dellacittà. eventidimassa - GAe Engineering · 2017-11-29 · e v e n t i d i m a s s a s i c u r...

17
Risulta evidente, anche alla luce di quanto sarà poi analizzato nel seguito del testo, co- me risulti importante partire dal concetto proprio della piazza e della sua evoluzione evidenziando come, allo stato attuale, le piazze abbiano assunto una funzione, rispet- to a quella originaria ove la viabilità gli risul- tava esterna, in cui la viabilità principale cit- tadina converge e/o diverge nella stessa. Senza voler entrare nel contesto delle anali- si di carattere urbanistico ci sembra impor- tante prendere coscienza della definizione di “piazza”. “La piazza, nel suo significato urbanistico, può definirsi come uno spazio libero, limita- to da costruzioni. Nell'edilizia cittadina la piazza rappresenta uno degli elementi più importanti, sia per funzione che per signifi- cato. La forma, l'ubicazione, la funzione e l'espressione estetica della piazza hanno se- guito storicamente lo sviluppo urbanistico della città. In tutte le epoche storiche la piazza ha servi- to come luogo e centro di riunione dei citta- dini disimpegnando massimamente queste funzioni: politica (comizi, parlamenti) commerciale (fiere, mercati) religiosa (processioni, sacre rappresenta- zioni, sagrati). L’abstract L’articolo vuole porre l’accento alle attenzioni che oggi risultano necessarie quando si prevede di or- ganizzare un evento, nel quale si ipotizza un mas- siccio afflusso di persone [“pubblico” se pagante “cittadino” se non pagante] alla luce sia degli eventi accaduti il 23/05/2017 in occasione del concerto di Ariana Grande a Manchester e il 03/07/2017 in Piazza San Carlo a Torino in occa- sione della finale di Champions League Juventus - Real Madrid e della correlate disposizioni che, al riguardo, sono state emanate dal Capo della Poli- zia e dal Capo Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile. S empre più spesso e per le ragioni più disparate vengono organizzati eventi e manifestazioni in spazi non pensati e progettati per acco- glierli, e nei quali è prevista una massiccia presenza di pubblico. Sono famosi i concerti organizzati sia in Ita- lia che all’estero in aree diverse rispetto a: Teatri Auditorium Arene Stadi. E, a tal proposito si ricordano anche i fe- steggiamenti collegati ai santi patroni delle città o eventi a carattere internazionale qua- li, ad esempio, proiezioni su maxi schermi di incontri di calcio, o arrivi di tappa delle ma- nifestazioni ciclistiche etc. agosto 2017 13 antincendio eventi di massa sicuri agosto 2017 12 antincendio Safety e Security: progettare la sicurezza in spazi non destinati ad accogliere eventi di massa Giuseppe G. Amaro

Transcript of dellacittà. eventidimassa - GAe Engineering · 2017-11-29 · e v e n t i d i m a s s a s i c u r...

Page 1: dellacittà. eventidimassa - GAe Engineering · 2017-11-29 · e v e n t i d i m a s s a s i c u r i 30 giugno 2000 Durante l’omonimo festival musicale, 9 persone rimangono Roskilde,

Risulta evidente, anche alla luce di quantosarà poi analizzato nel seguito del testo, co-me risulti importante partire dal concettoproprio della piazza e della sua evoluzioneevidenziando come, allo stato attuale, lepiazze abbiano assunto una funzione, rispet-to a quella originaria ove la viabilità gli risul-tava esterna, in cui la viabilità principale cit-tadina converge e/o diverge nella stessa.Senza voler entrare nel contesto delle anali-si di carattere urbanistico ci sembra impor-tante prendere coscienza della definizione di“piazza”.“La piazza, nel suo significato urbanistico,può definirsi come uno spazio libero, limita-

to da costruzioni. Nell'edilizia cittadina lapiazza rappresenta uno degli elementi piùimportanti, sia per funzione che per signifi-cato. La forma, l'ubicazione, la funzione el'espressione estetica della piazza hanno se-guito storicamente lo sviluppo urbanisticodella città.In tutte le epoche storiche la piazza ha servi-to come luogo e centro di riunione dei citta-dini disimpegnando massimamente questefunzioni:• politica (comizi, parlamenti)• commerciale (fiere, mercati)• religiosa (processioni, sacre rappresenta-zioni, sagrati).

L’abstract

L’articolo vuole porre l’accento alle attenzioni cheoggi risultano necessarie quando si prevede di or-ganizzare un evento, nel quale si ipotizza un mas-siccio afflusso di persone [“pubblico” se pagante“cittadino” se non pagante] alla luce sia deglieventi accaduti il 23/05/2017 in occasione delconcerto di Ariana Grande a Manchester e il03/07/2017 in Piazza San Carlo a Torino in occa-sione della finale di Champions League Juventus- Real Madrid e della correlate disposizioni che, alriguardo, sono state emanate dal Capo della Poli-zia e dal Capo Dipartimento dei Vigili del fuoco,del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile.

