalmente a trasporto e mobili-tà cittadina. Segue Opel Com -bo, il nostro furgone piccolo,che si pone ai vertici del suoseg mento per capacità di caricoe notevoli possibilità di perso-nalizzazione. Vivaro è un vei-colo che non ha bisogno di pre-sentazioni, rappresenta il caval-lo di battaglia di Opel in Italia ein Europa nel segmento dei fur-goni medi. Chiude la gammaOpel Movano con la sua am-plissima offerta di versioni, dal- l’au totelaio cabinato con cabinasingola e doppia fino agli alle-stimenti più specialistici: OpelMovano compete a testa altanel segmento più tecnico delmer cato, quello dei furgonigran di”.

Nell’arco del 2015 sono pre-viste novità nella gamma?“Opel - risponde il manager delmarchio tedesco di GeneralMo tors - introduce una grandenovità a gennaio: Nuova Corsa,che sarà disponibile anche inversione VAN. Nuova OpelCor sa rinnoverà la sua posizio-ne di forza nel segmento di ri-ferimento e la versione VANsarà in grado di portare tutte le

sue innovazioni tecniche e stili-stiche anche nel settore dei vei-coli commerciali. Il completa-mento della gamma Vivaro, conla ver sione a passo lungo delCom bi prevista per febbraio, èun altro elemento importanteper il successo di un veicoloche da solo rappresenta il 50per cento del venduto Opel vei-coli commerciali”.

Quali sono le caratteristicheprincipali del Nuovo Vivaroche rappresentano un’autenticanovità nel settore? “Una cabinaall’avanguardia, i consumi e leemissioni più basse della cate-goria - prosegue Silvio Dughe-ra - grazie a motori turbo e bi-turbo di piccola cilindrata,un’area di carico in credibil-mente spaziosa e accessibile,dotazioni tecnologiche e mano-vrabilità di stampo automobili-stico: questi i punti forti delnuovo Opel Vivaro sul quale

poniamo grandi aspettative siain termini di vendita che di sod-disfazione del cliente”.

Quali sono i punti di forzadel la gamma Opel VeicoliCom merciali che la distinguonodai principali competitor? “Lacompletezza della gamma - ri-sponde il manager Opel - è unodei punti di forza di Opel: perogni esigenza siamo in grado difornire il veicolo adatto. La di-sponibilità di allestimenti certi-ficati o da fabbrica, validati conelevatissimi standard di qualità,è poi un ulteriore elemento checontribuisce alla capacità diOpel di presentarsi sul mercatocon autorevolezza. Volendo sin- tetizzare, il nostro posiziona-mento sul mercato è racchiusonel motto “più prodotto a unprezzo competitivo”, più che unclaim una realtà che il profes-sionista può sperimentare quan-do si mette al volante di un vei-

colo Opel o entra in una dellenostre Concessionarie”.

Con quali numeri si chiuderàl’anno 2014 per Opel VeicoliCommerciali? “Quest’anno -dichiara Silvio Dughera - arri-veremo poco sotto le 5milaunità con una quota del 4,5 percento, valori che pensiamo dipoter superare il prossimo annograzie alla piena disponibilitàdi Nuovo Vivaro e alle buoneperformance che il resto dellagamma sta avendo in termini diraccolta contrattuale. Riteniamoche il prossimo anno la crescitacontinuerà ancora in manieracostante anche se su valori per-centualmente più moderati ri-spetto a quanto abbiamo vistonel 2014. Su un mercato relati-vamente piccolo, il previsto rin-novo di forniture ad alcunegrandi aziende avrà inoltre unimpatto considerevole”.

Quali sono le ambizioni di

Opel Veicoli Commerciali peril 2015? “Due direzioni princi-pali: sfruttare al massimo il po-tenziale di Nuovo Vivaro - af-ferma in conclusione SilvioDughera - e focalizzarci ulte-riormente nel settore degli alle-

stimenti, dove abbiamo intra-preso un cammino importanteinsieme ai nostri Business Cen-ter e nostri allestitori di riferi-mento sul territorio italiano. Ilsupporto della nostra CasaMadre in questo settore è totalee questo ci fornisce risorse edenergie per alimentare le nostreambizioni”.

Silvio Dughera, Responsabile Veicoli Commerciali Opel Italia

“Con Nuovo Vivaro la crescita continuerà”

Intervista

Prodotto multiuso che copre tutte le esigenze, daquelle del piccolo artigiano al corriere veloce al

trasporto alimenti, con una prevalenza di uso cittadinoe a medio raggio, Nuovo Opel Vivaro da quest’invernoè disponibile anche in versione Combi. “Se Opel Viva-ro furgone - dichiara Silvio Dughera, ResponsabileVeicoli Commerciali Opel Italia - è un po’ l’equivalen-te del “coltellino svizzero”, ovunque occorra uno stru-mento di lavoro lui c’è, la versione Combi, tra le piùvendute del segmento, rappresenta invece la soluzioneideale per il trasporto persone, dalla navetta di hotel 5stelle al pulmino per società sportive. Soprattutto nellaversione passo lungo, è un veicolo molto interessanteper l’elevata capacità di carico, adatto al trasporto deibagagli dei nove occupanti, quindi adatto ai noleggicon conducente che fanno la spola verso aeroporti estazioni”.

L’anno prossimo si aprirà con l’arrivo della NuovaOpel Corsa VAN: quali saranno le novità di punta delnuovo veicolo? “Esterni ed interni innovativi, guidabi-

lità da riferimento, portata massima fino a 585 kg e do-tazioni di sicurezza attiva e passiva di categoria supe-riore - prosegue il manager Opel - fanno parte delle ca-ratteristiche di Nuova Corsa VAN che sapranno sicura-mente far presa sull’utenza dei veicoli commerciali”.Quali sono le strategie di supporto ai clienti che Opelsta sviluppando per sostenere le imprese nell’acquistodi nuovi veicoli? “Crediamo molto - conclude SilvioDughera - nel noleggio a lungo termine Opel Renting:è una formula che permette alle Concessionarie Opel diproporre alla clientela un pacchetto completo a costicerti, competitivi e d’immediata comprensione. Con-cretezza e semplicità sono valori molto apprezzati nelmercato dei veicoli commerciali. Abbiamo iniziato conNuovo Vivaro e vogliamo sfruttare sul resto dellagamma questo tipo di offerta, in maniera decisa. Dapoco abbiamo poi introdotto il nuovo programma diestensione di Garanzia Flex Care, gestito direttamenteda Opel, che ci permette di essere estremamente com-petitivi in termini di costo per il cliente”.

A GENNAIO LO SBARCO DI NUOVA CORSA VAN

CON OPEL RENTING PACCHETTO

COMPLETO A COSTI CERTI E COMPETITIVI

Silvio Dughera, Re sponsabile Veicoli Commerciali Opel ItaliaOGGI COPRIAMO LA

QUASI TOTALITÀ DEL

MERCATO CON UNA

GAMMA PER OGNI

ESIGENZA, IN GRADO DI

FORNIRE SEMPRE IL

VEICOLO ADATTO PER

OGNI UTILIZZO. NEL

SETTORE DEGLI

ALLESTIMENTI ABBIAMO

INTRAPRESO UN

CAMMINO CON I

NOSTRI BUSINESS

CENTER E ALLESTITORI

DI RIFERIMENTO SUL

TERRITORIO ITALIANO,FORTI DEL SUPPORTO

DELLA CASA MADRE.

Il nuovo e versatile Vivaro è leader della gamma Opel nel segmento dei furgoni medi.

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NILS RICKYTORINO

Una storia di successo quelladel Daily Iveco, “Van of theYear 2015”, che dalla fine de - gli Anni Settanta a oggi ha sa-puto essere protagonista asso-luto del trasporto leggero inEuropa e nel mondo. Fin dallasua prima versione, il veicoloha sta bilito nuovi primati anti-cipando ogni volta il mercato edi ventando punto di riferimen-to dell’innovazione nel settoredei veicoli commerciali legge-ri. Il segreto del suo successosta nel la capacità di evolversi,ogni volta confermando i valo-ri che han no caratterizzato dasempre il suo DNA: affidabili-tà, efficienza e versatili tàd’uso. Prodotto fin dal 1978,Iveco Daily già con la primaserie riscosse successo grazie anumerosi allestimenti e grandesolidità. Nel corso degli annisono state immesse sul merca-to nuove serie con cadenzaquasi decennale; in tutte sisono registrate variazioni diestetica, tecnologia e motoriz-zazioni ma mai della strutturaportante, preservando così lasingolare robustezza che ha

reso famoso il veicolo. Inizialmente Daily era di-

sponibile con doppio marchio(Fiat e Iveco) fino al 1983,oltre che con il marchio OM eil nome “Grinta”. Una serievenne an che costruita dall’AlfaRomeo con il nome AR8. Giàal lancio, nel 1978, Dailyaveva scelto un’im postazionefortemente innovativa, tipicafino a quel momento solo dei

veicoli industriali: sospensionianteriori a ruo te indipendenti,struttura portante con telaio,motore anteriore longitudinalee trazione posteriore. Ma aqueste caratteristiche vincenti,il nuovo veicolo aggiungevauna maneggevolezza e uncomfort nuovi per il trasportocommerciale. Inizia così la sto-ria del Daily: è al tempo stessoil primo veicolo in dustriale

leggero Iveco, e il più piccolocamion europeo. È un successosenza precedenti: tra il 1978 eil 1995 vengono prodotti oltre450mila veicoli. Fin dal lancio,Daily si conferma come la ri-sposta ideale per tut te le mis-sioni del trasporto leggero.

Le versioni dal 2000 al 2006subiscono uno smorzamentodelle linee forzate della primaserie, fondando su un parziale

arrotondamento delle forme lanuova estetica del Daily mapre servando il richiamo aun’ot tica classica, ciò che per-mette di conservare la clientelagià fidelizzata. La versione del2006 si discosta di molto dalleprecedenti. La nuova carrozze-ria, disegnata da Giugiaro, am-morbidisce del tutto quelle for -me in precedenza solo parzial-mente attenuate a fronte di unanuova linea più sinuosa e piùche mai pronta alla sfida congli altri marchi. L’ultimo resty-ling del 2011 con una nuovamaschera frontale, nuovi grup-pi ot tici ed interni più modernie fun zionali, offre un prodottocom petitivo e in grado di ri-spondere alle esigenze di unaclien tela che richiede dal suocompagno di lavoro efficienzama anche design accattivante,che si distingua. Con il 2014arriva la terza generazione:Nuo vo Daily viene ridisegnatoin massima parte ma conservala struttura a telaio, che assicu-ra forza, versatilità, durabilitàe maggiore facilità di allesti-mento per i cabinati.

Altra carta vincente giocatain questi anni dal Daily è la vi-talità tecnologica e commercia-

le, frutto della costante atten-zione posta da Iveco nello svi-luppo dei veicoli, e che si tra-duce nel continuo aggiorna-mento della gamma: sia perquanto riguarda i tipi di scoc-ca, sia per quanto riguarda imotori e le do tazioni. “Forteper natura”, Daily nella versio-ne 4x4 è stato anche protagoni-sta di un roadshow che ha at-traversato sei Pae si del sud delcontinente a fri cano: Sudafrica,Swaziland, Mozambico, Zim-babwe, Bots wana e Namibia,facendo tap pa nelle principalisedi di dealer distribuite sulterritorio. “Dai ly4A frica” è na -to con l’obiettivo di promuove-re l’immagine del veicolo nelcontinente africano, ma ancheper consolidare il messaggio intema di sicurezza e di utilizzodi comportamenti corretti sullastrada, tematica che è al centrodella comunicazione di Iveco eche è stata protagonista, nel-l’ultimo anno, di numerose at-tività internazionali, anche aseguito dell’avvio del la colla-borazione tra Iveco, New Hol-land Agriculture e la Federa-zione Internazionale del l’Auto-mobile (FIA) per la campagnaFIA Action for Road Safety.

Di pari passo con le evoluzioni in termini di design, allestimentie carrozzeria e tecnologia, fanno carriera anche i propulsori di

Iveco Daily. Al cuore della prima versione troviamo due grandimotorizzazioni: il diesel Sofim da 2.4, aspirato da 72 cv e il classi-co motore benzina 2.0 Fiat, a carburatori e monoalbero, da 82 cv.Nel 1985 debutta il TurboDaily (dotato del primo “piccolo” turbo-diesel europeo a iniezione diretta giunto alla produzione di serie) e,nello stesso periodo, vengono presentate la versione 4x4 militare eil primo Daily elettrico. Nel 1989 fa il suo esordio la nuova gammaDaily, aggiornata sia nello stile, sia nella tecnologia, che proponepropulsori più potenti e un nuovo cambio. Sempre nello stessoanno viene introdotto il potente motore turbo intercooler da 116 cv.Nel 1990 viene aggiunto il nuovo motore 2.5 Sofim a iniezione di-retta da 103 cv che soppianta il vecchio motore da 92 cv, mentrenasce la prestazionale versione .12 dotata di intercooler e ben 120cv. Nel 1991 alla versione 2.4 diesel viene aggiunto il turbo dandocosì origine a un TurboDaily che continua la sua carriera fino al2000, anno della collaborazione con Alfa Romeo dove vede la lucela versione 2.5 V6 Alfa Romeo, a benzina.

