Depliant%20lug%202013

2
www.aipcr.it casa editrice la fiaccola Milano - Tipografia Abbiati Milano ASSOCIAZIONE MONDIALE DELLA STRADA Comitato Nazionale Italiano AIPCR - Comitato Nazionale Italiano Via G. Caraci 36, Palazzina B - Piano 3° 00157 Roma Tel. 06/41583323 - 06/41583347 Fax 06/41583364 E-mail: [email protected] Sito web: www.aipcr.it Per uno scambio delle conoscenze su tecniche stradali, trasporto e sicurezza su strada AIPCR PIARC Nel 2013 cade il centenario della partecipazione dell’Italia nell’Associazione Mondiale della Strada, nella quale il Governo Italiano ha fatto il suo ingresso nel 1913. Il Comitato Nazionale Italiano, CNI, costituito successiva- mente quale espressione del Gruppo Italiano dei Soci, si com- pone di 18 membri 9 dei quali di nomina governativa in rap- presentanza del Ministero competente e dell’Anas, Soci di diritto e gli altri di nomina elettiva da parte dei Soci. Coordina, in ambito nazionale, l’attività dell’Associazione av- valendosi principalmente dell’opera di studio e di ricerca dei Comitati Tecnici Nazionali, in costante collaborazione con la Sede Internazionale di Parigi. Organizza Seminari, Gruppi di Lavoro, Giornate di Studio, Conferenze. Cura la redazione di pubblicazioni e la diffusio- ne delle stesse. Può intraprendere studi specifici di precipuo interesse, oltre che del Ministero e dell’Anas, di Regioni, Enti Locali, Enti Privati. Analogamente a quanto avviene a livello Internazionale, ogni quattro anni - ossia l’anno che precede quello del Congresso Mondiale - organizza il Convegno Nazionale della Strada, per un esame ed un confronto preliminare fra i Soci del Gruppo Italiano sui Temi previsti per il Congresso Mondiale medesimo. DI NOMINA GOVERNATIVA 1. Dott. Pietro CIUCCI Presidente CNI AIPCR - Amministratore Unico ANAS SpA 2. Dott. Paolo Emilio SIGNORINI Vice Presidente CNI AIPCR - Capo Dipartimento Infrastrutture - Ministero Infrastutture e dei Trasporti 3. Dott. Domenico CROCCO Segretario Generale CNI AIPCR - Dirigente ANAS SpA 4. Dott. Gerardo MASTRANDREA Capo Ufficio Legislativo - Ministero Infrastrutture e dei Trasporti 5. Ing. Amedeo FUMERO Capo Dipartimento per i Trasporti Terrestri, la Navigazione ed i Sistemi Informativi e Statistici - Ministero Infrastrutture e dei Trasporti 6. Ing. Sergio DONDOLINI Direttore Generale per la Sicurezza Stradale Ministero Infrastrutture e dei Trasporti 7. Dott.ssa Margherita MIGLIACCIO Direttore Generale per lo Sviluppo del Territorio, Programmazione e progetti Internazionali - Ministero Infrastrutture e dei Trasporti 8. Ing. Alfredo BAJO Condirettore Generale Tecnico ANAS SpA 9. Dott.ssa Maria Pia CERCIELLO CNI AIPCR DI NOMINA ELETTIVA IN RAPPRESENTANZA DELLE COLLETTIVITÀ PUBBLICHE 1. Prof. Francesco PINNA Università di CAGLIARI 2. Amministrazione Provinciale di CAGLIARI 3. Amministrazione Provinciale di ALESSANDRIA IN RAPPRESENTANZA DEGLI ENTI COLLETTIVI 1. Ing. Roberto ARDITI SINA 2. Ing. Massimo SCHINTU Vice Presidente CNI AIPCR - Direttore Generale dell’AISCAT 3. Ing. Gennarino TOZZI Condirettore Generale Sviluppo Rete Autostrade per l’Italia IN RAPPRESENTANZA DEI MEMBRI INDIVIDUALI 1. Prof. Pietro GIANNATTASIO Università di NAPOLI 2. Arch. Maura SABATO ANAS SpA 3. Prof. Vittorio NICOLOSI Università di Tor Vergata - ROMA ORGANI DI COLLEGAMENTO INTERNAZIONALI Ing. Ciro ESPOSITO Primo Delegato - Rappresentante del Governo Italiano Dirigente Generale del Servizio di Controllo Interno Ministero Infrastrutture e dei Trasporti Ing. Massimo SCHINTU Membro Comitato Esecutivo - Direttore Generale dell’AISCAT COMITATI TECNICI NAZIONALI E TEMI STRATEGICI Quadriennio 2012/2015 Per numero, struttura ed attribuzioni, i Comitati Tecnici Nazionali rispettano il modello di quelli Internazionali. Ne fan- no parte