di Filippo Natuzzi€¦ · albero genealogico Un percorso di ricerca fra documenti rovinati dal...

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di Filippo Natuzzi

Come scoprire i cognomi

dei propri antenati

Lezione pratica su come iniziare un

albero genealogico

Un percorso di ricerca fra documenti

rovinati dal tempo (ma digitalizzati) che

possono darci una emozione incredibile

quando si va a recuperare una traccia di chi

non c’è più ma che ha contribuito alla

nostra esistenza

3COME SCOPRIRE I COGNOMI DEI PROPRI ANTENATI – MERCOLEDÌ 20 NOVEMBRE 2019 – UNIVERSITÀ DELLA TERZA ETÀ

Alla scoperta del passato lontano delle

nostre famiglie

La genealogia è la scienza che si occupa di

accertare e ricostruire documentalmente i

legami di parentela che intercorrono tra i

membri di una o più famiglie


L’uso del cognome nel mondo

Antica Cina

Nel lontano 2852 a.C. l'imperatore Fu Hsi avrebbe introdotto i cognomi per facilitare il censimento della popolazione

L'uso dei cognomi in Cina è divenuta prassi dalla dinastia Shang (1600-1046 a.C.)

Antica Roma

Praenomen: distingueva l'individuo, paragonabile al nome proprio di persona

Nomen: denotava la gens di appartenenza, paragonabile al cognome

Cognomen: una sorta di soprannome dato all'individuo o ai membri del ramo di una famiglia


L’uso del cognome in Italia

Medioevo

Tra il X sec. e l'XI sec. chi fuggiva dallo status di servo rurale per vivere in città, dopo un anno di servitù guadagnava il diritto di restare in città

Costui veniva identificato per caratteristiche fisiche (Lovecchio), oppure per il luogo di provenienza (Tritto), per il lavoro svolto (Molinaro) oppure anche in base al nome del padre o della madre (Giampetruzzi)

Età moderna

Il Concilio di Trento obbligò i parroci ad istituire un registro dei battesimi con nome e cognome, anche al fine di evitare unioni fra persone consanguinee

Nel 1564 si ebbe l'ufficialità e l'obbligo di identificazione tramite il cognome


Gradi di parentela secondo il diritto civile…La legge (salvo che per alcuni effetti determinati) non

riconosce il vincolo di parentela oltre il sesto grado

Parenti di primo grado

Figli e genitori (linea retta)

Parenti di secondo grado

Fratelli e sorelle (linea collaterale)

Nipoti e nonni (linea retta)

Parenti di terzo grado

Nipote e zio (linea collaterale)

Bisnipote e bisnonno (linea retta)

Parenti di quarto grado

Cugini (linea collaterale)


…e secondo la ChiesaFino al 1983 si doveva contare solo l’andata da entrambe le

parti e considerare il grado di parentela più lungo

Dal 1983, con Giovanni Paolo II, secondo il nuovo Codice di Diritto Canonico il calcolo dei gradi di parentela coincide con quello adottato dal Codice di Diritto italiano

Diritto canonico: chi si può sposare con chi?

E’ vietato sempre e in ogni caso il matrimonio fra consanguinei di primo e secondo grado (cioè fratelli e sorelle, zii e nipoti)

E’ vietato ma può essere dispensato il matrimonio fra consanguinei di terzo e quarto grado (cioè prozii e pronipoti, cugini)


Parenti e AffiniLa affinità è il vincolo fra un coniuge

ed i parenti dell’altro coniuge


Tante nascite per famiglie numerose

Nelle famiglie nascevano numerosi bambini, circa

ogni 2 anni

Teresa Cardinale tra il 1872 e il 1895 ebbe da suo

marito Lonardo Natuzzi ben 14 figli, di cui però

almeno 7 persero la vita ancora in tenera età


Mortalità infantile

Cattive condizioni igieniche, malattie per le quali non

c’erano ancora vaccini erano le principali cause di

mortalità infantile

Gli atti di nascita riportano spesso registrazioni di figli

della stessa coppia, a cui veniva dato lo stesso nome

ad anni di distanza dalla perdita del figlio precedente

Ai nuovi nati veniva aggiunto un secondo nome, in

particolare Vito o Vita, oppure Angelo o Angela


Mortalità infantile

Prima del Natale 1898 la famiglia di Vitantonio Natuzzi e Antonia

D’Aiuto persero 3 figli in pochi giorni

Vito Nicola Natuzzi, 5 anni e 6 mesi, il 22 dicembre

Giovanni Natuzzi, 7 anni e 2 mesi, il 24 dicembre

Vito Michele Natuzzi, 2 anni e 11 mesi, il 24 dicembre


La ruota dei proietti

Alcuni bambini venivano registrati con l’assegnazione di un cognome

inventato con un richiamo alla natura

Registrati con genitori definiti ‘incogniti’ o ‘ignoti’

