Diagrammi di Bode - UNIMORE · 2011-02-25 · Controlli Automatici Introduzione -- 6 Diagrammi di...

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CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Gestionale http://www.automazione.ingre.unimore.it/pages/corsi/ControlliAutomaticiGestionale.htm Ing. Federica Grossi Tel. 059 2056333 e-mail: [email protected] http://www.dii.unimore.it/wiki/index.php/Federica_Grossi DIAGRAMMI DI BODE

Transcript of Diagrammi di Bode - UNIMORE · 2011-02-25 · Controlli Automatici Introduzione -- 6 Diagrammi di...

CONTROLLI AUTOMATICI

Ingegneria Gestionalehttp://www.automazione.ingre.unimore.it/pages/corsi/ControlliAutomaticiGestionale.htm

Ing. Federica Grossi

Tel. 059 2056333

e-mail: [email protected]

http://www.dii.unimore.it/wiki/index.php/Federica_Grossi

DIAGRAMMI DI BODE

Introduzione -- 2Controlli Automatici

Diagrammi di Bode e polari

• Metodi di rappresentazione grafica della funzione di risposta armonica

40

50

60

70

80

Ma

gn

itu

de

(d

B)

10-2

10-1

100

101

102

103

104

105

-90

-45

0

45

Ph

as

e (

de

g)

Bode Diagram

Frequency (rad/sec)

|F()|

arg{F()}

Re{F()}

-2000 0 2000 4000 6000 8000 10000 12000-5000

-4000

-3000

-2000

-1000

0

1000

2000

3000

4000

5000Nyquist Diagram

Real Axis

Ima

gin

ary

Ax

is

Im{F()}

|F()|

arg{F()}

-80 -60 -40 -20 0 20 4045

50

55

60

65

70

75

80Nichols Chart

Open-Loop Phase (deg)

Op

en

-Lo

op

Ga

in (

dB

)

arg{F()}

|F()|

()

|F()|

Tre possibili rappresentazioni!

funzioni complesse

di variabile reale

Introduzione -- 3Controlli Automatici

Diagrammi di Bode

• La rappresentazione grafica della funzione di risposta armonica viene effettuata con speciali diagrammi, che costituiscono la base dei procedimenti grafici per la sintesi delle reti correttrici nel dominio delle frequenze.

Fra questi sono di largo impiego i diagrammi di Bode o diagrammi logaritmici di risposta armonica.

Poiché la funzione di risposta armonica ha valori complessi, si hanno due diversi diagrammi:

• diagramma delle ampiezze o dei moduli, che riporta il logaritmo del modulo della risposta armonica;

• diagramma delle fasi o degli argomenti, che riporta l'argomento della risposta armonica.

entrambi sono in funzione del logaritmo della pulsazione .

Introduzione -- 4Controlli Automatici

Diagrammi di Bode

Vedremo che il tracciamento dei due diagrammi di Bode (ampiezza e fase) potrà essere eseguito sommando i diagrammi dei fattori elementari. Questo è possibile grazie alle proprietà dei numeri complessi e al fatto di graficare i valori delle ampiezze in scala logaritmica

Proprietà numeri complessi Proprietà logaritmi

Dati quindi (a, b, c, … q) complessi e (k, …, q) interi si ha che

Introduzione -- 5Controlli Automatici

Diagrammi di Bode

Esempio:

-20

-10

0

10

20

30

40

Ma

gn

itu

de

(d

B)

10-1

100

101

102

103

104

105

-90

-45

0

Ph

ase

(d

eg

)

Bode Diagram

Frequency (rad/sec)

Ampiezza espressa in decibel:

Fase espressa in gradi

Frequenze in scala logaritmica

Introduzione -- 6Controlli Automatici

Diagrammi di Bode

I vantaggi che si hanno impiegando la scala logaritmica sono:

• Possibilità di rappresentare col dovuto dettaglio grandezze che variano in campi

notevolmente estesi;

• Possibilità di sommare i diagrammi relativi a sistemi in cascata, per ottenere il

diagramma del sistema complessivo: infatti la risposta armonica complessiva si ottiene

eseguendo il prodotto delle singole risposte armoniche, cioè eseguendo il prodotto delle

ampiezze (che, impiegando una scala logaritmica, si riconduce ad una somma) e la

somma delle fasi;

• Possibilità di costruire i diagrammi relativi ad una funzione di risposta armonica data in

forma fattorizzata come somma di diagrammi elementari, di un numero limitato di tipi

fondamentali, corrispondente ciascuno ad un singolo fattore.

