Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici toriche...toriche, con un approccio...

59
Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici toriche Elisa Postinghel UNIVERSIT ` A DEGLI STUDI ROMA TRE Gargnano, 25 Maggio 2010 Elisa Postinghel (UNIVERSIT ` A DEGLI STUDI ROMA TRE) Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici toriche Gargnano, 25 Maggio 2010 1 / 26

Transcript of Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici toriche...toriche, con un approccio...

  • Degenerazioni delightful e grado k-secante disuperfici toriche

    Elisa Postinghel

    UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE

    Gargnano, 25 Maggio 2010

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 1 / 26

  • 1 Le variet à k-secantiGrado k-secante e numero νk (X )

    2 Approccio combinatoricoVarietà toriche e degenerazioni toricheDegenerazioni piane toriche k-delightful

    3 Risultatik = 1k = 2Una congettura

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 2 / 26

  • Le variet à k-secanti

    1 Le variet à k-secantiGrado k-secante e numero νk (X )

    2 Approccio combinatoricoVarietà toriche e degenerazioni toricheDegenerazioni piane toriche k-delightful

    3 Risultatik = 1k = 2Una congettura

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 3 / 26

  • Le variet à k-secanti

    Definizione

    Sia X ∈ Pr varietà proiettiva, irriducibile e non-degenere, dim(X ) = n.La varietà k-secante Sk (X ) di X è definita come la chiusura dell’unionedi tutti i Pk che intersecano X almeno k + 1 volte.

    Le varietà secanti sono importanti classicamente per il ruolo che essegiocano nella teoria delle proiezioni di varietà su sottospazi: dim(S(X ))fornisce informazioni riguardo all’embedding di X in spazi proiettivi.

    La dimensione attesa è

    e(Sk (X )) = min{(k + 1)n + k , r}.

    X è detta k-difettiva se dim(Sk (X )) < e(Sk (X )), non k-difettivaaltrimenti.

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 4 / 26

  • Le variet à k-secanti

    Definizione

    Sia X ∈ Pr varietà proiettiva, irriducibile e non-degenere, dim(X ) = n.La varietà k-secante Sk (X ) di X è definita come la chiusura dell’unionedi tutti i Pk che intersecano X almeno k + 1 volte.

    Le varietà secanti sono importanti classicamente per il ruolo che essegiocano nella teoria delle proiezioni di varietà su sottospazi: dim(S(X ))fornisce informazioni riguardo all’embedding di X in spazi proiettivi.

    La dimensione attesa è

    e(Sk (X )) = min{(k + 1)n + k , r}.

    X è detta k-difettiva se dim(Sk (X )) < e(Sk (X )), non k-difettivaaltrimenti.

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 4 / 26

  • Le variet à k-secanti

    Definizione

    Sia X ∈ Pr varietà proiettiva, irriducibile e non-degenere, dim(X ) = n.La varietà k-secante Sk (X ) di X è definita come la chiusura dell’unionedi tutti i Pk che intersecano X almeno k + 1 volte.

    Le varietà secanti sono importanti classicamente per il ruolo che essegiocano nella teoria delle proiezioni di varietà su sottospazi: dim(S(X ))fornisce informazioni riguardo all’embedding di X in spazi proiettivi.

    La dimensione attesa è

    e(Sk (X )) = min{(k + 1)n + k , r}.

    X è detta k-difettiva se dim(Sk (X )) < e(Sk (X )), non k-difettivaaltrimenti.

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 4 / 26

  • Le variet à k-secanti

    Esempio. Sia Vn,2 l’immagine di ν2 = φ|O(2)| : Pn → Pr = P(n+2

    2 )−1.L’ideale di Vn,2 è generato dai minori 2 × 2 della generica matricesimmetrica (n + 1)× (n + 1)

    An =

    x0 x1 x3 · · · xr−nx1 x2 x4 · · · xr−n+1x3 x4 x5 · · · xr−n+2...

    ......

    . . ....

    xr−n xr−n+1 xr−n+2 · · · xr

    L’ideale di S(Vn,2) è generato dai minori 3 × 3 della stessa matrice:

    dim(S(Vn,2)) = 2n ≤ min{r , 2n + 1},

    dunque Vn,2 è non 1-difettiva sse n = 1!

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 5 / 26

  • Le variet à k-secanti

    Ci sono varie idee riguardo allo studio di varietà secanti (join di varietà,varietà tangenti, varietà duali, etc.).In molti hanno studiato il problema

    1 di classificare le varietà non k-difettive:∗ Catalano-Johnson,∗ Catalisano, Geramita, Gimigliano,∗ Chiantini, Ciliberto,∗ Ciliberto, Russo e altri;

    2 di studiare equazioni e grado di Sk (X )∗ Cox-Sidmann,∗ Sturmfels, Sullivant,∗ Landsberg, Manivel,∗ Simis, Ulrich,∗ Vermeire e altri.

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 6 / 26

  • Le variet à k-secanti

    Ci sono varie idee riguardo allo studio di varietà secanti (join di varietà,varietà tangenti, varietà duali, etc.).In molti hanno studiato il problema

    1 di classificare le varietà non k-difettive:∗ Catalano-Johnson,∗ Catalisano, Geramita, Gimigliano,∗ Chiantini, Ciliberto,∗ Ciliberto, Russo e altri;

    2 di studiare equazioni e grado di Sk (X )∗ Cox-Sidmann,∗ Sturmfels, Sullivant,∗ Landsberg, Manivel,∗ Simis, Ulrich,∗ Vermeire e altri.