autorità, docenti universitari, stu- diosi ed operatori del settore, di specia- le prestigio. Svolgono le attività di studio, ricerca, approfondimenti, aggiornamen- ti e prospettazioni migliorative, semplifi- cative ed innovative, trasferendone i ri- sultati anche a livello internazionale, nel quadro dei Temi Strategici contenuti nel Piano Strategico deliberato ogni 4 anni dalla Sede Centrale. TEMI STRATEGICI PRESIDENTI TEMA I° GESTIONE E PERFORMANCE CT 1.1 Performance delle Amministrazioni stradali TC 1.1 Ing. Coppa Ilaria ANAS SpA CT 1.2 Finanziamento TC 1.2 Dott.ssa Cerciello Maria Pia CNI CT 1.3 Cambiamenti climatici e sostenibilità TC 1.3 Ing. Garozzo Marco SINECO SpA CT 1.4 Aspetti economici delle reti stradali di trasporto stradale TC 1.4 Ing. Rotondo Maurizio AISCAT e sviluppo sociale CT 1.5 Gestione dei rischi TC 1.5 Prof. Crispino Maurizio POLITECNICO DI MILANO TEMA II° MOBILITÀ SOSTENIBILE CT 2.1 Gestione ed esercizio delle reti stradali TC 2.1 Ing. Adiletta Michele ANAS SpA CT 2.2 Miglioramento della mobilità in ambito urbano TC 2.2 Prof. Simone Andrea UNIVERSITÀ DI BOLOGNA CT 2.3 Trasporto merci TC 2.3 Ing. Schintu Massimo AISCAT CT 2.4 Viabilità invernale TC 2.4 Ing. Giannetti Roberto ANAS SpA CT 2.5 Strade locali extraurbane e accessibilità alla viabilità minore TC 2.5 Arch. Villani Paola POLITECNICO DI MILANO TEMA III° SICUREZZA STRADALE CT 3.1 Politiche nazionali e programmi di sicurezza stradale TC 3.1 Ing. Arditi Roberto SINA SpA CT 3.2 Progettazione, gestione ed esercizio di infrastrutture TC 3.2 Prof. Domenichini Lorenzo UNIVERSITÀ DI FIRENZE stradali più sicure CT 3.3 Gestione ed esercizio delle gallerie stradali TC 3.3 Ing. Valente Antonio ANAS SpA TEMA IV° INFRASTRUTTURE STRADALI CT 4.1 Gestione del Patrimonio stradale TC 4.1 Prof. Nicolosi Vittorio UNIVERSITÀ DI ROMA CT 4.2 Pavimentazioni stradali TC 4.2 Ing. Cesolini Eleonora ANAS SpA CT 4.3 Ponti stradali TC 4.3 Prof. Mele Michele MCR Srl CT 4.4 Geotecnica e strade non pavimentate TC 4.4 Ing. Mittiga Enrico ANAS SpA Il Comitato Nazionale Italiano COMPOSIZIONE DEL CNI Quadriennio 2013/2016 Collaborazioni Riviste Routes / Road • leStrade aeroporti, autostrade, ferrovie. Permette l’accesso ad una fonte inesauribile di dati sempre ag- giornati sullo stato dell’arte delle tecnologie e sulle tecniche in campo stradale internazionale Consente il confronto con i soggetti di altri paesi in occasione degli incontri internazionali e nei comitati tecnici Introduce le singole realtà amministrative locali nel mondo del- la definizione dei parametri che successivamente potranno es- sere la base delle normative nazionali ed internazionali attraverso il proprio contributo, le proprie esigenze e le esperienze Introduce le singole realtà produttive nazionali in un ampio con- testo internazionale per fronteggiare con successo la concorrenza globalizzata A livello nazionale permette il confronto con i massimi esperti nei diversi campi delle tecnologie e delle conoscenze stradali per il confronto delle singole esigenze locali e produttive Permette di concorrere e contribuire alla normazione naziona- le in materia di trasporti e tecniche costruttive nonché la defi- nizione dei parametri più idonei alle singole realtà Dà ampio spazio per occasioni di studio organizzando semina- ri sui diversi temi di attualità in campo stradale organizzati dall’Associazione anche su richiesta dei soci Attraverso la partecipazione delle Università contribuisce alla formazione dei giovani che potranno essere coinvolti nelle atti- vità di studio Perchè diventare Membri dell’Associazione Mondiale della Strada CONTATTI Comunicazione e diffusione di studi e Tecniche Stradali Nazionali • Quaderni AIPCR • Atti Convegni Nazionali Stradali • Tavole Rotonde • Seminari

