DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio...

32
:t ffl4 e ''--'' DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA N° 247 DEL 23.11.2018 OGGETTO: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle Norme di Attuazione del Piano Generale degli Impianti destinati alle affissioni pubblicbe e private approvato con Delibera di C.c. n. 35 del 20.03.17 in esecuzione della Sentenza del T.A.R. n. 172/2018 - Approvazione. L'anno duemiladiciotto, il giorno ventitre del mese di novembre, alle ore 18:00 e seguenti, nella sala delle adunanze consiliari del Comune si è riunito il Consiglio comunale, in seduta di prosecuzione giusta deliberazione consiliare n. 244 del 22/11/2018. All'inizio della trattazione del presente punto all'ordine del giorno risultano presenti i Signori Consiglieri: N. Cognome e Nome f------------------- Presente! Assente N: ! Cognome e Nome I Presente I Assente l- VULLO Marco x 16 FALZONE Salvatore 2 GIBILARO Gerlando I x 17 PICONE Giuseppe 3 CATALANO Daniela r----+- , x 18 ALFANO Gioacchino i ; x 4' IACOLlNO Giorgia i x 19! GIACALONE William G. M. x f-----t- -- - ------------ - 5 ! HAMEL Nicolò 6! MIROTTA Alfonso x i 20 i RIOLO Gerlando ---- -f--- --- -------------1-- 21 FANTAUZZO Maria Grazia I ... - x ---- x I x ----------+---+------1--------- I ------------+-! 7 i VITELLARO Pietro i 22 VACCARELLO Angelo x x x 23' GALVANO Angela X 8 SOLLANO Alessandro 9 PALERMO Carmela x x 24 DI MATTEO Maria Assunta I I i -----t------:-- : __________ l - ,< ! ,+ " _X_-l -- ----------1 -- 12 BRUCCOLERI Margherita 'x 27 GRACEFFA Pierangela X -------- 13 SPATARO Pasquale x 28 ALONGE Calogero , ------------c-,-----j-----j-+---------- I 141 URSO Giu_.s_.e ___ p __ pe ' X '29 CARLISI Marcella i x I 15 ! CIVILTA' Giovanni - -----t-- x -+----, -3-0t-M-O-N-E-LLA Rita Gi-u-s-e-p-pl-·n-a-t-I-- j X X PRESENTI: n.14 ASSENTI: n. 16 Presiede il Presidente avv. Daniela Catalano, assistita dal Segretario Generale dotto Michele Iacono coadiuvato dali 'istruttore amministrativo sig.ra Claudia Mandracchia. Per l'Amministrazione comunale sono presenti il vice Sindaco Virone, gli assessori Amato e Riolo, quest'ultimo nella sua duplice veste di consigliere comunale. Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme di Attuazione del Piano Generale degli Impianti destinali alle affissioni pubbliche e private approvato con Delibera di C C. n. 35 del 20.03.17 in esecuzione della Sentenza del TA.R. n. 172/2018 - Approvazione

Transcript of DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio...

Page 1: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

'~~~

~

:t ffl4 e ''--''

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

DELIBERA N° 247 DEL 23.11.2018

OGGETTO: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle Norme di Attuazione del Piano Generale degli Impianti destinati alle affissioni pubblicbe e private approvato con Delibera di C.c. n. 35 del 20.03.17 in esecuzione della Sentenza del T.A.R. n. 172/2018 - Approvazione.

L'anno duemiladiciotto, il giorno ventitre del mese di novembre, alle ore 18:00 e seguenti, nella sala delle adunanze consiliari del Comune si è riunito il Consiglio comunale, in seduta di prosecuzione giusta deliberazione consiliare n. 244 del 22/11/2018. All'inizio della trattazione del presente punto all'ordine del giorno risultano presenti i Signori Consiglieri:

N. Cognome e Nome f-------------------

Presente! Assente N: ! Cognome e Nome I Presente I Assente

l- VULLO Marco x 16 FALZONE Salvatore -~-------------------4_--_4----+_~---------------

2 GIBILARO Gerlando I x 17 PICONE Giuseppe -----------+---~'---+-+---------

3 CATALANO Daniela r----+-

, x 18 ALFANO Gioacchino i ; x --~--r--

4' IACOLlNO Giorgia i x 19! GIACALONE William G. M. x f-----t- -- - ------------ -

5 ! HAMEL Nicolò

6! MIROTTA Alfonso

x i 20 i RIOLO Gerlando ---- -f--- --- -------------1--

21 FANTAUZZO Maria Grazia

I

... -x

----

x I

x ----------+---+------1---------

I

------------+-! --~ 7 i VITELLARO Pietro i 22 VACCARELLO Angelo x x

x 23' GALVANO Angela X 8 SOLLANO Alessandro ---------+---f-~------- --~-----_.

9 PALERMO Carmela x x 24 DI MATTEO Maria Assunta I

I i -----t------:--

: ~ :~::~~~::~abriella __________ l -,< --.iF:~L~:~":""re ! ,+ " _X_-l ~~-+' -- ----------1 --

12 BRUCCOLERI Margherita 'x 27 GRACEFFA Pierangela X --------

13 SPATARO Pasquale x 28 ALONGE Calogero , ------------c-,-----j-----j-+---------- I

141 URSO Giu_.s_.e ___ p __ pe ' X '29 CARLISI Marcella i x I

15 ! CIVILTA' Giovanni - -----t--x-+----, -3-0t-M-O-N-E-LLA Rita Gi-u-s-e-p-pl-·n-a-t-I-- j

X

X

PRESENTI: n.14 ASSENTI: n. 16

Presiede il Presidente avv. Daniela Catalano, assistita dal Segretario Generale dotto Michele Iacono coadiuvato dali 'istruttore amministrativo sig.ra Claudia Mandracchia. Per l'Amministrazione comunale sono presenti il vice Sindaco Virone, gli assessori Amato e Riolo, quest'ultimo nella sua duplice veste di consigliere comunale.

Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme di Attuazione del Piano Generale degli Impianti destinali alle affissioni pubbliche e private approvato con Delibera di C C. n. 35 del 20.03.17 in esecuzione della Sentenza del TA.R. n. 172/2018 - Approvazione

Page 2: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

Si pone in trattazione la proposta di deliberazione concernente la "Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle Norme di Attuazione del Piano penerale degli Impianti destinati alle affissioni pubbliche e private approvato con Delibera di c.c. TI. 35 del 20.03.17 in esecuzione della Sentenza del TA.R. n. 172.2018" allegato "B" e si concede la parola al dirigente ing. Giuseppe Principato che la ìIlustra. Assume la Presidente il Vice Presidente Salvatore Falzone. Sul punto si registrano gli interventi dei consiglieri Giacalone, Carlisi, nuovamente dell'ing. Principato, Spalaro e del Segretario Generale per chiarimenti giuridici. Riassume la Presidenza il Presidente Catalano. Conclusi gli interventi il Presidente pone a votazione, per appello nominale, la proposta in oggetto allegato "B"

Il Consiglio Comunale

Vista la proposta di deliberazione in oggetto, allegato "B"; Udita l'esposizione del dirigente; Preso atto dei pareri di rito resi sulla medesima; Con votazione espressa per appello nominale, il cui risultato viene proclamato dal Presidente, con l'assistenza del Segretario Generale e degli scrutatori nominati; Consiglieri presenti n. 12 N. 7 voti favorevoli: Catalano, Vitellaro, Bruceoleri, Falzone, Pieone, Riolo e Licata. N. 5 astenuti: Spataro, Civiltà, Giacalone, Vaccarello e Carlisi.

Delibera

Approvare la proposta di deliberazione in oggetto, allegato "B"

Prima di passare ai successivi punti, si concede preliminarmente la parola al consigliere Vitellaro che a nome proprio e dei consiglieri Bruccoleri e Licata propone il rinvio dei lavori a martedì 27 Novembre alle ore 18.00. Indi, si pone a votazione, per appello nominale la proposta di rinvio che riporta il seguente risultato: Consiglieri presenti n. 13 N. 9 voti favorevoli: Catalano, ViteUaro, Broccoleri, Spataro, Civiltà, Falzone, Riolo, Vaccarello e Licata. N. 4 contrari: Palermo, Picone, Giaca/one e Carlisi. La proposta di rinvio dei lavori a martedì 27 Ncyembre alle ore 18.00, viene approvata.

Si scioglie la seduta alle ore 21: IO

Per le argomentazioni trattate si rinvia al resoconto di stenotipia allegato "An,

Deliberazione di Consiglio Comunale n 247 del 23. Il,2018." Presa d'atto della modifica dell'arI, 37 delle Norme di Attuazione del Plano Generale degli Impianfi destinati alle affissioni pubbUche e private approvato con Delibera di c.C n. 35 del 20.03.17 in esecuzione della SenJenza del TA.R. n. 172/20/8 - Approvazione

-

Page 3: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.L

Punto N. 4 all'O.d.G.: "Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle norme di attuazione del Piano generale degli impianti destinati alle arIissioni pubbliche e private con delihera di c.c. n. 35 del 20/03/2017 in esecuzione della sentenza TAR n. 172/2018"

Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela L'ingegnere Principato è tornato penso per l'ottava volta, era a casa ed è risalito solo per questo perché gli abbiamo detto che era imminente; lo voglio dire senza trattenervi da impegni improrogabili o da eventuali emergenze, però se è possibile, anche come forma di rispetto per l'Ingegnere Principato a cui passo la parola in velocità perché presenti all' Aula la proposta.

n Dirigente. doU. PRINCIPATO Giuseppe Buonasera a tutti. La proposta di deliberazione mira semplicemente a far sì che il Consiglio possa prendere atto di una sentenza in base alla quale un comma di un articolo deUe norme di attuazione del Piano generale degli impianti è stato praticamente soppresso. Quindi è semplicemente un atto con il quale a questo Consiglio si vuole portare a conòscenza di un evento che è accaduto, in relazione anche al fatto che questo Piano è stato approvato da questo Consiglio stesso. In buona sostanza a seguito di un ricorso falto da una società al Piano generale degli impianti è stata emessa una sentenza con la quale il secondo comma dell'articolo 37 è stato soppresso, per cui con questa delibera si prende atto di questa sentenza e, quindi, venire a conoscenza che quel regolamento è stato chiaramente pubblicato nella forma, diciamo, che discende dall'esecuzione della sentenza stessa, giusto per opportuna conoscenza, null'altro. Non c'è alcuna decisione da prendere, se non venirne a conoscenza.

