DELLA REGIONE SICILIANAIscrizione della pro loco Falsomiele-Borgo Ulivia-Bonagia, letto della casa...

Copia tratta dal sito Ufficiale della G.U.R.S Copia non valida per la commercializzazione

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REPUBBLICA ITALIANA Anno 72° - Numero 16

GAZZET TA UFFICIALEDELLA REGIONE SICILIANA

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2-E, 90141 PALERMOINFORMAZIONI TEL. 091/7074930-928-804 - ABBONAMENTI TEL. 091/7074925-931-932 - INSERZIONI TEL. 091/7074936-940 - FAX 091/7074927

POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC) [email protected]

SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDIʼPARTE PRIMA Palermo - Venerdì, 6 aprile 2018 Sped. in a.p., comma 20/c, art. 2, l. n. 662/96 - Filiale di Palermo

S O M M A R I O

La Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (Parte prima per intero) è consultabile presso il sito Internet: http://gurs.regione.sicilia.itaccessibile anche dal sito ufficiale della Regione www.regione.sicilia.it

DECRETI ASSESSORIALI

Assessorato dei beni culturalie dellʼidentità siciliana

DECRETO 26 febbraio 2018.

Individuazione dell’area del Parco archeologico diMorgantina ricadente nel territorio del comune di Aido-ne . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4

Assessorato dellʼeconomia

DECRETO 19 dicembre 2017.

Variazioni al bilancio della Regione per l’eserciziofinanziario 2017 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 7


Variazioni al bilancio della Regione per l’eserciziofinanziario 2017 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9








Rettifica del decreto 21 febbraio 2018, concernentevariazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finan-ziario 2018 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 16

DECRETO 2 marzo 2018.





Variazioni al bilancio della Regione per gli esercizifinanziari 2018 e 2019 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 21












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2 6-4-2018 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 16









Assessorato della salute


Recepimento dell’Accordo tra il Governo, le Regionie le Province autonome di Trento e di Bolzano ai sensidell’art. 4, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto1997, n. 281, concernente “Revisione e aggiornamentodella costituzione e del funzionamento del Comitato delBuon Uso del sangue”. (Rep. Atti n. 251/CSR del 21dicembre 2017) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 45


Graduatoria dei medici specialisti aspiranti al conferi-mento di incarichi ambulatoriali dell’Azienda sanitariaprovinciale di Messina, valida per l’anno 2018 pag. 48


Piano regionale di sorveglianza per l’Influenza avia-ria nel territorio della Regione siciliana per l’anno 2018. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 68

Assessoratodel territorio e dellʼambiente

DECRETO 17 gennaio 2018.

Nomina di un componente del Consiglio regionaledell’urbanistica per il quadriennio 2016/2020 . pag. 70


Approvazione di variante al piano regolatore generaledel comune di Portopalo di Capo Passero. . . . pag. 70


Approvazione di variante al piano regolatore generaledel comune di Giarre . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 73

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

Presidenza:

Presa d’atto delle dimissioni del commissario straordina-rio della Città metropolitana di Messina e nuovo conferimen-to di incarico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 76

Proroga dell’incarico conferito al commissario straordina-rio del libero Consorzio comunale di Caltanissetta pag. 76

Assessorato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e dellapesca mediterranea:

Proroga del termine per la presentazione delle domandedi sostegno a valere sul bando di attuazione della misura 1.29“Promozione capitale umano, creazione posti lavoro e dialo-go sociale” del PO FEAMP 2014-2020 . . . . . . . . . . pag. 76

Assessorato delle attività produttive:

Provvedimenti concernenti scioglimento di cooperative. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 76

Elenchi di cooperative in liquidazione volontaria da can-cellare dal registro delle imprese . . . . . . . . . . . . . . pag. 76

Assessorato dei beni culturali e dell’identità siciliana:

Approvazione dello statuto della Fondazione GiuseppeWhitaker, con sede in Palermo . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 77

Assessorato dell’economia:

Provvedimenti concernenti autorizzazione a tabaccai perla riscossione delle tasse automobilistiche nella Regione sici-liana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 77

Approvazione di una convenzione per la riscossione delletasse automobilistiche nella Regione siciliana . . . pag. 77

Approvazione della proposta di modifica dello statutodella Banca di credito cooperativo di Pachino . . . pag. 77

Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e dellavoro:

Rettifica parziale del decreto 11 gennaio 2018, concer-nente ricostituzione del Comitato provinciale INPS di Agri-gento e delle relative Commissioni speciali . . . . . . pag. 77

Assessorato dell’istruzione e della formazione professio-nale:

Approvazione della scheda corso indirizzo Acconciaturae della scheda corso indirizzo Estetica relative al profilo di“Operatore del benessere”, in sostituzione delle schede corsoattualmente presenti nel Repertorio delle qualifica zioni dellaRegione siciliana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 78


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6-4-2018 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 16 3

Assessorato della salute:

Approvazione del progetto per la rimodulazione deglispazi interni del presidio sanitario casa di cura Cristo Re s.r.l.,sita in Messina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 78

Approvazione del progetto dei lavori per la parziale rimo-dulazione dei posti letto autorizzati e accreditati della casa dicura Santa Barbara, gestione So.Ge.Sa. società gestioni sani-tarie S.p.A., sita in Gela. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 78

Approvazione del progetto per l’ampliamento dei postiletto della casa di cura La Maddalena S.p.A., sita in Palermo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 78

Autorizzazione e accreditamento di n. 4 posti letto dipatologia intermedia neonatale e istituzione di 5 posti letto inattività libero professionali del presidio sanitario casa di curaSerena, sita in Palermo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 78

Trasferimento della titolarità dell’autorizzazione e del-l’accreditamento dalla società “Ginnic club Vanico s.r.l.” allasocietà Vittoria s.r.l., con sede in Castelvetrano . . pag. 78

Affidamento della direzione tecnica responsabile delmagazzino di distribuzione della ditta MedicAir Italia s.r.l.,con sede legale in Pogliano Milanese e magazzino in Favara. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 78

Assessorato del territorio e dell’ambiente:

Rideterminazione definitiva e chiusura di un intervento

nel comune di Valderice, a valere sulla linea d’intervento3.2.1.A - attività B) del PO FESR 2007-2013 . . . . . pag. 78

Rideterminazione definitiva e chiusura di un interventonel comune di Sciacca in attuazione della linea d’intervento6.1.3 A-G del PO FESR 2007-2013 . . . . . . . . . . . . . pag. 79

Esclusione dalla procedura di valutazione di impattoambientale di un progetto di rinnovo del piano di coltivazionedi una cava di gesso sita nel comune di Campofranco. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 79

Esclusione dalla procedura di valutazione ambientalestrategica di un piano di lottizzazione del comune di Carini. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 79

Istituzione del Tavolo tecnico di coordinamento tra il Dipar-timento regionale dell’ambiente e Arpa Sicilia . . . . pag. 79

Assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo:

Iscrizione della pro loco Falsomiele-Borgo Ulivia-Bonagia,con sede in Palermo, al relativo albo regionale . . . pag. 79

Iscrizione di un accompagnatore turistico al relativoelenco regionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 79

Iscrizione di una guida subacquea al relativo elencoregionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 79


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ASSESSORATO DEI BENI CULTURALIE DELLʼIDENTITÀ SICILIANA


Individuazione dell’area del Parco archeologico di Mor-gantina ricadente nel territorio del comune di Aidone.

L’ASSESSOREPER I BENI CULTURALIE L’IDENTITÀ SICILIANA

Visto lo Statuto della Regione;Visto il D.P.R. n. 637 del 30 agosto 1975, recante

norme di attuazione dello Statuto della Regione sicilianain materia di tutela del paesaggio e di antichità e belle arti;

Visto il D.P.R. 28 febbraio 1979, n. 70 e successivemodifiche ed integrazioni;

Vista la legge regionale 1 agosto 1977, n. 80 e succes-sive modifiche ed integrazioni, recanti norme per la tutela,la valorizzazione e l’uso sociale dei beni culturali edambientali nel territorio della Regione siciliana;

Vista la legge regionale 7 novembre 1980, n. 116 e suc-cessive modifiche ed integrazioni, recanti norme sullastruttura, il funzionamento e l’organico del personaledell’Amministrazione dei beni culturali in Sicilia;

Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e succes-sive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 esuccessive modifiche e integrazioni, con il quale è statoapprovato il Codice dei beni culturali e del paesaggio;

Vista la legge regionale 3 novembre 2000, n. 20 - TitoloII - dettante norme sull’istituzione del Sistema dei Parchiarcheologici in Sicilia, in attuazione delle finalità di cuiall’art. 1 della legge regionale 1 agosto 1977, n. 80 e fina-lizzato alla salvaguardia, alla gestione alla difesa del patri-monio archeologico regionale e a consentirne miglioricondizioni di fruibilità a scopi scientifici, sociali, econo-mici e turistici;

Visto il D.A. n. 6263 dell’11 luglio 2001 dell’Assessoreper i beni culturali ed ambientali e la pubblica istruzione,con il quale sono state individuate le aree archeologichecostituenti il Sistema dei Parchi archeologici dellaRegione;

Visto il D.A. n. 1142 del 29 aprile 2013, recante modi-fiche ed integrazioni al D.A. 6263 dell’11 luglio 2001 con ilquale è stato rimodulato il Sistema dei Parchi archeologicidella Regione, comprendente quello del “Parco archeolo-gico di Morgantina”;

Visto il D.A. 23 gennaio 2014, n. 117, recante modifi-che ed integrazioni al D.A. n. 6263 dell’11 luglio 2001 e alD.A. del 29 aprile 2013 n. 1142, con il quale è stato rimo-dulato il Sistema dei Parchi archeologici della Regione,comprendente quello di “Parco archeologico e paesaggisti-co della Valle dell’Aci”;

Visto il D.A. 30 agosto 2017, n. 3827, recante modifi-che ed integrazioni al D.A. n. 6263 dell’11 luglio 2001, alD.A. del 29 aprile 2013 n. 1142 e al D.A. del 23 gennaio2014 n. 117 con il quale è stato rimodulato il Sistema deiParchi archeologici della Regione, comprendente quello di“Parco archeologico di Tindari”;

Visto il D.P.R. 14 giugno 2016, n. 12 di natura regola-mentare concernente la rimodulazione degli assetti orga-

nizzativi dei Dipartimenti regionali da cui deriva l’assettoorganizzativo del Dipartimento regionale beni culturali edell’identità siciliana comprensivo delle Unità di staff edelle Unità operative di base e, in particolare, in ordine alsistema dei parchi archeologici di cui alla legge regionalen. 20 del 3 novembre 2000, individua il servizio 27 “Poloregionale di Piazza Armerina, Aidone ed Enna per i siticulturali. Parchi archeologici della Villa del Casale e Mor -gantina”;

Premesso che in data 24 novembre 2016, con notaprot. n. 2411, la Soprintendenza di Enna ha trasmesso alcomune interessato di Aidone la proposta di perimetrazio-ne del “ Parco archeologico di Morgantina” corredata dairelativi elaborati per gli adempimenti previsti dal comma4 dell’art. 20 legge regionale n. 20 del 3 novembre 2000;

Preso atto che sono scaduti i termini previsti dall’art.20, comma 4, della legge regionale n. 20/2000;

Premesso che con nota prot. n. 1979 del 17 ottobre2017 la Soprintendenza di Enna ha inviato all’Assessoratodei beni culturali e dell’identità siciliana, servizio IVPianificazione paesaggistica la proposta di perimetrazionedel “Parco archeologico di Morgantina” corredato degliallegati grafici della relazione generale e dello schema diregolamento ex art. 20, comma 6, legge regionale n.20/2000 corredata dalla necessaria documentazione costi-tuita da:

– Tav. 01 Relazione generale;– Tav. 02 Perimetrazione del Parco;– Tav. 02.1 Perimetrazione del Parco con vincolo ar -

cheo logico diretto e indiretto;– Tav. 02.2 Perimetrazione del Parco con aree sottopo-

ste a tutela paesaggistica; – Tav. 02.3 Perimetrazione del Parco con aree indi -

ziate di presenza archeologiche;– Tav. 03 Regolamento;Considerato che il perimetro del Parco archeologico è

atto a circoscrivere l’insieme dei valori storici ed archeolo-gici in esso contenuti, rappresentando adeguatamentel’ambito della tutela del patrimonio dei beni culturali pre-senti al suo interno e che, nel loro insieme, interagisconocon la natura, la storia antropica, insediativa e agricola delterritorio;

Vista la relazione generale di perimetrazione del Parcoarcheologico redatta dalla Soprintendenza di Enna, alle-gata al presente decreto;

Tenuto conto che, come rilevabile dalla documenta-zione allegata al presente decreto, l’area costituente ilParco archeologico di Morgantina, come si evince dagliallegati elaborati cartografici redatti in scala 1:10.000 e1:5.000, è ripartita nelle seguenti sezioni interne :

Zona omogenea A - l’area archeologica, soggetta a vin-colo diretto, già perimetrata con l’istituzione del vincolo dinotevole interesse culturale archeologico con decreto del -l’Assessorato regionale beni culturali ed ambientali e dellapubblica istruzione n. 3116 del 19 dicembre 1983 e quellearee demaniali che ricadono nell’area archeologica indi-retta, soggette a vincolo paesaggistico ai sensi dell’art. 142,comma 1, lett. m, del decreto legislativo 22 gennaio 2004,n. 42 e s.m.i;

Zona omogenea B – fascia di rispetto ex art. 15, let terae), legge regionale n. 78/76;

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Zona omogenea C – aree di interesse archeologico epaesaggistico ai sensi dell’art. 136 e dell’art. 142, lettera m,del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i;

Tenuto conto dell’importanza strategica del “Parcoarcheologico di Morgantina” ai fini della valorizzazionedel territorio individuato, nonché del perseguimento dellefinalità di migliore fruibilità e gestione dell’importantepatrimonio archeologico che vi insiste e che, pertanto,occorre procedere ai sensi del comma 3 dell’art. 20 dellalegge regionale n. 20 del 3 novembre 2000 all’individua -zione dell’area in cui tale Parco ricade;

Ritenuto che sussistono le condizioni per la formaleindividuazione dell’area costituente il “Parco archeologicodi Morgantina” ai sensi del comma 3, dell’art. 20, dellalegge regionale n. 20 del 3 novembre 2000 e che ilConsiglio regionale dei beni culturali e ambientali saràtenuto ad esprimere parere ai fini dell’istituzione delParco e di conseguenza del suo funzionigramma, ai sensidel comma 7 dell’art. 20 della medesima legge;

Ritenuto, pertanto, di dover procedere, in attuazionedel comma 3 dell’art. 20 della legge regionale n. 20 del 3novembre 2000, all’individuazione dell’area in cui ricade il“Parco archeologico di Morgantina”;

Decreta:

Art. 1

Per i motivi sopra esposti e per le argomentazioni tec-nico scientifiche di cui alla relazione allegata, ai sensi delcomma 3 dell’art. 20 della legge regionale n. 20 del 3novembre 2000, è individuata l’area del Parco con la deno-minazione di “Parco archeologico di Morgantina” ricaden-te nel territorio del comune di Aidone. Le aree individuatesono riportate nella cartografia allegata che costituisceparte integrante del presente decreto.

Art. 2

Con successivo decreto si provvederà all’istituzionedel Parco archeologico, così come previsto dal comma 7dell’art. 20 della legge regionale n. 20/2000.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi -ciale della Regione siciliana e nel sito istituzionale delDipar timento dei beni culturali e dell’identità siciliana.

Palermo, 26 febbraio 2018.

SGARBI

N.B. - La relazione tecnico-scientifica è disponibile nel sito istituzionale delDipartimento regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana.


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ASSESSORATO DELLʼECONOMIADECRETO 19 dicembre 2017.

Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2017.

IL RAGIONIERE GENERALE DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull’ordinamento del Governo e

dell’Amministrazione della Regione siciliana;Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, l’articolo 8,

comma 2;Vista la legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni ed, in particolare, il

comma 1, lettera b), dell’articolo 36, che autorizza il ragioniere generale della Regione ad effettuare variazioni di bilan-cio per la riassegnazione di somme ai pertinenti capitoli di spesa in corrispondenza a correlati accertamenti di en trata;

Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e deglischemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il comma 6 dell’articolo 51 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, riguardante disposizioni in materia di“Variazioni del bilancio di previsione, del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio gestionale”;

Visto il comma 12 dell’articolo 47 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5, secondo cui la Regione sicilianaapplica, a decorrere dall’1 gennaio 2014, le disposizioni contenute nel Titolo II - Principi contabili generali ed applicatiper il settore sanitario del decreto legislativo n. 118/2011;

Visto il comma 5 dell’articolo 68 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e successive modifiche ed integrazio-ni, inerente norme in materia di trasparenza e di pubblicità dell’attività amministrativa;

Visto l’articolo 11 della legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3, secondo il quale, a decorrere dall’1 gennaio 2015,la Regione applica le disposizioni dei Titoli I e III del decreto legislativo n. 118/2011 e successive modifiche ed integra-zioni, secondo quanto previsto dallo stesso articolo 11 ed, in particolare, il comma 7, che consente all’Ammini strazioneregionale, per l’esercizio finanziario 2015, di continuare ad applicare le vigenti disposizioni regionali che disciplinanole modalità ed individuano le competenze in materia di variazioni di bilancio;

Visto l’articolo 2 della legge regionale 31 dicembre 2015, n. 32, con il quale, in applicazione di quanto previstodall’articolo 79 del D.Lgs n. 118/2011 e ss.mm.ii., e fino all’emanazione delle norme di attuazione dello Statuto regio-nale richiamate dall’articolo 11, comma 1, della legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3, continuano ad applicarsiall’Amministrazione regionale le disposizioni di cui all’ articolo 11, commi 7,8 e 13, della medesima legge regionalen. 3/2015;

Vista la legge regionale 9 maggio 2017, n. 9, che approva il bilancio della Regione siciliana per l’anno 2017 e peril triennio 2017-2019;

Vista la delibera della Giunta regionale 15 maggio 2017, n. 187, con cui si approva il “Documento tecnico diaccompagnamento al bilancio di previsione 2017-2019” e il “Bilancio finanziario gestionale per l’esercizio 2017 e peril triennio 2017-2019”;

Visto il decreto del Presidente della Regione n. 3858 del 10 luglio 2017, con il quale è stato conferito al dott.Giovanni Bologna l’incarico di dirigente generale del Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro - Ragionieregenerale della Regione;

Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni, concernente il rior-dino della disciplina in materia sanitaria;

Vista la convenzione stipulata tra l’Istituto di biomedicina e di immunologia molecolare “Alberto Monroy” delConsiglio nazionale delle ricerche e la Regione siciliana - Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiolo gico,che prevede la realizzazione del progetto: “Uso di Big data in epidemiologia ambientale ed occupazionale: effetti del-l’inquinamento atmosferico, delle variabili meteo-climatiche e del rumore sulla salute della popolazione generale, conparticolare attenzione alle aree metropolitane, e sul rischio di incidenti in popolazioni di lavoratori" finanziato daINAIL per un contributo complessivo di € 5.000,00;

Considerato che il Ministero della salute, ai sensi dell’art. 14 del D.P.R. 4 dicembre 2002, n. 303, approva il Pianodi attività 2016-2018 predisposto dall’Istituto INAIL e che in tale ambito rientra il progetto suindicato;

Visto il D.D.G. n. 2216 del 9 novembre 2017, con cui il Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemio-logico dell’Assessorato regionale della salute approva la convenzione sottoscritta con l’Istituto di biomedicina e diimmunologia molecolare “Alberto Monroy” del Consiglio nazionale delle ricerche;

Visto il D.D.S. n. 2264 del 14 novembre 2017, con cui il Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemio-logico Assessorato regionale della salute accerta l’intera somma del progetto pari a € 5.000,00 nel capitolo di entrata3443 - capo 21 (accertamento n. 103/2017);

Viste le note prot. nn. 87283 e 87281 del 16 novembre 2017, con cui il servizio 9 “Sorveglianza ed epidemiologiavalutativa” del Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico - Assessorato regionale della salute chiedel’scrizione in bilancio per il corrente esercizio della somma di € 5.000,00 in appositi capitoli di spesa di nuova istitu-zione come di seguito specificate:


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Ravvisata, quindi, la necessità di iscrivere l’importo di € 5.000,00 nei capitoli di spesa e nel corrispondente capi-tolo di entrata 3443 capo 21;

Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio della Regione, per l’esercizio finanziario2017, le necessarie variazioni in termini di competenza e di cassa;

Decreta:

Art. 1

Ai sensi e secondo le modalità di cui all’articolo 2 della legge regionale 31 dicembre 2015, n. 32, sono apportateal bilancio della Regione le seguenti variazioni in termini di competenza e di cassa:

ENTRATA

ASSESSORATO REGIONALE DELLA SALUTEDipartimento regionale per le attività sanitarie e O.E.

Titolo 2 - Trasferimenti correntiTipologia 101 - Trasferimenti correnti

da Amministrazioni pubbliche + 5.000,00 + 5.000,00

Categoria 1 - Trasferimenti correntida Amministrazioni centrali + 5.000,00 + 5.000,00

Capitolo 3443 Assegnazioni varie dello Stato e di altri Enti per spese correnti da effettuare nel territorio della Regione. + 5.000,00 + 5.000,00

SPESA

ASSESSORATO REGIONALE DELLA SALUTEDipartimento regionale per le attività sanitarieed osservatorio epidemiologico

Missione 13 - Tutela della saluteProgramma 7 - Ulteriori spese in materia sanitaria + 5.000,00 + 5.000,00

ESERCIZIO 2017 Competenza Cassa


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Titolo 1 - Spese correntiMacroaggregato 1.03 - Acquisto di beni e servizi + 5.000,00 + 5.000,00

Capitolo 416581 (Nuova istituzione) + 2.000,00 + 2.000,00 Spese per organizzazione, eventi, pubblicità e servizi per trasferta

per l’attuazione del progetto: “Uso di Big data in epidemiologiaambientale ed occupazionale: effetti dell’inquinamento atmosfe-rico, delle variabili meteo-climatiche e del rumore sulla salutedella popolazione generale, con particolare attenzione alle areemetropolitane, e sul rischio di incidenti in popolazioni di lavora-

tori”. (cod. all. 6/1 D.Lgs. n. 118/2011; U.1.03.02.02.000 - V - Rif. cap. entrata 3443)

Capitolo 416582 (Nuova istituzione) + 3.000,00 + 3.000,00 Altri beni di consumo per l’attuazione del progetto: “Uso di Big

data in epidemiologia ambientale ed occupazionale: effetti del-l’inquinamento atmosferico, delle variabili meteo-climatiche edel rumore sulla salute della popolazione generale, con partico-lare attenzione alle aree metropolitane, e sul rischio di incidenti

in popolazioni di lavoratori”. (cod. all. 6/1 D.Lgs. n. 118/2011; U.1.03.01.02.000 - V - Rif. cap. entrata 3443)

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia e nel sito internet della Regionesiciliana ai sensi della legge regionale n. 21 del 12 agosto 2014, art. 68, comma 5.

Palermo, 19 dicembre 2017.

BOLOGNA

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ESERCIZIO 2017 Competenza Cassa




Visto lo Statuto della Regione;Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, l’articolo 8,

comma 1;Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull’ordinamento del Governo e

dell’Amministrazione della Regione siciliana;Vista la legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni, ed, in particolare, il

comma 1, lettera b), dell’articolo 36, che autorizza il ragioniere generale della Regione ad effettuare variazioni di bilan-cio per la riassegnazione di somme ai pertinenti capitoli di spesa in corrispondenza a correlati accertamenti di en trata;

Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e deglischemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, l’art. 48, comma 2, secondo periodo;

Visto il comma 6 dell’articolo 51 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, riguardante disposizioni in materia di“Variazioni del bilancio di previsione, del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio gestionale”;




Visto l’art. 2 della legge regionale 31 dicembre 2015, n. 32, riguardante disposizioni in materia di variazioni dibilancio, secondo il quale, in applicazione di quanto previsto dall’art. 79 del decreto legislativo n. 118/2011 e successivemodifiche ed integrazioni e fino all’emanazione delle norme di attuazione dello Statuto regionale richiamate dall’arti-colo 11, comma 1, della legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3, continuano ad applicarsi all’Amministrazione regionalele disposizioni di cui all’articolo 11, commi 7, 8 e 13, della medesima legge regionale n. 3/2015;


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Visto il decreto del Presidente della Regione n. 3858 del 10 luglio 2017, con il quale è stato conferito al dott.Giovanni Bologna l’incarico di dirigente generale del Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro - ragioniere gene-rale della Regione;

Visto l’art. 20 della legge 11 marzo 1988, n. 67, che autorizza l’esecuzione di un programma pluriennale di inter-venti in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico;

Visto l’articolo 3-ter, comma 6, del decreto legge 22 dicembre 2011, n. 211, convertito con modificazioni dallalegge 17 febbraio 2012, n. 9, recante “Interventi urgenti per il contrasto della tensione detentiva determinata dal sovraf-follamento delle carceri”;

Vista la delibera Cipe dell’8 marzo 2013, n. 16, che assegna le risorse, di cui al piano di investimenti ex art. 20della legge n. 67/88, in favore degli interventi per l’adeguamento a norma degli impianti antincendio;

Visto il decreto n. 520 del 31 marzo 2017, con il quale la Ragioneria generale della Regione apposta, a seguitodelle deliberazioni di Giunta n. 426 e n. 415/2016, nel capitolo di spesa 812009 “Quota a carico della Regione per ilfinanziamento del piano di interventi pluriennali di cui all’articolo 20 della legge 11 marzo 1988, n. 67.” le risorsenecessarie per la partecipazione della Regione siciliana al Piano investimenti ex art. 20 della legge n. 67/1988;

Viste le note prot. nn. 94778 e 94789 del 18 dicembre 2017, con le quali il servizio 3 “Gestione degli Investimenti”del Dipartimento pianificazione strategica - Assessorato regionale della salute, chiede l’iscrizione nel bilancio dellaRegione, per l’esercizio finanziario corrente nel capitolo 812010 (quota Stato 95%) della somma di € 18.776.828,84 dadestinare ai lavori per la realizzazione delle strutture degli ospedali psichiatrici giudiziari ed € 7.367.035,68 da desti-nare all’adeguamento a norma degli impianti antincendio, in termini di competenza;

Viste le note prot. nn. 62810 e 62818 del 18 dicembre 2017, con le quali la Ragioneria centrale competente, tra-smette le suindicate note, corredate del prescritto parere favorevole;

Visti i D.D.S. n. 1818 e n. 1816 del 19 settembre 2017, con i quali il servizio 3 “Gestione degli investimenti” delDiparti mento per la pianificazione strategica - accerta nel capitolo di entrata 4722 capo 21 le assegnazioni dello Statorispettivamente di € 7.367.035,68 per l’esecuzione degli interventi per l’adeguamento a norma degli impianti antincen-dio e di € 18.776.828,84 per la realizzazione di strutture degli ospedali psichiatrici giudiziari;

Ravvisata, per quanto precede, la necessità di iscrivere sia nel capitolo di entrata 4722 capo 21, per l’eserciziofinanziario in corso in termini di competenza, che nel capitolo di spesa 812010 la somma complessiva di€ 26.143.864,52;

Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio della Regione, per l’esercizio finanziario2017, le opportune variazioni;

Decreta:

Art. 1

Ai sensi e secondo le modalità di cui all’art. 2 della legge regionale 31 dicembre 2015, n. 32, sono apportate, perl’esercizio finanziario 2017, al bilancio della Regione le seguenti variazioni in termini di competenza:

ENTRATA

ASSESSORATO REGIONALE DELLA SALUTEDipartimento regionale per la pianificazione strategica

Titolo 4 - Entrate in conto capitaleTipologia 200 - Contributi agli investimenti + 26.143.864,52

Categoria 1 - Contributi agli investimentida amministrazioni pubbliche + 26.143.864,52

Capitolo 4722 Assegnazioni dello Stato per interventi di edilizia sanitaria ed ospedaliera. + 26.143.864,52 Codice finanziario E. 4.02.01.01.000

SPESA


Missione 13 - Tutela della salute

Programma 5 - Servizio sanitario regionale - investimenti sanitari + 26.143.864,52

Titolo 2 - Spese in c/capitale

Macroaggregato 2.03 - Contributi agli investimenti + 26.143.864,52

ESERCIZIO 2017 COMPETENZA


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Capitolo 812010 Finanziamento di progetti relativi al programma pluriennale di interventi in materiadi ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio

sanitario pubblico. + 26.143.864,52 Codice finanziario U. 2.03.01.02.000

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito internet della Regionesiciliana ai sensi del comma 5 dell’art. 68 della legge regionale n. 21/2014 e successive modifiche ed integrazioni.

Palermo, 20 dicembre 2017.