description

http://www.aipcr.it/web/images/PDF/depliant%20lug%202013.pdf

Transcript of Depliant%20lug%202013

Page 1: Depliant%20lug%202013

www.aipcr.it

casa

edi

tric

e la

fiac

cola

Mila

no

- Tip

ogra

fia

Abb

iati

Mila

no

ASSOCIAZIONE MONDIALEDELLA STRADAComitato Nazionale Italiano

AIPCR - Comitato Nazionale ItalianoVia G. Caraci 36, Palazzina B - Piano 3°00157 RomaTel. 06/41583323 - 06/41583347Fax 06/41583364E-mail: [email protected] web: www.aipcr.it

Per uno scambio delle conoscenze

su tecniche stradali, trasporto e sicurezza

su strada

AIPCR PIARC

Nel 2013 cade il centenario della partecipazione dell’Italianell’Associazione Mondiale della Strada, nella quale il GovernoItaliano ha fatto il suo ingresso nel 1913.Il Comitato Nazionale Italiano, CNI, costituito successiva-mente quale espressione del Gruppo Italiano dei Soci, si com-pone di 18 membri 9 dei quali di nomina governativa in rap-presentanza del Ministero competente e dell’Anas, Soci didiritto e gli altri di nomina elettiva da parte dei Soci.Coordina, in ambito nazionale, l’attività dell’Associazione av-valendosi principalmente dell’opera di studio e di ricerca deiComitati Tecnici Nazionali, in costante collaborazione con laSede Internazionale di Parigi.Organizza Seminari, Gruppi di Lavoro, Giornate di Studio,Conferenze. Cura la redazione di pubblicazioni e la diffusio-ne delle stesse. Può intraprendere studi specifici di precipuointeresse, oltre che del Ministero e dell’Anas, di Regioni, EntiLocali, Enti Privati.Analogamente a quanto avviene a livello Internazionale, ogniquattro anni - ossia l’anno che precede quello del CongressoMondiale - organizza il Convegno Nazionale della Strada, perun esame ed un confronto preliminare fra i Soci del GruppoItaliano sui Temi previsti per il Congresso Mondiale medesimo.

DI NOMINA GOVERNATIVA1. Dott. Pietro CIUCCI Presidente CNI AIPCR - Amministratore Unico ANAS SpA2. Dott. Paolo Emilio SIGNORINI Vice Presidente CNI AIPCR - Capo Dipartimento

Infrastrutture - Ministero Infrastutture e dei Trasporti3. Dott. Domenico CROCCO Segretario Generale CNI AIPCR - Dirigente ANAS SpA4. Dott. Gerardo MASTRANDREA Capo Ufficio Legislativo - Ministero Infrastrutture e dei Trasporti5. Ing. Amedeo FUMERO Capo Dipartimento per i Trasporti Terrestri, la Navigazione ed i

Sistemi Informativi e Statistici - Ministero Infrastrutture e dei Trasporti6. Ing. Sergio DONDOLINI Direttore Generale per la Sicurezza Stradale

Ministero Infrastrutture e dei Trasporti7. Dott.ssa Margherita MIGLIACCIO Direttore Generale per lo Sviluppo del Territorio, Programmazione

e progetti Internazionali - Ministero Infrastrutture e dei Trasporti8. Ing. Alfredo BAJO Condirettore Generale Tecnico ANAS SpA9. Dott.ssa Maria Pia CERCIELLO CNI AIPCRDI NOMINA ELETTIVAIN RAPPRESENTANZA DELLE COLLETTIVITÀ PUBBLICHE

1. Prof. Francesco PINNA Università di CAGLIARI2. Amministrazione Provinciale di CAGLIARI3. Amministrazione Provinciale di ALESSANDRIAIN RAPPRESENTANZA DEGLI ENTI COLLETTIVI

