DELLA REGIONE SICILIANADECRETO 30 novembre 2011. vento 3.1.3.2 del PO FESR Sicilia 2007/2013 PARTE...

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REPUBBLICA ITALIANAAnno 66° - Numero 4

GAZZET TA UFFICIALEDELLA REGIONE SICILIANA

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2-E, 90141 PALERMOINFORMAZIONI TEL. 091/7074930-928-804 - ABBONAMENTI TEL. 091/7074925-931-932 - INSERZIONI TEL. 091/7074936-940 - FAX 091/7074927

SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI’PARTE PRIMA Palermo - Venerdì, 27 gennaio 2012 Sped. in a.p., comma 20/c, art.2,

l. n. 662/96 - Filiale di Palermo

S O M M A R I O

La Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (Parte prima per intero e i contenuti più rilevanti degli altri due fascicoli per estratto)è consultabile presso il sito Internet: http://gurs.regione.sicilia.it accessibile anche dal sito ufficiale della Regione www.regione.sicilia.it

LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETO PRESIDENZIALE 16 dicembre 2011.

Cessazione dalla carica del sindaco e della giunta delcomune di Scicli e nomina del commissario straordinario

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4


Rimodulazione dell’assetto organizzativo, di naturaendodipartimentale, del dipartimento regionale dell’ac-qua e dei rifiuti . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 5

DECRETI ASSESSORIALI

Presidenza

DECRETO 15 dicembre 2011.

Prevenzione del rischio sismico in Sicilia. Adozionedel Programma degli interventi ai sensi del comma 3, art.3, della OPCM n. 3907 del 13 novembre 2010 - Annualità2010 - Modalità e tempi di attuazione . . . . . pag. 6

Assessorato delle attività produttive

DECRETO 16 novembre 2011.

Modifiche ed integrazioni agli allegati A, B e C deldecreto 18 maggio 2011, relativo alle graduatorie delleimprese di nuova costituzione e delle imprese giovanili efemminili - PO FESR 2007/2013 - Linee di intervento5.1.3.1, 5.1.3.4 e 5.1.3.5 . . . . . . . . . . . . . pag. 9


Nuove direttive per la predisposizione degli orari degliimpianti di distribuzione dei carburanti . . . . pag. 23


Costituzione dell’Unità di coordinamento previstodall’Accordo di programma per il rilancio produttivo e losvolgimento di iniziative nell’area industriale di TerminiImerese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 25

Assessoratodei beni culturali e dell’identità siciliana

DECRETO 19 ottobre 2011.

Graduatoria di merito degli interventi ammissibili afinanziamento di cui al bando relativo alla linea di inter-vento 3.1.3.2 del PO FESR Sicilia 2007/2013 . pag. 26

Assessorato dell’economia


Variazioni al bilancio della Regione per l’eserciziofinanziario 2011 . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 34




Variazioni al bilancio della Regione e al quadro delleprevisioni di cassa per l’esercizio finanziario 2011

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 36



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2 27-1-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 4

DECRETO 18 gennaio 2012.

Costituzione dell’albo dei collaudatori per l’affida-mento degli incarichi di collaudo, il cui importo stimatosia inferiore ad € 100.000,00 I.V.A. esclusa, di cui all’art.216 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, come introdottodalla legge regionale 12 luglio 2011, n. 12, e dei profes-sionisti per l’affidamento degli incarichi, il cui importostimato sia inferiore ad € 100.000,00 IVA esclusa, di cuiagli artt. 90 e 91 della legge n. 163/2006, come introdottodalla legge regionale 12 luglio 2011, n. 12, limitatamentealle sub-sezioni connesse alle attività informatiche esimilari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 40

Assessoratodelle infrastrutture e della mobilità


Tariffe da applicare alle autolinee extraurbane esuburbane e costo minimo del biglietto di corsa sempliceda applicare alle autolinee di servizio urbano nel territo-rio della Regione siciliana . . . . . . . . . . . . pag. 43

Assessoratodell’istruzione e della formazione professionale


Indirizzi di attuazione degli interventi didattici aven-ti ad oggetto la storia, la letteratura e il patrimonio lin-guistico siciliano di cui alla legge regionale 31 maggio2011, n. 9. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 46

Assessoratodelle risorse agricole e alimentari

DECRETO 28 settembre 2011.

Approvazione della graduatoria definitiva dei GALammissibili a finanziamento di cui al 2° bando di selezio-ne - P.S.R. Sicilia 2007/2013 - Asse 4 “Attuazione dell’ap-proccio Leader” . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 48


Annullamento del decreto 28 settembre 2011, concer-nente approvazione della graduatoria definitiva dei GALammissibili a finanziamento di cui al 2° bando di selezio-ne - P.S.R. Sicilia 2007/2013 - Asse 4 “Attuazione dell’ap-proccio Leader” . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 50


Approvazione delle graduatorie definitive delle istan-ze ammissibili a finanziamento, non ammissibili e nonricevibili, inerenti alla prima sottofase per le azioni A e Bdella misura 227 del PSR Sicilia 2007/2013 . . pag. 51


Subentro nella concessione dell’azienda faunistico-venatoria Casazza-Farina, sita in agro di Cesarò

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 57


Graduatoria degli aventi diritto al contributo previstodall’art. 2 della legge regionale 20 novembre 2008, n. 16

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 58

Assessorato della salute


Approvazione del Piano regionale di controllo ufficia-le sulla contaminazione microbiologica degli alimentiper il quadriennio 2011-2014 . . . . . . . . . . pag. 69


Piano operativo per l’implementazione delle attivitàpresso il Centro di qualificazione biologica della struttu-ra trasfusionale di Villa Sofia - Palermo . . . . pag. 79


Piano operativo per l’implementazione delle attivitàpresso il Centro di qualificazione biologica della struttu-ra trasfusionale di Ragusa . . . . . . . . . . . . pag. 81


Approvazione dell’accordo di programma tral’Assessorato regionale della salute e la Croce RossaItaliana, Comitato regionale per la Sicilia, finalizzatoall’utilizzo condiviso della rete radio CRI per le finalitàdel SUES 118 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 83


Individuazione delle Speciali unità di accoglienzapermanente - SUAP . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 85


Approvazione del Protocollo d’intesa tral’Assessorato regionale della salute e il Centro ricerche estudi direzionali (CERISDI) . . . . . . . . . . . pag. 88

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

Presidenza:

Conferma dell’incarico conferito al commissario straor-dinario dell’Istituto incremento ippico per la Sicilia

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 92

Comunicato relativo all’accesso radiotelevisivo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 92

Registro regionale delle organizzazioni di volontariato diprotezione civile della Regione siciliana . . . . . pag. 93

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27-1-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 4 3

Assessorato delle attività produttive:

Scioglimento di società cooperative . . . . . pag. 115

Nomina del responsabile unico del procedimentodell’Accordo di programma area di Termini Imerese

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 115

Impegno di somma per l’attuazione dell’Accordo di pro-gramma area di Termini Imerese . . . . . . . . . pag. 115

Rinnovo della convenzione per l’organizzazione di corsiprofessionali abilitanti per l’esercizio di attività commercialiprogrammati dal Sistema Group, con sede in Adrano

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 116

Assessorato dell’energia e dei servizi di pubblica utilità:

Autorizzazione alla ditta La Portuale II soc. coop., consede nel comune di Catania, per la realizzazione e gestione diun impianto di stoccaggio, trattamento chimico-fisico, recu-pero e messa in riserva di rifiuti pericolosi e non pericolosi

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 116

Rinnovo dell’ordinanza commissariale 27 dicembre 2006intestata alla ditta Tavolacci Rosa, con sede in MottaSant’Anastasia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 116

Rinnovo dell’ordinanza commissariale 18 luglio 2005intestata alla società coop. PAS - Piattaforma ambientaleSicilia, con sede in Carini . . . . . . . . . . . . . pag. 116

Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e dellavoro:

Impegno di somma per la realizzazione dei percorsi diaggiornamento formativo previsti dall’avviso pubblico n. 1del 9 febbraio 2010. . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 116

Assessorato delle infrastrutture e della mobilità:

Provvedimenti concernenti approvazione di perizie perl’esecuzione di lavori di somma urgenza in alcuni comunidella Regione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 116

Impegno di spesa per il completamento di lavori urgentinel comune di Aci Castello . . . . . . . . . . . . pag. 117

Assessorato dell’istruzione e della formazione professio-nale:

Provvedimenti concernenti revoca dell’accreditamento prov-visorio di sedi operative di organismi operanti nel territoriodella Regione siciliana . . . . . . . . . . . . . . . pag. 117

Revoca del finanziamento di progetti presentati a valeredell’avviso pubblico per la realizzazione di master universita-ri di II livello - Programma operativo obiettivo convergenza2007/2013, FSE Regione siciliana, asse IV Capitale umano

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 117

Assessorato delle risorse agricole e alimentari:

Provvedimenti concernenti revoca del riconoscimentoconcesso ad organizzazioni di produttori. . . . . pag. 117

Elenco delle imprese ammesse al credito di imposta pernuovi investimenti e per la crescita dimensionale delle impre-se di cui alla legge regionale 17 novembre 2009, n. 11

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 118

Elenco delle imprese non ammesse per esaurimento deifondi stanziati al credito di imposta per nuovi investimenti eper la crescita dimensionale delle imprese di cui alla leggeregionale 17 novembre 2009, n. 11 . . . . . . . . pag. 119

Elenco delle imprese non ammesse al credito di impostaper nuovi investimenti e per la crescita dimensionale delleimprese di cui alla legge regionale 17 novembre 2009, n. 11

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 121

Elenco delle imprese non ammesse al credito di impostadi cui alla legge 17 novembre 2009, per esaurimento dei fondi

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 122

Elenco delle imprese non ammesse per esaurimento deifondi stanziati al credito di imposta per nuovi investimenti eper la crescita dimensionale delle imprese di cui alla leggeregionale 17 novembre 2009, n. 11 . . . . . . . . pag. 122

Assessorato del territorio e dell’ambiente:

Proroga dell’incarico conferito al commissario straordi-nario dell’ARPA Sicilia . . . . . . . . . . . . . . . pag. 123

Scadenza della convenzione con il Comando generale delCorpo delle Capitanerie di porto per l’espletamento dell’atti-vità di supporto tecnico alla gestione del demanio marittimo

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 123

Assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo:

Iscrizione di una guida subacquea nel relativo albo regio-nale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 123

Iscrizione della cooperativa sociale Nuova Generazione,con sede in Trabia, nell’albo regionale del turismo sociale

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 123

CIRCOLARI

Assessorato della famiglia,delle politiche sociali e del lavoro

CIRCOLARE 16 gennaio 2012, n. 1.

Legge n. 68/99, art.14, comma 3; legge regionale n.24/00, art. 25, comma 4; circolare assessoriale n. 4 del 30marzo 2001; decreto n. 69/01; circolare interdipartimen-tale n. 86/07; capitolo 1883, capo XV, del bilancio dellaRegione siciliana, rubricato “contributi esonerativi e san-zioni amministrative di cui all’art. 5 della legge n. 68/99”.Sanzioni amministrative irrogate dagli ispettorati provin-ciali del lavoro. Aggiornamento modello n. 17, allegatoalla circolare dirigenziale del dip. lav. n. 8 del 28 dicem-bre 2005 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 123

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Assessorato delle infrastrutture e della mobilità

CIRCOLARE 15 dicembre 2011.

Modalità di presentazione delle istanze per il rilasciodi autorizzazioni per l’effettuazione di competizionisportive su strada . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 126

Assessoratodelle risorse agricole e alimentari


PSR Sicilia 2007/2013 - Indennità compensativa emisure agroambientali - Domande di pagamento annua-lità 2011 per la conferma degli impegni misure 211, 212e misura 213, sottomisura 214/1 (reg. CE n. 1698/05) non-ché degli impegni assunti con il reg. CE n. 1257/99 misu-ra F agroambiente e con il reg. CEE n. 2078/92.Trasmissione delle domande con istruttoria manuale daiCAA agli IPA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 128

Assessorato della salute

CIRCOLARE 30 dicembre 2011, n. 1286.

Direttiva per l’erogazione di prestazioni ambulatoria-li per ottemperare alla presa in carico e per assicurare lacontinuità assistenziale ai pazienti in cura presso le strut-

ture regionali di ricovero e cura private accreditate, aisensi dell’art. 3 del decreto n. 1179/2011 . . . pag. 128

Assessorato del turismo,dello sport e dello spettacolo


Procedure e modalità di presentazione delle istanzeper il sostegno alle spese di realizzazione delle manife-stazioni turistiche promosse ai sensi del comma 2 del-l’art. 39 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2 e suc-cessive modifiche ed integrazioni . . . . . . . pag. 129

SUPPLEMENTO STRAORDINARIO

STATUTI

Statuto del comune di Belmonte Mezzagno.

Statuto dell’Unione “Della Costa e dei MontiSaraceni” tra i comuni di Sant’Angelo di Brolo e Piraino.

Statuto dell’Unione di comuni “Vigata - Scala deiTurchi”.

Statuto del comune di Enna. Integrazione.

Statuto del comune di Lampedusa e Linosa.Modifica.

Statuto del comune di Villafrati. Integrazione.


Cessazione dalla carica del sindaco e della giunta delcomune di Scicli e nomina del commissario straordinario.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;Visto il vigente ordinamento amministrativo degli enti

locali approvato con legge regionale 15 marzo 1963, n. 16;Vista la legge regionale 11 dicembre 1991, n. 48 e suc-

cessive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 30 e suc-

cessive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 22;Visto l’art. 11 della legge regionale 15 settembre 1997,

n. 35, come modificato dall’art. 2 della legge regionale 16dicembre 2000, n. 25;

Vista la nota prot. n. 31797 del 29 novembre 2011,acquisita in pari data al prot. n. 26469, con la quale ilsegretario del comune di Scicli ha comunicato che il sin-daco, Giovanni Venticinque, con nota acquisita dall’ente alprot. n. 31768 in data 28 novembre 2011, ha rassegnato leproprie dimissioni dalla carica;

Rilevato che, ai sensi del richiamato art. 11, comma 1,della legge regionale n. 35/1997 e successive modifiche, lacessazione dalla carica di sindaco per dimissioni o altra

causa comporta la cessazione dalla carica dei componen-ti della rispettiva giunta ma non del consiglio, che rimanein carica fino alla data di effettuazione del previsto rinno-vo con le elezioni congiunte del sindaco e del consigliocomunale, da tenersi nel primo turno elettorale utile;

Rilevato che, nel caso di specie, ai sensi dell’art. 11,comma 4, della legge regionale 15 settembre 1997, n. 35,e dell’art. 55 dell’O.R.EE.LL., approvato con legge regio-nale 15 marzo 1963, n. 16, così come sostituito dall’art. 14della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 30 ed integra-to dall’art. 28 della legge regionale 3 dicembre 2003, n. 20,nonché dall’art. 13 della legge regionale 16 dicembre2008, n. 22, le competenze del sindaco e della giunta sonoesercitate da un commissario straordinario e che le nuoveelezioni, ai sensi dell’art. 3, comma 2, della legge regiona-le n. 25/2000, avranno luogo alla prima tornata elettoraleutile;

Visto l’art. 55 della legge regionale 15 marzo 1963, n.16, come sostituito dall’art. 14 della legge regionale 23dicembre 2000, n. 30, ed integrato dall’art. 28 della leggeregionale 3 dicembre 2003, n. 20, nonché dall’art. 13 dellalegge regionale 16 dicembre 2008, n. 22;

Visto il decreto presidenziale n. 138/Serv. 4/S.G. dell’8maggio 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dellaRegione siciliana n. 23 del 22 maggio 2009, con il qualevengono fissate le nuove indennità di funzione mensile

LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI

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spettanti ai commissari straordinari e regionali degli entilocali, in rapporto alla popolazione rilevata nell’ultimocensimento 2001 (D.P.C.M. 2 aprile 2003 in GazzettaUfficiale della Repubblica italiana - supplemento ordina-rio n. 81 del 7 aprile 2003);

Su proposta dell’Assessore regionale per le autonomielocali e la funzione pubblica;

Decreta:

Art. 1

Per i motivi in premessa specificati, prendere atto dellacessazione dalla carica del sindaco e della giunta comunaledel comune di Scicli.

Art. 2

Nominare la dott.ssa Rizza Margherita, qualifica dirigen-te, commissario straordinario per la gestione del predettocomune, in sostituzione degli organi cessati dalla carica, finoalla prima tornata elettorale utile, da tenersi, ai sensi dell’art.3, comma 2, della legge regionale n. 25/2000, contestualmen-te all’elezione del consiglio comunale.

Art. 3

Al commissario straordinario è dovuto il compenso men-sile previsto dal decreto presidenziale n. 138/Serv. 4/S.G.dell’8 maggio 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dellaRegione siciliana n. 23 del 22 maggio 2009, oltre il trattamen-to di missione, a decorrere dalla data di insediamento nellacarica.

Palermo, 16 dicembre 2011.

LOMBARDOCHINNICI

(2011.51.3737)051


Rimodulazione dell’assetto organizzativo, di naturaendodipartimentale, del dipartimento regionale dell’acqua edei rifiuti.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;Vista la legge regionale 28 dicembre 1962, n. 28 e suc-

cessive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e succes-

sive modifiche ed integrazioni;Visto l’art. 11, comma 2, della legge regionale 3 dicem-

bre 2003, n. 20 e successive modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 e suc-

cessive modifiche ed integrazioni;Visto il decreto del Presidente della Regione 5 dicem-

bre 2009, n. 12, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dellaRegione siciliana, parte I, n. 59, del 21 dicembre 2009“Regolamento di attuazione del titolo II della legge regio-nale 16 dicembre 2008, n. 19, recante norme per la riorga-nizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento delgoverno e dell’amministrazione della Regione”;

Visto il D.P.Reg. n. 370/Area 1ª/S.G. del 28 giugno 2010ed il relativo allegato A, che ne costituisce parte inte-grante, pubblicato nel supplemento ordinario n. 1 allaGazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 31, del9 luglio 2010 “Rimodulazione dell’assetto organizzativo,

di natura endodipartimentale, dei Dipartimenti regionali”,che ha strutturato, tra gli altri, l’Assessorato regionale del-l’energia e dei servizi di pubblica utilità - Dipartimentoregionale dell’acqua e dei rifiuti, in 2 aree e 7 servizi;

Vista la nota prot. n. 53711 del 22 novembre 2011 conla quale l’Assessore regionale per l’energia e per i servizi dipubblica utilità, sentito il dirigente generale del diparti-mento regionale dell’acqua e dei rifiuti, propone l’istitu-zione di un servizio ottavo “Riduzione della produzione epromozione gestione integrata rifiuti” con compiti diattuazione della promozione introdotta dal nuovo Pianodi gestione dei rifiuti ex legge regionale n. 9/2010, artt. 11,12 e 13 e di un servizio nono “Risorse finanziarie, conta-bilità e contratti” con compiti di monitoraggio e controllodella gestione finanziaria del dipartimento;

Considerato che, nella predetta nota assessoriale prot.n. 53711/2011 è stato rappresentato che si rende necessa-rio definire l’assetto organizzativo del dipartimento attra-verso l’istituzione di due nuovi servizi, le cui competenzenon sono in atto esercitate da strutture di altri dipartimen-ti regionali, nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 11della legge regionale n. 20/2003;

Vista la deliberazione n. 348 del 30 novembre 2011con la quale la Giunta regionale, considerate le ragioni diurgenza rappresentate dall’Assessore per l'energia e per iservizi di pubblica utilità, ha deliberato di approvare laproposta di istituzione, nell’ambito del dipartimentoregionale dell’acqua e dei rifiuti, di due nuove struttureintermedie denominate “Servizio 8 - Riduzione della pro-duzione e promozione gestione integrata rifiuti” e “Ser-vizio 9 - Risorse finanziarie, contabilità e contratti”;

Vista la nota prot. n. 40813 del 5 settembre 2011 conla quale il dirigente generale del dipartimento regionaledell’acqua e dei rifiuti comunica che sulla proposta di chetrattasi sono state sentite le organizzazioni sindacali nellaconcertazione tenutasi in data 27 febbraio 2011;

Ritenuto di dovere ridefinire l’assetto organizzativodel dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiutidell’Assessorato regionale dell’energia e dei servizi di pub-blica utilità, così come approvato dalla Giunta regionalecon la deliberazione sopra richiamata, attraverso la istitu-zione di due ulteriori servizi che costituiscono una rimo-dulazione di natura endodipartimentale;

Decreta:

Art. 1

In esecuzione della deliberazione della Giunta regio-nale n. 348 del 30 novembre 2011, l’assetto organizzativodel dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti -Assessorato regionale dell’energia e dei servizi di pubblicautilità - di cui al D.P.Reg. n. 370/Area 1ª/S.G. del 28 giugno2010 è rimodulato nei seguenti termini aventi naturaendodipartimentale attraverso la istituzione di due ulte-riori strutture intermedie come di seguito denominate econ le competenze sotto indicate:

“Servizio 8 - Riduzione della produzione e promozione ge-stione integrata rifiuti”promozione della gestione integrata dei rifiuti, intesa

come il complesso delle attività volte ad ottimizzare ilriutilizzo, il riciclaggio, il recupero e lo smaltimento deirifiuti, con l’obiettivo prioritario della separazione deirifiuti di provenienza alimentare, degli scarti di prodottivegetali e animali, o comunque ad alto tasso di umidità,dai restanti rifiuti;

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promozione della prevenzione la produzione di rifiutie riduzione della loro pericolosità;

promozione della riduzione della produzione dei rifiu-ti e del recupero degli stessi;

promozione della riduzione dello smaltimento in di-scarica;

promozione della riduzione della movimentazione deirifiuti attraverso l’ottimizzazione lo smaltimento inimpianti prossimi al luogo di produzione, con la garanziadi un alto grado di tutela e protezione della salute e del-l’ambiente, in particolare, per quanto possibile ed ambien-talmente conveniente, per i rifiuti speciali tenendo contodel contesto geografico, delle eventuali condizioni di crisiambientale o della necessità di impianti specializzati;

promozione della raccolta differenziata dei rifiuti soli-di urbani e di quelli assimilati agli urbani, adottando invia prioritaria il sistema di raccolta porta a porta e defi-nendo sistemi di premialità e penalizzazione finalizzati adaumentarne le relative percentuali;

promozione della progettazione di prodotti ed imbal-laggi tali da ridurre all’origine la produzione di rifiuti,soprattutto non riciclabili, adottando anche le necessarieforme di incentivazione;

promozione dell’informazione e della partecipazionedei cittadini, attraverso adeguate forme di comunicazione,rivolte anche agli studenti delle scuole di ogni ordine egrado;

promozione della implementazione di tecnologieimpiantistiche a basso impatto ambientale, che consen-tano un risparmio di risorse naturali;

promozione per la diffusione degli acquisti verdi;piano dei porti.

“Servizio 9 - Risorse finanziarie, contabilità e contratti”Rapporti con l’Assessorato dell’economia.Coordinamento delle proposte di bilancio e sua gestione.Predisposizione schema di previsione delle entrate e

delle spese del dipartimento per la formazione del bilan-cio della Regione.

Coordinamento della verifica e dell’accertamento deiresidui.

Coordinamento gestione capitoli di bilancio di compe-tenza del dipartimento.

Controllo e monitoraggio provvedimenti di spesa deldipartimento.

Richieste di variazioni di bilancio su proposta dei ser-vizi.

Acquisizione dati per giudizio di parificazione del ren-diconto generale da parte della Corte dei conti.

Contabilità delle gestioni commissariali.Gare e contratti.

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi-ciale della Regione siciliana.


LOMBARDO

(2011.51.3771)008

PRESIDENZADECRETO 15 dicembre 2011.

Prevenzione del rischio sismico in Sicilia. Adozione delProgramma degli interventi ai sensi del comma 3, art. 3,della OPCM n. 3907 del 13 novembre 2010 - Annualità 2010- Modalità e tempi di attuazione.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTOREGIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE

Visto lo Statuto della Regione;Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successi-

ve modificazioni ed integrazioni;Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225; Vista la legge 11 febbraio 1994, n. 109, recepita e coor-

dinata con la legge regionale 2 agosto 2002, n. 7 e la leggeregionale 19 maggio 2003, n. 7, recante norme in materiadi lavori pubblici;

Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;Vista la legge regionale 31 agosto 1998, n. 14 e succes-

sive modificazioni ed integrazioni;Visto il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, converti-

to, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il D. M. 14 gennaio 2008 “Nuove norme tecniche

per le costruzioni” pubblicato nel Supplemento ordinariodella Gazzetta Ufficiale n. 30 del 4 febbraio 2008;

Visto il decreto legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito,con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77 e, inparticolare, l’art. 11, con il quale viene istituito un Fondoper la prevenzione del rischio sismico;

Vista l’Ordinanza del Presidente del Consiglio deiMinistri 13 novembre 2010, n. 3907, che ha disciplinato icontributi per gli interventi di prevenzione del rischiosismico, previsti dal citato art. 11 del decreto-legge 28aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dallalegge 24 giugno 2009, n. 77;

Visto l’art. 3, comma 3, dell’OPCM 3907/2010 – cosicome modificata ed integrata dall’OPCM 3925/2011 – cheprevede, tra l’altro, che le Regioni predispongano i pro-grammi per la realizzazione degli interventi di cui all’art.2, individuando, altresì, le modalità e i tempi di attuazio-ne;

Visto l’art. 1 del decreto 10 dicembre 2010 “Attuazionedell'articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, con-vertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n.77, in materia di risorse finanziarie, pubblicato nellaGazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 42 del 21febbraio 2011” con cui sono state ripartite le risorse finan-ziarie tra le Regioni per l’annualità 2010;

Vista la Tabella n. 1 dell’art. 1 del decreto 10 dicembre2010 “Ripartizione del Fondo tra le Regioni per l’annuali-tà 2010” che prevede per la Regione siciliana € 572.966,81

DECRETI ASSESSORIALI

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da destinare alle indagini di microzonazione sismica dicui all’art. 2, comma 1, lettera a), dell’OPCM 3907/2010 e€ 4.870.217,90 per gli interventi di cui all’art. 2, comma 1,lettere b) e c) dell’OPCM 3907/2010;

Vista la nota prot. n. 13264 del 29 marzo 2011, con cuiil Presidente della Regione siciliana ha determinato di nonattivare, per l’annualità 2010, la sperimentazione dei con-tributi per interventi strutturali sugli edifici privati (ex art.2, comma 1, lettera c), dell’OPCM 3907/2010) previstacome facoltativa per le Regioni (ex art. 2, comma 5, dellastessa ordinanza), ritenendo più vantaggioso ed efficace,per la mitigazione del rischio sismico sul territorio sicilia-no, continuare i programmi di finanziamento sugli edificie sulle infrastrutture strategiche pubbliche di cui alla let-tera b), art. 2, comma 1, dell’OPCM 3907/2010;

Visto il decreto legge del 29 dicembre 2010, n. 225;Visto l’art. 2 dell’ordinanza n. 3925 del 23 febbraio

2011 “Disposizioni urgenti di protezione civile” che modi-fica ed integra l’Ordinanza del Presidente del Consigliodei Ministri 13 novembre 2010, n. 3907;

Vista la legge regionale 11 maggio 2011, n. 8 del bilan-cio di previsione della Regione siciliana per l’anno finan-ziario 2011 e bilancio pluriennale per il triennio 2011-2013;

Vista la legge 12 luglio 2011 n. 12 “Disciplina dei con-tratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.Recepimento del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163e successive modifiche ed integrazioni e del D.P.R. 5 otto-bre 2010, n. 207 e successive modifiche ed integrazioni.Disposizioni in materia di organizzazionedell’Amministrazione regionale. Norme in materia di asse-gnazione di alloggi. Disposizioni per il ricovero di anima-li”;

Vista la nota prot. n. DPC/ABI/36542 del 13 giugno2011, avente per oggetto Fondo per la prevenzione delrischio sismico (art. 11 del decreto legge 28 aprile 2009 n.39) – Trasferimento risorse annualità 2010, con la quale ilDipartimento della protezione civile ha comunicato aldipartimento regionale di protezione civile che, ai sensidel provvedimento sopra indicato, ha dato corso al trasfe-rimento di € 5.443.184,71 a favore della Regione siciliana,mediante accreditamento sul conto di tesoreria intestatoalla Regione stessa, quale contributo per gli interventi diprevenzione del rischio sismico, annualità 2010, in attua-zione di quanto previsto dall’art. 11 del decreto legge 28aprile 2009 n. 39;

Vista la nota prot. n. 52966/010 dell’8 settembre 2011dell’Assessorato regionale dell’economia – Dipartimentodel bilancio e del tesoro Ragioneria generale dellaRegione, con la quale, fra l’altro, il D.R.P.C. è stato infor-mato dell’accredito della somma di € 5.443.184,71 per l’at-tuazione dell’art. 11 D.L. n. 39-2009 (accredito effettuatoin data 1 luglio 2011 sul conto corrente infruttifero n.305982 con imputazione al capitolo di entrata del bilanciodella Regione n. 4881 – capo 12 – in conto competenza2011);

Vista la nota prot. n. 39524 del 5 ottobre 2011, che faparte integrante del presente decreto, con cui il Presidentedella Regione siciliana ha approvato il piano di cui alProgramma regionale per gli interventi di cui OPCM3907/2010 – Annualità 2010 e con cui contestualmente hanominato quale funzionario delegato il dirigente generaledel dipartimento regionale di protezione civile;

Visto il decreto n. 2389/2011, art.1, con il quale ilragioniere generale ha apportato variazioni al bilancio perl’esercizio finanziario 2011 ed ha istituito, tra l’atro, il

capitolo n. 516426 (Interventi di prevenzione del rischiosismico di cui all’art. 11 del D.L. 28 aprile 2009, n. 39, con-vertito con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n.77 Codici 02.02.99 – 22.02.02 – V) DL 39/2099 art. 11 –OPCM 3907/2010, iscrivendo la somma di € 6.043.184,71;

Ritenuto necessario adottare il programma di cuiall’art. 3, comma 3 dell’OPCM 3907/2010 al fine di dareattuazione alle concrete iniziative di riduzione del rischiosismico sul territorio siciliano nel rispetto delle Ordinanzesopracitate;

Decreta:

Art. 1

Le premesse fanno parte integrante del presentedecreto. Ai sensi dell’art. 3, comma 3, dell’OPCM n.3907/2010, il presente decreto adotta il Programma regio-nale definendo, altresì, le modalità e i tempi di attuazioneper la realizzazione degli interventi di prevenzione delrischio sismico di cui all’art. 2, comma 1, lettera b), dellamedesima ordinanza per la Regione siciliana.

Ai sensi dell’art. 15 dell’OPCM n. 3907/2010, laRegione siciliana trasmette il presente decreto al diparti-mento della protezione civile della Presidenza delConsiglio dei Ministri, entro il termine di 10 giorni dalladata di pubblicazione dello stesso nella Gazzetta Ufficialedella Regione siciliana.

Art. 2

Si dispone conseguentemente l’impegno della sommadi € 4.870.217,89 a valere sui fondi di cui al cap. 516426 -Rubrica n. 4 Dipartimento regionale della protezione civi-le del bilancio di previsione della Regione siciliana perl’anno finanziario 2011 e bilancio pluriennale per il trien-nio 2011-2013.

Art. 3

Gli interventi ex art. 2, comma 1, lettera b), dell’OPCMn. 3907/2010, da realizzare con i fondi statali di cui all’art.11 del D.L. 28/04/2009, n. 39, convertito con modificazio-ne dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, per l’annualità 2010,sono quelli elencati nell’allegata “Tabella A” al presentedecreto, in conformità a quanto determinato con nota deldipartimento regionale di protezione civile (D.R.P.C.) prot.n. 39524 del 5 ottobre 2011.

Per la realizzazione degli interventi di cui al commaprecedente le risorse finanziarie ammontano, per l’annua-lità 2010, ad € 4.870.217,89.

Gli atti di impegno per la liquidazione degli importidestinati ai singoli enti beneficiari, così come individuatinell’allegata Tabella “A” del presente decreto, saranno suc-cessivamente emanati dal D.R.P.C., individuando fin daora il funzionario delegato nella persona del legale rappre-sentante dell’ente.

Art. 4

Dalla data di pubblicazione del presente decreto nellaGazzetta Ufficiale della Regione siciliana, gli enti benefi-ciari dei contributi per la realizzazione degli interventi dicui all’allegata “Tabella A” dovranno:

– entro due mesi comunicare al D.R.P.C. l’avvenutoaffidamento dell'incarico di progettazione per ognisingolo intervento;

– entro dieci mesi far pervenire al D.R.P.C. i progettiesecutivi, muniti di tutti i necessari visti ed autoriz-zazioni debitamente approvati dal RUP e forniti di

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ogni approvazione degli enti competenti e completidei pareri e nulla osta di legge, nonché dei relativiatti tecnico-amministrativi;

– entro dodici mesi provvedere all’aggiudicazionedella gara di affidamento dei lavori;

– entro trentasei mesi garantire la conclusione deirelativi lavori per ogni intervento;

– entro i trenta giorni successivi alla conclusione deilavori trasmettere al dipartimento regionale dellaprotezione civile la documentazione relativa all’in-tervento effettuato; da tale documentazione dovrà,tra l'altro, risultare la spesa effettivamente sostenu-ta, gli effettivi dati dimensionali dell'intervento, ilgrado di sicurezza iniziale e il grado di sicurezzaraggiunto a seguito dell'intervento stesso;

– ogni 4 mesi effettuare il monitoraggio fisico e finan-ziario dell’intervento, relazionandone al DRPC;

– entro il 30 novembre di ogni anno relazionare, almedesimo dipartimento regionale di protezione civi-le, sull’utilizzazione del contributo concessogli e sul-l’intervento effettuato ai sensi del presente decreto.

Art. 5

Il dipartimento regionale di protezione civile eroga icontributi di cui all’allegata Tabella “A” agli enti beneficia-ri in 2 fasi:

I) a seguito della comunicazione dell'avvenutaaggiudicazione della gara di affidamento dei lavo-ri e del costo necessario per la relativa realizzazio-ne, è erogato l’80% della quota corrispondente;

II) a seguito dell’avvenuta approvazione degli atti dicontabilità finale da parte dell’ente benificiario delcontributo è erogato il saldo della quota corrispon-dente.

Qualora la comunicazione di avvenuta aggiudicazionedella gara per l'affidamento dei lavori e del costo necessa-rio per la relativa realizzazione, non pervenga entro dodi-ci mesi dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale

della Regione siciliana del presente decreto il funzionariodelegato del dipartimento regionale della protezione civi-le segnala tale situazione al dipartimento della protezionecivile - Presidenza del Consiglio dei Ministri e può dispor-re la revoca del contributo concesso dandone comunica-zione al Presidente della Regione siciliana.

Art. 6

Gli interventi di cui all’allegata “Tabella A“ del presen-te decreto dirigenziale dovranno essere realizzati ai sensidelle norme tecniche per le costruzioni emanate condecreto ministeriale del 14 gennaio 2008 e gli enti benefi-ciari del relativo contributo dovranno trasmettere alD.R.P.C. l’apposita dichiarazione.

Le modalità di esecuzione delle diverse tipologie d’in-tervento (ex art. 8 O.P.C.M. n. 3907/2010) dovranno rispet-tare le disposizioni tecniche dettate dagli artt. 9 e 10dell’OPCM n. 3907/2010.

Art. 7

Ai sensi dell’art. 15 dell’OPCM n. 3907/2010, il funzio-nario delegato del D.R.P.C. comunica annualmente aldipartimento della protezione civile della Presidenza delConsiglio dei Ministri l’avvenuto impegno o utilizzazionedelle risorse per ciascuna annualità con i relativi interven-ti effettuati sulla base anche dei rapporti annuali redattidagli enti beneficiari, e trasmessi al DRPC entro il 30novembre di ogni anno.

Il presente decreto non soggetto a registrazione daparte della Corte dei conti, sarà trasmesso alla ragioneriacentrale della Presidenza.


LO MONACO

Vistato dalla ragioneria centrale per la Presidenza della Regione in data19 dicembre 2011.

Tabella A

Programma regionale ai sensi dell’art. 3, comma 3, dell’OPCM 3907/2010. - Attuazione dell'art.11 del D.L. 28 aprile 2009, n.39, conver-tito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77 in materia di contributi per interventi di prevenzione del rischio sismico (pubbli-cata nella G.U. n. 281 dell’1 dicembre 2010 - suppl. ord. n. 262) ed Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 febbraio 2011 n.3925 (pubblicata nella G.U. n. 54 del 7 marzo 2011). Elenco degli interventi di cui all’art. 2, comma 1, lettera b) dell’OPCM n. 3907/2010 -ANNUALITA’ 2010 – Edifici ed opere infrastrutturali. (Nota prot. n. 39524 del 5 ottobre 2011).

1 Comune di Ragusa Miglioramento Sismico € 493.386,80

2 ASP Messina Comune di Patti - Via Mazzini Rafforzamento Locale € 1.125.512,53

3 ASP Catania Comune di Catania - Via Messina, 830 Miglioramento Sismico € 1.191.893,83

4 ASP Trapani Edificio - Presidio Sanitario Comune di Salaparuta - Via Palermo Demolizione e Ricostruzione € 1.186.117,775 Comune di Caltavuturo Miglioramento Sismico € 496.210,06

6 Provincia di Ragusa Ponte Biddemi Miglioramento Sismico € 207.563,19

7 Comune di Ragusa Cavalcavia Via Archimede Miglioramento Sismico € 94.357,23

8 Comune di Scicli Ponte Santa Teresa Comune di Scicli - Corso Umberto I Miglioramento Sismico € 75.176,48Totale € 4.870.217,89

Comune di Ragusa Via Archimede – Via Palma di Montechiaro

Strada Provinciale 36 Km 3, tra i territoricomunali di Ragusa e Santa Croce Camerina

Comune di CaltavuturoVia Giovanni Falcone, 132

Edificio ex Telefoni dello Stato da adibire aProtezione Civile

Edificio - Medicina Fisica e RiabilitazioneDietololgia - Fonochirurgia CD

Edificio - Presidio Ospedaliero BaroneRomeo Corpo 1

Comune di RagusaVia Spadola Ing. Mario, 56

Edificio - Protezione Civile Comunale -Polizia Municipale

N. Ente BeneficiarioDenominazioneedificio o operaInfrastrutturale

Ubicazione / IndirizzoTipologia

di interventoContributoconcesso

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ASSESSORATO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVEDECRETO 16 novembre 2011.

Modifiche ed integrazioni agli allegati A, B e C del decreto 18 maggio 2011, relativo alle graduatorie delle imprese dinuova costituzione e delle imprese giovanili e femminili - PO FESR 2007/2013 - Linee di intervento 5.1.3.1, 5.1.3.4 e 5.1.3.5.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTOREGIONALE DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

Visto lo Statuto della Regione;Vista la legge regionale n. 8 datata 11 maggio 2011 che approva il bilancio di previsione della Regione siciliana

per l’anno finanziario 2011;Visto il Trattato istitutivo della Comunità europea;Visto il regolamento CE n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale

dell’Unione europea L214 del 9 agosto 2008, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comunein applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato (regolamento generale di esenzione per categoria);

Visto il regolamento di esecuzione del regolamento CE n. 1083/2006 e s.m.i., recante disposizioni generali sulFondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, approvato con D.P.R. n. 196del 3 ottobre 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 294 del 17 dicembre 2008, che defi-nisce l’ammissibilità delle spese anche del Fondo europeo di sviluppo regionale;

Viste le “Linee guida per l’attuazione del suddetto P.O. FESR 2007-2013”, adottate con deliberazione della Giuntaregionale siciliana n. 266 del 29 ottobre 2008;

Visto il Programma operativo regionale Sicilia FESR 2007-2013, approvato con decisione della Commissioneeuropea C (2007) 4249 del 7 settembre 2007 e adottato con deliberazione di Giunta n. 188 del 22 maggio 2009;

Vista la legge regionale n. 23 del 16 dicembre 2008 “Disposizioni per favorire lo sviluppo del settore industrialein Sicilia in attuazione del programma operativo Fondo europeo di sviluppo regionale (P.O. FESR 2007/ 2013)”, pub-blicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 59 del 24 dicembre 2008 – supplemento ordinario;

Visto l’articolo 2 “Promozione della nuova imprenditoria e sviluppo dell’imprenditoria giovanile e femminile”della predetta legge regionale che, al fine di incentivare nuove iniziative imprenditoriali, autorizza l’Assessoratoregionale dell’industria ad attivare, attraverso appositi bandi, un regime di aiuti, conforme agli “Orientamenti inmateria di aiuti di Stato a finalità regionale 2007/2013”, in favore di iniziative di investimento per i programmi e letipologie di investimenti di cui all’articolo 12, lettera a), del regolamento CE n. 800/2008 della Commissione del 6agosto 2008, proposte da piccole e medie imprese di nuova costituzione o a prevalente partecipazione giovanile ofemminile;

Visto l’obiettivo operativo 5.1.3, linee di intervento 1, 4 e 5 del predetto P.O., relative agli interventi agevolativi dicui all’articolo 2 della legge regionale n. 23 del 16 dicembre 2008, di cui al successivo comma;

Visto il decreto n. 24 del 9 febbraio 2009 (dell’Assessore dell’ex Assessorato dell’industria e delle miniere) con ilquale sono state approvate le “Direttive per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni alle imprese ai sensi del-l'art. 2 della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 23 ed in attuazione del P.O. FESR 2007/2013, obiettivo operativo5.1.3, linee di intervento 1, 4 e 5.” di seguito “Direttive”, che, in particolare, al punto 1.4 prevedono la sospensione ditutti i termini, previsti nelle stesse, dall’ 1 al 31 agosto e dal 24 dicembre all’1 gennaio;

Visto, in particolare il punto 3.6 delle direttive che dispone che l’importo massimo, delle spese a sostegno dellacostituzione e della prima fase di sviluppo, ritenuto ammissibile a contributo non può essere superiore al 50% dellespese ritenute ammissibili per la realizzazione del programma di investimenti;

Visto il decreto n. 2045 del 27 novembre 2009, registrato alla Corte dei conti il 21 dicembre 2009, reg. 2, fg. 307,con il quale è stato approvato il contratto stipulato tra questa Amministrazione e Sviluppo Italia Sicilia S.p.a., per l’af-fidamento in house della gestione degli interventi agevolativi in argomento;

Visto il decreto n. 2055 dell’1 dicembre 2009, con il quale è stato approvato l’avviso pubblico per l’accesso alleagevolazioni di cui alle Direttive allegate al citato decreto n. 24/09;

Visto il decreto n. 2198 del 18 maggio 2011, registrato dalla Corte dei conti il 9 agosto 2011, registro 4, foglio 382,pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 36 del 26 agosto 2011, con il quale sono state approvate legraduatorie relative ai programmi proposti dalle imprese “di Nuova Costituzione” ed dalle imprese “Giovanili e fem-minili”;

Visto l’allegato “A” del citato decreto n. 2198/2011 relativo alle graduatorie definitive dei programmi ammessi alleagevolazioni proposti dalle imprese “di nuova costituzione” e dalle imprese “giovanili e femminili”;

Visto l’allegato “B” del citato decreto n. 2198/2011 nel quale vengono riportate le subordinazioni relative ai pro-getti agevolabili inseriti nella graduatoria delle imprese di nuova costituzione;

Visto l’allegato “C” del citato decreto n. 2198/2011 nel quale vengono riportate le subordinazioni relative ai pro-getti agevolabili inseriti nella graduatoria delle imprese “Giovanili e femminili”;

Visto il decreto n. 3504 del 9 agosto 2011, registrato alla Corte dei conti il 13 ottobre 2011, rg. 5, fg. 363, con ilquale è stato integrato l’allegato “C” del richiamato decreto n. 2198/2011 come da prospetto di seguito riportato;

NUMERO PROGETTO IMPRESA RAGIONE SOCIALE PARTITA IVA SUBORDINAZIONI

01ME010420101605 NUOVA ISPA S.R.L. 02856830837 L’impresa deve presentare entro 60gg. dalla data dipubblicazione delle graduatorie la concessione ediliziarilasciata dal comune interessato

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Vista la nota prot. n. 2011PA01926/RC datata 05/09/2011 con la quale Sviluppo Italia Sicilia S.p.a. ha comu-nicato “…che, per un mero errore materiale di compilazione delle relazioni istruttorie sul portale agevolazioniimprese, non sono state evidenziate le subordinazioni in carico ai programmi di investimenti ….” di seguito elen-cati:

NUMERO PROGETTO | IMPRESE AGEVOLABILI | TIPOLOGIA IMPRESA

01TP160320100902 | DELMA SERVICE Società cooperativa | nuova costituzione01TP260320101167 | JOB SERVICE CONSULTING S.a.s. di Andrea Piscitello e C. | nuova costituzione01EN020320100707 | BA.LI. S.r.l. | Giovanile e femminile

NUMERO PROGETTO | IMPRESE AGEVOLABILI | TIPOLOGIA IMPRESA

01TP020420102031 | GADI' S.r.l. | Giovanile e femminile01TP310320101561 | SIRIO SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE | Giovanile e femminile01CT260220100454 | SUPREMA Soc. Coop. | Giovanile e femminile

Vista la nota prot. n. 2011PA01953/RC datata 09/09/2011 con la quale Sviluppo Italia Sicilia S.p.a. ha comu-nicato che “…nelle relazioni istruttorie compilate in formato elettronico sul portale agevolazioni imprese, nonsono state correttamente evidenziate, le subordinazioni in carico ai programmi di investimenti ….” di seguito elen-cati:

NUMERO PROGETTO | IMPRESA | TIPOLOGIA IMPRESA

01CL280220100562 | GE. GRA. S.r.l. | Giovanile e femminile01EN030320100743 | MAPI S.r.l. | Giovanile e femminile01EN250320101120 | SEGNALETICA MANNO S.r.l. | Giovanile e femminile01ME010320100628 | PRAMBRA S.r.l. | Giovanile e femminile01ME030320100745 | ORLANDINA VETRI S.r.l. | Giovanile e femminile01ME220220100277 | PC SERVICE S.r.l. | Giovanile e femminile01PA010420101876 | TOR.AUTO S.a.s. DI TORTOMASI FABIO & C. | Giovanile e femminile01PA240320101069 | HAPPY GARDEN Società Cooperativa Sociale | Giovanile e femminile01PA290320101260 | FIND THE SOLUTION S.r.l. Unipersonale | Giovanile e femminile01RG040220100098 | PIESSE PACKAGING S.r.l. | Giovanile e femminile01RG310320101415 | ELABORA S.r.l. | Giovanile e femminile01RG310320101431 | TYCHE ELABORAZIONE DATI S.r.l. | Giovanile e femminile01RM020420101946 | H.B. S.R.L. - SERVIZI, FINANZA E CONTROLLO S.r.l. | Giovanile e femminile01TP170220100190 | AERRE OPTICAL S.r.l. | Giovanile e femminile01TP170320100910 | LA BUSIATA di FAZIO A. & COLOMBA G. S.n.c. | Giovanile e femminile01TP300320101382 | OFFICINA METALMECCANICA SANTA LUCIA di Casciotta Gino D.I. | Giovanile e femminile01TP310320101480 | STELLA DEL SUD WEB COMMUNICATION S.a.s. di Burgarella Giacomina & C. | Giovanile e femminile01TP310320101481 | BI.MAR. IMPORT EXPORT S.r.l. | Giovanile e femminile01PA200320100948 | OFFICINA MECCANICA A.G. S.r.l. | Nuova costituzione01CT300320101304 | INCOGNITO S.r.l. | Nuova costituzione01ME030320100731 | SOCIETÀ COOPERATIVA FRAGALÀ | Nuova costituzione01PA010420101759 | PANIFICIO A LEGNA BALOLA di Lo Jacono Renato S.a.s. | Nuova costituzione01AG010420101749 | ENERGY CAVI S.r.l. | Nuova costituzione01CT300320101339 | BASALT STONE CO S.r.l. | Nuova costituzione01TP260320101148 | CO.AS. S.r.l. | Nuova costituzione01AG310320101531 | I TIPICI di Angelo Gaglio & C. S.a.s. | Nuova costituzione01CL230220100311 | SEMEDORATO S.r.l. | Nuova costituzione01PA190220100261 | TGLOBAL S.r.l. | Nuova costituzione01AG010420101717 | HASSIO SERVIZI Soc. Coop. | Nuova costituzione01TP310320101494 | CE.PRO.SEM. S.a.s. DI BUTERA ENZA MARIA & C. | Nuova costituzione01PA220220100258 | MASS S.r.l. | Nuova costituzione01PA020320100702 | PIDIEMME CONSULTING S.r.l. | Nuova costituzione01TP310320101442 | ASTA S.r.l. | Nuova costituzione01TP300320101350 | EDMONT S.a.s. di Montalbano Antonino & C. | Nuova costituzione01AG300320101314 | ECO XXI S.r.l. | Nuova costituzione01TP010420101823 | MIOMERCATO S.r.l. | Nuova costituzione01TP010420101631 | CED.RO. Società Cooperativa | Nuova costituzione01SR310320101443 | DAPHNE CONSULTING & SERVIZI AZIENDALI S.r.l. | Nuova costituzione

Vista la nota prot. n. 2011PA01979/RC datata 15 settembre 2011 con la quale Sviluppo Italia Sicilia S.p.a. hacomunicato che “…all’interno delle relazioni istruttorie compilate in formato elettronico sul portale agevolazioniimprese, sono stati riscontrati ulteriori errori ….” in particolare:

– per le imprese, di seguito elencate, non è stata indicata la “…….motivazione afferente eventuali tagli appor-tati alle spese in conto gestione (rif. Note relative alla sezione B)”:

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01CT310320101537 | GARS S.R.L. | Giovanile e femminile01RG080320100769 | MLAB S.R.L. | Nuova costituzione01TP260320101148 | CO.AS. S.R.L. | Nuova costituzione01PA240220100365 | IL GHIOTTONE RAFFINATO S.R.L. | Nuova costituzione

– per le imprese, di seguito elencate “…..errata indicazione dell’ammontare delle spese ammissibili in contogestione (max 50% ammontare spese in conto impianti ammissibili)….”, pertanto si è verificato un errore nelcalcolo del contributo a sostegno della costituzione e della prima fase di sviluppo:


01PA190220100261 | TGLOBAL S.R.L. | Nuova costituzione01TP160320100902 | DELMA SERVICE società cooperativa | Nuova costituzione01ME300320101298 | AREA FINANZA Snc | Nuova costituzione01RG310320101528 | GRANATUM S.r.l. | Nuova costituzione01PA010420101863 | VENTUNO SERVIZI S.r.l. | Nuova costituzione01PA010420101847 | ROSSOSICILY S.r.l. | Nuova costituzione01CT190320100936 | TIRENDI SANTA & C. S.A.S. | Nuova costituzione01PA200320100948 | OFFICINA MECCANICA A.G. S.r.l. | Nuova costituzione01CT080220100113 | DESMIOS S.r.l. | Nuova costituzione01CT230320101061 | HOMATRON S.R.L. | Giovanile e femminile01PA290320101260 | FIND THE SOLUTION S.R.L. UNIPERSONALE | Giovanile e femminile

Vista la nota prot. n. 2011PA01985/RC datata 16 settembre 2011 con la quale Sviluppo Italia Sicilia S.p.a. ha pre-cisato di avere apportato le rettifiche e/o integrazioni già comunicate con le note sopra richiamate evidenzia che:

– per le imprese di seguito riportate, contrariamente a quanto precisato con nota prot. n. 2011PA01953/RC/2011,non si è proceduto alla rettifica delle subordinazione originariamente previste negli allegati “B” e “C” in quan-to le stesse da un ulteriore controllo sono risultate corrette:


01PA240320101069 | HAPPY GARDEN Società Cooperativa Sociale | Giovanile e femminile01CT300320101339 | BASALT STONE CO S.r.l. | Nuova costituzione

– per l’impresa di seguito riportata si è proceduto alla eliminazione della subordinazione originariamente pre-vista nell’allegato “B” al decreto n. 2198/2011:


01AG300320101314 | ECO XXI S.R.L. | Nuova costituzione

Viste le note e-mail del 26 settembre 2011 e del 28 settembre 2011 con le quali Sviluppo Italia Sicilia S.p.a. hafatto presente che da un ulteriore controllo effettuato è emerso che nelle relazioni istruttorie inserite sul portale age-volazioni, non sono state riportate o inserite correttamente le subordinazioni a carico dei programmi di investimen-to, presentati dalle imprese di seguito elencate:


01AG120320100844 | ATAMAR S.n.c. di MARSALA MARIA & C. | Giovanile e femminile01CT010420101698 | SOLARIS SOCIETA' COOPERATIVA | Giovanile e femminile01CT010420101826 | FIBRAK S.r.l. | Giovanile e femminile01CT300320101344 | DEMETRA SICULA S.r.l. | Giovanile e femminile01CT310320101499 | R.D. COSTRUZIONI S.r.l. | Giovanile e femminile01EN030320100729 | GESTIONE E SERVIZI S.r.l. | Giovanile e femminile01ME010420101745 | SUOR NAZARENA MAJONE SOCIETÀ COOP. | Giovanile e femminile01ME010420101788 | VILARDO PITER ROSARIO | Giovanile e femminile01ME310320101539 | PITAGORA S.r.l. | Giovanile e femminile01TP170320100910 | LA BUSIATA di FAZIO A. & COLOMBA G. S.n.c. | Giovanile e femminile01CL300320101375 | SAN MICHELE SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE | Giovanile e femminile01CT310320101434 | A.M.A di BUSACCA ANGELICA S.n.c. | Giovanile e femminile01CT010420101708 | CARDILLO SERRAMENTI S.r.l. | Giovanile e femminile01PA010420101652 | MILU' SOC. COOP. SOCIALE | Giovanile e femminile01EE250220100398 | PREFABBRICATIMARTINES S.r.l. | Giovanile e femminile01TP020320100667 | NINO GENCO di GASPARE GENCO E C. S.a.s. | Giovanile e femminile01AG040220100100 | NOBILE DEMOLIZIONI S.A.S. di NOBILE ANGELO & C. | Giovanile e femminile01AG270220100540 | MAGMA S.r.l. | Giovanile e femminile01SR020420101960 | TECNOTIR S.r.l. | Giovanile e femminile01CT020420101971 | VICOSYSTEMS S.r.l. | Nuova costituzione01PA240220100365 | IL GHIOTTONE RAFFINATO S.r.l. | Nuova costituzione01ME010320100639 | LIUZZO LOGISTICA S.r.l. | Nuova costituzione01SR240320101084 | MOTU' S.r.l. | Nuova costituzione

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Vista la e-mail del 29 settembre 2011 con la quale Sviluppo Italia Sicilia S.p.a. ha precisato che per le imprese diseguito riportate, contrariamente a quanto comunicato con e-mail del 26 settembre 2011, non è necessario rettificarele subordinazione originariamente previste nell’allegato “B” in quanto le stesse da un ulteriore controllo sono risulta-te corrette:


01CT010420101698 | SOLARIS Società Cooperativa | Giovanile e femminile01CT300320101344 | DEMETRA SICULA S.r.l. | Giovanile e femminile

Vista la e-mail del 29 settembre 2011 con la quale Sviluppo Italia Sicilia S.p.a. ha precisato che per l’imprese diseguito riportata, contrariamente a quanto comunicato con e-mail del 28 settembre 2011, non è necessario variareulteriormente la subordinazione poiché “…...la variazione già registrata nella relazione del 15 settembre 2011 è corret-ta…..”;


01TP170320100910 | LA BUSIATA di FAZIO A. & COLOMBA G. S.n.c. | Giovanile e femminile

Vista la nota, prot. n. 2011PA02211/RC del 10 ottobre 2011, con la quale Sviluppo Italia Sicilia S.p.a., facendoseguito alle sopra citate comunicazioni trasmette l’allegato “A” relativo ai programmi proposti dalle imprese “di nuovacostituzione” e dalle imprese “femminili e giovanili” ammissibili alle agevolazioni previste dal regime contributivo inargomento;

Vista la nota prot. n. 2011PA02282/RC del 17 ottobre 2011, con la quale Sviluppo Italia Sicilia S.p.a. ha fatto pre-sente che nella relazione istruttoria inserita sul portale agevolazioni imprese, non è stata riportata la subordinazionein carico al programma di investimento presentata dall’impresa di seguito riportata:


01EN030320100742 | VILLA ROSSELLA S.r.l. Società Unipersonale | Giovanile e femminile

Considerato che a seguito della riduzione del contributo dei programmi di investimento per i quali non si è tenu-to conto di quanto disposto dal punto 3.6 delle Direttive, si sono rese disponibili risorse finanziarie;

Ritenuto, pertanto, di dover:– modificare l’importo del contributo concedibile ai programmi di investimento per i quali non si è tenuto conto

di quanto disposto dal punto 3.6 delle “Direttive”;– integrare il contributo concedibile all’impresa CELAFIFER S.r.l. - progetto n. 01ME310320101486 - con parte

delle risorse che si sono rese disponibili nel rispetto di quanto disposto dal punto 5.1 delle “Direttive” in meri-to all’assegnazione delle risorse;

– modificare l’allegato “A” del decreto n. 2198 del 18 maggio 2011 soltanto nella parte relativa ai contributi con-cedibili in “c/esercizio” per le imprese per le quali si è verificato un errore nel calcolo del contributo stesso;

– integrare gli allegati “B” e “C” del decreto n. 2198 del 18 maggio 2011;

Decreta:

Art. 1

Per quanto indicato nelle premesse, sono approvati gli allegati A, B e C che fanno parte integrante del presentedecreto, riportanti modifiche e integrazioni agli allegati A, B e C del decreto n. 2198 del 18 maggio 2011 che, per faci-lità di lettura, si intendono integralmente sostituiti con il presente decreto.

Art. 2

Le risorse finanziarie che, con successivi singoli provvedimenti, saranno impegnate a favore dei beneficiari delleagevolazioni in argomento sono pari a € 24.281.639,63 (linea d'intervento 5.1.3.1.), € 11.873.930,00 (linea d'interven-to 5.1.3.4.) e € 6.749.805,00 (linea d'intervento 5.1.3.5.) Eventuali risorse finanziarie che dovessero rendersi disponi-bili, per linea d'intervento di competenza, verranno utilizzate a favore dei progetti che, seppur inseriti nelle graduato-rie di cui all'Allegato “A”, risultano non agevolabili per insufficiente disponibilità finanziaria.

Art. 3

Il termine ultimo entro il quale trasmettere a Sviluppo Italia Sicilia s.p.a. gli allegati 4c e 4d è confermato al ses-santesimo giorno dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nellaGazzetta della Regione siciliana e nel sito www.euroinfosicilia.it. nel sito del dipartimento attività produttive raggiun-gibile all’indirizzo http://pir.regione.sicilia.it.

Avverso il presente provvedimento è esperibile ricorso giurisdizionale dinanzi il T.A.R. o ricorso straordinario alPresidente della Regione entro, rispettivamente, sessanta e centoventi giorni dalla pubblicazione dello stesso.

Palermo, 16 novembre 2011.

GRECO

Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 23 dicembre 2011, reg. n. 7, Assessorato delle attività produttive,fg. n. 194.

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27-1-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 4 13A

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Allegato B

Elenco delle subordinazioni relative ai progetti agevolabili inseriti nella graduatoriadelle imprese di nuova costituzione

POSIZIONEGRADUATORIA

NUMERO DIPROTOCOLLO IMPRESA RAGIONE

SOCIALE PARTITA IVA SUBORDINAZIONI

1 01PA200320100948 OFFICINA MECCANICA A.G. S.R.L. 05890280828

2 01CT020420101971 VICOSYSTEMS S.R.L. 04790640876 Allegato 4d corredato da idonea documentazione

4 01CT300320101304 INCOGNITO S.R.L. 04700560875

7 01ME030320100731 SOCIETA' COOPERATIVA FRAGALA' S.COOP. 03050160831 All. 4d corredato da idonea documentazione

8 01PA010420101759 S.A.S. 05905100821 Autorizzazione edilizia per cambio destinazione d'uso

9 01PA230320101006 ALBANESE INDUSTRIARREDI S.R.L. 05666350821

12 01PA240220100365 IL GHIOTTONE RAFFINATO S.R.L. 05881580822

13 01ME150320100873 LAND ENGINEERING S.COOP. 03082880836

14 01AG010420101749 ENERGY CAVI S.R.L. 02591730847

16 01CT300320101339 BASALT STONE CO S.R.L. 04712670878

18 01RG310320101528 GRANATUM S.R.L. 01442050884

19 01TP260320101148 CO.AS. S.R.L. 02368740813 Concessione edilizia

20 01AG310320101531 I TIPICI di ANGELO GAGLIO S.A.S. 02591340845

21 01CT190320100936 TIRENDI SANTA & C. S.A.S. 04771790872

25 01CL230220100311 SEMEDORATO S.R.L. 01836290856 All. 4c corredato da titolo di disponibilità definitivo regolarmente registra-to; concessione edilizia.

Acquisire perizia giurata, redatta da parte di un tecnico abilitato e iscrittoall’albo professionale, attestante che le opere murarie da realizzare nonnecessitano di concessioni, di autorizzazioni, né di comunicazioni che indi-vidui in maniera inequivocabile la sede dell’iniziativa.Acquisire evidenza dell’avvenuta cancellazione del protesto di 5.000,00 del02-12-2010 iscritto nel Repr. Il 25-02-2011 € levato alla società permancato pagamento di una cambiale

All. 4c corredato da titolo di disponibilità definitivo e regolarmente registrato; All. 4dcorredato da idonea documentazione; perizia giurata, redatta da un tecnico abilita-to e iscritto all’albo professionale, attestante che le opere murarie da realizzare nonnecessitano di concessioni, di autorizzazioni, né di comunicazioni.

L’impresa deve presentare, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione dellegraduatorie, la autorizzazione edilizia comunale (ovvero la D.I.A. a secon-da delle specifiche norme di disciplina delle opere murarie oggetto del pro-gramma, applicate dal comune di riferimento) rilasciata dall’autorità com-petente.

Il terreno su cui verrà svolta l'attività ricade prevalentemente in zona E1Agricola produttiva per cui non possiede attualmente la documentazioneattestante la rispondenza dello stesso, in riferimento all'attività da svolge-re, ai vigenti specifici vincoli edilizi, urbanistici e di destinazione d'uso.Pertanto entro 60 gg. dalla pubblicazione della graduatoria l’impresa dovràprodurre idonea documentazione attestante la compatibilità tra ilterreno/fabbricato sede dell'intervento previsto e l’attività da svolgere.

Autorizzazione/concessione edilizia relativa all'installazione di una nuovacabina elettrica

Per quanto riguarda la rispondenza dell’immobile, in riferimento all’attivi-tà da svolgere, ai vigenti specifici vincoli edilizi, urbanistici e di destinazio-ne d’uso è stata prodotta copia della concessione edilizia, dalla quale si evin-ce che entro il 28/01/2008 avrebbero dovuto iniziare i lavori per concluder-si entro e non oltre tre anni, quindi massimo entro 28/01/2011. Si rilevainoltre che la particella indicata in tale concessione risulta la stessa indica-ta nel contratto, tuttavia la denominazione toponomastica no. Infatti nellaconcessione, così come nell’atto di assegnazione dell’ alloggio, risulta Via S.Licandro Alta coop. Iride 83 e non via Leonardo Sciascia cpl. Iride ‘83, s.n.c.Poiché i dati catastali coincidono si richiede di chiarire quanto rilevatoattraverso idonea attestazione comunale , entro 60gg. dalla pubblicazionedella graduatoria. Entro i predetti termini l’impresa dovrà produrre lacomunicazione fine lavori presentata al comune di Messina così come pre-visto dalla concessione edilizia n. 24/2008.

Certificato di destinazione d’uso e certificato di agibilità; comunicazione diinizio e fine lavori relative al programma di investimento ammesso, comeda perizia a firma del tecnico arc. Attilio Dimitri.

L’impresa, considerato che la tipologia di investimento rientra tra quelle defi-nite come ampliamento, avrebbe dovuto produrre copia dell’autorizzazionealle emissioni in atmosfera. Dall’esame della documentazione allegata siriscontra che la ditta in questione ha prodotto copia del verbale di conferen-za dei servizi per l’autorizzazione del progetto di modifica di un impianto conemissioni in atmosfera ai sensi dell’art. 269 comma 2 del D.L. n. 152/2006: laconferenza si è conclusa in data 4.03.2010 con la richiesta di integrazioni. Laditta ha inviato agli uffici competenti le integrazioni richieste, ma dalla docu-mentazione esaminata non risulta ancora acquisita l’autorizzazione ai sensidel D.L n. 152/06. La società dovrà produrre copia dell’autorizzazione alleemissioni in atmosfera ai sensi del D.L. n. 152/06.

PANIFICIO A LEGNA BALOLA DI LOJACONO RENATO

All. 4d corredato da idonea documentazione; autorizzazione/richiesta diautorizzazione all'esercizio di estrazione in cava

All. 4c corredato da titolo di disponibilità definitivo e regolarmente regi-strato

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NUMERO DIPROTOCOLLO IMPRESA RAGIONE


27 01CT080220100113 DESMIOS S.R.L. 04631550870

29 01PA190220100261 TGLOBAL S.R.L. 05699050828

30 01SR250220100418 IMPRINT S.COOP. 01652520899

31 01AG010420101717 HASSIO SERVIZI S.COOP. 02460350842

32 01PA010420101847 ROSSOSICILY S.R.L. 05893210822

33 01TP310320101494 S.A.S. 02386860817

34 01PA220220100258 MASS S.R.L. 05824070824 Concessione/autorizzazione edilizia

35 01PA020320100702 PIDIEMME CONSULTING S.R.L. 05820310828

38 01PA010420101665 VISCARDI S.R.L. 05808110828

39 01RG230320101017 SERVIZI E SOLUZIONI S.R.L. 01441980883

40 01TP310320101442 ASTA S.R.L. 02349370813 Concessione edilizia

41 01TP300320101350 S.A.S. 02386980813 All.4d corredato da idonea documentazione

43 01TP010420101823 MIOMERCATO S.R.L. 02372890810

44 01TP160320100902 DELMA SERVICE Soc. Coop. 02336140815

45 01ME010320100639 LIUZZO LOGISTICA S.r.l. 03082800834

46 01SR250320101139 LG DESIGN S.R.L. 01595820893

48 01SR240320101084 MOTU' S.R.L. 01665840896

49 01TP010420101631 CED.RO. S.COOP. 02384510810

50 01SR020420102066 STUDIODROSI S.R.L. 01678980895

51 01TP260320101167 JOB SERVICE S.a.s. 02316110812

52 01SR310320101443 S.r.l. 01683510893 All.4c corredato da titolo di disponibilità definitivo e regolarmente regi-strato; All. 4d corredato da idonea documentazione

DAPHNE CONSULTING &SERVIZI AZIENDALI

All.4c corredato da titolo di disponibilità definitivo e regolarmente regi-strato

Riguardo all'immobile, la società ha prodotto la comunicazione di modifi-che opere interne ex art. 9 L.R. 10/08/1985 n. 37, presentata al Comune il15/03/2011 (prot. n. 0005418); la predetta documentazione è conforme aquanto previsto dalla Direttiva; resta tuttavia l'obbligo di presentare entro60 giorni dalla pubblicazione della graduatoria, l'allegato 4d corredato diidonea documentazione (certificato di destinazione d'uso, richiesto in data22/04/2010 (prot. n. 9705).

All.4c corredato da titolo di disponibilità definitivo e regolarmente registra-to; perizia giurata, redatta da un tecnico abilitato e iscritto all'albo professio-nale, attestante che le opere murarie da realizzare non necessitano di con-cessioni, di autorizzazioni, né di comunicazioni; all.4d corredato del certifi-cato di Agibilità richiesto al Comune di Marsala il 26/03/2010."

All. 4c corredato da titolo di disponibilità definitivo e regolarmenteregistrato; concessione edilizia.

Acquisire copia concessione edilizia definitiva entro 60 gg dalla pubblica-zione della graduatoria.

All. 4c corredato dal titolo di disponibilità definitivo e regolarmenteregistrato.