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Visto lo Statuto della Regione;Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni;Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull’ordinamento del Governo e

del l’Amministrazione della Regione siciliana;Vista la legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni ed, in particolare, il

comma 1, lettera a), dell’articolo 36, che autorizza il ragioniere generale della Regione ad effettuare variazioni di bilan-cio per l’attuazione di leggi della Regione, nonché di leggi ed altri provvedimenti dello Stato, dell’Unione europea e dialtri organismi che dispongono interventi in favore della Regione, compresi quelli relativi al riparto del Fondo sanita-rio nazionale e per le relative compensazioni nell’ambito del fondo sanitario regionale;



Visto l’articolo 11 della legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3, secondo il quale, a decorrere dall’1 gennaio 2015,la Regione applica le disposizioni del sopra citato decreto legislativo n. 118/2011 e successive modifiche ed integrazio-ni, secondo quanto previsto dallo stesso articolo 11 ed, in particolare, dal comma 7, con il quale, tra l’altro, si dispone,ai sensi dell’articolo 51, comma 10, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., che per l’esercizio finanziario 2015 continuanoa trovare applicazione, con riferimento all’Amministrazione regionale, le disposizioni regionali vigenti che disciplina-no le modalità ed individuano le competenze in materia di variazioni di bilancio;

Visto l’art. 2 della legge regionale 31 dicembre 2015, n. 32, riguardante disposizioni in materia di variazioni dibilancio secondo il quale, in applicazione di quanto previsto dall’art. 79 del decreto legislativo n. 118/2011 e succes sivemodifiche ed integrazioni e fino all’emanazione delle norme di attuazione dello Statuto regionale richiamate dall’arti-colo 11, comma 1, della legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3, continuano ad applicarsi all’Amministrazione regio nalele disposizioni di cui all’articolo 11 commi 7, 8 e 13, della medesima legge regionale n. 3/2015;

Vista la legge regionale 29 dicembre 2017, n. 19, che autorizza all’esercizio provvisorio del bilancio di previ sionedella Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2018;

Vista la delibera della Giunta regionale 15 maggio 2017, n. 187, con cui si approva il “Documento tecnico diaccompagnamento al bilancio di revisione 2017-2019” e il “Bilancio finanziario gestionale per l’esercizio 2017 e per iltriennio 2017-2019”;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 11 dell’1 febbraio 2018, recante “Decreto legislativo 23 giugno2011, n. 118. Stima delle entrate e delle spese vincolate al 31 dicembre 2017”;

Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del servizio sanitario nazionale;Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni, concernente il rior-

dino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421;Visto l’art. 1, comma 34, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, che ha introdotto nuovi criteri di riparto del Fondo

sanitario nazionale;Vista la nota prot. n. 2282 dell’11 gennaio 2018, con la quale il servizio 2 “Formazione e comunicazione” del

Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico chiede l’iscrizione sul capitolo 417315 del bilancio dellaRegione siciliana - per l’esercizio finanziario in corso la somma di € 1.861.109,00 quale quota del FSN 2013 già accer-


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tata riscossa è versata con D.D.S. n. 2584 del 14 dicembre 2017 sul capitolo di entrata 3685 - capo 21 - Rubrica 3“Fondo sanitario regionale destinato al finanziamento delle spese correnti. - Quote a destinazione vincolata”;

Vista la nota prot. n. 1644 del 12 gennaio 2018, con la quale la Ragioneria salute trasmette la suindicata nota;Considerato che in seguito all’accredito sul c/c n. 306694 “Regione Sicilia Sanità” del 25 luglio 2017 della somma

di € 1.861.109,00 con causale: “FSN 2013 Finanziamento medicina generale” l’istituto Cassiere ha emesso la quie tanzan. 59299/2017 in c/residui e successivamente, a seguito richiesta prot. n. 90402 del 29 novembre 2017 del Dipartimentoattività sanitarie e osservatorio epidemiologico, l’Ufficio provinciale di cassa regionale ha provveduto allo storno dellaquietanza in c/competenza in data 6 dicembre 2017;

Considerato che le somme iscritte con decreto del ragioniere generale n. 1994 del 4 luglio 2014 nel capitolo417315 e riguardanti la quota vincolata relativa al FSN 2013 sono state accertate, riscosse e versate nel capitolo 3685- Capo 21 con decreto del responsabile del servizio n. 22 del 12 gennaio 2015 attribuendole alle quote vincolate rela -tive al FSN 2012;

Tenuto conto che “In vigenza di esercizio e gestione provvisoria non è previsto il controllo sullo stanziamento dicassa” come prescritto nel paragrafo 11.9 Allegato 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;

Ravvisata, pertanto, la necessità di iscrivere al capitolo 417315 la somma di € 1.861.109,00 in aumento alla dota-zione di competenza, con la contemporanea applicazione di pari importo dell’avanzo finanziario relativo ai fondi nonregionali di parte corrente;

Ritenuto, per quanto in premessa specificato ed al fine di garantire effettività al finanziamento dei livelli di assi-stenza sanitaria ai sensi del comma 2 dell’articolo 20 del Titolo II - Principi contabili generati ed applicati per il set -tore sanitario dei decreto legislativo n. 118/2011- di apportare al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2018,le necessarie variazioni in termini di competenza;

Decreta:

Art. 1

Nello stato di previsione dell’entrata e della spesa del bilancio finanziario della Regione siciliana per l’eserciziofinanziario 2018 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui alla citata deliberazione della Giunta regionalen. 187/2017, sono introdotte le seguenti variazioni in termini di competenza:

ENTRATA

AVANZO FINANZIARIO + 1.861.109,00

Capitolo 0002 Avanzo finanziario relativo ai fondi non regionali - parte corrente. + 1.861.109,00

SPESA

ASSESSORATO REGIONALE DELLA SALUTEDipartimento regionale per le attività sanitarie ed osservatorio epidemiologico


Programma 1 - Servizio sanitario regionale - finanziamento ordinariocorrente per la garanzia dei LEA

Titolo 1 - Spese correnti

Macroaggregato 1.04 - Trasferimenti correnti

Missione 13 - Programma 1 + 1.861.109,00

Capitolo 417315 Spese per la formazione in medicina generale. + 1.861.109,00

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato per esteso, ai sensi del comma 5 dell’art. 63 della legge regionale n. 21/2014,nel sito della Regione siciliana e nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.


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del l’Amministrazione della Regione siciliana;Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, l’articolo 8,

commi 1 e 2;Vista la legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni ed, in particolare, il

comma 1, lettera a), dell’articolo 36, che autorizza il ragioniere generale della Regione ad effettuare variazioni di bilan-cio per l’attuazione di leggi della Regione, nonché di leggi ed altri provvedimenti dello Stato, dell’Unione europea e dialtri organismi che dispongono interventi in favore della Regione, compresi quelli relativi al riparto del Fondo sanita-rio nazionale e per le relative compensazioni nell’ambito del Fondo sanitario regionale;

Visto l’articolo 36, comma 1, lett. b), della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modifiche ed integra-zioni, che autorizza il ragioniere generale della Regione ad effettuare variazioni di bilancio per la riassegnazione disomme ai pertinenti capitoli di spesa in corrispondenza a correlati accertamenti di entrata;


Visto, in particolare, il comma 2 dell’articolo 20 del Titolo II - Principi contabili generali ed applicati per il settoresanitario del decreto legislativo n. 118/2011, per il quale le Regioni - per garantire effettività al finanziamento dei livellidi assistenza sanitaria: a) accertano ed impegnano nel corso dell’esercizio l’intero importo corrispondente al finanzia-mento sanitario corrente, ivi compresa la quota premiale condizionata alla verifica degli adempimenti regionali, e lequote di finanziamento sanitario vincolate o finalizzate ... ;



Visto l’articolo 11 della legge regionale I3 gennaio 2015, n. 3, secondo il quale, a decorrere dall’1 gennaio 2015,la Regione applica le disposizioni del sopra citato decreto legislativo n. 118/2011 e successive modifiche ed integrazio-ni, secondo quanto previsto dallo stesso articolo 11 ed, in particolare, dal comma 7, con il quale, tra l’altro, si dispone,ai sensi dell’articolo 51, comma 10, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., che per l’esercizio finanziario 2015 continuanoa trovare applicazione, con riferimento all’Amministrazione regionale, le disposizioni regionali vigenti che disciplina-no le modalità ed individuano le competenze in materia di variazioni di bilancio;

Visto l’art. 2 della legge regionale 31 dicembre 2015, n. 32, riguardante disposizioni in materia di variazioni dibilancio secondo il quale, in applicazione di quanto previsto dall’art. 79 del decreto legislativo n. 118/2011 e succes sivemodifiche ed integrazioni e fino all’emanazione delle norme di attuazione dello Statuto regionale richiamate dall’arti-colo 11, comma 1, della legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3, continuano ad applicarsi all’Amministrazione regio nalele disposizioni di cui all’articolo 11, commi 7, 8 e 13, della medesima legge regionale n. 3/2015;

Visto l’Allegato 4/2 al D.Lgs. n.118/2011 e successive modifiche ed integrazioni (Paragrafo 9.2), che prevede lapossibilità di utilizzare la quota vincolata dell’avanzo di amministrazione presunto, previa approvazione da parte dellaGiunta di Governo, del prospetto aggiornato riguardante il risultato di amministrazione presunto, sulla base di un pre-consuntivo relativo alle entrate e alle spese vincolate;

Vista la legge regionale 17 marzo 2016, n. 3 ed, in particolare, l’articolo 3, comma 2, che stabilisce che: “A decor-rere dall’esercizio finanziario 2016 le variazioni di bilancio connesse a riproduzioni di economie di spesa di fondiregionali sono effettuate, a fronte dell’accertamento delle relative entrate, solamente nei casi in cui sia individuato unvincolo di specifica destinazione dell’entrata alla spesa e sia prevista la relativa copertura nel bilancio di previsionefinanziario, ai sensi dell’articolo 42 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazio-ni, e nel rispetto del principio 4/2 allegato al medesimo decreto legislativo n. 118/2011, ed in particolare del punto 5”;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 72 del 13 febbraio 2018, recante “Decreto legislativo 23 giugno2011, n. 118. Stima delle entrate e delle spese di fondi regionali a destinazione vincolata al 31 dicembre 2017”;

Vista la legge regionale 29 dicembre 2017 n. 19, che autorizza ad esercitare provvisoriamente, fino a quando nonsarà approvato con legge regionale lo schema di bilancio annuale della Regione per l’esercizio finanziario 2018, ecomunque non oltre il 31 marzo 2018, la gestione degli stanziamenti di spesa previsti per l’anno 2018 nel bilancio diprevisione approvato per il triennio 2017-2019, di cui alla legge regionale 9 maggio 2017, n. 9 e successive modificheed integrazioni;

Vista la circolare n. 19 dell’11 luglio 2016 del Dipartimento del bilancio e del tesoro - Ragioneria generale dellaRegione, con la quale, fra l’altro, vengono fornite le disposizioni relative al rispetto dei saldi di finanza pubblica previstidall’articolo 1, comma 710, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, adottati dalla Regione siciliana a seguito dell’Accordocon lo Stato stipulato in data 20 giugno 2016;


Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio sanitario nazionale;


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Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni, concernente il rior-dino della disciplina in materia sanitaria;

Visto l’articolo 1, comma 796, lett. g), della legge 27 dicembre 2006, n. 296, che conferma per gli anni 2007 eseguenti le misure di contenimento della spesa farmaceutica assunte dall’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) e checonsente alle aziende farmaceutiche di chiedere all’AIFA la sospensione, per i propri farmaci, della ulteriore misuradi contenimento della spesa farmaceutica, con riduzione del 5% dei prezzi, di cui alla delibera dell’AIFA n. 26 del 27settembre 2006, purché si impegnino a versare a favore delle regioni interessate gli importi indicati nelle tabelle diequivalenza;

Visti i commi 225 e 227 dell’art. 1, legge 27 dicembre 2013, n. 147 ("Disposizioni per la formazione del bilancioannuale e pluriennale dello Stato - Legge di stabilità 2014"), i quali, a decorrere dall’1 gennaio 2014, rendono struttu-rale l’applicazione delle procedure del pay-back 5%;

Vista la nota prot. n. 7391 del 26 gennaio 2018, con la quale il servizio 5 “Economico finanziario” delDipartimento per la pianificazione strategica chiede l’iscrizione, per l’esercizio 2018, in termini di competenza e dicassa, nel capitolo di spesa 413368 “Somme da erogare alle aziende del settore sanitario per il recupero della mag giorespesa farmaceutica ai sensi dell’art. 1, comma 796, lett. g, della legge n. 296 del 27 dicembre 2006 (pay back).” dellasomma di € 4.892.992,18 accertata, riscossa e versata per l’esercizio finanziario 2017 nel capitolo 3665 “Quote a desti-nazione vincolata degli importi dovuti dalle aziende farmaceutiche che hanno aderito alle disposizioni di cui all’art. 1,comma 796, lett. g, della legge n. 296 del 27 dicembre 2006 (pay back)”;

Vista la nota con la quale la Ragioneria salute trasmette la suindicata nota esprimendo parere favorevole allavariazione richiesta;

Considerato che “In vigenza di esercizio a gestione provvisoria non è previsto il controllo sullo stanziamento dicassa” come prescritto nel paragrafo 11.9 Allegato 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;

Ravvisata, per quanto precede, la necessità di iscrivere in termini di competenza nel capitolo 413368 - Codicefinanziario U.1.04.01.02.000 - la somma di € 4.892.992,18, quali somme versate dalle aziende farmaceutiche ai sensidell’art. 1, comma 796, lett. g, della legge n. 296 del 27 dicembre 2006 e s. m. ed i. per l’anno 2018, che hanno costituitomaggiore accertamento nell’esercizio finanziario 2017, con la contemporanea applicazione di pari importo dell’avanzofinanziario relativo ai fondi regionali - parte corrente capitolo 0007;

Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario2018 le necessarie variazioni in termini di competenza;

Decreta:

Art. 1

Nello stato di previsione dell’entrata e della spesa del bilancio finanziario della Regione siciliana per l’eserciziofinanziario 2018 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui alla citata deliberazione della Giunta regionale n. 187 del15 maggio 2017, sono introdotte le seguenti variazioni in termini di competenza:

ENTRATA

AVANZO FINANZIARIO

di cui al capitolo 0007 Utilizzo quota del risultato di amministrazione relativo ai fondi regionali - parte corrente + 4.892.992,18

SPESA


MISSIONE 13 - Tutela della salutePROGRAMMA 1 - Servizio sanitario regionale - Finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei L.E.A.TITOLO 1 - Spese correntiMACRO-AGGREGATO 1.04 - Trasferimenti correnti

di cui al capitolo 413368 Somme da erogare alle aziende del settore sanitario per il recupero della maggiore spesa farmaceutica ai sensi dell’articolo 1, comma 796, lett. g) della legge n. 296 del 27 dicembre 2006 + 4.892.992,18

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito internet della Regionesiciliana, ai sensi della legge regionale n. 21 del 12 agosto 2014, art. 68, comma 5.


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dell’Amministrazione della Regione siciliana;Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli

schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, l’art. 48, comma 2, secondo periodo;

Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, l’articolo 8,comma 1;

Visto l’articolo 36, comma 1, lett. b), della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modifiche ed integra-zioni, che autorizza il ragioniere generale della Regione ad effettuare variazioni di bilancio per la riassegnazione disomme ai pertinenti capitoli di spesa in corrispondenza a correlati accertamenti di entrata;




Vista la legge regionale 29 dicembre 2017, n. 19, che autorizza ad esercitare provvisoriamente, fino a quando nonsarà approvato con legge regionale lo schema di bilancio annuale della Regione per l’esercizio finanziario 2018, ecomunque non oltre il 31 marzo 2018, la gestione degli stanziamenti di spesa previsti per l’anno 2018 nel bilancio diprevisione approvato per il triennio 2017-2019, di cui alla legge regionale 9 maggio 2017, n. 9 e successive modificheed integrazioni;

Vista la circolare n. 19 dell’11 luglio 2016 del Dipartimento del bilancio e del tesoro - Ragioneria generale dellaRegione con la quale, fra l’altro, vengono fornite le disposizioni relative al rispetto dei saldi di finanza pubblica previstidall’articolo 1, comma 710, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, adottati dalla Regione siciliana a seguito del l’Accordocon lo Stato stipulato in data 20 giugno 2016;


Visto l’articolo 77 quater del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 che, ferma restando, per la Regione siciliana,l’applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 39, comma 1, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, dispo-ne che l’anticipazione mensile per il finanziamento della spesa sanitaria, a favore della Regione siciliana, è accredi tatasulle contabilità speciali infruttifere al netto delle somme cumulativamente trasferite a titolo di IRAP e di addizionaleregionale all’IRPEF e delle somme spettanti a titolo di Fondo sanitario nazionale, quale risulta dall’Intesa espressadalla Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano sullaripartizione delle disponibilità finanziarie complessive destinate al finanziamento del Servizio sanitario nazionale;

Visto l’art. 2, comma 68, lett. b), della legge 23 dicembre 2009, n. 191 e successive modifiche ed integrazioni, cheautorizza il Ministero dell’economia e delle finanze a concedere alle Regioni a statuto ordinario e alla Regione sici lianain via anticipata l’erogazione del finanziamento del Servizio sanitario nazionale a cui concorre ordinariamente loStato, per gli anni 2010-2011 e 2012, fermo restando quanto previsto dal suddetto articolo 77 quater del decreto legge25 giugno 2008, n. 112;

Visto il comma 24 dell’art. 15 del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito in legge con modificazioni, dall’art. 1,comma 1, legge 7 agosto 2012, n. 135 che rende a regime a decorrere dall’anno 2013 l’applicazione delle disposizionidi cui all’art. 2, comma 68, lett. b), della legge 23 dicembre 2009, n. 191;

Vista la nota prot. n. 217887 del 20 dicembre 2017, con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze comu-nica che, nelle more dell’Intesa Stato-Regioni sulla ripartizione delle disponibilità finanziarie complessive destinate alServizio sanitario nazionale per l’anno 2018 per il finanziamento della spesa sanitaria corrente, per la Regione Sicilial’eventuale anticipazione mensile di tesoreria sarà pari all’importo di € 341.025.857,00;

Visto il modello telematico dell’8 gennaio 2017 dal quale risulta che è stata accreditata sul conto correnten. 306694 a favore della Regione Sicilia la somma di € 341.025.857,00 per anticipazione mensile S.S.N.;

Considerato che “In vigenza di esercizio a gestione provvisoria non è previsto il controllo sullo stanziamento dicassa” come prescritto nel paragrafo 11.9 Allegato 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;

Ravvisata, per quanto precede, la necessità di iscrivere, per l’esercizio finanziario in corso, in termini di compe-tenza, al capitolo di spesa 215217 “Rimborso anticipazioni sanità” Codice finanziario U.7.01.99.02.000 ed al capitoloin entrata 4219 “Anticipazioni sanitarie erogate dalla Tesoreria dello Stato” Codice finanziario E.9.01.99.02.001, lasomma di € 341.025.857,00;

Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario2018, le necessarie variazioni in termini di competenza;


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Decreta:

Articolo unico

Nello stato di previsione dell’entrata e della spesa del bilancio finanziario della Regione siciliana per l’eserciziofinanziario 2018 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui alla citata deliberazione della Giunta regionale n. 187 del15 maggio 2017, sono introdotte le seguenti variazioni in termini di competenza:

ENTRATA

ASSESSORATO REGIONALE DELL’ECONOMIADipartimento regionale del bilancio e del tesoro

Tipologia 100 - Entrate per partite di giro

Categoria 99 - Altre entrate per partite di giro

Titolo 9 - Entrate per conto terzi e partite di giro

Capitolo 4219 Anticipazioni sanitarie erogate dalla Tesoreria dello Stato. + 338.342.156,00Codice finanziario E.9.01.99.02.001

SPESA

ASSESSORATO REGIONALE DELL’ECONOMIADipartimento regionale del bilancio e del tesoro

Missione 99 - Servizi per conto terzi

Programma 2 - Anticipazioni per il finanziamentodel sistema sanitario nazionale

Titolo 7 - Uscite per conto terzi e partite di giro

Macroaggregato 7.01 - Uscite per partite di giro

Capitolo 215217 Rimborso anticipazioni sanità. + 338.342.156,00Codice finanziario E.7.01.99.02.000



BOLOGNA

(2018.11.688)017



Rettifica del decreto 21 febbraio 2018, concernente variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario2018.


Visto lo Statuto della Regione;Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni;Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull’ordinamento del Governo e

del l’Amministrazione della Regione siciliana;Vista la legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni ed, in particolare, il

comma 1, lettera a), dell’articolo 36, che autorizza il ragioniere generale della Regione ad effettuare variazioni di bilan-cio per l’attuazione di leggi della Regione nonché di leggi ed altri provvedimenti dello Stato, dell’Unione europea e dialtri organismi che dispongono interventi in favore della Regione, compresi quelli relativi al riparto del fondo sanitarionazionale e per le relative compensazioni nell’ambito del fondo sanitario regionale;



Visto l’articolo 11 della legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3, secondo il quale, a decorrere dall’1 gennaio 2015,la Regione applica le disposizioni del sopra citato decreto legislativo n. 118/2011, e successive modifiche ed integra-


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zioni, secondo quanto previsto dallo stesso articolo 11 ed, in particolare, dal comma 7, con il quale, tra l’altro, si dispo-ne, ai sensi dell’articolo 51, comma 10, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii, che per l’esercizio finanziario 2015 continua-no a trovare applicazione, con riferimento all’Amministrazione regionale, le disposizioni regionali vigenti che discipli-nano le modalità ed individuano le competenze in materia di variazioni di bilancio;

Visto l’art. 2 della legge regionale 31 dicembre 2015, n. 32, riguardante disposizioni in materia di variazioni dibilancio secondo il quale, in applicazione di quanto previsto dall’art. 79 del decreto legislativo n. 118/2011 e succes sivemodifiche ed integrazioni e fino all’emanazione delle norme di attuazione dello Statuto regionale richiamate dall’arti-colo 11, comma 1, della legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3, continuano ad applicarsi all’Amministrazione regio nalele disposizioni di cui all’articolo 11, commi 7, 8 e 13, della medesima legge regionale n. 3/2015;

Vista la legge regionale 29 dicembre 2017, n. 19, che autorizza all’esercizio provvisorio del bilancio di previ sionedella Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2018;


Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 11 dell’1 febbraio 2018, recante “Decreto legislativo 23 giugno2011, n. 118. Stima delle entrate e delle spese vincolate al 31 dicembre 2017”;

Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833 istitutiva del servizio sanitario nazionale;Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni, concernente il rior-

dino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421;Visto l’art. 1, comma 34, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, che ha introdotto nuovi criteri di riparto del Fondo

sanitario nazionale;Vista la nota prot. n. 2282 dell’11 gennaio 2018, con la quale il servizio 2 “Formazione e comunicazione” del

Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico chiede l’iscrizione sul capitolo 417315 del bilancio dellaRegione siciliana - per l’esercizio finanziario in corso la somma di € 1.861.109,00 quale quota del FSN 2013 già accer-tata, riscossa e versata con D.D.S. n. 2584 del 14 dicembre 2017 sul capitolo di entrata 3685 - capo 21 - Rubrica 3“Fondo sanitario regionale destinato al finanziamento delle spese correnti. - Quote a destinazione vincolata”;

Vista la nota prot. n. 1644 del 12 gennaio 2018 con la quale la Ragioneria salute trasmette la suindicata nota;Considerato che in seguito all’accredito sul c/c n. 306694 “Regione Sicilia Sanità” del 25 luglio 2017 della somma

di € 1.861.109,00 con causale: “FSN 2013 Finanziamento medicina generale” l’Istituto Cassiere ha emesso la quie tanzan. 59299/2017 in c/residui e successivamente, a seguito richiesta prot. n. 90402 del 29 novembre 2017 del Dipartimentoattività sanitarie e osservatorio epidemiologico, l’Ufficio provinciale di cassa regionale ha provveduto allo storno dellaquietanza in c/competenza in data 6 dicembre 2017;

Considerato che le somme iscritte con decreto del ragioniere generale n. 1994 del 4 luglio 2014 nel capitolo417315 e riguardanti la quota vincolata relativa al FSN 2013 sono state accertate, riscosse e versate nel capitolo 3685- Capo 21 con decreto del responsabile del servizio n. 22 del 12 gennaio 2015 attribuendole alle quote vincolate rela -tive al FSN 2012;

Tenuto conto che “In vigenza di esercizio e gestione provvisoria non è previsto il controllo sullo stanziamento dicassa” come prescritto nel paragrafo 11.9 Allegato 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;

Ravvisata, pertanto, la necessità di iscrivere al capitolo 417315 la somma di € 1.861.109,00 in aumento alla dota-zione di competenza, con la contemporanea applicazione di pari importo dell’avanzo finanziario relativo ai fondi nonregionali di parte corrente;

Visto il D.D. n. 184 del 21 febbraio 2018, con cui, a seguito della richiesta del Dipartimento di cui alla succitatanota, si apportano al bilancio della Regione le opportune variazioni in termini di competenza dell’importo di€ 1.861.109,00 in aumento alla dotazione di competenza del capitolo 417315, con la contemporanea applicazione dipari importo dell’avanzo finanziario relativo ai fondi non regionali di parte corrente;

Considerato che per mero errore all’articolo 1 del D.D. n. 184/2018 viene riportata la denominazione “Avanzofinanziario relativo ai fondi non regionali - parte corrente” del capitolo 0002 anziché la denominazione “Utilizzo quotadel risultato di amministrazione relativo ai fondi non regionali - parte corrente”;

Ritenuto, pertanto, per quanto sopra esposto, di appoartare le necessarie modifiche al D.D. n. 184/2018;

Decreta:

Art. 1

L’articolo 1 del decreto della Ragioneria generale n. 184 del 21 febbraio 2018 è sostituito dal seguente:

“Art. 1”

Nello stato di previsione dell’entrata e della spesa del bilancio finanziario della Regione siciliana per l’eserciziofinanziario 2018 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui alla citata deliberazione della Giunta regionalen. 187/2017, sono introdotte le seguenti variazioni in termini di competenza:


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dell’Amministrazione della Regione siciliana;Vista la legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, il comma

1, lett. a), dell’articolo 36, che autorizza il ragioniere generale della Regione ad effettuare variazioni di bilancio per l’at-tuazione di leggi della Regione nonché di leggi ed altri provvedimenti dello Stato, dell’Unione europea e di altri orga-nismi che dispongono interventi in favore della Regione;

Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;Visto il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi conta-

bili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, l’articolo 51, comma 6, lettera f);

Visto l’articolo 11 della legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3, secondo il quale, a decorrere dall’1 gennaio 2015,la Regione applica le disposizioni del sopra citato decreto legislativo n. 118/2011 e successive modifiche ed integrazio-ni, secondo quanto previsto dallo stesso articolo 11;

Visto l’articolo 2 della legge regionale n. 32/2015, con il quale viene stabilito che “In applicazione di quanto pre-visto dall’articolo 79 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni e fino all’ema -nazione delle norme di attuazione dello Statuto regionale richiamate dall’articolo 11, comma 1, della legge regionale13 gennaio 2015, n. 3, continuano ad applicarsi all’Amministrazione regionale le disposizioni di cui all’articolo 11,commi 7, 8 e 13, della medesima legge regionale n. 3/2015”;

Vista la legge regionale 29 dicembre 2017, n. 19, che autorizza il Governo della Regione, ai sensi dell’art. 43 delD.Lgs. n. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni e delle disposizioni contenute nel punto 8 dell’allegato 4/2 almedesimo decreto legislativo, ad esercitare provvisoriamente, fino a quando non sarà approvato con legge regionale ecomunque non oltre il 31 marzo 2018, lo schema di bilancio annuale della Regione per l’esercizio finanziario 2018;

Vista la delibera della Giunta regionale 15 maggio 2017, n. 187, con cui si approva il “Documento tecnico diaccompagnamento al bilancio di previsione 2017-2019 e il bilancio finanziario gestionale per l’esercizio finanziario2017 e per il triennio 2017-2019”;

Vista la delibera Cipe n. 25 del 10 agosto 2016 “Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 - aree tematiche nazionali

ENTRATA

AVANZO FINANZIARIO + 1.861.109,00

Capitolo 0002 Utilizzo quota del risultato di amministrazione relativo ai fondi non regionali - parte corrente. + 1.861.109,00

SPESA

ASSESSORATO REGIONALE DELLA SALUTEDipartimento regionale per le attività sanitarie ed osservatorio epidemiologico


Programma 1 - Servizio sanitario regionale - finanziamento ordinariocorrente per la garanzia dei LEA + 1.861.109,00

Titolo 1 - Spese correnti

Macroaggregato 1.04 - Trasferimenti correnti

Missione 13 - Programma 1 + 1.861.109,00

Capitolo 417315 Spese per la formazione in medicina generale. + 1.861.109,00

Art. 2



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e obiettivi strategici - ripartizione ai sensi dell’articolo 1, comma 703, lettere b) e c) della legge n. 190/2014”;Vista la delibera Cipe n. 26 del 10 agosto 2016 “Fondo sviluppo e coesione 2014-2020: Piano per il Mezzogiorno.

