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Diaspora di Oscar Carnicelli - Aula Magna IL DIRIGENTE SCOLASTICO - Dott.ssa Santa Iacuzzo - anno scolastico 2017/2018 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ART. 5 D.P.R. 323/98) Amministrazione Finanza e Marketing

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Diaspora di Oscar Carnicelli - Aula Magna

ILDIRIGENTESCOLASTICO-Dott.ssaSantaIacuzzo-

anno scolastico 2017/2018

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO

DI CLASSE (ART. 5 D.P.R. 323/98)

AmministrazioneFinanzaeMarketing

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ITCG “M.RAPISARDI” documento consiglio di classe 5^B a.s. 2017/18 2/59

I N D I C E

1. P A R T E P R I M A

1.1. Composizione del Consiglio di Classe

1.2. Elenco dei candidati

1.3. Orario settimanale delle lezioni

1.4. Presentazione della Classe

1.5. Peculiarità dell’indirizzo

2. P A R T E S E C O N D A

2.1. Strumenti di valutazione

2.2. Tipologia degli strumenti utilizzati

2.3. Attività extrascolastiche

2.4. Simulazione terza prova

2.5. Crediti scolastici e formativi

3. P A R T E T E R Z A

3.1. Griglie di valutazione delle prove d’esame

3.2. Programmazione del Consiglio di Classe

3.3. Programmi e schede informative analitiche per materia

3.4. Attività alternanza scuola-lavoro

CALTANISSETTA, 14 maggio 2018

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PARTE PRIMA

1.1 Composizione del Consiglio di Classe

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1.2 Elenco dei candidati

N. COGNOME NOME

1 CHIEFFALO ILARIA

2 DI ROMANA CLAUDIA

3 FALZONE ELIZABETH

4 GATTUSO ENZA

5 INGRAO ROBERTO

6 LA ROSA MARCO

7 LETIZIA GIOVANNI

8 LICATA GABRIEL

9 LOMBARDO NOEMI

10 MICCICHE’ MARTA

11 NARO EROS

12 PROVENZANO MARIA PIA

13 RIZZO MARTINA

14 RUFFINO ANGELO

15 SAVERINO CLAUDIA

16 SCALZO ALESSIA

17 SIRAGUSA MIRIANA

18 TOSCANO MATTEO

19 VENTURA CLAUDIA

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1.3 Orario settimanale delle lezioni

Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing

MATERIE CLASSI

Prove I II III IV V

RELIGIONE 1 1 1 1 1

LINGUA E LETT. ITALIANA 4 4 4 4 4 S.O.

STORIA 2 2 2 2 2 O.

INGLESE 3 3 3 3 3 S.O.

SECONDA LINGUA 3 3 3 3 3 S.O.

MATEMATICA 4 4 3 3 3 S.O.

DIRITTO ED ECONOMIA 2 2 3 3 3 O.

ECONOMIA POLITICA 3 2 3 O.

SCIENZE INTEGRATE 2 2 O. SCIENZE INTEGRATE(FISICA)

2 O.

SCIENZE INTEGRATE(CHIMICA)

2 O.

GEOGRAFIA 3 3 O.

INFORMATICA 2 2 2 2 S.O.

ECONOMIA AZIENDALE 2 2 6 7 8 S.O. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

2 2 2 2 2 O.P.

Totali 32 32 32 32 32

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1.4 Presentazione della classe La 5^ B AFM è composta da 19 alunni, tutti ad eccezione di uno che ha frequentato la scuola privata, sono provenienti dalla 4^ B AFM e regolarmente frequentanti. Durante il triennio, la classe, inizialmente composta da 24 elementi, ha subito una selezione dovuta ad abbandoni, trasferimenti o a ripetenze La loro crescita umana e sociale è stata graduale, le intemperanze registrate all’inizio del triennio, grazie ad attenti e mirati interventi educativi, si sono attenuate lasciando spazio ad un comportamento maturo, collaborativo e responsabile. Background culturale La maggior parte degli studenti è pendolare e proviene dai paesi vicini della provincia. Le famiglie hanno interagito positivamente con i docenti e sensibilizzato gli studenti a comportamenti corretti e responsabili e allo studio costante delle discipline. Il dialogo educativo è stato improntato sulla stima reciproca e gli studenti hanno risposto agli stimoli provenienti dalla scuola. Livelli raggiunti La classe, all’inizio del triennio, si presentava eterogenea per preparazione di base e culturale, per cui è stato privilegiato dal consiglio di classe l’obiettivo prioritario di rimuovere gli ostacoli che alcune carenze evidenziate potevano opporre alla formazione globale degli alunni. Gli interventi didattici sono stati, pertanto, orientati a sviluppare conoscenze e abilità adattate a ciascun stile cognitivo; a tal fine sono stati effettuati percorsi di recupero in itinere e brevi pause didattiche laddove ritenute necessarie per le singole discipline. L’insegnamento, generalmente, è stato rivolto sia al conseguimento di una consapevole formazione professionale che all’acquisizione di un proficuo metodo di approccio ai contenuti delle varie discipline; a tale scopo si è fatto ricorso al metodo induttivo- deduttivo, alla problematizzazione dei contenuti, all’attività laboratoriale di gruppo, alle attività pratiche e a compiti di realtà. Numerosi e vari gli strumenti didattici utilizzati, da quelli tradizionali a quelli più innovativi quali la Lim e l’attività di erogazione di contenuti ed esercitazioni in modalità FAD per lo sviluppo delle competenze digitali. L’iter formativo è stato altresì attento a non trascurare gli aspetti emotivo-relazionali, sviluppando le Life skills, in una logica di attenzione ai bisogni relativi alle singole potenzialità. Per gli alunni DSA è stato redatto apposito PDP, approvato dal Consiglio di Classe, all’interno del quale, sono stati indicati gli adeguati strumenti inclusivi per assecondarne i bisogni e facilitare i loro ritmi di apprendimento. Gli allievi, fatta eccezione per qualche disciplina e per pochissimi elementi, hanno conseguito, al termine del corso di studi, un grado di preparazione e di maturazione rispondenti alle potenzialità e attitudini di ciascuno. Un gruppo tra essi si è distinto per applicazione costante, interesse e spiccate capacità personali, ha mostrato inoltre d’aver sviluppato pienamente capacità logiche e critiche; il resto della classe ha maturato comunque atteggiamenti positivi verso il sapere sviluppando personali itinerari di ricerca in svariati ambiti. La valutazione sommativa, i cui criteri sono contenuti nelle apposite

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griglie di valutazione approvate dal Collegio dei Docenti e pubblicate nel PTOF, è stata condotta sulla verifica accurata fra livello di preparazione iniziale e quello finale, facendo riferimento alle competenze, alle abilità acquisite, alla crescita umana e sociale, alla progressione nell’apprendimento e all’impegno evidenziato da ciascuno. Percorso scolastico/esperienze Nell’arco del triennio la classe ha svolto numerose esercitazioni simulazioni di terza prova, e in quest’ultimo anno è stata effettuata anche una simulazione di prima prova della durata di 5 ore, gli alunni hanno dimostrato in queste occasioni serietà e impegno. Al fine di curare e promuovere una formazione globale, la classe è stata invitata a partecipare alle numerose attività promosse dall’istituto. Per quanto riguarda l’attività di orientamento e alternanza scuola-lavoro, gli alunni sono stati coinvolti durante il triennio in diverse attività di stage formativi. Gruppo Classe Nel corso del triennio, il corpo docente ha subito dei cambiamenti nello specifico per l’Inglese è stato cambiato il docente in quarto anno mentre per lo Spagnolo è stato cambiato in terzo, quarto e quinto anno ed infine Scienze motorie in quinto. La maggior parte degli alunni conferma un’assidua presenza, non presenta un numero rilevante né di ritardi o uscite anticipate, contrariamente a qualche isolato elemento. La classe scaturisce dal seguente prospetto evolutivo nel corso del triennio:

Classe Iscritti Promossi Promossi Con debito

Non promossi

Trasferiti o Ritirati

Candidato Esterno

III 24 16 5 2 1 -

IV 22 15 3 2 2 -

V 19 1 -

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1.5 Peculiarità dell’indirizzo

Amministrazione finanza e marketing Profilo

In base a quanto espressamente indicato nel Regolamento recante norme concernenti il riordino degli Istituti tecnici, il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze specifiche nel campo dei macro-fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo) degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. • rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed

extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; • redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; gestire

adempimenti di natura fiscale; • collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda; • svolgere attività di marketing; • collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; • utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione,

finanza e marketing.

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PARTE SECONDA

Strumenti di valutazione 2.1 Tipologia degli strumenti valutazione utilizzati Test, prove scritte (strutturate, semistrutturate, non strutturate), pratiche, grafiche e colloqui. 2.2 Attività extrascolastiche Viaggio d’istruzione Il viaggio d’istruzione, che ha visto il coinvolgimento anche delle altre Classi terminali dell’Istituto, ha avuto come meta Barcellona e si è svolto dal 23/04/2018 al 29/04/2018. Nell’ambito del viaggio d’istruzione, come da convenzione stipulata fra il MIUR e la Grimaldi Lines, si è svolta l’attività di alternanza scuola-lavoro. Attività di orientamento Al fine di fare acquisire agli studenti delle classi terminali maggiore consapevolezza per le imminenti scelte che si accingeranno ad effettuare, sono stati organizzati incontri per la conoscenza dei percorsi di studio universitari a Catania, alla Kore di Enna e inoltre con i rappresentanti della Unicusano e con la Guardia di Finanza I ragazzi hanno inoltre incontrato i volontari della Croce Rossa italiana che promuovono azioni di volontariato Attività di formazione e progettualità d’Istituto Gli alunni, hanno partecipato, attivamente, alle seguenti attività: Anno scolastico 2015/2016 • Stage formativo di tre giorni presso le aziende del territorio ragusano e a Petralia

Soprana al fine di acquisire una visione d’insieme di come partendo dalle risorse naturali si possa sviluppare economia. Le aziende sono state presentate sotto tutti gli aspetti della produzione, dei servizi, del Marketing, della sicurezza fisica e dei dati, del rispetto del territorio

• Partecipazione al concorso interno di poesia dedicato alla memoria del prof. Lacagnina

• Partecipazione al concorso giornalistico memorial Nuccia Grosso • Partecipazione al concorso espressione grafico-pittorica “Dedè Falzone” • Partecipazione, di alcuni allievi, al progetto di sviluppo di idee imprenditoriali Bootstrap

con l’associazione Trecentosessantagradi. • Salus festival: Partecipazione di alcuni alunni all’incontro organizzato dall’ACI

Caltanissetta sulla sicurezza stradale

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Anno scolastico 2016/2017 • Partecipazione, di alcuni alunni, alla giornata di sensibilizzazione contro la violenza

sulle donne (Palacarelli) • Partecipazione di alcuni alunni ai concorsi: A.E.D.E. – Lacagnina e Nuccia Grosso • Un gruppo di allievi, ha inoltre, partecipato a uno stage estivo dal 4 Giugno 2017al 1

Luglio 2017 presso aziende e studi professionali del territorio • Incontro con l’associazione Addio Pizzo • Incontro con la FIDAS e la Croce Rossa • Visita di alcuni alunni a Bruxelles • Partecipazione al progetto “Sicilia dunque penso”, Consorzio universitario di