All. 4d corredato da idonea documentazione; perizia giurata, redatta da untecnico abilitato e iscritto all'albo professionale, attestante che le operemurarie da realizzare non necessitano di concessioni, di autorizzazioni, nédi comunicazioni.

All. 4d corredato da idonea documentazione; perizia giurata, redatta da untecnico abilitato e iscritto all'albo professionale, attestante che le operemurarie da realizzare non necessitano di concessioni, di autorizzazioni, nédi comunicazioni."

EDMONT di MONTALBANOANTONINO & C.

In merito alle opere di ristrutturazione si richiede perizia giurata, redattada parte di un tecnico abilitato e iscritto all'albo professionale, attestanteche le opere murarie da realizzare non necessitano di concessioni, di auto-rizzazioni, né di comunicazioni, da inviare al Gestore ConcessionarioSviluppo Italia Sicilia entro e non oltre 60 gg. dalla pubblicazione dellagraduatoria.

Subordinata all'acquisizione della documentazione esplicativa riguardan-te la situazione urbanistica, concessoria e di destinazione d'uso, mediantela produzione di apposita certificazione, trasmessa dal Comune.

Documentazione attestante la destinazione d'uso dell'immobile in relazio-ne all'attività da svolgere

All.4c corredato da titolo di disponibilità definitivo e regolarmente regi-strato; all.4d corredato del certificato di destinazione d'uso, come darichiesta al Comune di Alcamo del 19/4/2010.

CE.PRO.SEM. di BUTERAENZA MARIA & C.

Acquisizione dell'autorizzazione o concessione del Comune per cambio didestinazione d'uso, entro 60 gg dala data di pubblicazione delle graduato-rie.

Autorizzazione per l'insediamento di una attività di mensa e produzione dipasti e piatti pronti, presso l'agglomerato industriale di Aragona-Favara;autorizzazione edilizia

Presentazione di idonea certificazione atta ad individuare in maniera pre-cisa ed inequivocabile l'immobile sede dell'iniziativa (dall'esame delladocumentazione esaminta non è stata ricontrata corrispondenza tra il subdel contratto locazione, della concessione edilizia, della planimetria, dellavisura catastale e destinazione uso)

All.4d corredato del certificato comunale attestante la destinazione d'usoin relazione all'attività da svolgere

L'immobile non possiede attualmente la documentazione attestante larispondenza dello stesso, in riferimento all'attività da svolgere, ai vigentispecifici vincoli edilizi, urbanistici e di destinazione d'uso. Si richiede per-tanto che entro 60 gg. dalla pubblicazione della graduatoria l'impresadovrà produrre l'allegato 4d corredato di idonea documentazione.

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Allegato C

Elenco delle subordinazioni relative ai progetti agevolabili inseriti nella graduatoriadelle imprese giovanili e femminili


NUMERO PROGETTO IMPRESA RAGIONE


1 01EE010420101670 CATERING S.R.L. 04760390874

3 01CT010420101826 FIBRAK S.R.L. 04775660873

4 01EN250320101120 SEGNALETICA MANNO S.R.L. 01157210863 Concessione edilizia

5 01ME010320100594 S.A.S. 03053180836

7 01CL020420102048 MEDITERRANEA TESSUTI S.R.L. 01733760852

8 01RG040220100098 PIESSE PACKAGING S.R.L. 01227340880

11 01ME220220100277 PC SERVICE S.R.L. 02630670830 All. 4d corredato da idonea documentazione

13 01ME010420101788 VILARDO PITER ROSARIO 03089230837

14 01ME030320100745 ORLANDINA VETRI S.R.L. 03083970834 All. 4d corredato da idonea documentazione

16 01ME020420102000 NORMANNO EDIZIONI S.R.L. 05683630825

18 01PA290320101260 FIND THE SOLUTION S.R.L. 05895260825

20 01ME310320101423 CALUMA S.R.L. 03083570832

21 01EE250220100398 PREFABBRICATI MARTINES S.R.L. 02548510847 Certificato di agibilità e di destinazione d'uso.

23 01TP170320100910 S.N.C. 02356230819

24 01ME010320100601 ASILO PARK PALACE 01725170839

25 01TP310320101481 BI.MAR. IMPORT EXPORT S.R.L. 02353060813 Concessione edilizia

26 01RM020420101946 S.R.L. 10720691004

27 01ME010320100628 PRAMBRA S.R.L. 03015840832 All. 4d corredato da idonea documentazione

28 01EN020320100707 BA.LI. S.R.L 01156450866

29 01EN030320100743 MAPI S.R.L. 01156780866 Concessione edilizia

30 01ME010420101605 NUOVA ISPA S.R.L. 02856830837 L'impresa deve presentare entro 60 gg. dalla data di pubblicazione dellegraduatorie la concessione edilizia rilasciata dal comune interessato.

Perizia giurata, redatta da un tecnico abilitato e iscritto all'albo professio-nale, attestante che le opere murarie da realizzare non necessitano di con-cessioni, di autorizzazioni, né di comunicazioni.

In riferimento alla concessione edilizia n. 17/07 del 31/12/2007 rilasciatadal Comune di Reitano, si richiede copia della documentazione attestantel'agibilità e la destinazione d'uso dell'immobile

H.B. - SERVIZI, FINANZA ECONTROLLO

L' immobile non possiede attualmente la documentazione attestante larispondenza dello stesso, in riferimento all'attività da svolgere, ai vigentispecifici vincoli edilizi, urbanistici e di destinazione d'uso. Si richiede per-tanto che entro 60 gg. dalla pubblicazione della graduatoria l'impresadovrà produrre l'allegato 4d corredato di idonea documentazione.Si richiede inoltre, entro gli stessi termini di cui sopra, perizia giurata,redatta da parte di un tecnico abilitato e iscritto all'albo professionale,attestante che le opere murarie da realizzare non necessitano di concessio-ni, di autorizzazioni, né di comunicazioni.

A.F.S.P. -ALTRAFORMA

SOCIETARIADI PERSONE

In riferimento all'autorizzazione alla realizzazione dei lavori per il cambiodestinazione d'uso, rilasciata dal Comune di Trapani in data 20/11/2009, sirichiede la copia della denuncia inizio lavori D.I.A; in alternativa si richie-de proroga della suddetta autorizzazione o nuova autorizzazione.

LA BUSIATA DI FAZIO A. &COLOMBA G.

L'impresa deve presentare, entro 60 giorni dalla data di pubblicazionedelle graduatorie, la Concessione Edilizia.

Documentazione attestante la destinazione d'uso dell'immobile in relazio-ne all'attività da svolgere e l'agibilità; perizia giurata, redatta da untecnico abilitato e iscritto all'albo professionale, attestante che le operemurarie da realizzare non necessitano di concessioni, di autorizzazioni, nédi comunicazioni.

L'immobile non possiede attualmente la documentazione attestante larispondenza dello stesso, in riferimento all'attività da svolgere, ai vigentispecifici vincoli edilizi, urbanistici e di destinazione d'uso. Si richiede per-tanto che entro 60 gg. dalla pubblicazione della graduatoria l'impresadovrà produrre l'allegato 4d corredato di idonea documentazione.Si richiede inoltre, entro gli stessi termini di cui sopra, perizia giurata,redatta da parte di un tecnico abilitato e iscritto all'albo professionale,attestante che le opere murarie da realizzare non necessitano di concessio-ni, di autorizzazioni, né di comunicazioni.

All. 4c corredato da titolo di disponibilità definitivo e regolarmente regi-strato; concessione edilizia.

DITTAINDIVIDUALE

Documentazione attestante la destinazione d'uso dell'immobile, in relazio-ne all'attività da svolgere; certificato di agibilità

Documentazione attestante la conformità dell'immobile ai vigenti specifi-ci vincoli edili, urbanistici e di destinazione d'uso (CONCESSIONE EDILI-ZIA)

L'impresa deve presentare, entro 60 giorni dalla data di pubblicazionedelle graduatorie, la Concessione Edilizia rilasciata dal Comune interessa-to.

INNOVARE DI SIRNAGRILLERI ROSAMARIA E C.

All. 4c corredato da titolo di disponibilià definitivo e regolarmente registra-to; concessione edilizia.

L'immobile non possiede attualmente la documentazione attestante larispondenza dello stesso, in riferimento all'attività da svolgere, ai vigentispecifici vincoli edilizi, urbanistici e di destinazione d'uso. Pertanto entro60 gg. dalla pubblicazione della graduatoria l'impresa dovrà produrrel'allegato 4d corredato di idonea documentazione.

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31 01EN030320100729 GESTIONE E SERVIZI S.R.L. 01157060862 All. 4d corredato da idonea documentazione.

32 01TP310320101480 S.A.S. 02387230812 All.4d corredato da idonea documentazione.

35 01CT010420101698 SOLARIS S. COOP. 04773440872

38 01ME220220100286 TIM MANAGEMENT S.R.L. 03075800833

40 01CL280220100562 GE. GRA. S.R.L. 01836970853

43 01CT310320101434 A.M.A di Busacca Angelica S.N.C. 04786740870 Concessione edilizia.

44 01EN030320100742 VILLA ROSSELLA 01156690867 Concessione edilizia

45 01TP300320101382 D.I. 02385930819 Concessione edilizia

46 01PA010420101876 TOR.AUTO DI TORTOMASI FABIO & C. S.A.S. 05880970826 Concessione edilizia

48 01PA240320101069 HAPPY GARDEN S. COOP. 05715000823

51 01AG250220100431 FARM YOUNG - ART S.R.L. 02580380844

53 01TP010420101713 SIGNUS CONSULTING S.R.L. 02375730815

54 01RG310320101415 ELABORA S.R.L. 01441910880

55 01CT010420101708 CARDILLO SERRAMENTI S.R.L. 04567580875 Concessione edilizia.

56 01CT310320101499 R.D. COSTRUZIONI S.R.L. 04621240870

58 01RG310320101431 TYCHE ELABORAZIONE DATI S.R.L. 01441920889 All.4d corredato da idonea documentazione

62 01CT010320100581 NUOVI ORIZZONTI S. COOP. 03529870879

63 01ME310320101486 CELAFIFER S.R.L. 02700220839

67 01SR230320101041 RIPOSO & BENESSERE S.A.S. 01678420892

69 01TP250220100434 STOP & GO S.R.L. 02381870811

70 01TP020420101972 AMACAR S.R.L. 02389060811

73 01ME310320101539 PITAGORA S.R.L. 03081380838

75 01PA010420101652 MILU' S. COOP. 05887700820 All. 4d corredato dell'autorizzazione al cambio destinazione d'uso.


Entro 60gg dalla pubblicazione delle graduatorie la società dovrà produr-re la documentazione attestante la conformità dell'immobile ai vigenti spe-cifici vincoli edili, urbanistici e di destinazione d'uso.

Entro 60 gg dalla pubblicazione delle graduatorie la società dovrà produr-re documentazione attestante la conformità dell'immobile ai vigenti speci-fici vincoli edili, urbanistici e di destinazione d'uso (concessione edilizia).

Poichè al momento della presentazione della domanda l'impresa avevarichiesto la concessione edilizia per il cambio destinazione d'uso, entro 60gg. dalla pubblicazione della graduatoria la stessa dovrà produrre laconcessione edilizia ottenuta.

L'impresa deve presentare, entro 60 giorni dalla data di pubblicazionedelle graduatorie, la Concessione Edilizia rilasciata dal Comune diCastell'Umberto (ME).

Entro 60 giorni dalla pubblicazione della graduatoria l'impresa dovrà pro-durre la concessione edilizia.


All. 4d corredato da idonea documentazione; documentazione attestante lacorretta individuazione catastale; all.4c corredato dal titolo di disponibili-tà dell'immobile definitivo e regolarmente registrato.

L'impresa dovrà produrre entro 60 gg dall'inserimento della graduatoria laconcessione edilizia/autorizzazione edilizia comunale.

L'impresa deve presentare, entro 60 giorni dalla data di pubblicazionedelle graduatorie, la Concessione Ediliza rilasciata dal Comune diFavara(AG).

L'impresa deve presentare, entro 60 giorni dalla data di pubblicazionedelle graduatorie, la certificazione attestante la corretta destinazione d'usodell'immobile dal Comune di Palermo (PA).

OFFICINA METALMECCANICA SANTALUCIA DI CASCIOTTA GINO

S.R.L.SOCIETA'

UNIPERSONA

Nulla osta della sovrintendenza (necessario per i lavori di manutenzionestraordinaria per l'immobile ricadente in zona A) e nulla osta del GenioCivile (per l'installazione dei pannelli fotovoltaici sul tetto). In alternativasi richiede documentazione atta a dimostrare che la documentazionesuddetta non è necessaria. All. 4c corredato dal contratto di compravendi-ta definitivo.

L'immobile non possiede attualmente la documentazione attestante larispondenza dello stesso, in riferimento all'attività da svolgere, ai vigentispecifici vincoli edilizi, urbanistici e di destinazione d'uso. Si richiedepertanto che entro 60 gg. dalla pubblicazione della graduatoria l'impresadovrà produrre l'allegato 4d corredato di idonea documentazione.

L'immobile non possiede attualmente la documentazione attestante larispondenza dello stesso, in riferimento all'attività da svolgere, ai vigentispecifici vincoli edilizi, urbanistici e di destinazione d'uso. Sull'immobile èstata rilasciata l'autorizzazione al cambio destinazione d'uso da localedeposito a locale di servizio della scuola materna , in data 26/10/1995 dalComune di Acicastello.Si richiede entro 60gg. dalla pubblicazione della graduatoria l'allegato 4dcorredato di idonea documentazione (Certificato di destinazione d'uso).

STELLA DEL SUD WEBCOMMUNICATION DI BURGARELLAGIACOMINA & C.

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78 01CT300320101344 DEMETRA SICULA S.R.L. 04777430879

80 01TP170220100190 AERRE OPTICAL S.R.L. 02282110812

81 01ME010420101642 TIRRENIA MUNIZIONI S.R.L. 03039000835

83 01ME010420101745 SUOR NAZARENA MAJONE S. COOP. 02849220831

85 01ME010320100636 PURI S.R.L. 02975360831 L'impresa deve presentare, entro 60 giorni dalla data di pubblicazionedelle graduatorie, la Concessione edilizia.


Acquisire copia della Concessione edilizia definitiva entro 60 giorni dallapubblicazione della graduatoria

Perizia giurata, redatta da un tecnico abilitato e iscritto all'albo professio-nale, attestante che le opere murarie da realizzare non necessitano di con-cessioni, di autorizzazioni, né di comunicazioni; All.4c corredato da titolodi disponibilità dell'immobile definitivo e regolarmente registrato, all.4dcorredato da idonea documentazione

Entro 60 giorni dalla pubblicazione della graduatoria l'impresa dovrà pro-durre la concessione edilizia e gli atti ad essa connessi nonchè tutti gli altriatti che il richiedente è obbligato a produrre ai sensi delle normevigenti e nei modi e nei tempi previsti dalla Direttiva.

(2012.2.110)129


Nuove direttive per la predisposizione degli orari degliimpianti di distribuzione dei carburanti.

L’ASSESSOREPER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

Visto lo Statuto della Regione;Visto il comma 6 dell’art. 12 della legge regionale 22

dicembre 1999, n. 28, che ha attribuito all’Assessoratoregionale della cooperazione, del commercio, dell’artigia-nato e della pesca (oggi Assessorato delle attività produtti-ve) la competenza in materia di disciplina del serviziodegli orari di apertura e chiusura della rete distributiva deicarburanti;

Visto il successivo comma 7 del medesimo art. 12 cheprevede che gli orari tengano conto delle esigenze del traffi-co e del turismo e della necessità di assicurare la continuitàe la regolarità del servizio di distribuzione dei carburanti;

Visto il precedente decreto n. 2070 del 14 luglio 2003,pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione sicilianan. 35 dell’8 agosto 2003, con il quale sono stati determina-ti gli orari di apertura e di chiusura degli impianti didistribuzione di carburanti esistenti nel territorio dellaRegione siciliana;

Ritenuto opportuno aggiornare le superiori disposi-zioni, anche tenendo conto delle mutate esigenze del mer-cato e degli orientamenti in tema di liberalizzazione;

Sentite le rappresentanze delle organizzazioni sinda-cali delle categorie interessate e le Camere di commerciodell’Isola;

Decreta:

Art. 1

A decorrere dalla data di pubblicazione del presentedecreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, il ser-vizio degli impianti di distribuzione dei carburanti esistentisul territorio regionale osserverà le seguenti discipline:

A) orario diurno– il servizio dovrà essere svolto ininterrottamente

dalle ore 7,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore19,30. Nella fascia oraria compresa dalle ore 7,00alle ore 20,00, tenuto conto del micro mercato diriferimento e della valutazione della relativa conve-

nienza gestionale dei singoli impianti di distribuzio-ne, il monte orario come sopra determinato puòessere aumentato dal gestore fino a 65 ore settima-nali, e comunque per un massimo di 13 ore giorna-liere;

B) orario notturno– dovrà essere mantenuto in servizio un numero di

impianti non superiore al 5% del totale di quelli esi-stenti nel territorio provinciale interessato. Saràosservato l’orario dalle ore 22,00 alle ore 7,00 delmattino;

C) domeniche e festività– dovrà essere assicurato il servizio da parte del 20%

degli impianti esistenti nel territorio comunale inte-ressato. È data facoltà di consentire turni al 50%,ovvero al 33% o al 25%, nelle località ove risultinoinstallati e funzionanti rispettivamente due, tre oquattro impianti di distribuzione di carburanti,nonché di esentare dai turni festivi gli impianti iso-lati. Tali impianti osserveranno il normale orario dicui al precedente punto A), e potrà essere garantitoanche tramite l’utilizzo di apparecchiature self-ser-vice pre-pagamento;

D) riposo infrasettimanale– il riposo infrasettimanale sarà effettuato nei giorni

di lunedì e sabato.durante i giorni di chiusura infrasettimanale dellunedì e del sabato dovrà essere assicurato il servi-zio all’utenza da parte di almeno il 20% degliimpianti esistenti nel territorio comunale, che, inogni caso, potrà essere garantito anche tramite l’uti-lizzo di apparecchiature self-service pre-pagamen-to.I distributori che osserveranno la chiusura in unadelle due giornate sono obbligati a rimanere apertinell’altra.Nel caso di festività infrasettimanale, la chiusuraper riposo del lunedì e del sabato non avrà luogo.Nel caso in cui un impianto, a causa di forza mag-giore (svolgimento mercato, divieto di transito,etc.), sia costretto ad osservare due turni di chiusu-ra nella stessa settimana, si deroga all’obbligo dellachiusura infrasettimanale del lunedì o del sabato,spostando tale obbligo per il giorno in cui avviene lalimitazione dell’esercizio dell’attività.

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Art. 2

Le Camere di commercio, industria, agricoltura edartigianato della Sicilia, ciascuna nell’ambito della pro-pria competenza territoriale, dovranno assicurare,mediante la predisposizione di appositi turni, la regolari-tà e la continuità del servizio durante le ore notturne, nellegiornate domenicali, nei giorni di festività e nei giorni dichiusura infrasettimanale del lunedì e del sabato, semprenel rispetto dei normali orari previsti.

Nella determinazione dei turni di cui al precedentecomma, le Camere di commercio, industria, agricoltura eartigianato dovranno tenere conto, compatibilmente conle esigenze di pubblico servizio, anche delle eventuali pro-poste avanzate dai gestori.

Le proposte dei gestori dovranno pervenire alle com-petenti Camere a mezzo di lettera raccomandata con rice-vuta di ritorno o di Posta Elettronica Certificata (PEC)entro il 30 settembre di ogni anno, per la predisposizionedei turni riferibili all’anno successivo.

Relativamente alla predisposizione dei turni riferibiliall’anno 2012, le proposte dei gestori dovranno pervenireentro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presentedecreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

Nella scelta degli impianti da abilitare al servizio not-turno dovranno essere tenuti presenti, e costituire conse-guentemente motivo di priorità, il numero ed il tipo diattrezzature di erogazione di cui sono dotati gli impianti,la qualità e l’entità dell’organizzazione collaterale chesono in grado di offrire agli autoveicoli ed alle persone,nonché le condizioni di sicurezza garantite agli stessiaddetti al servizio.

Colonnine e chioschi, isolati o meno, ed impiantiinsufficienti non dovranno essere inseriti nei turni per ilservizio notturno.

Sono da considerare impianti isolati quelli ubicati incomuni, località montane, piccole isole costituenti centroabitato e frazioni isolate di comuni, ad una distanza mini-ma da altri impianti di distribuzione carburanti non infe-riore ai 5 Km, calcolati come percorso più breve sulla pub-blica viabilità.

Gli impianti abilitati al servizio notturno devono risul-tare opportunamente dislocati nei quartieri urbani e sullevie d’accesso ai centri abitati.

Ai fini dell’applicazione del precedente comma, i centriabitati comprendono quella parte del territorio comunaledelimitata dai cartelli stradali d’indicazione di località postiin corrispondenza dei primi fabbricati del centro stesso.

Allo scopo di informare tutti i soggetti e gli enti inte-ressati, le determinazioni assunte dalle Camere di com-mercio, industria, agricoltura ed artigianato saranno resenote esclusivamente tramite pubblicazione nei propri sitiweb istituzionali.

Art. 3

I turni predisposti dalle Camere di commercio, indu-stria, agricoltura ed artigianato, ai sensi del precedenteart. 2 e previa acquisizione della preventiva intesa delleorganizzazioni di categoria maggiormente rappresentati-ve a livello provinciale, destinati ad assicurare la regolari-tà e la continuità del servizio durante le ore notturne, nellegiornate domenicali, nei giorni di festività e nei giorni dichiusura infrasettimanale, debbono essere sempre artico-lati in maniera da garantire la continuità e la regolarità delservizio onde soddisfare compiutamente ogni prevista eprevedibile esigenza del traffico e del turismo anche neiperiodi di maggiore afflusso turistico.

Agli orari ed ai turni, di cui rispettivamente agli artt. 1e 2 del presente decreto, non potranno per nessuna moti-vazione essere consentite deroghe sia generalizzate che infavore di singoli impianti, salvo nei casi previsti dal pre-sente decreto.

Art. 4

Le Camere di commercio, industria, agricoltura edartigianato sono autorizzate ad accordare deroghe tempo-ranee alla disciplina prevista dal presente decreto in occa-sione di manifestazioni sportive, fiere e sagre ed altre ini-ziative similari a carattere pubblico e collettivo a richiestadegli enti e delle amministrazioni organizzatrici o comun-que interessate.

Le deroghe di cui al precedente comma non potrannoandare oltre il giorno precedente e quello di fine delleoccasioni per le quali sono state accordate.

Art. 5

Al fine della promozione dei carburanti alternativi edecologici, gli impianti di metano, di gas di petrolio lique-fatto (GPL) e idrogeno per autotrazione, nonché di ener-gie a basso indice di inquinamento, del tipo di olio di colzao altri, sono esonerati dal rispetto degli intervalli di chiu-sura pomeridiana e serale, nonché dei turni di chiusurafestiva e infrasettimanale, anche se collocati all'interno diun complesso di distribuzione di altri carburanti, purchévengano realizzati accorgimenti finalizzati a separaretemporaneamente in maniera inequivocabile le attività dierogazione dei diversi prodotti.

Art. 6

Le parti degli impianti funzionanti in forma automati-ca sono escluse dall’osservanza delle chiusure e degli oraripurché funzionino senza assistenza di personale addetto.

L’inosservanza della disposizione di cui al precedentecomma comporta la decadenza dall’esclusione per unperiodo di 180 giorni.

Art. 7

L’esercizio dell’attività degli impianti può essere sospe-so per ferie a richiesta dei gestori, previa comunicazioneai concessionari e alle Camere di commercio territorial-mente competenti, con preavviso di almeno 15 giorni, pernon più di quattro settimane per ogni anno solare, ecomunque per un massimo di due settimane consecutive.

Il periodo di ferie può essere fruito in qualsiasi mesedell’anno, compatibilmente con le esigenze dell’utenza econ i turni di servizio adottati a termini dei precedentiarticoli del presente decreto.

Art. 8

Non sono soggetti alle disposizioni imposte dal pre-sente decreto gli impianti ubicati sulle autostrade e sutronchi e raccordi classificati autostrade.

Art. 9

È fatto obbligo ai gestori di esporre presso ciascundistributore, in maniera ben visibile, il cartello predispo-sto e vidimato dalla Camera di commercio territorialmen-te competente in cui siano chiaramente indicati l’orario diapertura e di chiusura, il giorno di chiusura infrasettima-nale, i turni del servizio festivo e notturno, nonché l’elen-co degli impianti abilitati al servizio notturno e festivo e laloro ubicazione in ambito comunale.

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Il formato e le caratteristiche grafiche del cartello dicui al precedente comma 1 è stabilito dall’Unione delleCamere di commercio della Sicilia.

Art. 10

La vigilanza sull’applicazione delle disposizioni conte-nute nel presente decreto è affidata, nell’ambito dellerispettive competenze, ai prefetti, ai sindaci ed alleCamere di commercio, industria, agricoltura ed artigiana-to della Sicilia.

Art. 11

Le trasgressioni alle norme del presente decreto sonosanzionate ai sensi dei commi 2, 7 e 8 dell’articolo 22 dellalegge regionale 22 dicembre 1999, n. 28.

Art. 12

Il decreto n. 2070 del 14 luglio 2003 è abrogato.

Art. 13

Il presente decreto sarà pubblicato nella GazzettaUfficiale della Regione siciliana ed entrerà in vigore il gior-no stesso della sua pubblicazione.


VENTURI

(2011.51.3719)087


Costituzione dell’Unità di coordinamento previstodall’Accordo di programma per il rilancio produttivo e lo svol-gimento di iniziative nell’area industriale di Termini Imerese.

L’ASSESSOREPER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

Visto lo Statuto della Regione;Viste le norme di contabilità dello Stato;Visto il T.U. sull’ordinamento del governo e dell’ammi-

nistrazione regionale approvato con D.P.Reg. n. 70/79 esuccessive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge n. 241/1990 e successive modifiche edintegrazioni;

Vista la legge regionale 30 aprile 1991, n. 10 e succes-sive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge regionale n. 11/2010 pubblicata in data14 luglio 2011 ed, in particolare, l’art. 111 ove viene stabi-lito, al fine di favorire il rilancio produttivo e lo svolgimen-to di iniziative nell’area industriale di Termini Imerese,l’utilizzo della somma di 150 milioni di euro per la realiz-zazione di opere ed interventi dichiarati indifferibili,urgenti e di pubblica utilità;

Vista la legge n. 350/2003 ed, in particolare, il comma18 dell’art. 3, richiamato dall’art. 111, con il quale vengonodefiniti gli investimenti ammissibili ai sensi del richiamatoart. 111 con l'esclusione di quelli previsti alle lettere F) e G);

Visto l’Accordo di programma sottoscritto il 27 ottobre2011 tra Regione siciliana, comune di Termini Imerese,Provincia regionale di Palermo, Consorzio ASI diPalermo, ANAS s.p.a., Autorità portuale di Palermo, Reteferroviaria italiana, Società interporti siciliana, ConsorzioImera sviluppo 2010, SO.SVI.MA spa per “Il rilancio pro-duttivo e lo sviluppo di iniziative industriali nell’area indu-striale di Termini Imerese” ed, in particolare, l’art. 5 del

medesimo Accordo ove vengono definiti tramite schede diprogetto gli enti proponenti, le infrastrutture da realizza-re nonché i relativi costi di massima;

Visto l’art. 7 dell’Accordo di programma sopracitatoove determina i componenti e le modalità di funzionamen-to dell’Unità di coordinamento costituita dall’Assessore perle attività produttive o suo delegato, dall’Assessore perl’economia o suo delegato, dal dirigente generale del dipar-timento delle attività produttive o suo delegato, dal sinda-co di Termini Imerese o suo delegato e da altro rappresen-tante tecnico del comune di Termini Imerese;

Vista la nota n. 7110/gab. dell’1 dicembre 2011, con laquale l’Assessore per l’economia designa quale delegato ladott.ssa Rita Patti;

Vista la propria nota n. 5885 del 13 dicembre 2011,con la quale viene designato quale delegato il dott.Leonardo Pipitone dirigente della Regione siciliana Capodi Gabinetto dell’Assessorato delle attività produttive;

Vista la determina sindacale n. 219 del 15 dicembre2011, con la quale il sindaco del comune di TerminiImerese designa quale componente tecnico l’ing. LoredanaFilippone, non esprimendo alcun nome quale delegato;

Vista la nota n. 1118953/Dir. del 21 dicembre 2011 conla quale il dirigente generale del dipartimento attività pro-duttive designa quale delegato il dott. Leonardo Roccellafunzionario direttivo della Regione siciliana;

Vista la nota n. 6356/gab. dell'Assessore per l’econo-mia, nonché la propria nota n. 5719 del 5 dicembre 2011;

Decreta:

Art. 1

L’Unità di coordinamento prevista all’art. 7 dell’Accordodi programma sottoscritto in data 27 ottobre 2011 per ilrilancio produttivo e lo svolgimento di iniziative nell’areaindustriale di Termini Imerese, è così costituita:

Assessore per le attività produttive o suo delegato dott.Leonardo Pipitone,

Assessore per l’economia o suo delegato dott.ssa RitaPatti,

dirigente generale o suo delegato dott. LeonardoRoccella,

sindaco del comune di Termini Imerese,rappresentante tecnico del comune di Termini

Imerese ing. Loredana Filippone.

Art. 2

Le adunanze dell’Unità di coordinamento sono convoca-te dall’Assessore per le attività produttive e sono presiedutedallo stesso ed in mancanza dall’Assessore per l’economia.

Dare atto che nessun compenso è dovuto, se non ilrimborso delle spese vive a carico delle Amministrazionidi appartenenza.

Art. 3

Il presente decreto verrà trasmesso per il visto di com-petenza alla ragioneria centrale e pubblicato nellaGazzetta Ufficiale della Regione siciliana.


VENTURI

Vistato dalla ragioneria centrale per l’Assessorato delle attività produtti-ve in data 30 dicembre 2011 al n. 1917.

(2012.1.74)120

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ASSESSORATO DEI BENI CULTURALIE DELL’IDENTITÀ SICILIANA


Graduatoria di merito degli interventi ammissibili afinanziamento di cui al bando relativo alla linea di interven-to 3.1.3.2 del PO FESR Sicilia 2007/2013.

IL DIRIGENTE GENERALEDEL DIPARTIMENTO REGIONALE

DEI BENI CULTURALI E DELL’IDENTITÀ SICILIANA

Visto lo Statuto della Regione;Visto il Trattato istitutivo della Comunità europea;Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000 che

disciplina l’organizzazione dell’Amministrazione regiona-le;

Visto il regolamento CE n. 1080/2006 del Parlamentoeuropeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondoeuropeo di sviluppo regionale e recante l’abrogazione delregolamento CE n. 1783/1999;

Visto il regolamento CE n. 1083/2006 del Consigliodell’11 luglio 2006 sul Fondo europeo di sviluppo regiona-le, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione;

Visto il regolamento CE n. 1341/2008 del Consiglio del18 dicembre 2008, che modifica il regolamento CE n.1083/2006 del Consiglio dell’11 luglio 2006 sul Fondoeuropeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeoe sul Fondo di coesione;

Visto il regolamento CE n. 846/2009 dellaCommissione dell’1 settembre 2009, che modifica il rego-lamento CE n. 1828/2006 che stabilisce modalità di appli-cazione del regolamento CE n.1083/2006 del Consigliorecante disposizioni generali sul Fondo europeo di svilup-po regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo dicoesione e del regolamento CE n. 1080/2006 delParlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondoeuropeo di sviluppo regionale;

Visto il regolamento CE n. 1989/06 del Consiglio del 21dicembre 2006 che modifica l’allegato III “Massimaliapplicabili ai tassi di cofinanziamento” del regolamentoCE n. 1083/06;

Visto il Programma operativo regionale FESR Sicilia2007-2013 approvato con decisione della Commissioneeuropea C (2007) n. 4249 del 7 settembre 2007, ed adotta-to con deliberazione di Giunta n. 266 del 29 ottobre 2008e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 otto-bre 2008, n. 196 relativo al regolamento di esecuzione delregolamento CE n. 1083/2006 recante disposizioni genera-li sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondosociale europeo e sul Fondo di coesione;

Visto il decreto legislativo 18 luglio 1999, n. 200,recante disposizioni sulle competenze della Corte deiconti nella Regione siciliana;

Vista la circolare n. 772 del 16 gennaio 2009 dell’auto-rità di gestione (rif. www.euroinfosicilia.it) concernente ilregolamento CE 1828/06 - Piano della comunicazione delPO Fesr Sicilia 2007/2013. Osservanza disposizioni;

Vista la legge regionale n. 12/2011 che disciplina i con-tratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture;

Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163“Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e for-niture in attuazione delle direttive n. 2004/17/CE e n.2004/18/CE”;

Visto il documento “Requisiti di ammissibilità e crite-ri di selezione”, adottato con deliberazione di Giunta n. 7

del 14 gennaio 2010 e successive modifiche ed integrazio-ni;

Visto il regolamento sull’ammissibilità delle spese(DPR 3 ottobre 2008, n.196);

Visto il decreto n. 1337 del 17 giugno 2010, con ilquale è approvato il bando di gara relativo alla linea diintervento 3.1.3.2 a regia: Valorizzazione di contesti archi-tettonici, urbanistici e paesaggistici, connessi alle attivitàartistiche contemporanee, pubblicato nella GazzettaUfficiale della Regione siciliana n. 30 del 2 luglio 2010;

Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 83 del 6marzo 2009, con la quale è stata approvata la proposta tec-nica riguardante il quadro finanziario del PO FESR2007/2013 che contempla l’allocazione delle risorse aidipartimenti attuatori;

Viste le note n. 6939 del 22 aprile 2009 Avvio procedu-re finanziarie per l’attuazione del Programma e n. 14654del 29 luglio 2010 del dipartimento Programmazione ine-rente l’iter procedurale per la modifica del riparto risorsedel PO FESR 2007/2013;

Visto il documento Descrizione dei sistemi di gestionee di controllo del predetto PO FESR 2007/2013, a normadell’art. 21 del regolamento CE n. 1828/2006, del quale laGiunta ha preso atto con deliberazione n. 190 del 22 mag-gio 2009, nel testo attualmente vigente;

Vista la circolare n. 21055 del 10 novembre 2010 deldipartimento Programmazione, recante MEMO adempi-menti previsti nel documento Descrizione dei sistemi digestione e di controllo;

Vista la circolare della Presidenza – Dipartimentodella programmazione n. 15470 del 10 settembre 2009,concernente le tipologie di atti, del predetto PO FESR2007/2013, da sottoporre al controllo preventivo dellaCorte dei conti;

Vista la circolare n. 75127 del 15 dicembre 2010 – POFESR 2007/2013 Sistema informatico regionale CaronteMonitoraggio e certificazione delle spese – dell’U.O. 2Staff del Dipartimento BB.CC. ed I.S., contenente disposi-zioni per i necessari adempimenti da rispettare per unfavorevole monitoraggio e certificazione degli interventi;

Visto il decreto n. 3017 del 24 novembre 2010, con ilquale è stata costituita la commissione per la selezione ela formazione della graduatoria;

Visto l’assesse III del P.O. FESR Sicilia “Valorizzazionedelle identità culturali e delle risorse paesaggistico-ambien-tali per l’attrattività e lo sviluppo”, obiettivo specifico 3.1,obiettivo operativo 3.1.3 “Sperimentare e sviluppare azionivolte alla produzione, divulgazione e fruizione delle nuoveforme artistiche legate all’arte contemporanea”;

Vista in particolare la linea di intervento 3.1.3.2 voltaa promuovere la “Valorizzazione di contesti architettonici,urbanistici e paesaggistici, connessi alle attività artistichecontemporanee”;

Considerato che, a seguito della pubblicazione delsuddetto bando, sono state presentate n. 105 istanze difinanziamento;

Visto il decreto del 27 gennaio 2011, con il quale èstata assegnata al servizio Patrimonio archivistico, biblio-grafico, etnoantropologico, storico, artistico storico e con-temporaneo la fase preliminare di verifica dei requisiti diammissibilità delle istanze pervenute;

Visto il decreto n. 771 del 23 maggio 2011, con il qualesono stati approvati gli elenchi degli interventi risultatiammissibili alla valutazione (allegato A) e non ammissibi-li alla valutazione (allegato B), con le relative motivazioniriportate a fianco;

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Visto il verbale della commissione, redatto il 13 set-tembre 2001, nel quale sono riportati gli esiti dell’esamedei ricorsi e delle opposizioni, avanzati dai soggetti i cuiprogetti erano stati ritenuti non ammissibili, e quindiinseriti nell’allegato B;

Ritenuto di dover approvare la predetta graduatoriadegli interventi ammissibili al finanziamento;

Decreta:

Art. 1

Per le motivazioni e finalità citate in premessa, èapprovata la graduatoria di merito, di cui all’allegato 1 cheforma parte integrante del presente decreto, degli inter-venti risultati ammissibili al finanziamento, presentati aseguito del bando di gara a valere sulla linea di intervento3.1.3.2 a regia: Valorizzazione di contesti architettonici,urbanistici e paesaggistici, connessi alle attività artistichecontemporanee.

Art. 2

Gli interventi posizionati utilmente nella graduatoriasaranno finanziati secondo quanto previsto dall’art. 17 delrelativo bando di gara, fino alla copertura finanziaria pre-vista. La commissione si riserva la facoltà di esclusionerelativa a parti o singole voci dell’intervento che nonsaranno ritenute coerenti con quanto previsto dalla lineastessa.

Art. 3

La copertura finanziaria di € 18.814.443,76 necessa-ria per l’attuazione del presente programma – 1° quota70% – relativo alla linea 3.1.3.2 dell’obiettivo 3.1.3 dell’as-

se 3 del PO. FESR 2007/2013 è assicurata ai sensi dell’art.52 della legge regionale n. 9/2009 – cap. 776073 –Interventi per la realizzazione dell’obiettivo operativo3.1.3 del PO. FESR 2007/2013, dall’attuale attribuzionedel 70% delle risorse, giusta deliberazione di Giuntaregionale n. 83/2009 e note citate nelle premesse deldipartimento programmazione. La copertura finanziariadella rimanente seconda quota – 30% – pari a €

8.063.333,04 delle risorse destinate alla linea d’intervento3.1.3.2., è stata assicurata con deliberazione di Giuntaregionale n. 170 del 21 giugno 2011.

Art. 4

Ai sensi dell’art. 55 del regolamento n. 1083/2006, peri progetti generatori di entrate, la spesa ammissibile nonpotrà superare il valore attuale del costo d’investimentodiminuito del valore attuale dei proventi netti derivantidall’investimento.

Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria cen-trale dell’Assessorato dei beni culturali e della identitàsiciliana per il successivo inoltro alla Corte dei conti per laregistrazione, pubblicato nel sito ufficiale della Regionesiciliana www.regione.sicilia.it/beniculturali e in quelloufficiale del P.O. 2007/2013 www.euroinfosicilia.it. Saràdato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regione sicilianacon effetto di notifica a tutti i soggetti interessati.

Palermo, 19 ottobre 2011.

CAMPO

Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione sicilia-na, addì 7 dicembre 2011, reg. n. 1 Assessorato dei beni culturali e del-l’identità siciliana, fg. n. 97.

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28 27-1-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 4A

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cui-

to m

usea

le d

’art

e co

ntem

pora

nea

a ci

elo

aper

to “

Fium

ara

d’Ar

te”

Tusa

, M

otta

d’

Affe

rmo,

Pett

ineo

, Ca

stel

di

Luci

o,R

eita

no, M

istr

etta

Cons

orzi

o in

terc

omun

ale

Valle

dell’

Hal

aesa

Ret

e de

i Com

uni N

ebro

di C

ittà

Aper

taCo

mun

e di

S. A

gata

di M

ilite

llo, c

apof

ilade

l rag

grup

pam

ento

dei

Com

uni

Valo

rizz

azio

ne d

el c

onte

sto

urba

no/p

aesa

ggis

tico

del

Pala

zzo

della

Cul

tura

di L

etoj

anni

per

la re

aliz

zazi

one

di s

pazi

esp

o-si

tivi l

egat

i alle

art

i con

tem

pora

nee

(LAA

C Le

toja

nni A

telie

rde

lle A

rti C

onte

mpo

rane

e)

Com

une

di

Leto

jann

i in

AT

S co

nAs

soci

azio

ne c

ultu

rale

spa

zi c

onte

m-

pora

nei e

art

e al

ta

N.

ord.

Punt

eggi

oat

trib

uito

Tota

leim

port

o€

Prot

ocol

loge

nera

leD

ata

Ente

pro

pone

nte

Loca

lizza

zion

eTi

tolo

pro

getto

Cofin

anzi

amen

todi

chia

rato

€

Impo

rto

rich

iest

osu

lla li

nea

d’in

terv

ento

3.1

.3.2

€

CO

PIA

TR

ATT

A D

AL S

ITO

UFFIC

IALE

DELLA

G.U

.R.S

.

NO

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ALID

A P

ER

LA

CO

MM

ER

CIA

LIZ

ZA

ZIO

NE


1667

142

02/1

1/10

Com

une

di N

izza

di S

icili

aN

izza

di S

icili

a62

6.28

0,00

46.0

00,0

067

2.28

0,00

55

1767

175

02/1

1/10

Com

une

di P

edar

aPe

dara

805.

691,

2245

.662

,78

851.

354,

5755

1865

818

22/1

0/10

Com

une

di C

alta

niss

etta

Cal

tani

sset

ta1.

903.

409,

0020

0.00

0,00

2.10

3.40

9,00

55

1967

138

02/1

1/10

Cit

tà d

i Mes

sina

Mes

sina

1.06

3.39

7,33

0,00

1.06

3.39

7,33

54

2067

126

02/1

1/10

Com

une

di A

lì Te

rme

Com

une

di A

lì Te

rme

493.

555,

000,

0049

3.55

5,00

52

2167

153

02/1

1/10

Com

une

di M

odic

a M

odic

a58

5.00

0,00

20.0

00,0

060

5.00

0,00

51

2267

101

02/1

1/10

Com

une

di M

elill

iM

elill

i72

0.30

9,37

0,00

720.

309,

3751

2367

065

02/1

1/10

Com

une

di A

grig

ento

A

grig

ento

1.34

0.10

0,00

0,00

1.34

0.10

0,00

50

2466

858

28/1

0/10

Com

une

di I

snel

loIs

nello

, C.d

a Fo

ntan

a M

itri

67.5

73,0

00,

0056

7.57

3,00

50

2567

174

02/1

1/10

Com

une

di S

ant’A

lfio

546.

115,

2122

.539

,72

568.

654,

9350

2666

894

28/1

0/10

Com

une

di F

ranc

avill

a di

Sic

ilia

Fran

cavi

lla d

i Sic

ilia

636.

975,

5283

.500

,00

720.

475,

5250

2767

133

02/1

1/10

Com

une

di C

astr

onov

o di

Sic

ilia

Cas

tron

ovo

di S

icili

a86

6.59

9,31

0,00

866.

599,

3146

2867

151

02/1

1/10

Com

une

di M

essi

naM

essi

na, c

entr

o ur

bano

656.

500,

000,

0065

6.50

0,00

45

2967

141

02/1

1/10

Piet

rape

rzia

Piet

rape

rzia

1.27

3.48

2,63

0,00

1.27

3.48

2,63

45

3067

131

02/1

1/10

Com

une

di M

onre

ale

Mon

real

e2.

800.

000,

000,

002.

800.

000,

0044

3167

134

02/1

1/10

Com

une

di R

occa

lum

era

Roc

calu

mer

a78

0.00

0,00

2.06

0.00

0,00

2.

840.

000,

0044

Com

plet

amen

to f

unzi

onal

e e

mig

liore

fru

izio

ne d

ell’a

ntic

afil

anda

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Roc

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a (s

iste

maz

ione

est

erna

ed

ener

gia

rinn

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ile)

Ope

re d

i co

mpl

etam

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per

la

funz

iona

lizza

zion

e de

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m-

ples

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onum

enta

le “

Gug

lielm

o II

”

Prog

etto

per

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ivita

lizza

zion

e e

com

plet

amen

to d

i una

str

ut-

tura

pol

ival

ente

per

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vità

spo

rtiv

e e

cultu

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di p

rom

ozio

-ne

del

l’art

e co

ntem

pora

nea

deno

min

ata

Pala

petr

a

Arte

con

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pora

nea

alla

pas

segg

iata

a m

are

di M

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na.

Riq

ualif

icaz

ione

del

la f

onta

na B

ios

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izza

zion

e ar

ea p

ersp

etta

coli

nuov

a pa

vim

enta

zion

e e

illum

inaz

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art

istic

a

Prog

etto

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isan

amen

to c

onse

rvat

ivo

dell’

ex c

inem

a Vi

ttori

a e

la s

ua tr

asfo

rmaz

ione

in a

udito

rium

Riq

ualif

icaz

ione

e v

alor

izza

zion

e de

l par

co s

ub u

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o da

rea

-liz

zare

in lo

calit

à M

adon

na G

ela

Valo

rizz

azio

ne d

ell’a

rea

del C

asta

gno

dei 1

00 c

aval

li m

edia

nte

la r

ealiz

zazi

one

del

parc

o de

ll’ar

te e

del

la c

avea

dei

100

cava

lli p

er la

pro

moz

ione

di a

ttivi

tà c

ultu

rali

lega

te a

ll'ar

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all’a

rchi

tettu

ra c

onte

mpo

rane

a

ATS

“Par

co d

ell’a

rte

e ca

vea

dei

100

cava

lli”

Ampl

iam

ento

del

lab

orat

orio

did

attic

o e

cent

ro m

usea

le d

elce

ntro

per

la

rice

rca,

la

divu

lgaz

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e l

a di

datti

ca d

elle

scie

nze

astr

onom

iche

Riq

ualif

icaz

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del

la p

iazz

a Pi

rand

ello

, S. G

iuse

ppe,

Len

a, e

dei t

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del

la v

ia S

. Sof

ia, v

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acba

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icol

o Te

atro

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alita

La L

umia

– S

tral

cio

funz

iona

le d

i riq

ualif

icaz

ione

del

le p

iaz-

ze L

ena

e S.

Giu

sepp

e

Adeg

uam

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e v

alor

izza

zion

e de

ll’ec

omus

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i Mel

illi a

i fin

ide

lla r

appr

esen

tazi

one

espo

sitiv

a de

ll’ar

te c

onte

mpo

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a

Mus

eo d

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dent

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mpo

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a ib

lea.

Pro

getto

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ompl

eta-

men

to d

ei la

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ecup

ero

e co

nsol

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del

Pal

azzo

dei M

erce

dari

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odic

a

Rec

uper

o di

un’

area

urb

ana

al fi

ne d

i des

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zio

espo

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tivo

mus

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all'

aper

to p

er o

pere

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rte

cont

empo

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a

“Le

scal

inat

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te”.

Prog

etto

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iqua

lific

azio

ne u

rban

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onal

e de

lle s

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ate

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ro s

tori

co d

i M

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na p

er i

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ro u

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zo q

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enito

ri d

i art

e co

ntem

pora

nea

Ese

cuzi

one

dei l

avor

i di m

usea

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zion

e de

ll’ex

rifu

gio

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-re

o da

adi

bire

a sa

la d

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esp

osiz

ioni

art

istic

he c

onte

mpo

ra-

nee

– Co

ncor

so L

a gr

ande

Pia

zza

Valo

rizz

azio

ne d

el c

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sto

stor

ico-

arch

itetto

nico

del

l'are

am

usea

le a

diac

ente

Pal

azzo

Pul

vire

nti

tram

ite i

l re

stau

roso

sten

ibile

dei

due

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ti pe

r la

pro

moz

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di

attiv

itàso

cial

i e c

ultu

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dedi

cate

all’

arte

e a

ll’ar

chite

ttura

con

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-po

rane

a

Inte

rven

ti di

sal

vagu

ardi

a de

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ritor

io d

el p

arco

sub

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no L

aRo

cca

di B

utic

ari,

valo

rizza

zion

e de

l con

test

o ar

chite

ttoni

co e

paes

aggi

stic

o co

nnes

so a

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ttivi

tà a

rtist

iche

con

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pora

nee

N.

ord.

Punt

eggi

oat

trib

uito

Tota

leim

port

o€

Prot

ocol

loge

nera

leD

ata

Ente

pro

pone

nte

Loca

lizza

zion

eTi

tolo

pro

getto

Cofin

anzi

amen

todi

chia

rato

€

Impo

rto

rich

iest

osu

lla li

nea

d’in

terv

ento

3.1

.3.2

€

CO

PIA

TR

ATT

A D

AL S

ITO

UFFIC

IALE

DELLA

G.U

.R.S

.

NO

N V

ALID

A P

ER

LA

CO

MM

ER

CIA

LIZ

ZA

ZIO

NE


3267

121

02/1

1/10

Com

une

di G

ibel

lina

Gib

ellin

a54

6.74

6,67

0,00

546.

746,

6744

3362

188

29/0

9/10

Com

une

di S

cicl

iSc

icli

3.34

4.11

6,88

0,00

3.34

4.11

6,88

43

3467

137

02/1

1/10

Com

une

di C

aste

lvet

rano

Com

une

di C

aste

lvet

rano

500.

000,

000,

0050

0.00

0,00

43

3567

120

02/1

1/10

Com

une

di S

pada

fora

lung

omar

e di

Spa

dafo

ra53

4.78

6,00

10.9

14,0

054

5.70

0,00

41

3662

624

04/1

0/10

Com

une

di G

ibel

lina

Gib

ellin

a1.

750.

000,

000,

001.

750.

000,

0040

3762

628

04/1

0/10

Prov

inci

a re

gion

ale

di S

irac

usa

Sira

cusa

Com

plet

amen

to e

x ci

nem

a Ve

rga

224.

000,

0041

6.00

0,00

640.

000,

0040

3862

604

01/1

0/10

Com

une

di A

gira

Agi

ra3.

000.

000,

00

0,00

3.00

0.00

0,00

40

3967

172

02/1

1/10

Com

une

di C

atan

iaC

atan

ia99

7.77

8,00

20.0

00,0

01.

017.

778,

0039

4067

112

02/1

1/10

Com

une

di G

ualt

ieri

Sic

amin

òG

ualt

ieri

Sic

amin

ò83

.070

,00

129.

930,

0021

3.00

0,00

39

4167

143

02/1

1/10

Com

une

di P

aler

mo

Pale

rmo

Res

taur

o ex

con

vent

o Sa

n B

asili

o4.

130.

000,

0085

0.00

0,00

4.98

0.00

0,00

39

4267

102

02/1

1/10

Com

une

di P

iana

deg

li A

lban

esi

Pian

a de

gli A

lban

esi

2.60

0.00

0,00

0,00

2.60

0.00

0,00

38

4366

827

28/1

0/10

Com

une

di C

aste

llana

Sic

ula

Cas

tella

na S

icul

a10

0.00

0,00

0,00

100.

000,

0038

4462

391

30/0

9/10

Com

une

di R

ipos

toR

ipos

to1.

500.

000,

000,

001.

500.

000,

0037

4562

166

29/0

9/10

Parc

o de

i Neb

rodi

Com

une

di C

esar

ò97

3.74

4,70

19.8

72,3

499

3.61

7,04

37

4665

036

18/1

0/10

Com

une

di T

reca

stag

niTr

ecas

tagn

i4.

355.

159,

400,

004.

355.

159,

4036

4762

163

29/0

9/10

Com

une

di P

ace

del M

ela

1.33

2.80

0,00

27.2

00,0

01.

360.

000,

0035

4862

194

29/0

9/10

Com

une

di G

iarr

eG

iarr

e, f

raz.

Tra

punt

i2.

590.

000,

000,

002.

590.

000,

0035

Lavo

ri

di

riqu

alifi

cazi

one

e va

lori

zzaz

ione

de

l Sa

lone

Polif

unzi

onal

e si

to in

Tra

punt

i per

adi

birl

o ad

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art

isti-

che

cont

empo

rane

e

Rea

lizza

zion

e Au

dito

rium

all’

aper

to e

ser

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a c

ompl

etam

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dell’

Audi

tori

um c

omun

ale

Com

une

Pace

del

Mel

a, v

iaAu

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Res

taur

o, v

alor

izza

zion

e e

cam

bio

di d

estin

azio

ne d

’uso

del

pala

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Prin

cipi

Di G

iova

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a de

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are

a ce

ntro

pol

ifun-

zion

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Res

taur

o e

rius

o Pa

lazz

o Zi

to d

a ad

ibir

e a

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bora

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ode

lla c

onos

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a e

del p

aesa

ggio

dei

Neb

rodi

Com

plet

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to p

arco

-gia

rdin

o de

lle K

entie

. Rea

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zion

e ed

i-fic

io E

spos

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ne-s

ala

conf

eren

ze e

pen

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a fo

tovo

ltaic

a,pa

rche

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nuo

vo in

gres

so O

vest

Lavo

ri d

i val

oriz

zazi

one

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onte

sti a

rchi

tetto

nici

con

ness

i alle

attiv

ità a

rtis

tiche

con

tem

pora

nee

Rec

uper

o de

ll’ex

car

cere

man

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enta

le c

on d

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azio

ne a

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eo r

egio

nale

del

cos

tum

e

Lavo

ri d

i m

anut

enzi

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stra

ordi

nari

a e

adeg

uam

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fun

zio-

nale

del

la c

hies

a SS

. Ann

unzi

ata

da a

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re a

cen

tro

polif

un-

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ale

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rom

ozio

ne c

ultu

rale

Il G

iard

ino

stor

ico

e il

gioc

o de

ll’ar

te. V

alor

izza

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e de

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no B

ellin

i di

Cat

ania

qua

le P

arco

del

le A

rti.

Veic

olo

delle

attiv

ità a

rtis

tiche

con

tem

pora

nee

Res

taur

o, r

ecup

ero

funz

iona

le e

riq

ualif

icaz

ione

del

l’edi

ficio

G.G

. Sin

opol

i ex

conv

ento

S. A

gost

ino

Prog

etto

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ives

timen

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tern

o de

lla c

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a ab

sida

le p

er il

com

plet

amen

to d

ella

chi

esa

Mad

re d

i Gib

ellin

a di

Lud

ovic

oQ

uaro

ni,

dich

iara

ta d

’inte

ress

e ar

tistic

o ai

sen

si d

ella

leg

gere

gion

ale

n. 1

5/06

. Int

erve

nto

artis

tico

di M

iche

le C

ossy

ro

Prog

etto

di u

n’ar

ena

giar

dino

sul

mar

e pe

r l’a

rte

cont

empo

ra-

nea

Adeg

uam

ento

fun

zion

ale,

riq

ualif

icaz

ione

, al

lest

imen

ti pe

r il

recu

pero

funz

iona

le d

el p

atri

mon

io s

tori

co a

rtis

tico

del t

ea-

tro

Selin

us in

Cas

telv

etra

no

Prog

etto

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finiti

vo

di

com

plet

amen

to

del

conv

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de

iCa

ppuc

cini

, di v

illa

Penn

a e

recu

pero

del

la c

hies

a an

ness

ape

r la

real

izza

zion

e di

un

labo

rato

rio

cultu

rale

, art

e co

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-po

rane

a e

attiv

ità m

usic

ali e

teat

rali

Prog

etto

di

rest

auro

, ri

qual

ifica

zion

e di

par

ti de

l B

aglio

Di

Stef

ano

e ad

egua

men

to fu

nzio

nale

del

l’edi

ficio

den

omin

ato

“Ate

lier”

da

dest

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e a

labo

rato

ri e

sed

e di

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tre

tem

pora

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uito

Tota

leim

port

o€

Prot

ocol

loge

nera

leD

ata

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pro

pone

nte

Loca

lizza

zion

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tolo

pro

getto

Cofin

anzi

amen

todi

chia

rato

€

Impo

rto

rich

iest

osu

lla li

nea

d’in

terv

ento

3.1

.3.2

€

CO

PIA

TR

ATT

A D

AL S

ITO

UFFIC

IALE

DELLA

G.U

.R.S

.

NO

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ALID

A P

ER

LA

CO

MM

ER

CIA

LIZ

ZA

ZIO

NE


4967

054

02/1

1/10

Com

une

di M

ilazz

oM

ilazz

o92

9.11

5,10

0,00

929.

115,

1035

5067

167

02/1

1/10

Com

une

di C

amm

arat

aC

amm

arat

a1.

836.

139,

000,

001.

836.

139,

0035

5167

042

02/1

1/10

Com

une

di S

anta

Mar

gher

ita

Bel

ice

Sant

a M

argh

erit

a B

elic

e4.

300.

000,

000,

004.

300.

000,

0034

5267

118

02/1

1/10

Adr

ano

Adr

ano

2.40

0.00

0,00

0,00

2.40

0.00

0,00

34

5367

140

02/1

1/10

Com

une

di P

arta

nna

Part

anna

1.30

0.00

0,00

0,00

1.30

0.00

0,00

32

5467

046

02/1

1/10

Com

une

di G

angi

Gan

gi93

0.60

0,00

103.

400,

001.

034.

000,

0032

5567

154

02/1

1/10

San

Teod

oro

2.20

0.00

0,00

0,00

2.20

0.00

0,00

31

5667

195

02/1

1/10

Com

une

di L

eni

353.

340,

000,

0035

3.34

0,00

31

5762

398

30/0

9/10

Com

une

di C

atan

iaC

atan

ia1.

612.

896,

5917

5.00

0,00

1.78

7.89

6,59

31

5866

897

28/1

0/10

Com

une

di M

azza

rino

Maz

zari

no5.

620.

000,

000,

005.

620.

000,

0031

5967

166

02/1

1/10

Com

une

di C

atan

iaC

atan

ia2.

000.

000,

003.

000.

000,

005.

000.

000,

0030

6066

821

28/1

0/10

Com

une

di P

iazz

a A

rmer

ina

Piaz

za A

rmer

ina

1.31

8.00

0,00

0,00

1.31

8.00

0,00

29

6167

136

02/1

1/10

Com

une

di M

azar

a de

l Val

loM

azar

a de

l Val

lo1.

635.

110,

0095

.400

,00

1.73

0.51

0,00

29

6267

201

02/1

1/10

Cal

tani

sset

ta1.

050.

000,

000,

001.

050.

000,

0029

6367

203

02/1

1/10

Com

une

di L

ampe

dusa

Com

une

di L

ampe

dusa

568.

777,

940,

0056

8.77

7,94

28

6467

152

02/1

1/10

Com

une

di S

icul

iana

Sicu

liana

249.

109,

000,

0024

9.10

9,00

28

6567

135

02/1

1/10

Com

une

di P

aglia

raPa

glia

raL

avor

i di a

llest

imen

to d

i un

audi

tori

um31

5.38

2,74

0,00

315.

382,

7428

6667

096

02/1

1/10

Com

une

di N

icol

osi

Nic

olos

i1.

131.

256,

250,

001.

131.

256,

2527

Inte

rven

to d

i ade

guam

ento

e r

istr

uttu

razi

one

cent

ro c

ongr

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di N

icol

osi –

sed

e di

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vità

art

istic

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mpo

rane

e

Alle

stim

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e a

degu

amen

to d

i un

cent

ro p

oliv

alen

te a

rtis

tico

conn

esso

alle

esp

ress

ioni

di a

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mpo

rane

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Valo

rizz

azio

ne d

i con

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i arc

hite

ttoni

ci, u

rban

istic

i e p

aesa

ggi-

stic

i con

ness

i alle

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art

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mpo

rane

e

Prog

etto

di r

ecup

ero

e va

lori

zzaz

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di B

orgo

Pet

ilia,

sito

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da X

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tra

com

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alta

niss

etta

, Ent

e di

Svilu

ppo

Agri

colo

, Pr

o Lo

co

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ltani

sset

ta

Parc

o de

lle a

rti-i

nter

vent

i di v

alor

izza

zion

e e

gest

ione

del

gia

r-di

no d

ell’E

mir

o e

parc

o di

Mir

aglia

no

Lavo

ri d

i ris

trut

tura

zion

e di

3 c

apan

noni

del

l’ex

Istit

uto

tecn

i-co

Indu

stri

ale

“E. M

ajor

ana”

di P

iazz

a Ar

mer

ina

da d

estin

a-re

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Mus

eo-o

ffici

na d

elle

iden

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gast

rono

mic

he”

Com

plet

amen

to e

mus

ealiz

zazi

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di u

na e

x ra

ffine

ria

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olfo

da a

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re a

cen

tro

polif

unzi

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art

e co

ntem

pora

nea

Prog

etto

def

initi

vo p

er il

rec

uper

o e

la r

ifunz

iona

lizza

zion

e de

lco

mpl

esso

arc

hite

ttoni

co d

i Pal

azzo

Alb

erti

a M

azza

rino

per

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ultu

rale

, mus

eale

ed

espo

sitiv

a d’

arte

con

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pora

-ne

a

Prog

etto

per

la

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izio

ne f

orm

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e fu

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nale

del

la p

iazz

aSa

n Le

one

e de

lle v

ie li

mitr

ofe

Com

plet

amen

to d

i una

stru

ttura

pan

oram

ica

da a

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re a

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ti-vi

tà c

ultu

rali

ed i

nizi

ativ

e tu

rist

iche

all’

inte

rno

del

parc

oge

omar

ino

di L

eni

Fraz

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Ren

elle

del

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une

diLe

ni

Prog

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recu

pero

e v

alor

izza

zion

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tre

edi

fici

di b

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Salv

ator

e G

iulia

noCo

mun

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San

Teo

doro

, ca

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a AT

Sco

n E

SA

Com

plem

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del

le r

ifini

ture

e d

egli

impi

anti

nella

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a pl

uriu

-so

sot

to p

iazz

etta

Vita

li

Prog

etto

per

il r

ecup

ero

dell’

imm

obile

già

adi

bito

a S

tazz

uni

Adeg

uam

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e r

iqua

lific

azio

ne d

ello

spa

zio

pubb

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iaR

oma

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cont

erm

ini,

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to a

lla p

rom

ozio

ne d

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arti

cont

empo

rane

e

Prog

etta

zion

e de

finiti

va p

er i

l co

mpl

etam

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del

res

taur

o e

rifu

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naliz

zazi

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del

Pala

zzo

Scam

inac

i da

des

tinar

e a

proc

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incr

emen

to d

ell’o

ffert

a tu

rist

ica

sui

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i de

llaco

ntem

pora

neità

Prog

etto

dei

lavo

ri d

i com

plet

amen

to d

ell’a

udito

rium

ann

esso

al c

entr

o so

cial

e

Inte

rven

to d

i riq

ualif

icaz

ione

e a

degu

amen

to d

i spa

zi u

rban

i ed

extr

aurb

ani

dest

inat

i ad

osp

itare

alle

stim

enti

di “

Arte

Vege

tale

”

N.

ord.

Punt

eggi

oat

trib

uito

Tota

leim

port

o€

Prot

ocol

loge

nera

leD

ata

Ente

pro

pone

nte

Loca

lizza

zion

eTi

tolo

pro

getto

Cofin

anzi

amen

todi

chia

rato

€

Impo

rto

rich

iest

osu

lla li

nea

d’in

terv

ento

3.1

.3.2

€

CO

PIA

TR

ATT

A D

AL S

ITO

UFFIC

IALE

DELLA

G.U

.R.S

.

NO

N V

ALID

A P

ER

LA

CO

MM

ER

CIA

LIZ

ZA

ZIO

NE


6767

157

02/1

1/10

Cal

tagi

rone

, cen

tro

stor

ico

1.73

9.93

2,15

200.

000,

001.

939.

932,

1527

6867

075

02/1

1/10

Com

une

di A

liaA

lia83

0.14

8,24

0,00

830.

148,

2426

6962

383

30/0

9/10

Pale

rmo

Spaz

io Z

ero

6.65

3.90

0,00

0,00

6.65

3.90

0,00

23

7067

083

02/1

1/10

Com

une

di T

rabi

aTr

abia

224.

905,

300,

0022

4.90

5,30

22

7162

372

30/0

9/10

Com

une

di N

aro

Nar

o1.

269.

100,

0025

.900

,00

1.29

5.00

0,00

22

7262

401

30/0

9/10

Mon

real

e, B

orgo

Bor

zelli

no5.

000.

000,

000,

005.

000.

000,

0022

7362

185

29/0

9/10

Com

une

di B

urgi

oC

omun

e di

Bur

gio

2.62

6.00

0,00

0,00

2.62

6.00

0,00

21

7462

195

29/0

9/10

Com

une

di P

etra

lia S

otta

naPe

tral

ia S

otta

naM

anut

enzi

one

stra

ordi

nari

a de

ll'an

fite

atro

com

unal

e25

9.00

0,00

0,00

259.

000,

0021

7567

094

02/1

1/10

Com

une

di L

erca

ra F

ridd

iL

erca

ra F

ridd

i32

5.21

1,00

0,00

325.

211,

0020

7667

130

02/1

1/10

Com

une

di C

usto

naci

Cus

tona

ci, l

ocal

ità

Sper

one

650.

000,

000,

0065

0.00

0,00

18

7767

125

02/1

1/10

Com

une

di R

odì M

ilici

Rod

ì Mili

ci1.

750.

000,

000,

001.

750.

000,

0018

7867

127

02/1

1/10

Con

sorz

io E

nnes

e U

nive

rsit

ario

Enn

a2.

582.

281,

880,

002.

582.

281,

8817

7967

144

02/1

1/10

Com

une

di M

iloM

ilo15

3.00

0,00

0,00

153.

000,

0017

8062

404

29/0

9/10

Com

une

di R

iber

aR

iber

a1.

040.

000,

000,

001.

040.

000,

0017

8162

630

04/1

0/10

Com

une

di S

alem

iSa

lem

i40

6.79

1,00

50.2

77,0

045

7.06

8,00

17

8267

145

02/1

1/10

Com

une

di P

arti

nico

Part

inic

o1.

175.

800,

000,

001.

175.

800,

0017

Com

ples

so m

onum

enta

le d

i Pal

azzo

Ram

– T

eatr

o e

Chie

sa

Prog

etto

def

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vo d

i res

taur

o, r

ecup

ero,

com

plet

amen

to, i

nte-

graz

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fun

zion

ale,

val

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zazi

one

e fr

uizi

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del

teat

roal

l’ape

rto

del

quar

tiere

Car

min

e a

Sale

mi

e de

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ntes

toar

chite

ttoni

co,

urba

nist

ico

e pa

esag

gist

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dell’

area

cir

co-

stan

te c

onne

sse

alle

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vità

art

istic

he c

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rane

e da

real

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mes

sa in

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urez

za d

ei fa

bbri

cati

diro

ccat

iim

med

iata

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te p

ross

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tro

Prog

etta

zion

e di

uno

spa

zio

cultu

rale

pol

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ente

all’

inte

rno

della

vill

a co

mun

ale

di R

iber

a pe

r la

rea

lizza

zion

e di

eve

nti

lega

ti al

la p

rom

ozio

ne d

ell'i

dent

ità lo

cale

Com

plet

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to d

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vori

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ostr

uzio

ne d

ella

sal

a po

lifun

zio-

nale

ant

ista

nte

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lazz

o m

unic

ipal

e

Prog

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di

com

plet

amen

to d

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dific

io p

olifu

nzio

nale

del

laD

omus

Kor

e pe

r ad

ibir

lo a

cen

tro

di fo

rmaz

ione

e s

vilu

ppo

dell’

arte

con

tem

pora

nea

Lavo

ri d

i tra

sfor

maz

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in c

entr

o po

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zion

ale

della

str

uttu

-ra

sita

in C

.da

Bar

tola

(ex

mac

ello

com

unal

e)

Prog

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iqua

lific

azio

ne d

i un

imm

obile

per

la re

aliz

zazi

one

del m

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del

le a

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e de

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mo

Istit

uzio

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mul

timed

iale

con

ness

o al

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ttivi

tà a

rtis

tiche

cont

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e

Spaz

i itin

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ti de

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e e

all’a

rchi

tettu

ra c

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nee

a va

lle d

el M

UCE

B –

Riq

ualif

icaz

ione

urb

anis

tico-

arch

i-te

ttoni

ca d

i inf

rast

ruttu

re a

mar

gine

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ASSESSORATO DELL’ECONOMIADECRETO 29 novembre 2011.

Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2011.

IL RAGIONIERE GENERALEDELLA RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull’ordinamento del governo e del-

l’amministrazione della Regione siciliana;Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, l’articolo 8,

comma 1;Vista la legge regionale 11 maggio 2011, n. 8 che approva il bilancio della Regione siciliana per l’esercizio finan-

ziario 2011 e per il triennio 2011/2013;Visto il decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 836 del 13 maggio 2011 e successive modifiche ed inte-

grazioni con cui, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;Vista la nota prot. n. 62679 del 21 ottobre 2011 del dipartimento regionale del bilancio e del tesoro - Ragioneria

generale della Regione, con la quale vengono indicati i tetti di spesa annui autorizzati, sia in termini di competenzasia di cassa, per ciascun centro di responsabilità, a seguito del raggiungimento dell’intesa tra la Regione e il Ministerodell’economia e delle finanze sugli obiettivi ed i vincoli del contenimento della dinamica della spesa regionale per l’an-no 2011, evidenziando l’esclusione dai suddetti vincoli le spese per la sanità cui si applica la specifica disciplina di set-tore;

Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio sanitario nazionale;Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modifiche ed integrazioni, concernente il rior-

dino della disciplina in materia;Visto l’art. 1, comma 34, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, che ha introdotto nuovi criteri di riparto del fondo

sanitario nazionale;Visto l’art. 39, comma 1, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, che demanda al CIPE su proposta del

Ministro della sanità, d’intesa con la conferenza Stato-Regioni, l’assegnazione annuale delle quote del fondo sanitarionazionale di parte corrente alle Regioni e Provincie autonome;

Vista la deliberazione CIPE n. 97 del 18 novembre 2010 che assegna alla Regione siciliana, a valere sulle dispo-nibilità del fondo sanitario nazionale 2008, la somma di euro 1.314.193,00, destinata al finanziamento di borse di stu-dio in medicina generale - 3^ annualità periodo 2006-2009, 2^ annualità periodo 2007-2010 e 1^ annualità periodo2008-2011;

Visto il verbale rep. atti n. 99/CSR dell’8 luglio 2010 nel quale la conferenza permanente per i rapporti tra loStato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, esprime intesa sulla proposta di deliberazione per il CIPEconcernente la ripartizione della quota accantonata, per l’anno 2009, sul fondo sanitario nazionale per il finanziamen-to di borse di studio in medicina generale e che assegna alla Regione siciliana la somma di € 1.707.325,00 - 3^ annua-lità del triennio 2007-2010, 2^ annualità del triennio 2008-2011 e 1^ annualità del triennio 2009-2012;

Vista la nota n. 57159 del 29 giugno 2011 con la quale l’Assessorato alla salute - Dipartimento regionale per leattività sanitarie e osservatorio epidemiologico - Area interdipartimentale - Formazione e comunicazione chiede l’iscri-zione in bilancio per l’esercizio finanziario 2011 al capitolo 417315 delle somme relative agli anni 2008 e 2009 rispet-tivamente di € 1.314.193,00 e € 1.707.325,00 come quote accantonate al fondo sanitario per il finanziamento delleborse di studio in medicina generale;

Vista la nota n. 41201 del 29 giugno 2011 della ragioneria centrale competente con cui viene trasmessa la suin-dicata nota, corredata del prescritto parere favorevole alla variazione richiesta in termini di competenza;

Vista la nota n. 41201 del 29 giugno 2011 della ragioneria centrale competente con cui viene trasmessa la suin-dicata nota, corredata dal prescritto parere favorevole alla variazione richiesta in termini di competenza:

Visto il decreto n. 1468/2011 del 5 agosto 2011 con il quale è stata iscritta al capitolo di entrata 3415 ed al capi-tolo di spesa 417315 la somma di euro 1.314.193,00, destinata al finanziamento di borse di studio in medicina gene-rale - 3^ annualità periodo 2006-2009, 2^ annualità periodo 2007-2010 e 1^ annualità periodo 2008-2011 rinviandol’iscrizione della somma di € 1.707.325,00 all’emanazione della relativa deliberazione CIPE;

Vista la deliberazione CIPE n. 23 del 5 maggio 2011 che assegna alla Regione siciliana a valere sulle disponibili-tà del fondo sanitario nazionale 2009 la somma di € 1.707.325,00 - 3^ annualità del triennio 2007-2010, 2^ annualitàdel triennio 2008-2011 e 1^ annualità del triennio 2009-2012;

Ravvisata la necessità di iscrivere al capitolo di entrata 3415 e al capitolo di spesa 417315 la somma di €

1.707.325,00 in termini di competenza;Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2011, ed alla relativa ripartizione in

capitoli di cui al citato decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 836 del 13 maggio 2011, e successive modi-fiche ed integrazioni, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:

Art. 1

Nello stato di previsione dell’entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana per l’esercizio finanziario2011 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 836 del13 maggio 2011, e successive modifiche ed integrazioni, sono introdotte le seguenti variazioni:

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ENTRATA

ASSESSORATO REGIONALE DELL’ECONOMIARUBRICA 2 - Dipartimento regionale del bilancio e del tesoroTITOLO 1 - Entrate correntiAGGREGATOECONOMICO 5 - Trasferimenti correnti

U.P.B. 4.2.1.5.1 - Trasferimenti correnti dallo Stato per fondo sanitario nazionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . + 1.707.325,00di cui al capitolo

3415 Fondo sanitario regionale destinato al finanziamento delle spese correnti. - Articolo 2 . . . . + 1.707.325,00

SPESA

ASSESSORATO REGIONALE DELLA SALUTERUBRICA 3 - Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologicoTITOLO 1 - Spese correntiAGGREGATOECONOMICO 3 - Spese per interventi di parte corrente

U.P.B. 11.3.1.3.4 - Formazione ed educazione alla salute . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + 1.707.325,00di cui al capitolo

417315 Spese per la formazione in medicina generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + 1.707.325,00

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.


Per il ragioniere generale: Pisciotta

(2011.51.3756)017





l’amministrazione della Regione siciliana;Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare l’art. 8 della

medesima;Vista la legge regionale 17 marzo 2008, n. 8 e successive modifiche ed integrazioni ed in particolare il comma 1,

lett. a) dell’articolo 36, che autorizza il ragioniere generale della Regione ad effettuare variazioni di bilancio per l’at-tuazione di leggi della Regione, nonché di leggi ed altri provvedimenti dello Stato, dell’Unione europea e di altri orga-nismi che dispongono interventi in favore della Regione;

Vista la legge regionale 11 maggio 2011, n. 8 “Bilancio di previsione della Regione per l’anno finanziario 2011 ebilancio pluriennale per il triennio 2011/2013”;

Visto il decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 836 del 13 maggio 2011 e successive modifiche ed inte-grazioni con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli e,ove necessario, in articoli;

Viste le comunicazioni del dipartimento bilancio e tesoro - Ragioneria generale della Regione, di cui alla circo-lare n. 2 del 4 febbraio 2011 e alla nota prot. n. 62679 del 21 ottobre 2011, con le quali, vengono indicati i tetti di spesaannui autorizzati, sia in termini di competenza che in termini di cassa, per ciascun centro di responsabilità, ai fini delrispetto degli obiettivi ed i vincoli del contenimento della dinamica della spesa regionale per l’anno 2011 prevista dal-l’art. 77 ter del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;

Visto l’art. 45, comma 6, della legge 17 maggio 1999, n. 144, concernente la riforma degli incentivi all’occupazio-ne e degli ammortizzatori sociali, nonché in materia di lavori socialmente utili;

Visto l’art. 78, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 che prevede interventi urgenti in materia di ammortizzatorisociali, di previdenza e di lavori socialmente utili;

Visto l’art. 2, comma 549, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, che prevede un ulteriore per la stabilizzazionedei lavoratori socialmente utili e per le iniziative connesse alle politiche attive per il lavoro;

Vista la nota n. 26466 del 14 novembre 2011 con la quale l’Assessore regionale della famiglia - Agenzia regiona-le per l’impiego, l’orientamento, i servizi e le attività formative - servizio V - Attività socialmente utili e workfare - chie-

VariazioniDENOMINAZIONE (euro)

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de l’iscrizione nel bilancio della Regione, per il corrente esercizio finanziario, sul capitolo 322121, dell’importo di euro1.320.965,97 corrispondente al trasferimento da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali della quota spet-tante alla Regione siciliana relativa al saldo delle risorse assegnate a seguito della Convenzione prot. n. 14/0006799 del22 aprile 2009 stipulata dal Ministero con la Regione siciliana ai sensi dell’articolo 68 della legge e successive modifi-che ed integrazioni, come da comunicazione ministeriale prot. n. 14/0026242 del 18 novembre 2010 allegata in copia;

Considerato che la citata somma di euro 1.320.965,97 risulta accreditata in data 30 novembre 2010 nellaTesoreria unica mista - C/C 305982 intestato alla Regione, la relativa quietanza imputata sulla competenza del capito-lo di entrata del bilancio della Regione 3450 “Assegnazioni varie dello Stato e di altri enti per spese correnti da effet-tuare nel territorio della Regione”, ed ha costituito maggiore accertamento di entrata per l’anno 2010;

Ritenuto, per quanto sopra esposto, di dovere procedere ad iscrivere al capitolo 322121 “Progetti e attività perlavori socialmente utili e lavori di pubblica utilità” la suddetta somma di euro 1.320.965,97 mediante prelievo delmedesimo importo dal capitolo 215703;

Ravvisata pertanto, la necessità di apportare al bilancio della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2011 ealla relativa ripartizione in capitoli, di cui al decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 836/2011, le necessarievariazioni;

Decreta:

Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2011 e nella relati-va ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell’Assessore per l’economia n. 836 del 13 maggio 2011, sono introdot-te le seguenti variazioni, il cui utilizzo sia in termini di impegni che di pagamenti dovrà tenere conto delle disposizioni, inmateria di Patto di stabilità, contenute nella circolare n. 2/2011 e nella nota prot. n. 62679/2011, citate in premessa:

ASSESSORATO REGIONALE DELL’ECONOMIARUBRICA 2 - Dipartimento regionale bilancio e tesoro - Ragioneria generale della RegioneTITOLO 1 - Spese correntiAGGREGATOECONOMICO 5 - Oneri comuni relativi a spese di parte corrente

U.P.B. 4.2.1.5.1 - Fondi di riserva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – 1.320.965,97di cui al capitolo

215703 Fondo per la riassegnazione dei residui passivi di parte corrente, eliminati negli esercizi pre-cedenti per perenzione amministrativa, e per la utilizzazione delle economie di spesa,ecc... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . – 1.320.965,97

ASSESSORATO REGIONALE DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORORUBRICA 4 - Agenzia regionale per l’impiego, l’orientamento, i servizi e le attività formativeTITOLO 1 - Spese correntiAGGREGATOECONOMICO 3 - Spese per interventi di parte corrente

U.P.B. 6.4.1.3.1 - Lavori socialmente utili e piani di inserimento professionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + 1.320.965,97di cui al capitolo

322121 Contributi per la realizzazione di progetti e attività per lavori socialmente utili e lavori dipubblica utilità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + 1.320.965,97

Art. 2




(2011.49.3609)017

DECRETO 2 dicembre 2011.Variazioni al bilancio della Regione e al quadro delle previsioni di cassa per l’esercizio finanziario 2011.


Visto lo Statuto della Regione;Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, l’articolo 8;


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Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull’ordinamento del governo e del-l’amministrazione della Regione siciliana;

Vista la legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, il comma 1,lett. a) dell’articolo 36, che autorizza il ragioniere generale della Regione ad effettuare variazioni di bilancio per l’attua-zione di leggi della Regione, nonché di leggi ed altri provvedimenti dello Stato, dell’Unione europea e di altri organi-smi che dispongono interventi in favore della Regione;

Vista la legge regionale 11 maggio 2011, n. 8, recante “Bilancio di previsione della Regione per l’anno finanzia-rio 2011 e bilancio pluriennale per il triennio 2011/2013”;

Visto il decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 836 del 13 maggio 2011 e successive modifiche ed inte-grazioni con cui, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;

Vista la circolare n. 2 del 4 febbraio 2011 del dipartimento regionale del bilancio e del tesoro - Ragioneria gene-rale della Regione, con la quale, fra l’altro, vengono autorizzati i tetti di spesa annui, rideterminati con la nota prot.n. 62679 del 21 ottobre 2011, sia in termini di competenza che in termini di cassa, per ciascun centro di responsabi-lità, nelle more che venga raggiunta l’intesa tra la Regione ed il Ministero dell’economia e delle finanze sugli obiettivied i vincoli del contenimento della dinamica della spesa regionale per l’anno 2011 prevista dall’art. 77 ter del decretolegge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 194 dell’8 febbraio 2001 concernente: “Regolamento recantenuova disciplina della partecipazione delle organizzazioni di volontariato alle attività di protezione civile”;

Vista la nota prot. n. 43251 del 25 ottobre 2011 con la quale il Dipartimento protezione civile chiede l’iscrizionein bilancio della somma di € 93.280,09 sul capitolo di spesa 117705 “Rimborso alle organizzazioni di volontariatoimpegnate nelle attività di pianificazione, soccorso, simulazione, emergenza e formazione teorico-pratica”;

Considerato, che sul c/c n. 305982 intrattenuto dalla Regione siciliana presso la Banca d’Italia - Tesoreria pro-vinciale dello Stato - Sezione di Palermo risultano accreditate le seguenti somme:

– in data 4 febbraio 2011 la somma di € 291,62 con causale Rimb. on. vol. - eme. sbarco clandestini Siracusa 2007;– in data 22 marzo 2011 le somme di € 1.157,66 e di € 9.180,40 con causale Rimb. dip. vol. emergenza sisma

Abruzzo e le somme di € 1.053,60; € 4.331,57; € 1.145,44; € 1.652,87 tutte con causale Rimb. dat. lav. emergenzasisma Abruzzo;

– in data 30 marzo 2011 la somma di € 3.492,36 con causale Rimb. dat. lav. emergenza sisma Abruzzo;– in data 1 aprile 2011 la somma di € 2.888,00 con causale Rimborso oneri di volontariato - sisma Abruzzo;– in data 19 aprile 2011 la somma di € 745,29 con causale Rimborso on. vol. gemellaggi AIB 2009 - S. Agata Mil.

e la somma di € 3.789,57 con causale Rimb. on. vol. gemellaggi AIB 2008 - Custonaci;– in data 3 maggio 2011 le somme di € 572,52 ed € 318,85 con causale Rimborso on. vol. AIB 2008 - Custonaci (TP);– in data 10 maggio 2011 le somme di € 9.426,24 ed € 12.264,37 con causale Rimb. dip. lav. prov. Palermo sisma

Abruzzo; € 1.331,35 con causale Rimb. on. vol. Sicedil e LP elettrom. sisma Abruzzo; € 4.325,12 con causale Rimborsodat. lav. prov. Messina sisma Abruzzo; € 12.715,05 con causale Rimb. dat. allegato 3 sisma Abruzzo;

– in data 29 giugno 2011 la somma di € 4.550,00 con causale Rimb. on. vol. campi scuola 2010 6-18 agostoSiracusa;

– in data 31 agosto 2011 la somma di € 3.717,81 con causale Rimborso dat. lav. - all. 3 - sisma Abruzzo e lasomma di € 975,22 con causale Rimborso dat. lav. - all. 4 - sisma Abruzzo;

– in data 25 luglio 2011 le somme di € 4.457,53 con causale Rimborso dat. lav. - all. 3 - sisma Abruzzo; € 1.450,51con causale Rimborso dat. lav. - all. 4 - prot. 4628 - sisma Abruzzo; € 600,14 con causale Rimborso dat. lav. - prot.53729 del 14 dicembre 2010 - sisma Abruzzo; € 1.737,26 con causale Rimborso dat. lav. Cerruto R. - Modica - sismaAbruzzo; € 4.129,25 con causale Rimborso dat. lav. - ser-vol. 53695, 14 dicembre 2010 - sisma Abruzzo; € 1.570,49 concausale Rimborso dat. lav. - all. 5378 del 14 dicembre 2010 - sisma Abruzzo;

– in data 5 settembre 2011 la somma di € 5.871,64 con causale Rimb. dat. lav. sisma Abruzzo;– in data 16 settembre 2011 la somma di € 840,00 con causale Rimb. on. vol. - all. 6 - sisma Abruzzo;– in data 6 ottobre 2011 le somme di: € 1.185,39 con causale Rimb. dat. lav. em. sisma Abruzzo - all. 3 nota prot.

23199 del 31/5; € 6.269,12 con causale Rimb. dat. lav. em. sisma Abruzzo - all. nota 29968 del 19 luglio 2011; € 826,97con causale Rimb. dat. lav. em. sisma Abruzzo - all. nota 23098 del 31; € 566,42 con causale Rimb. dat. lav. em. sismaAbruzzo - all. nota 23160 del 31 maggio 2011;

Ravvisata, per quanto precede, la necessità di iscrivere in termini di competenza, al capitolo 117705 la sommacomplessiva di € 109.379,63, corrispondente al totale degli accrediti effettuati dallo Stato;

Ritenuto di apportare al bilancio della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2011 ed alla relativa riparti-zione in capitoli, di cui al decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 836 del 13 maggio 2011 e successive modi-fiche e integrazioni, le necessarie variazioni, per quanto in premessa specificato;

Decreta:

Art. 1

Per quanto in premessa specificato, nello stato di previsione dell’entrata e della spesa del bilancio della Regionesiciliana per l’esercizio finanziario 2011 e nella relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell’Assessoreregionale per il bilancio e le finanze n. 836 del 13 maggio 2011 e successive modifiche ed integrazioni, sono introdottele seguenti variazioni, il cui utilizzo sia in termini di impegni che di pagamenti dovrà tenere conto delle disposizioni,in materia di Patto di stabilità, contenute nella circolare n. 2 del 4 febbraio 2011 come modificata dalla nota prot.n. 62679 del 21 ottobre 2011, sopra citata:

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ENTRATA

PRESIDENZA DELLA REGIONERUBRICA 4 - Dipartimento regionale della protezione civileTITOLO 1 - Entrate correntiAGGREGATOECONOMICO 5 - Trasferimenti correnti

U.P.B. 1.4.1.5.2 - Trasferimenti dello Stato e di altri enti di parte corrente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + 109.379,63di cui al capitolo

3408 Assegnazioni varie dello Stato e di altri enti per spese correnti da effettuare nel territorio dellaRegione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + 109.379,63

SPESA

PRESIDENZA DELLA REGIONERUBRICA 4 - Dipartimento regionale della protezione civileTITOLO 1 - Spese correntiAGGREGATOECONOMICO 3 - Spese per interventi di parte corrente

U.P.B. 1.4.1.3.2 - Protezione civile ed eventi calamitosi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + 109.379,63di cui al capitolo

117705 Rimborso alle organizzazioni di volontariato impegnate nelle attività di pianificazione, soc-corso, simulazione, emergenza e formazione teorico-pratica . . . . . . . . . . . . . . . . . + 109.379,63

Art. 2

Al quadro delle previsioni di cassa per l’esercizio finanziario 2011 sono apportate le seguenti variazioni in euro:

ENTRATA

PRESIDENZA DELLA REGIONECentro di responsabilità: dipartimento regionale della protezione civile

Interventi comunitari, statali e connessi cofinanziamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + 109.379,63

SPESA

ASSESSORATO REGIONALE DELL’ECONOMIACentro di responsabilità: dipartimento regionale bilancio e tesoro

Capitolo 215710 - Interventi comunitari, statali e connessi cofinanziamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + 109.379,630

Art. 3




(2011.49.3607)017





l’amministrazione della Regione siciliana;Vista la legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modifiche ed integrazioni ed in particolare il comma 1,

lett. a) dell’articolo 36, che autorizza il ragioniere generale della Regione ad effettuare variazioni di bilancio per l’at-tuazione di leggi della Regione nonché di leggi ed altri provvedimenti dello Stato, dell’Unione europea e di altri orga-nismi che dispongono interventi in favore della Regione;

Vista la legge regionale 11 maggio 2011, n. 8 “Bilancio di previsione della Regione siciliana per l’anno finanzia-rio 2011 e bilancio pluriennale per il triennio 2011-2013”;


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Visto il decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 836 del 13 maggio 2011 con il quale, ai fini della gestio-ne e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli e, ove necessario, in articoli;

Vista la circolare n. 2 del 4 febbraio 2011 del dipartimento del bilancio e del tesoro - Ragioneria generale dellaRegione, con la quale, fra l’altro, vengono indicati i tetti di spesa annui autorizzati, sia in termini di competenza chein termini di cassa, per ciascun centro di responsabilità, nelle more che venga raggiunta l’intesa tra la Regione ed ilMinistero dell’economia e delle finanze sugli obiettivi ed i vincoli del contenimento della dinamica della spesa regio-nale per l’anno 2011 prevista dall’art. 77 ter del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni,dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;

Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;Visto il decreto del ragioniere generale n. 1966 del 25 ottobre 2011 con il quale è stata iscritta nella rubrica del

dipartimento ambiente la somma di euro 255.525,00 per la realizzazione del progetto LIFE 10 NAT/IT/237, recante iltitolo “Azioni urgenti per salvare Zelkova sicula dall’estinzione (BIOVID)”;

Vista la nota n. 73608 del 29 novembre 2011 del dipartimento regionale ambiente nella qualità di beneficiariocoordinatore, con la quale si chiede l’iscrizione in bilancio della somma versata dalla Commissione europea Brusselspari a euro 442.200,400 (quale I acconto pari al 40% del prefinanziamento convenuto) dcurtata della somma di euro72.125,00 già attribuita al dipartimento ambiente con il precitato decreto n. 1966/2011, al fine di procedere, in quali-tà di capofila del progetto in argomento, al rimborso delle spese effettuate dai partners di progetto;

Verificato che la suddetta somma di euro 440.200,40 è stata accreditata in favore della Regione siciliana nell’eser-cizio corrente (quiescenza n. 57344 del 20 settembre 2011);

Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2011 e alla relativa ripartizione in capi-toli, di cui al citato decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 836/2011, le necessarie variazioni per quanto inpremessa specificato;

Decreta:

Art. 1

Negli stati di previsione dell’entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana per l’esercizio finanziario2011 e nella relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 836/2011,sono introdotte le seguenti variazioni, il cui utilizzo sia in termini di impegni che di pagamenti dovrà tenere conto delledisposizioni, in materia di Patto di stabilità, contenute nella circolare n. 2 del 4 febbraio 2011, citata in premessa:

ENTRATA

ASSESSORATO REGIONALE DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE

RUBRICA 2 - Dipartimento regionale dell’ambiente

TITOLO 2 - Entrate in conto capitaleAGGREGATOECONOMICO 6 - Trasferimenti in conto capitale

U.P.B. 12.2.2.6.2 - Trasferimenti di capitale dall’Unione europea e relativi cofi-nanziamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + 368.075,40

di cui al capitolo4994 Assegnazione dell’Unione europea per la realizzazione del

progetto zelkovazione del programma Life+ . . . . . . . + 368.075,40

SPESA

ASSESSORATO REGIONALE DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE

RUBRICA 2 - Dipartimento regionale dell’ambiente

TITOLO 2 - Spese in conto capitaleAGGREGATOECONOMICO 6 - Spese per investimenti

U.P.B. 12.2.2.6.99 - Altri investimenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . + 368.075,40di cui al capitolo (Nuova istituzione)

842064 Somme da erogare ai partners per la realizzazione del pro-getto zelkovazione del programma life+ . . . . . . . . . . + 368.075,40 Reg. CEE n. 614/2007Codici 21.01.09 - 05.06.00 V

Art. 2




(2011.51.3757)017

DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore(euro)

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Costituzione dell’albo dei collaudatori per l’affidamentodegli incarichi di collaudo, il cui importo stimato sia inferio-re ad € 100.000,00 I.V.A. esclusa, di cui all’art. 216 del D.P.R.5 ottobre 2010, n. 207, come introdotto dalla legge regiona-le 12 luglio 2011, n. 12, e dei professionisti per l’affidamen-to degli incarichi, il cui importo stimato sia inferiore ad €

100.000,00 IVA esclusa, di cui agli artt. 90 e 91 della legge n.163/2006, come introdotto dalla legge regionale 12 luglio2011, n. 12, limitatamente alle sub-sezioni connesse alle atti-vità informatiche e similari.

IL RAGIONIERE GENERALE DELLA RAGIONERIAGENERALE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;Visto il D.P.R.S. 28 febbraio 1979, n. 70 che approva il

testo unico delle leggi sull'ordinamento del governo e del-l’amministrazione della Regione siciliana;

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modi-fiche ed integrazioni;

Vista la legge regionale 30 aprile 1991, n. 10 e succes-sive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 e successivemodifiche ed integrazioni;

Visto il D.Lgs. 18 giugno 1999, n. 200 e successivemodifiche ed integrazioni;

Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e succes-sive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165“Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipen-denze delle amministrazioni pubbliche”;

Visto il D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e successivemodifiche ed integrazioni “Codice dei contratti pubblicirelativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delledirettive nn. 2004/17 e 18/CE”;

Visto il D.P.R. 12 aprile 2006, n. 184 “Regolamentorecante disciplina in materia di accesso ai documentiamministrativi”;

Visto il D.Lgs. 4 luglio 2006, n.223, convertito dallalegge 4 agosto 2006, n. 248;

Vista la circolare 18 settembre 2006 dell’Assessoratoregionale dei lavori pubblici inerente l’applicazione nellaRegione siciliana del codice dei contratti pubblici di cui alD.Lgs. n. 163/2006;

Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recan-te “Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regio-nali. Ordinamento del Governo e dell’Amministrazionedella Regione";

Vista la delibera di Giunta n. 575 del 29 dicembre2009, con cui viene conferito l’incarico ad interim di diri-gente generale del dipartimento regionale del bilancio edel tesoro - Ragioneria generale della Regione - al dott.Vincenzo Emanuele e mantenuto nel predetto incarico adinterim con deliberazione di Giunta regionale n. 418 del28 ottobre 2010;

Visto il D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 “Regolamento diesecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relati-vi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive2004/17/CE e 2004/18/CE»”;

Vista la legge regionale 12 luglio 2011, n. 12“Disciplina dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi eforniture. Recepimento del decreto legislativo 12 aprile2006, n. 163 e successive modifiche ed integrazioni e delD.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 e successive modifiche edintegrazioni. Disposizione in materia di organizzazionedell’Amministrazione regionale….”;

Visto il decreto n. 1582 dell’8 settembre 2011, con ilquale è stato approvato l’Avviso pubblico per la costituzio-ne dell’albo dei collaudatori per l’affidamento degli incari-chi di collaudo, il cui importo stimato sia inferiore ad €100.000, I.V.A. esclusa, di cui all’art. 216 del D.P.R. 5 otto-bre 2010, n. 207 come introdotto dalla legge regionale 12luglio 2011, n. 12, e dei professionisti per l’affidamentodegli incarichi, il cui importo stimato sia inferiore ad €

100.000, I.V.A. esclusa di cui all’art. 90 e art. 91, comma 2,della legge n. 163/2006, come introdotto dalla legge regio-nale 12 luglio 2011, n. 12;

Vista la nota prot. 56269 del 23 settembre 2011, relati-va alla richiesta di pubblicazione dell’avviso di rettifica del“Modello 1B Domanda Tipo”, pubblicato nella GazzettaUfficiale della Regione siciliana n. 41 del 30 settembre2011, parte prima;

Visto il decreto n. 1719 del 28 settembre 2011, con ilquale è stata approvata la sostituzione della pagina 7 delpredetto Avviso pubblico;

Visto il decreto n. 1758 del 4 ottobre 2011, con il qualesono state modificate le pagine 3 e 4 del predetto Avvisopubblico;

Vista la nota n. 11P185 del 28 ottobre 2011 del colle-gio dei periti industriali e dei periti industriali laureatidella Provincia di Siracusa, con la quale si chiede l’annul-lamento e/o modifica e/o integrazione del predetto Avvisopubblico al fine di tenere conto delle figure professionalirappresentate;

Vista la nota n. 1477/2/2011 del 2 novembre 2011 delcollegio dei periti industriali e dei periti industriali laurea-ti della Provincia di Palermo, con la quale si chiede l’an-nullamento e/o modifica e/o integrazione del predettoAvviso pubblico al fine di tenere conto delle figure profes-sionali rappresentate;

Vista la nota del 5 novembre 2011 del collegio dei peri-ti industriali della Provincia di Trapani, con la quale sichiede l’annullamento e/o modifica e/o integrazione delpredetto Avviso pubblico al fine di tenere conto delle figu-re professionali rappresentate;

Vista la nota del 10 novembre 2011 del collegio deiperiti industriali e dei periti industriali laureati dellaProvincia di Ragusa, con la quale si chiede l’annullamen-to e/o modifica e/o integrazione del predetto Avviso pub-blico al fine di tenere conto delle figure professionali rap-presentate;

Vista la nota n. 77908 del 29 dicembre 2011, con laquale il ragioniere generale della Regione ha comunicatoai citati collegi provinciali dei periti industriali e dei peri-ti industriali laureati l’intendimento di modificare l’Avvisopubblico, tendente ad istituire delle sub sezioni per le pre-dette figure professionali;

Considerato che bisogna procedere con urgenza all’af-fidamento di incarichi di collaudo e professionali di attivi-tà informatiche e similari per le attività che non rientranonelle competenze dei soggetti iscritti ai collegi dei peritiindustriali e dei periti industriali laureati;

Considerato che non sono pervenute istanze ammissi-bili per l’iscrizione alla sub-sezione A9, di cui al predettoAvviso pubblico;

Considerato che le istanze presentate dai soggetti indi-cati nella tabella allegata (Allegato n. 8) sono risultatemancanti dei requisiti richiesti dal predetto Avviso pubbli-co e indicati nella predetta tabella – Allegato n.8;

Ritenuto di dovere procedere per ragioni di urgenza,nelle more della modifica dell’Avviso pubblico, tendentead istituire delle sub-sezioni per gli iscritti ai collegi pro-

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vinciali dei periti industriali e periti industriali laureati edella successiva istituzione delle relative sub-sezioni,all’approvazione dell’albo di cui al predetto Avviso pubbli-co limitatamente alle sub-sezioni connesse alle attivitàinformatiche e similari, con riserva di provvedere succes-sivamente all’approvazione delle restanti sub-sezioni;

Decreta:

Art. 1

Per quanto espresso nelle premesse, che si intendonointegralmente riportate, è costituito l’albo dei collaudatoriper l’affidamento degli incarichi di collaudo, il cui impor-to stimato sia inferiore ad € 100.000, I.V.A. esclusa, di cuiall’art. 216 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 come introdot-to dalla legge regionale 12 luglio 2011, n. 12, e dei profes-sionisti per l’affidamento degli incarichi, il cui importo sti-mato sia inferiore ad € 100.000, I.V.A. esclusa di cuiall’art. 90 e art. 91, comma 2, della legge n. 163/2006, comeintrodotto dalla legge regionale 12 luglio 2011, n. 12, limi-tatamente alle sub-sezioni sotto riportate, connesse alleattività informatiche e similari:

• Sezione A, sub-sezione A3 - Collaudi attività infor-matiche tecnici liberi professionisti - Attività infe-riori a 5 mln di euro;

• Sezione A, sub-sezione A4 - Collaudi attività infor-matiche tecnici liberi professionisti - Attività pari osuperiori a 5 mln di euro;

• Sezione A, sub-sezione A6 - Collaudi attività infor-matiche tecnici dipendenti;

• Sezione A, sub-sezione A7 - Collaudi dipendentiamministrativi;

• Sezione A, sub-sezione A11 - Collaudi di manuten-zione di attività informatiche e similari tecnicidipendenti;

• Sezione B, sub-sezione B2 - Incarichi attività infor-matiche tecnici liberi professionisti;

• Sezione B, sub-sezione B4 - Incarichi attività infor-matiche tecnici dipendenti;

Art. 2

Sono iscritti all’albo, oggetto del presente decreto,nelle rispettive sub-sezioni di cui all’art. 1 i soggetti di cuiagli allegati elenchi di seguito indicati:

• Sezione A, sub-sezione A3 - Collaudi attività infor-matiche tecnici liberi professionisti - Attività infe-riori a 5 mln di euro (Allegato 1);

• Sezione A, sub-sezione A4 - Collaudi attività infor-matiche tecnici liberi professionisti - Attività pari osuperiori a 5 mln di euro (Allegato 2);

• Sezione A, sub-sezione A6 - Collaudi attività infor-matiche tecnici dipendenti (Allegato 3);

• Sezione A, sub-sezione A7 - Collaudi dipendentiamministrativi (Allegato 4);

• Sezione A, sub-sezione A11 - Collaudi di manuten-zione di attività informatiche e similari tecnicidipendenti (Allegato 5);

• Sezione B, sub-sezione B2 - Incarichi attività infor-matiche tecnici liberi professionisti (Allegato 6);

• Sezione B, sub-sezione B4 - Incarichi attività infor-matiche tecnici dipendenti (Allegato 7);

Art. 3

Sono esclusi dall’albo, oggetto del presente decreto, inquanto mancanti dei requisiti richiesti i soggetti di cuiall’allegata tabella (Allegato n. 8), con l’indicazione deirispettivi requisiti mancanti.

Art. 4

L’attribuzione di eventuali incarichi di collaudo restacomunque subordinata alla produzione della documenta-zione in originale o copia conforme di quanto dichiaratonelle istanze di iscrizione sotto forma di autocertificazio-ne/dichiarazione. Sarà cura degli uffici del Servizio com-petente per l’affidamento dell’incarico effettuare la verifi-ca puntuale della sussistenza dei requisiti, prima del con-ferimento dello stesso.

Art. 5

Avverso il presente decreto, è esperibile ricorso alTribunale amministrativo regionale, ai sensi della Leggedel 6 dicembre 1971, n. 1034 entro i termini di legge dallapubblicazione dello stesso nella Gazzetta Ufficiale dellaRegione siciliana, ovvero ricorso straordinario alPresidente della Regione siciliana, ai sensi dell’art. 23, ulti-mo comma, dello Statuto Siciliano entro i termini di legge.

Art. 6

Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nellaGazzetta Ufficiale della Regione siciliana e consultabile nelsito: http://www.regione.sicilia.it/economia/ragioneriage-nerale/" oppure http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/por-tal/PIR_PORTALE/PIR_LaNuovaStrutturaRegionale/PIR_AssessoratoEconomia/PIR_DipBilancioTesoro.

Palermo, 18 gennaio 2011.

EMANUELE

Allegato 1

Soggetti ammessi all’albo - Sub sezione A3

COGNOME NOME SEZIONE SUB

ANTIBO ANDREA A 3

CALI' ALESSANDRO MARIA A 3

FRISELLA SALVATORE A 3

LO GIUDICE ANDREA A 3

MAMI' MASSIMO A 3

MAZZONE MARIA EMILIA A 3

PETTONATI VITTORIO A 3

PICCOLI GIAN CARLO A 3

PORTUESI TONIO A 3

SCAPELLATO GIOVANNI A 3

SCIARRONE LUIGIA A 3

Allegato 2



ANTIBO ANDREA A 4

CALI' ALESSANDRO MARIA A 4

DEMMA GIOVANNI A 4

MAMI' MASSIMO A 4

MAUGERI SEBASTIANO A 4

PERILLO MASSIMO A 4

PETTONATI VITTORIO A 4

PICCOLI GIAN CARLO A 4

PORTUESI TONIO A 4

SCAPELLATO GIOVANNI A 4

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Allegato 3



ADRAGNA RENATO A 6

COSTAMANTE ALESSANDRO A 6

VITALE MARIO A 6

Allegato 4



CORICA MAURO A 7

CUSIMANO VINCENZO A 7

FOTI ETTORE RICCARDO A 7

LO CASCIO ANNA A 7

SALEMI GIROLAMO A 7

VITALE GIUSEPPE A 7

Allegato 5



COSTAMANTE ALESSANDRO A 11

Allegato 6

Soggetti ammessi all’albo - Sub sezione B2


ANTIBO ANDREA B 2

CORRENTE ANTONIO B 2

D'AGOSTINO ROBERTO B 2

FRISELLA SALVATORE B 2

MAMI' MASSIMO B 2

MASSARO CENERE GIOVANNI B 2

MAUGERI SEBASTIANO B 2

MAZZONE MARIA EMILIA B 2

NASCA ANTONINO MARIO B 2

NUCCIO FRANCESCO B 2

PEGASO S.R.L. B 2

PETTONATI VITTORIO B 2

SCAPELLATO GIOVANNI B 2

SCIARRONE LUIGIA B 2

Allegato 7

Soggetti ammessi all’albo - Sub sezione B4


ADRAGNA RENATO B 4

CAVALLI DOMENICO B 4

COSTAMANTE ALESSANDRO B 4

COGNOME NOME SEZIONE SUB AMMESSO/ESCLUSO NOTE

ADRAGNA RENATO A 11 ESCLUSO TITOLO DI STUDIO NON POSSEDUTO

AMATO ALESSANDRO A 3 ESCLUSO TITOLO DI STUDIO NON POSSEDUTO

AMATO ALESSANDRO A 4 ESCLUSO TITOLO DI STUDIO NON POSSEDUTO

AMATO GIOVANNI A 3 ESCLUSO TITOLO DI STUDIO NON POSSEDUTO

AMATO GIOVANNI A 4 ESCLUSO TITOLO DI STUDIO NON POSSEDUTO

ASARO ANDREA A 7 ESCLUSO

BARACCHI ANGELO A 7 ESCLUSO TITOLO DI STUDIO NON POSSEDUTO

BRADASCHIA MAURIZIO A 7 ESCLUSO

BUCONTE MICHELE A 3 ESCLUSO

CAICO ROSARIO A 7 ESCLUSO

CASTIGLIA GIUSEPPA A 7 ESCLUSO

CHIARELLI PIETRO A 7 ESCLUSO

CIRALLI ELIO A 7 ESCLUSO

COPPOLINO GIUSEPPE A 7 ESCLUSO

D’AGOSTINO ROBERTO A 6 ESCLUSO NON E' DIPENDENTE DI AMMINISTRAZIONI AGGIUDICATRICI

TITOLO DI STUDIO NON POSSEDUTO - NON È DIPENDENTE DIAMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICI - MANCA CERTIFICATOSOSTITUTIVO DELL'ATTO DI NOTORIETÀ

TITOLO DI STUDIO NON POSSEDUTO - NON È DIPENDENTE DIAMMINISTRAZIONI AGGIUDICATRICI

TITOLO DI STUDIO NON POSSEDUTO - NON È DIPENDENTE DIAMMINISTRAZONE AGGIUDICATRICE



TITOLO DI STUDIO NON POSSEDUTO - MANCA DICHIARAZIONE NELCERTIFICATO SOSTITUTIVO DELL'ATTO NOTORIETA' LET b) E c)

TITOLO DI STUDIO NON POSSEDUTO - MANCA CERTIFICATO SOSTI-TUTIVO DELL'ATTO DI NOTORIETÀ - NON È DIPENDENTE DI AMMI-NISTRAZIONI AGGIUDICATRICI


Allegato 8

Soggetti esclusi

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COGNOME NOME SEZIONE SUB AMMESSO/ESCLUSO NOTE

DANILE RAFFAELLA A 7 ESCLUSO

FARANNA CLAUDIO GIUSEPPE A 7 ESCLUSO

GIACCHINO VINCENZO A 3 ESCLUSO TITOLO DI STUDIO NON POSSEDUTO

GIACCHINO VINCENZO A 4 ESCLUSO TITOLO DI STUDIO NON POSSEDUTO

GIARDINA PASQUALE A 7 ESCLUSO

LOMEO VINCENZO A 7 ESCLUSO

MARINO GIUSEPPE A 7 ESCLUSO

MENDOLA SALVATORE A 7 ESCLUSO

MESSINA GAETANO A 3 ESCLUSO TITOLO DI STUDIO NON POSSEDUTO

MESSINA GAETANO A 4 ESCLUSO TITOLO DI STUDIO NON POSSEDUTO

MICELI SALVATORE A 7 ESCLUSO TITOLO DI STUDIO NON POSSEDUTO

MIRARCHI VINCENZO A 7 ESCLUSO MANCA CERTIFICATO SOSTITUTIVO DELL'ATTO DI NOTORIETÀ

PANEPINTO PIETRO FRANCESCO A 7 ESCLUSO NON E' DIPENDENTE DI AMMINISTRAZIONI AGGIUDICATRICI

PICCOLI GIAN CARLO A 9 ESCLUSO TITOLO DI STUDIO NON POSSEDUTO

PIZZO ARMANDO A 7 ESCLUSO

PUCCIA ANGELO A 7 ESCLUSO TITOLO DI STUDIO NON POSSEDUTO

PULEO MARIA RITA A 7 ESCLUSO

TATANO STEFANO A 7 ESCLUSO

VENTURA FRANCESCO A 7 ESCLUSO

VITALE MARIO A 3 ESCLUSO NON È TECNICO LIBERO PROFESSIONISTA

(2012.3.186)090

TITOLO DI STUDIO NON POSSEDUTO - NON È DIPENDENTE DIAMMINISTRAZIONI AGGIUDICATRICI - MANCA DICHIARAZIONE NELCERTIFICATO SOSTITUTIVO DELL'ATTO DI NOTORIETÀ LET b)


TITOLO DI STUDIO NON POSSEDUTO - MANCA DICHIARAZIONENEL CERTIFICATO SOSTITUTIVO DELLL'ATTO DI NOTORIETÀ LETa) E b)


TITOLO DI STUDIO NON POSSEDUTO - NON È DIPENDENTE DIAMMINISTRAZIONI AGGIUDICATRICI - MANCA DICHIARAZIONE NELCERTIFICATO SOSTITUTIVO DELL'ATTO DI NOTORIETÀ LET b)



TITOLO DI STUDIO NON POSSEDUTO - NON È DIPENDENTE DIAMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE



ASSESSORATODELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITÀ


Tariffe da applicare alle autolinee extraurbane e subur-bane e costo minimo del biglietto di corsa semplice da appli-care alle autolinee di servizio urbano nel territorio dellaRegione siciliana.

L’ASSESSORE PERLE INFRASTRUTTURE E LA MOBILITÀ

Visto lo Statuto della Regione;Visto il D.P.R. 17 dicembre 1953, n. 1113;Vista la legge regionale 17 dicembre 1953, n. 28 e suc-

cessive modifiche; Visto il D.P.R. 6 agosto 1981, n. 485;Vista la legge regionale n. 10/2000;Visto il D.P. Reg. n. 12/2009;Visto il D.P. Reg. n. 1260/2010;Visto il D.P. Reg. n. 374/2010;Vista la legge regionale 14 giugno 1983, n. 68;Vista la legge regionale 2 settembre 1998, n. 22;Vista la legge regionale 22 dicembre 2005, n. 19 e suc-

cessive modifiche;

Visto l’art. 8 dei contratti di affidamento provvisorioad oggetto “tariffe”;

Visto il decreto n. 632 del 10 agosto 2009 di prorogadella durata dei contratti di affidamento provvisorio;

Vista la nota prot. n. 49899 del 27 maggio 2011 a firmadell’Assessore per le infrastrutture e la mobilità;

Considerato che le tariffe per il trasporto pubblicolocale esercitato con autobus attualmente in vigore sonostate fissate con decreto n. 83/Gab. del 22 dicembre 2009e le stesse risultano aggiornate alla variazione ISTAT inter-venuta per il periodo dicembre 2007-novembre 2009;

Viste la note prot. n. 52787 del 7 settembre 2011 e n.77940 del 29 dicembre 2011 del servizio statistica ed ana-lisi economica dell’Assessorato dell’economia, con le qualiviene comunicato il tasso di variazione dell’indice deiprezzi al consumo da applicare per l’adeguamento delletariffe di trasporto pubblico locale (periodo dicembre2009-novembre 2011);

Vista la nota assessoriale n. 115610 del 28 dicembre2011;

Tenuto conto di quanto discusso nella riunione deltavolo tecnico, tenutasi il 28 luglio 2011 con i rappresen-tanti dell’A.S.T., dell’ANAV quale associazione di categoriadelle aziende privante esercenti autolinee di T.P.L.,

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dell’ASSTRA Sicilia quale rappresentante di categoriadelle aziende pubbliche esercenti autolinee di T.P.L. e, sep-pur non espressamente previsto dalla norma, della FIT-TEL e del consorzio CESAP;

Ritenuto di dover procedere, così come previsto dal-l’art. 27 comma 6 della legge regionale n. 19/2005, alladefinizione annuale dei criteri di politica tariffaria del tra-sporto pubblico locale esercitato con autobus, secondo ledinamiche di mercato e dei costi di esercizio, e di determi-nare l’aggiornamento delle tariffe per la corsa semplice(c.s.), per la corsa di andata e ritorno (a.r.) e per gli abbo-namenti sulla base delle informazioni ISTAT ed in funzio-ne delle variazioni percentuali dei prezzi al consumo rela-tive ai periodi dicembre 2009-novembre 2011;

Ritenuto, pertanto, di dover procedere ad una revisio-ne delle tariffe nella misura media del 4,8% con riferimen-to alle tabelle A) e B) con arrotondamento al decimo dicentesimo per eccesso se maggiore o uguale a 5 centesimio per difetto se inferiore a 5 centesimi;

Considerato che al fine di garantire il mantenimentodel rispetto dei tempi di percorrenza le aziende hannofacoltà di applicare un supplemento pari ad € 0,30 perogni titolo di viaggio rilasciato a bordo, in coincidenza difermate assistite da biglietteria a terra disponibili;

Ritenuto che:a) il costo delle tessere di libera circolazione rilasciate

dall’Azienda siciliana trasporti ai sensi delle leggi regiona-li n. 87/81 e n. 27/90, relativamente all’anno 2011 debbarimanere quello in atto in vigore e cioè: servizio urbano €92,96 e servizio extraurbano € 167,84 IVA compresa;

b) nel caso di servizi automobilistici che si sviluppanosu percorsi autorizzati misti (strade statali, scorrimentiveloci, superstrade ed autostrade) la tariffa da applicarsidebba essere quella individuata nelle tabelle A) o B) in basealla prevalenza della tipologia del percorso autorizzato;

Valutato, altresì, di dover procedere anche all’aumen-to tariffario dei seguenti servizi speciali,

1-Milazzo – Porto – A/18 – A/20 - Catania Aeroporto;2-Taormina – A/18 - Catania – Catania Aeroporto;3-Trapani – Aeroporto Vincenzo Florio di Trapani;4-Trapani - Aeroporto Falcone e Borsellino di Punta

Raisi (Palermo);5-Porto Empedocle – Agrigento - Aeroporto Falcone e

Borsellino (Palermo);6-Palermo-Aeroporto Falcone e Borsellino di Punta

Raisi (Palermo),sulla base delle informazioni ISTAT ed in funzione

delle variazioni percentuali dei prezzi al consumo relativeai periodi dicembre 2009-novembre 2011, secondo le indi-cazioni sopra riportate con arrotondamento al decimo dicentesimo per eccesso, se maggiore o uguale a 5 centesimio per difetto se inferiore a 5 centesimi;

Ritenuto di dover condividere la possibilità nell’ambi-to dei servizi urbani, di potere garantire la vendita a bordodegli autobus di titoli di viaggio a fronte del pagamento diuna maggiorazione al costo del biglietto di corsa semplicea discrezione dell’ente affidante;

Ritenuto opportuno nell’ambito dei servizi urbani dinon prevedere un incremento del costo del biglietto;

Ritenuto di dovere stabilire che per il trasporto urba-no di bagagli, fino alle dimensioni di cm. 50 x 70 x 80, puòessere previsto da parte delle aziende affidatarie il paga-mento di un biglietto, per ogni bagaglio, di importo parial costo della corsa e che bagagli di volume superiore nonpossono trovare accesso a bordo; restano comunqueesclusi da ogni forma di pagamento i bagagli di corredo

scolastico e di bagagli a mano di piccola dimensione(55x40x20 cm), fino a una somma delle tre dimensioninon superiore a 115 cm;

Ritenuto di dovere stabilire che per il trasportoextraurbano di bagagli a seguito, di dimensioni maggioria cm. 50 x 70 x 80 e/o di peso superiore a Kg. 20, possaessere corrisposta la tariffa massima di € 3 a bagaglio;

Ritenuto, pertanto, in ottemperanza a quanto prescrit-to dall’art. 27 comma 6 della legge regionale n. 19/2005 esuccessive modifiche, di dovere approvare le tariffe daapplicare per le autolinee extraurbane e suburbane, ivicomprese quelle sostitutive di linee ferroviarie in conces-sione e di linee della Trenitalia S.p.A., definitivamente sop-presse a norma del regio decreto 21 dicembre 1931 n.1575, la tariffa del costo minimo del biglietto di corsasemplice da applicare alle autolinee di servizio urbano;

Decreta:

Art. 1

Per i motivi in premessa citati, ai sensi dell’art. 27comma 6 della legge regionale n. 19/2005 e successivemodifiche, le tariffe da applicare sulle autolinee extraur-bane e suburbane, ivi comprese quelle sostitutive di lineeferroviarie in concessione e di linee della Trenitalia S.p.A.,definitivamente soppresse a norma del regio decreto 21dicembre 1931, n. 1575, e la tariffa del costo minimo delbiglietto di corsa semplice da applicare alle autolinee diservizio urbano nel territorio della Regione Sicilia, sonoquelle risultanti dalle allegate tabelle A), B) e C) che for-mano parte integrante del presente decreto.

Art. 2

In funzione delle variazioni percentuali dei prezzi alconsumo relative ai periodi dicembre 2009-novembre2011, le tariffe in atto in vigore per servizi speciali sonoincrementate nella misura del 4,8 % con arrotondamentoal decimo di centesimo per eccesso, se maggiore o ugualea 5 centesimi o per difetto se inferiore a 5 centesimi.

Art. 3

Le tariffe in vigore per le autolinee considerate servizispeciali sono le seguenti:

1. Milazzo – Porto – A/18 – A/20 -AeroportoFontanarossa di Catania € 12,60;

2. Taormina – A/18 -Catania – Catania Aeroporto - €7,90;

3. Trapani – Aeroporto Vincenzo Florio di Trapani - €4,70;

4. Trapani -Aeroporto Falcone e Borsellino di PuntaRaisi (Palermo) - € 9,60;

5. Porto Empedocle – Agrigento - Aeroporto Falcone eBorsellino di Punta Raisi - € 12,10;

6. Palermo - Aeroporto Falcone e Borsellino di PuntaRaisi - € 6,10.

Art. 4

Per le autolinee in cui vengono applicate le tariffe rela-tive alla tabella B), al fine di garantire il mantenimento delrispetto dei tempi di percorrenza, le aziende hanno facol-tà di applicare un supplemento pari ad € 0,30 per ognititolo di viaggio rilasciato a bordo, in coincidenza di fer-mate assistite da biglietteria a terra disponibili, chedovranno essere preventivamente comunicate al servizio 1del dipartimento trasporti.

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Art. 5

Resta confermato, per l’anno 2011, il costo in atto invigore ( servizio urbano € 92,96 e servizio extraurbano €167,84 IVA compresa) delle tessere di libera circolazionerilasciate dall’Azienda siciliana trasporti ai sensi delleleggi regionali n. 87/81 e n. 27/90.

Art. 6

La tariffa da applicare, utilizzando le tabelle A) o B),per i servizi automobilistici che si sviluppano su percorsiautorizzati misti (strade statali, scorrimenti veloci, super-strade ed autostrade), è determinata a seconda che il trat-to autostradale sia minore (tab. A) o maggiore (tab. B) del60% dello sviluppo complessivo dell’autolinea autorizzata.

Art. 7

In armonia e nel rispetto delle tariffe minime previstedalla tabella C) i comuni potranno disporre tariffe perabbonamenti, di concerto con le aziende affidatarie delservizio urbano, coerenti con il sistema di sconti applica-to nella tabella A).

Art. 8

Le aziende affidatarie di servizi urbani hanno la possi-bilità di vendere a bordo degli autobus titoli di viaggio afronte del pagamento di una maggiorazione da definire a

discrezione dell’ente affidante. Le stesse aziende possonostabilire che per il trasporto urbano di bagagli fino alledimensioni di 50 x 70 x 80 debba essere pagato un bigliet-to, per ogni bagaglio, di importo pari al costo della corsasemplice e che bagagli di volume superiore non possonotrovare accesso a bordo, mentre sono esclusi da ogniforma di pagamento i bagagli di corredo scolastico ed ibagagli a mano di piccole dimensioni (55x40x20 cm), finoa una somma delle tre dimensioni non superiore a 115 cm.

Art. 9

Per il trasporto extraurbano di bagagli al seguito, didimensioni maggiori di cm. 50 X 70 x 80 e/o di peso supe-riore a Kg. 20, può essere applicata la tariffa massima di€ 3 a bagaglio, mentre sono esclusi da ogni forma di paga-mento i bagagli di dimensioni e peso inferiore.

Art. 10

Le disposizioni contenute nel presente decreto entra-no in vigore dalla data di pubblicazione nella GazzettaUfficiale della Regione Siciliana.

Il presente decreto sarà pubblicato nella GazzettaUfficiale della Regione siciliana.

Palermo, 17 gennaio 2012.

RUSSO

da km.Corsa

semplicein vigore

Corsa A/RSettimanali Mensili

10 corse 12 corse 40 corse 50 corse 60 corsea km.

0 10 1,80 2,80 10,50 12,60 38,40 47,90 57,4010,01 15 2,20 3,50 12,60 15,10 45,90 57,30 68,8015,01 20 2,50 3,90 14,40 17,20 52,80 66,00 79,2020,01 25 2,70 4,50 16,50 19,70 60,40 75,50 90,6025,01 30 3,00 4,80 18,30 22,00 67,90 84,90 101,9030,01 35 3,40 5,50 20,20 24,20 75,00 93,80 112,6035,01 40 3,80 6,20 20,90 24,90 77,60 96,90 116,3040,01 45 4,10 6,40 22,00 26,40 85,90 105,90 131,0045,01 50 4,40 7,10 23,80 28,50 91,00 113,70 136,5050,01 55 4,70 7,40 25,20 30,10 95,60 119,50 143,4055,01 60 5,00 8,10 25,70 30,90 98,10 122,60 147,1060,01 65 5,50 8,80 26,20 31,40 99,80 124,70 149,7065,01 70 5,70 9,00 26,90 32,10 103,10 128,90 154,7070,01 75 6,10 9,60 27,60 33,10 105,60 132,10 158,5075,01 80 6,30 10,00 29,50 35,30 111,50 139,40 167,7080,01 85 6,70 10,70 30,70 36,80 117,40 146,70 176,1085,01 90 6,90 11,30 32,00 38,40 118,50 148,60 178,4090,01 95 7,20 11,50 32,60 39,10 122,00 152,40 182,9095,01 100 7,70 12,20 33,80 40,60 126,20 157,70 189,30

100,01 110 7,90 12,60 35,10 41,40 127,80 159,60 191,60110,01 120 8,30 13,20 35,50 42,30 129,10 161,40 193,80120,01 130 8,70 13,70 36,40 43,60 130,80 163,50 196,20130,01 140 8,90 14,20 37,60 45,10 137,50 171,90 206,30140,01 150 9,20 15,40 38,20 45,80 145,00 181,30 217,60150,01 160 9,50 16,20 38,90 46,40 150,10 187,60 225,10160,01 170 9,90 16,80 39,50 47,20 155,10 193,90 232,70170,01 180 10,30 17,40 39,90 47,90 160,10 200,20 240,20180,01 190 10,50 17,80 41,20 49,50 165,60 206,50 247,80190,01 200 11,20 19,00 43,90 52,40 175,20 219,00 262,50200,01 220 11,80 19,90 46,20 55,40 185,30 231,60 277,90220,01 240 12,80 21,00 50,00 60,00 200,20 254,70 300,80

Oltre 240 13,40 22,90 52,60 63,00 210,40 263,10 315,70

Distanze Importo Importo abbonamenti

Tabella ATARIFFE PER PERCORSI EXTRAURBANI

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da km. Corsasemplice Corsa A/R

Settimanali Mensili

10 corse 12 corse 40 corse 50 corse 60 corsea km.

0 15 2,10 3,40 11,60 13,90 42,90 53,70 64,4015,01 20 2,40 3,70 13,40 16,10 50,00 63,30 74,3020,01 25 2,60 4,30 15,50 18,80 58,60 73,60 85,2025,01 30 2,90 4,60 17,40 21,00 67,30 83,90 96,8030,01 35 3,70 5,60 21,30 24,60 82,50 103,20 116,3035,01 40 4,10 6,20 22,60 27,10 88,00 109,80 125,9040,01 45 4,30 6,60 23,70 29,00 92,90 116,30 138,9045,01 50 4,60 7,10 25,20 31,00 97,70 122,70 145,4050,01 55 4,90 8,10 26,20 31,70 103,20 129,20 154,0055,01 60 5,30 8,70 27,70 34,10 110,00 138,20 164,3060,01 65 6,00 9,20 28,40 34,90 111,10 139,40 167,1065,01 70 6,20 9,90 29,00 35,50 113,70 142,00 169,2070,01 75 6,60 10,60 29,60 36,20 115,30 144,50 174,4075,01 80 6,80 10,90 30,50 36,80 118,00 147,40 175,0080,01 85 7,10 11,50 33,20 39,70 128,20 158,90 191,7085,01 90 7,70 12,20 34,90 41,70 133,20 166,50 200,5090,01 95 8,10 12,50 35,50 42,80 136,30 170,50 204,6095,01 100 8,30 13,20 36,20 43,50 141,80 177,50 213,10

100,01 110 8,90 14,20 36,60 43,90 142,30 178,20 214,30110,01 120 9,20 14,50 37,50 44,90 143,60 179,50 216,90120,01 130 9,90 15,80 38,00 45,80 146,50 183,30 220,70130,01 140 10,60 16,70 39,90 47,80 152,80 191,20 229,20140,01 150 10,90 17,40 42,00 50,20 161,40 201,50 242,70150,01 160 11,50 18,30 43,90 52,50 168,50 210,40 250,80160,01 170 12,10 19,80 46,40 53,70 176,00 219,50 265,00170,01 180 12,50 20,10 47,70 57,10 180,90 226,10 272,40180,01 190 13,00 21,40 50,20 60,40 193,00 241,50 286,70190,01 200 13,80 22,40 52,30 62,70 199,20 248,60 300,90200,01 220 14,90 23,70 54,80 65,80 211,50 264,70 313,80220,01 240 15,80 25,40 58,20 69,80 227,30 284,20 344,10

oltre 240 17,40 27,90 63,30 75,90 242,60 303,50 359,40

Distanze Importo Importo abbonamenti

Tabella BTARIFFE PER PERCORSI EXTRAURBANI AUTOSTRADALI

Tabella CTARIFFE PER SERVIZI URBANI

Tariffa minima per biglietto di corsa semplice

— Nei comuni fino a 30.000 abitanti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 1,00— Nei comuni oltre i 30.000 abitanti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 1,10— Nei comuni di Palermo, Catania e Messina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 1,30— Nel comune di Enna, tenuto conto dell’andamento orografico e dell’urbanizzazione del territorio . . . . . . . . . . . . . . . . € 1,10

(2012.3.162)110

ASSESSORATO DELL’ISTRUZIONEE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE


Indirizzi di attuazione degli interventi didattici aventi adoggetto la storia, la letteratura e il patrimonio linguisticosiciliano di cui alla legge regionale 31 maggio 2011, n. 9.

L’ASSESSORE PER L’ISTRUZIONEE LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

Visto lo Statuto della Regione;Vista la legge regionale 31 maggio 2011, n. 9, recante

“Norme sulla promozione, valorizzazione ed insegnamen-

to della storia, della letteratura e del patrimonio linguisti-co siciliano nelle scuole”;

Visto l’art. 2 della legge regionale 31 maggio 2011, n.9, che fa obbligo all’Assessore regionale per l’istruzione ela formazione professionale di emanare apposito decretoper stabilire gli indirizzi di attuazione degli interventididattici aventi a oggetto la storia, la letteratura e il patri-monio linguistico siciliano;

Visto il DPR 8 marzo 1999, n. 275 ed, in particolare,l’art. 8 il quale prevede che le istituzioni scolastiche deter-minano nel POF il curriculum obbligatorio per i proprialunni in modo da integrare la quota definita a livellonazionale, con la quota loro riservata, che comprende le

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discipline e le attività da esse istituzioni liberamente scel-te;

Vista la legge 28 marzo 2003, n. 53, ed in particolaregli artt. 2 e 7, i quali prevedono che i piani di studio per-sonalizzati nel sistema di istruzione, nel rispetto dell’auto-nomia delle istituzioni scolastiche, contengono un nucleoomogeneo su base nazionale e prevedono altresì unaquota, riservata alle Regioni, relativa agli aspetti di inte-resse specifico delle stesse, anche collegate alle realtà loca-li;

Visto il decreto legislativo 17 ottobre 2005, che disci-plina i livelli essenziali delle prestazioni relative alsecondo ciclo di istruzione, ed in particolare l’art. 27,che prevede, tra l’altro, l’incremento fino al 20% dellaquota dei piani di studio personalizzati rimessa alle isti-tuzioni scolastiche, nell’ambito degli indirizzi definitidalle Regioni;

Visto il decreto ministeriale 13 giugno 2006, n. 47, chevalorizza l’autonomia delle istituzioni scolastiche di istru-zione secondaria, superiore e la loro capacità progettualenella determinazione dell’offerta formativa, tenuto contodelle esigenze e delle opportunità espresse nei diversi con-testi territoriali;

Considerato che la competenza della Regione sicilianaa legiferare in materia di istruzione è riconosciuta dall’art.117 del nuovo Titolo V della Carta costituzionale;

Ritenuto che tale intervento legislativo delinea unquadro normativo di riferimento per l’attivazione diprocessi formativi intesi a rafforzare il sentimento diidentità regionale, mediante lo studio e la riflessionesulle vicende storiche della Sicilia e sulle concomitantivicende linguistiche, quali parti integranti della storiad’Italia;

Visto che le disposizioni recate dall’art. 1 della leggeregionale n. 9/2011 non introducono “nuove discipline”aggiuntive a quelle previste dal curriculum scolastico mavanno intese quali definizioni di indirizzo irrinunciabileda parte della Regione siciliana all’interno delle qualiviene esercitata l’autonomia didattica delle scuole perl’utilizzo della c.d. quota regionale del curriculum scolasti-co, così come delineata dalle disposizioni legislative eregolamentari in premessa citate;

Tenuto conto delle finalità di promozione dellavalorizzazione e dell’insegnamento della storia, dellaletteratura e della lingua siciliana così come esplicitatein seno all’apposita relazione di accompagnamento pre-disposta dalla V Commissione cultura, formazione,lavoro;

Premesso che l’obbligatorietà delle disposizioni di cuialla legge regionale n. 9/2011 è demandata alle singoleistituzioni scolastiche della Regione, nell’esercizio dellariconosciuta autonomia didattica ed organizzativa, ladefinizione e l’individuazione di conoscenze, di compe-tenze e dei tempi di attuazione della quota regionale delcurriculum, nonché la strutturazione dei propri interven-ti didattici ed educativi, armonizzando il rapporto tra leindicazioni nazionali e regionali da un lato, e il profiloeducativo culturale e professionale dello studente, dall’al-tro;

Acquisite e fatte proprie le indicazioni sugli “indirizzidi attuazione degli interventi didattici” inerenti ai conte-nuti della citata legge, predisposte dal dipartimento discienze filologiche e linguistiche della Facoltà di lettere efilosofia dell’ Università degli studi di Palermo in collabo-razione con docenti delle Università di Catania e diMessina;

Acquisito il prescritto parere della competente VCommissione legislativa cultura, formazione, lavorodell’Assemblea regionale in data 9 novembre 2011;

Decreta:

Art. 1Interventi didattici delle scuole

Secondo quanto suggerito dalle indicazioni in premessacitate, nell’individuazione di percorsi finalizzati alla valoriz-zazione ed insegnamento della storia, della letteratura e delpatrimonio linguistico siciliano, la progettazione didatticaavrà cura di:

– considerare la cultura regionale come parte integrantedella storia - sociale, linguistica, letteraria - d’Italia;

– scegliere - nella definizione dei contenuti - accattivantie robusti nuclei tematici su cui costruire speciali rifles-sioni, calibrandone la trattazione secondo l’età ed illivello culturale degli alunni;

– trattare gli argomenti storici, linguistici, letterari,cogliendone gli aspetti di continuità e i nessi che salda-no eventi storici e fatti culturali;

– stimolare la riflessione sul patrimonio linguisticoregionale, non relegandola ai margini dell’attivitàdidattica, privilegiando piuttosto il concetto dellavariazione nel tempo e nello spazio, al fine di coglierele linee di continuità nella diversità, muovendo dallaparlata locale;

– stimolare ancora la riflessione sul patrimonio lingui-stico regionale al fine di sviluppare una speciale sensi-bilità nei confronti di una cultura dialettale declinan-te;

– guidare l’alunno a farsi egli stesso ricercatore nelcampo della cultura popolare, collocandola nel giustolivello di coscienza e percezione linguistica;

– evitare di restare ancorati a schemi astrattamente cul-turali o peggio ancora meramente folkloristici, utiliz-zando l’opportunità dello studio della propria storia edel proprio patrimonio linguistico per tentare unapproccio nuovo verso le problematicità di sempre delnostro contesto regionale;

– prevedere momenti di conoscenza dell’istituzioneregionale, alla luce del suo ordinamento speciale edelle disposizioni di cui al nuovo Titolo V dellaCostituzione;

– inserire nel contesto di conoscenza della recente sto-ria regionale opportuni momenti di lettura delloStatuto regionale, inquadrandone la nascita nel par-ticolare momento storico dell’ultimo dopoguerra,focalizzandone i motivi di forza e di congruità rispet-to alle esigenze del territorio regionale, consideran-done i profili di attualità ed esplorandone, infine, cri-ticamente gli aspetti di mancata o incompleta attua-zione;

– interpretare il senso della identità regionale, non giàcome risultato di una mera stratificazione di culture etradizioni diverse bensì come formidabile e privilegia-ta condizione culturale per rileggere la centralità medi-terranea ed esercitare con proficuità, in questomomento storico un nuovo ruolo di mediazione.

Art. 2Sostegno

Nel rispetto della prescrizione di cui all’art. 3 dellalegge, nei limiti degli ordinari stanziamenti di bilancio,

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potranno essere previste misure di sostegno finanziario alleiniziative di progettazione di percorsi didattici particolar-mente significativi e per la formazione e l’aggiornamentodei docenti.

Art. 3Monitoraggio e promozione

Con procedure preventivamente pubblicizzate, sarannoattivate - senza oneri aggiuntivi - modalità di monitoraggiodelle iniziative messe in essere su tutto il territorio regionale,affidate ad apposito nucleo di osservazione a composizionemista - Assessorato, Ufficio scolastico regionale, Universitàdegli studi - che avrà il compito di approntare gli strumenti dirilevazione e di valutazione dei processi attivati.

Successivamente al monitoraggio potranno essere orga-nizzati sotto forma di seminari e di workshop momenti dipubblicizzazione delle migliori pratiche e di valutazione degliesiti sui processi di insegnamento-apprendimento, inerentialle materie disciplinate alla legge.


CENTORRINO

(2012.3.175)088

ASSESSORATODELLE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI

DECRETO 28 settembre 2011.

Approvazione della graduatoria definitiva dei GALammissibili a finanziamento di cui al 2° bando di selezione -P.S.R. Sicilia 2007/2013 - Asse 4 “Attuazione dell’approccioLeader”.


