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MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO

Ispettorato generale del bilancio

NOTA INTEGRATIVA ALLA LEGGE DI BILANCIO

PER L’ANNO 2012 E PER IL TRIENNIO 2012 – 2014

DEL MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA

DEL TERRITORIO E DEL MARE

(Aggiornamento ai sensi dell’art. 21 comma 11, lettera a) della Legge n. 196/2009)

La codifica degli obiettivi può presentare dei salti numerici, dipendenti dall’eliminazione e/o riconsiderazione degli obiettivi.

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO


SEZIONE I

- QUADRO DI RIFERIMENTO

- PIANO DEGLI OBIETTIVI

- SCHEDE OBIETTIVI

Nota Integrativa alla Legge di Bilancio per l’anno 2012 e per il triennio 2012-2014

Quadro di riferimento

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL

MARE

1. STATO DELLA RIORGANIZZAZIONE DEL MINISTERO

Con l’entrata in vigore del Regolamento di riorganizzazione approvato con D.P.R. 3 agosto

2009, n. 140 pubblicato nella G.U dell’1 ottobre 2009 n. 228, il Ministero è stato organizzato

nelle seguenti cinque Direzioni generali, coordinate dal Segretario Generale che è anche

titolare di apposito CDR:

1. Direzione generale per la protezione della natura e del mare 2. Direzione generale per lo sviluppo sostenibile, il clima e l’energia 3. Direzione generale per le valutazioni ambientali 4. Direzione generale degli affari generali e del personale 5. Direzione generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche

Nell’ambito del nuovo assetto organizzativo, con il decreto ministeriale

GAB/DEC/2009/135 del 2 dicembre 2009 e con il decreto ministeriale GAB/DEC/2010/177 del

21 ottobre 2010, sono state individuate le nuove strutture di livello dirigenziale non generale e

le relative competenze, anche in attuazione delle disposizioni di cui all’art. 8, comma 2 bis e

ss., del D L n. 194/2009, come convertito con modificazioni dalla legge 26 febbraio 2010, n. 25.

Inoltre l’art 17, comma 2, del decreto legge 30 dicembre 2009, n. 195, convertito dalla

legge 26 febbraio 2010, n. 26, in considerazione delle particolari ragioni di urgenza connesse

alla necessità di intervenire nelle situazioni a più elevato rischio idrogeologico e al fine di

salvaguardare la sicurezza delle infrastrutture e il patrimonio ambientale e culturale, ha

istituito un Ispettorato generale, cui è stato preposto un dirigente di livello dirigenziale

generale. Il medesimo decreto legge ha istituito due posti di livello dirigenziale generale del

medesimo Ministero, con incarico conferito, anche in soprannumero rispetto all'attuale

dotazione organica, ai sensi dell'articolo 19, comma 10, del decreto legislativo 30 marzo 2001,

n. 165, e successive modificazioni.

Con decreto ministeriale GAB/DEC/2010/119 del 12 luglio 2010, si è provveduto a definire

l’articolazione degli uffici di livello dirigenziale generale del Ministero previsti dal citato

decreto legge.

Infine, l’articolo 17, comma 35 octies del decreto legge 1 luglio 2009, n. 78, convertito con

modificazioni dall’art. 1, comma 1 legge 3 agosto 2009, n. 102, recante “Provvedimenti

anticrisi, nonché proroga dei termini”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 1° luglio 2009, n.

150, ha disciplinato la nuova composizione del collegio dei revisori dei conti dell’Ispra. Per

assicurare un più efficace e qualificato esercizio delle funzioni anche a fronte del progressivo

ampliamento delle attribuzioni dello stesso Istituto è previsto che dei due componenti effettivi

di designazione del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, almeno uno

sia scelto tra i dirigenti di livello dirigenziale generale del Ministero dell’ambiente e della tutela

del territorio e del mare, da collocare fuori ruolo per la durata del mandato.

Con decreto ministeriale del 21 ottobre 2010, n. 179, in corso di registrazione, è stata

determinata la graduazione delle funzioni dirigenziali di livello non generale, con l’indicazione

della fascia economica ed i corrispondenti valori delle retribuzioni di posizione, fissa e

variabile.

Con nota del 15 novembre 2010 del Direttore Generale degli affari generali e del personale

prot. DSI-201-15538 è stato avviato il procedimento di interpello previsto dall’art. 19, comma 1

bis, del decreto legislativo n.165/2001, per la completa definizione dell’assetto organizzativo di

secondo livello.

Tale procedura si è conclusa nel mese di dicembre 2010 con i decreti di conferimento degli

incarichi dirigenziali II fascia e con la stipula dei relativi contratti individuali.

NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO DELLO STATO PER IL TRIENNIO 2012 - 2014 MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

Piano degli obiettivi per missione e programma

MissioneProgramma

(Centro di Responsabilità)Obiettivo

Previsioni 2012 Previsioni 2013 Previsioni 2014

Stanziamenti inc/competenza


Costi Totali(budget)




315.780.460 376.750.635 368.908.6181 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente (018) 285.515.865 327.251.911 307.404.490

10.513.741 9.579.234 8.130.4911.2 Prevenzione e riduzione integrata dell'inquinamento (018.003) 11.732.258 9.824.058 9.588.117

(DIREZIONE GENERALE PER LE VALUTAZIONI AMBIENTALI)

2.135.298 2.329.298 1.886.73046 Potenziamento gestione efficienza-efficacia delle risorse assegnate alla Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali

2.471.781 2.402.450 2.080.14348 Miglioramento efficienza procedimenti di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e Valutazione Ambientale Strategica (VAS)

2.277.227 1.263.588 977.38349 Interventi per il contrasto dell'inquinamento atmosferico e da agenti fisici

916.271 926.708 876.69269 Misure per l'attuazione del Regolamento REACH, della Direttiva sull'uso sostenibile dei pesticidi e del Piano Nazionale per gli acquisti pubblici verdi (PAN GPP) e azioni per la strategia Nazionale per la produzione e il consumo sostenibili (SCP)

2.176.012 2.120.038 1.772.39170 Gestione della normativa comunitaria e nazionale in materia di prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento e interventi per il contrasto dell'inquinamento atmosferico derivante dal comparto industriale

537.152 537.152 537.15271 Trasferimenti per l'attuazione del Regolamento REACH

18.619.943 45.126.468 49.603.2681.3 Sviluppo sostenibile (018.005) 17.149.263 41.521.662 41.350.571

(DIREZIONE GENERALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE, IL CLIMA E L'ENERGIA)

3.788.721 27.130.931 30.897.0947 POTENZIAMENTO DELLE POLITICHE NAZIONALI DI RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA

1.021.501 945.626 945.58521 DARE ATTUAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE 2007-2013 DEI FONDI STRUTTURALI PER IL PERSEGUIMENTO DELL'OBIETTIVO DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE

7.971.037 7.239.208 5.716.99441 PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DEL MINISTERO AI PROGRAMMI EUROPEI ED INTERNAZIONALI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

5.838.684 9.810.703 12.043.59542 PROMUOVERE LA MOBILITA' SOSTENIBILE

23.865.256 24.290.241 23.435.2051.6 Vigilanza, prevenzione e repressione in ambito ambientale (018.008) 30.700.067 30.680.924 30.662.155

MissioneProgramma









(DIREZIONE GENERALE DEGLI AFFARI GENERALI E DEL PERSONALE)

23.865.256 24.290.241 23.435.2059 Promuovere le azioni volte al recupero del danno ambientale

24.863.219 25.583.263 25.340.1031.8 Coordinamento generale, informazione ed educazione ambientale; comunicazione ambientale (018.011)

23.783.601 23.783.601 23.782.351

(SEGRETARIATO GENERALE)

889.081 1.190.301 1.187.84852 Attuazione di progetti di educazione ambientale nella scuola, con particolare riferimento agli studenti degli istituti di formazione tecnica e superiore

19.989.591 19.989.591 19.989.59153 Perfezionamento del trasferimento delle funzioni in campo ambientale alle Regioni a statuto speciale

1.431.848 1.828.558 1.632.33654 Realizzazione interventi di informazione e sensibilizzazione in materia di educazione amb.le e allo svil. sostenibile a livello nazionale. Organizzazione eventi per raggiungere sostanziale copertura popolazione naz.le, nel rispetto scadenze previste

1.410.059 1.431.862 1.388.00365 Piena conclusione delle attività concernenti la pianificazione finanziaria strategica, nonchè la programmazione e monitoraggio delle risorse comunitarie e delle relazioni internazionali.

