Dall'Homo Lenensis ai Lenobardi
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Dall’’ Homo Lenensis ai Dall’’ Homo Lenensis ai LenobardiLenobardi
CORSO: CAT
CLASSE: 1° D
ANNO: 2013/2014
PROFF. G. FREDDI ; M. TRISOLINI ; G. BERNA; V. PIRIIA; p. ventre
STRATIGRAFIASTRATIGRAFIA
La storia locale si può interpretare anche attraverso La storia locale si può interpretare anche attraverso alcuni reperti rinvenuti sul territorio.alcuni reperti rinvenuti sul territorio.Normalmente i reperti si possono ritrovare nel terreno Normalmente i reperti si possono ritrovare nel terreno in diverse profondità. Lo strato più profondo in diverse profondità. Lo strato più profondo corrisponde al periodo più antico, mentre quello che corrisponde al periodo più antico, mentre quello che calpestiamo oggi rappresenta lo strato più recente. L’ calpestiamo oggi rappresenta lo strato più recente. L’ altezza di uno strato è maggiore nei centri abitati e altezza di uno strato è maggiore nei centri abitati e minore in campagna a causa delle macerie.minore in campagna a causa delle macerie.
LONGOBARDILONGOBARDITra II e VI d.C.Tra II e VI d.C.
CELTICELTI Dal IV e IIIDal IV e III a.Ca.C
ROMANIROMANIDal X al VIII a.C.Dal X al VIII a.C.
NEOLITICONEOLITICODal 5500 a.C. al 3000 a.C.Dal 5500 a.C. al 3000 a.C.
PALEOLITICOPALEOLITICODal 2000000 a.C. al 10000 a.C.Dal 2000000 a.C. al 10000 a.C.
STRATIGRAFIA DEL TERRENO
LA NOSTRA STORIA INIZIA LA NOSTRA STORIA INIZIA COSI’COSI’
C’ era una volta …
PALEOLITICO
NEOLITICO
CELTI
LONGOBARDI
ROMANI BIBLIOGRAFIA
GIOCHI
IL PALEOLITICOIL PALEOLITICO
Il paleolitico copre la maggior Il paleolitico copre la maggior pqarte dell’ era quaternaria, da pqarte dell’ era quaternaria, da circa 2500000 di anni fa, fino a circa 2500000 di anni fa, fino a 10000 di anni fa.10000 di anni fa.
Il Paleolitico è diviso in 3 periodi:Il Paleolitico è diviso in 3 periodi:
• Paleolitico inferiorePaleolitico inferiore• Paleolitico medioPaleolitico medio• Paleolitico superiorePaleolitico superiore
Il Paleolitico inferiore ( 1500000-Il Paleolitico inferiore ( 1500000-10000 anni fa ) è l’ età dell’ 10000 anni fa ) è l’ età dell’ Homo Erectus, che fu il portatore Homo Erectus, che fu il portatore della cultura denominata della cultura denominata Acheulaeana.Acheulaeana.
Il Paleolitico medio (300.000-Il Paleolitico medio (300.000-40.000 anni fa) è il periodo dell’ 40.000 anni fa) è il periodo dell’ homo neanderthalensis e dell’ homo neanderthalensis e dell’ uomo moderno.uomo moderno.
Il Paleolitico superiore ( 40.000-Il Paleolitico superiore ( 40.000-10.000 anni fa ) è la terza ed 10.000 anni fa ) è la terza ed ultima suddivisione del ultima suddivisione del paleolitico.paleolitico.
RITROVAMENTI PALEOLITICI RITROVAMENTI PALEOLITICI
Paleolitico inferiore e medioPaleolitico inferiore e medio
La Selce è una roccia sedimentaria La Selce è una roccia sedimentaria composta quasi esclusivamente composta quasi esclusivamente di silice.di silice.
35000 a.C.35000 a.C.
Testimonianze del Paleolitico Testimonianze del Paleolitico medio, caratterizzato dalla medio, caratterizzato dalla presenza dell'Uomo di presenza dell'Uomo di Neanderthal sono rinvenute a Neanderthal sono rinvenute a MontichiariMontichiari
10000 a.C.10000 a.C.