Assume la Presidenza il Vice Presidente del Consiglio FALZONE Salvatore

II Vice Presidente dci Consiglio FALZONE Salvatore Grazic, Dirigente Principato. Colleghi. si iscrive qualcuno per intervenire? Vuole fare un interventory Prego, collega Giacalone.

Il Consigliere GIACALONE William Giuseppe Maria Colleghi, di questa cosa "" ",,,vama già parlato. ma anche col Presidente. L'esist('l'~" di questa sentenza comporta la modifica di un articolo del Regolamento, per CUllO credo che il D;rigente dovrebbe venire a leggere l'articolo modificato e non l'esistenza della sentenza .

. Il ragionamento è sempre "i contrario: noi non prendiamo atto della sentenza ,:ella sentenza ne prende atto l't'ff:cio; l'ufficio deve ,'e,-:[' qua a dirci "sapete che c'è di nuovo? Che l'articolo J:, che voi avevate ',c1talo, l'abbiamo dovulO modificare in qu",.i l(cmir,,", ce lo legge e noi prendiamo atto della modifico Ma io mi rifiuto di prendere atto di sentenze, perché non credo che neSsuno di noi abbia competenze per prendere atto delle sentenze. lo invito il Dirigente a ritornare qui a leggere la modifica, l'articolo cosi come modificato e quindi conseguentemente presentare all'Aula la modifica dell'articolo.

Il Vice Presidente del Consiglio FALZONE Salva/ore Grazie, Consigliere Giaealone. Prego, Dirigente.

COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201

sito internet: www.comune.agrigento.it e-mai!: [email protected]

-

Utente
Font monospazio
Allegato "A"
Page 4: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.

Il Dirigente, dott, PRINCIPATO Giuseppe Do lettura della delibera. L'oggetto è: "Presa d'atto della modifica dell'articolo 37 delle norme di attuazione del Piano generale degli impianti destinati alle afiissioni pubbliche e private, approvato con delibera di Consiglio comunale n. 35 del 20 marzo 2017, in esecuzione della sentenza del TAR n. 172/2018". "Premesso che con delibera dci Consiglio comunale n. 35 del 20 marzo 2017 è stato approvato il Piano generale degli impianti destinati alle affissioni pubbliche e private, con annesse norme di attuazione, composto da 62 articoli, tra cui l'articolo 37 che così recita: "Articolo 37: adeguamento alla nomlativa. Comma l: i mezzi pubblicitari di cui ai precedenti articoli, privi di titolo autorizzativo rilasciato dal Comune di Agrigento, dovranno essere rimossi a cura e spese del titolare entro 60 giorni dall'entrata in vigore del presente Piano. Comma 2: i titolari dei mezzi di cui al precedente comma la cui posizione risulti conforme al presente Piano potranno richiedere apposita autorizzazione nei modi previsti al Titolo I entro 60 giorni dall'entrata in vigore del presente Piano. Comma 3: i titolari di mezzi pubblicitari di cui al precedente articolo esistenti sulla base di autorizzazione o concessione rilasciata dal Comune di Agrigento, ma non più rispondente alla normativa vigente alle prescrizioni del presente Piano, dovranno adeguarsi a cura e spese del titolare dell'impianto entro sei mesi dall'entrata in vigore del Piano stesso, previa presentazione di apposita richiesta. Solo in caso di impossibilità del Regolamento è consentita la delocalizzazione dell'impianto. Per la delocalizzazione dovrà essere presentata apposita domanda. Comma 4: in caso di inosservanza a quanto previsto dal presente articolo, si procederà nei termini previsti dalle leggi e regolamenti vigenti in materia. Comma 5: per la valutazione di conformità delle insegne esistenti ed autorizzate alla data di entrata in vigore del presente regolamento, sono ammesse tolleranze del lO per cento relativamente al rispetto delle distanze e del 5 per cento relativamente all'altezza massima, altezza da terra e sporgenza dalla parete". Avverso la delibera del Consiglio comunale n. 35/2017, previa sospensione dell'efficacia della stessa da parte della ditta Dammer S.r.l. e APAS, Associazione di Pubblicità Affissioni Sicilia, è stato presentato ricorso al TAR di Palermo n. 8RO/20 17. Il TAR di Palermo, con sentenza n. 172/2018, ha parzialmente accolto il ricorso proposto dalla ditta Dammer S.r.l. e APAS, Associazione Pubblicità Affissione Sicilia, annullando il comma 2 dell'articolo 37 delle norme tecniche d'attuazione del Piano generale degli impianti di affissione e ordinando che la sentenza sia eseguita dali' Autorità amministrativa. Con nota protocollo n. 26242 del 26 marzo del 2018 il funzionario e avvocato del Servizio affari legali e contenzioso, esaminato l~ ~,ollvazioni dclia sentenza del TAR alla luce della giurispo-uJenza. formatasi in matena, ha comunicate di· ritenere che la sentenza non debba essere appellata, pertanto occorre dare attuazione alla.sentenz.a del TAR di Palermo n. 172/2018. Ritenuto che il Consiglio det.~~ "rendere atto della modifica ... ".

AòSume la Presidenza il Presidente dc! CUiL";;:" CAT/lLANU Daniela

Il Presidente del Consiglio CA T ALANO Daniela Ingegnere, mi perdoni se la interrompo. Mi dice fuori microfono, ma è qui e può casomai smentirmi, il Consigliere che voleva semplicemente fosse messo in luce com'era stato modifieato rispetto alla precedente proposta, del resto abbiamo conoscenza, neanche a farla leggere nuovamente, il resto è conosciuto dai presenti.

Il Dirigente, dott, PRINCIPATO Giuseppe Non ho capito, scusi.

23

COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/ 590228- te/efax 0922590201

sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mail: [email protected]

Page 5: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.

II Presidente del Consiglio CATALANO Daniela II collega Giacalone chiedeva semplicemente che lei desse la lettura di cosa è stato modificato, il resto è conosciuto e non è necessario che lei lo rilegga.

Il Dirigente, dotto PRINCIPATO Giuseppe lo lo stavo leggendo nella stesura antecedente e nella stesura postuma alla sentenza, com'è cambiata.

Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela Va bene. Prego.

(Intervento JìlOri microfono)

Il Dirigente, dotto PRINCIPATO Giuseppe Sono cinque commi. Non è che me lì posso mangiare, quelli sono. "Ritenuto che il Consiglio comunale debba prendere atto della modifica dell'articolo della detta norma di attuazione al Piano generale degli impianti destinati alle affissioni pubbliche e private, approvata con delibera di Consiglio comunale n. 35 del 23 del 2017, in esecuzione della sentenza del TAR n. 181120 18 che ha annullato il solo comma 2 che così recitava "i titolari dei mezzi di cui al precedente comma. la cui posizione risulti conforme al presente Piano, potranno richiedere apposita autoriZ711zione nei modi previsti dal Titolo [entro 60 giorni dall'entrata in vigore dci presente Piano"; vista la determinazione sindacale n. 24 del IO marzo 2018 con la quale il Sindaco ha appurato al 30 giugno 2008 gli incarichi dirigenziali; propone di prendere atto che in esecuzione alla sentenza del TAR di Palermo 172/20 18 con la quale viene annullato il solo comma 2 all'articolo 37 norme tecnica di attuazione del Piano generale degli impianti destinato alle aft1ssioni pubbliche e private, approvato con delibera Consiglio comunale n. 35 del 23 del 2017, l'articolo 37 viene così moditicato: articolo 37 "Adeguamento alla nomlativa'·". Per semplificazione, se volete, leggo solo ... L'articolo è riportato tale e quale a quello di prima. Nel comma 2 la differenza si circostanzia in un'annotazione tra parentesi dove si dice: (comma annullato giusta senten7.a TAR Palermo n. 172/20 18). E poi rimane tale e quale.

Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela Grazie. Se non ci sono interventi, possiamo ... Gli interventi vanno richieste alla Presidenza; al momento nOn ne S' ./0 ,;;tali avanzati. Qualcuno avanza la necessità di fare l'intervento? Certamente ne viene data la làcoltà. Collega Carlisi, prego.

Il COllif,;;here CARLISI Marcella Sì~ Presiden[e. Nf){ ahh~~;no ,saminato la questione in Commissione ... Prcsidept".,>.,,'è ùH po' di rumore in Aula, specialmente in fondo, che non mi permette dì...

Il Presidente de' Consiglio CATALANO Daniela Colleghi, vi prego di limitare il brusio, c'è un intervento in corso.

Il Consigliere CARLISI Marcella Come giustamente ricordava anche il Consigliere Giacalone, perché come nella loro Commissione è passata anche nella nostra, abbiamo appunto veriticato come c'era questa chiamiamola stranezza nella proposta che era pervenuta da parte degli lJft1ci.

24

COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35·92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228· tefefax 0922590201

sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mail: [email protected]

-

Page 6: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

Redano a cura di Real Time Repo!1ing S.r.l.

Ora. a maggior ragione per come si determina l'Aula, naturalmente, non mi pare il caso. io adesso voterò soltanto ciò di cui sono perfettamente a conoscenza, perfettamente tranquilla. sicura, e in ogni caso mi riservo sempre del fatto che magari ci può essere un problema dell'ultima ora che mi è sfuggito. E quindi naturalmente chi fa parte di questa Amministrazione e vota compatta tutto ciò che propone, voti pure questi atti, che naturalmente io non voterò più. Grazie.

Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela Colleghi, non ci sono richieste di intervento, quindi si aprono le dichiarazioni di voto. Ci sono richieste di dichiarazioni di voto? :Non ci sono richieste di dichiarazioni di voto. Passiamo al voto. E' una presa d'atto.

Il Segretario Generale, dotto IACONO Michele Vullo. Gibilaro, Catalano. __

(/nlervenlo foori mìcroJòno)

Il Presidente del Consiglio CA T ALANO Daniela Colleghi, scusate, siamo in fase di voto. Vi ho chiesto se c'erano interventi, vi ho chiesto se c'erano dichiarazioni di voto e mentre si sta votando __ . Potete votare anche astenuto o no, si sta prendendo atto.

(Intervento fuori microfono)

Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela Ma siamo in fase di voto.

(intervento foori microfono)

Il Presidente del Consiglio CA T ALANO Daniela Chiaro. Ma io ho chiamato tre volte la vostra attenzione e poi ho aperto il voto. E' una proposta dell'Ufficio, altre prese d'atto se ne sono votate prima del mio insediamento, tante, quando sono arrivata io tante e si sono votate. La propone l'Ufficio. Il Presidente con che potere prende la richiesta di presa d'atto del Regolamento e la respinge? In 0<>"; ""SU, siccome lo votial"o noi è stata una forma di rLspette. 1d Consiglio comunale che lo vota, invece di modit1carlo senza dirlo al Consiglio.