Caltanissetta Anno scolastico 2017/2018 • Incontro in aula magna, con Annamaria Bruno sulle Foibe • Convegno sul Camino di Santiago di Compostela • Giornata della legalità presso il CEFPAS di Caltanissetta • Convegno sulle vittime della mafia dedicato a Rita Atria • Conferenza su legalità, cultura d’impresa e sicurezza • Partecipazione alla rappresentazione teatrale in aula magna di “Rosso Malpelo” • Partecipazione di alcuni alunni alla “Giornata sancataldese” • Preparazione e partecipazione alla giornata della SHOA • Partecipazione all’iniziativa “#io leggo perché” • Convegno della Guardia di Finanza • Partecipazione al Carnival Day • Visita all’azienda vitivinicola Lombardo

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2.3 Simulazioni terza prova Sono state svolte, all’interno della classe, prove simulate secondo le seguenti modalità:

DATA DI SVOLGIMENTO

TEMPO ASSEGNATO

MATERIE COINVOLTE NELLA PROVA

TIPOLOGIA MISTA (QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA E APERTA)

16/01/2018 90 MINUTI Ec. politica-diritto-inglese- spagnolo-storia

Tipologia C (18 quesiti a risposta

multipla) Tipologia B (inglese,

spagnolo)

04/04/2018 120 MINUTI Ec. politica-diritto-inglese- spagnolo-storia

Tipologia C (24quesiti a risposta multipla)

Tipologia B (inglese, spagnolo)

18/05/2018 120 MINUTI Ec. politica-diritto-inglese- spagnolo storia

Tipologia C (24 quesiti a risposta

multipla) Tipologia B (inglese,

spagnolo)

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ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO

“Mario Rapisardi - Leonardo da Vinci”

SIMULAZIONE TERZA PROVA

A. s. 2017/2018

Classe V Sez. A Indirizzo AFM Cognome ___________________________ Nome __________________________ Data di compilazione 16-01-2018 Tempo: 120 min. Materie interessate:

1. Economia Politica 2. Diritto 3. Inglese 4. Spagnolo 5. Storia

Per le discipline: Economia politica, Diritto, Storia sono previsti n. 10 quesiti a scelta multipla

Griglia di valutazione Tipologia C

0,30 Esatta 0 Errata o non data

Per le lingue straniere sono previsti due quesiti tipologia B, è consentito inoltre l’uso del dizionario.

Tipologia B (inglese-spagnolo ) 1,50 Completamente adeguata 0,75 Parzialmente adeguata

0 Errata o non data

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ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO

“Mario Rapisardi - Leonardo da Vinci”

SIMULAZIONE TERZA PROVA

A. s. 2017/2018

Classe V Sez. A Indirizzo AFM Cognome ___________________________ Nome __________________________ Data di compilazione 04-04-2018 La prova è costituita da trenta quesiti di “tipologia C”, quesiti a risposta multipla (D.M. N° 429/2000, art.2, comma 1/c) e coinvolge tre discipline (D.M. N° 429/2000, art. 3 comma 2/c). Per quanto riguarda l’accertamento della conoscenza delle lingue inglese e francese si propongono due quesiti per lingua a risposta aperta (M. 429/2000 art.4 comma 1/b). Durata della prova: 120 minuti Domande a risposta multipla: Ad ogni risposta esatta verrà assegnato un punteggio pari a 0,30 Ad ogni risposta totalmente errata o non data verrà assegnato un punteggio pari a 0 Domande a risposta aperta: ad ogni risposta esatta verrà assegnato il seguente punteggio

Non data o errata

0

Incompleta e con errori

0,5

Sufficientemente completa e corretta

1

Risposta completa e esatta

1,5

È consentito l’uso del vocabolario monolingue per le discipline: inglese e Spagnolo.

Docente Disciplina Punteggio Firma

Prof.ssa Rosamaria Mannella Diritto /3

Prof.ssa Maria Luisa Macaluso Storia /3

Prof. Calogero Fasciana Economia Politica /3

Prof. ssa Giuseppina Di Marca Inglese /3

Prof.ssa Maria Eletta Giuliana Spagnolo /3

Punteggio totale /15

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ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO

“Mario Rapisardi - Leonardo da Vinci”

SIMULAZIONE TERZA PROVA

A. s. 2017/2018

Classe V Sez. A Indirizzo AFM Cognome ___________________________ Nome __________________________ Data di compilazione 18-05-2018 La prova è costituita da trenta quesiti di “tipologia C”, quesiti a risposta multipla (D.M. N° 429/2000, art.2, comma 1/c) e coinvolge tre discipline (D.M. N° 429/2000, art. 3 comma 2/c). Per quanto riguarda l’accertamento della conoscenza delle lingue inglese e francese si propongono due quesiti per lingua a risposta aperta (.M. 429/2000 art.4 comma 1/b).

Durata della prova: 120 minuti Domande a risposta multipla: Ad ogni risposta esatta verrà assegnato un punteggio pari a 0,30 Ad ogni risposta totalmente errata o non data verrà assegnato un punteggio pari a 0 Domande a risposta aperta: ad ogni risposta esatta verrà assegnato il seguente punteggio

Non data o errata

0

Incompleta e con errori

0,5

Sufficientemente completa e corretta

1

Risposta completa e esatta

1,5

È consentito l’uso del vocabolario monolingue per le discipline: inglese e Spagnolo. Prof.ssa Rosamaria Mannella Diritto /3 Prof.ssa Maria Luisa Macaluso Storia /3

Prof. Calogero Fasciana

Economia Politica

/3

Prof. ssa Giuseppina Di Marca Inglese /3

Prof.ssa Maria Eletta Giuliana

Spagnolo

/3

Punteggio totale /15

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2.4 Crediti scolastici e formativi Credito scolastico Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico dello studente, il credito formativo considera le esperienze maturate al di fuori dell’ambiente scolastico, in coerenza con l’indirizzo di studi e debitamente documentate. Il credito scolastico è un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola secondaria di II grado e che dovrà essere sommato al punteggio ottenuto alle prove scritte e alle prove orali per determinare il voto finale dell’esame di Stato. Nell’attribuzione del credito scolastico si tiene conto delle disposizioni vigenti per gli alunni regolarmente frequentanti il 5° anno; nei casi di abbreviazione del corso di studi per merito, il credito è attribuito, per l’anno non frequentato, nella misura massima prevista per lo stesso dalla tabella A, in relazione alla media dei voti conseguita nel penultimo anno. Ai fini dell’attribuzione concorrono: la media dei voti di ciascun anno scolastico, il voto in condotta, l’assenza o presenza di debiti formativi. Il punteggio massimo così’ determinato è di 25 crediti. Per i candidati interni l’attribuzione si basa sulla seguente tabella:

MEDIA DEI VOTI CREDITO SCOLASTICO PUNTI

III ANNO IV ANNO V ANNO

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4--5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9< M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

NOTA: “M” rappresenta la media dei voti conseguita in sede di scrutinio finale a. a. 2008/09. Il credito scolastico va espresso in numero intero e deve tener conto della media dell’anno in corso.

Riferimenti normativi: - DPR 22 giugno 2009, n. 122, art. 6. comma 2; - Decreto Ministeriale 16 dicembre 2009 n. 99; - Decreto Ministeriale 24 febbraio 2000 n. 49; - Decreto Ministeriale 10 febbraio 1999, n. 34, art. 1.

Credito formativo Il Consiglio di Classe, ai fini del riconoscimento del credito formativo, si atterrà alle disposizioni ministeriali. Saranno considerate esperienze rientranti nel credito formativo: le attività culturali e formative, acquisite nell’ambito scolastico e al di fuori dello stesso, purché coerenti con il corso di studi. Il riconoscimento del credito formativo scaturirà dalla valutazione degli attestati rilasciati nelle forme e secondo le modalità previste dal D.P.R. n. 323/98 artt. 11 e 12 e fatti pervenire al Coordinatore del Consiglio di classe entro e non oltre il 15.05.2018.

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TABELLE PER L’ASSEGNAZIONE DEL CREDITO FORMATIVO

Numero assenze Punteggio

Da 0 a 10 assenze 0,30

Da 11 a 15 assenze 0,20

Da 16 a 20 assenze 0,10

L’approssimazione al punto intero è concessa con almeno 0,75 punti sommati

Tipologia Valutazione

Attività socio assistenziali certificata della durata di almeno un mese (scout, volontariato, catechismo, Azione Cattolica, ecc) 0,30

Attività didattica-culturali esterne o interne alla scuola e comunque coerenti con l’attività didattica (mostre, eventi, manifestazioni) 0,25

Certificazioni europee nelle lingue straniere e/o nelle competenze informatiche (Cambridge, Trinity, ECDL standard/full, CISCO)

0,35

Attività sportive della durata di un anno IRC (con esclusione del giudizio sufficiente) 0,35

Esperienze di lavoro coerenti con il corso di studi (stages certificati dalle ditte o dagli enti) della durata di non meno di 3 settimane 0,60

Stages o attività di alternanza scuola lavoro organizzati dall’istituto e certificati dagli enti

0,60

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PARTE TERZA

3.1 Criteri di valutazione delle prove d’esame proposti e condivisi in sede di approvazione del P.O.F. a.s. 2017/18

GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA

Tipologia A: “Analisi testuale”

Indicatori

Punt

eggi

o m

assi

mo

Punt

eggi

o in

qu

indi

cesi

mi

Descrittori

Punt

eggi

o in

de

cim

i.

Comprensione del testo

3 punti

1

1,5

2

2,5

3

Non riesce a comprendere i contenuti e i significati del testo. Comprende solo superficialmente il significato del testo senza rilevare sottintesi Comprende globalmente il testo anche se non coglie tutti i significati sottintesi Comprende e compie inferenze corrette, anche se non sempre approfondite Comprende il messaggio testuale in tutta la sua complessità

0.66

1.00

1.33

1.66

2.00 Analisi del testo

5 punti

1

2

3

3,5

4

4,5

Non riesce a cogliere l’aspetto retorico e stilistico del testo Dimostra una fragile conoscenza delle strutture retoriche e stilistiche e un’applicazione confusa Dimostra una sufficiente conoscenza delle strutture retoriche e stilistiche, che applica in modo ancora incerto Conosce le strutture retoriche e stilistiche e le sa applicare, anche se con qualche incertezza Dimostra una buona conoscenza delle strutture retoriche e stilistiche che applica correttamente Dimostra una buona padronanza delle strutture retoriche e stilistiche Individua con sicurezza le strutture

0.66

1.33

1.99

2.33

2.66

2.99

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5 retoriche e stilistiche e la loro funzione comunicativa

3.33

Contestualizzazione e riflessioni critiche

4 punti

1

2

2,5

3

3,5

4

Non presenta spunti critici e si limita a osservazioni generiche. Sa ricollegare alcune caratteristiche del testo al contesto e propone alcune semplici riflessioni Presenta spunti di riflessione adeguati e sufficienti conoscenze sul contesto Presenta discreti spunti di riflessione e buone conoscenze sul contesto e sull’autore Sviluppa diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace. Dimostra riflessione critica e piena capacità di contestualizzare il testo

0.66

1.33

1.66

1.99

2.33

2.66

Correttezza della lingua e uso di un lessico specifico

3 punti

1

1,5

2

2,5

3

L’espressione presenta frequenti e/o gravi errori, il lessico è ristretto e presenta numerose improprietà L’esposizione non è ancora del tutto corretta, il lessico è generico e/o improprio Si esprime con forma accettabile, anche se con qualche errore non grave, con lessico adeguato, pur se talora improprio L’esposizione è sostanzialmente corretta, il lessico vario e adeguato Si esprime con buone proprietà di ortografia, sintassi e punteggiatura e con lessico ricco e appropriato

0.66

1.00

1.33

1.66

2.00

Descrittori per la sufficienza Analisi del testo 1) Comprende globalmente il testo anche se non coglie tutti i significati sottintesi 2) Conosce le strutture retoriche e stilistiche e le sa applicare, anche se con qualche

incertezza 3) Presenta spunti di riflessione adeguati e sufficienti conoscenze sul contesto 4) Si esprime con forma accettabile, anche se con qualche errore non grave, con lessico

adeguato, pur se talora improprio I descrittori sono orientativi, possono essere adattati alle singole situazioni N.B.: Il voto finale è dato dalla media dei punteggi assegnati ai vari indicatori. Se la

frazione di punto è superiore allo 0,50 il punteggio complessivo è approssimato per eccesso.