Testimonianze del Paleolitico Testimonianze del Paleolitico superiore, caratterizzato dalla superiore, caratterizzato dalla presenza dell'Uomo sapiens presenza dell'Uomo sapiens sapiens sono rinvenute a sapiens sono rinvenute a MontichiariMontichiari
NEOLITICONEOLITICOIl Neolitico è un periodo della preistoria, l'ultimo dei tre che costituiscono l'età della pietra
il termine Paleolitico significa “età il termine Paleolitico significa “età della pietra nuova” infatti fu della pietra nuova” infatti fu contraddistinto da notevoli contraddistinto da notevoli innovazioni della litotecnica.innovazioni della litotecnica.
LE NECROPOLILE
CENTURIAZIONI
L’ ETA’ ROMANA
L’ ETA’ ROMANA
L’ ETA’ ROMANA Nel II secolo inizio della romanizzazione del nostro territorio
La centuriazione era il sistema con cui i Romani organizzavano il territorio agricolo.
Le vie ortogonali, delimitavano la centuria, a sua volta suddivisa in piccoli appezzamenti.
LE CENTURIAZIONI La prima centuriazione 89 a.C.la seconda 40 a.C.;la terza epoca augusteaAugusto ampliò
notevolmente il territorio bresciano.
Il territorio di Brescia era attraversato da due strade importanti: - la via da Milano a Bergamo diretta a Verona. - la via Brescia – Cremona.
Pontevico, cioè “villaggio sul ponte” ; Bagnolo Mella, cioè “piccolo bagno”, luogo di ristoro
LE NECROPOLI La principale testimonianza degli insediamenti romani in questa zona sono le necropoli.
Il periodo di uso della necropoli va dagli inizi del I agli inizi del III sec.d.C
Ritrovamento più importante è la necropoli rinvenuta a Manerbio nella Cascina Trebeschi
I CELTII CELTI
RITROVAMENTI DEI RITROVAMENTI DEI CELTICELTI
Nel 1995 a Manerbio, in località Gavrine Nel 1995 a Manerbio, in località Gavrine Nuove, all’interno andato distrutto venne Nuove, all’interno andato distrutto venne scoperto un ammasso agglomerato scoperto un ammasso agglomerato dall’ossidazione formato da 4194 esemplari di dall’ossidazione formato da 4194 esemplari di dracme padane (monete d’argento usata dalle dracme padane (monete d’argento usata dalle popolazioni celtiche stanziatesi nell’area popolazioni celtiche stanziatesi nell’area padana a fine IV a. C.).padana a fine IV a. C.).
Descrizione Descrizione dracmedracme
Sul diritto di ogni dracma compare il tipo tradizionale di Sul diritto di ogni dracma compare il tipo tradizionale di Diana Efesina, mentre sul rovescio si possono distinguere Diana Efesina, mentre sul rovescio si possono distinguere tre tipi di figurazione: Leone-scorpione; Leone-lupo; Leone tre tipi di figurazione: Leone-scorpione; Leone-lupo; Leone con legenda “toutiopouos”. I primi due tipi sono di chiara con legenda “toutiopouos”. I primi due tipi sono di chiara provenienza insubre (area milanese) e cenomane, battuti su provenienza insubre (area milanese) e cenomane, battuti su dischetti tranciati da una striscia di metallo e resi circolari dischetti tranciati da una striscia di metallo e resi circolari da colpi di scalpello e cesoia. Le dracme con legenda da colpi di scalpello e cesoia. Le dracme con legenda “toutiopouos” sono invece battute su dischetti metallici “toutiopouos” sono invece battute su dischetti metallici preparati mediante fusione e presentano bordo liscio e preparati mediante fusione e presentano bordo liscio e arrotondato; al momento della fusione il metallo veniva arrotondato; al momento della fusione il metallo veniva colato in cappelle ricavate in una mattonella di laterizio. colato in cappelle ricavate in una mattonella di laterizio. Nella legenda “toutiopouos”, il cui significato rimane oscuro Nella legenda “toutiopouos”, il cui significato rimane oscuro è stato probabilmente utilizzato un alfabeto nord-etrusco, è stato probabilmente utilizzato un alfabeto nord-etrusco, comune a molte popolazioni dell’Italia settentrionale.comune a molte popolazioni dell’Italia settentrionale.