Introduzione -- 7Controlli Automatici

Diagrammi di Bode

Si prenderà in esame ora, in particolare, questo ultimo punto. Sia data

o, in forma fattorizzata:

• Il fattore sh corrisponde ad un eventuale polo nell'origine avente ordine

di molteplicità h: se la funzione di trasferimento non presenta poli

nell'origine, è h=0.

Introduzione -- 8Controlli Automatici

Diagrammi di Bode

• Moltiplicando fra loro i fattori corrispondenti a coppie di zeri e poli complessi coniugati, in modo che i coefficienti risultino tutti reali, e operando opportune posizioni, si ottiene

che equivale alla forma con costanti di tempo

in cui è

Introduzione -- 9Controlli Automatici

Diagrammi di Bode

Ponendo s = j , si ottiene la seguente espressione della funzione di risposta armonica

La costante K è detta costante di guadagno.

• Per h = 0, essa rappresenta il guadagno statico, cioè il valore della funzione di risposta armonica per = 0

• Per h = 1, la costante K si chiama anche costante di velocità

• Per h = 2, la costante K si chiama anche costante di accelerazione

Introduzione -- 10Controlli Automatici

Diagrammi di Bode

• Si è ottenuto

• Se si tracciano i diagrammi di Bode, delle ampiezze e delle fasi, corrispondenti a funzioni elementari dei tipi:

è possibile, sommandoli, ottenere il diagramma di Bode della funzione complessiva.

Introduzione -- 11Controlli Automatici

Diagrammi di Bode

1. G(j)=K

• Diagramma delle ampiezze

• Diagramma delle fasi

10-1

100

101

102

-10

-5

0

5

10

15

|k|>1

|k|<1

|K| (

db

)

Diagrammi di Bode

10-1

100

101

102

-250

-200

-150

-100

-50

0

k<0

k>0arg

(K)

ln() [rad/sec]

Introduzione -- 12Controlli Automatici

Diagrammi di Bode

2. G(j )=(j )-h

Essendo:

i diagrammi di Bode hanno l'andamento rappresentato in figura (per h =1, 2).

Per un generico valore di h:

• il diagramma delle ampiezze è una retta passante per l'origine di inclinazione – 20 h,

• il diagramma delle fasi è identicamente uguale a –h /2.

10-1

100

101

102

-40

-30

-20

-10

0

10

20

|1/(

j)|

(d

b)

Diagrammi di Bode

10-1

100

101

102

-300

-250

-200

-150

-100

-50

0

arg

(1/(

j

))

ln() [rad/sec]

10-1

100

101

102

-40

-30

-20

-10

0

10

20

|1/(

j)2

| (

db

)

Diagrammi di Bode

10-1

100

101

102

-300

-250

-200

-150

-100

-50

0

arg

(1/(

j

2))

ln() [rad/sec]

Ampiezza

Fase

Introduzione -- 13Controlli Automatici

Diagrammi di Bode

3. G(j)= (1+j )§ 1. Diagrammi di Bode di termini del primo ordine ( >0).

Nel caso di :

I corrispondenti diagrammi di Bode sono i seguenti:

10-1

100

101

102

-60

-50

-40

-30

-20

-10

0

|1/(

1+

j )

| (

db

)

Diagrammi di Bode

10-1

100

101

102

-100

-80

-60

-40

-20

0

arg

(1/(

1+

j )

)

ln() [rad/sec]

10-1

100

101

102

0

10

20

30

40

50

60

|(1

+j )

| (

db

)

Diagrammi di Bode

10-1

100

101

102

0

20

40

60

80

100

arg

(1+

j )

ln() [rad/sec]

Ampiezza

Fase

Introduzione -- 14Controlli Automatici

Diagrammi di Bode – Diagrammi approssimati a spezzata

E’ molto utile, per le costruzioni grafiche, impiegare diagrammi di Bode approssimati a forma di spezzata.

Sia data:

Per il diagramma delle ampiezze si impiega l'approssimazione asintotica (la spezzata costituita dai due asintoti cui tende il diagramma per 0 e per 1), infatti:

• Per ¿ 1/ || (2 2 ¿ 1), si ottiene

cioè il diagramma viene a coincidere con l'asse delle ascisse.

