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ARCES -Advanced Research Centre on Electronic Systems
University of Bologna - Italy
Thursday, 8th February 2006
Design, Fabrication and Characterisation of RF-MEMS
Parte I
Roberto Gaddi
Email: [email protected]
ARCES - University of Bologna
Summary
Introduzione alle strutture MEMSTecniche di fabbricazioneProblemi di PackagingIntegrazione MEMS-CMOSCaratterizzazione micromeccanica
Applicazioni MEMS per sistemi wirelessEsempi di componenti in tecnologia MEMSImpatto a livello architetturale
Esempio di dispositivo: il risonatore microeletromeccanicoApprocci di simulazioneDesign a domini misti (?)
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Definizione di MEMS o MST
MST = MicroSystems Technology (acronimo ‘Europeo’)MEMS = MicroElectroMechanical System (USA)Un MicroSystem è definibile come sistema miniaturizzato comprendente più di una tra le funzioni di sensore, elaborazione e attuazione.Tipicamente comprendono il dominio fisico meccanicounito a uno o più tra i seguenti : elettrico, ottico, chimico, biologico, magnetico, …Approccio di integrazione su singolo chip o su ibridi multichip, secondo la compatibilità tecnologicaUtilizzo di materiali cristallinimateriali cristallini (Silicio, quarzo, vetro, semiconduttori composti quali GaAs, SiC, …), tecnologie a film sottili e litografia sub-micrometrica.
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Stato attuale
Primi esempi risalgono agli anni ’60, propriamente argomento di ricerca dai primi ‘80 (MIT, Stanford, Berkeley): disciplina giovaneGrandi aziende hanno di recente introdotto i primi prodotti (Analog Devices, Agilent, Motorola, Texas Instruments, ST Microelectronics, …)Technology drivers: ink jet printer heads, magnetic R-W heads, automotive technology, biotechnology and biomedical, wireless and optical telecommunications(RFMEMS, MOEMS)Example apps: pressure sensors, car airbags’accelerometer, stabilisers for cars and cameras, filters, switches, micromirrors for projectors and displays, ink and fuel injection, disk drivers, microfluidics, lab-on-chip…
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Metodi attuali di fabbricazione
Diversi approcci alla fabbricazione di MEMS, basatisulla applicazione di processi di fabbricazione per la microelettronica alla creazione di elementi meccaniciTre metodologie principali:
1. Bulk micromachining: rimozione di parti del substrato semiconduttore per la creazione di strutture a più gradi di libertà meccanici
2. Surface micromachining: strati di materiale superficiale vengono depositati, definiti tramite litografia e rimossi senza intaccare il materiale di substrato
3. LIGA: processo ideato ad-hoc per la creazione di strutture MEMS ad alto fattore di forma
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Bulk micromachining
Piani cristallini direzionano l’attacco chimicoPossibili strutture: travi (cantilever), membrane, masse sospese (seismic masses), cavità, trincee, ugelli…
Tipicamente siutilizza un attacco chimicoumido con altaselettività rispettoal materiale: la microstrutturaresta inattaccata
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Alternative di bulk micromachining
Attacco dalla superficie frontale (“frontside”):☺ Litografia con
allineamento su singola facciaNon possibili fori passanti o membrane estese
Attacco dal retro del chip (“backside”):
Litografia con allineamento su doppia faccia
☺ Possibili membrane
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Surface micromachining
Il materiale strutturale viene depositato sulla superficiedel substrato e processato con passi di litografia e di attacco selettivoNon viene intaccato il materiale di substrato (bulk)Il rilascio della struttura (ottenimento di gradi di libertàmeccanici) avviene tramite attacco chimico selettivo di uno o più strati di materiale detti “sacrificali”Attacchi utilizzati possono essere sia chimico umido, per strati sottili, scarsa direzionalità e buona selettività(etching sacrificale), sia anisotropi al plasma o tipo Reactive Ion Etching (RIE) per pareti verticali ed alti fattori di forma delle cavità
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Surface micromachining
Esempio di successione di passi di fabbricazione: doppio strato conduttivo di substrato e singolo strato sospeso
Substrato in Silicio con ossido di campo superficiale1.2. Layer conduttivo in Poly-Silicio + litografia3. Dielettrico con definizione via’s di contatto4. Metal (TiN-Al) + litografia5. Dielettrico a bassa temperatura con definizione di via’s6. Strato sacrificale (resist) + evap. Oro + litografia7. Attacco selettivo sacrificale e rilascio struttura
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Process inspection (at ITC-irst labs): SEM imaging
Released devices show no major fabrication issues, e.g. stress gradient deformations or partial releases
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Series ohmic switch, interdigitated