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 6 / 26

  • Le variet à k-secanti Grado k-secante e numero νk (X)

    Domanda: Se Sk (X ) ha la dimensione attesa

    dim(Sk (X )) = (k + 1)n + k ≤ r .

    qual è il numero νk (X ) di Pk (k + 1)-secanti ad X che intersecano unsottospazio generale L ⊆ Pr di codimensione (k + 1)n + k?Abbiamo

    νk (X ) = µk (X ) · deg(Sk (X )),

    ove µk (X ) è il numero di Pk (k + 1)-secanti che passano per il puntogenerale di Sk (X ).

    νk (X ) è anche detto numero di Pk−1 (k + 1)-secanti apparenti di X ,ossia il numero di Pk−1 (k + 1)-secanti che X acquisisce in unagenerica proiezione su M = Pdim(Sk (X))−1, (〈L,M〉 = Pr ).

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 7 / 26

  • Le variet à k-secanti Grado k-secante e numero νk (X)

    Domanda: Se Sk (X ) ha la dimensione attesa

    dim(Sk (X )) = (k + 1)n + k ≤ r .

    qual è il numero νk (X ) di Pk (k + 1)-secanti ad X che intersecano unsottospazio generale L ⊆ Pr di codimensione (k + 1)n + k?Abbiamo

    νk (X ) = µk (X ) · deg(Sk (X )),

    ove µk (X ) è il numero di Pk (k + 1)-secanti che passano per il puntogenerale di Sk (X ).

    νk (X ) è anche detto numero di Pk−1 (k + 1)-secanti apparenti di X ,ossia il numero di Pk−1 (k + 1)-secanti che X acquisisce in unagenerica proiezione su M = Pdim(Sk (X))−1, (〈L,M〉 = Pr ).

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 7 / 26

  • Le variet à k-secanti Grado k-secante e numero νk (X)

    Domanda: Se Sk (X ) ha la dimensione attesa

    dim(Sk (X )) = (k + 1)n + k ≤ r .

    qual è il numero νk (X ) di Pk (k + 1)-secanti ad X che intersecano unsottospazio generale L ⊆ Pr di codimensione (k + 1)n + k?Abbiamo

    νk (X ) = µk (X ) · deg(Sk (X )),

    ove µk (X ) è il numero di Pk (k + 1)-secanti che passano per il puntogenerale di Sk (X ).

    νk (X ) è anche detto numero di Pk−1 (k + 1)-secanti apparenti di X ,ossia il numero di Pk−1 (k + 1)-secanti che X acquisisce in unagenerica proiezione su M = Pdim(Sk (X))−1, (〈L,M〉 = Pr ).

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 7 / 26

  • Le variet à k-secanti Grado k-secante e numero νk (X)

    Se k = 1, ν1(X ) conta i nodi apparenti di X , ossia il numero dinodi che X acquisice dopo una proiezione generale in P2n.In particolare se n = 2 e X è liscia

    ν1(X ) =d(d−5)

    2 − 5g + 6pa − K2 + 11 [F. Severi]

    Se k = 2 ν2(X ), conta le rette triscanti apparenti. In particolare− Se n = 2 e X non contiene rette:

    ν2(X ) = F (d , c2,K 2,HK ) [B. Le Barz]

    − Se n = 2 e X è uno scroll razionale normale:

    ν2(X ) = G(d ,g) [C. James]

    Daremo un contributo, nell’ambito del calcolo di νk (X ) per superficitoriche, con un approccio combinatorico.

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 8 / 26

  • Le variet à k-secanti Grado k-secante e numero νk (X)

    Se k = 1, ν1(X ) conta i nodi apparenti di X , ossia il numero dinodi che X acquisice dopo una proiezione generale in P2n.In particolare se n = 2 e X è liscia

    ν1(X ) =d(d−5)

    2 − 5g + 6pa − K2 + 11 [F. Severi]

    Se k = 2 ν2(X ), conta le rette triscanti apparenti. In particolare− Se n = 2 e X non contiene rette:

    ν2(X ) = F (d , c2,K 2,HK ) [B. Le Barz]

    − Se n = 2 e X è uno scroll razionale normale:

    ν2(X ) = G(d ,g) [C. James]

    Daremo un contributo, nell’ambito del calcolo di νk (X ) per superficitoriche, con un approccio combinatorico.

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 8 / 26

  • Le variet à k-secanti Grado k-secante e numero νk (X)

    Se k = 1, ν1(X ) conta i nodi apparenti di X , ossia il numero dinodi che X acquisice dopo una proiezione generale in P2n.In particolare se n = 2 e X è liscia

    ν1(X ) =d(d−5)

    2 − 5g + 6pa − K2 + 11 [F. Severi]

    Se k = 2 ν2(X ), conta le rette triscanti apparenti. In particolare− Se n = 2 e X non contiene rette:

    ν2(X ) = F (d , c2,K 2,HK ) [B. Le Barz]

    − Se n = 2 e X è uno scroll razionale normale:

    ν2(X ) = G(d ,g) [C. James]

    Daremo un contributo, nell’ambito del calcolo di νk (X ) per superficitoriche, con un approccio combinatorico.

