Dicembre 2018 Parrocchia Ss. Cosma e Damiano Anno LIV n. 10 23881 Airuno (LC) 039 … · 2019. 1....
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Dio aveva parlato in diversi
modi agli uomini (cfr. Ebrei
1,1). Ma ora è avvenuto
qualcosa di più: Egli è ap-
parso. Si è mostrato. È usci-
to dalla luce inaccessibile in
cui dimora. Egli stesso è ve-
nuto in mezzo a noi.
È sorprendente il modo in
cui si è mostrato a noi. Il
Creatore dell’universo, Colui
che ha pensato e reso reali le
galassie, le stelle, i pianeti;
la vita vegetale e animale.
L’Eterno che ha fatto tutto
questo non si presenta a noi,
sue creature, in pompa ma-
gna, in un turbinio roboante
di fiamme e vento o circon-
dato lampi di luce e musiche
d’organo! No lascia fare que-
ste cose agli sceneggiatori di
Hollywood.
Quando ha voluto mostrarci
se stesso aveva il volto tene-
ro di un bambino appena na-
to. Lui si è mostrato a noi
come un uomo nella sua for-
ma più debole: un neonato
non sa badare a stesso, ne-
cessita di tutto, ha bisogno
di essere protetto, nutrito,
pulito. Solo Dio poteva osare
tanto!
Dicembre 2018 Anno LIV - n. 10 Parrocchia Ss. Cosma e Damiano Via S. Francesco 24 - 23881 Airuno (LC) - 039 994 3159
[email protected] www.chiesadiairuno.altervista.org
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Perché il Signore ha com-
piuto una scelta così az-
zardata? Gl i uomini
chiedono a Dio miracoli e
Lui - come bambino - chiede
di essere amato! Gli uomini
temono Dio nella sua on-
nipotenza e forza e Lui, a
Betlemme, si presenta così
indifeso da non farci nessu-
na paura! L’umanità in-
tuisce la Grandezza e Tras-
cendeza di Dio e lui si fa così
piccolo da essere preso in
braccio. Le religioni hanno
intuito l’invisibilità di Dio e
lui ti guarda con due occhio-
ni vivaci che ti strappano
un sorriso. Insomma Dio
mostrandosi così a noi ci ha
sorpresi, sconcertati e confu-
si. Soprattutto perché il
messaggio è ben chiaro: la
parola ultima di Dio su se
stesso è la sua umanità! Al-
lora io non posso celebrare il
Natale di Cristo se poi dis-
prezzo, offendo, oltraggio o
addirittura percuoto un altro
essere umano, che ha lo
stesso volto, lo stesso sguar-
do, la stessa dignità di Gesù
Cristo, del Figlio di Dio! Il
Natale è il momento in cui
Dio nasce come Uomo, ma è
anche l’occasione per ogni
persona umana di riscoprire
la propria dignità: siamo
fatti a immagine di Dio, a
immagine di Cristo! Se fe-
risci un uomo, una donna,
un bambino colpisci un’im-
magine vivente di Dio! Se
disprezzi una persona per-
ché è povera, emarginata o
semplicemente diversa da
te, disprezzi un’immagine
vivente di Dio. Se però con
amore accarezzi tua moglie,
tuo marito, tua figlia, tua
madre… accarezzi con
amore un’immagine vivente
di Dio. Lo stesso avviene
quando curi le ferite o
asciughi le lacrime. Un buon
Natale non è una questione
di buoni sentimenti, ma la
scoperta di questa potente e
impegnativa verità: nel vol-
to di Dio vediamo uno come
noi! Vi auguro un Natale
così! Un Natale davvero
buono! Don Ruggero
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NOVENA DI NATALE PER RAGAZZI
Lunedì 17 Dicembre, martedì 18, mercoledì 19, giovedì 20, venerdì
21 alle ore 16.30 in chiesa parrocchiale.
