“Denti dritti”inospedale perunsorrisosanoebello · traumi, perché il bimbo, costretto a stare...
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U n corretto allineamento dentale non solo è uno dei requisiti di una buona funzione masticato- ria e di una buona salute dentale, ma anche una delle componenti necessarie di un sorriso esteticamente attraente: il sorriso è importante perché aumenta l’autostima e migliora la relazione con gli altri. Il contatto tra le due arcate den- tarie è strettamente correlato all’attività funzionale della muscolatura mastica- toria e delle attinenti articolazioni. Quando i denti non combaciano, la mandibola può subire una modifica del- la sua posizione che, a sua volta, può ri- flettersi in una disfunzione muscolare e articolare. Questo può generare dolore nel distretto cranio facciale con riper- cussioni anche su orecchie, occhi e co- lonna vertebrale, oltre alle cefalee. Le persone che non hanno curato le disarmonie del sorriso da giovani, spesso si rivolgono allo specialista in ortodonzia in età adulta proprio per correggere le malocclusioni e ottenere un sorriso armonioso che esalti le emozioni positive che esse vogliono trasmet- tere. Fino ad oggi chi voleva avere i “denti dritti”, do- veva sottoporsi a cure ortodontiche che utilizzavano apparecchiature fisse ai denti, visibili e spesso fasti- diose. Per questo motivo molti hanno rinunciato alle cure. Nell’ultimo decennio si è andata affermando una nuova tecnica ortodontica che utilizza mascheri- ne trasparenti rimovibili (allineatori), confortevoli e a basso impatto estetico. Questa tecnica ha rivoluzio- nato la pianificazione del trattamento ortodontico, in particolare nei pazienti adulti. Il trattamento con allineatori prevede, in un tempo che raramente supera i 24 mesi, la correzione del di- sallineamento dei denti e delle malocclusioni grazie a mascherine rimovibili in resina trasparente in se- quenza progressiva. La medesima tecnica è da qual- che anno applicata con successo negli adolescenti in casi ben selezionati e con risultati molto interessanti. A differenza degli adulti, nei quali il trattamento orto- dontico può spostare solo i denti, nei pazienti in fase di crescita l’ortodontista può anche influenzare lo svi- luppo delle basi ossee. I denti dei bambini, quelli da latte e quelli perma- nenti, possono crescere storti, così risulta necessario pianificare progetti di terapia con dispositivi mobili su misura o fissi montati direttamente sul paziente dal professionista esperto. Consigliamo una visita odontoiatrica a partire dall’età di tre anni per control- lare eventuali disallineamenti, per tenere sotto con- trollo l’assetto e l’evoluzione della salute della bocca e per accertarsi che non vi siano abitudini viziate che, nel periodo di passaggio della dentatura decidua a quella permanente, possano interferire con la corret- ta disposizione dei denti all’interno di ogni arcata e con la formazione di un buon contatto occlusale oltre che di un corretto sviluppo scheletrico. In Ospedale, questi progetti per un sorriso sano e bello sono ogni settimana a disposizione di tutta la tua famiglia. Sconto del 20% per chi prenota la mattina. Via San Francesco d'Assisi, 50 - Albano Tel. 06.93.29.88.88 - www.reginapostolorum.com Si può accedere prenotando al Cup odontoiatrico di persona o telefonicamente Orario: lun-ven: 8:00-20:00 [email protected] Responsabili Centro Odontoiatrico: - attività privatistica dott. Raffaele Bollero Responsabile Sanitario - attività SSN dott. Agostino Giovannetti Responsabile Sanitario INFORMAZIONE PUBBLICITARIA L’Ospedale propone progetti e materiali innovativi per adulti e per bambini al fine di allineare i denti e quindi il tuo sorriso “Denti dritti” in ospedale per un sorriso sano e bello
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XXXXXXXXXXXX n. 441 dal 15 al 21 marzo 20182
Un corretto allineamento dentalenon solo è uno dei requisiti diuna buona funzione masticato-
ria e di una buona salute dentale, maanche una delle componenti necessariedi un sorriso esteticamente attraente: ilsorriso è importante perché aumental’autostima e migliora la relazione congli altri. Il contatto tra le due arcate den-tarie è strettamente correlato all’attivitàfunzionale della muscolatura mastica-toria e delle attinenti articolazioni.Quando i denti non combaciano, lamandibola può subire una modifica del-la sua posizione che, a sua volta, può ri-flettersi in una disfunzione muscolare earticolare. Questo può generare dolorenel distretto cranio facciale con riper-cussioni anche su orecchie, occhi e co-lonna vertebrale, oltre alle cefalee.