Assegnazione risorse Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC)”;Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 185 del 17 maggio 2016, avente per oggetto “Patto per lo svi-

luppo della Sicilia 2016 (Patto per il Sud)” - Interventi;Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 301 del 10 settembre 2016, avente per oggetto “Patto per lo svi-

luppo della Regione siciliana. Attuazione degli interventi e individuazione delle aree di intervento strategiche per il ter-ritorio - Approvazione”;

Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 303 del 21 settembre 2016, avente per oggetto “Patto per lo svi-luppo della Regione siciliana - Interventi - Presa d’atto”;

Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 358 del 26 ottobre 2016, avente per oggetto “Modifica delibera-zione della Giunta regionale n. 301 del 10 settembre 2016 - Patto per lo sviluppo della Regione siciliana - Approvazionerimodulazione interventi”;

Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 20 del 18 gennaio 2017, avente per oggetto “Patto per lo svilup-po della Sicilia (Patto del Sud) - Aggiornamento dell’elenco degli interventi contenuti nel documento allegato B alladeliberazione della Giunta regionale n. 301 del 10 settembre 2016”;

Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 29 del 21 gennaio 2017, avente per oggetto “Deliberazione dellaGiunta regionale n. 20 del 18 gennaio 2017: Patto per lo sviluppo della Sicilia (Patto del Sud) Aggiornamento del -l’elenco degli interventi contenuti nel documento allegato B alla deliberazione della Giunta regionale n. 301 del 10 set-tembre 2016 - Modifica”;

Vista la nota prot. n. 4751 del 31 gennaio 2018, con la quale l’Unità di staff 4 della Ragioneria generale dellaRegione trasmette la nota n. 1583 del 12 gennaio 2018, con la quale il Dipartimento delle infrastrutture, della mobilitàe dei trasporti - Servizio 9 - chiede di iscrivere sul capitolo 672472 la somma di € 225.000,00 spendibile nell’eserciziofinanziario 2018 per i lavori di “Restauro chiesa del Convento - completamento” nel comune di Alimena (PA);

Visto il decreto n. 2561 del 6 novembre 2017, con cui il Dipartimento delle infrastrutture ha accertato sul capitolodi entrata 7477 la somma su menzionata per l’esercizio 2018;

Ritenuto, per quanto sopra esposto, di iscrivere in entrata al capitolo 7477 la somma di € 225.000,00 per l’eser-cizio finanziario 2018, con la contemporanea iscrizione sul capitolo di spesa 672472 della medesima somma nel 2018;

Decreta:

Art. 1

Negli stati di previsione dell’entrata e della spesa del bilancio finanziario della Regione siciliana per l’eserciziofinanziario 2018 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui alla citata deliberazione della Giunta regionale 15 maggio2017, n. 187, sono introdotte le seguenti variazioni in termini di competenza:

ENTRATA

ASSESSORATO REGIONALE DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITÀDipartimento delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti

Titolo 4 - Entrate in conto capitale

Tipologia 200 - Contributi agli investimenti + 225.000,00

Categoria 1 - Contributi agli investimenti da amministrazioni pubbliche

di cui al capitolo 7477 Assegnazione dello Stato per la realizzazione dei progetti finanziati con le risorse del

Fondo di sviluppo e coesione 2014-2020 per gli interventi sui beni culturali storico-ar-tistici di culto. + 225.000,00

SPESA


Missione 8 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa

Programma 1 - Urbanistica ed assetto del territorio

Titolo 2 - Spese in conto capitale

Macroaggregato 2.03 - Contributi agli investimenti

Missione 8 - Programma 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + 225.000,00

di cui al capitolo 672472 Spese per la realizzazione dei progetti finanziati con le risorse del Fondo di sviluppo e

coesione 2014-2020 per gli interventi sui beni culturali storico-artistici di culto. + 225.000,00

ESERCIZIO 2018 VARIAZIONI Competenza


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Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito internet della Regionesiciliana ai sensi della legge regionale n. 21 del 12 agosto 2014, art. 68, comma 5, e successive modifiche ed integra-zioni.

Palermo, 2 marzo 2018.

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(2018.11.665)017






1, lett. a), dell’articolo 36, che autorizza il ragioniere generale della Regione ad effettuare variazioni di bilancio per l’at-tuazione di leggi della Regione, nonché di leggi ed altri provvedimenti dello Stato, dell’Unione europea e di altri orga-nismi che dispongono interventi in favore della Regione;


bili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, l’art. 51 , comma 2, lettera a);


Visto l’articolo 2 della legge regionale n. 32/2015, con il quale viene stabilito che “In applicazione di quanto pre-visto dall’articolo 79 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni e fino all’ema -nazione delle norme di attuazione dello Statuto regionale richiamate dall’articolo 11 , comma 1, della legge regionale13 gennaio 2015, n. 3, continuano ad applicarsi all’Amministrazione regionale le disposizioni di cui all’articolo 11,commi 7, 8 e 13, della medesima legge regionale n. 3/2015”;



Visto l’articolo 1 della legge regionale 29 dicembre 2017, n. 19, che autorizza il Governo della Regione ad eserci-tare provvisoriamente, fino a quando non sarà approvato con legge regionale lo schema di bilancio annuale dellaRegione per l’esercizio finanziario 2018, e comunque non oltre il 31 marzo 2018, la gestione degli stanziamenti di spesaprevisti per l’anno 2018 nel bilancio di previsione definitivamente approvato per il triennio 2017-2019, di cui alla leggeregionale 9 maggio 2017, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, inerente “Coordinamento delle politiche riguardanti l’appartenenza del l’Ita -lia alle Comunità europee ed adeguamento dell’ordinamento interno agli atti normativi comunitari”;

Visto il regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 e s.m. e i.,che abroga il regolamento CE n. 1083/2006 del Consiglio;

Vista la delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015, inerente “Definizione dei criteri di cofinanziamento pubbliconazionale dei programmi europei per il periodo di programmazione 2014-2020 e relativo monitoraggio. Program -mazione degli interventi complementari di cui all’articolo 1, comma 242, della legge n. 147/2013 previsti nell’accordodi partenariato 2014-2020”;

Vista la delibera CIPE n. 94 del 6 novembre 2015, inerente “Regione siciliana - Programma di azione e coesione2014-2020 programma complementare - prima assegnazione di risorse”;

Vista la legge regionale 17 marzo 2016, n. 3 “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2016. Legge distabilità regionale”;

Vista la delibera della Giunta regionale 18 ottobre 2016, n. 330, inerente “Piano Regionale Servizi Formativi2016/2020 a valere sulle risorse del POC 2014/2020. Approvazione”;

Vista la delibera della Giunta regionale 6 marzo 2017, n. 107, inerente “Piano di azione e coesione (Programmaoperativo complementare) 2014/2020 - Aggiornamento”;

Vista la delibera CIPE n. 52 del 10 luglio 2017, inerente “Programma operativo complementare Regione sici liana2014-2020 (Delibera Cipe n. 10/2015) - Accordo di partenariato 2014-2020 (reg. UE n. 1303/2013)”;

Vista la nota prot. n. 5223 del 20 febbraio 2018, con la quale il Dipartimento regionale del lavoro, dell’impiego,dell’orientamento, dei servizi e delle attività formative ha chiesto di istituire apposito capitolo di entrata ove accer tarele somme relative all’asse prioritario 8 “Promozione dell’occupazione e dell’inclusione sociale” del Programma opera-tivo complementare 2014-2020 da assegnare al medesimo Dipartimento;


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Ritenuto, per quanto sopra esposto, di istituire nella rubrica del Dipartimento regionale del lavoro il capitolo7562 per consentire l’accertamento delle somme previste nell’asse 8 del Programma operativo complementare 2014-2020;

Decreta:

Art. 1

Nello stato di previsione dell’entrata del bilancio finanziario della Regione siciliana per l’esercizio finanziario2018 e nella relativa ripartizione in capitoli, di cui alla citata deliberazione della Giunta regionale 15 maggio 2017,n. 187, sono introdotte le seguenti variazioni:

ENTRATA

ASSESSORATO REGIONALE DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALIE DEL LAVORODipartimento regionale del lavoro, dell’impiego, dell’orientamento,dei servizi e delle attività formative

Titolo 2 - Trasferimenti correnti

Tipologia 101 - Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche – – – –

Categoria 1 - Trasferimenti correnti da Amministrazioni centrali

di cui al capitolo (Nuova istituzione) 7562 Assegnazioni dello Stato per la “Promozione dell’occupazione e dell’Inclusione

sociale” del Piano di azione e coesione (Programma operativo complementare - POC) 2014-2020. – – – – (cod. E.2.01.01.01.003)

L. n. 183/1987; Reg. CEE n. 1303/2013; Del. CIPE n. 10/2015; Del. CIPE n. 52/2017.

Art. 2



BOLOGNA

(2018.11.701)017



Variazioni al bilancio della Regione per gli esercizi finanziari 2018 e 2019.









Vista la legge regionale 29 dicembre 2017, n. 19, che autorizza il Governo della Regione, ai sensi dell’art. 43 del


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D.Lgs. n. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni e delle disposizioni contenute nel punto 8 dell’allegato 4/2 almedesimo decreto legislativo, ad esercitare provvisoriamente, fino a quando non sarà approvato con legge regionale ecomunque non oltre il 31 marzo 2018, lo schema di bilancio annuale della Regione per l’esercizio finanziario 2018;


Vista la delibera Cipe n. 25 del 10 agosto 2016 “Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 - aree tematiche nazionalie obiettivi strategici - ripartizione ai sensi dell’articolo 1, comma 703, lettere b) e c) della legge n. 190/2014”;

Vista la delibera Cipe n. 26 del 10 agosto 2016 “Fondo sviluppo e coesione 2014-2020: Piano per il Mezzogiorno.Assegnazione risorse Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC)”;

Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 185 del 17 maggio 2016, avente per oggetto “Patto per lo svi-luppo della Sicilia 2016 (Patto per il Sud)” - Interventi;

Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 301 del 10 settembre 2016, avente per oggetto “Patto per lo svi-luppo della Regione siciliana. Attuazione degli interventi e individuazione delle aree di intervento strategiche per il ter-ritorio - Approvazione”;





Vista la nota prot. n. 4751 del 31 gennaio 2018, con la quale l’Unità di staff 4 della Ragioneria generale dellaRegione trasmette la nota n. 1583 del 12 gennaio 2018, con la quale il Dipartimento delle infrastrutture, della mobilitàe dei trasporti - Servizio 9 - chiede di iscrivere sul capitolo 672472 la somma di € 1.000.000,00 di cui € 533.487,69spendibile nell’esercizio finanziario 2018 e € 466.512,31 spendibile nell’esercizio finanziario 2019 per il “progettoesecu tivo dei lavori di completamento delle infrastrutture nell’aria mista (artigianale-industriale) di Madunnuzza - 1°stralcio” nel comune di Petralia Soprana (PA);

Visto il decreto n. 2515 del 30 ottobre 2017, con cui il Dipartimento delle infrastrutture ha accertato sul capi tolodi entrata 7477 la somma su menzionata per gli esercizi 2018 e 2019;

Vista la nota n. 11558 dell’1 marzo 2018, integrata dalla nota n. 11847 del 2 marzo 2018 del Dipartimento delleinfrastrutture, con le quali viene rappresentata urgenza nelle procedure di iscrizione, ritenendosi che il ritardato avviodelle procedure di gara rappresenta un potenziale danno per l’Amministrazione regionale;

Ritenuto, per quanto sopra esposto, di iscrivere in entrata al capitolo 7477 la somma complessiva di€ 1.000.000,00 di cui € 533.487,69 per l’esercizio finanziario 2018 e € 466.512,31 per l’esercizio finanziario 2019, conla contemporanea iscrizione sul capitolo di spesa 672472 delle medesime somme nel 2018 e 2019;

Decreta:

Art. 1


ENTRATA





di cui al capitolo

7477 Assegnazione dello Stato per la realizzazione dei progetti finanziati con le risorse delFondo di sviluppo e coesione 2014-2020 per gli interventi sui beni culturali storico-ar-tistici di culto. + 533.487,69



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Art. 2



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Titolo 4 - Entrate in conto capitaleTipologia 200 - Contributi agli investimenti + 466.512,31Categoria 1 - Contributi agli investimenti da amministrazioni pubbliche



SPESA


Missione 8 - Assetto del territorio ed edilizia abitativaProgramma 1 - Urbanistica ed assetto del territorioTitolo 2 - Spese in conto capitaleMacroaggregato 2.03 - Contributi agli investimenti




Art. 3



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(2018.11.665)017



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bili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;





Vista la delibera Cipe n. 25 del 10 agosto 2016 “Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 - aree tematiche nazionalie obiettivi strategici - ripartizione ai sensi dell’articolo 1, comma 703, lettere b) e c), della legge n. 190/2014”;







Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 29 del 21 gennaio 2017, avente per oggetto “Deliberazione dellaGiunta regionale n. 20 del 18 gennaio 2017: Patto per lo sviluppo della Sicilia (Patto del Sud) - Aggiornamento del -l’elenco degli interventi contenuti nel documento allegato B alla deliberazione della Giunta regionale n. 301 del 10 set-tembre 2016 - Modifica”;

Vista la nota prot. n. 9746 del 27 febbraio 2018, con la quale l’unità di staff 4 della Ragioneria generale dellaRegione trasmette la nota n. 8416 dell’14 febbraio 2018, con la quale il Dipartimento delle infrastrutture, della mobilitàe dei trasporti - Servizio 7 - Politiche urbane e abitative chiede di iscrivere sul capitolo 672466 la somma complessivadi € 40.000.000,00 di cui € 1.200.000,00 spendibile nell’esercizio finanziario 2018, € 2.000.000,00 spendibile nell’eser-cizio finanziario 2019, € 4.000.000,00 spendibile nell’esercizio finanziario 2020, € 25.000.000,00 spendibile nell’eser-cizio finanziario 2021 e € 7.800.000,00 spendibile nell’esercizio finanziario 2022 per i lavori di “riqualificazione eristrutturazione del plesso di viale Africa da destinare a sede degli Uffici giudiziari della città di Catania”;

Visto il decreto n. 119 del 25 gennaio 2018, con cui il Dipartimento delle infrastrutture ha accertato sul capitolodi entrata 7480 la somma su menzionata per gli esercizi 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022;

Vista la nota n. 11558 dell’1 marzo 2018 integrata dalla nota n. 11847 del 2 marzo 2018 del Dipartimento delleinfrastrutture, con le quali viene rappresentata urgenza nelle procedure di iscrizione, ritenendosi che il ritardato avviodelle procedure di gara rappresenta un potenziale danno per l’Amministrazione regionale;

Ritenuto, per quanto sopra esposto, di iscrivere in entrata al capitolo 7480 la somma relativa agli esercizi finan-ziari 2018 e 2019 per un importo di € 3.200.000,00 di cui € 1.200.000,00 per l’esercizio finanziario 2018 e€ 2.000.000,00, con la contemporanea iscrizione sul capitolo di spesa 672466 delle medesime somme nel 2018 e 2019,


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rinviando la residua somma di € 36.800.000,00 relativa agli esercizi finanziari 2020, 2021 e 2022 a successivi provve-dimenti a seguito dell’approvazione dei bilanci di previsione relativi;

Decreta:

Art. 1


ENTRATA


Titolo 4 - Entrate in conto capitaleTipologia 200 - Contributi agli investimenti + 1.200.000,00Categoria 1 - Contributi agli investimenti da amministrazioni pubbliche


Fondo di sviluppo e coesione 2014-2020 per gli interventi mirati alla riqualificazione e alla messa in sicurezza degli edifici di valenza pubblica (Presidi di legalità). + 1.200.000,00

SPESA


Missione 8 - Assetto del territorio ed edilizia abitativaProgramma 1 - Urbanistica ed assetto del territorioTitolo 2 - Spese in conto capitaleMacroaggregato 2.03 - Contributi agli investimenti

Missione 8 - Programma 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + 1.200.000,00


coesione 2014-2020 per gli interventi mirati alla riqualificazione e alla messa in sicu-rezza degli edifici di valenza pubblica (Presidi di legalità). + 1.200.000,00

Art. 2

Negli stati di previsione dell’entrata e della spesa del bilancio finanziario della Regione siciliana per l’eserciziofinanziario 2019 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui alla citata deliberazione della Giunta regionale 15 maggio2017, n. 187, sono introdotte le seguenti variazioni in termini di competenza, rinviando la residua somma di€ 36.800.000,00 relativa agli esercizi finanziari 2020, 2021, 2022 a successivi provvedimenti a seguito dell’approva -zione dei bilanci di previsione relativi:


ENTRATA



Tipologia 200 - Contributi agli investimenti + 2.000.000,00


di cui al capitolo

7480 Assegnazione dello Stato per la realizzazione dei progetti finanziati con le risorse delFondo di sviluppo e coesione 2014-2020 per gli interventi mirati alla riqualificazione e alla messa in sicurezza degli edifici di valenza pubblica (Presidi di legalità). + 2.000.000,00



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Missione 8 - Programma 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + 2.000.000,00


coesione 2014-2020 per gli interventi mirati alla riqualificazione e alla messa in sicu-rezza degli edifici di valenza pubblica (Presidi di legalità). + 2.000.000,00

Art. 3



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Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 358 del 26 ottobre 2016, avente per oggetto “Modifica delibera-zione della Giunta regionale n. 301 del 10 settembre 2016 - Patto per lo sviluppo della Regione siciliana - Approva zionerimodulazione interventi”;



Vista la nota prot. n. 4747 del 31 gennaio 2018, con la quale l’unità di staff 4 della Ragioneria generale dellaRegione trasmette la nota n. 1576 del 12 gennaio 2018, con la quale il Dipartimento delle infrastrutture, della mobilitàe dei trasporti - Servizio 7 - Politiche urbane abitative chiede di iscrivere sul capitolo 672465 la somma complessiva di€ 995.260,55 di cui € 300.000,00 spendibile nell’esercizio finanziario 2018 e € 695.260,55 spendibile nell’eserciziofinanziario 2019 per i lavori di “rifacimento palazzo comunale con annessi locali da destinare a protezione civile” nelcomune di Torretta (PA);

Visto il decreto n. 2608 del 7 novembre 2017, con cui il Dipartimento delle infrastrutture ha accertato sul capitolodi entrata 7479 la somma su menzionata per l’esercizio 2018 e 2019;


Ritenuto, per quanto sopra esposto, di iscrivere in entrata al capitolo 7479 la somma complessiva di € 995.260,55di cui € 300.000,00 per l’esercizio finanziario 2018 e € 695.260,55 per l’esercizio finanziario 2019, con la contempora-nea iscrizione sul capitolo di spesa 672465 delle medesime somme nel 2018 e 2019;

Decreta:

Art. 1


ENTRATA





di cui al capitolo

7479 Assegnazione dello Stato per la realizzazione dei progetti finanziati con le risorse delFondo di sviluppo e coesione 2014-2020 per gli interventi di recupero e rifunzionaliz-zazione finalizzati al miglioramento della qualità della vita ed allo sviluppo sostenibile dei comuni della Regione Sicilia. + 300.000,00

SPESA








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di cui al capitolo

672465 Spese per la realizzazione dei progetti finanziati con le risorse del Fondo di sviluppo ecoesione 2014-2020 per gli interventi di recupero e rifunzionalizzazione finalizzati almiglioramento della qualità della vita ed allo sviluppo sostenibile dei comuni della Regione Sicilia. + 300.000,00

Art. 2



ENTRATA





di cui al capitolo

7479 Assegnazione dello Stato per la realizzazione dei progetti finanziati con le risorse delFondo di sviluppo e coesione 2014-2020 per gli interventi di recupero e rifunzionaliz-zazione finalizzati al miglioramento della qualità della vita ed allo sviluppo sostenibile dei comuni della Regione Sicilia. + 695.260,55

SPESA







di cui al capitolo

672465 Spese per la realizzazione dei progetti finanziati con le risorse del Fondo di sviluppo ecoesione 2014-2020 per gli interventi di recupero e rifunzionalizzazione finalizzati almiglioramento della qualità della vita ed allo sviluppo sostenibile dei comuni della Regione Sicilia. + 695.260,55

Art. 3



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Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 29 del 21 gennaio 2017, avente per oggetto “Deliberazione dellaGiunta regionale n. 20 del 18 gennaio 2017: Patto per lo sviluppo della Sicilia (Patto del Sud) - Aggiornamento del -l’elenco degli interventi contenuti nel documento allegato B alla deliberazione della Giunta regionale n. 301 del 10 set-tembre 2016 - Modifica";

Vista la nota prot. n. 4751 del 31 gennaio 2018, con la quale l’unità staff 4 della Ragioneria generale della Regionetrasmette la nota n. 1583 del 12 gennaio 2018, con la quale il Dipartimento delle infrastrutture, della mobilità e dei tra-sporti - Servizio 9 - chiede di iscrivere sul capitolo 672472 la somma complessiva di € 492.989,34 di cui € 350.000,00spendibile nell’esercizio finanziario 2018 e € 142.989,34 spendibile nell’esercizio finanziario 2019 per il “progetto peril restauro del calvario e la riqualificazione dell’area circostante e dei percorsi di accesso” nel comune di Tusa (PA);

Visto il decreto n. 2738 del 15 novembre 2017, con cui il Dipartimento delle infrastrutture ha accertato sul capi-tolo di entrata 7477 la somma su menzionata per gli esercizi 2018 e 2019;

Vista la nota n. 11558 dell’1 marzo 2018 integrata dalla nota n. 11847 del 2 marzo 2018 del Dipartimento delleinfrastrutture con le quali viene rappresentata urgenza nelle procedure di iscrizione, ritenendosi che il ritardato avviodelle procedure di gara rappresenta un potenziale danno per l’Amministrazione regionale;



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Art. 1


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(di cui al capitolo)


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672472 Spese per la realizzazione dei progetti finanziati con le risorse del Fondo di sviluppo e coesione 2014-2020 per gli interventi sui beni culturali storico-artistici di culto. + 350.000,00

Art. 2



ENTRATA









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(di cui al capitolo) 672472 Spese per la realizzazione dei progetti finanziati con le risorse del Fondo di sviluppo e


Art. 3



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DECRETO 5 marzo 2018.Variazioni al bilancio della Regione per gli esercizi finanziari 2018 e 2019.















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Vista la nota prot. n. 4749 del 31 gennaio 2018, con la quale l’unità di staff 4 della Ragioneria generale dellaRegione trasmette la nota n. 1581 del 12 gennaio 2018, con la quale il Dipartimento delle infrastrutture, della mobilitàe dei trasporti - Servizio 7 - Politiche urbane e abitative chiede di iscrivere sul capitolo 672466 la somma complessivadi € 799.992,19 di cui € 639.992,74 spendibile nell’esercizio finanziario 2018 e € 159.999,45 spendibile nell’eserciziofinanziario 2019 per i lavori di “ristrutturazione ex Edificio giudiziario da adibire a stazione dei Carabinieri” nel comu-ne di Piana degli Albanesi (PA);

Visto il decreto n. 2605 del 7 novembre 2017, con cui il Dipartimento delle infrastrutture ha accertato sul capitolodi entrata 7480 la somma su menzionata per l’esercizio 2018 e 2019;



Decreta:

Art. 1


ENTRATA





di cui al capitolo

7480 Assegnazione dello Stato per la realizzazione dei progetti finanziati con le risorse delFondo di sviluppo e coesione 2014-2020 per gli interventi mirati alla riqualificazione e alla messa in sicurezza degli edifici di valenza pubblica (Presidi di legalità). + 639.992,74

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di cui al capitolo

672466 Spese per la realizzazione dei progetti finanziati con le risorse del Fondo di sviluppo ecoesione 2014-2020 per gli interventi mirati alla riqualificazione e alla messa in sicu-rezza degli edifici di valenza pubblica (Presidi di legalità). + 639.992,74

Art. 2



ENTRATA





di cui al capitolo

7480 Assegnazione dello Stato per la realizzazione dei progetti finanziati con le risorse delFondo di sviluppo e coesione 2014-2020 per gli interventi mirati alla riqualificazione e alla messa in sicurezza degli edifici di valenza pubblica (Presidi di legalità). + 159.999,45

SPESA







di cui al capitolo

672466 Spese per la realizzazione dei progetti finanziati con le risorse del Fondo di sviluppo ecoesione 2014-2020 per gli interventi mirati alla riqualificazione e alla messa in sicu-rezza degli edifici di valenza pubblica (Presidi di legalità). + 159.999,45

Art. 3



BOLOGNA

(2018.11.665)017



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Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 358 del 26 ottobre 2016, avente per oggetto “Modifica delibera-zione della Giunta regionale n. 301 del 10 settembre 2016 - Patto per lo sviluppo della Regione siciliana - Appro vazionerimodulazione interventi”;



Vista la nota prot. n. 4747 del 31 gennaio 2018, con la quale l’Unità di staff 4 della Ragioneria generale dellaRegione trasmette la nota n. 1576 del 12 gennaio 2018, con la quale il Dipartimento delle infrastrutture, della mobilitàe dei trasporti - Servizio 7 - Politiche urbane e abitative chiede di iscrivere sul capitolo 672465 la somma complessivadi € 1.100.000,00 di cui € 700.000,00 spendibile nell’esercizio finanziario 2018 e € 400.000,00 spendibile nell’eserciziofinanziario 2019 per i lavori di “realizzazione di uno Smart Village per la riqualificazione, il recupero e rinnovamentodella viabilità e vivibilità del centro storico” nel comune di Basicò (ME);

Visto il decreto n. 2609 del 7 novembre 2017, con cui il Dipartimento delle infrastrutture ha accertato sul capitolodi entrata 7479 la somma su menzionata per gli esercizi 2018 e 2019;


Ritenuto, per quanto sopra esposto, di iscrivere in entrata al capitolo 7479 la somma complessiva di€ 1.100.000,00 di cui € 700.000,00 per l’esercizio finanziario 2018 e € 400.000,00 per l’esercizio finanziario 2019, conla contemporanea iscrizione sul capitolo di spesa 672465 delle medesime somme nel 2018 e 2019;


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Art. 1


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Fondo di sviluppo e coesione 2014-2020 per gli interventi di recupero e rifunzionaliz-zazione finalizzati al miglioramento della qualità della vita ed allo sviluppo sostenibile dei comuni della Regione Sicilia. + 700.000,00

SPESA








coesione 2014-2020 per gli interventi di recupero e rifunzionalizzazione finalizzati almiglioramento della qualità della vita ed allo sviluppo sostenibile dei comuni della Regione Sicilia. + 700.000,00

Art. 2



ENTRATA





di cui al capitolo

7479 Assegnazione dello Stato per la realizzazione dei progetti finanziati con le risorse delFondo di sviluppo e coesione 2014-2020 per gli interventi di recupero e rifunzionaliz-zazione finalizzati al miglioramento della qualità della vita ed allo sviluppo sostenibile. + 400.000,00



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coesione 2014-2020 per gli interventi di recupero e rifunzionalizzazione finalizzati almiglioramento della qualità della vita ed allo sviluppo sostenibile dei comuni della Regione Sicilia. + 400.000,00

Art. 3



BOLOGNA

(2018.11.665)017












Vista la legge regionale 29 dicembre 2017, n. 19 che autorizza il Governo della Regione, ai sensi dell’art. 43 delD.Lgs. n. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni e delle disposizioni contenute nel punto 8 dell’allegato 4/2 almedesimo decreto legislativo, ad esercitare provvisoriamente, fino a quando non sarà approvato con legge regionale ecomunque non oltre il 31 marzo 2018, lo schema di bilancio annuale della Regione per l’esercizio finanziario 2018;



Vista la delibera Cipe n. 26 del 10 agosto 2016 “Fondo sviluppo e coesione 2014-2020: Piano per il Mezzogiorno.