(interv6."iJtO fuori microfono)

Il Presidente di'I '_'~,l."~,,;,, CATALANO Daniela st, ma il Dirigente ha esplicitato penso questo concetto davanti a me, ai Presidenti di Commissione, ha esplicitato. Se lo ricorda, l'ho convocato io. Ho chiamato appena insediato tutti i Presidenti. Prendeva atto della richiesta di modifica dell'oggetto da parte della Il Commissione. Lei aveva palesato che non era necessario, secondo lei, l'Ufficio l'ha riproposto. E' una presa d'alto che viene riproposta, perché il Regolamento sarebbe di competenza del Consiglio. Allora, signori, intanto al rispetto delle regole dobbiamo richiamare i tutti, non solo quando le vìolano gli altri. Se il Presidente richiama alla dichiarazione di voto e all'intervento, mentre si sta votando uscirsene con dubbi non è corretto. E non si può lamentare il non buon andamento se ognuno urla e interrompe, perché dipende da chi urla e chi

25

COMUNE di AGRIGENTO piazza PJrandello, 3S ·92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/ 590228- tetefax 0922 590201

sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mail: [email protected]ìgento.it

-

Page 7: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

Redatto a cura di Real Tlme Reporting S.r.l.

interrompe; questo lo dico a tutti, a chi strumentalizza e a chi è in buona fede. Passo la parola al Segretario. In ogni caso arriva qui l'atto, perché il Dirigente, lo dicono presenti i Presidenti di Commissioni competenti, ha avuto rispetto dell'organo che solitamente vota il Regolamento.

(Intervento fuori microfimoJ

1\ Presidente del Consiglio CATALANO Daniela Se il Segretario ... Questa è l'osservazione che sta facendo il Dirigente.

Il Segretario Generale, dott, IACONO Michele Le osservazioni che fàceva il Consigliere poco fa, ce le scambiavamo anche con la Presidente. Se posso dare un contributo, Questo atto è da leggere come una forma di cortesia istituzionale nei confronti del Consiglio comunale, perché quella volta che ne abbiamo parlato, a mio avviso, non era necessario quest'atto che era forma di cortesia, si poteva estrinsecare con una proposta di presa d'atto pubblica come questa, con una lettera di accompagnamento che spiegava quello che era successo e basta, perché è una di quelle situazioni in cui l'ordinamento è modificato direttamente dalla giurisprudenZA e in questo caso dal TAR, Vi sono, in verità, delle prese d'atto - parlo in generale come istituto - che hanno bisogno della votazione, perché sono costitutive di uno step e di un processo amministrativo, sono costitutive di altro, Onestamente, ne avevamo parlato anche con il Dirigente in Commissione, Giustamente, non porta nulla né approvarla o non approvarla, perché è uno stato di fatto, Se si inquadra e si resta inquadrati nell'ambito appunto di questa cortesia verso il Consiglio, che aveva votato il Regolamento madre all'origine, non costituisce nulla questa votazione, se non proprio la cognizione, "abbiamo saputo che".

(Intervento filOr; microfono)

Il Segretario Generale, dott, IACONO Michele Guardi, secondo me, sì. Però, dico, siccome è una lettura che sta proprio nell'ambito di una forma di cortesia istituzionale non sono entrato nel merito, perché appartiene anche a delle abitudini, a delle prassi, perché l'atto non produce effetti né sul Regolamento ...

(Intervento jùori microfonoj

Il Segretario Generale, doti, IACONO Michele Guardi. "

Il Presidente del Consiglio CA T ALANO Daniela Era una delle opz.ioni, ha detto il Segretario. Questa si è intesa come forma di rispetto istituzionale all' Aula, perché è l'A ula che vota i regolamenti. Ci poteva essere l'alternativa della comunicazione. Ora è arrivata qui. l'Ufficio è presente, si è spiegata la ragione,

1\ Segretario Generale, dotto IACONO Michele Possiamo discutere, pcrò io la inquadrerei veramente netrambito della cortesia istituzionale, nulla di più, Poi chi è più abile o meno abile a farla ... Nulla di più. Pcr mc "sì, va bene, prendo atto" o "no, non voglio prendere atto", ahimè, non cambia, perché comunque la verità è quella. la regola è già vigente, il comma è già cassato, quell'articolo 37, da sci mesi, ha quattro commi e non cinque, non è che ... Era soltanto questo, Poi se sia stato fatto bene o male lì possiamo discutere, Di norma quelle volte che succede si fa anche tipo la

26

COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 • 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 4017371 590228- tetefax 0922590201

sito mternet: www.comune.agrigento.ìt - e~mail: [email protected]

-

Page 8: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l.

semplice flota e talvolta non si fa nemmeno questa. Se noi volessimo fare un parallelismo, è quando la Corte costituzionale cassa una legge, esclude e qualcuno lo porta ai parlamentari per dire "guarda che è stata cassata". Però, dico, sostanzialmente è questa. lo la inquadrerei li senza altro diverso significato, perché comunque non può produrre alcunché questo atto, se non leggersi che una sentenza ha cassato un comma dell'articolo 37.

II Presidente del Consiglio CA T ALANO Daniela Collega Spataro, lei è cosciente del fatto che il filtro è stato fatto perché io l'ho invitata, con grande rispetto del suo ruolo di Presidenza. Chiaramente, un altro un altro Presidente di Commissione ha manifestato che invece il problema era dell'oggetto. La proposta ritorna, non è vietata, è una forma di rispetto istituzionale, perché noi votiamo il Regolamento. Poi se qualcuno, solo io, stavo cominciando io a esprimere il voto perché gli altri erano assenti, vuole al microfono fare delle proposte in merito ne ha facoltà, sennò avendo fatto il suo intervento questi passaggi sono inutili e si va al voto, perché non possiamo fare ta/k show fuori microfono.

Il Consigliere SPA T ARO Pasquale Il mio non è un rimprovero nei confronti dell'ingegnere, non è nella mia idea e in quello che voglio esprimere. Quello che dico io è: !'ingegnere ha falto la sua proposta, sbagliata, giusta, quella che è, e l'ha fatta anche a titolo di cortesia, come dice correttamente il Segretario, questione che è stata già affrontata ampiamente nelle riunioni preliminari. Quello che dico io è: l'ingegnere più che proporre, formulare una proposta di delibera, perché la proposta di delibera per sua natura è l'atto diciamo principale che esprime questo Consiglio comunale, è uno di quegli atti che è vincolante rispetto a delle mozioni e agli atti di indirizzo che invece sono degli aui che indicano una strada che l'Amministrazione e gli Uffici possono prendere rispetto a quello che è il loro indirizzo politico. La proposta di delibera è un atto vincolante sotto il profilo giuridico in senso stretto, secondo me. Quindi formulare una proposta di delibera su una questione che ha un effetto di semplice comunicazione rispetto ad una sentenza emessa da un Tribunale amministrativo io credo che sia troppo, non è necessario; qui stiamo spendendo i soldi comunali e stiamo perdendo del tempo per questioni che si potevano evitare. Quindi, secondo me, l'ingegnere Principato dovrebbe trasformare questa proposta di delibera in una semplice comunicazione informativa al Consiglio comunale in cui si dice che è stata messa questa tendenza e a seguito della sentenza è stato modificato il Regolamento. Non di bisogno di andare a fare una proposta di delibera, io l'ho manifestato in maniera chiara e precisa nelle riunioni. Dopodiché, se viene riproposto sostanzialmente lo stesso punto, come si dice in matematica, cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia. L'ingegnere Principato ha cambiato un periodo, l'ha messo sopra, l'altro l'ha messo sotto, ma la proposta di delibera è identica, quindi non è che ci prendiamo in giro. lo credo che, come dicevo, siccome qui questo Consiglio comunale deve votare degli atti rilevanti all'esterno, quest'atto di qua non è un atto rilevante, è un atto giuridicamente privo di qualsiasi signiticato. Quindi per quale motivo questo Consiglio comunale deve votare una proposta di delibera che non avrà effetto, visto che gli effetti sono stati già prodotti da atti da parte dell'Ufficio diretto dall'ingegnere Principato a seguito della sentenza? lo dico semplicemente questo. Ci dobbiamo muovere all'interno di un circuito giuridico che è quello della semplice comunicazione, non della proposta dì delibera, quindi !'ingegnere Principato fa una comunicazione, fa una PEC all' Ufficio di Presidenza e gli dice che è successo questo. Ma da qui a proporre una proposta di

27

COMUNE dI AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- telefax 0922590201

SIto internet: www.comune.agrigento.it-e~majl:[email protected]

Page 9: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

Redatto a cum di Real Tìme Reporting S.r.L

delibera di una presa d'alto di una sentenza il cui Regolamento è stato modificato, di cui si è preso atto che è stata eseguita, credo che è soltanto ed esclusivamente una mera perdita di tempo per questo Consiglio comunale che ha molte più cose da occuparsi e cose molto più importanti rispetto ad atti amministrativi privi di ogni e qualsivoglia signiticato. Grazie,

II Presidente del Consiglio CATALANO Daniela Allora, colleghi, non c'è una proposta, se non un invito all'ingegnere, che in ogni caso aveva ribadito che questa era una grande forma dì rispetto, come il suo essere qua per la quinta, sesta, ottava volta, per un punto. Altre prese d'atto sono state votate, non em la prima che mi arrivava sul tavolo, e tanle altre mi erano state comunicate, perché io non sono Consigliere della precedente consiliatura. Tutte le Commissioni, compresa quella presieduta dal Consigliere, non hanno detto nel verbale "non scende in Consiglio"; "diamo mandalo al Consiglio di scendere", contèrmando che in Consiglio quindi andava scesa. Una volta che è qui abbiamo perso cinque minuti con l'ingegnere, non abbiamo sottratto tempo ali' Aula e ad altri discorsi, ne stiamo parlando di più nel dopo che non adesso. Quindi se non ci sono proposte particolari di non trattazione e c'è un invito del collega all'ingegnere, se la proposta resta la votiamo questa presa d'atto e andiamo oltre, perché ovviamente non possiamo restare nel limbo,

(Intervento filOri microfono)

Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela Ha detto che demandava all' Aula Sollano la scelta.