S empre più spesso e per le ragionipiù disparate vengono organizzatieventi e manifestazioni in spazinon pensati e progettati per acco-

glierli, e nei quali è prevista una massicciapresenza di pubblico.Sono famosi i concerti organizzati sia in Ita-lia che all’estero in aree diverse rispetto a:• Teatri• Auditorium• Arene• Stadi.

E, a tal proposito si ricordano anche i fe-steggiamenti collegati ai santi patroni dellecittà o eventi a carattere internazionale qua-li, ad esempio, proiezioni su maxi schermi diincontri di calcio, o arrivi di tappa delle ma-nifestazioni ciclistiche etc.

agosto 2017 13antincendio

even

tid

imas

sasi

curi

agosto 201712 antincendio

Safety e Security: progettarela sicurezza in spazinon destinati ad accogliereeventi di massa

� Giuseppe G. Amaro

Page 2: dellacittà. eventidimassa - GAe Engineering · 2017-11-29 · e v e n t i d i m a s s a s i c u r i 30 giugno 2000 Durante l’omonimo festival musicale, 9 persone rimangono Roskilde,

La storia dell'urbanistica mostra quindi piaz-ze create e organizzate nella loro strutturaper disimpegnare una di queste tre funzioni,oppure due di esse, o talvolta tutte e tre in-sieme. Essa ci rivela inoltre un costante sfor-zo e una tendenza progressiva in ogni civiltàurbana verso la specializzazione.Così in Grecia (v. agorà; priene; ecc.), cosìnell'urbanistica romana (v. foro). [Cfr. Enc.Treccani].Questa definizione, con i necessari appro-fondimenti, ci deve far pensare che gli spazidi cui parliamo non sono stati pensati ed or-ganizzati per le necessità del nostro tempo,sia per la tipologia di intrattenimento soprarichiamato, sia per l’attuale popolazione del-le città che nel passato si sviluppavano at-torno ad un centro, mentre nel passato si so-no sviluppate partendo da un centro, masenza prevedere spazi per l’aggregazionecoerenti e quindi funzionali all’accoglienzadella popolazione e/o di pubblico.Partendo da queste semplici considerazioniemerge chiaramente che affrontare una te-matica come quella degli eventi di massanon può prescindere, in particolare in questomomento storico, da un’analisi di quella cheè l’origine, non solo dell’evento di cui ci sioccuperà, ma anche degli eventi pubbliciche si svolgono in aree generalmente nonprogettate per questo specifico uso ed inparticolare di quelli nell’ambito dei quali so-no accaduti eventi che hanno messo in luce

diverse criticità e da cui sono scaturiti inci-denti che hanno comportato lesioni, più omeno gravi, e, in alcuni casi, anche la perdi-ta di una o più vite umane.In questo contesto non ci si può esimere dal-l’analizzare e valutare il più recente evento diManchester e quello di massa organizzato aTorino in Piazza Castello che, in Italia, haportato all’emanazione di raccomandazionida applicare in contesti come quelli che siprevede di affrontare nel presente articolo.Si tratta quindi di sviluppare una strategiaprogettuale e gestionale, che sottende aduna metodologia di analisi e valutazione pre-definita, che, partendo dalla normativa disettore applicabile integrata sia dall’analisistorica degli accadimenti sia dall’esperienzaprofessionale e gestionale nel settore deglieventi di massa, consenta di declinare, inun’unica ed integrata strategia, misure di Sa-fety e Security. È evidente, ma lo si vuoleprecisare, che non è l’obiettivo di questocontributo analizzare e commentare il conte-nuto delle disposizioni ad oggi emanate;queste, dopo questa prima fase di applica-zione, dovranno essere riviste, attraversoun’analisi supportata da studi che, partendoda considerazioni di carattere puramente in-gegneristico, si integrino con valutazioni dicarattere psicologico, sociale, emozionale,correlate sia alla tipologia dell’evento, sia al-la tipologia delle persone che possono esse-re presenti. Questo con l’obiettivo di addive-nire alla definizione di un metodo di praticaapplicazione delle necessità e delle misure diSafety e Security che risultino quindi motiva-te, commisurate e proporzionali alle caratte-ristiche complessive dell’evento stesso.Nel seguito le valutazioni e gli approfondi-menti che saranno indicati discendono dal-l’attività condotta in occasione dei tre eventiche si sono tenuti a Torino nel mese di giu-gno 2017, di cui due Concerti, in spazi pen-sati per accogliere eventi di intrattenimento[Pala Alpitour - Stadio Olimpico] ed uno, inoccasione della festa del santo patrono diTorino, in piazza [area di Piazza Vittorio Ve-neto].