CONFESSIONI NATALIZIE Lunedì 17 Dicembre, in chiesa parrocchiale , ore 20.30 – confes-
sioni comunitarie per adulti e giovani
Venerdì 21 Dicembre, ore 8.30-10 – confessioni in San Giovanni
Sabato 22 Dicembre, ore 8.30-10 – confessioni in San Giovanni e
ad Aizurro, ore 15-18 – in chiesa parrocchiale confessioni per tutti.
Domenica 23 Dicembre, ore 15-17.30 – in chiesa parrocchiale
confessioni per tutti.
Lunedì 24 Dicembre, in chiesa parrocchiale, ore 15-17 confessio-
ni per tutti.
SANTE MESSE Domenica 23 Dicembre: ore 8, 9.30 (Aizurro) e 11, Ss. Messa dome-
nicali; ore 18 s. Messa della vigilia in chiesa parrocchiale, ore 24 S.
Messa “nella notte santa” ad Aizurro e in chiesa parrocchiale, pre-
ceduta da una veglia.
Martedì 25 Dicembre: ore 8 - 9.30 (Aizurro) - ore 11 - ore 18.
Mercoledì 26 Dicembre: ore 8 - 9.30 (Aizurro) - ore 11.
Lunedì 31 Dicembre, in chiesa, ore 18 Messa con Te Deum.
Martedì 1 Gennaio 2018, ore 8 - 9.30 (Aizurro) - ore 11 - ore 18 (Messa per la Pace)
ALTRI APPUNTAMENTI
Sabato 22 Dicembre, in Teatro, alle 21.00 – serata di auguri con-
certo del Corpo Musicale G. Verdi con alcuni canti della corale par-
rocchiale e uno spettacolo teatrale della Compagnia Della Stralu-
na.
Domenica 23 Dicembre, ore 19.30, fiaccolata da Airuno ad Aizurro.
Domenica 6 Gennaio 20189, in Teatro, ore 15 - tombolata US.
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Domenica 9 Dicembre venti
bambini e bambine di quar-
ta elementare hanno ricevu-
to per la prima volta il sa-
cramento della Riconciliazio-
ne o Confessione.
Il tutto è avvenuto con la
collaborazione e partecipa-
zione dei loro genitori, co-
minciando dalla messe delle
ore 11 per poi estendersi al
pranzo fatto insieme in ora-
torio.
Dopo qualche momento di
gioco alle ore 15 tutti si sono
ritrovati nel saloncino
dell’Oratorio per vivere in-
sieme questo momento.
All’interno di un momento di
preghiera comunitaria i
bambini hanno celebrato
singolarmente il sacramento
del perdono di Dio, conferito
loro da don Ruggero e don
Venanzio. Al termine il rin-
graziamento comune e poi la
festa.
Invano i ragazzi insistevano
per mangiare il vitello gras-
so (avevano letto insieme
alla catechista Luciana la
parabola del padre miseri-
cordioso): hanno dovuto
“accontentarsi” di far festa
con torte, tiramisù e dolci
vari preparati dalle loro
mamme.
Questa tappa è il primo ap-
puntamento sacramentale
del loro terzo anno di cate-
chesi che li vedrà poi riceve-
re a Maggio la S. Eucarestia
per la prima volta.
A loro e ai loro genitori fac-
ciamo l’augurio di sperimen-
tare spesso e volentieri la
misericordia di Dio che que-
sto sacramento ci dona.
A tutta la comunità adulta
invece giova ricordare che il
sacramento del perdono non
va relegato all’età della fan-
ciullezza, ma al contrario
può dare i frutti migliori
proprio nella maggiore età.
Sarebbe davvero una scelta
insana rifiutare il perdono
risanatore di Dio che la Con-
fessione ci dona ogni volta.
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Domenica 25 Novembre, du-
rante la S. Messa delle ore
abbiamo celebrato anche la
vestizione di quattro nuovi
chierichetti e chierichette di
4ª elementare. In ordine al-
fabetico - che corrisponde a
all’ordine della fotografia da
sinistra a destra - si tratta
di Kpolokpolo Belinda, Pan-
zeri Elena, Sabadini Luca e
Sesti Camilla. Con questi
nuovi ministri dell’altare i
chierichetti tornano ad esse-
re 28, guidati da 5 cerimo-
niere delle superiori.
