Diario Dei Sogni

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Diario dei sogni 2 Gennaio 2012 Oggi inauguro il diario dove saranno registrati quotidianamente i mie sogni, nella speranza di riconoscervi tematiche comuni e di migliorare la capacità di Lucid dreaming. Ore 8:40 (circa) Questa notte ho dormito pochissimo, credo appena 3 ore, di cui non mi sono nemmeno reso conto. Per indurre sogni lucidi ho tentato da ieri pomeriggio la tecnica WILD, che però non ha avuto effetto alcuno, se non quello di riposare il corpo e la mente, pur non inducendo al sonno ( effetto non trascurabile, anche se inutile ai miei fini). Dopo aver provato per circa 2 ore, ho lasciato perdere. Questa notte, sempre attraverso la stessa tecnica, non sono riuscito a concludere nulla, anche se suppongo di aver dormito. Circa intorno alle ore 8, ho riprovato con la WILD, e ha dato risultati sinceramente inaspettati (temevo che non avrebbe mai funzionato!). Di seguito il “sogno”: Sono riuscito a indurre la paralisi REM, pur rimanendo completamente cosciente. Avevo trovato il modo di sfuggire a questa spiacevole situazione , che spesso turbava il mio sonno, in modo del tutto empirico, e con l’esperienza ho imparato ad addormentare anche la mente, per uscirne, e ripiombare in un altro sogno. Questa volta, forte di una coscienza superiore e della non accidentalità dello stato, ho mantenuto la mente sveglia e vigile. La prima impressione di immobilità e di paura è stata velocemente superata, e ho lasciato che la mente “tornasse in se stessa” (impressione mia). All’inizio la solita serie di immagini stroboscopiche, ma poi vi è stato un totale distacco dal corpo, e mi sono sentito leggerissimo, totalmente privo di corpo. Ho sorriso nel sogno, sensazione gradevolissima. Mi sono trovato sospeso nel nulla, sentendo una voce che pareva provenisse da un altoparlante, che provavo a zittire, ma non mi riusciva. Ho provato a plasmare un cielo, e difatti sono riuscito a creare un cielo mattutino, anche se ostacolato da alcuni strani glifi che continuamente si creavano e che non controllavo. A questo punto ho sicuramente perso la concentrazione, in quanto mi sono sentito trascinare a terra. È difficile

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Diario dei sogni2 Gennaio 2012Oggi inauguro il diario dove saranno registrati quotidianamente i mie sogni, nella speranza di riconoscervi tematiche comuni e di migliorare la capacit di Lucid dreaming.Ore 8:40 (circa)Questa notte ho dormito pochissimo, credo appena 3 ore, di cui non mi sono nemmeno reso conto.Per indurre sogni lucidi ho tentato da ieri pomeriggio la tecnica WILD, che per non ha avuto effetto alcuno, se non quello di riposare il corpo e la mente, pur non inducendo al sonno ( effetto non trascurabile, anche se inutile ai miei fini). Dopo aver provato per circa 2 ore, ho lasciato perdere.Questa notte, sempre attraverso la stessa tecnica, non sono riuscito a concludere nulla, anche se suppongo di aver dormito. Circa intorno alle ore 8, ho riprovato con la WILD, e ha dato risultati sinceramente inaspettati (temevo che non avrebbe mai funzionato!). Di seguito il sogno:

Sono riuscito a indurre la paralisi REM, pur rimanendo completamente cosciente. Avevo trovato il modo di sfuggire a questa spiacevole situazione , che spesso turbava il mio sonno, in modo del tutto empirico, e con lesperienza ho imparato ad addormentare anche la mente, per uscirne, e ripiombare in un altro sogno.Questa volta, forte di una coscienza superiore e della non accidentalit dello stato, ho mantenuto la mente sveglia e vigile. La prima impressione di immobilit e di paura stata velocemente superata, e ho lasciato che la mente tornasse in se stessa (impressione mia). Allinizio la solita serie di immagini stroboscopiche, ma poi vi stato un totale distacco dal corpo, e mi sono sentito leggerissimo, totalmente privo di corpo. Ho sorriso nel sogno, sensazione gradevolissima. Mi sono trovato sospeso nel nulla, sentendo una voce che pareva provenisse da un altoparlante, che provavo a zittire, ma non mi riusciva. Ho provato a plasmare un cielo, e difatti sono riuscito a creare un cielo mattutino, anche se ostacolato da alcuni strani glifi che continuamente si creavano e che non controllavo. A questo punto ho sicuramente perso la concentrazione, in quanto mi sono sentito trascinare a terra. difficile mantenere una stabilit mentale, e non so perch ho deciso di uscire, di svegliarmi, sbattendo le mani (ho solo immaginato di farlo, dato che ero senza corpo). Altre volte ho provato per fare ci, per fuggire situazioni come questa, e quasi mai sono riuscito in un risveglio reale (sempre quei dannati falsi risvegli), oggi tuttavia stato immediato. Impressioni: Non posso non gioire di questa esperienza, in quanto, anche se dopo tentativi infelici, lo stato di coscienza sviluppata in questo sogno era perfetta ( non credo si possa parlare propriamente di sogno, in quanto credo fosse una sorta di materia grezza, di brodaglia onirica).Il tempo del sogno stato reale, allincirca 20 secondi di sogno, e l intorno nella realt.Nel sogno non vi era nulla se non io, totalmente incorporeo ( non ho sentito la necessit di un corpo),la Voce e i segni. Credo che gli ultimi due fossero interferenze, o meglio delle caratteristiche di un sogno che andava plasmandosi. La Voce era lontana, gradevole, anche se disturbava il mio lavoro, in quanto non mia e riconosciuta come estranea. Ho trovato impossibile eliminarla, o almeno per ora, ci fuori dalla mia portata mentre provo a plasmare qualcosa. I segni nel cielo mi erano meno estranei. Ora che ci penso, ho usato due sensi ( vista e udito), e per quanto riguarda la Voce, questa mi appariva reale. Ritengo di essere entrato in uno stato di genesi onirica, ovvero nella situazione in cui la mia mente creava un sogno. Fatto sta che mentre pensavo al cielo, ho creato un cielo reale, con tanto di nuvole, e inquadrabile in un determinato momento (prima del sorgere del sole). Opporre resistenza alla genesi spontanea probabilmente controproducente. La prossima volta prover a lasciar fare al sogno, affinch sviluppi autonomamente una situazione, che poi prover a plasmare io stesso.POMERIGGIOHo tentato una Wild, ma lunica cosa che ho ottenuto una paralisi fulminea e unallucinazione ipnagogica irrilevante.

3 GennaioNOTTEQuesta notte nessun sogno che mi ricordi.Ho deciso svegliarmi verso le 6:30, ma mi sono riaddormentato senza lucidit.Difficolt nelleseguire la WILD: pur riuscendo a rilassarmi completamente, non riesco a distaccarmi dal corpo, e ad indurre volontariamente la paralisi.Ieri stato molto meglio, mi sento frustrato. Insister.

25 marzoPOMERIGGIOProvata una wild per 50 minuti, nessun effetto se non un gradevole rilassamento psico-fisico.Poi ho cambiato posizione nel letto (di lato) e ho avuto un sogno lucido. Mi sono improvvisamente trovato in una piccola casa in penombra. La casa era la mia dimora estiva prima del restauro, anche se non mi trovavo in una rappresentazione fedelissima. Mi sono accorto di sognare, e ho guardato le mani: le dita erano mozze e sfocate, perfetto, sono in un sogno e ne sono cosciente. Lambiente era poco definito, e minacciava di scomparire. Ho cos sfregato le mani con forza, e sono riuscito ad ottenere definizione. Fallito ogni tentativo vocale, non riesco a parlare. Decido dunque di andare fuori, apro una persiana che mi da sulla mia terrazza sul mare, guardo prima a sinistra (dai vicini) e vedo una sagoma seduta. La ignoro, ho poco tempo, davanti a me ho il mare, eppure scelgo di restare dove sono (si sono intanto materializzati i miei vicini nel mio terrazzo, seduti su una sorta di dondolo). Momento imbarazzante. Ho un rapporto con la donna, dove per devo riempire una barra, come in un videogioco.Evidentemente leuforia del rapporto mi ha fatto perdere concentrazione, fatto sta che essi sono diventati neri, e cercano di farmi del male. Non sento dolore, e piego le loro membra con facilit. Decido che se smetto di combattere, lo faranno anche loro. Ora vorrei avere un secondo rapporto, e dopo una po di fatica ( comparso un curioso puntatore a delimitare le parti interessate) riesco ad ingaggiare, ma non mi riesce, perdo lucidit e mi sveglio.