I Daily e Turbo Daily rappresentano per tutti gli Anni Ottanta eNovanta la bandiera dell’eccellenza, della sicurezza, dell’innova-zione e dell’affidabilità Iveco nel mondo. Come dimostra anche

l’inaugurazione nel 1991 della prima linea di montaggio del Turbo-Daily negli stabilimenti cinesi di Nanchino: si tratta del primo frut-to del contratto firmato nel 1986 con Iveco per la produzione inCina, su licenza, di veicoli leggeri con MTT da 3 a 5 t. Nel 1996entra sul mercato europeo New Daily, secondo grande restylingdella gamma che conferma le doti vincenti del modello precedente:eccezionali capacità di carico consentite dal robusto telaio a lon-gheroni, ottima motricità grazie alla trazione posteriore, sospensio-ni anteriori a ruote indipendenti, design moderno e aerodinamico,motori e gruppi meccanici tecnicamente all’avanguardia, cabinaelegante e confortevole.

Tre anni dopo, a Jerez de la Frontera, in Spagna, Iveco lanciauna nuova gamma di veicoli leggeri studiati per le esigenze di una

vastissima serie di attività diverse. Il suo nome è ancora una voltaDaily, la sua definizione è City Camion. È confortevole, agile, ca-piente, pensato per il carico e lo scarico delle merci, studiato per uncrescente utilizzo nei centri urbani. Ma è potente, sicuro e affidabi-le come il suo predecessore, apprezzato dai clienti per un uso inten-so e prolungato nel tempo. La direzione è quella giusta: nel 2000 ilnuovo veicolo commerciale Iveco si aggiudica il prestigioso titolo“Van of the Year 2000”. Senza dimenticare che nel 1999 Iveco silancia per la prima volta nel segmento dei furgoni leggeri (conMTT da 2,8 a 3,49 t), completando così la gamma dell’offertaDaily.

Negli anni successivi, l’evoluzione del Daily continua incessan-te. Stavolta al centro è una nuova generazione di motori: nel 2002debuttano le versioni .10 HPI e .12 HPI, mentre nell’ottobre del2004 arrivano il Daily .14 HPI e il Daily .17 HPT, oltre alla versio-ne Daily Agile con cambio automatizzato da sfruttare in modo se-quenziale o automatico. Sempre nel 2004 Iveco introduce il siste-ma ESP (Electronic Stability Program). A ogni lancio l’immaginedel Daily viene modernizzata con interventi stilistici che riafferma-no il design come un valore caratterizzante del veicolo. Questa po-litica di innovazione continua mantiene alto il successo di pubblicoe di critica: nel 2005 il Daily viene nominato “Fleet Van of theYear” dalla rivista Motor Transport e “Van of the Year” dalla rivista“What Van?”. Fino ad arrivare a quest’anno, con l’arrivo della terzagenerazione, accompagnata subito dal riconoscimento di “Van OfThe Year 2015”.

Attualmente sono in commercio numerose versioni, dalla 2.3HPI da 96, 116 e 136 cv, alla 3.0 HPI da 146 cv e 176 cv, alla re-centissima 3.0 multijet twinturbo da 205 cv. Nel 1998 è stata lan-ciata la versione a gas metano Daily CNG (Compressed NaturalGas), che rimarrà per anni una esclusiva Iveco, ed è tuttora uno deiveicoli commerciali più ecologici del mondo.

MOTORI DI PRIMATO IN PRIMATO

QUELL’INCREDIBILECAPACITÀ DI ANTICIPAREOGNI VOLTA IL MERCATO

IVECO NUOVO DAILY

Abbraccio tra tradizione ed estetica

SIN DAL 1978 A RENDERE FAMOSO IL LEADER DEI

VEICOLI LEGGERI È LA ROBUSTEZZA DELLA STRUTTURA

PORTANTE. LA SUA È LA STORIA DI UN SUCCESSO BASATO

SULLA CAPACITÀ DI EVOLVERSI E ADATTARSI CON

IMMEDIATEZZA ALLE MUTATE CONDIZIONI DI LAVORO DEI

PROFESSIONISTI. PRIMO VEICOLO INDUSTRIALE LEGGERO

IVECO, HA INTRODOTTO DOTI DI MANEGGEVOLEZZA E

COMFORT NUOVE PER IL SEGMENTO. ALTRA CARTA

VINCENTE LA VITALITÀ TECNOLOGICA, PROTAGONISTA DI

SUCCESSO NEL TOUR “DAILY4AFRICA”.

La versione elettrica rappresenta una nuova tappa nella continua evoluzione tecnica del Daily.

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36 LCVN° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

PIETRO VINCIMONZA

Quando nel settembre 2011ven ne avviata la commercia-lizzazione in Italia del nuovoCraf ter, era chiaro a tutti gli o -pe ratori del settore e ai gior-nalisti della stampa specializ-zata che Volkswagen VeicoliCommerciali aveva delle am-bizioni ben precise e ben mo-tivate. La nuova generazionedell’ammiraglia del marchiotedesco, uno dei competitordel segmento C/D, si presentasul mercato con delle caratte-ristiche vincenti, a cominciaredal design moderno e accatti-vante per passare alle perfor-mance e all’efficienza operati-va complessiva. Il test drive èstato organizzato al volante diun Crafter Fur gone PassoMedio con motorizzazione 2.0TDI da 136 cv e lungo un per-corso di 150 km attraverso ilterritorio brianzolo, in direzio-ne Nord verso il Lago di Co -mo e quindi, dopo aver guida-to nel contesto urbano dellacit tà di Lecco, all’internodella Valsassina.

Dal punto di vista esteticoil nuovo Crafter si distingueper un design rielaborato al-

l’insegna dell’equilibrata es-senzialità. Il frontale rispec-chia il Dna stilistico Volkswa-gen, come già il Caddy, il pickup Amarok e la gamma T5. Lacaratteristica saliente è lo svi-luppo orizzontale delle linee.Nell’abitacolo ven gono utiliz-zati materiali nuo vi e resisten-ti con soluzioni particolaricome le speciali imbottiturenei pannelli delle porte ordi-nabili in optional che fungonoda secondo bracciolo aumen-tando il comfort. La strumen-tazione di bordo è improntataa criteri di massima funziona-lità e il posto guida ergonomi-co facilita l’adattamento e lapresa di confidenza con il vei-colo. Al comfort generale con-tribuisce il climatizzatore se-miautomatico Climatic confiltro antipolvere, antipollineper aria cabina guida e indica-tore temperatura esterna.

Il vano di carico del Craftera tetto alto è sufficientementespazioso da risultare perfetta-mente indicato per chi effettuaattività di distribuzione cosìcome per tutti quei professio-nisti che utilizzano il veicoloper il trasporto del materialedi lavoro. All’interno dell’areadi carico si può stare comoda-

mente in piedi e questo facili-ta notevolmente la movimen-tazioni delle merci. Le opera-zioni di ca rico risultano parti-colarmente semplici, anchegrazie alle por te posteriori abattente con am pio angolo diapertura, che assicurano unpassaggio largo 1.565 mm. IlCrafter del nostro test aveva ilvantaggio in più del l’angolodi apertura di 270 gradi, van-taggioso soprattutto sullerampe di carico. Ulteriorecontributo all’ottimale gestio-ne delle operazioni di carico escarico delle merci è quelloassicurato dalla pratica portalaterale scorrevole estrema-mente ampia posizionata sullato passeggero. A richiesta èdisponibile una seconda portalaterale scorrevole, ovviamen-te sul lato guidatore.

Per quanto riguarda la mo-torizzazione, bisogna innanzi-tutto dire che i nuovi TDI 4

cilindri Eu ro 5 di Crafter pos-sono arrivano a consumarefino al 33 per cento in meno edato che sono più leggeri con-sentono al Crafter di un mag-giore carico utile. Gli efficien-ti e insieme performanti tur-bodiesel 4 cilindri da 2 litricon iniezione common rail esovralimentazione turbo (co -me nel nostro caso) o biturboso no abbinati a un cambiomanuale a sei rapporti flessi-bile e reattivo alle diverse si-tuazioni di guida. I livelli dipotenza so -no di 109, 136 e163 cv. A richiesta i clientipossono ordinare i TDI 4 ci-lindri in versione BlueMotionTechnology, con i consumiche si riducono anche di 0,8litri/100 km. Il pacchettoBlueMotion Technology, checonsente appunto di arrivare aun risparmio nei consumi del33 per cento, comprende siste-ma start/stop, sistema di recu-pero dell’energia in frenata,rap porto di trasmissione finalepiù lungo, regolatore di velo-cità e indicatore del cambiomarcia. Il TDI da 100 kW/136cv a i nie zione diretta commonrail è sovralimentato con tur-bocompressore che si avvaledi un sistema all’avanguardiacon turbina a geometria varia-bile e intercooler apposita-mente rielaborato da Volkswa-gen al fine di rispettare i valo-ri limite Euro 5, ridurre leemissioni di CO2 e ot tenereuna caratteristica di cop piavolta all’aumento della for zadi trazione. La coppia mas si-ma è disponibile con notevoleanticipo e su una gamma piùampia. L’impianto frenante siavvale di dischi freno auto-ventilanti da 300 mm di dia-metro sull’asse anteriore e di-schi fre no pieni da 298 mm suquello posteriore. Crafter di-spone anche di un sistema diripartizione elettronica dellaforza frenante e di un disposi-tivo di assistenza in frenatache in base all’azionamentodel pedale riconosce una fre-nata d’emergenza e quindimette automaticamente a di-sposizione la massima pres-sione frenante in frazioni disecondo.

All’interno della versatile gamma Crafter, cheannovera cinque versioni di carrozzeria tra

Furgone, Kombi per il trasporto fino a 19 pas-seggeri, Camioncino e Autotelaio base con cabi-na singola o doppia per allestitori, la configura-zione Furgone è già di per sé caratterizzata daun’offerta articolata: tre altezze e quattro lun-ghezze, con ben otto capacità di carico, dai 7,5metri cubi della versione compatta con passocorto e tetto normale fino ai 17 metri cubi della

versione più grande con passo lungo e tetto su-peralto.

Crafter si distingue anche dal punto di vistadelle dimensioni interne del vano di carico che, aseconda delle varianti di carrozzeria, va da 2.600a 4.700 mm. Allo stesso tempo, l’altezza delvano di carico va dai 1.650 mm della variantecon tetto normale ai 1.940 mm del Crafter contetto alto, fino ai 2.140 mm dei modelli con tettosuperalto. Oltre a risultare spaziose, le versioni a

tetto alto, come quella oggetto del nostro testdrive, assicurano un’altezza tale da consentire distare comodamente in piedi, una condizione ap-prezzata non solo dai corrieri impegnati nelle at-tività di distribuzione ma anche da tutti i profes-sionisti che utilizzano il furgone come affidabilecompagno di lavoro.

Apprezzabile dettaglio pratico è quello delladotazione di serie del vano di carico, che preve-de dodici occhielli di ancoraggio sollevabili sul

pavimento e altri due posizionati nei montanticentrali. A richiesta sono invece disponibili delleguide di fissaggio laterali per il piano di carico,paratie laterali e telaio sul tetto, che permettonoun ancoraggio delle merci particolarmente effi-cace. Hanno lo stesso scopo la rete per il fissag-gio del carico, comprendente un intelligente si-stema di espansione che consente di velocizzarele operazioni di carico e scarico, e i tiranti dellagamma Accessori Volkswagen Veicoli Commer-ciali.

In alternativa alla paratia divisoria chiusa perla cabina di guida, Crafter prevede anche varian-ti con finestrino fisso o scorrevole e una portascorrevole.

