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ISTITUTO COMPRENSIVO L. da VINCI

Scuola dellInfanzia di CIGNANO

Monosezione mista (3, 4, 5 anni)

a.s. 2007/2008

DI FORMAIN FORMA

insegnante: Antonella Campugiani


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Il gruppo-sezione con il quale stato svolto il percorso Di formain forma era

composto da 18 bambini, di cui 7 di 5/6 anni, 8 di 4 anni, 3 di 3anni.

Le esperienze sono state finalizzate ad accompagnare i bambini alla scoperta, nonch

al potenziamento e al consolidamento delle conoscenze relative alle FORME,

attraverso semplici attivit che li rendessero partecipi e attivi.

OBIETTIVI

Cogliere uguaglianze e differenze tra pi oggetti;

riconoscere, discriminare e denominare varie forme;

raggruppare, in base ad un criterio dato;

individuare i criteri di una classificazione data;

costruire classificazioni.

METODOLOGIA

Rilevazione dei livelli di competenza a livello individuale e di gruppo, attraverso

losservazione in itinere;

approccio ai vari contenuti, con attivit di tipo ludico e manipolativo;

utilizzo di filastrocche relative ai vari contenuti;

proposta di attivit sia a livello di gruppo, che individuale.

Lintenzionalit educativa voleva essere quella di aiutare i bambini nello sviluppo delle

conoscenze e della capacit di organizzarle, senza imporre concetti ma,

permettendo loro di costruirli, in un percorso che partisse dal materiale,

procedendo con strumenti e linguaggi adeguati ai loro livelli.

CONTENUTI

Forme naturali e forme geometriche;

forme piene / forme vuote;

forme in movimento.


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FORME NATURALI E FORME GEOMETRICHE

Nella prima fase del lavoro sono state proposte attivit mirate a mettere in atto

e/o a sviluppare una competenza percettiva che consentisse ai bambini di rilevare

uguaglianze e differenze, operando concretamente:

- ricerca di oggetti di varie forme nellambiente circostante; -

osservazione, manipolazione e descrizione degli stessi.

CONVERSAZIONE

Dopo aver scelto alcuni oggetti nellambiente, i bambini li hanno osservati, toccati e

descritti in base alla loro forma.

L. : rettangolare (mattoncino blu);

J. : tondo, una rota verde (base di gomma rotonda, per i giochi motori);

D. : un piatto, di quelli che ci sono nella cucina dei bambini;

G. : un mattone giallo, che non duro, un po quadrato;

..N. : no, un po rettangolare ;

O. : la mia una scatola quadrata e colorata;

V. : no, un po rettangola;

L. : ma non cha un quadrato solo.(indica le varie facce);


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.V. : una scatola che ce nha tanti di quelli, perch poi si chiude;

Y. : io, la mano;

.M.: ha una forma un po con le punte;

.V. : no, cha cinque diti!;

.L. : si chiama mano;

E.: e io ho preso lo scotch e tondoqui (indica linterno della rondella) e anche qui

(indica la parte esterna);

M. : io ho una bottiglia..ma una bottiglia.non so che forma ha..;

.L. : un po tonda sotto e anche sopra, dove c il buco;

.M. : ma cos. (muove la mano dal tavolino verso lalto, per indicare

laltezza).. un po alta;

N. : io cho un gioco.. la forma di un piede. grosso per! ( una delle forme usate

per i percorsi) un po tondino, ma anche un po lunghino;

V. : la mia una scatolina verdolina e tonda.e anche un po piccina;

A. : questo una cosa come un tetto;

..L. : si usa per fare i giochi e anche nelle strade quando non si fa passare lemacchine!.... un triangolo, solo che c un buco che tondo, in cima..e non cha la

punta;

Ab. : questa una base che ci si fa le costruzioni;

J.: rettangolare;

D. : il burattino ha la testa un po tonda, un po lunghino nel vestito, ma non

quadratopoi, le mani sono un po a punta;

G. : anche quella una scatolina.s, perch ce ne sono due, qesta un po

rettangolare;

N. : cha tanti rettangoli, ma non sono tutti uguali .questo cos, ma questo no..(si

riferisce alla diversa lunghezza dei lati delle facce);

.Z. : l un po pi larga;


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..V. : l un po pi cicciotta! 8indica la faccia pi larga);

M.: quella scatolal, invece grossa, la pi grossa di tutte!.....e rettangolare..

tutta, anche di qua (indica le varie facce)e anche di sotto;

E. : e cha un manico per prenderla, che come un quadratino, ma col bocopertenerla,..poi, c un buco grosso;

..L. : si, perch io la riconosco, la scatola dellovo dellanno scorso che si era

tenuta per farci i giochi che ci si nasconde gli oggetti dentro .e, il buco c perch si

vedeva lovo da fuori.