(Intervento fuori microJòno)

n Presidente del Consiglio CATALANO Daniela Quindi era ovvio che demandando si riteneva legittimo e discutibile in Aula, come tante altre prese d'atto che abbiamo votato. C'è stato un lavoro in più che poteva essere rispam,iato, ma una volta che è stato fatto moltiplicarlo e perdere altro tempo non ha tanto senso. L'ingegnere è qua, non ha ritirato, quindi delle due l'uno, andiamo al voto perché non ci sono soluzioni differenti, non avend:· ;" altre proposte sul tavolo in questo momento, Si va al voto. Pff".~O.

flSegrelario (;".~erale ,1011 IACONO Michele. procede ali 'appello nomina!e dei ('m:siglieri.

Il Segretario Generale, dotto IACO,"i/) Michele 7 favorevoli e 5 astenuti. Presidente.

Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela La presa d'atto del voto favorevole passa, C'è una richiesta preliminare alla trattazione dei successivi punti da parte del Consigliere Vitellaro, che ha facoltà di prendere la parola.

Il Consigliere VITELLARO Pietro Si, Presidente. Visto l'ora tarda e visto il numero esiguo dei Consiglieri comunali presenti in Aula, a nome

28

COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/590228- telefax 0922590201

sito internet: www.comune.agrigento.it - e-mail: ufficio.presì[email protected]ìgento.it

-

Page 10: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.L

mio, a nome della Consigliera Palermo, che spontaneamente si è offerta, e a nome del Consigliera Enzo Licata, chiedo il rinvio al lunedì alle 18. Grazie.

(Intervento fuori microfono)

Il Consigliere VITELLARO Pietro Chiedo un rinvio al martedì alle 18:30.

(Intervenla fuori microfono)

Il Consigliere VITELLARO Pietro Presidente, a nome di Vitellaro, Licata e Bruccoleri, chiedo il rinvio a martedì alle 18:30.

(Interventofùori microfono)

Il Consigliere VITELLARO Pietro 18.

Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela Va bene. Colleghi, la mettiamo ai voti la proposta. Velocemente.

1/ Consigliere PALERMO Carmela Presidente, mi oppongo alla proposta, perché secondo me tre punti votati sono veramente irrisori. Quindi sono per continuare i lavori. Grazie.

Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela Va bene, si prende atto. Siccome non c'è stato movimento in Aula - gli scrutatori me lo possono confermarr' - potremmo anche fare per alzata e seduta. M artedì ore l 8.

(Intervento fuori microfonoi

1\ Presidente del Consiglio CATALANO Daniela Un attimo, stiamo votando, Si allontana e cade il nUfn,'f(' con la collega Palermo, che chiedeva di rimane.~.

(Intervento fuori microfono)

Il Presidente d ... 1 Consiglio CATALANO Daniela Facciamo per appello nominale.

flntervento fuori microfono)

Il Presidente del Consiglio CATALANO Daniela Signori, subito facciamo per appello nominale, perché non possiamo restare così, sul rinvio. Verifichiamo. Stiamo votando per l'aggiornamento, atteso elle il numero è esiguo e c'è il rischio che durante la trattazione,

29

COMUNE dì AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922590201

sito internet: www.comune.agrigento.it-e-mai.:[email protected]

-

Page 11: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.L

dopo aver speso altri soldi di stenotipia, si interrompa la discussione. Quindi la motivazione del rinvio è quello. Andiamo al voto.

Il Segretario Generale, dott. lA CONO Michele, procede ali 'appello nominale dei Consiglieri.

Il Segretario Generale, dotto (ACONO Michele 9 favorevoli e 4 contrari.

Il Presidente del Consiglio CA T ALANO Daniela Con 9 a favore e 4 contrari la proposta di aggiornamento dei lavori a martedì ore 18:00 è approvata. Signori, a martedì. Buona serata a tutti e grazie. Grazie, ingegnere.

Fine seduta

30

COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 • 92100 AGRIGENTO - telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201

sito internet: www.comune.agrigento-it - e-mail: ufficio.preSìdenza@comune,agrigento.ìt

-

Page 12: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

, \

,--;;;:;:== .... ~ -~ .... PROPOST A~SETIORE V

TERRlTORl E AMBIENTE

REGISTRO PROPOSTE c.c.

COMUNE DI AGRIGENTO

SETTORE V TERRITORlO E AMBIENTE

* * * * *'

PROPOSTA DI DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Oggetto; presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle Norme di Attuazione del Piano Generale degli Impianti destinati alle afftssioni pubbliche e private approvato con Delibera di c.c. n. 35 del 20.03.!7 in esecuzione della sentenza del T.A.R. n. \72/20 !8.

IL DIRIGENTE DEL SETTORE V

PREMESSO CHE:

• COn Delibera del Consiglio Comunale N. 35 del 20/03/20\7, è stato approvato il "Piano

Generale degli Impianti destinati alle Affissioni Pubbliche e Private" COn annesse Norme di

Attuazione, composte da 62 articoli tra cui l'art. 37 che cosi recita: Art. 37 - Adeguamento alla normativa

I. [ mezzi pubblicitari di cui ai precedenti articoli privi di titolo autorizzativo rila,ciato dal Comune di AgrigentO,dovranno essere rimossi a cura e spese del titolare entro sessanta giorni dall'entrata in vigore del presente piano.

2. [ titolari dei mezzi di cui al precedente comma la CUl pos.izione risulti conforme al presente piano potranno cichiedere apposita amorìu..azl0ne nei modi previsti al Titolo I entro sessanta giorni dall'entrata in vigore del presente plano.

3. I titolari di mezzi pubblicitari di cui al precedenti articoli, esistenti sulla base di Autorizzazione ( o Concessione) rilasciata dal Comune di Agrigento ma nOn più rispondenti alla normaliva vigente ed alle prescrizioni del presente piano dovranno adeguarsi a cura e spese del titolare dell'impianto entro 6 mesi dall'enlrata in vigore del piano stesso previa presentazione di apposita richiesta. Solo in caso di impossibilità di adeguamento è consentita la delocalizzazione dell'impianto. Per la delocalizzazione dovrà essere presentata apposita domanda

4, In caso di inosservanza a quanto previsto dal presenle articolo si procederà nei termini previsti dalie leggi e regolamenti vigenti in materia.

5. Per la valutazione di conformità delle insegne esistenti ed autorizzate alla data di entrata in vigore del presente Regolamento, sono ammesse toHeranze del 10% (dieci percento) relativamente al rispetto delle distanze e del 5% (cinque percento) relativamente ad altezza massima, alteu.a da terra e sporgenza dalla parete,

-

Utente
Font monospazio
Allegato "B"
Page 13: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

• avverso la Delibera del Consiglio Comunale N. 35/2017, previa sospensione dell'efficacìa

della stessa, da parte della Ditta D.a.m.i.r. s.r.l. e A.P.A.S. (Associazione Pubblicità

Affissioni Sicilia) è stato presentato ricorso al T.A.R. di Palermo n. 880/2017,

• il T .A.R di Palermo con sentenza n. 172/2018 ha parzialmente accolto il ricorso proposto

dalla Ditta D.a.m.i.r. s.r.l. e A.P.A.S. (Associazione Pubblicità Affissioni Sicilia),

annullando il comma 2 dell'art. 37 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Generale

degli Impianti Affissioni e ordinando che la sentenza sia eseguita dall'Autorità

Anuninistrativa;

• con nota pro!. n. 26242 del 26.03.2018 il funzionario Avvocato del servizio Affari Legali e

contenzioso, esaminato le motivazioni della sentenza del TAR alla luce della giurisprudenza

[offilatasi in materia, ha comunicato di ritenere che la sentenza non debba essere appellata.

• pertanto, occorre dare attuazione alla sentenza del TAR dì Palermo n. 17212018;

RITENUTO, che il Consiglio Comunale debba prendere atto della modifica del!'art. 37 delle

Norme di Attuazione del Piano Generale degli Impianti destinati alle affissioni pubbliche e private approvato con Delibera di c.c. n. 35 del 20.03.17 in esecuzione della sentenza del T.A.R. n.

172/2018 che ha annullato il solo comma 2 che cosi recitava: Hl titolari dei mezzi di cui al precedente comma la cui posizione ri~ulti conforme al presente piano potranno richiedere apposita autorizzazione nei modi previ~ti al Titolo I entro sessanta giorni dell'entrata in vigore del presente piano. ";

VISTA la Determinazione Sindacale n.24 del 01.03.2018, con la quale il Sindaco ha prorogato al

30.06.2018 gli incarichi Dirigenziali;

PROPONE

• di prendere atto che, in esecuzione della sentenza del T.A,R. di Palenno n. 172/2018 con la quale viene annullato ii solo comma 2 dell'art. 37 delle Norme Tecniche di Attuazione del

"Piano Generale degli Impianti destinati alle affissioni pubbliche e private", approvato eon

Delibera di Cc. n. 35 del 20.03.17, l'art. 37 viene cosi modificato:

Art. 37 - Adeguamento alla normativa

l. I mezzi pubblicitari di cui ai precedenti articoli privi di titolo autorizzativo rilasciato dal Comune di Agrigento,dovranno essere rimossi a cura e spese del titolare entro sessanta giorni dall'entrata in vigore del presente piano.

2. "l titolari dei mezzi di cui al precedente comma la cui posizione risulli conforme al presente piano potranno richiedere apposi/a autorizzazione nei modi previsti al Ti/olo l entro sessanta giorni dell 'entrata in vigore del presente piano. "; (comma annullato, giusta sentenza TAR Palermo n. 172/2018)

3. I titolari di mezzi pubblicitari di cui al precedenti articoli, esistemi sulla base di Autorizzazione (o Concessione) rilasciata dal Comune di Agrigento ma non più rispondenti alla normativa vigente ed alle prescrizioni del presente piano dovranno adeguarsi a Cura e spese del titolare dell'impianto entro 6 mesi dall'entrata in vigore del piano stesso prevìa presentazione dì apposita richiesta. Solo in caso di impossibilità di adeguamento è consentita la delocalizzazione dell'impianto, Per la delocalizzazione dovrà essere presentata apposita domanda

-

Page 14: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

4. In caso di inosservanza a quanto previsto dal prèsente articolo si procederà nei lennini previsti dalle leggi e regolamenti vigenti in materia.

5. Per la valutazione di confonnità delle insegne esistenti ed autorizzate alla dala di entrata in vigore del presente Regolamento, sono ammesse tolleranze del 10% (dieci percento) relativamente al rispetto delie distanze e del 5% (cinque percento) relativamente ad altezza massima, altezza da terra e sporgenza dalla parete.

Si allega: Sentenza del T.A.R. n. 172/2018, Nota pro!. n. 26242 del 26.03.2018.