On an unusable device the plate was removed to observe underlying padsCoventor simulations of pullin give coherent results assuming the spacer flows between fingers, reducing effective electrodes-bridge distance
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Optical profilometer measurements
The gold membrane profile can be monitored
The removal of the bridge shows the electrodes’ topology
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Physical level modelling: FEM simulation
Example: pullin of an ohmic RF switch with interdigitatedelectrodes
Main simulation tools: CoventorWare (cosolve) and COMSOL
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Bias Voltage [V]
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tion
Cap
acita
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[fF] CoventorWare cosolve
Hysteresis simulation
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Materiali e processi: da IC a MEMS
Sia i materiali che i processi rappresentano una estensione rispetto a quanto utilizzato dalla microelettronica, motivata dallo sviluppo di MEMS
Materiali: 1) dalla microelettronica: Silicon, SiO2, Si3N4, SiC, diamond, metals, alloys … 2) sviluppati per MEMS: plastics, glass, ceramics, shape-memory alloys, magnetic materials, piezoelectric materials (ZnO, LeadZirconium Titanate PZT), …
Processi: 1) per IC: lithography, deposition (CVD, LPCVD), evaporation, ion implantation, wet (HF) and dry (plasma) etching … 2) sviluppati per MEMS: Deep Reactive IonEtching (DRIE), Laser induced deposition/etching, electro-plating/etching, ultrasonic milling, electricdischarge milling, molding, embossing…
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Processi di fabbricazione: LIGA
LIGA: RoentgenLIthography Galvanic AbformungTecnica avanzata ideata “ad hoc” per strutture ad alto fattore di formaSi crea uno “stampo” in materiale resist (plexiglass) sul quale si deposita il materiale strutturaleDopo la rimozione del resist resta la struttura sospesaIl fattore di forma non dipende da processi di attacco al materiale strutturaleLa definizione del resist è ottenuta tramite esposizione a raggi X ad alta energiaNecessita di un investimento considerevole non essendo un processo microelettronico “standard”
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Processo di fabbricazione LIGA
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Esempio di struttura LIGA
Ottenimento di alti fattori di forma e pareti ripide
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Il problema del packaging
Strutture MEMS pongono tipicamente problemi di packaging differenti dagli standard microelettronici: protezione di parti meccaniche in movimento, sostanze chimiche, atmosfera controllata come umidità e pressione (risonatori, switch, …), interfaccia con l’esterno (sensori di pressione, fluidica, BioMEMS, …)L’integrazione tra MEMS ed elettronica pone inoltre vincoli di miniaturizzazione e condizionamento del segnaleNOTA: dal 30% al 95% del costo totale di fabbricazione!Hermetic sealing: prevenire in modo definitivo l’ingresso di umidità ed altri contaminanti all’interno della cavità; in pratica non esiste, molecole di gas entrano per diffusione..Vacuum sealing spesso richiesto
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Materiali per incapsulamento ermetico
Materiali di package: 1) microelettronica a basso costo utilizza materie plastiche; 2) vetro, ceramica e metallihanno permeabilità all’umidità inferiore di ordini di grandezza rispetto alle materie plasticheMateriali per saldatura:
Vetrosi: vetro-metallo oppure vetro-ceramica; chimicamente inerte, non ossidabile, isolante elettricamente, buone proprietà termiche; scarsa robustezza meccanica e alle fratture; soft-bondingutilizza vetri al piombo-zinco-borato (<420°C)Leghe metalliche: piombo-stagno con aggiunte di indio e argento per migliorare resistenza meccanicaPolimeri conduttivi: Isotropic Conductive Adhesives(ICA) o Anisotropic Conductive Adhesives (ACA)
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MEMS post-packaging (0-level packaging)
Sealing ottenuto direttamente sul wafer, prima del dicing: minimizzare i rischi di contaminazione ed inclusione di corpi estranei in cavitàIntegrated MEMS encapsulation: processo superficiale per creare una capsula su ciascuna microstruttura sul wafer
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Encapsulation by wafer bonding
• Due wafer: substrato MEMS + incapsulamento• Dopo opportuna preparazione (litografia, deposizione di
materiali per l’adesione) si crea un ‘sandwitch’ dei due• Possibili tecniche di adesione: epoxy seal, metal-to-
metal solder bonding, silicon–glass eutectic using localized heating, gold–gold thermocompression bonding, LPCVD sealing,anodic bonding,…
• Problema da risolvere:interconnessioni
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MEMS post-packaging by localized heating
Avoid heating of the whole wafer by means of integrated microheaters
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Wafer-bonding: anodic
