DETTAGLI TECNOLOGICI PS 1 2 3 4 5 6 7 8• PAVIMENTI ESISTENTI: - i pavimenti ed i rivestimenti...

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SOLAI DETTAGLI TECNOLOGICI DESCRIZIONE DELLA STRATIGRAFIA Nr. Tipologia di strato Sp. [cm] PRESTAZIONI Sezione scala 1:20 Pianta scala 1:20 Codice: SO.pv.SP.eps10.CA50.ct LEGENDA: PI = piano inferiore - PS = piano superiore VOCE DI CAPITOLATO Solaio in c.a. con isolamento termico, vespaio aerato 8 6 4 3 2 5 7 1 Costo [€/mq] 190 Spessore totale Sp. [cm] 81,00 Trasmittanza totale U [W/mqK] 0,26 In. livello rumore calpestio Lnw [dB] 50 Resistenza al fuoco [REI] ≥ 60 Rivestimento in grès Membrana cementizia impermeabilizzante Alleggerito Membrana impermeabilizzante bitume polimero antiradon Isolamento in EPS tipo Greydur Top B Cappa cls con rete elettrosaldata Vespaio aerato Magrone 1,50 0,20 8,90 0,40 10,00 5,00 45,00 10,00 1 2 3 4 5 7 8 6 11 12 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 Note PAVIMENTO IN GRES NON RISCALDATO (DESTINAZIONE DOCCIA): Fornitura e posa in opera di pavimento in grès (sp. 1,5 cm), sottofondo in cls alleggerito (sp. 9,1 cm), membrana impermeabilizzante bitume polimero antiradon (sp. 0,4 cm), isolato termico in EPS tipo Greydur Top B (sp. 10,0 cm). STRUTTURA: Realizzazione di solaio in cemento armato come da istruzioni impartite negli elaborati esecutivi strutturali (spessore totale 60,00 cm), costituito da cappa in cls con rete elettrosaldata (sp. 5,0 cm), vespaio aerato (h. 45,0 cm) e magrone (sp. 10,0 cm). C D B A E F PS PI (escluso cemento armato) (incluso cemento armato) (incluso cemento armato) (incluso cemento armato) (solaio CA)in conformità alla circolare VVF 15/02/08 e D.M.16/02/07 allegato D.

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SOLAI

DETTAGLI TECNOLOGICI

DESCRIZIONE DELLA STRATIGRAFIANr. Tipologia di strato Sp. [cm]

PRESTAZIONI

Sezione scala 1:20

Pianta scala 1:20

Codice: SO.pv.SP.eps10.CA50.ct

LEGENDA: PI = piano inferiore - PS = piano superiore

VOCE DI CAPITOLATO

Solaio in c.a. con isolamento termico, vespaio aerato

8

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3

2

5

7

1

Costo [€/mq] 190

Spessore totale Sp. [cm] 81,00

Trasmittanza totale U [W/mqK] 0,26

In. livello rumore calpestio Lnw [dB] 50

Resistenza al fuoco [REI] ≥ 60

03 Rivestimento in grès

04 Membrana cementizia impermeabilizzante

02 Alleggerito

04 Membrana impermeabilizzante bitume polimero antiradon

06 Isolamento in EPS tipo Greydur Top B

02 Cappa cls con rete elettrosaldata

02 Vespaio aerato

02 Magrone

1,50

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1

Note

PAVIMENTO IN GRES NON RISCALDATO (DESTINAZIONE DOCCIA):Fornitura e posa in opera di pavimento in grès (sp. 1,5 cm), sottofondo in cls alleggerito(sp. 9,1 cm), membrana impermeabilizzante bitume polimero antiradon (sp. 0,4 cm),isolato termico in EPS tipo Greydur Top B (sp. 10,0 cm).STRUTTURA:Realizzazione di solaio in cemento armato come da istruzioni impartite negli elaboratiesecutivi strutturali (spessore totale 60,00 cm), costituito da cappa in cls con reteelettrosaldata (sp. 5,0 cm), vespaio aerato (h. 45,0 cm) e magrone (sp. 10,0 cm).

C

D

B

A

E

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PS

PI

(escluso cemento armato)

(incluso cemento armato)

(incluso cemento armato)

(incluso cemento armato)

(solaio CA)in conformità alla circolare VVF 15/02/08 e D.M.16/02/07 allegato D.

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[sche1] 331_mapelastic_it (28.07.2010 - 5ª Bozza/Ciano/PDF)

CAMPI DI APPLICAZIONEImpermeabilizzazione e protezione di strutture incalcestruzzo, intonaci, massetti cementizi.

Alcuni esempi di applicazione• Impermeabilizzazione di vasche in calcestruzzo per il

contenimento delle acque.• Impermeabilizzazione di bagni, docce, balconi, terrazze,

piscine, ecc. prima della posa di rivestimenti ceramici.• Impermeabilizzazione di superfici in cartongesso, intonaci

o cementizi, blocchi di cemento alleggerito, multistratomarino.

• Rasatura elastica di strutture in calcestruzzo con sezionisottili anche soggette a piccole deformazioni sotto carico(es. pannelli prefabbricati).

• Protezione di intonaci o calcestruzzi che presentano dellefessurazioni causate da fenomeni di ritiro, contro lapenetrazione dell’acqua e degli agenti aggressivi presentinell’atmosfera.

• Protezione, dalla penetrazione dell’anidride carbonica, dipile ed impalcati in calcestruzzo, di viadotti stradali eferroviari, ripristinati con i prodotti della linea Mapegroute di strutture che presentano uno spessore di copriferroinadeguato.

• Protezione di superfici in calcestruzzo che possono venirea contatto con l’acqua di mare, i sali disgelanti come ilcloruro di sodio e di calcio ed i sali solfatici.