• Per À 1/|| (1 ¿ 2 2), si ha

• Il diagramma viene a coincidere con la retta passante per il punto log = log(1/||) e di inclinazione -20 db/decade (o -1). L'approssimazione asintotica del diagramma delle ampiezze è pertanto costituita dalle due semirette

Introduzione -- 15Controlli Automatici

10-1

100

101

-20

-15

-10

-5

0

5

10

15

20

|1/(

1+

j)|

(d

b)

Diagrammi di Bode

L'errore massimo di questa approssimazione si ha per = 1/ e vale

Diagrammi di Bode – Diagrammi approssimati a spezzata

Introduzione -- 16Controlli Automatici

Anche il diagramma delle fasi può essere approssimato

con la spezzata che si ottiene collegando i due asintoti = 0 e = -/2 con la

tangente al diagramma nel punto corrispondente alla pulsazione 0 = 1/||, in cui

è = /4.

10-1

100

101

-100

-90

-80

-70

-60

-50

-40

-30

-20

-10

0

10fase

rad/sec

gra

di

Diagrammi di Bode – Diagrammi approssimati a spezzata

Introduzione -- 17Controlli Automatici

Da

si può scrivere

le pulsazioni a e b si determinano, in funzione della pulsazione corrispondente al “punto di

rottura” del diagramma asintotico delle ampiezze, mediante la relazione

da cui

L'impiego delle approssimazioni asintotiche è vantaggioso perché, nell'eseguire la somma dei diversi

diagrammi elementari, basta determinare le ordinate in corrispondenza dei vertici della spezzata,

cioè in corrispondenza delle pulsazioni di rottura di ciascuno dei diagrammi elementari.

Diagrammi di Bode – Diagrammi approssimati a spezzata

Introduzione -- 18Controlli Automatici

• Ricapitolando:

• Per e valori di positivi (poli stabili)

• Per sia il diagramma delle ampiezze che quello

delle fasi sono ribaltati rispetto all’asse delle ascisse

10-1

100

101-20

-10

0

10

20

ampiezza

db

10-1

100

101-110

-90-70-50-30-1010

fase

rad/sec

gra

di

Pendenza -1 (-20 dB/decade)Pendenza 0

1/

0o

-90o

a = 0 / 4.81 b = 0 * 4.81

Diagrammi di Bode – Diagrammi approssimati a spezzata

Introduzione -- 19Controlli Automatici

Diagrammi di Bode – Diagrammi approssimati a spezzata

Si sono visti i casi relativi alle funzioni (per valori > 0):

Per valori della costante di tempo < 0 in entrambi i casi:

il diagramma delle ampiezze risulta immutato, con il punto di rottura per = 1/||,

il diagramma delle fasi risulta ribaltato rispetto all'asse delle ascisse.

Introduzione -- 20Controlli Automatici

Diagrammi di Bode - Esempio

10-2

10-1

100

101

102

-60

-40

-20

0

20

40ampiezza

rad/sec

db

10-2

10-1

100

101

102

-100

-60

-20

20

60

100fase

rad/sec

gra

di

Introduzione -- 21Controlli Automatici

Diagrammi di Bode

Diagrammi di Bode del termine del secondo ordine

• 0 5 < 1

Se fosse = 1, le radici non sarebbero complesse coniugate e il termine di secondo grado sarebbe il prodotto di due termini di primo grado.

Eventualmente < 0: caso considerato a parte.

Analogamente al caso dei termini di primo ordine, si fa riferimento in un primo tempo all'esponente -1: data la natura logaritmica dei diagrammi, se l'esponente valesse +1 basterebbe ribaltare entrambi i diagrammi di Bode attorno all'asse delle ascisse. Per tale valore dell'esponente si può scrivere

Introduzione -- 22Controlli Automatici

Diagrammi di Bode

Asintoti del diagramma :

• Per /n ¿ 1,

• Per /n À 1, prevale il termine (/n)4 e pertanto

In questo caso il diagramma effettivo può discostarsi sensibilmente da quello asintotico: in particolare, per = 0 e in corrispondenza della pulsazione di rottura n, lo scostamento è infinito.

Introduzione -- 23Controlli Automatici

Diagrammi di Bode

Il diagramma delle ampiezze ha le seguenti proprietà:

• Per la curva presenta un massimo;

• Per la curva interseca l'asse delle ascisse a

destra del punto = n ed è pertanto

tutta al di sopra della sua

approssimazione asintotica;

• Per la curva interseca l'asse delle ascisse a

sinistra del punto = n;

• Per la curva non interseca l'asse delle

ascisse ed è pertanto tutta al di sotto

della sua approssimazione asintotica.