Le persone che non hanno curato le disarmonie delsorriso da giovani, spesso si rivolgono allo specialistain ortodonzia in età adulta proprio per correggere lemalocclusioni e ottenere un sorriso armonioso cheesalti le emozioni positive che esse vogliono trasmet-tere. Fino ad oggi chi voleva avere i “denti dritti”, do-veva sottoporsi a cure ortodontiche che utilizzavanoapparecchiature fisse ai denti, visibili e spesso fasti-diose. Per questo motivo molti hanno rinunciato allecure. Nell’ultimo decennio si è andata affermandouna nuova tecnica ortodontica che utilizza mascheri-ne trasparenti rimovibili (allineatori), confortevoli e abasso impatto estetico. Questa tecnica ha rivoluzio-nato la pianificazione del trattamento ortodontico, inparticolare nei pazienti adulti.
Il trattamento con allineatori prevede, in un tempoche raramente supera i 24 mesi, la correzione del di-sallineamento dei denti e delle malocclusioni grazie amascherine rimovibili in resina trasparente in se-quenza progressiva. La medesima tecnica è da qual-che anno applicata con successo negli adolescenti incasi ben selezionati e con risultati molto interessanti.A differenza degli adulti, nei quali il trattamento orto-dontico può spostare solo i denti, nei pazienti in fasedi crescita l’ortodontista può anche influenzare lo svi-luppo delle basi ossee.
I denti dei bambini, quelli da latte e quelli perma-nenti, possono crescere storti, così risulta necessariopianificare progetti di terapia con dispositivi mobilisu misura o fissi montati direttamente sul paziente
dal professionista esperto. Consigliamo una visitaodontoiatrica a partire dall’età di tre anni per control-lare eventuali disallineamenti, per tenere sotto con-trollo l’assetto e l’evoluzione della salute della boccae per accertarsi che non vi siano abitudini viziate che,nel periodo di passaggio della dentatura decidua aquella permanente, possano interferire con la corret-ta disposizione dei denti all’interno di ogni arcata econ la formazione di un buon contatto occlusale oltreche di un corretto sviluppo scheletrico.
In Ospedale, questi progetti per un sorriso sanoe bello sono ogni settimana a disposizione ditutta la tua famiglia. Sconto del 20% per chi prenota la mattina.