1. Ing. Roberto ARDITI SINA2. Ing. Massimo SCHINTU Vice Presidente CNI AIPCR - Direttore Generale dell’AISCAT3. Ing. Gennarino TOZZI Condirettore Generale Sviluppo Rete Autostrade per l’ItaliaIN RAPPRESENTANZA DEI MEMBRI INDIVIDUALI

1. Prof. Pietro GIANNATTASIO Università di NAPOLI2. Arch. Maura SABATO ANAS SpA3. Prof. Vittorio NICOLOSI Università di Tor Vergata - ROMAORGANI DI COLLEGAMENTO INTERNAZIONALI

Ing. Ciro ESPOSITO Primo Delegato - Rappresentante del Governo ItalianoDirigente Generale del Servizio di Controllo InternoMinistero Infrastrutture e dei Trasporti

Ing. Massimo SCHINTU Membro Comitato Esecutivo - Direttore Generale dell’AISCAT

COMITATI TECNICI NAZIONALI E TEMI STRATEGICIQuadriennio 2012/2015

Per numero, struttura ed attribuzioni, iComitati Tecnici Nazionali rispettano ilmodello di quelli Internazionali. Ne fan-no parte autorità, docenti universitari, stu-diosi ed operatori del settore, di specia-le prestigio. Svolgono le attività di studio,ricerca, approfondimenti, aggiornamen-ti e prospettazioni migliorative, semplifi-cative ed innovative, trasferendone i ri-sultati anche a livello internazionale, nelquadro dei Temi Strategici contenuti nelPiano Strategico deliberato ogni 4 annidalla Sede Centrale.

TEMI STRATEGICI PRESIDENTITEMA I° GESTIONE E PERFORMANCECT 1.1 Performance delle Amministrazioni stradali TC 1.1 Ing. Coppa Ilaria ANAS SpACT 1.2 Finanziamento TC 1.2 Dott.ssa Cerciello Maria Pia CNICT 1.3 Cambiamenti climatici e sostenibilità TC 1.3 Ing. Garozzo Marco SINECO SpACT 1.4 Aspetti economici delle reti stradali di trasporto stradale TC 1.4 Ing. Rotondo Maurizio AISCAT

e sviluppo sociale CT 1.5 Gestione dei rischi TC 1.5 Prof. Crispino Maurizio POLITECNICO DI MILANOTEMA II° MOBILITÀ SOSTENIBILECT 2.1 Gestione ed esercizio delle reti stradali TC 2.1 Ing. Adiletta Michele ANAS SpACT 2.2 Miglioramento della mobilità in ambito urbano TC 2.2 Prof. Simone Andrea UNIVERSITÀ DI BOLOGNACT 2.3 Trasporto merci TC 2.3 Ing. Schintu Massimo AISCATCT 2.4 Viabilità invernale TC 2.4 Ing. Giannetti Roberto ANAS SpACT 2.5 Strade locali extraurbane e accessibilità alla viabilità minore TC 2.5 Arch. Villani Paola POLITECNICO DI MILANOTEMA III° SICUREZZA STRADALECT 3.1 Politiche nazionali e programmi di sicurezza stradale TC 3.1 Ing. Arditi Roberto SINA SpACT 3.2 Progettazione, gestione ed esercizio di infrastrutture TC 3.2 Prof. Domenichini Lorenzo UNIVERSITÀ DI FIRENZE

stradali più sicure CT 3.3 Gestione ed esercizio delle gallerie stradali TC 3.3 Ing. Valente Antonio ANAS SpATEMA IV° INFRASTRUTTURE STRADALICT 4.1 Gestione del Patrimonio stradale TC 4.1 Prof. Nicolosi Vittorio UNIVERSITÀ DI ROMACT 4.2 Pavimentazioni stradali TC 4.2 Ing. Cesolini Eleonora ANAS SpACT 4.3 Ponti stradali TC 4.3 Prof. Mele Michele MCR SrlCT 4.4 Geotecnica e strade non pavimentate TC 4.4 Ing. Mittiga Enrico ANAS SpA

Il Comitato Nazionale Italiano

COMPOSIZIONE DEL CNI Quadriennio 2013/2016

Collaborazioni Riviste

• Routes / Road• leStrade aeroporti, autostrade,

ferrovie.