Introduzione -- 24Controlli Automatici

Diagrammi di Bode

• Andamento del diagramma delle ampiezze per diversi valori di .

100

101

102

10-2

10-1

100

101

102

ln()

|G(j

)|

= 0.5

= 0.001

= 1

Introduzione -- 25Controlli Automatici

Diagrammi di Bode

Picco di risonanza, Pulsazione di risonanza

• Il picco di risonanza MR è il valore massimo assunto dal diagramma delle

ampiezze.

• La pulsazione di risonanza R è la pulsazione alla quale esso si verifica.

100

101

10210

-2

10-1

100

101

102

ln()

|G(j

)|

= 0.5

= 0.001

= 1

picco di risonanza

pulsazione di risonanza

Introduzione -- 26Controlli Automatici

Diagrammi di Bode

• Per il calcolo di MR e R conviene, per semplicità, porre u = /n.

• Il massimo dell'ampiezza corrisponde quindi ad un minimo della funzione

• Derivando e uguagliando a zero la derivata, si ottiene

Introduzione -- 27Controlli Automatici

Diagrammi di Bode

• Si è ottenuto

• Noto il valore di R, si calcola il valore dell'ampiezza alla risonanza, cioè del picco

di risonanza MR, come il modulo della funzione di risposta armonica per = R. Si

ricava:

0 0.2 0.4 0.6 0.8 10

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

MR

Andamento del picco di risonanza MR

in funzione del coefficiente di smorzamento .

Introduzione -- 28Controlli Automatici

Diagrammi di Bode

Diagramma delle fasi

• Anche il diagramma delle fasi varia in funzione di .

100

101

102

-180

-160

-140

-120

-100

-80

-60

-40

-20

0

ln()

arg

[G(j

)]

= 0.5

= 1

= 0.1

= 0

Introduzione -- 29Controlli Automatici

Diagrammi di Bode

• Per quanto riguarda l'approssimazione asintotica, si può ottenere congiungendo gli

asintoti = 0 e = - con un segmento inclinato come la tangente al diagramma

effettivo in corrispondenza della pulsazione di rottura.

• Si ottiene una famiglia di diagrammi, ciascuno per un diverso valore di .

• Per il calcolo dell'approssimazione asintotica, essendo

si deduce

Introduzione -- 30Controlli Automatici

Diagrammi di Bode

• Le pulsazioni a e b sono legate alla pulsazione di rottura n dalla relazione

• dalla quale si ottiene

• cioè

Introduzione -- 31Controlli Automatici

Diagrammi di Bode

In pratica, per determinare sulla scala logaritmica la pulsazione omegaa (oppure la b) in rapporto alla n, basta:

• riportare su una striscia di carta la distanza, presa sulla scala stessa, fra il punto di ascissa 1 e quello di ascissa 4.81

• moltiplicare la lunghezza del segmento così ottenuto per (ad esempio, se è = 0.5, si assume una distanza paria metà del segmento ottenuto).

Introduzione -- 32Controlli Automatici

Diagrammi di Bode

• La pulsazione naturale n, uguale al modulo delle radici complesse coniugate cui corrisponde il termine del secondo ordine, non è mai negativa

n > 0 sempre

• Il coefficiente di smorzamento può essere invece negativo:

< 0

In questo caso:

• il diagramma delle ampiezze è uguale a quello che si avrebbe per uno smorzamento pari a ||

• il diagramma delle fasi risulta ribaltato rispetto all'asse delle ascisse.

Introduzione -- 33Controlli Automatici

Diagrammi di Bode

• Caso con < 0

Diagramma delle ampiezze:non cambia

Diagramma delle fasi:ribaltato attorno all’asse

Introduzione -- 34Controlli Automatici

Diagrammi di Bode

• Diagrammi di Bode per il termine di

secondo ordine

100

101

102

10-2

10-1

100

101

ln()

|G(j

)|

100

101

102

-180

-160

-140

-120

-100

-80

-60

-40

-20

0

ln( )

arg

[G(j

)]

= 0.1, 0.2, 0.3, 0.4, 0.5, 0.6, 0.7, 0.8, 1, 1.2, 1.5, 2

Introduzione -- 35Controlli Automatici

Diagrammi di Bode

100

101

102

10-1

100

101

102

ln()

|G(j

)|

100

101

102

0

20

40

60

80

100

120

140

160

180

ln( )

arg

[G(j

)]

• Diagrammi di Bode per il termine di

secondo ordine

Si ribaltano attorno all'asse delle ascisse i diagrammi ottenuti per

Picco di attenuazione

Introduzione -- 36Controlli Automatici

Diagrammi di Bode

• Ritardo

• Essendo

la funzione di risposta armonica ha modulo identicamente unitario e fasecrescente linearmente con la frequenza.

