DANTE · Nato a Firenze nel 1265 da una famiglia di antica nobiltà. Ha studiato filosofia,...

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DANTE DIVINA COMMEDIA

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DANTEDIVINA COMMEDIA

DANTE

Nato a Firenze nel 1265 da una famiglia di antica nobiltà.Ha studiato filosofia, politica e retorica.Una tappa fondamentale della sua vita fu il suo amore per

Beatrice Portinari.Dante era un guelfo bianco, era dalla parte dell’imperatore.Dante nel 1300 diventa uno dei 6 priori a Firenze.Però in sua assenza i guelfi neri si impossessano di Firenze e

quando torna lo condannano all’esilio.Lui riuscì a sopravvivere spostandosi tra le corti dei più potenti

signori italiani.Dante ha scritto opere in latino e in volgare.In volgare le rime, in latino compone diversi trattati.Muore a Ravenna nel 1321.

DIVINA COMMEDIA

È un poema allegorico che narra il viaggio fantastico compiuto da Dante attraverso i 3 regni dell’oltretomba: Paradiso, purgatorio e Inferno, infatti è suddivisa in 3 cantiche.

Inferno: composto da 34 canti.Paradiso e Purgatorio: composti da 33

canti.Il 3 era considerato un numero magico.

INFERNO

Dio lascia visitare inferno, paradiso e purgatorio a Dante da vivo con un maestro al suo fianco: Virgilio.

L’inferno è un’ampia voragine a forma di cono.

Le punizioni sono eterne.A fare i giudici per decidere che

punizione dovrà l’anima subire eternamente sono i diavoli.

PORTA DELL’INFERNO

Dante per entrare nell’inferno attraversa la porta dell’inferno che prima di lei non furono create cose che non fossero eterne e lei dura eternamente. Chi entra non ha speranza.

DANTE RACCONTA L’INFERNO

Non so spiegare come ci entrai, ero confuso, ma quando giunsi ai piedi di un colle guardai in alto le sue spalle vestite della luce che menava le persone lungo ogni sentiero.

LE TRE FIERE

Dopo essermi riposato, eccomi che ricominciai a camminare ma all’inizio di una salita ecco una lonza agile e veloce, ricoperta di macchie, che non si allontanava dal mio sguardo, ostacolando il mio cammino.

E come se non bastasse ecco apparire anche un leone a testa alta, con rabbiosa fame che sembrava venisse contro di me.

Ad un certo punto arrivò anche una lupa che aveva costretto già molte persone a una vita infelice.

Questa mi causò paura dal suo aspetto magro e io persi la speranza di raggiungere la vetta del colle.

VIRGILIO

Dante perdendo ogni speranza stava tornando indietro quando incontrò Virgilio che si offre di accompagnarlo nel suo viaggio.

CARONTE

Dante e Virgilio arrivarono al fiume dove c’era Caronte che faceva salire le anime sulla sua barca, Dante però non poteva salire su quella barca ma su una più leggera perché lui era vivo.

Caronte vedendolo glielo disse rabbioso ma Virgilio gli disse che lui era qui, vivo perché Dio, là, in paradiso glielo aveva concesso.

PRIME PENE CHE VEDE DANTE

• PENA CORPORALE: Tutti i dannati sono sottoposti a pene corporali, vengono morsicati da mosconi e vespe e il loro sangue viene raccolto da vermi ai loro piedi.

• PENA PSICOLOGICA: Dannati costretti a seguire un’insegna senza valore.

• CONTRAPASSO: Dannati continuamente tormentati da animali spregevoli.

LIMBO

Le persone che non avevano ricevuto il battesimo e quindi la fede di Dio, ma alcuni riuscivano ad andare in paradiso perché non è considerata un vera pena.

GOLOSI

Le persone golose vengono bloccate nel fango con incessante acqua o neve che cade con cerbero che gli tormenta.

AVARI E PRODIGHI

Queste persone devono spingere massi che quando si scontrano si ingiuriano rinfacciandosi la colpa contraria.

IRACONDI E ACCIDIOSI

Gli iracondi sono immersi nel fango con la testa che esce e cercano di uscire senza risultati per l’eternità.Gli accidiosi sono immersi completamente e non possono respirare.

VIOLENZA

Il guardiano è il minotauro e sono divisi in:• Omicidi: immersi nel sangue bollente di un lago

e tormentati dai centauri.• Suicidi: divisi in 2 gruppi: suicidi che vengono

trasformati in albero e scialaquatori che sono lacerati da cagne fameliche.

• Bestemmiatori: divisi in 3 gruppi: bestemmiatori chini sulla sabbia sabbia di fuoco sotto un’incessante pioggia di fuoco, i sodomiti corrono sotto il fuoco e gli usurai sono accovacciati sotto la pioggia di fuoco.

FRAUDOLENZAIl suo guardiano è Gerione.La pena è ambientata in un fosso profondo dove c’è un pozzo e tutt’attorno ci sono 10 fossati infatti questa pena è divisa in 10 bolge:1. Ruffiani e seduttori: percorrono la bolgia sferzati da creature cornute.2. Adulatori e lusingatori: giacciono nello sterco umano.3. Simoniaci: capovolti in buche da dove escono solo i piedi che vengono

perennemente bruciati.4. Maghi e indovini: camminano con il volto distorto al futuro con la loro

pretesa di vedere avanti.5. Barattieri: immersi in un lago di pece bollente.6. Ipocriti: vestiti di cappe pesanti di piombo dorate.7. Ladri: messi con le mani legate dai serpenti, in mezzo a dei serpenti e

dopo si trasformano in essi.8. Consiglieri fraudolenti: vagano racchiusi in fiammelle che sarebbero

lingue con cui essi peccarono.9. Seminatori di discordia: mutilati da un demone che riapre le loro ferite

non appena si sono chiuse.10. Falsari: afflitti da malattie che li sfigurano.