Ing. GGiiuusseeppppee GG.. AAmmaarroo, si laurea in Ingegneria CivileSezione Idraulica presso l’Università degli Studi di Palermonel 1982. Dal 1984 al 1995 ha svolto l’attività di funzionariotecnico della carriera direttiva del C.N.VV.F. presso ilComando dei VV.F. di Torino. Dal 1996 ad oggi svolge attivi-tà libero professionale nel settore specifico della sicurezzaantincendio, nei cantieri temporanei e mobili, della sicurez-za sul luogo di lavoro (D.Lgs 81/08 e s.m.i.), nel settore dellamanutenzione e della valutazione di impatto ambientale,della direzione lavori. Nell’ambito dell’integrazione degliaspetti di Safety e Security si annoverano: la gestione inte-grata della sicurezza del complesso di Milano Porta NuovaGaribaldi, La Nuova Sede della Banca Intesa San Paolo, Lasede degli uffici di Prismyan Milano, la progettazione egestione dell’evento connesso ai festeggiamenti del patronodi Torino 2017 post evento di Piazza San Carlo a Torino.

� LL’’AAuuttoorree

agosto 201714 antincendio

even

tid

i mas

sa s

icur

i

Page 3: dellacittà. eventidimassa - GAe Engineering · 2017-11-29 · e v e n t i d i m a s s a s i c u r i 30 giugno 2000 Durante l’omonimo festival musicale, 9 persone rimangono Roskilde,

Gli eventi in ambiti progettati e non realizzatiper questa finalità

Nell’ottica di definire un me-todo di valutazione ed analisisi è ritenuto opportuno partireapprofondendo quanto acca-duto in quegli eventi organiz-zati in aree non progettate erealizzate per queste finalitàcon l’obiettivo di analizzare lecircostanze che hanno tra-sformato, un evento di piaz-za, nella sua più generale ac-cezione, in un evento che hacolpito l’immaginario colletti-vo per le cause e le conse-guenze che lo stesso ha origi-nato.Un esempio lampante di quan-to sia complicato organizzareeventi “in sicurezza” in luoghiche non sono stati ideati peraccogliere un alto numero dipersone è rappresentato dallatragedia della Love Parade diDuisburg, nel 2010. La LoveParade era un festival di mu-sica elettronica giunto allasua diciannovesima edizione,e quell’anno avrebbe visto uncorteo sfilare per le strade diDuisburg e culminare con l’ar-rivo ad una stazione per trenimerci abbandonata, capacedi contenere circa 250 milapersone. I partecipanti al festival eranoperò stati sottostimati e il nu-mero dei presenti si aggiravadai 300 ai 500 mila. Spaven-tati dal rischio di sovraffolla-mento, gli organizzatori deci-sero di far bloccare l’area diaccesso da parte della poli-zia, ma i ragazzi continuavanoad entrare da tutti gli altri in-

agosto 201716 antincendio

Page 4: dellacittà. eventidimassa - GAe Engineering · 2017-11-29 · e v e n t i d i m a s s a s i c u r i 30 giugno 2000 Durante l’omonimo festival musicale, 9 persone rimangono Roskilde,

gressi (alcuni dei quali erano, in realtà, usci-te). In breve tempo l’area si riempì ben oltrela sua capienza, e la situazione divenne in-sostenibile provocando una calca improvvi-sa nella quale rimasero schiacciate e uccise21 persone. Il festival per motivi di ordine

pubblico fu fatto proseguire, ma già dall’an-no successivo si decise di abolirlo.In aggiunta alla specificità che eventi di que-sto tipo presentano, negli ultimi anni vi è sta-to un cambiamento di percezione degli spa-zi pubblici anche a causa della minaccia ter-

agosto 201718 antincendio

even

tid

i mas

sa s

icur

i

30 giugno 2000 Durante l’omonimo festival musicale, 9 persone rimangono Roskilde, Danimarca uccise calpestate dalla folla che si accalcava verso il palco.

5 marzo 2001 35 pellegrini rimangono uccisi, calpestati dalla folla, La Mecca, Arabia Saudita durante i festeggiamenti per il Hajj, il pellegrinaggio alla città santa.

21 luglio 2001 11 persone rimangono uccise calpestate dalla folla dopo che un alto numeroHyögo, Giappone di persone si era radunata su un ponte pedonale per assistere

ad uno spettacolo pirotecnico.

1 febbraio 2004 251 pellegrini rimangono uccisi, calpestati dalla folla, durante i festeggiamentiLa Mecca, Arabia Saudita per il Hajj, il pellegrinaggio alla città santa.

4 febbraio 2004 Durante il Festival delle lanterne, al Parco Mihong, 37 persone Pechino, Cina rimangono uccise per calpestamento dalla folla in preda al panico.

31 agosto 2005 A causa del crollo del ponte Al-Aaimmah sul fiume Tigri, 953 personeBaghdad, Iraq (soprattutto anziani, donne e bambini) muoiono per l’impatto,

per annegamento, e schiacciati dalla folla nei disordini che seguono.