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 8 / 26

  • Le variet à k-secanti Grado k-secante e numero νk (X)

    Se k = 1, ν1(X ) conta i nodi apparenti di X , ossia il numero dinodi che X acquisice dopo una proiezione generale in P2n.In particolare se n = 2 e X è liscia

    ν1(X ) =d(d−5)

    2 − 5g + 6pa − K2 + 11 [F. Severi]

    Se k = 2 ν2(X ), conta le rette triscanti apparenti. In particolare− Se n = 2 e X non contiene rette:

    ν2(X ) = F (d , c2,K 2,HK ) [B. Le Barz]

    − Se n = 2 e X è uno scroll razionale normale:

    ν2(X ) = G(d ,g) [C. James]

    Daremo un contributo, nell’ambito del calcolo di νk (X ) per superficitoriche, con un approccio combinatorico.

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 8 / 26

  • Approccio combinatorico

    1 Le variet à k-secantiGrado k-secante e numero νk (X )

    2 Approccio combinatoricoVarietà toriche e degenerazioni toricheDegenerazioni piane toriche k-delightful

    3 Risultatik = 1k = 2Una congettura

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 9 / 26

  • Approccio combinatorico Variet à toriche e degenerazioni toriche

    DefinizioneUna viarietà torica è una varietà X normale, separata e contenente untoro (C∗)n, n = dim(X ), come sottoinsieme denso, la cui azione su Xestende quella di (C∗)n su se stesso.

    variet̀a torica proiettivaXPn-dimensionale

    LP fibrato linearesenza punti base, molto ampio

    politopo convessoP ⊆ Rn

    compatto, integrale,definito a - di traslazioni

    Siano P ∩ Zn = {m0, . . . ,mr} i punti reticolari di P ⊆ Rn. Consideriamoil morfismo

    φP : x = (x1, . . . , xn) ∈ (C∗)n → [xm0 , . . . , xmr ] ∈ Pr

    con xmi = xmi11 · · · xminn .

    XP = Im(φP) ⊆ Pr , immerso con il morfismo associato a LP .

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 10 / 26

  • Approccio combinatorico Variet à toriche e degenerazioni toriche

    DefinizioneUna viarietà torica è una varietà X normale, separata e contenente untoro (C∗)n, n = dim(X ), come sottoinsieme denso, la cui azione su Xestende quella di (C∗)n su se stesso.

    variet̀a torica proiettivaXPn-dimensionale

    LP fibrato linearesenza punti base, molto ampio

    politopo convessoP ⊆ Rn

    compatto, integrale,definito a - di traslazioni

    Siano P ∩ Zn = {m0, . . . ,mr} i punti reticolari di P ⊆ Rn. Consideriamoil morfismo

    φP : x = (x1, . . . , xn) ∈ (C∗)n → [xm0 , . . . , xmr ] ∈ Pr

    con xmi = xmi11 · · · xminn .

    XP = Im(φP) ⊆ Pr , immerso con il morfismo associato a LP .

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 10 / 26

  • Approccio combinatorico Variet à toriche e degenerazioni toriche

    DefinizioneUna viarietà torica è una varietà X normale, separata e contenente untoro (C∗)n, n = dim(X ), come sottoinsieme denso, la cui azione su Xestende quella di (C∗)n su se stesso.

    variet̀a torica proiettivaXPn-dimensionale

    LP fibrato linearesenza punti base, molto ampio

    politopo convessoP ⊆ Rn

    compatto, integrale,definito a - di traslazioni

    Siano P ∩ Zn = {m0, . . . ,mr} i punti reticolari di P ⊆ Rn. Consideriamoil morfismo

    φP : x = (x1, . . . , xn) ∈ (C∗)n → [xm0 , . . . , xmr ] ∈ Pr

    con xmi = xmi11 · · · xminn .

    XP = Im(φP) ⊆ Pr , immerso con il morfismo associato a LP .

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 10 / 26

  • Approccio combinatorico Variet à toriche e degenerazioni toriche

    Esempio 0. P2 è descritto da@@.. .

    Esempio 1. La superficie di Veronese d-esima Vd ⊆ Pd(d+3)

    2 è descrittadal triangolo

    @@@@

    .

    . .

    . . .

    . . . .d

    d

    Esempio 2. Lo scroll razionale normale S(δ1, δ2) ⊆ Pδ1+δ2+1 èdescritto dal trapezio

    HHH. . . . .. . . . . . .

    δ1

    δ2

    Esempio 3. L’immersione della quadrica P1 × P1 via O(2, 2) in P8 èdescritta dal quadrato . . .

    . . .

    . . .

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 11 / 26

  • Approccio combinatorico Variet à toriche e degenerazioni toriche

    Esempio 0. P2 è descritto da@@.. .

    Esempio 1. La superficie di Veronese d-esima Vd ⊆ Pd(d+3)

    2 è descrittadal triangolo

    @@@@

    .

    . .

    . . .

    . . . .d

    d

    Esempio 2. Lo scroll razionale normale S(δ1, δ2) ⊆ Pδ1+δ2+1 èdescritto dal trapezio

    HHH. . . . .. . . . . . .

    δ1

    δ2

    Esempio 3. L’immersione della quadrica P1 × P1 via O(2, 2) in P8 èdescritta dal quadrato . . .

    . . .

    . . .

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 11 / 26

  • Approccio combinatorico Variet à toriche e degenerazioni toriche

    Esempio 0. P2 è descritto da@@.. .

    Esempio 1. La superficie di Veronese d-esima Vd ⊆ Pd(d+3)

    2 è descrittadal triangolo

    @@@@

    .

    . .

    . . .

    . . . .d

    d

    Esempio 2. Lo scroll razionale normale S(δ1, δ2) ⊆ Pδ1+δ2+1 èdescritto dal trapezio

    HHH. . . . .. . . . . . .