CARATTERISTICHE TECNICHEMapelastic è una malta bicomponente a base di leganticementizi, aggregati selezionati a grana fine, additivi specialie polimeri sintetici in dispersione acquosa, secondo unaformula sviluppata nei laboratori di ricerca MAPEI.Miscelando i due componenti si ottiene un impastoscorrevole facilmente applicabile anche in verticale fino a 2 mm di spessore in una sola mano.Grazie all’elevato contenuto di resine sintetiche e alla loroqualità, lo strato indurito di Mapelastic si mantiene

stabilmente elastico in tutte le condizioni ambientali e,inoltre, è totalmente impermeabile all’acqua fino allapressione positiva di 1,5 atmosfere e all’aggressione chimicadi sali disgelanti, solfati, cloruri e anidride carbonica.L’adesione del Mapelastic, inoltre, è eccellente su tutte lesuperfici in calcestruzzo, muratura, ceramica e marmo,purché solide ed adeguatamente pulite.Queste proprietà, insieme alla resistenza all'effetto degradantedei raggi U.V., propria di questo prodotto, fanno sì che lestrutture, protette ed impermeabilizzate con Mapelastic,anche se poste in climi particolarmente rigidi, oppure in zonecostiere ricche di salsedine o in aree industriali, dove l’aria èparticolarmente inquinata, siano durevoli.

Mapelastic risponde ai principi definiti nella EN 1504-9(“Prodotti e sistemi per la protezione e la riparazione dellestrutture in calcestruzzo: definizioni, requisiti, controllo diqualità e valutazione della conformità. Principi generali perl’uso dei prodotti e sistemi”) e ai requisiti minimi richiestidalla EN 1504-2 rivestimento (C) secondo i principi PI, MC eIR (“Sistemi di protezione della superficie di calcestruzzo”).

AVVISI IMPORTANTI• Non utilizzare Mapelastic per rivestimenti di spessore

elevato (maggiori di 2 mm per mano).• Non applicare Mapelastic con temperatura inferiore a +8°C.• Non aggiungere a Mapelastic cemento, inerti o acqua.• Proteggere dalla pioggia o da venute d’acqua accidentali

nelle prime 24 ore dalla posa.• Per terrazze o coperture di grandi superfici, qualora

Mapelastic venga lasciato a vista, si devono prevedere dei camini di sfogo del vapore opportunamente dislocati in funzione dell’umidità presente nel sottofondo(indicativamente ogni 20-25 m2).

Questo accorgimento si rende indispensabile quando laposa del Mapelastic viene realizzata su sottofondiparticolarmente assorbenti che trattengono l’umidità, qualimassetti alleggeriti con polistirolo o argilla espansa.

Malta cementiziabicomponente elasticaper la protezione el’impermeabilizzazionedi superfici incalcestruzzo, balconi,terrazze, bagni e piscine

Mapelastic

Mapelastic EN 1504-2

EN 1504-2 (C)

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MODALITÀ DI APPLICAZIONEPreparazione del sottofondoA) Per la protezione el’impermeabilizzazione di strutture ed elementi in calcestruzzo(es. pile e travi di viadotti stradali eferroviari, torri di raffreddamento, camini,sottopassi, muri controterra, opere amare, vasche, piscine, canali, paramentidi dighe, pilastri, frontalini di balconi,fasce marcapiano ecc.).La superficie da trattare deve esseresolida e perfettamente pulita.Rimuovere il lattime di cemento, le partifriabili e le eventuali tracce di polvere,grassi e oli disarmanti mediantesabbiatura o lavaggio con acqua inpressione.Qualora le strutture da impermeabilizzare e proteggere con Mapelastic fosserodegradate, procedere alla rimozione delle

parti danneggiate mediante demolizionemanuale o meccanica oppure attraversol’impiego dell’idro-demolizione odell’idroscarifica.Queste due ultime tecniche, cheprevedono l’utilizzo di acqua in fortepressione sono particolarmenteconsigliate in quanto i ferri di armaturanon vengono danneggiati e le strutturenon sono sottoposte a vibrazioni chepossono indurre microfessurazioni nelcalcestruzzo adiacente.Dopo aver asportato completamente laruggine con sabbiatura, procedere alripristino con malte preconfezionate dellalinea Mapegrout o con Planitop 400(consultare le Schede Tecniche).Le superfici assorbenti da trattare conMapelastic devono esserepreventivamente inumidite con acqua.

B) Per l’impermeabilizzazione diterrazzi, balconi e piscine• MASSETTO CEMENTIZIO:- le fessure di assestamento, da ritiro

plastico o igrometrico devono esserepreventivamente sigillate con Eporip;

- nel caso sia necessario recuperarespessori fino a 3 cm (per formarependenze, ripristinare avvallamenti,ecc.) utilizzare Planitop Fast 330.

• PAVIMENTI ESISTENTI:- i pavimenti ed i rivestimenti esistenti in

Mapelastic

Mapelastic

60 cm

15 c

m

TRAVE IN CALCESTRUZZO

RIVESTIMENTO IN MAPELASTIC

FESSURA

CARICO APPLICATO

0 3 7 40 60

50

45

40

35

30

25

20

15

10

5

Tempo di carbonatazione accelerata (giorni)

Calcestruzzo (a/c = 0,8)non protetto

Calcestruzzo(a/c = 0,8) protettocon Mapelastic

0 3 7 45 60

35

30

25

20

15

10

5

28

Giorni di immersione in soluzione acquosa di cloruro di sodio al 10%

Calcestruzzo (a/c = 0,8)non protetto

Calcestruzzo(a/c = 0,8) protettocon Mapelastic

0 14 21 42 60

70

60

50

40

30

20

10

Giorni di immersione in soluzione acquosa di cloruro di calcio al 30%

Calcestruzzo (a/c = 0,4)protetto con Mapelastic

Calcestruzzo (a/c = 0,4)non protetto

Pene

trazi

one

di C

O2

- mm

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l clo

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one

- N/m

m2

Fig. 2 B - Prove di penetrazione dello ionecloruro (UNI 9944). Il campione A, rivestito con Mapelastic, risulta non penetrato; il campione B, tal quale, presenta un fronte di avanzamento di diversi millimetri

Fig. 1: Protezione con Mapelastic di una fessura all’intradosso di una trave in calcestruzzo sottoposta ad una sollecitazioneflessionale

Fig. 2: Effetto di Mapelastic sulla carbonatazione accelerata(30% di CO2) in un calcestruzzo poroso

Fig. 3: Effetto di Mapelastic sulla penetrazione del cloruro di sodio in un calcestruzzo poroso

Fig. 4: Effetto di Mapelastic sul decadimento meccanico del calcestruzzo dovuto ai sali disgelanti a base di cloruro di calcio

Posa di ceramica conKerabond + Isolastic

Terrazza privatarealizzata a Cereseto(Alessandria) Italia

Impermeabilizzazionedei massetti con Mapelastic e Mapeband

ceramica, gres, klinker, cotto, ecc. devono essere benaderenti al supporto ed esenti da sostanze che possonocompromettere l’adesione, come grassi, oli, cere, vernici,ecc.