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Assegnazione risorse Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC)”;Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 185 del 17 maggio 2016, avente per oggetto “Patto per lo svi-

luppo della Sicilia 2016 (Patto per il Sud)” - Interventi;Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 301 del 10 settembre 2016, avente per oggetto “Patto per lo svi-

luppo della Regione siciliana. Attuazione degli interventi e individuazione delle aree di intervento strategiche per il ter-ritorio - Approvazione“;





Vista la nota prot. n. 4751 del 31 gennaio 2018, con la l’unità di staff 4 della Ragioneria generale della Regionetrasmette la nota n. 1583 del 12 gennaio 2018, con la quale il Dipartimento delle infrastrutture, della mobilità e dei tra-sporti - Servizio 9 - chiede di iscrivere sul capitolo 672472 la somma complessiva di € 794.773,05 di cui € 600.000,00spendibile nell’esercizio finanziario 2018 e € 194.773,05 spendibile nell’esercizio finanziario 2019 per i lavori di “con-solidamento, restauro conservativo ed adeguamento impianti della chiesa di S. Clemente e dei locali annessi. Primostralcio” nel comune di Salemi (TP);

Visto il decreto n. 2873 del 23 novembre 2017, con cui il Dipartimento delle infrastrutture ha accertato sul capi-tolo di entrata 7477 la somma su menzionata per l’esercizio 2018 e 2019;

Vista la nota n. 11558 dell’1 marzo 2018 integrata dalla nota n.11847 del 2 marzo 2018 del Dipartimento delleinfrastrutture, con le quali viene rappresentata urgenza nelle procedure di iscrizione, ritenendosi che il ritardato avviodelle procedure di gara rappresenta un potenziale danno per l’Amministrazione regionale;


Decreta:

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dell’Amministrazione della Regione siciliana;


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Vista la legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, il comma1, lett. a), dell’articolo 36, che autorizza il ragioniere generale della Regione ad effettuare variazioni di bilancio per l’at-tuazione di leggi della Regione nonché di leggi ed altri provvedimenti dello Stato, dell’Unione europea e di altri orga-nismi che dispongono interventi in favore della Regione;





Vista la legge regionale 29 dicembre 2017, n. 19 che autorizza il Governo della Regione, ai sensi dell’art. 43 delD.Lgs. n. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni e delle disposizioni contenute nel punto 8 dell’allegato 4/2 almedesimo decreto legislativo, ad esercitare provvisoriamente, fino a quando non sarà approvato con legge regionale ecomunque non oltre il 31 marzo 2018, lo schema di bilancio annuale della Regione per l’esercizio finanziario 2018;










Vista la nota prot. n. 4751 del 31 gennaio 2018 , con la quale l’Unità di staff 4 della Ragioneria generale dellaRegione trasmette la nota n. 1583 del 12 gennaio 2018, con la quale il Dipartimento delle infrastrutture, della mobilitàe dei trasporti - Servizio 9 - chiede di iscrivere sul capitolo 672472 la somma complessiva di € 720.000,00 di cui€ 520.000,00 spendibile nell’esercizio finanziario 2018 e € 200.000,00 spendibile nell’esercizio finanziario 2019 per ilavori di “messa in sicurezza della chiesa S. Maria del Rosario” nel comune di Bronte (CT);

Visto il decreto n. 2875 del 23 novembre 2017, con cui il Dipartimento dell infrastrutture ha accertato sul capitolodi entrata 7477 la somma su menzionata per l’esercizio 2018 e 2019;



Decreta:

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1, lett. a), dell’ articolo 36, che autorizza il ragioniere generale della Regione ad effettuare variazioni di bilancio perl’attuazione di leggi della Regione, nonché di leggi ed altri provvedimenti dello Stato, dell’Unione europea e di altriorganismi che dispongono interventi in favore della Regione;


bili e degli schemi di bilancio delle Regioni,· degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 dellalegge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;

Visto l’articolo 11 della legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3, secondo il quale, a decorrere dall’1 gennaio 2015,la Regione applica le disposizioni del sopra citato decreto legislativo n.118/2011 e successive modifiche ed integra zioni,secondo quanto previsto dallo stesso articolo 11;



Vista la delibera della Giunta regionale 15 maggio 2017, n. 187, con cui si approva il “Documento tecnico diaccompagnamento al bilancio di previsione 2017-2019 e il bilancio finanziario gestionale per l’esercizio finanziario2017 e per triennio 2017-2019”;

Vista la delibera Cipe n. 14 del 22 marzo 2006, n. 14 “Programmazione delle risorse del Fondo per le aree sottou-tilizzate mediante le intese istituzionali di programma e gli accordi di programma quadro”;

Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 347 del 10 dicembre 2014, avente per oggetto “Interventi nelsettore stradale. Riprogrammazione risorse ex FAS 2000/2006 e PAC Nuove Azioni 2007/2013”;

Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 64 del 4 marzo 2015, avente per oggetto “Interventi nel settorestradale. Riprogrammazione risorse ex FAS 2000/2006 - Deliberazione della Giunta regionale n. 347 del 10 dicembre2014”;

Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 14 del 20 gennaio 2016, avente per oggetto “Presa d’atto dei pro-grammi di intervento proposti dalle ex Province regionali nel settore stradale di competenza a valere sugli stanziamentiex FAS 2000/2006 - Criteri di ripartizione territoriale della spesa”;

Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 282 del 4 agosto 2016, avente per oggetto “Approvazione quadrointerventi della Città metropolitana di Messina nel settore stradale di competenza a valere sugli stanziamenti ex FAS2000/2006 - Integrazione deliberazione della Giunta regionale n. 14 del 21 gennaio 2016”;

Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 378 del 21 gennaio 2017, avente per oggetto “Piano di azione ecoesione (Programma operativo complementare) 2014/2020 - Aggiornamento”;


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Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 4 dell’11 gennaio 2017, avente per oggetto “Piano di azione ecoesione (Programma operativo complementare) 2014/2020 - Aggiornamento Documento”;

Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 87 del 6 marzo 2017, avente per oggetto “Schema di Accordodi programma quadro APQ - Testo coordinato e integrato per il trasporto stradale - II Atto integrativo Interventi sullarete viaria secondaria siciliana. Apprezzamento”;

Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 107 del 6 marzo 2017, avente per oggetto “Piano di azione ecoesione (Programma operativo complementare) 2014/2020” - Aggiornamento;

Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 190 del 15 maggio 2017, avente per oggetto “Schema di Accordodi programma quadro (APQ) - Testo coordinato e integrato per il trasporto stradale - II Atto integrativo ’Interventi sullarete viaria secondaria siciliana’. Presa d’atto”;

Visto il D.D. n. 1823 del 2 ottobre 2017 del Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro - Ragioneria gene raledella Regione, con il quale sono state iscritte le somme relative all’Accordo di programma quadro II Atto integrativo“Interventi sulla rete viaria secondaria siciliana”, tra cui i “Lavori di eliminazione delle frane esistenti che convergononel comune di Favara, precisamente sulle SP n. 3/B (Favara - Crocca) progressiva Km 3+600 - SP 80 (Agrigento - BaiataFavara) progressive Km 0+500,2+400 e Km 3+400 e SP NC n. 07 (ESA Chimento) progressive KM 0+800 e Km 1+800”,nel libero Consorzio comunale di Agrigento;

Vista la nota prot. n. 6525 del 6 febbraio 2018 del Dipartimento delle infrastrutture, della mobilità e dei tra sporti- Servizio 9 - Infrastrutture viarie e trasporti, con la quale viene richiesta la rimodulazione delle somme del summen-zionato lavoro a causa della rielaborazione del cronoprogramma di spesa, secondo i tempi previsionali delle proce duredi gara, della realizzazione delle opere e del relativo collaudo;

Verificato il decreto del dirigente generale del Dipartimento delle infrastrutture, della mobilità e dei trasportin. 78 del 19 gennaio 2018, con il quale si è provveduto a modificare il decreto di accertamento in entrata sul capitolo7499 del bilancio della Regione siciliana, n. 1625 del 20 luglio 2017;

Ritenuto, in accoglimento della su menzionata richiesta, di apportare al bilancio della Regione per gli esercizifinanziari 2018 e 2019 alla relativa ripartizione in capitoli, di cui alla citata deliberazione della Giunta regionalen. 187/2017, le necessarie variazioni, riducendo nel capitolo di entrata 7499 e nel capitolo di spesa 672469 per l’eser -cizio finanziario 2018 la somma di € 17.100,00 e iscrivendo nell’esercizio finanziario 2019 la somma di € 18.000,00;

Decreta:

Art. 1


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Titolo 4 - Entrate in conto capitaleTipologia 200 - Contributi agli investimenti – 17.100,00Categoria 1 - Contributi agli investimenti da amministrazioni pubbliche

di cui al capitolo 7499 Assegnazione dello Stato per la realizzazione delle attività previste dall’Accordo di pro-

gramma quadro (APQ) - Testo coordinato e integrato per il trasporto stradale - II Atto integrativo ‘Interventi sulla rete viaria secondaria siciliana’. – 17.100,00

SPESA


Missione 10 - Trasporti e diritto alla mobilitàProgramma 5 - Viabilità e infrastrutture stradaliTitolo 2 - Spese in conto capitaleMacroaggregato 2.03 - Contributi agli investimenti

Missione 10Programma 5 – 17.100,00

di cui al capitolo

672469 Spese per lo svolgimento delle attività previste dall’Accordo di programma quadro (APQ)- Testo coordinato e integrato per il trasporto stradale - II Atto integrativo ‘Interventi sulla rete viaria secondaria siciliana’. – 17.100,00

Titolo DENOMINAZIONE VARIAZIONITipologia


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gramma quadro (APQ) - Testo coordinato e integrato per il trasporto stradale - II Atto integrativo ‘Interventi sulla rete viaria secondaria siciliana’. + 18.000,00

SPESA


Missione 10 - Trasporti e diritto alla mobilità

Programma 5 - Viabilità e infrastrutture stradali



Missione 10Programma 5 + 18.000,00

di cui al capitolo

672469 Spese per lo svolgimento delle attività previste dall’Accordo di programma quadro (APQ)- Testo coordinato e integrato per il trasporto stradale - II Atto integrativo ‘Interventi sulla rete viaria secondaria siciliana’. + 18.000,00

Art. 3



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Titolo DENOMINAZIONE VARIAZIONITipologia









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Vista la delibera Cipe n. 14 del 22 marzo 2006, n. 14 “Programmazione delle risorse del Fondo per le aree sottou-tilizzate mediante le intese istituzionali di programma e gli accordi di programma quadro”;

Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 347 del 10 dicembre 2014, avente per oggetto “Interventi nelsettore stradale. Riprogrammazione risorse ex FAS 2000/2006 e PAC Nuove Azioni 2007/2013”;

Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 64 del 4 marzo 2015, avente per oggetto “Interventi nel settorestradale. Riprogrammazione risorse ex FAS 2000/2006 - Deliberazione della Giunta regionale n. 347 del 10 dicembre2014”;

Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 14 del 20 gennaio 2016, avente per oggetto “Presa d’atto dei pro-grammi di intervento proposti dalle ex Province regionali nel settore stradale di competenza a valere sugli stanziamentiex FAS 2000/2006 - Criteri di ripartizione territoriale della spesa”;

Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 282 del 4 agosto 2016, avente per oggetto “Approvazione quadrointerventi della Città metropolitana di Messina nel settore stradale di competenza a valere sugli stanziamenti ex FAS2000/2006 - Integrazione deliberazione della Giunta regionale n. 14 del 21 gennaio 2016”;

Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 378 del 21 gennaio 2017, avente per oggetto “Piano di azione ecoesione (Programma operativo complementare) 2014/2020 - Aggiornamento”;

Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 4 dell’11 gennaio 2017, avente per oggetto “Piano di azione ecoesione (Programma operativo complementare) 2014/2020 - Aggiornamento Documento”;

Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 87 del 6 marzo 2017, avente per oggetto “Schema di Accordodi programma quadro APQ - Testo coordinato e integrato per il trasporto stradale - II Atto integrativo Interventi sullarete viaria secondaria siciliana. Apprezzamento”;

Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 107 del 6 marzo 2017, avente per oggetto “Piano di azione ecoesione (Programma operativo complementare) 2014/2020 - Aggiornamento”;

Vista la deliberazione della Giunta di Governo n. 190 del 15. maggio 2017, avente per oggetto “Schema diAccordo di programma quadro (APQ) - Testo coordinato e integrato per il trasporto stradale - II Atto integrativo‘Interventi sulla rete viaria secondaria siciliana’. Presa d’atto”;

Visto il D.D. n. 1823 del 2 ottobre 2017 del Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro - Ragioneria gene raledella Regione, con il quale sono state iscritte le somme relative all’Accordo di programma quadro - II Atto integrativo“Interventi sulla rete viaria secondaria siciliana”, tra cui i “Lavori di manutenzione straordinaria sulla S.P. 5 Vittoria-Cannamellito-Pantaleo - primo stralcio funzionale”, nel libero Consorzio comunale di Ragusa;

Vista la nota prot. n. 6523 del 6 febbraio 2018 del Dipartimento delle infrastrutture, della mobilità e dei tra sporti- Servizio 9 - Infrastrutture viarie e trasporti, con la quale viene richiesta la rimodulazione delle somme del summen-zionato lavoro a causa della rielaborazione del cronoprogramma di spesa, secondo i tempi previsionali delle proce duredi gara, della realizzazione delle opere e del relativo collaudo;

Verificato il decreto del dirigente generale del Dipartimento delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti n.65 del 17 gennaio 2018, con il quale si è provveduto a modificare il decreto di accertamento in entrata sul capitolo 7499del bilancio della Regione siciliana, n. 1685 del 25 luglio 2017;

Ritenuto, in accoglimento della su menzionata richiesta, di apportare al bilancio della Regione per l’eserciziofinanziario 2019 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui alla citata deliberazione della Giunta regionalen. 187/2017, le necessarie variazioni, iscrivendo nel capitolo di entrata 7499 e nel capitolo di spesa 672469 per l’eser-cizio finanziario 2019 la somma di € 21.625,33;

Decreta:

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gramma quadro (APQ) - Testo coordinato e integrato per il trasporto stradale - II Atto integrativo ‘Interventi sulla rete viaria secondaria siciliana’. + 21.625,33

SPESA


Missione 10 - Trasporti e diritto alla mobilità

Programma 5 - Viabilità e infrastrutture stradali



Missione 10Programma 5 + 21.625,33

di cui al capitolo

672469 Spese per lo svolgimento delle attività previste dall’Accordo di programma quadro (APQ)- Testo coordinato e integrato per il trasporto stradale - II Atto integrativo ‘Interventi sulla rete viaria secondaria siciliana’. + 21.625,33

Art. 2



BOLOGNA

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Titolo DENOMINAZIONE VARIAZIONITipologia Competenza

ASSESSORATO DELLA SALUTE


Recepimento dell’Accordo tra il Governo, le Regioni e leProvince autonome di Trento e di Bolzano ai sensi dell’art. 4,comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, con-cernente “Revisione e aggiornamento della costituzione edel funzionamento del Comitato del Buon Uso del sangue”.(Rep. Atti n. 251/CSR del 21 dicembre 2017).

L’ASSESSORE PER LA SALUTE

Visto lo Statuto della Regione;Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante

“Istituzione del Servizio sanitario nazionale”;Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502,

recante “Riordino della disciplina in materia sanitaria anorma dell’art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421” es.m.i;

Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5, recante“Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale”;

Visto il decreto presidenziale n. 712 del 16 febbraio2018, con il quale è stato conferito alla dott.ssa MariaLetizia Di Liberti l’incarico di dirigente generale delDipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiolo-gico;

Vista la legge 21 ottobre 2005, n. 219, recante “Nuovadisciplina delle attività trasfusionali e della produzionenazionale di emoderivati”;

Visto il decreto legislativo 20 dicembre 2007, n. 261,recante “Revisione del decreto legislativo 19 agosto 2005,n. 191, recante attuazione della direttiva 2002/98/CE chestabilisce norme di qualità e di sicurezza per la raccolta, ilcontrollo, la lavorazione, la conservazione e la distribuzio-ne del sangue umano e dei suoi componenti”;

Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 207,recante “Attuazione della direttiva 2005/61/CE che applicala direttiva 2002/98/CE per quanto riguarda la prescrizio-ne in tema di rintracciabilità del sangue e degli emocom-ponenti destinati a trasfusioni e la notifica di effetti inde-siderati ed incidenti gravi”;


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Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 208,recante “Attuazione della direttiva 2005/62/CE che applicala direttiva 2002/98/CE per quanto riguarda le norme e lespecifiche comunitarie relative ad un sistema di qualitàper i servizi trasfusionali”;

Visto il decreto del Ministro del lavoro, della salute edelle politiche sociali 18 novembre 2009, recante“Istituzione di una rete nazionale di banche per la conser-vazione di sangue da cordone ombelicale”;

Visto il decreto del Ministro del lavoro, della salute edelle politiche sociali 18 novembre 2009, recante“Disposizioni in materia di conservazione di cellule stami-nali da sangue del cordone ombelicale per uso autologo-dedicato”;

Visto il decreto del Ministro della salute 2 novembre2015, recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualitàe sicurezza del sangue e degli emocomponenti”;

Visto l’Accordo tra Governo, Regioni e Province auto-nome sui requisiti minimi organizzativi, strutturali e tec-nologici delle attività sanitarie dei servizi trasfusionali edelle unità di raccolta e sul modello per le visite di verificasancito dalla Conferenza Stato Regioni il 16 dicembre2010 (Atti n. 242/CSR);

Visto l’Accordo tra Governo, Regioni e Province auto-nome di Trento e Bolzano, recante “Caratteristiche e fun-zioni delle strutture regionali di coordinamento per le atti-vità trasfusionali” sancito il 13 ottobre 2011 (Atti n.206/CSR);

Visto l’Accordo tra Governo, Regioni e Province auto-nome di Trento e Bolzano, recante “Linee guida per l’ac-creditamento dei servizi trasfusionali e delle unità di rac-colta del sangue e degli emocomponenti” sancito il 25luglio 2012 (Atti n. 149/CSR);

Visto l’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Provinceautonome di Trento e di Bolzano, concernente “Indicazio-ni in merito al prezzo unitario di cessione tra aziendesanitarie e tra Regioni e Province autonome delle unità disangue, dei suoi componenti e dei farmaci plasmaderivatiprodotti in convenzione, nonché azioni di incentivazionedell’interscambio tra aziende sanitarie all’interno dellaregione e tra le regioni” sancito il 20 ottobre 2015 (Attin. 168/CSR);

Visto l’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Provinceautonome di Trento e di Bolzano, ai sensi dell’articolo 6,comma 1, lettera b), della legge 21 ottobre 2005, n. 219,concernente la revisione e aggiornamento dell’AccordoStato Regioni 20 marzo 2008 (Rep. Atti n. 115/CSR), rela-tivo alla stipula di convenzioni tra Regioni, Province auto-nome e Associazioni e Federazioni di donatori di sangue,sancito il 14 aprile 2016 (Rep. Atti n. 61/CSR);

Visto l’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Provinceautonome di Trento e di Bolzano, ai sensi dell’art. 4,comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281,concernente “Revisione e aggiornamento della costitu -zione e del funzionamento del Comitato del Buon Uso delsangue” sancito il 21 dicembre 2017 (Rep. Atti n.251/CSR);

Visto il decreto assessoriale 28 aprile 2010, n. 1141,recante “Piano regionale sangue e plasma 2010 - 2012,riassetto e rifunzionalizzazione della rete trasfusionale”;

Visto il decreto assessoriale n. 384 del 4 marzo 2011,recante “Requisiti strutturali, tecnologici e organizzativiminimi per l’esercizio delle attività sanitarie dei servizitrasfusionali e delle unità di raccolta del sangue e degliemocomponenti nell’ambito della Regione siciliana”;

Visto il decreto assessoriale n. 1019 del 29 maggio2012, recante “Caratteristiche e funzioni della strutturaregionale di coordinamento per le attività trasfusionali”;

Visto il decreto assessoriale n. 1062 del 30 maggio2013, recante “Linee guida per l’accreditamento dellestrutture trasfusionali e delle unità di raccolta del sanguee degli emocomponenti”;

Visto il decreto assessoriale n. 1101 del 15 giugno2016, recante “Recepimento dell’Accordo tra il Governo, leRegioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano del20 ottobre 2015 - Rep. Atti n. 168/CSR - concernente“Indicazioni in merito al prezzo unitario di cessione traaziende sanitarie e tra Regioni e Province autonome delleunità di sangue, dei suoi componenti e dei farmaci pla-smaderivati prodotti in convenzione, nonché azioni diincentivazione dell’interscambio tra le aziende sanitarieall’interno della Regione e tra le Regioni” in attuazionedegli articoli 12, comma 4, e 14, comma 3, della legge 21ottobre 2005, n. 219;

Visto il decreto assessoriale n. 33 del 9 gennaio 2017,recante “Recepimento dell’Accordo tra il Governo, leRegioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano(Rep. Atti n. 61/CSR del 14 aprile 2016) ai sensi dell’art. 6,comma 1, lettera b), della legge 21 ottobre 2005, n. 219,concernente la “Revisione e aggiornamento dell’AccordoStato-Regioni 20 marzo 2008 (Rep. Atti 115/CSR) relativoalla stipula di convenzioni tra Regioni, Province auto -nome e Associazioni e Federazioni di donatori di sangue”;

Considerato che la legge 21 ottobre 2005, n. 219: – all’articolo 1, comma 1, lettera d), prevede, in parti-

colare, tra le proprie finalità, anche lo sviluppo della medi-cina trasfusionale e del buon uso del sangue;

– all’articolo 5, comma 1, lettera b), include tra i Livelliessenziali di assistenza in materia di attività trasfusionalile prestazioni di diagnosi e cura in medicina trasfusio nale,organizzate in relazione alla complessità della rete ospe-daliera pubblica e privata dell’ambito territoriale di com-petenza, comprendenti, tra l’altro, la verifica dell’appro-priatezza della richiesta di sangue ed emocomponenti,l’assegnazione e la distribuzione degli stessi, la pratica delpredeposito a scopo autotrasfusionale, il coordinamento eorganizzazione delle attività di recupero perioperatorio edell’emodiluizione nonché la promozione del buon uso delsangue;

– all’articolo 11, stabilendo che l’autosufficienza disangue rappresenta un interesse sovraregionale e sovra-ziendale non frazionabile per il cui raggiungimento èrichiesto il concorso delle regioni e delle aziende sanitarie,ha previsto in particolare, al comma 2, lettera g), l’attiva-zione di programmi di monitoraggio e controllo sui con-sumi di sangue e dei suoi prodotti e sulla relativa spesasanitaria;

– all’articolo 17, ai fini della razionalizzazione deiconsumi, promuove la diffusione delle pratiche del buonuso del sangue e delle cellule staminali da sangue cordo-nale e dell’autotrasfusione sotto forma di predeposito erecupero perioperatorio, sia nelle strutture sanitarie pub-bliche, sia, tramite apposite convenzioni con il serviziotrasfusionale di riferimento, nelle strutture sanitarie pri-vate accreditate e non accreditate, prevedendo a tal fine,l’istituzione presso le aziende sanitarie del “Comitatoospedaliero per il buon uso del sangue e delle cellule sta-minali da sangue cordonale, con il compito di effettuareprogrammi di controllo sull’utilizzazione del sangue e deisuoi prodotti e di monitoraggio delle richieste trasfusiona-li”;


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– all’articolo 6, comma 1, lettera a), prevede che conuno o più Accordi Stato-Regioni possa essere promossal’uniforme erogazione dei Livelli essenziali di assistenza inmateria di attività trasfusionali, nonché la omogeneizza-zione e la standardizzazione delle attività trasfusionali sututto il territorio nazionale;

Considerato che l’Accordo Stato-Regioni del 13 otto-bre 2011, prevede, tra le attività di monitoraggio dellastruttura regionale di coordinamento, anche quella divalutare l’attività e i risultati dei Comitati ospedalieri peril buon uso del sangue e delle cellule staminali da cordoneombelicale, anche in relazione alle attività di promozionedell’utilizzo appropriato degli emocomponenti e dei far-maci plasmaderivati;

Considerato che il decreto 2 novembre 2015, nel disci-plinare i requisiti di qualità e sicurezza degli emocompo-nenti, ha previsto il coinvolgimento del Comitato del buonuso del sangue nelle procedure da adottare per la sicurez-za della trasfusione e nella raccolta di sangue e di emo-componenti, provvedendo anche a disciplinare, in confor-mità alla normativa in materia di protezione dei dati per-sonali, il consenso informato alla trasfusione di sangue,emocomponenti e somministrazione di emoderivati;

Considerato che la citata legge n. 219 del 2005 ha pre-visto l’istituzione presso le aziende sanitarie del Comitatoper il buon uso del sangue e delle cellule staminali da san-gue cordonale, rendendo evidente la necessità di adeguarela previgente disciplina di cui al decreto del Ministro dellasanità 1 settembre 1995 ai nuovi assetti organizzativiregionali derivati dal mutato quadro normativo di riferi-mento, conseguente anche all’emanazione di normenazionali e di derivazione europea nel settore trasfusiona-le;

Ritenuto, pertanto, necessario, alla luce dell’evoluzio-ne del sistema trasfusionale nazionale e coerentementecon principi di programmazione sanitaria in materia diattività trasfusionale e nel rispetto dell’autonomia regio-nale nella programmazione e organizzazione delle attivitàsanitarie, aggiornare la costituzione e i compiti delComitato del buon uso del sangue, finalizzati, in partico-lare, ad effettuare programmi di controllo sulla utilizza-zione del sangue e dei suoi prodotti e di monitoraggiodelle richieste trasfusionali, nell’ottica di una razionalizza-zione dei consumi, contribuendo alla sostenibilità delsistema trasfusionale regionale e nazionale:

Decreta:

Art. 1

È recepito l’Accordo Stato Regioni del 21 dicembre2017 - Rep. Atti n. 251/CSR.

Art. 2

È approvato il documento di revisione e di aggiorna-mento della costituzione e del funzionamento delComitato per il buon uso del sangue e delle cellule stami-nali da sangue cordonale, definito nell’allegato A al pre-sente decreto di cui costituisce parte integrante.

Art. 3

Le aziende sanitarie, al fine di garantire che l’attivitàdel Comitato per il buon uso del sangue sia utile ed effica-ce per la razionalizzazione dei consumi, istituiscono unComitato per il buon uso del sangue e delle cellule stami-nali da sangue cordonale garantendo la partecipazione

alle attività del predetto Comitato di tutte le struttureaziendali che utilizzano il sangue e i suoi prodotti.

Presso l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento,sede della Banca del sangue cordonale, la composizionedel Comitato deve prevedere anche la Sezione “Cellule sta-minali da sangue cordonale”.

Art. 4

La struttura regionale di coordinamento delle attivitàtrasfusionali, operante in seno al Dipartimento attivitàsanitarie e osservatorio epidemiologico, ai fini della razio-nalizzazione dei consumi e della sostenibilità del sistematrasfusionale regionale, effettua il monitoraggio delle atti-vità svolte dai Comitati per il buon uso del sangue, comu-nicando, annualmente la proposta concernente gli obietti-vi da perseguire da parte dei singoli Comitati, il raggiungi-mento degli stessi e le eventuali proposte e/o interventi e/oprogrammi da attuare.

Art. 5

Entro sei mesi dalla data del presente decreto, leaziende sanitarie rinnovano il Comitato per il buon usodel sangue dando attuazione a quanto statuito dal presen-te provvedimento.

Palermo, 12 marzo 2018.RAZZA

ALLEGATO A

Comitato per il Buon Uso del Sangue e delle cellule staminali da sangue cordonale (CoBUS)

(art. 17, comma 2, legge n. 219/2005)

Art. 1

(Istituzione del Comitato per il Buon Uso del Sangue e delle cellulestaminali da sangue cordonale)

Le Aziende sanitarie, con provvedimento formale, costituisconoil comitato per il buon uso del sangue e delle cellule staminali da san-gue cordonale (di seguito “CoBUS”).

Il CoBUS ha il compito di effettuare programmi di controllosull’utilizzazione del sangue e dei suoi prodotti e di monitoraggiodelle richieste trasfusionali.

Art. 2

(Composizione del CoBUS)

1. Il CoBUS è costituito da due Sezioni: la Sezione “Sangue” e laSezione “Cellule staminali da sangue cordonale”, qualora nel territo-rio di afferenza sia presente una Banca del sangue da cordone ombe-licale.

2. A. I componenti del CoBUS che costituiscono entrambe leSezioni sono:

a) il direttore sanitario dell’Azienda sanitaria presso cui è istitui-to, che lo presiede;

b) la persona responsabile del Servizio trasfusionale o le perso-ne responsabili dei Servizi trasfusionali del territorio di afferenza;

c) il direttore della farmacia dell’Azienda sanitaria presso cui èistituito il CoBUS;

d) un rappresentante delle funzioni deputate alla gestione delrischio clinico;

e) un collaboratore amministrativo anche con funzioni di segre-teria.

B. Oltre i componenti previsti al punto 2.A. costituiscono laSezione “Sangue” del CoBUS anche:

f) i medici appartenenti ai reparti che hanno un maggior utiliz-zo di sangue e dei suoi prodotti;

g) il/i referente/i per lo svolgimento delle attività di medicinatrasfusionale delle strutture sanitarie convenzionate;

h) un rappresentante delle professioni infermieristiche e un rap-presentante degli ostetrici;


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i) un rappresentante delle Associazioni/Federazioni dei donatorivolontari di sangue che hanno convenzioni con l’Azienda sanitariasul territorio di afferenza del CoBUS;

j) un rappresentante delle associazioni dei pazienti.C. Oltre i componenti previsti al punto 2.A. costituiscono la

Sezione “Cellule staminali da sangue cordonale” del CoBUS anche:k) il responsabile della banca di riferimento o suo delegato;l) il direttore del programma di trapianto ematopoietico, ove

istituito;m) un medico appartenente ai reparti di ostetricia e ginecologia;n) un rappresentante delle professioni ostetriche;o) un rappresentante delle Associazioni/Federazioni delle dona-

trici di sangue del cordone ombelicale presenti presso l’Azienda sani-taria del territorio di afferenza del CoBUS;

p) un rappresentante delle associazioni dei pazienti.3. Agli incontri delle Sezioni del CoBUS possono essere invitati

esperti delle materie trattate.4. Il CoBUS si riunisce almeno due volte all’anno per ogni

Sezione. Di ogni riunione è redatto il verbale, da conservarsi pressola direzione sanitaria.

5 È facoltà del presidente del CoBUS convocare un numeroristretto di componenti, in sedute aggiuntive, in base all’argomentotrattato, garantendo comunque la presenza della PersonaResponsabile del Servizio trasfusionale, o più persone responsabili,come indicato al punto 2.A.b).

Art. 3(Compiti del CoBUS)

La Sezione “Sangue” del CoBUS ha il compito di:a) predisporre e aggiornare linee guida per l’utilizzo clinico

appropriato degli emocomponenti e dei medicinali emoderivati;b) predisporre protocolli finalizzati alla prevenzione della tra-

sfusione evitabile, con particolare riferimento alla preparazione delpaziente a trattamenti chirurgici programmati (Patient BloodManagement);

c) definire protocolli per limitare il ricorso al predepositomediante autotrasfusione in conformità alla normativa vigente esulla base delle evidenze scientifiche consolidate;

d) definire procedure per l’appropriata applicazione dell’emodi-luizione pre-operatoria e del recupero intra e peri-operatorio;

e) definire e attuare procedure per la sicurezza della trasfusioneal letto del paziente in sinergia con la funzione deputata alla gestionedel rischio clinico;

f) effettuare il monitoraggio della pratica trasfusionale nei sin-goli reparti, attraverso audit clinici;

g) controllare e monitorare l’appropriatezza clinica delle richie-ste trasfusionali;

h) favorire la condivisione di procedure tra il Servizio trasfusio-nale, la funzione deputata alla gestione del rischio clinico e gli utiliz-zatori del sangue e dei suoi prodotti per consolidare il reporting deglieventi avversi trasfusionali e degli eventi evitati al fine di migliorarela sicurezza del paziente;

i) contribuire al perseguimento dell’autosufficienza di sangue,emocomponenti e medicinali emoderivati;

j) diffondere presso le Aziende sanitarie/Enti/Case di cura pre-senti sul territorio di afferenza del CoBUS le indicazioni, protocolli eprocedure elaborate, con particolare riferimento alle lettere a), b), c),d) ed e) al presente punto.