OSSERVAZIONI dellinsegnante:

Durante le descrizioni emerso che, nel rilevare le caratteristiche dei vari

oggetti i bambini, usando semplici termini che fanno parte del loro modo diesprimersi, si sono riferiti alle conoscenze che ognuno di loro aveva relativamente a

forma, colore dimensione e funzione, integrandole, attraverso gli interventi

spontanei, con le idee degli altri ogni volta che qualcuno aveva qualcosa da aggiungere

rispetto a ci che era stato detto.

Per quanto riguarda la denominazione della forma di alcuni oggetti, i bambini si sono,

talvolta, riferiti a parti/sezioni di essi descrivendone gli elementi pur non essendo

scomponibili (i fori, le sporgenze).


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Altre attivit proposte in questa prima fase sono state:

- conversazione mirata ad individuare oggetti di varie forme ( rotondi, quadrati,

rettangolari, triangolari forme naturali);

- ricerca di immagini di oggetti di varie forme su riviste;

- produzione di un gioco di associazione (con laiuto dellinsegnante), colorando

alcune forme geometriche ed alcune forme naturali su basi di cartone rigido e

realizzandone altre-uguali con il das da collocare, mettendole in corrispondenza (3

anni);

-realizzazione di LIBRI/FORMA, tondi, quadrati, rettangolari, triangolari e

multiforme (forme naturali) a livello di gruppo su grandi formati (4 anni), a livello

individuale, su piccoli formati (5 anni);

- giochi di associazione/raggruppamenti, con materiale strutturato e non;

- il venditore sciocco;

-


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IL VENDITORE SCIOCCO

L insegnante o un bambino il VENDITORE SCIOCCO che, in quel momento, vuole

vendere un solo oggetto tra quelli di cui dispone. Per indovinare loggetto che pu

essere comprato, il bambino che acquista pu rivolgere al venditore solo alcune

domande: di che colore ?, di che FORMA ?, di che dimensione ?..(se ci

sono oggetti diversi dai blocchi logici: a cosa serve ?, di che materiale fatto ?..).

Ad ogni risposta del venditore, il bambino che acquista, elimina gli oggetti che non

hanno quella determinata caratteristica, procedendo per esclusione, fino a trovare

loggetto.

- estensione di forme: partendo da una forma data (euclidea o naturale) e disegnando

intorno e dentro di essa forme pi grandi o pi piccole;

- ascolto di filastrocche sulle forme;

- illustrazione delle filastrocche ascoltate, a livello individuale ( Ci vuole poco, 3, 4

anni; I paesi: Tuttorotondo, Tuttoquadrato, Tuttorettangolo e Triangolare, 5 anni).


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CI VUOLE POCO

Se ad un nuovo gioco vuoi giocare

Guardati intorno: le forme devi trovare.

Come il sole grande e rotondo

Illumina con i suoi raggi tutto il mondo;

da lontano la mia casa ho osservato e

ho visto che assomigliava ad un enorme quadrato;

perfino il tetto rosso, rosso,

sembrava un triangolo molto grosso.

Nella mia camera sono entrato

e quante cose ho trovato!

Una palla rotonda, un foglio quadrato,

larmadio un rettangolo che non ho notato;

ma c una cosa che non ha forme

ed il mio gatto quando dorme!

(Ilaria Lucaroni)

IL PAESE TUTTOROTONDO

C un paese tutto rotondo

In qualche parte di questo mondo:

ci si arriva, questa bella,

da una strada fatta a ciambella.

In mezzo alla piazza c un monumento:

un grande cerchio tutto dargento!