• INTONACI:- gli intonaci cementizi devono essere adeguatamente

stagionati (7 gg per cm di spessore in buona stagione),aderenti al supporto, resistenti e privi di polvere o vernicidi ogni tipo;

• inumidire preventivamente con acqua le superficiassorbenti da trattare.

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Stesura di Mapelasticsu Mapenet 150

Posa di Granirapid su terrazzoimpermeabilizzato con Mapelastic

Posa di Drain Vertical, pozzetto di scarico, su Mapelastic

Mapelastic: membrana cementizia bicomponente elastica per l’impermeabilizzazione di balconi,terrazzi, bagni, piscine e per la protezione del calcestruzzo conforme ai requisiti della EN 14891 e della EN 1504-2 rivestimento (C) principi PI, MC e IR.

DATI TECNICI (valori tipici)

DATI IDENTIFICATIVI DEL PRODOTTO

comp. A comp. B

Consistenza: polvere liquido

Colore: grigio bianco

Massa volumica apparente (g/cm3): 1,4 –

Massa volumica (g/cm3): – 1,1

Residuo solido (%): 100 50

Conservazione: 12 mesi 24 mesiin imballi originali ed in luogo asciutto

Classificazione di pericolo secondo Direttiva 1999/45 CE: irritante nessunaPrima dell’uso consultare il paragrafo “Istruzioni di sicurezza perla preparazione e la messa in opera” e le informazioni riportatesulla confezione e sulla Scheda di Sicurezza

Voce doganale: 3824 50 90

DATI APPLICATIVI DEL PRODOTTO (a +20°C - 50% U.R.)

Colore dell’impasto: grigio

Rapporto dell’impasto: componente A : componente B = 3 : 1

Consistenza dell’impasto: plastica-spatolabile

Massa volumica dell’impasto (kg/m3): 1.700

Massa volumica dopo l’applicazione a spruzzo (kg/m3): 2.200

Temperatura di applicazione permessa: da +5°C a +35°C

Durata dell’impasto: 1 h

PRESTAZIONI FINALI (spessore 2,0 mm)

Limiti di accettazione secondoEN 1504-2 rivestimento (C)

principi PI, MC e IR.

Risultati prestazionaliMapelastic

Adesione al calcestruzzo secondo EN 1542:- dopo 28 gg a +20° C e 50% U.R. (N/mm2):

Per sistemi flessibilisenza traffico: ≥ 0,8con traffico: ≥ 1,5

1,0

Compatibilità termica ai cicli di gelo-disgelo con salidisgelanti, misurata come adesione secondo EN 1542(N/mm2):

0,8

Adesione al calcestruzzo secondo EN 1542:- dopo 7 gg a +20° C e 50% U.R. + 21 gg in acqua (N/mm2): non richiesta 0,6

Elasticità secondo DIN 53504 mod. espressa comeallungamento: - dopo 28 gg a +20°C e 50% U.R. (%): non richiesta 30

Crack-bridging statico a –20°C secondo EN 1062-7espresso come larghezza massima della fessura (mm):

da classe A1 (0,1 mm)a classe A5 (2,5 mm)

classe A3 (–20°C)(> 0,5 mm)

Crack-bridging dinamico a –20°C secondo EN 1062-7 delfilm di Mapelastic armato con Mapetex Sel espresso comeresistenza ai cicli di fessurazione:

da classe B1a classe B4.2

classe B3.1 (–20°C)nessuna rottura del provino

dopo 1.000 cicli di fessurazionecon movimenti della fessura

da 0,10 a 0,30 mm

Permeabilità al vapore acqueo secondo EN ISO 7783-1:- spessore di aria equivalente SD (m):

classe I: SD < 5 m(permeabile al vapore)

SD µ

2,4 1200

Impermeabilità all’acqua espressa come assorbimentocapillare secondo EN 1062-3 (kg/m2·h0,5): < 0,1 < 0,05

Permeabilità dell’anidride carbonica (CO2) secondoEN 1062-6 - diffusione in spessore di aria equivalente SDCO2 (m):

> 50 > 50

Reazione al fuoco (Euroclasse): Classe dichiarata dal produttore C, s1-d0

Limiti di accettazione secondoEN 14891

Risultati prestazionaliMapelastic

Impermeabilità all’acqua in pressione secondoEN 14891-A.7 (1,5 bar per 7 gg di spinta positiva): nessuna penetrazione nessuna penetrazione

Crack-bridging ability a +20°C secondo EN 14891-A.8.2 (mm): > 0,75 0,9

Crack-bridging ability a –20°C secondo EN 14891-A.8.3 (mm): > 0,75 0,8

Adesione iniziale secondo EN 14891-A.6.2 (N/mm2): > 0,5 0,8

Adesione dopo immersione in acqua secondoEN 14891-A.6.3 (N/mm2): > 0,5 0,55

Adesione dopo azione del calore secondoEN 14891-A.6.5 (N/mm2): > 0,5 1,2

Adesione dopo cicli di gelo-disgelo secondoEN 14891-A.6.6 (N/mm2): > 0,5 0,6

Adesione dopo immersione in acqua basicasecondo EN 14891-A.6.9 (N/mm2): > 0,5 0,6

Valori di adesione secondo EN 14891 determinati con Mapelastic e adesivo cementizio tipo C2F in accordo alla EN 12004

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Preparazione della maltaVersare il componente B (liquido) in idoneorecipiente pulito; aggiungere quindilentamente, sotto agitazione meccanica, il componente A (polvere).Mescolare accuratamente Mapelastic perqualche minuto, avendo cura di asportaredalle pareti e dal fondo del recipiente lapolvere non perfettamente dispersa.La miscelazione dovrà protrarsi fino acompleta omogeneità dell’impasto.Utilizzare per questa operazione un agitatoremeccanico a basso numero di giri per evitareun eccessivo inglobamento di aria.Evitare di preparare l’impasto manualmente.La preparazione di Mapelastic può esserefatta anche impiegando un miscelatore permalte, generalmente in dotazione con leintonacatrici.Si raccomanda, anche in questo caso, primadi scaricare l’impasto nella tramoggia dellapompa, di verifcare che, quest’ultimo, siaomogeneo ed esente da grumi.