Come spesso il don ha ricor-
dato nei loro periodici incon-
tri “si impara a servire all’al-
tare per imparare a servire
nella vita”. Diamo dunque il
benvenuto ai quattro neofiti
dell’altare sperando che il
servizio liturgico aiuti anche
loro a diventare grandi nella
fede e in umanità.
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Anche molti anni fa, come
ora, il S.Natale era atteso a
lungo e preparato non solo
nelle preghiere dell’Avvento,
nella catechesi e negli incon-
tri, ma anche nelle attività
per la preparazione delle ce-
rimonie, per l’abbellimento
della chiesa e per l’allesti-
mento del Presepe. Quanti
parrocchiani, volontari e be-
nefattori svolsero e svolgono
ancora nel silenzio queste
“opere umili, ma sincere”,
che non i giudizi o i pregiu-
dizi umani, “ma solo Dio,
che legge nel cuore, vide e
vede”. Troviamo queste pa-
role significative in una let-
tera, scritta dal signor G.B.
di Milano, datata dicembre
1914 e conservata nel nostro
archivio, nella sezione
“Privata”. Anche lui aveva
donato alla nostra parroc-
chia “quattro teli dipinti
all’olio che rappresentano
palmizi ec.ce per il Presepio
(...) dipinti con l’arte vera”,
“due immagini in tela” e una
pianeta cioè paramenti litur-
gici, oltre a un messale.
Dal Liber chronicus appren-
diamo che ogni S. Messa era
gremita di gente venuta per
festeggiare la nascita di Ge-
sù Bambino. Un nostro con-
cittadino si ricorda che Airu-
no fu il primo paese della
zona a celebrarla a mezza-
notte e per questo i fedeli dei
paesi vicini, soprattutto di
Brivio, per parteciparvi per-
correvano a piedi il tragitto.
Per iniziativa di don Gaeta-
no Solaro a partire dagli an-
ni Venti, prima della S. Mes-
sa di mezzanotte, si svolse
A cura di Rita e Claudia
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una rappresentazione nel
teatro dell’Oratorio maschi-
le, che è adiacente alla chie-
sa e oggi sede della banda.
Tutti erano curiosi di vedere
i nostri giovani attori della
compagnia di Filodrammati-
ca, che diede la prima rap-
presentazione nel 1924 con
la recita intitolata “Il Nata-
le”. Cinque anni dopo, nel
Liber chronicus il parroco
annotava: ”1929. La Vigilia
di Natale, ci fu ancora per la
settima volta una recita pa-
storale ‘La riconciliazione’,
nel teatrino dell’Oratorio
Maschile in preparazione
alla Notte Santa, celebrata
devotamente in Chiesa colla
S.Messa solenne, fervorino
(predica) e numerose comu-
nioni infra Missam, come
negli anni scorsi”.
Alcuni anni dopo, nel 1934,
il parroco scriveva che “alla
Messa solenne di Mezzanot-
te ad Airuno era piena la
Chiesa di fedeli, cantata dal
Parroco con musica eseguita
dalla schola cantorum loca-
le, 200 fedeli e comunioni
previo il fervorino del Parro-
co sul tema Venite Gentes et
adorate Dominum. L’interno
della chiesa completamente
addobbato coi paramenti
nuovi confezionati con offer-
te ad opera di parecchie ge-
nerose persone e con pazien-
te cura del sagrestano Tavo-
la Felice, conciliava maggior
devozione alla sempre cara
solennità”.