Osservazioni: il tempo di sogno cosciente stato poco. Ho speso molto tempo nel definire lambiente che continuamente sfocava. Devo imparare ad osservare il mondo onirico, utilizzando i 5 sensi a pieno. La prossima volta agir di meno e mi preoccuper di fare pi chiarezza. Le sensazioni del sogno avevano un basso grado di realismo, necessario lavorarci. Tutto sommato, esperienza positiva

29 MARZO

Ottima nottata; ho avuto 2 sogni normali, una falso risveglio, un lucido e un semilucido.Ho deciso di mettermi a letto presto, verso le 23:30, tentata una WILD ma senza successo allincirca fino all1, devo aver preso sonno normalmente verso l1:40.

Sono in classe nellora di filosofia, mi viene consegnato un test a parole mancanti da completare: su una faccia di storia, sullaltra di filosofia. Completo velocemente il test e lo ripongo sotto il banco, e ho sempre una pesante sonnolenza. Al ritiro del compito sono nervoso perch mi sembra di aver fatto quello sbagliato: ricontrollo e vedo che ho omesso alcune parole.

Mi trovo nella mia camera, sul letto, e vi sono anche alcuni amici. Dalle scale vedo salire una scolaresca (probabilmente alunni delle elementari). Dal gruppo si distacca un bambino di circa 4-5 anni, anche se molto piccolo di statura, che prova a colpirmi. Reazione divertita mia e di miei amici.Arriva per il preside del mio istituto, affermando che il ragazzino malato, e che necessit immediatamente di un sedativo. Provo dispiacere e risentimento per la risata precedente. Mi viene allora chiesto di immobilizzare il bambino (che si rivela piuttosto forte), lo schiaccio a terra con violenza, e gli viene fatta da non so chi uniniezione al cuore. Urlo straziante del bambino, volto contratto dal terrore simile a quello de I Capricci di Goya . Finita la cura, lo prendono e lo portano via[Ora sono realmente sveglio (avevo impostato la sveglia alle 5:00. Vado in bagno sorridendo per larguzia dei miei commenti alle invettive del bambino. Provo una Wild dopo 5 minuti. ]

Mi sveglio nella mia vecchia camera da letto, totalmente al buio, eppure riesco a guardarmi le mani : ho sei dita per mano, ottimo! Provo a fare un po di luce gridando luce, ma la voce mi esce debole e insicura. Noto tuttavia un piccolo miglioramento. Faccio attenzione al mio corpo onirico: mi tocco, cammino un poco, sfrego le mani e mi guardo intorno. Per ora la lucidit ottima, anche se mi ritrovo ancora in penombra. Provo a oltrepassare un muro con la testa, non mi riesce. Tento allora di trovare la mia camera reale. Entratovi, apro la finestra (non so perch ma in molti sogni la mia unica via duscita), e sono fuori. notte, osservo con sincera commozione il cielo: perfetto, di stelle, limpidissimo e pieno di cromatismi e nebulose rosse azzurre e viola, la luna gigantesca e mi guarda. Comincio a muovermi a grandi balzi, tutto estremamente nitido e realistico, anche in lontananza (io sono miope). Mentre mi muovo per campi sconosciuti rischiarati dal chiarore stellare ho cura si mantenere i sensi ben attivi. Le mie gambe e il mio corpo in generale leggerissimo, eppure ho piena coscienza di muovermi. Talvolta ho bisogno di sfregare le mani per rimanere cosciente, ma un impedimento inconsistente. Annuso laria, tutto ha uninconfondibile odore di foresta dopo una pioggia estiva [Euforico comero mi dimentico della lucidit, e mi ritrovo catapultato in una sala daspetto].. Alcune persone mi guardano in modo curioso: vedo i loro volti, assomigliano a manichini, con i tratti facciali appena abbozzati a matita. Mi guardo nuovamente le mani, e ho 3 gigantesche falangi per mano. Provo con la tecnica dello Spinning, e mi riesce facile cambiare scena. Sono ora in una prateria vastissima e qualche sporadico albero, strani esseri pascolano indisturbati, ma si accorgono di me e accorrono in massa ( sapevo che non avevano intenzioni violente ); comincio finalmente a volare (!!!) e fuggo ruotando su me stesso in un sentiero montano scavato tra 2 costoni di roccia. Vedo dei cavalli che trainano materiali edile, e dietro di loro alcuni operai. Seguo il sentiero e trovo un piccolo passaggio artificiale nella roccia, costruito come un corridoio in legno grezzo (come una parete della stessa consistenza di un tronco di pino). Faccio scorrere la mano sulla parete, ed dura e venosa, ne assaggio un pezzo, e sa proprio di legna e resina (sputo subito perch disgustosa). Torno nella pianura precedente, e tutto si sta dissolvendo velocemente. Provo a riacquistare definizione strofinando le mani ma non funziona, e allora decido di visualizzare una pianura brulla mentalmente: chiudo gli occhi e la immagino come sospesa in uno spazio grigio virtuale ( come quando si creano poligoni e figure tridimensionali negli appositi editor grafici). Il risultato lascia un po a desiderare, in quanto mi ritrovo sospeso su un terreno evidentemente digitale; poco male, almeno sono rimasto nel sogno. Sopraggiunge allora mio fratello ( ero sempre cosciente dello stato onirico, eppure volevo che qualcuno ammirasse le seguenti opere). Comincio a plasmare una citt dal nulla, alzando le mani e creando progressivamente edifici nella pi bizzarra variet di trame, colori e stili. Ricordo di aver mescolato edifici reali (una copia dellEmpire State Building e il Partenone sono quelli che ricordo), ad architetture vittoriane e cromatismi della pop art. Vedo mio fratello che cerca di arrampicarsi saltellando, lo aiuto a raggiungere la cima di un edificio. Perdo improvvisamente lucidit (dannato spirito creativo!).