Via San Francesco d'Assisi, 50 - AlbanoTel. 06.93.29.88.88 - www.reginapostolorum.comSi può accedere prenotando al Cup odontoiatrico di persona o telefonicamenteOrario: lun-ven: 8:00-20:[email protected]
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L’Ospedale propone progetti e materiali innovativi per adulti e per bambini al fine di allineare i denti e quindi il tuo sorriso
“Denti dritti” in ospedaleperun sorriso sano e bello
XXXXXXXXXXXX n. 441 dal 15 al 21 marzo 20182
La prima visita dal dentistadei bambini dovrebbe av-venire presto, appena
spuntano i dentini da latte,chiamati denti “decidui”. È importante che lo sviluppodella bocca e della dentaturavenga monitorato da uno spe-cialista, così come il Pediatracontrolla periodicamente il suocorretto sviluppo psico-fisico. In realtà, la prima visita è un semplice incontrocon il bambino, un modo per fargli conoscere unapersona che sarà importante per il suo benessere eper prendere confidenza con l’ambiente. È consigliabile che la prima visita odontoiatrica ven-ga fatta verso i 18/24 mesi, indipendentemente dallapresenza o meno di problematiche dentali: è quelloche il Ministero della Salute consiglia nelle Racco-mandazioni cliniche del 2017. L'équipe odontoiatri-ca e l'ambulatorio dell'Ospedale diventeranno fami-liari per il piccolo, instaurando un buon ricordo basa-to sulla fiducia e sul confort, utile quando i suoi den-tini avranno davvero bisogno del dentista per l’igieneprofessionale, per la fluorizzazione e per le sigillaturedei molari permanenti. Durante questo primo incon-tro l'odontoiatra pediatrico inizierà un percorso diprevenzione dando un grande ruolo allo spazzolinocon la lezione di igiene orale. È importante evitare diprenotare la prima visita dal dentista quando è giàpresente un problema, come carie, mal di denti otraumi, perché il bimbo, costretto a stare immobilesulla poltrona per sottoporsi alle cure, vivrebbe l’in-contro in una situazione di insofferenza e disagio. È assai probabile che l'intervento del professionistadiventi insomma un episodio che lo porterebbe adassociare il dentista alla preoccupazione della mam-ma, a emozioni negative o al dolore e al trauma dellacaduta, vivendo poi con ansia e disagio anche le fu-ture e normali visite di controllo. Tutti i bambinihanno una natura curiosa. Appena gli verrà prospet-tato questo incontro porrà delle domande che devo-no essere soddisfatte serenamente, per evitare an-sie e tensioni inutili nel bimbo utilizzando un lin-guaggio propositivo. Bisogna evitare di generare in-quietudine consolando il bambino dicendo “nonpreoccuparti, non ti farà male”. Molto meglio usareespressioni come “domani c’è la visita dal dentistacosì gli facciamo vedere come sono forti e sani i tuoidenti”. Basterà dirgli “Vedrai che bello, domani, daldentista, c’è una poltrona che va su e giù e grandi lu-
ci, sembra proprio di essere sulla navicella spazia-le”. Una volta arrivati in sala d'attesa, il piccolo vivràun momento di “attesa dell'ignoto” in un ambientesconosciuto. La cosa migliore in questi casi è portar-si dietro il suo gioco o libro preferito in modo da di-strarlo facendogli passare l’attesa in modo piacevo-le. Stare insieme al bambino durante la visita, sì ono? Tutti i genitori sono protettivi nei confronti deiloro figli. Vorrebbero, perciò, assistere ad ogni visitadel loro bambino tenendogli la mano per dargli co-raggio. Nonostante le nobili intenzioni, in questomodo si rischia di trasmettere ansia al piccolo pa-ziente impedendo al dentista di instaurare con luiun rapporto sereno. L’ideale sarà assistere dalla por-ta alla prima visita del bambino affidandolo allostaff. Sarà l’odontoiatria a tranquillizzare il piccolospiegandogli in anticipo tutto quello che vede e chegli si propone e chiedendo il suo aiuto durante la vi-sita. Il bambino ha diritto alla prevenzione pagandosolo il ticket, ma tutti i genitori, questa estate connoi in ospedale, potranno prenotare gratuitamenteper i propri piccoli la prima visita con lezioni di igie-ne orale.