DEGLI INTERVENTI INFRASTRUTTURALIPER L’AGRICOLTURA

Visto lo Statuto della Regione;Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000,

recante “Norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego edi lavoro alle dipendenze della Regione siciliana. Conferi-mento di funzioni e compiti agli enti locali. Istituzionedello Sportello unico per le attività produttive. Disposi-zioni in materia di protezione civile. Norme in materia dipensionamento”;

Visto il decreto presidenziale n. 306589 del 6 luglio2010, con il quale in esecuzione della deliberazione diGiunta regionale n. 233 del 24 giugno 2010, è stato confer-mato l’incarico di dirigente generale del dipartimentoregionale degli interventi infrastrutturali per l’agricolturaal prof. Salvatore Barbagallo;

Considerato che è attribuita al dirigente generale del-l’ex dipartimento regionale interventi strutturali, oggidipartimento regionale degli interventi strutturali perl’agricoltura, la qualifica di autorità di gestione del P.S.R.Sicilia 2007/2013;

Vista la legge regionale n. 47 dell’8 luglio 1977,recante “Norme in materia di bilancio e contabilitàdella Regione siciliana” e successive modifiche e inte-grazioni;

Vista la legge regionale 11 maggio 2011 n. 8, “Bilanciodi previsione della Regione siciliana per l’anno finanziario

2011 e bilancio pluriennale per il triennio 2011-2013” cheapprova il bilancio della Regione per l’anno finanziario2011;

Visto il decreto dell’Assessore regionale per l’economian. 3 dell’11 gennaio 2011 e sue modifiche ed integrazioni,con il quale, ai fini della gestione e della rendicontazione,le unità previsionali di base dello stato di previsione dell’entrata e della spesa sono ripartite in capitoli e, per alcu-ni casi in articoli;

Visto il regolamento CE n. 1290/2005 del Consigliodel 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della poli-tica agricola comune e successive modifiche e integra-zioni;

Visto il regolamento CE n. 1698/2005 del Consigliodel 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo ruraleda parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rura-le (FEASR) che stabilisce le modalità di finanziamentodelle iniziative assunte dagli Stati membri nel quadro deiprogrammi di sviluppo rurale (PSR) per il periodo2007/2013;

Visto il regolamento CE n. 1320/2006 della Commis-sione del 5 settembre 2006, recante disposizioni di transi-zione al regime di sostegno allo sviluppo rurale istituitodal regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio;

Visto il regolamento CE n. 1974/2006 del Consiglio del15 dicembre 2006, recante disposizioni di applicazione delregolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegnoallo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricoloper lo sviluppo rurale (FEASR);

Visto il regolamento CE n. 65/2011 della Commissionedel 27 gennaio 2011 che stabilisce modalità di applicazio-ne del regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio perquanto riguarda l’attuazione delle procedure di controllo edella condizionalità per le misure di sostegno dello svilup-po rurale;

Vista la decisione 2006/144/CE del Consiglio, del 20febbraio 2006, relativa agli orientamenti strategici comu-nitari per lo sviluppo rurale (periodo di programmazione2007-2013);

Visto il Piano strategico nazionale in materia di politi-ca dello sviluppo rurale;

Vista la decisione C (2008) 735 del 18 febbraio 2008con la quale la Commissione europea ha approvato ilProgramma di sviluppo rurale (PSR) della Sicilia per ilperiodo 2007/2013;

Vista la decisione C (2009) 10542 del 18 dicembre2009 con la quale la Commissione europea ha approvatola revisione del Programma di sviluppo rurale della Re-gione Sicilia per il periodo di programmazione 2007-2013e modifica la decisione della Commissione europea C(2008) 735 del 18 febbraio 2008 recante approvazione delProgramma di sviluppo rurale;

Considerato che gli obiettivi dell’Asse 4 “Attuazionedell’Approccio Leader” del P.S.R., la cui dotazione finan-ziaria complessiva è pari a € 161.675.319,00 (di cui€ 123.675.319,00 di spesa pubblica), sono il rafforza-mento della capacità progettuale e di governance localeattraverso gli interventi previsti dall’Asse 3 del P.S.R.,finalizzati al miglioramento della qualità della vita nellezone rurali ed alla diversificazione delle attività econo-miche al fine di creare e/o consolidare le opportunitàoccupazionali con lo scopo di ridurre i fenomeni dideclino socio economico e di abbandono delle aree rura-li;

Considerato che i GAL, costituiti da un partenariatopubblico-privato rappresentativo del territorio di riferi-

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mento in grado di elaborare una strategia integrata localeaderente alle specifiche esigenze di sviluppo, rappresenta-no i soggetti intermedi per l’attuazione dell’approccioLeader attraverso la programmazione e la gestione deiPiani di sviluppo locale (PSL);

Visto il “2° bando per la selezione dei Gruppi di azio-ne locale (GAL) e dei Piani di sviluppo locale (PSL)” pub-blicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n.25, parte I, del 10 giugno 2011 e successive modifiche eintegrazioni;

Visto il decreto n. 1058 del 30 agosto 2011, con il qualeè stata nominata la Commissione per la selezione deiGruppi di azione locale e dei Piani di sviluppo locale (diseguito denominata Commissione);

Considerato che le risorse finanziarie messe a bandoammontano ad € 11.760.219,00 come quota pubblica e ad€ 2.739.313,28 come quota destinatari;

Tenuto conto che sono pervenute due istanze in ade-sione ai contenuti del “2° Bando per la selezione deiGruppi di azione locale (GAL) e dei Piani di sviluppo loca-le (PSL)” pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regionesiciliana n. 25, parte I, del 10 giugno 2011;

Tenuto conto che le risorse finanziarie richieste, previ-ste nelle due istanze pervenute, ammontano ad€ 14.773.753,88, di cui € 11.440.216,00 come quota pub-blica ed € 3.333.537,88 come quota destinatari;

Tenuto conto che le due proposte pervenute sono statevalutate positivamente dalla Commissione, che le risorsefinanziarie richieste sono inferiori rispetto a quelle messea bando;

Tenuto conto, pertanto, che la graduatoria redattadalla Commissione può già considerarsi definitiva;

Tenuto conto della necessità di procedere con urgenzaall’emissione del decreto di finanziamento e all’avvio delleattività dei GAL;

Vista la graduatoria definitiva dei GAL ammissibili afinanziamento, trasmessa dalla Commissione con notaprot. n. 28561 del 21 settembre 2011 a conclusione dellafase di esame delle istanze pervenute;

Ritenuto, pertanto, di procedere all’approvazionedella graduatoria finale dei GAL ammissibili a finanzia-mento con i relativi punteggi, come trasmessi dalla com-missione;

A’ termini delle vigenti disposizioni;

Decreta:

Art. 1

Per le finalità di cui alle premesse, è approvata la gra-duatoria definitiva dei GAL ammissibili a finanziamento,con i relativi punteggi, di cui all’allegato A) facente parteintegrante del presente decreto.

Art. 2

L’Amministrazione si riserva di esplicitare, in sede diammissione a finanziamento, le prescrizioni attuativedisposte dalla commissione nel corso del procedimento divalutazione dei PSL, che i GAL dovranno rispettare a penadi decadenza dal finanziamento.

Art. 3

La pubblicazione della graduatoria definitiva dei GALe dei PSL ammissibili a finanziamento nella Gazzetta Uffi-ciale della Regione siciliana assolve all’obbligo dellacomunicazione ai soggetti richiedenti del punteggio attri-buito.

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei contiper la registrazione e successivamente pubblicato nellaGazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

Palermo, 28 settembre 2011.

BARBAGALLO

Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione sici-liana, addì 7 novembre 2011, reg. n. 7, Assessorato delle risorse agrico-le e alimentari, fg. n. 235.

1 Isole di Sicilia 55,23 61,00 14,00 15,34 145,57 € 3.716.666,00

2 Nebrodi Plus 55,35 55,14 15,00 16,50 141,99 € 7.723.550,00

Posizione Denominazione GAL

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0) Importofinanziamento pubblico

richiesto

Allegato A

2° BANDO PER LA SELEZIONE DEI GRUPPI DI AZIONE LOCALE E DEI PIANI DI SVILUPPO LOCALEGRADUATORIA DEFINITIVA DEI GAL AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO

(2011.52.3883)003

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Annullamento del decreto 28 settembre 2011, concer-nente approvazione della graduatoria definitiva dei GALammissibili a finanziamento di cui al 2° bando di selezione -P.S.R. Sicilia 2007/2013 - Asse 4 “Attuazione dell’approccioLeader”.


DEGLI INTERVENTI INFRASTRUTTURALIPER L’AGRICOLTURA

Visto lo Statuto della Regione;Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000,

recante “Norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego edi lavoro alle dipendenze della Regione siciliana. Conferi-mento di funzioni e compiti agli enti locali. Istituzionedello Sportello unico per le attività produttive. Disposi-zioni in materia di protezione civile. Norme in materia dipensionamento”;

Visto il decreto presidenziale n. 306589 del 6 luglio2010, con il quale in esecuzione della deliberazione diGiunta regionale n. 233 del 24 giugno 2010, è stato confer-mato l’incarico di dirigente generale del dipartimentoregionale degli interventi infrastrutturali per l’agricolturaal prof. Salvatore Barbagallo;

Considerato che è attribuita al dirigente generale del-l’ex dipartimento regionale interventi strutturali, oggidipartimento regionale degli interventi strutturali perl’agricoltura, la qualifica di autorità di gestione del P.S.R.Sicilia 2007/2013;

Vista la legge regionale n. 47 dell’8 luglio 1977, recan-te “Norme in materia di bilancio e contabilità dellaRegione siciliana” e successive modifiche e integrazioni;

Vista la legge regionale 11 maggio 2011 n. 8, “Bilanciodi previsione della Regione siciliana per l’anno finanziario2011 e bilancio pluriennale per il triennio 2011-2013” cheapprova il bilancio della Regione per l’anno finanziario2011;

Visto il decreto dell’Assessore regionale per l’economian. 3 dell’11 gennaio 2011 e sue modifiche ed integrazioni,con il quale, ai fini della gestione e della rendicontazione,le unità previsionali di base dello stato di previsione dell’entrata e della spesa sono ripartite in capitoli e, per alcu-ni casi in articoli;

Visto il regolamento CE n. 1290/2005 del Consiglio del21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politicaagricola comune e successive modifiche e integrazioni;

Visto il regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio del20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale daparte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale(FEASR) che stabilisce le modalità di finanziamento delleiniziative assunte dagli Stati membri nel quadro dei pro-grammi di sviluppo rurale (PSR) per il periodo 2007/2013;

Visto il regolamento CE n. 1320/2006 della Commis-sione del 5 settembre 2006, recante disposizioni di transi-zione al regime di sostegno allo sviluppo rurale istituitodal regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio;

Visto il regolamento CE n. 1974/2006 del Consiglio del15 dicembre 2006, recante disposizioni di applicazione delregolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegnoallo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricoloper lo sviluppo rurale (FEASR);

Visto il regolamento CE n. 65/2011 della Commissionedel 27 gennaio 2011, che stabilisce modalità di applicazio-ne del regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio perquanto riguarda l’attuazione delle procedure di controllo e

della condizionalità per le misure di sostegno dello svilup-po rurale;

Vista la decisione 2006/144/CE del Consiglio del 20febbraio 2006, relativa agli orientamenti strategici comu-nitari per lo sviluppo rurale (periodo di programmazione2007-2013);

Visto il Piano strategico nazionale in materia di politi-ca dello sviluppo rurale;

Vista la decisione C (2008) 735 del 18 febbraio 2008,con la quale la Commissione europea ha approvato ilProgramma di sviluppo rurale (PSR) della Sicilia per ilperiodo 2007/2013;

Vista la decisione C (2009) 10542 del 18 dicembre2009, con la quale la Commissione europea ha approvatola revisione del Programma di sviluppo rurale della Re-gione Sicilia per il periodo di programmazione 2007-2013e modifica la decisione della Commissione europea C(2008) 735 del 18 febbraio 2008 recante approvazione delProgramma di sviluppo rurale;

Considerato che gli obiettivi dell’Asse 4 “Attuazionedell’Approccio Leader” del P.S.R., la cui dotazione finan-ziaria complessiva è pari a € 161.675.319,00 (di cui€ 123.675.319,00 di spesa pubblica), sono il rafforzamen-to della capacità progettuale e di governance locale attra-verso gli interventi previsti dall’Asse 3 del P.S.R., fina-lizzati al miglioramento della qualità della vita nelle zonerurali ed alla diversificazione delle attività economiche alfine di creare e/o consolidare le opportunità occupaziona-li con lo scopo di ridurre i fenomeni di declino socio eco-nomico e di abbandono delle aree rurali;

Considerato che i GAL, costituiti da un partenariatopubblico-privato rappresentativo del territorio di riferi-mento in grado di elaborare una strategia integrata localeaderente alle specifiche esigenze di sviluppo, rappresenta-no i soggetti intermedi per l’attuazione dell’approccioLeader attraverso la programmazione e la gestione deiPiani di sviluppo locale (PSL);

Visto il “2° bando per la selezione dei Gruppi di azio-ne locale (GAL) e dei Piani di sviluppo locale (PSL)” pub-blicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n.25, parte I, del 10 giugno 2011 e successive modifiche eintegrazioni;

Visto il decreto n. 1058 del 30 agosto 2011, con il qualeè stata nominata la Commissione per la selezione deiGruppi di azione locale e dei Piani di sviluppo locale (diseguito denominata Commissione);

Tenuto conto che sono pervenute due istanze in ade-sione ai contenuti del “2° Bando per la selezione deiGruppi di azione locale (GAL) e dei Piani di sviluppo loca-le (PSL)” pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regionesiciliana n. 25, parte I, del 10 giugno 2011;

Considerato che le risorse finanziarie messe a bandoammontano ad € 11.760.219,00 come quota pubblica e ad€ 2.739.313,28 come quota destinatari;

Tenuto conto che le due proposte pervenute sono statevalutate positivamente dalla Commissione, che le risorsefinanziarie richieste sono inferiori rispetto a quelle messea bando;

Vista la graduatoria definitiva dei GAL ammissibili afinanziamento, trasmessa dalla Commissione con notaprot. n. 28561 del 21 settembre 2011 a conclusione dellafase di esame delle istanze pervenute;

Visto il decreto n. 1229 del 28 settembre 2011, con ilquale è stata approvata la graduatoria definitiva dei GALammissibili a finanziamento, con i relativi punteggi edimporti di quota pubblica ammissibile a finanziamento;

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Vista la nota prot. 31581 del 13 ottobre 2011, con laquale viene trasmesso il verbale di rettifica, sottoscrittodai componenti la Commissione, da cui si rileva che peruna imprecisione di calcolo è stato erroneamente indicatoin € 3.716.666,00, invece che € 4.000.000,00, l’importo difinanziamento pubblico richiesto dal GAL Isole di Sicilia;

Ritenuto di dover procedere alla rettifica dell’importodi finanziamento pubblico a favore del GAL Isole diSicilia, che risulta pari ad € 4.000.000,00;

Tenuto conto che le risorse finanziarie richieste, pre-viste nelle due istanze pervenute, ammontano ad€ 14.773.754,89 di cui € 11.723.550,00 come quota pub-blica ed € 3.050.204,89 come quota destinatari;

Tenuto conto della necessità di procedere con urgen-za all’emissione del decreto di finanziamento e all’avviodelle attività dei GAL;

Ritenuto, pertanto, di procedere all’approvazionedella graduatoria finale dei GAL ammissibili a finanzia-mento con i relativi punteggi, come trasmessi dalla Com-missione;

A’ termini delle vigenti disposizioni;

Decreta:

Art. 1

È annullato il decreto n. 1229 del 28 settembre 2011,con il quale è stata approvata la graduatoria definitiva deiGAL ammissibili a finanziamento, con i relativi punteggied importi di quota pubblica ammissibile a fmanziamento.

Art. 2

Per le finalità di cui alle premesse, è approvata lanuova graduatoria definitiva dei GAL ammissibili a finan-ziamento, con i relativi punteggi, di cui all’allegato A)facente parte integrante del presente decreto.

Art. 3

L’Amministrazione si riserva di esplicitare, in sede diammissione a finanziamento, le prescrizioni attuativedisposte dalla commissione nel corso del procedimento divalutazione dei PSL, che i GAL dovranno rispettare a penadi decadenza dal finanziamento.

Art. 4

La pubblicazione della graduatoria definitiva dei GALe dei PSL ammissibili a finanziamento nella Gazzetta Uffi-ciale della Regione siciliana assolve all’obbligo della comu-nicazione ai soggetti richiedenti del punteggio attribuito.

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei contiper la registrazione e successivamente pubblicato nellaGazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

Palermo, 20 ottobre 2011.

BARBAGALLO

Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione sici-liana, addì 9 dicembre 2011, reg. n. 9, Assessorato delle risorse agricolee alimentari, fg. n. 336.

1 Isole di Sicilia 55,23 61,00 14,00 15,34 145,57 € 4.000.000,00

2 Nebrodi Plus 55,35 55,14 15,00 16,50 141,99 € 7.723.550,00

Posizione Denominazione GAL

Valutazione

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40) Totale

(A+B+C+D)(max 190 - min 100)

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0) Importofinanziamento pubblico

richiesto

Allegato A

2° BANDO PER LA SELEZIONE DEI GRUPPI DI AZIONE LOCALE E DEI PIANI DI SVILUPPO LOCALEGRADUATORIA DEFINITIVA DEI GAL AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO

(2011.51.3769)003


Approvazione delle graduatorie definitive delle istanzeammissibili a finanziamento, non ammissibili e non ricevibi-li, inerenti alla prima sottofase per le azioni A e B della misu-ra 227 del PSR Sicilia 2007/2013.

IL DIRIGENTE GENERALEDEL DIPARTIMENTO REGIONALEAZIENDA FORESTE DEMANIALI

Visto lo Statuto della Regione;Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva

il testo unico delle leggi sull’ordinamento del Governo edell’Amministrazione della Regione siciliana;

Visti la legge n. 109/94 ed il D.P.R. n. 554/99;Vista la legge regionale n. 16/96 e successive modifi-

che;Viste le leggi regionali nn. 7/2002 e 7/2003 e successi-

ve modifiche ed integrazioni;Vista la legge regionale n. 18/02 contenente disposizio-

ni per i lavori in economia nel settore forestale;Visto il decreto legislativo n. 163/2006 ed il D.P.R.

n. 207/10;Visto il decreto n. 734/10 che predispone l’aggiorna-

mento annuale del Programma triennale delle opere pub-bliche, in corso di validità, per il triennio 2010/2012;

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Vista la legge n. 10 del 15 maggio 2000 e successivemodifiche;

Vista la legge regionale 11 maggio 2011, n. 7, sulledisposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2011,legge di stabilità regionale;

Vista la legge regionale 11 maggio 2011, n. 8, “Bilanciodi previsione della Regione siciliana per l’anno finanziario2011 e bilancio pluriennale per il triennio 2011/2013;

Visto il decreto dell’Assessore per l’economia n. 836del 13 maggio 2011 con il quale, ai fini della gestione edella rendicontazione, le unità previsionali di base sonoripartite in capitoli;

Visto il regolamento CE n. 1290/2005 del Consiglio del21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politicaagricola comune;

Visto il regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio del20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale daparte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale(FEASR) e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il regolamento CE n. 1320/2006 della Commis-sione del 5 settembre 2006 recante disposizioni per latransizione al regime di sostegno allo sviluppo rurale isti-tuito dal regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio;

Visto il regolamento CE n. 1944/2006 del Consiglio del19 dicembre 2006 che modifica il regolamento CEn. 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte delFondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

Visto il regolamento CE n. 1974/2006 della Commis-sione del 15 dicembre 2006 recante disposizioni di appli-cazione del regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio sulsostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeoagricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

Visto il regolamento CE n. 65/2011 della Commissionedel 27 gennaio 2011 che stabilisce modalità di applicazio-ne del regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio perquanto riguarda l’attuazione delle procedure di controllo edella condizionalità per le misure di sostegno dello svilup-po rurale;

Visto il regolamento UE n. 679/2011 della Commis-sione del 14 luglio 2011 che modifica il regolamento CEn. 1974/2006 recante disposizioni di applicazione del rego-lamento CE n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allosviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per losviluppo rurale (FEASR);

Visto il regolamento CE n. 883/2006 della Commis-sione, del 21 giugno 2006, recante modalità d’applicazio-ne del regolamento CE n. 1290/2005 del Consiglio, perquanto riguarda la tenuta dei conti degli organismi paga-tori, le dichiarazioni delle spese e delle entrate e le condi-zioni di rimborso delle spese nell’ambito del FEAGA e delFEASR;

Visto il regolamento CE n. 885/2006 della Commis-sione, del 21 giugno 2006, recante modalità di applicazio-ne del regolamento CE n. 1290/2005 del Consiglio perquanto riguarda le condizioni per la delega delle funzionida parte dell’Organismo pagatore;

Visto il regolamento CE n. 1848/2006 della Commis-sione del 14 dicembre 2006 relativo alle irregolarità e alrecupero delle somme indebitamente pagate nell’ambitodel finanziamento della PAC nonché all’instaurazione diun sistema di informazione in questo settore e che abrogail regolamento n. 595/91 del Consiglio;

Visto il regolamento CE n. 363/2009 della Commis-sione del 4 maggio 2009 che modifica il regolamento CEn. 1974/2006 della Commissione recante disposizioni diapplicazione del regolamento CE n. 1698/2005 del Consi-

glio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondoeuropeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

Vista la decisione C (2008) 735 del 18 febbraio 2008,con la quale la Commissione europea ha approvato ilProgramma di sviluppo rurale (PSR) della Sicilia per ilperiodo 2007/2013;

Vista la decisione C (2009) 10542 del 18 dicembre2009, con la quale la Commissione europea ha approvatola revisione del Programma di sviluppo rurale (PSR) dellaSicilia per il periodo 2007/2013 e modifica la decisionedella Commissione europea C (2008) 735 del 18 febbraio2008;

Vista la legge regionale n. 19/08 “Norme per la riorga-nizzazione dei dipartimenti regionali ordinamento delgoverno e dell’amministrazione della Regione”;

Visto il D.P.Reg. n. 12/09 “Regolamento di attuazionedel titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19,recante norme per la riorganizzazione dei dipartimentiregionali ordinamento del governo e dell’amministrazionedella Regione”;

Visto il decreto presidenziale n. 309985 del 31 dicem-bre 2009, con il quale, in esecuzione della deliberazionedella Giunta regionale n. 589 del 29 dicembre 2009, aisensi dell’art. 11 della legge regionale 3 dicembre 2003,n. 20 e dell’art. 6 del D.P. Reg. 5/12/2009 n. 12, viene con-ferito l’incarico di dirigente generale del dipartimentoregionale Azienda regionale foreste demanialidell’Assessorato regionale delle risorse agricole e alimen-tari all’ing. Salvatore Giglione, dirigente di III fasciadell’Amministrazione regionale, per la durata di anni 2,con efficacia dall’1 gennaio 2010;

Considerato che è attribuita al dirigente generale deldipartimento interventi strutturali la qualifica di Autoritàdi gestione del programma medesimo;

Considerato che, in base al regolamento CE n.1290/2005, nella gestione degli interventi della politicaagricola comune del FEAGA e del FEASR è previsto unorganismo pagatore;

Visti i decreti legislativi 27 maggio 1999, n. 165 e 15giugno 2000, n. 188 che attribuiscono all’Agenzia per leerogazioni in agricoltura (AGEA), con sede in Roma, laqualifica di Organismo pagatore delle disposizioni comu-nitarie a carico del FEAGA e del FEASR;

Visto l’art. 60 della legge regionale 14 aprile 2006,n. 14 che istituisce l’Agenzia della Regione siciliana per leerogazioni in agricoltura - ARSEA;

Considerato che, nelle more della costituzione e rico-noscimento dell’ARSEA quale organismo pagatore, inconformità alle norme citate, le relative funzioni sonosvolte dall’AGEA;

Tenuto conto che l’AGEA nel rispetto dei regolamenticomunitari, assicura attraverso il portale SIAN la gestionedelle misure del PSR e la raccolta delle informazioni rela-tive agli aiuti erogati ai singoli beneficiari con il FEASR;

Visto il D.M. 22 dicembre 2009 n. 30125 recante “Di-sposizioni del regime di condizionalità ai sensi del regola-mento CE n. 73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni perinadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e deiProgrammi di sviluppo rurale”, che abroga il D.M. 20marzo 2008 n. 1205;

Visto il decreto del dirigente generale del dipartimen-to interventi strutturali n. 2228 del 17 ottobre 2008 regi-strato alla Corte dei conti il 9 dicembre 2008, reg. 1, foglio379, con il quale viene approvato il protocollo stipulato inRoma, in data 11 settembre 2008 tra l’Assessorato agricol-tura e foreste e AGEA avente ad oggetto la definizione

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delle modalità di collaborazione nell’ambito degli inter-venti pubblici di competenza dei soggetti sottoscrittorifinalizzato al pieno utilizzo delle opportunità di semplifi-cazione e accelerazione delle procedure di efficacia deicontrolli offerti dal SIAN, al fine di dare compiuta attua-zione agli indirizzi in materia di politica agricola regiona-le dalla stessa stabiliti;

Visto il decreto del dirigente generale del dipartimen-to interventi strutturali per l’agricoltura n. 116 del 16 feb-braio 2010, registrato alla Corte dei conti in data 8 aprile2010, reg. 1, foglio 23, con il quale viene approvato ilProtocollo d’intesa stipulato in Roma, in data 9 febbraio2010 tra l’Assessorato regionale delle risorse agricole e ali-mentari e l’AGEA (Agenzia per le erogazioni in agricoltu-ra) avente ad oggetto la delega da parte di AGEA allaRegione siciliana per l’esecuzione di alcune fasi delle pro-prie funzioni di autorizzazione dei pagamenti e controllonell’ambito del PSR della Sicilia per il periodo 2007/2013;

Visto il decreto del dirigente generale del dipartimen-to interventi strutturali n. 880 del 27 maggio 2009, regi-strato alla Corte dei conti in data 11 giugno 2009, reg. 1,foglio 268, relativo all’approvazione delle “Disposizioniattuative e procedurali generali misure a investimento -parte generale” del Programma di sviluppo rurale dellaSicilia 2007/2013”;

Visto il decreto del dirigente generale del dipartimen-to interventi strutturali n. 2659 del 9 agosto 2011, registra-to alla Corte dei conti il 26 settembre 2011, reg. 6, foglio239, che approva le modifiche relative alle “Disposizioniattuative e procedurali misure a investimento - parte gene-rale” del Programma di sviluppo rurale della Sicilia2007/2013;

Visto il decreto del dirigente generale del dipartimen-to interventi strutturali n. 2763 del 16 dicembre 2008, regi-strato alla Corte dei conti il 22 gennaio 2009, reg. 1, foglio48, e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione sici-liana n. 13 del 27 marzo 2009, con il quale è stato appro-vato il “Manuale delle procedure per la determinazionedelle riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni” per le ini-ziative previste dal PSR Sicilia 2007/2013;

Visto il decreto del dirigente generale del dipartimen-to interventi strutturali n. 977 del 5 giugno 2009, registra-to alla Corte dei conti il 25 giugno 2009, reg. 1, foglio 357,e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione sicilia-na n. 54 del 27 novembre 2009, con il quale sono stateapprovate integrazioni e modifiche al “Manuale delle pro-cedure per la determinazione delle riduzioni, delle esclu-sioni e delle sanzioni” per le iniziative previste dal PSRSicilia 2007/2013;

Visto il decreto del dirigente generale del dipartimen-to interventi strutturali per l’agricoltura n. 293 del 24 feb-braio 2011 con il quale è stata impegnata la somma diEuro 316.059.914,45 sul capitolo 543902 del bilancio dellaRegione siciliana per la realizzazione del PSR Sicilia 2007-2013;

Visto il decreto 5 novembre 2009 n. 948 registrato allaCorte dei conti il 27 novembre 2009, reg. 2, foglio 158, epubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione sicilianan. 58 del 18 dicembre 2009 con il quale sono state appro-vate le disposizioni attuative specifiche della misura 227del PSR Sicilia 2007/2013 per il finanziamento delle ini-ziative presentate nell’ambito della suddetta misura;

Visto il decreto 20 dicembre 2010 n. 986 registrato allaCorte dei conti l’1 febbraio 2011, reg. 2, foglio 33, e pub-blicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 10del 4 marzo 2011 con il quale sono state approvate le

modifiche alle disposizioni attuative specifiche dellamisura 227 del PSR Sicilia 2007/2013;

Vista la nota n. 40944/09 con la quale l’autorità digestione del PSR Sicilia 2007/2013 assegna al dipartimen-to regionale Azienda foreste demaniali, quale beneficiariofinale e responsabile di misura, le risorse finanziarie neces-sarie all’attivazione delle misure 214/2, 223, 226, 227;

Vista la nota n. 3368/11 con la quale il dipartimentoregionale Azienda foreste demaniali chiede all’autorità digestione del PSR di inoltrare all’Assessorato competente larichiesta di istituzione di nuovo capitolo sul bilancio dellaRegione siciliana amministrazione 10, rubrica 5, titolo IIsul quale trasferire le somme già assegnate con notan. 40944/09, relativamente alla misura 227 del PSR Sicilia2007/2013;

Vista la nota n. 18668/11 con la quale l’autorità digestione del PSR Sicilia chiede all’Assessorato dell’econo-mia - dipartimento regionale del bilancio e del tesoro l’isti-tuzione di un capitolo intestato “PSR Sicilia 2007/2013,misura 227 - Sostegno agli investimenti non produttivi”nel bilancio della Regione siciliana - amministrazione 10,rubrica 5 - titolo II;

Visto il decreto n. 624/11 dell’Assessorato dell’econo-mia - dipartimento bilancio e tesoro - ragioneria generaledella Regione - con il quale viene istituito il capitolo554228 “Spese per la realizzazione degli interventi previstidalla misura 227 - Sostegno agli investimenti non produt-tivi” del PSR Sicilia 2007/2013 - amministrazione 10,rubrica 5 - titolo II;

Visto il bando riservato all’Amministrazione regionalesulla misura 227 “Sostegno agli investimenti non produt-tivi - azione A e B”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dellaRegione siciliana n. 33/11 e specificatamente l’art. 2 cheprevede la possibilità di rimodulare la dotazione finanzia-ria dello stesso;

Vista la nota n. 53574/11 dell’autorità di gestione delPSR Sicilia 2007/2013 con la quale si autorizza il finanzia-mento di tutte le iniziative ammissibili presentate in ade-sione al bando sopra citato considerato che sono stateapprovate modifiche al piano finanziario della misura eche la nuova dotazione finanziaria è pari a 35,9 Meuro;

Visto il decreto n. 950 del 28 ottobre 2011 con il qualesono state approvate le graduatorie provvisorie, per leazioni A e B, delle istanze ammissibili a finanziamento,non ammissibili e non ricevibili relative alla prima sotto-fase del bando sopra citato;

Considerato che, avverso le predette graduatorie prov-visorie, gli interessati non hanno presentato richieste diriesame del punteggio attribuito e delle condizioni di nonammissibilità o ricevibilità;

Visto l’allegato A, che fa parte integrante del presenteprovvedimento, contenente le graduatorie definitive, perle azioni A e B, delle istanze ammissibili a finanziamento,non ammissibili e non ricevibili relative alla prima sotto-fase del bando in argomento;

Ritenuto di dovere approvare le suddette graduatorie;A’ termini delle vigenti disposizioni;

Decreta:

Art. 1

Per le finalità citate in premessa, sono approvate le gra-duatorie definitive delle istanze ammissibili a finan-ziamento, non ammissibili e non ricevibili, inerenti allaprima sottofase del bando riservato all’Amministrazioneregionale (Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana

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n. 33/11), rispettivamente per le azioni A e B della misura227 del PSR Sicilia 2007/2013; le suddette graduatorie (alle-gato A) costituiscono parte integrante del presente decreto.

Art. 2

Il presente provvedimento, dopo l’avvenuta registra-zione da parte della Corte dei conti, sarà pubblicato nellaGazzetta Ufficiale della Regione siciliana, nel sito istituzio-nale del PSR Sicilia 2007/2013 e nel sito istituzionale deldipartimento azienda foreste demaniali.

La pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regionesiciliana assolve l’obbligo della comunicazione ai soggettirichiedenti del punteggio attribuito nonché di archiviazio-ne per le istanze non ammissibili e non ricevibili.

Art. 3

Al finanziamento delle domande di aiuto ammissibilidi cui all’allegato A si farà fronte utilizzando le risorsefinanziarie in dotazione alla misura 227 del PSR Sicilia2007/2013 capitolo 554228/11 della rubrica di bilancio deldipartimento regionale Azienda foreste demaniali.

Art. 4

Per quanto non previsto nel presente decreto, si faràriferimento alle disposizioni attuative e procedurali gene-rali misure a investimento – parte generale, alle disposi-zioni attuative specifiche della misura 227 e al bandoriservato all’Amministrazione regionale pubblicato nellaGazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 33 del 5 agosto2011.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei contiper il prescritto controllo preventivo di legittimità, per iltramite ragioneria centrale dell’Assessorato regionaledelle risorse agricole e alimentari.


GIGLIONE

Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione sici-liana, addì 9 dicembre 2011, reg. n. 9, Assessorato regionale delle risor-se agricole e alimentari, fg. n. 337.

1 EN 94750915970 450.000,00 450.000,00 78,89

2 EN 94750915947 465.000,00 465.000,00 78,73

3 PA 94750913769 497.822,00 497.822,00 77.64

4 EN 94750915905 470.000,00 470.000,00 73,64Progetto per il miglioramento la valorizzazionee il recupero di ecosistemi forestali con parti-colare riferimento alle formazioni boschive evegetali tipiche dell’isola al fine di aumentar-ne il valore naturalistico e ambientale consi-stente nella rinaturalizzazione dei popola-menti artificiali di conifere attraverso tagli didiradamento delle stesse da realizzarsi neidemani forestali della R.N.O. Rossomanno-Grottascura Bellia nel comune di Enna

Diradamenti selettivi dei popolamenti artificialidi conifere finalizzati alla rinaturalizzazionepresso il demanio Montagna Longa agro diCarini (PA)

Progetto per il miglioramento la valorizzazionee il recupero di ecosistemi forestali con parti-colare riferimento alle formazioni boschive evegetali tipiche dell’isola al fine di aumentar-ne il valore naturalistico e ambientale consi-stente nella rinaturalizzazione dei popola-menti artificiali di conifere attraverso tagli didiradamento delle stesse da realizzarsi neidemani forestali della R.N.O. Sambughetti -Campanito nel distretto forestale di Nicosianel comune di Enna

Progetto per il miglioramento la valorizzazionee il recupero di ecosistemi forestali con parti-colare riferimento alle formazioni boschive evegetali tipiche dell’isola al fine di aumentar-ne il valore naturalistico e ambientale consi-stente nella rinaturalizzazione dei popola-menti artificiali di conifere attraverso tagli didiradamento delle stesse da realizzarsi neidemani forestali della R.N.O. Sambughetti -Campanito nel distretto forestale di Nicosia inprovincia di Enna nel comune di Enna

Titolo del progettoN. Ben.UPA

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Punteggioassegnato Note

Allegato A

PSR SICILIA 2007/2013 - MISURA 227 “SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI NON PRODUTTIVI” AZIONI A E BBANDO PUBBLICO REP. (2011.29.2242)003

GRADUATORIE REGIONALI DEFINITIVE ISTANZE AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO, NON AMMISSIBILI E NON RICEVIBILI

GRADUATORIA REGIONALE DEFINITIVA ISTANZE AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO “AZIONE A”

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5 EN 94750915863 445.000,00 445.000,00 71,82

6 PA 94750913876 479.000,00 479.000,00 71,32

7 PA 94750927421 478.000,00 478.000,00 68,16

8 PA 94750914221 461.700,00 461.700,00 68,11

9 PA 94750914155 464.000,00 464.000,00 66,53

10 PA 94750913868 490.000,00 490.000,00 64,95

11 PA 94750926530 492.000,00 492.000,00 64,55

12 PA 94750913785 475.700,00 475.700,00 64,55

13 PA 94750914205 458.400,00 458.400,00 64,16

14 PA 94750913884 435.000,00 435.000,00 61,54Investimenti per il miglioramento, la valorizza-zione e il recupero di ecosistemi forestali(negli aspetti forestali, paesaggistici e fauni-stici) con particolare riferimento alle forma-zioni boschive e vegetali tipiche dell’isola alfine di aumentare il valore naturalistico eambientale da realizzarsi in località MonteRiparato - comune di Caltavuturo (PA)

Rinaturalizzazione di popolamenti forestali diconifere mediante diradamenti selettivi neldemanio di Monte Triona in agro di Bisacqui-no

Rinauralizzazione di popolamenti artificiali diconifere nel demanio di Piano delle Giumentein agro di Corleone (PA)

Interventi selvicolturali finalizzati alla rinatura-lizzazione attraverso diradamenti selettivi deipopolamenti artificiali di conifere presso ildemanio forestale di Refalzafi in agro di Ca-stronovo di Sicilia

Progetto esecutivo per il miglioramento lavalorizzazione e il recupero di ecosistemiforestali (negli aspetti forestali, paesaggisti-ci e faunistici) con particolare riferimentoalle formazioni boschive e vegetali tipichedell’isola al fine di aumentarne il valorenaturalistico e ambientale consistente nellarinaturalizzazione dei popolamenti artificia-li di conifere attraverso tagli di diradamen-to delle stesse ed integrazione delle specieautoctone da realizzarsi nei demani foresta-li della R.N.O. Bosco di Ficuzza comune diGodrano (PA)

Diradamenti selettivi dei popolamenti artificialidi conifere finalizzati alla rinaturalizzazionepresso il demanio Monte Leardo in agro delComune di Piana degli Albanesi - SantaCristina Gela (PA)

Diradamenti dei popolamenti artificiali di coni-fere finalizzati alla rinaturalizzazione pressoil demanio di Pomo Castagnola in agro diContessa Entellina (PA)

Progetto esecutivo di € 478.000,00 per dirada-menti dei popolamenti artificiali di coniferefinalizzati alla rinaturalizzazione presso ildemanio forestale di Pizzo Lupo - Fanaco inagro di Castronovo di Sicilia

Investimenti per il miglioramento la valorizza-zione e il recupero di ecosistemi forestali(negli aspetti forestali, paesaggistici e fauni-stici) con particolare riferimento alle forma-zioni boschive e vegetali tipiche dell’isola alfine di aumentare il valore naturalistico eambientale da realizzarsi in località ZottaCrozza - Piano Noce nel comune di PolizziGenerosa (PA)

Progetto per il miglioramento la valorizzazio-ne e il recupero di ecosistemi forestali conparticolare riferimento alle formazioniboschive e vegetali tipiche dell’isola al finedi aumentarne il valore naturalistico eambientale consistente nella rinaturalizza-zione dei popolamenti artificiali di conifereattraverso tagli di diradamento delle stesseda realizzarsi nei demani forestali dellaR.N.O. Rossomanno-Grottascura Bellia nelcomune di Enna


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15 PA 94750913843 365.000,00 365.000,00 58,30

16 PA 94750914262 90.000,00 90.000,00 54,00

7.016.622,00

Interventi di diradamento atti a favorire l’evolu-zione della rinnovazione delle specie autocto-ne all’interno di popolamenti artificiali diconifere presso il demanio Tiberio-Karsa inagro del comune di San Mauro Castelverde(PA)

Investimenti per il miglioramento, la valorizza-zione e il recupero di ecosistemi forestali(negli aspetti forestali, paesaggistici e fauni-stici) con particolare riferimento alle forma-zioni boschive e vegetali tipiche dell’isola alfine di aumentare il valore naturalistico eambientale da realizzarsi in località MargiPomo nel Comune di Castellana Sicula (PA)


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1 AG 94750927215 800.000,00 0,00 0,00 Non ammissibile - ladocumentazionetecnica allegatanon è congruente enon permette diindividuare e valu-tare l’investimentoproposto

Progetto per lavori di riconversione boschiva inloc. Fastucchiera Petrusa, da eseguirsi in areeinterne alla R.N.O. Monti di Palazzo Adrianoe Valle del Sosio, agro di Burgio in provinciadi Agrigento


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GRADUATORIA REGIONALE DEFINITIVA ISTANZE NON RICEVIBILI E NON AMMISSIBILI “AZIONE A”

1 ME 94750926696 200.000,00 200.000,00 78,00

2 RG 94750914312 436.000,00 436.000,00 78,00

636.000,00

Valorizzazione e recupero dell’ecosistema fore-stale, anche attraverso la realizzazione distrutture ed infrastrutture volte ad incremen-tare la fruizione turistico-ricreativa del bosco-Riserva del Pino d’Aleppo, Valle del FiumeIppari nella Provincia di Ragusa DistrettoDirillo

Realizzazione di sentiero naturalistico Rivieradi Ponente Riviera levante Capo Milazzo inagro del Comune di Milazzo


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GRADUATORIA REGIONALE DEFINITIVA ISTANZE AMMISSIBILI A FINANZIAMENTO “AZIONE B”

Nessuna

(2011.51.3733)003


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GRADUATORIA REGIONALE DEFINITIVA ISTANZE NON RICEVIBILI E NON AMMISSIBILI “AZIONE B”

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Subentro nella concessione dell’azienda faunistico-vena-toria Casazza-Farina, sita in agro di Cesarò.

IL DIRIGENTEDEL SERVIZIO PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE

DEL PATRIMONIO FAUNISTICO,PROGRAMMAZIONE E GESTIONE

DELL’ATTIVITÀ VENATORIADEL DIPARTIMENTO REGIONALE

DEGLI INTERVENTI STRUTTURALIPER L’AGRICOLTURA

Visto lo Statuto della Regione;Vista la legge regionale 15 maggio 2000 n. 10, recante

norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavo-ro alle dipendenze della Regione siciliana;

Visto il decreto presidenziale n. 309984 del 31 dicem-bre 2009, con il quale è stato conferito alla dott.ssaRosaria Barresi l’incarico di dirigente generale del diparti-mento interventi strutturali per l’agricoltura;

Visto il decreto n. 3007473 del 12 agosto 2010 con ilquale è stato conferito al dr. Giacomo Genna l’incarico didirigente del 7° servizio per la tutela e la valorizzazione delpatrimonio faunistico, programmazione e gestione dell’at-tività venatoria;

Vista la nota, prot. n. 4541 del 19 gennaio 2011, con laquale al dirigente del servizio 7°, ai sensi e per gli effettidell’art. 8, lett. “b”, della legge regionale n. 10/2000, è affi-data, fino alla scadenza dell’esercizio finanziario in corso,la gestione di vari capitoli di spesa;

Vista la legge regionale 11 maggio 2011, n. 7 “Disposi-zioni programmatiche e correttive per l’anno 2011. Leggedi stabilità regionale - finanziaria”;

Vista la legge regionale 11 maggio 2011, n. 8 “Bilanciodi previsione della Regione siciliana per l’anno finanziario2011 e bilancio pluriennale per il triennio 2011/2013”;

Visto il decreto dell’Assessore regionale per l’economian. 836 del 13 maggio 2011, con il quale, ai fini della gestio-ne e della rendicontazione, le unità previsionali di basesono ripartite in capitoli e, ove necessario, in articoli;

Visto il Piano regionale faunistico-venatorio;Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33 e suc-

cessive modifiche ed integrazioni, avente per oggetto:“Norme per la protezione, la tutela e l’incremento dellafauna selvatica e per la regolamentazione dell’eserciziovenatorio. Disposizioni per il settore agricolo e forestale”;

Visto, in particolare, l’art. 25 della predetta leggeregionale e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto n. 571 del 5 marzo 1998, di approva-zione dei criteri ai quali uniformare le richieste di costitu-zione delle aziende faunistico-venatorie di cui all’art. 25della legge regionale n. 33/97 e successive modifiche edintegrazioni;

Visto il decreto n. 2354 del 10 luglio 1998, di costitu-zione dell’azienda faunistico-venatoria Casazza, sita inagro del Comune di Cesarò, contrade Casazza, Zito, Mu-stafà e Nadore, estesa complessivamente Ha 213.62.52;

Visto il decreto n. 2886 del 26 agosto 1999, di prorogadella concessione dell’azienda faunistico-venatoria Casaz-za, fino al 31 gennaio 2008;

Visto il decreto n. 864 del 3 giugno 2003, con il qualela superficie aziendale è stata elevata ad Ha 252.84.27;

Vista la richiesta presentata dal sig. Cannistrà Pieran-tonio, nato a Milazzo (ME) il 29 giugno 1962, tendente adottenere il rinnovo della concessione per anni dieci e lavariazione dell’intestazione dell’A.F.V. in Casazza-Farina,

assunta al prot. n. 763 del 9 aprile 2008 della R.F.V.A. diMessina;

Visto il decreto n. 905 del 28 maggio 2009, la superfi-cie aziendale è stata elevata ad Ha 351.23.16;

Vista la richiesta di subentro nella concessione del-l’azienda faunistico venatoria Casazza-Farina in territoriodi Cesarò e di cambio titolarità presentata in data 3 otto-bre 2011 alla Ripartizione faunistico-venatoria di Messinaed assunta al protocollo, in pari data, al n. 3475 dal sig.Fargione Antonio Rudolf, nato a Monaco di Baviera (D)il 2 novembre 1978 e residente in Sant’Agata Li Battiati(CT), via Machiavelli n. 33, codice fiscale FRG NNR 78S02Z112M;

Vista la scrittura privata, datata 20 settembre 2011,con la quale il sig. Cannistrà Pierantonio cede al sig. Far-gione Antonino Rudolf la concessione dell’azienda fauni-stico-venatoria Casazza-Farina;

Viste le scritture private, con le quali i proprietari deiterreni ricadenti all’interno dell’azienda faunistico venato-ria Casazza-Farina danno il loro consenso al subentro delsig. Fargione Antonio Rudolf nell’attività di concessiona-rio dell’azienda in sostituzione del dimissionario sig. Can-nistrà Pierantonio;

Vista la documentazione a corredo della richiestasopra citata;

Visto il certificato rilasciato dalla Camera di commer-cio di Catania il 10 ottobre 2011, prot. CEW/19189/2011/CCT0024, dal quale si rileva, tra l’altro, che nei confrontidel sig. Fargione Antonio Rudolf, nato a Monaco di Ba-viera (D) il 2 novembre 1978, nulla osta ai fini dell’art. 10della legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modificheed integrazioni;

Visto il parere favorevole al subentro del nuovo con-cessionario dell’azienda faunistico venatoria, espressodalla Ripartizione faunistico-venatoria di Messina, connota prot. n. 3794 del 26 ottobre 2011;

Ritenuto di poter accogliere la suddetta richiesta;

Decreta:

Art. 1

In conformità alle premesse, la concessione dell’azien-da faunistico-venatoria Casazza-Farina, sita in agro delcomune di Cesarò (ME), estesa complessivamente Ha351.23.16 viene rilasciata in favore del sig. Fargione Anto-nio Rudolf, nato a Monaco di Baviera (D) il 2 novembre1978 e residente in Sant’Agata Li Battiati (CT), via Ma-chiavelli n. 33, codice fiscale FRG NNR 78S02 Z112M, insostituzione del dimissionario sig. Cannistrà Pierantonio.

Catastalmente, l’azienda faunistico venatoria è cosìindividuata:

— foglio di mappa n. 59, particelle nn. 1, 2, 3, 4, 5, 6,7, 8, 9, 10, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 125, 126, 127, 185, 218,219, 220, 221, 222;

— foglio di mappa n. 76, particelle nn. 26, 97, 135,136, 137, 138 e 139;

— foglio di mappa n. 78, particelle nn. 4, 5, 6, 7 e 8.

Art. 2

Per la durata del presente decreto, che andrà a scadereil 22 luglio 2018, restano salvi gli impegni, gli obblighi e lecondizioni che scaturiscono dall’applicazione del decreton. 571 del 17 marzo 1998 di approvazione dei criteri aiquali uniformare le richieste di costituzione delle aziendefaunistico-venatorie di cui all’art. 25 della legge regionalen. 33/97 e successive modifiche ed integrazioni.

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Art. 3

L’inadempienza agli obblighi derivanti dall’applica-zione delle vigenti disposizioni in materia e dei criteri dicui al decreto n. 571 del 17 marzo 1998, agli obblighiassunti, nonché l’inadempienza alle eventuali norme chel’Amministrazione ritenesse opportuno prescrivere, com-porta la revoca della concessione.

Art. 4

La Ripartizione faunistico-venatoria di Messina, inottemperanza a quanto disposto dall’Assessorato regionaledell’economia - Dipartimento regionale delle finanze e delcredito, con circolari prot. n. 9846 e n. 9847 del 2 luglio2010, è obbligata a subordinare il rilascio del presente prov-vedimento assoggettato a tassa, alla produzione, da parte delrichiedente della quietanza di pagamento del tributo, (art. 2,D.P.R. n. 641/72), ed alla verifica dell’esattezza della misuracorrisposta, nonché del corretto versamento alla Regionesiciliana, quale ente impositore destinatario del gettito.

Art. 5

La Ripartizione faunistico-venatoria di Messina èincaricata altresì dell’esecuzione del presente decreto,copia del quale, unitamente ai relativi atti, sarà depositatapresso il predetto ufficio, a disposizione degli interessati.



GENNA

(2011.51.3790)021


Graduatoria degli aventi diritto al contributo previstodall’art. 2 della legge regionale 20 novembre 2008, n. 16.


DEGLI INTERVENTI PER LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;Vista la legge regionale n. 16 del 20 novembre 2008,

art. 2, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione si-ciliana n. 54 del 24 novembre 2008;

Visto il regolamento CE n. 875/2007 della Commissio-ne del 24 luglio 2007 relativo all’applicazione degli artt. 87ed 88 del trattato CE agli aiuti de minimis nel settore dellapesca e recante modifica del regolamento CE n. 1860/2004;

Viste le finalità di cui al comma 5 dell’art. 2 della leggeregionale n. 16/2008 - Misure urgenti per fronteggiare l’au-mento dei carburanti nel settore della pesca nonché per ilrilancio competitivo del comparto produttivo;

Vista la disponibilità finanziaria di € 1.500.000,00 perl’anno 2010, sul capitolo 348110, destinata all’attuazionedelle suddette finalità;

Visto il decreto presidenziale n. 309723 del 3 novem-bre 2010 con il quale, in esecuzione della deliberazionedella Giunta regionale n. 420 del 28 ottobre 2010, vieneconferito l’incarico ad interim di dirigente generale del di-partimento regionale degli interventi per la pesca al prof.Salvatore Barbagallo;

Vista la nota prot. n. 115 del 12 novembre 2010, con laquale è stata richiesta la prenotazione di impegno sullasomma di € 1.500.000,00 per l’anno 2010 sul capitolo

348110 del bilancio della Regione siciliana, trasmessa allaragioneria centrale dell’Assessorato;

Visto il decreto n. 650/Pesca dell’1 dicembre 2010 conil quale è stato approvato l’avviso per la presentazione eselezione delle istanze finalizzate alla concessione del con-tributo degli operatori nel settore della pesca di cui all’art.2 della legge regionale n. 16/2008, citata in premessa;

Vista la nota prot. n. 202 del 20 dicembre 2010, con laquale è stata richiesta alla ragioneria centrale dell’Assesso-rato la trasformazione della prenotazione di impegno sul-la somma di € 1.500.000,00 per l’anno 2010 sul capitolo348110 del bilancio della Regione siciliana, in impegnoimperfetto;

Visto il decreto n. 61/Pesca del 2 febbraio 2011, con ilquale è stata concessa una proroga di ulteriori trenta gior-ni per la presentazione e selezione delle istanze finalizzatealla concessione del contributo degli operatori nel settoredella pesca di cui all’art. 2 della legge regionale n. 16/2008;

Viste le risultanze istruttorie scaturenti dall’esame del-le istanze pervenute;

Ritenuto di dovere provvedere all’approvazione dellagraduatoria degli aventi diritto al contributo previsto dal-l’art. 2 della legge regionale n. 16/2008;

Vista la legge regionale n. 8 dell’11 maggio 2011, con laquale è stato approvato il bilancio della Regione per l’eser-cizio finanziario 2011;

Visto il decreto n. 836 del 13 maggio 2011 dell’Assesso-re regionale per l’economia recante “Ripartizione in capi-toli delle unità previsionali di base relative al bilancio diprevisione della Regione per l’esercizio finanziario 2011”;

Decreta:

Art. 1

È approvata la graduatoria di cui all’allegato A, checostituisce parte integrante del presente decreto, degliaventi diritto al contributo previsto dall’art. 2 della leggeregionale n. 16/2008 di cui all’avviso approvato con decre-to n. 650/Pesca dell’1 dicembre 2010.

Art. 2

Per le finalità di cui all’art. 2 della legge regionale n.16/2008, citata in premessa, è impegnata la somma di €

1.500.000,00 per l’anno 2011 sul capitolo 348110 del bilan-cio della Regione siciliana, cui si farà fronte con l’impegnoimperfetto citato in premessa.

Art. 3

È liquidato, a ciascun soggetto utilmente collocato ingraduatoria, il contributo previsto dalla legge regionale n.16/2008, che verrà erogato secondo il dettato del regola-mento CE n. 875 del 24 luglio 2007, relativo all’applicazio-ne degli artt. 87 ed 88 del Trattato CE agli aiuti de minimisnel settore della pesca e recante modifica del regolamentoCE n. 1860 del 6 ottobre 2004.

Art. 4

Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria cen-trale dell’Assessorato per il visto di competenza e saràpubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.


BARBAGALLO

Vistato dalla ragioneria centrale per l’Assessorato delle risorse agricole ealimentari in data 27 dicembre 2011.

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Ditta M/P Compartimento marittimo Istanzapervenuta

Importosaldo(euro)

BILLECI VINCENZO PALERMO NOSTRA PORTO EMPEDOCLE 19.01.11 5.324,47

BURGARETTA GIOVANNI DELFINO SIRACUSA 19.01.11 6.259,45

BURGARETTA CORRADO GHIBLI SIRACUSA 19.01.11 7.108,66

BURGARETTA CORRADO ANGIULINA SIRACUSA 19.01.11 3.773,28

LAURETTA GIUSEPPE MARIA ELENA SIRACUSA 19.01.11 7.417,40

ZIZZO ANTONINO ULISSE PORTICELLO 20.01.11 1.106,33

MERCURIO LEONARDO IVANA TERMINI IMERESE 20.01.11 2.115,25

ASCIUTTO PIETRO PLATINUS PORTICELLO 20.01.11 615,89

SCLAFANI GIUSEPPE NUOVO LEALDO PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 7.949,00

SABELLA DOMENICO NUOVA VIRGINIA PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 4.047,05

GUARDINO SAVERIO MADRE SS. DI POMPEI PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 4.235,80

CATANZARO IGNAZIO MARIA GIOVANNA PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 4.672,60

CATANZARO ANTONINO MICHELINO PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 4.347,50

SCLAFANI GASPARE MARIA STELLA DEL MARE PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 2.108,95

GUARDINO NICOLO' NUOVO S.PIETRO PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 6.083,70

CIANCIMINO GIOVANNI PORTOFINO PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 3.051,50

MIGGIANO DOMENICO DANIELE PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 243,50

BENTIVEGNA F.SCO E CALOGERO PAPÀ GIUSEPPE PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 5.049,75

GUARDINO GIUSEPPE DELFINO PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 3.741,45

CIANCIMINO MICHELE PADRE PIO PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 2.835,90

LA ROCCA MICHELE EDMONDO DE AMICIS PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 3.354,90

MANISCALCO GABRIELE ELIANA PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 3.289,80

SCADUTO CARLO NUOVO TREMITI PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 4.408,00

DIMINO IGNAZIO ANGELITA PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 3.181,05

CURRERI GIUSEPPE BIANCA TERESA PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 3.959,00

GRAFFEO GIUSEPPE SAN MARCO PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 171,35

CIANCIMINO CALOGERO AZZURRA PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 3.614,85

CIANCIMINO VINCENZO SANTO PADRE PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 2.269,45

CIANCIMINO GIOVANNI ANTONINO PADRE PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 3.874,10

RASO ALBERTO VINCENZO PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 536,20

GRAFFEO CALOGERO ARDITO PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 2.403,20

CIANCIMINO JOHN VINCENZO C. PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 3.712,35

MANISCALCO GIUSEPPE CASTRUM PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 4.061,70

LUCCHESE ANTONIO ROMANA MADRE PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 3.477,25

CIACCIO LAURA CITTA DI PORTOFERRAIO PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 3.485,40

GENNARO VITALBA RITA RITA MADRE PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 763,95

D'ASARO PAOLO COSTANTINO PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 3.744,50

CATANIA ANTONINO & LEONARDO GAETANO CATANIA PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 3.846,95

CURRERI LEONARDO SAMANTHA PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 4.778,10

MONTALPESCA SOC. COOP. PIRINO F. BRADAMANTE PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 3.140,15

LI BASSI ANDREA SALVATORE E DANIELA PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 3.938,55

MONTAGNINO ACCURSIO CARLO PRIMO PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 5.385,40

BONSIGNORE E CATANIA MARIO G.PPE SABRINA E MAURO PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 5.930,65

DIMINO SALVATORE & ACCURSIO ANGELA LUCIANA PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 5.633,00

FERRUGGIO GASPARE GASPARE PADRE PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 460,25

MARINO GIUSEPPE NUOVO S. F.SCO DI PAOLA PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 2.220,60

Allegato A

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Importosaldo(euro)

DIMINO ACCURSIO IMMACOLATA C. PORTO EMPEDOCLE 24.01.11 4.571,95

FAVAZZA FILIPPO CONTE BIANCO TERRASINI 25.01.11 258,66

SANFILIPPO FRANCESCO NUOVO ANGELA MADRE PALERMO 25.01.11 3.910,55

CRIVELLO CATERINA MARTA PALERMO 25.01.11 4.193,30

CUNDARI MARINA OCEANO PALERMO 25.01.11 1.575,70

LO COCO DONATO S.ROSALIA L. PALERMO 25.01.11 2.299,05

SANFILIPPO FRANCESCO NUOVO PIETRO PADRE PALERMO 25.01.11 4.644,00

ZIZZO SALVATORE MARIANNA MADRE PALERMO 25.01.11 2.547,60

ARGENTINO ALBERTO S.FRANCESCO PRIMO PALERMO 25.01.11 1.994,00

PROVENZANO NICOLO' S.GIOACCHINO PALERMO 25.01.11 2.498,20

LO COCO FRANCESCO DAVIDE PALERMO 25.01.11 3.911,30

CORONA GIUSEPPE ANTONINA PALERMO 25.01.11 3.752,20

LO COCO ANGELO NUOVA MARIA GRAZIA II PALERMO 25.01.11 1.282,35

LO NIGRO GASPARE S.RITA III PALERMO 25.01.11 13.813,15

CRIVELLO CATERINA FEDERICA SECONDA PALERMO 25.01.11 4.215,20

CORONA FRANCESCO AZZURRA PALERMO 25.01.11 1.643,65

ORLANDO GIOVANNI FRANCESCO PALERMO 25.01.11 3.326,65

STORNIOLO CARLO S. FRANCESCO PALERMO 25.01.11 2.583,45

CRIVELLO SEBASTIANO SALVATORE NUOVA MICHELANGELO PALERMO 25.01.11 4.329,60

ARGENTINO LUIGI NUOVA FRANCESCA PALERMO 25.01.11 2.364,10

LO COCO SALVATORE NUOVA MARIA GRAZIA PALERMO 25.01.11 2.850,70

ZIZZO FRANCESCO S.ANTONIO DA PADOVA PALERMO 25.01.11 747,70

GIULIANO ANTONINO SECONDA STELLA MARIS PALERMO 25.01.11 2.208,70

ITTICA MEDITERRANEA 2000 ARAZIITTU CATANIA 25.01.11 10.923,75

GAETANO FERLITO s.r.l. GAETANO FERLITO CATANIA 25.01.11 5.143,31

SCALA CORRADO NUOVO CICO SIRACUSA 25.01.11 5.033,73

CORONA SALVATORE SALVATORE GIULIANO PALERMO 25.01.11 6.052,75

ORLANDO IPPOLITO PAOLO I PALERMO 25.01.11 2.258,10

MANCINO ANTONINO S. RITA L. PALERMO 25.01.11 3.892,45

CORONA FRANCESCO GIUSEPPINA MADRE PALERMO 25.01.11 1.588,70

CONTI GIUSEPPE SANDOKAN II CATANIA 25.01.11 7.845,70

CONTI ORAZIO S.SEBASTIANO CATANIA 25.01.11 644,40

ANASTASI ALFIO VINCENZO PADRE II CATANIA 25.01.11 783,50

LA BUA CAROLINA CAROLINA SIRACUSA 25.01.11 2.198,98

SANTOCONO FAUSTO ORCHIDEA SIRACUSA 25.01.11 4.395,11

SCALA ANTONIO APOLLO XI PORTO PALO C.P. 25.01.11 2.380,28

BURGARETTA ANTONIO NATALIA SIRACUSA 25.01.11 2.034,45

CERNIGLIARO SANTO 3SR1018 SIRACUSA 25.01.11 819,33

PESCA MARITTIMA di CUTULI - LEOTTA ORAZIO PADRE CATANIA 26.01.11 2.891,00

PATTI AGATINO NINO PADRE CATANIA 26.01.11 745,15

LEONARDI IGNAZIO GRECALE CATANIA 26.01.11 3.925,20

BRISCHETTO ROSARIO MARIELLA I CATANIA 26.01.11 3.188,95

SCALIA SEBASTIANO 1 CT 745 CATANIA 26.01.11 656,25

GRANATA MICHELE VINCENZO PADRE CATANIA 26.01.11 709,50

GRECO MAURIZIO VALERIA CATANIA 26.01.11 1.252,75

PATTI ROSARIO 2 CT 425 CATANIA 26.01.11 697,15

PENNISI ROSARIO SALVATORE CATANIA 26.01.11 1.741,40

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Importosaldo(euro)

LA MACCHIA ANGELO DOMENICO PADRE MILAZZO 26.01.11 337,76

SALMERI FRANCESCO SAN GAETANO MILAZZO 26.01.11 2.970,85

SALMERI PASQUALE PAPA CARMELO MILAZZO 26.01.11 2.311,56

CRIVELLO BARTOLO GABBIANO AZZURRO PALERMO 26.01.11 2.932,37

ONORIO FRANCESCO NUOVO SS. CROCIFISSO PORTO EMPEDOCLE 26.01.11 2.634,46

LA ROCCA SIMONE NUOVO SAN PIO PORTO EMPEDOCLE 26.01.11 5.743,81

MAROTTA CALOGERO DELFINO AZZURRO PORTO EMPEDOCLE 26.01.11 3.041,66

MARGIOTTA FILIPPO ABRAMO PORTO EMPEDOCLE 26.01.11 5.302,70

COTTONE CARLO MARIA DI FATIMA PORTO EMPEDOCLE 26.01.11 3.033,95

MAROTTA CALOGERO MARIO UMBERTO LUIGI PORTO EMPEDOCLE 26.01.11 2.904,35

COTTONE CARLO LUNA D'ARGENTO PORTO EMPEDOCLE 26.01.11 6.946,41

SANFILIPPO LUIGI SANDOKAN PORTO EMPEDOCLE 26.01.11 645,90

LA ROCCA SALVATORE SLANCIO PORTO EMPEDOCLE 26.01.11 3.271,39

LO COCO ANTONIO ALBERTO MADRE S. ANNA e M. POLO PORTICELLO 26.01.11 9.804,43

MARGIOTTA VINCENZO IRENE PORTO EMPEDOCLE 26.01.11 4.029,09

DI SALVO MARIA FLUMENDOSA PORTICELLO 26.01.11 3.531,47

BELGIORNO MASSIMO SAMPEI PORTO EMPEDOCLE 26.01.11 318,35

PIAZZA DOMENICO ERMETE ZACCONI PORTO EMPEDOCLE 26.01.11 4.481,57

BALISTERI GIUSEPPE MAGELLANO PRIMO PORTO EMPEDOCLE 26.01.11 5.214,41

BALISTERI SALVATORE STELLA DEL SUD PORTICELLO 26.01.11 2.285,20

COTTONE CARLO NUOVO VOLGA PORTO EMPEDOCLE 26.01.11 7.499,32

COTTONE FRANCES NUOVO ARDOR PORTO EMPEDOCLE 27.01.11 4.172,42

COSTA ANTONINO AGATON C. PORTO EMPEDOCLE 27.01.11 1.461,59

CURELLA ANGELO GRAZIANO PORTO EMPEDOCLE 27.01.11 2.722,18

MARTORANA GIACOMO VALERIA TERZA PORTO EMPEDOCLE 27.01.11 2.313,53

COSTANZA SALVATORE TERESA MADRE PORTO EMPEDOCLE 27.01.11 3.266,01

APRILE BENEDETTO NUOVO IESARI RAFFAELE PORTO EMPEDOCLE 27.01.11 5.015,44

TILOCCA GIOVANNI NUOVO SAN CALOGERO PORTO EMPEDOCLE 27.01.11 1.122,80

PAVIA ROSA ROSA MARCELLA PORTO EMPEDOCLE 27.01.11 1.209,52

MANNINO ANGELO ORIZZONTE PORTO EMPEDOCLE 27.01.11 3.741,40

PALMISANO AURELIO GENEZARETH II PORTO EMPEDOCLE 27.01.11 1.470,44

PRINCIPATO GIUSEPPE APOLLO OTTO PORTO EMPEDOCLE 27.01.11 5.409,07

CURRERI LEONARDO DOMENICO NUOVO GENITORE PORTO EMPEDOCLE 27.01.11 4.560,95

ROMEO DOMENICO DELFINO TERRASINI 27.01.11 1.150,96

RUSSO FRANCESCO MARIA MADRE PALERMO 27.01.11 1.826,82

SETTEMBRINI ROSALIA FOLGORE PALERMO 27.01.11 2.970,50

MARTORANA GIACOMO VALERIA TERZA PORTO EMPEDOCLE 27.01.11 4.221,68

DI MAGGIO VINCENZO MADONNA DELLA NEVE PORTO EMPEDOCLE 27.01.11 1.199,75

FRAGAPANE GIUSEPPE MAMMA NUNZIATA PORTO EMPEDOCLE 27.01.11 2.895,20

PALMISANO DOMENICO ANDREA DORIA PORTO EMPEDOCLE 27.01.11 4.932,63

COSENTINO ROSARIO DOMENICO GIUSEPPE PIO PORTO EMPEDOCLE 27.01.11 4.928,90

CASANO CALOGERO GIOVANNI CASANO PORTO EMPEDOCLE 27.01.11 1.892,09

SARDO FRANCESCO GAMBERO MAZARA DEL VALLO 27.01.11 11.169,86

CIARAMITARO VITO NUOVA SANT'ANNA TERRASINI 27.01.11 3.859,73

CRACCHIOLO DOMENICO SAN GUGLIELMO TERRASINI 27.01.11 1.483,55

CIARAMITARO VITO NUOVA CLEOPATRA TERRASINI 27.01.11 1.806,05

RUSSO VINCENZO NUOVA S. ROSA AUGUSTA TERRASINI 27.01.11 4.029,93

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Importosaldo(euro)