    δ1

    δ2

    Esempio 3. L’immersione della quadrica P1 × P1 via O(2, 2) in P8 èdescritta dal quadrato . . .

    . . .

    . . .

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 11 / 26

  • Approccio combinatorico Variet à toriche e degenerazioni toriche

    Esempio 0. P2 è descritto da@@.. .

    Esempio 1. La superficie di Veronese d-esima Vd ⊆ Pd(d+3)

    2 è descrittadal triangolo

    @@@@

    .

    . .

    . . .

    . . . .d

    d

    Esempio 2. Lo scroll razionale normale S(δ1, δ2) ⊆ Pδ1+δ2+1 èdescritto dal trapezio

    HHH. . . . .. . . . . . .

    δ1

    δ2

    Esempio 3. L’immersione della quadrica P1 × P1 via O(2, 2) in P8 èdescritta dal quadrato . . .

    . . .

    . . .

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 11 / 26

  • Approccio combinatorico Variet à toriche e degenerazioni toriche

    Degenerazioni toriche.

    - Una suddivisione D di P è una famiglia finita {Qi}i∈I disottopolitopi n-dimensionali che si intersecando a 2 a 2 lungo unafaccia comune, la cui unione è P.

    - D è regolare se esiste una funzione FD definita sopra P, positiva,lineare a tratti (sui sottopolitopi) e strettamente convessa.

    Una suddivisione regolare D di P definisce una degenerazione toricadi XP (parametrizzata da C) come segue:

    ΦD : (C∗)n+1 → Pr × C

    (x , t) 7→ ([tFD(m0)xm0 : · · · : tFD(mr )xmr ], t).

    La chiusura di ΦD((C∗)n+1), ∀t 6= 0, è una varietà Xt proiettivamenteequivalente a XP ; inoltre

    X0 := limt→0

    Xt =⋃

    i∈I

    XQi .

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 12 / 26

  • Approccio combinatorico Variet à toriche e degenerazioni toriche

    Degenerazioni toriche.

    - Una suddivisione D di P è una famiglia finita {Qi}i∈I disottopolitopi n-dimensionali che si intersecando a 2 a 2 lungo unafaccia comune, la cui unione è P.

    - D è regolare se esiste una funzione FD definita sopra P, positiva,lineare a tratti (sui sottopolitopi) e strettamente convessa.

    Una suddivisione regolare D di P definisce una degenerazione toricadi XP (parametrizzata da C) come segue:

    ΦD : (C∗)n+1 → Pr × C

    (x , t) 7→ ([tFD(m0)xm0 : · · · : tFD(mr )xmr ], t).

    La chiusura di ΦD((C∗)n+1), ∀t 6= 0, è una varietà Xt proiettivamenteequivalente a XP ; inoltre

    X0 := limt→0

    Xt =⋃

    i∈I

    XQi .

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 12 / 26

  • Approccio combinatorico Variet à toriche e degenerazioni toriche

    Degenerazioni toriche.

    - Una suddivisione D di P è una famiglia finita {Qi}i∈I disottopolitopi n-dimensionali che si intersecando a 2 a 2 lungo unafaccia comune, la cui unione è P.

    - D è regolare se esiste una funzione FD definita sopra P, positiva,lineare a tratti (sui sottopolitopi) e strettamente convessa.

    Una suddivisione regolare D di P definisce una degenerazione toricadi XP (parametrizzata da C) come segue:

    ΦD : (C∗)n+1 → Pr × C

    (x , t) 7→ ([tFD(m0)xm0 : · · · : tFD(mr )xmr ], t).

    La chiusura di ΦD((C∗)n+1), ∀t 6= 0, è una varietà Xt proiettivamenteequivalente a XP ; inoltre

    X0 := limt→0

    Xt =⋃

    i∈I

    XQi .

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 12 / 26

  • Approccio combinatorico Variet à toriche e degenerazioni toriche

    Esempio.Consideriamo la seguentetriangolazione del politopo Dche definisce la VeroneseV3 ⊆ P9.

    @@

    @@@

    @@@@@

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 13 / 26

  • Approccio combinatorico Variet à toriche e degenerazioni toriche

    Esempio.Consideriamo la seguentetriangolazione del politopo Dche definisce la VeroneseV3 ⊆ P9.

    @@

    @@@

    @@@@@

    Una funzione positiva FDlineare a tratti sulla suddivisionee strettamente convessa su P FDè ad esempio

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 13 / 26

  • Approccio combinatorico Variet à toriche e degenerazioni toriche

    Esempio.Consideriamo la seguentetriangolazione del politopo Dche definisce la VeroneseV3 ⊆ P9.

    @@

    @@@

    @@@@@

    Una funzione positiva FDlineare a tratti sulla suddivisionee strettamente convessa su P FDè ad esempio

    Se XP è una superficie torica e D una triangolazione regolare di P,allora il limite piatto di XP è una superficie ridotta e riducibile data daun’unione di piani (♯(I) = deg(XP)).Parleremo di degenerazioni toriche piane.(corrisponde a prendere l’ideale iniziale di IX rispetto ad unordinamento monomiale)

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 13 / 26

  • Approccio combinatorico Degenerazioni piane toriche k-delightful

    Definizione

    Data X ∈ Pr superficie torica e D triangolazione di X , definiamo

    Nk+1(D) := {(k+1)-insiemi di triangoli a 2 a 2 disgiunti};

    νk+1(D) := ♯(Nk+1(D)).