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Questa estate porta tuo figlio a conoscere il suo dentista in ospedale
LA SUA PRIMA VISITADENTISTICA GRATIS
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La gravidanza è una fase im-portante nella vita di unadonna caratterizzata da in-
tense esperienze emotive e dacambiamenti fisiologici com-plessi: questi possono influiresulla sua salute orale, sull’esitodella gravidanza e sulla salutedel nascituro. Tutelare la saluteorale in gravidanza è quindi fon-damentale! La bocca è interessa-ta da modifiche ormonali con au-mento dell’apporto ematico a li-vello gengivale e la tendenzaall’edema gengivale e conse-guente possibile sviluppo di ma-lattia parodontale. La ma-lattia parodontale è la sestamalattia più frequente almondo e la prima causa diperdita dei denti nella popo-lazione adulta dei paesi in-dustrializzati. In Italia, circa il 60% dellapopolazione è affetta da ma-lattie parodontali, e circa il10-14% manifesta aspetti cli-nici di gravità diversa. Laprevalenza della gengivite ingravidanza varia dal 30% al100%. La percentuale dellegravide che possono mani-festare segni clinici di paro-dontite varia dal 5 al 20%. Evidenze scientifiche sot-tolineano la probabile associazione tra la presenza ela gravità delle infezioni parodontali e il parto pre-maturo, il ritardo di crescita del feto, l'abortivitàspontanea e la preeclampsia. Nell'ultimo decennio,ogni anno vi sono state in Italia oltre 800.000 donnein gravidanza che hanno partorito più di 500.000neonati: un bambino su otto nasce ancora prematu-ro o con peso inferiore alla norma. Nonostante nonvi siano consistenti prove scientifiche per dimostra-re che la terapia parodontale in gravidanza possa ri-
durre il rischio di esitiavversi della stessa,l'esecuzione di cure den-tali nella gestante non haevidenziato un aumenta-to rischio di complicanzeper la gravidanza stessa.Il periodo più sicuro pereseguire le procedure te-rapeutiche odontoiatri-che durante la gravidan-
za è all'inizio del secondo trimestre, dalla14a alla 20a settimane di gestazione. Po-sporre il trattamento di gravi infezioni oralipuò essere, al contrario, causa di diffusio-ne sistemica di batteri patogeni o di pro-gressione dell'infezione con possibile com-promissione gravidanza stessa. La gravidanza non è un motivo per rinviarecure odontoiatriche di routine o il tratta-
mento di condizioni acute o necessarie. Attenzionequindi ai campanelli d’allarme della gengivite: arros-samento e edema del margine gengivale, sanguina-mento spontaneo o in seguito a minimo trauma(spazzolamento,) alitosi, fastidio gengivale. È op-portuno quindi un controllo odontoiatrico delladonna in gravidanza e soprattutto una corretta in-formazione sulla possibilità di protocolli preventiviche coinvolgano sinergicamente i ginecologi, leostetriche, gli odontoiatri e gli igienisti dentali. LaDottoressa Maria Teresa Prova segue nell‘ambulato-rio di Odontoiatria il progetto di consulenza gratuitaper la prevenzione orale in gravidanza.
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DOTTORESSA MARIA TERESA PROVA
Controlla la salute delle tue gengive per proteggere il tuo bambino
SEI IN GRAVIDANZA?
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Il Dottor Agostino Giovannetti, Responsabi-le del reparto SSN dell’Ospedale ReginaApostolorum, riceve su appuntamento con
impegnativa del medico curante per progettarele riabilitazioni protesiche dei pazienti che ne-cessitano di questa cura. Proporre oggi una protesi rimovibile, la “dentie-ra”, è di grande attualità perché la popolazioneinvecchia ed ha difficoltà economiche: è una so-luzione economicamente accessibile perché trat-tamento riconosciuto in esenzione come prestazionenei livelli di assistenza del Sistema Sanitario Naziona-le con il solo pagamento del manufatto protesico aprezzi realmente agevolati. L’ambulatorio in sistemasanitario dell’Ospedale propone questa soluzione aipazienti economicamente vulnerabili che possonocosì scegliere un sorriso sicuro e su misura. È possi-bile progettare ed applicare una protesi rimovibile sumisura per tutti quei pazienti a cui mancano, i dentiin parte o toto (edentulia). Una buona “dentiera” èimportante per mantenere la masticazione, l’espres-sione estetica e di linguaggio proteggendo le struttu-re della bocca nel suo insieme, perché la bocca inte-ragisce direttamente e indirettamente