Applicazione della maltamanualmenteMapelastic va posto in opera entro 60 minutidalla miscelazione.Effettuare, sulla superficie preparata, unarasatura a zero di Mapelastic impiegandouna spatola liscia e quindi, stendere sul primostrato fresco una seconda mano in modo taleda avere uno spessore finale non inferiore a 2 mm.Nell’impermeabilizzazione di terrazze,balconi, vasche e piscine si consiglia semprel’inserimento nel primo strato fresco diMapelastic della rete Mapenet 150, comearmatura di rinforzo (consultare la SchedaTecnica di Mapenet 150).La rete deve essere anche impiegata nellezone microfessurate o particolarmentesollecitate.Dopo la posa della rete, rifinire la superficiecon spatola piana e applicare un secondostrato di Mapelastic quando il primo risultaindurito (dopo 4-5 ore).Per migliorare ulteriormente sial’allungamento a rottura che il crack-bridging del Mapelastic, si consiglial’inserimento di Mapetex Sel, tessuto nontessuto macroforato in polipropilene(consultare la Scheda Tecnica delMapetex Sel). Sul primo strato ancorafresco di Mapelastic di almeno 1 mm,adagiare Mapetex Sel comprimendolocon spatola piana in modo da ottenerne la perfetta bagnatura. Successivamenteapplicare il secondo strato di Mapelasticin modo da coprire completamente iltessuto e rifinire la superficie con spatolapiana.Nel settore delle impermeabilizzazioni, piùche in ogni altro settore, è essenziale porreparticolare attenzione ai particolari, da soli in grado di fare la differenza. Per questomotivo sono determinanti ed indispensabiliMapeband TPE, Mapeband ed altri pezzispeciali.Mapeband TPE è impiegato per sigillare igiunti strutturali e tutte quelle discontinuitàsoggette a notevoli sollecitazioni dinamiche,mentre Mapeband viene utilizzatonell'impermeabilizzazione dei giunti dicontrollo, dei raccordi tra orizzontale everticale. mentre per la sigillatura degliscarichi utilizzare gli appositi kit della lineaDrain. La cura ed il presidio di tali punti criticiè da effettuarsi tassativamente dopo averregolarizzato e pulito il supporto e prima diapplicare la malta cementiziaimpermeabilizzante.Dopo l’applicazione del Mapelastic attendere

almeno 5 gg di stagionatura prima di posarela ceramica.In buone condizioni climatiche e ditemperatura, su supporto asciutto, taleperiodo può essere opportunamente ridottofino a 24 ore.

Posa della ceramica su Mapelastic• BALCONI E PISCINE:– posare a fuga larga con gli adesivi

cementizi MAPEI. In piscina, utilizzareGranirapid (classe C2F, S1), Elastorapid(classe C2FTE, S2) o Keracrete +Keracrete Polvere (classe C2T); nel caso di posa di mosaico è anche possibileimpiegare Adesilex P10 + Isolasticmiscelato al 50% con acqua (classe C2TE, S1);

– stuccare le fughe tra le piastrelle con leapposite stuccature cementizie (ad esempio Keracolor FF, Keracolor GGmiscelati con Fugolastic o Ultracolor Plus- classe CG2) o epossidiche (ad esempioKerapoxy - classe RG);

– sigillare i giunti di dilatazione con gliappositi sigillanti elastici MAPEI (ad esempio Mapeflex PU21,Mapeflex PU20, Mapeflex PU50 SL,Mapeflex PU40, Mapeflex PU45 oMapesil AC, a seconda delle esigenze).

Applicazione della malta a spruzzoEffettuare, dopo la preparazione dellasuperficie (vedere il paragrafo “Preparazionedel sottofondo”), l’applicazione di Mapelastica spruzzo con una intonacatrice dotata dilancia per rasature in uno spessore minimonon inferiore a 2 mm.Qualora fosse richiesto uno spessoremaggiore, Mapelastic deve essere applicatoin più mani.L’operazione di sovrapplicazione deve essereeffettuata quando lo strato precedente èasciutto (dopo 4-5 ore).Nelle zone microfessurate o particolarmentesollecitate si consiglia l’inserimento, nel primostrato fresco, di Mapelastic, della reteMapenet 150.Immediatamente dopo la posa della rete,Mapelastic deve essere rifinito con unaspatola piana.Qualora fosse necessario migliorareulteriormente la copertura della rete, èpossibile applicare a spruzzo un ulteriorestrato di Mapelastic.Per migliorare ulteriormente sial’allungamento a rottura che il crack-bridging del Mapelastic, si consiglial’inserimento di Mapetex Sel, tessuto non tessuto macroforato in polipropilene(consultare la Scheda Tecnica delMapetex Sel). Sul primo strato ancorafresco di Mapelastic di almeno 1 mm,adagiare Mapetex Sel comprimendolocon spatola piana in modo tale daottenerne la perfetta bagnatura.Successivamente applicare il secondo strato di Mapelastic in modo da coprirecompletamente il tessuto e rifinire lasuperficie con spatola piana.In prossimità dei giunti di dilatazione e del raccordo tra le superfici orizzontali everticali deve essere impiegato Mapeband,nastro con feltro resistente agli alcali oMapeband TPE, nastro in polimeritermoplastici ed elastomeri sintetici.Nel caso in cui Mapelastic sia utilizzatoper la protezione di pile ed impalcati diponti, sottopassi ferroviari, facciate diedifici, ecc., il prodotto potrà essereverniciato con i prodotti della linea