TRE ALTEZZE, QUATTRO LUNGHEZZE E BEN OTTO CAPACITÀ DI CARICO

LE RISORSE INFINITE DELLA GAMMA CRAFTER FURGONE

Cognome: VolkswagenNome: Crafter Passo Medio Carrozzeria: Furgone 3 posti tetto alto e con una porta lateralescorrevole. Motore: 2.0 TDI 4 cilindri, iniezione diretta common rail, so-vralimentazione con turbocompressore, turbina a geometria va-riabile e intercooler. Potenza max: 100 kW/136 cv a 3.500giri/min. Coppia max: 340 Nm a 1.575-2.250 giri/min. Livello ecologico: Euro 5. Cambio: manuale a 6 marce.Consumi (litri/100 km): urbano 10,1-10,6; extraurbano 7,8-7,9;combinato 8,6-8,9. Emissioni CO2 (g/km): 229-247 (ciclo combinato). Velocità massima: 154 km/h.Dimensioni (mm): lunghezza 5.905; larghezza 2.426; altezza2.755; passo 3.665.Volume vano di carico: 10,5 mc. Capacità del serbatoio: 75 litri.

LA CARTA D’IDENTITÀ

SU STRADA / VOLKSWAGEN CRAFTER FURGONE

Prodezze da grande vanABBIAMO TESTATO L’AMMIRAGLIA DELLA GAMMA VOLKSWAGEN VEICOLI COMMERCIALI IN UN PERCORSO

ATTRAVERSO IL TERRITORIO DELLA BRIANZA FINO AL LAGO DI COMO E ALLA VALSASSINA. FORTE DI UN DESIGN

MODERNO E ACCATTIVANTE, IL CRAFTER FURGONE PASSO MEDIO CON MOTORE 2 LITRI TDI DA 136 CV

CONVINCE ANCHE DAL PUNTO DI VISTA DELLE PERFORMANTE E DELL’EFFICIENZA COMPLESSIVA.

L’ampio e funzionale vano di carico è una delle caratteristiche vincenti del Volkswagen Crafter Furgone.

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FABIO BASILICOMILANO

Sono le 6 del mattino, il soledel l’autunno inoltrato è lontanodal sorgere a Est e il buio dellanot te avvolge ancora tutto.Den tro e fuori i giganteschispa zi del mercato agroalimenta-re di Milano, in Viale CesareLom broso, è tutto un fermentoda ora di punta. Camion e fur-goni che entrano ed escono,mer ci che vengono caricate escaricate, centinaia di personeimpegnate nella contrattazione.È qui, dove pulsa il cuore del- l’e conomia reale del capoluogomi lanese, che AmicoBlu, il

brand di Maggiore Rent cheopera nel mercato del noleggioa breve termine di veicoli com-merciale, ha deciso di ambien-tare l’ultima tappa dell’Amico-Blu Road Tour, un’iniziativache rappresenta un modo tuttonuovo di essere ancora più vici-no all’Italia che lavora, presen-tandosi come il compagno idea-le per risolvere ogni esigenza ditrasporto delle attività commer-ciali e delle piccole e medie im-prese. Presso lo stand Amico-Blu allestito nei pressi di unodei padiglioni dei mercati gene-rali di Milano, incontriamo Mi-chele Alessandrelli, DirettoreBu siness Unit Furgoni del

Gruppo Maggiore, e FrancescaSaponaro, Responsabile com-merciale della stessa BusinessUnit. “Il Tour - ci dice MicheleAlessandrelli - è un evento iti-nerante che ha attraversato l’I -ta lia in quattro tappe; una caro-vana di Sprinter furgone, gli e -sclu sivi veicoli Mercedes-Benznew entry della flotta Amico-Blu, ha attraversato lo Stivalelungo il tragitto da Roma a Mi-lano con un carico pieno di sor-prese: in primis il cambio auto-matico, soluzione tecnica che siadatta in modo ideale agli im-pieghi urbani ed extraurbani neiservizi di trasporto e distribu-zione merci di artigiani e com-

mercianti. Per far conoscere etoccare con mano questa nuovaof ferta AmicoBlu a disposizio-ne dei professionisti siamo an-dati nei luoghi dove questi pro-fessionisti lavorano giorno do -po giorno”.

Partito il 2 novembre dalmer cato agroalimentare di Gui-donia (Roma), il tour è arrivatoil 4 novembre nei mercati rio-nali di Firenze, il 5 al mercatoagroalimentare di Bologna equindi il giorno 6 al mercato a -gro alimentare di Milano. “Ilteam del Road Tour - spiegaFrancesca Saponaro - compostoda operatori, consulenti e mana-ger AmicoBlu, è stato pronto a

AMICOBLU IN COLLABORAZIONE CON MERCEDES-BENZ VANS

VICINI ALL’ITALIA CHE LAVORASI È CONCLUSO ALL’INTERNO DEL GIGANTESCO MERCATO AGROALIMENTARE DI MILANO L’AMICOBLU TOUR, EVENTO ITINERANTE LUNGO LO STIVALE CHE HA

CONSENTITO A MAGGIORE DI INCONTRARE I PROFESSIONISTI DEL TRASPORTO NEL LUOGHI DOVE LAVORANO QUOTIDIANAMENTE E PRESENTARE LORO LE ULTIME NOVITÀ

DELL’OFFERTA DI NOLEGGIO A BREVE TERMINE AMICOBLU: I NUOVI SPRINTER FURGONE CON CAMBIO AUTOMATICO A SETTE MARCE 7G-TRONIC PLUS.

Lo scorso giugno i primi quattro dei 40 Sprinter ordinati daMaggiore sono stati consegnati nella sede di Mercedes-Benz

Italia a Roma da Alwin Epple, Presidente di Mercedes-Benz Italia,e Dario Albano, Direttore Commerciale Vans Mercedes-Benz Ita-lia, a Vittorio Maggiore, Presidente del Gruppo Maggiore e a Ste-fano Gargiulo, Direttore Business Rent di Maggiore Rent.

Il Gruppo Maggiore ha scelto il nuovo Mercedes-Benz Sprinter,primo e unico nella sua categoria con cambio automatico a settemarce 7G-Tronic Plus e conseguente contenimento dei costi di car-burante, per ampliare ulteriormente la qualità della sua flotta. Ami-coBlu si qualifica così come il primo operatore del settore a offrirein Italia il noleggio di furgoni con cambio automatico. “Siamomolto soddisfatti per l’ingresso in flotta di veicoli straordinaria-mente performanti come i Mercedes-Benz Sprinter - ha dichiaratoStefano Gargiulo - che vanno ad aggiungere qualità al nostro parcoveicoli, traducibile in vero piacere di guida per i nostri clienti, gra-

zie anche al cambio automatico che lo rende unico”. AmicoBlu Sprinter ha comfort, sicurezza e piacere di guida da

vendere, essendo dotato anche dell’avanzato sistema di assistenzaCrosswind Assist, che si attiva in caso di vento laterale, di naviga-tore integrato, sedile conducente comfort, aria condizionata e loca-lizzatore satellitare. Sono 40 in totale i veicoli ordinati, 25 dei qualicon motorizzazioni Euro 6, suddivisi in passo 3.665 mm e 4.325mm; i veicoli sono stati poi resi immediatamente disponibili nelleagenzie di Roma, Firenze, Bologna, Verona e Milano. “I veicoliMercedes-Benz rispondono perfettamente alle esigenze dei clientidi AmicoBlu del Gruppo Maggiore - ha commentato Dario Albano- La qualità e l’efficienza di Sprinter lo rendono punto di riferi-mento assoluto del mercato e costituiranno un importante valoreaggiunto per la flotta del leader assoluto nel noleggio di veicolicommerciali”.

GLI SPRINTER CON CAMBIO AUTOMATICO A SETTE MARCE 7G-TRONIC PLUS

AUMENTA ULTERIORMENTE LA QUALITÀ DELLA FLOTTA

L’infopoint AmicoBlu allestito nel mercato agroalimentare di Milano.

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ti rar fuori dai furgoni tuttoquel lo che serve per allestire unpiccolo angolo di comodità ere galare un breve momento dire lax, con un caffè caldo e uncor netto, a chi è impegnato nelsuo lavoro quotidiano, rispon-dendo nel contempo a ogni cu-riosità o richiesta di informa-zioni e soprattutto dando la pos-sibilità di provare il noleggio A -micoBlu a un prezzo scontato”.

All’insegna del motto “Godi-

ti il tuo spazio”, AmicoBlu lan-cia una vera e propria offensivae chiama a raccolta gli operatoridel trasporto per dimostrare,una volta di più, i vantaggi delnoleggio a breve termine nellosvolgimento delle proprie atti-vità e nell’efficiente gestionedel business aziendale. “Abbia-mo riscontrato un forte interes-se da parte degli operatori -con tinua Alessandrelli - che so -no venuti da noi per informarsi

e lasciare i propri dati di riferi-mento per un successivo contat-to che preclude alla prova degliSprinter di colore argento, chesi distinguono come offertaspe ciale con contenuti esclusivico me il cambio automatico al- l’interno della flotta tutta blu diAmicoBlu, leader assoluto dimercato, che conta circa 1.600vei coli commerciali e una retecapillare di agenzie su tutto ilter ritorio italiano. Come è suc-

cesso per le auto, la diffidenzainiziale verso il cambio auto-matico è stata presto abbando-nata a favore della totale ade-sione. Non c’è da stupirsi datol’elevata efficienza e le straor-dinarie doti di comfort di questasoluzione tecnologica”.

“L’essere presenti nei merca-ti di quattro delle principali cit -tà italiane - gli fa eco FrancescaSaponaro - è per noi di fonda-mentale importanza per veico-lare il messaggio che il noleg-gio a breve termine, ancora po -co conosciuto come modalità digestione del proprio business,offre grandi vantaggi. Il concet-to di proprietà legato all’utiliz-zo di un mezzo da lavoro è an-cora molto forte, ma comeMag giore stiamo lavorando so -do per comunicare agli operato-ri la convenienza di una solu-zione come il noleggio a brevetermine. Ci incoraggia il datodel +20 per cento di crescita delnoleggio a lungo termine, chenoi non trattiamo ma che inqua-dra il lento ma inesorabile pas-saggio dal concetto di proprietàdel mezzo a quello di servizio.Il lungo termine ha rilevanzaperché produce un effetto tra-scinante per il breve termine.La proprietà oggi non è conve-niente perché la maggiore at-tenzione ai costi derivata dallacrisi economica sta portando le

aziende a mettere in discussio-ne il concetto di proprietà perl’elevata spesa che si porta die-tro in termini di manutenzionedei mezzi e altro, superabilecon il noleggio a breve termine.L’efficienza del noleggio a bre -ve termine è altresì data dal fat -to che ho sempre un veicolo adisposizione da utilizzare quan-do effettivamente serve evitan-do inutili e costosi fermi mac-china”.

Nelle grandi flotte, che han -no già implementato una ge-stione scientifica del parcomez zi, il passaggio dalla pro-prietà al noleggio a lungo ter-mine è più visibile rispetto aime dio-piccoli operatori ma,come ammettono gli stessi diri-genti di AmicoBlu, c’è ancoramolto da fare, perché è ancorapresente la pratica poco econo-mica di possedere veicoli cheven gono tenuti fermi in attesadi essere utilizzati come sostitu-ti di veicoli che necessitano dimanutenzione. “Il nostro com-pito - ammette Michele Ales-sandrelli - è invitare gli opera-tori, soprattutto quelli retail cherappresentano il target di riferi-mento di AmicoBlu, a prenderein seria considerazione l’ideache un veicolo fermo non è e -co nomicamente vantaggioso ec’è più vantaggio nell’avere unveicolo sempre a disposizione

nel momento in cui lo si deveu tilizzare, grazie alla formuladel noleggio a breve termine”.

Nel veicolare quello che atut ti gli effetti va consideratoco me un cambiamento di men-talità a 360 gradi, AmicoBlu siavvale di tutta l’esperienza daleader indiscusso nel settore e faleva sul know-how di un Grup- po da decenni sul mercato delnoleggio come Maggiore.“AmicoBlu - commenta Miche-le Alessandrelli - è presente nelmercato Aniasa, l’Associazionenazionale industria dell’autono-leggio e servizi automobilistici,aderente a Confindustria, checom prende solo i principali o pe- ratori del settore con rilevanzanazionale (65 per cento del mer-cato totale), con una share dioltre il 40 per cento. Tale quo tasi conferma in crescita, gra zie auna chiusura positiva del 2013(+2,34 rispetto al 2012), in as-soluta controtendenza rispetto almercato e con una flotta mediain linea con l’anno precedente. Iprimi sei me si del 2014 confer-mano il trend positivo con un+1,5 per cento rispetto al 2013.Questi risultati, insieme allascelta rivelatasi vincente di pun-tare sul noleggio short, ci con-sentono di guardare con tran-quillità a una chiusura dell’annopositiva e in linea con gli obiet-tivi prefissati”.