380.880 1 166 Implementazione base dati relativa a stato programmi nazionali di interventi difesa suolo e interventi previsti dagli AP con Regioni per mitigazione rischio idrogeologico, da aggiornare sulla base delle relazioni trasmesse dai Commissari straordinari

380.880 571.474 571.16167 Esame e verifica del rispetto tempistiche attuazione interventi indicate nei cronoprogrammi presentati dai Commissari straordinari, nonché delle eventuali situazioni di criticità emerse anche su segnalazione della DG per la tutela del territorio

380.880 571.476 571.16368 Raccolta, analisi, elaborazione e rappresentazione unitaria dei dati trasmessi dai Comm.ri straordinari, con particolare rif. a dati da relazioni annuali che gli stessi devono inviare al Parlamento per il tramite del Ministro, di intesa con la DG TRI

126.460.907 150.013.006 145.007.0441.9 Tutela e conservazione del territorio e delle risorse idriche, trattamento e smaltimento rifiuti, bonifiche (018.012)

93.563.817 108.345.199 105.147.459

(DIREZIONE GENERALE PER LA TUTELA DEL TERRITORIO E DELLE RISORSE IDRICHE)

1.235.750 851.42937 Ampliamento dei contenuti del Piano Straordinario di Telerilevamento (PST) per la ricognizione di dati ambientali.

38.124.914 37.406.818 37.208.51055 uso risorse idriche - promuovere e incentivare l'uso efficiente e sostenibile della risorsa idrica dando attuazione agli interventi per la gestione del servizio Idrico Integrato

900.023 968.835 1.009.73556 promozione attività per garantire la qualità dei corpi idrici

MissioneProgramma









20.352.734 42.835.285 41.752.73657 azioni per la difesa suolo

15.899.290 15.996.444 15.914.16459 monitoraggio e funzionamento delle Autorità di bacino nazionali

824.746 851.429 918.26760 competenze in materia di elettrodotti e sdemanializzazione relitti idraulici

38.418.158 39.194.647 39.246.69361 politiche sulle bonifiche - potenziare le attività di bonifica per il risanamento ambientale dei siti inquinati, ..valorizzazione e riqualificazione aree produttive industriali dismesse...

9.880.546 11.056.690 8.038.67162 politiche dei rifiuti - potenziare le politiche di riduzione della produzione e pericolosità dei rifiuti e di incentivazione della raccolta differenziata con recupero della materia e di energia

824.746 851.429 918.26863 promuovere le azioni volte al recupero del danno ambientale e attività del contenzioso

111.457.394 122.158.423 117.392.5071.10 Tutela e conservazione della fauna e della flora, salvaguardia della biodiversita' e dell'ecosistema marino (018.013)

108.586.859 113.096.467 96.873.837

(DIREZIONE GENERALE PER LA PROTEZIONE DELLA NATURA E DEL MARE)

93.766.271 101.624.883 102.183.78172 Promozione delle iniziative volte alla conservazione e salvaguardia della biodiversità ed alla valorizzazione del Sistema delle aree naturali protette

16.235.258 19.047.584 13.767.39973 Tutela, salvaguardia e promozione dell'ambiente marino e promozione dell'uso sostenibile delle sue risorse naturali

1.455.865 1.485.956 1.441.32774 Valutazione della congruenza tra obiettivi strategici e risorse assegnate dal CdR; nonché il miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza dell'uso delle stesse risorse

86.276.863 86.377.244 86.175.2882 Ricerca e innovazione (017) 85.856.160 85.935.576 85.877.219

86.276.863 86.377.244 86.175.2882.1 Ricerca in materia ambientale (017.003) 85.856.160 85.935.576 85.877.219


84.213.000 84.213.000 84.213.0008 Trasferimento fondi a favore dell'Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale (I.S.P.R.A.)

(DIREZIONE GENERALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE, IL CLIMA E L'ENERGIA)

2.063.863 2.164.244 1.962.2885 AZIONI E INTERVENTI PER UN USO DUREVOLE DELLE RISORSE NATURALI E PER LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA

16.612.124 16.968.075 16.251.9293 Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche (032) 14.163.462 14.019.435 14.007.246

8.534.783 8.553.085 8.516.2643.1 Indirizzo politico (032.002) 4.329.005 4.211.308 4.211.308

(GABINETTO ED UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE ALL'OPERA DEL MINISTRO)

MissioneProgramma









8.534.783 8.553.085 8.516.26464 Supporto all'attività del Ministro nell'esercizio delle proprie funzioni di indirizzo, programmazione e vigilanza

8.077.341 8.414.990 7.735.6653.2 Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza (032.003) 9.834.457 9.808.127 9.795.938


947.796 1.036.797 857.72910 Completamento informatizzazione dei processi gestionali

353.095 367.558 338.46211 Formazione del personale

6.776.450 7.010.635 6.539.47412 Mantenimento della effettività dei risultati nella erogazione dei servizi interni e generali al Ministero

15.874.401 24.306.936 21.347.1724 Fondi da ripartire (033) 0 0 0

15.874.401 24.306.936 21.347.1724.1 Fondi da assegnare (033.001) 0 0 0


15.874.401 24.306.936 21.347.17251 Ripartizione fondi

NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO DELLO STATO PER IL TRIENNIO 2012-2014090 - MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

Schede obiettivo

DIREZIONE GENERALE PER LE VALUTAZIONI AMBIENTALICentro di Responsabilità

Missione

Programma

1 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente (018)

1.2 Prevenzione e riduzione integrata dell'inquinamento (018.003)

Obiettivo 46 - Potenziamento gestione efficienza-efficacia delle risorse assegnate alla Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali

Procedimenti per l'ottimizzazione della gestione delle risorse umane, strumentali e finanziarie, anche mediante azioni dirette allo sviluppo della progettazione di interventi ambientali.

Descrizione

Obiettivo strategico

Obiettivo relativo a risorse traferite

Priorità politicaNo

No Categoria del beneficiario

Stanziamenti in corso d'anno Motivazione Stanziamenti in corso d'anno

No

2012 2013 2014

1.886.730 2.329.298 2.135.298Stanziamenti in c/competenza per la realizzazione dell'obiettivo

Indicatori

Valori target per annoCod

Esiti delle attività di Finanza, contabilità e controllo di Gestione

Indicatore di risultato (output) 100% 100% 100% 2

Capacità di impegno deglil stanziamenti della Direzione

Indicatore di realizzazione finanziaria 100% 100% 100% 3

Gestione delle attività di protocollo informatico della Direzione

Indicatore di realizzazione fisica 32.000 34.000 35.000 4

Numero dei Contratti, Convenzioni e Accordi in gestione alla Direzione

Indicatore di realizzazione fisica 140 150 160 5

Obiettivo 48 - Miglioramento efficienza procedimenti di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e Valutazione Ambientale Strategica (VAS)

Procedimenti di rilascio dei pareri di valutazione di impatto ambientale (VIA), e di Valutazione ambientale strategica (VAS) da attuare anche in relazione alle recenti modifiche della legislazione nazionale introdotte dal D.Lgs. n. 128/2010

Descrizione






No

2012 2013 2014


Indicatori


Esiti delle attività riguardanti le verifiche di assoggettabilità


Decreti di Valutazione di impatto ambientale emessi sulla base dei pareri


Esiti delle attività riguardanti le verifiche di procedibilità


Pareri resi su procedure di Valutazione Ambientale Strategica regionali


Obiettivo 49 - Interventi per il contrasto dell'inquinamento atmosferico e da agenti fisici

Promozione di attività ed interventi anche normativi per il contrasto all'inquinamento atmosferico, acustico, elettromagnetico e da radiazioni ionizzanti mediante adozione di misure integrate di sviluppo urbano, riduzione delle emissioni e miglioramento degli standard qualitativi.