con tutto il cor-po. Accettare una “dentiera” è spesso difficile per ilpaziente che la vede come una sconfitta e come unpassaggio di ripiego. Tuttavia i vantaggi di una boccasanificata da denti residui, che sono fonti di infezionee di trauma delle mucose, è già di per sé un traguardodi salute. La protesi è una riabilitazione masticatoria,fonetica ed estetica importante che la fa diventare unsalutare successo. Clinicamente il professionistaodontoiatra che propone una protesi mobile, devesempre preservare un corretto rapporto tra lingua,guancia e labbra, la stabilizzazione della dentatura re-sidua e la stabilizzazione mandibolare. È fondamen-tale anche per questo trattamento il rapporto empati-co con il paziente: ascoltarlo, rassicurarlo e illustragli
i vantaggi della riabilita-zione, oltre che racco-gliere i dati riguardanti lasalute generale e odonto-iatrica, l’esame obiettivodella bocca. Tutti questielementi sono indispen-sabili per creare una solu-zione agevole e su misu-ra. Gli studi mettono inrelazione la perdita deidenti e la scarsa salute
orale con lo sviluppo di deficit cognitivi e l’insorgenzadi demenza nell’invecchiamento. La perdita di denti posteriori, tra le conseguenze del-l’invecchiamento, è associata spesso a disfagia e de-ficit nutrizionali, in particolare di vitamine e alimentia valore antiossidante. Non si può sottovalutare chel’ingresso di microrganismi nel cavo orale, la degluti-zione salivare o la formazione persistente di placcaaumenta la probabilità dell’instaurarsi di una malattiasistemica. Tenere in equilibrio ed in salute le oltre 600colonie batteriche che popolano la nostra cavità ora-le ed i suoi habitat (denti, gengive, palato, lingua, ton-sille) rappresenta uno dei compiti principali oggi affi-dati all’Odontoiatra, specie con l’incidere dell’età edell’invecchiamento che rende l’individuo fragile. Le cure odontoiatriche nella terza età vengono spes-so trascurate perché altre patologie più severe distol-gono l’attenzione dal problema, senza tener conto delpotenziale peggioramento delle stesse in assenza disalute orale. Una visita odontoiatrica è doverosa perchi ha una bocca compromessa o per chi non ha piùdenti e la soluzione protesica è fondamentale per ri-pristinare una corretta alimentazione, evitando il ri-schio di malnutrizione, per una corretta masticazio-ne, evitando dolori muscolo scheletrici, e per dare va-lore al proprio sorriso.
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Chi ha basso reddito può richiederlacome cura garantita dallo Stato
LA DENTIERA CON LASANITÀ NAZIONALE
DOTT AGOSTINO GIOVANNETTI Responsabile Sanitario Attività SSN
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L’odore sgradevole proveniente dalla boccaè un disagio molto frequente con impor-tanti implicazioni psicologiche personali e
sociali, tali da compromettere la vita di relazionee rapporti interpersonali. L'alitosi, per ogni sessoed ogni età, può manifestarsi transitoriamentequando è correlata a talune situazioni della vitaquotidiana o essere persistente perché provoca-ta da affezioni orali o sistemiche. Un individuo suquattro soffre di alitosi e sembra essere interes-sato da questo problema addirittura il 62% degliitaliani. Il comune denominatore dell’alitosi èuno: la proliferazione di batteri che si nutrono diresidui di cibo e producono sostanze volatili con-tenenti zolfo, principali responsabili dell’odorecattivo dell’alito. Il primo sintomo di solito è rap-presentato dal sanguinamento seguito dalla mo-bilità dei denti, mentre, nei casi più gravi, si puòarrivare alla perdita degli stessi.
LE CAUSE INTRA ED EXTRA ORALILe cause di alitosi possono essere extraorali o in-traorali. Nel primo caso sono da considerare i cibicosiddetti alitogeni (aglio, cipolla, spezie), il fumo,le bevande alcoliche, le patologie dell’apparato re-spiratorio, disordini dismetabolici (diabete) e ga-strointestinali, farmaci. Le cause intraorali sono in-vece da ricondurre a scarsa igiene orale, infiamma-zioni gengivali, disfunzioni salivari, presenza di pati-na batterica linguale. A volte nonostante una buonasalute parodontale, la superficie dorsale della linguacaratterizzata da fissurazioni più o meno profonde,può costituire un sito di accumulo per i batteri cau-sando alitosi. Le cause non sono legate esclusiva-mente al tipo di alimentazione. Nel 90% dei casil’alitosi è dovuta a problemi del cavo orale.