PATTI PAOLO VITTORIO VENETO II CATANIA 27.01.11 1.290,70

PATTI ORAZIO INTREPIDO CATANIA 27.01.11 1.096,80

MIRABELLA BENEDETTO CT 2853 CATANIA 27.01.11 1.678,70

ARGENTINO GIUSEPPE 3SR1013 SIRACUSA 27.01.11 1.507,23

MORFINO RITA SANTA MADRE AUGUSTA 27.01.11 2.482,85

TREVISO DANIELA SAMUELE PALERMO 28.01.11 668,02

TREVISO ABRAMO GIOSUÈ PALERMO 28.01.11 1.921,47

BASILE GRAZIA VINCENZO PADRE B. PALERMO 28.01.11 11.661,20

CRIVELLO PIETRO ANTONINO PADRE PALERMO 28.01.11 2.422,60

ORLANDO SALVATORE MASSIMO PALERMO 28.01.11 1.158,65

CRIVELLO PIETRO IMMACOLATA C. PALERMO 28.01.11 4.698,73

BASILE ANTONINO NUOVO VINCENZO I PALERMO 28.01.11 9.389,90

BASILE GRAZIA AGATA MADRE PALERMO 28.01.11 6.831,50

MACHÌ GAETANO SANTA RITA PALERMO 28.01.11 679,00

MACHÌ GAETANO VINCENZO PALERMO 28.01.11 1.432,69

MACHÌ GAETANO SALVATORE I PALERMO 28.01.11 335,18

MACHÌ GAETANO MARIA ILENIA PALERMO 28.01.11 348,09

MACHÌ GAETANO ORAZIO PALERMO 28.01.11 155,58

MACHÌ GAETANO NORA PALERMO 28.01.11 497,45

MACHÌ GAETANO MIRAGE II PALERMO 28.01.11 745,17

MACHÌ GAETANO MARIA SS. DEL TINDARI PALERMO 28.01.11 589,32

MACHÌ GAETANO NUOVO S. GIUSEPPE PALERMO 28.01.11 1.130,36

MACHÌ GAETANO NUOVO REMÌ PALERMO 28.01.11 2.590,60

MACHÌ GAETANO RONDINELLA PALERMO 28.01.11 1.126,63

MACHÌ GAETANO SAN GIUSEPPE PALERMO 28.01.11 84,90

MACHÌ GAETANO BAMBOLINA PALERMO 28.01.11 53,46

MACHÌ GAETANO BALENO PALERMO 28.01.11 648,95

MACHÌ GAETANO FRANCESCO PADRE G. PALERMO 28.01.11 481,65

MACHÌ GAETANO CATERINA PALERMO 28.01.11 248,58

MACHÌ GAETANO CRISTOFALO I PALERMO 28.01.11 544,42

MACHÌ GAETANO CAROLA PALERMO 28.01.11 172,93

MACHÌ GAETANO VALENTINA PALERMO 28.01.11 116,85

MACHÌ GAETANO SAN VINCENZO PALERMO 28.01.11 60,96

MACHÌ GAETANO SARA PALERMO 28.01.11 453,64

MACHÌ GAETANO MARIA DEL ROSARIO PALERMO 28.01.11 813,30

MACHÌ GAETANO GHOST PALERMO 28.01.11 734,80

MACHÌ GAETANO DELFINO I PALERMO 28.01.11 21,42

MACHÌ GAETANO GIADA PALERMO 28.01.11 436,69

CHIARELLO LUCIANO NUOVO MERIDIANO PORTO EMPEDOCLE 28.01.11 3.034,86

MAROTTA VINCENZO BARBARIGO PORTO EMPEDOCLE 28.01.11 5.260,27

TRENTACOSTE MATTEO NINO PALERMO 28.01.11 2.534,50

MANISCALCO NICOLO' IMMACOLATA CONCEZ. PORTO EMPEDOCLE 28.01.11 4.916,95

CIARAMITARO MERCURIO STELLA MARINA TERRASINI 28.01.11 1.320,14

CURELLA ANGELO GAETANO C. PORTO EMPEDOCLE 28.01.11 2.353,48

MAISANO FILIPPO S, LUCIA MILAZZO 28.01.11 1.050,40

SANTAMARIA MARCO JOSÈ PORTO EMPEDOCLE 28.01.11 2.929,50

DE CARO SALVATORE MARIA GRAZIA PORTO EMPEDOCLE 28.01.11 1.662,60

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Importosaldo(euro)

TILOCCA ANGELO ORIETTA BERTI PORTO EMPEDOCLE 28.01.11 78,45

VOLPE ALESSANDRO ANTONIO CARMEN MAGD PORTO EMPEDOCLE 28.01.11 3.074,10

COTTONE ACCURSIO CATERINA PORTO EMPEDOCLE 28.01.11 5.782,35

TRENTACOSTE MATTEO NUOVO S. SILVESTRE PALERMO 28.01.11 5.682,19

MAURO SALVATORE UE 26555 MESSINA 28.01.11 363,60

BENVENUTO ANTONINO SAGITTARIO CATANIA 28.01.11 958,30

PATTI SEBASTIANO ANGELA CATANIA 28.01.11 1.605,50

INCORVAIA GIOVANNI P. PIO DA PIETRALCINA PORTO EMPEDOCLE 28.01.11 901,66

DAMANTI TOMMASO LUNA ROSSA PORTO EMPEDOCLE 28.01.11 2.446,57

SAPORITO SALVATORE FOLGORE PORTO EMPEDOCLE 28.01.11 2.858,63

SAPORITO GIOVANNI NUOVA FRINE PORTO EMPEDOCLE 28.01.11 2.845,56

ALIOTO FRANCESCO PERLA DEL TIRRENO MILAZZO 28.01.11 317,88

MODICA GIUSEPPE AURORA SCIACCA 28.01.11 4.099,88

PICCIONE DOMENICO GIUSEPPE RISORGE PORTO EMPEDOCLE 28.01.11 2.459,40

PRINCIPATO LUIGI SEGUGIO PORTO EMPEDOCLE 28.01.11 4.400,78

GUSMANO ANTONINO MARCO ANTONIA MARSALA 31.01.11 4.522,48

GERARDI FRANCESCO SANTA CATERINA MARSALA 31.01.11 667,88

LODATO SALVATORE MOBY DICK MARSALA 31.01.11 29.454,59

RALLO FRANCESCO PRINCIPE RINALDO MARSALA 31.01.11 3.085,89

RALLO VINCENZO I TREDICI MARSALA 31.01.11 3.016,51

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM ADA PALERMO 31.01.11 154,10

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM ANNUNZIATA PALERMO 31.01.11 561,85

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM ANTONINA MADRE PALERMO 31.01.11 1.039,40

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM ARCOBALENO PALERMO 31.01.11 505,45

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM ARICCIOLA PALERMO 31.01.11 86,70

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM CARLA 2 PALERMO 31.01.11 300,10

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM CHECCHINA MADRE PALERMO 31.01.11 171,70

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM CONCETTA PALERMO 31.01.11 137,55

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM DANIELA PALERMO 31.01.11 736,85

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM DELFINO BIANCO PALERMO 31.01.11 103,95

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM ENRICO FIGLIO PALERMO 31.01.11 610,50

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM FABRIZIO IV PALERMO 31.01.11 559,50

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM FALCO PALERMO 31.01.11 64,15

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM FRANCESCA PALERMO 31.01.11 264,95

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM FRANCESCO PADRE PALERMO 31.01.11 449,65

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM GIOVANNA MARIA PALERMO 31.01.11 105,60

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM GIOVANNI P. PALERMO 31.01.11 463,15

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM GIUSEPPINA PALERMO 31.01.11 117,30

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM GIUSEPPE E FABRIZIO PALERMO 31.01.11 55,30

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM I DUE GEMELLI PALERMO 31.01.11 173,65

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM LA NUOVA M.STELLA PALERMO 31.01.11 183,00

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM LA NUOVA PIERINA PALERMO 31.01.11 284,65

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM MARIA 7PA1742 PALERMO 31.01.11 121,05

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM MARIA 7PA1929 PALERMO 31.01.11 105,55

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM MARIA GABRIELLA PALERMO 31.01.11 120,25

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM MARIA MADRE PALERMO 31.01.11 320,25

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM MARIA ROSA PALERMO 31.01.11 88,25

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Importosaldo(euro)

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM MARIA SS. LUME 7PA 1831 PALERMO 31.01.11 222,70

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM MARIA SS. LUME 7PA 1823 PALERMO 31.01.11 361,90

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM NUOVA MARIA ROSA PALERMO 31.01.11 348,15

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM NUOVA M. SS. LUME PALERMO 31.01.11 584,40

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM PAPA GIOVANNI PALERMO 31.01.11 1.356,75

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM EX PASCOLI SANTINA PALERMO 31.01.11 424,30

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM PATRIZIO PALERMO 31.01.11 330,00

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM PIERO PALERMO 31.01.11 226,05

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM RICCIOLINA PALERMO 31.01.11 666,50

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM ROSALIA PALERMO 31.01.11 130,65

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM ROSINA PALERMO 31.01.11 137,25

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM SALVATORE PADRE II PALERMO 31.01.11 482,85

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM SALVATORE PALERMO 31.01.11 113,55

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM SANDOKAN PALERMO 31.01.11 221,90

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM S.ANTONIO PALERMO 31.01.11 117,00

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM S.GIOVANNI C. PALERMO 31.01.11 391,85

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM S. GIUSEPPE PALERMO 31.01.11 580,25

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM S. ROSALIA PALERMO 31.01.11 178,65

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM S. SILVESTRE PALERMO 31.01.11 726,50

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM SAN VINCENZO PALERMO 31.01.11 56,10

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM VINCENZO PADRE PALERMO 31.01.11 631,40

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM TOTUCCIO PA PALERMO 31.01.11 129,55

COOP.VA PESCATORI MARE NOSTRUM S.PADRE PIO PALERMO 31.01.11 1.549,75

PUGLISI VENERANDO CALYPSO CATANIA 31.01.11 1.048,60

ANASTASI GIUSEPPE 1 CT 746 CATANIA 31.01.11 212,10

ACCETTA ROSARIO MZ 1722 ACCETTA ANDREA MILAZZO 31.01.11 1.381,99

DIMINO IGNAZIO MARIA AUSILIATRICE PORTO EMPEDOCLE 31.01.11 4.506,30

PUCILLO FRANCESCO RITA PAVONE PORTO EMPEDOCLE 31.01.11 1.402,95

LORENZETTI CARLO NUOVO LORENZO PADRE TERRASINI 31.01.11 2.022,00

LA ROSA DOMENICO SALVATORE PORTO EMPEDOCLE 31.01.11 881,83

MERCURIO ANTONINO CESARE PORTO EMPEDOCLE 31.01.11 3.462,14

GRECO GIACOMO IACONE PORTO EMPEDOCLE 31.01.11 4.727,76

SANGUEDOLCE ANDREA SARA PORTO EMPEDOCLE 31.01.11 2.288,10

PRESTIPINO SALVATORE ATLANTIC II PORTO EMPEDOCLE 31.01.11 6.787,96

COSTA NICOLA ROMAGNA C. PORTO EMPEDOCLE 31.01.11 1.679,18

GIBALDI FRANCESCO CANGURO PORTO EMPEDOCLE 31.01.11 4.464,48

FORNÒ SALVATORE NUOVO VINCENO PADRE PORTO EMPEDOCLE 31.01.11 3.891,27

GIARRATANO GASPARE PAOLA PRIMA SCIACCA 31.01.11 6.833,36

MONTALBANO GIUSEPPE SACRO CUORE DI GESU' PORTO EMPEDOCLE 31.01.11 6.275,72

MAGGIORE GIUSEPPE IGHLI II PORTO EMPEDOCLE 31.01.11 7.291,58

DE MARCO GIUSEPPA MARIANO PADRE PORTO EMPEDOCLE 31.01.11 3.623,93

RISO PIETRO FEDERICA LAMPEDUSA 31.01.11 1.819,49

FERRARA GIACOMO ENTERPRISE BALESTRATE 31.01.11 754,76

NOTO ANTONINO LA NUOVA SANTA ROSALIA PALERMO 31.01.11 2.613,53

CONSIGLIO CONCETTA CONCETTA PORTO EMPEDOCLE 31.01.11 2.258,17

TARANTO GIOVAN BATTISTA L'AVVENIRE PORTO EMPEDOCLE 31.01.11 3.556,18

AMATO FEDELE DAINO PORTO EMPEDOCLE 31.01.11 1.683,23

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FAUCCI ANTONIETTA ROBERTA PORTO EMPEDOCLE 31.01.11 282,00

CURELLA SALVATORE LUIGI C. PORTO EMPEDOCLE 31.01.11 2.478,72

PATTI SALVATORE ROSARIO PADRE CATANIA 31.01.11 3.709,50

FIDENTE VINCENZO ARCADIA II MESSINA 31.01.11 1.305,15

PATTI VITTORIO PANAREA II CATANIA 31.01.11 5.681,55

ARCIDIACONO CARMELA PAMELA CATANIA 31.01.11 6.173,20

CONTI MARIO S.GIOVANNI CATANIA 31.01.11 511,20

PATTI GIUSEPPE ROMINA CATANIA 31.01.11 1.524,10

MACHI' GAETANO SAN NICOLA PALERMO 01.02.11 839,91

MACHI' GAETANO SAMUELE PALERMO 01.02.11 622,70

CRIVELLO MARIANO FELICE-G.PPA M. -MIRAGE PALERMO 01.02.11 7.925,07

LO COCO MARIA STEFANINA MADRE PALERMO 01.02.11 1.000,13

BALISTERI SALVATORE CUORE DI GESU' PALERMO 01.02.11 2.157,04

PELLEGRINO ANTONINO AFRODITE PESCA MAZARA DEL VALLO 01.02.11 12.606,27

FICHERA GIUSEPPE 3 CT 482 CATANIA 01.02.11 1.851,60

PENNISI SALVATORE 3 CT 502 CATANIA 01.02.11 1.974,61

CALABRÒ GIOVANNA 3 CT 454 CATANIA 01.02.11 2.145,35

GRECO GIUSEPPE 3 CT 484 CATANIA 01.02.11 2.187,43

ARCIDIACONO ROSARIO 4 CT 1055 CATANIA 01.02.11 3.237,91

MOLINO FRANCESCO CT 2641 CATANIA 01.02.11 2.076,94

SALVINI GIOACCHINO 3 CT 450 CATANIA 01.02.11 1.201,45

ARCIDIACONO SALVATORE 3 CT 501 CATANIA 01.02.11 3.125,30

SANSONE FRANCESCO LINDA EMANUELA TRAPANI 01.02.11 425,20

CAMMARERI SEBASTIANO NUOVA CARA MADRE TRAPANI 01.02.11 4.035,06

D'AMICO VINCENZO AVVENTURA TRAPANI 01.02.11 1.611,45

BALDASSANO CALOGERO NUOVO STATI UNITI PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 4.926,28

CONA LUIGI DOMENICO SAVIO PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 1.200,30

COOP.VA PICCOLA PESCA ITALIA PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 53,46

COOP.VA PICCOLA PESCA NEW SOUTH WALES PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 108,12

COOP.VA PICCOLA PESCA ANTONIETTA PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 174,11

COOP.VA PICCOLA PESCA PICCOLO MONTECUCCOLO PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 20,10

COOP.VA PICCOLA PESCA CARMELINA II PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 31,37

COOP.VA PICCOLA PESCA DIO TI AIUTA PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 268,01

COOP.VA PICCOLA PESCA SABRINA PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 49,66

COOP.VA PICCOLA PESCA PADRE PIO PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 124,78

COOP.VA PICCOLA PESCA SAN BENEDETTO PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 293,27

COOP.VA PICCOLA PESCA SALVATORE PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 468,71

COOP.VA PICCOLA PESCA S.ANGELO PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 42,08

COOP.VA PICCOLA PESCA GIOIELLO PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 111,92

COOP.VA PICCOLA PESCA S.MICHELE ARCANGELO PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 133,97

BURGARETTA ANTONINO PIPPINO SIRACUSA 01.02.11 476,36

STRANO CARMELO DELFINO CATANIA 01.02.11 1.837,97

SPINA VITO DIOMEDE II MESSINA 01.02.11 1.754,20

GUELI SALVATORE STELLA DEL MARE PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 2.936,04

GUELI SALVATORE MARCANTONIO PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 3.118,54

GUELI SALVATORE DOMENICO I PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 2.155,47

GUELI SALVATORE ANGELO PADRE PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 1.902,19

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GUELI SALVATORE S.MARCO PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 2.397,97

GUELI SALVATORE NUOVO S.LIBORIO PIO PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 2.404,09

GUELI SALVATORE SANTA ROSA PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 2.085,57

COOP.VA PICCOLA PESCA CARMELA PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 1.252,57

COOP.VA PICCOLA PESCA CATERINA PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 94,34

COOP.VA PICCOLA PESCA NETTUNO PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 97,20

COOP.VA PICCOLA PESCA NADIA PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 88,73

COOP.VA PICCOLA PESCA MARCELLA PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 110,22

COOP.VA PICCOLA PESCA DIUILIO PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 241,09

COOP.VA PICCOLA PESCA MADONNA ADDOLORATA PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 76,73

COOP.VA PICCOLA PESCA CARMELO R PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 66,38

COOP.VA PICCOLA PESCA LUIGINO I PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 40,81

COOP.VA PICCOLA PESCA SANTA BARBARA PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 435,45

COOP.VA PICCOLA PESCA STELLA PORTO EMPEDOCLE 01.02.11 31,78

BRIGNONE GIUSEPPE MARIA MADRE MARSALA 02.02.11 1.554,86

RALLO VINCENZO VINCENZO I MARSALA 02.02.11 251,55

PAPIRO SALVATORE NUOVO BIAGIO PADRE MARSALA 02.02.11 2.280,30

SERIO FRANCESCO S.GIUSEPPE MILAZZO 02.02.11 2.664,35

EPIFANI DANTE ANDROMEDA MILAZZO 02.02.11 3.937,33

CAPONETTI PIETRO TRILONA PALERMO 02.02.11 4.802,48

SANGUEDOLCE GIUSEPPE NUOVO AVVENIRE PORTO EMPEDOCLE 02.02.11 3.977,81

AMANTE MARIO AITA PORTO EMPEDOCLE 02.02.11 3.069,05

BILLECI GIUSEPPE GRAZIELLA PORTO EMPEDOCLE 02.02.11 1.965,20

MARTELLO GIUSEPPA GIUSEPPINA MADRE PORTO EMPEDOCLE 02.02.11 1.197,55

RISO GIUSEPPE S. FRANCESCO PORTO EMPEDOCLE 02.02.11 2.645,65

LA GRECA TOMMASO GIUSEPPE VALERIA SECONDO PORTO EMPEDOCLE 02.02.11 5.767,69

DAVÌ FRANCESCO VINCENZINA MADRE PORTO EMPEDOCLE 02.02.11 2.630,85

DI MAGGIO ANTONINO NUOVO VINCENZO PADRE PORTO EMPEDOCLE 02.02.11 3.103,15

RITONDO ANTONINO FRANCESCO TRAPANI 02.02.11 157,45

MOLINO SALVATORE CT 2809 CATANIA 02.02.11 5.511,03

D'ANCONA SALVATORE NUOVO S. VITO PORTO EMPEDOCLE 02.02.11 2.935,22

TESTA VINCENZO FUTURA PRIMA CATANIA 02.02.11 7.764,50

COSTA GIUSEPPINA ELVIRA T. PORTO EMPEDOCLE 02.02.11 1.318,72

DAMANTI TOMMASO TOMMASO D. PORTO EMPEDOCLE 02.02.11 3.170,36

SALEMI VIRGINIA NUOVA VIRGINIA MADRE PORTO EMPEDOCLE 02.02.11 1.685,04

CIANCIMINO VINCENZO SAN NICOLA SECONDO PORTO EMPEDOCLE 02.02.11 4.282,01

MORETTI SALVATORE VALENTINA MAZARA DEL VALLO 02.02.11 10.940,99

AMOROSO NATALE NUOVO SALVATORE TRAPANI 02.02.11 462,69

TUMBIOLO GIOVANNI ACAMAR MAZARA DEL VALLO 02.02.11 8.951,94

SALVINI ORAZIO FERDINANDO D'ARAGONA CATANIA 02.02.11 1.724,00

SIRAGUSA LUDOVICO ANTONINO MARIA MAZARA DEL VALLO 02.02.11 12.741,32

GIACALONE ANTONINO PINA INGARGIOLA MAZARA DEL VALLO 02.02.11 5.962,37

RALLO VITO LUNA ROSSA MAZARA DEL VALLO 02.02.11 13.906,96

CATANZARO ROBERTO COLOMBA MADRE PORTO EMPEDOCLE 02.02.11 4.434,98

CATANZARO VINCENZO MOBY DICK I PORTO EMPEDOCLE 02.02.11 6.133,98

SUTERA ALFONSO MASTRILLO PORTO EMPEDOCLE 02.02.11 5.244,10

MARRONE GIROLAMO ATLANTIDE MAZARA DEL VALLO 02.02.11 14.570,80

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Importosaldo(euro)

BONO FRANCESCO NICOLA F.B. PALERMO 02.02.11 14.281,91

D'ALEO GIUSEPPE ROCKY PORTO EMPEDOCLE 02.02.11 4.676,29

SCLAFANI PIETRO ORIZZONTE SECONDO PORTO EMPEDOCLE 02.02.11 2.923,65

SIRAGUSA ALESSANDRO MAMMA MARIA MAZARA DEL VALLO 02.02.11 13.822,80

LO PRESTI FRANCESCO SIRIO MAZARA DEL VALLO 02.02.11 11.469,73

GRAFFEO ANTONINA ADRIANA MADRE SCIACCA 02.02.11 2.938,99

ANNINO FRANCESCO DAVIDE CT 2859 CATANIA 02.02.11 733,17

SOLDANO ANTONINO PIETRO PADRE PRIMO PORTO EMPEDOCLE 02.02.11 2.730,64

LICCIARDI ANTONINO MALTESE PRIMO PORTO EMPEDOCLE 02.02.11 2.575,33

FAMULARO PIETRO ANGELA F. PORTO EMPEDOCLE 02.02.11 1.157,32

CRAPANZANO MICHELE RACHELE TRAPANI 02.02.11 476,45

SCLAFANI PAOLO NUOVO ANTONIO PADRE I PORTO EMPEDOCLE 02.02.11 3.341,67

DIMINO FILIPPA REGINA PORTO EMPEDOCLE 02.02.11 426,74

CELLURA ANGELO GRECALE PORTO EMPEDOCLE 02.02.11 2.433,15

DELL'ARNO GIUSEPPE NAUTILUS MAZARA DEL VALLO 02.02.11 14.019,72

DIMINO FRANCESCA FRECCIA DELL'EST PORTO EMPEDOCLE 02.02.11 3.920,18

DI MAGGIO LEONARDA ZU VUSTINO PORTO EMPEDOCLE 02.02.11 4.478,11

RANDAZZO ANTONIO MICHELE SAN PIETRO PORTO EMPEDOCLE 02.02.11 1.818,94

MARINELLO ACCURSIO AGOSTINO PADRE III PORTO EMPEDOCLE 02.02.11 5.164,42

GUAIANA FRANCESCO LIGNY PRIMO TRAPANI 02.02.11 1.290,44

LO PRESTI FRANCESCO NADIR MAZARA DEL VALLO 02.02.11 13.197,41

GIACALONE ANTONIO ROSARIA II MAZARA DEL VALLO 02.02.11 3.529,90

GIACALONE PIETRO KATIUSCIA MAZARA DEL VALLO 02.02.11 3.785,26

BONO FRANCESCO S.RE MARIA GERVASI MAZARA DEL VALLO 02.02.11 11.684,73

BILLECI GIUSEPPE NUOVO PIPPO PORTO EMPEDOCLE 02.02.11 1.207,32

SCIANNA SALVATORE SIRIO PALERMO 03.02.11 4.344,14

SCIANNA SALVATORE SPARVIERO PALERMO 03.02.11 4.186,32

MACHI' GAETANO FULMINE PALERMO 03.02.11 197,27

CORONA SALVATORE AZZURRA II PALERMO 03.02.11 1.208,50

MACHI' GAETANO GIUSEPPA PALERMO 03.02.11 310,69

AMATO MARIAPAOLA OCEANIA CATANIA 03.02.11 5.270,95

PATTI ROSARIO ANDREA DORIA CATANIA 03.02.11 4.127,75

GRECO MICHELE MICHELANGELO CATANIA 03.02.11 4.980,60

AIELLO DOMENICO G.PPE AL.DRO AIELLO MAZARA DEL VALLO 03.02.11 28.410,38

PENNISI RITA 3 CT 500 CATANIA 03.02.11 409,30

CRACCHIOLO SALVATORE URAGANO TERRASINI 03.02.11 3.174,39

BERTINO GIUSEPPE ALBERTO B. TRAPANI 03.02.11 1.549,76

SIRAGUSA CARLO MAURO TERZO MAZARA DEL VALLO 03.02.11 12.998,22

MELLUSO GRAZIELLA ASSUNTA MADRE PORTO EMPEDOCLE 03.02.11 4.721,70

ABATE GERLANDINA EDERA PORTO EMPEDOCLE 03.02.11 8.124,60

SALEMI MARIA GASPARE PADRE PORTO EMPEDOCLE 03.02.11 3.918,26

DI GIROLAMO ANGELO ENZA PAOLA MARSALA 03.02.11 2.743,69

INGARGIOLA FRANCESCO PRASSITELE MAZARA DEL VALLO 03.02.11 8.764,46

GIACALONE SALVATORE LETIZIA MAZARA DEL VALLO 03.02.11 7.144,31

TRONO MATTEO EMANUEL MARSALA 03.02.11 3.185,72

GRAFATO VITO EROS B. MAZARA DEL VALLO 03.02.11 13.293,48

GIARDINA VINCENZO SAN MICHELE PALERMO 03.02.11 115,40

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Importosaldo(euro)

GIACALONE VINCENZO BOCCIA V. M. MAZARA DEL VALLO 03.02.11 16.699,64

URSINO MATTEO CT 2863 CATANIA 03.02.11 388,88

GIANFORMAGGIO FRANCESCA GHIBLI PRIMO MAZARA DEL VALLO 03.02.11 10.573,82

BONO GIUSEPPE ARTEMIDE MAZARA DEL VALLO 03.02.11 20.519,56

GIACALONE VINCENZO BOCCIA SECONDO MAZARA DEL VALLO 03.02.11 18.305,24

SILACO VITO G.PPE S.RE SILACO MAZARA DEL VALLO 03.02.11 10.024,47

ASARO MARIO ALISEO MAZARA DEL VALLO 03.02.11 16.234,62

MAGGIORE SALVATORE ELISA PORTO EMPEDOCLE 03.02.11 5.467,91

RUSSO PIETRO GASPARE R. MAZARA DEL VALLO 03.02.11 250,85

BATTAGLIA VINCENZO MARCO V TRAPANI 03.02.11 1.351,36

GIARDINA VINCENZO MARIA PALERMO 03.02.11 107,55

GIARDINA VINCENZO ROSALIA PALERMO 03.02.11 112,30

MESSINA GIROLAMO COSIMO PADRE TRAPANI 03.02.11 1.141,42

VALFRE' PIETRO NUOVO ETEOCLE MAZARA DEL VALLO 03.02.11 8.602,65

MARRONE GIUSEPPE NUOVA CRISTINA MAZARA DEL VALLO 03.02.11 2.345,81

AIELLO DOMENICO DOMENICO AIELLO MAZARA DEL VALLO 03.02.11 12.253,96

GRECO GIUSEPPE ALESSIO CATANIA 03.02.11 1.842,55

ADAMO SANTO FILIPPO ADAMO MAZARA DEL VALLO 03.02.11 12.472,12

CANGEMI FRANCESCO SAETTA MAZARA DEL VALLO 03.02.11 406,70

VALASTRO CONCETTO 4 CT 1056 CATANIA 03.02.11 734,84

BUSSOLARI SALVATORE CT 2831 CATANIA 03.02.11 10.396,03

PENNISI ROSARIO DANIEL CATANIA 03.02.11 291,20

GIACALONE VINCENZO GLADIUS MAZARA DEL VALLO 03.02.11 13.937,21

ANASTASI FRANCESCO NUOVO S. FRANCESCO CATANIA 03.02.11 919,25

GIACALONE PIETRO CITTÀ DI ALGHERO MAZARA DEL VALLO 03.02.11 4.686,29

LICATA CALOGERO MAURO PAOLO PORTO EMPEDOCLE 03.02.11 4.589,76

FLORES GIROLAMO SALVATORE FLORES TRAPANI 03.02.11 3.201,89

BATTAGLIA FRANCESCO SANT’ANDREA TRAPANI 03.02.11 1.690,88

BONO ALFONSO GISELLA SCIACCA 03.02.11 3.411,50

BIVONA SALVATORE NUOVA MARIA PRIMA PORTO EMPEDOCLE 03.02.11 4.087,50

MAROTTA PASQUALE MARISTELLA PORTO EMPEDOCLE 03.02.11 3.730,22

LIVOLSI FILIPPO PADRE PIO TRAPANI 03.02.11 3.392,72

CIANCIMINO SALVATORE CALOGERO PADRE PORTO EMPEDOCLE 03.02.11 4.111,07

GULINO LUIGI PALAZZI ERMENELGILDO PORTO EMPEDOCLE 03.02.11 4.458,50

BONTEMPO FRANCESCO GIOVANNI COLOMBO PORTO EMPEDOCLE 03.02.11 3.643,60

LO IACONO MATTEO ISIDE TERRASINI 03.02.11 5.203,49

ONORIO GIUSEPPE FRECCIA NERA II PORTO EMPEDOCLE 03.02.11 2.940,54

GRAFATO GIUSEPPE AGOSTINO PADRE II MAZARA DEL VALLO 03.02.11 11.462,24

PIPITONE PIETRO GRECALE MAZARA DEL VALLO 03.02.11 17.287,14

LOMBARDO FRANCESCO VINCENZO B. TRAPANI 03.02.11 3.494,06

SCOLA ALBERTO NUOVA MARIA SS. DI TP TRAPANI 03.02.11 500,91

CIANCIMINO ANTONIO DOMENICO PIETRO PORTO EMPEDOCLE 03.02.11 3.352,76

CATANZARO ROBERTO NUOVA LUIGIA PORTO EMPEDOCLE 03.02.11 2.947,71

PIAZZA DOMENICO PADRE PEPPINO PORTO EMPEDOCLE 03.02.11 3.677,49

TOTALE 1.500.000,00

(2012.3.150)100

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ASSESSORATO DELLA SALUTE


Approvazione del Piano regionale di controllo ufficialesulla contaminazione microbiologica degli alimenti per ilquadriennio 2011-2014.

L’ASSESSORE PER LA SALUTE

Visto lo Statuto della Regione;Visto il testo unico delle leggi sanitarie approvato con

il regio decreto n. 1265 del 27 luglio 1934 e le successivemodifiche e integrazioni;

Vista la legge n. 833 del 23 dicembre 1978 istitutiva delservizio sanitario nazionale e le successive modifiche eintegrazioni;

Visto il decreto legislativo n. 109 del 27 gennaio 1992in attuazione delle direttive n. 89/395/CEE e n. 89/396CEE concernenti l’etichettatura, la presentazione e la pub-blicità dei prodotti alimentari e le successive modifiche eintegrazioni;

Viste le leggi regionali n. 30 del 3 novembre 1993 e n.33 del 20 agosto 1994 e le successive modifiche e integra-zioni;

Visto il decreto 11 novembre 1998, concernente la“Approvazione del programma di controllo ufficiale dellaRegione siciliana degli alimenti e delle bevande”, pubbli-cato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 60del 28 novembre 1998;

Vista la direttiva del Parlamento europeo e delConsiglio n. 13 del 20 marzo 2000 relativa al ravvicina-mento delle legislazioni degli Stati membri concernentil’etichettatura e la presentazione dei prodotti alimentari,nonché la relativa pubblicità e le successive modifiche eintegrazioni;

Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000;Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei

Ministri del 26 maggio 2000 relativo all’individuazionedelle risorse umane, finanziarie, strumentali ed organizza-tive da trasferire alle Regioni in materia di salute e sanitàveterinaria, ai sensi del decreto legislativo n. 112 del 31marzo 1998 e le successive modifiche e integrazioni;

Visto il regolamento CE n. 178 del Parlamento euro-peo e del Consiglio del 28 gennaio 2002 che stabilisce iprincipi e i requisiti generali della legislazione alimentare,istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare efissa le procedure nel campo della sicurezza alimentare ele successive modifiche e integrazioni;

Visto il regolamento CE n. 852 del Parlamento euro-peo e del Consiglio del 29 aprile 2004 sull’igiene dei pro-dotti alimentari e le successive modifiche ed integrazioni;

Visto il regolamento CE n. 853 del Parlamento euro-peo e del Consiglio del 29 aprile 2004 che stabilisce normespecifiche in materia di igiene per gli alimenti di origineanimale e le successive modifiche e integrazioni;

Visto il regolamento CE n. 854 del Parlamento euro-peo e del Consiglio del 29 aprile 2004 che stabilisce leregole specifiche di organizzazione dei controlli ufficialiriguardanti i prodotti di origine animale destinati al con-sumo da parte dell’uomo e le successive modifiche e inte-grazioni;

Visto il regolamento CE n. 882 del Parlamento euro-peo e del Consiglio del 29 aprile 2004 relativo ai controlliufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa inmateria di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salutee sul benessere degli animali e le successive modifiche eintegrazioni;

Visto il regolamento CE n. 2073 della Commissionedel 15 novembre 2005 sui criteri microbiologici applicabi-li ai prodotti alimentari e le successive modifiche e inte-grazioni;

Visti, in particolare, il regolamento CE n. 1441 dellaCommissione del 5 dicembre 2007 e il regolamento CE n.365 della Commissione del 28 aprile 2010 che modificanoil regolamento CE n. 2073/2005 sui criteri microbiologiciapplicabili ai prodotti alimentari;

Vista l’Intesa Stato Regioni del 10 maggio 2007 con-cernente “Linee guida relative all’applicazione del regola-mento CE della Commissione europea n. 2073 del 15novembre 2005 che stabilisce i criteri microbiologiciapplicabili ai prodotti alimentari”;

Visto il decreto 27 dicembre 2007 di “Recepimentodelle intese tra il Governo, le Regioni e le Province auto-nome di Trento e Bolzano in materia di sicurezza alimen-tare”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regionesiciliana n. 4 del 25 gennaio 2008;

Visto, in particolare, l’allegato F del predetto decretoconcernente il recepimento delle “Linee guida relativeall’applicazione del regolamento CE n. 2073/2005 che sta-bilisce i criteri microbiologici applicabili ai prodotti ali-mentari” di cui alla precitata Intesa Stato Regioni del 10maggio 2007;

Visto il decreto del Ministero della salute del 27 feb-braio 2008 relativo all’attribuzione agli Istituti zooprofilat-tici sperimentali di compiti di controllo ufficiale in mate-ria di analisi chimiche, microbiologiche e radioattive sualimenti di origine vegetale non trasformati e le successi-ve modifiche e integrazioni;

Vista la legge regionale n. 19 del 16 dicembre 2008,concernente “Norme per la riorganizzazione dei diparti-menti regionali. Ordinamento del governo e dell’ammini-strazione della Regione”;

Vista la legge regionale n. 5 del 14 aprile 2009, concer-nente “Norme per il riordino del servizio sanitario regio-nale”;

Vista l’Intesa del 16 dicembre 2010 (Rep. atti n.236/CSR) tra il Governo, le Regioni e le Province autono-me di Trento e Bolzano concernente l’approvazione delPiano nazionale integrato 2011-2014;

Visto il decreto del Presidente della Regione sicilianan. 312937 del 29 dicembre 2010 di conferimento dell’inca-rico di dirigente generale del dipartimento per le attivitàsanitarie ed osservatorio epidemiologico dell’Assessoratoregionale della salute;

Visto il decreto dell’Assessore per la salute dellaRegione siciliana del 30 dicembre 2010 che approva il“Piano regionale della prevenzione 2010-2012”;

Visto il decreto del Presidente della Regione sicilianan. 282/Serv. 4 – S.G. del 18 luglio 2011 che approva ilpiano sanitario regionale denominato “Piano della salute2011-2013”;

Considerato che l’esigenza di tutelare la salute pubbli-ca e la necessità di garantire la sicurezza alimentare e gliinteressi dei consumatori impongono il controllo micro-biologico degli alimenti da destinare al consumo umano;

Rilevata la necessità di revocare il sopra citato decre-to 11 novembre 1998, concernente la “Approvazione delprogramma di controllo ufficiale della Regione sicilianadegli alimenti e delle bevande” e di dovere vincolare i con-trolli microbiologici sugli alimenti ad una programmazio-ne regionale univoca ancorata alla vigente regolamenta-zione comunitaria lasciando tuttavia alle aziende sanitarieprovinciali la facoltà di disporre eventuali campionamen-

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ti aggiuntivi sulla base, comunque, di una ponderata edocumentata considerazione del rischio nel rispetto delledisposizioni in materia di sicurezza alimentare;

Considerato che il regolamento CE n. 882/2004 stabi-lisce, all’articolo 12, che l’autorità competente designa ilaboratori che possono eseguire le analisi dei campioniprelevati durante i controlli ufficiali tenendo conto soltan-to dei laboratori che operano, sono validati e accreditaticonformemente alle norme europee UNI EN ISO/IEC17025 e UNI EN ISO/CEI 17011;

Ritenuto di dovere provvedere in merito;

Decreta:

Art. 1

Per quanto espresso in premessa, che qui si intendeinteramente ripetuto e trascritto, è approvato l’accluso“Piano regionale di controllo ufficiale sulla contaminazio-ne microbiologica degli alimenti per il quadriennio 2011-2014” che fa parte integrante e sostanziale del presentedecreto e che si compone di tre allegati A, B e C e di quat-tro tabelle 1,2,3 e 4.

Art. 2

L’effettuazione delle operazioni di campionamento èdemandata, nell’ambito delle attività di controllo ufficialeai sensi del regolamento CE n. 882 del Parlamento euro-peo e del Consiglio del 29 aprile 2004, ai servizi di igienedegli alimenti e della nutrizione e ai servizi di igiene deglialimenti di origine animale delle aziende sanitarie provin-ciali della Regione.

I servizi dovranno conferire i campioni al laboratorioterritorialmente più vicino alla sede del prelievo.

Art. 3

La effettuazione delle attività di analisi sui campionidi alimenti di origine vegetale trasformati, sui campioni dialimenti per la prima infanzia non di origine animale e suicampioni di alimenti per fini medici speciali è demandataai laboratori di sanità pubblica delle aziende sanitarie pro-vinciali di Agrigento, Palermo, Ragusa e Siracusa.

L’inserimento nelle attività del Piano dei laboratori disanità pubblica delle restanti aziende sanitarie provincialidella Regione potrà avvenire, previa autorizzazione deldipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epide-miologico, a seguito dell’avvenuto conseguimento dellaconformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025: 2005e a seguito del conseguimento dell’accreditamento per lesingole prove di riferimento previste dal Piano.

Art. 4

La effettuazione delle attività di analisi sui campionidi alimenti origine animale o a prevalente origine anima-le e sui campioni di alimenti di origine vegetale non tra-sformati è demandata all’Istituto zooprofilattico speri-mentale della Sicilia che si avvale dei laboratori della sedecentrale e dei laboratori delle aree territoriali già operantiin conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 e accreditati per le singole prove di riferimento pre-viste dal Piano.

Art. 5

I laboratori sono tenuti ad accettare esclusivamente icampioni prelevati nell’ambito della programmazione

regionale secondo la distribuzione riportata nelle tabelleallegate.

Ulteriori campioni potranno essere accettati solo inpresenza di una ponderata e documentata considerazionedel rischio validata dal direttore o da un suo delegato delservizio medico di igiene degli alimenti e della nutrizionee del servizio veterinario di igiene degli alimenti di origineanimale.

Art. 6

Il decreto 11 novembre 1998 citato in premessa, pub-blicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 60del 28 novembre 1998 concernente la “Approvazione delprogramma di controllo ufficiale della Regione sicilianadegli alimenti e delle bevande” è revocato.

Art. 7

Il presente “Piano regionale di controllo ufficiale sullacontaminazione microbiologica degli alimenti per il qua-driennio 2011-2014” fa parte integrante del Piano regiona-le integrato della Sicilia 2011-2014 e sarà pubblicato nellaGazzetta Ufficiale della Regione siciliana.


RUSSO

Allegato A

“Piano regionale di controllo ufficialesulla contaminazione microbiologica

degli alimenti per il quadriennio 2011-2014”

1. INTRODUZIONE

Il presente Piano ha lo scopo di programmare e coordinare, nellaRegione siciliana, le attività di controllo ufficiale mirate alla valuta-zione della contaminazione microbiologica negli alimenti di origineanimale, vegetale, mista e per l’infanzia tenendo conto anche dei cri-teri di sicurezza alimentare stabiliti dal regolamento CE n. 2073 dellaCommissione del 15 novembre 2005, dalle linee guida dell’intesaStato-Regioni del 10 maggio 2007, dal regolamento CE n. 1441 dellaCommissione del 5 dicembre 2007 e dal regolamento CE n. 365 dellaCommissione del 28 aprile 2010.

Il regolamento CE n. 2073/2005 fa obbligo agli operatori alimen-tari di provvedere a che gli alimenti siano conformi ai criteri di sicu-rezza e igiene; inoltre, stabilisce che le autorità competenti nell’am-bito dell’attività di controllo ufficiale ne verifichino il rispetto.

Il regolamento suddetto fissa anche alcuni criteri microbiologicinecessari per la protezione della salute del consumatore basati sullaconsiderazione del rischio, garantendo una più omogenea valutazio-ne dei prodotti nell’ambito del mercato unico.

La considerazione del rischio indirizza l’attività di controllo uffi-ciale verso gli alimenti manipolati e composti da molti ingredienti,infatti in tali prodotti il rischio di contaminazione cresce ad ognimanipolazione e decresce la sicurezza igienica e la vita stessa del pro-dotto alimentare.

In qualsiasi modo ed in qualsiasi fase avvenga la contaminazio-ne microbica degli alimenti, la sua entità e pericolosità dipende dallasua carica microbica iniziale, dalle temperature di conservazione etrasporto, dal tempo che trascorre dalla preparazione e dalla deperi-bilità dell’alimento stesso.

Per mantenere la qualità e la sicurezza microbiologica del cibo etutelare il consumatore è quindi necessario verificare l’attuazionedelle corrette procedure di buona prassi in tutte le fasi della catenaalimentare:

• produzione• lavorazione• confezionamento• distribuzione/trasporto• deposito• vendita• somministrazione.

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L’Assessorato regionale della salute tramite il servizio 4° deldipartimento per le attività sanitarie ed osservatorio epidemiologicoha ritenuto necessario realizzare il piano di controlli ufficiali su tuttoil territorio regionale per raggiungere uno standard elevato di tuteladella salute dei consumatori.

2. PRINCIPALE NORMATIVA DI RIFERIMENTO

• Regolamento CE n. 365 della Commissione del 28 aprile 2010che modifica il regolamento CE n. 2073/2005 sui criteri microbiolo-gici applicabili ai prodotti alimentari per quanto riguarda le entero-batteriacee presenti nel latte pastorizzato e in altri prodotti lattiero-caseari liquidi pastorizzati e Listeria monocytogenes nel sale alimen-tare e successive modifiche ed integrazioni.

• Decreto del Ministero della salute del 27 febbraio 2008 relati-vo all’attribuzione agli Istituti zooprofilattici sperimentali di compitidi controllo ufficiale in materia di analisi chimiche, microbiologichee radioattive su alimenti di origine vegetale non trasformati e succes-sive modifiche ed integrazioni.

• Regolamento CE n. 1441 della Commissione del 5 dicembre2007 che modifica il regolamento CE n. 2073/2005 sui criteri micro-biologici applicabili ai prodotti alimentari e successive modifiche edintegrazioni.

• Decreto legislativo n. 178 del 27 settembre 2007 concernentele disposizioni correttive al decreto legislativo n. 114 dell’8 febbraio2006, recante attuazione delle direttive n. 2003/89/CE, n. 2004/77/CEe n. 2005/63/CE, in materia di indicazione degli alimenti contenutinei prodotti alimentari, nonché attuazione della direttiva n.2006/142/CE e le successive modifiche ed integrazioni.

• Regolamento CE n. 2073 della Commissione del 15 novembre2005 sui criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari e lesuccessive modifiche ed integrazioni.

• Decreto legislativo n. 114 dell’8 febbraio 2006 in attuazionedelle direttive n. 2003/89/CE, n. 2004/77/CE e n. 2005/63/CE in mate-ria di indicazioni degli ingredienti contenuti nei prodotti alimentarie le successive modifiche ed integrazioni.

• Decreto legislativo n. 193 del 6 novembre 2007. “Attuazionedella direttiva n. 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicu-rezza alimentare e applicazione dei regolamenti comunitari nelmedesimo settore” e le successive modifiche ed integrazioni.

• Intesa Stato-Regioni del 20 maggio 2007 su “Linee guida rela-tive all’applicazione del regolamento CE della Commissione european. 2073 del 15 novembre 2005 che stabilisce i criteri microbiologiciapplicabili ai prodotti alimentari”.

• Regolamento CE n. 882 del Parlamento europeo e delConsiglio del 29 aprile 2004 relativo ai controlli ufficiali intesi a veri-ficare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di ali-menti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali e le suc-cessive modiche ed integrazioni.

• Regolamento CE n. 854 del Parlamento europeo e delConsiglio del 29 aprile 2004 che stabilisce le regole specifiche di orga-nizzazione dei controlli ufficiali riguardanti i prodotti di origine ani-male destinati al consumo da parte dell’uomo e le successive modifi-che ed integrazioni.

• Regolamento CE n. 853 del Parlamento europeo e delConsiglio del 29 aprile 2004 che stabilisce norme specifiche in mate-ria di igiene per gli alimenti di origine animale e le successive modi-fiche ed integrazioni.

• Regolamento CE n. 852 del Parlamento europeo e delConsiglio del 29 aprile 2004 sull’igiene dei prodotti alimentari e lesuccessive modifiche ed integrazioni.

• Decreto legislativo n. 181 del 23 giugno 2003 in attuazionedella direttiva n. 2000/13/CE concernente l’etichettatura e la presen-tazione dei prodotti alimentari, nonché la relativa pubblicità e le suc-cessive modifiche ed integrazioni.

• Regolamento CE n. 178 del Parlamento europeo e delConsiglio del 28 gennaio 2002 che stabilisce i principi e i requisitigenerali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europeaper la sicurezza alimentare e fissa le procedure nel campo della sicu-rezza alimentare e le successive modifiche ed integrazioni.

• Decreto legislativo n. 123 del 3 marzo 1993 articoli 2 e 4 inattuazione della direttiva n. 89/397/CEE relativa al controllo ufficialedei prodotti alimentari e le successive modifiche ed integrazioni.

• Decreto del Presidente della Repubblica n. 327 del 26 marzo1980. Regolamento di esecuzione della legge n. 283 del 30 aprile 1962e le successive modifiche e integrazioni, in materia di disciplina igie-nica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e dellebevande e le successive modifiche ed integrazioni.

• Legge n. 283 del 30 aprile 1962, modifica degli artt. 242, 243,247, 250 e 262 del testo unico delle leggi sanitarie approvato conRegio decreto n. 1265 del 27 luglio 1934 “Disciplina igienica dellaproduzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande”e le successive modifiche ed integrazioni.

3. ATTUAZIONE E ARTICOLAZIONE DEL PIANO

L’attuazione del Piano è affidata:• al servizio 4° del dipartimento per le attività sanitarie e osser-

vatorio epidemiologico per la programmazione, il coordina-mento, il monitoraggio e la validazione delle attività di con-trollo ufficiale sul territorio regionale, il monitoraggio verràeffettuato con cadenza semestrale;

• alle Aziende sanitarie provinciali (AA.SS.PP.) della Regioneper la programmazione dell’attività di controllo ufficiale con-giunta, ove possibile, tra i servizi di igiene degli alimenti edella nutrizione (S.I.A.N.) e i servizi di igiene degli alimenti diorigine animale (S.I.A.O.A.) al fine di effettuare il controlloufficiale con tutte le competenze necessarie;

• ai servizi di igiene degli alimenti e della nutrizione e ai servizidi igiene degli alimenti di origine animale delle Aziende sani-tarie provinciali della Regione per l’espletamento delle attivitàdi controllo ufficiale;

• all’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia “A. Mirri”(I.Z.S.) per l’effettuazione delle analisi di laboratorio sugli ali-menti di origine animale e sugli alimenti di origine vegetalenon trasformati, giusto decreto del Ministero della salute del27 febbraio 2008;

• ai laboratori di sanità pubblica delle Aziende sanitarie provin-ciali di Agrigento, Palermo, Ragusa e Siracusa è demandatal’attività di analisi sui prodotti di origine vegetale trasformati,per la prima infanzia di origine vegetale e per fini medici spe-ciali; i conferimenti dei campioni ai laboratori anzidettidovranno avvenire secondo il criterio della vicinanza tra illaboratorio e la sede ove avviene il prelievo;

• all’Istituto superiore di sanità (I.S.S.) per le revisioni di anali-si su campioni di alimenti non conformi e non deperibili, allostesso laboratorio di prima istanza per le revisioni di analisi sucampioni di alimenti non conformi e deperibili, secondo ledisposizioni della legislazione vigente in materia.

Il Piano potrà essere modificato o integrato con successivi attiufficiali, anche in relazione al possibile inserimento di ulteriori labo-ratori di riferimento che abbiano conseguito l’accreditamento per leprove oggetto del Piano.

3.1. Metodi e tecniche del controllo ufficiale

L’attività di controllo ufficiale da effettuare sull’intero territorioregionale prevede l’utilizzazione degli strumenti di controllo di segui-to specificati e previsti nel regolamento CE n. 882 del Parlamento edel Consiglio del 29 aprile 2004:

• Controllo materiale con campionamento per analisi che con-siste nel controllo dell’alimento stesso e può comprenderecontrollo sui mezzi di trasporto, sugli imballaggi, sull’etichet-tatura, sulla temperatura, ecc. Il campionamento dell’alimen-to avrà lo scopo di verificare mediante analisi la presenza dimicrorganismi oltre i limiti di legge.

• Controllo documentale che consiste nell’esame dei documenticommerciali, dei documenti richiesti dalla normativa in mate-ria di alimenti che accompagnano la partita, la valutazione deipiani di autocontrollo, dell’HACCP, della rintracciabilità, conparticolare riferimento agli aspetti concernenti le finalità delPiano.

I controlli dovranno essere orientati verso le tipologie di OSAindicate nell’allegato C, precisamente: attività di produzione, confe-zionamento, grande distribuzione organizzata, ristorazione pubbli-ca, collettiva e assistenziale e vendita al dettaglio. Nella tabella 1 sonoriportati il numero dei controlli ufficiali, distinti territorialmente eper tipologia di OSA.

La tipologia delle matrici comprende alimenti di origine anima-le, vegetale, misti e alimentazione particolare e quindi investe com-petenze dei servizi medici di igiene degli alimenti e della nutrizione edei servizi veterinari di igiene degli alimenti di origine animale. Ovepossibile l’attività di controllo ufficiale dovrà essere svolta in manie-ra congiunta tra SIAN e SIAOA per evitare spreco di risorse umane edi tempo e per utilizzare al meglio le diverse competenze nell’ambitodella medesima ispezione.

In tabella 2 sono riportate le matrici da sottoporre a controllo dicui all’allegato 1 del regolamento n. 2073/2005 e successive modifichee integrazioni.

Nelle tabelle 3 e 4 sono riportate le matrici da sottoporre a con-trollo per criteri microbiologici diversi dal regolamento CE n.2073/2005 e successive modifiche e integrazioni.

Ciascun servizio avrà cura, nell’ambito della propria attività dicontrollo ufficiale, di garantire il campionamento di tutte le matriciindicate nelle tabelle.

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Per garantire l’acquisizione e la registrazione delle informazioninecessarie all’atto del controllo ufficiale dovrà essere compilato unmodello di verbale che l’operatore adatterà sullo schema di cuiall’Allegato B.

Le Aziende sanitarie provinciali devono documentare alDipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologicotutte le attività di controllo effettuate, includendo anche quelle al difuori del presente Piano regionale purchè motivate da ponderate edocumentate considerazioni di rischio per la sicurezza alimentareriscontrate in fase di controllo ufficiale.

3.2 Modalità di campionamento

I controlli con campionamento devono essere effettuati su ali-menti immessi sul mercato, sia di produzione nazionale che comuni-taria che extracomunitaria.

Per l’attività di campionamento di cui alla tabella 2 le matrici dacampionare, i microrganismi e/o le loro tossine, la metodologia dicampionamento compreso numero di unità campionarie ed aliquote,i limiti, i metodi di analisi e la fase a cui si applica il criterio sonoquelli previsti dal regolamento CE n. 2073/2005 e successive modifi-che e integrazioni, dalle linee guida dell’intesa Stato-Regioni del 10maggio 2007, dal regolamento CE n. 1441/2007 e dal regolamento CEn. 365/2010 e successive modifiche e integrazioni.

Per l’attività di campionamento di cui alle tabelle 3 e 4, oveapplicabili, occorre tenere in considerazione i criteri di campiona-mento stabiliti dal decreto del Presidente della Repubblica n. 327 del26 marzo 1980, dall’O.M. 7 dicembre 1993 e dall’articolo 4 del decre-to legislativo n. 123 del 3 marzo 1993 e successive modifiche e inte-grazioni.

Nell’attività di ispezione presso la ristorazione etnica dovrannoessere campionati piatti pronti quali paella, kebab, sushi, sashimi,couscous, ecc.

In casi specifici (es. prodotti altamente deperibili, prodotti pros-simi alla scadenza, scarsa quantità di prodotto alimentare campiona-bile) si potrà procedere a campionamento in aliquota unica, costitui-ta dalle unità campionarie previste. In tali casi la consegna al labora-torio dovrà avvenire nella stessa giornata del campionamento e dovràessere compilata la parte del verbale a garanzia del diritto alla difesa,ai sensi dell’articolo 223 del decreto legislativo n. 271/89, previoaccordo con il laboratorio di riferimento.

I prodotti altamente deperibili e prossimi alla scadenza dovran-no essere consegnati al laboratorio di riferimento entro il giorno dimercoledì di ciascuna settimana.

I servizi delle ASP, nell’ambito di una gestione più efficiente deicontrolli ufficiali, potranno conferire i campioni al Laboratorioanche tramite corriere, purchè sia garantita la conservazione ancheper i prodotti deperibili.

I laboratori accetteranno soltanto campioni prelevati e traspor-tati correttamente ed accompagnati da verbali redatti in modo rego-lare. Riguardo le temperature di trasporto dei campioni, è necessarioattenersi a quanto previsto dalle normative vigenti (decreto ministe-riale 16 dicembre 1993, reg. CE 853/2004 e successive modifiche eintegrazioni, linee guida sui prodotti della pesca, sui molluschi bival-vi ecc.).

Per garantire la trasmissione delle informazioni necessarie allavalutazione della conformità dei campioni, all’atto del campiona-mento deve essere compilato un modello di verbale come quelloriportato nell’allegato B, rispettando la sequenza delle sezioni e leinformazioni richieste.

La compilazione omogenea dei verbali da parte dei servizi delleAA.SS.PP. è fondamentale per la valutazione della conformità delcampione da parte degli uffici di accettazione dei laboratori.

3.3 Attività di controllo sul territorio

Allo stato attuale i controlli sono mirati alla verifica del rispettodelle norme e dei criteri previsti dal regolamento CE n. 2073/2005,dall’articolo 4 del regolamento CE n. 852/2004 e degli standard igie-nici per i prodotti alimentari stabiliti dai regolamento CE n. 852/2004e n. 853/2004 e successive modifiche e integrazioni.

L’autorità competente procederà al controllo ufficiale per la rile-vazione della presenza di microrganismi, delle loro tossine e dei lorometaboliti su tutte le matrici indicate nel Piano e qualora si rilevasseun rischio documentato per la sicurezza alimentare anche su altrematrici extrapiano.

Nel caso di campionamento extrapiano i campioni dovrannoessere trasmessi al laboratorio di riferimento con una relazione cheattesti la condizione di rischio o di pericolo che ha indotto l’operato-re ad effettuare il prelievo, tale relazione dovrà essere validata dalresponsabile del SIAN o del SIAOA, e in assenza di tale validazione illaboratorio respingerà il campione.

I controlli dovranno essere orientati verso le tipologie di OSAindicate nell’allegato C.

La tipologia di matrici è riportata nelle tabelle 2, 3 e 4, i servizidelle AA.SS.PP. dovranno garantire nell’attività di campionamento lapresenza di tutte le matrici indicate nelle tabelle.

Si raccomanda di non prelevare campioni in difetto rispetto allaprogrammazione.

Al fine di evitare sovraccarichi nell’attività analitica e consentireil rispetto delle scadenze temporali previste per la rendicontazione ela trasmissione dei dati del controllo ufficiale è opportuno che l’atti-vità di campionamento venga ripartita in modo uniforme nell’arcodell’anno.

I laboratori di sanità pubblica di riferimento e l’Istituto zoopro-filattico entro 20 giorni dalla pubblicazione del Piano concorderannocon i SIAN e i SIAOA delle AA.SS.PP. il calendario di conferimentodei campioni.

L’attività dovrà, comunque, essere conclusa entro il 15 dicembredi ogni anno, oltre tale data i laboratori di analisi non accetterannoalcun campione.

3.4 AnalisiLe analisi sui campioni prelevati sono effettuate dai laboratori

indicati al paragrafo 3. I laboratori devono essere accreditati conformemente alla

norma UNI EN ISO/IEC 17025:2005 per singole prove o per gruppi diprove e riconosciuti tali dall’organismo unico di accreditamento.

I laboratori di analisi accetteranno i campioni solo se accompa-gnati da un verbale di prelievo contenente tutte le informazioni pre-viste nel modello di cui all’allegato B.

Il laboratorio è tenuto ad accettare soltanto campioni prelevati etrasportati correttamente ed accompagnati da verbali redatti inmodo regolare e completi di allegati. In caso contrario il laboratoriodovrà respingere il campione o, in casi del tutto eccezionali e di com-provata necessità, accettarlo con riserva nelle more del perfeziona-mento degli atti.

4. TRASMISSIONE DEI RISULTATI DEI CONTROLLI

Al fine di garantire il rispetto delle scadenze temporali indicatenel Piano è necessario che tutti i soggetti che intervengono in ciascu-na fase del controllo ufficiale (pianificazione, programmazione, atti-vità di controllo, campionamento, analisi e rendicontazione) operinosecondo la tempistica prevista.

Ciascun servizio è tenuto a trasmettere al dipartimento i dati,accompagnati da relazione sull’attività svolta, con cadenza semestra-le e precisamente entro il 15 luglio per il monitoraggio ed entro il 15gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento come consunti-vo dell’attività annuale.

I dati relativi alle attività analitiche annuali del presente Pianodevono essere trasmessi dai Laboratori individuati al servizio 4° deldipartimento ASOE entro la fine di febbraio, utilizzando idonee pro-cedure informatizzate che saranno concordate successivamente.

Il servizio 4° del dipartimento A.S.O.E. opererà il monitoraggio,il riesame e i successivi adempimenti.

5. REFERENTI

Di seguito si elencano i recapiti dei referenti per l’attuazione delpresente Piano presso la Regione siciliana.

REGIONE SICILIANA Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiolo-

gicoServizio 4° - Igiene degli alimenti Via Mario Vaccaro n. 5 90145 Palermo Dott. Pietro Schembri [email protected]. 091.7079339 - Fax 091.7079201 Dott.ssa Gabriella Iannolino [email protected]. 091.7079336/8 - Fax 091.7079201Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia “A. Mirri”Via Gino Marinuzzi n. 3 - 90129 PalermoDott.ssa Anna Maria Fausta Marino [email protected]. 095.338585 Fax 095.335281Dott.ssa Anna Maria Di Noto [email protected]. 091.6565226Laboratorio di sanità pubblica Viale della Vittoria n. 321 - 92100 Agrigento Dott.ssa Donatella Todaro [email protected]. 0922.407473 - Fax 0922.407474 Dott.ssa Carmela TerrazzinoTel. 0922.407469 – Fax 0922.407474

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Laboratorio di sanità pubblica Via Carmelo Onorato, n. 6 - 90100 Palermo Dott.ssa Santina Belfiore [email protected]. 091.7033506 - Fax 091.7033514 Dott. Vincenzo Marino [email protected]. 091.7033504 - Fax 091.7033514

Laboratorio di sanità pubblica Via Sicilia n. 7 - 97100 Ragusa Dott.ssa Adriana Pavia [email protected]. 0932.234705 - Fax 0932.234723

Laboratorio di sanità pubblica Via Emilio Bufardeci, n. 22 - 96100 Siracusa Dott.ssa Nunzia Andolfi [email protected]. 0931.484431 Fax 0931.759050Dott. Giombattista Pignatello Tel. 0931.484472

6. DEFINIZIONI

Alimenti per lattanti: i prodotti alimentari destinati specifica-mente ai lattanti, come definiti dalla direttiva 91/321/CEE dellaCommissione (1).

Alimenti destinati a fini medici speciali: gli alimenti dieteticidestinati a fini medici speciali, come definiti dalla direttiva n.1999/21/CE della Commissione (2).

Alimenti pronti: i prodotti alimentari destinati dal produttore odal fabbricante al consumo umano diretto, senza che sia necessariala cottura o altro trattamento per eliminare o ridurre a un livelloaccettabile i microrganismi presenti.

Alimento o prodotto alimentare o derrata alimentare: qualsiasisostanza o prodotto trasformato, parzialmente trasformato o non tra-sformato, destinato ad essere ingerito, o di cui si prevede ragionevol-mente che possa essere ingerito, da esseri umani.

Aliquota: il campione inviato al laboratorio o ricevuto dal labo-ratorio, composta da una quantità rappresentativa di prodotto prele-vata dal campione di laboratorio ai fini delle analisi.

Campione: una serie composta di una o più unità o una porzio-ne di materia selezionate tramite modi diversi in una popolazione oin una quantità significativa di materia e destinate a fornire informa-zioni su una determinata caratteristica della popolazione o dellamateria oggetto di studio e a costituire la base su cui fondare unadecisione relativa alla popolazione o alla materia in questione o alprocesso che le ha prodotte.

Campione rappresentativo: un campione nel quale sono mante-nute le caratteristiche della partita dalla quale è prelevato, in partico-lare nel caso di un campionamento casuale semplice, dove ciascuncomponente o aliquota della partita ha la stessa probabilità di figura-re nel campione.

Campione elementare: una o più unità prelevate in un solopunto di una partita.

Campione globale: campione ottenuto riunendo tutti i campionielementari prelevati dalla partita o dalla sottopartita. Per la carne e ilpollame il campione elementare si considera equivalente al campio-ne globale.

Campione di laboratorio: quantità rappresentativa di materialeprelevata dal campione globale da suddividere in aliquote da destina-re alle analisi di laboratorio.

Campionamento per l’analisi: prelievo di un alimento oppure diuna qualsiasi altra sostanza (anche proveniente dall’ambiente) neces-saria alla sua produzione, trasformazione e distribuzione, per verifi-care, mediante analisi, la conformità alla normativa in materia di ali-menti.

Conformità ai criteri microbiologici: l’ottenimento di risultatisoddisfacenti o accettabili di cui all’allegato I nei controlli volti adaccertare la conformità ai valori fissati per i criteri mediante il pre-lievo di campioni, l’effettuazione di analisi e l’attuazione di misurecorrettive, conformemente alla legislazione in materia di prodotti ali-mentari e alle istruzioni dell’autorità competente.

Conservabilità: il periodo che corrisponde al periodo che prece-de il termine minimo di conservazione o la data di scadenza, comedefiniti rispettivamente agli articoli 9 e 10 della direttiva n.2000/13/CE.

Controllo documentale: esame dei documenti commerciali e, sedel caso, dei documenti richiesti dalla normativa in materia di ali-menti che accompagnano la partita.

Controllo di identità: ispezione visuale per assicurare che i certi-ficati o altri documenti di accompagnamento della partita coincida-no con l’etichettatura e il contenuto della partita stessa.

Controllo materiale: controllo dell’alimento che può comprende-re controlli sui mezzi di trasporto, sugli imballaggi, sull’etichettaturae sulla temperatura, il campionamento a fini di analisi e prove dilaboratorio e qualsiasi altro controllo necessario per verificare la con-formità alla normativa in materia di alimenti.

Controllo ufficiale: qualsiasi forma di controllo eseguita dall’au-torità competente per la verifica della conformità alla normativavigente in materia di alimenti.

Criterio microbiologico: un criterio che definisce l’accettabilitàdi un prodotto, di una partita di prodotti alimentari o di un proces-so, in base all’assenza, alla presenza o al numero di microrganismie/o in base alla quantità delle relative tossine/metaboliti, per unità dimassa, volume, area o partita.

Criterio di sicurezza alimentare: un criterio che definisce l’accet-tabilità di un prodotto o di una partita di prodotti alimentari, appli-cabile ai prodotti immessi sul mercato.

Criterio di igiene del processo: un criterio che definisce il funzio-namento accettabile del processo di produzione. Questo criterio, chenon si applica ai prodotti immessi sul mercato, fissa un valore indi-cativo di contaminazione al di sopra del quale sono necessarie misu-re correttive volte a mantenere l’igiene del processo di produzione inottemperanza alla legislazione in materia di prodotti alimentari.

Fasi della filiera alimentare: qualsiasi fase, importazione com-presa, a partire dalla produzione primaria di un alimento inclusa finoal magazzinaggio, al trasporto, alla vendita o erogazione al consuma-tore finale inclusi.

Impresa alimentare: ogni soggetto pubblico o privato, con osenza fini di lucro, che svolge una qualsiasi delle attività connesse aduna delle fasi di produzione, trasformazione e distribuzione degli ali-menti.

Ingrediente: qualsiasi sostanza, compresi gli additivi, utilizzatanella fabbricazione o nella preparazione di un prodotto alimentare,ancora presente nel prodotto finito, anche se in forma modificata.

Ispezione: esame di qualsiasi aspetto relativo agli alimenti perverificare che tali aspetti siano conformi alle prescrizioni di legge.

Microrganismi: batteri, virus, lieviti, muffe, alghe, protozoiparassiti, elminti parassiti microscopici, le loro tossine ed i lorometabolici.

Non conformità: la mancata conformità alla normativa vigentein materia di alimenti.

Operatore del settore alimentare: la persona fisica o giuridicaresponsabile di garantire il rispetto delle disposizioni della legislazio-ne alimentare nell’impresa alimentare posta sotto il suo controllo.

Partita: un gruppo o una serie di prodotti identificabili ottenutimediante un determinato processo in circostanze praticamente iden-tiche e prodotti in un luogo determinato entro un periodo di produ-zione definito.

Piano di controllo: una descrizione elaborata dall’autorità com-petente contenente informazioni generali sulla struttura e l’organiz-zazione dei sistemi di controllo ufficiale.

Sottopartita: Porzione di una grande partita designata per esse-re sottoposta a campionamento; ciascuna sottopartita deve esserefisicamente separata e identificabile.

Rintracciabilità: la possibilità di ricostruire e seguire il percorsodi un alimento, di un mangime, di un animale destinato alla produ-zione alimentare o di una sostanza destinata o atta ad entrare a farparte di un alimento o di un mangime attraverso tutte le fasi dellaproduzione, della trasformazione e della distribuzione.

Unità: la più piccola porzione discreta di una partita che puòessere prelevata per costituire la totalità o una parte di un campioneelementare. Le unità vengono definite in funzione dei prodotti (alle-gato decreto del Ministro della salute del 23 luglio 2003).

Unità campionaria (u.c.): una porzione singola o una confezionedi sostanza alimentare scelta a caso su cui si eseguiranno le pertinen-ti prove analitiche.

Verifica: il controllo, mediante esame e considerazioni obiettive,volto a stabilire se siano stati soddisfatti requisiti specifici.

7. ACRONIMI E ABBREVIAZIONI

AA.SS.PP. Aziende sanitarie provinciali.D.A.S.O.E. Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio

epidemiologico.I.S.S. Istituto superiore di sanità.I.Z.S. Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia.L.S.P. Laboratorio di sanità pubblica.O.S.A. Operatore del settore alimentare.S.I.A.N. Servizi di igiene degli alimenti e della nutrizione.S.I.A.O.A. Servizi di igiene degli alimenti di origine animale.s.m.i. successive modifiche e integrazioni.u.c. unità campionarie.

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Allegato B

“Piano regionale di controllo ufficiale sulla contaminazione microbiologicadegli alimenti per il quadriennio 2011-2014”

REGIONE SICILIANA - MODELLO DI VERBALE DI CAMPIONAMENTO

VERBALE DI PRELEVAMENTO n. .................. del ..........................................................

Sezione 1 – Dati relativi all’ente prelevatoreA.S.P. di .............................................................................................................................. Servizio ................................................................................................................................................Via/piazza ....................................................................................................................... n. .......... C.A.P. .................................... città ......................................................................................Tel. ................................................................................................................................................ Fax ...................................................................................................................................................