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Tipologia B: “Saggio breve e Articolo di giornale”

Indicatori Punteggio massimo

Punteggio per livelli Descrittori Punteggio

in decimi Capacità di scrivere un testo chiaro, grammaticalmente corretto, con lessico appropriato

3 punti

1

1,5

2

2,5

3

L’espressione presenta errori Si esprime in modo non sempre corretto pur se comprensibile; usa un lessico improprio L’esposizione è chiara, anche se presenta alcuni errori; il lessico è ancora limitato, ma corretto. Si esprime con fluidità e chiarezza, pur con occasionali incertezze; usa un lessico appropriato Si esprime con fluidità, buona coesione sintattica e correttezza; usa un registro linguistico appropriato

0.66

1.00

1.33

1.66

2

Comprensione della traccia, capacità di rispettare le consegne

3 punti

1

1,5

2

2,5

3

Non rispetta le consegne, non comprende la traccia Rispetta in parte la traccia e le richieste della consegna Rispetta le richieste della consegna in modo schematico; comprende la traccia in modo adeguato Comprende la traccia e rispetta le consegne in modo abbastanza organico, coerente e preciso Comprende in profondità la traccia e rispetta le consegne in modo organico e coerente

0.66

1.00

1.33

1.66

2

Capacità di analizzare e utilizzare i materiali a disposizione

3 punti

1

1,5

2

Non sa analizzare e utilizzare i materiali che corredano la traccia Mostra una limitata capacità di analizzare ed utilizzare i materiali a disposizione Analizza ed utilizza i materiali in maniera accettabile

0,66

1.00

1.33

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2,5

3

Analizza, utilizza, interpreta e confronta tra loro e con le proprie opinioni i materiali con discreta padronanza Analizza, utilizza, interpreta e confronta tra loro e con le proprie opinioni i materiali con sicura padronanza

1.66

2

Capacità di costruire un testo in modo argomentato, logico, coerente

3 punti

1

1,5

2

2,5

3

Non sa organizzare il discorso e/o si contraddice Svolge il discorso in modo frammentario, incompleto o incoerente Svolge il discorso in modo schematico ma sostanzialmente completo e coerente Svolge il discorso in modo articolato e logico Argomenta in modo ben organizzato, logico e convincente

0.66

1.00

1.33

1.66

2

Capacità di rielaborazione critica, originalità e/o creatività

3 punti

1

1,5

2

2,5

3

Manca di originalità, creatività e capacità di rielaborazione Riesce a rielaborare solo parzialmente e non fornisce interpretazioni personali Presenta un taglio personale nell’argomentazione e rielabora in modo semplice Affronta l’argomento con discreta originalità e creatività Rielabora l’argomento con sicurezza e fornisce interpretazioni personali valide

0.66

1.00

1.33

1.66

2

Descrittori per la sufficienza: analisi del testo e articolo di giornale 1) L’esposizione è chiara, anche se presenta alcuni errori; il lessico è ancora limitato, ma

corretto 2) Rispetta le richieste della consegna in modo schematico; comprende la traccia in

modo adeguato 3) Analizza ed utilizza i materiali in maniera accettabile 4) Svolge il discorso in modo schematico ma sostanzialmente completo e coerente 5) Presenta un taglio personale nell’argomentazione e rielabora in modo semplice

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Tipologia C: “Tema storico”

Indicatori Punteggio massimo

Punteggio in quindicesimi

Descrittori Punteggio in decimi

Padronanza della lingua, capacità espressive logico linguistiche

3 punti

1

1,5

2

2,5

3

L’espressione presenta gravi e numerosi errori Si esprime in modo scorretto pur se comprensibile; usa un lessico improprio L’esposizione presenta solo alcuni errori; usa un lessico ancora un po’ limitato, ma corretto Si esprime con fluidità e con buona coesione sintattica, pur con occasionali incertezze; usa un lessico appropriato Si esprime con fluidità, con buona coesione sintattica e correttezza formale; usa un registro linguistico appropriato

0.66

1.00

1.33

1.66

2.00

Conoscenza specifica degli argomenti richiesti (aderenza alla traccia) e del contesto storico di riferimento

5 punti

1

2

3

3,5

4

4,5

5

Non è aderente alla traccia e produce scarsa documentazione Non ha capito la consegna e mostra una limitata conoscenza dell’argomento Ha capito la consegna ma la conoscenza dell’argomento è superficiale o parziale Ha capito la consegna e presenta un’accettabile conoscenza dell’argomento Ha capito la consegna e sostiene le sue tesi con discreta conoscenza dell’argomento Ha capito la consegna e sostiene le sue tesi con buona conoscenza dell’argomento Sostiene le sue tesi con ottima padronanza dell’argomento che approfondisce aggiungendo conoscenze proprie

0.66

1.33

1.99

2.33

2.66

2.99

3.33

Capacità di organizzare un testo

1

2

Non sa organizzare il testo e/o si contraddice Svolge il discorso in modo

0.66

1.33

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ITET “RAPISARDI – DA VINCI” documento consiglio di classe 5^B AFM a.s. 2017/18 22/59

4 punti

2,5

3

3,5

4

frammentario o incompleto Svolge il discorso in modo schematico ma sostanzialmente completo Svolge il testo in modo completo anche se non sempre convincente Svolge il discorso in modo articolato e completo Argomenta in modo ben organizzato, logico e convincente

1.66

1.99

2.33

2.66

Capacità logico-critiche ed espressive

3 punti

1

1,5

2

2,5

3

Sa analizzare solo parzialmente la situazione storica Sa analizzare la situazione storica in modo semplice, dimostrando mediocre capacità di analisi e di sintesi Sa analizzare la situazione storica anche se in modo semplice, dimostrando sufficienti capacità di analisi e di sintesi Sa analizzare ed affrontare l’argomento con discrete capacità di analisi e di sintesi Rielabora l’argomento con sicurezza, dimostrando ottime capacità di analisi e di sintesi, fornisce interpretazioni personali

0.66

1.00

1.33

1.66

2.00

Descrittori per la sufficienza: Tema Storico 1) L’esposizione presenta solo alcuni errori; usa un lessico ancora un po’ limitato, ma

corretto 2) Ha capito la consegna e presenta un’accettabile conoscenza dell’argomento 3) Svolge il discorso in modo schematico ma sostanzialmente completo 4) Sa analizzare la situazione storica anche se in modo semplice, dimostrando sufficienti

capacità di analisi e di sintesi

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Tipologia D: “Tema di ordine generale”

Indicatori Punteggio massimo

Punteggio in quindicesimi

Descrittori Punteggio in decimi

Padronanza della lingua, capacità espressive logico linguistiche

3 punti

1

1,5

2

2,5

3

L’espressione presenta gravi e numerosi errori Si esprime in modo scorretto pur se comprensibile; usa un lessico improprio L’esposizione presenta solo alcuni errori; usa un lessico ancora un po’ limitato, ma corretto Si esprime con fluidità e con buona coesione sintattica, pur con occasionali incertezze; usa un lessico appropriato Si esprime con fluidità, con buona coesione sintattica e correttezza formale; usa un registro linguistico appropriato

0.66

1.00

1.33

1.66

2.00

Conoscenza specifica degli argomenti richiesti (aderenza alla traccia) e del contesto storico di riferimento

5 punti

1

2

3

3,5

4

4,5

5

Non è aderente alla traccia e produce scarsa documentazione Non ha capito la consegna e mostra una limitata conoscenza dell’argomento Ha capito la consegna ma la conoscenza dell’argomento è superficiale o parziale Ha capito la consegna e presenta un’accettabile conoscenza dell’argomento Ha capito la consegna e sostiene le sue tesi con discreta conoscenza dell’argomento Ha capito la consegna e sostiene le sue tesi con buona conoscenza dell’argomento Sostiene le sue tesi con ottima padronanza dell’argomento che approfondisce aggiungendo conoscenze proprie

0.66

1.33

1.99

2.33

2.66

2.99

3.33

1 Non sa organizzare il testo e/o si 0.66

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Capacità di organizzare un testo

4 punti

2

2,5

3

3,5

4

contraddice Svolge il discorso in modo frammentario o incompleto Svolge il discorso in modo schematico ma sostanzialmente completo Svolge il testo in modo completo anche se non sempre convincente Svolge il discorso in modo articolato e completo Argomenta in modo ben organizzato, logico e convincente

1.33

1.66

1.99

2.33

2.66

Capacità logico-critiche ed espressive

3 punti

1

1,5

2

2,5

3

Insufficiente la capacità di rielaborazione, la creatività e l’originalità Riesce a rielaborare solo parzialmente e non fornisce interpretazioni personali Presenta un taglio personale nell’argomentazione e rielabora in modo semplice Affronta l’argomento con discreta originalità e creatività Rielabora l’argomento con sicurezza e fornisce interpretazioni personali valide

0.33

1.00

1.33

1.66

2.00

Descrittori per la sufficienza 1) L’esposizione presenta solo alcuni errori; usa un lessico ancora un po’ limitato, ma

corretto 2) Ha capito la consegna e presenta un’accettabile conoscenza dell’argomento 3) Svolge il discorso in modo schematico ma sostanzialmente completo 4) Presenta un taglio personale nell’argomentazione e rielabora in modo semplice

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Griglia di valutazione – Verifiche orali

MACROINDICATORI DESCRITTORI PUNTI

conoscenza

frammentaria e superficiale

essenziale e sommaria

padronanza dei contenuti

organica e completa

1

2

3

competenza linguistica (proprietà lessicale, uso del

linguaggio specifico, correttezza morfosintattica)

imprecisa e non corretta

limitata ma corretta

appropriata, corretta

1

2

3

capacità di problem solving

(analizzare, interpretare selezionare informazioni,

collegare contestualizzare)

usa parzialmente

conoscenze e abilità in situazioni note

opportunamente guidato

usa correttamente conoscenze e abilità in

situazioni note

usa adeguatamente conoscenze e abilità in

contesti non noti

usa in modo personale e pertinente conoscenze e

abilità in situazioni non note effettuando collegamenti

1

2

3

4

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ITET “RAPISARDI – DA VINCI” documento consiglio di classe 5^B AFM a.s. 2017/18 26/59

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA

(ECONOMIA AZIENDALE)