Sulla bandiera e sul gonfalone


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c il disegno di un pallone;

il gioco pi bello che si pu fare

lasciarsi rotolare!

(adattamento dellinsegnante, di un testo su una guida)

IL PAESE TUTTOQUADRATO

Nel paese tuttoquadrato

quadrato perfino ogni prato:

forma quadrata hanno anche i fiori,

piccoli o grandi, di tutti i color

Quadrate case, finestre e porte;

sono quadrate tutte le torte!

Quadrate le panche per stare a sedere

e anche tutte le bandiere.

IL PAESE TUTTORETTANGOLO

C un paese che un po strano

n vicino, n lontano:

per arrivarci si pu passare

da una strada rettangolare.

A forma di rettangolo ogni abitazione:

case, palazzi e anche la stazione.

Rettangolari i treni, con tanti bei vagoni

e della stessa forma la maglia e i pantaloni

che indossa il ferroviere

per fare il suo mestiere. (testo dellinsegnante)


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IL PAESE TRIANGOLARE

In cima a una montagna, tutta da scalare,

si trova un bel paese tutto triangolare.

Sono triangolari le case con i tetti,

i tavoli, gli armadi e anche tutti i letti.

Fatti a triangolo sono i vestiti

delle signore e dei loro mariti.

In questo paese, perfino il lago

fatto come il cappello di un mago!

Inutile dirlo, se vai a pescare,

abbocca un pesce triangolare!

(adattamento dellinsegnante, da un testo su una guida)

Successivamente , i bambini sono stati invitati a fare unaltra ricerca di oggetti divarie forme nellambiente con i quali effettuare alcune attivit:

- percorrerne il contorno con le dita;

- poggiarli su un foglio e riprodurne la sagoma, andandogli intorno con un lapis;

- completare la rappresentazione grafica delloggetto, disegnando le parti che non

erano venute nel tracciarne il contorno e colorando;

- confrontare il disegno ottenuto, commentando le eventuali differenze.


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LE PAROLE DEI BAMBINI, nel confrontare disegni e oggetti.

.) Il mattoncino non venuto uguale e io cho fatto i pallini perch non cerano

(base delle costruzioni DUPLO);

.) il BURATTINO non venuto uguale perch non ci venivano gli occhi, il naso e labocca, quando lo facevo col lapis;

.) il mio PIATTO non venuto uguale perch questo (il piattino di plastica dellangolo

della cucina) va un po gi(indica la profondit);

.) la SCATOLINA venuta diversa perch cho fatto una riga (nel disegno), ma

non si vede il coperchio;

.) questo proprio diverso perch non c il tondo, non c quel buco sopra e

sotto.nel tubo ce ne sono due e ci passa la mano..guarda!.. (mette la manina dentroal ROTOLO DI CARTONE, infilandoci il braccio, facendola sbucare dallestremit

opposta);

.) le forme che cho io sono un po pi cicciotte di quelle del foglio, perch

quelle che ho disegnato sono lisce (MATTONCINI DI GOMMA, spessi);

.) la forma rossa che ho fatto io uguale, ma la riga un po storta

(ELEMENTO di gomma spesso 3 cm. dei materiali per la motricit);

.) anche la mia MANO dei giochi venuta pi bassina e pi liscia (altro elemento

spesso e di gomma);

.) il PIEDONE a me m venuto un po uguale, ma qui pi pari!

OSSERVAZIONI dellinsegnante.

In questo ultimo tipo di attivit, inerenti al rapporto tra OGGETTI / FORME /IMMAGINI lavvicinamento fisico alloggetto, il toccarlo, stato utile al fine

di ricostruirne limmagine, non attraverso un disegno dal vero (realizzato guardando

loggetto) ma, contornandone la sagoma e confrontando loggetto reale col disegno

ottenuto: questo, ha permesso ai bambini di passare da una cosa tridimensionale

alla sua immagine bidimensionale attraverso unazione diretta e di effettuare una


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successiva riflessione commentando non solo il risultato , pi o meno verosimile, ma

cercando spiegazioni per ci che risultava diverso.

Ultima attivit proposta in questa fase dellesperienza stata quella delleproduzioni libere, realizzando soggetti, attraverso disegni e collage con pennarelli,

pastelli, cartoncini..ecc. su formato A3.