Impermeabilizzazionedi una piscina con Mapelastic

Posa di rivestimentoceramico su Mapelastic

Piscinaimpermeabilizzata con Mapelastic -Piscina Scarioni -Milano - Italia

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Elastocolor a base di resine acriliche indispersione acquosa, disponibili in un’ampia gamma di colori ottenibili colsistema di colorazione ColorMap®.Nel caso in cui, invece, Mapelastic sia utilizzatoper la protezione di superfici a contatto costantee diretto con acqua, dove la finitura non prevedail rivestimento con ceramica, quali piscina osuperfici in calcestruzzo orizzontali non calpestabili,tipo tetti piani, il prodotto può essere verniciato conElastocolor Waterproof, pittura elastica a base diresine acriliche in dispersione acquosa (consultarela Scheda Tecnica di Elastocolor Waterproof).Elastocolor Waterproof, disponibile in un’ampiagamma di colori ottenibili col sistema dicolorazione ColorMap®, deve essere posto inopera a distanza di almeno 20 giornidall’applicazione di Mapelastic.

Norme da osservare durante e dopo la messa in opera• Nessun accorgimento particolare deve essere

preso con temperatura intorno a +20°C.• Nella stagione calda è opportuno non esporre,

prima dell’utilizzo, il materiale al sole (polvere e liquido).

• Dopo l’applicazione, in condizioni di climaparticolarmente secco, caldo o ventilato èconsigliabile proteggere la superficiedall’evaporazione rapida con teli.

DATI TECNICI PRESTAZIONALINella tabella dei Dati Tecnici sono riportati i dati identificativi ed applicativi del prodotto. Nelle figure 1, 2, 3 e 4 sono illustrate alcunecaratteristiche del Mapelastic.

La Fig. 1 mostra lo schema di carico per lavalutazione delle capacità di crack-bridging. Il provino su cui è stato applicato Mapelasticall’intradosso della trave è sottoposto a carichicrescenti nella mezzeria. Il crack-bridging delMapelastic viene valutato determinandol’ampiezza massima della fessura delcalcestruzzo in corrispondenza della quale si hala frattura del Mapelastic. Il grado di protezioneofferto dal Mapelastic nei confronti del supportoin calcestruzzo non si esaurisce attraverso la“copertura” delle eventuali fessurazioni provocateda carichi dinamici, ritiro, variazioni termiche ecc.Mapelastic, infatti, è di per sé molto resistentealle aggressioni chimiche come documentatodalle prove di seguito descritte e proteggeefficacemente il calcestruzzo dallacarbonatazione e quindi i ferri di armatura dallaconseguente corrosione.

La Fig. 2 mostra comparativamente la curva dicarbonatazione accelerata (in ambiente con ariaarricchita di CO2 al 30%) ed evidenzia l’assolutaimpermeabilità del Mapelastic a questo agenteaggressivo (Fig. 5). La pellicola di Mapelasticprotegge il calcestruzzo dall’azione del cloruro disodio (presente, per esempio, in acque marine).

La Fig. 3 mostra come Mapelastic blocchicompletamente la penetrazione del sale in un calcestruzzo di per sé molto poroso efacilmente penetrabile. Anche nei confronti deisali disgelanti a base di cloruro di calcio (CaCl2),la cui azione è distruttiva anche per i calcestruzzidi ottima qualità, Mapelastic offre una barrieraimpenetrabile.

La Fig. 4 mostra la caduta di resistenzameccanica (inizialmente di 65 N/mm2) in uncalcestruzzo immerso permanentemente in una

soluzione al 30% di CaCl2; anche in questo casoMapelastic protegge efficacemente ilcalcestruzzo impedendo al sale di svolgere la suaazione aggressiva e distruttiva nei confronti delconglomerato.

PuliziaA causa dell’elevata adesione di Mapelastic,anche su metallo, si consiglia di lavare gli attrezzida lavoro con acqua prima che la malta facciapresa. Dopo l’indurimento la pulizia può esserefatta solo meccanicamente.

CONSUMOApplicazione manuale:circa 1,7 kg/m2 per mm di spessore.Applicazione a spruzzo con intonacatrice:circa 2,2 kg/m2 per mm di spessore.

CONFEZIONIUnità da 32 kg:componente A: sacchi da 24 kg;componente B: taniche da 8 kg.Su richiesta il componente B può essere fornitoanche in cisterne da 1000 kg.Unità da 16 kg:2 sacchetti da 6 kg e 1 tanica da 4 kg.

IMMAGAZZINAGGIOMapelastic componente A, conservato negliimballi originali in luogo asciutto, ha un tempo di conservazione di 12 mesi.

Prodotto conforme alle prescrizioni della Direttiva 2003/53/CE.

Mapelastic componente B ha un tempo diconservazione di 24 mesi.

Conservare Mapelastic in ambiente asciutto econ temperatura non inferiore a +5°C.

ISTRUZIONI DI SICUREZZA PER LA PREPARAZIONE E LA MESSA IN OPERAMapelastic componente A contiene cemento,che a contatto con il sudore o altri fluidi del corpoproduce una reazione alcalina irritante emanifestazioni allergiche in soggetti predisposti.Usare guanti e occhiali protettivi.Per ulteriori e complete informazioni riguardol’utilizzo sicuro del prodotto si raccomanda di consultare l’ultima versione della Scheda di Sicurezza.

PRODOTTO PER PROFESSIONISTI.

AVVERTENZALe indicazioni e le prescrizioni sopra riportate, purcorrispondendo alla nostra migliore esperienza,sono da ritenersi, in ogni caso, puramenteindicative e dovranno essere confermate daesaurienti applicazioni pratiche; pertanto, prima diadoperare il prodotto, chi intenda farne uso ètenuto a stabilire se esso sia o meno adattoall’impiego previsto e, comunque, si assume ogniresponsabilità che possa derivarne dal suo uso.