Candidato/a ………………..……………… Classe 5a-----------------------

Indicatori di valutazione descrittori di misurazione

punti

Conoscenza dei contenuti

Esauriente 4 Soddisfacente 3 Imprecisa 2 Molto imprecisa 1 Molto limitata 0

Applicazione delle procedure

Esatta 4 Abbastanza corretta 3 Parzialmente corretta 2

Scorretta 1 Molto scorretta 0

Grado di svolgimento

Approfondito 4 Completo 3 Parziale 2 Incompleto 1 Nullo 0

Correttezza dei calcoli

Esatta 3 Imprecisa 2 Parziale 1 Errata 0

TOTALE PUNTI

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3.2 Programmazione del Consiglio di Classe Il Consiglio di Classe, tenuto conto delle indicazioni dei Dipartimenti disciplinari e di quanto connota il Piano dell’Offerta Formativa 2016/17, ha inteso perseguire i seguenti obiettivi: Obiettivi didattici trasversali. Il Consiglio di Classe ha evidenziato l’importanza dei seguenti obiettivi, validi per tutte le discipline: a) costruire un ambiente di apprendimento “motivante”; b) saper osservare fenomeni e contesti con criteri di logica consequenzialità; c) codificare e decodificare messaggi culturali; d) definire i problemi da risolvere o da affrontare, attraverso la formulazione di ipotesi di

soluzione, in base alle risorse disponibili e alle capacità personali o del gruppo di lavoro; e) applicare le conoscenze teoriche e le capacità pratiche acquisite; f) saper realizzare progetti e valutarne gli esiti; g) Formarsi una coscienza morale per scelte consapevoli e responsabili di fronte al

problema religioso ed etico; h) leggere il passato nelle sue componenti storico-filosofiche e artistico-letterarie; i) rapportarsi al patrimonio artistico-letterario seguendo oggettivi parametri estetici e

culturali; j) favorire l’acquisizione di un buon metodo di studio; k) avere consapevolezza del proprio livello di preparazione; l) imparare a porsi obiettivi e a darsi una strategia per raggiungerli; m) acquisire un approccio critico sulle tematiche e sugli argomenti affrontati; n) saper affrontare uno stesso argomento da più punti di vista; o) Conoscere le coordinate spazio-temporali di un fatto e/o un periodo storico; Saper

confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi ad uno stesso problema. p) Cogliere analogie e differenze tra opere per temi confrontabili; q) correlare, criticamente, il rilievo e l’incidenza di determinati eventi allo sviluppo del

pensiero fisico-matematico; r) saper analizzare problemi e individuare le strategie per risolverli; s) saper dedurre dall’osservazione e studio di casi specifici regole e leggi generali e

viceversa; t) saper applicare regole e leggi generali a casi specifici; u) saper mettere in relazione argomenti simili affrontati in contesti e situazioni diverse;

saper impostare, realizzare, verificare e documentare progetti. Metodologia • Lezione frontale • Discussione in gruppo con il docente moderatore • Risoluzione di problemi in gruppo o con applicazione autonoma • Lezione partecipata • Metodo induttivo • Metodo deduttivo • Simulazione • Attività di laboratorio Strumenti • Libri di testo • Appunti e fotocopie forniti dal docente

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• Software didattico • Lim Strategie per, il recupero e il potenziamento • Recupero in itinere nelle ore curriculari • Sportello didattico

Verifiche e valutazione La verifica, quale momento fondante del processo di insegnamento- apprendimento si è distinta in formativa e sommativa. Le verifiche sono state effettuate tramite prove scritte, orali e pratiche. Sono stati valutati, inoltre, le condizioni di partenza, gli obiettivi raggiunti, la partecipazione al dialogo educativo, l’impegno mostrato, i progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza. La misurazione dei livelli di conoscenze, abilità e competenze raggiunti, nelle singole discipline è stata effettuata tramite griglie di valutazione presenti nel Piano dell'offerta formativa. La valutazione finale terrà conto, oltre che del profitto, della partecipazione, dell'interesse e dell'assiduità nella frequenza delle lezioni. CALENDARIO SCOLASTICO E ARTICOLAZIONE DIDATTICA Il Consiglio d’Istituto, tenuto conto del decreto dell’Assessore Regionale BB.CC.AA. e P.I. – Palermo e della complessiva progettualità di questa istituzione scolastica, ha deliberato, per il corrente anno scolastico, l’adattamento del calendario scolastico, fissando l’inizio delle attività didattiche per il giorno 14 settembre 2017 e il termine delle lezioni, giusta calendari nazionale e regionale, per il giorno 9 giugno 2018. Il Collegio dei docenti, inoltre, ha deliberato la suddivisione dell’anno scolastico Trimestre (settembre - dicembre) e pentamestre (gennaio - giugno) con valutazione intermedia nel primo bimestre del pentamestre (marzo)

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3.3 Programmi e schede informative analitiche per materia DIRITTO Prof.ssa Rosa Maria Mannella ARGOMENTI TRATTATI Mod. 1: Lo Stato e gli Stati UD 1: Lo Stato e la Costituzione UD 2: L’organizzazione costituzionale dello Stato italiano UD 3: Lo Stato e l’Unione Europea UD 4: Lo Stato e la comunità internazionale Mod.2: La Pubblica amministrazione UD 1: L’attività amministrativa e l’amministrazione diretta UD 2: L’amministrazione indiretta e gli enti territoriali Mod.3: L’attività amministrativa UD 1: Gli atti amministrativi UD 2: L’invalidità degli atti amministrativi UD 4: Il rapporto di pubblico impiego (Caratteri generali) UD5: La tutela nei confronti della pubblica amministrazione OBIETTIVI DIDATTICI 1. Individuare l’origine e il ruolo dello Stato come ente politico 2. Comprendere le funzioni della Costituzione come legge fondamentale dello Stato 3. Inquadrare gli organi statali nell’ambito dell’ordinamento costituzionale 4. Comprendere il ruolo e i rapporti tra i diversi organi costituzionali 5. Cogliere l’importanza del processo d’integrazione a livello europeo 6. Sintetizzare il quadro istituzionale dell’Unione Europea 7. Comprendere i caratteri distintivi dell’ordinamento internazionale rispetto a quello

statale 8. Individuare la funzione e i principi dell’attività amministrativa 9. Distinguere il ruolo dell’amministrazione attiva, consultiva e di controllo 10. Classificare gli organi amministrativi in base alle diverse funzioni svolte 11. Distinguere l’amministrazione diretta (centrale e periferica) da quella indiretta 12. Comprendere la distinzione tra attività di diritto privato e di diritto pubblico della PA 13. Descrivere le tipologie e le funzioni dei diversi provvedimenti amministrativi 14. Descrivere lo svolgimento del processo amministrativo CRITERI DI SUFFICIENZA ADOTTATI Per accertare il raggiungimento degli obiettivi minimi per il conseguimento della sufficienza, la valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: - Attenzione, partecipazione e costanza nello studio; - Conoscenza dei contenuti della disciplina nelle linee essenziali; - Abilità di esporre gli argomenti con linguaggio semplice e corretto, anche se non

sempre specifico; - Progresso individuale rispetto ai livelli di partenza

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SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Nel corso del 1° trimestre sono state svolte le parti relative allo Stato, ai suoi elementi. Concetto di Costituzione, analisi della struttura della Costituzione italiana, i Principi generali, gli organi dello Stato (Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Corte Costituzionale, la Magistratura, le organizzazioni internazionali, le istituzioni europee. Nel 2°pentamestre, state svolte le parti relative alla pubblica amministrazione, all’attività amministrativa, all’invalidità degli atti amministrativi, al rapporto di pubblico impiego, alla tutela nei confronti della pubblica amministrazione. ATTIVITÀ DI RECUPERO, SOSTEGNO APPROFONDIMENTO Sono state effettuate delle pause didattiche in itinere per consentire ad alcuni di recuperare e ad altri di approfondire alcuni contenuti con prove strutturate dal libro di testo. Durante il normale svolgimento dell’attività curriculare, altresì, si è provveduto ogni qualvolta se ne presentasse la necessità, a rivedere e puntualizzare alcuni argomenti. LIVELLI DI PREPARAZIONE RAGGIUNTI La classe ha mostrato, nel corso dell’anno scolastico, un atteggiamento responsabile e corretto, e va divisa in due gruppi. Un gruppo ha rivelato fiducia nelle proprie capacità, le ha sfruttato adeguatamente e ha dimostrato curiosità ed interesse verso gli argomenti proposti, usando un linguaggio appropriato e sapendo organizzare le conoscenze acquisite. Il livello di preparazione raggiunto da questo gruppo è da ritenersi senz’altro buono. Un secondo gruppo che, nonostante le difficoltà della disciplina sia relativamente ai contenuti che al linguaggio tecnico, ha raggiunto un livello di preparazione accettabile.

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ECONOMIA POLITICA Prof. Fasciana Calogero Elia ARGOMENTI TRATTATI UNITÀ A - LA POLITICA DI BILANCIO La definizione e i contenuti della politica economica 1. Che cosa è la politica economica 2. La definizione di politica 3. La definizione di economia 4. La definizione di politica economica 5. I contenuti della politica economica La politica di bilancio e la politica della spesa pubblica 1. La definizione di politica di bilancio 2. Le componenti della politica di bilancio 3. La definizione di politica della spesa pubblica 4. Le funzioni della spesa pubblica 5. I fattori che determinano la spesa pubblica 6. Le voci della spesa pubblica La politica fiscale 1. La definizione di politica fiscale 2. Le funzioni della politica fiscale 3. I fattori che determinano la tassazione 4. Gli elementi della tassazione 5. La base imponibile 6. Le tipologie di tassazione 7. le aliquote 8. la destinazione del gettito 9. Gli adempimenti fiscali UNITÀ B - LA POLITICA MONETARIA E DI REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO La politica monetaria 1. La definizione di politica monetaria 2. le funzioni della politica monetaria 3. La creazione di moneta 4. Il crollo della liquidità 5. Il mantenimento del valore della moneta 6. Gli strumenti per il controllo della liquidità 7. Le operazioni di mercato aperto definitive 8. Le operazioni di mercato a temporanee 9. La variazione della tassazione di interesse 10. La variazione della percentuale di riserva obbligatoria 11. Il controllo dell’inflazione 12. Il controllo dei tassi di cambio

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La politica di regolamentazione del mercato 1. La definizione di politica di regolamentazione del mercato 2. Le funzioni della politica di regolamentazione del mercato 3. Le regole della concorrenza 4. Il divieto di dei cartelli 5. Il divieto di abuso di posizione dominante 6. Il divieto di concentrazioni 7. Il divieto di aiuti di Stato 8. La liberalizzazione del mercato 9. La privatizzazione delle imprese pubbliche 10. Le autorità pubbliche di tutela della concorrenza 11. L’importanza della disciplina dei rapporti di lavoro 12. La regolamentazione del mercato del lavoro 13. I diritti dei lavoratori in Italia 14. L’autonomia delle parti sociali in Italia 15. Le tipologie dei contratti di lavoro in Italia 16. Le misure di contrasto al lavoro al lavoro nero in Italia 17. L’impostazione del sistema previdenziale in Italia 18. La regolamentazione del mercato internazionale UNITÀ C - GLI ATTORI E LE PROCEDURE DELLA POLITICA ECONOMICA I responsabili della politica economica 1. L’articolazione delle competenze della politica economica tra UE e i paesi membri 2. L’articolazione delle competenze della politica economica tra Stato ed enti locali 3. Le istruzioni comunitarie responsabili della politica economica 4. Il consiglio della UE e il consiglio europeo 5. Il Parlamento europeo 6. La commissione europea 7. La banca centrale europea 8. Le altre istituzioni comunitarie (cenni) 9. Le istruzioni nazionali responsabili della politica economica 10. Il governo