• Per ricavare i diagrammi di Bode, si scrive

dalla quale si deduce che il diagramma delle fasi ha un andamento esponenziale.

Introduzione -- 37Controlli Automatici

Diagrammi di Bode

Andamento dei diagrammi di Bode del ritardo

100

101

102

103

10-2

100

102

ln()

|G(j

)|

100

101

102

103

-300

-200

-100

0

ln()

arg

[G(j

)]

t0 = 0.1 sec

t0 = 0.2 sec

t0 = 0.5 sec

t0

Introduzione -- 38Controlli Automatici

10-1

100

101

102

-60

-40

-20

0

20

40

60A

mpie

zza

10-1

100

101

102

-200

-100

0

100

200

Frequenza (rad/sec)

Fase

10-1

100

101

102

-60

-40

-20

0

20

40

60

Am

pie

zza

10-1

100

101

102

-200

-100

0

100

200

Frequenza (rad/sec)

Fase

10-1

100

101

102

-60

-40

-20

0

20

40

60

Am

pie

zza

10-1

100

101

102

-200

-100

0

100

200

Frequenza (rad/sec)

Fase

10-1

100

101

102

-60

-40

-20

0

20

40

60

Am

pie

zza

10-1

100

101

102

-200

-100

0

100

200

Frequenza (rad/sec)

Fase

Diagrammi di Bode – tabella riassuntiva

Introduzione -- 39Controlli Automatici

10-1

100

101

102

-40

-20

0

20

40

Am

pie

zza

10-1

100

101

102

-100

-50

0

50

100

Frequenza (rad/sec)

Fase

10-1

100

101

102

-40

-20

0

20

40

Am

pie

zza

10-1

100

101

102

-100

-50

0

50

100

Frequenza (rad/sec)

Fase

10-1

100

101

102

-40

-20

0

20

40

Am

pie

zza

10-1

100

101

102

-100

-50

0

50

100

Frequenza (rad/sec)

Fase

10-1

100

101

102

-40

-20

0

20

40

Am

pie

zza

10-1

100

101

102

-100

-50

0

50

100

Frequenza (rad/sec)

Fase

Diagrammi di Bode – tabella riassuntiva

Introduzione -- 40Controlli Automatici

Diagrammi di Bode – tabella riassuntiva

10-1

100

101

102

-50

0

50A

mpie

zza

10-1

100

101

102

-200

-100

0

100

200

Frequenza (rad/sec)

Fase

10-1

100

101

102

-50

0

50

Am

pie

zza

10-1

100

101

102

-200

-100

0

100

200

Frequenza (rad/sec)

Fase

10-1

100

101

102

-50

0

50

Am

pie

zza

10-1

100

101

102

-200

-100

0

100

200

Frequenza (rad/sec)

Fase

10-1

100

101

102

-50

0

50

Am

pie

zza

10-1

100

101

102

-200

-100

0

100

200

Frequenza (rad/sec)

Fase

Introduzione -- 41Controlli Automatici

N

N

S

Funzione di trasferimento del sistema(dall’ingresso , all’uscita ):

Mappa poli/zeri:

Zero nell’origine

Poli meccanici

Polo elettrico

• Induttanza bobina

• Resistenza bobina• Costante di forza bobina• Massa del cono• Costante elastica sospensione• Coefficiente attrito cono nell’aria• Costante velocità cono/

potenza acustica

Esempio: Altoparlante magnetico

Introduzione -- 42Controlli Automatici

• La presenza dello zero nell’origine mette in luce che le componenti continue non vengono “trasferite” (senso fisico)

• Le frequenze elevate non vengono trasferite (senso fisico)

-80

-60

-40

-20

0

20

Ma

gn

itu

de (

dB

)

10-1

100

101

102

103

104

105

106

-180

-90

0

90

Ph

ase (

de

g)

Bode Diagram

Frequency (rad/sec)

Esempio: Altoparlante magnetico

Introduzione -- 43Controlli Automatici

-20

-15

-10

-5

0

5

Ma

gn

itude (

dB

)