Silvano, 1836

Capriulo, 1832

Romano, 1842

Reverendo, 1851

Dursi, 1869

Saturno, 1834 circa ad Acquaviva delle Fonti


La famiglia ingarbugliata di

Suor Chiara ‘Francesca’ Giannino

Chiara nacque nel 1680 da Lionardo Giannino e Dianora (Eleonora)

Scalera, che ebbe almeno 7 figli

Alla morte di Dianora, Lionardo si sposò in seconde nozze con

Beatrice Guarnieri, anch’essa vedova e con 2 figli

Chiara Giannino era destinata a sposare uno dei fratellastri, ma

questo destino lo seguirono solo due suoi fratelli, e lei poté

continuare il cammino religioso

Erasmo Antonio Giannino sposò la sorella acquisita Grazia De Luca.

Inoltre Rosa Lucia Giannino sposò il fratello acquisito Nunzio Erasmo

De Luca


Metodo di ricerca genealogica

Ricerca negli archivi: occorre trovare documenti con dati utili (date di nascita, di morte, di battesimo, di matrimonio e relativi nomi)

Individuazione: associazione dei dati ad un soggetto

Costruzione dei legami di parentela, con linee di ascendenza e discendenza

Grafico: rappresentazione con tavole genealogiche

Testo: descrivere le metodologie adottate durante le ricerche e le fonti consultate


I documenti e le fonti online

Portale Antenati del Ministero dei Beni Culturali

http://antenati.san.beniculturali.it

Dal 1809 fino al 1900

Ricerca online per i nati a fine

ottocento digitando

semplicemente

nome e cognome


http://antenati.san.beniculturali.it/


FamilySearch

www.familysearch.org

Documenti dal 1901

Nascite fino al 1910

Matrimoni fino al 1929


http://www.familysearch.org/


Fonte: Ellis Island Foundation

www.libertyellisfoundation.org

Emigrati in America

a inizio XX secolo

Errori di trascrizione nei nomi

Imprecisioni sul

luogo di residenza

37

http://www.libertyellisfoundation.org/

Gestione alberi genealogici

Quaderno e penna

Un foglio non basta, servono tante pagine

Elenco dei nomi con date (nascita, matrimonio, morte)

Avere idea di quante persone verranno elencate in una pagina,

potrebbero servire più pagine

Almeno una pagina per ogni «famiglia», coppia di marito e moglie con i

propri figli

Una pagina per gli eventi più significativi di una persona


Gestione alberi genealogici

Computer o tablet (consigliato)

www.ancestry.it

Servizio base gratuito

App per Android e iPhone

Alberi genealogici condivisi da altri ricercatori

Visualizzazioni di tante famiglie, migliaia di persone

Si possono allegare immagini e foto


http://www.ancestry.it/

Rappresentazioni grafiche

Verticale

A partire dal soggetto mostra a fianco il proprio coniuge, sotto i propri

figli, sopra i genitori e suoceri, fratelli e cognati sono disegnati anche a

fianco, etc.

Si ha una idea complessiva delle parentele, affinità e attinenze vicine

Orizzontale

A partire dal soggetto mostra solo i suoi antenati diretti, genitori, nonni,

bisnonni, trisavoli, etc.