2. La Sezione “Cellule staminali da sangue cordonale” delCoBUS ha il compito di:

a) promuovere iniziative finalizzate alla formazione e all’aggior-namento del personale ostetrico dei punti nascita collegati alla bancain tema di raccolta, impiego clinico e altre applicazioni terapeuticheclinicamente appropriate e sostenute da evidenze scientifiche conso-lidate del sangue da cordone ombelicale;

b) definire le procedure operative per la raccolta del sangue dacordone ombelicale finalizzata alla donazione autologa-dedicatanegli ambiti previsti dalla normativa vigente;

c) definire e condividere con i rappresentanti dei punti nascitacollegati gli indicatori di qualità e di sicurezza del sangue da cordoneombelicale e le procedure per il loro monitoraggio;

d) predisporre procedure per la raccolta, il controllo, la conse-gna, il trasporto e la rintracciabilità sia delle unità di sangue da cor-done ombelicale, sia dei campioni biologici destinati all’esportazionenel caso di conservazione all’estero ad uso personale;

e) monitorare la raccolta del sangue da cordone ombelicale aduso personale e definire le procedure per la periodica trasmissionedei dati relativi agli organismi sovraordinati;

f) controllare e monitorare il rispetto del divieto di pubblicitàrelativo a banche private operanti all’estero;

g) promuovere la collaborazione nell’ambito di studi e ricerchesulla raccolta, lavorazione, caratterizzazione e conservazione del san-

gue cordonale al fine di ottenere una sempre migliore qualità e sicu-rezza;

h) promuovere, in collaborazione con le Associazioni di volon-tariato interessate, iniziative per diffondere, tra la popolazione, inparticolare tra le madri-donatrici, la donazione solidaristica del san-gue da cordone ombelicale, finalizzata al trapianto ematopoietico ead altre applicazioni terapeutiche clinicamente appropriate e soste-nute da evidenze scientifiche consolidate;

i) promuovere una corretta e chiara informazione ai genitori inmerito all’utilizzo scientificamente fondato e clinicamente appro-priato del sangue da cordone ombelicale;

j) diffondere presso le Aziende sanitarie/Enti/Case di cura pre-senti sul territorio di afferenza del CoBUS le indicazioni, protocollie procedure elaborate, con particolare riferimento alle lettere a), b),c), d), e) ed f) al presente punto.

Art. 4(Obiettivi annuali)

1. Ogni anno la Struttura regionale di coordinamento per le atti-vità trasfusionali (di seguito SRC), operante in seno al DipartimentoAttività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico, in base agli esiti delmonitoraggio delle attività svolte dai CoBUS e sentiti i responsabilidei Servizi trasfusionali partecipanti ai rispettivi CoBUS, definisce epropone, nell’ambito della programmazione annuale e dei compiticui all’articolo 3, comma 1, gli obiettivi qualitativi e quantitativi daperseguire da parte dei CoBUS tenendo conto delle criticità rilevate.

2. Ogni anno la Persona Responsabile della Banca di sangue dacordone ombelicale propone al CoBUS gli obiettivi da perseguiresulla base della programmazione nazionale e dei compiti di cui all’ar-ticolo 3, comma 2, tenendo in considerazione gli obiettivi qualitativiin materia di raccolta e conservazione del sangue da cordone ombe-licale fissati dalla Rete Italiana delle Banche di sangue da cordoneombelicale (ITCBN).

3. Ogni anno il CoBUS, per ciascuna sezione, sulla base degliobiettivi di cui ai punti 1 e 2 del presente articolo, e sulla base dellespecifiche esigenze dall’Azienda sanitaria in cui opera, declina gliobiettivi specifici, stabilisce le attività e definisce gli indicatori dimonitoraggio.

4. Ogni anno il CoBUS elabora i risultati delle attività svolte e necondivide la valutazione in apposito incontro con tutti i clinici deireparti ospedalieri interessati alle attività trasfusionali sulla scorta dielementi comparativi inerenti alle Aziende sanitarie e dei dati dellaletteratura scientifica. In sede di riunione annuale, inoltre, sono esa-minati i problemi organizzativi, definiti gli obiettivi ed aggiornati iprogrammi di attività.

5. Ogni anno il CoBUS invia alla SRC la relazione conclusivasugli obiettivi annuali raggiunti divisi per sezione ed eventuali propo-ste di miglioramento per quelli non raggiunti.

Art. 5(Riunioni)

1. Il Direttore sanitario dell’Azienda sanitaria presso cui è isti-tuito il CoBUS comunica, semestralmente, alla SRC il calendariodelle riunioni.

2. È facoltà della SRC partecipare alle riunioni del CoBUS.

(2018.11.682)102


Graduatoria dei medici specialisti aspiranti al conferi-mento di incarichi ambulatoriali dell’Azienda sanitaria pro-vinciale di Messina, valida per l’anno 2018.

IL DIRIGENTE GENERALEDEL DIPARTIMENTO REGIONALE

PER LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA

Visto lo Statuto della Regione;Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833;Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e

successive modifiche ed integrazioni;Visto l’Accordo collettivo nazionale per la disciplina

dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, vete-rinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici epsicologi) ambulatoriali, reso esecutivo in data 17 dicem-bre 2015;


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Vista la graduatoria dei medici specialisti aspiranti alconferimento di incarichi ambulatoriali dell'Azienda sani-taria provinciale di Messina valida per l'anno 2018, appro-vata dal commissario dell'Azienda con delibera n.454/c/DG del 14 febbraio 2018;

Ritenuto di prendere atto della succitata graduatoriaper la conseguente pubblicazione;

Visto il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013; Vista la delibera 15 maggio 2014 del garante per la

protezione dei dati personali, concernente il riordino delladisciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, traspa-renza e diffusione di informazioni da parte della P.A.;

Viste le norme in materia di trasparenza e pubblicitàdell’attività amministrativa di cui all’art. 68 della leggeregionale 12 agosto 2014, n. 21 e s.m.i.;

Decreta:

Art. 1

Ai sensi di quanto in premessa indicato, si prende attodella graduatoria provinciale dei medici specialisti aspi-

ranti al conferimento di incarichi ambulatorialidell'Azienda sanitaria provinciale di Messina valida perl'anno 2018, che fa parte integrante del presente decreto,approvata dal commissario della stessa con delibera n.454/c del 14 febbraio 2018.

Art. 2

La graduatoria potrà essere utilizzata ai sensidell’A.C.N. 17 dicembre 2015 per il conferimento di inca-richi ambulatoriali temporanei di sostituzione, per l'asse-gnazione di incarichi provvisori per la copertura dei turniresisi vacanti e per l'attribuzione di incarichi ambulatoria-li a tempo determinato ed indeterminato.

Il presente decreto e l’allegata graduatoria sarannotrasmessi al responsabile del procedimento di pubblica-zione dei contenuti nel sito istituzionale ed alla GazzettaUfficiale della Regione siciliana ai fini dell’assolvimentodell’obbligo di pubblicazione.


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ALLERGOLOGIA

1 13,70 BARBUZZA OLGA ANTONELLA 26-10-672 13,13 VENUTO LUCIA 28-05-813 11,68 BARBITTA M. GIOVANNA 26-11-634 10,95 AGLIO MANUELA 13-05-775 10,94 FOGLIANI OLGA CLAUDIA 07-03-736 10,14 SANTORO GIUSY 09-05-787 9,25 AMABILE ANGELA 16-11-728 9,04 MINCIULLO PAOLA LUCIA 10-07-739 9,00 SAITTA SALVATORE 26-12-73

10 8,49 MURGANO SONIA 20-12-6511 8,42 INTRAVAIA ROSSELLA 27-12-8212 8,00 CORICA ANTONIO 17-01-64

ANATOMIA PATOLOGICA

1 17,86 PONTI MARIA RITA C. 17-05-58

ANESTESIOLOGIA E RIANIMAZIONE

1 10,00 CUGLIARI ANTONELLA 14-09-67

ANGIOLOGIA

1 15,66 CRISTALDI LIDIA 03-08-692 9,00 ACRI EDVIGE 06-10-833 8,00 SORACI SALVADORE 03-01-624 8,00 ALONGI GIOVANNI 12-07-865 5,00 GENOVESE PATRIZIA 02-07-64

AUDIOLOGIA

1 10,00 BONARRIGO MARIA 10-02-71

N. Punt. COGNOME NOME Data di nascita Note

Allegato

GRADUATORIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE 2018


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2 9,00 NIOSI EDOARDO 20-07-64

3 9,00 CATALANO NATALIA 02-02-764 8,38 MARTINES ANNAMARIA 03-07-68

BIOCHIMICA CLINICA

1 8,00 RAPISARDA GIUSEPPE 20-06-65

CARDIOLOGIA

1 13,38 MILAZZO ANTONIO 28-04-522 13,04 BARTOLONE CARMELA 22-10-823 11,88 CANGEMI BARBARA 10-12-754 11,73 TIMINERI SALVATORE 09-06-84

5 9,83 FUSCO GIOVANNA 14-12-68

6 9,69 INCARDONA VALENTINA MARIA 24-10-84

7 9,40 TRIBOTO FRANCESCO 18-07-67

8 9,16 MANGANARO ROBERTA 13-01-869 9,03 MAGLIARDITI ALBERTO 18-05-80

10 9,00 TATI' LOREDANA 03-05-6211 9,00 ACRI EDVIGE 06-10-8312 9,00 QUATTROCCHI SALVINA 02-11-84

13 8,35 GIUFFRE' MARIA ROSARIA 26-07-8014 8,00 TERRANOVA VALERIA 02-11-8315 8,00 ALONGI GIOVANNI 12-07-8616 7,76 AMIRI MOHAMMAD 13-05-6017 7,00 RANDAZZO RICCARDO 26-11-6318 6,00 D'AMICO ANTONIO GIACOMO 29-04-61

CHIRURGIA GENERALE

1 10,28 SEGRETO MASSIMO 08-09-64

2 9,80 RIGGIO GRAZIA 31-10-67

3 9,22 FARO GIUSEPPE 28-06-77

4 9,13 PELLERITI DANIELA 06-12-825 9,00 BERTOLAMI CARMELO 04-08-58

6 9,00 BARBARO LUIGI 01-11-59



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7 9,00 RANDO LETTERIO 28-02-628 9,00 MORABITO LOPRETE ANTONINO 05-06-659 9,00 PAVONE GIUSEPPE A. 12-11-67

10 9,00 NICETA MARIA 27-09-67

11 9,00 MOLINO EMANUELA 02-04-8212 8,16 DELL'ALBANI MARCELLO A. 26-02-73

13 8,00 BALASTRO CONCETTA 22-03-5914 8,00 MANIACI FRANCESCO V. 18-05-8015 8,00 GUCCIONE FABIO 28-12-8016 7,00 CAMBRIA VITO WALTER 04-06-57

17 7,00 AMADEO GIUSEPPE 29-04-61

18 6,00 CHERICI ANTONIO 14-01-5919 5,00 PIRRONE GIOVANNI 01-05-54

CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE

1 9,00 NAVA CARLA 01-08-83

CHIRURGIA PEDIATRICA

1 9,00 RUSSO TIZIANA 28-06-822 8,00 PARISI SAVERIA 01-06-663 8,00 GRAVINA MARIA ROSARIA 18-04-77

CHIRURGIA PLASTICA

1 10,00 AMADEO GIUSEPPE 29-04-61

2 9,53 SOMMARIO MARIA 10-07-81

CHIRURGIA VASCOLARE

1 9,00 MATTACE RASO VITALE 20-11-55

DERMATOLOGIA

1 34,81 STRANO LETIZIA 23-09-74

2 21,50 ALVIANO PASQUALE 30-01-76



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3 19,33 DALL'OGLIO FEDERICA 03-02-614 19,33 LAPA FRANCESCO 22-11-755 16,65 BONANNO ROSALBA 28-10-74

6 14,81 LEMMA GRAZIA 15-03-70

7 14,36 NOCITA CONCETTA 16-12-618 11,97 GIOFRE' CLAUDIA 07-07-67

9 11,03 QUARTARONE PALMA 06-10-77

10 10,86 MIRONA BARBARA 02-10-77

11 10,73 RICCIARDI DONATELLA 25-10-74

12 9,89 DONATO ELVIRA 02-01-7213 9,68 SIINO MARCELLA 05-11-77

14 9,64 MANFRE' CAROLINA 03-10-6115 9,03 PAPAIANNI VALERIA 04-05-8216 9,02 CIARROTTA MARIA 04-08-6217 9,00 GIUFFRIDA ROBERTA 10-01-8618 9,00 GALFO SARA 25-09-8619 8,94 LI CALZI MASSIMO 04-08-7920 8,00 MANGANARO GIUSEPPE 29-02-64

21 8,00 ALOISI MARIA CATENA 08-01-77

DIABETOLOGIA

1 25,59 BRONTE VINCENZO 14-04-77

2 23,78 LAPA DANIELA RACHELE 14-12-733 22,97 MARINI FIORELLA 26-11-784 21,35 CAMPANELLA TERESA 21-09-735 18,54 FORTI DOMENICA 20-03-816 17,30 AIELLO BARBARA 28-03-817 17,28 INGANNE' DANIELA 23-04-768 14,65 ROMANO GIACOMO 27-05-569 14,63 STRANO ROSSELLA 23-09-83

10 11,70 BALLATO MELINA 30-05-6911 11,21 PAPA GIUSEPPE 07-11-7312 11,12 QUARTARARO SIMONA 30-07-7613 10,73 INSALACO FEDERICA 19-01-84

14 10,24 PAPPALARDO MARIA ANGELA 20-09-7815 10,21 DE BLASI NICOLA 13-07-76



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16 10,04 CASCIO MARIETTA 10-08-5617 9,67 CAMPAGNA CRISTINA 09-06-8018 9,53 MORINI ELISABETTA 28-11-6519 9,12 VETRO CALOGERO 23-06-8020 9,00 BRIGLIA FRANCESCO 03-12-6521 9,00 ARLOTTA VINCENZO 20-04-6822 9,00 IACOPINO ADOLFO 22-12-7223 9,00 MIRTO ANGELA A. 16-03-8024 9,00 LOSCHIAVO GIUSEPPE 20-01-8125 9,00 IELO CLAUDIA MARIA 05-03-8226 9,00 FURNERI MARIA TERESA 04-01-8427 9,00 LEOTTA MARIA 16-09-8528 8,32 VINCIGUERRA FEDERICA 15-05-8529 8,05 SQUADRITO STEFANO 14-07-6730 8,00 VANADIA BARTOLO LINA 22-09-7131 8,00 VALENTI MARINA 08-08-8332 6,50 GIUNTA LORETTA 08-08-7733 5,00 CURRO' GIUSEPPA G.NNA 07-03-50

EMATOLOGIA

1 10,40 BELLOMO GIACOMO CARMELO 09-07-612 9,00 CALABRO' LAURA PROVVIDENZA 03-06-83

ENDOCRINOLOGIA

1 22,96 LAPA DANIELA RACHELE 14-12-732 22,61 MARINI FIORELLA 26-11-783 14,68 BRONTE VINCENZO 14-04-774 12,17 FORTI DOMENICA 20-03-815 11,96 AIELLO BARBARA 28-03-816 11,61 BALLATO MELINA 30-05-697 11,34 STRANO ROSSELLA 23-09-838 10,94 MOTTA CECILIA 28-05-809 10,51 DI BELLA BEATRICE 14-06-82

10 10,34 ROMANO GIACOMO 27-05-5611 10,24 PAPPALARDO MARIA ANGELA 20-09-78



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12 10,13 TORRE MARIA LUISA T. 30-12-7813 9,53 MORINI ELISABETTA 28-11-65

14 9,50 INGANNE' DANIELA 23-04-7615 9,50 PRESTI SILVIA 09-07-84

16 9,32 INSALACO FEDERICA 19-01-84

17 9,31 CAMPAGNA CRISTINA 09-06-8018 9,05 QUARTARARO SIMONA 30-07-7619 9,02 VETRO CALOGERO 23-06-8020 9,00 BRIGLIA FRANCESCO 03-12-65

21 9,00 PAPA GIUSEPPE 07-11-7322 9,00 MIRTO ANGELA A. 16-03-8023 9,00 IELO CLAUDIA MARIA 05-03-8224 9,00 FURNERI MARIA TERESA 04-01-84

25 9,00 LEOTTA MARIA 16-09-85

26 9,00 CERTO ROSARIA 05-07-8627 8,00 SQUADRITO STEFANO 14-07-67

28 8,00 VINCIGUERRA FEDERICA 15-05-85

29 8,00 VALENTI MARINA 08-08-8330 8,00 DI BARI FLAVIA 11-09-8331 6,00 GIUNTA LORETTA 08-08-77

FISIOCHINESITERAPIA

1 12,80 CAGLIOSTRO DOMENICO 29-05-64

2 10,50 PELLEGRINO MELINDA 21-12-793 10,08 PIDALA' ALESSANDRA 21-12-764 10,00 PARISI SERGIO CONCETTO 16-03-695 9,20 PELLEGRINO ANTONINO 07-03-636 9,01 PUCCIO ELISABETTA 09-12-817 9,00 ARENA STEFANIA 25-06-75

8 8,54 ACCORINTI MARIA 18-09-819 8,19 TRINCHERA ANTONIA 14-06-73

10 8,09 REITANO MARIA CHIARA 21-08-77

11 8,00 MORELLO ROBERTO 12-10-85

12 8,00 GUERRIERI VALENTINA 27-04-80



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GASTROENTEROLOGIA

1 10,00 ALESSI NUNZIATA 28-03-582 9,00 CANNIZZARO ORESTE 21-06-63

3 7,00 CURCI DESIREE 28-12-63

GERIATRIA

1 22,41 D'AGATA ROSARIA MARIA 16-09-652 9,50 SCHIFILLITI CHIARA THEA 31-08-813 9,47 BONFIGLIO CONCETTA 16-01-784 9,07 BONTEMPO CONO 07-11-625 9,00 BORZI' STEFANIA 24-11-696 8,49 CORRAO GIOVANNA 15-03-617 8,20 FERLITO LAURA 19-08-698 8,00 BONANZINGA SALVATORE 02-04-669 8,00 CUCINOTTA MARIA DESPINA 22-06-82

10 7,25 PARISI PINA 18-07-79

IDROCLIMATOLOGIA

1 8,00 PARISI GIOVANNI 08-06-61

IGIENE E MEDICINA PREV.

1 10,00 SANTORO GIUSY 09-05-782 9,00 RESTIVO VINCENZO 02-02-83

3 8,00 ROSANO ANTONELLA 24-12-73

MALATTIE INFETTIVE

1 9,68 RAPISARDA LILIANA 04-01-84

MEDICINA DEL LAVORO

1 11,00 D'ARRIGO FRANCESCO 29-01-63

2 10,00 SAFFIOTI GIUSEPPE 16-05-63



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3 9,00 CARAVELLO GIUSEPPA 15-08-67

4 9,00 CURRO' MARIA 13-04-625 9,00 AMORELLI ALFREDO 23-09-67

6 9,00 LICANDRO MARIAGRAZIA 14-11-71

7 9,00 BARBUZZA OLGA ANTONELLA 26-10-67

8 8,00 PITTI ANTONINO 04-07-57

9 8,00 SCHEMBRI FEDERICO 12-04-83

10 6,00 PANTANO ANTONINO 06-04-82

MEDICINA DELLO SPORT

1 16,42 CUTUGNO GIOVANNA 20-09-54

2 11,00 MORGANA GIOVANNI 02-10-583 10,87 GALLI EGIDIO 20-01-584 10,64 LUCA ANTONINO 12-11-61

5 9,36 HERBERG ROLAND 15-02-756 9,14 SPECIALE FRANCESCO 13-04-787 9,00 VARVARA' KATIA 29-07-758 6,00 PETRALITO FRANCESCO 18-11-659 3,00 CUTRONI GAETANO ROSARIO 06-01-69

MEDICINA INTERNA

1 15,70 ROMANO GIACOMO 27-05-562 9,99 LOSCHIAVO GIUSEPPE 20-01-81

3 9,75 CANNISTRACI CARLO FABIO 09-08-704 9,00 RUGGERI DOMENICA 10-08-64

5 9,00 TRIMARCHI CHIARA 26-07-806 9,00 D'AMICO CAROLINA 22-01-84

7 8,00 CHIRICO FRANCESCO 02-05-598 8,00 BONAIUTO ANTONIO 22-12-73

9 8,00 MANDRAFFINO ROSSELLA 22-04-83

10 6,00 LIZIO GIUSEPPINA 20-05-80

MEDICINA LEGALE

1 10,26 FABIANO CATERINA 06-03-702 9,00 MELI GIUSY PAMELA 20-08-81



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3 9,00 INDORATO FRANCESCA 10-12-864 8,31 SOLE PLACIDO ALESSIO 05-03-77

5 7,00 SAFFIOTI GIUSEPPE 16-05-63

MEDICINA NUCLEARE

1 7,00 BELLINO GIUSEPPINA 21-04-65

NEFROLOGIA

1 9,00 IANNETTI ELIO 20-08-602 9,00 CALANNA MASSIMO 03-08-633 9,00 CANNISTRACI CARLO FABIO 09-08-704 9,00 INSALACO MONICA 15-10-805 9,00 CERNARO VALERIA 02-03-826 9,00 POCOROBBA BARBARA 19-07-84

7 8,05 SATURNO LAURA 11-01-84

8 8,00 MOGAVERO MANUELA 03-08-829 8,00 DI MAURO ELEONORA 21-03-85

10 8,00 SANTANGELO PATRIZIA 18-02-8211 7,00 VECCHIO SALVATRICE C. 13-01-5812 6,00 PITTI ANTONINO 04-07-57

NEUROFISIOPATOLOGIA

1 10,04 PARISI SERGIO CONCETTO 16-03-692 9,00 ABBATE MARIA 31-10-763 9,00 SOTTILE FABRIZIO 31-03-83

NEUROLOGIA

1 20,98 DI LEO MATILDE 13-02-592 15,27 VALENTI MAURIZIO 16-12-71

3 10,95 DAVOLI ALESSANDRO 10-06-834 10,65 PARISI SERGIO CONCETTO 16-03-695 10,52 AMBROSIO ROBERTA 01-01-756 10,37 LA MONICA MARGHERITA 10-12-68



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7 10,34 COMMODARI IRENE MARIA 03-09-77

8 9,35 IMBESI DONATELLA 18-03-769 9,32 DI LEO RITA 12-11-73

10 9,18 MASTROENI CLAUDIA ANNA 05-08-8011 9,16 SOTTILE FABRIZIO 31-03-8312 9,00 NIBALI GIUSEPPE 20-07-65

13 9,00 ABBATE MARIA 31-10-7614 9,00 PISANI LAURA ROSA 03-09-8115 9,00 BARBAGALLO GAETANO 03-02-85

16 9,00 VINCIGUERRA LUISA 28-03-8617 8,06 BARBARINO GIULIANO 02-02-8118 6,00 RUGGERI DOMENICA 10-08-64

NEUROPSICHIATRIA INFANTILE

1 12,22 SIRACUSANO ROSAMARIA 20-04-79

2 10,44 COSTANTINO GIUSI 12-11-713 10,15 STRACUZZI EMANUELA 24-08-67

4 9,00 DI MATTEO MARGHERITA 22-01-615 9,00 ALOSI NORMA 31-12-806 9,00 PARISI ELEONORA 12-04-837 9,00 LIPRINO ELISA MARIA 16-04-848 8,12 SMIRIGLIA MARIA RITA 01-05-689 8,00 PATANE' SANTINA 15-05-70

10 8,00 SAPORITO ANTONELLA 17-11-8111 8,00 GUERRERA SILVIA 20-08-8112 8,00 COLUCCI PIA VALENTINA 22-12-8113 8,00 MUNAFO' GIUSI ILENIA 12-09-8314 8,00 NERI MILENA 30-08-85

15 6,00 POLITANO' TERESA 02-07-72

16 6,00 PIPITO' MARIACARMELA 15-06-82

17 6,00 NICOTERA ANTONIO GENNARO 20-09-83

OCULISTICA

1 41,32 MOBILIA DANIELA 27-05-762 31,50 CAPONNETTO SALVATORE S. 10-08-703 27,78 PATTI GRAZIELLA LUCIA 18-02-72



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4 21,17 LO GRASSO SALVATORE 08-10-74

5 19,59 RIZZO DOMENICO 23-12-72

6 16,96 EREMITA VALERIA 19-02-74

7 16,94 IACOPINO LIANI' LUCIA 02-11-73

8 15,37 FARO STEFANO 20-02-75

9 11,18 IDONE LIDIA 14-09-74

10 10,90 MIRABELLI ELIANA 11-05-7911 10,41 SCULLICA MARIA GABRIELLA 18-04-60

12 10,31 ANGUZZA MICHELE FABIO 26-05-82

13 10,19 SPINELLA ROSARIA 25-05-73

14 10,14 FICILI SALVATORE 14-09-7715 10,13 ZAPPULLA EMILIA 21-01-7916 9,45 PULIAFICO SALVATORE 19-01-7917 9,34 D'ANGELO PAOLO 17-06-65

18 9,02 RIZZO RICCARDO SALVATORE 22-03-83

19 9,00 MELINA ELISABETTA 18-02-6120 9,00 FAMA' FRANCESCO 10-04-6721 9,00 COLOSI FRANCESCA 15-02-85

22 9,00 BATTAGLIA MARTINA 13-08-85

23 8,02 BELLINO MICHELE E. 17-08-85

24 8,00 SOMMARIO MARGHERITA SERENA 04-09-84

25 8,00 MAZZAFERRO ANDREA 28-09-7926 8,00 LA SPADA LETTERIO 22-01-86

27 6,07 SINDONI CALOGERO 30-06-5828 6,00 GIUNTA GIUSEPPE 31-03-61

ODONTOIATRIA

1 25,91 GUIGLIA GIUSEPPE 20-03-70

2 25,01 DI PAOLA DAVIDE 03-03-793 15,52 PARISI CARMELA 02-01-65

4 12,27 CARFI' GIOVANNI 24-11-775 11,24 RAPISARDI CARLA 23-08-65

6 11,15 AMATA MIRELLA 19-07-83

7 10,55 TERMINI NICOLO' 03-03-598 9,93 SICILIANO GIOVANNI 03-04-60

9 9,39 SCIARRONE FRANCESCA 19-02-59



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10 8,56 VALENTI FLAVIA 29-05-80

11 6,26 MORALES MARCO 18-06-81

12 6,00 CALLARI LUIGI 20-08-53

13 6,00 ORIGLIO PAOLO 04-09-56

14 6,00 DISTEFANO MARIA LUISA 05-06-77

15 5,71 LO SCIUTO GLENDA 28-03-88

16 5,56 SURACE ALESSANDRO 28-04-75

17 5,00 FABIANO CLAUDIA 12-08-55

18 5,00 LO BUE LOREDANA 27-04-87

19 4,98 PUGLISI MARIA ANTONELLA 12-01-77

20 4,06 TRIGILA SILVIA 03-01-88

21 4,00 CAMPISI GIUSEPPE 09-03-76

22 3,92 DI CARO SABRINA MARIA V.ZA 25-04-74

23 3,63 FAMILIARI DOMENICO 23-03-8224 3,40 TRUSSO SFRAZZETTO STEFANIA 18-01-74

25 3,38 CIANCIO ROSETTA 03-08-8226 3,28 CIANCIO FRANCESCO G.PPE 09-06-84

27 3,00 RICCIARDI FILIPPO 01-02-57

28 3,00 INTERDONATO MARIA CATENA 08-03-58

29 3,00 CURRO' LAURA 15-05-59

30 3,00 D'ANNA IGNAZIO 17-11-6231 3,00 CANGELOSI SIMONETTA 06-04-71

32 3,00 LO PRESTI LOREDANA 19-05-77

33 3,00 RUSSO CLAUDIA 23-06-86

34 3,00 CAMPO MAURO 28-11-85

35 3,00 BRIGUGLIO ENRICO 23-01-85

36 3,00 DI PIETRO LEANDRO 18-07-81

37 2,93 MAIMONE MARZIA LUCIA 17-09-88

38 2,56 BALSAMO IVAN 10-03-76

39 2,05 VELO ALESSIA 17-05-79

40 2,01 CONTI ANTONINO 06-12-74

41 2,00 COSTA MASSIMO 09-11-56

42 2,00 MENTO ELENA 28-05-70

43 2,00 GENOVESE PAOLO 05-04-74

44 2,00 MIUCCIO MARIATINDARA 29-04-81

45 2,00 CENTOFANTI ANTONIO 04-12-83

46 2,00 PANARELLO CINZIA V. 09-07-82



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47 2,00 LIOSSIS DEMOSTENES 24-03-89