    Esempio.V3, k = 2 @

    @@

    @@

    @@@@@∗

    @@

    @@@

    @@@@@

    ∗−→ ν3(D) = 4

    @@@

    @@

    @@@@@∗

    @@

    @@@

    @@@@@∗

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 14 / 26

  • Approccio combinatorico Degenerazioni piane toriche k-delightful

    Definizione

    Data X ∈ Pr superficie torica e D triangolazione di X , definiamo

    Nk+1(D) := {(k+1)-insiemi di triangoli a 2 a 2 disgiunti};

    νk+1(D) := ♯(Nk+1(D)).

    Esempio.V3, k = 2 @

    @@

    @@

    @@@@@∗

    @@

    @@@

    @@@@@

    ∗−→ ν3(D) = 4

    @@@

    @@

    @@@@@∗

    @@

    @@@

    @@@@@∗

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 14 / 26

  • Approccio combinatorico Degenerazioni piane toriche k-delightful

    Teorema [Sturmfels-Sullivant ’06]

    Se esiste D con νk+1(D) ≥ 1, allora X è non k-difettiva. Inoltre

    νk (X ) ≥ νk+1(D).

    Dimostrazione: Sia n = dim(X ) = 2. Il limite piatto limD Sk (X )continene i sottospazi π ⊆ Pr generati da unioni di k + 1 piani; inparticolare se ne esiste almeno uno di dimensione massimale 3k + 2,allora dim(Sk (X )) = 3k + 2.Inoltre, differenti insiemi di (k + 1) piani possono generare lo stessosottospazio: il numero di tali insiemi contribuisce a νk (X ). �

    Remarks:

    - La dimostrazione vale anche per n = dim(X ) ≥ 3.

    - Una dimostrazione analoga è proposta in[Ciliberto-Dumitrescu-Miranda ’07] per varietà di Veronese.

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 15 / 26

  • Approccio combinatorico Degenerazioni piane toriche k-delightful

    Teorema [Sturmfels-Sullivant ’06]

    Se esiste D con νk+1(D) ≥ 1, allora X è non k-difettiva. Inoltre

    νk (X ) ≥ νk+1(D).

    Dimostrazione: Sia n = dim(X ) = 2. Il limite piatto limD Sk (X )continene i sottospazi π ⊆ Pr generati da unioni di k + 1 piani; inparticolare se ne esiste almeno uno di dimensione massimale 3k + 2,allora dim(Sk (X )) = 3k + 2.Inoltre, differenti insiemi di (k + 1) piani possono generare lo stessosottospazio: il numero di tali insiemi contribuisce a νk (X ). �

    Remarks:

    - La dimostrazione vale anche per n = dim(X ) ≥ 3.

    - Una dimostrazione analoga è proposta in[Ciliberto-Dumitrescu-Miranda ’07] per varietà di Veronese.

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 15 / 26

  • Approccio combinatorico Degenerazioni piane toriche k-delightful

    Teorema [Sturmfels-Sullivant ’06]

    Se esiste D con νk+1(D) ≥ 1, allora X è non k-difettiva. Inoltre

    νk (X ) ≥ νk+1(D).

    Dimostrazione: Sia n = dim(X ) = 2. Il limite piatto limD Sk (X )continene i sottospazi π ⊆ Pr generati da unioni di k + 1 piani; inparticolare se ne esiste almeno uno di dimensione massimale 3k + 2,allora dim(Sk (X )) = 3k + 2.Inoltre, differenti insiemi di (k + 1) piani possono generare lo stessosottospazio: il numero di tali insiemi contribuisce a νk (X ). �

    Remarks:

    - La dimostrazione vale anche per n = dim(X ) ≥ 3.

    - Una dimostrazione analoga è proposta in[Ciliberto-Dumitrescu-Miranda ’07] per varietà di Veronese.

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 15 / 26

  • Approccio combinatorico Degenerazioni piane toriche k-delightful

    DefinizioneUna degenerazione D per cui vale νk (X ) = νk+1(D), è dettak-delightful.

    Esempio 1.V3 ⊆ P9,k = 2

    @@@@@

    @@@@@∗

    @@@

    @@

    @@@@@

    @@

    @@@

    @@@@@∗

    @@@@@

    @@@@@∗

    ν3(D) = 4 = deg(S2(V3)) = ν2(V3) : D è 2-delightful!

    Esempio 2.X6 ⊆ P6,k = 1 @@

    @@

    ����∗

    ∗ @@

    @@

    ����∗

    ∗ @@

    @@

    ����∗

    ν2(D) = 3 = deg(S1(X6)) = ν1(X6) : D è 1-delightful!

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 16 / 26

  • Approccio combinatorico Degenerazioni piane toriche k-delightful

    DefinizioneUna degenerazione D per cui vale νk (X ) = νk+1(D), è dettak-delightful.

    Esempio 1.V3 ⊆ P9,k = 2

    @@@@@

    @@@@@∗

    @@@

    @@

    @@@@@

    @@

    @@@

    @@@@@∗

    @@@@@

    @@@@@∗

    ν3(D) = 4 = deg(S2(V3)) = ν2(V3) : D è 2-delightful!

    Esempio 2.X6 ⊆ P6,k = 1 @@

    @@

    ����∗

    ∗ @@

    @@

    ����∗

    ∗ @@

    @@

    ����∗

    ν2(D) = 3 = deg(S1(X6)) = ν1(X6) : D è 1-delightful!