FORME PIENE E FORME BUCATE

In questa fase dellesperienza, sono state messe a disposizione dei bambini alcune

FORME PIENE ed alcune FORME BUCATE ritagliate dallinsegnante su cartone; le

attivit proposte sono state:

- osservarle, toccarle;

- giocare ad andarci DENTRO..FUORI..INTORNO.con le dita, con le mani;


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- sperimentare il riempimento dello spazio DENTRO/ FUORI /INTORNO, ad ogni

forma con degli oggetti (es: con i pastelli a cera spezzati) e con la carta

(campitura, attraverso il collage).

LE PAROLE DEI BAMBINI

INS. : come sono queste forme?

Queste forme sono un po uguali

.ma sono anche un po diverse, perch ci sono quelle tonde, quelle fatte quadrate,

quelle a punta.


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poi, un po sono col buco e un po no

io ce lho bucato il quadrato, guarda ci passa anche la mano.

io, ci metto la faccia dentro al tondo, ma non ci passa!.

non ci passa perch c la testa!..

in queste che non sono bucate non ci si pu passare dentro, ma ci si pu

appoggiare..(ci mette un gomito sopra)

questo sembra un piattoe ci si pu mettere le cose sopra

INS. : Io vorrei darvi dei fogli grandi per appoggiarci sopra le forme con cui state

giocando..dopo averle messe sul tavolo, provate ad andarci DENTRO, FUORI,

INTORNO con le dita, con le mani o con qualche oggetto, come i pennarelli o i

pastelli a cera .

Dopo linvito dellinsegnante, i bambini hanno cominciato a sperimentare il riempimento

degli spazi in vari modi, collocando dei piccoli pastelli a cera in diverse posizioni,

rispetto alle forme di cartone disponendoli pi vicini o pi lontani tra loro o dalle

stesse forme


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Come ultima attivit,hanno disegnato con i lapis i contorni delle forme e dopo averle

tolte dal foglio, hanno colorato il disegno ottenuto, per riempire,

successivamente, lo spazio attraverso la collocazione di tessere/collage tenendosi

INTORNO, DENTRO e FUORI dalle forme.


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FORME IN MOVIMENTO

In questa ultima fase del percorso, sono stati proposti:

- giochi con oggetti/forme tridimensionali, per verificare quali potevano

rotolare.muoversi e in che modo;

- giochi con alcune forme ( realizzate con del cartoncino bristol dallinsegnante ), i

cui lati erano stati resi snodabili, fissandoli con dei fermacampioni;

- rappresentazione grafica delle figure snodabili.

LE PAROLE DEI BAMBINIdurante lesperienza.

.sul tappeto

.tutte queste cose si possono far muovere.

INS. :ma, possono muoversi tutte nello steso modo, secondo voi?

no, la palla si pu spingere e poi vava da sola.

anche il rotolo, se lo spingo, continua a rotolarese lo spingo forte arriva fino a l

(indica la fine del tappeto) ..


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io cho il mattone giallo, ma lo posso tirare.perch non rotola.se lo voglio mandare

laggi, lo devo spingere..

come un trenino, quando si fa le costruzioni.

la scatolina, invece, se gli do una spintina, poi rotola, rotola e cammina fino dallaNina.

.giocando con le figure snodabili.

se si tirano io e lei.diventano tutte lunghe


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no, tutte no, la mia non si muove ( ha il triangolo);

il cerchio diventato piccolo, piccolo..

INS. : secondo voi ancora un cerchio? (in realt, chiudendosi si sono sovrapposte le

parti ed diventato unellisse).

no, mi pare come un uovo!

guarda se si riapre sembrano due orecchie

sono lunghe, come quelle del coniglio..

CONCLUSIONI FINALI

Nellinsieme, le attivit e i giochi del percorso, hanno dato ai bambini lopportunit di

accostarsi in maniera semplice al processo di percezione, discriminazione,classificazione e ordinamento delle forme, mettendo a confronto le loro idee,

sviluppando maggiori abilit, facendo scoperte, sperimentando e imparando , partendo

il pi possibile dallesperienza diretta:

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