12 gennaio 2006 345 pellegrini rimangono uccisi, calpestati dalla folla, duranteLa Mecca, Arabia Saudita i festeggiamenti per il Hajj, il pellegrinaggio alla città santa.

3 agosto 2008 A causa del crollo di alcune strutture di un tempio a causa delle forti piogge,ImachalPadresh, India 162 persone rimangono uccise.

30 settembre 2008 A seguito di un falso allarme bomba, la folla in preda al panico provoca Jodhpur, India la morte per calpestamento di 224 persone.

24 luglio 2010 21 ragazzi rimangono uccisi calpestati dalla folla a seguito dello scatenamentoDuisburg, Germania del panico durante la Love Parade, un festival di musica elettronica.

22 novembre 2010 Durante il Water Festival, centinaia di persone rimangono bloccatePhnom Penh, Cambogia su di un ponte a causa del sovraffollamento. Nei disordini che seguono

rimangono uccise 347 persone.

8 novembre 2011 100 persone rimangono uccise calpestate dalla folla durante Haridwar, India una cerimonia religiosa sulle sponde del fiume Gange.

10 febbraio 2013 36 persone rimangono uccise a seguito di disordini durante i festeggiamenti Shangai, Cina per il Capodanno sul lungomare.

17 febbraio 2015 16 persone rimangono uccise calpestate dalla folla durante Port-au-Prince, Haiti un festival musicale.

24 settembre 2015 Almeno 2,264 pellegrini rimangono uccisi, calpestati dalla folla,La Mecca, Arabia Saudita durante i festeggiamenti per il Hajj, il pellegrinaggio alla città santa.

Tabella 1 - Lista di alcuni eventi “all’aperto” con conseguenze drammatiche

Page 5: dellacittà. eventidimassa - GAe Engineering · 2017-11-29 · e v e n t i d i m a s s a s i c u r i 30 giugno 2000 Durante l’omonimo festival musicale, 9 persone rimangono Roskilde,

roristica. Questa minaccia ha portato i livellidi “percezione di insicurezza” alle stelle, poi-ché il terrorismo può idealmente colpireovunque in qualsiasi momento. Il terrorismodi matrice islamica è entrato prepotente-mente nella vita dei cittadini europei dopol’11 settembre 2001. Dopo gli attacchi piùgravi, quelli alle metropolitane di Madrid eLondra rispettivamente nel 2004 e 2005, perun decennio l’Europa è stata risparmiata, manel 2015 è tornata la paura.Tra gli atti di terrorismo che dal 2015 si sonosusseguiti sul territorio europeo, il più signi-ficativo ai fini della valutazione di eventi checoinvolgono la cittadinanza è stato quelloche ha avuto luogo a Nizza nel luglio 2016.Per festeggiare la ricorrenza della festa na-zionale francese, il 14 luglio una folla di per-sone si era riversata sulla Promenade desAnglais, occasionalmente trasformata inarea pedonale per assistere allo spettacolo

pirotecnico. Ad un certo punto un autocarrosi è scagliato sulla folla e ha proseguito lasua corsa per circa 1 km, provocando un to-tale di 87 morti e 300 feriti. Nella Tabella 1viene riportata una sintesi dell’analisi storicasugli eventi analizzati e quindi presi in consi-derazione.Indubbiamente questi eventi hanno avuto unimpatto importante nell’immaginario com-plessivo, contribuendo ad alzare in manieraconsiderevole la “percezione di insicurezza”che le persone hanno durante i grandi eventipubblici. Questa percezione amplificata delpericolo si è manifestata in maniera palese il3 giugno u.s. in Piazza San Carlo a Torino.Ne discende che la sottovalutazione dell’af-follamento, la non corretta gestione dei var-chi di ingresso rispetto a quelli d’uscita eduna sottovalutazione degli aspetti di securityhanno caratterizzato le criticità degli eventiindicati e le relative conseguenze.

agosto 201720 antincendio

even

tid

i mas

sa s

icur

i

Ziggiotto & C. srl Viale del Lavoro 37055 Ronco all'Adige (VR) ITALY tel. +39 045 7000427 fax +39 045 6609022 e-mail: [email protected] web: www.ziggiotto.it

Tranquilli,c’è Ziggiotto.

Idranti a muro

Materiale pompieristico

Idranti sopra e sottosuolo

Impianti Sprinkler

Raccorderia scanalata

Materiali intumescenti

Page 6: dellacittà. eventidimassa - GAe Engineering · 2017-11-29 · e v e n t i d i m a s s a s i c u r i 30 giugno 2000 Durante l’omonimo festival musicale, 9 persone rimangono Roskilde,

Proprio per il fatto che gli eventi si svolgonoin maniera diffusa per tutta la città, è difficilequantificare il numero di partecipanti alla Fe-sta di San Giovanni. Per la serata finale del 24 giugno in PiazzaVittorio Veneto e su corso Cairoli tuttavia, gliaccessi sono stati contingentati limitandoli a48 + 17 mila persone, circa la metà della ca-pienza potenziale dell’area prevedendo al-tresì misure di sicurezza straordinarie.Queste misure di sicurezza straordinarie so-no state rese necessarie dal cambiamento dipercezione degli eventi di piazza nell’imma-ginario collettivo. Eventi di questo tipo come concerti, manife-stazioni, festeggiamenti, già solo per il fattodi svolgersi “in piazza”, al di fuori cioè dispazi adibiti e studiati per ospitarli, implica-no la messa a punto di un piano di sicurezzaad hoc, che tenga conto di tutte le criticitàdel caso.