CHE FARE? LA GIUSTA IGIENE ORALECosa fare quindi? Gli antichi egizi masticavano fo-glie e ramoscelli di mirto per profumare l’alito, oggiè ormai definito quanto sia fondamentale avere cura
della propria bocca e co-me sia indispensabileche una corretta igieneorale domiciliare siaquotidianamente esegui-ta anche sotto controllodell’odontoiatra. Le stra-tegie terapeutiche dispo-nibili per l’alitosi di origi-ne orale prescrivono cor-retti stili di vita alimenta-
ri con limitati periodi di digiuno, adeguamento deiprotocolli di igiene orale, appuntamenti periodiciper il controllo dell’igiene e l’esecuzione dell’igieneorale professionale. Si raccomanda quindi, oltreall’utilizzo di spazzolino, dentifricio, scovolino, filointerdentale e collutori, di pulire il dorso della lin-gua con lo stesso spazzolino o con il pulisci-linguaper rimuovere i detriti cellulari e alimentari e unaelevata quantità di microrganismi orali. L’odontoia-tra può intervenire con successo quando l’alitosiviene diagnosticata correttamente e curata: è fonda-mentale prendere coscienza del problema che nondeve mortificare chi ne soffre, molto spesso derisoo escluso nella vita sociale e di relazione. La cura ela tutela della salute della bocca è un obiettivo daraggiungere. La prevenzione è garanzia di benesse-re! Ogni prima settimana del mese la Dottoressa Ma-ria Teresa Prova è a tua disposizione per una consu-lenza gratuita su prenotazione.
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DOTTORESSA MARIA TERESA PROVA
Una persona su 4 ha l’alitosi. Una visita odontoiatrica può aiutarti a capire
DA COSA DIPENDEL’ALITO CATTIVO?
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L’odontoiatria ambulatoria-le si riappropria in Ospe-dale del valore della pre-
venzione e della visione dellabocca come parte del corpoumano che interagisce con tuttigli organi e gli aspetti fisici e psi-chici della persona.Le nuove regole del Ministerodella Salute del 2017 sui Livelliessenziali di assistenza, in regi-me di Servizio sanitario pubbli-co, stanno concentrando la loroattenzione sui programmi di va-lutazione preventiva del carcino-ma orofaringeo, che rappresentail 5% dei tumori nell’uomo e l’1%nella donna. Ogni anno, in Italia,si registrano circa 8.000 nuovicasi e circa 3.000 decessi. La so-pravvivenza a lungo termine deipazienti con tumore del cavoorale è legata allo stadio dellamalattia al momento della dia-gnosi: prima si sa e meglio è. I fattori di rischio più importantisono il consumo di tabacco,l’uso della pipa, l’abuso di alcolici, la scarsa igieneorale e le abitudini viziate, in particolare i fattoritraumatici cronici: mancanza di denti, denti scheg-giati e taglienti, protesi incongrue, la morsicazioneaccidentale e ripetuta della mucosa orale. Diventa, perciò, importante sottoporsi a una visitadi controllo specialistica periodica e soprattutto nelcaso di alterazioni visibili su guance, labbra, lingua,palato o gengive apparentemente innocue e non fa-stidiose, ma che possono nascondere una lesioneprecancerosa o un cancro già in atto. I pazienti sono
invitati a recarsi, con laricetta del medico curan-te, presso l’ambulatoriodell’Ospedale ReginaApostolorum. Qui, suprenotazione, sarà possi-bile usufruire di una bre-ve visita con ispezionedel cavo orale. È un esame efficace, an-che se può non dare indi-
cazioni assolute di negatività poiché rileva solo le le-sioni visibili. Sarà cura dell’odontoiatra eliminaretutti i possibili fattori irritativi e attendere 15 giorniper una susseguente biopsia e successiva visita dicontrollo, se ritenuta necessaria. Questa consentiràla diagnosi conclusiva e la pianificazione del migliortrattamento. Con periodici monitoraggi, può esseresvolto un serio progetto di prevenzione e diagnosiprecoce soprattutto per chi ha abitudini o fattori dirischio e predisponenti. La sensibilizzazione versole malattie tumorali della bocca può realmente farela differenza nella qualità della vita futura di ciascu-no di noi!