Sezione 2 – Dati relativi al detentore della merceRagione sociale o Ditta ..................................................................................................................................................................................................................................................................Responsabile ................................................................................................................................... nato a .......................................................................... il .....................................................Residente a .......................................................................................................... in via/piazza .................................................................................................................................. n. ..........Qualifica .................................................................................................................................................................................................................................................................................................Presente all’ispezione: sig. ................................................................................................................... nato a ............................................................. il .....................................................Residente a .......................................................................................................... in via/piazza .................................................................................................................................. n. ..........Qualifica .................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Sezione 3 – Dati relativi all’attività di campionamentoL’anno duemila...................................... addì .................. del mese di ................................................................................................. alle ore ................................................................il sottoscritto ........................................................................................................................................................ qualifica ..........................................................................................................si è presentato presso: ....................................................................................................................................................................................................................................................................tipologia di OSA allegato C del Piano (da 1 a 17) n. .......... sito in .................................................. via ...................................................................................... n. .......... CAP...................................... città ............................................................................ e, dopo essersi qualificato e dopo aver fatto conoscere lo scopo della visita, ha pro-ceduto al prelievo di:

Sezione 4 – Dati relativi al campione (criteri microbiologici regolamenti CE n. 2073/2005 e n. 1441/2007 e successive modifiche ed integrazioni)

Matrice (codice e matrice indicati in tabella 2) Microrganismo/tossina/metabolita

Descrizione ............................................................................................................................. .........................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................

Sezione 5 – Dati relativi al campione (altri criteri microbiologici)

Matrice (matrice indicata in tabella 3 e 4) Microrganismo/tossina/metabolita

Descrizione ............................................................................................................................. .........................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................

Provenienza del prodotto: nazionale, comunitaria, extracomunitaria, regionale

Prelievo avvenuto nel circuito: convenzionale, biologico

Il campione è stato prelevato da: .............................................................................................................................................................................................................................................Nome commerciale ...................................................................................................................., lotto/partita n ..............., quantità in kg/lt/unità ..............................................,confezioni n ............., altro ..............................................................................................................................................................................................................................................................Ditta produttrice ............................................................................................................................................................. Sede .....................................................................................................Stabilimento di produzione ........................................................................................................................................................................................................................................................Data di produzione ........../........../.......... Data di scadenza o TMC ........../........../...........

Si allega l’etichetta/il cartellino o la sua fotocopia o il documento commerciale (la copia del cartellino fa parte integrante del verbale e quin-di si allega sempre anche alla copia del verbale laboratorio di riferimento)Con le modalità atte a garantirne la rappresentatività e l’assenza di contaminazioni, utilizzando attrezzature e contenitori sterili o idonei,asciutti e di materiale inerte sono stati prelevati a caso da un quantitativo di ........................................................ peso/volume/unità, un totale di........................................................ peso/volume/unità suddiviso aliquote in n. ............... ciascuna composta da n. ............... u.c. identificate con numeri e/olettere. Le aliquote, suggellate con sigillo di ufficio e munite di cartellino, ognuna delle quali del peso/volume/unità ................................ costitui-scono il campione di laboratorio.Dichiarazioni del proprietario o detentore: ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

.......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

n. ..................... aliquote (indicare dettaglio aliquote) unitamente a n. ..................... copie del presente verbale vengono inviate al laboratorio.............................................................................................................................................................................. in data ........................................................., il campione viene trasferi-to al laboratorio a mezzo di contenitore isotermico alla temperatura di OC ......................................................... (indicare temperatura di trasporto).

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L’analisi verrà effettuata presso il laboratorio ..................................................................................................................................................................................................................giorno ........................................................................ alle ore ....................... (da compilare solo nel caso di campioni in aliquota unica o per campioni irripe-tibili, a garanzia dei diritti di difesa ai sensi dell’art. 223 del decreto legislativo n. 271 del 1989).

n. ............. copia/e del presente verbale con n. ............. aliquota/e viene/vengono consegnate al sig. ......................................................................................................

La partita/lotto relativa al campione prelevato viene/ non viene posta in sequestro fino all’esito dell’esame.

Altre note ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

.......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

.......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

.......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Il campionamento è stato effettuato secondo quanto previsto dalla normativa vigente.Fatto, letto e sottoscritto.

FIRMA DEL PROPRIETARIO / DETENTORE IL VERBALIZZANTE

........................................................................................................ ........................................................................................................

Allegato C

TIPOLOGIA DI OSA DA SOTTOPORRE A CONTROLLO UFFICIALE

1 - Produttori e confezionatori all’ingrosso

2 - Produttori e confezionatori al dettaglio

Ristorazione pubblica

3 - ristorazione tradizionale

4 - ristorazione etnica

5 - bar, rosticcerie, pasticcerie

6 - agriturismi

7 - self-service

Ristorazione collettiva e assistenziale

8 - mense ospedaliere

9 - mense scolastiche e universitarie

10 - mense circondariali

11 - mense uffici pubblici

12 - centri di cottura

13 - catering

14 - case di riposo e altro

15 - distribuzione all’ingrosso

Distribuzione al dettaglio

16 – grande distribuzione organizzata

17 - negozi di vicinato

Ciascun SIAN e SIAOA dovrà effettuare su ogni tipologia di OSA il numero di controlli riportati in Tabella 1.Ove possibile, ed obbligatoriamente presso le case circondariali, i controlli ufficiali dovranno essere effettuati congiuntamente dai 2 ser-

vizi. Nel verbale di ispezione e nel verbale di campionamento dovrà essere riportato il numero corrispondente alla tipologia di OSA sopra

riportata.

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76 27-1-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 4T

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Tabella 2

MATRICI DA CAMPIONARE E DETERMINAZIONI ANALITICHERegolamento CE n. 2073/2005 allegato 1 e successive modifiche ed integrazioni (reg. CE n. 1441/2007)

Matrici di origine animale Microrganismi/loro tossine e/o metaboliti

1.2 Alimenti pronti che costituiscono terreno favorevole alla crescita di Listeria monocytogenesListeria monocytogenes, diversi da quelli di cui al punto 1.1

1.3. Alimenti pronti che non costituiscono terreno favorevole alla crescitadi Listeria monocytogenes, diversi da quelli di cui al punto 1.1 Listeria monocytogenes

1.4 Carne macinata e preparazioni a base di carne destinate ad essere Listeria monocytogenes *, Salmonellaconsumate crude

1.5 Carne macinata e preparazioni a base di carne di pollame destinate Salmonellaad essere consumate cotte

1.6 Carne macinata e preparazioni a base di carne di animali diversi Salmonelladal pollame destinate ad essere consumate cotte

1.8 Prodotti a base di carne destinati ad essere consumati crudi, esclusi Listeria monocytogenes *, Salmonellai prodotti per i quali il procedimento di lavorazione o lacomposizione del prodotto eliminano il rischio di salmonella

1.9 Prodotti a base di carne di pollame destinati ad essere consumati cotti Salmonella

2.1.6 Carne macinata Carica Microbica Totale, E. coli

2.1.8 Preparati a base di carne E. coli

1.11- 1.21- 2.2 Formaggi, burro e panna ottenuti da latte crudo o da Listeria monocytogenes *, Salmonella, E. coli, enterotossinelatte sottoposto a trattamento termico a temperatura più bassa della stafilococciche, stafilococchi c.p.pastorizzazione

2.2.1. Latte pastorizzato e altri prodotti lattiero-caseari liquidi pastorizzati Enterobatteriacee

1.13- 2.2.8 Gelati a base di latte, esclusi i prodotti per i quali il Listeria monocytogenes *, Salmonella, Enterobatteriaceeprocedimento di lavorazione o la composizione del prodottoeliminano il rischio di salmonella e dessert a base di latte congelati

1.14 – 1.15 – 2.3.1 Prodotti a base di uova e alimenti pronti contenenti Listeria monocytogenes *, Salmonella, Enterobatteriaceeuova crude, esclusi i prodotti per i quali il procedimento dilavorazione o la composizione del prodotto eliminano il rischiodi salmonella

1.16 – 2.4.1 Crostacei e molluschi cotti e prodotti sgusciati di crostacei Salmonella, E. coli, stafilococchi c.p.e molluschi cotti

1.17 – 1.25 Molluschi bivalvi vivi Salmonella, E. coli

1.26 Prodotti della pesca ottenuti da specie ittiche associate con un Istaminatenore elevato di istidina (1)

1.27 Prodotti della pesca che hanno subito un trattamento di Istaminamaturazione enzimatica in salamoia, ottenuti da specie itticheassociate con un tenore elevato di istidina (1)

Matrici di competenza SIAN Microrganismi/loro tossine e/o metaboliti

1.1 Alimenti pronti per lattanti e alimenti pronti per fini medici speciali Listeria monocytogenes, Salmonella**, CMT** Stafilococ-chi**

1.2 Alimenti pronti che costituiscono terreno favorevole alla crescita Listeria monocytogenesdi Listeria monocytogenes, diversi da quelli di cui al punto 1.1

1.3. Alimenti pronti che non costituiscono terreno favorevole alla crescita Listeria monocytogenesdi Listeria monocytogenes, diversi da quelli di cui al punto 1.1

1.18 Semi germogliati pronti al consumo Salmonella

1.19 Frutta e ortaggi pretagliati pronti al consumo Listeria monocytogenes *, Salmonella

1.20 Succhi di frutta e di ortaggi non pastorizzati pronti al consumo Listeria monocytogenes *, Salmonella

1.22 – 1.24 Alimenti in polvere per lattanti e alimenti dietetici in polvere Salmonella, Cronobacter spp (Enterobacter sakazakii), Li-a fini medici speciali destinati ai bambini di età inferiore ai 6 mesi steria monocytogenes.**, CMT** Stafilococchi**

1.23 Alimenti di proseguimento in polvere Salmonella

* Inserita Listeria monocytogenes perché prodotti pronti per il consumo.** Parametro accessorio.(1) Specie delle famiglie Scombridae, Clupeidae, Engraulidae, Coryfenidae, Pomatonidae, Scombresosidae.

N.B.: Le matrici riportano lo stesso codice dei regolamenti di riferimento (regg. CE n. 2073/2005 o n. 1441/2007).I criteri da 1.1 a 1.27 si applicano ai “Prodotti immessi sul mercato durante il loro periodo di conservabilità”, i criteri da 2.2 a 2.4 siapplicano alla “Fine del processo di lavorazione”.

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MATRICI DI ORIGINE ANIMALE E VEGETALE NON TRASFORMATI DA CAMPIONARE E DETERMINAZIONI ANALITICHEParametri e matrici diverse dal regolamento CE n. 2073/2005 allegato 1 e successive modifiche ed integrazioni (reg. CE n. 1441/2007)

Matrice* Microrganismi/loro tossine e/o metaboliti

Preparazioni gastronomiche a prevalente base di carne Carica Microbica Totale, E. coli, Salmonella, Stafilococchi c.p., C.perfringens, B. cereus

Carni e frattaglie Carica Microbica Totale, E. coli, Listeria monocytogenes (5), Salmonella,Stafilococchi c.p., Anaerobi solf. ridutt. e spore, Enterobatteri, Y. entero-colitica (1), Campylobacter termofili (1), E. coli 0157, C. perfringens

Carni macinate Coliformi, Listeria monocytogenes (5), Stafilococchi c.p., Anaerobi solf.ridutt. e spore, Y. enterocolitica, Campylobacter termofili, E. coli 0157, C.perfringens

Carni salate ed altre carni lavorate Carica Microbica Totale (cotti), Coliformi, Listeria monocytogenes (5),Stafilococchi c.p., Anaerobi solf. ridutt. e spore (cotti)

Conserve di carne Carica Microbica Totale, Anaerobi solf. ridutt. e spore

Latte UHT e sterilizzato Carica Microbica Totale (2), Pseudomonas (3)

Latte crudo vendita diretta (6) L. monocytogenes, Salmonella, Stafilococchi c.p., Campylobactertermofili, E. coli 0157

Formaggi e latticini Carica Microbica Totale, Enterococchi, Anaerobi solf. ridutt. e spore,Pseudomonas (3)

Burro Carica Microbica Totale, Stafilococchi p.c, Lieviti e muffe (3),

Gelati Carica Microbica Totale, Coliformi, E. coli, Stafilococchi c.p.

Yogurt Carica Microbica Totale, Coliformi, Lieviti e muffe (3), lattobacilli

Preparazioni gastronomiche e semiconserve di pesce, Carica Microbica Totale, Coliformi, E. coli, Salmonella, Stafilococchi c.p, molluschi e crostacei da consumare tal quali Anaerobi solf. ridutt. e spore, Enterococchi, Vibrio patogeni (4), Parassiti

visibili (4)

Molluschi bivalvi vivi Vibrio patogeni, Biotossine algali

Prodotti della pesca freschi (pesci e cefalopodi) Carica Microbica Totale, E. coli, L. monocytogenes (5), Salmonella, Vibriopatogeni, Parassiti visibili

Filetti e trance di pesce Carica Microbica Totale, E. coli, L. monocytogenes (5), Salmonella,Stafilococchi c.p., Vibrio patogeni, Parassiti visibili

Crostacei Carica Microbica Totale, L. monocytogenes (5), Salmonella, Stafilococchic.p., Vibrio patogeni

Uova in guscio Salmonella

Prodotti a prevalente base di uova Carica Microbica Totale, Coliformi, E. coli, Stafilococchi c.p.

Miele Anaerobi solf. ridutt. e spore

Conserve di produzione artigianale C. botulinum e tossine

Vegetali non trasformati Listeria monocytogenes, Salmonella, Y.enterocolitica, Campylobactertermofili, E. coli 0157, Shigella, B. cereus, lieviti e muffe

* Matrici da campionare e conferire all’Istituto zooprofilattico per le analisi.(1) Campylobacter carni avicole, Yersinia carni suine e avicole.(2) Carica Microbica Totale dopo incubazione per 15 gg a 30°C.(3) Lieviti e muffe e Pseudomonas nei prodotti lattiero caseari e/o in altre matrici in caso di alterazione delle caratteristiche organolettiche.(4) Preparazioni gastronomiche a base di pesce crudo o quasi crudo (sushi, sashimi, pesce marinato, ecc.).(5) Campionamento ai sensi dell’O.M. 7 dicembre 1993. Limiti di Listeria monocytogenes in alcuni prodotti alimentari.(6) Campionamento ai sensi dell’Intesa Stato-Regioni del 25 gennaio 2007 in materia di vendita diretta di latte crudo per l’alimentazioneumana.

N. B.: In tabella sono elencate, a titolo esemplificativo, i controlli microbiologici che l’IZS può eseguire.Gli esami microbiologici da effettuare andranno indicati nel verbale di prelievo in funzione delle esigenze specifiche del controllo.

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Tabella 4

MATRICI DI ORIGINE VEGETALE E MATRICI NON RICOMPRESE NELLE CATEGORIE PRECEDENTIDA CAMPIONARE E DETERMINAZIONI ANALITICHE

Parametri e matrici diverse dal regolamento CE n. 2073/2005

Matrice* Microrganismi/loro tossine e/o metaboliti

Vegetali trasformati (compresi surgelati) Salmonella, Y. enterocolitica**, Campylobacter termofili**, E. coli 0157**,Shigella**

Prodotti di pasticceria Carica Microbica Totale, stafilococchi c.p., enterobatteri

Preparazioni gastronomiche Carica Microbica Totale, E. coli, Salmonella, stafilococchi c.p., C.perfringens**, B. cereus**

Spezie e erbe aromatiche Salmonella spp, C. perfringens, B. cereus, carica micotica**

Prodotti di erboristeria Salmonella spp, C. perfringens, B. cereus, carica micotica**

Prodotti della macinazione (farine di cereali e leguminose) Carica Microbica Totale, enterobatteri, parassiti animali, B. cereus, E. coli**

Caffè e cacao Salmonella spp

Pasta secca Salmonella spp, parassiti animali

Riso Bacillus cereus

Succhi di frutta Salmonella, carica micotica**

Integratori Carica Microbica Totale, Stafilococchi, Listeria monocitogenes, E. coli**,carica micotica**

* Matrici da campionare e conferire ai laboratori di sanità pubblica di riferimento** Parametri accessori

ALTRI RIFERIMENTI NORMATIVI TABELLE 3 E 4

• O.M. 7 dicembre 1993 (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 291/1993). Limiti di Listeria monocytogenes in alcuni prodotti ali-mentari.

• O.M. 12 maggio 1992. Misure urgenti per la prevenzione delle parassitosi da Anisakis. (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 121del 25 maggio 1992).

• D.P.R. 14 luglio 1995 n. 132 (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 260/1995). Atto di indirizzo e coordinamento alle regioni e pro-vince autonome sui criteri uniformi per l’elaborazione dei programmi di controllo ufficiale degli alimenti e bevande.

• Decreto Ministro della salute 27 febbraio 2008 (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 197/2008). Attribuzione agli Istituti zoopro-filattici sperimentali di compiti di controllo ufficiale in materia di analisi chimiche, microbiologiche e radioattive su alimenti di originevegetale non trasformati.

• Decreto 27 dicembre 2007 Assessorato sanità (Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 4 del 25 gennaio 2008 p. I). Recepimento delleintese tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano in materia di sicurezza alimentare.

• Intesa Stato-Regioni del 25 gennaio 2007 (rep. atti n. 5/CSR) in materia di vendita diretta di latte crudo per l’alimentazione umana.• Intesa Stato-Regioni del 10 maggio 2007 (rep. atti n. 93/CSR). Linee guida relative all’applicazione del reg. CE n. 2073/2005 che stabilisce

i criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari (suppl. Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 124 del 30 maggio 2007).• Intesa Stato-Regioni del 16 novembre 2006 (rep. atti n. 2674/CSR). Linee guida sui prodotti della pesca e la nuova regolamentazione comu-

nitaria (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 68 del 22 marzo 2007 suppl. ord. n. 78).• Intesa Stato-Regioni dell’8 luglio 2010 (rep. atti n. 79/CSR) concernente linee guida per l’applicazione dei reg. CE n. 854/2004 e n. 853/2004

nel settore dei molluschi bivalvi (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 176 del 30 luglio 2010 suppl. ord. n. 175).• Circolare 11 marzo 1992 n. 10. Direttive e raccomandazioni in merito alla presenza di larve di Anisakis nel pesce (Gazzetta Ufficiale della

Repubblica italiana n. 62 del 14 marzo 1992).• Regolamento CE n. 2073/2005 sui criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari e successive modifiche ed integrazioni.• Regolamento CE n. 2074/2005 recante modalità di attuazione relative a taluni prodotti di cui al regolamento CE n. 853/2004 del

Parlamento europeo e del Consiglio e all’organizzazione di controlli ufficiali a norma dei regolamenti del Parlamento europeo e delConsiglio CE n. 854/2004 e CE n. 882/2004, deroga al regolamento CE n. 852/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio e modifica deiregolamenti CE n. 853/2004 e CE n. 854/2004 – Allegato II.

• Regolamento CE n. 1441/2007 che modifica il regolamento CE n. 2073/2005 sui criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari esuccessive modifiche ed integrazioni.

(2011.50.3649)102


Piano operativo per l’implementazione delle attivitàpresso il Centro di qualificazione biologica della strutturatrasfusionale di Villa Sofia - Palermo.


Visto lo Statuto della Regione;Vista la legge n. 833 del 23 dicembre 1978;Vista la legge regionale n. 33 del 20 agosto 1994;Vista la legge regionale 15 ottobre 2000, n. 10;

Vista la legge regionale n. 5 del 14 aprile 2009, “Norme

per il riordino del Servizio sanitario regionale”;

Visto il decreto 30 dicembre 2010, “Programma opera-

tivo 2010-2012 per la prosecuzione del Piano di conteni-

mento e riqualificazione del sistema sanitario regionale

2007-2009, richiesta ai sensi dell’art. 11 del decreto legge

31 maggio 2010, n. 78, convertito nella legge 30 luglio

2010, n. 122”;

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Vista la legge 21 ottobre 2005, n. 219, “Nuova discipli-na delle attività trasfusionali e della produzione nazionaledi emoderivati”;

Visto il decreto del Ministro della salute 3 marzo 2005,“Protocolli per l’accertamento dell’idoneità del donatoredi sangue e di emocomponenti” ;

Visto il decreto del Ministro della salute 3 marzo 2005“Caratteristiche e modalità per la donazione di sangue e diemocomponenti”;

Visto il decreto legislativo 20 dicembre 2007 n. 261, diattuazione della direttiva 2002/98/CE che stabilisce normedi qualità e di sicurezza per la raccolta, il controllo, lalavorazione, la conservazione e la distribuzione del sangueumano e dei suoi componenti”, ed in particolare il dispo-sto di cui all’art. 3, comma 1, che rappresenta la corretta edovuta applicazione di una norma cogente per tutti gliStati membri dell’Unione europea, concernente l’attribu-zione alle strutture trasfusionali della specifica funzionedi qualificazione biologica delle donazioni e di controllodei donatori e degli emocomponenti;

Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 207,“Attuazione della direttiva 2005/61/CE che applica la diret-tiva 2002/98/CE per quanto riguarda la prescrizione intema di rintracciabilità del sangue e degli emocomponentidestinati a trasfusioni e la notifica di effetti indesiderati edincidenti gravi”;

Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 208,“Attuazione della direttiva 2005/62/CE che applica la diret-tiva 2002/98/CE per quanto riguarda le norme e le specifi-che comunitarie relative ad un sistema di qualità per i ser-vizi trasfusionali”;

Visto l’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Provinceautonome di Trento e di Bolzano del 16 dicembre 2010“Requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi minimiper l’esercizio delle attività sanitarie dei servizi trasfusio-nali e delle unità di raccolta del sangue e modello per levisite di verifica dei servizi trasfusionali e delle unità diraccolta del sangue e degli emocomponenti;

Visto il decreto n. 74 del 28 gennaio 2002, “Piano ope-rativo per la validazione di tutte le unità di sangue con tec-nica NAT”;

Visto il decreto n. 2223 del 14 novembre 2002, “Deter-minazione delle tariffe sui test di validazione con tecnicaNAT” a far data dal 28 giugno 2002;

Visto il decreto n. 4820 del 16 febbraio 2005, “Triploscreening virale HBV-DNA, HCV-RNA ed HIV-RNA contecnica NAT su tutte le unità di sangue e di emocompo-nenti raccolte nella Regione siciliana”;

Visto il decreto n. 7655 del 4 aprile 2006, “Piano ope-rativo per l’implementazione dei livelli di sicurezza trasfu-sionale nell’ambito della Regione siciliana”;

Visto il decreto n.1141 del 28 aprile 2010, “Pianoregionale sangue e plasma 2010- 2012 - Riassetto e rifun-zionalizzazione della rete trasfusionale”;

Visto il decreto n. 384 del 4 marzo 2011 “Requisitistrutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l’eser-cizio delle attività sanitarie dei servizi trasfusionali e delleunità di raccolta associative”;

Visto il decreto n. 492 del 22 marzo 2011 “Finanzia-mento regionale delle attività trasfusionali e tariffazionedelle prestazioni ad alta specializzazione”;

Considerato che il Piano regionale sangue e plasma2010-2012 ha previsto la centralizzazione delle attività diqualificazione biologica del sangue intero e degli emo-componenti presso quattro strutture trasfusionali definitedi livello A (Centri di qualificazione biologica o CQB) ove

risulteranno effettuati i test per la ricerca dei costituentivirali nucleici (NAT), gli esami sierologici e i test di chimi-ca clinica previsti dal D.M. 3 marzo 2005 unitamente aitest sierologici per la qualificazione degli aspiranti dona-tori;

Considerato che il decreto n. 492 del 22 marzo 2011 hagià identificato apposita tariffa per l’esecuzione dei test dibiologia molecolare, degli esami sierologici da effettuarsisu ciascuna unità di sangue intero o emocomponente, perl’esecuzione dei test di chimica clinica e per l’esecuzionedei test sierologici da effettuarsi negli aspiranti donatoriammessi o esclusi dalla prima donazione differita unita-mente alla tariffa per il trasporto dei campioni;

Considerato che il consolidamento della qualifica-zione biologica presso i CQB (Catania, Palermo, Ragusa,Sciacca) assegna specifiche linee di attività inerenti laqualificazione biologica ai suddetti e che tali linee di atti-vità risulteranno non più praticate nelle strutturetrasfusionali afferenti al centro di qualificazione;

Considerato che il network informatico che collega ilCentro di Villa Sofia - Palermo con le strutture trasfusio-nali afferenti risulta già operativo ed include l’estensionedell’applicativo software di gestione degli esami sierologi-ci e di chimica clinica previsti;

Decreta:

Art. 1

Per le motivazioni di cui in premessa, il servizio dimedicina trasfusionale-Villa Sofia dell’A.O. Ospedali riu-niti Villa Sofia-Cervello di Palermo, già autorizzato all’ese-cuzione dei test di biologia molecolare per la validazionedelle unità di sangue intero e degli emocomponenti rac-colti presso i Centri afferenti indicati nella sottostantetabella 1, è autorizzato all’esecuzione dei test sierologici(HBsAg, anti-HCV, anti-HIV, sifilide) e degli esami di chi-mica clinica (glicemia, protidemia, creatininemia, coleste-rolemia, trigliceridemia, ALT, sideremia, ferritinemia) pre-visti dal D.M. 3 marzo 2005 da effettuarsi, nella loro tota-lità, in occasione di ogni donazione o per singolo testsierologico o di chimica clinica nell’ambito di controllimirati.

Tabella 1 - CENTRO ESECUTORE: Villa Sofia I2118 Palermo

Strutture trasfusionali afferenti | Aziende sanitarie

Cervello | A.O. Osp. riun. Villa Sofia-Cervello

Civico | ARNAS Civico Palermo

Policlinico | AOU Policlinico Palermo

Cefalù | A.S.P. 6 Palermo

Art. 2

La struttura trasfusionale Villa Sofia di Palermo, perl’area di competenza, viene altresì autorizzata all’esecuzio-ne degli esami sierologici (HBsAg, anti-HCV, anti-HIV,sifilide) attestanti l’idoneità sierologica degli aspirantidonatori alla prima donazione differita.

Al fine di assicurare la tutela della salute dell’aspirantedonatore in misura omogenea sull’intero territorio regio-nale, viene, altresì, prevista l’esecuzione dei test di chimi-ca clinica di cui all’art. 1 anche negli aspiranti donatori.

Art. 3

L’inizio delle attività di cui agli articoli 1 e 2 dovràavvenire entro la data del 22 dicembre del corrente anno,

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e dovrà essere documentato da apposita dichiarazione afirma congiunta del direttore generale e sanitario del-l’Azienda sanitaria e del direttore dell’unità operativa dimedicina trasfusionale di Villa Sofia che dovrà essere inol-trata al competente servizio 6 trasfusionale del diparti-mento ASOE.

La data di inizio delle attività presso il CQB di VillaSofia determina la sospensione delle medesime linee diattività (esecuzione degli esami sierologici e di chimicaclinica) presso le strutture trasfusionali afferenti al CQB.

Art. 4

Ai fini della corresponsione del finanziamento annua-le, nella misura, indicata nella sottostante tabella 2, previ-sta nell’allegato A del decreto n. 492 del 22 marzo 2011,l’Azienda ospedaliera Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello,sede del CQB, trasmette al servizio 6 del dipartimento atti-vità sanitarie ed osservatorio epidemiologico apposita ren-dicontazione annuale, sottoscritta dal direttore generale esanitario aziendali e dal direttore dell’unità operativa dimedicina trasfusionale di Villa Sofia entro il 31 gennaiodell’anno successivo.

Per il trasporto dei campioni verrà corrisposto un rim-borso pari a € 1,30 per i campioni provenienti dalle strut-ture trasfusionali non appartenenti alla medesima azien-da sanitaria.

Tabella 2

Test | Tariffa

Profilo NAT (HIV, HCV, HBV) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | € 20,50

Profilo screening sierologico (anti HIV, Anti HCV, Sifili-de, HbsAg) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | € 12,00

Profilo chimica clinica (Glicemia, Creatininemia, Proti- |demia, Colesterolemia, Trigliceridemia, Sideremia, Fer- |ritinemia, ALT) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | € 2,50

Totale dei tre profili . . . | € 35,00

Ogni singolo test sierologico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | € 3,00

Ogni singolo test di chimica clinica . . . . . . . . . . . . . . . . | € 0,32

Art. 5

Le strutture trasfusionali afferenti al CQB di VillaSofia sono tenute ad inviare i campioni di sangue da ana-lizzare accompagnati da un apposito modulo di trasportoove risulterà apposto l’orario di ricevimento degli stessipresso il CQB.

Il CQB di Villa Sofia provvederà a rilasciare gli esitidei test NAT, degli esami sierologici e degli esami di chimi-ca clinica entro le 24 ore successive all’orario di ricezionedei campioni pervenuti nei giorni feriali e festivi.

Gli esiti dei test NAT, degli esami sierologici e degliesami di chimica clinica effettuati sui campioni pervenutinei giorni prefestivi e nelle occasioni in cui si susseguonodue giorni festivi, risulteranno rilasciati alla struttura tra-sfusionale afferente entro 48 ore dall’orario di ricezionedei campioni.

Art. 6

Nei casi in cui un test sierologico risulti positivo oindeterminato, la struttura trasfusionale afferente al CQBdi Villa Sofia dovrà inviare un secondo campione deldonatore al Centro esecutore al fine di eseguire i previstitest di conferma prelevandolo entro i termini stabiliti dal-l’algoritmo di cui al D.M. 3 marzo 2005 “Protocolli perl’accertamento dell’idoneità del donatore di sangue e di

emocomponenti” recante “Algoritmo da applicare nei casidi riscontro di sieropositività alle indagini virologiche ini-ziali”.

Gli esiti del test di screening e del test conferma risul-teranno rilasciati dal CQB entro i tre giorni successivi alladata di ricezione del campione di sangue proveniente dalsecondo prelievo.

Nei casi in cui un test NAT risulti positivo la strutturatrasfusionale afferente al CQB si attiene a quanto stabilitodal decreto n. 7655 del 4 aprile 2006, inviando al centroesecutore, il giorno successivo quello della raccolta, lasacca di plasma corrispondente al campione positivo. IlCQB completerà il processo di qualificazione biologicaentro 72 ore dalla ricezione del primo campione.

Art. 7

A far data dalla dichiarazione di avvio delle attività, datrasmettersi secondo le modalità di cui al precedenteart. 3, cessano di avere effetto, presso tale CQB, le condi-zioni economiche previste dal decreto 14 novembre 2002.

Il presente decreto viene inviato alla Gazzetta Ufficialedella Regione siciliana per la pubblicazione.


RUSSO

(2012.1.91)102


Piano operativo per l’implementazione delle attivitàpresso il Centro di qualificazione biologica della strutturatrasfusionale di Ragusa.


Visto lo Statuto della Regione;Vista la legge n. 833 del 23 dicembre 1978;Vista la legge regionale n. 33 del 20 agosto 1994;Vista la legge regionale 15 ottobre 2000, n. 10;Vista la legge regionale n. 5 del 14 aprile 2009, “Norme

per il riordino del servizio sanitario regionale”;Visto il decreto 30 dicembre 2010, “Programma opera-

tivo 2010-2012 per la prosecuzione del Piano di conteni-mento e riqualificazione del sistema sanitario regionale2007-2009, richiesta ai sensi dell’art. 11 del decreto legge31 maggio 2010, n. 78, convertito nella legge 30 luglio2010, n. 122”;

Vista la legge 21 ottobre 2005, n. 219, “Nuova discipli-na delle attività trasfusionali e della produzione nazionaledi emoderivati”;

Visto il decreto del Ministro della salute 3 marzo 2005,“Protocolli per l’accertamento dell’idoneità del donatoredi sangue e di emocomponenti” ;

Visto il decreto del Ministro della salute 3 marzo 2005,“Caratteristiche e modalità per la donazione di sangue e diemocomponenti” ;

Visto il decreto legislativo 20 dicembre 2007 n. 261, diattuazione della direttiva 2002/98/CE che stabilisce normedi qualità e di sicurezza per la raccolta, il controllo, lalavorazione, la conservazione e la distribuzione del sangueumano e dei suoi componenti”, ed in particolare il dispo-sto di cui all’art. 3, comma 1, che rappresenta la corretta edovuta applicazione di una norma cogente per tutti gliStati membri dell’Unione europea, concernente l’attribu-zione alle strutture trasfusionali della specifica funzione

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di qualificazione biologica delle donazioni e di controllodei donatori e degli emocomponenti;

Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 207,“Attuazione della direttiva 2005/61/CE che applica la diret-tiva 2002/98/CE per quanto riguarda la prescrizione intema di rintracciabilità del sangue e degli emocomponen-ti destinati a trasfusioni e la notifica di effetti indesideratied incidenti gravi”;

Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 208,“Attuazione della direttiva 2005/62/CE che applica la diret-tiva 2002/98/CE per quanto riguarda le norme e le specifi-che comunitarie relative ad un sistema di qualità per i ser-vizi trasfusionali”;

Visto l’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Provinceautonome di Trento e di Bolzano del 16 dicembre 2010“Requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi minimiper l’esercizio delle attività sanitarie dei servizi trasfusio-nali e delle unità di raccolta del sangue e modello per levisite di verifica dei servizi trasfusionali e delle unità diraccolta del sangue e degli emocomponenti;

Visto il decreto n. 74 del 28 gennaio 2002, “Piano ope-rativo per la validazione di tutte le unità di sangue con tec-nica NAT”;

Visto il decreto n. 2223 del 14 novembre 2002,“Determinazione delle tariffe sui test di validazione contecnica NAT” a far data dal 28 giugno 2002;

Visto il decreto n. 4820 del 16 febbraio 2005, “Triploscreening virale HBV-DNA, HCV-RNA ed HIV-RNA contecnica NAT su tutte le unità di sangue e di emocompo-nenti raccolte nella Regione siciliana”;

Visto il decreto n. 7655 del 4 aprile 2006, “Piano ope-rativo per l’implementazione dei livelli di sicurezza trasfu-sionale nell’ambito della Regione siciliana”;

Visto il decreto n.1141 del 28 aprile 2010, “Pianoregionale sangue e plasma 2010-2012 - Riassetto e rifun-zionalizzazione della rete trasfusionale”;

Visto il decreto n. 384 del 4 marzo 2011, “Requisitistrutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l’eser-cizio delle attività sanitarie dei servizi trasfusionali e delleunità di raccolta associative”;

Visto il decreto n. 492 del 22 marzo 2011, “Finanzia-mento regionale delle attività trasfusionali e tariffazionedelle prestazioni ad alta specializzazione”;

Considerato che il Piano regionale sangue e plasma2010-2012 ha previsto la centralizzazione delle attività diqualificazione biologica del sangue intero e degli emo-componenti presso quattro strutture trasfusionali definitedi livello A (Centri di qualificazione biologica o CQB) overisulteranno effettuati i test per la ricerca dei costituentivirali nucleici (NAT), gli esami sierologici e i test di chimi-ca clinica previsti dal D.M. 3 marzo 2005 unitamente aitest sierologici per la qualificazione degli aspiranti dona-tori;

Considerato che il decreto n. 492 del 22 marzo 2011 hagià identificato apposita tariffa per l’esecuzione dei test dibiologia molecolare, degli esami sierologici da effettuarsisu ciascuna unità di sangue intero o emocomponente, perl’esecuzione dei test di chimica clinica e per l’esecuzionedei test sierologici da effettuarsi negli aspiranti donatoriammessi o esclusi dalla prima donazione differita unita-mente alla tariffa per il trasporto dei campioni;

Considerato che il consolidamento della qualifica-zione biologica presso i CQB (Catania, Palermo, Ragusa,Sciacca) assegna specifiche linee di attività inerenti laqualificazione biologica ai suddetti e che tali linee di atti-

vità risulteranno non più praticate nelle strutture trasfu-sionali afferenti al centro di qualificazione;

Considerato che il network informatico che collega ilcentro di Ragusa con le strutture trasfusionali afferentirisulta già operativo ed include l’estensione dell’applica-tivo software di gestione degli esami sierologici e di chimi-ca clinica previsti;

Decreta:

Art. 1

Per le motivazioni di cui in premessa, il servizio dimedicina trasfusionale di Ragusa, già autorizzato all’ese-cuzione dei test di biologia molecolare per la validazionedelle unità di sangue intero e degli emocomponenti rac-colti presso i centri afferenti indicati nella sottostantetabella 1, è autorizzato all’esecuzione dei test sierologici(HBsAg, anti-HCV, anti-HIV, sifilide) e degli esami di chi-mica clinica (glicemia, protidemia, creatininemia, coleste-rolemia, trigliceridemia, ALT, sideremia, ferritinemia) pre-visti dal D.M. 3 marzo 2005 da effettuarsi, nella loro tota-lità, in occasione di ogni donazione o per singolo testsierologico o di chimica clinica nell’ambito di controllimirati.

Tabella 1 - CENTRO ESECUTORE: Ragusa I2105

Strutture trasfusionali afferenti | Aziende sanitarie

Vittoria | A.S.P. 7 Ragusa

Modica | A.S.P. 7 Ragusa

Gela | A.S.P. 2 Caltanissetta

Avola | A.S.P. 8 Siracusa

Siracusa | A.S.P. 8 Siracusa

Caltagirone | A.S.P. 3 Catania

Art. 2

La struttura trasfusionale di Ragusa, per l’area di com-petenza, viene altresì autorizzata all’esecuzione degliesami sierologici (HBsAg, anti-HCV, anti-HIV, sifilide)attestanti l’idoneità sierologica degli aspiranti donatorialla prima donazione differita.

Al fine di assicurare la tutela della salute dell’aspirantedonatore in misura omogenea sull’intero territorio regio-nale, viene, altresì, prevista l’esecuzione dei test di chimicaclinica di cui all’art. 1 anche negli aspiranti donatori.

Art. 3

L’inizio delle attività di cui agli articoli 1 e 2 dovràavvenire entro la data del 22 dicembre del corrente anno,e dovrà essere documentato da apposita dichiarazione afirma congiunta del direttore generale e sanitario del-l’Azienda sanitaria e del direttore dell’unità operativa dimedicina trasfusionale di Ragusa che dovrà essere inoltra-ta al competente servizio 6 trasfusionale del dipartimentoASOE.

La data di inizio delle attività presso il CQB di Ragusadetermina la sospensione delle medesime linee di attività(esecuzione degli esami sierologici e di chimica clinica)presso le strutture trasfusionali afferenti al CQB.

Art. 4

Ai fini della corresponsione del finanziamento annua-le, nella misura, indicata nella sottostante tabella 2, previ-sta nell’allegato A del decreto n. 492 del 22 marzo 2011,l’Azienda sanitaria provinciale di Ragusa, sede del CQB,

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trasmette al servizio 6 del dipartimento attività sanitarieed osservatorio epidemiologico apposita rendicontazioneannuale, sottoscritta dal direttore generale e sanitarioaziendali e dal direttore dell’unità operativa di medicinatrasfusionale di Ragusa entro il 31 gennaio dell’anno suc-cessivo.

Per il trasporto dei campioni verrà corrisposto un rim-borso pari a € 1,30 per i campioni provenienti dalle strut-ture trasfusionali non appartenenti alla medesima azien-da sanitaria.

Tabella 2

Test | Tariffa

Profilo NAT (HIV, HCV, HBV) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | € 20,50

Profilo screening sierologico (anti HIV, Anti HCV, Sifili- |de, HbsAg) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | € 12,00

Profilo chimica clinica (Glicemia, Creatininemia, Proti- |demia, Colesterolemia, Trigliceridemia, Sideremia, Fer- |ritinemia, ALT) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | € 2,50

Totale dei tre profili . . . | € 35,00

Ogni singolo test sierologico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | € 3,00

Ogni singolo test di chimica clinica . . . . . . . . . . . . . . . . | € 0,32

Art. 5

Le strutture trasfusionali afferenti al CQB di Ragusasono tenute ad inviare i campioni di sangue da analizzareaccompagnati da un apposito modulo di trasporto overisulterà apposto l’orario di ricevimento degli stessi pres-so il CQB.

Il CQB di Ragusa provvederà a rilasciare gli esiti deitest NAT, degli esami sierologici e degli esami di chimicaclinica entro le 24 ore successive all’orario di ricezione deicampioni pervenuti nei giorni feriali e festivi.

Gli esiti dei test NAT, degli esami sierologici e degliesami di chimica clinica effettuati sui campioni pervenutinei giorni prefestivi e nelle occasioni in cui si susseguonodue giorni festivi, risulteranno rilasciati alla struttura tra-sfusionale afferente entro 48 ore dall’orario di ricezionedei campioni.

Art. 6

Nei casi in cui un test sierologico risulti positivo oindeterminato, la struttura trasfusionale afferente al CQBdi Ragusa dovrà inviare un secondo campione del dona-tore al Centro esecutore al fine di eseguire i previsti test diconferma prelevandolo entro i termini stabiliti dall’algo-ritmo di cui al D.M. 3 marzo 2005 “Protocolli per l’accer-tamento dell’idoneità del donatore di sangue e di emo-componenti” recante “Algoritmo da applicare nei casi diriscontro di sieropositività alle indagini virologiche ini-ziali”.

Gli esiti del test di screening e del test conferma risul-teranno rilasciati dal CQB entro i tre giorni successivi alladata di ricezione del campione di sangue proveniente dalsecondo prelievo.

Nei casi in cui un test NAT risulti positivo la strutturatrasfusionale afferente al CQB si attiene a quanto stabilitodal decreto n. 7655 del 4 aprile 2006, inviando al centroesecutore, il giorno successivo quello della raccolta, lasacca di plasma corrispondente al campione positivo. IlCQB completerà il processo di qualificazione biologicaentro 72 ore dalla ricezione del primo campione.

Art. 7

A far data dalla dichiarazione di avvio delle attività, datrasmettersi secondo le modalità di cui al precedenteart. 3, cessano di avere effetto, presso tale CQB, le condi-zioni economiche previste dal decreto 14 novembre 2002.

Il presente decreto viene inviato alla Gazzetta Ufficialedella Regione siciliana per la pubblicazione.


RUSSO

(2012.1.89)102


Approvazione dell’accordo di programma tral’Assessorato regionale della salute e la Croce Rossa Italiana,Comitato regionale per la Sicilia, finalizzato all’utilizzo con-diviso della rete radio CRI per le finalità del SUES 118.


Visto lo Statuto della Regione;Vista la legge n. 833/78 e sue integrazioni e modifica-

zioni;Visto il D.P.R. 27 marzo 1992 che impartisce alle regio-

ni le direttive di indirizzo e coordinamento per la determi-nazione dei livelli di assistenza sanitaria di emergenzamediante il numero unico telefonico “118”;

Visto il decreto legislativo n. 502/92 e successive modi-fiche ed integrazioni;

Visto il decreto legislativo n. 229/93 e successive modi-fiche ed integrazioni;

Visto l’art. 36 della legge regionale 30 novembre 1993,n. 30 per quanto in atto vigente;

Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19;Visto l’art. 24 della legge regionale n. 5 del 14 aprile

2009, relativo alla rete dell’emergenza-urgenza sanita-ria;

Vista la nota assessoriale prot. n. 6436 del 27 ottobre2008, recante atto di indirizzo sul sistema territoriale disoccorso 118;

Visto l’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, cheprevede che le amministrazioni pubbliche possono sem-pre concludere tra loro accordi per disciplinare con-giuntamente lo svolgimento di attività di interessecomune;

Visto il decreto interministeriale 6 ottobre 1998 che hadisciplinato l’impiego delle frequenze radio da impiegarenell’ambito del SUES 118;

Vista la legge regionale n. 8/86 che ha finanziato allaCroce Rossa Italiana – Comitato Regionale della Sicilia,fra l’altro, la realizzazione di una rete radio ricetrasmit-tente finalizzata a garantire le comunicazioni radio, nel-l’ambito del sistema dell’emergenza urgenza sanitaria, sulterritorio regionale;

Considerato che con la Convenzione del 31 marzo2001 e successive modifice ed integrazioni, sottoscritta trala Regione siciliana – Assessorato della sanità e la CroceRossa Italiana – Comitato regionale della Sicilia, è statodisciplinato, fra l’altro, l’uso condiviso, tra le medesimeAmministrazioni, della predetta rete radio ricetrasmitten-te, finalizzato alla gestione del trasporto infermi nell’am-bito del servizio di emergenza urgenza sanitaria 118 dellaRegione siciliana;

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Considerato che la Regione siciliana continua a nondisporre, in atto, di una propria rete radio dedicata al ser-vizio di emergenza urgenza sanitaria regionale 118;

Ritenuto, pertanto, necessario doversi continuare adavvalere della rete radio, fino ad oggi già utilizzata per lefinalità del SUES 118, in forza della Convenzione stipula-ta in data 16 novembre 2011, tra l’Assessorato regionaledella salute e la Croce Rossa Italiana – Comitato regiona-le della Sicilia, disciplinandone l’uso condiviso mediantela sottoscrizione di un accordo di programma con validità1 gennaio 2012 - 31 dicembre 2012, e ciò nelle more dellarealizzazione del sistema di telecomunicazione dedicatoal servizio di emergenza urgenza sanitaria 118, previstodal DPR 27 marzo 1992;

Considerato che tale accordo di programma è statosiglato dalle parti in data 21 dicembre 2011;

Ritenuto, pertanto, necessario dover procedereall’adozione del provvedimento formale di approvazionedel suddetto accordo di programma, siglato in data 21dicembre 2011;

Decreta:

Art. 1

Il presente decreto approva l’unito accordo di pro-gramma finalizzato all’utilizzo condiviso delle rete radioCRI per le finalità del SUES 118, per il periodo 1 gennaio2012 / 31 dicembre 2012.

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella GazzettaUfficiale della Regione siciliana.


RUSSO

Allegato

ACCORDO DI PROGRAMMATRA ASSESSORATO REGIONALE DELLA SALUTE

ECROCE ROSSA ITALIANA

COMITATO REGIONALE DELLA SICILIAPER L’UTILIZZO DELLA RETE RADIO C.R.I.

PER LE FINALITA’ DEL SERVIZIO EMERGENZA URGENZA 118NELL’AMBITO DELLA REGIONE SICILIANA

PREMESSO

che l’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 dispone che “leAmministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loroaccordi per disciplinare congiuntamente lo svolgimento di attività diinteresse comune”; e che l’accordo, “consistente nel consenso unani-me di tutte le parti, produce effetti analoghi agli Accordi di program-ma di cui all’art. 27 della legge n. 142/1990”;

che la legge 7 agosto 1990, n. 241 è stata recepita in Sicilia conla legge regionale n. 10/1991 e successive modifiche ed integrazioni;

che con legge regionale n. 8/86 la Regione siciliana ha finanzia-to alla Croce Rossa Italiana – Comitato regionale della Sicilia, fra l’al-tro, la realizzazione di una rete radio ricetrasmittente finalizzata a

garantire le comunicazioni radio, nell’ambito dell’emergenza urgen-za sanitaria, sul territorio regionale;

che con la Convenzione del 31 marzo 2001 e successive modifi-che ed integrazioni, sottoscritta tra le medesime Amministrazioni, èstato disciplinato, fra l’altro, l’uso condiviso della predetta rete radioricetrasmittente, finalizzato alla gestione del trasporto infermi nel-l’ambito del servizio di emergenza urgenza sanitaria 118, dellaRegione siciliana;

che l’Assessorato della sanità, nell’ambito di quanto previsto perla manutenzione straordinaria di cui all’art. 12, lettera c), della cita-ta Convenzione del 31 marzo 2001, tra l’Assessorato della sanità e laCroce Rossa Italiana, ha finanziato l’ammodernamento della reteradio finalizzato all’adeguamento a quanto previsto dalla normativaD.M. 12 giugno 1998, n. 349, delle apparecchiature del sistema radioin uso al SUES 118;

che in conformità a quanto previsto dalla legge regionale 14aprile 2009, n. 5, art. 24, è stata costituita, in data 22 dicembre 2009,apposita società consortile “Sicilia Emergenza-Urgenza SanitariaSCpa”, in house providing, ad intero capitale pubblico, al fine dellagestione ed espletamento del servizio di emergenza urgenza sanitaria118, su tutto il territorio regionale;

che la Regione siciliana non dispone, in atto, di una propria reteradio dedicata al servizio di emergenza urgenza sanitaria regionale118 e, pertanto, nelle more che venga realizzato il proprio impiantodi radio-frequenza e al fine di evitare ogni possibile interruzione didetto servizio, in via del tutto eccezionale, al fine di garantire la con-tinuità del servizio su tutto il territorio della Regione, si rende neces-sario avvalersi della rete fino ad oggi già utilizzata per le finalità delSUES 118, in forza della Convenzione stipulata in data 31 marzo2001, e successive modifiche ed integrazioni, tra l’Assessorato regio-nale della sanità e la Croce Rossa Italiana – Comitato regionale dellaSicilia e ciò nelle more della realizzazione del sistema di telecomuni-cazione dedicato al servizio di emergenza urgenza sanitaria 118, pre-visto dal DPR 27 marzo 1992 e dal successivo decreto interministe-riale 6 ottobre 1998, emanato dal Ministero della sanità di concertocon il Ministero delle comunicazioni;

che nelle riunioni tenutesi in data e c.a. si sono raggiunte lenecessarie intese tra le Amministrazioni interessate, finalizzate allasottoscrizione del presente accordo allo scopo di consentire l’utilizzocondiviso della rete radio afferente alla C.R.I., nonché delle apparec-chiature di proprietà della medesima;

che, per quanto precede, appare necessario avvalersi della proce-dura di cui all’art. 15 della legge n. 241/1990, provvedendo alla sotto-scrizione di un “Accordo di programma” che contenga i tempi e lemodalità di espletamento degli adempimenti di cui agli impegniassunti dalle singole Amministrazioni interessate;

PRESO ATTO

che, giusto i verbali del 7 giugno e del 4 ottobre u.s., nelle moredella definizione di un accordo di programma più ampio in ordine a:

1. formazione/impiego del volontariato CRI in attività di sup-porto al SUES 118;

2. formazione personale autista/soccorritore;3. affitto locali; 4. altre attività di interesse comune (interventi nel campo del-

l’attività socio- sanitaria, assistenza domiciliare, trasportisecondari da presidi ospedalieri, eventuali trasporti in urgen-za ad integrazione di quelli già in atto, attività di pronto far-maco, progetti relativi alla promozione della raccolta e dona-zione del sangue, trasporto emodializzati, etc.);

appare necessario definire un accordo di programma finalizzatoall’utilizzo condiviso della rete radio CRI, per le finalità del sistemaemergenza urgenza 118, con validità dall’1 gennaio 2012 fino al 31dicembre 2012 che, previa intesa fra le parti, è prorogabile, nel casodi mancata realizzazione della rete radio regionale, di anno in anno,agli stessi patti e condizioni, fatta salva la rivalutazione ISTAT.

CONSIDERATO CHE

la rete radio a supporto dell’emergenza urgenza sanitaria118, con frequenze già concesse alla Croce Rossa Italiana, èstata realizzata sulla base del progetto tecnico presentato alMinistero delle comunicazioni, che tiene conto e rispecchiale esigenze di collegamento dei bacini sanitari e delle posta-zioni del SUES 118;il decreto interministeriale 6 ottobre 1998 ha disciplinatol’impiego delle frequenze radio da impiegare nell’ambito delSUES 118; il Ministero dell’economia-comunicazioni ha già

REPUBBLICA ITALIANARegione siciliana


CROCE ROSSA ITALIANA

Comitato Regionale della Sicilia

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approvato il progetto tecnico in ordine alle telecomunicazio-ni d’emergenza nell’ambito della Regione siciliana, indican-do, in via preliminare, le frequenze in UHF per i collegamen-ti operativi a supporto dei servizi SUES 118;è in fase di definizione la procedura per la realizzazione, acura della Regione siciliana, della nuova rete radio digitaleper i collegamenti in fonia/dati a supporto dei servizi SUES118;in via eccezionale, e solo temporaneamente nelle more chevenga realizzata da parte della Regione la nuova rete radiodigitale di cui al punto precedente, e tenuto conto che nonesiste un sistema alternativo che permetta il funzionamentodi fonia e trasmissione dati del servizio di emergenza –urgenza 118 ed al fine di non incorrere nell’interruzione diun pubblico servizio, si conviene, nulla essendo innovatorispetto al passato, all’utilizzo condiviso delle frequenze edella relativa rete e ciò ai sensi dell’art. 15 comma 1 legge n.241/90, già citato, che prevede espressamente la possibilità diaccordi tra pubbliche amministrazioni in collaborazione, perattività di interesse comune;a fronte di tale utilizzazione in emergenza la Regione ricono-sce una compartecipazione alle spese annua, forfettaria edomnicomprensiva, così come espresso al successivo articolo4 del presente Accordo di programma;la CRI Comitato regionale della Sicilia è stata al riguardoautorizzata alla stipula del presente accordo di programmadal proprio Comitato nazionale.

TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO

le parti, in rappresentanza delle Amministrazioni interessate, sti-pulano il seguente:

ACCORDO DI PROGRAMMA

Art. 1

Quanto citato in premessa è parte integrante del presente accor-do di programma, con validità annuale, e costituisce presupposto sucui si fonda il consenso delle parti.

Art. 2

Il presente accordo di programma viene firmato, perl’Assessorato regionale della salute, dall’Assessore regionale per lasalute dott. Massimo Russo nato a Mazara del Vallo (TP) il 24 giugno1961, domiciliato per la carica presso l’Assessorato regionale dellasalute, piazza Ottavio Ziino n. 24, e per la Croce Rossa Italiana –Comitato regionale della Sicilia, dal commissario straordinario, dott.Saverio Ciriminna, nato a Catania l’8 ottobre1944 e domiciliato, perla carica, presso la sede della CRI Comitato regionale della Sicilia, viaPiersanti Mattarella n. 3/a - Palermo.

Il medesimo accordo di programma ha per oggetto la gestionecondivisa del sistema radio della CRI a supporto dell’emergenzaurgenza sanitaria 118, nonché l’utilizzo, a titolo gratuito, delle fre-quenze in concessione alla medesima CRI.

Art. 3

La Croce Rossa Italiana – Comitato regionale della Sicilia, pereffetto del presente accordo, mette a disposizione tutto il sistema ditelecomunicazione (rete radio e relative attrezzature fisse e mobili)attualmente in uso condiviso al servizio di emergenza urgenza sani-taria 118 della Sicilia.

Gli impianti di detto sistema sono di seguito, brevemente, indi-cati:

• apparecchiature per le quattro reti radio isofrequenziali sin-crone e relativa dorsale di linkaggio regionale;

• apparecchiature radio per le quattro centrali operative;• apparati radio veicolari fissi e mobili nelle ambulanze del ser-

vizio di emergenza urgenza 118.In considerazione della inscindibilità del servizio globale di assi-

stenza, l’uso delle apparecchiature viene esteso a tutto il personaleafferente al servizio urgenza emergenza 118, ed in particolare a quel-lo addetto alle ambulanze e ai servizi di elisoccorso nonché al perso-nale addetto alle centrali operative, sempre che sia abilitato a svolge-re tale funzione.

Art. 4

La Regione siciliana, Assessorato regionale della salute, a frontedell’utilizzazione del sistema radio CRI, attualmente in uso al servi-zio di emergenza urgenza sanitaria 118 della Sicilia,si impegna ariconoscere alla CRI, per la durata di un anno a decorrere dall’1 gen-naio 2012, una compartecipazione alla spesa annua, forfettaria edomnicomprensiva, anche degli interventi straordinari di riparazione,pari ad € 350.000,00 per l’utilizzo condiviso della rete radio, stimatosulla scorta delle spese in atto sostenute per garantire la piena fun-zionalità del sistema radio.

Al riguardo la CRI si assume ogni obbligo di manutenzione chesi impone al fine di garantire la costante efficienza del servizio.

Nel caso in cui la CRI non possa provvedere ad assumere lagestione diretta della manutenzione ordinaria di cui all’articolo pre-cedente, l’accordo ponte con scadenza 31 dicembre 2011 sarà proro-gato di gg. 60, conseguentemente l’importo di cui al comma 1 saràdecurtato dei conseguenziali due dodicesimi.

L’Amministrazione regionale si impegna a liquidare alla CRI intre rate posticipate l’importo di € 350.000,00, la prima entro il 2 mag-gio 2012, la seconda entro il 31 agosto 2012 e la terza entro il 31dicembre 2012.

Art. 5

Il presente accordo di programma, così come citato in premes-sa, ha validità fino al 31 dicembre 2012 e, previa intesa fra le parti, èprorogabile, per il primo semestre del 2013, agli stessi patti e condi-zioni, fatta salva la rivalutazione ISTAT.

Il presente accordo di programma consta di n. 5 articoli.Per qualunque controversia che potesse insorgere fra le parti,

foro competente è quello di Roma.Previa lettura e conferma, le parti dichiarano di approvare il pre-

sente atto che corrisponde in tutto alla loro volontà e si sottoscrivo-no come appresso.


L’Assessore regionale per la salute: RUSSOIl legale rappresentante della CRI - Comitatoregionale della Sicilia: CIRIMINNA

(2012.2.101)102


Individuazione delle Speciali unità di accoglienza per-manente - SUAP.


Visto lo Statuto della Regione;Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.502 e

s.m.i. sul riordino della disciplina in materia sanitaria anorma dell’art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421;

Visto il decreto 17 giugno 2002, n. 890 e successivemodifiche ed integrazioni, recante direttive per l’accredi-tamento istituzionale delle strutture sanitarie nellaRegione siciliana;

Visto il D.M. 12 settembre 2005 istitutivo della com-missione tecnico-scientifica sui problemi dell’assistenzaallo stato vegetativo e di minima coscienza ed il relativodocumento “Stato vegetativo e stato di minima coscien-za” elaborato a conclusione dei lavori della commissio-ne;

Vista la delibera della Giunta regionale n. 24 del 21febbraio 2007, trasfusa nel decreto 17 aprile 2007, pubbli-cato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 22dell’11 maggio 2007 in merito alla rete regionale per l’as-sistenza dei soggetti in stato di coma vegetativo e di mini-ma coscienza;

Visti i decreti n. 644 del 17 aprile 2007 ed il successivodecreto n. 2910/07 del 28 dicembre 2007, i quali hannoindividuato complessivamente 20 p.l. per le “Unità dirisveglio” e 80 p.l per le “SUAP”;

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Viste la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 “Normeper il riordino del servizio sanitario regionale” e la leggeregionale 3 novembre 1993, n. 30 “Norme in tema diprogrammazione sanitaria e di riorganizzazione territo-riale delle unità sanitarie locali” per come ancora appli-cabile ai sensi dell’ art. 32 della predetta legge regionalen. 5/09;

Visto il decreto 15 giugno 2009, n. 1150, recante “indi-rizzi e criteri per il riordino, la rifunzionalizzazione e lariconversione della rete ospedaliera e territoriale regiona-le”, con il quale sono stati approvati i criteri per il miglio-ramento dell’appropriatezza dei ricoveri e le regole per ilgoverno del sistema ospedaliero regionale e le relative atti-vità di controllo;

Visto il documento finale del Ministero della salutesullo “Stato vegetativo e di minima coscienza” del 4dicembre 2009 elaborato dal gruppo di lavoro istituito conD.M. 15 ottobre 2008;

Visto l’art. 3 dell’accordo Stato-Regioni per la realizza-zione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievonazionale per l’anno 2009;

Visto il decreto n. 2175 del 7 agosto 2010 per l’assegna-zione di specifici progetti;

Visto il decreto n. 1148 del 20 giugno 2011, con ilquale sono state adottate le schede progettuali di cuiall’Intesa 20 aprile 2011 rep. atti n. 84/CSR ConferenzaStato-Regioni;

Vista la nota n. 2226 P- 4.23.4.10 del Servizio III dellaPresidenza del Consiglio che in data 29 aprile 2011 haaggiornato l’accordo tra lo Stato e le Regioni sul documen-to di indirizzo sull’assistenza ai pazienti in stato vegetati-vo e in stato di minima coscienza;

Viste le “Linee di indirizzo per l’assistenza alle perso-ne in stato vegetativo e stato di minima coscienza” appro-vate in conferenza unificata il 5 maggio 2001;

Rilevato che i casi di pazienti in condizione di bassaresponsività esistenti in Italia hanno registrato un trend diincremento annuale delle dimissioni totali compreso tra il6,3% e il 20% che va dai 1138 casi del 2002 ai 1811 casi del2007;

Considerato che l’approccio assistenziale e riabilitati-vo alle persone con bassa responsività dovuta a dannodelle strutture cerebrali costituisce un problema di graverilevanza medica e sociale e che lo stato vegetativo conse-guente al coma dovuto a gravi cerebrolesioni acquisite(GCA) di natura traumatica, vascolare, anossica o infetti-va ha, nella sua fase iniziale, una reale necessità di presain carico intensiva trovando naturale collocazione neireparti ospedalieri di rianimazione;

Considerato che risulta documentato che la perma-nenza dei pazienti in stato vegetativo nei reparti di cureintensive, oltre ad avere costi elevati, non incide sui tempidi recupero e che, ciononostante, gli stessi pazienti riman-gono a lungo ricoverati nelle rianimazioni per carenze divalide alternative assistenziali, determinando un deficit diappropriatezza delle cure e sottraendo risorse ad altribisogni di salute;

Considerato che le linee guida tratte da trial interna-zionali randomizzati nonché da modelli operativi esterihanno dimostrato che i pazienti trattati in reparti dedica-ti hanno una minore incidenza di mortalità e una miglio-re prognosi rispetto a quelli trattati in reparti non dedica-ti;

Individuato il doppio obiettivo di rendere disponibili iposti letto delle unità operative di rianimazione occupati

da pazienti in SV che, superata l’acuzie, non necessitanodi cure intensive, e di offrire loro le cure più appropriatecreando una rete assistenziale dedicata con forte radica-mento territoriale;

Ritenuto necessario rinviare a successivo provvedi-mento la definizione del sistema a rete integrata ”comato community”, secondo quanto previsto nelle “Linee diindirizzo per l’assistenza alle persone in stato vegetativoe stato di minima coscienza” approvate in conferenzaunificata il 5 maggio 2011, individuando prioritariamen-te le speciali unità di accoglienza permanente (SUAP)poiché le stesse rappresentano le strutture di riferimentooperanti in rete a cui assegnare il carico assistenziale deipazienti in stato vegetativo o in stato di minima coscien-za prolungato e inserite in un sistema di rete regionaleintegrato con i reparti ospedalieri e con il territorio,anche per garantire una distribuzione geografica equili-brata;

Considerata la necessità che le SUAP, anche se coesi-stenti in uno stesso contenitore, configurino aree/nucleicon spazi specifici, separate e distinte da aree di degenzaordinaria e di riabilitazione intensiva o di riabilitazioneper GCA, in grado di dare risposte specifiche e capacialtresì di accogliere pazienti provenienti dal proprio domi-cilio “per periodi di sollievo”;

Considerato che il decreto n. 644 del 17 aprile 2007 edil successivo decreto n. 2910/07 del 28 dicembre 2007hanno determinato le “Unità di risveglio” in n. 20 postiletto, e le “SUAP” in n. 80 posti letto, le quali non sonoancora a regime di attività presso le allocazioni previstepresso la Fondazione San Raffaele P.O. Giglio di Cefalù,l’IRCCS Bonino-Pulejo di Messina, il P.O. di Mistretta e ilP.O. di Caltagirone;

Visto il monitoraggio effettuato dal servizio 4 - Pro-grammazione ospedaliera, orientato a conoscere il nume-ro dei pazienti affetti da tali patologie, il numero di annidi trattamento, la tipologia del ricovero (Ospedale, RSA,domicilio), la tipologia del programma assistenziale, ilcosto del programma assistenziale;

Ritenuto dovere istituire, con successivo provvedi-mento, il registro per il monitoraggio dei pazienti congravi cerebro lesioni-stato vegetativo permanente, al finedi ottenere informazioni epidemiologiche utili a definirele dimensioni del problema e a stimare, tra l’altro, lamigrazione sanitaria intra ed extra-regionale dei pazienti,supportare la ricerca scientifica ed il confronto tra opera-tori sanitari per la definizione di criteri diagnostici e tera-peutici assistenziali;

Considerato che alla luce delle informazioni e dei datiricevuti il numero di posti letto di “Unità di risveglio” e diSUAP già fissati dal citato decreto n. 644/07 appare noncoerente con la reale necessità in linea con i dati naziona-li;

Stante che sia dai dati presenti nella letteraturascientifica che dall’indirizzo emerso dall’apposita com-missione ministeriale il fabbisogno di letti per i pazientiin stato vegetativo ed in stato di minima coscienza è indi-viduato in 30/40 letti per 1.000.000 di abitanti, proiettan-do una dotazione per la Regione Sicilia compresa tra i150 e i 200 letti complessivi che non fanno parte dellarete ospedaliera per acuti, di lungodegenza o di riabilita-zione;

Considerato che a seguito dell’indagine conoscitivacondotta dai competenti uffici, appare opportuno dotarela Regione di 155 letti come di seguito indicato:

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Rilevato che per ogni intervento operativo finalizzato

all’attivazione della rete si dovrà anche fare riferimento

alle Linee di indirizzo “per l’assistenza alle persone in

stato vegetativo e stato di minima coscienza” del Mini-

stero della salute approvate in conferenza unificata nella

seduta del 5 maggio 2011;

Riconosciuta la necessità di formare adeguatamente

gli operatori prevedendo anche moduli formativi presso il

CEFPAS di Caltanissetta;

Decreta:

Art. 1

È istituita la nuova rete regionale delle Speciali unitàdi accoglienza permanente (SUAP), secondo quanto defi-nito dalle linee di indirizzo “per l’assistenza alle persone instato vegetativo e stato di minima coscienza” del Mini-stero della salute approvate in Conferenza unificata nellaseduta del 5 maggio 2011, per un totale di 155 posti lettonon facenti parte della rete ospedaliera, e distribuitisecondo la seguente articolazione:

SPECIALI UNITÀ DI ACCOGLIENZA PERMANENTE (SUAP): 155 LETTI

Ambito territoriale Provincia Presidio N. letti Sede Totale

Provincia di Agrigento “San Giovanni Di Dio” Agrigento 20

Sicilia Occidentale Provincia di Trapani “Vitt. Emanuele III” Salemi 10 50

Provincia di Palermo Ex Rsa via La Loggia Palermo 20

Sicilia CentraleProvincia di Caltanissetta “Raimondi” San Cataldo 10

20Provincia di Enna “Ferro Branciforti” Leonforte 10

Provincia di Catania “Basso Ragusa ” Militello Val di Catania 20

Provincia di Messina“IRCCS Bonino-Pulejo” Messina 20

Sicilia Orientale “S. Salvatore” Mistretta 20 85

Provincia di Ragusa “GB Odierna” Ragusa 15

Provincia di Siracusa “Generale” Lentini 10

Totale . . . 155

SPECIALI UNITÀ DI ACCOGLIENZA PERMANENTE (SUAP): 155 LETTI

Ambito territoriale Provincia Presidio N. letti Sede Totale

Provincia di Agrigento “San Giovanni Di Dio” Agrigento 20

Sicilia Occidentale Provincia di Trapani “Vitt. Emanuele III” Salemi 10 50

Provincia di Palermo Ex Rsa via La Loggia Palermo 20

Sicilia CentraleProvincia di Caltanissetta “Raimondi” San Cataldo 10

20Provincia di Enna “Ferro Branciforti” Leonforte 10

Provincia di Catania “Basso Ragusa ” Militello Val di Catania 20

Provincia di Messina“IRCCS Bonino-Pulejo” Messina 20

Sicilia Orientale “S. Salvatore” Mistretta 20 85

Provincia di Ragusa “GB Odierna” Ragusa 15

Provincia di Siracusa “Generale” Lentini 10

Totale . . . 155

Art. 2

In virtù del precedente articolo è modificato e integra-to il decreto assessoriale 17 aprile 2007, pubblicato nellaGazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 22 dell’11 mag-gio 2007 in merito alla rete regionale per l’assistenza deisoggetti in stato di coma vegetativo e di minima coscien-za.

Art. 3



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(2012.1.49)102

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Approvazione del Protocollo d’intesa tra l’Assessoratoregionale della salute e il Centro ricerche e studi direzionali(CERISDI).