48 2,00 CAFEO GIOVANNI 19-11-9049 2,00 ROMEO GIUSEPPE 06-12-9050 0,89 RIZZI AMEDEO 05-12-9051 0,00 GIORGIANNI STAGNO ANTONINO 11-09-6652 0,00 CURIALE FILIPPO 27-11-5653 0,00 COZZUPOLI BRUNO 24-07-89

54 0,00 CARUSO SALVATORE ANTONIO 07-10-89

ONCOLOGIA

1 10,00 MAIORCA ANGELA 10-12-602 8,00 DI DIO LAURA C.TTA G.PPA 16-03-753 6,00 FULCO ROSALBA 06-03-59

4 5,00 INTERDONATO MARIA CATENA 08-03-58

ORTOPEDIA

1 22,33 PELLEGRINO GIOVANNI 06-12-73

2 18,14 SANGIORGIO CONCITA 21-06-763 10,57 TRIO FRANCESCO 15-01-754 9,00 FERLAZZO MARCO 04-01-59

5 9,00 NAPOLI PAOLA 14-08-82

6 7,00 COGLITORE FABIO 05-12-73

7 6,00 BUEMI ANDREA 14-03-558 5,00 PINO NAZARENO G. T. 07-09-57

OSTETRICIA E GINECOLOGIA

1 11,55 QUATTRONE SIMONA CATERINA 12-02-782 11,38 MARCHESE MARGHERITA 12-07-82

3 11,01 ROMANO MATTEA 10-02-79

4 10,06 MARCHESE AGATA 21-11-64

5 10,04 LUCA' MARIA PIA G. 16-06-61

6 9,85 GIACOBBE ANNAMARIA 14-05-81

7 9,60 EGITTO PATRIZIA 13-10-59

8 9,42 GIANNINOTO ANGELA 23-12-62

9 9,39 LO CICERO MARIA ASSUNTA 10-04-84



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10 9,19 RECUPERO GIUSEPPE 21-01-83

11 9,06 COSTA DANIELA 01-07-83

12 9,00 SORRENTI MAURIZIO S. 09-05-5813 9,00 SINDONI GIUSEPPE 01-05-64

14 9,00 FERRARA LAURA 21-11-84

15 9,00 GULINO FERDINANDO A. 10-10-86

16 9,00 GRASSO ROBERTA 23-05-86

17 8,00 MAROTTA MARIA ANNA 14-09-6218 8,00 RICCIARDO CONO TINDARO 03-11-66

OTORINOLARINGOIATRIA

1 33,44 D'ANGELO CATERINA 22-04-752 25,33 NIOSI EDOARDO 20-07-64

3 23,03 SCIANDRA DANIELA 24-08-76

4 16,84 BONARRIGO MARIA 10-02-715 14,84 GRECO GAETANO MARIA 31-10-73

6 14,46 RANDO DANILA SABEA 04-02-757 14,22 RANDAZZO GLORIA 02-11-80

8 13,26 PINTALDI LEJLA 27-02-729 11,11 CARIFI MARCO 27-12-78

10 10,45 CENTORRINO NADYA 25-12-7211 10,06 LEO LUIGI 10-02-70

12 10,01 CATALANO NATALIA 02-02-76

13 10,00 RUBUANO BENEDETTO 15-09-57

14 9,64 SANTORO ROBERTO 31-10-7815 9,10 CIODARO FRANCESCO 09-06-7116 9,10 MARCHESE GIUSY LUCIA 13-12-83

17 9,10 VELARDITA CARMELITA 27-11-84

18 9,00 RUSSO VITO MARIA 01-05-64

19 9,00 NICITA RITA ANGELA 24-10-8220 9,00 BONFIGLIO MARCO 27-12-83

21 9,00 FRANCO TERESA 19-10-84

22 9,00 BASILE EMANUELE 26-10-8223 9,00 ANDALORO CLAUDIO 15-12-83

24 8,09 MUSCIANISI COSIMO 29-08-84

25 8,09 LA TORRE FABIO BIAGIO 07-11-85



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26 8,05 GENTILE LUCA 18-09-8027 8,00 MORABITO ALESSANDRO 30-07-74

28 8,00 GENTILE GIACOMO 21-06-84

29 8,00 MACERI ANNUNZIATA 18-08-8630 8,00 COSTA CLAUDIA 02-11-85

31 7,08 DI GAETANO ALESSANDRA 04-03-77

32 6,00 GULLINO VALENTINO 07-07-63

33 6,00 SURACI GIUSEPPE 27-02-68

34 6,00 CAMPISI LINA 15-02-74

PATOLOGIA CLINICA

1 9,00 PRETE MARIA ROSA 07-07-64

2 9,00 BELLETTI DANIELA 11-02-68

3 8,00 RAPISARDA GIUSEPPE 20-06-65

4 7,00 CASABLANCA SIMONE 09-09-81

5 6,00 RUSSO MARGHERITA S.DA 06-02-69

6 5,00 NANNARIELLO ENZA MARIA 10-03-69

PEDIATRIA

1 10,10 TIRALONGO VENERA 16-11-71

2 9,00 ABRAMO TOMMASA 27-09-57

3 9,00 CARUSELLI CATERINA 12-09-65

4 9,00 BRUNO LETTERIA 18-11-75

5 9,00 VITALE AGATA 20-04-766 9,00 MOSCHEO CARLA 23-12-827 8,00 SCAFFIDI MILITONE CARMELA MELANIA 02-01-57

8 8,00 DI MATTEO MARGHERITA 22-01-61

9 8,00 CARUSO ROSANGELA 06-11-83

10 8,00 RUSSO BARBARA 04-02-83

11 7,00 VITA DANIELA 28-06-6612 6,00 SANTISI GIOVANNA CARMELA 15-07-58

13 4,00 RUNDO RITA 27-02-61

PNEUMOLOGIA

1 15,87 SANTORO MARIA ELENA 05-09-80



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2 15,72 MAGAZZU' CARLA 12-07-73

3 11,97 PROFAZIO CLAUDIA 11-05-73

4 9,76 MORABITO MARIATERESA 14-07-695 9,00 GAMMERI ENRICO 14-04-596 9,00 CONTINO ADELE 29-12-80

7 9,00 AMATO LAURA ANGELA 14-10-85

8 8,04 BILOTTA MARTA 20-06-85

9 8,00 SALMERI VALERIA 19-06-65

10 8,00 IERNA CARLA MARIA S. 10-09-84

11 7,00 EMANUELE CARMELA TIZIANA 23-03-83

12 3,20 MANFRE' ELVIO 29-10-70

PSICHIATRIA

1 9,59 FERRANTE GEMMA 04-04-80

2 9,00 FANARA GIUSI 05-12-75

3 9,00 POLITO MARIA ANGELA 04-01-614 9,00 LANZA GIULIA 29-02-84

5 9,00 CURRO' VERONICA 31-12-86

6 8,00 ABENAVOLI ELISABETTA 15-01-76

7 8,00 DONATO MARIA 28-10-788 8,00 MONACO CLAUDIA FRANCESCA 26-10-83

9 6,00 BILARDI FABIO GIUSEPPE 06-05-73

10 6,00 CORDOVA FRANCESCA 12-01-85

PSICOTERAPIA

1 8,00 DI PRIMA GIUSEPPINA 11-07-66

2 5,00 CURRO' MAURIZIO 10-09-62

RADIOLOGIA

1 13,63 CRUPI CATERINA 25-04-812 12,89 CANFORA CINZIA 28-10-773 10,06 GUADAGNINO LAURA 22-02-784 9,40 GIUNTA MARIA LUISA 02-03-875 9,24 NASO SERENA 20-08-84

6 9,00 ROMEO ROSA IDA 06-08-74



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7 9,00 SOTTILE SIMONA 19-10-83

8 9,00 DAVID EMANUELE 09-08-869 9,00 SERRAINO SALVATORE 27-01-86

10 9,00 PICCOLI MARINA 31-07-8511 8,22 SALLEMI VALENTINA 24-01-8012 8,00 SCISCA ANTONINO 18-11-6513 8,00 CALABRO' VINCENZO 06-04-7814 8,00 GISMONDO VELARDI GIANCARLO 12-03-84

15 8,00 GERACI CLAUDIA 28-05-83

16 7,47 MINCIULLO MARINA 11-05-74

17 7,10 CAPUTO STEFANO SAVERIO 25-05-84

18 7,00 ROTONDO PIETRO 20-06-8219 7,00 CAPILLI VALENTINA 18-08-8220 6,97 LUCERI LAURA 18-04-83

21 5,00 AVARELLO ANTONINO 31-08-77

REUMATOLOGIA

1 16,17 DI GREGORIO LUCIA 24-08-63

2 13,96 FARINA GIUSEPPE ROBERTO 05-08-74

3 12,76 MARCHESE CARMEN ELISA 27-04-804 11,57 TROPEA SEBASTIANO 24-06-585 9,12 SANGIOLO MARIA GRAZIA 29-06-74

6 9,00 SPANO' DIEGO 01-04-587 9,00 CORALLO GIORGIO ALBERTO 26-07-84

8 8,57 VISALLI ELISA 21-09-83

9 8,13 SORBARA STEFANIA 10-05-8210 8,07 SPINNATO TATIANA 08-08-7611 8,06 SANGARI DONATELLA 17-03-74

12 7,25 RUSSO ALESSANDRA 02-01-8213 7,00 BENENATI ALESSIA DEBORA E. 15-05-68

TOSSICOLOGIA MEDICA

1 7,00 SCIGLITANO PIETRO 23-08-622 7,00 CARDILLO ELISABETH 20-05-61


UROLOGIA

1 13,79 SANFILIPPO GRAZIELLA 22-04-712 8,22 MASTROCINQUE GIUSEPPE 22-12-823 8,11 MILITELLO ALESSIA 21-05-834 8,00 FIORINO LIVIO SALVATORE 25-02-855 6,52 SCADUTO GIOVANNA 14-06-80


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Piano regionale di sorveglianza per l’Influenza aviarianel territorio della Regione siciliana per l’anno 2018.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE

PER LE ATTIVITÀ SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO

Visto lo Statuto della Regione;Visto il testo unico delle leggi sanitarie approvato con

il regio decreto del 27 luglio 1934, n. 1265;Visto il vigente regolamento di Polizia veterinaria,

approvato con il decreto del Presidente della Repubblicadell’8 febbraio 1954, n. 320 e le successive modifiche edintegrazioni;

Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva delServizio sanitario nazionale e le successive modifiche edintegrazioni;

Vista la legge 2 giugno 1988, n. 218, concernente “Mi -sure contro l’afta epizootica ed altre malattie epizootichedegli animali”;

Viste le leggi regionali 3 novembre 1993, n. 30 e 20agosto 1994, n. 33, concernenti, rispettivamente, “Normein tema di programmazione sanitaria e di riorganizza -zione territoriale delle unità sanitarie locali” e “Provvedi-menti urgenti in materia sanitaria”;

Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, conte-nente “Norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego edi lavoro alle dipendenze della Regione siciliana. Conferi-mento di funzioni e compiti agli enti locali. Istituzionedello sportello unico per le attività produttive. Disposi -zioni in materia di protezione civile. Norme in materia dipensionamento” e le successive modifiche ed integra zioni;

Visto il decreto legislativo del 29 luglio 2003, n. 267 di“Attuazione delle direttive 1999/74/CE e 2002/4/CE per laprotezione delle galline ovaiole e la registrazione dei rela-tivi stabilimenti di allevamento”;

Vista l’ordinanza del Ministro della salute del 26 ago-sto 2005, concernente “Misure di polizia veterinaria inmateria di malattie infettive e diffusive dei volatili da cor-tile”;

Vista l’ordinanza del Ministro della salute del 10 otto-bre 2005, contenente “Modifiche ed integrazioni all’ordi-nanza del 26 agosto 2005 concernente Misure di poliziaveterinaria in materia di malattie infettive e diffusive deivolatili da cortile”;

Vista la decisione della Commissione 2005/734/CE del19 ottobre 2005 “che istituisce misure di biosicurezza perridurre il rischio di trasmissione dell’influenza aviaria adalta patogenicità provocata dal virus dell’influenza A, sot-totipo H5N1 dai volatili che vivono allo stato selvatico alpollame e ad altri volatili in cattività”;

Vista la decisione della Commissione delle Comunitàeuropee 2006/437/CE del 4 agosto 2006 “che approva unmanuale diagnostico per l’influenza aviaria secondo quan-to previsto dalla direttiva 2005/94/CE del Consiglio”;

Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, con-tenente “Norme per la riorganizzazione dei Dipartimentiregionali. Ordinamento del Governo e dell’Amministra -zione della Regione”;

Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5, contenente“Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale”;

Visto il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 9 di“Attua zione della direttiva 2005/94/CE relativa a misurecomunitarie di lotta contro l’influenza aviaria e che abrogala direttiva 92/40/CEE”;

Visto il decreto del Ministro della salute 25 giugno2010, contenente “Misure di prevenzione, controllo e sor-veglianza del settore avicolo rurale”;

Vista la decisione della Commissione europea2010/367/UE del 25 giugno 2015 “sull’attuazione, da partedegli Stati membri, di programmi di sorveglianza dell’in-fluenza aviaria nel pollame e nei volatili selvatici”;

Visto il decreto del Ministro della salute del 29 dicem-bre 2010, recante “Disposizioni nazionali in materia dicommercializzazione di uova da cova e pulcini volatili dacortile”;

Visto il decreto del Ministro della salute del 13 novem-bre 2013, concernente “Modalità operative di funziona-mento dell’anagrafe informatizzata delle aziende avicole,in attuazione dell’articolo 4 del decreto legislativo 25 gen-naio 2010, n. 9”;

Visto il decreto legislativo 3 dicembre 2014, n. 199 di“Attuazione della direttiva 2009/158/CE relativa allenorme di polizia sanitaria per gli scambi intracomunitarie le importazioni in provenienza dai Paesi terzi di pollamee uova da cova”;

Visto il decreto del Presidente della Regione 14 giugno2016, n. 12, con il quale è stato approvato il “Regolamentodi attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicem-bre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzatividei Dipartimenti regionali di cui all’articolo 49, comma 1,della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Modifica deldecreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6e successive modifiche e integrazioni”;

Vista l’ordinanza del Ministro della salute del 19dicem bre 2016, contenente “Proroga e modifica dell’O.M.26 agosto 2005 e successive modificazioni concernentemisure di polizia veterinaria in materia di malattie infet -tive e diffusive dei volatili da cortile”;

Visto il decreto del Presidente della Regione n. 643/Area 1/S.G. del 29 novembre 2017, recante “Costituzionedel Governo della Regione siciliana”;

Visto il decreto del Presidente della Regione n. 712 del16 febbraio 2018, con il quale, in esecuzione della deliberadella Giunta regionale n. 63 del 13 febbraio 2018, è statoconferito l’incarico di dirigente generale del Dipartimentoregionale per le attività sanitarie ed osser vatorio epide-miologico dell’Assessorato regionale della salute;

Visto il Piano nazionale di sorveglianza per l’influenzaaviaria 2018, consultabile attraverso il sito http://www.izsvenezie.it/temi/malattie-patogeni/influenza-aviaria/documentazione-normativa/;

Considerata l’attuale situazione epidemiologica carat-terizzata da focolai ad alta patogenicità accertati in azien-de avicole localizzate nelle cosiddette aree ad alta densitàavicola delle Regioni del Nord Italia;

Considerato che in base al Piano nazionale per l’in -fluenza aviaria per l’anno 2018, l’intero territorio della Re -gione siciliana è classificato come area a “basso rischio”;

Ritenuto di dovere procedere all’approvazione di unapposito Piano regionale di sorveglianza dell’influenzaaviaria in applicazione del Piano nazionale secondo unoschema già oggetto di approfondimenti effettuati congiun-tamente con l’Istituto zooprofilattico sperimentale dellaSicilia e talune aziende sanitarie provinciali della Regione;

Decreta:

Art. 1

Per quanto espresso in premessa, che qui si intendeinteramente ripetuto e trascritto, è approvato, per l’ado-


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zione in ambito regionale, il piano di cui all’allegato A,parte integrante del presente decreto, concernente “Pianoregionale di sorveglianza per l’Influenza aviaria nel terri-torio della Regione siciliana per l’anno 2018” in appli -cazione del corrispondente Piano nazionale e delle norma-tive citate in premessa per le aree cosiddette a bassorischio.

Art. 2

L’esecuzione del Piano è affidata alle Aziende sanitarieprovinciali della Regione e all’Istituto zooprofilattico spe-rimentale della Sicilia.

Art. 3

Dall’attuazione del Piano non derivano nuovi o mag-giori oneri a carico della finanza regionale. Gli adempi-menti e le attività previsti sono realizzati con le risorseumane, strumentali e finanziarie già disponibili presso iDipartimenti di prevenzione veterinaria delle Aziendesanitarie provinciali della Regione e presso l’Istituto zoo-profilattico sperimentale della Sicilia ai sensi della norma-tiva vigente.

Art. 4

Il presente decreto viene pubblicato nella GazzettaUfficiale della Regione siciliana ai sensi del comma 5 del-l’articolo 68 della legge regionale n. 21 del 2014, vienealtresì pubblicato nel sito istituzionale del Dipartimentoregionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemio-logico.

Palermo, 19 marzo 2018.DI LIBERTI

Allegato

PIANO REGIONALE DI SORVEGLIANZAPER L’INFLUENZA AVIARIA SUL TERRITORIODELLA REGIONE SICILIANA PER L’ANNO 2018

Premessa

Il Piano nazionale di sorveglianza per l’influenza aviaria relativoal 2018, consultabile sul sito dell’Istituto zooprofilattico sperimen taledelle Venezie attraverso il link seguente: http://www.izsvenezie.it/temi/malattie-patogeni/influenza-aviaria/documentazione-normativa/ èstato redatto sulla base dei riscontri e delle evidenze che hanno deli-neato la situazione epidemiologica della malattia negli ultimi 5 anni.Lo stesso Piano, inoltre, è stato redatto sulla base dei fattori di rischioindividuati nelle diverse aree territoriali del Paese; fattori in base aiquali anche per il 2018 è stato possibile suddividere l’intero territorionazionale in aree differenziate caratterizzate secondo tre diversi livel-li di rischio: alto, medio e ridotto, cui fanno riscontro criteri e moda-lità di monitoraggio differenziati secondo lo schema che segue:

– aree a rischio alto, individuate in alcune province delle Regio-ni Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto, presso le quali èprevista la attuazione di un monitoraggio con frequenza elevata;

– aree a rischio medio, individuate in alcune province delleRegioni Lazio e Umbria, presso le quali è prevista la attuazione di unmonitoraggio con frequenza meno elevata;

– aree a rischio basso, individuate in tutte le rimanenti regionidel territorio nazionale, Sicilia compresa, presso le quali non è previ-sto uno specifico monitoraggio, ma la attuazione delle seguenti tipo-logie di controlli:

1) controlli di biosicurezza da effettuarsi presso gli allevamentisecondo quanto previsto dall’ordinanza del Ministro della salute del26 agosto 2005 concernente “Misure di polizia veterinaria in materiadi malattie infettive e diffusive dei volatili da cortile”, prorogata emodificata dall’ordinanza del Ministro della salute del 19 dicembre2016;

2) controlli sulla filiera rurale, in particolare, sugli allevamentidi svezzamento secondo quanto previsto dal decreto del Ministrodella salute del 25 giugno 2010, concernente “Misure di prevenzione,

controllo e sorveglianza del settore avicolo rurale ”, accluso al Pianonazionale di sorveglianza.

Controlli di biosicurezza

I controlli di biosicurezza dovranno essere effettuati a cura deiServizi Veterinari delle aziende sanitarie provinciali della Regioneche, secondo quanto previsto dalle Ordinanze ministeriali sopra cita-te, dovranno provvedere alla verifica:

• dei requisiti strutturali degli impianti di allevamento dei vola-tili;

• delle norme di conduzione dell’allevamento e degli obblighidel detentore;

• delle operazioni di pulizia e disinfezione;• delle modalità di gestione degli animali morti;• delle modalità di gestione delle lettiere.I controlli di biosicurezza devono essere svolti con frequenza

almeno annuale, ma in funzione della valutazione del rischio è neces-sario un incremento degli stessi, su tutti gli allevamenti con numerodi capi superiore alle 250 unità presenti nel territorio di competenza.

Controlli sulla filiera avicola rurale

Per quanto riguarda la effettuazione dei controlli sulla filiera avi-cola rurale, secondo quanto previsto dal decreto ministeriale del 25giugno 2010, pare opportuno rimandare alle definizioni riportate alpunto 1 dell’allegato A e alle misure di prevenzione, controllo e sor-veglianza previste dallo stesso provvedimento.

Un’attenzione particolare dovrà essere rivolta agli allevamenti disvezzamento definiti dal decreto ministeriale del 25 giugno 2010come: “allevamenti in cui il pollame è allevato per una parte del cicloproduttivo per poi essere destinato ad aziende della filiera avicolarurale”.

Gli allevamenti di svezzamento devono possedere e mantenere irequisiti strutturali previsti dall’allegato A dal citato decreto ministe-riale del 25 giugno 2010 e devono assicurare la tracciabilità e la rin-tracciabilità delle partite commercializzate.

Alla luce delle recenti implementazioni della BDN avicola risultache nella Regione siciliana sono registrati 11 allevamenti di svezza-mento presenti nelle province di Agrigento (1), Catania (5), Messina(1), Palermo (2) e Ragusa (2).

Presso tutti gli allevamenti di svezzamento dovranno essereeffettuati:

1) almeno un sopralluogo nell’arco dell’anno al fine di verifi careil rispetto dei requisiti di biosicurezza.

Nel caso di allevamenti accreditati per il commercio extraregio-nale il numero dei controlli deve essere portato ad almeno due l’an-no.

Detti controlli, tuttavia, devono essere incrementati sulla basedella valutazione del rischio;

2) accertamenti diagnostici basati sul controllo sierologico dialmeno 5 animali per unità produttiva con un minimo di 10 animaliper azienda fino ad un massimo di 20.

Negli allevamenti di anatre e oche da riproduzione o da carnedevono essere eseguiti, per esame virologico, tamponi cloacali suisingoli soggetti e/o pool di feci fresche con la stessa numerosità sopraindicata.

Gli accertamenti diagnostici anzidetti devono essere effettuaticon la seguente frequenza:

– mensile per gli allevamenti di svezzamento accreditati per ilcommercio extraregionale e per quelli autorizzati a partecipare afiere/mercati (l’esito di tali prelievi deve essere riportato sul docu-mento di accompagnamento degli animali);

– trimestrale nei restanti allevamenti di svezzamento.Sulla base della valutazione epidemiologica e della valutazione

del rischio, la frequenza degli accertamenti può essere aumentata.La scelta degli animali da campionare deve essere effettuata

sulla base dei seguenti criteri di priorità:– specie a rischio;– animali di età più elevata in rapporto alla categoria;– animali allevati all’aperto;– animali rientrati da fiere, mostre e mercati.Eventuali positività dovranno essere segnalate con la relativa

documentazione al Centro di referenza nazionale che eseguirà ulte-riori accertamenti ed indagini diagnostiche al fine di determinare sesi tratta di virus dell’influenza a bassa o alta patogenicità.

Certificazione dell’accreditamento e autorizzazione alla commercializ-zazione attraverso fiere e mercati

In aggiunta alla attuazione delle misure appena descritte i servi-zi veterinari devono provvedere, su richiesta degli allevatori interes-sati e previa verifica del rispetto dei requisiti strutturali e gestionalistabiliti dalla normativa, al rilascio della apposita certificazione di


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accreditamento degli allevamenti di svezzamento interessati al com-mercio extraregionale.

Inoltre, tutti gli allevamenti di svezzamento che commercializza-no i propri animali attraverso fiere e mercati devono possedere appo-sita autorizzazione rilasciata dal servizio veterinario compe tentesull’allevamento previa verifica favorevole del possesso dei requisitistrutturali previsti dall’Ordinanza ministeriale del 26 agosto 2005.

Sorveglianza passiva sulla avifauna selvatica

Alla verifica delle misure di biosicurezza e alla effettuazione deicontrolli sulla filiera avicola rurale deve accompagnarsi, inoltre,secondo quanto stabilito dal Piano nazionale di sorveglianza per l’In-fluenza aviaria, la sorveglianza passiva negli uccelli selvatici sottopo-nendo ad analisi tutti i volatili selvatici ritrovati morti nell’in tero ter-ritorio regionale o sugli animali abbattuti sui quali si dovesseroriscontrare sintomatologia o lesioni sospette.

Ai fini della sorveglianza passiva l’attenzione maggiore dovràessere posta nei riguardi dei ritrovamenti effettuati presso le zoneumide con particolare riguardo per quelle maggiormente interessatedai flussi migratori e dalla presenza di concentrazioni significative diallevamenti di tipo intensivo.

I criteri di conduzione della sorveglianza passiva trovano riscon-tro nella decisione della Commissione 2010/367/CE “sulla attuazione,da parte degli Stati membri, di programmi di sorveglianza del l’in -fluenza aviaria nel pollame e nei volatili selvatici”.

I controlli sui volatili selvatici dovranno riguardare, in partico -lare, le specie acquatiche di migratori facendo riferimento alla listadelle specie cosiddette “bersaglio” riportate nell’Allegato II, parte 2,alla stessa decisione 2010/367 ICE.

Qualora necessario, in relazione alla situazione epidemiologica,le attività di sorveglianza passiva dovranno essere intensificate.

Nei casi di ritrovamento di esemplari morti di specie bersaglioe/o in caso di riscontro di sintomatologia nelle stesse specie le carcas-se dovranno essere inviate per le analisi all’Istituto zooprofilatticosperimentale competente con le modalità descritte nel manuale dia-gnostico di cui alla decisione 2006/437/Ce “che approva un manualediagnostico per l’influenza aviaria secondo quanto previsto dalladirettiva 2005/94/CE del Consiglio”.

Eventuali positività dovranno essere segnalate con la relativadocumentazione al Centro di referenza nazionale che eseguirà ulte-riori accertamenti ed indagini diagnostiche al fine di determinare sesi tratta di virus dell’influenza a bassa o alta patogenicità.

Referenti regionali per il Piano

Servizio 10° “Sanità veterinaria” del Dipartimento per le attivitàsanitarie e osservatorio epidemiologico - Assessorato della salutedella Regione siciliana:

– [email protected];– [email protected] zooprofilattico sperimentale della Sicilia - direzione

sanitaria:– [email protected] diagnostica virologica:– [email protected].

(2018.12.738)118

ASSESSORATODEL TERRITORIO E DELLʼAMBIENTE

DECRETO 17 gennaio 2018.

Nomina di un componente del Consiglio regionale del-l’urbanistica per il quadriennio 2016/2020.

L’ASSESSOREPER IL TERRITORIO E L’AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71;Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 ed, in

particolare, gli artt. 58 e 59 - quest’ultimo così come inte-grato dall’art. 139 della legge regionale n. 4 del 16 aprile2003 - che prevedono, rispettivamente, l’istituzione delConsiglio regionale dell’urbanistica nonché le relativemodalità di costituzione dello stesso;

Visto l’art. 36 della legge regionale 12 gennaio 1993, n.10;

Vista la legge regionale 11 maggio 1993, n. 5;Visto l’art. 68, comma 9, della legge regionale 27 mag-

gio 1999, n. 10;Visto il D.A. n. 145/GAB del 19 aprile 2016, con cui è

stato costituito il Consiglio regionale dell’urbanistica per ilquadriennio 2016 - 2020 in esecuzione di quanto previstodall’art. 59 della legge regionale n. 71/78;

Considerato che l’arch. Maurizio Denaro, già compo-nente del Consiglio regionale dell’urbanistica, è decedutoil 10 dicembre 2017 in corso di carica, che quindi è neces-sario procedere alla sostituzione dello stesso per assicura-re la continuità delle attività del Consiglio nel rispettodella composizione prevista per legge;

Decreta:

Art. 1

Per quanto in premessa, è nominato, secondo quantoprevisto dal punto 4 dell’art. 59 della legge regionale n.71/78, quale componente del Consiglio regionale dell’ur-banistica per il quadriennio 2016/2020 l’ing. SalvatoreCirone dirigente in servizio presso l’Assessorato del terri-torio e dell’ambiente in sostituzione dell’arch. MaurizioDenaro.

Art. 2

Il presente provvedimento non comporta maggiorioneri a carico dell’erario.

Art. 3

Il presente provvedimento sarà trasmesso per quantodi competenza alla Ragioneria centrale dell’Assessoratodel territorio e dell’ambiente, alla Gazzetta Ufficiale dellaRegione siciliana per la sua pubblicazione e sarà altresìpubblicato nel sito web istituzionale ai sensi dell’art. 68,comma 5, della legge regionale n. 21/2014, così comesostituito dall’art. 98, comma 6, della legge regionale n.9/2015.

Palermo, 17 gennaio 2018.CORDARO

N.B. - Il sudetto decreto non è soggetto a visto della Ragioneria centrale.

(2018.11.714)112


Approvazione di variante al piano regolatore generaledel comune di Portopalo di Capo Passero.