11. Il ministero della dello sviluppo economico 12. Il Parlamento italiano 13. Le altre istituzioni nazionali (cenni) 14. Gli enti locali responsabili della politica economica (cenni) Le procedure decisionali della politica economica 1. Il processo decisionale comunitario dii politica economica 2. Il semestre europeo 3. Il patto di stabilità e crescita 1. La procedura decisionale della UE in materia della politica monetaria 2. Il processo decisionale nazionale di politica economica 3. Il processo decisionale di politica economica del Governo 4. Il processo decisionale di politica economica del Parlamento UNITÀ D - I SERVIZI PUBBLICI IN ITALIA I servizi pubblici della UE 1. Le politiche comunitarie e i servizi pubblici 2. La politica agricola

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3. La politica di coesione I servizi pubblici dello Stato italiano 1. La spesa pubblica e i servizi pubblici 2. La scuola e l’Università 3. La sanità 4. L’occupazione 5. La previdenza e l’assistenza I servizi pubblici degli Enti locali (cenni) UNITÁ E – IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO Le imposte in Italia

1. Le caratteristiche del sistema fiscale italiano 2. L’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF)

OBIETTIVI DIDATTICI • Riconoscere e interpretare i macrofenomeni economici nazionali e internazionali • Saper classificare le misure di politica economica in funzione del loro contenuto • Conoscere gli strumenti e le funzioni di politica economica con particolare riferimento

alla finanza pubblica e al bilancio dello Stato • Saper classificare comprendere e valutare gli strumenti, le funzioni e le misure di politica

monetaria e di regolamentazione del mercato in relazione alle funzioni che svolgono • Riconoscere gli strumenti e le funzioni di politica economica con particolare riferimento

alle istituzioni competenti della politica economica e alle procedure decisionali in Italia e nell’UE

• Comprendere quali servizi possono essere erogati dalle PA e con quali meccanismi • Conoscere le diverse tipologie di imposte e dei loro meccanismi di funzionamento CRITERI DI SUFFICIENZA ADOTTATI Per accertare il raggiungimento degli obiettivi minimi per il conseguimento della sufficienza, la valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: • Attenzione, partecipazione e costanza nello studio; • Conoscenza dei contenuti della disciplina nelle linee essenziali; • Abilità di esporre gli argomenti con linguaggio semplice e corretto, anche se non sempre

specifico; • Progresso individuale rispetto ai livelli di partenza SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Nel corso del primo trimestre sono state svolte le parti relative alla politica economica e la politica di bilancio nonché le politiche monetarie e di regolamentazione del mercato. Nel 2°pentamestre sono state affrontate le tematiche riguardanti gli attori e le procedure della politica economica, i servizi pubblici e, in linea generale, il sistema tributario italiano. ATTIVITA’ DI RECUPERO, SOSTEGNO APPROFONDIMENTO Sono state effettuate delle pause didattiche in itinere per consentire ad alcuni di recuperare e ad altri di approfondire alcuni contenuti con prove strutturate dal libro di testo. Durante il normale svolgimento dell’attività curriculare, inoltre, si è provveduto, ove necessario, a rivedere e puntualizzare alcuni argomenti. LIVELLI DI PREPARAZIONE RAGGIUNTI La classe ha mostrato, nel corso dell’anno scolastico, un atteggiamento responsabile e

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corretto, e va divisa in due gruppi. Un gruppo ha rivelato fiducia nelle proprie capacità, le ha sfruttato adeguatamente e ha dimostrato curiosità ed interesse verso gli argomenti proposti, usando un linguaggio appropriato e sapendo organizzare le conoscenze acquisite. Il livello di preparazione raggiunto da questo gruppo è da ritenersi senz’altro buono. Un secondo gruppo che, nonostante le difficoltà della disciplina sia relativamente ai contenuti, che al linguaggio specificamente tecnico, è riuscito a raggiungere risultati sufficienti. Pochi, in atto, sono gli alunni che hanno conseguito risultati quasi sufficienti.

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MATEMATICA APPLICATA Prof. ssa Angela Riccobene ARGOMENTI TRATTATI L’Economia e le funzioni di una variabile • La funzione della domanda • La funzione dell’offerta • Il prezzo di equilibrio • La funzione del costo • Il costo medio ed il costo marginale • La funzione del ricavo • La funzione del profitto

Ripasso delle coniche fondamentali Disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili Cenni di geometria analitica nello spazio: (coordinate cartesiane, equazione del piano) Funzioni reali di due o più variabili reali;

• Dominio - Linee di livello • Derivate parziali • Piano tangente • Massimi e minimi relativi, • Massimi e minimi vincolati con i metodi: elementare, dei moltiplicatori di Lagrange e

delle linee di livello(cenni). • Massimi e minimi assoluti. Applicazioni dell’analisi a problemi di economia: • Funzioni marginali ed elasticità parziale. • Massimizzazione del profitto di un’impresa. • Funzione di utilità e relative proprietà; Argomenti da trattare: • Massimo dell’utilità del consumatore con il vincolo del bilancio • Funzione di produzione Ricerca operativa • Scopi e metodi della ricerca operativa; • Problemi di scelta nel caso continuo e nel caso discreto, con effetti immediati; • Il problema delle scorte; • Problemi di scelta tra due o più alternative; • Problemi di scelta con effetti differiti; Criterio del valore attuale e del tasso effettivo di

impiego;(cenni) • Problemi di scelta in condizioni di incertezza;(cenni) • Programmazione lineare (problemi in due variabili) OBIETTIVI DIDATTICI • Acquisire i concetti basilari relativi a funzioni in due variabili e alla ricerca operativa. • Acquisire gli strumenti di calcolo e i procedimenti basilari atti alla risoluzione di problemi

relativi all’ottimizzazione di funzioni economiche a due variabili.

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• Saper rappresentare, tradurre in modo formalizzato e risolvere problemi di carattere finanziario, economico aziendale utilizzando le regole e i modelli matematici studiati.

• Comprendere il valore strumentale della matematica per operare delle scelte attraverso dei criteri razionali e oggettivi.

CRITERI DI SUFFICIENZA ADOTTATI Al fine di accertare il raggiungimento degli obiettivi minimi per il conseguimento della sufficienza e per rendere la valutazione il più possibile obiettiva si è tenuto conto dei seguenti criteri: • Impegno e, disponibilità al dialogo, partecipazione ai lavori di gruppo e alle attività svolte

in classe; • Progressi rispetto alla situazione di partenza; • Conoscenza dei contenuti fondamentali trattati; • Comprensione del significato delle formule relative agli argomenti trattati • Applicazione delle regole studiate commettendo errori non gravi e risoluzione di

problemi non complessi relativi agli argomenti trattati. • Capacità di utilizzare correttamente il linguaggio specifico. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO All'inizio dell'anno scolastico si è affrontato lo studio delle funzioni economiche ad una variabile, seguito dallo studio delle funzioni di due variabili; questo ha richiesto il ripasso di alcuni argomenti affrontati nel precedente anno scolastico che ha impegnato gli studenti per un lungo periodo. Successivamente si è affrontato l'argomento relativo ai problemi di carattere economico applicato a funzioni in due o più variabili che hanno consentito di consolidare l’apprendimento di varie leggi economiche, già note agli allievi da altri studi, e di offrire una visione interdisciplinare di problemi e metodi di risoluzione. Nei mesi di Marzo, Aprile e Maggio sono stati affrontati i problemi di natura economica che trovano molti collegamenti con la realtà aziendale. Le ore di lezione sono state dedicate alle esercitazioni che hanno consentito agli alunni di sviluppare le loro competenze e di assimilare meglio i contenuti trattati. I vari argomenti sono stati presentati in modo problematico ed aperto, mediante vari esempi ed applicazioni pratiche. Infine nel corso dell’anno scolastico, sono stati somministrati dei video di approfondimento e chiarimento dei vari argomenti di natura economica che sono stati analizzati. Grazie a queste attività gli alunni hanno potuto approfondire e sperimentare praticamente i contenuti trattati nella parte teorica e comprendere l’importanza degli strumenti matematici per la risoluzione di problemi di natura aziendale. ATTIVITA’ DI RECUPERO, SOSTEGNO APPROFONDIMENTO Nel primo periodo dell’anno si sono ripresi approfonditi e ampliati i contenuti precedentemente trattati e ritenuti indispensabili per la comprensione dei nuovi argomenti da affrontare cercando di soffermarsi su quelli in cui gli allievi incontravano maggiori difficoltà. Alla fine di ogni unità didattica, inoltre, i concetti risultati poco chiari sono stati approfonditi e analizzati ulteriormente, al fine di facilitarne l’assimilazione da parte di tutti gli alunni. Alla fine del primo periodo si è effettuata una pausa didattica per gli allievi che presentavano qualche lacuna; si sono svolte soprattutto delle esercitazioni pratiche per migliorare la capacità di risoluzione dei problemi affrontati e di applicazione delle procedure studiate. Tutti gli argomenti trattati, infatti, sono stati approfonditi, non solo attraverso lo studio teorico, ma anche attraverso l’analisi e la risoluzione di vari problemi pratici.

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LIVELLI DI PREPARAZIONE RAGGIUNTI La classe, durante l’anno scolastico, ha tenuto un comportamento corretto e disciplinato. Una parte degli alunni si sono mostrati non sempre attenti alle lezioni e hanno partecipato poco alle attività proposte dall’insegnante. Altri ragazzi hanno studiato con continuità, riuscendo a migliorare la preparazione, acquisendo un buon bagaglio di conoscenze e competenze utili per le attività future. Riguardo al rendimento, la classe si può suddividere in tre gruppi: • Il primo gruppo ha acquisito una preparazione completa e approfondita ed è in grado di

applicare le proprie conoscenze in varie situazioni problematiche, in modo corretto ed autonomo e argomentando le proprie scelte;

• Un secondo gruppo ha seguito con interesse le lezioni in classe ed ha studiato i contenuti trattati anche se non sempre ne ha approfondito i vari aspetti conseguendo, nel complesso una preparazione discreta o pienamente sufficiente;

• infine, un numero ristretto di alunni è riuscito ad acquisire una mediocre preparazione perché si è impegnato poco nello studio.

Il rendimento complessivo della classe può così considerarsi complessivamente buono.

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Religione Prof.ssa M. Assunta La Marca ARGOMENTI TRATTATI LA VITA CRISTIANA La morale biblico-cristiana La concezione dell’uomo L'attualità della questione morale I concetti base della morale La morale dell'alleanza La morale del Regno L'etica delle relazioni L'uomo: un essere in relazione In relazione con sé stessi In relazione con gli altri Il rapporto uomo-donna Il rapporto con lo straniero L'etica delle comunicazioni sociali Problemi etici contemporanei La crisi della morale Il valore della persona umana L’etica della responsabilità La bioetica Questioni di bioetica La Chiesa e la scienza OBIETTIVI DIDATTICI

1. Conoscere le principali tendenze etiche che sono alla base della cultura occidentale; 2. Comprendere la differenza tra morale naturale e morale confessionale; 3. Individuare ragioni e contenuti della cosiddetta “etica della vita”; 4. Riconoscere con chiarezza le ragioni che fondano la bioetica.