Visto lo Statuto della Regione;Vista la legge n. 833 del 23 dicembre 1978 “Istituzione

del servizio sanitario nazionale”;Visto il decreto legislativo n. 502/92 e successive modi-

fiche ed integrazioni - Riordino della disciplina in materiasanitaria, a norma dell’art. 1 della legge n. 421 del 23 otto-bre 1992;

Visto l’art. 1 della legge regionale n. 24 del 6 marzo1976 - Addestramento professionale dei lavoratori cherecita “L’Assessorato regionale del lavoro e della coopera-zione promuove, programma, dirige e coordina le iniziati-ve di formazione professionale in tutti i settori delle attivi-tà economiche e sociali, ad eccezione del settore sanitario,ed ai vari livelli di qualificazione.”;

Vista la legge regionale n. 30 del 3 novembre 1993“Norme in tema di programmazione sanitaria e di riorga-nizzazione territoriale delle unità sanitarie locali” e per laquale all’Assessorato regionale della salute è ascritta l’or-ganizzazione della formazione degli operatori sanitari;

Vista la legge regionale n. 19 del 16 dicembre 2008 -Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali,Ordinamento del Governo e dell’Amministrazione regio-nale – che ha istituito il “Dipartimento per le attività sani-tarie ed osservatorio epidemiologico”;

Vista la legge regionale n. 5 del 14 aprile 2009 - Normeper il riordino del servizio sanitario regionale;

Visto il decreto presidenziale 18 luglio 2011, pubblica-to nel supplemento ordinario n. 2 della Gazzetta Ufficialedella Regione siciliana (parte I) n. 32 del 29 luglio 2011,con il quale è stato adottato il Piano della salute 2011/2013che ascrive un ruolo essenziale alla formazione per soddi-sfare i bisogni di salute della popolazione e per lo svilup-po del servizio sanitario regionale;

Visto il protocollo d’intesa stipulato in data 21 novem-bre 2011 al fine di promuovere la cooperazione tral’Assessorato della salute e il Centro ricerche e studi dire-zionali (CERISDI) in ordine sia ad iniziative ed attività diformazione ed aggiornamento del personale sanitario, chein ordine a tutti gli aspetti organizzativi, direzionali, ditrasferimento della ricerca, di valorizzazione metodologi-ca del lavoro in rete, etc., in campo sanitario e socio-sani-tario e dell’educazione nonché di promozione della salute;

Considerato necessario regolamentare le rispettivecompetenze nello svolgimento delle attività oggetto delprotocollo d’intesa secondo programmi concordati e com-patibili con le risorse a disposizione;

Considerato che il CERISDI è un Centro di formazio-ne manageriale, istituito ed accreditato dalla Regione sici-liana che opera da quasi venti anni nel campo della ricer-ca e dell’alta formazione manageriale rivolta a dirigentidel settore privato e pubblico, al personale dell’Ammini-strazione regionale e degli enti locali siciliani;

Considerato che l’Assessorato regionale della salute èl’Amministrazione regionale preposta per tutti gli aspettirelativi alla sanità in Sicilia, alla ricerca, all’educazionesanitaria, alla formazione e l’aggiornamento del persona-le, settori di importanza centrale per lo sviluppo del servi-zio sanitario regionale;

Ritenuto di dover dare piena attuazione a quanto pre-visto dal suddetto protocollo d’intesa stipulato in data 21novembre 2011;

Decreta:

Art. 1

Per quanto in premessa specificato, si approva e si dàattuazione al Protocollo d’intesa, parte integrante del pre-sente decreto, stipulato in data 21 novembre 2011 tra l’As-sessorato della salute e il Centro ricerche e studi direzio-nali (CERISDI) al fine di regolamentare le rispettive com-petenze nello svolgimento delle attività didattiche, divul-gative, di studio, analisi e ricerca nei campi sanitario,socio-sanitario, organizzativo, gestionale, secondo pro-grammi concordati e compatibili con le risorse a disposi-zione.

Art. 2

Nessun onere finanziario deriva direttamente per icontraenti dall’approvazione del protocollo d’intesa, parteintegrante del presente decreto.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi-ciale della Regione siciliana e nel sito internet: http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaNuovaStrutturaRegionale/PIR_AssessoratoSalute/PIR_Decreti.


RUSSO

Allegato

PROTOCOLLO DI INTESATRA

CERISDI - CENTRO RICERCHE E STUDI DIREZIONALIE

ASSESSORATO REGIONALE DELLA SALUTE

L’anno duemilaundici, il giorno 21 del mese di novembre inPalermo presso la sede del CERISDI al Castello Utveggio, via PadreEnnio Pintacuda, n. 1,

FRA

— Il CERISDI - Centro di ricerche e studi direzionali - denomi-nato “Centro di eccellenza Castello Utveggio” (di seguito brevementedenominato “CERISDI”) con sede legale in Palermo al CastelloUtveggio, via Padre Ennio Pintacuda n. 1, codice fiscale e partita IVA03753260821, persona giuridica riconosciuta con decreto delPresidente della Regione siciliana del 27 novembre 1990, in personadel suo presidente e legale rappresentante, prof. Adelfio E. Cardinale,domiciliato ai fini del presente accordo presso la sede del Centro, dauna parte,

E

La Regione siciliana - Assessorato regionale della salute, consede in Palermo, piazza Ottavio Ziino n. 24, codice fiscale8001200826 e partita IVA 02711070827, in persona dell’Assessore protempore dott. Massimo Russo domiciliato ai fini del presente accor-do presso la sede dell’Assessorato, dall’altra.

PREMESSO

— che il CERISDI è un Centro di formazione manageriale, isti-tuito ed accreditato dalla Regione siciliana che opera da quasi ventianni nel campo della ricerca e dell’alta formazione manageriale rivol-ta a dirigenti del settore privato e pubblico, al personale dell’Ammini-strazione regionale e degli enti locali siciliani; attua programmi di

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formazione, consulenza ed assistenza progettuale per i funzionaripubblici coinvolti nella gestione dei fondi comunitari, nonché orga-nizza corsi di formazione e di riqualificazione del personale delle pic-cole e medie imprese;

— il CERISDI è, pertanto, una realtà affermata nel mondo dellaricerca e della formazione in Italia e nel bacino del Mediterraneo,concorrenziale ed aperta, capace di interpretare al meglio i bisogni ele tendenze di una società, in cui lo sviluppo economico ed occupa-zionale dipendono sempre più dalla preparazione e dalle professiona-lità di chi opera e lavora nelle imprese, nella pubblica amministrazio-ne e nei servizi;

— che la caratteristica originale ed innovativa del CERISDI,è stata quella di rivolgersi contemporaneamente al privato e alpubblico, diventando non solo il loro “spazio” d’incontro, maanche il “luogo” di sperimentazione della necessaria sinergia pro-gettuale ed operativa alla base dei modelli di sviluppo della nuovaEuropa;

— che il CERISDI, per l’esperienza e il patrimonio di relazionicostruite, si è posto l’obiettivo di allargare la propria gamma d’inter-vento, fornendo nuovi servizi di assistenza e consulenza al sistemaimprenditoriale e alla rete della pubblica amministrazione diffusa sulterritorio;

— che l’Assessorato regionale della salute è l’Amministrazioneregionale di riferimento per tutti gli aspetti relativi alla sanità inSicilia, ivi compresi la ricerca, l’educazione sanitaria, la formazionee l’aggiornamento del personale rappresentano attività di importan-za centrale per lo sviluppo del servizio sanitario;

— che con decreto presidenziale 18 luglio 2011 pubblicato nelSupplemento ordinario n. 2 alla Gazzetta Ufficiale della Regionesiciliana (parte I) n. 32 del 29 luglio 2011 è stato adottato il Pianodella salute 2011-2013, che ascrive un ruolo essenziale alla forma-zione per i bisogni di salute e lo sviluppo del servizio sanitarioregionale;

— che, peraltro, all’Assessorato regionale della salute è ascrittal’organizzazione della formazione degli operatori sanitari, a terminidella legge regionale 6 marzo 1976 n. 24 nonché della legge regiona-le 3 novembre 1993, n. 30, secondo le previsioni del realizzandoPiano di formazione continua regionale, alla quale concorrono anchegli enti del servizio sanitario regionale e, in particolare, il Centro perla formazione permanente e l’aggiornamento del personale del servi-zio sanitario (CEFPAS);

— che sussiste un reciproco interesse istituzionale a promuove-re la cooperazione fra il CERISDI e l’Assessorato regionale dellasalute in ordine non solo alle iniziative ed attività di formazione edaggiornamento del personale sanitario – per assicurarne la confor-mità ai bisogni ed alle previsioni programmati in sede di pianifica-zione sanitaria – ma anche in ordine a tutti gli aspetti organizzativi,direzionali, di trasferimento della ricerca, di valorizzazione metodo-logica del lavoro in rete, etc. in campo sanitario e socio-sanitario,nonché dell’educazione e promozione della salute, sia per il settorepubblico che anche per quello privato, che va adeguatamente coin-volto.

Tanto premesso, tra i rappresentanti come sopra indicati, si con-viene quanto di seguito specificato.

Art. 1

Quanto indicato in premessa è parte integrante e sostanziale delpresente atto.

Art. 2

Il CERISDI e l’Assessorato regionale offriranno, ciascuno per lapropria competenza, un interscambio di conoscenze e di collabora-zioni, anche attraverso:

• la promozione di attività didattica e divulgativa nelle aree direciproco interesse;

• l’organizzazione di master, seminari, stages, incontri/dibattiti,forum, tavole rotonde e di convegni, secondo programmi concordatie compatibilmente con le risorse a disposizione;

• la promozione, nelle forme ritenute concordemente opportu-ne, di studi, analisi, programmi di ricerca, etc. nei campi sanitario,socio-sanitario e organizzativo-gestionale.

Le attività di cui sopra saranno definite tra le parti di volta involta tramite specifici accordi, come da scheda allegata, tenendoconto delle primarie esigenze dell’esercizio e degli indirizzi forniti inmateria dai rispettivi Organi istituzionali.

Nessun onere finanziario deriva direttamente dal presenteprotocollo, fermo restando che eventuali aspetti finanziari ooneri potranno esser previsti e disciplinati nei singoli accordiattuativi e che in, ogni caso, dovranno avere apposita evidenzacontabile.

Non viene posta alcuna limitazione alla partecipazione delleparti riguardate dal presente protocollo ad iniziative analoghe odiverse, anche in accordo con terzi.

Art. 3

Le parti s’impegnano a garantire, per sé e per il proprio persona-le, la massima riservatezza riguardo alle informazioni, incluse quelledi carattere tecnico-scientifico e metodologico ottenute nello svolgi-mento delle attività previste nel presente accordo, a non divulgarle aterzi e ad utilizzarle esclusivamente per il raggiungimento delle fina-lità oggetto del presente accordo.

Art. 4

Il presente protocollo ha la durata di 2 anni con decorrenza dalladata di sottoscrizione, salvo disdetta di una delle parti che dovrà esse-re comunicato per iscritto all’altra parte con un preavviso di un meseed è rinnovabile previa volontà espressa delle parti per lo stessoperiodo e alle medesime condizioni.

Art. 5

Eventuali modifiche e/o integrazioni al presente protocollodovranno essere concordate per iscritto tra le parti.

Art. 6

Ciascuna delle parti è espressamente esonerata da qualsiasiresponsabilità civile e penale nel caso di interruzione del rapporto dicollaborazione per cause di forza maggiore o comunque indipenden-ti dalla propria volontà che modifichino la situazione esistente all’at-to della stipula del presente contratto.

Art. 7

Per tutto quanto non previsto dal presente accordo, le particoncordemente rinviano alle norme del codice civile vigenti inmateria.

In ogni caso gli stessi oneri e prerogative qui previsti farannocapo agli enti del servizio sanitario che saranno interessati nei pro-getti e programmi.

Letto, confermato e sottoscritto.

L’Assessore per la salute: RUSSO

Il Presidente del CERISDI: CARDINALE

PROGETTO DI SUPPORTO ALLA REALIZZAZIONEDEL PIANO DELLA SALUTE 2011-2013

1. Premesse

La presente scheda è parte integrante del protocollo siglato indata 21 novembre 2011 tra il Cerisdi e l’Assessorato regionale dellasalute che prevede le seguenti azioni:

A) la promozione di attività didattica e divulgativa nelle areedi reciproco interesse;

B) l’organizzazione di master, seminari, corsi, stages, incon-tri/dibattiti, forum, tavole rotonde e di convegni, secondo programmiconcordati e compatibilmente con le risorse a disposizione;

C) la promozione, nelle forme ritenute concordemente oppor-tune, di studi, analisi, programmi di ricerca, etc. nei campi sanitario,socio-sanitario e gestionale.

Il presente documento costituisce piano operativo delle attivitàche discendono dal Protocollo d’intesa e può essere aggiornato pre-vio accordo tra le parti.

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3. Comitato tecnico scientificoÈ prevista la costituzione di un Comitato tecnico scientifico

(CTS) i cui rappresentanti sono indicati di concerto dalle due partisecondo la seguente composizione:

— rappresentanti dell’Assessorato:– il dirigente dell’Area interdipartimentale 2 - Piano sanitario

o suo delegato per il Dip. pianificazione strategica;– il dirigente dell’Area interdipartimentale 7 - Formazione e

comunicazione o suo delegato per il Dip. attività sanitarie e O.E.; — segretario della Consulta della salute;— rappresentanti del Cerisdi: 4) Il Presidente o suo delegato.Il CTS ha il compito di:1) individuare i coordinatori scientifici;2) fornire gli indirizzi;3) verificare la completezza e la coerenza delle attività svolte;4) proporre all’Assessorato l’aggiornamento del presente docu-

mento.

4. Coordinatori scientificiCerisdi e Assessorato della salute concordano sull’individuazio-

ne di aree tematiche (vedi par. 5 Azioni e attività), afferenti anche allepriorità del Piano sanitario, sulle quali orientare le attività di cui alparagrafo 1.

Per ognuna delle attività il CTS individua un coordinatore scien-tifico con il compito di:

• individuare, di concerto con il CTS, il panel dei relatori/ricer-catori/operatori e fornire indicazioni per focalizzare la propria rela-zione/contributo;

• definire, di concerto con i contributi dei relatori/ricercato-ri/operatori, il documento di sintesi alla fine dei lavori. Il documentodovrà fornire indicazioni concrete per la realizzazione/attuazione diiniziative conseguenziali a livello aziendale, locale o regionale.

In particolare: • al termine dei lavori di ogni area tematica per gli eventi divul-

gativi e/o di ricerca si dovrà essere in grado di fornire dati per l’ana-lisi di contesto, analisi delle criticità in atto e possibili percorsi riso-lutivi anche attraverso analisi di eventuali buone prassi già poste inessere, modelli organizzativi, elementi quali-quantitativi per l’analisidei costi (quali tipologie di costi: risorse umane, strumentali, infra-strutturali), elementi per la valutazione e il monitoraggio. Al terminedel presente documento è allegata una scheda tipo di relazione intro-duttiva al tema e di relazione finale per gli eventi divulgativi e/o diricerca.

• All’inizio dei lavori ogni area tematica relativa agli eventi for-mativi dovrà essere compilata una scheda per l’analisi dei bisogni for-mativi. Al termine dei lavori sarà invece compilata una schedadescrittiva delle conoscenze e competenze, derivante da apposita fasedi valutazione finale.

Le relazioni introduttive saranno sottoposte al CTS che ne valu-terà la completezza, la coerenza e l’interesse. L’insieme delle relazio-ni introduttive costituiranno materiale per la divulgazione dell’inizia-tiva.

Le relazioni finali saranno validate dal Comitato tecnico scienti-fico che ne valuterà la completezza e la coerenza. Le relazioni finalicostituiscono contributo di analisi per linee guida o definizione dellepolitiche sanitarie.

2. Obiettivi, strumenti, risorse

AzioniPromozione di attività didattica

e divulgativa nelle areedi reciproco interesse

Organizzazione master, seminari, forum,stages, winter/summer school, etc.

Promozione di studi, analisi,programmi di ricerca, etc. nei campisanitario, socio-sanitario e gestionale

Obiettivi Potenziare, attraverso il raccordo di azioni e programmi, la capacità diaccompagnare il necessario ammodernamento del sistema sanitario e inparticolar modo l’adeguamento dei processi direzionali e organizzativi digestione del cambiamento, discendenti dal Piano sanitario.

Ottimizzare i processi organizzativiin logica di rete, superare la fram-mentarietà dei percorsi, individuaregli ambiti di dispersione e le soluzio-ni per risolverli, supportare il deciso-re di politiche pubbliche e di politi-che industriali ai fini della razionaleallocazione di risorse e investimenti.

Strumenti Attività con il coinvolgimento dipersonale esperto dell’Assessorato.

Progettazione concertata e coordi-nata dei contenuti, target di desti-natari (operatori) e di beneficiari(comunità di riferimento: pazienti,familiari, altri operatori, istituzio-ni), indicazioni per linee guida1

Definizione dei bisogni, obiettivi,risultati attesi anche in coerenza conla fonte di finanziamento.

Risorse Coinvolgimento dei servizi dell’as-sessorato nella progettazione dieventuali percorsi didattici.Coinvolgimento dei servizi compe-tenti in materia in occasione dieventi divulgativi.

Fondi europei.Fondi per l’educazione alla salute.Sponsorship e fund raising.

Fondi europei. DA educazione alla salute.Sponsorship e fund raising.

1 Vedi, allegati 1 e 2: schede tipo di avvio e fine lavori per i coordinatori scientifici.

5. Azioni e attività

Attività Ambiti/Obiettivi Coordinatore

A. La promozione di attività didat-tica e divulgativa nelle aree direciproco interesse

Obesità, bulimia, anoressia

Sicurezza stradale

Ritorno delle malattie infettive

Professioni dell’area sanitaria tra collegi e ordini

Qualità della vita e disabili

Il futuro delle scienze biomediche: come attrezzarsi?

Allungamento della vita e questioni sanitarie

Riabilitazione: dalla presa in carico al reinserimentosociale della persona attraverso la medicina del territorio

Rete dell’infarto

Il rilancio del termalismo in Sicilia

Prevenzione

Prof. Aldo Pinchera

Prof. Nenè Mangiacavallo

Prof. Nenè Mangiacavallo

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Attività Ambiti/Obiettivi Coordinatore

C. La promozione, nelle forme rite-nute concordemente opportune,di studi, analisi, programmi diricerca, etc. nei campi sanitario,socio-sanitario e gestionale

Ricerca farmaceutica: risvolti pratici sul mercato (appro-priatezza, prescrizione, ecc.)

Ricerca biomedica: innovazione/cambiamento, etica/eco-nomia

Dai centri di riferimento alle reti di patologie - Studi epide-miologici e di settore per l’ottimizzazione di PTDA, percor-si terapeutico diagnostici a sostegno delle seguenti reti dipatologie

Telemedicina (operatori-operatori; operatori-cittadini)

Reti delle emergenze

Rete per l’infarto

Rete per lo scompenso o cardiopatico cronico

Rete dell’Ictus

Rete del politraumatico

Rete materno-infantile

Rete delle Broncopatie

Rete gastroenterologica

Le altre reti

Oncologia

La rete ematologica

Radioterapia

Diabete

La rete nefrologica

La rete pediatrica

Salute mentale

Malattie rare

Malattie croniche

Malattie infettive

SLA

Studi economici e giuridici in sanità

Prof. Silvio Garattini

Vedi sopra

Allegato 1

SCHEDA TIPO PER I COORDINATORI SCIENTIFICIDa redigere per l’avvio lavori relativi

ad attività divulgativa e/o finalizzati ad analisi e studi

Analisi di contesto

Bisogni che motivanol’intervento

Target a cui rivolgersi(definire numeri e profili)2

Relatori

1. Nome e Cognome

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Recapito telefonico

E-mail

Persona di contatto

Descrizione contributo atteso

2. Nome e Cognome

Qualifica

Ente

Recapito telefonico

E-mail

Persona di contatto


3. Nome e Cognome

Qualifica

Ente

Recapito telefonico

E-mail

Persona di contatto


4. Nome e Cognome

Qualifica

Ente

Recapito telefonico

E-mail

Persona di contatto


2 Indicare: se e quali operatori del S.S.N., del III settore, di altre istituzioni (es.servizi sociali dei comuni, insegnanti, enti locali, etc.).

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Allegato 3

SCHEDA TIPO PER I COORDINATORI SCIENTIFICIScheda da redigere per l’avvio dei lavori

relativi ad attività formativa

Area tematica

Periodo di realizzazione

Obiettivoche s’intende raggiungere

Metodologia(aula, Fad, stage, seminari,on the job ecc…)

Target(strutture e figure professionalicoinvolte)

Indicatori(definizione di batteria)

Attività(Percorso formativo)

SCHEDA TIPO PER I COORDINATORI SCIENTIFICIScheda per il report finale dei lavori

relativi ad attività formativa

Area tematica

Conoscenze aggiornate

Conoscenze acquisite

Competenze consolidate

Competenze acquisite

Attività(Percorso formativo)

Allegato 2

SCHEDA TIPO PER I COORDINATORI SCIENTIFICIDa redigere il report finale dei lavori

relativi ad attività divulgativa e/ofinalizzati ad analisi e studi

Analisi di contesto aggiornata

Analisi delle criticità in atto

possibili percorsi risolutivi

Analisi di eventuali buone prassigià poste in essere

Modelli organizzativi

Elementi quali-quantitativiper l’analisi dei costi3

Risorse umane

Strumentali

Infrastrutturali

Elementi per la valutazionee il monitoraggio4

Normativa di riferimento

3 Indicare: quali tipologie di costi sono da prevedere, quante unità ottimali.4 Indicare: (i) quali indicatori; (ii) quali indici (presenza/assenza,aumento/riduzione, etc.); (iii) quali standard di riferimento si punta a raggiun-gere. (2012.1.47)102

PRESIDENZAConferma dell’incarico conferito al commissario straor-

dinario dell’Istituto incremento ippico per la Sicilia.

Con decreto presidenziale n. 542/serv. 1°/SG del 19 dicembre2011 in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n.356 del 6 dicembre 2011, l’incarico di commissario straordinariodell’Istituto incremento ippico per la Sicilia, con sede in Catania,conferito alla d.ssa Lo Cascio Daniela, dipendente dell’Ammini-strazione regionale, in ultimo con il decreto presidenziale n.389/serv. 1°/SG del 10 ottobre 2011, è stato confermato fino allaricostituzione dell’ordinario organo di gestione e, comunque, perun periodo non superiore a mesi sei, a decorrere dalla data di sca-denza del precedente mandato.

(2011.51.3736)051

Comunicato relativo all’accesso radiotelevisivo.

La legge 14 aprile 1975, n. 103, all’art. 6 prevede le trasmissionidell’accesso radiotelevisivo.

Tali programmi prevedono la messa a disposizione, alla RAIregionale, di uno spazio ai soggetti collettivi (associazioni culturali,partiti, enti locali, sindacati, gruppi etnici e linguistici, confessionireligiose, ecc.) per attività di comunicazione.

I soggetti interessati, ai sensi della legge sopra citata e del rego-lamento, approvato, dal Co.Re.Com Sicilia, nella seduta dell’1 agosto2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 39del 22 agosto 2008, possono presentare istanza su apposito moduloal Comitato regionale per le comunicazioni.

Si ricorda che la scadenza per la presentazione delle istanze dipartecipazione alle trasmissioni dell’accesso è fissata per:– il giorno 1 marzo 2012 per il trimestre aprile/giugno 2012;– il giorno 1 giugno 2012 per il trimestre luglio/settembre 2012;– il giorno 1 settembre 2012 per il trimestre gennaio/marzo 2012;– il giorno 1 dicembre 2012 per il trimestre gennaio/marzo 2013.

Il regolamento ed il modulo di richiesta potranno essere visiona-ti nel sito istituzionale dell’ufficio all’indirizzo: www.regione.sicilia.itsezione «La nuova struttura regionale», quindi, nell’Area dipartimen-ti della Presidenza e cliccare «Segreteria generale» e, poi«Co.Re.Com.».

(2012.3.160)088

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

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ASSESSORATODELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

Scioglimento di società cooperative.

Con decreto n. 5106/6 del 22 novembre 2011 del dirigentegenerale del dipartimento regionale delle attività produttive, sonostate sciolte, ai sensi e per gli effetti dell’art. 223/septiesdecies delledisposizioni transitorie e attuative del c.c., le sottoelencate coope-rative:

Denominazione Sede Codice fiscale

Verdina S. Giovanni La Punta 00501990873

I.A.S. San. G. Bosco Paternò 02958540870

RA.IN.Lavori edili Aci Catena 02370940872

Scuola Agazzi Paternò 02958540870

CO.SIC.ED Catania 02061930877

Palagrumi San Gregorio di Catania 03219800871

Denominazione Sede Codice fiscale

Orsa Maggiore Grammichele 02640460875

Europa 92 Acireale 02926900875

ACI 92 Aci Catena 02926910874

Agricola Erike Ramacca 03313300877

(2011.50.3693)041

Nomina del responsabile unico del procedimentodell’Accordo di programma area di Termini Imerese.

Con decreto n. 5134 del 23 novembre 2011 del dirigente genera-le del dipartimento regionale delle attività produttive, il dott.Francesco Miligi dirigente del servizio promozione dello sviluppoindustriale del dipartimento regionale delle attività produttive è statonominato RUP dell’Accordo di programma area di Termini Imerese.

(2011.50.3624)120

Impegno di somma per l’attuazione dell’Accordo di programma area di Termini Imerese.

Con decreto n. 5139 del 23 novembre 2011, registrato alla ragioneria centrale al n. 1 cap. 742017, del dirigente del servizio promozio-ne dello sviluppo industriale del dipartimento regionale delle attività produttive è stata impegnata la somma di euro 149.926,040 per l’attua-zione dell’Accordo di programma area di Termini Imerese secondo l’allegato schema:

Comune di Termini Imerese Strada di collegamento porto SS 113 13.395.000,00Opere di accesso al porto lato nord 2.700.348,20Collegamento strada ASI con accessi al nuovo porto 5.000.000,00

Anas S.p.A. Lavori di riqualifica mediante la messa in sicurezza della sovrastruttura stradale, delle opere idrauliche e 3.264.580,00delle barriere di sicurezza della S.S. 113 e della S.S. 120

Società degli Interporti Siciliani S.p.A. Interporto di Termini Imerese. Collegamento da e per il porto di Termini Imerese 6.708.000,00

Consorzio ASI di Palermo Acquisizione terreni nell’agglomerato industriale di Termini Imerese, derivanti dalla liquidazione di 5.000.000,00imprese dismesse

Consorzio ASI di Palermo Opere di urbanizzazione primaria nelle aree di II fase dell’area industriale di Termini Imerese 5.200.000,00

Consorzio ASI di Palermo Impianto di pubblica illuminazione delle strade a servizio dell’Area industriale di Termini Imerese, 4.800.000,00con sistemi innovativi e opere di manutenzione correlate

Consorzio ASI di Palermo Progetto di completamento dell’impianto di distribuzione gas metano dell’agglomerato industriale 3.337.073,29di Termini Imerese

Consorzio ASI di Palermo Progetto per la realizzazione di un sistema di fibre ottiche nell’area industriale di Termini Imerese 10.000.000,00

Consorzio ASI di Palermo Lavori di messa in sicurezza e riqualificazione delle infrastrutture dell’agglomerato industriale di Termini 3.021.038,88Imerese

Consorzio ASI di Palermo Progetto di completamento delle opere viarie di urbanizzazione a servizio dell’area di 3° fase 10.900.000,00dell’agglomerato industriale di Termini Imerese - Zona compresa tra la contrada Molara e la stazioneFiumetorto

Autorità Portuale di Palermo Completamento del molo sottoflutto 29.000.000,00

Autorità Portuale di Palermo Completamento del molo foraneo 30.000.000,00

Provincia Regionale di Palermo Strada provinciale n. 7 di Montemaggiore Belsito 4.500.000,00

Provincia Regionale di Palermo Strada provinciale n. 21 di Sciara 4.000.000,00

Provincia Regionale di Palermo Strada provinciale n. 117 dello Scalo di Montemaggiore Belsito 4.100.000,00

Rete Ferroviaria Italiana Realizzazione di un nuovo impianto ACEI del tipo V401 nella stazione di Fiumetorto completo 5.000.000,00di fabbricato tecnologico

Totale 149.926.040,37

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Ente proponente Infrastruttura Costo(euro)

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Rinnovo della convenzione per l’organizzazione di corsiprofessionali abilitanti per l’esercizio di attività commercia-li programmati dal Sistema Group, con sede in Adrano.

Con decreto del dirigente del servizio commercio del diparti-mento regionale delle attività produttive n. 5299/8S del 28 novembre2011, è stata rinnovata fino al 15 ottobre 2012 la convenzione per l’or-ganizzazione dei corsi abilitanti per l’esercizio di attività commercia-li nel settore merceologico alimentare e per l’iscrizione nel registrodegli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti ebevande, programmati dal Sistema Group, con sede legale in Adrano(CT) - via Tagliamento n. 58 A e da tenersi presso i locali della sedeoperativa siti in Adrano (CT) - via Tagliamento n. 58 A.

(2011.50.3636)035

ASSESSORATO DELL’ENERGIAE DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ

Autorizzazione alla ditta La Portuale II soc. coop., consede nel comune di Catania, per la realizzazione e gestione diun impianto di stoccaggio, trattamento chimico-fisico, recu-pero e messa in riserva di rifiuti pericolosi e non pericolosi.

Con decreto n. 1989 dell’1 dicembre 2011 del dirigente generaledel dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, ai sensi dell’art.208 del decreto legislativo n. 152/06 e successive modifiche ed inte-grazioni, la ditta La Portuale II soc. coop., con sede legale in piazza-le Radice Porto Nuovo nel comune di Catania, è stata autorizzata allarealizzazione ed alla gestione di un impianto di stoccaggio (D15),trattamento chimico-fisico (D9), recupero e messa in riserva (R3 edR13) di cui agli allegati “B” e “C” del decreto legislativo n. 152/2006 esuccessive modifiche ed integrazioni, di rifiuti pericolosi e non peri-colosi, solidi e liquidi, sito presso il Molo di Mezzogiorno all’internodel porto di Catania.

(2011.50.3656)119

Rinnovo dell’ordinanza commissariale 27 dicembre 2006intestata alla ditta Tavolacci Rosa, con sede in MottaSant’Anastasia.

Con decreto n. 2146 del 20 dicembre 2011 del dirigente genera-le del dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, è stata rinnova-ta fino al 27 dicembre 2021, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. n.152/2006, l’ordinanza commissariale n. 1128 del 27 dicembre 2006,intestata alla ditta Tavolacci Rosa, con sede legale ed impianto di cen-tro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recuperodei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore e rimorchi sito inc.da Ulmo nel territorio del comune di Motta S. Anastasia (CT).

(2011.51.3793)119

Rinnovo dell’ordinanza commissariale 18 luglio 2005intestata alla società coop. PAS - Piattaforma ambientaleSicilia, con sede in Carini.

Con decreto n. 2147 del 20 dicembre 2011 del dirigente generaledel dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, è stata rinnovata l’or-dinanza commissariale n. 709 del 18 luglio 2005 e ss.mm.ii. alla soc.coop. PAS - Piattaforma ambientale Sicilia, con sede legale e stabilimen-to in via Don Milani n. 32/E, c.da Foresta, Zona Industriale, censito alNCEU del comune di Carini al foglio 16, part.lla 316, per la durata dianni dieci a decorrere dal 18 luglio 2010 (scadenza 18 luglio 2020).

(2011.51.3773)119

ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA,DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO

Impegno di somma per la realizzazione dei percorsi diaggiornamento formativo previsti dall’avviso pubblico n. 1del 9 febbraio 2010.

Si comunica che nel sito istituzionale dell’Agenzia all’indirizzohttp://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_La

NuovaStrutturaRegionale/PIR_Assessoratofamigliapolitichesocialielavoro/PIR_AgenziaImpiegoFP e nel sito istituzionale del Fondosociale europeo all’indirizzo www.sicilia-fse.it è stato pubblicato ildecreto del dirigente generale dell’Agenzia regionale per l’impiego,l’orientamento, i servizi e le attività formative n. 920 del 16 dicembre2011, registrato dalla ragioneria centrale per l’Assessorato regionaledella famiglia, delle politiche sociali e del lavoro in data 28 dicembre2011, con il quale è stata impegnata la somma, sul capitolo 721902della rubrica dell’Agenzia regionale, esercizio finanziario 2011, infavore degli organismi di cui al decreto n. 765 del 14 settembre 2010,per la realizzazione dei persorsi di aggiornamento formativo previstidall’avviso pubblico n. 1 del 9 febbraio 2010 rivolti ai soggetti percet-tori degli ammortizzatori sociali in deroga, di cui alle linee guida del4 agosto 2011 ed al successivo comunicato dell’11 novembre 2011,per gli importi a fianco di ciascuno indicati nell’allegato A che faparte integrante del suddetto provvedimento.

(2012.3.154)091


Provvedimenti concernenti approvazione di perizie perl’esecuzione di lavori di somma urgenza in alcuni comunidella Regione.

Con decreto n. 2994/U.O. S11.02 del 2 novembre 2011, annotatopresso la ragioneria centrale per l’Assessorato regionale delle infra-strutture e della mobilità in data 23 novembre 2011, al n. 64, il diri-gente del servizio 11 Assetto del territorio del dipartimento delleinfrastrutture, della mobilità e dei trasporti ha approvato nell’impor-to di € 243.106,20 la perizia dei lavori di somma urgenza, ai sensidell’art. 147 del regolamento del 21 dicembre 1999, n. 554, nell’alveodel fiume Crisà in contrada Noce nel comune di Leonforte ed haassunto l’impegno definitivo di pari importo sul cap. 672013 delbilancio della Regione siciliana, con parte della somma prenotata inbilancio con il decreto n. 1761/S11.02 del 13 luglio 2011.

(2011.50.3678)090

Con decreto n. 2995/U.O. S11.02 del 2 novembre 2011, annotatopresso la ragioneria centrale per l’Assessorato regionale delle infra-strutture e della mobilità in data 23 novembre 2011, al n. 62, il diri-gente del servizio 11 Assetto del territorio del dipartimento delleinfrastrutture, della mobilità e dei trasporti ha approvato nell’impor-to di € 241.920,40 la perizia dei lavori di somma urgenza, ai sensidell’art. 147 del regolamento del 21 dicembre 1999, n. 554, per l’eson-dazione del torrente Calderari in corrispondenza delle particelle nn.353, 354, 358 e 359 del foglio 56 dove insiste l’insediamento dellasocietà I.D.A. di Tamburella Rosaria e C. - A.S.I. di Enna nel comunedi Assoro ed ha assunto l’impegno definitivo di pari importo sul cap.672013 del bilancio della Regione siciliana, con parte della sommaprenotata in bilancio con il decreto n. 1763/S11.02 del 13 luglio 2011.

(2011.50.3679)090

Con decreto n. 2996/U.O. S11.02 del 2 novembre 2011, annotatopresso la ragioneria centrale per l’Assessorato regionale delle infra-strutture e della mobilità in data 23 novembre 2011, al n. 48, il diri-gente del servizio 11 Assetto del territorio del dipartimento delleinfrastrutture, della mobilità e dei trasporti ha approvato nell’impor-to di € 184.234,18 la perizia dei lavori di somma urgenza, ai sensidell’art. 147 del regolamento del 21 dicembre 1999, n. 554, per ilripristino del muro in c.a. a contenimento della strada pubblicadenominata Mancuso nel comune di Aidone ed ha assunto l’impegnodefinitivo di pari importo sul cap. 672013 del bilancio della Regionesiciliana, con parte della somma prenotata in bilancio con il decreton. 785/S11 del 13 aprile 2011.

(2011.50.3675)090

Con decreto n. 2997/U.O. S11.02 del 2 novembre 2011, annotatopresso la ragioneria centrale per l’Assessorato regionale delle infra-strutture e della mobilità in data 23 novembre 2011, al n. 26, il diri-gente del servizio 11 Assetto del territorio del dipartimento delleinfrastrutture, della mobilità e dei trasporti ha approvato nell’impor-to di € 52.966,04 la perizia dei lavori di somma urgenza, ai sensi del-

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l’art. 147 del regolamento del 21 dicembre 1999, n. 554, per il disse-sto idrogeologico del fiume Dirillo in corrispondenza del ponte dellaferrovia Siracusa-Canicattì nel comune di Acate ed ha assunto l’im-pegno definitivo di pari importo sul cap. 672013 del bilancio dellaRegione siciliana, con parte della somma prenotata in bilancio con ildecreto n. 696/S11.02 del 29 marzo 2011.

(2011.50.3677)090

Con decreto n. 3184/U.O. S11.02 del 15 novembre 2011, annota-to presso la ragioneria centrale per l’Assessorato regionale delleinfrastrutture e della mobilità in data 29 novembre 2011, al n. 1, ildirigente del servizio 11 Assetto del territorio del dipartimento delleinfrastrutture, della mobilità e dei trasporti ha approvato nell’impor-to di € 270.166,00 la perizia dei lavori di somma urgenza, ai sensidell’art. 147 del regolamento del 21 dicembre 1999, n. 554, per il dis-sesto idrogeologico in contrada Freschia adiacente al centro delcomune di Regalbuto ed ha assunto l’impegno definitivo di pariimporto sul cap. 672013 del bilancio della Regione siciliana, conparte della somma prenotata in bilancio con il decreto n. 597/S11 del21 marzo 2011.

(2011.50.3676)090

Impegno di spesa per il completamento di lavori urgen-ti nel comune di Aci Castello.

Con decreto n. 3288 del 24 novembre 2011, annotato presso laragioneria centrale infrastrutture, mobilità e trasporti in data 30novembre 2011, al n. 33, il dirigente del servizio 8 del dipartimentoregionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti ha assun-to l’impegno definitivo di € 93.716,46 sul capitolo 672008 del bilan-cio regionale per esercizio finanziario 2011 per il completamento aseguito di risoluzione contrattuale dei lavori urgenti di riparazione eripristino degli scali di alaggio nel porto di Aci Trezza nel comune diAci Castello (CT).

(2011.50.3660)091

ASSESSORATO DELL’ISTRUZIONEE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALEProvvedimenti concernenti revoca dell’accreditamento

provvisorio di sedi operative di organismi operanti nel terri-torio della Regione siciliana.

Con decreto n. 4190 del 10 ottobre 2011 del dirigente del servi-zio 7 - Sistema informativo e accreditamento del dipartimentoregionale dell’istruzione e della formazione professionale, nell’am-bito del sistema regionale dell’accreditamento delle sedi operativedi cui al decreto n. 1037 del 13 aprile 2006 (pubblicato nellaGazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 32 del 30 giugno 2006 -Supplemento ordinario n. 2), è stato revocato l’accreditamentoprovvisorio, già rilasciato con decreto n. 2219 del 21 novembre2008, della sede operativa di piazza Cavallotti n. 3 in Messina, iden-tificata con il C.I.R.S. FCE005_1, dell’organismo “Formaper -Azienda speciale CCIAA di Milano”, ed annullato il C.I.R.S. .FCE005_1 assegnato alla stessa sede operativa al momento dellaregistrazione effettuata in forza di quanto previsto dalle disposizio-ni di cui al decreto n. 1037/2006.

Con decreto n. 4242 del 13 ottobre 2011 del dirigente del servi-zio 7 – Sistema informativo e accreditamento del dipartimento regio-nale dell’istruzione e della formazione professionale, nell’ambito delsistema regionale dell’accreditamento delle sedi operative di cui aldecreto n. 1037 del 13 aprile 2006 (pubblicato nella Gazzetta Ufficialedella Regione siciliana n. 32 del 30 giugno 2006 - Supplemento ordi-nario n. 2), è stato revocato l’accreditamento provvisorio, già rilas-ciato con decreto n. 129 del 26 febbraio 2007, della sede operativa divia Pergusa n. 102 in Enna, identificata con il C.I.R.S DST001_01,dell’organismo “Istituto scolastico polivalente”, ed annullato ilC.I.R.S. DST001_01 assegnato alla stessa sede operativa al momentodella registrazione effettuata in forza di quanto previsto dalle dispo-sizioni di cui al decreto n. 1037/2006.

Con decreto n. 4582 del 18 novembre 2011 del dirigente del ser-vizio 7 - Sistema informativo e accreditamento - del dipartimentoregionale dell’istruzione e della formazione professionale, nell’ambi-to del sistema regionale dell’accreditamento delle sedi operative dicui al decreto n. 1037 del 13 aprile 2006 (pubblicato nella GazzettaUfficiale della Regione siciliana n. 32 del 30 giugno 2006 - supplemen-to ordinario n. 2) è stato revocato il decreto n. 1493 del 23 luglio 2009con il quale era stato rilasciato l’accreditamento provvisorio alla sedeoperativa sita in Siracusa, via Teocrito, 46, identificata con il C.I.R.S.ETA001_2, dell’organismo “Eurispes Sicilia”.

Con decreto n. 4636 del 20 novembre 2011 del dirigente del ser-vizio 7 - Sistema informativo e accreditamento - del dipartimentoregionale dell’istruzione e della formazione professionale, nell’ambi-to del sistema regionale dell’accreditamento delle sedi operative dicui al decreto n. 1037 del 13 aprile 2006 (pubblicato nella GazzettaUfficiale della Regione siciliana n. 32 del 30 giugno 2006 - supplemen-to ordinario n. 2) è stato revocato l’accreditamento provvisorio, giàrilasciato con decreto n. 2698 del 16 novembre 2009, della sede ope-rativa di via Principe Nicola n. 35 in Catania, identificata con ilC.I.R.S. FT5000_01 dell’organismo Nicotra s.r.l., ed annullato ilC.I.R.S. FT5000_01 assegnato alla stessa sede operativa al momentodella registrazione effettuata in forza di quanto previsto dalle dispo-sizioni di cui al decreto n. 1037/2006.

Con decreto n. 4805 del 15 dicembre 2011 del dirigente generaledel dipartimento regionale dell’istruzione e della formazione profes-sionale, nell’ambito del sistema regionale dell’accreditamento dellesedi operative di cui al decreto n. 1037 del 13 aprile 2006 (pubblicatonella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 32 del 30 giugno 2006- supplemento ordinario n. 2) è stato revocato l’accreditamento prov-visorio, già rilasciato con i decreti nn. 2548, 2549, 2550 e 2551 del 9novembre 2009, identificate con il CC.II.R.S. AH1085_01, AH1085_02,AH1085_03 e AH1085_04, dell’organismo “Centro assistenza socialeO.N.L.U.S.”, ed annullato il C.I.R. AH1085 assegnato all’organismostesso al momento della registrazione effettuata in forza di quantoprevisto dalle disposizioni di cui al decreto n. 1037/2006.

(2012.1.63)091

Revoca del finanziamento di progetti presentati a valeredell’avviso pubblico per la realizzazione di master universita-ri di II livello - Programma operativo obiettivo convergenza2007/2013, FSE Regione siciliana, asse IV Capitale umano.

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionaledell’istruzione e della formazione professionale n. 4388 del 27 ottobre2011, registrato dalla Corte dei conti il 23 novembre 2011 al reg. n. 1,foglio n. 46, è stata disposta la revoca dei seguenti progetti:

– CIP 2007.IT.051.PO.003/IV/I2/F/9.2.14/1363 - CUPG75I10000130009 “Master domotica ed energy management”

– CIP 2007.IT.051.PO.003/IV/I2/F/9.2.14/1374 - CUPG75I10000140009 “Nano tecnologie elettroniche”

– CIP 2007.IT.051.PO.003/IV/I2/F/9.2.14/1396 - CUPG75I10000180009 “Achitettura dei sistemi per la mobilità”

finanziati dal P.O. Obiettivo convergenza 2007/2013, FSERegione siciliana - Asse IV Capitale umano - Progetti ammessi afinanziamento con decreto n. 3285/III/IS del 30 luglio 2009 - Avvisopubblico per la realizzazione di master universitari di II livello -Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 32 del 10 luglio 2009, inesito alla comunicazione dell’Università degli studi Kore di Enna,beneficiaria del finanziamento di € 718.940,00, del mancato raggiun-gimento del numero minimo di corsisti previsto.

(2012.1.57)137

ASSESSORATODELLE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARIProvvedimenti concernenti revoca del riconoscimento

concesso ad organizzazioni di produttori.

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionaledegli interventi strutturali per l’agricoltura n. 1482 del 13 giugno2011, si è proceduto alla revoca del riconoscimento, in applicazionedell’art. 125 ter del reg. n. 1234/07, n. 361/08 e dei DD.MM. n. 3932/09

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e n. 9326/09 nel rispetto dei requisiti minimi previsti dalla normativavigente per la categoria V Agrumi, relativo all’organizzazione di pro-duttori denominata:

Consorzi MEDEA S.C. a r.l., con sede in via Parisi, 90011 -Bagheria (PA).

La predetta organizzazione di produttori viene cancellata al n.27 dell’elenco regionale delle OO.PP. tenuto presso l’Assessoratoregionale delle risorse agricole e alimentari.

(2011.50.3631)003

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionaledegli interventi strutturali per l’agricoltura n. 1483 del 13 giugno2011, si è proceduto alla revoca del riconoscimento, in applicazionedell’art. 125 ter del reg. n. 1234/07, n. 361/08 e dei DD.MM. n. 3932/09e n. 9326/09 nel rispetto dei requisiti minimi previsti dalla normativavigente per la categoria V Agrumi, relativo all’organizzazione di pro-duttori denominata:

Produttori Pistacchio Smeraldo, con sede in via Tripoli n. 1,96015, Bronte (CT).


(2011.50.3629)003

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionaledegli interventi strutturali per l’agricoltura n. 1484 del 13 giugno

2011, si è proceduto alla revoca del riconoscimento, in applicazionedell’art. 125 ter del reg. n. 1234/07, n. 361/08 e dei DD.MM. n. 3932/09e n. 9326/09 nel rispetto dei requisiti minimi previsti dalla normativavigente per la categoria V Agrumi, relativo all’organizzazione di pro-duttori denominata:

Conagrus Consorzio Produttori Agrumi Sicilia Orientale, consede in via Vallone, 95024 - Acireale (CT).


(2011.50.3630)003

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionaledegli interventi strutturali per l’agricoltura n. 1485 del 13 giugno2011, si è proceduto alla revoca del riconoscimento, in applicazionedell’art. 125 ter del reg. n. 1234/07, n. 361/08 e dei DD.MM. n. 3932/09e n. 9326/09 nel rispetto dei requisiti minimi previsti dalla normativavigente per la categoria ortofrutticoli, relativo all’organizzazione diproduttori denominata:

Consorzio AOP Sicilia soc. coop. a r.l., con sede in via LuigiCapitano n. 3, 90011 - Bagheria (PA).


(2011.50.3632)003

Elenco delle imprese ammesse al credito di imposta per nuovi investimenti e per la crescita dimensionale delle impre-se di cui alla legge regionale 17 novembre 2009, n. 11.

Le imprese di seguito specificate sono state ammesse al credito di imposta di cui alla legge regionale n. 11/2009 con i provvedimentiindicati nella seguente tabella:

1 RIZZO ANGELO RZZNGL55S23B429L 03/11/11 11110334000029134 X 26.331 5301 24/11/11

2 MISCELA D’ORO S.P.A. 00360380836 03/11/11 11110310000039144 399.840 5304 24/11/11

3 PASTIFICIO GALLO S.R.L. 00060190816 03/11/11 11110310000129149 1.279.838 5283 24/11/11

4 CONTE TASCA D’ALMERITA 80000130825 03/11/11 11110310000189150 X 327.250 5232 24/11/11

5 ECO FARM S.R.L. 01387120858 03/11/11 11110334000149163 X 61.888 5284 24/11/11

6 SALVO ALBICOCCO S.R.L. 05877500826 03/11/11 11110310000159167 200.000 5285 24/11/11

7 CANTINA SOCIALE CASALE S 00060460813 03/11/11 11110310000119193 105.600 5286 24/11/11

8 SICILFORMAGGI SNC DI PAL 01853980819 03/11/11 11110310000239201 80.000 5287 24/11/11

9 AGRO VERDE S.R.L. 01796480810 03/11/11 11110310000219211 260.000 5288 24/11/11

10 BONO & DITTA S.P.A. 00059390815 03/11/11 11110310000229212 1.097.136 5289 24/11/11

11 CARLO PELLEGRINO & C. 00062440813 03/11/11 11110310000269213 347.810 5290 24/11/11

12 BAGLIO CURATOLO ARINI 00063150817 03/11/11 11110310000229218 390.092 5223 24/11/11

13 ZICAFFE' 00116680810 03/11/11 11110310000289223 209.611 5300 24/11/11

14 MANCUSO VINCENZO & C. SR 00580290849 03/11/11 11110310000389238 393.600 5297 24/11/11

15 CANTINE ERMES 01887690814 03/11/11 11110310000339242 449.568 5294 24/11/11

16 DISTILLERIE DELL’ETNA SR 04727860878 03/11/11 11110310000379250 400.000 5293 24/11/11

17 ANASTASI SRL 04183620873 03/11/11 11110310000369257 X 212.500 5295 24/11/11

18 CUSUMANO SRL SOCIETA AGR 01995040811 03/11/11 11110310000469261 208.000 5291 24/11/11

19 BARBERA 1870 SPA 00166540831 03/11/11 11110310000479268 352.000 5271 24/11/11

20 ANGELO MORETTINO SPA 03240610828 03/11/11 11110310000449290 303.460 5272 24/11/11

21 IVAM S.R.L. 01638530830 03/11/11 11110310000419291 816.500 5277 24/11/11

Impresa(denominazione)

Partita IvaCodice Fiscale

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22 FIASCONARO S.R.L. 03648920829 03/11/11 11110310000489293 X 399.680 5278 24/11/11

23 CAFFE' MONTI SRL 05282640829 03/11/11 11110310000529298 162.911 5279 24/11/11

24 BELL CAFFE' SNC 00093160885 03/11/11 11110310000559301 94.983 5280 24/11/11

25 SOADI S.A.S. 02379270818 03/11/11 11110310000529310 21.117 5281 24/11/11

26 F.LLI CONTORNO SRL 02443670829 03/11/11 11110310000649321 153.300 5282 24/11/11

27 PANIFICIO MILLE MOLLICHE 02542640848 03/11/11 11110310000619341 20.219 5258 24/11/11

28 MOLINO SAN VITO SOC. COOP 02906300823 03/11/11 11110310000649345 45.360 5256 24/11/11

29 G.A.F.A. SRL 02361810811 03/11/11 11110310000769355 200.000 5247 24/11/11

30 MOLINO SAN GIUSEPPE DI M 00088220819 03/11/11 11110310000769361 X 31.875 5255 24/11/11

31 ANTICA DOLCERIA DEL CORSO 01472720885 03/11/11 11110310000769365 20.011 5254 24/11/11

32 PASTICCERIA STELLA SRL 01864860851 03/11/11 11110310000839370 25.350 5253 24/11/11

33 ALCESTI S.R.L. 02080320811 03/11/11 11110310000839372 21.952 5250 24/11/11

34 A.BARBAGALLO DI MAURO 00137550877 03/11/11 11110310000889377 208.000 5243 24/11/11

35 LO BELLO FOSFOVIT SRL 00096850896 03/11/11 11110310000929393 400.000 5245 24/11/11

36 GENNA A. MAURIZIO SRL 01759500810 03/11/11 11110310001049412 142.360 5260 24/11/11

37 TOMASELLO S.P.A. 00111670824 03/11/11 11110310001039428 1.244.800 5276 24/11/11

38 ALFIO NERI SRL 01605550894 03/11/11 11110310001019434 85.694 5240 24/11/11

39 MANENTI GUGLIELMO MNNGLL63S02I535O 03/11/11 11110310001029438 42.000 5262 24/11/11

40 CANDITFRUCHT S.P.A. 00080920838 03/11/11 11110310001389465 X 1.695.033 5270 24/11/11

41 SAN GIORGIO SOC.COOP. AG 02445210822 03/11/11 11110310001679498 X 164.790 5274 24/11/11

42 PANIFICIO TUMMINELLO SNC 04103710820 03/11/11 11110310001859521 X 28.985 5267 24/11/11

43 RUSSOTTO MARISA RSSMRS59R50H914U 03/11/11 11110310003129620 X 38.930 5266 24/11/11

44 GIACONIA CONCETTA S.R.L. 06018120821 03/11/11 11110310010089746 X 1.013.376 5269 24/11/11

45 URSO BROS SRL 01752830859 03/11/11 11110310010619775 X 106.250 5264 24/11/11

46 PANIF. SCIACCHITANO SNC 01484490881 03/11/11 11110310023479969 X 129.625 5263 24/11/11

47 ANTONINO CAUDULLO SRL 04034150872 03/11/11 11110334352632239 X 74.375 5373 24/11/11

48 BORZELLINO GIUSEPPA BRZGPP74D54D267H 03/11/11 11110310520023239 X 22.100 5275 24/11/11

49 BONOMO & GIGLIO SRL 00360850812 09/11/11 11110912391535695 X 41.438 5268 24/11/11

(2011.50.3669)120

Elenco delle imprese non ammesse per esaurimento dei fondi stanziati al credito di imposta per nuovi investimenti eper la crescita dimensionale delle imprese di cui alla legge regionale 17 novembre 2009, n. 11.

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale degli interventi strutturali per l’agricoltura n. 5374 del 25 novembre2011, le imprese di seguito specificate, in possesso dei requisiti normativamente previsti per l’assegnazione del credito di imposta di cui allalegge regionale n. 11/2009, non sono state ammesse al credito di imposta per esaurimento dei fondi stanziati:



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1 GIUFFRIDA VINCENZO GFFVCN64E28C351F 03/11/11 11110310001389467 150.000,00

2 REGS GROUP PANIFICIO SRL 01601100892 03/11/11 11110310001479475 21.712,00

3 BAR CAFFE' DUOMO SNC 05151160826 03/11/11 11110310001439476 23.640,00

4 ROMANO ANGELA RMNNGL39S49G273B 03/11/11 11110310001419477 61.668,00

5 LO MONACO-LI CASTRI & C. 00700380827 03/11/11 11110310001739511 145.881,00



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6 CANNATA GIUSEPPE CNNGPP62A28E366D 03/11/11 11110310001759516 28.000,00

7 BLUE MOON SRL 04276390822 03/11/11 11110310001889520 23.234,00

8 MOLINI DEL PONTE SRL S.U 01587960814 03/11/11 11110310002069544 48.523,00

9 SIAL DISTRIBUZIONE SRL 00245810817 03/11/11 11110310002259557 198.480,00

10 DM DI DIVITA ANGELO & C. 01748880851 03/11/11 11110310002659582 92.400,00

11 V.I.G.A.P. S.R.L. 02047140831 03/11/11 11110310002789589 400.000,00

12 GANGI PEPPINO & C. SNC 04049710827 03/11/11 11110310002839597 45.000,00

13 DRAGO RICCARDO DRGRCR58T16I754M 03/11/11 11110310002829604 89.200,00

14 STUZZICHIAMO SRL 05894440824 03/11/11 11110310002979607 52.680,00

15 BOSCARINO SALVATORE 00093340883 03/11/11 11110310003029616 52.348,00

16 DRAGO ANTONIO DRGNTN65P28I754G 03/11/11 11110310003229627 192.000,00

17 ROCCELLA SNC DI ROCCELLA 04288910872 03/11/11 11110310004489680 26.340,00

18 SAPORANDO S.N.C. 02424920847 03/11/11 11110310004549689 69.720,00

19 PUCCIA SALVATORE PCCSVT79S13H163T 03/11/11 11110310004729694 29.372,00

20 NUOVA NEVADA S.R.L. 04773630878 03/11/11 11110310004739695 50.752,00

21 LA CASALINGA DI DRAGO G 00283120897 03/11/11 11110310005289719 80.000,00

22 LE DOLCI IDEE DI ARMANDO 04444180873 03/11/11 11110310005439728 23.880,00

23 SPADOLA & FIGLI SRL 01025660885 03/11/11 11110310010369757 397.782,00

24 CISPA SPA 00117180828 03/11/11 11110310010439763 67.682,00

25 BOSCO S.P.A 02498380829 03/11/11 11110310011449796 98.560,00

26 CANNATA S.R.L. 01219100888 03/11/11 11110310012389830 400.000,00

27 PAST. G.M. HOLLYWOOD SRL 01592370850 03/11/11 11110310012579837 105.920,00

28 FUNARO S.R.L. AZ VINICOL 02111910812 03/11/11 11110310012949849 46.148,00

29 GITTO SRL 02746850839 03/11/11 11110310014969887 32.400,00

30 PANIFICIO VERZI' SNC 04339850879 03/11/11 11110310015079889 24.000,00

31 FORTUNATO S.R.L. 01284090899 03/11/11 11110310020469916 152.638,00

32 GM S.A.S. DI TORRE ANTON 01477630832 03/11/11 11110310022519949 124.000,00

33 KING'S BAR SAS 01469690836 03/11/11 11110310022569951 53.920,00

34 CANTINA SOC. PETROSINO 00060350816 03/11/11 11110310022769957 168.720,00

35 S.A.M.A.R. SRL 03161280833 03/11/11 11110310023149961 68.000,00

36 IL CROISSANT SNC DI SAIT 04431500828 03/11/11 11110310023149962 73.449,00

37 COOP. SOCIALE AIRONE 01837340817 03/11/11 11110310023689972 67.561,00

38 VINCI S.R.L. 02365880810 03/11/11 11110310024029983 116.000,00

39 SAN GREGORIO SRL 01384500888 03/11/11 11110310024769995 81.680,00

40 F.LLI LOMBARDO FU GIUSEP 00061510814 03/11/11 11110310025240004 136.600,00

41 LAGANA' GIOVANNI LGNGNN72P25F158F 03/11/11 11110310035140102 52.000,00

42 TARASCIO ANTONINO E FIGL 00384790895 03/11/11 11110334063750336 42.000,00

43 DOLCEZZE PASTICC MAMI SR 02771400831 03/11/11 11110310070980384 145.000,00

44 GIORDANELLA SALVATORE GRDSVT71A08H574E 03/11/11 11110310090880551 21.140,00

45 SAVA VITTORIO SVAVTR79S13G371W 03/11/11 11110310113570694 47.984,00

46 F.LLI CAPRINO SRL 02060710833 03/11/11 11110310212531362 68.400,00

47 LA TRINACRIA SPA 02278110842 03/11/11 11110310234231485 399.800,00

48 C.D.T. S.R.L. 01503310870 03/11/11 11110310261541673 400.000,00

49 RENNA SELF SERVICE S.R.L 05838010824 03/11/11 11110310292661873 85.000,00

50 C&V - LA BUONA FORCHETTA 03060390832 03/11/11 11110310410312585 80.000,00

51 ORTOGEL S.P.A. 00678650870 03/11/11 11110310563623539 1.596.000,00

52 PUPILLO ANTONINO PPLNNN50C12I754B 03/11/11 11110310590053712 36.000,00

53 PRESTIFILIPPO CATERINA PRSCRN76L41G273H 03/11/11 11110311010523837 21.280,00

54 FRESHCOM SRL 04718070875 03/11/11 11110311011123842 399.600,00



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55 LM SOCIETA' AGRICOLA 03125140834 03/11/11 11110311040114019 52.000,00

56 NAPA 2 S.R.L. 05892390823 03/11/11 11110311054174155 76.000,00

57 COSTA SRL 03905430827 03/11/11 11110311055164168 32.000,00

58 LA BUONA FORCHETTA SNC 02145340838 03/11/11 11110311282115699 76.000,00

59 NAPA 3 S.R.L. 03064770831 03/11/11 11110311383736341 54.000,00

60 LA GARDENIA S.R.L. 03059890834 03/11/11 11110311453416815 36.500,00

61 TRINACRIA FRUTTA COOP. A 04207210875 03/11/11 11110311494227073 20.000,00

62 BELLOLIO DI GRECO & CSNC 03215740873 03/11/11 11110312154638747 20.240,00

63 IN.CA.M. SRL INDUSTRIA C 01188180887 03/11/11 11110312365010086 400.000,00

64 J COMPANY S.R.L. 03015830833 03/11/11 11110312405420333 131.500,00

65 COOP. BAGLIERI SOC.COOP. 01245530884 03/11/11 11110313255432150 120.000,00

66 SOC.AGR. DON CARMELO SRL 01379810888 03/11/11 11110313261832162 120.000,00

67 CARUSO GIUSEPPE CRSGPP52B29F943D 03/11/11 11110317203532048 33.925,00

68 TARANTELLO GIUSEPPINA TRNGPP67B68I785M 03/11/11 11110318030444380 28.018,00

69 IMARA S.R.L. 05300150827 04/11/11 11110409132742827 20.000,00

70 BRUNO GIUSEPPE BRNGPP76M11G273Y 04/11/11 11110417201646305 80.000,00

71 SCALIA & OLIVA AGRIL.SRL 02371210812 07/11/11 11110720212581840 30.000,00

72 GALVANO ALI PASQUALE GLVLSQ70M14A089U 08/11/11 11110821280682908 60.000,00

73 AVIMECC S.P.A. 00087250882 09/11/11 11110920342631609 338.753,00

74 LOMBARDO FOOD S.R.L. 02087060816 10/11/11 11111016311419561 34.165,00

75 BASILE GIUSEPPE BSLGPP59L01A719H 10/11/11 11111020443685691 32.540,00

76 CAPIZZI SALVATORE & C.SN 04071360871 12/11/11 11111217491486320 28.400,00

77 GELATERIA COPPETTA SAS 01990310813 21/11/11 11112111170717092 52.552,00

78 CANTINA SANTA NINFA 00062810817 21/11/11 11112117512331044 144.000,00

(2011.50.3669)120

Elenco delle imprese non ammesse al credito di imposta per nuovi investimenti e per la crescita dimensionale delleimprese di cui alla legge regionale 17 novembre 2009, n. 11.

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale degli interventi strutturali per l’agricoltura n. 5376 del 25 novembre2011, le imprese di seguito specificate non sono state ammesse al credito di imposta di cui alla legge regionale n. 11/2009, in quanto nonrisultanti in possesso dei requisiti normativamente previsti per l’assegnazione del credito di imposta:



Datapresentazione


entrate



entrate



RISERVA



RISERVA


richiesto

1 PULIAFITO GIUSEPPE PLFGPP79R09A638N 03/11/11 11110310000049117 200.000 Cert. Camerale non inviato

2 IL CAVALCATORE S.R.L. 00627830862 03/11/11 11110310000149190 71.623 b)-d)

3 MIRITZ&DIBARTOLOSRL 00263670879 03/11/11 11110310000359253 153.723 b)-d)

4 DAKRIS.R.L. 04727170872 03/11/11 11110310000859373 264.860 Cert. Camerale non inviato

5 TERRANOVA & C.SAS 05631150827 03/11/11 11110310000849383 150.000 b)-d)

6 RUSSO GIUSEPPA RSSGPP65A69C351U 03/11/11 11110310010189750 212.500 Cert. Camerale non inviato

7 PULEO CHIARA PLUCHR91C57F704Q 03/11/11 11110310183311166 60.350 b)-d)

8 AGRICOLA SANPIERO S.R.L 06029140826 03/11/11 11110310320542041 212.296 Cert. Camerale non inviato

9 CAPIZZI ROSARIO NUNZIO CPZRRN68H18D635T 03/11/11 11110310002239559 80.827,00 b)-d)

10 COPAL SRL 01601840893 03/11/11 11110310002519580 448.000,00 b)-d)

11 IMPORT-EXPORT EUROGANADE 05894570828 03/11/11 11110310004789696 135.317,00 e)



Datapresentazione


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Motivo di esclusione1

(Indicare lettera/e especificare causa diniego)

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Elenco delle imprese non ammesse per esaurimento dei fondi stanziati al credito di imposta per nuovi investimenti eper la crescita dimensionale delle imprese di cui alla legge regionale 17 novembre 2009, n. 11.

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale degli interventi strutturali per l’agricoltura n. 6033 del 12 dicembre2011, le imprese di seguito specificate, in possesso dei requisiti normativamente previsti per l’assegnazione del credito di imposta di cui allalegge regionale n. 11/2009, non sono state ammesse al credito di imposta per esaurimento dei fondi stanziati:

Impresa Partita IVA/Codice fiscale Data presentazione istanza Protocollo acquisizione istanza Ammontare del credito(denominazione) Agenzia delle entrate Agenzia delle entrate di imposta richiesto

Medipesca s.r.l. 01702450816 3 novembre 2011 11110310012169825 58080

Soc. coop. Onda Blu s.r.l. 01207710896 3 novembre 2011 11110310024569992 91430

Friomed s.r.l. 01865710816 3 novembre 2011 11110310133550823 74971

Balistreri Girolamo s.n.c. 04731610822 3 novembre 2011 11110310414742629 75552

Sea Fish s.r.l. 02248270817 9 novembre 2011 11110909205747543 86352

1 BRASILRECCA S.P.A 00136340874 02/12/11 11120218455662985 02/12/11 120.000,00

1 Indicare la/le seguenti lettere:1 a) Art. 1, c. 4, legge regionale n. 11/091 b) Art. 1, c. 5, legge regionale n. 11/09

(2011.50.3669)120



Datapresentazione


entrate



entrate

Data inoltroistanza da

Agenzia delleentrate al dipar-timento regiona-le degli interven-ti strutturali in

agricoltura

Riservecontributi1

Ammontaredel credito

di imposta richiesto

12 TO.DA. CAFFE SRL 04238700829 03/11/11 11110310005879740 200.000,00 Cert. Camerale non inviato

13 FLOREUR DI DIMARCO & C SNC 01557760855 03/11/11 11110310014859884 200.000,00 Cert. Camerale non inviato

14 DAL S.R.L. 02963760836 03/11/11 11110310042110146 380.000,00 Cert. Camerale non inviato

15 DELL'AQUILA ELVIRA DLLLVR55L66F258H 03/11/11 11110310042260148 58.323,00 b)-d)

16 RAGGIO VERDE SOC. CONS. 03144470832 03/11/11 11110310050210222 360.000,00 Cert. Camerale non inviato

17 BAGLIERI S.R.L. 01260970882 03/11/11 11110313260932160 200.000,00 Cert. Camerale non inviato

18 DI MARIA CATERINA DMRCRN44B42H688R 03/11/11 11110317581914131 20.000,00 e)

19 DI STEFANO S.R.L. 02612160842 04/11/11 11110411014671008 190.000,00 Cert. Camerale non inviato

20 PISCOPO ANGELO PSCNGL73H10A089E 04/11/11 11110411024541091 196.000,00 Cert. Camerale non inviato

21 L’ANTICO FORNO SAS DI GA 02634680843 08/11/11 11110821484073067 60.000,00 b)-d)

1 a) assenza degli elementi di cui all’art. 7, comma 1, legge regionale n. 11/2009;1 b) assenza degli elementi di cui all’art. 7, comma 2, legge regionale n. 11/2009;1 c) il progetto di investimento proposto non rientra in alcuna delle tipologie di investimento iniziale previste dal punto 34 degli

“Orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale 2007-2013”;1 d) mancato rispetto legge regionale n. 11/2009;1 e) mancato rispetto disciplina comunitaria.

(2011.50.3669)120

Elenco delle imprese non ammesse al credito di imposta di cui alla legge 17 novembre 2009, per esaurimento dei fondi.

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale degli interventi per la pesca n. 940 del 30 novembre 2011 le imprese diseguito specificate, in possesso dei requisiti normativamente previsti per l’assegnazione del credito di imposta di cui alla legge regionalen. 11/2009, non sono state ammesse al credito di imposta per esaurimento dei fondi stanziati:



Datapresentazione


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Motivo di esclusione1

(Indicare lettera/e especificare causa diniego)

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ASSESSORATODEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE

Proroga dell’incarico conferito al commissario straordi-nario dell’ARPA Sicilia.

Con decreto dell’Assessore per il territorio e l’ambiente n.242/Gab del 19 dicembre 2011, nelle more del conferimento dell’inca-rico di direttore generale dell’ARPA Sicilia, è stato prorogato, perulteriori mesi uno, l’incarico di commissario straordinario dell’ARPASicilia, già conferito all’ing. Salvatore Cocina, dirigente della Regionesiciliana.

(2011.51.3784)119

Scadenza della convenzione con il Comando generaledel Corpo delle Capitanerie di porto per l’espletamento del-l’attività di supporto tecnico alla gestione del demaniomarittimo.