Descrizione



Priorità politicaSi



No

Priorità n. 1

2012 2013 2014

977.383 1.263.588 2.277.227Stanziamenti in c/competenza per la realizzazione dell'obiettivo

Indicatori


Pareri, schemi di decreti, accordi e documenti di elaborati informativi


Interventi ambientali promossi nel territorio nazionale

Indicatore di impatto (outcome) 100% 100% 100% 4

Atti propedeutici conclusi per il recepimento della Direttiva relativa


Attività di supporto agli uffici di diretta collaborazione del Sig. Ministro e


Obiettivo 69 - Misure per l'attuazione del Regolamento REACH, della Direttiva sull'uso sostenibile dei pesticidi e del Piano Nazionale per gli acquisti pubblici verdi (PAN GPP) e azioni per la strategia Nazionale per la produzione e il consumo sostenibili (SCP)

Realizzazione delle iniziative previste per l'attuazione del regolamento REACH (Decreto Ministro del 22 novembre 2007), delle iniziative per la definizione del Piano d'azione per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari previsto dalla Direttiva 2009/128/CE e attuazione, promozione e monitoraggio del Piano Nazionale PAN GPP (Decreto Ministro dell'11 aprile 2008) nell'ambito delle azioni per una strategia Nazionale per la produzione e il consumo sostenibili (SCP)

Descrizione






No

2012 2013 2014

876.692 926.708 916.271Stanziamenti in c/competenza per la realizzazione dell'obiettivo

Indicatori


Schemi di decreto, proposte di atti regolamentari nazionali ed europei e

Indicatore di realizzazione fisica 10 12 12 2

Percentuale per singola categoria di beni o servizi di acquisti pubblici verdi


Obiettivo 70 - Gestione della normativa comunitaria e nazionale in materia di prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento e interventi per il contrasto dell'inquinamento atmosferico derivante dal comparto industriale

Assicurare il rispetto degli obblighi assunti in materia di prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento e di controllo dei pericoli di incidenti rilevanti, garantendo anche la partecipazione alle riunioni tecniche in sede comunitaria, e promuovere attività ed interventi per il contrasto all'inquinamento atmosferico mediante l'avvio, nelle zone che presentano criticità in materia di qualità dell'aria, di percorsi finalizzati al riesame integrato degli impatti prodotti dall'esercizio delle attività industriali insistenti nella medesima area, raccordando in un'azione comune lo Stato, le Regioni e gli Enti locali.

Descrizione






No

Priorità n. 1

2012 2013 2014


Indicatori


Attività di vigilanza e prevenzione dei rischi di incidente rilevante


Attività di supporto agli uffici di diretta collaborazione del Sig. ministro e


Attività di coordinamento per l'autorizzazione in Aree Critiche


Proposte di schemi di decreto per l'Autorizzazione Integrata Ambientale


Obiettivo 71 - Trasferimenti per l'attuazione del Regolamento REACH

Trasferimenti a favore dell'Istituto Superiore per la protezione e la Ricerca Ambientale per le attività inerenti il Regolamento REACH concernente la registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche.

Descrizione




Si Categoria del beneficiario


No

Amministrazioni Centrali

2012 2013 2014


Indicatori


Assegnazione delle risorse all'ISPRA per le attività relative all'attuazione del


DIREZIONE GENERALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE, IL CLIMA E L'ENERGIACentro di Responsabilità

Missione

Programma


1.3 Sviluppo sostenibile (018.005)

Obiettivo 7 - POTENZIAMENTO DELLE POLITICHE NAZIONALI DI RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA

Dare attuazione agli impegni assunti in ambito europeo (Pacchetto 20-20-20) ed internazionale (protocollo di Kyoto e Copenaghen Accord) tramite l'elaborazione della posizione negoziale in sede europea e della strategia nazionale in materia di cambiamenti climatici, ovvero tramite la revisione della Delibera CIPE 123/2002, la promozione e gestione di programmi nazionali ed internazionali di mitigazione e adattamento e la gestione del Fondo rotativo per Kyoto e del Fondo per lo sviluppo sostenibile di cui all'art. 1, commi 1110 e 1124-1125 della L.F. 2007.

Descrizione






No

Priorità n. 1

2012 2013 2014


Indicatori


numero progetti avviati in campo nazionale ed internazionale in

Altro10 10 10 1

Grado di utilizzo risorse di bilancio Indicatore di realizzazione finanziaria 70% 70% 70% 2

Numero di progetti avviati in attuazione del Fondo Rotativo per

Indicatore di risultato (output) 10 10 10 3

Obiettivo 21 - DARE ATTUAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE 2007-2013 DEI FONDI STRUTTURALI PER IL PERSEGUIMENTO DELL'OBIETTIVO DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE

Dare attuazione alla programmazione dei fondi strutturali comunitari nell'ambito del QSN 2007-2013 nei settori delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica , della governance e dell'assistenza tecnica e della cooperazione territoriale europea, orientando la programmazione nazionale e regionale alle indicazioni della strategia comunitaria e nazionale di sviluppo sostenibile

Descrizione






No

2012 2013 2014

945.585 945.626 1.021.501Stanziamenti in c/competenza per la realizzazione dell'obiettivo

Indicatori


numero esperti coinvolti in attività di supporto alle Regioni, nell'ambito del

Altro140 140 140 1

numero progetti avviati nell'ambito del Programma Interregionale Energie

Altro30 30 30 2

Numero di esperti coinvolti in attività di supporto alle Regioni nell'ambito del


Numero di progetti avviati nell'ambito del Programma Interregionale Energie


Obiettivo 41 - PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DEL MINISTERO AI PROGRAMMI EUROPEI ED INTERNAZIONALI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Promuovere i programmi e le iniziative per dare attuazione agli impegni assunti dall'Italia in materia di sviluppo sostenibile, con particolare riferimento ai programmi europei e al Piano d'Azione approvato a Johannesburg nel 2002, assicurando la partecipazione al processo di preparazione della Conferenza Rio+20 (Rio de Janeiro, 2012).. Indirizzare la crescita tecnologica ed economica dei Paesi emergenti, in via di sviluppo e con economie in transizione, al fine di sostenerne lo sviluppo sostenibile con efficaci azioni internazionali. Promuovere la partecipazione attiva del Ministero nelle sedi dell'Unione Europea e delle Nazioni Unite, nonché alla elaborazione e negoziazione delle decisioni nell'ambito della Convenzione Quadro sui Cambiamenti climatici e del Protocollo di Kyoto, del Protocollo di Montreal, della Convenzione di Stoccolma

Descrizione






No

2012 2013 2014


Indicatori


numero progetti avviati in attuazione d Accordi ambientali multilaterali

Altro25 25 25 1

numero missioni istituzionali Altro15 15 15 2

Numero di progetti avviati in attuazione di Accordi ambientali


Numero di missioni istituzionali Indicatore di risultato (output) 15 15 15 4

Obiettivo 42 - PROMUOVERE LA MOBILITA' SOSTENIBILE

Azioni e interventi per la mobilità sostenibile, anche in attuazione della Direttiva 2009/33 sulla promozione di veicoli puliti e a basso consumo energetico, della direttiva 2009/30 che istituisce un nuovo meccanismo per la riduzione delle emissioni life cycle di gas-serra dei carburanti e del regolamento 443/2009 che definisce i livelli di prestazione in materia di emissioni di CO2 delle autovetture. Promozione della mobilità ciclistica.