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 16 / 26

  • Approccio combinatorico Degenerazioni piane toriche k-delightful

    DefinizioneUna degenerazione D per cui vale νk (X ) = νk+1(D), è dettak-delightful.

    Esempio 1.V3 ⊆ P9,k = 2

    @@@@@

    @@@@@∗

    @@@

    @@

    @@@@@

    @@

    @@@

    @@@@@∗

    @@@@@

    @@@@@∗

    ν3(D) = 4 = deg(S2(V3)) = ν2(V3) : D è 2-delightful!

    Esempio 2.X6 ⊆ P6,k = 1 @@

    @@

    ����∗

    ∗ @@

    @@

    ����∗

    ∗ @@

    @@

    ����∗

    ν2(D) = 3 = deg(S1(X6)) = ν1(X6) : D è 1-delightful!

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 16 / 26

  • Approccio combinatorico Degenerazioni piane toriche k-delightful

    Esempio 1. X = V3 ⊆ P9

    @@

    @@@

    @@@@@

    • ν2(D) = 12

    deg(S1(V3)) = ν1(V3) = 15.

    Domanda: come influisce sul difetto di k-delightfulness la presenza dipunti multipli • nella configurazione?

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 17 / 26

  • Approccio combinatorico Degenerazioni piane toriche k-delightful

    Esempio 1. X = V3 ⊆ P9 Esempio 2. X = X6 ⊆ P6

    @@@

    @@

    @@@@@

    •@@

    @@

    @@

    @•ν2(D) = 12 ν2(D) = 0

    deg(S1(V3)) = ν1(V3) = 15. deg(S1(X6)) = ν1(X6) = 3.

    Domanda: come influisce sul difetto di k-delightfulness la presenza dipunti multipli • nella configurazione?

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 17 / 26

  • Approccio combinatorico Degenerazioni piane toriche k-delightful

    Esempio 1. X = V3 ⊆ P9 Esempio 2. X = X6 ⊆ P6

    @@@

    @@

    @@@@@

    •@@

    @@

    @@

    @•ν2(D) = 12 ν2(D) = 0

    deg(S1(V3)) = ν1(V3) = 15. deg(S1(X6)) = ν1(X6) = 3.

    Esempio 3. X = V4 ⊆ P14

    @@@

    @@@@

    @@@@

    @@@

    @@

    @@• •

    •ν2(D) = 66

    deg(S1(V4)) = ν1(V4) = 75.

    Domanda: come influisce sul difetto di k-delightfulness la presenza dipunti multipli • nella configurazione?

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 17 / 26

  • Risultati

    1 Le variet à k-secantiGrado k-secante e numero νk (X )

    2 Approccio combinatoricoVarietà toriche e degenerazioni toricheDegenerazioni piane toriche k-delightful

    3 Risultatik = 1k = 2Una congettura

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 18 / 26

  • Risultati k = 1

    Verso una risposta:k = 1 Sia X = XP una superficie torica con dimS1(X ) = 5 e sia D unadegenerazione piana di X .

    - Sia p sia un punto multiplo di D ellittico come��

    @@��AAA

    o razionale come ��HHH@@

    HHHPPPP•

    - Sia Q = Qp il sotto-politopo di P dato dall’unione dei triangoli conun vertice in p e sia Z = Zp la superficie torica associata.

    - Assumiamo dim(S1(Z )) = 5.

    - Supponiamo che esista una suddivisione regolare D1 di Pcontenente Q, come in figura

    @@@

    �� @@

    ��

    P@@@

    �� @@

    ��

    @@�����

    @@@@

    @@HHH��

    HHH@@@

    @@@@D1 Qp

    @@@

    @@

    �� @@

    ��

    @@�����

    @@@@

    @@HHH��

    HHH@@@@@

    •p@@@@@@@D

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 19 / 26

  • Risultati k = 1

    Teorema[ −]

    X ,D e Z come sopra: ν1(X ) ≥ ν2(D) + ν1(Z ).

    Dimostrazione: Siano D1 e D2 successive suddivisioni di P da cui siottiene, come composizione, D.

    1 Il limite piatto limD1 S(X ) contiene(a) S(Z ),(b) tutti le varietà secanti e i join di componenti della fibra centrale (tra

    cui N2(D1)).2 Il limite limD S(X ) = limD2 limD1 S(X ) contiene come componenti i

    limiti piatti, via D2, di tutte le componenti di limD1 S(X ): inparticolare(a’) limD2 S(Z ),(b’) i limiti delle varietà secanti e dei join al punto (b)

    (tra cui N2(D2) = N2(D)).

    Le componenti di dimensione massimale 5 contribuiscono aν1(X ). �

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 20 / 26

  • Risultati k = 1

    Teorema[ −]

    X ,D e Z come sopra: ν1(X ) ≥ ν2(D) + ν1(Z ).

    Dimostrazione: Siano D1 e D2 successive suddivisioni di P da cui siottiene, come composizione, D.

    1 Il limite piatto limD1 S(X ) contiene(a) S(Z ),(b) tutti le varietà secanti e i join di componenti della fibra centrale (tra

    cui N2(D1)).2 Il limite limD S(X ) = limD2 limD1 S(X ) contiene come componenti i

    limiti piatti, via D2, di tutte le componenti di limD1 S(X ): inparticolare(a’) limD2 S(Z ),(b’) i limiti delle varietà secanti e dei join al punto (b)

    (tra cui N2(D2) = N2(D)).