CRITERI DI SUFFICIENZA ADOTTATI Per accertare il raggiungimento degli obiettivi minimi per il conseguimento della sufficienza e per rendere la valutazione il più possibile obiettiva si è tenuto conto dei seguenti criteri:

1. interesse, impegno e partecipazione 2. conoscenza dei contenuti 3. comprensione e uso del linguaggio specifico 4. capacità di rielaborazione 5. corretto riferimento alle fonti e ai documenti

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Nel 1° trimestre è stato svolto il modulo: “La morale biblico-cristiana”. Nel 2°pentamestre è stato affrontato il modulo sull’etica delle relazioni ed è in fase di trattazione quello sui problemi etici contemporanei. ATTIVITA’ DI RECUPERO, SOSTEGNO APPROFONDIMENTO Durante il normale svolgimento dell’attività didattica, quando ne è stata ravvisata la necessità, si è provveduto a rivedere e puntualizzare alcuni argomenti. Non sono state effettuate vere e proprie attività di recupero.

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LIVELLI DI PREPARAZIONE RAGGIUNTI Nel corso dell’anno scolastico la classe ha mostrato curiosità e interesse per gli argomenti proposti. I livelli di preparazione raggiunti dai discenti sono eterogenei: alcuni hanno acquisito una buona conoscenza dei contenuti che sanno esporre utilizzando il linguaggio specifico; altri conoscono gli argomenti proposti nelle linee generali.

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ITALIANO Prof.ssa Maria Luisa MACALUSO ARGOMENTI TRATTATI MODULO 0- Il Romanticismo nella poetica di Manzoni e Leopardi MODULO 1 – Positivismo, Naturalismo, Verismo • u.d.a.1.1 Verga e il mondo dei vinti MODULO 2 - La Letteratura della crisi: Decadentismo Europeo e italiano • u.d.a 2.1 D’Annunzio esteta e superuomo • u.d.a 2. 2 G. Pascoli, il poeta fanciullino • u.d.a.2.3 Le Avanguardie: Futurismo e Crepusolarismo

MODULO 3- La crisi dell’individuo e la figura dell’inetto • u.d.a 3.1 I. Svevo e la crisi dell’uomo moderno • u.d.a.3.2 L. Pirandello: la frammentazione dell’io MODULO 4- La poesia tra le due guerre (in via di svolgimento): L’Ermetismo. • u.d.a 4.1 Ungaretti:la tragica esperienza della guerra • u.d.a 4.2 Montale:Il male di vivere. MODULO 5- Incontro con l'opera: "Paradiso" • La struttura del Paradiso • Passi scelti dei canti: I e III. OBIETTIVI DIDATTICI - Riconoscere i modelli culturali caratterizzanti l’epoca; - Rapportare le varie opere alla poetica propria dell’autore; - Cogliere la valenza storica, oltre che estetica, delle opere esaminate; - Consolidare le capacità di analisi e di interpretazione del testo narrativo; - Consolidare le capacità di analisi del testo poetico; - Consolidare le capacità di analisi e di produzione del testo espositivo e argomentativo; - Riconoscere le tematiche e i tratti formali del romanzo storico, verista e psicologico. CRITERI DI SUFFICIENZA ADOTTATI Per accertare il raggiungimento degli obiettivi minimi per il conseguimento della sufficienza, nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti elementi: - attenzione, partecipazione, costanza nello studio; - conoscenza dei contenuti della disciplina nelle linee essenziali; - capacità di comprensione globale dei testi letterari proposti; - capacità di esporre gli argomenti con un linguaggio semplice e corretto; - progresso individuale rispetto ai livelli di partenza. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: Spazi: aula scolastica; biblioteca. Tempi: Nel il 1° trimestre sono stati svolti i moduli: I e II; nel pentamestre sono stati trattati i

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moduli: III, IV, V (quest’ ultimo si presume di poterlo completare). Diverse ore di lezione sono state dedicate alla produzione di testi vari per consentire agli

alunni di esercitarsi in vista degli esami di Stato. ATTIVITA’ DI RECUPERO, SOSTEGNO E APPROFONDIMENTO Nella prima parte dell’anno scolastico sono stati ripresi gli argomenti svolti nell’anno precedente utili ad introdurre i nuovi contenuti. Un certo spazio è stato dedicato al recupero in itinere, infatti si è provveduto, quando se n’è presentata la necessità, a rivedere e a puntualizzare gli argomenti più significativi. Qualche alunno ha approfondito alcune tematiche letterarie; tutti si sono esercitati nella produzione scritta di diverse tipologie testuali. LIVELLI DI PREPARAZIONE RAGGIUNTI Nel corso dell’anno scolastico la classe si è mostrata interessata alle attività proposte ed ha partecipato con costanza ed impegno al percorso formativo migliorando gradualmente il livello di partenza. Solo qualche elemento è stato poco coinvolto nelle attività in classe e discontinuo nell’impegno. La preparazione finale si presenta diversificata: emerge un gruppo di discenti, il cui profitto è ottimo o buono, che ha seguito con costanza e attenzione, partecipando al dialogo educativo responsabilmente, consolidando le competenze linguistiche e analitiche e assimilando in modo approfondito i contenuti della disciplina. Un secondo gruppo ha acquisito una preparazione discreta o pienamente sufficiente dimostrando un certo impegno nell’applicazione e migliorando progressivamente le capacità di analisi e gli strumenti linguistici. Vi è infine qualche elemento che, a causa di un impegno un po’saltuario, è pervenuto ad un livello di preparazione appena sufficiente. Gli alunni hanno comunque progressivamente migliorato le abilità di base colmando alcune lacune pregresse e raggiungendo diversi obiettivi stabiliti.

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STORIA Prof.ssa Maria Luisa MACALUSO ARGOMENTI TRATTATI MODULO I - I problemi dell’Italia unita: Destra e Sinistra a confronto - I problemi economici e sociali dell’unificazione. - Il brigantaggio, La questione meridionale. - L’annessione di Roma e la caduta della Destra. - Il governo della Sinistra storica e l’avvio dell’industrializzazione. - Depretis, la Triplice alleanza, il colonialismo italiano. - Da Crispi alla crisi di fine secolo: la Triplice Intesa, la belle époque. - L'età giolittiana. MODULO II - Il Novecento fra guerra, crisi e rivoluzione. - La prima guerra mondiale. - L'eredità della grande guerra: la conferenza di pace e la Società delle Nazioni, i trattati

di pace. - La rivoluzione russa. - La nuova politica economica e la nascita dell’Urss. - L’Unione sovietica di Stalin. - Il dopoguerra in Italia: la crisi economica e sociale tra le due guerre, la nascita di nuovi

partiti e movimenti, la questione fiumana, il biennio rosso. MODULO III - L'età dei totalitarismi. - Il fascismo. - La repubblica di Weimar e il nazismo. - La guerra civile spagnola. MODULO IV - Gli Stati Uniti e la crisi del’29 - Gli anni Venti fra boom economico e cambiamenti sociali;la crisi del’29: dagli USA al

mondo. MODULO V - La seconda guerra mondiale e le sue conseguenze (in via di svolgimento) - Lo scoppio del conflitto. - L’intervento dell’Italia. - La guerra dall'Europa al mondo. - Il dominio nazista, la Shoah e la Resistenza in Italia e in Europa. - La conclusione del conflitto.

OBIETTIVI DIDATTICI - Conoscere i contenuti della disciplina; - Saper contestualizzare i fatti storici nel loro spazio-tempo; - Saper analizzare i fattori politici, economici, sociali e culturali degli eventi storici; - Saper esporre i contenuti utilizzando il lessico specifico della disciplina; - Sapere interpretare e confrontare i documenti storici. CRITERI DI SUFFICIENZA ADOTTATI Per accertare il raggiungimento degli obiettivi minimi per il conseguimento della sufficienza, la valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi:

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- attenzione, partecipazione, costanza nello studio; - conoscenza dei contenuti della disciplina nelle linee essenziali; - capacità di collocare i fatti storici nella loro dimensione spazio-temporale; - abilità nell’ esporre gli argomenti con un linguaggio semplice e corretto; - progresso individuale rispetto ai livelli di partenza. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: Spazi: aula scolastica (LIM); sala video. Tempi: I trimestre: dai problemi successivi all’unità d’Italia fino alla vigilia della Grande guerra. I parte pentamestre: genesi, sviluppi, conclusione della I guerra mondiale, il dopoguerra in Europa e in Italia, la rivoluzione russa. II parte pentamestre: Fascismo, Nazismo, la guerra civile spagnola, la II guerra mondiale. (da svolgere entro fine maggio). ATTIVITA’ DI RECUPERO, SOSTEGNO E APPROFONDIMENTO Nella prima fase delle attività didattiche sono stati ripresi alcuni temi storici non svolti nell’anno scolastico precedente, fondamentali al fine di favorire la comprensione dei nuovi contenuti. Gli alunni si sono esercitati oralmente e in forma scritta con delle attività di recupero in itinere su determinati argomenti. LIVELLI DI PREPARAZIONE RAGGIUNTI Gli alunni hanno partecipato attivamente alle lezioni migliorando, in buona parte, il metodo di studio e i livelli di comprensione e di esposizione rispetto alla situazione di partenza. Alcuni si sono distinti per l’impegno e la motivazione all’apprendimento, conseguendo una chiara ed approfondita conoscenza dei contenuti storici esposti in maniera corretta ed organica. Gli altri sono pervenuti ad un’assimilazione discreta o pienamente sufficiente dei periodi affrontati, sapendoli analizzare e riuscendo a rielaborare gli argomenti in modo solitamente unitario e con un lessico appropriato. Solo pochi alunni hanno raggiunto un livello accettabile della preparazione a causa di qualche difficoltà espositiva e soprattutto di un impegno un po’ discontinuo.

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ECONOMIA AZIENDALE Prof. Raimondo Torregrossa ARGOMENTI TRATTATI Modulo 1 Comunicazione economico-finanziaria UNITA' 1 – La contabilità generale

1) La contabilità generale 2) Le immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie 3) Locazione e leasing finanziario 4) Il personale dipendente 5) Acquisti, vendite e regolamento 6) Outsourcing e subfornitura 7) Lo smobilizzo dei crediti commerciali 8) Il sostegno pubblico alle imprese 9) Le scritture di assestamento e le valutazioni di fine esercizio 10) Scritture di completamento, integrazione, rettifica e ammortamento 11) La rilevazione delle imposte dirette 12) La situazione contabile finale e le scritture di epilogo e di chiusura Particolare

attenzione è stata prestata agli argomenti dei punti: 2, 3, 6 e 8. UNITA' 2 – Bilanci aziendali e revisione legale dei conti

1) Il bilancio d'esercizio 2) Il sistema informativo aziendale 3) Le componenti civilistiche del bilancio d'esercizio 4) I criteri di valutazione 5) I principi contabili 6) La relazione sulla gestione 7) La revisione legale

UNITA' 3 – Analisi per indici

1) L'interpretazione del bilancio 2) L'analisi di bilancio 3) Lo stato patrimoniale e il conto economico riclassificati 4) Gli indici di bilancio 5) L'analisi della redditività e della produttività 6) L'analisi patrimoniale e finanziaria 7) Coordinamento fra gli indici di bilancio

UNITA' 4 – Analisi per flussi

1) I flussi finanziari ed economici 2) Le fonti e gli impieghi 3) Il Rendiconto finanziario 4) La variazione del PCN