Descrizione






No

Priorità n. 1

2012 2013 2014


Indicatori


Numero di progetti avviati per la mobilità sostenibile


Grado di utilizzo risorse di bilancio Indicatore di realizzazione finanziaria 70% 70% 70% 2

DIREZIONE GENERALE DEGLI AFFARI GENERALI E DEL PERSONALECentro di Responsabilità

Missione

Programma


1.6 Vigilanza, prevenzione e repressione in ambito ambientale (018.008)

Obiettivo 9 - Promuovere le azioni volte al recupero del danno ambientale

Cura e gestione delle competenze stipendiali del personale dell'Arma dei Carabinieri poste in capo a questa Amministrazione

Descrizione






No


2012 2013 2014


Indicatori


Cura e gestione delle competenze stipendiali del personale dell'Arma dei


Tempo medio previsto per il trasferimento


SEGRETARIATO GENERALECentro di Responsabilità

Missione

Programma


1.8 Coordinamento generale, informazione ed educazione ambientale; comunicazione ambientale (018.011)

Obiettivo 52 - Attuazione di progetti di educazione ambientale nella scuola, con particolare riferimento agli studenti degli istituti di formazione tecnica e superiore

Veicolare una pluralità di interventi educativi sia con modalità di somministrazione tradizionale che con strumenti e metodologie innovative al fine di raggiungere la sostanziale copertura della popolazione studentesca italiana.

Descrizione






No

Priorità n.5

2012 2013 2014

1.187.848 1.190.301 889.081Stanziamenti in c/competenza per la realizzazione dell'obiettivo

Indicatori


Realizzazione dei progetti di educazione ambientale nel rispetto

Indicatore di realizzazione fisica si si si 1

Obiettivo 53 - Perfezionamento del trasferimento delle funzioni in campo ambientale alle Regioni a statuto speciale

Con le modalità previste dai rispettivi statuti si provvede a trasferire alle regioni a statuto speciale e alle province autonome di Trento e di Bolzano, in quanto non siano già attribuite, le funzioni e i compiti conferiti dal decreto legislativo 112/98 alle regioni a statuto ordinario, nonché le coerenti risorse finanziarie

Descrizione






No

Amministrazioni Locali

2012 2013 2014


Indicatori


Ammontare di risorse finanziarie impegnate e trasferite

Indicatore di realizzazione finanziaria 19.989.591 19.989.591 19.989.591 1

Obiettivo 54 - Realizzazione interventi di informazione e sensibilizzazione in materia di educazione amb.le e allo svil. sostenibile a livello nazionale. Organizzazione eventi per raggiungere sostanziale copertura popolazione naz.le, nel rispetto scadenze previste

Veicolare una pluralità di interventi di sensibilizzazione attraverso i media tradizionali o con le più moderne tecnologie al fine di raggiungere la sostanziale copertura della popolazione nazionale

Descrizione






No

Priorità n.5

2012 2013 2014


Indicatori


Realizzazione delle campagne di sensibilizzazione nel rispetto della


Obiettivo 65 - Piena conclusione delle attività concernenti la pianificazione finanziaria strategica, nonchè la programmazione e monitoraggio delle risorse comunitarie e delle relazioni internazionali.

Avvalendosi dei sistemi informativi gestionali del Ministero, viene svolta l'attività di coordinamento del Segretariato per ciò che attiene alla pianificazione finanziaria strategica, la programmazione e monitoraggio delle risorse finanziarie (afferenti ai fondi strutturali europei) e delle relazioni internazionali.

Descrizione






No

2012 2013 2014


Indicatori


Predisposta la riconciliazione tra contabilità finanziaria e budget


Report semestrali sul monitoraggio dello stato delle ratifiche


Report semestrali sul monitoraggio della programmazione e gestione delle


Obiettivo 66 - Implementazione base dati relativa a stato programmi nazionali di interventi difesa suolo e interventi previsti dagli AP con Regioni per mitigazione rischio idrogeologico, da aggiornare sulla base delle relazioni trasmesse dai Commissari straordinari

Implementazione della base dati relativa allo stato di attuazione dei programmi nazionali di interventi di difesa del suolo con gli interventi previsti dagli Accordi di programma finalizzati alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico sottoscritti dal Ministero dell'Ambiente e dalle Regioni ai sensi dell'art. 2 comma 240 della legge 196 del 2009, da aggiornare ed integrare sulla base delle relazioni periodiche trasmesse dai Commissari straordinari

Descrizione






No

Priorità n.2

2012 2013 2014

1 1 380.880Stanziamenti in c/competenza per la realizzazione dell'obiettivo

Indicatori


Piena operatività del data base Indicatore di risultato (output) 100% no no 1

Obiettivo 67 - Esame e verifica del rispetto tempistiche attuazione interventi indicate nei cronoprogrammi presentati dai Commissari straordinari, nonché delle eventuali situazioni di criticità emerse anche su segnalazione della DG per la tutela del territorio

Esame e verifica del rispetto delle tempistiche di attuazione degli interventi indicate nei cronoprogrammi presentati dai Commissari straordinari, nonché delle eventuali situazioni di criticità emerse anche su segnalazione della Direzione generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche. Formulazione di proposte di iniziative consequenziali ivi incluso l'espletamento di visite ispettive da concordare con la Direzione generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche. Su indicazione della predetta Direzione generale le attività di cui sopra potranno riguardare anche gli interventi finanziati con i programmi nazionali nelle pregresse annualità.

Descrizione






No

Priorità n.2

2012 2013 2014


Indicatori


Segnalazioni di criticità nell'attuazione degli interventi


Obiettivo 68 - Raccolta, analisi, elaborazione e rappresentazione unitaria dei dati trasmessi dai Comm.ri straordinari, con particolare rif. a dati da relazioni annuali che gli stessi devono inviare al Parlamento per il tramite del Ministro, di intesa con la DG TRI

Raccolta, analisi, elaborazione e rappresentazione unitaria dei dati trasmessi dai Commissari straordinari, con particolare riferimento a quelli risultanti dalle relazioni annuali che gli stessi devono inviare al Parlamento per il tramite del Ministro, di intesa con la Direzione generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche

Descrizione






No

2012 2013 2014


Indicatori


Relazioni annuali, trasmesse dai Commissari, analizzate


DIREZIONE GENERALE PER LA TUTELA DEL TERRITORIO E DELLE RISORSE IDRICHECentro di Responsabilità

Missione

Programma


1.9 Tutela e conservazione del territorio e delle risorse idriche, trattamento e smaltimento rifiuti, bonifiche (018.012)

Obiettivo 37 - Ampliamento dei contenuti del Piano Straordinario di Telerilevamento (PST) per la ricognizione di dati ambientali.

Implementare il Piano Straordinario di Telerilevamento (PST) su ulteriori attività di monitoraggio ambientale (PSTA) al fine di costituire un sistema informativo integrato che controlli in tempo reale il grado di sfruttamento del suolo, i prelievi delle acque e la loro ricostituzione ottimizzandone l'uso e sviluppando un'azione preventiva contro la siccità e la desertificazione.

Descrizione






No

Priorità n.2

2012 2013 2014

0 851.429 1.235.750Stanziamenti in c/competenza per la realizzazione dell'obiettivo

Indicatori


% incremento della copertura del territorio nazionale

Indicatore di realizzazione fisica 90% 10% 1

Obiettivo 55 - uso risorse idriche - promuovere e incentivare l'uso efficiente e sostenibile della risorsa idrica dando attuazione agli interventi per la gestione del servizio Idrico Integrato

promuovere ed incentivare l'uso efficiente della risorsa idrica dando attuazione agli interventi per la gestione del Servizio Idrico integrato

Descrizione






No


Priorità n.2

2012 2013 2014


Indicatori


n. atti esaminati per concessioni bim Indicatore di risultato (output) 8 8 8 1

n. istruttorie per aggiornamento piani di gestione


n. AdP e/o atti integrativi stipulati Indicatore di risultato (output) 4 3 3 3

n. piani di ambito esaminati Indicatore di risultato (output) 10 5 5 4

Obiettivo 56 - promozione attività per garantire la qualità dei corpi idrici

coordinamento per l'attività di implementazione a livello comunitario della Direttiva 2000/60/CE e sue direttive figlie ( DIRETTIVA 2006/118/CE ; DIRETTIVA 2008/105/CE; DIRETTIVA 2009/90/CE);

Descrizione






No

Amministrazioni Locali

Priorità n.2

2012 2013 2014

1.009.735 968.835 900.023Stanziamenti in c/competenza per la realizzazione dell'obiettivo

Indicatori


n. atti per attività di indirizzo e coordinamento per l'attività


Obiettivo 57 - azioni per la difesa suolo

gestione del piano nazionale di difesa del suolo e convenzioni collegateDescrizione