    Le componenti di dimensione massimale 5 contribuiscono aν1(X ). �

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 20 / 26

  • Risultati k = 1

    D|Q d ν1(Z )

    @@@@

    ��@@•

    @@@

    @@

    HHH•

    5 1

    ��@@��AAA

    5 1

    @@@@@@@•

    6 3

    ��@@��@@•

    6 3

    @@@

    HHH��

    @@HHH@@@@@

    ��•

    6 3

    QQ

    QQ��@@

    @@HHH•

    6 3

    D|Q d ν1(Z )

    @@@@@

    ��•

    @@@@@@@

    @@HHH•

    7 6

    @@��

    @@@@

    ��HHH•

    @@@

    HHH@@��

    HHH•

    7 6

    @@@@@@@

    ��HHH•

    @@@@@@

    @@@HHHA

    AA

    8 10

    @@@���•

    8 10

    @@@

    HHHHH��HHHPPPP•

    8 10

    @@@@��

    @@@HHH

    AAA

    9 15

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 21 / 26

  • Risultati k = 1

    D|Q d ν1(Z )

    ��@@HHH•

    ��@@•

    4 1

    ��@@HHHPPPP•

    ��HHH@@@@•

    5 3

    ��@@HHHPPPPXXXXX•

    ��HHH@@

    HHHPPPP•

    6 6

    ��@@HHHPPPPXXXXX``````•

    ��HHH@@

    PPPPPPPPXXXXX•

    7 10

    ��@@HHHPPPPXXXXX``````hhhhhhhh•

    ��HHH@@

    XXXXXPPPPXXXXX``````•

    8 15S(1, δ − 1) S(2, δ − 2) δ ≥ 9

    (

    δ−22

    )

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 22 / 26

  • Risultati k = 1

    Inoltre, siano p1, p2 due singolarità di D con le stesse proprietà disopra. Se dim(Qp1 ∩ Qp2) < 2, diremo che Qp1 e Qp2 sononon-sovrapposti.

    CorollarioSiano {pi} come sopra, inoltre {Qpi} a due a due non-sovrapposti.Allora

    ν1(X ) ≥ ν2(D) +∑

    i

    ν1(Zpi ).

    Dimostrazione: Per ogni i , consideriamo D1i e D2i come nella

    dimostrazione del Teorema. Il limite piatto di S(Zpi ), via D2i sta in

    limD S(X ).Inoltre l’ipotesi che i politopi siano non-sovrapposti assicura chelimD2i S(Zpi ) e limD2j S(Zpj ) sono componenti distinte di limD S(X ) di

    dimensione massimale, dunque i gradi si sommano. �

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 23 / 26

  • Risultati k = 1

    Inoltre, siano p1, p2 due singolarità di D con le stesse proprietà disopra. Se dim(Qp1 ∩ Qp2) < 2, diremo che Qp1 e Qp2 sononon-sovrapposti.

    CorollarioSiano {pi} come sopra, inoltre {Qpi} a due a due non-sovrapposti.Allora

    ν1(X ) ≥ ν2(D) +∑

    i

    ν1(Zpi ).

    Dimostrazione: Per ogni i , consideriamo D1i e D2i come nella

    dimostrazione del Teorema. Il limite piatto di S(Zpi ), via D2i sta in

    limD S(X ).Inoltre l’ipotesi che i politopi siano non-sovrapposti assicura chelimD2i S(Zpi ) e limD2j S(Zpj ) sono componenti distinte di limD S(X ) di

    dimensione massimale, dunque i gradi si sommano. �

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 23 / 26

  • Risultati k = 2

    k = 2 Sia X = XP una superficie torica con dim(S2(X )) = 8 e sia Ddegenerazione piana di X .Sia p un punto reticolare ellittico o razionale di D tale chedim(S2(Zp)) = 8.

    Esistono solo tre casi (ellittici o razionali):

    (i.) Zp = V3 la superficie di Veronese in P9

    (ii.) Zp = X8 la superficie di Del Pezzo in P8@

    @@@@@@

    ��HHH•

    (iii.) Zp = S(2, δ − 2), con δ ≥ 7 ��HHH@@XXXXX

    PPPPXXXXX`````̀•

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 24 / 26

  • Risultati k = 2

    k = 2 Sia X = XP una superficie torica con dim(S2(X )) = 8 e sia Ddegenerazione piana di X .Sia p un punto reticolare ellittico o razionale di D tale chedim(S2(Zp)) = 8.

    Esistono solo tre casi (ellittici o razionali):

    (i.) Zp = V3 la superficie di Veronese in P9

    (ii.) Zp = X8 la superficie di Del Pezzo in P8@

    @@@@@@

    ��HHH•

    (iii.) Zp = S(2, δ − 2), con δ ≥ 7 ��HHH@@XXXXX

    PPPPXXXXX`````̀•

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 24 / 26

  • Risultati k = 2

    k = 2 Sia X = XP una superficie torica con dim(S2(X )) = 8 e sia Ddegenerazione piana di X .Sia p un punto reticolare ellittico o razionale di D tale chedim(S2(Zp)) = 8.

    Esistono solo tre casi (ellittici o razionali):

    (i.) Zp = V3 la superficie di Veronese in P9

    (ii.) Zp = X8 la superficie di Del Pezzo in P8@

    @@@@@@

    ��HHH•

    (iii.) Zp = S(2, δ − 2), con δ ≥ 7 ��HHH@@XXXXX

    PPPPXXXXX`````̀•

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 24 / 26

  • Risultati k = 2

    k = 2 Sia X = XP una superficie torica con dim(S2(X )) = 8 e sia Ddegenerazione piana di X .Sia p un punto reticolare ellittico o razionale di D tale chedim(S2(Zp)) = 8.