- Mi alzo velocemente dal letto euforico per la durata e la bellezza del sogno, e decido di trascriverlo sul diario. Per un caso fortuito decido di guardarmi le mani (ormai lo faccio indistintamente ogni volta che mi sveglio) , e sembrano perfette, anche se osservando attentamente mancano di una falange. allora tutto un sogno ulteriore, ridacchio perch quasi quasi mi sono imbrogliato da solo, e decido di provare una WILD in sogno.Mi alzo dal letto e mi osservo le mani, e ho le dita sfocate (qui la prova stata solo per amor di routine, in realt ero perfettamente cosciente del precedente falso risveglio e dellinduzione). Latmosfera piuttosto buia, e cerco di accendere la luce, ma linterruttore non funziona. Poco male, ci vedo ugualmente. Prendo un libro e, come gi molte volte avevo sperimentato, il testo cambia appena mi giro. Esco fuori sul balcone, paesaggio da sogno: il mio giardino ingigantito e latmosfera e mistica e atemporale, comincio a saltare tra le cime degli alberi declamando versi come un vagabondo dello spirito ( impressione interna al sogno ). Raggiungo un giardino adiacente, dove vedo un piccolo e antichissimo albero che poggia su un acquitrino luminescente. Vorrei chiedergli del senso del mondo, ma non lo faccio e preferisco muovermi e saltare con il vento che mi sferza il volto. Cielo nuovamente fantastico. Raggiungo una ringhiera dallaltra parte della strada e mi diverto a fare acrobazia su di essa, muovendomi solo con le braccia. Una macchina (Mercedes classe A nera per essere precisi), parcheggia sullasfalto umido. Dall auto scende una donna avvenente, provo a parlarle per ottenere una certa cosa (ero stanco di saltellare e di contemplare come un eremita), lei rimane stupita dal mio aspetto, una sorta di fauno o di spirito delle foreste a met tra un uomo e un albero ( molto a tema). Ricevo allora una trasmissione da uno strano aggeggio bianco che mette il sogno in pausa (dho!), e un improbabile simil capitano Kirk mi ricorda che tutta una simulazione e che non devo perdere tempo [ ero sempre cosciente di sognare, ma a) sentivo che presto mi sarei svegliato e b) mi stavo sinceramente divertendo e mi godevo le stramberie del mio inconscio ]. Mi risveglio in una nave spaziale, e la donna mi dice che dovr estrarre da me non so che energia per non so che tecnologia futuristica, ma dice che mi dar ci che in principio volevo da lei (taccio ma spero si capisca che non era n la macchina, n una piacevole conversazione platonico-onirica). Il tanto desiderato rapporto c, ma in terza persona e si compone di foto erotico-comiche (non mi si chieda che significa ). Sono sveglio, stavolta per davvero. Lorologio fa le 6 e 20, mi affretto a trascrivere (ora realmente) sul diario. Ottima nottata, peccato per il finale.