No

Priorità n.2

2012 2013 2014


Indicatori


n. soggetti interessati agli AdP difesa suolo


n. monitoraggi sugli interventi Indicatore di risultato (output) 2.110 1.000 1.000 3

Obiettivo 59 - monitoraggio e funzionamento delle Autorità di bacino nazionali

garantire la corretta attribuzione delle risorse finanziarie per il funzionamneto delle AdB di rilievo nazionaleDescrizione






No

2012 2013 2014


Indicatori


n. atti emanati Indicatore di risultato (output) 200 100 100 2

n. atti ed rendiconti esaminati Indicatore di risultato (output) 50 50 50 3

Obiettivo 60 - competenze in materia di elettrodotti e sdemanializzazione relitti idraulici

garantire l'adempimento delle competenze istituzionali nelle attività con effetti diretti sul territorio in materia di linee elettriche e passaggio da demanio a patrimonio di zone ricadenti nel demanio idrico

Descrizione






No

Priorità n.2

2012 2013 2014


Indicatori


n. istruttorie e procedimenti conclusi Indicatore di risultato (output) 100 100 100 1

Obiettivo 61 - politiche sulle bonifiche - potenziare le attività di bonifica per il risanamento ambientale dei siti inquinati, ..valorizzazione e riqualificazione aree produttive industriali dismesse...

potenziare le attività di bonifica per il risanamento ambientale dei siti inquinati, procedere alla valorizzazione e riquialificazione delle aree produttive dismesse...

Descrizione






No

Priorità n. 3

2012 2013 2014


Indicatori


% aree bonificate Indicatore di risultato (output) 0,5% 0,5% 0,5% 2

n. di aree riutilizzate Indicatore di risultato (output) 1 1 1 3

n.AdP e/o atti integrativi stipulati e n. monitoraggi AdP stipulati


n. decreti di approvazione progetti di bonifica


Obiettivo 62 - politiche dei rifiuti - potenziare le politiche di riduzione della produzione e pericolosità dei rifiuti e di incentivazione della raccolta differenziata con recupero della materia e di energia

potenziare le politiche di riduzione della produzione e pericolosità dei rifiuti e di incentivazione della raccolta differenziata con recupero della materia ed energia

Descrizione






No

Priorità n. 3

2012 2013 2014


Indicatori


% incremento livelli raccolta differenziata - Regioni meridionali


n. provvedimenti adeguamento alla normativa comunitaria


n. AdP e/o atti integrativi stipulati - n. monitoraggi AdP stipulati


n. Regioni e Province coinvoltenell'adozione dei Piani


Obiettivo 63 - promuovere le azioni volte al recupero del danno ambientale e attività del contenzioso

promuovere le azioni volte al recupero del danno ambientale assicurando l'utilizzazione delle risorse finanziarie disponibili,Promuovere le azioni volte al recupero del danno ambientale e attività del contenzioso

Descrizione






No

2012 2013 2014


Indicatori


n. azioni di danno abientale promosse Indicatore di risultato (output) 20 10 10 1

n. segnalazioni di inquinamento Indicatore di risultato (output) 200 100 100 2

n. procedimenti di contenzioso Indicatore di risultato (output) 150 100 100 3

n. transazioni ambientali - istruite e/o sottoscritte


DIREZIONE GENERALE PER LA PROTEZIONE DELLA NATURA E DEL MARECentro di Responsabilità

Missione

Programma


1.10 Tutela e conservazione della fauna e della flora, salvaguardia della biodiversita' e dell'ecosistema marino (018.013)

Obiettivo 72 - Promozione delle iniziative volte alla conservazione e salvaguardia della biodiversità ed alla valorizzazione del Sistema delle aree naturali protette

Attuazione della Strategia Nazionale attraverso l'attivazione delle priorità di intervento per aree di lavoro; promuovere azioni di tutela della biodiversità e del paesaggio. Attività di supporto alle Aree Naturali Protette attuando una sinergia tra gli enti coinvolti nei processi di adozione e/o approvazione degli strumenti di gestione del Sistema delle aree naturali protette.

Descrizione






No

Priorità n. 4

2012 2013 2014


Indicatori


Promozione e coordinamento delle attività del Comitato Paritetico della


Obiettivo 73 - Tutela, salvaguardia e promozione dell'ambiente marino e promozione dell'uso sostenibile delle sue risorse naturali

"Promuovere azioni per l'osservazione, la tutela e il recupero delle qualità e funzioni dell'ambiente marino e costiero e dei relativi ecosistemi, anche mediante l'attuazione e l'implementazione delle normative comunitarie e internazionali, per contrastarne il degrado, la perdita di habitat e biodiversità, gli inquinamenti."

Descrizione






No

Priorità n. 4

2012 2013 2014


Indicatori


Riscontro delle segnalazioni di possibili eventi inquinanti


Adempimento di quanto previsto per l'attuazione di piani, programmi e


Obiettivo 74 - Valutazione della congruenza tra obiettivi strategici e risorse assegnate dal CdR; nonché il miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza dell'uso delle stesse risorse

analisi, valutazione e programmazione della spesa in relazione alle funzioni di competenza del CdR; nonché per l'adesione dell'Italia ad accordi e/o convenzioni internazionali

Descrizione






No

2012 2013 2014


Indicatori


Elaborazione base dati secondo esigenze del CdR


DIREZIONE GENERALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE, IL CLIMA E L'ENERGIACentro di Responsabilità

Missione

Programma

2 Ricerca e innovazione (017)

2.1 Ricerca in materia ambientale (017.003)

Obiettivo 5 - AZIONI E INTERVENTI PER UN USO DUREVOLE DELLE RISORSE NATURALI E PER LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA

Azioni e interventi atti a favorire ricerca e sviluppo in ambito nazionale ed europeo di tecnologie e prodotti innovativi nei settori energetico, dei trasporti, dell'agricoltura e della gestione forestale, con particolare riferimento alle tecnologie di cattura e stoccaggio del carbonio e di produzione di biocarburanti e bioliquidi di seconda generazione (da matrice ligno.cellulosica)

Descrizione






No

Priorità n. 1

2012 2013 2014


Indicatori


numero progetti avviati nell'ambito delle azioni e progetti per un uso

Altro15 15 15 1

Utilizzo risorse di bilancio nell'anno di riferimento nell'ambito delle azioni e


Numero di progetti avviati nell'ambito delle azioni per un uso durevole delle



Missione

Programma



Obiettivo 8 - Trasferimento fondi a favore dell'Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale (I.S.P.R.A.)

Trasferimenti di parte corrente e di investimento a favore dell'Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale (I.S.P.R.A.) posti in capo a questa Amministrazione.

Descrizione






No


2012 2013 2014


Indicatori


Trasferimento risorse di parte corrente e di investimento


Tempo medio per l'effettuazione del trasferimento


GABINETTO ED UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE ALL'OPERA DEL MINISTROCentro di Responsabilità

Missione

Programma

3 Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche (032)

3.1 Indirizzo politico (032.002)

Obiettivo 64 - Supporto all'attività del Ministro nell'esercizio delle proprie funzioni di indirizzo, programmazione e vigilanza

Attività di supporto all'indirizzo politicoDescrizione






No

2012 2013 2014


Indicatori


Impegno delle risorse rispetto al piano di azione



Missione

Programma


3.2 Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza (032.003)

Obiettivo 10 - Completamento informatizzazione dei processi gestionali

Potenziamento del livello di digitalizzazione dei processi gestionali e adeguamento della infrastruttura informatica esistente alle esigenze di attuazione della vigente normativa in materia di e.government

Descrizione






No

2012 2013 2014

857.729 1.036.797 947.796Stanziamenti in c/competenza per la realizzazione dell'obiettivo

Indicatori


Avanzamento della spesa Indicatore di realizzazione finanziaria 100% 100% 100% 1

Sviluppo e adeguamento infrastruttura HW e SW in base alla programmazione


Mantenimento erogazione servizi di rete e sicurezza dei sistemi

Indicatore di risultato (output) SI SI SI 3

Obiettivo 11 - Formazione del personale

Promozione dell'attività di formazione del personale con particolare riferimento alla necessità di adeguare le competenze del personale medesimo a vantaggio della realizzazione delle priorità politiche. In particolare si prevede il potenziamento dei diversi corsi di natura tecnico-specialistica