Si copre un arco temporale molto ampio


Francesco Saverio Netti

artista,

LA GENEALOGIA DI SANTERAMO 42

Iniziamo una ricerca

Occorre nome e cognome di una persona e una data certa

Anno di nascita prima del 1910 oppure anno di matrimonio prima del 1930

E’ utile avere anche un riferimento a qualche altro parente

Coniuge oppure genitori, per avere una ulteriore conferma

Accediamo all’archivio che può contenere il documento che cerchiamo

Controlliamo se è presente un indice, ordinato per cognome

Troviamo la pagina in base all’indice o in base alla data

Prendiamo nota dei dati della persona, età o data di nascita, luogo, etc

Prediamo nota dei dati degli altri parenti, se indicati

Indichiamo il loro rapporto di parentela


Mio nonno

Leonardo Natuzzi

Nato nel 1904

FamilySearch

Nati (1901-1910)

Nato a Santeramo

Sposato con

Antonia Cacciapaglia

Mio bisnonno di chiamava

Sante Natuzzi

45

Mio nonno

Leonardo Natuzzi

Nato nel 1904

FamilySearch

Nati (1901-1910)

Nato a Santeramo

Sposato con


Mio bisnonno di chiamava

Sante Natuzzi

46

Mio nonno

Leonardo Natuzzi

Nato nel 1904

FamilySearch

Nato a Santeramo

Sposato con



Cosa abbiamo trovato?

Abbiamo trovato 3 persone

Mio nonno paterno, Leonardo Natuzzi

Mio bisnonno paterno, Sante Natuzzi

Mia bisnonna paterna, sua moglie, Domenica Plantamura

Dove e quando è nato mio nonno, Leonardo Natuzzi

Vico Borgo Nuovo 43, Santeramo in Colle, 17 novembre 1904

Mestiere di mio bisnonno Sante Natuzzi

Contadino

Età di mio bisnonno

Nel 1904 aveva 27 anni, nato nel 1877 circa


Continuiamo da

Sante Natuzzi

Nato nel 1877 circa

Portale Antenati

Trova i nomi

Stato civile

italiano (1861-1900)

Sposato con

Domenica Plantamura


Continuiamo da

Sante Natuzzi

Nato nel 1877 circa

Portale Antenati

Trova i nomi

Stato civile

italiano (1861-1900)

Verifichiamo se il

Sante Natuzzi che

cerchiamo è tra

i 3 in elenco

Sposato con

Domenica Plantamura

50

Cosa abbiamo trovato?

Mio bisnonno, Sante Natuzzi, nota a margine riguardo il suo matrimonio

Mia bisnonna, Domenica Plantamura, sposata il 31 gennaio 1904 a Santeramo

Uno dei miei trisavoli, Lonardo Natuzzi, stesso nome di mio nonno paterno

Una delle mie trisavole, sua moglie, Teresa Cardinale

Dove e quando è nato mio bisnonno, Sante Natuzzi

Via Ospedale 27, Santeramo in Colle, 8 marzo 1877

Mestiere di mio bisnonno Lonardo Natuzzi

Colono: coltivava terreni non suoi dividendo i prodotti e i ricavi

Età di mio trisavolo

Nel 1877 aveva 30 anni, nato nel 1847 circa


Continuiamo da

Lonardo Natuzzi

Nato nel 1847 circa

Portale Antenati

La ricerca con Trova i nomi

non copre questo periodo

Sfoglia i registri

Stato civile della

restaurazione (1819-1860)

Sposato con

Teresa Cardinale


Continuiamo da

Lonardo Natuzzi

Nato nel 1847 circa

Portale Antenati

Sfoglia i registri

Stato civile della


Se non lo si trova occorre

cercare tra gli anni vicini

Sposato con

Teresa Cardinale

54

Continuiamo da

Lonardo Natuzzi

Cerchiamo

prima o dopo il 1847

Portale Antenati

Sfoglia i registri

Stato civile della


Lo troviamo tra i nati

del 1845

Sposato con

Teresa Cardinale

55

Continuiamo da

Lonardo Natuzzi

Cerchiamo prima o dopo il 1847

Portale Antenati

Sfoglia i registri

Stato civile della


Lo troviamo tra i nati del 1845

Sposato con

Teresa Cardinale


Continuiamo da

Lonardo Natuzzi


Portale Antenati

Sfoglia i registri

Stato civile della



Sposato con

Teresa Cardinale


Cosa abbiamo trovato? Il mio trisavolo, Lonardo Natuzzi,

nota a margine riguardo il suo matrimonio

La mia trisavola, Teresa Cardinale (del fu Sante), sposata il 22 aprile 1871

Il mio antenato, Michele Natuzzi

La mia antenata, Vita Maria Perrone

Quando è nato mio trisavolo, Lonardo Natuzzi: 15 agosto 1845

Mestiere del mio antenato Michele Natuzzi

Vaticale: carrettiere veloce, trasportava merci tramite carro e giumente/cavalli

Età dei miei antenati

Michele Natuzzi nel 1845 aveva 31 anni, nato nel 1814 circa

Vita Maria Perrone nel 1845 aveva 20 anni, nata nel 1825 circa


Continuiamo da

Michele Natuzzi

Nato nel 1814 circa

Portale Antenati

Sfoglia i registri

Stato civile napoleonico (1809-1818)