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DOTT AGOSTINO GIOVANNETTI Responsabile Sanitario Attività SSN
L’esame preventivo del cavo orale è un diritto e l’odontoiatra è una sentinellapreziosa per diagnosticare precocemente il tumore del cancro orale
APRI LA TUA BOCCAALLA PREVENZIONE
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Inpoche ore denti nuovi e senza bi-sturi: non è una magia, ma la possi-bilità offerta da nuove tecniche
chirurgiche e odontotecniche, chepermettono di ancorare una protesileggera ed efficiente su speciali viti.L’Odontoiatria in Ospedale si proponedi offrire anche questo: soluzioni tera-peutiche avanzate in ambiente sicuroe protetto, effettuate da personale al-tamente specializzato. È vero che lasoluzione è per molti e non per tutti,ma vale la pena conoscere se è possi-bile scegliere questa veloce e risoluti-va opportunità terapeutica in un am-biente protetto e sicuro. Con il progressivo aumentodell’età media si fa sempre più frequente l’esigenza disostituire uno o più denti. Ma spesso viene vissuta co-me un vero e proprio trauma, sia per la paura di sentirdolore, sia per il possibile disagio nel rimanere senzadenti, per la menomata funzione masticatoria e perla difficoltà a relazionarsi con il mondo esterno a cau-sa di un evidente disagio estetico. La moderna im-plantologia, maturata fin dagli anni ’60 ed in continuaevoluzione, è ad oggi la tecnica di prima scelta per so-stituire denti mancanti o comunque non più manteni-
bili, anche posizionando denti nella medesima sedu-ta. Le soluzioni oggi disponibili richiedono peròun’altissima specializzazione e percorsi professio-nali in continua evoluzione e costante aggiornamen-to, oltre ad una struttura sicura e attrezzata. Oggi èpossibile estrarre denti terminali, o se già mancanti,nella medesima seduta posizionare gli impianti endo-ossei e i relativi denti, restituendo funzionalità esteti-ca e masticatoria. È necessario seguire un protocollo scrupoloso permantenere l'igiene e per un’alimentazione controllatanel primo periodo, ma i pazienti sono costantementeistruiti e seguiti per tutto il periodo del trattamento.Inoltre, in determinate situazioni valutabili con unasemplice visita, si può usufruire di tecniche di chi-rurgia guidata e minimamente invasiva: significaavere una programmazione e progettualità scrupolo-sa dell'intervento per posizionare gli impianti primadell'intervento stesso che verrà effettuato tramiteuna dima chirurgica, senza incidere le mucose con ilbisturi e senza mettere punti di sutura. Grandi i van-taggi per il Paziente: decorso post operatorio ridottis-
simo, assenza di dolore e il più delle volte nes-sun gonfiore. Le sinergie e le organizzazioni in ambito ospedalierooffrono un sicuro valore aggiunto: il poter effettuareesami radiografici odontoiatrici specifici e di qualità,la collaborazione e consulenza di medici specia-listi, strumentario moderno e con la sicurezza dellasterilizzazione ospedaliera sono una tutela in-sostituibile e un enorme vantaggio per il Paziente.L’Odontoiatria dell’Ospedale Regina Apostolorum èmoderna, sicura e protetta! Prima visita di valutazio-ne gratuita.