PAOLO E FRANCESCA

Paolo e Francesca sono 2 dannati che come altri subiranno la pena dell’essere trascinati dal vortice di una tempesta eterna.

I dannati che hanno questa punizione sono quelli che da vivi cedevano all’amore fisico.

La loro storia è la seguente: Francesca deve sposare Giovanni Malatesta ma lei e il fratello di Giovanni sono innamorati e quando Giovanni lo scopre uccide tutti e due.

CERCHIO DEGLI ERETICI

I dannati che sono nel cerchio degli eretici vengono puniti perché quando erano vivi dicevano che dei principi religiosi sono contrari alla dottrina della chiesa.

Il luogo è una distesa oscura in fiamme con delle tombe scoperchiate dove le anime dei dannati ardono in eterno.

Lì incontra Farinata degli Uberti.

SELVA DEI SUICIDI

La selva dei suicidi è dove sono puniti coloro che si sono tolti la vita.

Questa selva è un “labirinto” di cespugli secchi e in ogni cespuglio c’è un dannato che se farà cadere un ramo secco che gli farà dolore e uscirà sangue scuro, ma non è finita, ci sono anche le Arpie sopra i cespugli.

DIAVOLI

Mostri di diverso aspetto che trannano in inganno le anime dell’inferno.

ULISSE

Dante arriva nel cerchio dei consiglieri ingannatori dove incontra Ulisse dove la sua pena è quella di vagare avvolto in una fiamma insieme al suo compagno Diomede.

I TRADITORI

Dante arriva nell’ultimo girone dove sono puniti i traditori, la loro pena è rimanere bloccati nel ghiaccio del lago infernale eternamente, lì Dante incontra il Conte Ugolino, che era stato condannato a morire di fame (da vivo).

LUCIFERO

Dante incontra anche Lucifero che era angelo di Dio che si è ribellato e quindi è stato condannato a rimanere bloccato al centro della terra nel ghiaccio eternamente.

Adesso è l’essere più mostruoso di sempre: Enorme e pauroso: con ali nere da pippistrello e una testa con tre facce.

Ha tre bocche sporche di sangue e carne stritolano per l’eternità i 3 dannati più malvagi di sempre: Bruto, Cassio e Giuda.

PURGATORIO

Dante percorre uno stretto e lungo passaggio sotterraneo dal centro della Terra e riemergono sul lato opposto di Gerusalemme e si ritrovano in una spiaggia di un’isola dove si erge l’alta montagna del Purgatorio.

Qui ci sono le anime che devono purificarsi per arrivare in paradiso.

I Dannati sono distribuiti secondo lo schema dei 7 peccati capitali: SUPERBIA, INVIDIA, IRA, ACCIDIA, AVARIZIA, GOLOSIA E LUSSURIA.

La loro pena è temporanea.In purgatorio Virgilio lo abbandona e

appare Beatrice, il suo amore.

MANFREDI

Sulla spiaggia ci sono le anime che si sono pentite troppo tardi.

Lì incontra Manfredi che era diventato imperatore di Sicilia ma la chiesa gli andò contro perché credeva fosse sua.

Quindi lui viene scomunicato e nel 1266 le truppe di Carlo 1 si scontrano con l’esercito imperiale nella battaglia di Benevento nella quale Manfredi muore.

MORTI PER VIOLENZA

Dante va su una delle prime balze della montagna qui Dante parla con tre penitenti che furono uccisi lì incontrò Buonconte Montefeltro e a nessun suo parente interessa la sua salvezza.

Morì con una ferita alla gola, perdendo la vista e dicevo un’invocazione alla Madonna.

PARADISO

Ci vanno le anime che vivono una condizione di grazia eterna.

Sono vicino a DIO a seconda della loro beatitudine.

MATELDA

Dante si avviò verso il paradiso desideroso di vederlo.

Il paradiso è il posto dove avevano vissuto Adamo ed Eva poi però esiliati da quel posto magnifico…

Adesso ci vanno le anime purificate dal peccato.

Dante lì incontra una meravigliosa donna, Matelda, che lo guiderà fino al momento dell’incontro con Beatrice.

BEATRICE

Dante giunto alla fine del suo lungo percorso di purificazione, rivede l’amata Beatrice che gli farà guida nell’ultimo parte del viaggio.

PICCARDA DONATI

Dante inizia la sua ultima parte di viaggio nel primo cielo dove si trovano gli spiriti buoni ma non sono riusciti a mantenere la fede lì incontra Piccarda Donati.

Lei inizia a chiedere notizie più dirette sui motivi per cui ha lasciatola propria vocazione religiosa.

Lei si fece suora per sincera e giovanile vocazione, poi però venne rapita e il dopo non si conosce.

SAN FRANCESCO

Aveva carità verso il prossimo, lo spirito di povertà, l’armonia con Dio e la natura.

FINE

Dante ormai ha finito il suo viaggio e quindi devono pregare alla Vergine Maria che è l’unica a poterlo riportare sulla Terra.