Che differenza tra il consu-
mismo di oggi, la corsa per
acquistare i regali tecnologi-
ci e la gioia di queste perso-
ne semplici, ma nobili d’ani-
mo, che si recavano in chie-
sa sotto la pioggia e talvolta
la neve! Eppure non c’erano
le maglie termiche e i giub-
botti che scaldano, ma la fe-
de! Inoltre alla vigilia della
festa ogni famiglia povera
comprava a un costo per lei
alto un sacco pieno di pane
bianco, per distribuirlo a
Natale in parti uguali a tutti
i componenti del “fuoco” fa-
miliare, che talvolta, com-
prendendo nonni e nipoti,
poteva raggiungere anche
venti persone. Era davvero
un evento unico, perché sa-
pevano che per il resto
dell’anno avrebbero proba-
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bilmente mangiato polenta.
Occorreva non sciupare il
pane e ripartirlo in modo
che tutti potessero averlo
almeno per il pranzo e la
cena. Anche se i nostri con-
cittadini erano in case ri-
scaldate dal camino e dalla
stufa a legna e i bambini ri-
cevevano umili regali, come
mandarini, noci, mele, aran-
ce, torroni, giocattoli di le-
gno costruiti con tanta pa-
zienza dai papà, erano felici,
perché godevano delle
piccole cose e ringraziavano
il Signore.
In occasione del S.Natale 2018, la Sezione A.V.I.S. di Airuno in
collaborazione con il gruppo Alpini organizza per il pomeriggio
della Vigilia la consegna a domicilio dei doni ai bambini da parte
di Babbo Natale.
Saranno consegnati i doni preventivamente consegnati ad
A.V.I.S. da parte dei familiari.
Chi desidera partecipare all'iniziativa per i propri figli, nipoti,
etc..., è pregato di recapitare i doni Domenica 23 Dicembre
dalle ore 9.00 alle ore 12.30 presso la sede AVIS (Stazione
Ferroviaria).
I doni verranno consegnati casa per casa a partire dalle ore
14.00 di Lunedì 24 Dicembre, in caso di brutto tempo verranno
consegnati in palestra a partire dalle ore 16.00.
Per maggiori informazioni: Secomandi Cristina 328/8065298
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Nella nostra parrocchia, come
negli anni scorsi, hanno avuto
luogo le Giornate Eucaristiche.
L’apertura delle giornate ha
avuto luogo la sera di giovedì 8
Novembre, in chiesa parroc-
chiale e la proposta è prosegui-
ta nei giorni successivi fino a
concludersi Domenica pomerig-
gio 11 Novembre con l’ultima
riflessione e la solenne benedi-
zione eucaristica. Il tema scelto
dal parroco era riassunto in
una frase del beato Charles De
F o u c a u l d ( 1 8 5 8 - 1 9 1 6 ) :
«Appena credetti che c’era
un Dio, compresi che non
potevo fare altrimenti che
vivere solo per Lui» (Lettera
a Enrico de Castries, 14 agosto
1901). Il tema dunque del pri-
mato di Dio nella vita del cri-
stiano, quel Dio che ci ha fatto
conoscere Gesù e che attraver-
so l’Eucarestia si fa presente i
mezzo a noi.
La serata di apertura ci invita-
ti a riflettere sul fatto che stan-
do davanti all’Eucarestia, stia-
mo dinanzi al Dio dell’Esodo e
del roveto ardente; ma questa
liberazione si è compiuta nel
sacrificio di Cristo sulla croce,
sacrificio del quale l’Eucare-
stia è sacramento. Venerdì la
riflessione ci ha ricordato che
il farsi pane Eucaristico di Cri-
sto sottolinea il suo essere ne-
cessario per noi e per la nostra
fede. Infine nella solenne con-
clusione è stata sottolineata
l’identità tra il Cristo signore
della storia, l’agnello immolato
e l’Eucarestia: nell’immolazio-
ne dell’Agnello Pasquale rico-
nosciamo anche i molti sacrifi-
ci e le molte sofferenze dei cri-
stiani che nel sacrificio eucari-
stico trovano senso e valore.
La partecipazione è stata buo-
na, anche se la fascia degli
adulti 40-50enni continua ad
essere latitante.
Buona la partecipazione dei
ragazzi, adolescenti e giovani
nelle adorazioni in oratorio.
Ottimo il servizio liturgico dei
chierichetti.