Si rende noto a tutti gli interessati che, con la chiusura dell’eser-cizio finanziario 2011, è andata in scadenza la convenzione a suotempo stipulata con il Comando generale del Corpo delleCapitanerie di Porto dell’Isola finalizzata all’espletamento delle atti-vità di supporto tecnico alla Regione, concludendosi, così, il trasfe-rimento effettivo delle competenze relative alla gestione del demaniomarittimo dallo Stato alla Regione siciliana, in attuazione del D.P.R.n. 684/77.

Nel sito istituzionale dell’Assessorato regionale del territorio edell’ambiente verranno comunicati gli indirizzi ed i recapiti degliuffici regionali del demanio marittimo cui rivolgersi per la trattazio-

ne delle pratiche inerenti la gestione del demanio marittimo regiona-le.

(2012.3.224)047

ASSESSORATO DEL TURISMO,DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO

Iscrizione di una guida subacquea nel relativo alboregionale.

Ai sensi della legge regionale n. 8/2004, con decreto n. 1961/S.9del 13 dicembre 2011, il dirigente del servizio 9 - “Professioni turisti-che e agenzie di viaggio” del dipartimento regionale del turismo,dello sport e dello spettacolo ha iscritto la sig.ra La Spisa Cinzia, nataa Palermo il 6 giugno 1964 e residente in Acicatena (CT), via Ceuta,n. 5, all’albo regionale delle guide subacquee.

(2011.51.3796)104

Iscrizione della cooperativa sociale Nuova Generazione,con sede in Trabia, nell’albo regionale del turismo sociale.

Con decreto n. 2003/S3 Tur del 15 dicembre 2011 del dirigentegenerale del dipartimento regionale del turismo, dello sport e dellospettacolo, è stata disposta l’iscrizione all’albo regionale del turismosociale della cooperativa sociale Nuova Generazione, avente sede prin-cipale in via Piersanti Mattarella snc - 90019 Trabia e sede perifericac/o “Centro A. Musciotto”, contrada S. Onofrio - 90019 Trabia (PA).

(2011.51.3794)111

ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA,DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO


Legge n. 68/99, art.14, comma 3; legge regionale n. 24/00,art. 25, comma 4; circolare assessoriale n. 4 del 30 marzo2001; decreto n. 69/01; circolare interdipartimentale n.86/07; capitolo 1883, capo XV, del bilancio della Regionesiciliana, rubricato “contributi esonerativi e sanzioni ammi-nistrative di cui all’art. 5 della legge n. 68/99”. Sanzioniamministrative irrogate dagli ispettorati provinciali del lavo-ro. Aggiornamento modello n. 17, allegato alla circolare diri-genziale del dip. lav. n. 8 del 28 dicembre 2005.

ALL’AREA III PER GLI INTERVENTI DI TUTELA E PER ISERVIZI ISPETTIVI DEDICATI ALLA FORMAZIONEPROFESSIONALE E ALLE POLITICHE ATTIVE DELLAVORO

AL SERVIZIO IV ISPETTORATO REGIONALE DELLAVORO PER LA SICILIA

AI SERVIZI ISPETTORATI PROVINCIALI DEL LAVOROAI COMANDANTI DEI N.I.L. CARABINIERIALLE ASSOCIAZIONI REGIONALI DEI DATORI DI

LAVORO DELLA SICILIA AGLI ORDINI E COLLEGI REGIONALI DEI CONSULEN-

TI DEL LAVOROALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI DEI LAVORATORI

e, p.c. AL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHESOCIALI - DIREZIONE GENERALE PER L’ATTIVITÀISPETTIVA

ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE SICILIANA -UFFICIO DI GABINETTO

AL DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZEALLE AREE E AI SERVIZI DEL DIPARTIMENTO LAVOROAL SERVIZIO UFFICIO REGIONALE DEL LAVORO - URLALLA SEDE REGIONALE DELL’I.N.P.S.ALLA SEDE REGIONALE DELL’INAILA POSTE ITALIANE S.P.A. - SEDE REGIONALE

ALLA BANCA UNICREDIT - UFFICIO DI CASSA REGIO-NALE

Con la circolare n. 8 del 28 dicembre 2005, sono stateemanate, fra l’altro, disposizioni applicative per il versa-mento delle sanzioni pecuniarie derivanti dalla commis-sione di violazioni in materia di lavoro, alle quali gli ispet-torati provinciali del lavoro devono attenersi.

Con la stessa direttiva, allo scopo di facilitare le opera-zioni ispettive, si è provveduto alla revisione del modellodi processo verbale, nonché dei modelli contenenti le varieipotesi di violazioni in materia di lavoro, già allegati allacircolare dirigenziale dip. lav. n. 5 del 15 novembre 2005,tra cui il modello n. 17, riguardante le violazioni dellalegge n. 68/99, da utilizzare in sede di verifica da parte deifunzionari incaricati.

Ciò detto, stante che gli importi delle sanzioni di cuiall’art. 15, commi 1 e 4, della legge n. 68/99, secondo ledisposizioni recate dal comma 5, del medesimo art. 15, sonoadeguati ogni cinque anni, con decreto del Ministro del lavo-ro, occorre che tale modello venga aggiornato sia negliimporti delle stesse che nelle relative date di decorrenza.

Pertanto, si dispone che il predetto modello 17 vengasostituito dal modello 17/2012 allegato alla presente circo-lare, consultabile anche nel sito internet: www.regione.sici-lia.it/lavoro e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dellaRegione siciliana.

Il dirigente generale dell’Agenzia regionale per l’impiego,l’orientamento, i servizi e le attività formative: DI LIBERTI

Il dirigente generale del dipartimento regionale del lavoroad interim: DI LIBERTI

CIRCOLARI

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Allegato

Ditta ………….................................................................................................………… Illecito Diffida

MOD. 17 (aggiornato al 16 gennaio 2012)

COLLOCAMENTO OBBLIGATORIOHA VIOLATO LE DISPOSIZIONI DI CUI ALLA LEGGE 12 marzo 1999, n. 68

(Le ipotesi valide devono essere barrate con crocetta)

1. Artt. 3, 7 e 9, comma 1 della L. n. 68/99 – Per non aver provveduto a coprire la quota d’obbligo di cui all’art. 3, trascorsi 60 giornidalla data in cui è insorto l’obbligo di assunzione, per cause imputabili al datore di lavoro (omessa presentazione della richiesta diavviamento, inosservanza delle previsioni della convenzione per l’assunzione dei disabili, rifiuto di assumere il lavoratore disabileavviato).La sanzione amministrativa è stabilita dall’art.15, comma 4, nell’importo di € 51,00 per ogni lavoratore interessato e per ogni gior-no lavorativo durante il quale risulti non coperta la quota dell’obbligo di cui all’art. 3 - (S.A.R. € 17,00 per ogni lavoratore e per ognigiorno lavorativo scoperto). In base all’art. 15, comma 5, della legge n. 68/99, con D.M. del 15 dicembre 2010, gli importi delle sanzioni sopraindicati sono statiaggiornati come appresso:A far data dal 13 gennaio 2006, per effetto del D.M. 12 dicembre 2005, gli importi sono aumentati nella misura del 12,1%; pertantoessi vanno aggiornati nell’importo di € 57,17 per ogni lavoratore interessato e per ogni giorno lavorativo durante il quale risulti noncoperta la quota dell’obbligo di cui all’art. 3 (S.A.R. € 19,06 per ogni lavoratore interessato e per ogni giorno lavorativo non coper-to). Sanabile (diffida pari ad € 14,29 per ogni giorno per ciascun lavoratore non occupato).Ai sensi del citato art. 15, co. 5 della L. n. 68/99 gli importi delle sanzioni predette sono state ulteriormente aggiornate come appres-so:A far data dal 18 gennaio 2011, per effetto del D.M. 15 dicembre 2010, gli importi sono aumentati nella misura del 9,8%, pertantoessi vanno aggiornati nell'importo di € 62,77 per ogni lavoratore interessato e per ogni giorno lavorativo durante il quale risulti noncoperta la quota dell’obbligo di cui all’art. 3 (S.A.R. € 20,92 per ogni lavoratore interessato e per ogni giorno lavorativo non coper-to).Sanabile (diffida pari ad € 15,69 per ogni giorno e per ciascun lavoratore non occupato) [CODNUM 3044]

CAUSALE: “Sanzione amministrativa ex art. 15, comma 4, della legge n. 68/99, capitolo 1883, capo 15°, del bilancio della Regionesiciliana”

Art. 3 - I datori di lavoro pubblici e privati sono tenuti ad avere alle loro dipendenze lavoratori appartenenti alle categorie di cuiall’art. 1 nella seguente misura: a) 7% dei lavoratori occupati, se occupano più di 50 dipendenti; b) due lavoratori, se occupano da 36a 50 dipendenti; c) un lavoratore se occupano da 15 a 35 dipendenti.Per i datori di lavoro privati che occupano da 15 a 35 dipendenti, l’obbligo di cui al comma 1 si applica solo in caso di nuove assun-zioni.Per i partiti politici, le organizzazioni sindacali e le organizzazioni che, senza scopo di lucro, operano nel campo della solidarietàsociale, dell’assistenza e della riabilitazione, la quota di riserva si computa esclusivamente in riferimento al personale tecnico esecu-tivo e svolgente funzioni amministrative e l’obbligo di cui al comma 1 insorge solo in caso di nuova assunzione.Per i servizi di polizia, della protezione civile e della difesa nazionale, il collocamento dei disabili è previsto nei soli servizi ammini-strativi.

2. Art. 9, comma 1 - (in applicazione dell’art. 18, comma 2, della L. n. 68/99, per la parte in cui si rimanda agli artt. 3 e 4 della leggemedesima) In quanto non ha inviato al competente ufficio provinciale del lavoro, entro 60 giorni dall’insorgenza dell’obbligo, la richiesta diassunzione dei lavoratori appartenenti alla categoria degli orfani e dei coniugi superstiti (art. 18, comma 2, della L. n. 68/99). La sanzione amministrativa è stabilita dall’art. 15, comma 4, della medesima legge nell’importo di € 51,00 per ogni lavoratore inte-ressato e per ogni giorno lavorativo durante il quale risulti non coperta la quota dell’obbligo di cui all’art. 18, commi 2, 3, così comeprevisto dall’art. 8 comma 4 del DPR 10 ottobre 2000, n. 333 - (S.A.R. € 17,00 per ogni lavoratore e per ogni giorno lavorativo sco-perto). Ai sensi del citato art. 15, co. 5, della L. n. 68/99, gli importi delle sanzioni predette sono stati ulteriormenti aggiornati come appres-so: a far data dal 13 gennaio 2006, per effetto del D.M. 12 dicembre 2005, gli importi sono aumentati nella misura del 12,1%; pertan-to essi vanno aggiornati nell’importo di € 57,17 per ogni lavoratore interessato e per ogni giorno lavorativo durante il quale risultinon coperta la quota dell’obbligo di cui all’art. 3 (S.A.R. € 19,06 per ogni lavoratore interessato e per ogni giorno lavorativo noncoperto). Sanabile (diffida pari ad € 14,29 per ogni giorno per ciascun lavoratore non occupato).Ai sensi del citato art. 15, co. 5, della L. n. 68/99 gli importi delle sanzioni predette sono stati ulteriormente aggiornati come appres-so:A far data dal 18 gennaio 2011, per effetto del D.M. 15 dicembre 2010, gli importi sono aumentati nella misura del 9,8%, pertantoessi vanno aggiornati nell'importo di € 62,77 per ogni lavoratore interessato e per ogni giorno lavorativo durante il quale risulti noncoperta la quota dell’obbligo di cui all’art. 3 (S.A.R. € 20,92 per ogni lavoratore interessato e per ogni giorno lavorativo non coper-to).Sanabile (diffida pari ad € 15,69 per ogni giorno e per ciascun lavoratore non occupato) [CODNUM 3608]

CAUSALE: “Sanzione amministrativa ex art. 15, comma 4, della legge n. 68/99, capitolo 1883, capo 15°, del bilancio della Regionesiciliana”

3. Art. 9, comma 6, come sostituito dall’art. 40 della legge n. 133/08, tenuto conto dei casi previsti dalla legge n. 247, art. 1, comma 53,(ditte settore edile), dalla legge n. 10/11, art. 2 comma 12 quater (ditte nel settore minerario), nonché del D.M. lavoro di concerto conil Ministero della PP.AA. e Innovazione, del 2 novembre 2010 - In quanto non ha inviato al competente ufficio provinciale del lavoro,entro i termini prescritti dalla soprarichiamata normativa, il prospetto informativo recante il numero complessivo dei lavoratoridipendenti, il numero ed i nominativi di quelli computabili nella quota di riserva di cui all’articolo 3, nonché i posti di lavoro e lemansioni disponibili per i lavoratori di cui all’articolo 1.La sanzione amministrativa è stabilita dall’art. 15, comma 1, della medesima legge nell’importo di € 516,00, maggiorato di € 25,00per ogni giorno di ritardo successivo al primo. L’importo ridotto, ai sensi dell’art. 16 della legge n. 689/81, modificato dall’art. 52 delD.Lgs. n. 213/98 (S.A.R. € 172,00 maggiorata di € 8,33 per ogni giorno di ritardo successivo al primo). A far data dal 13 gennaio 2006,per effetto del D.M. 12 dicembre 2005, gli importi sono aumentati nella misura del 12,1%; pertanto essi vanno aggiornati nell’impor-

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to di € 578,43, maggiorato di € 28,02 per ogni giorno di ritardo successivo al primo (S.A.R. € 192,81, maggiorata di € 9,34 per ognigiorno di ritardo successivo al primo) Sanabile (diffida pari ad € 144,61 maggiorata di € 7,00 per ogni giorno di ritardo).In base sempre all’art. 15, comma 5, della legge n. 68/99, con D.M. del 15 dicembre 2010, gli importi delle sanzioni sopraindicati sonostati ulteriormente aggiornati come appresso: A far data dal 18 gennaio 2011, per effetto del D.M. 15 dicembre 2010, gli importi sono aumentati nella misura del 9,8%, pertantoessi vanno aggiornati nell'importo di € 635,12, maggiorato di € 30,76 per ogni giorno di ritardo successivo al primo (S.A.R. € 211,71,maggiorata di € 10,25 per ogni giorno di ritardo successivo al primo)Sanabile (Diffida pari ad € 158,78 maggiorata di € 7,69 per ogni giorno di ritardo successivo al primo) [CODNUM 3601]

CAUSALE: “Sanzione amministrativa ex art. 15, comma 1, della legge n. 68/99, capitolo 1883, capo 15°, del Bilancio della RegioneSiciliana”

4. Art. 5, comma 3 - In quanto, esonerato parzialmente dall’obbligo di assunzione di lavoratori disabili, ha omesso di versare, totalmen-te o parzialmente, il contributo esonerativo di € 12,91* per ogni giorno e per ogni disabile non occupato.La sanzione amministrativa è stabilita dall’art. 5, comma 5 della medesima legge nell’importo della somma evasa di € 12,91* per ognidisabile interessato e per ogni giorno lavorativo non occupato, maggiorata nella misura variabile dal 5% al 24% su base annua (S.A.R.pari al 8% della somma evasa). [CODNUM 3606] Sanabile Per effetto del D.M. 21 dicembre 2007, l’importo giornaliero dell’esonero di euro 12,91 è stato aumentato ad euro 30,64, a far datadal 19 febbraio 2008, data di entrata in vigore del medesimo D.M.).

CAUSALE: “Maggiorazione, a titolo di sanzione, dei contributi esonerativi non versati o erroneamente versati, ex art 5, comma 5,della legge n. 68/99, capitolo 1883, capo 15°, del bilancio della Regione siciliana”

-Vedi art. 5, commi:5. In caso di omissione totale o parziale del versamento dei contributi di cui al presente articolo, la somma dovuta può essere mag-giorata, a titolo di sanzione amministrativa, dal 5 per cento al 24 per cento su base annua. La riscossione è disciplinata secondo i cri-teri previsti al comma 7.6. Gli importi dei contributi e della maggiorazione di cui al presente articolo sono adeguati ogni cinque anni con decreto del Ministrodel lavoro e della previdenza sociale, sentita la Conferenza unificata.7. Le regioni, entro centoventi giorni dalla data di cui all'articolo 23, comma 1, determinano i criteri e le modalità relativi al paga-mento, alla riscossione e al versamento, al Fondo regionale per l'occupazione dei disabili di cui all'articolo 14, delle somme di cui alpresente articolo.8. I datori di lavoro, pubblici e privati, possono essere autorizzati, su loro motivata richiesta, ad assumere in un'unità produttiva unnumero di lavoratori aventi diritto al collocamento obbligatorio superiore a quello prescritto, portando le eccedenze a compenso delminor numero di lavoratori assunti in altre unità produttive della medesima regione. Per i datori di lavoro privati la compensazionepuò essere operata in riferimento ad unità produttive ubicate in regioni diverse.

-Vedi circolare del D.G. Agenzia e del e D.G. del D.L. n. 82/07.

SPECIFICA SANZIONE AMMINISTRATIVA - MOD. 17

Il pagamento può essere effettuato, o presso gli uffici di Cassa Regionale della BANCA UNICREDIT S.p.A., che ne rilasceranno quietan-

za, oppure con apposito bollettino di conto corrente postale sul n. …………......................................…….. (ogni provincia ne ha uno. Vedi cir-

colare D.L. n. 8/05) intestato a “ - Ufficio di Cassa regionale per la provincia di ……...............................……………….. (indicare la provincia)”

riportante nella causale la specifica di cui sopra.

Note:

Nell’ipotesi di cui all’art.5, comma 3, della Legge n. 68/99, dovrà essere indicata obbligatoriamente nei versamenti la causale: “contribu-ti esonerativi ex art. 5, L. n. 68/99 cap. 1883, capo 15, del bilancio della Regione siciliana”.

Nell’ipotesi di cui all’art. 5, comma 5, della Legge n. 68/99, dovrà essere indicata obbligatoriamente nei versamenti la causale: “maggio-razione a titolo di sanzione dei contributi esonerativi non versati o erroneamente versati, ex art. 5 comma 5, della L. n. 68/99 - cap.1883,capo 15, del bilancio della Regione siciliana”

Nell’ipotesi di cui all’art.15 della Legge n. 68/99 dovrà essere indicata obbligatoriamente nei versamenti la causale: “sanzioni ammini-strative ex art.15 della L. n. 68/99 cap. 1883, capo 15, del bilancio della Regione siciliana”Le spese di bollo non sono più previste.

(2012.3.183)091

Capitolo Sanzione amministrativa Importo

1883 Capo XV - Entrate - Assessorato Reg.le Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro – Agenzia regionale perl’Impiego, l’Orientamento, i Servizi e le Attività Formative– Sanzioni amministrative e contributi esonerativi di cui all’art. 5 della Legge 12 marzo 1999, n. 68 -

TOTALE SANZIONE AMMINISTRATIVA

1735 Capo XV - Entrate - Assessorato Reg.le Lavoro – Dipartimento Lavoro – Spese di notifica - TOTALE DA PAGARE

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CIRCOLARE 15 dicembre 2011.

Modalità di presentazione delle istanze per il rilascio diautorizzazioni per l’effettuazione di competizioni sportive sustrada.

AGLI UFFICI TERRITORIALI DEL GOVERNO PRE-FETTURE

ALLE PROVINCE REGIONALIAI SINDACI DEI COMUNI SICILIANIALL’A.N.A.S. - COMPARTIMENTI VIABILITÀ PER

LA SICILIAAL C.O.N.I. - COMITATO REGIONALE SICILIA -

PALERMOALL’A.C.I. - PALERMOALLA F.C.I. - COMITATO REGIONALE SICILIA -

PALERMOALLA F.M.I. - COMITATO REGIONALE SICILIA -

PRIOLO GARGALLO (SR)ALLA FIDAL - COMITATO REGIONALE SICULO -

PALERMOALL’ACSI - SICULIANA (AG)ALL’AICS - SIRACUSAALL’ASC - PALERMOALL’ASI - VIAGRANDE (CT)AL CNS LIBERTAS - PALERMOAL CSAIN - CATANIAAL CSEN - GROTTE (AG)AL CSI - CALTAGIRONE (CT)AL CUSI - PALERMOALL’ENDAS - PALERMOAL MSP - PALERMOALL’OPES - ROMAAL PSG - CATANIAALL’UISP - PALERMOALL’US ACLI - PALERMO

Nell’ottica di contribuire ad assicurare uniformità dicomportamento e di corretta interpretazione dei riferi-menti normativi e regolamentari, con la presente si inten-dono fornire istruzioni in ordine alle procedure chedovranno essere adottate per il rilascio dell’autorizzazioneregionale per l’espletamento di competizioni sportive sustrada, podistiche, ciclistiche o motoristiche ai sensi del-l’art. 9 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovocodice della strada).

* * * * *

Le associazioni sportive o gli enti che intendono orga-nizzare una competizione sportiva su strada, podistica,ciclistica o motoristica, per la quale occorre l’autorizzazio-ne regionale, ai sensi dell’art. 9 del succitato decreto legi-slativo n. 285/1992, devono presentare istanza indirizzataa: Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobi-lità - Dipartimento regionale delle infrastrutture, dellamobilità e dei trasporti - Area 6 “Coordinamento ufficidella motorizzazione civile” - via Emanuele Notarbartolon. 9 - 90141 Palermo.

Sull’istanza dovranno essere specificati: denomina-zione e data della gara, tipologia, partenza, arrivo, percor-so dettagliato e lunghezza di quest’ultimo, velocità previstanei vari tratti del percorso nel caso si tratti di competizio-ni motoristiche, orari in cui si svolge la manifestazione.

L’istanza, che dovrà essere necessariamente redattasecondo il modello di cui all’allegato “A”, dovrà essere cor-redata:

1) dalla planimetria del percorso di gara ove siano evi-denziati, nel caso in cui siano previsti tratti stradali chiusi altraffico, anche i percorsi alternativi per il traffico ordinario;

2) dal regolamento e/o dall’approvazione di gara rila-sciato dalla Federazione sportiva nazionale a cui è affiliatal’associazione sportiva richiedente;

3) dalla copia del contratto di assicurazione per laresponsabilità civile, di cui all’art. 3 della legge 24 dicem-bre 1969, n. 990 e successive modifiche ed integrazioni(che i soggetti promotori sono tenuti a stipulare per tuttele competizioni sportive su strada), con data di decorrenzae di scadenza ed estremi della polizza. L’assicurazionedeve coprire, altresì, la responsabilità dell’organizzazionee degli altri obbligati per i danni causati alle strade ed allerelative attrezzature;

4) in caso di manifestazioni sportive motoristiche sustrada ed aree pubbliche, dal nulla osta rilasciato dalMinistero delle infrastrutture e dei trasporti, ai sensi delcomma 3, dell’art. 9, del decreto legislativo n. 285/92 edella circolare del Ministero delle infrastrutture e dei tra-sporti, prot. n. 2583 del 21 gennaio 2011;

5) in caso di manifestazioni sportive motoristiche, dalpreventivo parere favorevole del C.O.N.I., espresso dallecompetenti Federazioni sportive nazionali1, detto parerenon è richiesto per le manifestazioni di regolarità a cuipartecipano i veicoli di cui all’art. 60 del decreto legislativon. 285/92, purché la velocità imposta sia per tutto il per-corso inferiore a 40 Km/h. e la manifestazione sia organiz-zata in conformità alle norme tecnico-sportive della fede-razione di competenza2;

6) dal verbale della visita di collaudo del percorso digara in caso di manifestazioni motoristiche di velocità e diregolarità, per i tratti di strada sui quali siano previste velo-cità medie superiori a 50 Km/h. (in strade aperte al traffi-co) o 80 Km/h. (in strade chiuse al traffico), ai sensi dellacircolare, prot. n. 2583 del 21 gennaio 2011, del Ministerodelle infrastrutture e dei trasporti, che richiama il comma4 dell’art. 9 del citato decreto legislativo n. 285/92;

7) dal nulla osta rilasciato dall’ente proprietario dellastrada: dall’Anas, per le strade statali (S.S.); dalle provinceregionali, per le strade provinciali (S.P.) e dai sindaci deicomuni per le strade comunali.

Ai sensi dell’art. 9, comma 2, del prefato decreto legi-slativo n. 285/92, le autorizzazioni devono essere richiestedai promotori, almeno trenta giorni (30 gg.) prima delladata di effettuazione della competizione, a pena d’irricevi-bilità, e potranno essere concesse soltanto se corredate datutta la documentazione di cui sopra che deve pervenireentro e non oltre il termine perentorio di quindici giorni(15 gg.) antecedente la data in cui si svolgerà la manifesta-zione, a pena di irricevibilità.

Le istanze e la relativa documentazione pervenute inUfficio oltre i termini perentori di cui sopra verrannoarchiviate dandone comunicazione al soggetto richiedente.

Alla domanda devono, inoltre, essere allegate le atte-stazioni del pagamento dei seguenti diritti:

1) versamento di € 29,24, per imposta di bollo, daeffettuare mediante i POS presso gli sportelli dei serviziprovinciali della motorizzazione civile ovvero con procedu-ra “pago on line” dell’Istituto Cassiere della Regione sicilia-na, Unicredit S.p.A., con imputazione al capitolo n. 1205del bilancio della Regione siciliana. In alternativa, provvi-soriamente, potrà essere effettuato il versamento sul c/c n.16633687 intestato a Regione siciliana - Dipartimentoinfrastrutture, mobilità e trasporti - imposta di bollo;

2) versamento dell’importo di € 103,23, per diritti, daeffettuare mediante i POS presso gli sportelli dei serviziprovinciali della motorizzazione civile ovvero con procedu-ra “pago on line” dell’Istituto Cassiere della Regione sicilia-na, Unicredit S.p.A., con imputazione al capitolo n. 1983,U.P.B. 2, della rubrica del dipartimento regionale delleinfrastrutture, della mobilità e dei trasporti, del bilanciodella Regione siciliana. In alternativa, provvisoriamente,potrà essere effettuato il versamento sul c/c n. 16628596


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intestato a Regione siciliana - Dipartimento infrastrutture,mobilità e trasporti - diritti di motorizzazione.

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Per tutto quanto non ricompreso nella presente circo-lare si rinvia alla normativa vigente in materia, in partico-lare all’art. 9 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285(Nuovo codice della strada) ed alla circolare, prot. n. 2583del 21 gennaio 2011, del Ministero delle infrastrutture edei trasporti, nonché alla circolare del Ministero dell’in-terno prot. n. 300/A/3727/11/116/6 del 19 aprile 2011.

La suestesa circolare esplicativa sarà pubblicata nellaGazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito internetdel dipartimento regionale delle infrastrutture, della mo-bilità e dei trasporti per un’ampia diffusione della stessa.

L’Assessore: RUSSO

1 Secondo la circolare del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti,prot. n. 2583 del 21 gennaio 2011, è necessario che l’ente competente, quale chesia il tipo di manifestazione sportiva, acquisisca comunque il preventivo pareredel C.O.N.I., espresso dalle federazioni sportive nazionali e ciò, anche per veri-ficare il carattere sportivo delle competizioni stesse, che si identifica con unaserie di attività preliminari al cui ambito appare logico ricondurre tutte le carat-teristiche che garantiscano, sotto il profilo della tipologia della gara, ma anchedella professionalità degli organizzatori, i presupposti per uno svolgimento delleiniziative ordinato e conforme a quelli che sono i canoni della sicurezza.

2 Trattasi dei motoveicoli e autoveicoli d’epoca e di interesse storico e col-lezionistico, considerati appartenenti alla categoria di veicoli con caratteristi-che atipiche.

Allegato “A”

All’Assessorato regionale delle infrastrutturee della mobilitàDipartimento regionale delle infrastrutture,della mobilità e dei trasporti Area 6 “Coordinamento ufficidella motorizzazione civile”via Emanuele Notarbartolo n. 9

90141 Palermo

OGGETTO: Richiesta autorizzazione competizione sportiva su stra-da, ex art. 9, decreto legislativo n. 285/92.

Il sottoscritto1 ....................................................................................................., n.q. dilegale rappresentante dell’Associazione sportiva ................................................,con sede in ...................................................... (.......) via .............................................................n. ........, chiede a codesta Area 6 l’autorizzazione allo svolgimento dellacompetizione sportiva2 denominata “.............................................................”, dasvolgersi in data ................................ in località3 ....................................................,secondo il seguente percorso4:

— ...........................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

A corredo della presente richiesta, il sottoscritto, n.q. sopra men-zionata, allega la seguente documentazione:

a) planimetria del percorso di gara ove siano evidenziati, nelcaso in cui siano previsti tratti stradali chiusi al traffico, anche i per-corsi alternativi per il traffico ordinario;

b) regolamento e/o dall’approvazione di gara rilasciato dallafederazione sportiva nazionale a cui è affiliata l’associazione sportivarichiedente;

c) copia del contratto di assicurazione per la responsabilitàcivile, di cui all’art. 3 della legge 24 dicembre 1969, n. 990 e succes-sive modifiche ed integrazioni (che i soggetti promotori sono tenuti astipulare per tutte le competizioni sportive su strada), con data didecorrenza e di scadenza ed estremi della polizza. L’assicurazionedeve coprire, altresì, la responsabilità dell’organizzazione e degli altriobbligati per i danni causati alle strade ed alle relative attrezzature;

d) 5nulla osta rilasciato dal Ministero delle infrastrutture edei trasporti, ai sensi del comma 3, dell’art. 9, del decreto legislativon. 285/92 e della circolare del Ministero delle infrastrutture e dei tra-sporti, prot. n. 2583 del 21 gennaio 2011;

e) 6preventivo parere favorevole del C.O.N.I., espresso dallecompetenti federazioni sportive nazionali, detto parere non è richie-sto per le manifestazioni di regolarità a cui partecipano i veicoli dicui all’art. 60 del decreto legislativo n. 285/92, purché la velocitàimposta sia per tutto il percorso inferiore a 40 Km/h. e la manifesta-zione sia organizzata in conformità alle norme tecnico-sportive dellafederazione di competenza;

f ) verbale della visita di collaudo del percorso di gara in casodi manifestazioni motoristiche di velocità e di regolarità, per i trattidi strada sui quali siano previste velocità medie superiori a 50 Km/h.(in strade aperte al traffico) o 80 Km/h. (in strade chiuse al traffico),ai sensi della circolare, prot. n. 2583 del 21 gennaio 2011, del Mini-stero delle infrastrutture e dei trasporti, che richiama il comma 4 del-l’art. 9 del citato decreto legislativo n. 285/92;

g) nulla osta rilasciato dall’ente proprietario della strada:dall’Anas, per le strade statali (S.S.); dalle province regionali, per le Stradeprovinciali (S.P.) e dai sindaci dei comuni per le strade comunali;

h) attestazione del pagamento del versamento di € 29,24, perimposta di bollo;

i) attestazione del pagamento del versamento di € 103,23, perdiritti.

Il sottoscritto, inoltre, si impegna ad assicurare le seguenti con-dizioni:

1) sia esercitata una rigorosa ed efficiente vigilanza su tutto ilpercorso al fine di consentire il regolare svolgimento della manifesta-zione secondo le norme ed i regolamenti sportivi in materia;

2) prima dell’inizio della manifestazione sia dato avviso ai respon-sabili delle squadre, ovvero a tutti i concorrenti, circa l’esatta ubicazio-ne, la natura e la tipologia di eventuali punti pericolosi, di ostacoli fissipresenti al centro della carreggiata, ovvero di altre circostanze che pos-sano determinare pericolo, fornendo specifica indicazione delle moda-lità con le quali gli stessi saranno segnalati o protetti, nonché delle even-tuali cautele e comportamenti da adottare per superarli;

3) sia garantita, con personale dotato di bracciale o di altroindumento munito di segni di riconoscimento, un’adeguata sorve-glianza di tutto il percorso con particolare riferimento alle aree in cuisosta il pubblico e alle intersezioni stradali;

4) sia assicurata una costante assistenza sanitaria al seguitodella gara con la presenza di almeno un’ambulanza e di un medico;

5) sia garantito il rispetto delle prescrizioni previste dall’articolo360, D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495, segnalando l’inizio e la fine dellacarovana composta dai ciclisti impegnati nella manifestazione sporti-va nonché dai veicoli autorizzati a seguirli, con cartelli mobili aventidimensioni minime di 120 x 25 cm; i cartelli, costituiti da pannelli ret-tangolari a fondo di colore bianco con angoli arrotondati, dovrannoessere sistemati in modo solido e sicuro su autoveicoli dotati di idoneisostegni in modo che il loro bordo inferiore sia posto ad un’altezza daterra non inferiore a 1,50 ml e non superiore a 2,50 ml; i cartellidovranno permanere sui veicoli limitatamente al periodo di svolgi-mento della manifestazione; le scritte dei cartelli dovranno essere rea-lizzate con lettere di colore nero aventi dimensioni minime conformia quelle previste dall’articolo 80 del D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495;

6) sia accertata, durante tutta la durata della gara, l’assenza diostacoli fissi o mobili sulla carreggiata della strada interessata dallamanifestazione nonché la sicura percorribilità dei piani viabili adot-tando tutte le cautele opportune, ivi compresa, se necessario, lasospensione immediata della competizione;

7) sia data la massima pubblicità della manifestazione al fine dicomunicare all’utenza il suo svolgimento attraverso i mezzi d’infor-mazione ovvero altre forme di pubblicità;

8) sia garantita la tutela della strada e dei relativi manufatti epertinenze, evitando di arrecare danni di natura estetico-ecologicaalla sede stradale, alla segnaletica ed ai relativi manufatti; eventualidanni arrecati dovranno essere immediatamente segnalati all’enteproprietario della strada per il seguito di competenza;

9) al termine della manifestazione sportiva siano immediata-mente rimossi tutti i cartelli che sono stati affissi lungo il percorso digara, ripristinando il preesistente stato dei luoghi;

10) sia fatto rispettare rigorosamente il percorso indicato nellapresente autorizzazione; qualora, per cause di forza maggioresopravvenute dopo l’inizio della corsa, sia necessaria una variazionedi percorso, sia immediatamente sospesa la manifestazione, ovvero,qualora la variazione interessi un percorso di limitata estensione,previa comunicazione tempestiva al più vicino ufficio o comando diuno degli organi di polizia stradale indicati dall’articolo 12, comma 1,del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, sia imposto ai concor-renti di non gareggiare e di trasferirsi fino al più vicino punto delrestante percorso autorizzato rispettando rigorosamente tutte lenorme che disciplinano la circolazione stradale; in questo ultimocaso, dovranno essere adottate altresì tutte le cautele necessarie adevitare che la marcia di trasferimento dei concorrenti costituiscaintralcio o pericolo per la normale circolazione stradale;

11) limitatamente ai tratti del percorso che interessano centriurbani con alta densità di traffico, sia dato preavviso di almeno 24ore alle direzioni di aziende che svolgono servizi pubblici urbani dilinea, se la manifestazione interessa tratti di strade in cui si sviluppa-no le relative linee;

12)7 di vigilare affinchè non siano recate turbative all’esteticadelle strade e all’economia ecologica, nemmeno con iscrizioni, mani-festini ed altro, ed ed in ogni caso di ripristinare lo stato quo ante;

13)8 il direttore di gara dovrà avere a sua disposizione un con-gruo numero di mezzi di soccorso da potere immettere agevolmente

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nel percorso in caso di necessità osservando tutte le cautele e misuredi sicurezza richieste dalla situazione contingente.

Si comunicano, infine, i seguenti recapiti:— telefono: ...........................................................................................................................; — fax: ........................................................................................................................................;— e@mail: ...............................................................................................................................

Il sottoscritto n.q.9

1 Inserire cognome, nome, luogo e data di nascita.2 Specificare se automobilistica, ciclistica o podistica.3 Indicare il comune di partenza.4 Specificare orario di partenza ed orario di arrivo e, per le gare motori-

stiche, anche la lunghezza del percorso e la velocità prevista nei vari tratti delpercorso.

5 In caso di manifestazioni sportive motoristiche su strada ed aree pub-bliche.

6 in caso di manifestazioni sportive motoristiche.7 Esclusivamente per le competizioni motoristiche.8 Esclusivamente per le competizioni motoristiche.9 Firma autenticata con le modalità previste dal D.P.R. n. 445/2000.

(2011.52.3821)110

ASSESSORATODELLE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI

CIRCOLARE 13 gennaio 2012, n. 1.PSR Sicilia 2007/2013 - Indennità compensativa e misu-

re agroambientali - Domande di pagamento annualità 2011per la conferma degli impegni misure 211, 212 e misura 213,sottomisura 214/1 (reg. CE n. 1698/05) nonché degli impegniassunti con il reg. CE n. 1257/99 misura F agroambiente econ il reg. CEE n. 2078/92. Trasmissione delle domande conistruttoria manuale dai CAA agli IPA.

ALLE ORGANIZZAZIONI PROFESSIONALI AGRICOLE

AI CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA AGRICOLA

e, p.c. AGLI IMPRENDITORI AGRICOLI INTERESSATI

AGLI ISPETTORATI PROVINCIALI DELL’AGRICOLTURA

AGLI ORDINI PROFESSIONALI DEI TECNICI AGRICOLI

ALLA FEDERAZIONE REG.LE ORDINI DEI DOTT.AGRONOMI E FORESTALI

ALL’UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO

Tenuto conto delle disposizioni fissate da AGEA (cir-colari n. 17 del 6 aprile 2011 e n. 21 del 22 aprile 2011) perla presentazione delle domande di pagamento annualità2011 per la conferma degli impegni derivanti dalla vecchiaprogrammazione e per la conferma degli impegni derivan-ti dalla nuova programmazione, di cui ai regolamenti cita-ti in oggetto, nonché di quanto previsto con le circolariassessoriali nn. 2-3-4-5 e 6 rispettivamente del 22 aprile2011, 26 aprile 2011, 17 giugno 2011, 5 luglio 2011 e 20luglio 2011, si rappresenta quanto segue:

a) come a conoscenza di codesti CAA, le domanderisultanti a sistema con procedura di istruttoria manualedovranno essere trattate dagli ispettorati provinciali del-l’agricoltura competenti per territorio. Pertanto, per talecasistica, codesti CAA dovranno fare pervenire la domandacartacea, firmata in originale dalla ditta e completa dellarelativa documentazione già presente (compresa l’eventua-le correttiva effettuata dal CAA), al competente ispettoratoche potrà quindi procedere alla relativa istruttoria. Nellanota di trasmissione delle domande le stesse andrannoopportunamente elencate (indicando numero di domandae beneficiario). I CAA avranno ovviamente cura di trattene-re copia della documentazione trasmessa agli IPA.

Al fine di evitare possibile disguidi si invitano codestiCAA a volere trasmettere le domande in un’unica soluzio-ne o comunque, qualora per alcune si stia provvedendo adoperare con la correttiva, nel più contenuto numero diinvii possibile. Per la stessa motivazione si chiede di evita-re o limitare quanto più possibile la consegna all’ispetto-rato tramite il singolo beneficiario;

b) le domande e documentazione di cui al punto pre-cedente dovranno pervenire agli ispettorati nel più brevetempo possibile e comunque entro il 29 febbraio p.v.;

c) l’Amministrazione declina qualsiasi responsabilitàper il mancato o ritardato pagamento delle domande tra-smesse agli ispettorati oltre tali termini e/o incompletedella documentazione prevista. A tale proposito gli impren-ditori agricoli che siano a conoscenza dello stato di incom-pletezza documentale della propria domanda sono invitatia fornire urgentemente la documentazione mancante alCAA (o ad inviarla all’IPA qualora il CAA avesse già provve-duto alla trasmissione della domanda allo stesso ufficio).

Si comunica infine che la funzione di correttiva 2011per le domande in oggetto è stata prorogata al 29 febbra-io 2012. La funzione è attiva nella forma “collaborativa”(correttiva in due tempi, svolta prima dai CAA e successi-vamente dalla Regione).

Il dirigente generale del dipartimento regionaledegli interventi strutturali per l’agricoltura:

BARRESI

(2012.3.163)003



Direttiva per l’erogazione di prestazioni ambulatoria-li per ottemperare alla presa in carico e per assicurare lacontinuità assistenziale ai pazienti in cura presso le strut-ture regionali di ricovero e cura private accreditate, aisensi dell’art. 3 del decreto n. 1179/2011.

AI DIRETTORI GENERALI AZIENDE SANITARIE PRO-VINCIALI

AL PRESIDENTE REGIONALE A..I.O.P.AI LEGALI RAPPRESENTANTI DELLE CASE DI CURA

Con il decreto n. 1179 del 22 giugno 2011 è stato deter-minato l’aggregato di spesa regionale delle Case di curaaccreditate e contrattualizzate con il S.S.R. di alta e mediaspecialità.

L’art. 3 del sopracitato decreto specifica che: le Case dicura accreditate con il S.S.R. possono, nel limite massimodel 3% del budget determinato ed assegnato e senza alcu-na estensione diretta e/o indiretta del relativo rapportocontrattuale, in via sperimentale, erogare prestazioniambulatoriali per le discipline per le quali sono autorizza-te al ricovero a ciclo continuo nonché le prestazioni deiservizi di diagnosi (ad es. Diagnostica per Immagini-Radiologia) con l’esclusione del laboratorio analisi, esclu-sivamente per ottemperare alla presa in carico e per assi-curare la continuità assistenziale ai pazienti per l’episodiodi malattia che ha determinato il ricovero e le prestazioniad esso correlate.

Il medesimo decreto prevede altresì che le suddetteprestazioni ambulatoriali saranno remunerate, in ognicaso, e sempre nel limite massimo del budget come sopradeterminato, secondo le tariffe in atto vigenti per tutte lestrutture sanitarie pubbliche e private operanti nellaRegione Sicilia.

Tale provvedimento, traendo fondamento dal presup-posto, più volte richiamato dal Piano sanitario regionale“Piano della salute 2011-2013”, di assicurare la presa incarico e la continuità assistenziale ai pazienti, determinale condizioni anche per le strutture di ricovero e cura pri-vate accreditate e contrattualizzate con il S.S.R. , in baseal principio della pari dignità con le strutture pubbliche,di concorrere alla realizzazione dei programmi di riorga-nizzazione e di riqualificazione del sistema sanitario indi-

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viduati dalla Regione siciliana nel Programma operativo2010/2012, nonché alla riduzione delle liste di attesa, inaderenza altresì agli obiettivi del “Piano regionale per ilgoverno dei tempi di attesa” adottato con decreto n. 1220del 30 giugno 2011.

A tal fine, quindi, la possibilità di erogare prestazioniambulatoriali per determinate branche specialistiche èconsentita, previa istanza, anche alle medesime strutturedi ricovero e cura nell’ambito delle branche già accredita-te per l’attività di ricovero è sempre nell’ambito dell’art. 3.

Sul piano autorizzativo, il dipartimento regionale perle attività sanitarie e osservatorio epidemiologico ha inprecedenza diramato la direttiva assessoriale n. 1284 del 5agosto 2011: “Direttiva per l’erogazione delle prestazioniambulatoriali a carico del S.S.R. da parte delle Case dicura accreditate ai sensi dell’art. 3 del decreto n. 1179/11,pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione sicilianan. 37 parte I del 2 settembre 2011” con la quale si è intesouniformare sul territorio le procedure per il rilascio, a cia-scuna struttura richiedente, del relativo provvedimentoautorizzativo.

Sul piano delle attività sanitarie di che trattasi, si for-niscono con la presente univoci indirizzi operativi per ren-dere omogenei i livelli di accesso ai percorsi di cura e allerelative prestazioni nel setting ambulatoriale, per le fasi dipresa in carico e di continuità assistenziale, nonché alcu-ne indicazioni di dettaglio utili a dirimere eventuali diso-mogeneità e difformità applicative delle previsioni di cuial richiamato art. 3 del decreto n. 1179/11.

Presa in carico

La presa in carico di un paziente da parte di una strut-tura di ricovero è la fase di avvio del percorso di cura nellaquale vengono identificati e accolti i bisogni di salute, cor-relati allo stato patologico e parafisiologico (es. gravidan-za) dello stesso e intrapresi i consequenziali accertamenti,finalizzati al raggiungimento della diagnosi.

La presa in carico rappresenta, pertanto, il momentoiniziale di un delicato processo investigativo orientato allasoluzione del bisogno di salute del paziente che potrebbecomportare la successiva esigenza di trattamenti da eroga-re in setting assistenziali diversi da quello ambulatoriale.

In questa fase, il presupposto per l’erogazione della pre-stazione ambulatoriale ex art. 3 del decreto n. 1179/11 daparte della singola struttura è rappresentato dalla capacitàdi questa (sotto il profilo organizzativo e autorizzativo) dierogare la prestazione nel setting ambulatoriale e/o, quandonecessario, negli altri setting assistenziali (es. ricovero peracuti) per le medesime branche autorizzate e accreditate.

Nel caso in cui l’iniziale sospetto diagnostico nondovesse esser confermato, o nel caso in cui, per motiviindipendenti dalla volontà della struttura di ricovero cheha effettuato la procedura di presa in carico del paziente,non dovesse seguire la prestazione di ricovero relativa, leprestazioni erogate in tale fase saranno comunque remu-nerate secondo le tariffe vigenti per le prestazioni di spe-cialistica ambulatoriale esterna.

Resta inteso che in alcun modo possono ricondursi alconcetto di presa in carico gli accertamenti diagnostici ele prestazioni strettamente e direttamente correlati all’ese-cuzione di una specifica prestazione di ricovero program-mata per patologia diagnosticata, in quanto remuneratedalla tariffa omnicomprensiva del D.R.G. relativo all’epi-sodio di ricovero.

Continuità assistenziale

Il concetto di continuità assistenziale è da intendersiriferito a tutte le visite ed alle procedure diagnostiche ese-

guite in favore di un paziente già trattato dalla stessastruttura in regime di ricovero nei diversi setting previstidalla normativa vigente (ordinario, d.h/d.s., day service).

Tali procedure si rendono necessarie per un idoneocompletamento e/o monitoraggio dell’iter diagnostico/tera-peutico di cui il ricovero ha rappresentato l’atto principale.

Resta inteso che non possono in alcun modo ricondur-si al concetto di continuità assistenziale e quindi essereerogati nell’ambito delle prestazioni di cui all’art. 3, gliaccertamenti di routine post ricovero, quali le visite post-ricovero chirurgico, l’asportazione di punti, eventualimedicazioni o rimozione di drenaggi, effettuati entro 15gg dalla dimissione.

I controlli periodici da eseguire al di fuori del D.R.G. diricovero possono essere ricondotti, nei limiti del 3% ed entroil termine massimo di 45 giorni dalla dimissione, alla conti-nuità assistenziale nella fattispecie prevista dall’art. 3. Sonofatti salvi altri casi (es. follow up oncologico) per i quali sus-sistono precisi atti normativi e di indirizzo che determinanola scelta del setting assistenziale più appropriato.

Per quanto attiene alla gestione dei flussi informativisi rinvia a quanto disposto dalla Direttiva gestione flussidel 22 settembre 2011.

La presente circolare sarà pubblicata nella GazzettaUfficiale della Regione siciliana.

Il dirigente generale del dipartimento regionaleper la pianificazione strategica: GUIZZARDI

Il dirigente generale del dipartimento regionale per le attivitàsanitarie e osservatorio epidemiologico: BORSELLINO

(2012.2.121)102

ASSESSORATO DEL TURISMO,DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO


Procedure e modalità di presentazione delle istanze peril sostegno alle spese di realizzazione delle manifestazionituristiche promosse ai sensi del comma 2 dell’art. 39 dellalegge regionale 26 marzo 2002, n. 2 e successive modificheed integrazioni.

Al fine di programmare per tempo le iniziative previ-ste dall’art. 39 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2 enelle more dell’approvazione del bilancio della Regionesiciliana per l’anno 2012 che determinerà anche la spesache sarà prevista dal cap. 472514 per le iniziative inesame, se ne stabiliscono le relative modalità operative perl’anno 2012.

Descrizione degli interventiL’Assessore regionale per il turismo, lo sport e lo spet-

tacolo è autorizzato, ai sensi dell’art. 39, comma secondo,della legge regionale n. 2/2002 e successive modifiche edintegrazioni a:

a) promuovere e realizzare direttamente, anche me-diante convenzioni con enti pubblici e soggetti ed organi-smi privati di comprovata esperienza e capacità tecnica efinanziaria, manifestazioni ed eventi.

b) intervenire finanziariamente a sostegno dellespese di realizzazione delle manifestazioni promosse edorganizzate da soggetti terzi, entro il limite massimo del50 per cento delle spese complessive riconosciute ammis-sibili.

Al fine di dare piena attuazione alle precedenti dispo-sizioni occorre procedere alla selezione di iniziative desti-nate a realizzare l’arricchimento delle condizioni di ospi-talità ed intrattenimento turistico nel territorio regionale.

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Pertanto si forniscono indicazioni sulle attività che po-tranno essere oggetto di selezione:

— manifestazioni che valorizzino, in particolari loca-tion, attraverso lo spettacolo, le tradizioni popolari sicilia-ne legate alla musica, alla danza, al teatro; manifestazionicelebrative di eventi storici o religiosi della Sicilia; eventianche celebrativi di interesse nazionale purché si svolganonel territorio della Regione siciliana; eventi di spettacolo dilivello nazionale ed internazionale prioritariamente con lapresenza dei media; mostre di comprovato richiamo turi-stico; eventi sportivi di richiamo nazionale ed internazio-nale non rientranti nell’ordinaria attività sportiva.

Tali obiettivi vengono realizzati attraverso selezionecomparativa di progetti aggregati per distinte tipologie(cultura, sport, spettacolo etc.) o per tipologia prevalente.

L’Assessore regionale per il turismo, lo sport e lo spet-tacolo provvederà, nell’ambito delle disponibilità annualidi bilancio, a definire le risorse da assegnare ai fini dellapresente circolare, comprendendosi sia le iniziative cheverranno direttamente promosse (infra sub a) quanto leiniziative che verranno promosse da terzi e cofinanziatenei limiti previsti dalla legge (infra sub b).

A) Eventi e manifestazioni direttamente promosseL’art. 39, comma 2, prima parte, della legge regionale

n. 2/2002 e successive modifiche ed integrazioni autorizzal’Assessore regionale per il turismo, lo sport e lo spettacoloa promuovere e realizzare direttamente, anche medianteconvenzioni con enti pubblici e soggetti ed organismi pri-vati di comprovata esperienza e capacità tecnica e finan-ziaria, manifestazioni ed eventi di richiamo turistico.

Per l’attuazione delle iniziative l’Assessorato potràavvalersi – oltre che degli uffici centrali e periferici deldipartimento regionale del turismo, dello sport e dellospettacolo anche di:

— società in house della Regione siciliana, ove nericorrano le condizioni;

— enti e fondazioni costituite e/o partecipate dallostesso Assessorato;

— istituti universitari specializzati nei settori in cuirientrano le iniziative;

— enti locali;— enti teatrali e lirici regionali;— soggetti giuridici dotati di comprovata capacità

tecnica e finanziaria.Dalla lettura della norma emerge anche che le iniziative

in parola si intestano comunque direttamente alla Regionee che la partecipazione dei soggetti terzi individuati dal legi-slatore non appare assimilabile alla concessione di agevola-zioni contributive o al finanziamento di progetti.

A1) Modalità presentazione istanzeGli enti e i soggetti indicati potranno quindi far perve-

nire eventuali idee progettuali che riguardino esclusiva-mente il territorio regionale, relative a:

• manifestazioni, mostre, convegni e giornate distudio di rilevante interesse turistico regionale, nazionale,internazionale;

• iniziative di carattere teatrale, musicale e sportivodi interesse regionale, nazionale e internazionale capaci diattrarre significativi flussi turistici verso la regione;

• manifestazioni documentaristiche e cinematogra-fiche che valorizzino il prodotto turistico siciliano;

• manifestazioni promozionali.Le ipotesi progettuali dovranno essere trasmesse a

mezzo raccomandata A/R o depositate presso il protocol-lo generale del dipartimento, al seguente indirizzo:

Assessorato regionale turismo, sport e spettacolo. Di-partimento turismo sport e spettacolo, servizio 6° Mani-

festazioni ed eventi, via Notarbartolo n. 9/11 - 90141 Paler-mo e recanti, all’esterno della busta, la dicitura “Propostaai sensi dell’art. 39, comma 2 della legge regionalen. 2/2002 - Idee progettuali per le iniziative di interesseturistico direttamente promosse”.

Per l’anno 2012 le proposte di iniziative dovranno per-venire entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data dipubblicazione della presente circolare nella Gazzetta Uffi-ciale della Regione siciliana. Per gli anni successivi le pro-poste dovranno pervenire entro il termine perentorio del31 maggio dell’anno precedente.

Nell’istanza dovranno specificarsi:1) il nome e la qualifica del legale rappresentante del-

l’ente proponente;2) progetto di massima dell’iniziativa;3) piano economico della spesa ritenuta occorrente

per la realizzazione della proposta;4) dichiarazione dell’eventuale possesso del diritto di

esclusiva della realizzazione della iniziativa;5) precedenti esperienze in settori analoghi.Il servizio 6°/Tur “Manifestazioni ed eventi”, coadiu-

vato da una commissione di valutazione composta da fun-zionari del dipartimento individuati dal dirigente generaledel dipartimento regionale del turismo, dello sport e dellospettacolo e da esperti e/o consulenti indicati dall’Asses-sore protempore, proporrà alla valutazione dell’Assessoreregionale un elenco di iniziative che potrebbero essereritenute direttamente promosse ai sensi dell’art. 39 dellalegge regionale n. 2/2002.

Il servizio darà comunicazione al proponente del-l’esito dell’analisi svolta e della disponibilità a realizzare laproposta.

A2) Criteri di selezioneL’analisi delle proposte sarà effettuata sulla base delle

seguenti priorità:1) tipologia della manifestazione in relazione alle

finalità previste dalla legge regionale n. 2/2002 art. 39,nonché alla previsione dell’impatto economico dell’inizia-tiva turistica nella realtà territoriale in cui dovrà svolgersi;

2) affidabilità e capacità tecnica del soggetto organiz-zatore;

3) aspetti organizzativi e di bilancio; capacità promo-zionale e pubblicitaria;

4) numero di edizioni precedenti.L’Amministrazione non assume alcun impegno di

finanziamento per le proposte pervenute, né per le speseprogettuali sostenute eventualmente dai proponenti e siriserva, a propria volta, di avanzare ipotesi di rimodula-zione alle progettualità sottoposte.

Per i progetti ritenuti utili alla organizzazione dellemanifestazioni di eventi turistici da svolgersi diretta-mente, l’Amministrazione provvederà – secondo quantoprevisto dalla normativa richiamata – a sottoscrivereapposite convenzioni con i soggetti proponenti.

L’amministrazione rimarrà proprietaria esclusivadella “titolarità della manifestazione” senza condizionitemporali e potrà utilizzarla secondo le esigenze dell’Am-ministrazione stessa.

L’intervento sarà interamente finanziato dall’Ammini-strazione, anche attraverso le eventuali convenzioni previstedalla norma, e potrà giovarsi di sponsorizzazioni o interven-ti di altre amministrazioni pubbliche e potrà essere realizza-to attraverso gli uffici centrali e periferici del dipartimento.

B) Manifestazioni organizzate da terziL’art. 39, comma 2, seconda parte, della legge regionale

n. 2/2002 e successive modifiche ed integrazioni autorizzal’Assessore regionale per il turismo, lo sport e lo spettacolo

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a intervenire finanziariamente a sostegno delle spese direalizzazione delle manifestazioni promosse ed organizza-te da soggetti terzi, entro il limite massimo del 50 per centodelle spese complessive riconosciute ammissibili.

Per la natura dell’intervento finanziario previsto (con-tributo), gli enti, le associazioni e tutti i soggetti che nonsvolgono regolarmente attività economica, presenterannoistanze, secondo le modalità di seguito indicate. Nel casoin cui le manifestazioni in parola fossero strutturate inmaniera da generare introiti (p.e. da sbligliettamento) gliorganizzatori saranno tenuti a versare nell’apposito capi-tolo in entrata del bilancio regionale, una percentuale,proporzionale al livello dell’intervento regionale, degliintroiti derivanti dalla stessa manifestazione. Ad esempioun intervento regionale del 10% del costo complessivodella manifestazione, comporterà per gli organizzatori, incaso di sbigliettamento, l’obbligo del versamento di analo-ga quota percentuale sull’incasso da botteghino.

B1) Modalità di presentazione istanzeAi fini dell’adozione della programmazione degli eventi

2012, gli enti pubblici, i soggetti ed organismi privati di com-provata esperienza (con almeno 3 anni di attività) e capaci-tà tecnica e finanziaria che intendano accedere ai finanzia-menti regionali previsti dal comma 2, seconda parte, dell’art.39 della legge regionale 26 marzo 2002 n. 2 e successivemodifiche ed integrazioni, dovranno presentare le istanze,per le attività da realizzarsi dall’1 gennaio al 31 dicembre2012, entro 30 giorni dalla pubblicazione della presente cir-colare nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

Per le programmazioni degli anni successivi il terminedi presentazione delle istanze è fissato perentoriamente al31 maggio dell’anno precedente a quello di svolgimentodelle manifestazioni secondo le modalità dettate con lapresente circolare.

Le istanze, firmate dal legale rappresentante dell’enteproponente e recanti nell’intestazione la dicitura: “Istanzaai sensi del comma 2 dell’art. 39 della legge regionale 26marzo 2002 n. 2 e successive modifiche ed integrazioni” -compilate secondo il fac-simile riportato nell’allegato A -potranno essere consegnate al protocollo generale di que-sto Assessorato o inviate a mezzo raccomandata A/R indi-rizzata a: Assessorato del turismo, dello sport e dello spet-tacolo - dipartimento turismo, sport e spettacolo - servizio6/TUR - via Notarbartolo, n. 9/11 - 90141 Palermo.

Ciascun soggetto organizzatore potrà inoltrare unasola istanza.

B2) Documenti a corredo della istanzaDovranno essere presentati oltre alla fotocopia di un

documento di riconoscimento, in corso di validità, dellegale rappresentante e curriculum professionale dal qua-le risulti l’esperienza - nei tre anni precedenti - nell’orga-nizzazione di analoghe manifestazioni e ai necessari reca-piti telefonici e n. fax:

1) autocertificazione del legale rappresentante - qua-lora l’ente organizzatore non sia un ente pubblico - dallaquale risultino gli elementi essenziali dell’ente privato pro-ponente (oggetto, durata, cariche sociali, poteri di rappre-sentanza e o di firma o codice fiscale);

2) progetto completo della manifestazione, compren-dente relazione illustrativa, note biografiche e curriculumdegli artisti prescelti; programma con date e località disvolgimento. Eventuali variazioni al programma (date-artisti-località) dovranno essere comunicate a questo Di-partimento non oltre i 30 giorni antecedenti l’inizio dellamanifestazione. L’Amministrazione si riserva la facoltà dinon ammettere a contributo quelle istanze che modifi-chino radicalmente il progetto presentato;

3) bilancio preventivo delle entrate e delle uscite alquale dovrà allegarsi una dichiarazione, resa a termini dilegge, di congruità e conformità ai prezzi di mercato deicachet artistici.

4) dichiarazione del legale rappresentante che attesti:• l’impegno a realizzare la manifestazione come da

progetto;• l’impegno ad apporre su tutto il materiale promo-

pubblicitario il logo, lo slogan istituzionale e relativa gra-fica ufficiale della Regione siciliana Assessorato regionaleturismo - Dipartimento del turismo, dello sport e dellospettacolo.

• che il preventivo dettagliato dei costi è stato redat-to a seguito di indagine di mercato;

5) piano promo-pubblicitario dettagliato.Le istanze generiche o, comunque, non accompagnate

dalla documentazione sopra prescritta, debitamente com-pleta in tutte le sue componenti, o prive della firma dellegale rappresentante verranno escluse dalla selezione.

B3) Criteri di selezioneLe singole istanze saranno valutate da una apposita

commissione composta da dirigenti e funzionari delDipartimento, che potrà essere integrata da esperti del set-tore e/o consulenti indicati dall’Assessore, nominata conprovvedimento del dirigente generale del dipartimentoturismo sport e spettacolo, in rapporto ai contenuti del-l’iniziativa, al rilievo che esse assumono in connessionecon le finalità previste dalla legge regionale 26 marzo 2002n. 2, comma 2, seconda parte, art. 39, nonché sulla basedei seguenti criteri:

1) tipologia della manifestazione in relazione allacapacità di attrazione e promozione del territorio: punti30 (indicatori: n. spettatori in precedenti analoghe mani-festazioni, attrattività turistica del sito);

2) affidabilità e capacità tecnica del soggetto organiz-zatore: punti 20 (indicatori: comprovata esperienza, orga-nizzazione e risorse umane);

3) apprezzamento degli aspetti organizzativi e dibilancio : punti 30 (indicatori: chiarezza del progetto, coe-renza finanziaria tra bilancio e progetto, articolazione delpiano promo-pubblicitario;

4) salvaguardia delle manifestazioni che hannoassunto un carattere di continuità e tutela, al contempo,delle iniziative innovative se di particolare originalità:punti 20 (indicatori: numero di edizioni realizzate, ideaoriginale se di nuova ideazione.

Non saranno ammesse a selezione:• le istanze relative a programmi generici di spettacoli

vari non inseriti in un progetto organico di manifestazionea tema che miri a valorizzare il territorio, la sua storia e lesue tradizioni;

• le istanze relative all’organizzazione di normalimanifestazioni sportive e gare riconducibili all’ordinariaattività dell’ente promotore che potranno invece accedereai contributi di cui alla legge regionale n. 8/78 e successivemodifiche ed integrazioni;

• le sagre di prodotti tipici d’interesse di altriAssessorati regionali, nonché convegni, convention, torneie qualsivoglia iniziativa non aperta al pubblico.

B4) Modalità di interventoSulla scorta della preventiva istruttoria amministrativa

con verifica della regolarità della documentazione da partedel dipartimento, l’Amministrazione, eventualmente avva-lendosi di esperti del settore, adotterà il programma dellemanifestazioni disciplinate dalla presente, con indicazionedell’importo delle spese ammissibili, previa acquisizionedell’apposita graduatoria dei progetti selezionati e comun-

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que nei limiti del 50% delle spese stesse, secondo quantoprevisto dall’art. 39, 2ª parte della legge regionale n. 2/2002.

B5) Spese ammissibiliSaranno considerate spese ammissibili:

a) spese per produzione, realizzazione, diffusione dimateriale promo-pubblicitario (depliants, manifesti, bro-chures, audiovisivi, ecc. ), anche a mezzo di noleggio dispazi pubblicitari statici e dinamici;

b) spese per prestazioni artistiche per cantanti,attori, ballerini, presentatori, testimonial del mondo dellospettacolo e della cultura, oppure, quando la natura dellamanifestazione lo richieda, personalità altamente rappre-sentative del settore trattato ivi incluse spese di trasportied ospitalità; tali spese, tuttavia, non potranno eccedere il10% delle spese artistiche indicate a preventivo.

c) spese per nolo di attrezzature e mezzi tecnologi-ci necessari per la realizzazione della manifestazione iviincluse le spese del personale tecnico a supporto.

Sono esclusi i costi SIAE e quant’ altro non espressa-mente previsto.

B6) Liquidazione dei cofinanziamentiLa liquidazione del cofinanziamento assegnato avverrà

a seguito della presentazione, entro il termine perentoriodi 90 giorni dalla conclusione della manifestazione, pena larevoca del contributo, della seguente documentazione:

a) relazione conclusiva inerente lo svolgimentodella manifestazione, corredata della documentazionecomprovante il rispetto del programma e degli esemplaridel materiale promo-pubblicitario realizzato;

b) idonea documentazione fotografica sullo svolgi-mento della manifestazione;

c) bilancio consuntivo con elenco - reso sottoformadi autocertificazione - di tutti i documenti giustificativi dispesa dell’intera manifestazione;

d) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, afirma del legale rappresentante, attestante:

• la riferibilità alla manifestazione e la veridicità ditutti i documenti (fatture, ricevute fiscali, etc.) elencati nelconsuntivo;

• l’assolvimento di ogni onere fiscale, assistenziale, pre-videnziale e contributivo relativo, compresi gli oneri SIAE;

e) documento fiscale emesso dal soggetto attuatoreper l’importo del cofinanziamento regionale concesso;

f ) fatture quietanzate o documentazione probatoriaequipollente relativa alla totalità delle spese inerenti ilprogetto approvato, in originale quelle riferite al finanzia-mento accordato, in copia per la restante parte. Ciò al finedi consentirne l’annullamento con apposita indicazioneda apporre sulle fatture e/o i titoli di spesa riferiti al cofi-nanziamento in parola; nonché documentazione bancaria(e/o assegni negoziati) necessari alla verifica della traccia-bilità dei pagamenti.

Inoltre:• le quietanze relative al cachet degli artisti dovranno

essere accompagnate dalla dichiarazione di congruità resadall’impresario fornitore della prestazione artistica;

• le quietanze relative alle spese di cui ai punti B5/a)e B5/c) (pubblicità, attrezzature…) dovranno essereaccompagnate da almeno tre preventivi, di contenutouguale per ogni categoria di beni e servizi, completi diintestazione che contenga i dati necessari all’individua-zione della ditta fornitrice.

• per gli enti pubblici dovrà prodursi copia della deli-berazione della giunta che approva il consuntivo dellamanifestazione.

Verifiche dell’amministrazioneL’amministrazione si riserva di effettuare controlli

durante lo svolgimento delle manifestazioni al fine di veri-ficare l’efficacia della spesa pubblica ed il rispetto del pro-getto presentato.

Eventuali dichiarazioni mendaci e/o irregolaritàriscontrate saranno segnalate alle Autorità competenti ecostituiranno causa di decadenza dai cofinanziamenti.

In ogni fase del procedimento l’Amministrazione siriserva di acquisire la documentazione in originale e ognialtra documentazione ritenuta utile per la verifica delladocumentazione inoltrata.

Tutte le iniziative disciplinate dalla presente circolare, lamancata apposizione di logo e slogan su tutto il materialepubblicitario e il mancato rispetto del termine di presentazio-ne del consuntivo comporterà la decadenza automatica dalcofinanziamento ed il disimpegno delle somme concesse.

La presente circolare abroga le precedenti circolari edisposizioni emanate in merito e sarà inserita nel sito internetdell’Assessorato regionale del turismo, dello sport e dello spet-tacolo: www.regione.sicilia.it/turismo e trasmessa allaGazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.

Il dirigente generale del dipartimento regionale delturismo, dello sport e dello spettacolo: SALERNO

Allegato ARegione sicilianaAssessorato del turismo, dello sporte dello spettacoloDipartimento turismo, sport e spettacoloServ. 6° Manifestazioni ed eventiVia Notarbartolo, n. 9 - 90141 Palermo

OGGETTO: Istanza per il sostegno delle spese di realizzazionedelle manifestazioni turistiche promosse, ai sensi delcomma 2 dell’art. 39 della legge regionale 26 marzo2002, n. 2. Anno ……..……. circolare assessoriale ……....………

…………….................….. del ………….................…...

....l.... sottoscritt.... ................................................................................................................

nat… a .................................................................................................. il ................................ nellaqualità di legale rappresentante del/la ..........................................................................regolarmente costituita con atto ................................................................. con sedein ...................................................... prov. ......... via/piazza .......................................................

C.A.P. ................... codice fiscale ................................. partita IVA ..................................,recapito fax e-mail .................................................................................................. recapitotelefonico fisso o mobile ...............................................................

Chiedeai sensi della circolare assessoriale n. ................................ del .................................prot. n. ....................................... del ......................................., e per le finalità previ-ste dal comma 2 dell’art. 39 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2,la concessione di un intervento finanziario per il sostegno delle spesedi realizzazione della manifestazione denominata:

— .....................................................................................................................................................

che si svolgerà a ............................................................................... il ........................................Dichiara di allegare la seguente documentazione prescritta nella

circolare di cui sopra:......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................

Firma....................................................................................................

(2012.2.132)111

VITTORIO MARINO, direttore responsabile MELANIA LA COGNATA, redattore

SERISTAMPA di Armango Margherita - VIA SAMPOLO, 220 - PALERMO

DELLA REGIONE SICILIANADECRETO 30 novembre 2011. vento 3.1.3.2 del PO FESR Sicilia 2007/2013 PARTE...

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