DELL’URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive

modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e suc-

cessive modifiche ed integrazioni;Visto l’art. 9 della legge n. 40 del 21 aprile 1995;Visto il D.P.R. 327 dell’8 giugno 2001;Visto l’art. 28 della legge 1 agosto 2002, n. 166;Visto il regolamento di Polizia mortuaria ex art. 338

del R.D. 27 luglio 1934, n. 1265 modificato dal 1° comma


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dell’art. 28 della legge n. 166/02, capo X del D.P.R. n.285/90;

Visto il decreto 29 luglio 2003 dell’Assessorato regio-nale della sanità di Istituzione della conferenza permanen-te provinciale dei servizi per i cimiteri;

Visto l’art. 153 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163;Visto il D.Lgs. n. 152/06 così come modificato dal

D.Lgs. n. 4/08;Visto l’art. 59 della legge regionale 14 maggio 2009, n.

6 così come modificato dall’art. 11, comma 41, della leggeregionale n. 26/2012;

Vista la delibera della Giunta di Governo n. 200 del 10giugno 2009;

Visto il D.P.Reg. n. 709 del 16 febbraio 2018, con ilquale il dott. Salerno Giovanni è stato nominato dirigentegenerale del Dipartimento regionale dell’urbanistica dellaRegione siciliana;

Vista la sindacale prot. n. 1040 del 2 febbraio 2016assunta al protocollo generale dell’ARTA al n. 5154 dell’8marzo 2016, con la quale il comune di Portopalo di CapoPassero (SR) ha trasmesso, ai sensi dell’art. 4 della leggeregionale n. 71/78 in triplice copia la sotto riportata docu-mentazione inerente il progetto del nuovo complessocimiteriale da realizzare in project financing in variante alPRG vigente:

- Elaborati di progetto preliminare con riportato incalce il riferimento all’atto deliberativo di adozione:

1) Tavola 1: zonizzazione dell’intervento (stralcio pla-nim. catastale, stralcio aerofotogrammetria, stralcio Pianopaesaggistico tav. 30.8 componimento del piano, stralcioPRG vigente stato di fatto, stralcio IGM, stralcio Pianopaesaggistico tav. 31.8 beni paesaggistici, stralcio PRGvigente modificato, ortofoto dei luoghi) in scale varie;

2) Tavola 2: planimetrie generali, viste assonometrichein scala 1:500;

3) Tavola 3: particolari costruttivi in scala 1:100 -1:200;

4) Tavola 4: sezioni stato di fatto e di progetto: plani-metria generale;

5) Tavola 5: schema di regimentazione acqua piovana;6) Tavola 6: schema adduzione impianto idrico;7) Tavola 7: schema impianto di illuminazione, parti-

colari costruttivi;8) Allegato 1: relazione generale di fattibilità;8) Studio geologico preliminare sottoscritto dal dott.

geol. Cantarella F.M.;9) Studio geologico sottoscritto dal dott. geol.

Cantarella F.M.;10) Relazione tecnica sottoscritta dal dott. geol.

Ranieri Santarosa;11) Indagine MASW sottoscritta dal dott. geol.

Buccheri G.;12) Delibera di consiglio comunale n. 33 del 27 luglio

2015 avente per oggetto “Nuovo complesso cimiteriale darealizzare in project financing in tenere di Portopalo diCapo Passero in variante al PRG. Adozione”;

- Atti di pubblicità:Manifesto murale;Stralcio “Quotidiano di Sicilia» del 16 dicembre 2015;Stralcio Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 50

dell’11 dicembre 2015;Avviso di deposito pubblicato all’albo pretorio;Attestazione del responsabile dell’Area tecnica di man-

cata presentazione di osservazioni e/o opposizioni nelperiodo di pubblicazione datato 28 gennaio 2016.

- PareriASP Siracusa: parere favorevole di massima, prot. n.

403 del 29 aprile 2015;Ufficio dei Genio civile di Siracusa: parere favorevole,

prot. n. 84538 del 20 maggio 2015 rilasciato ex art. 13legge 2 febbraio 1974, n. 64 con prescrizioni ed indicazio-ni;

Attestazione del responsabile dell’UTC sulla mancanzadi vincoli ex D.lgs. n. 42/2004 sull’area oggetto di variante;

Vista la nota prot. n. 5734 del 15 marzo 2016 di questoDipartimento, con la quale è stato rilevato che il parereASP “non risultava sufficiente al procedimento in argo-mento in quanto... nei termini indicati dall’art. 6 del D.A.5 settembre 1996 così come modificato dal D.A. 29 luglio2003 dell’Assessorato della sanità, lo stesso deve esserereso sentita la Conferenza permanente provinciale dei ser-vizi cimiteriali” e che “la... variante rientra tra quelle dasottoporre a verifica di assoggettabilità alla proceduraVAS...”;

Visto il foglio prot. n. 6881 del 29 giugno 2016, con ilquale il comune di Portopalo di Capo Passero ha trasmes-so:

- Verbale della conferenza permanente dei servizi per icimiteri, corredato da:

1) nota di convocazione della Conferenza permanentee nota di richiesta con indicazione delle integrazioni(tavola 7, tabella riportante i dati della popolazione);

2) nota prot. n. 1285 dell’11 febbraio 2016 di attivazio-ne della procedura di assoggettabilità ambientale;

Visto il D.A. n. 453/GAB del 15 novembre 2017, con ilquale il progetto del nuovo complesso cimiteriale da rea-lizzare in project financing in tenere di Portopalo di CapoPassero in variante al PRG è stato escluso dalla proceduraVAS;

Visto il foglio prot. n. 11223 del 4 dicembre 2017, conil quale il comune di Portopalo di Capo Passero ha tra-smesso copia dell’avvenuta pubblicazione del citato D.A.n. 453/GAB del 15 novembre 2017 unitamente all’avvisopubblico di avvio dei procedimento ex D.P.R. n. 327/01 neiconfronti delle ditte proprietarie delle aree da espropriare;

Vista la nota prot. n. 754 del 16 gennaio 2008 del ser-vizio 4/DRU di trasmissione della proposta di parere favo-revole alla approvazione della variante in argomento n. 15del 5 dicembre 2017 alla segreteria del CRU per il seguitodi competenza;

Vista la nota prot. n. 2834 del 19 febbraio 2018, con laquale il servizio 6/DRU segreteria CRU ha chiesto, diacquisire ulteriori elementi relativamente ai presuppostiche giustificano la realizzazione di un nuovo complessocimiteriale;

Vista la sindacale prot. n. 2360 del 27 febbraio 2018,con la quale il comune di Portopalo di Capo Passero hatrasmesso una relazione integrativa con la quale vengonospecificati i motivi della pubblica utilità;

Vista la nota prot. n. 3670 del 6 marzo 2018, con laquale la segreteria del CRU ha restituito la pratica al ser-vizio 4/DRU poiché, secondo il disposto dell’art. 9 dellalegge regionale n. 40/95, la stessa non può essere trattatain quanto il comune di Portopalo di Capo Passero hapopolazione inferiore ai 10.000 abitanti;

Visto il parere n. 2 del 6 marzo 2018 reso, ai sensidell’art. 9 della legge regionale n. 40 del 21 aprile 1995, dalservizio 4/DRU che di seguito si trascrive:

“...Omissis...”


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RilevatoDalla delibera di adozione della variante in argomento

n. 33 del 27 luglio 2015 e dalla documentazione trasmessarisulta che:

- Con proposta assunta al protocollo comunale al n.7069 del 12 agosto 2013 la società Consorzio Stabile Agoràs.r.l. ha trasmesso, ai sensi dell’art. 153, comma 19 delD.lgs. n. 163/2006 e s.m.i. una proposta di Finanza di pro-getto finalizzata alla realizzazione ed esecuzione del nuovocomplesso cimiteriale di Portopalo di Capo Passero (SR).

- Con delibera di giunta comunale n. 30 del 24 aprile2014 è stata, tra l’altro, dichiarata di pubblico interesse laproposta avanzata dalla società Consorzio Stabile Agoràs.r.l., approvato il progetto preliminare unitamente alpiano economico-finanziario, bozza di convenzione, etc. edemandato al responsabile dei servizio LL.PP. l’espleta-mento degli atti conseguenziali alla gara, previa approva-zione della variante.

- Il comune di Portopalo di Capo Passero è, ad oggidotato di P.R.G. approvato con D.Dir. n. 652/DRU del 17novembre 1997.

Il progetto del nuovo plesso cimiteriale interessaun’area, individuata in catasto al FM 40, particelle nn.1426, 801 e 384, della superficie di circa 20.300 mq.

Circa mq 16.800 sono destinati al complesso cimite-riale e: mq 3.500 ad aree destinate a parcheggio.

Detta area è confinante ad ovest con strada comunale,a nord con la strada provinciale n. 8 a sud ed a est con lottiagricoli.

L’area risulta essere distante dall’abitato e si prevedeuna fascia di rispetto superiore ai 200 ml.

E’ prevista la realizzazione di strutture (blocco loculi eblocco ossario) disposte a corte che fungono anche daaccesso principale alla zona delle edicole funerarie.

All’interno del complesso cimiteriale sono previsti, inquattro zone di mq. 145 cadauno, quattro campi di inuma-zione di cui sono riportati i dati motrici in relazione.

Sono, altresì, previsti manufatti in cemento armato(cellette) destinate all’accoglimento dei resti mineralizzatidi ciascuna salma dopo un periodo minimo di dieci anni.

Per quanto riguarda le cappelle gentillzie, al fine dirispettare omogeneità visiva e decoro all’intera struttura,sono state standardizzate secondo le sotto elencate tipolo-gie e conformi alle misure previste dal D.P.R. n. 285/90:

-Tempietto votivo 4 posti:lotto m. 2,5 x 3 con 4 loculi e spazi per cellette- Edicola funeraria 4 posti:lotto m. 2,5 x 3 con 4 loculi e spazi per cellette pari al

50%- Tempietto votivo 9 posti:lotto m. 3 x 3 con 9 loculi- Edicola funeraria 10 posti:lotto m. 3 x 3 con 10 loculi e spazi per cellette pari al

50%- Edicola funeraria 16 posti:lotto m. 4 x 4 con 16 loculiI manufatti distano cm. 25 dai vialetti in uso pubblico

che saranno realizzati con prato erboso ed in alcuni trattidefinito ad opus incertum per favorire il naturale deflussosuperficiale verso il sottostante strato drenante.

L’approvvigionamento idrico è garantito da una cister-na interrata di adeguate dimensioni rifornita periodica-mente da autocisterna, posizionata nell’area destinata aparcheggio.

E’ prevista la realizzazione di servizi igienici per ilpubblico (compresi quelli per i portatori di handicap) eper il personale.

Lo smaltimento dei rifiuti prevede il convogliamentoin una fossa imhoff.

Le acque meteoriche verranno regimentate tramite unsistema di caditoie verso una vasca di trattamento e riuti-lizzate per l’irrigazione.

Gli impianti tecnologici previsti sono conformi allenorme UNI-CEI ed UNI-CIG.

I percorsi pedonali pavimentati con asfalto e l’area aparcheggio pavimentata con cls vibrato autobloccante.Sono previsti spazi verdi e piantumazioni con specie arbo-ree del tipo autoctono.

E’ prevista la realizzazione, secondo le prescrizioni dilegge, di alloggio custode, ufficio/archivio, sala mortuariae sala autoptica.

All’interno dell’area cimiteriale è prevista la realizza-zione di un ossario comune e di colombai realizzati secon-do le misure previste dalle norme.

All’interno del complesso cimiteriale è prevista la rea-lizzazione di una piccola chiesetta cimiteriale avente unasuperficie di circa 70 mq.

L’area sarà dotata, infine, di recinzione in c.a. per unaaltezza m. 2,5.

Considerato- Per come riportato nella delibera di consiglio comu-

nale n. 33 del 27 luglio 2015 e nella relazione integrativatrasmessa con prot. n. 2360 del 27 febbraio 2018 la realiz-zazione delle opere di progetto è di pubblico interesse inquanto:

Con legge n. 1 dell’1 marzo 1975 la Regione sicilianaha eretto a comune autonomo l’ex frazione “Portopalo”del comune di Pachino (SR) denominandolo comune diPortopalo di Capo Passero.

Il comune di Portopalo di Capo Passero è in attosprovvisto di struttura cimiteriale e si è servito della strut-tura cimiteriale di Pachino che ha concesso aree cimiteria-li per l’edificazione di sepolcri privati, etc.;

La struttura di Pachino risulta satura e le eventualiconcessioni avvengono solo in caso di rinuncia e/o revocadelle concessioni rilasciate, etc.

- La variante non è conforme alle previsioni dello stru-mento urbanistico (PRG) e, pertanto, è stato acquisito,con prescrizioni ed indicazioni il parere di compatibilitàmorfologica da parte dell’ufficio del Genio civile diSiracusa ex art. 13, legge 2 febbraio 1974, n. 64;

- Sul progetto è stato acquisito il parere favorevole dimassima igienico sanitario da parte dell’ASP di Siracusa;

- Sul progetto, per come risulta dal verbale prot. n.2827 del 28 giugno 2016 la Commissione permanente pro-vinciale ha espresso parere favorevole, a condizione;

- Con D.A. n. 453/GAB del 15 novembre 2017 ai sensidell’art. 12, comma 4, del D.lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. ilprogetto in argomento è stato escluso dalla procedura diVAS di cui agli articoli da 13 a 18 del citato D.lgs. n.152/2006 e ss.mm.ii.

- Il comune ha proceduto all’avviso pubblico di avviodel procedimento amministrativo diretto all’apposizionedel vincolo di esproprio ex art. 11, comma 2, del D.P.R. n.327/01.

Per tutto quanto sopra, questo servizio 4/DRU, sotto ilprofilo urbanistico e fatti salvi gli ulteriori pareri prescrittiper legge, propone parere favorevole all’approvazione


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piano regolatore generale dell’area ricadente nel NCT alfoglio 40, particelle nn. 1426, 801 e 384 della superficiecomplessiva di mq 20.300 per la realizzazione in projectfinancing del nuovo complesso cimiteriale del comune diPortopalo di Capo Passero (SR)”;

Ritenuto di poter condividere il sopra richiamatoparere n. 2 del 6 marzo 2018 reso ai sensi dell’art. 9 dellalegge regionale 21 aprile 1995, n. 40 dal servizio 4/DRU;

Rilevata la regolarità della procedura seguita;

Decreta:

Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 della legge regionale27 dicembre 1978, n. 71, in conformità al parere n. 2 del 6marzo 2018 reso dal servizio 4/DRU, è approvata la varian-te al piano regolatore generale dell’area ricadente nel NCTal foglio 40, particelle nn. 1426, 801 e 384 della superficiecomplessiva di mq 20.300 per la realizzazione in projectfinancing del nuovo complesso cimiteriale del comune diPortopalo di Capo Passero (SR).

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costi-tuiscono allegati i seguenti atti che vengono vistati e tim-brati da questo Dipartimento:

1) parere n. 2 del 6 marzo 2018 reso dal servizio4/D.R.U.;

2) delibera di consiglio comunale n. 33 del 27 luglio2015 avente per oggetto “Nuovo complesso cimiteriale darealizzare in project financing in tenere di Portopalo diCapo Passero in variante al PRG. Adozione”;

3) Tavola 1: zonizzazione dell’intervento (stralcio pla-nim. catastale, stralcio aerofotogrammetria, stralcio Pianopaesaggistico tav. 30.8 componimento del piano, stralcioPRG vigente stato di fatto, stralcio IGM, stralcio Pianopaesaggistico tav. 31.8 beni paesaggistici, stralcio PRGvigente modificato, ortofoto dei luoghi) in scale varie;

4) Tavola 2: planimetrie generali, viste assonometrichein scala 1:500;

5) Allegato 1: relazione generale di fattibilità.

Art. 3

Il presente decreto dovrà essere, con gli atti ed elabo-rati di cui al superiore art. 2), pubblicato nel sito web del-l’amministrazione comunale (albo pretorio on line) aisensi della normativa vigente in materia di pubblicazionedegli atti, fermo restando la possibilità per l’amministra-zione, in via integrativa, di effettuare la pubblicità attra-verso avviso di deposito degli atti a libera visione del pub-blico presso l’ufficio comunale.

Art. 4

Il comune di Portopalo di Capo Passero resta oneratodegli adempimenti conseguenziali al presente decreto che,con esclusione degli allegati, sarà pubblicato per estesonella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

Art. 5

Ai sensi dell’art. 68 della legge regionale 12 agosto2014, n. 21, il presente decreto è pubblicato per esteso nelsito istituzionale del Dipartimento regionale dell’urbani-stica.

Art. 6

Avverso il presente provvedimento è esperibile dalladata della pubblicazione ricorso giurisdizionale dinnanzial T.A.R. entro il termine di sessanta giorno o, in alterna-tiva, ricorso straordinario al Presidente della Regioneentro il termine di centoventi giorni.


SALERNO

(2018.11.707)114


Approvazione di variante al piano regolatore generaledel comune di Giarre.


DELL’URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;Vista la legge 1 agosto 1942, n. 1150 e successive modi-

fiche ed integrazioni;Visto il D.I. 2 aprile 1968, n. 1444;Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e suc-

cessive modifiche ed integrazioni;Visto l’art. 68 della legge n. 10 del 27 aprile 1999;Visto l’art. 5 legge regionale n. 28 del 22 dicembre

1999, nonché il successivo D.P.Reg. di attuazione dell’11luglio 2000;

Visto l’art. 3, comma 4, della legge n. 241 del 7 agosto1990 e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il T.U. delle disposizioni legislative e regolamen-tari in materia di espropriazioni per pubblica utilità,approvato con il DP.R. n. 327/01 e modificato dal D.Lvo n.302/02, reso applicabile con l’art. 36 della legge regionalen. 7 del 2 agosto 2002 come integrato dall’art. 24 dellalegge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;

Visto il D.lgs. n. 152/2006 “Norme in materia ambien-tale” e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la nota n. 31015 del 29 agosto 2016, assunta alprot. n. 16949 del 7 settembre 2016 di questo Assessorato -Dipartimento urbanistica, con cui il comune di Giarre hatrasmesso, ai sensi e per gli effetti dell’art. 4 della leggeregionale n. 71/78, gli atti e gli elaborati relativi allavariante al P.R.G. per cambio destinazione urbanistica diun’area di proprietà della ditta “Centro Prove Revisioni eCollaudi s.r.l.” da Zona “E” e minima parte “B5” a Zona“D2”, adottata con deliberazione del consiglio comunalen. 6 del 25 gennaio 2016;

Vista la nota prot. n. 18758 del 4 ottobre 2016, con cuiquesto Dipartimento ha richiesto al comune integrazionidocumentali;

Vista la nota n. 36930 del 13 ottobre 2016, assunta alprot. n. 20116 del 24 ottobre 2016 di questo Assessorato -Dipartimento urbanistica, con cui il comune di Giarre hatrasmesso parte di quanto richiesto;

Vista la nota n. 21393 del 9 novembre 2016, con cuiquesto Dipartimento ha reiterato la richiesta di integrazio-ne atti;

Vista la nota prot. n. 41711 del 17 novembre 2016,acquisita al protocollo di questo DRU al n. 22316 del 22novembre 2016 di questo Assessorato - Dipartimentourbanistica, con cui il comune di Giarre ha trasmessoquanto richiesto;


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Vista la nota prot. n. 24478 del 28 dicembre 2016, concui questo Dipartimento ha notificato al comune diGiarre, ai sensi dell’art. 11 bis della legge regionale n.10/91, introdotto dall’art. 23 della legge regionale n. 17/04,il voto n. 35/2016 del Consiglio regionale urbanistica, non-ché la proposta di parere n. 3/U.O. 4.1-Serv.4/DRU del 30novembre 2016;

Vista la nota prot. n. 543 del 5 gennaio 2017, acquisitaal prot. generale ARTA- DRU al n. 515 del 12 gennaio 2017,con cui l’area III Attività tecnica del comune di Giarre hacontrodedotto al voto C.R.U. n. 35 del 7 dicembre 2016;

Visto il voto CRU n. 38 dell’8 febbraio 2017 nonché laproposta di parere n. 1/U.O. 4.1-Serv.4/DRU del 30 genna-io 2017 in merito alle controdeduzioni del comune diGiarre;

Visto il provvedimento di diniego del Dipartimentourbanistica, prot. n. 3594 del 28 febbraio 2017, con cui lavariante proposta è stata respinta;

Vista la nota prot. n. 14062 del 19 aprile 2017, assuntaal prot. ARTA-DRU al n. 7653 del 2 maggio 2017, con cuiil comune ha chiarito la regolarità della C.E. n. 2076 del 20febbraio 2002, relativa alla “Sagoma A”, in quanto la stes-sa ricadeva in zona B5 del previgente Programma di fab-bricazione e non in zona agricola e, contestualmente, hapresentato osservazioni al provvedimento di diniego;

Vista la nota prot. n. 9089 del 25 maggio 2017, con cuiquesto Dipartimento ha rigettato le ulteriori osservazionial provvedimento di diniego, in quanto le stesse erano giàstate oggetto di valutazioni da parte di questo Ufficio e delConsiglio regionale dell’urbanistica;

Vista la nota prot. n. 20865 del 12 giugno 2017, con cuiil comune ha trasmesso a questo Dipartimento la proprianota prot. n. 17973 del 19 maggio 2017, inviata alla ditta“Centro Prove Revisioni e Collaudi”, con cui, a seguito diparere legale, era stata disposta l’archiviazione del proce-dimento per l’annullamento in autotutela, già disposto dalmedesimo comune con foglio prot. n. 9193 del 13 marzo2017;

Vista la nota prot. n. 40142 del 23 ottobre 2017, assun-ta al prot. ARTA-DRU al n. 19429 del 26 ottobre 2017, concui il comune di Giarre ha richiesto il riesame dellavariante in oggetto menzionata in quanto “sono venutimeno tutti i presupposti che hanno determinato il diniegodel 28 febbraio 2017”;

Vista la deliberazione del consiglio comunale n. 6 del25 gennaio 2016, avente per oggetto: “Adozione varianteurbanistica da Zona “E” e minima parte “B5” a Zona “D2”relativa ad un’area sita in via Arciprete Patanè, 28 distintain catasto al foglio 58, particelle 1086-1142-1041-1099 P.E. 85/2015 (Proposta di deliberazione n. 9 del 16 dicembre2015 - III Area attività tecniche)”;

Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell’art. 3 dellalegge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978;

Vista l’attestazione a firma del segretario del comunedi Giarre, in ordine alla regolarità delle procedure di depo-sito e pubblicità, ai sensi dell’art. 3, legge regionale n.71/78, degli atti inerenti la variante di che trattasi, atte-stante che non sono state presentate osservazioni e/oopposizioni avverso la deliberazione;

Visto il parere favorevole dell’ufficio del Genio civile diCatania prot. n. 93355 del 5 giugno 2015 reso ai sensidell’art. 13 della legge n. 64/74;

Visto il D.A. n. 461/GAB del 9 ottobre 2015, con cui la

variante urbanistica è stata esclusa dalla procedura di VASai sensi dell’art.12 del D.Lgs n. 152/06 e ss.mm.ii.;

Vista la nota prot. n. 20776 del 17 novembre 2017, conla quale l’U.O. 4.1 del servizio 4/D.R.U. di questoAssessorato ha trasmesso al Consiglio regionale dell’urba-nistica, unitamente agli atti ed elaborati relativi, la propo-sta di parere n. 9 del 15 novembre 2017, resa ai sensi del-l’art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito par-zialmente si trascrive:

«...Omissis...

Il comune di Giarre, in atto, è dotato di piano regola-tore generale, approvato con D.Dir. n. 19/D.R.U. del 18gennaio 2005.

Con deliberazione consiliare n. 61 del 28 agosto 2014,è stato adottato lo schema di massima della revisionecenerale del P.R.G..

Si reputa poter ritenere regolari gli atti e la proceduraattivata dal comune.

L’ufficio del Genio civile di Catania ha dato parerefavorevole ai sensi dell’art. 13, della legge n. 64/74.

Con provvedimento D.A. n. 461/GAB del 9 ottobre2015 dell’A.R.T.A., ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006, lavariante di che trattasi è stata ritenuta non assoggettabilealla procedura di V.A.S.

Da quanto emerge dagli atti, in particolare dallaRelazione tecnica, si evince quanto di seguito esposto:

La variante proposta consiste nel cambio di destina-zione urbanistica di un lotto di terreno di proprietà delladitta “Centro Prove Revisioni e Collaudi s.r.l.”, esteso mq.16.860,00 circa, da zona “E” e per una minima parte azona “B5” a Z.T.O. “D2”1 Artigianale-commerciale-terzia-ria.

L’area risulta censita al catasto terreni al fg. 58, partt.nn. 1086 - 1142 - 1041 - 1099 ed è ubicata in via ArcipretePatanè n. 28, frazione “Macchia”.

La variante urbanistica scaturisce da una richiestaavanzata al comune di Giarre, da parte della ditta proprie-taria, in considerazione che fin dal 1999, nei manufattirealizzati viene svolta l’attività di “Centro revisioni e col-laudi di automezzi” e nasce, così come specificato nellaproposta di deliberazione “dall’esigenza di adeguamentoagli obblighi imposti dalla normativa vigente nel settoredella revisione e collaudi veicoli”.

L’ambito territoriale interessato dalla variante, ricadein un contesto antropizzato, l’area risulta accessibile daiprincipali assi stradali SP118 e SP5i, lo svincolo autostra-dale più vicino (A18 Catania-Messina) si trova a ca. 1 Kmdall’area.

L’area che ha perso, da tempo, la vocazione agricola, èdi proprietà della ditta ed è utilizzata da un ventenniocirca per l’attività di revisione e collaudo di automezzi.Tale area è stata approvata dall’ufficio provinciale M.C.T.di Catania a seguito di sopralluogo del 18 novembre 1999.

Inoltre, la ditta ha stipulato, in data 31 gennaio 2000,una convenzione con il comune di Giarre che si avvale“per il pubblico servizio di revisione dei veicoli a motore eloro rimorchi dei locali e delle attrezzatura del “CentroProve Revisioni e Collaudi srl”.

In prossimità del margine orientale del lotto, confi-nante con l’autostrada A18 Catania-Messina, sussiste unvincolo di inedificabilità, imposto dal vigente PRG, (fasciadi rispetto autostrada/e) oggi pari a 60 m. Tale fascia dirispetto, in osservanza al regolamento di esecuzione e di


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attuazione del nuovo codice della strada (DPR 16 dicem-bre 1992, n. 495) è stata rimodulata con una estensionedella fascia di 30 m., così come indicato nella Tavola 5della variante in argomento.

Le CC.EE. illeggittime non sono più annullabili inragione del tempo trascorso dal loro rilascio.

ConsiderazioniIn merito a quanto proposto dalla variante in esame,

si ritiene di dover esprimere le seguenti considerazioni:- le CC. EE. rilasciate dal comune nel 1997 e nel 2006,

illegittime, non possono essere annullate dall’Amministra-zione regionale, ai sensi dell’art. 53 legge regionale n.71/78, in quanto sono trascorsi più di 10 anni dal loro rila-scio, né dall’amministrazione comunale ai sensi dell’art.21 nonies legge n. 241/90, in quanto sono trascorsi più di18 mesi dal loro rilascio e pertanto il contesto urbanisticoappare, ad oggi, “cristallizzato” e non è possibile il ripristi-no nei termini di legge né ricorrerebbero motivi di pubbli-co interesse all’annullamento di tali CC.EE.;

- il lotto in esame è inserito in una vasta area altamen-te edificata ed è servito da un’adeguata viabilità;

- l’area di che trattasi è destinata dallo Schema diMassima, approvato con consiliare n. 61 del 28 agosto2014, a zona “D-artigianale-commerciale-direzionale” epertanto appare manifesta la volontà dell’amministrazio-ne comunale nel destinare l’area di che trattasi a zona “D”;

- l’area è utilizzata dalla ditta richiedente da circa unventennio e risulta, per la sua ubicazione, ottimale per l’at-tività di revisione e collaudo di automezzi, cosi come valu-tato dall’ufficio provinciale della Motorizzazione diCatania.

Per quanto sopra si ritiene che sia poco conducenteperseverare nella reiezione della variante, stante la valen-za dell’attività svolta che ha acquisito l’approvazione dellaM.C.T. di Catania e che è qualificabile quale servizio pub-blico.

Pertanto questa U.O. 4.1-Serv. 4/DRU è del parere chela variante al P.R.G. del comune di Giarre adottata condeliberazione del consiglio comunale n. 6 del 25 gennaio2016 avente per oggetto: “Adozione Variante urbanisticada ZTO “E” e in minima parte “B5” a Zona “D2” relativaad un’area sita in via Arciprete Patanè n. 28 distinta incatasto al foglio 58, particelle 1086-1142-1041-1099- P. E.85/2015 (Proposta di deliberazione n. 9 del 16 dicembre2015 - III Area attività tecniche)” sia meritevole di appro-vazione, ai sensi dell’art. 4 della legge regionale n. 71/78.»;

Visto il parere del Consiglio regionale dell’ubanisticareso con il voto n. 67 del 7 febbraio 2018, che di seguitoparzialmente si trascrive:

«...Omissis...

Considerato che nel corso della discussione ilConsiglio ha ritenuto di condividere le proposta di pareredell’ufficio che forma parte integrante del presente voto.