Tra i punti di forza delle offerte di AmicoBlu,il supplemento SPP (Super Serenity Pack)

offre ai clienti l’opportunità di abbandonareogni preoccupazione durante il noleggio. Acqui-stando l’SPP vengono eliminate totalmenteeventuali quote di addebito danni e furto. SPPaccorpa in un unico pacchetto i supplementi PTI(Personal Travel Insurance), STP (eliminazionequota addebito furto) e Super SKO (eliminazio-ne quota addebito danni) per offrire ai clienti lapossibilità di un viaggio senza pensieri. “Elimi-nando totalmente la quota di addebito dannioltre alla quota di addebito furto - spiega Miche-le Alessandrelli, Responsabile della BusinessUnit Furgoni del Gruppo Maggiore - AmicoBluaggiunge serenità a ogni trasporto. Solo un lea-

der di mercato come AmicoBlu può offrire aiclienti vantaggi esclusivi e innovativi quali l’eli-minazione totale delle franchigie, la possibilitàdi riconsegnare il veicolo in una città diversa daquella di ritiro, una flotta costantemente amplia-ta e rinnovata nonché un network altamente spe-cializzato e capillare su tutto il territorio italia-no”. Tra le offerte del Gruppo Maggiore che in-cludono l’SPP la tariffa “acchiappatutto” restatra le preferite dei professionisti del trasporto.Lanciata nel 2013 sul mercato del noleggio fur-goni, questa formula tutto compreso consente achi la sceglie un’esperienza di noleggio priva diqualunque preoccupazione. Nel prezzo, oltre alchilometraggio illimitato, oneri e tasse, è inclusaanche la copertura assicurativa SPP.

VANTAGGI CONCRETI CON IL SUPPLEMENTO SUPER SERENITY PACK

NOLEGGIO SENZA PREOCCUPAZIONI

Francesca Saponaro e Michele Alessandrelli, rispettivamente Responsabile commerciale e DirettoreBu siness Unit Furgoni del Gruppo Maggiore

Comodo, pratico e vantaggioso: è il noleggio a breve termine proposto da AmicoBlu di Maggiore Rent.

UN NETWORK DI 130 AGENZIE PER UN SERVIZIO DI NOLEGGIO IMPECCABILE

Irisultati positivi che AmicoBlu ha registrato negli ultimi annisono il frutto di un continuo investimento sui principali asset: la

specializzazione del servizio e la capillarità della rete. “La flottamedia AmicoBlu - spiega Michele Alessandrelli, Direttore Busi-ness Unit Furgoni del Gruppo Maggiore - è composta oggi daoltre 1.600 mezzi, tra veicoli di serie e con allestimenti speciali:isotermici, autocarri, ribaltabili, con box in lega leggera e consponda idraulica. E negli ultimi mesi il nostro parco veicoli si è ar-ricchito ulteriormente dei pregiati modelli Sprinter con cambio au-tomatico. È importante inoltre sottolineare che oltre un terzo dellaflotta è dotato di pneumatici ‘four seasons’”.

Il servizio viene erogato tramite quasi 130 agenzie sparse sututto il territorio nazionale, una rete capillarmente estesa che ga-rantisce la possibilità di sostituire il mezzo ovunque si trovi o diriconsegnarlo in una località diversa da quella del ritiro. A questesi aggiungono le officine e le carrozzerie specializzate convenzio-nate AmicoBlu. Accanto alle tradizionali agenzie AmicoBlu, nellecittà di Roma, Milano, Napoli e Catania sono a disposizione iTruck Center dedicati, che offrono al cliente servizi aggiuntivi especializzati, quali il parcheggio e il lavaggio della vettura, orariestesi e possibilità di consegna a domicilio del mezzo.

“L’attenzione alle esigenze del cliente e il desiderio di offrireun servizio distintivo - prosegue Alessandrelli - ci hanno portatoad esempio a inaugurare, anche nella città di Genova, il servizio difacchinaggio già presente a Roma e Milano, a sperimentare il no-leggio di un veicolo automatico e infine, in controtendenza rispet-to al mercato, a inaugurare nel mese di aprile nuovi punti di noleg-gio furgoni, come per esempio a Linate o in Largo Augusto a Mi-

lano”. Il Gruppo Maggiore ha sviluppato nel tempo una rete sempre

più capillare sul territorio nazionale, fino ad arrivare a oggi (dati

esercizio 2013) con all’attivo 146 agenzie, di cui 127 anche conservizio di noleggio AmicoBlu, dislocate in 100 città italiane, neiprincipali aeroporti e stazioni ferroviarie e una flotta media auto dioltre 12mila unità, con picchi stagionali che la portano a quasi17mila unità. Dagli oltre 1.600 furgoni della flotta ordinaria, si ar-riva in concomitanza con le punte stagionali a oltre 1.700 unità.

AMICOBLU IN LUNGO E IN LARGO PER TUTTA LA PENISOLA

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40 LCVN° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

URBANO LANZAVALLE AURINA

Strade sterrate che s’inerpicanosulle vette di Cadipietra e Mon -te Spicco, vicoli fangosi e acci-dentati per raggiungere rifugi,edifici alberghieri e residenzia-li, percorsi sconnessi che colle-gano i piccoli paesi con cittadi-ne di maggiori dimensioni. Val -le Aurina è l’ideale per mettereal la prova Peugeot Partner, iltut tofare francese per eccellen-za nell’allestimento 4x4 Dan-gel, in versione Outdoor conso spensioni rialzate. Siamo inuna terra di pendolari, che tutti igiorni si spostano per recarsi alla voro a Brunico o persino aBol zano. Terra di turismo, connu merose strutture ricettive perva canze tutto l’anno, dallo scid’in verno alle passeggiate nelre sto delle stagioni. Terra dipro fessionisti, di artigiani chela vorano il legno, di albergato-ri, di commercianti, che tutti igior ni devono attraversare vali-chi e percorrere strade difficilianche in condizioni meteo osti-li, ad esempio in presenza di

ne ve e ghiaccio, per raggiunge-re le frazioni da San Giovannial l’ultima, Casere, magari pro-venendo dalla stazione ferrovia-ria più vicina che si trova a

Bru nico. A tutti loro Peugeot sirivolge con Partner 4x4 Dangel,veicolo che unisce caratteristi-che di elevata versatilità conconsumi decisamente contenuti

(meno di 6 l/100 km nel ciclocombinato), ampio spazio a di-sposizione con una trazione chegarantisce sicurezza ovunque cisi trovi e qualunque sia la con-

dizione della strada. Ma cominciamo dalla versa-

tilità, che ha re so Partner in ver-sione passenger utile a tantipro fessionisti che lo utilizzanocome veicolo da lavoro ma an -che come vettura per uso fami-liare: a bordo cin que posti co-modi, col sedile di conducentee passeggero dotati di poggia-braccio per una seduta “in pol-trona”. Nella parte posteriore èpossibile reclinare da uno a tuttie tre i sedili, in funzione dellospazio di cui si necessita: dal- l’am pio bagagliaio di 505 dm3si può arrivare fino a 3mila litricomplessivi. Si stanno traspor-tando clienti dalla stazione al- l’al bergo di Cadipietra? Recli-nando il solo sedile centralePeu geot Partner diventa veicolodi pregio, con tanto di tavolinou tile per deporre una borsa o ilpro prio computer portatile perproseguire un lavoro iniziatopoc’anzi. Serve caricare merceda consegnare al primo rifugiodi Casere? Peugeot Partner 4x4con tutti e tre i sedili reclinatidispone di spazio sufficiente e,una volta raggiunta la localitàestrema di Valle Aurina, eccocial le dotazioni tecnologiche.Con l’apposita manopola a latodestro del volante, il conducen-te può decidere se viaggiare inmodalità 4x2, utile ad esempiosulla Provinciale di Campo Tu -res, o se le condizioni (ghiac-cio, neve, fango, sassi ecc.) del -la strada richiedono il 4x4. In-serita la trazione integrale Dan-gel, la ripartizione avviene traasse posteriore e asse anteriore:Peugeot Partner diventa un veroe proprio fuoristrada, con l’as-setto (già più elevato di ben 20

centimetri) che lo fa viaggiaresi curo. Lasciamo che il veicoloviaggi dolcemente, senza strap-pi; e Partner sembra procedereincollato al suolo, come se contutto se stesso, a partire dallegomme, scivolasse lentamenteper adagiarsi e adattarsi alle dif- formità del percorso: le quattroruote motrici si adattano a ognitipologia di terreno, nessuna in-clinazione estrema lo ferma,tan tomeno un tratto di fango afron te del quale un conducentesi avvicina solo con una trazio-ne pronta alle avventure estre-me. Il sistema Dangel con tra-smissione integrale selezionabi-le, bloccaggio del ponte e ridut-tore, consente di ottenere le mi-gliori performance adattando latrazione a seconda della tipolo-gia di terreno: in questo modonon solo si viaggia al meglio,ma i consumi vengono ridotti alivello delle due ruote motrici, esen za sacrificare affatto le pre-stazioni.

Veicolo robusto per natura,Partner mostra doti di brillan-tezza anche su percorsi normali.Lungo l’autostrada a velocitàso stenuta (raggiungiamo i 148km/h) è stabile e silenzioso,per mettendo un viaggio di pri -ma classe; il motore HDi da115 cv permette di passare da 0a 100 km/h in meno di 16 se-condi. Valido compagno di la-voro per i brevi spostamenti dae per Brunico, si trasforma inveicolo-navetta pronto anche adaccompagnare ad esempioclien ti dall’albergo all’aeropor-to di Bolzano o nella confinanteAustria, da dove proviene lamag gior parte del turismo in-vernale e non.

Peugeot Partner 4x4 s’inserisce nella linea 4x4della gamma dei commerciali Peugeot che

utilizza il sistema di trazione automatico Dangel.Quest’ultimo regola continuamente la coppia mo-trice trasmessa alle ruote posteriori, adattandolaalle varie situazioni: se le condizioni di aderenza

sono ottimali, privilegia la sola trazione anterioreal fine di ottimizzare i consumi. Oltre alla versio-ne della nostra prova, tra i modelli del marchiocon possibilità della trazione 4x4 Dangel trovia-mo Partner 1.6 HDi 90 cv con FAP, PartnerTepee Active 1.6 HDi 92 cv con FAP e Partner

Tepee Active Mix 1.6 HDi 92 cv con FAP. Nellegamme di portata superiore sono equipaggiabilicon la stessa trasmissione Peugeot Expert 2.016V HDi 125 cv con FAP, Peugeot Boxer (Furgo-ne Lamierato, Furgone Vetrato, Telaio cabinato,Telaio doppia cabina) 2.2 16V HDi 130 cv conFAP e Boxer Furgone lamierato 2.2 16V HDi 150cv con FAP.

Due gli allestimenti: Endurance ed Extreme. Ilprimo integra la dotazione di serie della versionea trazione parziale di derivazione con il rialzodelle sospensioni e la trazione automatica con

giunto viscoso (automatica per Boxer), il diffe-renziale anteriore a slittamento limitato su Par-tner e il retrotreno multi bracci a ruote indipen-denti su Expert. A quanto previsto dall’Enduran-ce, Extreme aggiunge il differenziale posteriore aslittamento limitato, il bloccaggio del differenzia-le posteriore e tre diversi tipi di protezione: pro-tezione dell’ancoraggio del treno posteriore suPartner; protezione del motore, abbinata a serba-toio e ponte posteriore rinforzati, su Expert; pro-tezione sotto motore e sospensione posteriore rin-forzata bilama su Boxer.

NELLA GAMMA AL FIANCO DI EXPERT E BOXER

LA TRASMISSIONE DANGEL È DISPONIBILE SUUN AMPIO VENTAGLIO DI VEICOLI PROFESSIONALI

Motore: anteriore trasversale, 4 cilindri in linea, ciclo DieselCilindrata: 1.560 ccPotenza max: 115 cv a 4.000 giriCoppia max: 240 Nm a 1.750 giriLunghezza 4.380 mmLarghezza 1.810 mmAltezza 1.862 mmCapacità serbatoio: 60 litriCambio: manuale a 5 marceSterzo: a cremagliera con servocomandoAltezza minima da terra: 200 mmVelocità massima: 169 km/hAccelerazione da 0 a 100 km/h: 15,5 secEmissioni medie di CO2: 150 g/kmConsumi (ciclo misto) 5,7 litri/100 km

LA CARTA D’IDENTITÀ

SU STRADA / PEUGEOT PARTNER 4X4 DANGEL

Autentico arrampicatoreLA VERSIONE A TRAZIONE INTEGRALE DEL DINAMICO TUTTOFARE FRANCESE ACCRESCE ULTERIORMENTE LA SUA

SPICCATA VERSATILITÀ, GARANTENDO ECCELLENTE FLESSIBILITÀ D’UTILIZZO E PRESTAZIONI OFF-ROAD DI

TUTTO RISPETTO. NEL CORSO DEL NOSTRO LONG TEST SUI VALICHI DEL TRENTINO ALTO ADIGE ABBIAMO

TESTATO IL VEICOLO SU STRADA E FUORISTRADA IN PARTICOLARI CONDIZIONI DI MANTO STRADALE: PERCORSI

BATTUTI QUOTIDIANAMENTE DA NUMEROSI ALBERGATORI, PROFESSIONISTI E PENDOLARI.