Il Dirigente d Settore V

Ing, Giusep e incipato

Parere in ordine alla regolarità tecnica

Visto e condiviso il contenuto dell'istruttoria si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità

tecnica della proposta del provvedimento deliberativo in oggetto, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 49 del D.Lgs. 267/2000 e dell'art. I, comma l, lettera i, della LR. n. 48191 come integrato dali 'art. 12 della L.R. 30/2000 nonché della regolarità e della correttezza de Il 'azione amministrativa ai sensi dell'art. 147 del D. Lgs. N. 267/2000.

li I>irigente d I Settore V

lng Giusepp, ' rincipato

Parere in ordine alla regolarità contabile

Visto e condiviso il contenuto dell'istruttoria si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile della proposta del provvedimento deliberativO in oggetto, ai sensi e pcr gli effetti di cui all'art. 49 del D.Lgs. 267/2000 e dell'art. l, comma 1, lettera i, della L.R. n. 48/91 come integrato dall'art. 12 della L.R. 30/2000 nonché l'assenza di condizioni che possano determinare lo squilibrio

nella gestione delle risorse. -

Page 15: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

41512017 REG.R1C

Pubblicato il 2210112018 N.OOI72 12018 REG.PROV.COLL.

o Flrmato l digit<1llmcl'l!!!

N. 0141512017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

[( Tribunale Amministrativo Regionale ()er la Sicilia

(Sezione Tena)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1415 del 2017, proposto da:

Damlr s.r.l., A.P.A.S. Associazioni Pubblicità Affissioni Sicilia, in persona dei

rispettivi legali rappresentanti pro lempore, rappresentati e difesi dagli avvocati

Davide De Caro e Alessandro Maggio, con domicilio eletto presso lo studio del

primo sito in Palermo, via Gen. Arimondi n. IIZ;

contro

il Comune di Agrigento, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso

daU'avv. Rita Salvago, con domicilio eletto in Palermo, Piazza Marina n. 19, presso

lo studio deU'avv. M. Roccella;

per l'annullamento

della Delibera del Consiglio Comunale di Agrigento n° 35 del 20.03.2017 con la

quale è stato approvato il "Piano Generale degli impianti destinati alle affissioni

pubbliche e private", della Relazione Tecnica, e segnatamente degli arte 2 e 37,

allegate alla Deliberazione, pubblicati sull'albo pretorio telematico del sito web del

Comune di Agrigento in data 30.03.2017, nonché di tutti gli atti ad esso

-

Page 16: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

01415/2017 REG.RrC

presupposti e conseguenziali.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Vista l'ordinanza cautelare n. 880 del 21 giugno 2017;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Agrigento, con le relative

deduzioni difensive; e vista la memoria di replica di parte ricorrente;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore il consigliere dottoressa Maria Cappellano;

Uditi all'udienza pubblica del gIorno 9 gennaio 2018 difensori delle parti come

speci ficato nel verbale;

Ritenuto in falto e considerato in diritto quanto segue.

FATIO

A. - Con il ricorso in esame, ritualmente notificato e depositato, la società DAMIR

S.LI. e l'A.P.A.S., Associazione Pubblicità Affissioni Sici\ìa '. rispettivamente,

società operante nel settore delle affissioni esterne e Associazione portatrice di

interessi diffùsi deìle aziende operanti nel settore· hanno impugnato la Delibera del

Consiglio Comunale di Agrigento n. 35 del 20 marzo 2017, con la quale è stato

approvato il "Piano Generale degli impianti destinati alle affIssioni pubbliche e

private", con particolare riferimento agli articoli 2 e 37 della Relazione Tecnica.

Espongono (ìn particolare l'A.P.A.S.):

- di avere sempre operato al fme di combattere l'abusivismo nel settore delle

affissioni e di affermare i principi di imparzialità e trasparenza nel medesimo

settore;

- che l'Associazione ricorrente in data 18 dicembre 2014 ha chiesto l'accesso agli

atti al fme di conoscere la situazione di determinati impianti e gli provvedimenti

adottati dali' Amministrazione comunale al fine di perseguire gli eventuali abusi

riscontrati;

- di non essere mai stata coinvolta nel procedimento di formazione del regolamento

-

Page 17: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

115/2017 REG.RIC. ,

degli impianti pubblicitari, nonostante le richieste formulate in tal senso.

Si dolgono, quindi, degli articoli 2 e 37 del nuovo regolamento adottato dal

Comune di Agrigento - di cui chiedono l'annullamento in parte qua, vinte le spese -

deducendo le censure di:

I) Violazione eia falsa applicazione dell'arI. 7 della L. n. 241190 e dell'art. 8 L.

Reg Sicilia n. 10191, in quanto le istanti non hanno potuto partecipare al

procedimento di formazione di tale atto, nonostante le ripetute sollecitazioni

inoltrate dali' Associazione ricorrente;

2) Violazione dell'arI. 97 della Costituzione solto il profilo del mancato rispelto del

principio del "buon andamento" ed "imparzialità" dell'Amministrazione.

Violazione - Eccesso di potere per sviamento dalla causa elo dali 'interesse, in

quanto nel nuovo piano generale degli impiarrti pubblicitari le modalità di

affidamento e gestione degli impianti non sono soggette ad alcuna regola, ed è stata

operata una sanatoria degli impianti abusivi esistenti, secondo quanto previsto dagli

artt. 2 e 37 delle norme tecniche di attuazione, impedendo così un'assegnazione

concorrenziale degli spazi, in ordine ai quali è stato omesso ogni ri ferimento alle

modalità di assegnazione;

3) Erronea elo falsa applicazione del/'art. 3 del R.n /8./1.1923 n. 2440 - Eccesso

di potere e sviamento della funzione, in quanto il Comune dì Agrigento ha posto,

quali criteri di assegnazione degli spazi, due criteri illogici (preesistenza

deil' impianto abusivo e criterio cronologico);

4) Violazione di legge, eccesso di potere, sviamen/o di potere, violazione e falsa

applicazione del D. Lgs. n.50711993, art.3, e successivo regolamento, contrarietà

in atti, violazione del principio di ragionevolezza di cui all'art. 8 della

Costituzione, in quanto il Comune di Agrigento ha mantenuto per le pubbliche

affissioni un numero doppio di impianti rispetto alla concorrenza privata.

B. - Con ordinanza n. 880 del 21 giugno 2017 è stata accolta l'istanza cautelare.

C. - In vista della discussione del ricorso nel merito si è costituito in giudizio il

Comune di Agngento, avversando il ricorso in quanto infondato, ed eccependone

Page 18: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

1415/2017 REG.RIC.

preliminarmente l'inammissibilità per carenza di interesse, con replica di parte

ricorrente.

All'udienza pubblica del gIorno 9 gennaIO 2018, presenti i difensori delie parti

come specificato nel verbale, il ricorso è stato posto in decisione.

DlRITTO

A. Viene in decisione il flcorso promosso dalla società DAMIR s.LL e

dali' AP.A.S., Associazione Pubblicità Affissioni Sicilia - rispettivamente, società

operante nel settore delle affissioni esterne e Associazione portatrice di interessi

diffusi delle aziende operanti nel settore - avverso la deliberazione del Consiglio

Comunale di Agrigento n. 35 del 20 marzo 20 l 7, con la quale è stato approvato il

"Piano Generale degli impianti destinati alle afftssioni pubbliche e private", con

particolare riferimento agli articoli 2 e 37 della Relazione Tecnica.

B. Ritiene il Collegio di confermare, sebbene solo in parte, la delibazione assunta

m fase cautelare, atteso che il ricorso è fondato nei limiti che saranno appresso

precisati.

B. L - n primo motivo, con il quale SI deduce la violazione dell'art. 7 della L n.

24l1l990, non è fondato.

Come indicato da entrambe le parti, il precedente della Sezione catanese di questo

Tribunale (sentenza n. 59812004) è stato riformato sul punto dal CG.A. con la

decisione n. 336/2005, nella quale il Giudice di appello ha osservato come, nella

redazione del piano generale degli impianti destinati alle affIssioni pubbliche e

private, venga in rilievo la formazione di un atto amministrativo generale con

contenuto pianificatorio e programmatorio, al cui iter l'unica norma direttamente

applicabile è quella, a contenuto negativo, di cui all'art. IJ della L n. 241/1990_

Di tale esito le ricorrenti sono consapevoli, ma sostengono - confortate in tal senso

dalla prassi di altri comuni che le disposizioni sulla partecipazione al

procedimento costituiscano una disciplina generale, applicabile in tutti i casi di

inesistenza, nella normativa speciale, di una previsione che consenta una forma di

-

Page 19: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

4l5/20 17 REG.RlC . intervento: valorizzano, a tale scopo, l'inciso contenuto nello stesso art. 13, co. l,

secondo cui" 1. Le disposizioni contenute nel presente capo non si applicano nei

confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta alla emanazione di

atti norma/ivi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione, per

i quali restano ferme le particolari norme che ne regolano la formazione".

Nel precisare che nella Regione Siciliana l'art. 14 della LL n. 1011991 riproduce la

norma nazionale appena riportata, ritiene il Collegio di aderire all' orientamento già

assunto da questo T.A.R., il quale si è espresso in senso sfavorevole alla tesi di

parte ricorrente con la sentenza n. 1539120 Il, confermata dal C.G.A. con la

sentenza n. 53/2014 nonché, con le sentenze n. 73 19 e n. 7320 del 20'10.

La disposizione contenuta nell'art. 13, del resto, fa rientrare chiaramente tale

tipologia di atti tra quelli esclusi dal rispetto delle regole sulla partecipazione al

procedimento.

Deve ulterionnente osservarsi che il rinvio operato dall' art. \3, ultima parte, della L

n. 24111990 alle norme che disciplinano la formazione deil'atto di pianificazione, ci

riporta inevitabilmente agli articoli :3 e 18 del d. 19s. n. 507/1993, il quale non

prevede alcuna forma di partecipazione dei privati alla formazione del piano

generale degli impianti, sicché non è riscontrabile alcuna disposizione che imponga

tale partecipazione.

Ciò premesso sul plano del!' interpretazione del tessuto normativo, deve

ulteriormente rilevarsi che il Comune di Agrigento, nel costituirsi, ha reso noto e

documentato di avere aperto alia partecipazione alle associazioni di categoria la

fase preliminare della formazione del piano, con la pubblicazione on line, per trenta

giorni, dell'invito a partecipare ai lavori in sede di c9nsultiva preliminare,

documentando che alla conferenza di servizi del 7 giugno 2016 hanno partecipato ì

rappresentanti di due società (v_ avviso pubblicato, anche per le associazioni di

categori a).