Modulo 2 Fiscalità d'impresa

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UNITA' 1 – Imposizione fiscale in ambito aziendale 1) Le imposte dirette ed indirette 2) Il concetto tributario di reddito di impresa 3) I principi del reddito fiscale 4) La svalutazione dei crediti, la valutazione delle rimanenze, gli ammortamenti fiscali,

le spese di manutenzione e riparazione, l'aspetto fiscale del contratto di leasing. 5) L’IRAP e la sua determinazione 6) La compilazione del quadro RF 7) La liquidazione delle imposte nei soggetti IRES

Modulo 3 Contabilità gestionale UNITA' 1 – Metodi di calcolo dei costi

1) La contabilità gestionale 2) L'oggetto di misurazione 3) La classificazione dei costi 4) La contabilità a costi diretti – direct costing e a costi pieni – full costing 5) Il calcolo dei costi basato sui volumi 6) I centri di costo 7) Il metodo ABC 8) I costi congiunti

UNITA' 2 – Costi e scelte aziendali

1) La contabilità gestionale a supporto delle decisioni aziendali 2) La break even analysis

Modulo 4 Pianificazione e programmazione aziendale UNITA' 1 – Strategie aziendali

1) Creazione di valore e successo dell’impresa 2) Il concetto di strategia 3) La gestione strategica 4) L’analisi dell’ambiente esterno 5) L’analisi dell’ambiente interno

UNITA' 2 – Pianificazione e controllo di gestione

1) La pianificazione strategica e aziendale 2) Il controllo di gestione 3) Il Budget e la sua redazione 4) Il budget settoriali 5) Il budget degli investimenti fissi 6) Il budget economico e patrimoniale

UNITA' 3 – Business plan e marketing plan

1) Il business plan 2) Il piano di marketing

Modulo 5 Finanziamenti a breve a medio e lungo termine

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UNITA' 1 – Finanziamenti a breve 1) Il fabbisogno finanziario e il ciclo monetario 2) I finanziamenti bancari alle imprese: fido bancario, aperture di credito, sconto

cambiario, anticipi su fatture UNITA' 2 – Finanziamenti a medio lungo

1) I mutui ipotecari 2) Il leasing finanziario

OBIETTIVI DIDATTICI L'alunno deve conoscere: 1) Struttura e funzioni che caratterizzano le aziende industriali 2) Metodi e tecniche di rilevazione 3) Strumenti di analisi e controllo della gestione 4) Il bilancio d'esercizio e le norme che lo regolano. 5) Il reddito fiscale e la determinazione del reddito d’impresa 6) Riconoscere gli aspetti che caratterizzano la gestione delle diverse aziende con i

rispettivi cicli economici, finanziari, produttivi ed applicarvi le relative tecniche amministrative contabili:

7) Leggere ed interpretare il bilancio 8) Effettuare analisi aziendali per trarre indici interpretativi e previsioni. 9) Sapere redigere e interpretare il rendiconto finanziario 10) Conoscere la pianificazione e saper redigere i budget 11) Funzioni delle imprese bancarie nel sistema economico e finanziario. 12) Aspetti delle operazioni di finanziamento alle imprese. CRITERI DI SUFFICIENZA ADOTTATI Per accertare il raggiungimento degli obbiettivi minimi per il conseguimento della sufficienza e per rendere la valutazione il più possibile obiettiva si è tenuto conto di quanto segue: - Impegno, partecipazione e progressione rispetto ai livelli di partenza - Conoscenza e comprensione degli elementi essenziali dei vari argomenti - Acquisizione di un metodo di studio nel complesso organizzato - Possesso di un linguaggio semplice ma tecnicamente corretto - Sapere risolvere problemi di normali difficoltà applicati alla gestione. - Sapersi orientare anche se guidato ATTIVITÀ DI RECUPERO, SOSTEGNO E APPROFONDIMENTO Nella prima parte dell'anno scolastico si e' provveduto a richiamare quei concetti già appresi e ad integrare con spiegazioni argomenti non svolti nell'anno precedente ma propedeutici per la comprensione degli argomenti da affrontare. Successivamente il recupero si e' effettuato in itinere con pause didattiche nella continuazione del programma, ritornando su argomenti svolti per fornire ulteriori chiarimenti o su quegli argomenti che hanno creato difficoltà o in cui si sono riscontrate lacune. Numerose sono state le esercitazioni svolte in gruppo a sostegno degli alunni che hanno manifestato difficoltà individualizzate. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO La prima parte dell'anno è stata dedicata allo svolgimento della contabilità generale e la redazione del bilancio d’esercizio delle imprese industriali. Nel secondo pentamestre si è proceduto a svolgere le unità relative all'analisi per indici e per flussi con la redazione del rendiconto finanziario. Ciò ha permesso di fornire successivamente agli alunni quei suggerimenti necessari per redigere il bilancio con dati a scelta. Inoltre sono stati svolti gli

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argomenti relativi alla fiscalità d'impresa, con cenni al calcolo delle imposte, ed alla contabilità gestionale e alla pianificazione aziendale. Si presume di ultimare il programma affrontando gli argomenti relativi ed ai prodotti finanziari forniti alle imprese dalle banche. LIVELLI DI PREPARAZIONE RAGGIUNTI Durante l’anno scolastico, la classe, ha quasi sempre manifestato interesse, impegno e attenzione adeguati che gli hanno consentito, nel complesso, di raggiungere gli obiettivi prefissati all'inizio dell'anno scolastico. La classe, presenta una preparazione diversificata in più livelli: un gruppo ha studiato con impegno costante ed è pervenuto a risultati fra il buono e il distinto; un altro gruppo, più lento nei ritmi di apprendimento, con discrete capacità di applicazione è riuscito a maturare un profitto nel complesso pienamente sufficiente; un piccolo gruppo, infine, per mancanza di pre-requisiti e per discontinuità nell'applicazione si orienta solo in parte e solamente nell'ultima parte dell'anno scolastico, avendo profuso un impegno più adeguato alle proprie capacità, è riuscito a raggiungere risultati, complessivamente accettabili e non lontani dalla sufficienza.

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LINGUA INGLESE Prof.ssa Giuseppina Di Marca LIBRO DI TESTO: IN BUSINESS (F. Bentini, B. Richardson, V. Vaugham, ed Longman) MODULO 1: THE BANKING SYSTEM Definition, services (current and deposit accounts, factoring, leasing, methods of payment, E-banking. MODULO 2: THE STOCK EXCHANGE Definition, shares and bonds operators, the London Stock Exchange, NASDAQ. MODULO 3: INSURANCE Definition, types, parts, importance, insurance policy MODULO 4: TRANSPORT Definition, types (transport by road, air and sea), advantages and disadvantages. MODULO 5: THE EUROPEAN INSTITUTIONS The European Parliament The European Commission The European Central Bank (ECB) MODULO 6: GREEN ECONOMY What is Fair Trade? Microfinance,Ethical banking MODULO 7: GLOBALIZATION What is globalization? Advantages and disadvantages of globalisation, Economic globalization MODULO 8: CULTURE PROFILES Our changing world: • Migration and travel • Technological advance • Globalization • Ecological concerns • Climate change Sono state effettuate molteplici esercitazioni in laboratorio linguistico su skills riguardanti: listening, reading, speaking and writing. Si desidera puntualizzare che, se necessario, entro la fine del presente anno scolastico verranno affrontati argomenti di teoria commerciale di interesse per gli alunni. Tali argomenti verranno indicati in dettaglio nel programma finale. OBIETTIVI DIDATTICI - essere in grado di interpretare testi specifici, - istituire collegamenti tra le conoscenze disciplinari acquisite in altri settori ed - un testo in inglese di argomento noto; - esporre oralmente un brano letto con pronuncia accettabile; - relazionare in maniera articolata sugli argomenti studiati;

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- riportare sinteticamente per iscritto il contenuto di un testo specialistico CRITERI DI SUFFICIENZA ADOTTATI L’alunno deve saper: - relazionare su argomenti studiati in maniera semplice e comprensibile, anche se con

qualche improprietà; - utilizzare con sufficiente padronanza il lessico specifico; - rielaborare i contenuti trattati anche se non in maniera approfondita; - decodificare e codificare testi e discorsi nella loro globalità anche se non

dettagliatamente; - applicare le regole e le strutture studiate nella risoluzione di vari esercizi commettendo

pochi errori. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO L'azione didattica è stata svolta secondo un criterio di flessibilità ed ha cercato di rispettare quanto stabilito nella programmazione ma ha tenuto conto anche delle necessità degli alunni e delle difficoltà di carattere oggettivo. Ogni unità didattica è stata proposta attraverso lezioni frontali, attività di comprensione globale e dettagliata di un testo, esercitazioni scritte ed orali finalizzate all'acquisizione ed al consolidamento delle strutture e del lessico specifico, nonché dei contenuti. A taluni argomenti di particolare rilevanza è stato dedicato un maggiore numero di ore. Sono state effettuate periodicamente verifiche scritte e orali per accertare le abilità fondamentali maturate e per valutare l'efficacia del percorso formativo. Si sono spesso privilegiate attività laboratoriali. ATTIVITA’ DI RECUPERO, SOSTEGNO APPROFONDIMENTO Nella prima parte dell'anno scolastico si è provveduto a richiamare quei concetti studiati l'anno precedente, indispensabili per la comprensione degli argomenti da affrontare il quinto anno. Durante tutto il corso dell'anno è stato spesso necessario tornare sugli argomenti studiati a causa di un studio pomeridiano talvolta saltuario e di numerose attività extracurriculari. LIVELLI DI PREPARAZIONE RAGGIUNTI Durante il corso dell'anno scolastico la classe, composta da 19 elementi, ha preso parte a tutte le attività proposte evidenziando grande interesse e partecipazione ma, qualche volta, a ciò non ha fatto riscontro per alcuni elementi un serio impegno pomeridiano. Alla fine del percorso didattico è possibile suddividere la classe in quattro livelli di conoscenza: • alcuni alunni evidenziano un’ottima conoscenza degli argomenti studiati che sanno

esporre in modo sicuro e disinvolto; • un esiguo numero di alunni ha maturato i contenuti in maniera alquanto soddisfacente; • altri hanno interiorizzato le conoscenze in modo spesso mnemonico e, talvolta,

nozionistico. Infine, ad oggi, un ristretto gruppo di alunni mostra ancora difficoltà espressive per cui la loro esposizione dei contenuti appare piuttosto incerta e frammentaria nonostante l’impegno profuso nello studio.