Fare sempre riferimento all’ultima versione aggiornata della scheda tecnica,disponibile sul sito www.mapei.com

Le referenze relative a questoprodotto sono disponibili

su richiesta e sul sito Mapeiwww.mapei.it e www.mapei.com

Esempio diapplicazione a spruzzodi Mapelastic in un viadotto

Esempio di applicazionea spruzzo di Mapelasticin una diga

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2010

VOCE DI CAPITOLATO

Impermeabilizzazione eseguita mediante stesura di due mani a spatola o a spruzzo con intonacatrice, di malta bicomponente elasticaa base cementizia, aggregati selezionati a grana fine, fibre sintetiche e speciali resine acriliche in dispersione acquosa, per unospessore finale non inferiore a 2 mm (tipo Mapelastic della MAPEI S.p.A.). Il prodotto deve rispondere ai requisiti richiesti dalla EN1504-2, secondo i principi PI, MC e IR per la protezione del calcestruzzo. Qualora sul sottofondo cementizio si preveda la formazionedi microfessurazioni da assestamento si dovrà interporre, tra il primo ed il secondo strato del prodotto, Mapenet 150 rete alcaliresistente di maglia 4,5x4 mm. Per migliorare ulteriormente sia l’allungamento a rottura che il crack-bridging del Mapelastic, siconsiglia l’inserimento di Mapetex Sel, tessuto non tessuto macroforato in polipropilene.Il prodotto impermeabilizzante potrà essere rifinito a frattazzino di spugna su una rasatura a zero.Il materiale dovrà avere le seguenti caratteristiche prestazionali:Massa volumica dell’impasto (kg/m3): 1700Durata dell’impasto: 1 h (a +20°C)Adesione al calcestruzzo secondo EN 1542:– dopo 28 gg a +20°C e 50% U.R. (N/mm2): 1,0Compatibilità termica ai cicli di gelo-disgelo con sali disgelanti, misurata come adesione secondo EN 1542 (N/mm2): 0,8Adesione al calcestruzzo secondo EN 1542:– dopo 7 gg a +20°C e 50% U.R. + 21 gg in acqua (N/mm2): 0,6Elasticità secondo DIN 53504 mod. espressa come allungamento:– dopo 28 gg a +20°C e 50% U.R. (%): 30Crack-bridging statico a -20°C secondo EN 1062-7 espresso come larghezza massima della fessura (mm): classe A3 (–20°C) (< 0,5 mm)Crack-bridging dinamico a –20°C secondo EN 1062-7 del film di Mapelasticarmato con Mapetex Sel espresso come resistenza ai cicli di fessurazione: classe B3.1 (–20°C)

dopo 1000 cicli di fessurazionePermeabilità al vapore acqueo secondo EN ISO 7783-1:– spessore di acqua equivalente SD (m): SD = 2,4

µ = 1200Impermeabilità all’acqua espressa come assorbimento capillare secondo EN 1602-3 (kg/m2·h0,5): < 0,05Permeabilità dell’anidride carbonica (CO2) secondo EN 1062-6 – diffusione in spessore di aria equivalente SDCO2 (m): > 50Reazione al fuoco (Euroclasse): C, s1-d0Resistenza al cloruro di calcio (dopo 60 gg) in soluzione di CaCl2 al 30%) misurata controllando la perdita di resistenza a compressione su un provino in calcestruzzo confezionato con rapporto a/c pari a 0,4 protetto con Mapelastic: nessuna perdita di prestazioniResistenza al cloruro di sodio (dopo 60 gg in soluzione di NaCl al 10%) mediante il controllo della penetrazione dello ione Cl- in un provino di calcestruzzo confezionato con un rapporto a/c pari a 0,8 protetto con Mapelastic (mm): < 2Resistenza alla carbonatazione (dopo 60 gg in soluzione di CO2 al 30%) mediante la determinazione della penetrazione della carbonatazione in un provino di calcestruzzo confezionato con un rapporto a/c pari a 0,8 protetto con Mapelastic (mm): < 2Consumo:– applicazione manuale (per mm di spessore) (kg/m2): circa 1,7– applicazione a spruzzo con intonacatrice (per mm di spessore) (kg/m2): circa 2,2

Mapelastic

Mapelastic

IL PARTNER MONDIALE DEI COSTRUTTORI

®

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FLESSIBILITA’ A BASSA TEMPERATURA

-10 °C

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I

Rev. 2-17

POLYVAP RadonshieldPOLYVAP Radonshield è una membrana elastoplastomerica impermeabile prefabbricata ad elevate prestazioni, indicata sotto gli strati di materiali coibenti.

Controllo dell’invecchiamento della matrice polimericadelle membrane bituminose

Prodotto conformealla normativa Europea

Polyglass aderisce al Green Building Council

Qualità garantita UNI EN ISO 9001:2008 e UNI EN ISO 14001:2004

Membrane unistagionali

Film in polietileneantiadesivofacilmente sfiammabile

POLYFLAM

Produttori MembraneBitume DistillatoPolimero

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POLYVAP Radonshield è una membrana elastoplastomerica impermeabile, prefabbricata, realizzata per applicazioni speciali (come barriera al vapore ed al gas radon). Il compound è a base di bitume distillato modificato con POLIPROPILENE e l’armatura è costituita da una lamina di alluminio di spessore 6/100 accoppiata con un velo di vetro rinforzato. Il particolare compound assicura alla membrana rilevanti caratteristiche di flessibilità alle basse temperature. La sofisticata tecnologia di produzione garantisce la qualità superiore del prodotto.

DESCRIZIONE TECNICA

DESTINAZIONE D’USO SECONDO NORMATIVE CEPRODOTTO

MONOSTRATO MULTISTRATO ANTIRADICE BARR. VAPORE FONDAZIONI SOTTOTEGOLAS.F. S. U.R. F.

V. S.P.P. V. S.P.P. V. S.P.P.3 kg •

3 mm •

4 mm •

S.F.: Strato a Finire - S.: Sottostrato - U.R.: Umidità di Risalita - F.: Falda - V.: A Vista - S.P.P.: Sotto Protezione Pesante

POLYVAP Radonshield viene applicata in particolar modo, in quelle situazioni che presentano elevati valori di umidità relativa. Principalmente, il suo impiego è indicato sotto gli strati di materiali coibenti al fine di preservare la loro durata nel tempo. Come barriera al gas radon, POLYVAP Radonshield può essere applicata sulle fondazioni o sui muri contro terra.