La plancia del Peugeot Partner 4x4 Dangel e a destra l’ampio van di carico del tuttofare francese.

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41LCV N° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

MAX CAMPANELLAROMA

Dopo il lancio della versionecom merciale del leggendario Tra- fic, in vista del 2015 Renault am-plia la gamma sul mercato italia-no puntando sull’allestimento fi-nestrato per trasporto persone, chepuò offrire fino a nove passeggericon uno spazio importante perl’utilizzo professionale come na-vetta per viaggi business class oanche per coltivare le proprie pas-sioni. “I professionisti del traspor-to persone - spiega Giovanni Por-tanova, dal 2008 Brand Managerveicoli commerciali di RenaultItalia - chiedono di avere a dispo-sizione veicoli al passo con i tem -pi, confortevoli, modulabili emassimamente sicuri. Ben con sa-pevole delle esigenze specifichedi questa categoria di trasportoprofessionale, Renault proponeoggi un veicolo che of fre dotazio-ni di sicurezza ai mas simi livelli,innovazione a bor do che nulla hada invidiare al le vetture alto digamma e e qui paggiamenti ingrado di soddisfare pienamente leloro esigenze: dagli albergatori ai

tassisti, dalle squadre sportive alleimprese che necessitano di veicolicomodi per i trasferimenti deipropri dipendenti, Renault TraficPassenger si propone con unaveste completamente rinnovata,dal design robusto, linee dinami-che e dimensioni generose perviaggi all’insegna del com fort e,non da ultimo, del pia cere diguida visto che è e qui paggiatocon motorizzazioni frutto dellanostra consolidata e vit toriosaesperienza in Formula 1”.

Nuovo Renault Trafic Traspor-to Persone trasporta comodamen-te fino a 9 persone, preservando ilvolume del bagagliaio di 550 litrisu L1 e 890 li tri su L2. “La modu-larità delle due panchette poste-riori - spiega nel dettaglio Gio-vanni Portanova - consente di sce-gliere con grande semplicità tranumerose configurazioni, aumen-tando ulteriormente la capacitàdel vano bagagli. In pratica loschienale laterale della panchettaposteriore in seconda fila si recli-na per facilitare l’accesso alla ter -za fila; a sua volta, lo schienaledella panchetta di terza fila si ri-piega completamente sulla seduta

e si ribalta in posizione por tafo-glio contro lo schienale della pan-chetta di seconda fila”. In questomodo si libera un pianale piatto diuna lunghezza di 1,55 m e un vo-lume utile di 3,4 m3 su L2 (1,15m e 2,5 m3 su L1).

Il volume del vano bagagli siorganizza in modo intelligentegrazie a un copribagagli, che puòessere posizionato su due livelliin altezza e sollevato vertical-mente, per suddividere lo spaziodi carico. I posti posteriori di-spongono di uno spazio generoso.Con un’altezza a filo padiglionedi 1.017 mm, una lar ghezza di1.651 mm e uno spa zio alle gi-nocchia di 121 mm, i passeggeridella panchetta di seconda filasono comodamente seduti. Anchei passeggeri di terza fila, con 110mm, fruiscono del maggior spa-zio al le ginocchia sul mercato.Nuovo Renault Trafic TrasportoPersone è equipaggiato di seriecon la porta laterale destra vetratascorrevole con vetro a pri bile, e lasinistra disponibile in opzione.Con un’a pertura di 907 mm (a600 mm dal pianale) facilitanol’accesso ai sedili posteriori in

tutta sicurezza. La praticità delbagagliaio è potenziata da unavasta gamma di accessori (tra cuigriglia di separazione, box baga-gliaio, rete di ritenuta bagagli,protezione a mo vibile del baga-gliaio) per tra sportare facilmenteoggetti in completa sicurezza. Ilvolume di carico può essere au-mentato aggiungendo un box datetto o an cora un portabiciclette.

Quanto ai motori, Renault Tra-fic Trasporto Persone beneficiadell’esperienza Renault in For-mula1. Il nuovo motore 1.6 dCipermette a nuovo Renault TraficPassenger di offrire un’am piascelta per soddisfare i molteplicibisogni dei professionisti: dCi 90(260 Nm a 1.500 g/min) Single

Turbo, propulsore efficiente, ac-cessibile e adatto all’utilizzo incittà; dCi 115 (300 Nm a 1.500g/min) Single Turbo, ben più ver-satile con supplemento di potenzae di coppia; Energy dCi 120 TwinTurbo S&S (320 Nm a 1.500g/min) che coniuga grande so-brietà, comfort e agilità di guida eposiziona nuovo Renault Trafic almiglior livello della categoria intermini di consumi ed emissionidi CO2 (5,7 l/100 km e 149 gCO2/km); Energy dCi 140 TwinTurbo S&S (340 Nm a 1.500g/min) consente più potenza an -che a bassi regimi grazie alla cop-pia immediatamente disponibile,riducendo il consumo (6,2l/100km).

L’abitacolo del Nuovo Renault Trafic Passenger in-tegra un insieme di dispositivi intelligenti che per-

mettono al professionista del trasporto persone di tene-re sempre a portata di mano telefono, tablet e computerportatile. Ben 14 vani, di forme e dimensioni diverse,che variano da 0,2 a 54 litri, sono stati progettati per al-

loggiare gli oggetti di uso quotidiano, come bottiglied’acqua, lattine, bicchieri, telefono, tablet digitale, qua-derni, penne, ecc. Completamente integrati nell’abita-colo, la loro posizione è stata studiata per garantire lamassima ergonomia.

L’equipaggiamento audio propone diverse nuove

soluzioni. La radio base comprende radio Tuner 1 DINcon Bluetooth, USB e jack sul frontalino (di serie sullaversione Comfort). Un’altra porta USB è installatanella parte superiore della plancia. Tutte le connessioniconsentono di ascoltare musica da apparecchi multime-diali portatili. La radio è compatibile con i supporti pertelefoni cellulari e tablet. R & GO è un’applicazioneper tablet o smartphone compatibile Android e iOS,specificamente sviluppata per i clienti Renault. L’appli-cazione R&GO è gratuita per il primo mese di utilizzoscaduto il quale si può rinnovare al costo di 29,90 eurouna tantum.

Infine il sistema Media NAV (di serie sulla versionePrivilege) soddisfa le esigenze più diffuse in tema di si-

stemi multimediali. Con un touch screen da 7 pollici(18 cm) il Media NAV comprende radio e tecnologiaBluetooth, per ascoltare musica in streaming audio otelefonare con il vivavoce, e consente anche di collega-re i propri apparecchi portatili tramite prese USB ejack, accessibili dal frontalino. Media NAV propone ilnavigatore Nav&GO con visualizzazione 2D e 3D(Birdview). Grazie alla porta USB e all’interfaccia webdedicata, i clienti potranno anche aggiornare da com-puter i contenuti delle mappe Navteq. Nuovo RenaultTrafic offre anche una proposta multimediale alto digamma R-Link, ultima versione del sistema multime-diale integrato, con schermo di tipo capacitivo (possi-bilità di zoom e di scorrimento).

A BORDO UN INSIEME DI DISPOSITIVI INTELLIGENTI

DAL TELEFONO AL TABLET AL PCOGNI OGGETTO BEN A PORTATA DI MANO

Nuovo Renault Trafic Passenger è equipaggiato di serie con numerosidi dispositivi di sicurezza attiva e passiva, confermando la strategia

della Losanga che mette al primo posto le tecnologie innovative che favo-riscono comfort e sicurezza a bordo. Oltre al controllo pressione pneuma-tici, l’ESP di ultima generazione si arricchisce di due funzionalità indi-spensabili per l’uso quotidiano: Extended Grip e Hill Start Assist. Anchein materia di sicurezza passiva i dispositivi sono ai massimi livelli, airbagfrontali a ritenuta programmata per conducente e passeggero anteriore, ac-coppiati a cinture con pretensionatore e limitatore di sforzo, airbag lateralia tendina e torace (di serie sulla versione Privilege). La sicurezza dei bam-bini è assicurata dal sistema Isofix sui posti laterali della seconda fila edalla possibilità di eliminare l’airbag passeggero anteriore. “Soprattutto -spiega Giovanni Portanova, Brand Manager Veicoli commerciali di Re-nault Italia - sono previsti nuovi equipaggiamenti per rendere Nuovo Re-nault Trafic Passenger veicolo che si guida in assoluta sicurezza e con ilmassimo della semplicità anche in caso di trasporto a pieno regime di pas-seggeri: per migliorare la visibilità posteriore troviamo una parking came-ra, posizionata accanto allo stop posteriore, nella parte superiore delleporte a battenti o del portellone. È collocata in posizione rialzata per avereuna buona visibilità della zona posteriore: visibilità nelle immediate vici-nanze del paraurti, percezione degli angoli e della parte superiore del vei-colo per eseguire manovre precise. Per migliorare la visibilità durante lemanovre troviamo un retrovisore esterno a doppia sfera, la cui parte infe-riore consente di vedere le ruote e la parte bassa delle fiancate”.

L’ESP CON DUE NUOVE FUNZIONALITÀ

QUANDO LA TECNOLOGIA

STRIZZA L’OCCHIO ALLA SICUREZZA

RENAULT VEICOLI COMMERCIALI

Viaggi business classcon alti livelli di comfort

DOPO IL LANCIO DELLA VERSIONE COMMERCIALE SBARCA SUL MERCATO NUOVO TRAFIC PASSENGER, CHE TRASPORTA FINO A NOVE PERSONE CON SPAZI CONFORTEVOLI E MODULABILI. “GRAZIE A DOTAZIONI

DI SICUREZZA E MOTORI BASATI SULLA NOSTRA VITTORIOSA ESPERIENZA IN FORMULA 1- DICHIARA GIOVANNI PORTANOVA, BRAND MANAGER VEICOLI COMMERCIALI DI RENAULT ITALIA -

QUESTO VEICOLO SODDISFA OGNI TIPO DI ESIGENZA DEI PROFESSIONISTI DEL TRASPORTO PASSEGGERI”.

Giovanni Portanova, Brand Manager veicoli commerciali Renault Italia, davanti a un’unità di nuovo Master.

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42 LCVN° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

EMANUELE GALIMBERTIMILANO

A ogni business il suo allesti-mento, e la sua offerta giusta. Èil claim con il quale Citroënlan cia la Formula Combi, checonsente vantaggi fiscali perl’ac quisto da parte di chi è tito-lare di attività imprenditoriali eprofessionali. In estrema sinte-si: con la fiscalità di un autocar-ro è possibile acquistare (indi-pendentemente da motorizza-zione e cilindrata) un veicolo e -le gante, dotato di tutto il com- fort di una vettura ma con ivan taggi fiscali di un veicolocommerciale. Il focus è su C3 eC4 Picasso, ai quali il costrutto-re francese ha aggiunto C3 e C4Cactus e che sono affiancatidagli inossidabili veicoli com-merciali leggeri Nemo e Berlin-go, che in versione Multispaceda sempre si propongono comemezzi di minori dimensioni maassolutamente funzionali quan-to a capacità di carico, equipag-giamento per i passeggeri e do-tazioni tecnologiche all’avan-guardia.

Ma veniamo a C3 Picasso,ov vero la “Space Box” di Citro-

ën che dal 2009 nasce in quel diTrnava, sito industriale slovac-co. Dalle linee arrotondate esquadrate, questo monovolumedallo stile audace concilia gliopposti, per offrire un veicolodal design innovativo, con unapersonalità affascinante e im-pertinente. La silhouette essen-ziale e funzionale mostra ilprimo obiettivo di C3 Picasso:mettere le sue prestazioni alser vizio del benessere degli uti-lizzatori e accompagnarli in

qua lunque situazione di vita.Gran de dentro, piccolo fuori,con la sua struttura innovativaC3 Picasso allea compattezza egenerosità di volumi. Con 4,08m di lunghezza, 1,73 m di lar-ghezza e 1,62 m di altezza, mo-stra un frontale sorprendente-mente compatto e una parte po-steriore all’insegna della verti-calità. Questa configurazioneinedita delle proporzioni offreun’abitabilità eccezionale pertutti i passeggeri. Anche il volu-

me del bagagliaio è notevole:con 500 l al ripiano posteriore ein configurazione 5 posti, s’im-pone come punto di riferimentodel segmento. Pensato per sem-plificare la vita, C3 Picasso re -in venta la facilità d’uso, conuna modularità intuitiva, chepermette di ottimizzare il volu-me disponibile in tempi record:i sedili posteriori sono fraziona-ti e scorrono in modo in dipen-dente per 150 mm, per ospitaretutte le morfologie di passegge-

ri nel massimo com fort, e si ri-piegano con un unico ge sto econ una mano, grazie ai coman-di situati nella parte superioredei sedili posteriori. Abbinata aun pianale mobile nel bagaglia-io, questa funzione permette diottenere un piano di carico per-fettamente piatto, che arriva findietro ai sedili della prima fila.La lunghezza di carico può au-mentare ulteriormente con loschienale del sedile del passeg-gero anteriore ripiegato e puòsuperare i 2,41 m.