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SPAGNOLO Prof.ssa M.E. FABIOLA GIULIANA Libro di testo: iTrato hecho! ARGOMENTI TRATTATI Modulo 0: Unidad 4 Será un éxito El marketing; Producto y precios; Empresas y promociones; La publicidad Modulo 1: Unidad 5 Estamos interesados El comercio y la distribución; La franquicia; El comercio por Internet. Modulo 2: Unidad 6 Un buen negocio Las Cámaras de Comercio locales y la Cámara de Comercio Internacional; las aduanas; La Bolsa: introducción; La Bolsa: los índices bursátiles; La Bolsa: las inversiones Modulo 3: Unidad 7- Le pido disculpas Los seguros. Modulo 4: Unidad 8- ¿Cobran comisiones? Bancos y Cajas de ahorros; Productos financieros; Los microcréditos; la Banca Ética; Modulo 5 España y la economía global La globalización; El Banco Mundial; La Organización Mundial del Comercio; La Unión Europea; La economía española. OBIETTIVI DIDATTICI L’obiettivo primario è stato quello di rafforzare e sviluppare negli studenti un livello di apprendimento corrispondente al livello B1/B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, potenziando le quattro abilità linguistiche (comprensione e produzione orale, comprensione e produzione scritta). Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati, l’obiettivo è stato quello di sviluppare le competenze linguistiche per: • comunicare oralmente comprendendo i messaggi altrui, interagendo e rispondendo in

modo adeguato in varie situazioni reali, dando maggior spazio alle funzioni comunicative e al lessico particolarmente legato al settore economico e aziendale;

• esprimere con relativa spontaneità le proprie opinioni su argomenti generali e attinenti al proprio ambito professionale utilizzando un registro, un lessico e una fraseologia adeguati;

• utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale; • leggere, comprendere e riutilizzare testi descrittivi, informativi e pubblicitari, quali

dépliants, lettere, messaggi pubblicitari, articoli, ecc.; • comprendere messaggi orali cogliendone le idee principali e gli elementi di dettaglio; • produrre testi comunicativi semplici, anche con l’ausilio di strumenti multimediali;

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• utilizzare lessico e fraseologia di settore codificati da organismi internazionali; • stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali e internazionali sia in una

prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. CRITERI DI SUFFICIENZA ADOTTATI Per accertare il raggiungimento degli obiettivi minimi per il conseguimento della sufficienza, nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti elementi: • attenzione, partecipazione, costanza nello studio; • conoscenza dei contenuti della disciplina nelle linee essenziali; • capacità di comprensione globale dei testi proposti; • capacità di esporre gli argomenti con un linguaggio semplice e corretto; • progresso individuale rispetto ai livelli di partenza.

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO SPAZI: aula scolastica; laboratorio linguistico. TEMPI Nel il 1° trimestre è stato svolto il modulo: I. Nel pentamestre sono stati trattati i moduli: II, III, IV, V, VI (questi ultimi si presume di poterli completare). Le frequenti attività extracurricolari non hanno consentito di svolgere alcuni argomenti programmati. Diverse ore di lezione sono state dedicate alla produzione di schemi e mappe concettuali per consentire agli alunni di esercitarsi in vista degli esami di stato. ATTIVITA’ DI RECUPERO, SOSTEGNO Nella prima parte dell’anno scolastico sono stati ripresi gli argomenti svolti nell’anno precedente utili ad introdurre i nuovi contenuti. Un certo spazio è stato dedicato al recupero in itinere, infatti si è provveduto, quando se n’è presentata la necessità, a rivedere e a puntualizzare gli argomenti più significativi, anche grammaticali. Qualche alunno ha approfondito alcune tematiche. LIVELLI DI PREPARAZIONE RAGGIUNTI Nel corso dell’anno scolastico la classe, nel suo complesso, ha dimostrato interesse per le attività svolte, ma la partecipazione e l’impegno, da parte di alcuni alunni, sono stati un po’ discontinui. La preparazione finale si presenta quindi diversificata: emerge un piccolo gruppo di discenti, il cui profitto è ottimo o buono, che ha seguito con costanza e attenzione, partecipando al dialogo educativo responsabilmente, consolidando le competenze linguistiche e analitiche e assimilando in modo approfondito i contenuti della disciplina. Un secondo gruppo ha acquisito una preparazione sufficiente o discreta dimostrando un certo impegno nell’applicazione e migliorando progressivamente le capacità di rielaborazione e gli strumenti linguistici. Vi è infine qualche elemento che, a causa delle lacune pregresse e di poco impegno ,è pervenuto ad un’assimilazione frammentaria e superficiale della materia e ad un’elaborazione scritta non sempre corretta.

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SCIENZE MOTORIE Prof. Giuseppe D'Alma ARGOMENTI TRATTATI 1. PROPOSTE DI TORNEI INTERNI, organizzazione e stesura dei regolamenti delle

attività codificate e non codificate, concordate con gli alunni 2. PALLAVOLO: conoscenza teorica e pratica dello sport in oggetto, posizioni di attacco e

di difesa, ruolo del palleggiatore. Applicazione finalizzata della battuta, del bagher e dell’attacco. Torneo di pallavolo.

3. PALLACANESTRO: conoscenza teorica e pratica dei fondamentali del palleggio, del passaggio, del tiro da fermo e in sospensione. Conoscenza e applicazione del terzo tempo, difesa a zona e difesa a uomo. Torneo di pallacanestro.

4. PALLAMANO: conoscenza delle regole, zona del portiere, falli dentro l’area di tiro, gioco orizzontale e verticale. Linea dei 9 metri, calcio di rigore.

5. PARTE TEORICA: Doping sportivo, problematiche giovanili Tabagismo e Alcolismo 6. ALTERNANZA DEI RUOLI NEI GIOCHI SPORTIVI: turnazione del ruolo dell’arbitro,

rispetto delle regole e senso di tolleranza per questo ruolo decisionale. SPORT ALTERNATIVI TRATTATI - Bowling - Calcetto - Ping-Pong - Tiro della fune - Calcio-volley - Dodge-ball OBIETTIVI DIDATTICI - Conoscenza autonoma delle potenzialità motorie del proprio corpo. - Potenziamento fisiologico - Affinamento del gesto tecnico, individuale e di squadra - Sviluppo della personalità, del carattere e del senso civico - Sviluppo di una cultura motoria e sportiva di tipo permanente da spendere nei vari ambiti

della vita di tutti i giorni. - Sviluppo del concetto di gruppo e di obiettivo da raggiungere attraverso un lavoro di

squadra - Capacità di autogestione in palestra, applicazione del programma da svolgere. - Essere in grado di strutturare e organizzare tornei, stilare classifiche e regolamenti. CRITERI DI SUFFICIENZA ADOTTATI L’alunno deve conoscere i fondamentali individuali e di squadra dei giochi sportivi, utilizzare i fondamentali in modo opportuno e finalizzato alle mutevoli situazioni motorie. - Deve conoscere le regole fondamentali dei giochi sportivi, sapere arbitrare un incontro

a livello scolastico. - Deve dimostrare di avere migliorato la capacità di forza e resistenza, rispetto alla

situazione di partenza. Il grado di sufficienza viene in oltre conseguito dalla partecipazione alle lezioni, dall’impegno e dalla frequenza. L'alunno deve conoscere il programma teorico nelle linee generali per una migliore comprensione globale della disciplina sportiva

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SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO - Torneo di basket: 6 ore - Torneo di calcetto: 4 ore - Torneo di Ping-Pong: 6 ore - Tiro alla fune: 2 ore - Torneo di pallavolo: 6 ore - Torneo di Bowling: 2 ore - Torneo di Dodge-ball: 2 ore - Torneo di pallamano: 4 ore - Torneo di calcio-volley: 4 ore - Verifiche: 8 ore ATTIVITA’ DI RECUPERO, SOSTEGNO APPROFONDIMENTO Il recupero è stato fatto tramite pause didattiche programmate precedentemente, e tutte le volte che si è reso necessario. LIVELLI DI PREPARAZIONE La classe si attesta su tre livelli di preparazione. Il primo gruppo è costituito da pochi alunni che hanno conseguito ottimi risultati, conoscono e gestiscono in modo autonomo i fondamentali individuali e di squadra; hanno partecipato in modo costante a tutte le attività raggiungendo un buon grado di preparazione tecnica in quasi tutte le discipline sportive. Il secondo gruppo possiede delle sufficienti capacità motorie, se opportunamente guidato finalizza le conoscenze e le competenze, ha mostrato interesse e senso del dovere. Il terzo gruppo è costituito da alunni e alunne che non possiedono prerequisiti sportivi ma che si sono impegnati/e migliorando il proprio rendimento motorio e sportivo. Quasi tutti gli alunni hanno permesso di lavorare in un clima sereno, cordiale e di rispetto.

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3.4 ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO L’Alternanza Scuola-Lavoro è un modello educativo basato sull’apprendimento situato che supera la rigida separazione tra contesti di apprendimento di tipo formale, non formale e informale imponendo il principio della centralità del soggetto che apprende “lungo tutto l’arco della vita”. La Legge n. 107/2015 ha introdotto alcune evoluzioni e innovazioni di rilievo nel percorso di Alternanza Scuola-Lavoro. Dal testo di legge escono confermati i principi fondamentali che ne avevano caratterizzato le fasi precedenti, tra i quali: • la sua natura curriculare, • il carattere di metodologia formativa, • l’equivalenza rispetto i percorsi tradizionali di studio, • la valenza orientativa da contemperare con l’istanza professionalizzante È una metodologia formativa che permette ai ragazzi di svolgere il proprio percorso di istruzione realizzando una parte dell'azione formativa presso un’impresa, un ente, uno studio professionale. Il percorso formativo di Alternanza Scuola Lavoro realizzato dall’I.T.E.T. “M. Rapisardi – L. Da Vinci” ha sempre puntato a combinare l’educazione formale e l’esperienza di lavoro in un unico modello formativo. Gli studenti durante l’anno scolastico hanno frequentato regolarmente sia le attività didattiche curriculari che le attività di ASL. Nello specifico, hanno avuto la possibilità di frequentare seminari formativi organizzati da ordini professionali e hanno avuto l’opportunità di seguire visite guidate presso aziende del territorio, tutti gli alunni hanno altresì frequentato assiduamente studi professionali privati. Per la quasi totalità degli alunni, è stato sviluppato un piano formativo individuale analizzando il contesto e le opportunità esistenti a livello territoriale, le aspettative e le potenzialità degli studenti e identificando le competenze target da promuovere e la realtà lavorativa dove potere essere inseriti.

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Prospetto delle attività non effettuate in studi professionali privati: Giorno Alunni Azioni Docenti accompagnatori

23/04/2018 11 Viaggio di istruzione a Barcellona (Grimaldi Educa) Prof.ssa Giuseppina Di Marca

05/04/2018 16 Seminario sul bilancio (ordine commercialisti di CL) Prof.ssa Maria Luisa Macaluso

19/01/2018 3 Palazzo di Giustizia-Caltanissetta Prof.ssa Rosa Maria Mannella

05/04/2018 16 Ordine dei Dottori Commercialisti di Caltanissetta Prof.ssa Maria Luisa Macaluso

27/01/2018 1 Orientamento Prof.ssa Antonella Scarantino

14/12/2017 2 Tribunale Caltanissetta Prof. Calogero Fasciana

02/12/2017 6 SALUS FESTIVAL - Teatro Rosso di S. Secondo - Caltanissetta Prof.ssa Maria Luisa Macaluso

01/12/2017 6 SALUS FESTIVAL - Teatro Rosso di S. Secondo - Caltanissetta Prof.ssa Maria Luisa Macaluso

17/11/2017 8 Studi professionali A.I.C.O. S.r.l.s Prof.ssa Maria Luisa Macaluso

18/10/2017 17 ANFOS - Associazione Nazionale Formatori della sicurezza sul Lavoro Prof.ssa Angela Riccobene

06/10/2017 6 Progetto : “Sicilia dunque penso” Caltanissetta Prof.ssa Maria Luisa Macaluso

05/10/2017 6 Progetto: “Sicilia dunque penso” Caltanissetta Prof.ssa Maria Luisa Macaluso

04/10/2017 3 Auditorium Bufalino - Caltanissetta Prof.ssa. Laura Pia Giammusso

19/09/2017 19 Tenute Lombardo Prof.ssa Giuseppina Di Marca

26/06/2017 al 23/01/2017 19 A.S.L. presso vari studi professionali