Incapsulamento ottenuto tramite adesione di due wafer interi tramite preparazione opportuna delle superficiElemento necessario polishing superficialeAnodic bonding : temperature medie (<450°C), altamente sensibile alla rugosità superficiale, ermetico, altissimi campi elettrici (proteggere circuiteria CMOS)
O-O- O-
O-O-O-O-O-
O-O-O- O-O-O-
O-O-O-O-O-O-
glass
silicon
Campo elettrico spingeioni ossigeno allasuperficie di interfaccia, dove ossidano il Silicio“incollando” i due materiali
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Wafer-bonding: adhesive
Adesione tra i due wafer ottenuta tramite un materiale “adesivo” opportunamente curato in temperaturaTemperature richieste meno elevate rispetta all’anodicbonding, compatibile con CMOSTipiche sostanze sono resine speciali.Esempio: BCB (B-staged bisbenzocyclobutene)
glassBCB
silicon
Dielectric constant 2.65Dissipation Factor 0.0008Breakdown Volt. 3.0 106 V/cm
Tg >350 CStress 28 MPa
Tesnile Strength 85 MPa
[from DIMES research work]
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Integrazione MEMS-CMOS
1. System-on-package: diversi substrati per microsistemi ed elettronica, combinati in fase di assemblaggio tramite chip-bonding o flip-chip
2. System-on-chip: stesso substrato per elettronica e MEMS, con problemi di compatibilità di processi
Pre-CMOS: fabbricazione MEMS precede la microelettronica (problemi di contaminazioni?)Post-CMOS: MEMS tramite post-processing del wafer CMOS compiuto (compatibilità termica metallizzazioni?)Processo unificato: sviluppo di un processo ad-hoc comprendente sia microelettronica che MEMS (application specific, poco conveniente…)
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Esempio di processo Post-CMOS maskless
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Esempio di pre-CMOS fabrication
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Esempio di system on chip
Oscillatore integrato basato su risonatore MEMS
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Esempio di system-on-package
Soluzione necessaria dove i processi microelettronico e MEMS non sono compatibiliFlip-chip sostituisce il bonding per migliorare miniaturizzazione, ridurre parassiti (applicazioni RF)
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Wire Bonding
Example chip-on-board approach• Epoxy chip attach• Thermal curing• Wire bonding
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Flip-chip
Example flip-chip approach• Cavity etching in substrate if needed• Solder balls placing (bonding machine)• Alignment and chip placement• Thermal curing of solder metal
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Caratterizzazione meccanica dei materiali
I processi di microelettronica tipicamente non si preoccupano della caratterizzazione meccanica“macroscopica” dei materiali utilizzati, bensì solo di quella “microscopica” (conformazione cristrallina, presenza di fratture o difetti, …)Occorre affinare processi di caratterizzazione di grandezze meccaniche quali modulo di Young (E, elasticità), coefficiente di Poisson (υ), stress residui interni (tensionale o compressivo?), densità, fratture…Inoltre la dipendenza di questi parametri va studiata rispetto umidità, temperatura, invecchiamento, …
AFFIDABILITA’…
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Strutture di caratterizzazione
Caratterizzazione preliminare: la tecnologia viene studiata preventivamente per ottenere i valori di parametri necessari per il progettoMonitoraggio del processo: si inseriscono all’interno del layout di design strutture opportunamente studiate per verificare alcune delle quantità specifiche dei film sottili (stress residui, spessori, deviazioni litografiche…)
Beam stubsParametric Monitors:strutture progettate esclusivamente a scopo di test e non parte di una funzione pre-esistente di sistema
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Caratteristiche di elasticità (E + υ)
Strutture elementari tipo cantilever o film sottili, di cui si studiano le deformazioni o le frequenze naturali di vibrazione
( )MMLEba
P ⋅+⋅=
03714.03
3
0ω
yIFLE3
3
=
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Stress residui interni al materiale (σ)
Fondamentali per la predizione del comportamento elastico statico e dinamico di strutture a più gradi di libertà; sono compressivi o tensiliDerivano dai processi di deposizione dei film sottili di materiale, comparendo spesso con gradienti verticaliStress compressivi sono tipicamente inaccettabili a causa di deformazioni di strutture a due o più vincoliWaferbow: piegamento del wafer (poco accurato)
( ) ⎟⎟⎠
⎞⎜⎜⎝
⎛−
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Et 1116 0
2
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Stress residui interni al materiale (σ)
Piegamento di ponticelli ancorati (stress compressivo)
Strutture ad-hoc di caratterizzazione (Guckel-rings, gauges) per stress sia compressivo che tensionale
2
22
3LEh
bπσ =
( ) 2
22
12 RRgEh
bπσ =
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Stress residui interni al materiale (σ)
Strutture “ad ago” con effetto leva per amplificare la deformazione
No stressStress TensileStress Compressivo