    Esistono solo tre casi (ellittici o razionali):

    (i.) Zp = V3 la superficie di Veronese in P9

    (ii.) Zp = X8 la superficie di Del Pezzo in P8@

    @@@@@@

    ��HHH•

    (iii.) Zp = S(2, δ − 2), con δ ≥ 7 ��HHH@@XXXXX

    PPPPXXXXX`````̀•

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 24 / 26

  • Risultati k = 2

    Teorema [ −]

    Siano X = XP e D come sopra. Siano pi t.c. Zpi sono V3, X8 oS(2, δ − 2), δ ≥ 7 e t.c. i Qpi siano a due a due non-sovrapposti.Assumiamo che ∀i esista D1i contenente Qpi . Allora

    ν2(X ) ≥ ν3(D) +∑

    i

    ν2(Zpi ).

    Dimostrazione: Per ogni i1 limD1i S2(X ) contiene tutti i join J(Y1, J(Y2,Y3)), per ogni Y1,Y2,Y3

    componenti della fibra centrale, in particolare contiene S2(Zpi ).2 limD S2(X ) contiene come componenti i limiti piatti, via D21, di tutte

    le componenti di limD1i S2(X ), in particolare limD21 S2(Zpi ) e

    N3(D2i ) = N3(D).

    I contributi delle componenti 8-dimensionali si sommano. �

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 25 / 26

  • Risultati k = 2

    Teorema [ −]

    Siano X = XP e D come sopra. Siano pi t.c. Zpi sono V3, X8 oS(2, δ − 2), δ ≥ 7 e t.c. i Qpi siano a due a due non-sovrapposti.Assumiamo che ∀i esista D1i contenente Qpi . Allora

    ν2(X ) ≥ ν3(D) +∑

    i

    ν2(Zpi ).

    Dimostrazione: Per ogni i1 limD1i S2(X ) contiene tutti i join J(Y1, J(Y2,Y3)), per ogni Y1,Y2,Y3

    componenti della fibra centrale, in particolare contiene S2(Zpi ).2 limD S2(X ) contiene come componenti i limiti piatti, via D21, di tutte

    le componenti di limD1i S2(X ), in particolare limD21 S2(Zpi ) e

    N3(D2i ) = N3(D).

    I contributi delle componenti 8-dimensionali si sommano. �

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 25 / 26

  • Risultati Una congettura

    Congettura

    Sia k ∈ {1, 2}. L’ipotesi che i Qpi siano a due a due non-sovrappostipuò essere rimossa.

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 26 / 26

  • Risultati Una congettura

    Congettura

    Sia k ∈ {1, 2}. L’ipotesi che i Qpi siano a due a due non-sovrappostipuò essere rimossa.

    Esempio. Siano D e D′ triangolazioni di X = φ|O(2,3)|(P1 × P1) ⊆ P11:

    @@

    @@��

    ���

    �����

    D@@

    @@D′@@

    �������

    @@ deg(S1(X )) =ν1(X ) = 35

    ν2(D) = 28

    ν2(D′) = 29

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 26 / 26

  • Risultati Una congettura

    Congettura

    Sia k ∈ {1, 2}. L’ipotesi che i Qpi siano a due a due non-sovrappostipuò essere rimossa.

    Esempio. Siano D e D′ triangolazioni di X = φ|O(2,3)|(P1 × P1) ⊆ P11:

    @@

    @@��

    ���

    �����

    D •p1•p2•p3

    @@

    @@D′@@

    �������

    @@ deg(S1(X )) =ν1(X ) = 35

    ν2(D) = 28

    ν2(D′) = 29

    Abbiamo ν1(Zp1) = ν1(Zp3) = 3 e ν1(Zp2) = 1 e

    ν2(D) + ν1(Xp1) + ν1(Xp2) + ν1(Xp3) = 35.

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 26 / 26

  • Risultati Una congettura

    Congettura

    Sia k ∈ {1, 2}. L’ipotesi che i Qpi siano a due a due non-sovrappostipuò essere rimossa.

    Esempio. Siano D e D′ triangolazioni di X = φ|O(2,3)|(P1 × P1) ⊆ P11:

    @@

    @@��

    ���

    �����

    D •p1•p2•p3

    @@

    @@D′@@

    �������

    @@•p′2•p′3

    •p′4

    •p′1•q deg(S1(X )) =ν1(X ) = 35

    ν2(D) = 28

    ν2(D′) = 29

    Abbiamo ν1(Zp1) = ν1(Zp3) = 3 e ν1(Zp2) = 1 e

    ν2(D) + ν1(Xp1) + ν1(Xp2) + ν1(Xp3) = 35.

    Analogamente per D′:ν2(D′) + ν1(Xp′1) + ν1(Xp′2) + ν1(Xp′3) + ν1(Xp′4) = 29 + 1 + 1 + 1 + 1

    = 33 < 35.

    Elisa Postinghel (UNIVERSIT À DEGLI STUDI ROMA TRE)Degenerazioni delightful e grado k-secante di superfici tor icheGargnano, 25 Maggio 2010 26 / 26

    Le varietà k-secantiGrado k-secante e numero k(X)

    Approccio combinatoricoVarietà toriche e degenerazioni toricheDegenerazioni piane toriche k-delightful

    Risultatik=1k=2Una congettura