Descrizione






No

2012 2013 2014


Indicatori


Avanzamento della spesa Indicatore di realizzazione finanziaria 100% 100% 100% 1

Grado di erogazione delle attività formative (percentuale di realizzazione


Obiettivo 12 - Mantenimento della effettività dei risultati nella erogazione dei servizi interni e generali al Ministero

Mantenimento dei livelli raggiunti, in termini di efficacia, economicità ed efficienza, nella erogazione dei servizi interni e generali di competenza a vantaggio del Ministero

Descrizione






No

2012 2013 2014


Indicatori


Realizzazione degli acquisti programmati


Grado di copertura dell'utenza interna Indicatore di risultato (output) 100% 100% 100% 2


Missione

Programma

4 Fondi da ripartire (033)

4.1 Fondi da assegnare (033.001)

Obiettivo 51 - Ripartizione fondi

Trattasi di obiettivo inserito al solo fine di consentire la quadratura contabile sulla Missione 33.1.Descrizione






No


2012 2013 2014


Indicatori


Formulazione delle proposte di ripartizione del fondo consumi


Ripartizione del fondo di amministrazione


MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO


SEZIONE II

- CONTENUTO DEI PROGRAMMI: ATTIVITA’

- RISORSE FINANZIARIE PER TIPOLOGIA DI

SPESA:CATEGORIA

- CRITERI DI FORMULAZIONE DELLE PREVISIONI

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

MISSIONE

PROGRAMMA


1.2 Prevenzione e riduzione integrata dell'inquinamento (18.3)

Descrizione delle attività- Attività di monitoraggio, studio, sperimentazione in materia di inquinamento atmosferico, inquinamento campi elettromagnetici e radioattivo, inquinamento acustico, prevenzione del rischio industriale, impatto ambientale. Prevenzione e vigilanza inquinamento atmosferico e inquinamento elettromagnetico e radioattivo. Normative valutazione e gestione qualità dell'aria. Incentivazione disinquinamento atmosferico, acustico e

elettromagnetico aree urbane. Regolazione e vigilanza inquinamento acustico. Incentivazione, prevenzione e vigilanza protezione rischio industriale. Controllo integrato dell'inquinamento. Rilascio AIA.- Regolazione e vigilanza inquinamento acustico. Incentivazione,prevenzione e vigilanza protezione rischio industriale. Controllointegrato dell¿inquinamento. Rilascio AIA. Normativa di prevenzione eprotezione rischio industriale e impatto ambientale. Attività di V.I.A.Certificazione ambientale. Rapporti internazionali in materia diinquinamento atmosferico.

2012 2013 2014

10.513.741 9.579.234 8.130.491

REDDITI DA LAVORO DIPENDENTE 3.811.611 3.811.611 3.811.611

CONSUMI INTERMEDI 3.426.407 4.344.266 3.186.298

IMPOSTE PAGATE SULLA PRODUZIONE 259.947 259.947 259.947

TRASFERIMENTI CORRENTI AD AMMINISTRAZIONI 537.152 537.152 537.152

ALTRE USCITE CORRENTI << << <<

INVESTIMENTI FISSI LORDI E ACQUISTI DI TERRENI 155.806 185.147 128.672

CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI 2.322.818 441.111 206.811

CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI AD IMPRESE << << <<

CRITERI DI FORMULAZIONE DELLE PREVISIONI

La quantificazione delle risorse destinate alla realizzazione degli obiettivi della Direzione, per quanto riguarda imacroagreggati economici ha tenuto conto dei seguenti criteri e finalità: A) per le risorse destinate al macroaggregatoFunzionamento è stato utilizzato un criterio misto, che considera sia la specificità del capitolo/piano gestionale associatoagli obiettivi, la quota parte attribuita a ciascun obiettivo dei capitoli della gestione unificata in gestione alla DirezioneGenerale per gli Affari Generali, sia le risorse umane assegnate alle Divisioni competenti e ricadenti su ciascun obiettivoe sono finalizzate specificatamente alla gestione del Programma 18.3 "Prevenzione riduzione integratadell'inquinamento" (acquisto di beni e servizi, Commissioni VIA-VAS, Comitato Ecolabel-Ecoaudit, ComitatoAutorizzazione Integrata Ambientale e per le attività di studio, ricerca, sperimentazione nelle materie di competenza dellaDirezione). B) le risorse destinate al macroaggregato Interventi sono state attribuite interamente ad un obiettivo ditrasferimento. C) per le risorse destinate al macroaggregato Investimenti è stato utilizzato un criterio di stretta attinenzaalle autorizzazioni spesa dei capitoli/piani gestionali associati con gli specifici obiettivi e sono state prioritariamentedestinate al recepimento delle Direttive comunitarie in materia di inquinamento atmosferico;

1507/090/



MISSIONE

PROGRAMMA


1.3 Sviluppo sostenibile (18.5)

Descrizione delle attività- Incentivazione fonti energetiche rinnovabili. Attività in materia dipromozione del processo di "Agenda XXI". Promozione dello svilupposostenibile. Programmi di finanziamento con fondi UE:desertificazione, inquinamento, life. Rapporti internazionali in materiadi protezione dell'ambiente e sviluppo sostenibile. Supporto allarelazione sullo stato dell'ambiente.

2012 2013 2014

18.619.943 45.126.468 49.603.268




TRASFERIMENTI CORRENTI A ESTERO 3.186.690 3.717.702 2.649.346


INVESTIMENTI FISSI LORDI E ACQUISTI DI TERRENI 5.397.409 17.371.804 21.959.361

CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI << << <<


ALTRI TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE << << <<

ACQUISIZIONI DI ATTIVITA' FINANZIARIE << << <<


La Direzione generale, titolare del CDR 4 ai sensi del DPR 140/2009, ha tra le sue competenze quella di dare attuazionealle convenzioni e protocolli della Nazioni Unite in materia ambientale, tra cui la Convenzione sui cambiamenti climatici eil Protocollo di Kyoto, la Convenzione di Vienna e il Protocollo di Montreal per la protezione della fascia stratosferica diozono. Le Convenzioni e i Protocolli impegnano l'Italia a contribuire ai programmi internazionali per la protezionedell'ambiente globale sulla base di tabelle di contribuzione ratificate dal Parlamento italiano. In aggiunta l'Italia si èimpegnata a contribuire al cosiddetto 'FAST START' stabilito dalle Conferenze della Parti alla Convenzione quadro suicambiamenti climatici di Copenaghen (2009) e di Cancun (2010) con 200 milioni di euro all'anno per il periodo 2010-2012. Come è noto l'Italia deve rispondere annualmente presso le Nazioni Unite, Unione Europea e i paesi firmatari diConvenzioni e Protocolli in merito al rispetto degli obblighi assunti. Premesso quanto sopra occorre mettere in evidenzache gli stanziamenti previsti dalle leggi di ratifica approvate dal parlamento sono stati oggetto di significative riduzioni, cherappresentano una modifica unilaterale degli impegni assunti nelle sedi internazionali. In sintesi si elencano le principaliattività della Direzione Generale 'la promozione dei programmi e delle iniziative per dare attuazione agli impegni assuntidall'Italia in materia di sviluppo sostenibile, con particolare riferimento alla Delibera CIPE 2 agosto 2002, n. 57 ed alPiano d'Azione approvato a Johannesburg a conclusione del vertice mondiale del settembre 2002; 'l'attuazione, perquanto di competenza, delle diverse linee d'intervento a valere sui seguenti Programmi Operativi: PON 'Governance eAssistenza Tecnica', 'PON Governance e Azioni di Sistema', PON 'Ricerca e Competitività', PON 'Istruzione', POIN'Energie rinnovabili e risparmio energetico'; 'l'attuazione della Delibera CIPE 19 dicembre 2002, n. 123, con particolareriferimento ai programmi nazionali ed internazionali per la riduzione delle emissioni di gas serra, attraverso la promozionee la realizzazione di progetti per lo sviluppo di tecnologie innovative nei settori dell'energia, dei trasporti e dell'agricoltura,per assicurare l'impegno assunto dall'Italia all'atto della ratifica del Protocollo di Kyoto di ridurre, entro il 2012, del 6,5% leemissioni di gas serra rispetto al 1990; 'la partecipazione attiva del Ministero nelle sedi internazionali ' europee, bilaterali,multilaterali ' allo scopo di indirizzare la crescita tecnologica ed economica dei Paesi in via di sviluppo e dell'EuropaCentro Orientale attraverso attività di cooperazione in campo ambientale e in attuazione del Protocollo di Kyoto. 'supportoalla predisposizione della relazione al Parlamento sullo stato dell'Ambiente e del reporting in materia ambientale.