� Permette l’accesso ad una fonte inesauribile di dati sempre ag-giornati sullo stato dell’arte delle tecnologie e sulle tecniche incampo stradale internazionale

� Consente il confronto con i soggetti di altri paesi in occasionedegli incontri internazionali e nei comitati tecnici

� Introduce le singole realtà amministrative locali nel mondo del-la definizione dei parametri che successivamente potranno es-sere la base delle normative nazionali ed internazionali attraversoil proprio contributo, le proprie esigenze e le esperienze

� Introduce le singole realtà produttive nazionali in un ampio con-testo internazionale per fronteggiare con successo la concorrenzaglobalizzata

� A livello nazionale permette il confronto con i massimi espertinei diversi campi delle tecnologie e delle conoscenze stradali peril confronto delle singole esigenze locali e produttive

� Permette di concorrere e contribuire alla normazione naziona-le in materia di trasporti e tecniche costruttive nonché la defi-nizione dei parametri più idonei alle singole realtà

� Dà ampio spazio per occasioni di studio organizzando semina-ri sui diversi temi di attualità in campo stradale organizzatidall’Associazione anche su richiesta dei soci

� Attraverso la partecipazione delle Università contribuisce allaformazione dei giovani che potranno essere coinvolti nelle atti-vità di studio

Perchè diventare Membridell’Associazione Mondiale della Strada

CONTATTI

Comunicazione e diffusione di studi e Tecniche Stradali Nazionali

• Quaderni AIPCR• Atti Convegni Nazionali Stradali• Tavole Rotonde• Seminari

Page 2: Depliant%20lug%202013

Parigi 1909: nasce “l’Association Internationale Permanente des Congrès de laRoute AIPCR”, dopo il primo “Congresso Mondiale della Strada” tenutosi sem-pre a Parigi, nel 1908.L’intento dell’Associazione era quello di rappresentare le organizzazioni stradalidi tutti i Paesi; lo scopo era quello di favorire il progresso in campo stradale, per-ché il XX Secolo, con l’avvento di nuovi mezzi di locomozione, come l’auto-mobile, avrebbe portato profonde trasformazioni in tutto il sistema viario esi-stente. Il Governo Italiano ha aderito all’Associazione nel 1913.

Per tutto il XX Secolo, con le sole interruzioni dovute alle due Guerre Mondiali,l’Associazione Mondiale della Strada ha costantemente operato in primo luogoattraverso i Congressi Mondiali della Strada e Internazionali della ViabilitàInvernale: questi infatti, svolti nell’ultimo periodo con cadenza quadriennale,hanno visto riuniti tecnici e specialisti del settore stradale, appartenenti ai Paesiche man mano hanno aderito all’Associazione, fino a raggiungere un numerodi 140.

Con il fine di contribuire allo sviluppo delle tecnologie stradali e a tutto quan-to abbia riguardo alla viabilità, l’Associazione Mondiale della Strada ha condot-to copiosi studi e ricerche sulla base di un “Piano Strategico”, rinnovato ogniquattro anni con attenzione all’evolversi delle esigenze del settore, che costitui-sce il principale strumento indicativo delle linee guida della sua attività.

La Missione

Associazione apolitica senza scopi di lucro, l’Associazione Mondiale della Stradasi pone al servizio di tutti i suoi Soci:• offrendo un forum internazionale di primaria importanza per l’analisi e il dibattito nel-

l’ambito del dominio della strada e del trasporto stradale, ed in particolare della costruzio-ne delle infrastrutture di trasporto, del loro esercizio, della loro sicurezza e vita utile;

• identificandosi come fonte di ricerca, sviluppo e diffusione delle migliori tecnologie e, allo stesso tempo, come più rapido accesso alle informazioni internazionali;

• prestando una particolare attenzione, nell’ambito delle proprie attività, alle necessità deiPaesi emergenti e di quelli in transizione;

• promuovendo mezzi efficaci per favorire le decisioni in materia di trasporto stradale.

La Grande Ambizione

Essere leader mondiale per lo scambio di infor-mazioni sul settore stradale, sulle politiche ditrasporto stradale e sulla loro evoluzione nelcontesto del trasporto sostenibile e integrato.

I Valori

- Fornire servizi di qualità ai suoi Soci;- Essere aperta, obiettiva e imparziale; - Promuovere soluzioni sostenibili ed econo-

miche;- Rispettare le diverse necessità internaziona-

li di trasporto stradale; - Essere leader nel trasferimento di tecnolo-

gie, verso i Paesi emergenti.