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Orario: lun-ven: 8:00-20:00 / sab: 8:00-13:30Si può accedere prenotando al Cup odontoiatrico dipersona o telefonicamente, dal sito o scrivendo unamail a [email protected].
Al Regina Apostolorum valutazione convisita gratuita e tutti i vantaggi di unaéquipe ad altissima specializzazione
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IAIn poche ore un sorriso bello, funzionale e senza punti: ma quando è possibile?
IMPLANTOLOGIA VELOCE CON LA SICUREZZA DELL’OSPEDALE
DOTT. RAFFAELEBOLLEROResponsabileSanitario Attivitàprivatistica
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La Regione Lazio indica come de-stinatari di programmi di tuteladella salute odontoiatrica i bam-
bini da zero a 14 anni. Questi com-prendono il monitoraggio della carie edelle male- occlusioni, i trattamenti diprevenzione e della patologia cariosa,la correzione delle patologie ortogna-todontiche a maggior rischio.Perché è così importante la tutela del-la salute orale dei bambini?La prevenzione inizia dalla nascita, con corretti stilicomportamentali e alimentari. Il ruolo dei genitori èfondamentale. Mantenere buone condizioni del cavoorale nei primi anni di vita è il miglior investimentoper il mantenimento delle stesse in età adulta. Evitarelo sviluppo delle malattie del cavo orale nei primi an-ni di vita è un obiettivo raggiungibile attraverso con-trolli periodici e progetti educativi tanto che le lezionidi igiene orale sono il più salutare regalo da fare allemamme e ai loro piccoli affinché prendersi cura dellapropria salute orale diventi un comportamento nor-male e non eccezionale.L’Ospedale Regina Apostolorum crede in questo pro-cesso educativo e la prima settimana di ogni mese of-fre gratuitamente su prenotazione queste lezioni: èun’occasione da non perdere.Perché i genitori non portano i loro bambini dal den-tista? Spesso è un problema economico. Secondo
una recente indagine Eurostat, nel 2016 si rileva chead avere “grandi difficoltà” sono il 6,5% delle famiglie,“difficoltà moderate” il 15,5% e “solo alcune difficol-tà” il 34,7% delle famiglie intervistate. Per quanto ri-guarda i dati odontoiatrici stando ai quelli rilevatida Istat dell’ottobre 2017, le cure odontoiatriche era-no al primo posto per bisogni. I dati Istat ci diconoche tra i pazienti sopra i 15 anni, solo l’11,7% ha usatoil servizio pubblico, mentre l’80% ha sostenuto unaspesa di tasca propria. Istat indica nel 7,9% gli italianiche negli ultimi 12 mesi hanno dovuto rinunciare allecure dentali per motivi economici (prevalentementele donne). Il ruolo del pediatra è determinante per educare legiovani mamme alla salute orale dei loro bambini emigliorare la cultura di prevenzione.Le Raccomandazioni del Ministero della Salute evi-denziano che è consigliabile che la prima visita odon-toiatrica venga fatta almeno a completamento delladentizione decidua (3-4 anni di età) indipendente-mente dalla presenza o meno di problematiche den-tali. La prima visita è per il bambino l’opportunità diprendere confidenza sia con l’ambiente operativo siacon il personale odontoiatrico. È indispensabile un’adeguata motivazione, istruzionee preparazione all’accoglienza psicologica del bambi-no tale da rendere anche che l’ambiente operativo “amisura” dei piccoli pazienti. Scegli un sorriso sicuro con noi e un ‘odontoiatria amisura di bambino.
Via San Francesco d'Assisi, 50 - AlbanoTel. 06.93.29.88.88 - www.reginapostolorum.comSi può accedere prenotando al Cup odontoiatrico di persona o telefonicamenteOrario: lun-ven: 8:00-20:00 / sab: 8:00-13:[email protected]
Responsabili Centro Odontoiatrico: attività privatistica dott. Raffaele Bollero Responsabile Sanitario; attività SSN dott. Agostino Giovannetti Responsabile Sanitario.
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TUO FIGLIO HADIRITTOALLA PREVENZIONE
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