Dall’esperienza e dall’analisi storica scaturisce la strategia

Organizzare trasformare, ai nostri giorni,un’area non progettata e realizzata per acco-gliere eventi di massa comporta necessaria-mente alcuni momenti di riflessione ed ana-lisi di dettaglio che partendo dall’esperienza,dalla conoscenza di cosa è accaduto nelpassato e da quelle che sono le attuali di-sposizioni in materia di sicurezza, oggi an-che in Italia declinate secondo la dizione an-glosassone [Safety - Security], che riguarda-no:• Le caratteristiche dell’area in cui l’eventoviene programmato.

• L’area oggetto della manifestazione e lesue pertinenze.

• Le preesistenze in superficie ed in sotter-raneo.

• Il sistema delle vie d’esodo definite dallaviabilità perimetrale del contesto.

• Il sistema di controllo ai fini dell’accessoalle aree dell’evento al fine di verificarele limitazioni in termini di Safety [capien-

za dell’area] e di Security [controllo diquanto può essere introdotto all’internodel sito].

• Le modalità con cui informare la popola-zione circa il corretto uso dello spazio, lasua familiarizzazione, in funzione del-l’evento e della configurazione che lospazio assume.

• La pianificazione e la gestione degli staticritici che possono originarsi sia durantela fase di accesso sia durante lo svolgi-mento dell’evento nonché nella fase dideflusso specialmente in ambito urbano.

• I principi e le modalità di comunicazionedurante la fase dell’evento per avvisare ipresenti:– sulla configurazione dello spazio– sulle procedure di gestione degli staticritici

– sul comportamento da tenere durantegli stati critici.

• Le modalità e gli strumenti con cui valu-tare il comportamento delle masse in re-lazione alla configurazione che assume lospazio al fine di trovarne spunti nella ri-configurazione e gestione dello spaziocostruito.

• La tipologia della comunicazione graficada installare anche in via temporanea asupporto della complessiva strategia.

• Le ricadute che l’evento in quanto tale hacon riferimento ai rischi che lo stesso puòindurre anche ai fini emotivi.

• Le prestazioni che si prevede di doverraggiungere e garantire con riferimentoalle previsioni di cui alla normativa Comu-nitaria di cui al Regolamento UE305/2011 e s.m.i.

In relazione a questi principi è stata svilup-pata la complessiva strategia di Safety e Se-curity che necessariamente ha tenuto contodi quanto definito nel contesto delle riunionicon gli organi cui è deputata, istituzional-mente, la definizione e l’individuazione dellemisure necessarie a garantire l’ordine e la si-curezza pubblica. L’applicazione del modello e quindi della

agosto 201722 antincendio

even

tid

i mas

sa s

icur

i

Page 7: dellacittà. eventidimassa - GAe Engineering · 2017-11-29 · e v e n t i d i m a s s a s i c u r i 30 giugno 2000 Durante l’omonimo festival musicale, 9 persone rimangono Roskilde,

strategia messa in atto viene declinata conriferimento alla configurazione che ha assun-to l’area di Piazza Vittorio e corso Cairoli, inTorino, in occasione dei fuochi d’artificio pre-visti a chiusura dei festeggiamenti in onore diSan Giovanni Santo Patrono di Torino.In particolare nella definizione della strategiasi è tenuto conto delle complessive necessi-tà di Safety e Security discendenti:• Dalle disposizioni impartite dal Capo del-la Polizia

• Dalle disposizioni impartite del capo Di-partimento dei VVF

• Dalle norme di sicurezza antincendio suilocali di Pubblico spettacolo di cui alD.M. 19.08.1996 ed in particolare i riferi-menti di cui al Titolo IX “Luoghi e spazi al-l’aperto”

In particolare il citato titolo dispone quantonel seguito indicato:

“L’installazione all’aperto, anche provvisoria,di strutture destinate ad accogliere il pubbli-co o gli artisti deve essere rispondente alledisposizioni di cui al presente decreto.L’eventuale installazione di tribune deve es-sere conforme alle vigenti disposizioni sugliimpianti sportivi. Per i luoghi e spazi al-l’aperto, utilizzati occasionalmente ed esclu-si dal campo di applicazione del presentedecreto in quanto privi di specifiche attrez-zature per lo stazionamento del pubblico, èfatto obbligo di produrre, alle autorità com-petenti al rilascio della licenza di esercizio, laidoneità statica delle strutture allestite e ladichiarazione d’esecuzione a regola d’artedegli impianti elettrici installati, a firma ditecnici abilitati, nonché l’approntamento el’idoneità dei mezzi antincendio.”