Nell’attesa delle prossime gior-
nate eucaristiche manteniamo
vivo in noi l’amore per questo
sacramento.
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Ecco progetto sostenuto dalle
vostre offerte della tenda del 8-
9 Dicembre.
Carissimi amici,
Vi presento brevemente
un progetto che mi sta molto a
cuore. Riabilitare il Centro dei
non vedenti, mal vedenti, han-
dicappati e persone con proble-
mi psichici.
II C.F.A.A.A.H. (Centro di for-
mazione agricola e artigianale
di portatori di handicap ) si
trova nel Cantone di Siou, si-
tuato a 12 km da Niamtougou,
(Nord Togo). Il Centro lavora
nella formazione e nell’appog-
gio ai portatori di handicap nel
settore dell’agricoltura, alleva-
mento, artigianato. Creato nel
1965 dalle suore di Nostra Si-
gnora degli Apostoli (N.S.A.) il
C.F.A.A.A.H e una associazio-
ne a scopo umanitario.
Obiettivi del progetto:
Aiutare il portatore di handi-
cap a vivere del suo lavoro
A sentirsi pienamente un uo-
mo socialmente attivo (evitare
l’esclusione)
A essere autonomo
A sentirsi membro di una so-
cietà
Lottare contro la mendicità
Attività svolte dal progetto
e risultati attesi:
Ridare speranza ai portatori di
handicap
Facilitare la possibilità al por-
tatore di handicap di recarsi
più facilmente nel luogo di la-
voro. In questo caso il Centro.
A superare i problemi economi-
ci grazie alle attività di lavoro
svolte al Centro.
Rendere migliori le condizioni
di vita
Ridurre la situazione di pover-
tà
Beneficiari diretti del pro-
getto:
I portatori di handicap e le loro
famiglie (molti di loro sono spo-
sati con figli)
Sr. Martina Bernardi
Suora missionaria
Nostra Signora degli Apostoli
Venerdì 30 Novembre l’US ha
voluto ricordare 50 anni di atti-
vità sportiva in oratorio con
una serata celebrativa. Oltre a
numerosi atleti, genitori, diri-
genti e allenatori del presente,
hanno partecipato anche mem-
bri dell’US degli ultimi cin-
quant’anni, che nel frattempo
erano “emigrati” altrove, fra di
essi anche don Mario, già par-
roco di Airuno, e via lettera
(per problemi di influenza) don
Felice. Dopo un’ottima cena
che ha riunito vecchie e nuove
glorie del nostro sport, tutti ci
siamo ritrovati nel teatro, dove
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sullo sfondo di vecchie foto
hanno fatto la loro ricomparsa
atleti e atlete di un tempo,
sempre giovani anche oggi. So-
no emerse anche delle sorprese
(come l’aver avuto per alcuni
anni una squadra di pallama-
no!) e piacevoli scoperte (ad
esempio accorgersi della stu-
penda forma delle prime calcia-
trici airunesi)! Sono state offer-
te delle targhe e tutti ci si è
salutati tra una fette di panet-
tone, un bicchiere di spumante
e la voglia di continuare la bel-
la esperienza.
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Tornati al Padre 24. Prandi Paolo, a.86
GENNAIO 2019
Venerdì 4 Adorazione eucaristica
Martedì 8 catechesi adulti
Sabato 12 riparte la catechesi elementari
Domenica 13 Giovani coppie di sposi - Battesimi
Martedì 15 Catechesi 18enni-Giovani
Mercoledì 16 Messa dei ragazzi - Formazione decanale educatori
Sabato 19 gruppo Chierichetti.
Notiziario
Da privati per M. Rocca
Funerali
Buste natalizie
Buste Giornate Eucaristiche Offerte per restauro S. Giovanni
Giornata missionaria mondiale
Aizurro
Notiziario
Buste natalizie Giornata missionaria mondiale
€ 751,20
€ 200,00
€ 200,00
€ 9.910,00
€ 174,00
€ 450,00
€ 500,00
€ 85,00
€ 830,00
€ 290,00