Commercializzato in Italiada giugno 2013, il nuovo mo-dello di C4 Picasso è il tecno-space di Citroën concepito sullanuova piattaforma modulareEMP2 del gruppo PSA PeugeotCitroën: proporzioni inedite chesposano compattezza, abitabili-tà di riferimento e volume delbagagliaio record (537 l); pesoridotto di 140 kg rispetto allapre cedente generazione, contrat tamento aerodinamico avan-zato e una gamma di motori ot-timizzata, sempre più efficien-te; nuovo equilibrio tra comforte tenuta di strada, con servo-sterzo elettrico e assetto otti-mizzato. Veicolo agile e a suoa gio in ogni situazione, il de-sign di Citroën C4 Picasso sor-prende al primo sguardo edesplora nuovi orizzonti di e -spressione stilistica: sbalzi ri-dotti (-70 mm nella parte ante-

riore), blocco motore e pianaleribassati (tra -40 mm e -50 mmper il motore, -20 mm per ilpianale) e carreggiate allargate(+ 2 mm nella parte anteriore,+31 mm nella parte posteriore)sottolineano uno stile energicoe corposo ma sempre dinamico.La firma laterale cromata, a for -ma di C, creazione del designerFréderic Soubirou, accentua lapersonalità della vista laterale,en fatizzando lo spazio per ipas seggeri anteriori e posterio-ri. Le fiancate scolpite sprigio-nano sensazioni di energia efluidità. Il frontale denota unarivisitazione dello stile Citroën,con un cofano motore deciso,caratterizzato da una linea deglichevron che si allungano fino afondersi con il design dei fari,per uno sguardo tecnologicode cisamente spettacolare. Gliaf fusolati fari diurni a LED pro-lungano abilmente la calandra,accompagnati dai proiettori as-sottigliati posti appena sotto. Ifa ri fendinebbia completanoque st’originalissima firma lu-minosa. I fari posteriori a LED,ispirati alle concept car Tubik,Survolt e Revolte, giocano suun effetto 3D, profondo e futu-rista. La parte posteriore è resadinamica dal portellone avvol-gente, ampio e robusto. Unavolta aperto, il portellone per-mette un facile accesso al baga-gliaio.

La gamma di motorizzazioni proposta su Ci-troën C3 Picasso risponde alle aspettative dei

professionisti che hanno l’esigenza di utilizzare ilveicolo in ambiente urbano e sui lunghi tragitti.Volutamente contenuta, l’offerta motori è compo-sta da due motorizzazioni Diesel che si fregianodel marchio Airdream, che identifica i veicolidella gamma Citroën più rispettosi dell’ambiente.Il motore HDi 90 cv sviluppa una potenza di 66kW CEE (90 cv) e offre una coppia massima di215 Nm a 1.750 giri/min; con 1.560 cm3 di cilin-drata, è abbinato a un cambio manuale 5 rapportie presenta emissioni di CO2 di 125 g/km, parti-colarmente contenute (con pneumatici da 16 pol-lici e in ciclo misto). Il motore HDi 110 cv FAP èequipaggiato di serie di filtro antiparticolato; con1.560 cm3 di cilindrata e testata a 16 valvole, svi-luppa 80 kW (109 cv), raggiungendo una coppia

di 240 Nm sin da 1.750 giri/min. Questa coppiapuò arrivare a 260 Nm grazie alla funzione over-boost, che permette di aumentare temporanea-mente la pressione di sovralimentazione. È ancheabbinato a un cambio manuale a 5 rapporti, conemissioni di 130 g di CO2/km (con pneumaticida 16 pollici e in ciclo misto).

Accanto al ventaglio Diesel due motorizzazio-ni Benzina, che appartengono alla nuova genera-zione di motori sviluppata in collaborazione conil Gruppo BMW. Il motore VTi 95 cv con 1 397cm3 di cilindrata - offerta della fascia base dellagamma - è equipaggiato di trasmissione a 5 rap-porti con impostazioni adattate e sviluppa unapotenza di 70 kW (95 cv), mentre la coppia rag-giunge 135 Nm a 4.000 giri/min. Il motore VTi120 cv, che soddisfa fin d’ora i requisiti della fu-tura norma antinquinamento Euro 5 e offre piace-

re di guida e prestazioni, è abbinato a un cambiomanuale 5 rapporti e, con 1.598 cm3 di cilindra-ta, sviluppa una potenza di 88 kW (o 120 cv) a5.660 giri/min. La coppia massima arriva a 160Nm a 4.250 giri/min.

La gamma di motori di Citroën C4 Picasso sidistingue per una serie di caratteristiche vincenti:la tecnologia Stop&Start equipaggia tutte le mo-torizzazioni Diesel (ad eccezione del 1.6 HDi 90FAP); il cuore della gamma, rappresentato dal 1.6e-HDi 115 FAP, fa registrare 104 g di CO2 concambio ETG6 (105 g di CO2 con cambio manua-le) e consumi misti di 4 l/100 km; Citroën C4 Pi-casso è il primo modello Citroën dotato di moto-rizzazione BlueHDi, in grado di soddisfare la fu-tura norma anti inquinamento Euro 6, ovvero il2.0 BlueHDi 150, con 110 g/km di CO2, integraun modulo SCR (selective catalytic reduction), la

tecnologia più efficace per trattare i Nox (-90 percento) e ridurre le emissioni di CO2 in qualunquesituazione. Il cambio manuale a 6 rapporti è com-pletato da un nuovo cambio pilotato a 6 rapportidalle prestazioni migliorate: l’ETG6 (EfficientTronic Gearbox 6 speeds), disponibile sulle mo-torizzazioni e-HDi 90 ed e-HDi 115, offre al con-ducente la possibilità di passare dalla modalitàmanuale-automatizzata all’altra a piacimento, se-condo le sue esigenze. Questo cambio beneficiadella funzione “trascinamento” e di una gestionedell’acceleratore ottimizzata, studiata per miglio-rare dosabilità e fluidità nelle partenze, a tuttovantaggio del comfort di guida. È stata previstaanche una nuova logica di gestione dei cambimarcia, più flessibile ed efficiente, capace di fa-vorire velocità o dolcezza di esecuzione in fun-zione dello stile di guida del conducente.

TANTA TECNOLOGIA CON LA GAMMA PROPULSORI PROPOSTA SU CITROËN C3 E C4 PICASSO

MOTORI PERFORMANTI, ECONOMICI E RISPETTOSI DELL’AMBIENTE

La Formula Combi aiuta il business di imprenditori e professionisti.

CITROËN VEICOLI COMMERCIALI

Doppio vantaggio per il business

COMFORT DA VETTURA A CINQUE POSTI, DEDUCIBILE E DETRAIBILE AL CENTO PER CENTO: SONO I DUE PILASTRI DELLA FORMULA CITROËN COMBI, CHE OFFRE IL VANTAGGIO DI ACQUISTARE

UN VEICOLO PERFORMANTE, MANEGGEVOLE E ACCATTIVANTE COME UN’AUTOVETTURA

CON LA FISCALITÀ DELL’AUTOCARRO. UNA POSSIBILITÀ CHE IL COSTRUTTORE FRANCESE

ESTENDE DA C3 E C4 PICASSO AI NUOVI MODELLI C3 E C4 CACTUS.

Pensata per semplificare la vita, C3 Picasso re-inventa la facilità d’uso con modularità intuitiva.

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44 MobilitàN° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

MAX CAMPANELLAVERONA

Anche dopo la vendita dell’au-tobus MAN Truck & Bus Ita-lia  continua a seguire il clientein modo continuo nel tempograzie a un’assistenza precisa epuntuale. A Verona vige lo stes-so claim che a livello globaleimpera nella Casa di Monaco:un’assistenza di alta qualità èfondamentale per garantire unamaggiore efficienza degli auto-bus. E le officine, affidandosi aun personale professionale especializzato, si occupano dellaparte manutentiva e riparativadei mezzi al fine di tenere sem-pre alto lo standard per quantoriguarda la qualità delle presta-zioni.

Dalla vendita di veicoli indu-striali a quelli di  autobus, dalmagazzino  alla consegna del

veicolo MAN, il cliente vieneseguito nella gestione dell’ordi-ne e dei servizi finanziari edi  post-vendita. E una voltasulla strada qualunque “caso”dovesse verificarsi saràl’ufficio Post Vendita a seguirlosino alla risoluzione.Servizio post-vendita  che inMAN Truck & Bus Italia vienegestito attraverso la Rete e sottola responsabilità di AlessioSani, giovane ingegnere pocopiù che quarantenne originariodi Vinci, ovvero fiorentino delpaese che diede i natali al fa-moso Leonardo.

Dopo la laurea in Ingegneriaconseguita a Pisa, Alessio Saniriceve il primo incarico in Fiate ci resta tre anni e mezzo: unaprima base esperienziale graziealla quale si fa notare nel setto-re. In BMW si apre un’occasio-ne e lui non se la lascia sfuggi-

re: è il primo gradino di unacarriera che lo vedrà protagoni-sta nel settore marketing e postvendita in quel di Monaco,prima dedicandosi alle vetturesportive e di alta gamma e, dal2011, al più complesso e varie-gato mondo dei veicoli indu-striali e dell’autobus in MANTruck & Bus, dove ricopre ilruolo di Responsabile Post Ven-dita.

Si è mai pentito di passaredalle vetture ai truck e autobus?Una scelta che ai più potrebbeapparire quantomeno insolita…“Assolutamente no: il mondodei veicoli industriali e dell’au-tobus - risponde Alessio Sani -mi ha sempre affascinato. Ecredo di aver portato in MANuna conoscenza qualificata ma-turata in Bmw, che in MAN si èsviluppata e si sta sviluppandoulteriormente: quello dell’auto-bus in particolare è un settore

che richiede attenzione e, oggicome oggi, anche fantasia nellascelta di lanciare nuove iniziati-ve. E in MAN trovo terreno fer-tile. Un esempio su tutti? LaMAN Academy di Villafranca,nostro fiore all’occhiello: qual-cosa di più della semplice for-mazione degli autisti, un vero eproprio percorso che porta gliallievi alla profonda conoscen-za del veicolo, dagli aspetti piùtecnici relativi agli organi mec-canici e alla trasmissione allascoperta delle nuove tecnologieche permettono una guida piùsicura, più attenta e più rispar-miosa nei consumi e quindinelle emissioni. Un formatoredella scuola - ha aggiunto ilmanager fiorentino - è dedicatoesclusivamente all’autobus, ciòche dimostra l’assoluta impor-tanza che attribuiamo a chiguida nel settore del trasportosia merci sia passeggeri”. Come

funziona la vendita e il postvendita dei veicoli a marchioMAN e NEOPLAN? “Gli auto-bus - spiega Alessio Sani - ven-gono venduti sia al pubblicoche al privato direttamentedalla nostra squadra di vendito-ri specializzati, formati ad hoc ecostantemente aggiornati. L’as-

sistenza viene garantita dallaRete MAN: circa una quaranti-na di officine specializzate intruck e bus e una decina che sioccupano esclusivamente di au-tobus. In questo modo andiamoa coprire l’intero territorio na-zionale, per quanto vi sia unamaggiore capillarità nel centronord, dove registriamo unamaggiore concentrazione diparco circolante”.

Quali sono le caratteristicheche rappresentano i punti di

forza della Rete MAN e NEO-PLAN? “L’obiettivo - rispondeil Responsabile Post Venditadel costruttore di Monaco - èdisporre di una Rete competen-te per la gestione del cliente.Per farlo operiamo con un pro-gramma di formazione che con-senta il giusto approccio alcliente. Negli ultimi anni ilfocus sulla Rete in termini dicrescita qualitativa è divenutodi primaria importanza, conl’obiettivo di soddisfare al me-glio le esigenze dei clienti: allacompetenza commerciale dellanostra squadra di venditori siaffianca oggi una Rete di offici-ne che sono coinvolte in tuttauna serie d’iniziative promossenell’arco dell’anno a favore delcliente”.