Al riguardo è opportuno evidenziare e preci-sare come l’area di cui trattasi è un’area nonorganizzata ma già collaudata per lo svolgi-mento di eventi di intrattenimento.Nel successivo argomento si riporterà comeil modello e la conseguente strategia si è tra-sformata nel progetto tecnico gestionale.

Le attività operative

Al fine della conoscenza e delle azioni daconcretizzare, le attività svolte, in accordocon il metodo e finalizzate all’attuazione del-la strategia che sottende alla predisposizio-ne del progetto elaborato e alla sua attuazio-ne, si è proceduto a:• Svolgimento di una serie di sopralluoghiin area.

• Partecipazione a Riunioni con gli organiz-zatori dell’evento.

• Partecipazione a due comitati per l’ordinee la sicurezza pubblica e al tavolo tecnicoin questura.

• Attività di formazione e informazione.• Definizione circa le modalità e gli stru-menti di comunicazione con la popolazio-ne che si prevede debba accedere al sitodurante l’evento.

• Individuazione delle criticità che presental’area in termini di Safety e Security.

• Individuazione dei modelli da utilizzareper la verifica del comportamento delpubblico in caso d’esodo anche in rela-zione alla dimensione del sistema dellevie d’esodo.

• Modalità di definizione degli affollamenti edella loro contabilizzazione in tempo reale.

• Valutazione dei rischi indotti dallo spetta-colo in quanto tale rispetto alla posizionereciproca del pubblico.

Queste attività si concretizzano nelle descri-zioni riportate:• sugli elaborati grafici di progetto• sul piano di gestione dell’emergenza cuisi rimanda

• sulla specifica cartellonistica di sicurezza • sulla documentazione prodotta ai fini del-la formazione.

Nel seguito vengono riportate anche con ilsupporto grafico ed in modo evidente le atti-vità svolte e indispensabili per la realizzazio-ne del piano progetto dell’evento come:• i sopralluoghi, necessari per la verificadelle vie d’esodo con la localizzazione

agosto 201724 antincendio

even

tid

i mas

sa s

icur

i

Page 8: dellacittà. eventidimassa - GAe Engineering · 2017-11-29 · e v e n t i d i m a s s a s i c u r i 30 giugno 2000 Durante l’omonimo festival musicale, 9 persone rimangono Roskilde,

agosto 201726 antincendio

even

tid

i mas

sa s

icur

i

Figura 1 - Tavola relativa all’esodo dei sottoportico

Figura 2 - Tavola relativa al sopralluogo inerente ai punti A.M.I.A.T

Page 9: dellacittà. eventidimassa - GAe Engineering · 2017-11-29 · e v e n t i d i m a s s a s i c u r i 30 giugno 2000 Durante l’omonimo festival musicale, 9 persone rimangono Roskilde,

delle possibili US e per l’individuazionedell’area e dei settori previsti per lo sta-zionamento della cittadinanza.

• Individuazione del numero e la posizionedei punti A.M.I.A.T. in modo da poter sta-bilire se fosse necessario rimuoverli o de-localizzarli.

Nel contempo sono stati effettuati sopralluo-ghi atti a definire e analizzare le migliori strate-

gie necessarie per attuate il piano di emer-genza. Sono state altresì condotte analisi circa:• Carichi sospesi• Linee tesate del servizio tram• Griglie di ventilazione• Elementi di protezione contro i rischi dicaduta dall’alto per azioni di spinta.

Tutte le analisi effettuate hanno portato alla

agosto 201728 antincendio

even

tid

i mas

sa s

icur

i

Figura 3 - Sopralluogo in Corso Cadorna e Viale Po Armando Diaz

Figura 4 - Organigramma organizzazione eventi

Page 10: dellacittà. eventidimassa - GAe Engineering · 2017-11-29 · e v e n t i d i m a s s a s i c u r i 30 giugno 2000 Durante l’omonimo festival musicale, 9 persone rimangono Roskilde,

stesura del piano di gestione delle emergenze.La struttura organizzativa che individua il si-stema di gestione dell’emergenza è indivi-duata nel funzionigramma (Figura 4).Dato il nuovo tipo di approccio all’evento èstato opportuno realizzare una specifica car-

tellonistica di sicurezza atta a informare lapopolazione. Tale cartellonistica era presen-te sia ai varchi che nei Safety Point. Ognicartellone riportava la posizione in cui ci sitrovava con la relativa zona di accesso, in-quanto l’area di piazza Vittoria non poteva

agosto 201730 antincendio

even

tid

i mas

sa s

icur

i

Figura 5 - Cartelli affissi ai varchi relativi alle norme di sicurezza e nei Safety point