Tale passaggio procedimentale - del quale si è dato espressamente conto nella

proposta di deliberazione - non è stato contestato dalla parte ricorrente, la quale

Page 20: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

1415{2017 REG.RlC.

mvece muove dalla premessa, non del tutto In linea con la sequenza

procedimentale, della totale omissione (peraltro consentita dalla normativa) di

qualunque apertura alla partecipazione delle associazioni di categoria.

Da tutto quanto esposto e rilevato consegue la reiezione del primo motivo.

B.2. - E' invece fondato il secondo motivo, nella parte in cui si contesta la

sanatoria degli impianti non autorizzati.

Va preliminarmente esaminata l'eccezione, sollevata dal Comune resistente, di

inammissibilità per carenza di interesse.

Tale eccezione non merita accoglimento, atteso che è di tutta evid~nza l'interesse

qualificato di parte ricorrente a che gli spazi siano resi disponibili per il confronto

concorrenziale.

Ciò premesso, è opportuno prendere le mosse dalle Norme tecniche di attuazione

del Piano (d'ora in poi solo "NTA"), le quali stabiliscono, per quanto qui di

interesse, che:

. all'art. co. 2:

"il Piano Generale degli impianti permetlerà di: ... (omissis) ..

determinare la conformilà degli impianti atlualmenle presenti sul lerritorio

comunale alle indicazioni del Piano";

"fare emergere le installazioni abusive e prevedere le modalità per l'eventuale

normalìzzazione delle slesse mediante norme transi/orie";

- all'art. 37:

"I) i mezzi pubblicitari prIVI di litolo autorizzativo rilasciato dal Comune di

Agrigento dovranno essere rimossi a cura e spese dellilolare entro sessanta giorni

dali 'entrata in vigore del presente piano.

2) i titolari dei mezzi di cui al preceden/e comma la cui posizione risulti conforme

al presente piano potranno richiedere apposita aulorizzazione nei modi previsti dal

Titolo [ entro sessanta giorni dali 'entrala in vigore del presente piano in

conformità al! 'ari. 36 D.P.R. 380/200l".

Page 21: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

i15/Z01l RI.:'G.RIC.

Ora, a fronte della contestata prevIsIone della sanatoria degli impianti non

autorizzati, il Comune invoca l'art. 13 ?elle stesse NTA, secondo cui la superficie

complessiva degli impianti, di mq 1.862,40 destinata all'affissione pubblica, tiene

conto anche della superficie attuale regolare o regolarizzabile, pari a mq 678,40;

sicché, nella prospettiva dell'ente locale, tale parte degli spazi, anche se in atto

regolarizzabili per gli impianti abusivamente installati, a regime non entrerebbero

comunque nell'ambito del confronto concorrenziale per le "affissioni dirette" (v.

per le relative definizioni, gli artt. II e 12 delle NTA).

Osserva, tuttavia, il Collegio che sebbene tali superfici da destinare alle pubbliche

affissioni - e, quindi, al servizio pubblico obbligatoriamente reso dal Comune,

direttamente, o a mezzo di concessionario - saranno soggette ad un confronto

concorrenziale secondo quanto previsto dali 'art. 21 delle stesse NT A, in fase

transitoria i titolari di tali impianti resterebbero avvantaggiati dalla previsione della

sanatoria, ponendosi in una posizione evidentemente più vantaggiosa rispetto alle

altre dilte.

Deve, in particolare, rilevarsi che i titolari di mezzi pubblicitari privi di titolo

autorizzativo possono, quantomeno nella fase transitoria disciplinata dalle

disposizioni su riportate, chiedere la sanatoria degli impianti attraverso il

procedimento autorizzativo, venendo sostanzialmente assimilati ai titolari di

impianti regolarmente autorizzati, ma risultati non più conformi al nuovo piano (v.

art. 37), potendo, in tal modo, godere di un'autorizzazione triennale rinnovabile (v.

art. 4, co. 4, NTA), sottraendo tali spazi alla concorrenza tra le imprese.

A quanto appena rilevato deve aggiungersi che la prevista possibilità di sanatoria si

rivela particolarmente incisiva sotto il protìlo della distorsione della concorrenza,

atteso che - sebbene a regime l'autorizzazione abbia durata triennale, secondo

quanto previsto dall'art. 4, punto 4, NTA, in conformità all'art. 53, co. 6, del d.P.R.

n. 49511992 - la stessa è rinnovabile, in base allo stesso punto 4 dell'art. 4 NTA,

secondo la durata massima prevista dall'art. 27, co. 5, del d. Igs. n. 285/l992 C'S. I

provvedimenti di concessione ed autorizzazione di cui al presente titolo, che sono

-

Page 22: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

'1415/2017 REG.RIC

rìnnovabili alla loro scadenza, indicano le condizioni e le prescrizioni di carattere

tecnico o amministrativo alle quali esse sono assoggettate, la somma dovuta per

l'occupazione o per l'uso concesso, nonché la durata, che non potrà comunque

eccedere gli anni ventinove ").

Ne consegue, pertanto, una potenziale sottrazione al confronto concorrenziale, per

un periodo temporale non predeterrninato, di una parte delle aree da destinare alla

pubblica affissione, le quali, come già rilevato, dovranno comunque - e

correttamente - essere assoggettate a tale confronto attraverso la procedura ad

evidenza pubblica, prevista anche per la concessione delle aree da destinare alla

pubblica affissione (cfr. art. 21 NTA).

Non sfugge al Collegio che l'ente locale può introdurre disposizioni transitorie In

tema di installazioni abusive, come previsto dall'art. 2 sopra riportato, al [me di

conseguire l'obiettivo dell'emersione di tali situazioni; ma, nel disciplinare tale

delicato aspetto, entro precisi e ristretti limiti temporali, l'ente locale non può

obliterare il carattere abusivo delle installazioni e il fondamentale principio

dell'apertura al mercato e della tutela della concorrenza.

Da tutto quanto rilevato discende l'illegittimità dell'art. 37, n. 2, delle NTA.

8.3. - L'ulteriore profilo di censura del secondo motivo e il terzo motivo, con 1

quali si contestano le modalità di affidamento e gestione degli impianti, non sono

fondati.

Deve premettersi che, In base al prInCipi posti dalla decisione dell' Adunanza

Plenaria del Consiglio di Stato n. 5/2013, va affermata la necessità della gara

pubblica per la concessione degli spazi pubblicitari, atteso che il mercato degli

impianti pubblicitari, in quanto contingentato, deterrnina l'instaurazione tra l'ente

locale ed il privato di un rapporto non già autorizzativo, quanto piuttosto di tipo

concessorio, con la conseguenza che è "corrello allocare l'uso degh spazi pubblici

contingentati con gara, dovendosi altrimenti ricorrere ali 'unico criterio alternativo

del! 'ordine cronologico di presentazione delle domande accoglibili, che è di certo

-

Page 23: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

! 15{201t REG.RIC

meno idoneo ad assicurare l'in/eresse pubblico ali 'uso più efficiente del suolo

pubblico e quello dei privati al confronto concorrenziale" (cf L T.A.R. Sicilia,

Catania, Sez. II, IO agosto 2017, n. 2039; per la necessità della gara vedasi anche:

ord. C.G.A. n. 658/2016, che richiama la sentenza dell'Adunanza Plenaria n.

5/2013; T.A.R. Sicilia, Catania, Sez. II, 4 maggio 2017, n. 946).

Ciò premesso sul piano generale, deve osservarsi che il piano in interesse prevede

l'assegnazione dei lotti con procedura ad evidenza pubblica sia nell'art. 21 NTA, al

quale fa espressamente rinvio il Comune nelle proprie difese sia, nell'art. 57 delle

stesse disposizioni.

La prima disposizione pone espressamente la regola della procedura ad evidenza

pubblica con riferimento alle "superfici da destinare agli impianti di pubblica

affissione a gestione privata", sicché, sebbene La formulazione non sia

particolarmente felice, ritiene il Collegio che detta norma rende applicabile la gara

agli spazi destinati al servizio pubblico da assegnare in concessione.

La seconda disposizione (art. 57) ha, invece, ad oggetto le affissioni dirette ed è,

del resto, inserita nel titolo VI[, dedicato alle "affissioni dirette" (v. art. 56), intese

quali affissioni relative ad impianti di proprietà privata in area assegnata dal

Comune a contenuto commerciale (v. art. 12 NTA).

Ne consegue che - contrariamente a quanto assume la parte ricorrente - la gara è

prevista anche per i relativi spazi da assegnare; e, In particolare, per" lo

sfruttamento ai fini pubblicitari di spazi pubblici risultanti dal presente piano

generale degli impiantC', in ordine ai quali l'art. 57 delle NTA prevede la

"assegnazione anche per lotti con procedure ad evidenza pubblica".

BA. - Non può trovare accoglimento neppure il quarto e ultimo motivo, con il

quale si deduce la violazione dell'art. 3 del d. 19s. n. 50711993.

Ai sensi dell'art. 3, commi 2 e 3, del d. Igs. [l. 507/1993, ogni Comune è tenuto ad

adottare un regolamento per l'applicazione dell'imposta, che disciplini le modalità

di effettuazione della pubblicità., con la possibilità di stabilire limitazioni e divieti

per particolari forme pubblicitarie in relazione ad esigenze di pubblico interesse;

-

Page 24: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

1415/2017 REG.RlC.

con tale regolamento l'ente locale determina, altresi, la tipologia e la quantità degli

impianti pubblicitari, le modalità per ottenere il provvedimento per l'installazione e

i criteri per la realìzzazione del piano generale degli impianti Cv. Consiglio di Stato,

Sez. VI, 9 febbraio 20 Il, n. 894).

Pertanto, l'Amministrazione comunale, da un lato, deve determinare la superficie

complessiva degli impianti pubblici da destinare ad affissioni, distinguendo e,

conseguentemente, ripartendo al suo interno j'area destinata ad affissioni di natura

istituzionale, sociale o comunque prive di rilevanza economica e l'area destinata

invece alle affissioni di natura commerciale; dall'altro, deve, determinare la

superficie degli impianti da attribuire a soggetti privati per l'effettuazione di

a fflssioni dirette.

L'art. 18 dello stesso d. 19s. n. 50711993 disciplina il servIZIo delle pubbliche

affissioni, definendolo come il servizio inteso a garantire in maniera specifica

l'affissione a cura del Comune (e in quanto tale, pubblica) in appositi impianti a ciò

destinati, di mani festi di qualunque materiale costituiti, contenenti comunicazioni

aventi finalità istituzionali, sociali o comunque prive di rilevanza economica.