Per i nati di Santeramoc’è solo il 1809

Sposato con Vita Maria Perrone

Possiamo cercare il loroatto di matrimonio, prima del 1845


Continuiamo da

Michele Natuzzi

Nato nel 1814 circa

Portale Antenati

Sfoglia i registri

Stato civile napoleonico (1809-1818)

Per i nati di Santeramoc’è solo il 1809

Sposato con Vita Maria Perrone

Troviamo il loroatto di matrimonio, nel 1844

63

Michele Natuzzi di anni

trenta, vaticale, nato e

domiciliato in detto comune;

maggiore, assistito da

Lonardo Natuzzi, suo padre

d’anni settantasei e da

Chiara Silletti, sua madre,

d’anni sessantotto, contadini,

domiciliati col figlio presenti,

e dando il loro consenso;

vedovo di Maria Labalestra,

morta in questo comune a

diciassette febraro

milleottocentoquarantatre,

come consta dall’estratto di

morte a noi esibito64

L’importanza degli atti di matrimonio di

inizio XIX secolo

Gli atti di matrimonio di inizio ottocento contengono tantissime informazioni sulle famiglie degli sposi

Degli sposi sono indicate età, mestiere e città di nascita

Degli sposi sono indicati i nomi dei genitori, se sono in vita anche la loro età e professione

Se uno dei genitori è deceduto viene indicata l’esatta data e il luogo di morte, così da poter trovare facilmente il relativo atto

E’ indicato il nome del nonno paterno (avo), se in vita viene indicata l’età e il mestiere, altrimenti l’esatta data e il luogo di morte

Se uno degli sposi era stato sposato viene indicato il nome del precedente marito o moglie e l’esatta data e il luogo di morte


Archivi parrocchiali

Necessario consultarli se si vogliono fare ricerche prima del 1809

Delicati, si rovinano facilmente

Difficilmente saranno leggibili tra alcuni secoli

Non sono digitalizzati (per il momento)

Dati imprecisi e incompleti (interi anni mancanti)

I registri più antichi sono scritti in latino

Anche i nomi propri sono in latino (Josepho, Xavier, Elisabeth)

Spesso manca l’indicazione dell’età, dei genitori, del coniuge

Difficoltà di consultazione, non aperti al pubblico


Altre fonti scritte

Atti notarili antichi

Solitamente riferiti a compravendite di proprietà, dote matrimoniale, etc.

Catasti onciari

Custoditi dall’Archivio di Stato, ad esempio quello del 1752 di Santeramo

Alberi genealogici fatti da qualche antenato e lasciati in soffitta

Necrologi su quotidiani e periodici


Fatti di Santeramo: dalle tracce nei libri

antichi ai quotidiani recenti

Sebbene scarseggino monografie su Santeramo, molti fatti sono citati

tra le pagine di libri riguardanti la Puglia

L’archivio storico de La Gazzetta del Mezzogiorno conserva tutte le

pagine delle sue edizioni, compresi i trafiletti sul nostro paese

Il periodico Partecipare e le altre pubblicazioni locali

I vostri racconti, rischiano di perdersi se non vengono messi nero su

bianco oppure registrati


http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/

http://www.partecipareweb.it/

Ricordare sempre: rispetto

Rispetto della dignità

Rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali e della dignità delle

persone interessate, in particolare del diritto alla riservatezza e del

diritto all’identità personale

I documenti sono coperti da riserbo tra 40 e 70 anni a seconda del

contenuto

I documenti contenenti dati personali così detti sensibilissimi (cioè

“idonei a rivelare lo stato di salute, la vita sessuale o i rapporti riservati

di tipo familiare”), diventano consultabili 70 anni dopo la loro data


Contatti

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[email protected]

Non lo faccio per lavoro, per me è un hobby che richiede tempo e fatica

Santeramo Genealogia in Colle di Filippo Natuzzi è distribuito con Licenza

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