E in questo si fa notare ilbackground dell’ingegner Sani,che in Bmw si è occupatoanche di strategie di marketing.“Ad esempio - illustra il mana-ger di Vinci - per tutti i posses-sori di un autobus turistico pro-poniamo il programma SerenityBus 2015: tre ore nelle quali ilveicolo viene scandagliato inogni suo particolare e in modoassolutamente gratuito. In que-sto modo fidelizziamo e rifide-lizziamo il cliente: MAN pro-pone un ventaglio di prodottieccellenti che favoriscono lavendita, ma anche dopo l’acqui-sto il cliente va tenuto legato almarchio, perché il business fun-ziona bene per entrambi se dalveicolo si traggono tutte le fan-tastiche opportunità che essopuò dare se ben utilizzato emantenuto negli anni”.

Alessio Sani, Responsabile After Sales MAN Truck & Bus Italia

“Una rete sempre piùprofessionale e attenta”

Intervista

Obiettivo per il 2015: una Rete che continui a crescere in qualità.In vista di tale traguardo MAN Truck & Bus Italia proseguiràanche l’anno prossimo la sua strategia d’implementazione dellaRete seguendo precisi step. “Non escludo affatto - ci ha detto l’in-gegner Alessio Sani, Responsabile Post Vendita di MAN Truck &Bus Italia - l’ipotesi che nel 2015 entrino a far parte della Rete altriBus TopService: si tratta di officine per autobus in grado di operaresu tutte le tipologie di prodotto e quindi di affrontare ogni proble-matiche dei clienti; la prima officina di questo tipo è la NGV diReggio Emilia. Dall’anno scorso è inoltre prevista in ogni officinaMAN la presenza di un MAN Expert, ovvero il “diagnostico pereccellenza”, che diventa tale dopo aver seguito un percorso forma-tivo di un anno e mezzo, organizzato dalla Casa Madre, che termi-na con un esame: un corso non aperto a tutti, che già per l’accesso

richiede il possesso di determinati requisiti, un curriculum nelquale siano presenti un certo numero di corsi. Finora sono 48 gliesperti certificati MAN, tecnici di riferimento per l’organizzazioneinterna dell’officina. A supporto della Rete sono infine presentiispettori delegati su tutto il territorio nazionale: due di loro si dedi-cano esclusivamente all’autobus”.

Il settore dell’autobus da tempo vive un periodo difficile: in atte-sa dell’auspicata ripresa quali sono i punti di forza delle gammeMAN e NEOPLAN? “Basta salire su uno dei nostri mezzi - rispon-de Alessio Sani - per percepire sin dall’inizio una qualità che civiene riconosciuta, dai clienti e non solo. I veicoli a marchio MANe NEOPLAN sono prodotti premium, lo si nota dal design maanche dalla sostanza. Una delle voci che negli ultimi anni assumemaggiore rilevanza è quella dei consumi: ebbene si tratta di una

leva sulla quale i venditori MAN e NEOPLAN possono agire, vistii risultati eccellenti che otteniamo con i nuovi autobus di tutte legamme, dall’urbano al turistico per eccellenza. Altro punto di forzaè l’affidabilità, riconosciuta da aziende come Baltour, il più impor-tante cliente di autobus per rotte nazionali in Europa: i loro veicolipercorrono 300mila km l’anno, oltre qualsiasi test che si possa fare.Il fatto che usino i nostri autobus è frutto concreto della fiducia neiveicoli MAN e NEOPLAN. Infine - conclude Alessio Sani - quan-do si acquista un prodotto premium ci si aspetta anche un’assisten-za premium: la riconferma che l’acquisto effettuato sia stato un in-vestimento deriva dalla qualità del servizio offerto. E su questoMAN ha investito e continuerà a investire affinché il servizio alcliente sia di elevata qualità a 360 gradi prima, durante e dopo l’ac-quisto”.

TANTE LE INIZIATIVE MESSE IN CAMPO A SUPPORTO DELLA RETE

DAI BUS TOPSERVICE AL MAN EXPERT IN OGNI OFFICINA

Alessio Sani, Re sponsabile After Sales MAN Truck & Bus Italia

UN CONDUCENTE BEN

FORMATO CONOSCE

BENE IL PROPRIO

MEZZO ED È IN GRADO

DI GUIDARE IN MODO

SICURO, ATTENTO E

RISPARMIOSO”,DICHIARA IL MANAGER

FIORENTINO.

Ruolo di grande importanza per MAN Academy, percorso che porta gli allievi alla profonda conoscenza dei veicoli, autobus compresi.

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45Mobilità N° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

LINO SINARIMILANO

Per esporre la visione di IvecoBus sulla mobilità sostenibileMichele Ziosi, Direttore Rela-zioni Istituzionali EMEA diCNH Industrial, all’edizione2014 di BusTech, al CastelloSforzesco di Milano, insiemeagli stakeholder più importantidel settore del trasporto pubbli-co, è intervenuto alla sessione“Le sfide della mobilità urbana:progettare il futuro delle cittàper dare nuove risposte a nuovibisogni”.

“Attraverso il suo brandIveco Bus - ha dichiarato Mi-chele Ziosi - CNH Industrialconferma il proprio impegnonel progettare, costruire e ven-

dere veicoli in grado di combi-nare le migliori tecnologie in-novative e sostenibili con i piùalti standard di affidabilità eproduttività, ribadendo la pro-pria leadership nelle soluzioni agas naturale e la propria offertadi servizi finanziari a supportodelle aziende pubbliche operan-ti nel settore del trasporto pub-blico locale. Tra le tecnologieche più si vanno diffondendo inEuropa, dal Regno Unito allaFrancia alla Spagna, ma chetarda ad affermarsi in Italia,quella ibrida è una tecnologiapulita efficiente e disponibilesubito: e Iveco possiede nelcampo la migliore soluzionetecnologica. Frutto dei forti in-vestimenti sui prodotti, i recentimiglioramenti tecnologici a di-

sposizione sui veicoli confer-mano la posizione di Iveco Buscome leader del settore ibrido

nella riduzione dei gas effettoserra e nella fornitura di un tra-sporto a misura di cittadino.

Con la sua presenza a BusTech,Iveco Bus intende comunicare ipropri punti di forza, tra cuimobilità sostenibile, eccellenzatecnologica, riduzione del costototale di gestione e alto valoreaggiunto per il cliente in termi-ni di qualità, comfort, design eredditività”.

In qualità di Gold Sponsordella manifestazione, a Bus -Tech 2014 Iveco Bus ha espo-sto due veicoli rappresentatividel suo impegno nella ricerca disoluzioni a basso impatto am-bientale: un Urbanway, autobusurbano da 12 m con motoreTector 7 da 286 cv, e un Cros-sway versione LE, autobus ur-bano e interurbano con pianaleribassato, da 12 m e con motoreCursor 9 da 360 cv. Urbanway -versatile, efficiente ed elegantecome una “lounge bus in città”- rappresenta la risposta cheIveco Bus offre al settore deltrasporto pubblico europeo. Èdisponibile in una vasta serie diconfigurazioni da 10.5, 12 e 18m e può essere equipaggiatocon due, tre o quattro porte.Grazie a una riduzione di pesodi oltre 800 kg, Urbanway,equipaggiato con motore Tector7 da 286 cv, offre il 10 percento in più di capienza di tra-sporto passeggeri, a beneficiodi una maggiore redditività perl’operatore. La zona autista diUrbanway è stata progettata inconformità ai più aggiornatistandard EBSF (European Bus

System of the Future), per ga-rantire il massimo risultato intermini di ergonomia, spazio ecomfort.

La nuova illuminazione aLED del padiglione, una clima-tizzazione efficiente e il com-fort dei nuovi sedili garantisco-no ai passeggeri un viaggio al-l’insegna del massimo relax. Aconferma dell’impegno di IvecoBus nel settore della mobilitàsostenibile, l’offerta prodottoprevede la possibilità di fornireUrbanway con una trazione al-ternativa rappresentata dal mo-tore Cursor 8 CNG a gas natu-rale compresso. Iveco Bus equi-paggia inoltre la versione ibridadi Urbanway con nuove dota-zioni tra cui il sistema “Arrive& Go” che permette l’arrivo ela partenza del bus alle fermatein “tutto elettrico” quindi in to-tale assenza di emissioni acusti-che e gassose.

Crossway, considerato vero“money maker” per versatilità eredditività d’esercizio, ha mes -so in luce anche a BusTech2014 la sua leadership in termi-ni di accessibilità, manovrabili-tà e comfort. La grande versati-lità della gamma Crossway lorendono veicolo adatto a mis-sioni differenti, dal trasporto in-terurbano a quello urbano escolastico, disponibile in tredifferenti lunghezze (da 10.8,12 e 13 m) e quattro differentiversioni (Low Entry, Line,High Value e Pro).

GUIDO PRINATORINO

Iveco Bus sbaraglia la concor-renza tedesca e si aggiudicaun’importante commessa dapar te del colosso dei trasportiDB Regio Bus. Il costruttorefor nirà centinaia di autobus aDeutsche Bahn, le cui tratte ur-bane e le operazioni di trasportore gionale sono gestite da DBRegio Bus. DB Regio Bus ha

scelto di investire sui Crosswaydi Iveco Bus per puntare su unanuova flotta di autobus ecologi-ci e confortevoli.

I veicoli rispondono piena-mente agli standard previsti daEBSF (European Bus Systemof the Future) e alle normativestabilite da VDV (Associazionedelle società di trasporto inGermania). Entrando più neldettaglio del l’operazione, IvecoBus ha siglato un accordo qua-

dro con la maggiore società te-desca di trasporto pubblico, DBFuhrparkService GmbH, peruna fornitura di 400 autobusCrossway e Crossway LE (LowEn try) che saranno consegnatinell’arco de gli anni 2015 e2016. La fornitura prevede inol-tre la possibilità di aggiungereulteriori 310 veicoli, con conse-gna prevista nel 2017 e nel2018.

Tra i fattori che hanno orien-

tato la scelta di Deutsche Bahnverso i veicoli Iveco Bus ci so -no il vantaggioso costo totale digestione (TCO) e l’affidabilitàdella gamma Crossway, veicolida tempo presenti nella flottaDB. “Siamo molto orgogliosi diricevere la rinnovata fiducia diDeutsche Bahn, ribadita da que-sto importante ordine di Cross -way, il best-seller dei nostri au-tobus”, dichiara Sylvain Blaise,Responsabile Global Bus CNH

Industrial. DB Regio Bus di-spone di una rete di 22 societàdi autobus e conta partecipazio-ni in oltre 70 enti privati e mu-nicipali di trasporto pubblico inGermania. “Ogni giorno tra-sportiamo sui nostri autobuscir ca due milioni di viaggiatori- spiega Rüdiger Grube, Presi-dente e Amministratore delega-to di Deutsche Bahn - Questiclienti beneficeranno diretta-mente del nostro investimento.A loro, offriremo veicoli mo-derni, rispettosi dell’ambiente esicuri. Conducenti e passeggeribeneficeranno di una miglioratavisibilità, ridotta rumorosità in-terna, ampio spazio per i baga-gli e ambiente più comodo,con forme alla normativaEBSF/VDV”.

Il nuovo Crossway Euro 6 èdotato di serie di nuove e più

am pie vetrate e il posto di gui -da, secondo la normativaEBSF/VDV, è conforme aglistan dard internazionali, con ca-ratteristiche di comfort, accessi-bilità e sicurezza sempre mag-giori. Questo garantisce agli au-tisti di poter contare su comandicollocati sempre nella stessapo sizione e di beneficiare dellemedesime caratteristiche ergo-nomiche.

L’intera gamma Crossway èequipaggiata con motori dotatidell’efficiente sistema HI-eSCR(High-Efficiency Selective Ca-talytic Reduction) che consenteil post-trattamento dei gas discarico senza l’utilizzo di EGR(Exhaust Gas Recirculation), ri-ducendo in modo significativoil peso a favore della compat-tezza e della facilità di manu-tenzione.

IVECO BUS

Crossway nelle priorità del colosso Deutsche Bahn

IVECO BUS

Sempre in prima lineanella mobilità sostenibile

GROSSA COMMESSA DI IVECO BUS IN GERMANIA CHE PREVEDE LA CONSEGNA A DEUTSCHE BAHN DI BEN 400 CROSSWAY E

CROSSWAY LE NELL’ARCO DI DUE ANNI, NEL 2015 E 2016. LA FORNITURA PREVEDE INOLTRE LA POSSIBILITÀ DI

AGGIUNGERE ULTERIORI 310 VEICOLI, CON CONSEGNA PREVISTA NEL 2017 E NEL 2018. IN TOTALE 710 VEICOLI.