I Membri dell’Associazione

Fanno parte dell’Associazione Mondiale della Strada in qualità di Soci:I Governi (oltre la metà dei quali rappresentano Paesi emergenti ed intransizione).• Le Collettività Pubbliche (Enti pubblici).• Gli Enti Collettivi (Persone giuridiche private).• I Membri Individuali.

I Soci dell’Associazione Mondiale della Strada, che pagano una quota diiscrizione annuale, ricevono la Rivista dell’Associazione Routes/Roads, ac-cedono alla Biblioteca Virtuale delle pubblicazioni dell’AssociazioneMondiale della Strada, hanno diritto di essere aggiornati sull’attivitàdell’Associazione e di ricevere gli atti dei Congressi, beneficiano di una ta-riffa ridotta per la partecipazione ai Congressi e alle altre manifestazioni.I Governi hanno, inoltre, diritto di:- designare delegati presso il Consiglio dell’Associazione;- nominare componenti nei Comitati Tecnici;- designare delegati a titolo gratuito in occasione dei Congressi.Per informazioni visualizzare il sito del Comitato Nazionale Italianodell’Associazione: www.aipcr.it

2007

Cen

tena

rio A

IPC

R

Le Finalità

Esse sono:- La qualità universale del servizio fornito ai

suoi membri;- L’apertura di vedute, l’obiettività e l’impar-

zialità;- La promozione di soluzioni sostenibili ed

economicamente fattibili;- La collocazione del trasporto stradale nel

contesto del trasporto integrato e del pianodi sviluppo del territorio;

- La collaborazione con organizzazioni delsettore;

- Lo studio delle diverse esigenze in materiadi trasporto stradale;

- La ricerca dei migliori sistemi di trasferi-mento di tecnologie.

18 Comitati Tecnici

• Ai Comitati Tecnici partecipano più di 800 esperti di Paesi membridell’Associazione.

• Identificano le migliori pratiche ed il ruolo del sistema di trasportostradale mondiale.

• Condividono le esperienze e le conoscenze nell’ambito dei 4 Temistrategici.

• Stabiliscono un programma aggiornato e rielaborato ogni 4 anni.

Tema I° Gestione e performanceCT 1.1 Performance delle Amministrazioni stradaliCT 1.2 FinanziamentoCT 1.3 Cambiamenti climatici e sostenibilitàCT 1.4 Aspetti economici delle reti stradali di trasporto stradale

e sviluppo socialeCT 1.5 Gestione dei rischi

Tema II° Mobilità sostenibileCT 2.1 Gestione ed esercizio delle reti stradaliCT 2.2 Miglioramento della mobilità in ambito urbanoCT 2.3 Trasporto merciCT 2.4 Viabilità invernaleCT 2.5 Strade locali extraurbane e accessibilità alla viabilità minore

Tema III° Sicurezza stradaleCT 3.1 Politiche nazionali e programmi di sicurezza stradale CT 3.2 Progettazione, gestione ed esercizio di infrastrutture stradali

più sicureCT 3.3 Gestione ed esercizio delle gallerie stradali

Tema IV° Infrastrutture stradaliCT 4.1 Gestione del patrimonio stradaleCT 4.2 Pavimentazioni stradaliCT 4.3 Ponti stradaliCT 4.4 Geotecnica e strade non pavimentate

Tema V° TerminologiaComitato per l’aggiornamento della banca dati terminologica, il nuo-vo “Dizionario della Strada”

L’attività di detti Comitati si esplicita altresì attraverso l’organizzazionedi Seminari Internazionali per:• promuovere, a livello regionale, gli scambi ed il trasferimento

di tecnologie con i Paesi in via di sviluppo e in transizione;• sono organizzati in collaborazione con il Paese ospitante ed i Comitati

tecnici.

Chi fa parte dell’Associazione Mondiale della Strada

Gli Organi Internazionali, i Comitati e le Commissioni dell’Associazione Mondiale della Strada

In sede internazionale l’Associazione Mondiale della Strada, assolve alleproprie funzioni attraverso:• il CONSIGLIO (Organo deliberante)• il COMITATO ESECUTIVO• i COMITATI TECNICI INTERNAZIONALI• le COMMISSIONINelle sedi nazionali, in 39 paesi, tra i quali l’Italia, sono presenti, qualiOrgani di gestione dell’attività Associativa all’interno di ciascun paese,i COMITATI NAZIONALI.• Di norma, le attività di ricerca ed approfondimento sono svolte dai

COMITATI TECNICI (attualmente 18) seguendo gli indirizzi e le scel-te programmatiche indicate in un Piano Strategico.