Per tutto quanto sopra il Consiglio, in coerenza allaproposta di parere n. 9/U.O.4.1/S4/DRU del 15 novembre2017 che costituisce parte integrante del presente voto, èdel parere che la variante proposta dal comune di Giarre,adottata con delibera del consiglio comunale n. 6 del 25gennaio 2016 sia meritevole di approvazione e che pertan-to l’area individuata in catasto al foglio n. 58 particelle nn.1086-1142-1041-1099 possa assumere la destinazione dizona D2 da attuare secondo le prescrizioni delle relativeNTA vigenti.»;

Ritenuto di poter condividere il superiore voto resodal Consiglio regionale dell’urbanistica n. 67 del 7 febbra-io 2018 assunto con riferimento alla proposta dell’U.O.4.1del servizio 4/DRU n. 9 del 15 novembre 2017;

Rilevata la regolarità della procedura seguita;

Decreta:

Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 4 della legge regionalen. 71 del 27 dicembre 1978, in conformità al parere resodal Consiglio regionale dell’urbanistica con il voto n. 67del 7 febbraio 2018, è approvata la variante al piano rego-latore generale del comune di Giarre, adottata con delibe-razione del consiglio comunale n. 66 del 25 gennaio 2016.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costi-tuiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengonovistati e timbrati da questo Assessorato:

1) Delibera del consiglio comunale n. 6 del 25 gennaio2016 di adozione della variante al P.R.G.

2) Proposta di parere n. 9 del 15 novembre 2017 resadall’U.O. 4.1 del servizio 4/DRU

3) Voto n. 67 del 7 febbraio 2018 reso dal Consiglioregionale dell’urbanistica

Elaborati tecnici4) Relazione tecnica5) Tav.1 Inquadramento dell’area6) Tav.2 Carta dei vincoli7) Tav.3 Inquadramento urbanistico8) Tav.4 Planimetria stato di fatto9) Tav.5 Tavola dello stato di fatto; Tavola di progetto10) Studio geologico.

Art. 3

Il comune di Giarre dovrà provvedere agli adempi-menti di legge conseguenti al presente decreto.

Art. 4

Il presente decreto dovrà essere pubblicato nel sitoweb dell’amministrazione comunale (Albo pretorio online)ai sensi della normativa vigente in materia di pubblicazio-ne degli atti.

Art. 5

Ai sensi dell’art. 10 della legge n. 1150/42 e ss.mm.ii, ilpresente decreto, con esclusione degli atti ed elaborati,sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale dellaRegione siciliana.

Art. 6

Avverso il presente provvedimento è esperibile, dalladata della pubblicazione, ricorso giurisdizionale dinanzial TAR, entro il termine di sessanta giorni o, in alternativa,ricorso straordinario al Presidente della Regione, entro iltermine di centoventi giorni.

Ai sensi dell’art. 68 della legge regionale 12 agosto2014 n. 21, il presente decreto è pubblicato nel sito istitu-zionale del Dipartimento regionale dell’urbanistica.

Palermo, 15 marzo 2018.SALERNO

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PRESIDENZA Presa d’atto delle dimissioni del commissario straordi-

nario della Città metropolitana di Messina e nuovo conferi-mento di incarico.

Con decreto presidenziale n. 533/Gab dell’8 marzo 2018, si èprovveduto alla presa d’atto delle dimissioni dall’incarico di commis-sario straordinario della Città metropolitana di Messina, rassegnatedal dott. Francesco Concetto Calanna in data 5 marzo 2018.

Si è, altresì, disposto che “Le funzioni del sindaco metropolitanoe della conferenza metropolitana di Messina tornino ad essere eser-citate dal sindaco del comune di Messina, dott. Renato Accorinti.

Si è, infine, disposto di conferire “L’incarico di commissario stra-ordinario del consiglio della Città metropolitana di Messina al dott.Ribaudo Filippo, segretario comunale in quiescenza, nelle more del-l’insediamento degli organi e degli enti di area vasta e comunque nonoltre il 30 giugno 2018.

(2018.11.705)023

Proroga dell’incarico conferito al commissario straordi-nario del libero Consorzio comunale di Caltanissetta.

Con decreto presidenziale n. 535/Gab del 13 marzo 2018, l’inca-rico di commissario straordinario per la gestione del liberoConsorzio comunale di Caltanissetta, conferito alla dott.ssa RosalbaPanvini, dirigente regionale in servizio, è stato ulteriormente proro-gato al 30 giugno 2018.

(2018.11.706)023

ASSESSORATODELLʼAGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE

E DELLA PESCA MEDITERRANEAProroga del termine per la presentazione delle domande

di sostegno a valere sul bando di attuazione della misura1.29 “Promozione capitale umano, creazione posti lavoro edialogo sociale” del PO FEAMP 2014-2020.

Con decreto n. 184/Pesca del 27 marzo 2018 del dirigente gene-rale del Dipartimento regionale della pesca mediterranea, è stato pro-rogato al 30 aprile 2018 il termine di presentazione delle domande disostegno a valere sul bando di attuazione della misura 1.29 “Promo-zione capitale umano, creazione posti lavoro e dialogo sociale” delPO FEAMP 2014-2020, approvato con D.D.G. n. 621/Pesca del 29dicembre 2017.

Il decreto è pubblicato nel sito istituzionale del Dipartimentoregionale della pesca mediterranea.

(2018.13.807)126

ASSESSORATO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

Provvedimenti concernenti scioglimento di cooperative.

Con decreti del dirigente generale del Dipartimento regionaledelle attività produttive dal n. 30/10.S del 16 gennaio 2018 al n. 212/10.S del 14 febbraio 2018, sono state sciolte, ai sensi e per gli effettidell’art. 223/septiesdecies delle disposizioni attuative del codice civile,le sottoelencate cooperative:

Denominazione | Sede | Cod. fiscale | D.D.G. n. | del

ASTRID | Modica | 00823990882 | 30/10.S | 16/1/2018ARCHAM | Paternò | 03615900879 | 168/10.S | 12/2/2018REGNO VERDE | Adrano | 04349950875 | 169/10.S | 12/2/2018CON.SE.EDIL. | Enna | 00614390862 | 170/10.S | 12/2/2018LA FATTORIA | | | | DI ASIA E SEBY | Grammichele | 04885430878 | 171/10.S | 12/2/2018ALBA | Resuttano | 01794490852 | 172/10.S | 12/2/2018EUPRAL | Misterbianco | 02829290879 | 173/10.S | 12/2/2018

CIT’YS | Siracusa | 01571610896 | 174/10.S | 12/2/2018

KALEN | Enna | 01659770851 | 179/10.S | 12/2/2018

SUD SCAVI | Comiso | 01083940880 | 180/10.S | 12/2/2018

INFORTIGIA | Siracusa | 01196970899 | 181/10.S | 12/2/2018

LA CITTADELLA | Camporotondo | | | DELL’INFANZIA | Etneo | 04651160873 | 182/10.S | 12/2/2018

TRISAURO | Ragusa | 01152910899 | 183/10.S | 12/2/2018

AUTOLUX | Mascalucia | 03868580873 | 184/10.S | 12/2/2018

C.I.A.S. | Enna | 00540070869 | 185/10.S | 12/2/2018

PERLA DEL SUD 94 | Acireale | 03113780872 | 186/10.S | 12/2/2018

FIMIA | Biancavilla | 02773620873 | 187/10.S | 12/2/2018

MARIA SS. | | | | DELLA CAVA | Pietraperzia | 00587140864 | 188/10.S | 12/2/2018

ANGELI | | | | PER LA VITA | Caltanissetta | 01875670851 | 189/10.S | 12/2/2018

NUOVA | | | | AGRICOLTURA | Mussomeli | 00335510855 | 190/10.S | 12/2/2018

PROMETEO | Portopalo | | | | Capo di Passero | 00972580898 | 191/10.S | 12/2/2018

LA PRIMULA 1983 | Mussomeli | 01108830850 | 192/10.S | 12/2/2018

SICULA STUCCHI | Catania | 03904210873 | 193/10.S | 12/2/2018

AGRI - AVOLA | Avola | 01640740898 | 212/10.S | 14/2/2018

(2018.11.664)042

Elenchi di cooperative in liquidazione volontaria da can-cellare dal registro delle imprese.

Dall’esame della documentazione agli atti dell’Ufficio si rilevache le sottoelencate cooperative, pur avendo deliberato lo scioglimen-to volontario con nomina di un liquidatore, non hanno depositato ibilanci di esercizio relativi agli ultimi cinque anni.

Per quanto sopra, riscontrato che non è intervenuta per le stessesocietà la nomina di un liquidatore da parte dell’autorità giudiziaria,sussistendo i presupposti per l’applicazione del secondo commadell’art. 2545 octiesdecies del codice civile, si dispone la pubblicazio-ne nella Gazzetta Ufficiale delle Regione siciliana, per la conseguentecancellazione dal registro delle imprese, delle cooperative inserite nelseguente elenco:

Denominazione | Sede legale | Cod. Fiscale

S. Lucia | Scicli - c/da Cozzo Chiesa sn | 01110690888

Orto Verde | Gela - Via Venezia, 566 | 01359110853

(2018.11.691)041

Dall’esame della documentazione agli atti dell’Ufficio si rilevache le sottoelencate cooperative, pur avendo deliberato lo scioglimen-to volontario con nomina di un liquidatore, non hanno depositato ibilanci di esercizio relativi agli ultimi cinque anni.

Per quanto sopra, riscontrato che non è intervenuta per le stessesocietà la nomina di un liquidatore da parte dell’autorità giudiziaria,sussistendo i presupposti per l’applicazione del secondo commadell’art. 2545 octiesdecies del codice civile, si dispone la pubblicazio-ne nella Gazzetta Ufficiale delle Regione siciliana, per la conseguentecancellazione dal registro delle imprese, delle cooperative inserite nelseguente elenco:

Denominazione | Sede legale | Cod. Fiscale

Sicilia Nuova | Catania - Viale Nitta, 16/A | 00564800878

Aurora 83 | Gravina di Catania - | | Via Fassano, 130 | 01864600877

C.A.E.R. | Ragusa - Via dell’Olivo, 57 | 00713270882

Canicarao | Comiso - Via Monterace, 93 | 01176060885

(2018.11.690)041

DISPOSIZIONI E COMUNICATI


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ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELLʼIDENTITÀ SICILIANA

Approvazione dello statuto della Fondazione GiuseppeWhitaker, con sede in Palermo.

Con decreto n. 1272 del 14 marzo 2018 del dirigente generale delDipartimento regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana, èstato approvato lo statuto della Fondazione Giuseppe Whitaker, consede in Palermo, Villa Malfitano, via Dante 167.

Il testo integrale del D.D.G. n. 1272 del 14 marzo 2018 è consul-tabile nel sito istituzionale della Regione siciliana www.regione.sicilia.it/beniculturali.

(2018.11.698)088

ASSESSORATO DELLʼECONOMIAProvvedimenti concernenti autorizzazione a tabaccai

per la riscossione delle tasse automobilistiche nella Regionesiciliana.

Con decreto n. 194 del 28 febbraio 2018 del dirigente del servizio2 del Dipartimento regionale delle finanze e del credito, è stato auto-rizzato a svolgere il servizio di riscossione delle tasse automobilisti-che il seguente tabaccaio:

(2018.11.673)083


(2018.11.669)083


(2018.11.670)083

Con decreto n. 218 del 6 marzo 2018 del dirigente del servizio 2del Dipartimento regionale delle finanze e del credito, è stato autoriz-zato a svolgere il servizio di riscossione delle tasse automobilisticheil seguente tabaccaio:

(2018.11.671)083

N.Riv.

PA1653 1658 Anastasi Fabio Via Mancini, 10 Catania CT c.f.: NSTFBA82L07C351J

Prov.ComuneIndirizzoRagione sociale

Nuovo intermediarioN.

Ric.Cod.

Lottomatica

N.Riv.

PA0695 700 Commisi Salv. Antonio Via Plebiscito, 276 Catania CT c.f.: CMMSVT90C08C351L



Ric.Cod.

Lottomatica

N.Riv.

PA3497 3502 1 Battiato Graziella Piazza S.Antonio Abate, 11 Camporotondo CT c.f.: BTGZL75S47C351M



Ric.Cod.

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N.Riv.

PA2960 2965 1 Mazzone Giuseppe Via Umberto I, 27 Naso ME c.f.: MZZGPP75T04Z133O



Ric.Cod.

Lottomatica

Con decreto n. 219 del 6 marzo 2018 del dirigente del servizio 2del Dipartimento regionale delle finanze e del credito, è stato autoriz-zato a svolgere il servizio di riscossione delle tasse automobilisticheil seguente tabaccaio:

(2018.11.672)083

Approvazione di una convenzione per la riscossionedelle tasse automobilistiche nella Regione siciliana.

Con decreto n. 210 del 2 marzo 2018 del dirigente generale delDipartimento regionale delle finanze e del credito, è stata approvatala convenzione stipulata con il sig. Guercio Antonino, in qualità dititolare firmatario dell’Agenzia Guercio Antonino, con sede in Ter -mini Imerese (PA) via Piersanti Mattarella, n. 4 cap. 90018, eser centeattività di consulenza per la circolazione dei mezzi di tra sporto, codi-ce MCTC.PAA161, con la quale è stato autorizzato a riscuo tere letasse automobilistiche nella Regione siciliana.

(2018.11.668)083

Approvazione della proposta di modifica dello statutodella Banca di credito cooperativo di Pachino.

Con decreto n. 232 del 12 marzo 2018 del dirigente generale delDipartimento regionale delle finanze e del credito, in conformità alparere obbligatorio e vincolante della Banca d’Italia, favorevolmentereso con nota prot. n. 274794/18 del 6 marzo 2018, è stata approvata,ai sensi dell’art. 1, comma 1, lett. b), del decreto legislativo 29 ottobre2012, n. 205, la proposta di modifica relativa all’articolo 3 rubricato“Sede e competenza territoriale” del vigente statuto della Banca dicredito cooperativo di Pachino, con sede in Pachino (SR), secondo iltesto riportato nell’Allegato parte integrante del suddetto decreto.

(2018.11.709)013

ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO

Rettifica parziale del decreto 11 gennaio 2018, concer-nente ricostituzione del Comitato provinciale INPS di Agri-gento e delle relative Commissioni speciali.

Con decreto del dirigente del servizio X - Centro per l’impiego diAgrigento del Dipartimento regionale del lavoro, dell’impiego, del-l’orientamento, dei servizi e delle attività formative n. 696 del13 marzo 2018, a parziale rettifica del D.D.S. RUDL n. 27 dell’11 gen -naio 2018 di ricostituzione del Comitato provinciale INPS diAgrigento e Commissioni speciali, già pubblicato nella GazzettaUfficiale della Regione siciliana n. 8 del 16 febbraio 2018, ritenuto chel'individuazione della maggiore rappresentanza delle organizzazionidatoriali deve necessariamente basarsi sul computo delle giornateuomo-lavoro prodotti dalle medesime organizzazioni, visti i datidella Direzione generale INPS di Roma con riferimento alle due orga-nizzazioni datoriali Coldiretti e Confagricoltura sulla provincia diAgrigento, viste le designazioni effettuate dalle organizzazioni coin-volte, viene ricostituito il Comitato provinciale INPS di Agrigento eCommissioni speciali con i componenti di seguito elencati:

1. Di Franco Giuseppe nt. 30/05/77 Agrigento;2. Capodieci Pio nt. 15/01/43 Villabate;3. Santo Lucia nt. 06/07/69 Siculiana;4. Manganella Giovanni nt. 14/12/54 Favara;5. Orlando Vincenzo nt. 16/01/78 Ribera;6. Mortillaro Giuseppe nt. in Germania il 04/02/1969;7. Alfano Giuseppe nt. 14/06/49 Busto Arsizio(VA);8. Minio Giacomo nt. 23/04/66 Agrigento;9. Vivona Marco nt. 19/05/69 Alcamo;

10. Niesi Calogero nt. 08/08/79 Agrigento;11. Cipolla Vincenzo nt. 13/05/57 Aragona;12. Caico Pietro nt. 28/12/67 Licata;13. Vassallo Alfonso nt. 07/05/1983 Agrigento;14. Cimino Gioacchino nt. 03/03/62 Palma di Montechiaro;

N.Riv.

PA3702 3707 7 Magno Francesca Via Palermo, 117 Regalbuto EN c.f.: MGNFNC48S48H221H



Ric.Cod.

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15. Vilardo Giuseppe nt. 19/06/1962 Modica;16. Scopelliti Giuseppe nt. 02/05/1944 Palma di Montechiaro;17. Tortorici Michele nt. 15/03/1939 Ribera;18. Sferlazza Rosalba nt. ad Agrigento il 10/01/1955;19. Il dirigente pro-tempore del Servizio X C.P.I.;20. Il direttore pro-tempore della sede INPS di Agrigento;21. Il direttore pro-tempore della Ragioneria provinciale di

Agrigento;22. Il rappresentante del Dipartimento regionale del lavoro

Palermo.Con successivo decreto verrà nominato il rappresentante della

Regione siciliana non appena pervenuta la designazione.

(201811.693)091

ASSESSORATO DELLʼISTRUZIONEE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE

Approvazione della scheda corso indirizzo Acconciaturae della scheda corso indirizzo Estetica relative al profilo di“Operatore del benessere”, in sostituzione delle schedecorso attualmente presenti nel Repertorio delle qualifica -zioni della Regione siciliana.

Con decreto n. 922 del 26 marzo 2018, l’Assessore per l’istru -zione e la formazione professionale ha approvato:

Allegato I - Scheda corso indirizzo: Acconciatura;Allegato II - Scheda corso indirizzo: Estetica.Il presente estratto del decreto dell’Assessore per l’istruzione e la

formazione professionale n. 922 del 26 marzo 2018 è pubblicato nellaGazzetta Ufficiale della Regione siciliana al fine di consentire la mas-sima diffusione dello stesso.

Il decreto assessoriale è pubblicato integralmente, ai sensi delcomma 3 dell’art. 12 della legge regionale n. 5/2011 e del comma 4dell’art. 68 della legge regionale n. 21/2014, nel sito istituzionale delDipartimento.

(2018.13.806)140

ASSESSORATO DELLA SALUTE Approvazione del progetto per la rimodulazione degli

spazi interni del presidio sanitario casa di cura Cristo Res.r.l., sita in Messina.

Con decreto n. 2657 del 20 dicembre 2017 del dirigente del ser-vizio 1 del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osserva-torio epidemiologico, è stato approvato il progetto per la rimodula-zione degli spazi interni del presidio sanitario casa di cura “Cristo Res.r.l.”, sita in via Principe Umberto, 89 Messina.

Il provvedimento in questione è stato pubblicato nel sito webdell’Assessorato regionale della salute - Dipartimento per le attivitàsanitarie e osservatorio epidemiologico.

(2018.11.676)102

Approvazione del progetto dei lavori per la parzialerimodulazione dei posti letto autorizzati e accreditati dellacasa di cura Santa Barbara, gestione So.Ge.Sa. societàgestioni sanitarie S.p.A., sita in Gela.

Con decreto n. 17 dell’8 gennaio 2018 del dirigente del servizio 1del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epi-demiologico, è stato approvato il progetto dei lavori per la parzialerimodulazione dei posti letto autorizzati e accreditati della casa dicura Santa Barbara, sita in Gela (CL) via Minerbio n.1, gestioneSo.Ge.Sa. Società Gestioni Sanitarie S.p.A.


(2018.11.678)102

Approvazione del progetto per l’ampliamento dei postiletto della casa di cura La Maddalena S.p.A., sita in Palermo.

Con decreto n. 62 dell’11 gennaio 2018 del dirigente del servizio1 del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio

epidemiologico, è stato approvato il progetto per l’ampliamento dinumero 60 posti letto della casa di cura “La Maddalena S.p.A.”, sitain Palermo via S. Lorenzo Colli n. 312/d.


(2018.11.680)102

Autorizzazione e accreditamento di n. 4 posti letto dipatologia intermedia neonatale e istituzione di 5 posti lettoin attività libero professionali del presidio sanitario casa dicura Serena, sita in Palermo.

Con decreto n. 110 del 23 gennaio 2018 del dirigente del servizio1 del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorioepidemiologico, sono stati autorizzati e accreditati n. 4 posti letto dipatologia intermedia neonatale ottenuti per riconversione di 4 postiletto di oncologia e istituzione di 5 posti letto in attività libero profes-sionali del presidio sanitario casa di cura Serena, sita in vialeRegione Siciliana, 1470 - Palermo.

Il provvedimento in questione è stato pubblicato integralmentenel sito web dell’Assessorato regionale della salute - Dipartimento perle attività sanitarie e osservatorio epidemiologico.

(2018.11.679)102

Trasferimento della titolarità dell’autorizzazione e del-l’accreditamento dalla società “Ginnic club Vanico s.r.l.” allasocietà Vittoria s.r.l., con sede in Castelvetrano.

Con decreto n. 190 dell’1 febbraio 2018 del dirigente del servizio1 del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorioepidemiologico, è stata trasferita la titolarità dell’autorizzazione edell’accreditamento dalla società “Ginnic club Vanico s.r.l.” alla socie-tà Vittoria s.r.l., con sede in Castelvetrano viale dei Templi n. 116.

Il provvedimento in questione è stato pubblicato integralmentenel sito web dell’Assessorato regionale della salute - Dipartimento perle attività sanitarie e osservatorio epidemiologico.

(2018.11.677)102

Affidamento della direzione tecnica responsabile delmagazzino di distribuzione della ditta MedicAir Italia s.r.l.,con sede legale in Pogliano Milanese e magazzino in Favara.

Con decreto n. 421 del 13 marzo 2018 del dirigente del servizio7 Farmaceutica del Dipartimento regionale per la pianificazione stra-tegica, è stato autorizzato l’affidamento della direzione tecnicaresponsabile del magazzino di distribuzione della ditta MedicAirItalia s.r.l., con sede legale in via T. Tasso, n. 29 - Pogliano Milanese(MI) e magazzino sito in Favara (AG) contrada San Benedetto zonaASI al dr. Enrico Calabrese.

(2018.11.681)028

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELLʼAMBIENTE

Rideterminazione definitiva e chiusura di un interventonel comune di Valderice, a valere sulla linea d’intervento3.2.1.A - attività B) del PO FESR 2007-2013.

L’Assessorato regionale del territorio e dell’ambiente -Dipartimento dell’ambiente, in attuazione della linea di intervento3.2.1.A - attività B) del PO FESR 2007-2013 a seguito della trasmis-sione degli atti finali da parte del comune di Valderice, beneficiariadell’intervento finanziato con D.D.G. n. 629 del 16 settembre 2013 daltitolo “Interventi per il recupero ambientale e la valorizzazione turi-stica del litorale con annesse realizzazioni di infrastrutture e serviziper la fruizione turistica”, codice Caronte SI_1_10303, ha emesso ildecreto del dirigente generale n. 1023 del 15 novembre 2017, registra-to alla Corte dei conti al reg. n. 1, fg. 3, del 2 gennaio 2018 pubblicatointegralmente nei siti www.euroinfosicilia.it e www.regione.sicilia.itdi rideterminazione definitiva e di chiusura dell’intervento.

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Rideterminazione definitiva e chiusura di un interventonel comune di Sciacca in attuazione della linea d’intervento6.1.3 A-G del PO FESR 2007-2013.

Si rende noto che l’Assessorato regionale del territorio e dell’am-biente - Dipartimento regionale dell’ambiente, in attuazione dellalinea di intervento 6.1.3 A-G (ex 6.1.3.7) del PO FESR 2007-2013 aseguito della trasmissione degli atti finali da parte del comune diSciacca, beneficiaria dell’intervento finanziato con D.D.G. n. 228dell’11 aprile 2011 e D.D.G. n. 215 dell’11 aprile 2012 dal titolo“Lavori di consolidamento e riqualificazione ambientale del lungo-mare “Giovanni da Procida” in c/da Arenella” codice C.U.P.E86J10000350002 - codice Caronte SI_1_3379, ha emesso il decretodel dirigente generale n. 44 del 23 gennaio 2018, registrato alla Cortedei conti al reg. n. 1, fg. 35, del 23 febbraio 2018, pubblicato integral-mente nei siti www.euroinfosicilia.it e www.regione.sicilia.it, di ride-terminazione definitiva e chiusura dell’intervento.

(2018.11.704)135

Esclusione dalla procedura di valutazione di impattoambientale di un progetto di rinnovo del piano di coltivazio-ne di una cava di gesso sita nel comune di Campofranco.

Ai sensi dell’art. 20, comma 7, lett a), del D.Lgs. n. 152/2006 ess.mm.ii., con decreto n. 39/Gab del 6 febbraio 2018, l’Assessore peril territorio e l’ambiente ha escluso dalla procedura di valutazione diimpatto ambientale, ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. n. 152/06 ess.mm.ii., il progetto di rinnovo del piano di coltivazione di una cavadi gesso, sita in c.da Barone Balate Cuba nel territorio del comune diCampofranco (CL).

(2018.11.666)135

Esclusione dalla procedura di valutazione ambientalestrategica di un piano di lottizzazione del comune di Carini.

Con decreto n. 93/Gab del 7 marzo 2018, l’Assessore per il terri-torio e l’ambiente in qualità di autorità competente per la VAS, aisensi e per gli effetti dell’art.12 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., inconformità al parere n. 50 del 20 febbraio 2018 reso dallaCommissione tecnica specialistica per le autorizzazioni ambientali dicompetenza regionale, ha decretato che il “piano di lottizzazione daconvenzionare ubicato in c.da Cupolone (Milioti) in via Magellanozona C/3 del P.R.G. vigente, in catasto al foglio di mappa 6 partt. 190-185-523-526-524-3061-3062-525 -2750 -2751-2749” del comune diCarini (PA) sia da non assoggettare alla procedura di valutazioneambientale strategica di cui agli articoli da 13 a 18 del D.Lgs.n. 152/06 e s.m.i., con le prescrizioni contenute nel citato pareren. 50/2018 reso dalla Commissione tecnica specialistica.

Avverso il decreto 93/Gab del 7 marzo 2018 è esperibile, dalladata di pubblicazione o notificazione, ricorso giurisdizionale dinanzial T.A.R. entro il termine di giorni 60 o, in alternativa, ricorso straor-dinario al Presidente della Regione entro il termine di giorni 120.

(2018.11.696)119

Istituzione del Tavolo tecnico di coordinamento tra ilDipartimento regionale dell’ambiente e Arpa Sicilia.

Con decreto dell’Assessore per il territorio e l’ambiente n. 97 del7 marzo 2018, è stato istituito il Tavolo tecnico di coordinamento

(“Tavolo tecnico”) tra il Dipartimento regionale dell’ambiente e ArpaSicilia, con funzioni di raccordo fra i due soggetti istituzionali, nelrispetto dei relativi ruoli, per accelerare le procedure amministrativee favorire sinergie di intervento al fine di migliorare l’efficienza e l’ef-ficacia dell’azione di tutela della salute pubblica e dell’ambiente.

Il Tavolo tecnico ha funzioni consultive, propositive e di indi -rizzo sugli argomenti all’ordine del giorno, ed è composto da:

– Assessore regionale per il territorio e l’ambiente, che presiedeil Tavolo;

– dirigente generale del Dipartimento dell’ambiente;– direttore generale di ARPA Sicilia;– direttore tecnico di Arpa Sicilia;– dirigente responsabile del servizio 2 D.R.A.Il Tavolo tecnico è convocato presso il Dipartimento dell’am -

biente e si avvale di apposita segreteria istituita presso il servizio 2del Dipartimento dell’ambiente.

Il Tavolo tecnico potrà essere integrato, di volta in volta, da sog-getti appartenenti ad altri uffici dell’Assessorato o altre amministra-zioni e/o enti, in funzione delle specifiche problematiche trattate.

(2018.11.692)119

ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO

Iscrizione della pro loco Falsomiele-Borgo Ulivia-Bona-gia, con sede in Palermo, al relativo albo regionale.

Con decreto n. 429/S14 del 14 marzo 2018 del dirigente del ser-vizio Turistico regionale di Palermo del Dipartimento regionale delturismo, dello sport e dello spettacolo, è stata disposta l’iscrizioneall’albo regionale delle associazioni pro loco della “Pro LocoFalsomiele-Borgo Ulivia-Bonagia”, con sede nel comune di Palermo,in via del Pellicano n. 2 - cap 90125, ai sensi del decreto assessorialen. 3512 del 21 dicembre 2016.

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Iscrizione di un accompagnatore turistico al relativoelenco regionale.

Il dirigente del servizio Professioni turistiche e agenzie di viaggiodel Dipartimento regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo,con decreto n. 435 del 14 marzo 2018, ai sensi della legge regionalen. 8 del 3 maggio 2004, ha disposto l’iscrizione all’elenco regionaledegli accompagnatori turistici del sig. Cangelosi Andrea, nato aCefalù il 29 gennaio 1956, con abilitazione nelle lingue inglese, fran-cese e spagnolo.

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Iscrizione di una guida subacquea al relativo elencoregionale.

Il dirigente del servizio Professioni turistiche e agenzie di viaggiodel Dipartimento regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo,con decreto n. 436 del 14 marzo 2018, ai sensi della legge regionalen. 8 del 3 maggio 2004, ha disposto l’iscrizione all’elenco regionaledelle guide subacquee del sig. Faro Antonino, nato a Catania il 5 giu-gno 1991, residente a Belpasso (CT), via Cipro n. 2.

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VITTORIO MARINO, direttore responsabile MELANIA LA COGNATA, condirettore e redattore

SERISTAMPA di Armango Margherita - VIA SAMPOLO, 220 - PALERMO

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