FPT Industrial e Zyle Daewoo Bus Corporation

MOTORI CURSOR 11PER AUTOBUS SUD-COREANI

Sempre più attore globale, CNH Industrial allarga la sua presenza inAsia. Uno dei brand del Gruppo, FPT Industrial, ha firmato un im-

portante accordo per motori Euro 6 con Zyle Daewoo Bus Corporation.FPT Industrial opera nella progettazione, produzione e commercializza-zione di sistemi di propulsione, mentre Zyle Daewoo Bus Corporation èun’azienda sud-coreana tra i principali produttori di autobus.

L’accordo riguarda la fornitura di motori Cursor 11 per autobus omo-logati Euro 6 prodotti da Zyle Daewoo Bus Corporation. La linea di au-tobus di Zyle Dawoo Bus, inaugurata nel 1955, è utilizzata prevalente-mente nei trasporti pubblici. I prodotti dell’azienda sono venduti inCorea del Sud, Asia, Medio Oriente e Sud America. FPT Industrial offrela soluzione Euro 6 tra le più avanzate del mercato e adatterà il motoreCursor 11 appositamente per le esigenze di Zyle Daewoo Bus. Il propul-sore da 11.1 litri a sei cilindri in linea è pensato per generare prestazionidi alto livello senza compromessi nei livelli di emissioni. L’aria pulitanel cilindro e il sistema Common Rail di ultima generazione produconoun’elevata efficienza di combustione ottimizzando i consumi di carbu-rante.

Grazie al sistema brevettato di riduzione catalitica selettiva ad alta ef-ficienza HI-eSCR, i propulsori saranno in grado di soddisfare i più rigo-rosi requisiti ecologici. Questa soluzione esclusiva e brevettata, che fun-ziona senza l’uso del sistema EGR per il ricircolo del gas di scarico, ga-rantisce minori emissioni di ossido di azoto e un costo totale di proprietàpiù contenuto. La combinazione di motore Cursor 11 e sistema HI-eSCRpermette di allungare gli intervalli tra gli interventi di manutenzione,contribuendo così a ridurre i costi operativi degli autobus.

MICHELE ZIOSI, DIRETTORE RELAZIONI ISTITUZIONALI EMEA DI CNH INDUSTRIAL, ALL’EDIZIONE 2014 DI

BUSTECH HA CONFERMATO L’IMPEGNO A PROGETTARE, COSTRUIRE E VENDERE VEICOLI IN GRADO DI

COMBINARE LE MIGLIORI TECNOLOGIE INNOVATIVE E RISPETTOSE DELL’AMBIENTE CON I PIÙ ALTI STANDARD DI

AFFIDABILITÀ. OBIETTIVO PER IL 2015: RIBADIRE LA LEADERSHIP NELLE SOLUZIONI A GAS NATURALE.

Due veicoli della gamma Iveco Bus al Castello Sforzesco di Milano.

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46 MobilitàN° 235 / Dicembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

NILS RICKYROMA

Capacità di carico, flessibilità,prestazioni, tecnologia e sicu-rezza: Ford Transit è una gam -ma di modelli adatti a ogni esi-genza. Si arriva a oltre 3.800va rianti, che possono poi esse-re personalizzate con svariatiaccessori: dalla classica varian-te Van, con la possibilità di a -ve re anche una doppia cabina,fino al Bus M2 per trasportofino a 18 persone, Combi, oChassis con cabina singola odoppia. Nel segmento trasportopersone Ford la scorsa estateha avviato la produzione delnuovo Transit Minibus da 18posti, il Transit con più posti adisposizione di sempre. Pre-sentato agli operatori del setto-re, le prime unità sono arrivatein Europa e in Italia nel corsodell’autunno.

“Si tratta - ci ha spiegatoAndrea Ciucci, ResponsabileVeicoli Commerciali Ford Ita-lia - di un veicolo che va a col-locarsi in una nicchia di merca-to nuova per Ford in Italia, cheha dalla sua innanzitutto la ga-ranzia della base di partenzacostituita da Transit, veicolodalla storica affidabilità, pre-sente sul mercato da mezzo se-colo con una for te esperienzaanche nel segmento trasporto

persone. Il Minibus da 18 posticompete nel suo segmento conun ottimo rap porto qualità-

prezzo: a un co sto competitivo,gli operatori possono godere diun’offerta par ticolarmente van-

taggiosa sen za affatto rinuncia-re alla sicurezza, requisito es-senziale per questa tipologia diveicolo, che può essere utiliz-zato anche come scuolabus”.

Oltre agli istituti scolasticiqua li sono le tipologie d’im-piego del Transit Minibus da18 po sti? “Questo veicolo - ri-sponde Andrea Ciucci - si ri-volge un po’ a tutte le aziendeche necessitano di mezzi per iltrasporto persone: dagli shuttleper aeroporti ai servizi navettadegli ho tel, dai tour operatorper escursioni di gruppi nonnumerosi al l’utilizzo comeNCC (noleggio con conducen-te, ndr) o scuolabus”. Qualisono le aspettative per il 2015in relazione a questo seg men-to? “Non essendo un seg mentodai volumi di grosse dimensio-ni - dichiara il manager Ford -non ci si possono a spet tareevoluzioni di grande impatto, amaggior ragione in un momen-to in cui l’economia è stagnan-te e pare proprio non decollare.La nostra aspettativa è relativa

a una sorta di downsizing disegmenti: un operatore chedeve cambiare un veicolo dimaggiori dimensioni può sosti-tuirlo con uno più piccolo e ri-volgersi a questo segmento.Nuovo Transit era un’ottimaba se di partenza per la realiz-zazione del Minibus, con costidi gestione ridotti, tecnologiedi sicurezza avanzate e grandilivelli di comfort. I professio-nisti apprezzeranno le qualitàdi un veicolo che rappresenta ilpunto di riferimento nel settoredei veicoli commerciali”.

Transit è il capofamigliadell’omonima gamma di veico-li commerciali Ford, che oggisi presenta completamente ag-giornata grazie un investimen-to di prodotto senza precedentiche ha portato al rinnovamentodell’intera offerta di veicolicommerciali europei Ford insoli 24 mesi. “L’offerta Ford -afferma Andrea Ciucci - og gipermette di essere presenti intutti i segmenti e sottosegmen-ti: da Fiesta Van a tutta la gam -

ma Transit (Combi, Connect,Courier, Chassis, Custom eMotorhome), di cui voluta-mente abbiamo mantenuto lade nominazione, la gamma ga-rantisce la copertura totale siaper il privato che necessita diun multispazio sia per la clien-tela professionale che esigeveicoli per trasporto merci opersone”.

Prodotta a Kocaeli, in Tur-chia, e sviluppata parallela-mente al Transit con cui condi-vide la piattaforma, la gammaTransit Minibus è declinata intre versioni principali, da 12,15 e 18 posti, ed è più efficien-te del 6 per cento rispetto alprecedente modello, grazie almotore diesel 2.2, con consumidi 7,4 l/100 km ed emissioni diCO2 di 196 g/km, disponibileper tutti i modelli. Questo pro-pulsore rispetta la normativaEuro 6, è dotato di serie diStart&Stop e può essere sceltonelle versioni da 125 e 155 cv.La zona passeggeri è stata mi-gliorata nel com fort, nelle rifi-niture e nel l’ac cessibilità, gra-zie a sedili re clinabili dotati dibraccioli e a climatizzatore concontrollo individuale del flussod’aria. I sedili, realizzati conmateriali di nuova generazioneche garantiscono una comoditàsuperiore, sono dotati di pog-giatesta regolabili.

La dotazione tecnologicastabilisce un nuovo punto di ri-ferimento nel segmento grazieal controllo elettronico di sta-bilità (ESC) con controllo dellatrazione in curva (Curve Con-trol) e controllo antirollio (RollStability Control), al monito-raggio dell’attenzione del gui-datore e al SYNC con Emer-gency Assistance. Per i passeg-geri anteriori sono disponibilifi no a 6 airbag, e tutti i sediliso no dotati di cinture di sicu-rezza inerziali a tre punti. Nuo -vo Transit è il primo veicolocommerciale europeo a esseredotato del Curve Control, chemigliora la stabilità in curva. Ilsistema è progettato per ripor-tare automaticamente il veicoloa velocità di sicurezza qualorado vesse affrontare una curvaad andatura troppo sostenuta,per esempio immettendosi inuno svincolo autostradalesenza rallentare a sufficienza.

Il modello Transit Minibus a 18 postidispone di cinque file di posti nella

zona passeggeri, ed è possibile rimuo-vere i due sedili centrali dell’ultimafila per ospitare ulteriori bagagli oequipaggiamenti per i diversamenteabili. Ulteriori innovazioni includonoun’ampia porta laterale scorrevole congradino di accesso elettrico a scompar-sa, per agevolare l’ingresso e l’uscitadal veicolo. L’ampio spazio di accessorende superflua una seconda porta sulretro, soluzione che ha consentito agliingegneri Ford di ottimizzare gli spaziaggiungendo un ulteriore posto a sede-re e offrendo la possibilità di installareun gancio di traino per trasportare ba-gagli in un carrello esterno. L’abitaco-lo del nuovo Transit Minibus è intera-mente rifinito con materiali premium a

elevata resistenza, con livelli di qualitàanaloghi a quelli che è possibile ri-scontrare in una vettura. I finestrinisono 200 mm più alti rispetto al mo-dello precedente, per una migliore vi-sibilità e per rendere più luminosol’ambiente. Ogni sedile è dotato digancio appendiabiti e ogni fila di postiè dotata di vani portabottiglie. La posi-zione di guida del Transit Minibus sidistingue per comodità e possibilità dipersonalizzazione, grazie al maggiorespazio a disposizione, al sedile multi-regolazione e al volante regolabile inaltezza e profondità. Gli ingegneriFord hanno messo a punto la dinamicadel veicolo rendendo l’esperienza diguida simile a quella che si può prova-re a bordo di un’auto, con bassi livellidi rumorosità e grande maneggevolez-

za. I guidatori possono avvantaggiarsidi una serie di tecnologie di assistenzaalla guida derivate dalle vetture Ford,come il sistema di connettività e co-mandi vocali avanzati SYNC, il cruisecontrol adattivo con prevenzione dellecollisioni (Forward Alert) e la teleca-mera posteriore. È dotato inoltre dipresa elettrica a 230 v, per ricaricareagevolmente notebook e ogni generedi dispositivo elettronico. Transit Mi-nibus è stato sottoposto ai rigorosi testdi resistenza e affidabilità che Ford ri-serva ai propri veicoli commerciali, ar-ticolati in più di 11 milioni di chilome-tri di test svolti in Europa e NordAmerica, con oltre 500mila chilometrieffettuati in condizioni di utilizzo realein collaborazione con selezionaticlienti fleet. Ford ha inoltre reso più

agevole il rifornimento di additivo Ad-Blue per il motore Euro 6, posizionan-done il serbatoio a fianco del bocchet-

tone Easy Fuel in modo da poter effet-tuare la ricarica durante il rifornimentodi carburante.

TRANSIT ANCORA UNA VOLTA OTTIMA BASE DI PARTENZA

A BORDO MATERIALI PREMIUM A ELEVATA RESISTENZA

FORD TRANSIT ANCHE NELLA VERSIONE MINIBUS 18 POSTI

Quando la classe non è acqua

IL COSTRUTTORE STATUNITENSE PORTA SUL MERCATO EUROPEO IL SUO LEADER DELLA GAMMA DI VEICOLI

COMMERCIALI CON PIÙ POSTI A DISPOSIZIONE DI SEMPRE. DISPONIBILE IN TRE VERSIONI DA 12, 15 E 18 POSTI, PIÙ

EFFICIENTE DEL 6 PER CENTO RISPETTO AL PRECEDENTE MODELLO GRAZIE AL MOTORE DIESEL 2.2 EURO 6, CON

CONSUMI DI 7,4 L/100 KM ED EMISSIONI DI CO2 DI 196 G/KM, SI PROPONE CON UN PREZZO COMPETITIVO E

REQUISITI DI QUALITÀ E SICUREZZA GARANTITI DALLA BASE DI PARTENZA: L’INOSSIDABILE TRANSIT.

La gamma Minibus, prodotta in Turchia nello stabilimento di Kocaeli, arricchiste l’offerta globale Transit.

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Più a lungo in viaggio.Più raramente in officina.Per vedere oggi un esempio di efficienza.

Il nuovo Tourismo da ora con motore Euro VI e tecnicamente ottimizzato. In cifre: chilometraggio aumentato del 20%, intervalli di manutenzione prolungati del 30%, consumo di AdBlue ridotto del 40%, consumo d’olio motore ridotto del 50% rispetto al motore Euro V. Questo vi farà risparmiare visite in officina e ridurre i costi di gestione. Mercedes-Benz Tourismo. Un investimento sicuro. www.mercedes-benz.it/autobus

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