2507/090/



MISSIONE

PROGRAMMA


1.6 Vigilanza, prevenzione e repressione in ambito ambientale (18.8)

Descrizione delle attività- Vigilanza sul rispetto della normativa nazionale e internazionaleconcernente la salvaguardia delle risorse ambientali, forestali epaesaggistiche e la tutela del patrimonio naturalistico nazionale,prevenendo e reprimendo i reati connessi (Comando Carabinieri TutelaAmbientale).

2012 2013 2014

23.865.256 24.290.241 23.435.205





Le previsioni sono formulate in relazione alle specifiche richieste pervenute dal Comando Carabinieri per la Tuteladell'Ambiente, in relazione alle disponibilità di bilancio.

3507/090/



MISSIONE

PROGRAMMA


1.8 Coordinamento generale, informazione ed educazione ambientale; comunicazioneambientale (18.11)

Descrizione delle attività- Campagne informative. Relazione sullo stato dell'ambiente. Progettidi educazione ambientale. Predisposizione e divulgazione delleinformazioni in materia di ambiente. Programmi ed interventi in materiadi educazione ambientale. Predisposizione di programmi di formazioneprofessionale in campo ambientale.

2012 2013 2014

24.863.219 25.583.263 25.340.103


CONSUMI INTERMEDI 753.516 846.511 657.769



CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI 19.989.591 19.989.591 19.989.591


A seguito delle priorità politiche per l'anno 2011 emanate dal Sig. Ministro, il Segretariato Generale ha individuato,nell'ambito della Missione 18 'Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente' e del Programma 18.11'Coordinamento generale, informazione ed educazione ambientale; comunicazione ambientale' , n. 4 obiettivi strategici en. 3 obiettivi strutturali, associando agli stessi sia le risorse finanziarie previste dal bilancio di previsione per il triennio2012-2014 sia le risorse umane, individuando al contempo gli indicatori necessari a misurarne il grado di raggiungimento.L'articolazione degli obiettivi strategici e strutturali tiene conto dei risultati previsti dall'attività dell'Ufficio dell'IspettoreGenerale. Si sottolinea che una aliquota preponderante di risorse è ascritta alla natura di spesa dei contributi agliinvestimenti per il finanziamento delle funzioni ambientali delle regioni a statuto speciale (' 19.989.591 imputati su capitoliNR), la cui gestione amministrativa assorbe un ammontare trascurabile di ore persona del CDR.

4507/090/



MISSIONE

PROGRAMMA


1.9 Tutela e conservazione del territorio e delle risorse idriche, trattamento e smaltimentorifiuti, bonifiche (18.12)

Descrizione delle attività- Assetto idrogeologico (regolazione aree a rischio, gestione retimonitoraggio, programmi di finanziamento con fondi UE, autorizzazionielettrodotti, compatibilità paesaggistico-ambientale cave e torbiere,attività per passaggio dal demanio al patrimonio dello Stato di relittiidraulici).- azioni per la gestione del servizio idrico integrato, Attività di studio erapporti internazionali in materia di rifiuti e acque e inquinamentoambientale, gestione emergenze. Vigilanza sulle tariffe esull'attuazione dei servizi idrici. Azioni per valutazione/risarcimento deldanno ambientale.

- Prevenzione ed interventi per pubbliche calamità. Interventi per lagestione integrata dei rifiuti, regolazione e interventi in materia di rifiutispeciali, deposito nazionale rifiuti radioattivi, regolazione trattamentodelle acque, programmazione e monitoraggio degli interventi dibonifica e risanamento ambientale, protezione e ripristino dei corpiidrici, interventi di tutela sulla laguna di Venezia,

2012 2013 2014

126.460.907 150.013.006 145.007.044



IMPOSTE PAGATE SULLA PRODUZIONE 1.459.837 1.459.837 1.459.837

TRASFERIMENTI CORRENTI A IMPRESE 7.853.704 5.636.280 5.636.280

INTERESSI PASSIVI E REDDITI DA CAPITALE 3.915.042 3.617.805 3.309.563





RIMBORSO PASSIVITA' FINANZIARIE 9.235.559 9.532.796 9.841.036


La quantificazione delle risorse destinate alla realizzazione degli obiettivi, per quanto riguarda i macro-aggregatieconomici Interventi e Investimenti, ha tenuto conto della stretta attinenza delle autorizzazioni di spesa dei capitoli congli specifici obiettivi. Per quanto riguarda il macro-aggregato Funzionamento è stato usato un criterio misto,considerando sia la specificità del capitolo (ove possibile) sia le risorse umane assegnate al singolo obiettivo.

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MISSIONE

PROGRAMMA


1.10 Tutela e conservazione della fauna e della flora, salvaguardia della biodiversita' edell'ecosistema marino (18.13)

Descrizione delle attività- Studi in materia di beni ambientali e paesaggistici e in materia di conservazione dell'ambiente e informazioni in materia di tutela del mare e delle riserve marine.Tutela specie flora e fauna protette. Regolamentazione in materia di tutela della flora e della fauna. Rapporti internazionali in materia di tutela e conservazione della fauna e della flora. Controlli e vigilanza in materia di tutela della flora e della fauna. Adempimneti relativi

all'immissione deliberata nell'ambiente degli organismi geneticamente modificati. Partecipazione ad attività internazionali in materia di aree naturali e protette. Programmi di finanziamento con fondi della UE. Vigilanza tutela e valorizzazione delle aree protette e salvaguardia della biodiversità. Istituzione gestione e regolamentazione delle aree naturali protette. Tutela della fascia costiera. Prevenzione e vigilanza inquinamento acque marine, interne, superficiali e sotterranee. Gestione emergenze. Coordinamento qualità acque di balneazione.

2012 2013 2014

111.457.394 122.158.423 117.392.507




TRASFERIMENTI CORRENTI AD AMMINISTRAZIONI 77.634.858 78.913.858 78.913.858

TRASFERIMENTI CORRENTI A ESTERO 766.354 902.546 628.539





Con riferimento ai criteri di formulazione delle previsioni di bilancio, il CDR gestisce le risorse assegnate al programma dispesa 18.13. Per le risorse riferibili ai macroaggregati INTERVENTI ed INVESTIMENTI, si è cercato di associare,laddove possibile, ad ogni obiettivo i pertinenti capitoli e categorie economiche anche in relazione alle autorizzazioni dispesa, mentre per le risorse afferenti al macroaggregato FUNZIONAMENTO si è utilizzato un criterio misto individuatosulla base dell'importanza del livello di raggiungimento degli obiettivi e delle risorse umane e strumentali assegnate per ilsuo conseguimento.

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MISSIONE

PROGRAMMA



Descrizione delle attività- Elaborazione dei piani nazionali di ricerca in materia ambientale.Contributi all'APAT, vigilanza ISPRA. Attività di ricerca in materia difonti rinnovabili di energia e sviluppo sostenibile.