Figura 6 - Banner affissi lungo via Cadorna che indicano tutti i varchi che permettono l’accesso su lungo Po Diaz

Page 11: dellacittà. eventidimassa - GAe Engineering · 2017-11-29 · e v e n t i d i m a s s a s i c u r i 30 giugno 2000 Durante l’omonimo festival musicale, 9 persone rimangono Roskilde,

essere attraversata, con i relativi divieti. Su ogni cartellone vi era anche un “Qrcode”che permetteva di accedere al sito internet(Cfr. sities.google.com) realizzato per que-sto evento, nel quale venivano espicitatetutte le norme di sicurezza adottate e a cuiattenersi.Poiché è risultato necessario transennarel’accesso di corso Cairoli, per consentire al-le persone di avere una chiara visone dei var-chi, in quella zona sono stati affissi, lungo iltransennamento di Via Cadorna, dei bannerche indicavano gli accessi consentiti per po-ter accedere all’area dell’evento.Per non trovarsi impreparati nel caso in cui siverifichi una situazione di emergenza ed evi-tare improvvisazioni, è necessario porre inatto una serie di incontri ed attività di forma-zione/informazione finalizzate a garantire inecessari automatismi nelle operazioni damettere in atto così come pianificate, non-ché un corretto e sicuro funzionamento dei

dispositivi atti a prevenire un evento indesi-derato o a garantire un’evoluzione dell’even-to stesso in sicurezza.Per questi motivi è stato organizzato un in-contro, in aula e sul campo, in cui è stata re-sa esplicita la strategia del piano di emer-

agosto 201732 antincendio

even

tid

i mas

sa s

icur

i

Figura 7 - Incontro in campo con gli steward

Page 12: dellacittà. eventidimassa - GAe Engineering · 2017-11-29 · e v e n t i d i m a s s a s i c u r i 30 giugno 2000 Durante l’omonimo festival musicale, 9 persone rimangono Roskilde,

genza sia ai responsabili della protezione ci-vile che agli addetti che nel giorno dell’even-to hanno assolto la funzione di Steward.

Valutazioni evolute sull’esodo di massa

In caso di eventi di massa, il fattore determi-nante è la densità, ovvero il numero di unità almetro quadro presenti nell’area dell’evento. Al crescere del valore di densità, in fase diesodo ed in particolare sotto condizioni dipanico e/o comunque di pericolo percepito,il comportamento delle singole persone vie-ne meno in favore di un comportamento“collettivo”. Tali comportamenti sono denominati “self or-ganization effects”. Lo scopo delle simulazioni di esodo median-te modelli agent based è quello di supporta-re la progettazione del sistema di gestionedella sicurezza attraverso la visualizzazione3D di ciò che accadrebbe durante l’evacua-zione in varie configurazioni. Per rispettare il numero massimo di personeprestabilito è stata utilizzata un’applicazionemobile conta-persone, la quale ha permessoagli steward di monitorare gli accessi di ognivarco.I parametri che vengono fatti variare tipica-mente sono:• l’affollamento• la disposizione degli utenti (suddivisionein aree fisiche e/o in aree logiche)

• la disposizione delle vie di esodo• la forma dei varchi di accesso alle vie diesodo

• la simultaneità dell’inizio di esodo.

Attraverso le simulazioni è possibile indivi-duare il set di configurazioni che consentonodi ridurre il rischio di fenomeni di congestio-namento, in particolare in corrispondenzadei varchi di accesso/uscita. Di seguito, sono riportati alcuni esempi ap-plicativi in cui sono stati impiegati modelli didinamica delle folle:

agosto 201736 antincendio

even

tid

i mas

sa s

icur

i

Figura 9 - Conta persone digitale

Figura 8 - Safety Point

Page 13: dellacittà. eventidimassa - GAe Engineering · 2017-11-29 · e v e n t i d i m a s s a s i c u r i 30 giugno 2000 Durante l’omonimo festival musicale, 9 persone rimangono Roskilde,

• evento di musica pop inspazio all’aperto proget-tato per eventi (StadioOlimpico di Torino)

• evento pubblico (FestaSan Giovanni) in spazioall’aperto non progettatoper eventi (Piazza Vittorioa Torino)

• evento musicale in spa-zio chiuso (PalaAlpitour aTorino).

L’analisi dei risultati ottenutiè stata impiegata per la de-finizione delle misure e deicomportamenti da teneredurante il fenomeno del-l’esodo.

Concerto musica pop Stadio Olimpico di Torino

L’analisi è stata sviluppata alfine di verificare la configu-razione ottimale dal punto divista della disposizione degliutenti durante l’evento ricor-rendo all’uso delle barriere:• configurazione con zona prato suddivisoin due aree

• configurazione con zona prato priva disettori e/o divisioni.

