David M. Hillis Biologia -...

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Biologia.blu B - Le basi molecolari della vita e dell’evoluzione David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis 1

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Biologia.bluB - Le basi molecolari della vita e dell’evoluzione

David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis

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Sadava et al. Biologia.blu © Zanichelli editore, 2012

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L’evoluzione della specie umana

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Classificare Homo sapiens sapiens

La specie umana fa parte dei vertebrati , appartiene alla classe dei mammiferie all’ordine dei primati .

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Dal momento della loro comparsa, fra i primati si sono verificate diverse fasi di radiazione adattativa, che hanno prodotto specie differenti.

La comparsa dei primati

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• Estremità prensili

• Dominanza della vista

• Verticalizzazione del corpo

• Aumento delle dimensioni cerebrali

• Incremento delle cure parentali

Le tendenze evolutive dei primati

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La specie umana e le scimmie antropomorfe (gorilla, gibbone, orango, scimpanzé) appartengono al gruppo degli ominoidei , primati privi di coda.

Parenti stretti: gli ominoidei

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Le caratteristiche degli ominoidei

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I climi diversi nei due versanti della Rift Valley in Africa orientale hanno probabilmente imposto a ominidi e scimmie antropomorfe una divergenza evolutiva.

Un antenato comune

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� Postura eretta e bipedismo (australopitecine)

� Aumento del volume del cranio (genere Homo)

� Riduzione del dimorfismo sessuale (Homo erectus)

Caratteristiche dei primi ominidi

I primi rappresentanti del genere Homo compaiono in Africa fra 2 e 3 milioni di anni fa.

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Il genere Homo

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Circa 1,8 milioni di anni fa compare in Africa la specie Homo erectus, probabilmente come evoluzione di Homo habilis.

Attorno a 1 milione di anni fa sembra che H. erectus si sia spinto fuori dall’Africa per poi evolversi in Homo sapiens.

Homo erectus

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Modellodell’origine africana

Modello multiregionale

Due modelli antitetici

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L’uomo di Neanderthal

Homo sapiens e Homo neanderthaliensisappartengono a due specie distinte.

I neandertaliani sono giunti in Europa molto prima degli antenati dell’uomo moderno e si sono estinti senza contribuire al patrimonio genetico di H. sapiens.

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� Fabbricazione di utensili

� Evoluzione del linguaggio

� Pensiero creativo

� Comparsa dell’agricoltura

L’evoluzione della cultura

Il gene FOXP2 è coinvolto nello sviluppo del linguaggio e sembra essere il gene chiave che permette l’espressione vocale del pensiero umano.

Anche altri animali possiedono FOXP2 ma la forma umana è diversa da tutte le altre.

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I geni del linguaggio