2012 2013 2014

86.276.863 86.377.244 86.175.288

REDDITI DA LAVORO DIPENDENTE 230.233 230.233 230.233



TRASFERIMENTI CORRENTI AD AMMINISTRAZIONI 60.583.000 60.583.000 60.583.000

TRASFERIMENTI CORRENTI A ESTERO 697.681 697.681 697.681






La Direzione generale, titolare del CDR 4 ai sensi del DPR 140/2009, ha tra le sue competenze quella di dare attuazionealle convenzioni e protocolli della Nazioni Unite in materia ambientale, tra cui la Convenzione sui cambiamenti climatici eil Protocollo di Kyoto, la Convenzione di Vienna e il Protocollo di Montreal per la protezione della fascia stratosferica diozono. Le Convenzioni e i Protocolli impegnano l'Italia a contribuire ai programmi internazionali per la protezionedell'ambiente globale sulla base di tabelle di contribuzione ratificate dal Parlamento italiano. In aggiunta l'Italia si èimpegnata a contribuire al cosiddetto 'FAST START' stabilito dalle Conferenze della Parti alla Convenzione quadro suicambiamenti climatici di Copenaghen (2009) e di Cancun (2010) con 200 milioni di euro all'anno per il periodo 2010-2012. Come è noto l'Italia deve rispondere annualmente presso le Nazioni Unite, Unione Europea e i paesi firmatari diConvenzioni e Protocolli in merito al rispetto degli obblighi assunti. Premesso quanto sopra occorre mettere in evidenzache gli stanziamenti previsti dalle leggi di ratifica approvate dal parlamento sono stati oggetto di significative riduzioni, cherappresentano una modifica unilaterale degli impegni assunti nelle sedi internazionali. In sintesi si elencano le principaliattività della Direzione Generale 'la promozione dei programmi e delle iniziative per dare attuazione agli impegni assuntidall'Italia in materia di sviluppo sostenibile, con particolare riferimento alla Delibera CIPE 2 agosto 2002, n. 57 ed alPiano d'Azione approvato a Johannesburg a conclusione del vertice mondiale del settembre 2002; 'l'attuazione, perquanto di competenza, delle diverse linee d'intervento a valere sui seguenti Programmi Operativi: PON 'Governance eAssistenza Tecnica', 'PON Governance e Azioni di Sistema', PON 'Ricerca e Competitività', PON 'Istruzione', POIN'Energie rinnovabili e risparmio energetico'; 'l'attuazione della Delibera CIPE 19 dicembre 2002, n. 123, con particolareriferimento ai programmi nazionali ed internazionali per la riduzione delle emissioni di gas serra, attraverso la promozionee la realizzazione di progetti per lo sviluppo di tecnologie innovative nei settori dell'energia, dei trasporti e dell'agricoltura,per assicurare l'impegno assunto dall'Italia all'atto della ratifica del Protocollo di Kyoto di ridurre, entro il 2012, del 6,5% leemissioni di gas serra rispetto al 1990; 'la partecipazione attiva del Ministero nelle sedi internazionali ' europee, bilaterali,multilaterali ' allo scopo di indirizzare la crescita tecnologica ed economica dei Paesi in via di sviluppo e dell'EuropaCentro Orientale attraverso attività di cooperazione in campo ambientale e in attuazione del Protocollo di Kyoto. 'supportoalla predisposizione della relazione al Parlamento sullo stato dell'Ambiente e del reporting in materia ambientale. Per ciòche concerne i capitoli gestiti direttamente dal CdR 7, afferenti le spese per l'Istituto Superiore per la Protezione e laRicerca Ambientale: - cat. 4: i trasferimenti per spese obbligatorie sono assorbiti integralmente, secondo quantorappresentato nella relazione allegata la bilancio di previsione, dalle spese di natura obbligatoria comunicate dalmedesimo ISPRA; - cat. 22: la dinamica delle spese di investimento è regolata da meccanismi predefiniti.

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MISSIONE

PROGRAMMA


3.1 Indirizzo politico (32.2)

Descrizione delle attività- Programmazione e coordinamento generale dell'attivita'dell'Amministrazione, produzione e diffusione di informazioni generali,predisposizione della legislazione sulle politiche di settore su cui hacompetenza il Ministero (attivita' di diretta collaborazione all'opera delMinistro). Valutazione e controllo strategico ed emanazione degli atti diindirizzo

2012 2013 2014

8.534.783 8.553.085 8.516.264






Il programma di spesa, come noto, ha per oggetto esclusivo le attività strettamente connesse alla collaborazione all'operadel Ministro. Pertanto le previsioni relative ai redditi da lavoro dipendente ed imposte sono state quantificate dallaDirezione competente per la gestione unificata delle spese a carattere strumentale, sulla base del contingente presentepresso gli Uffici e che si prevede di utilizzare nel corso del triennio. Per quanto attiene ai consumi intermedi (riferiti acanoni, utenze, spese accessorie per trattamenti di missione etc.) ed agli investimenti (più precisamente, spese perl'acquisto di mobilio e attrezzature per ufficio), nella impossibilità di operare variazioni compensative per adeguarne ladotazione alle reali, maggiori necessità, il relativo stanziamento si attesta per il triennio sugli attuali importi presenti abilancio e quantificati dal MEF. Come i passato, nel corso degli esercizi finanziari si farà fronte a tale carenza di risorseoperando variazioni compensative a carico del "FONDO DA RIPARTIRE PER PROVVEDERE AD EVENTUALISOPRAVVENUTE MAGGIORI ESIGENZE DI SPESE PER CONSUMI INTERMEDI", cap. 3861, programma 33.1 (Fondida ripartire).

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MISSIONE

PROGRAMMA


3.2 Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza (32.3)

Descrizione delle attività- Svolgimento di attivita' strumentali a supporto delle Amministrazioniper garantirne il funzionamento generale (gestione del personale, affarigenerali, gestione della contabilita', attivita' di informazione e dicomunicazione,...)

2012 2013 2014

8.077.341 8.414.990 7.735.665




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ALTRE USCITE CORRENTI 12.021 14.158 9.859



Le spese di cui al programma 32.3, riguardanti specificamente la gestione del CdR 7, sono determinate, in misuralargamente prevalente, da spese ascrivibili alla categoria 1 (spese obbligatorie per lavoro dipendente), e quindidipendenti dalle dinamiche assunzionali e dalle cessazioni previste per il prossimo triennio. La Cat. 2, che assorbe lamaggior parte della restante quota, è principalmente destinata alle spese di funzionamento del Ministero, compresa laformazione e la spesa informatica di parte corrente, secondo una dinamica largamente consolidata che presenta amplimargini di criticità in relazione alla diminuzione delle risorse all'uopo destinate. Le previsioni su Cat. 3, imposte, sonodeterminate in relazione alle vigenti norme fiscali. L'intero stanziamento previsto per la Cat. 12, corrisponde alla spesanecessaria per l'assicurazione professionale dei dirigenti, formulata secondo le prescrizioni del CCNL. Le previsioni diinvestimento, di cui alla Cat. 21, corrispondono ai programmi di acquisto di beni e servizi informatici di investimento,nonché alle necessità di acquisto mobilio per il Ministero.

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MISSIONE

PROGRAMMA

4 Fondi da ripartire (33)

4.1 Fondi da assegnare (33.1)

Descrizione delle attività- Risorse da assegnare in ambito PA - Fondo consumi intermedi eFondi da ripartire nell'ambito dell'Amministrazione

2012 2013 2014

15.874.401 24.306.936 21.347.172



ALTRE USCITE CORRENTI 11.778.021 19.478.021 17.478.021


Il programma contiene fondi prevalentemente predeterminati per legge. Nella specie: - Cat. 1: trattasi di fondi per iltrattamento accessorio del personale, le cui previsioni sono state formulate in conformità alle prescritte norme eprocedimenti; - Cat. 2: si tratta di fondi disposti per provvedere a maggiori necessità di consumi intermedi (determinatoinizialmente attraverso un conferimento in misura percentuale, successivamente ridotto a seguito di provvedimentilegislativi) e per provvedere a maggiori esigenze per spese direttamente regolate da legge; - Cat. 12: trattasi di un fondodeterminato per provvedere alle spese per far fronte alle disposizioni legislative di cui all'elenco 1 allegato alla leggefinanziaria 2008, per le quali non si da luogo a riassegnazione.

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DEL TERRITORIO E DEL MARE - rgs.mef.gov.it · Direzione generale per lo sviluppo sostenibile, il...

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