MODALITA’ DI STOCCAGGIOConservare il prodotto in luoghi asciutti ed al riparo da raggi solari. Non sovrapporre i bancali e tenere i rotoli comunque in posizione verticale. Il contatto con solventi e liquidi organici può danneggiare il prodotto.Evitare la posa in opera con temperature eccessivamente alte o basse ed evitare in ogni caso qualsiasi azione di punzonamento (scarpe chiodate, appoggi di piccola superficie, oggetti taglienti).Per ulteriori informazioni contattare l’ufficio tecnico Polyglass SpA.

Riparare dai raggi solari. Evitare di sovrapporrei bancali senza adeguato ripartitore di carico.

Tenere i rotoli in posizione verticale.

Evitare qualsiasi azione di punzonamento.

TIPI DI FINITURA E SUGGERIMENTI PER LA POSAPOLYVAP Radonshield può essere prodotta con la superficie superiore ricoperta con talco, o sabbia, o da un tessuto non tessuto leggero di polipropilene, e con quella inferiore protetta e rivestita con

(a ridotta area di stampa per aumentare l’adesività del prodotto), lo speciale film di polietilene antiadesivo da sfiammare durante l’applicazione. Le superfici da impermeabilizzare devono essere asciutte, pulite e sufficientemente lisce e livellate; l’applicazione avviene a fiamma leggera di gas propano. La posa in opera è rapida ed agevole.

Talco Sabbia Tessuto non tessuto leggeroin polipropilene

POLY

VAP

Rado

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Rev. 2-17

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METODO DEL TEST

CARATTERISTICHETECNICHE

UNITÁDI MISURA

POLY

VAP

Rad

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ld

VALORINOMINALI

VALORINOMINALI

EN 1848-1 LUNGHEZZA m ≥10EN 1848-1 LARGHEZZA m ≥1EN 1848-1 RETTILINEITÀ mm/10 m SuperaEN 1849-1 SPESSORE mm 3 (-0,2)EN 1849-1 MASSA AREICA kg/m2 NPDEN 1928-B IMPERMEABILITÀ kPa SuperaEN 13501-1 REAZIONE AL FUOCO Euroclasse E

EN 12317 RESISTENZA ALLA TRAZIONEDELLE GIUNZIONI N/50 mm 450/200 (-20%)

EN 12311-1

CARATTERISTICHE MECCANICHE FORZA A TRAZIONE MASSIMALongitudinaleTrasversaleALLUNGAMENTO A TRAZIONELongitudinaleTrasversale

N/50 mmN/50 mm

%%

450 (-20%)250 (-20%)

30 (-15)45 (-15)

EN 12691-A RESISTENZA ALL’URTO mm ≥600

EN 12310-1RESISTENZA ALLA LACERAZIONELongitudinaleTrasversale

NN

100 (-30%)100 (-30%)

EN 1109 FLESSIBILITÀ A BASSA TEMPERATURA °C ≤-10EN 1296EN 1931

PROPRIETÀ DI TRASMISSIONE DEL VAPORE D’ACQUA DOPO INVECCHIAMENTO TERMICO °C ≤±50%

Valore iniziale

EN 1931 PROPRIETÀ DI TRASMISSIONEDEL VAPORE D’ACQUA µ - 1000000 (±30%)

EN 1850-1 DIFETTI VISIBILI - ASSENTISpessore e peso sono parametri indicativi soltanto per il mercato italiano.Risponde alla norma prodotto EN 13970 (barriera al vapore).

CARATTERISTICHE TECNICHE

DIMENSIONI - IMBALLOPRODOTTO SPESSORE

mmPESOkg/m2

DIMENSIONIm

POLYVAP Radonshield - 3 1x10POLYVAP Radonshield 3 - 1x10POLYVAP Radonshield 4 - 1x10

Rev. 2-17

Cons

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I

1 Trattare con primer bituminoso (POLYPRIMER HP 45 Professional) la superficie da impermeabilizzare.2 Posizionare il bordangolo in prossimità del raccordo orizzontale-verticale.3 Asportare completamente i nastri identificativi dal rotolo.4 Nei periodi invernali, si consiglia di scaldare il rotolo di membrana prima di applicarla.5 Posizionare e applicare il telo sfiammando la superficie inferiore del prodotto.6 Realizzare i risvolti verticali.7 Applicare il secondo telo con cimosa adeguata.

SUGGERIMENTI PER LA POSA

300 g/m2

7

2 3

4 5 6

1

09/1

7

POLYGLASS SPASede Legale: Viale Jenner, 4 - 20159 MILANO

Sede Amministrativa: Via dell’Artigianato, 34 - 31047 Ponte di Piave (TV) - ItalyTel. +39 04227547 - Fax +39 0422854118 - www.polyglass.com - [email protected]

I contenuti della presente Scheda Tecnica possono essere riprodotti in altro documento progettuale, ma il documento così risultante non potrà in alcun modo sostituire o integrare la Scheda Tec-nica in vigore al momento dell’applicazione del pro-dotto Polyglass.

La Scheda Tecnica più aggiornata è dispo-nibile sul nostro sito www.polyglass.com.

QUALSIASI ALTERAZIO-NE DEL TESTO O DELLE CONDIZIONI PRESENTI IN QUESTA SCHEDA TECNICA O DA ESSA DERIVANTI ESCLUDE LA RESPONSA-BILITA’ DI POLYGLASS.

Rev. 2-17

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Greydur® Top B

Lastra stampata a basso assorbimento di umidità

Descrizione

Lastra stampata in EPS di ultima generazione ad alto contenuto di materiale riflettente, capace di ridurre

ulteriormente le prestazioni termiche e l'assorbimento di umidità di un’analoga lastra disponibile in commercio.

Greydur Top è la lastra ideale per l’utilizzo in coperture piane o a falda e nelle applicazioni in cui si abbia

necessità di un basso assorbimento di umidità.