[l Comune può, inoltre, garantire ii servizio, ove espressamente previsto nel

regolamento comunale, anche per l'affissione di messaggi diffusi nell'esercizio di

attività economiche, aventi quindi le caratteristiche della pubblicità commerciale

propriamente detta.

li comma 2 dell'art, 18 ribadisce la natura pubblìcistica del servizio, stabilendone

l'obbligatorietà dell'istituzione per i Comuni con popolazione superiore a 3.000

abitanti, e rendendo la invece facoltativa per gli altri.

Alla medesima finalità risponde la disposizione contenuta nel comma 3, per effetto -

della quale, nella determinazione della superficie degli impianti da adibire alle

pubbliche affissioni, si deve tener conto del numero degli abitanti, stabilendo la in

misura proporzionale a detto numero e, comunque, non inferiore a 18 mq per ogni

1.000 abitanti, nei Comuni delle prime tre classi ossia quelli con oltre 30.000

Page 25: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

nS/2017 REG.RIC.

abitanti - e a 12 mq negli altri Comuni.

Ciò premesso, osserva ii Collegio in pnmo luogo che la censura finisce per

contestare una valutazione tecnico discrezionale del\' Amministrazione, in ordine

alla determinazione della superficie da destinare alle pubbliche afflssioni, in ordine

alla quale la su riportata disposizione stabilisce solo un limite minimo (e non già

massimo).

Peraltro, la censura pare non tenere conto del fatto che - rispetto alla superficie

complessiva da destinare a pubblica affissione - solo una parte, per ciascuna zona, è

destinata a finalità commerciali, mentre la restante parte avrà finalità istituzionali,

sociali, o servirà per gli annunci necrologici; e che la parte di superficie destinata a

finalità commerciale (mq 909,6) è inferiore rispetto a quella destinata alle affissioni

dirette (mq 1085,80).

Con riferimento, poi, all'interesse pubblico a inglobare gli spazi fmora occupati

abusi vamente, osserva il Collegio che tale interesse riposa, all'evidenza, nella

natura di "servizio pubblico obbligatorio" del servizio esercitato dal Comune in

questi spazi, direttamente o tramite terzi.

Non è ininfluente rilevare che, per l'espletamento di tale servlZlo, ['ente locale

ottiene il pagamento di un diritto comprensivo dell'imposta sulla pubblicità (cui

sono soggette anche le affissioni dirette), ma destinato a coprire almeno in parte

anche i costi del servizio pubblico locale; e che l'ente locale, nel mettere a

disposizione una parte di tali spazi a finalìtà commerciali, assicura la possibilità a

tutti gli operatori, anche se privi della disponibilità di spazi ed impianti privati, di

svolgere, attraverso affissioni su spazi ed impianti pubblici, le attività economiche

aventi ad oggetto la pubblicità e la promozione in proprio o per conto terzi.

La disposizione intende, quindi, garantire a clascun cittadino il diritto fondamentale

della libera manifestazione del pensiero anche attraverso tali mezzi.

C. - Per tutto quanto esposto e rilevato, il ricorso deve trovare accoglimento nel

limiti su mdicati e, per l'effetto, va annullato l'art 37, co. 2, delle Norme Tecniche

di attuazione del Piano Generale degli impianti destinati alle affissioni pubbliche e

-

Page 26: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

1415/2017 REG.RIC.

private, approvato con la deliberazione n. 35 del 20 marzo 2017.

D. - Le spese di giudizio seguono la soccombenza e si liquidano come da

dispositivo, tenuto conto sia della condanna alle spese della fase cautelare (€

LOOO,OO); sia, dell'accoglimento di un solo motivo di ricorso.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, Sezione Terza,

definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo accoglie

nei limiti di cui in motivazione e, per l'effetto, annulla l'art. 37, co. 2, delle Norme

Tecniche di attuazione del Piano Generale degli impianti destinati alle affissioni

pubbliche e private approvato con la deliberazione n. 35 del 20 marzo 2017.

Condanna il Comune di Agrigento al pagamento delle spese di giudizio, che liquida

tn favore della parte ricorrente, quanti ficando le tn € 1.500,00 (euro

millecinquecento), oltre onen accessori come per legge.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.

Così deciso in Palermo nella camera di consiglio del giorno 9 gennaio 2018 con

l'intervento dei magistrati:

Maria Cristina Quiligotti, Presidente

Nicola Maisano, Consigliere

Maria Cappellano, Consigliere, Estensore

L'ESTENSORE Maria Cappellano

lL PRESlDENTE Maria Cristina Quiligotti

IL SEGRETARIO

-,.

Page 27: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

COMUNE DI AGRIGENTO ~.J, Città della Valle dei T empii ;~1J

~'-''"O."",. ./ Settore I Affari Generali ed !stituzionali Affari Legali - Servizi Sociali

Servizio 6 Affari Legali e Contenzioso

ProL 26242 del 261J120J8

Oggeflo: Ricorso della DAMIR S.r.L

~150' ~ ,'/Ì.UIGI

51 PlRANDELLO G:''!";e~;:.i 1861 128'liu~ntOI10l1.J\çt: i~e::.t:o

Al Dìrigente del Settore rv Dotl Giovanni Mantione

Al Dìrigente del Settore V Ing. G. Principato

SEDE

Con ricorso notif. il 19/512017 a messo del se(Vizio postale, la DAMIR S-,J. e l'APAS chiedevano al T.A.R. Palermo l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia, della delibera del Consiglio Comunale n.35 del 20/3/2017 con la quale è stato approvalO il "Piano Generale degli impian/ì destinati alle affLSsioni pubbliche e priva/e" , della relazione tecnica, segnatamente degli arn.2 e 37 allegata alla deliberazione) nonché di tutti gli atti presupposti e conseguenziali.

Hanno posto a sostegno delle loro domande: a) Violazione elo/alsa applicazione dell'ari. 7 della L n. 24//90 e dell'ari. 8 L. Reg. Sicilia n. 10/91, per non essere state messe in condizioni dì partecipare, quali associazioni di categoria, al procedimento di formazione del PG.I.; b) ) Violazione del/ 'arI. 97 della Cosliluzione so/lO il profilo del mancato rispello del principio del "buon andamento" ed "imparziaIÌlà" dell'Amministrazione. Violazione - Eccesso di potere per sviamenlo dal/a causa eia dal! 'in/eresse, in quanto nel nuovo piano generale degli impianti pubbliçitari le modalità di affidamento e gestione degli impianti non sarebbero soggette ad alcuna regola, e sarebbe stata operata una sanatoria degli impianti abusivi esistenti, secondo quanto previsto dagli artL 2 e 37 delle nonne tccruche di attuazione, impedendo così un'assegnazione concorrenziale degli spazi, in ordine ai quali è stato omesso ogni riferimento alle modalità di assegnazione; c) Erronea eia falsa applicazione dell'arI. 3 del RD. 18.11.1923 n. 2440 - Eccesso dì potere e svia mento della funzione, perché il Comune di Agrigento avrebbe posto, quali criteri di assegnazione degli spazi, due criteri illogici (preesistenza dell'impianto abusivo e criterio cronologico); d) Violazione di legge, eccesso di po/ere, sviamenlo di polere, violazione e fa/sa applicazione del D. Lgs. n.507/1993, ari. 3, e successivo rego/amen/o. contrarie/à in alli, violazione del principio di ragionevolezza di cui all'ar/. 8 della Coslìluzione, in quanto il Comune di Agrigento ha mantenuto in proprio favore o per esso del Conassionario per le pubbliche affissioru un numero doppio dì impianti rispetto alla concorrenza privata Il T A.R., con ordinanza n. 88012017, ritenuti dotati di fumus boni iuris sia il secondo e che il terzo

Settore t Affari generali ed istituzionali

Affari Legafi - Servizi Sociali

Piazza Pirandello. 35

92100 Agngento

Tel. 0922.590227 590229 - 590 232

Sito internet: 'W'WW_CQmune.agrlgento.it

e-mail: [email protected]

pec: affan-Iegali@pt:c.comune.,sgflgentojt

pec: servizio.prot()(;(lffo@pec_comune,agtigento.r.

-

Page 28: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

motivo di ricorso (mantenImento degli spazi occupai i da parte degli abusivi e~ mancata prevIsione, a

regime, di alcuna fomla di valutazione comparativa delle manifestazioni di interesse all'utilizzo degli

spazi pubblici disponibili) e ritenuta l'esistenza del danno grave e irreparabile, accoglieva la domanda

caulelare proposta, sospendcndo l'efficacia del provvedimento impugnato. Fissava, per la trattazione del merito, la prima udienza pubblica di Gennaio 2018.

Il Comune si costituiva in giudizio a mezzo della scrivente e chiedeva il rigetto del ricorso.

Con senlenza n. 17212018 il T.A.R. Palermo ha ritenuto fondato il ricorso limitatamente alle dedotta

illegittimità dell'art.J7, 2" comma delle N.T.A.

u ••• C. _ Per tutto quanto esposto e rilevato. il ricorso deve trovare accoglimento nei limiti su indicati e. per l'e!fello, va annul/ato I ·arl. 37, co . .l, delle Norme Tecniche di alluazione del Piano Generale degli impiami destinali alle affissioni pubbliche e private. approvalo coli la deliberazione n 35 dè/10 marzo 10Ir

"li Tribunale Amministralivo Regionale per la Sicilia, Sezione Terza, definìlìvamente pronunciando sul

ricorso, conle in epigrafe proposto. lo accoglie nei limiti di cui in motivazione e. per l'effetto. annulla l'arI. ]7, co. 2, delle Norme Tecniche di attuazione del Piano Generale degli impianti destinali alle affissioni pubbliche e private approvato con lo deliberazione n. 3j del 20 marzo 1017 . ...

La scrivente ha trasmesso via mai! la sopra richiamata decisione in data 2511120 18, riservandosi di relazionare sulla eventuale proposizione. dell'appello che, è di tutta evidenza, potrebbe avere come oggetto soltanto la dichiarata illegittimità dell'arU7, 2° comma delle NTA.