Che cos’è l’Associazione Mondiale della Strada

La Rete Mondiale di Scambi (RME - Réseau Mondial d’Echange)

La Rete è stata creata dall’Associazione Mondiale della Strada e dall’OCSEper permettere scambi di informazioni, via internet, nel campo strada-le tra studiosi di tutto il mondo e, in particolare, con i Paesi emergentie in transizione, allo scopo di fornire loro quel supporto tecnico, ne-cessario per sviluppare e progredire nella conoscenza delle problema-tiche delle infrastrutture stradali.

La Rivista Routes/Roads e le altre Pubblicazioni

I rapporti dell’Associazione Mondiale della Strada con altre organizzazioni internazionali

L’Associazione Mondiale della Strada favorisce scambi culturali in cam-po stradale con altre organizzazioni e associazioni, come ad esempio, leNazioni Unite, l’Unione Europea, la Banca Mondiale, l’Organizzazioneper la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), la FederazioneStradale Internazionale (International Road Federation IRF) ed altri.Tali scambi sono finalizzati al coordinamento delle attività di ricerca ealla messa a punto di programmi di lavoro.

Internet

Il sito Internet dell’Associazione Mondiale del-la Strada (www.piarc.org) fornisce informazionisull’organizzazione dell’Associazione, sulleManifestazioni, Convegni, Congressi, previstinel programma di attività internazionali e na-zionali; infatti, alcuni Comitati Nazionali han-no un proprio sito Internet. Il sito del ComitatoNazionale Italiano è:

Cosa fa l’Associazione Mondiale della Strada

I Congressi e Convegni

L’Associazione Mondiale della Strada organizza ogni 4 anni il“Congresso Mondiale della Strada”, per mettere a confronto lepolitiche di approccio e le tecniche stradali a livello mondiale edil Congresso Internazionale della Viabilità Invernale per uno scam-bio delle conoscenze sulla gestione ed esercizio delle strade in con-dizioni meteorologiche avverse.I Congressi si svolgono in Paesi Membri che propongono la lorocandidatura per ospitare l’evento e farsi carico dell’organizzazio-ne e vengono scelti dal Consiglio dell’Associazione Mondiale del-la Strada, in base alla loro collocazione geografica (secondo uncriterio di alternanza) e alle loro potenzialità logistiche.L’Italia ha ospitato il Congresso Internazionale della ViabilitàInvernale - il XII° - a Torino e Sestrière nel 2006.

Prossimi eventi

XIV°CONGRESSO INTERNAZIONALEDELLA VIABILITÀ INVERNALEANDORRA 4 - 7 febbraio 2014

XXV° CONGRESSO MONDIALEDELLA STRADASEOUL 2 - 6 novembre 2015

Oltre alla rivista trimestrale Routes/ Roads, con tiratura di 7000 copie,l’Associazione Mondiale della Strada produce un’importante e ampiaserie di pubblicazioni nelle tre lingue ufficiali, l’inglese, il francese e lospagnolo:

• Documenti relativi ai Congressi;• Rapporti dei Comitati tecnici; • Pubblicazioni speciali in occasione di seminari e conferenze; • Il Dizionario e il Lessico della terminologia tecnica stradale, disponi-

bile anche su CD-ROM.

Le Commissioni si articolano in:• Commissione per il Piano Strategico che ogni quattro anni elabora gli

orientamenti dell’Associazione e fornisce le linee guida per l’attivitàdei Comitati Tecnici.

• Commissione delle Finanze, che esamina i consuntivi annuali e quelli relativi ai Congressi, e prospetta suggerimenti in ordine al-l’andamento gestorio dell’anno in corso ed alle previsioni per l’an-no successivo.

• Commissione delle Comunicazioni, che in collaborazione con laSegreteria Generale, cura la redazione della Rivista Routes/Roads ele modalità di trasferimento delle informazioni relative a “know how”tra i Soci. Ha assorbito le competenze delle Commissioni per gli ScambiTecnologici e lo Sviluppo, e della Commissione per le RelazioniInternazionali.

ASSOCIAZIONE MONDIALE DELLA STRADAper uno scambio delle conoscenze sulle tecniche stradali e sul trasporto su strada

www.aipcr.it