Di seguito sono riportati i risultati ottenuti. I plot mostrano la densità misurata in corri-spondenza delle vie di uscita allo stessoistante. La presenza di suddivisioni di tipo fisico hal’effetto (positivo) di ridurre la pressione sulfronte (numero di persone alle spalle dellaprima fila che si trova in corrispondenzadelle barriere), ma in condizioni di spaziocompletamente libero, se l’esodo è oppor-tunamente gestito (steward), si rilevano va-lori di densità in corrispondenza dei varchiinferiori.

Spazi non progettati per eventi (piazze, aree della città): la Festa di San Giovanni a Torino

L’analisi dell’evacuazione per l’area di PiazzaVittorio Veneto e di Corso Cairoli in occasio-ne della festa del Santo Patrono a Torino èstata sviluppata al fine di verificare:• la gestione ottimale dei flussi in prossimi-tà degli imbocchi delle strade laterali

• l’influenza sull’evacuazione del grado didisponibilità delle strade laterali

• cosa accade in caso di temporale im-provviso quando gli occupanti tentano diripararsi sotto i portici

• il comportamento degli occupanti sullevie laterali alla piazza quando incrocianoflussi ortogonali provenienti dal lungo Po

agosto 201738 antincendio

even

tid

i mas

sa s

icur

i

Figura 10 - Confronto dei risultati sulla simulazione

Senza divisioni

Con divisione tra area A e area B

Page 14: dellacittà. eventidimassa - GAe Engineering · 2017-11-29 · e v e n t i d i m a s s a s i c u r i 30 giugno 2000 Durante l’omonimo festival musicale, 9 persone rimangono Roskilde,

• cosa accade in caso di evento incidenta-le in cui un certo numero di occupanti ab-bandonano la zona in cui si trovano velo-cemente.

Lo studio ha supportato il progetto del siste-ma di gestione indicando i valori di affolla-

mento limite e alcune strategie di gestionedei flussi da implementare. Inoltre attraverso la visualizzazione 3D è sta-to possibile:• effettuare la formazione degli addetti allasicurezza

• offrire un servizio informativo all’utenza

agosto 201742 antincendio

even

tid

i mas

sa s

icur

i

Figura 11 - Simulazione di fenomeni di accelerazione del punto di origine dello spostamento

Page 15: dellacittà. eventidimassa - GAe Engineering · 2017-11-29 · e v e n t i d i m a s s a s i c u r i 30 giugno 2000 Durante l’omonimo festival musicale, 9 persone rimangono Roskilde,

agosto 201744 antincendio

even

tid

i mas

sa s

icur

i

Figura 12 - Sintesi risultati

Page 16: dellacittà. eventidimassa - GAe Engineering · 2017-11-29 · e v e n t i d i m a s s a s i c u r i 30 giugno 2000 Durante l’omonimo festival musicale, 9 persone rimangono Roskilde,

attraverso una pagina dedicata sul sitodel Comune di Torino.

PalaAlpitour Torino

L’analisi è stata sviluppata per verificare co-me varia il tempo di esodo in funzione delladensità degli occupanti e della larghezzadelle vie di esodo disponibili.

Sono state esaminate due situazioni: • retta blu - vie di esodo con larghezza diprogetto

• retta rossa - vie di esodo a larghezza ri-dotta.

L’analisi è stata svolta considerando la pre-senza di addetti all’indirizzamento verso le diesodo. I risultati mostrano l’efficacia dellagestione anche in condizioni di contingenza.

agosto 201746 antincendio

even

tid

i mas

sa s

icur

i

Figura 13- Configurazione sistema vie d’esodo

Page 17: dellacittà. eventidimassa - GAe Engineering · 2017-11-29 · e v e n t i d i m a s s a s i c u r i 30 giugno 2000 Durante l’omonimo festival musicale, 9 persone rimangono Roskilde,

Conclusioni

Al termine di questo breve escursus si pos-sono trarre una serie di considerazioni che siconcretizzano nella necessità di mettere inatto un modello di riferimento che possa es-sere la guida per chi organizza un evento,per chi lo deve progettare e gestire e per chilo deve valutare nel contesto degli adempi-menti di cui all’art.80 del TULPS. Nello stes-so contesto risulta necessario sviluppare leanalisi attraverso modelli unitamente alla for-mazione del personale addetto alla gestionedell’evento nonché all’informazione della cit-tadinanza/pubblico con l’obiettivo di rendere

evidente il livello di sicurezza atteso, perce-pito e reale anche attraverso i più modernisistemi di visualizzazione 3D e di condivisio-ne via Web.

Figura 14 - Confronto tempo esodo/densità in condizioni di contingenza

Ringraziamenti

Per il contributo allo sviluppo del modello si ringrazia:

Ing. Michele Fronterrè Cantene srl [modellazione esodo]

Arch. Antonella RaimondoBforms srl [restituzione sistema informativoper l’informazione della cittadinanza]

Il Team di GAE engineering srl per gli sviluppiingegneristici e operativi in campo

even

tid

i mas

sa s

icur

i

antincendio48 agosto 2017