QUALITÀ DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI e COMPETITIVITÀ INTERNAZIONALE
Dall’uva … all’etichetta.. … ricerca e valorizzazione delle tradizioni agroalimentari del...
-
Upload
anonciada-biagi -
Category
Documents
-
view
216 -
download
3
Transcript of Dall’uva … all’etichetta.. … ricerca e valorizzazione delle tradizioni agroalimentari del...
SCUOLA DON LUIGI MONZA,
CISLAGO
Dall’uva … all’etichetta.
I PASSAGGI DI STATO DEL CIBO
A SCUOLA L’INSEGNAMENTO DI STORIA, GEOGRAFIA E
SCIENZE CI AIUTA A DIVENTARE GRANDI E A CONOSCERE
LA REALTÀ.
È GRAZIE ALLA STORIA FATTA DI UOMINI CHE CI HANNO
PRECEDUTI CHE OGGI SIAMO QUELLO CHE SIAMO.
ATTRAVERSO IL PERCORSO DI GEOGRAFIA POSSIAMO
DIVENTARE PIÙ CONSAPEVOLI DELLO SPAZIO IN CUI
VIVIAMO E DELLE TRASFORMAZIONI CHE HA SUBITO NEL
TEMPO.
IL CAMMINO DI SCIENZE CI AIUTA A SCOPRIRE IL FASCINO
E LA RICCHEZZA DELLA REALTÀ NATURALE.
DURANTE I PRIMI ANNI È NECESSARIO L'INCONTRO
DIRETTO CON LA REALTÀ DA CONOSCERE …
… ricerca e valorizzazione delle tradizioni agroalimentari del nostro territorio.
… SIAMO PARTITI PER ANDARE ALLA FATTORIA MURNEE A BUSTO GAROLFO
Cos’è una fattoria? Quali animali sono presenti? Quali cibi si possono ricavare da essi?
Scopo: far vedere e toccare ai bambini gli animali presenti, conoscere il loro stile di vita, di cosa si nutrono, quali sono le loro caratteristiche e le loro funzioni.
CI SIAMO DOMANDATI:
Racconto il momento che mi è piaciuto di più della visita alla fattoria e spiego il perché.Il momento che mi è piaciuto di più alla fattoria è stato quando lo zio Gino ha preso il cavallo e il coniglio e li ho accarezzati perché il pelo di quel coniglietto era così soffice.
RACCONTIAMO INSIEME LA NOSTRA ESPERIENZA ALLA FATTORIA MURNEE
Noi bambini di seconda, in compagnia delle maestre, lunedì 27 ottobre siamo andati alla fattoria Murnee. Alla fattoria ci ha accolto il signor Gino, il fattore. Ci ha spiegato a cosa servono e come sono fatti alcuni animali: vacche, tori, maiali, capre, pecore, galli, oche, conigli, cavalli ed asini e ce li ha anche fatti accarezzare. Dopo una piccola pausa siamo andati a caccia della vite, la pianta dell’uva. Poi abbiamo pigiato l’uva con i piedi e con il torchio abbiamo ricavato il mosto.
SIAMO ANDATI ALLA RICERCA DELLA VITE, LA PIANTA DELL’UVA
L’uva è un frutto che viene usato principalmente per la produzione di vino; grazie a questo utilizzo è praticamente diffuso in tutto il mondo.Il vino è una bevanda essenziale per accompagnare un pasto o per fare festa.
graspo
E ABBIAMO DATO UN NOME ALLE SUE PARTI
viticcio
acino
tralci
fusto
grappolo
pampino
ECCO I NOSTRI GRAPPOLI PRONTI PER LA VENDEMMIAAi bambini è stato proposto di fare un tuffo nel passato entrando a piedi nudi nel tino ricolmo di grappoli.
DALL’UVA AL MOSTO
Il momento che mi è piaciuto di più è stato quando ho pigiato l’uva con i piedi, perché faceva il solletico.
Dopo aver pigiato l’uva abbiamo usato un antico torchio, una macchina che serve a separare le vinacce dal mosto attraverso la spremitura.
Ed ecco il nostro mosto, ottenuto dopo la spremitura.
Abbiamo proseguito l’osservazione a scuola …
FORZE DELLA NATURA!!Il mosto pigiato dai bambini è stato messo in una bottiglia di vetro, con sopra un palloncino …
… ed ecco che il palloncino si gonfia per via dell’anidride carbonica presente nel mosto
LA NOMENCLATURA
Per conoscere con precisione i vari passaggi della vendemmia, i bambini hanno lavorato sulla nomenclatura delle parti della vite, degli attrezzi e dei procedimenti necessari a produrre il vino.
I nomi della vendemmia
Vigneto o vigna: campo coltivato a viti.Filari: tante piante di vite in fila.Vite: pianta rampicante che dà l’uva.
Tralcio: parte della vite da cui pendono i grappoli.Viticci: riccioli verdi che si aggrappano ai sostegni.Acino: chicco d’uva ricoperto da una buccia che racchiude la polpa dolce e nutriente ed i vinaccioli (semi).Pampino: foglia della vite.Raspo: grappolo senza acini.
E finalmente, dopo aver imbottigliato il vino, ecco la nostra bottiglia pronta per essereservita a tavola.
DAL VINO … ALL’ETICHETTA!!
Per rendere questo lavoro ancora più personale e vicino ai bambini, abbiamo chiesto a ciascuno di immedesimarsi con un vino che potesse rispecchiare le proprie caratteristiche: rosso, bianco, frizzante …
Ogni bambino ha realizzato un’etichetta sulla quale ha ritratto la personificazione di un vino descrivendone le caratteristiche mediante l’uso di aggettivi appropriati.
FINE