Sul punto si rileva quanto segue:

[[ T.A .R. ha così motivato le Sila deeisione:

" Osserva, tultavia, il Collegio che sebbene lali superfici da destinare al/e pubbliche affissioni - e, quindi. al servizio pubblico obbligatoriamenle reso dal Comune, direttamente, O a mezzo di concessionario saranno soggette ad lm confronto concorrenziale secondo qUilJltO previsto daU'art_ 1/ delle stesse NTA, in fase· transitoria i titolari di tali impiaJlti resterebbero avvantaggiati dalla previsione della sallatQri~ ponendosi in una posizione evidel/lemente più vantaggiosa rispetto alle allre dilt,,-

Deve, in particolare. rilevarsi che i litolari di mezzi pubblicitari privi di titolo autorizzatNo possono. quantomeno nella fase transitoria disciplinata dalle disposizioni su riportate, chiedere la sanatorio degli impianti attraverso il procedimenlo autoriZ2aiii!o~ venendo sostanzjalm~1)te assimilatì ai lilola~i cii impianti regolarmente autorizzali, ma risultaii non più conformi al nuOvo pidnO (v. art. J7). potendo. in lal modo, godere di un 'autorizzazione triennale rinnovabile (v. art. 4, co_ 4, l'IrA), sottraendo tali spazi a/la concorrenza tra le imprese. A quanto appena rilevato deve agglungersi che la prevista possibilità di sallatoria si rivela particolarmente incisiva sol/o il profilo del/a distorsione della concorrenza, alleso che· sebbene a regime l'autorizzazione abbia durata trie,male, secondo quanto previsto dall'art. 4, pu,"o 4, NTA, in conformità all'ari. 53, co. 6, del d.P.R. n. 495/1992 - lo siessa è rinnovabile, in base 0/10 stesso punto 4 dcII 'art. 4 NTA, secondo lo durata massima previsla dali 'arI. 27, co. j, del d. Igs. n. 185/1992 ("5. 1 provvedimenti di concessione ed autorizzazione di cui al presente Ii/olo, che sono rinnovahili alla loro scadenza. indicano le condizioni e le prescrizioni di carattere tecnico o omministrativa alle quali esse sono assoggettale, lo somma dovula per l'occupazione o per l'uso concesso. nonché la durata. che non potrà comunque eccedere gli anni ventinove "). Ne COlJsegu~ perlanto, una potenziale sottrazione al confronto concorrellziale, per tUl periodo lemporale non prede/ermina/o, di Ulla parle delle aree da destinare alla pubblica affISsione, le quali, conte già rileva/o, dovraI/ilo comunque - f correttanlente - essere assoggeilate a tale con/rollto allraverso la procedura ad evidenza pubbliCil, prevista anche per 'a concessione delle ar~e da destinare alla pubblica affissione (cfr. art 2J NTA). Non sfugge al Collegio che l'ente iocale può introdurre disposizioni transitorie in tema di installazioni abusive, come previsto dall'art. 2 sopra riportata, al fute di cOllseguire /'obie/livo dell 'emersìone di tali

Settore I Affari generafi ed istituzionali

Affari Legali Sef"Vw Sociali

Piana PtrandeUo,3S

92100 Agrigento

Tel. 0922.590227 590 229 - 590 232

Sito intemet~ www.comune_agrigeniojf

e-mail: PQsta.settorc1@oomune.&)ffgento.i1

pec: affanlega/[email protected]

pec: [email protected];genloif

-

Page 29: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

situazioni; ma. ilei disciplinare tale delicato aspetto. entro precisi e ris/relti limiti /emporali. l'eme locale 1101/ può obliterare il cumllere abusivo delle installazioni e il fondameli/aIe prillcipio de}l'tipertllra a/mercato e del./a lule/a della cOllcorreuUL Da tutto quanta rilevato discellde l'illegittimità dell'ari. 37, IL 2, delle NTA ... n

La scrivente. esaminate le superiori motivazioni alla luce della giurisprudenza fonnatasi m materia ritiene che la sentenza non debba essere appellata.

Settore I A.ffari generali ed istituzjonati

Affari Legali - Servizi Sociali

Piazza Pirandell.t'l, 3S

92100 Agtigen!o

Te1. 0922.590 227 590229 -590232

Rita/

Sito intemel.: w .... ~H:omune.agrigentoji

e-mail: posta.settore1@comur}e.a~nio.it

pec: [email protected]'fwne.agr1genlo,;C

pec: servizio.protcxxH1o@Pec,comunc.8grigenl0.it

-

Page 30: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

Comu'ne di Agrigento

Organo di Revisione Contabile

Verbale n. 125/2018

li fà nostra civirtù contro

i(pizzo e (usura"

l li I I I I I I . AGRIGENTO

2020 DUE....,ILASEICENTO

ANNI DI STORIA

Oggetto: Presa d'atto della modifica dell'art.37 delle Norme di Attuazione del Piano

Generale degli impianti destinati alle affissioni pubbliche e private approvato con Delibera

di c. c. n. 35 del 20.03.2017 in esecuzione della sentenza del T.AR. n. 172/2018.

L'anno 2018, il giorno 02 del mese di luglio,

02(07(2018

presso la sede del Comune di Agrigento, si è adunato

l'Organo di Revisore Contabile nelle persone di:

- Rag. Santo Ferrarello; - Dott. Orazio Mammino; - Dott. Angelo Salemi.

per discutere ed esprimere il relativo parere sulla proposta di deliberazione del Consiglio

Comunale di cui all'oggetto, ricevuta con nota prot. 44915 del 05.06.2018.

Atteso che ., l'Organo di Revisione, con Verbale n. 43(2018 del 09.04.2018, ha espresso parere

favorevole sulla proposta di deliberazione del Settore V - Territorio e Ambiente - n.

l del 29.03.2018 avente ad oggetto "Presa d'atto sentenza del T.AR. n. 172/2018

relativa al ricorso al "Piano Generale degli impianti destinati alle affissioni pubbliche e private" presentato dalla Ditta D.a.m.i.r. S.r.l. e AP.AS."

Visti

., la proposta di deliberazione di deliberazione per il Consiglio Comunale avente ad

oggetto: Presa d'atto della modifica dell'art.37 delle Norme di Attuazione del Piano

Generale degli impianti destinati alle affissioni pubbliche e private approvato con Delibera di c.c. n. 35 del 20.03.2017 in esecuzione della sentenza del TAR. n.

172/2018; ., la sentenza del T.A.R. n. 172(2018 con la quale viene annullato il comma 2

dell'articolo 37 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Generale degli

impianti destinati alle affissioni pubbliche e private approvato con la deliberazione

n. 35 del 20 marzo 2017;

la" nota prot. n. 26242 del 26.03.20 18 ~on la quale il Fun~ionario Avvocato d~l Settore l - Affari Generali e Istituzionali - Affari Legali - Servizi Sociali - Servizio 6

, - Affari Legali e Contenzioso, la quale, esaminate le motivazioni della Sentenza \.

T.A.R. alla luce della giurisprudenza formatasi in materia, comU111ea che la'y \:: \ ,:è .

~'~,;a;,..., .. =-.• """,. ~-r..,..",..:~/'< \::,' (-,' \\ \ . ,

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ \. Parere Modifica ari. Pial10 Impial1li Affìssiol1i

Page 31: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

Comune di Agrigento

Organo di Revisione Contabile

sentenza non debba essere appellata;

"fa nostya civiflà contro

ilpizzo <? {usura"

: ~II~'I D i I I ~. AGRIGENTO

2020 OUElVIll-ASelCENTO

ANNI DI STORoIA

? il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modifiche e integrazioni; ? il Decreto Legislativo 23 giugno 20 J J, n. 118, integrato e corretto con il Decreto

Legislativo lO agosto 2014, n. 126 e successive modifiche e integrazioni; :;, lo Statuto dell'Ente ed il Regolamento di Contabilità; J;.- il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dall1ng. Giuseppe

Principato - Dirigente del Settore VO - Territorio e Ambiente; );.- il parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal Dott. Giovanni

Mantione - Dirigente del Settore IV' - Servizi Finanziari;

esprime parere favorevole

sulla proposta di deliberazione avente ad oggetto: "Presa d'atto della modifica dell'art.37 delle Norme di Altuazione del Piano Generale degli impianti destinati alle affissioni pubbliche e private approvato con Delibera di c.c. n. 35 del 20.03.2017 in esecuzione della sentenza del TA.R. n. 172/2018"

Del ché si dà atto della presente seduta con il presente verbale che, previa lettura, viene confermato dalla sottoscrizione che segue.

I

L'Organo di ~visione co~e I ,,~_'

~sa lo :re~are{iO drazifl-\?'clammino r-= \ \-. ~S'

j \'--' <

\ \

\J ~

Parere J\1odifìca ari. Piano lnmìanli ilftìssiani

Page 32: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Agrigento · 2018-12-04 · Deliberazione dE' Consiglio Comunale n. 247 del 23.J/.20/8: Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle .Norme

Del che il presente verbale, che si sottoscrive come appresso, salva approvazione ai sensi dell'art. 186 dell'O.R.EE.LL.

IL CONSIGLIERE ANZIANO avv. Pietro Vitellaro

IL PRESIDENTE avv. Daniela Catalano

IL SEGRETARIO GENERALE dotto Michele lacono

CERTIFICATO DI AVVENUTA AFFISSIONE

Per gli effetti di cui agli artt. nr.ll e nr.l2 della I.r. 44/91 e dell'art. 12, comma 3°, della I.r. nr. 5/200 l, si certifica che la presente deliberazione è stata affissa ali' Albo Pretorio on - line, nr. di reg. __ --' .. ________ _

Agrigento, .. _____ _

Il Responsabile del Servizio II - Settore I

[ ] La presente deliberazione è divenuta esecutiva ~:_--: ____ -> ai sensi dell'art. 12 della L.R. 44/91, decorsi giorni IO ( dieci) dalla data di pubblicazione.

[ ] La presente deliberazione è divenuta esecutiva lo stesso giorno dell'adozione in quanto dichiarata immediatamente esecutiva.

Agrigento,lì ______ _

Il Segretario Generale

CERTIFICATO DI AVVENUTA PUBBLICAZIONE

Per gli effetti di cui all'art.l), comma l°, della I.r. 44/91, si certifica su referto dell'operatore qui allegato, che la presente deliberazione è rimasta affissa all'Albo Pretorio on - line, nr. reg. ___ ' dal al per giorni 15 ( quindici) consecutivi.

Agrigento,lì ______ _

Il Responsabile del Servizio Il - Settore I II Dirigente del Settore l

Il Segretario Generale

Deliberazione di Consiglio Comunale N. 247 del 23.1/.20/& Presa d'atto della modifica dell'art. 37 delle Norme di Attuazione del Piano GenErale degli Impianti destinati a/le affissioni pubbliche e private apprm'ato con Delibera di C C. n. 35 del 20.03./7 in esecuzione del/a Sentenza del T:A.R. n 172/2018 ~ Approvazione

-