Valore di progetto

Il valore di progetto è un valore discrezionale imposto dal progettista e può essere uguale o difforme al valore

dichiarato in base alle sue considerazioni sui materiali e sull’applicazione La gamma Greydur® suggerisce e

garantisce al progettista il valore da utilizzare (dove necessario) in accordo alla DIN 4108-4. In scheda tecnica si

distinguono due valori per il Greydur® B.

• il valore garantito (λG): valore sotto al quale stanno tutte le misure strumentali rilevate dall’azienda e

corpo di ispezione (FIW di Monaco di Baviera); il valore garantito per Greydur® B è λG 0,0309 W/m°K;

• il valore di progetto (λP): il valore da utile di calcolo da utilizzare ed inserire nei software; il valore viene

dato direttamente dalla DIN 4108-4 in funzione del valore garantito risultante. Il valore di progetto per il

Greydur® B è λP 0,032 W/m°K.

Applicazioni idonee garantite1

- Isolamento di tetto a falda rovescio (DAD) - Isolamento di tetto piano caldo (DAA) - Isolamento di tetto piano rovescio (DUK)

Dimensioni e disponibilità

• Dimensioni di fornitura: 1220 x 620 mm

• Dimensioni utili: 1200 x 600 mm

• Spessori disponibili

• Pronta consegna: 50, 60, 80, 100 mm

• Su richiesta: 70, 90, da 110 a 140 mm

1 I codici tra parentesi sono le codifiche indicate nella DIN 4108-10 per la quale il materiale è utilizzabile in tali applicazioni solo se rispetta determinati requisiti.

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Voce di capitolato

Greydur® Top B

Lastra stampata in polistirene espanso sinterizzato con basso assorbimento di umidità (tipo Greydur® Top B).

La lastra, marcata CE secondo la UNI EN 13163:2013, garantisce le seguenti proprietà: conduttività termica

dichiarata a 10°C secondo UNI EN 13163:2013 di λD 0,030 W/m°K (misurata secondo la EN 12667); resistenza a

flessione BS ≥ 200 kPa (EN 12089); resistenza a compressione al 10% di schiacciamento CS ≥ 150 kPa (EN 826);

resistenza a compressione per carico permanente con deformazione a 50 anni non superiore al 2% nello spessore

CC ≥ 45 kPa (EN 1606 – EN 13163); assorbimento d’acqua per lungo periodo per immersione totale WL(T) ≤ 0,2%

in volume (EN 12087); assorbimento d’acqua per diffusione WD(V) ≤ 3% in volume (EN 12088); assorbimento

d’acqua per immersione parziale Wlp ≤ 0,5 kg/m² (EN 13163); resistenza al passaggio del vapore (µ) 70 (EN

12086 – EN 13163); stabilità dimensionale in condizioni di laboratorio ≤ 0,2% (EN 1603); classe di reazione al

fuoco E secondo la norma EN 13501-1.

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5

Dati tecnici Greydur® Top B

Caratteristiche Unità di

misura

Codifica

UNI EN

13163

Requisito

ETAG004 o

UNI EN

13499

Greydur®

B

Norme di

prova

DIN

41

08

Lambda garantito - λG W/m°K - 0,0309 DIN 4108-4

Lambda di progetto - λP W/m°K - 0,032 DIN 4108-4

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EN

13

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3

Conduttività termica dichiarata - λD W/m°K λD ≤ 0,065 0,030 EN 12667/EN

13163

Resistenza termica dichiarata1 RD - EN 12667/EN

13163

40 mm m2°K/W - 1,30

50 mm m2°K/W - 1,65

60 mm m2°K/Ww - 2,00

80 mm m2°K/W - 2,65

100 mm m2°K/W - 3,35

120 mm m2°K/W - 4,00

140 mm m2°K/W - 4,65

Lunghezza mm L2 ± 2 ± 2 EN 822

Larghezza mm W2 ± 2 ± 2 EN 822

Spessore mm T1 ± 1 ± 1 EN 823

Ortogonalità mm/mm S1 ± 2/1000 ± 1/1000 EN 824

Planarità mm P5 ± 5 ± 5 EN 825

Stabilità dimensionale in condizioni di

laboratorio % DS(N) ± 0,2 ± 0,2 EN 1603

Resistenza a flessione kPa BS - ≥ 200 EN 12089

Resistenza al fuoco Euroclasse - - E EN 13501-1

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31

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Stabilità dimensionale a 70°C % DS(70, -) - ≤ 1% EN 1604

Deformazione in specifiche condizioni di

carico e temperatura - 20kPA/80°C/48h % DLT(1) - ≤ 5 EN 1605

Resistenza a compressione al 10% della

deformazione kPa CS - ≥ 150 EN 826

Carico permanente limite con deformazione

del 2% dopo 50 anni kPa CC(2/1,5/50) - ≥ 45 EN 1606

Resistenza a trazione perpendicolare alle

facce kPa TR ≥ 100 NPD EN 1607

Assorbimento d'acqua per immersione

totale a 28gg % WL(T) - ≤ 0,5 EN 12087

Assorbim.to acqua per diffusione e

condensazione % WD(V) - ≤ 3 EN 12088

resistenza al passaggio del vapore2 - µ Da dichiarare 70 EN 12086

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o3 Resistenza al taglio kPa fτk ≥ 20 NPD EN 12090

Modulo di taglio kPa Gm ≥ 1000 NPD EN 12090

Assorbim.to acqua limite per immersione

parziale kg/m² Wlp ≤ 0,5 ≤ 0,2 EN 1609

Alt

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e Modulo elastico a compressione kPa E - 6.200-9.400 EN 826

Coefficiente di dilatazione termica lineare K-1 - - 65 x 10-6

Massa volumica apparente kg/m³ ρ

- 23-26

Capacità termica specifica J/kgK Cp

- 1.450 EN 10456

Temperatura limite di esercizio °C - - 75

Energia primaria di produzione MJ/m³ - - 820

1 =per altri spessori consultare la tabella 2 2= valore medio 3=secondo ETAG004 e EN13499.