Il sistema esaminato risulta essere un “passa banda”, ovvero solo le armoniche comprese in un certo intervallo frequenziale vengono trasferite in uscita senza attenuazione in ampiezza (a meno di una costante e con sfasamenti trascurabili)

Curva

normalizzata

banda passante

Classificazione sistemi

Banda passante:intervallo di frequenze in cui il diagramma di Bode delle ampiezze è compreso tra [-3, 3] dB(in generale compreso in una fascia ampia 6 dB centrata sul valore massimo)

100

101

102

103

104

-180

-135

-90

-45

0

45

90

Ph

ase (

de

g)

Bode Diagram

Frequency (rad/sec)

Esempio: Altoparlante magnetico

Introduzione -- 44Controlli Automatici

Ogni sistema dinamico agisce sullo spettro delle frequenze in ingresso in modo selettivo. Molti sistemi di interesse fisico possono essere classificati in base la tipo di azione filtrante

Passa Basso

Passa Alto

Banda passante Banda passante

Proprietà filtranti dei sistemi

Introduzione -- 45Controlli Automatici

Passa Banda Elimina Banda

Banda passanteBanda passante

Proprietà filtranti dei sistemi

Introduzione -- 46Controlli Automatici

spettro serie di Fourier

Dalla definizione di funzione di risposta armonica, l’uscita a regime di un sistema lineare

asintoticamente stabile con funzione di risposta armonica F(), forzato da un ingresso con

spettro frequenziale UF(), è un segnale temporale il cui spettro YF():

ha le stesse componenti frequenziali di quello in ingresso (non vengono aggiunte

frequenze non presenti nello spettro di ingresso);

ha un andamento che è quello dello spettro di ingresso “modulato” dall’andamento della

funzione di risposta armonica (| YF(i)| = |F(i)| |UF(i)|).

spettro serie di Fourier

regime

Spettri di segnali filtrati da sistemi lineari

Introduzione -- 47Controlli Automatici

20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30-1

-0.8

-0.6

-0.4

-0.2

0

0.2

0.4

0.6

0.8

1

0 1 2 3 4 5 6 7 8-1

-0.8

-0.6

-0.4

-0.2

0

0.2

0.4

0.6

0.8

1

Introduzione -- 48Controlli Automatici

Spettri di segnali filtrati da sistemi lineari

• In realtà la proprietà dello spettro del segnale di uscita di essere quello del

segnale di ingresso “modulato” dalla funzione di risposta armonica non vale solo

per il segnale a regime ma bensì per l’andamento completo.

• Ricordando le definizioni di serie di Fourier (segnale periodico) o trasformata di

Fourier (segnale qualsiasi)

armoniche

peso del modulo della ka armonica sfasamento della ka armonica

Introduzione -- 49Controlli Automatici

0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4 1.6 1.8 20

0.2

0.4

0.6

0.8

1

0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4 1.6 1.8 20

0.1

0.2

0.3

0.4

0.5

0.6

0.7

0.8

0.9

1

Time (sec)

100

101

102

0

100

200

300

400

500

600

700

Frequency (rad/sec)

0 20 40 60 80 100 120 140 1600

50

100

150

200

250

Frequency (rad/sec)

Introduzione -- 50Controlli Automatici

0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4 1.6 1.8 20

0.2

0.4

0.6

0.8

1

0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4 1.6 1.8 20

0.1

0.2

0.3

0.4

0.5

0.6

0.7

0.8

0.9

1

Time (sec)

100

101

102

0

100

200

300

400

500

600

700

0 20 40 60 80 100 120 140 1600

50

100

150

200

250

Frequency (rad/sec)

Introduzione -- 51Controlli Automatici

0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4 1.6 1.8 20

0.2

0.4

0.6

0.8

1

0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4 1.6 1.8 20

0.1

0.2

0.3

0.4

0.5

0.6

0.7

0.8

0.9

1

Time (sec)

100

101

102

0

100

200

300

400

500

600

700

0 20 40 60 80 100 120 140 1600

50

100

150

200

250

Frequency (rad/sec)

CONTROLLI AUTOMATICI

Ingegneria Gestionalehttp://www.automazione.ingre.unimore.it/pages/corsi/ControlliAutomaticiGestionale.htm

Ing. Federica Grossi

Tel. 059 2056333

e-mail: [email protected]

http://www.dii.unimore.it/wiki/index.php/Federica_Grossi

Diagrammi di Bode

FINE