Forse un dono a un Forse un dono a un santuariosantuario
Il tesoretto si data tra II e I secolo a.C., prima Il tesoretto si data tra II e I secolo a.C., prima della conquista romana, per l’assenza di denari e della conquista romana, per l’assenza di denari e vittoriati (monete d’argento romane), solitamente vittoriati (monete d’argento romane), solitamente presenti in ripostigli dell’area cisalpina. Si è presenti in ripostigli dell’area cisalpina. Si è pensato che l’ingente quantità di monete fosse pensato che l’ingente quantità di monete fosse stata tolta dalla circolazione per essere versata stata tolta dalla circolazione per essere versata nella cassa comune di un piccolo esercito di tribù nella cassa comune di un piccolo esercito di tribù confederate, o come donativo per un santuario confederate, o come donativo per un santuario locale.locale.
Le celebre fàlere di Le celebre fàlere di ManerbioManerbio
I reperti consistono: due dischi più grandi (diametro I reperti consistono: due dischi più grandi (diametro medio 19 cm) e dodici dischi di dimensione minore medio 19 cm) e dodici dischi di dimensione minore (diametro medio 10 cm), in argento decorato a sbalzo; (diametro medio 10 cm), in argento decorato a sbalzo; quattro frammenti di altre guarnizioni, sempre in argento quattro frammenti di altre guarnizioni, sempre in argento decorato a sbalzo e, infine, tre catenelle in argento. decorato a sbalzo e, infine, tre catenelle in argento.
Il termine Il termine “fàlere”“fàlere” (dal latino phalera), definisce piastre (dal latino phalera), definisce piastre rotonde in metallo prezioso da portare sul petto come rotonde in metallo prezioso da portare sul petto come decorazione militare. decorazione militare.
Le fonti, inoltre, raccontano dell’uso di diverse popolazioni Le fonti, inoltre, raccontano dell’uso di diverse popolazioni di decorare con questo tipo di ornamento le finiture dei di decorare con questo tipo di ornamento le finiture dei cavalli. Tutti i dischi sono caratterizzati da una parte cavalli. Tutti i dischi sono caratterizzati da una parte centrale circolare a rilievo, liscia per quelli più piccoli, centrale circolare a rilievo, liscia per quelli più piccoli, decorata a sbalzo per i due di dimensioni maggiori. Tutte decorata a sbalzo per i due di dimensioni maggiori. Tutte le fàlere presentano da due a cinque fori passanti che le fàlere presentano da due a cinque fori passanti che servivano per fissare gli ornamenti in argento ai finimenti servivano per fissare gli ornamenti in argento ai finimenti in cuoioin cuoio..
L’ ETA’ LONGOBARDA I confini del Ducato di Brescia: fiume
Oglio ad occidente e il fiume Chiese a
oriente.
La nostra zona ha restituito la più alta concentrazione di necropoli risalenti al periodo longobardo di tutta l’Italia centro settentrionale
Leno ha restituito fino ad ora ben 249 sepolture.
Nei secoli VI - VII si concentreranno le proprietà
terriere dei monasteri benedettini di San Salvatore/ Santa Giulia di
Brescia e di San Benedetto di Leno.
Aree con piccoli nuclei di sepolture singole sono: Milzanello, Flero, Manerbio, Montichiari, Poncarale, Visano e San Zeno
LA NECROPOLI LONGOBARDA DI PORZANO DI LENO
Una grande necropoli d’Età
longobarda.
Il luogo del rinvenimento è ubicato lungo una strada che unisce gli abitati di Leno e Porzano
L' assenza di sovrapposizioni tra sepolture indica che le tombe dovevano essere ben individuate in superficie da tumuli est- ovest, segnacoli dei quali non è rimasta traccia
LE STRUTTURE TOMBALI due grandi tipi di strutture tombali.181 tombe: semplici fosse
rettangolari,arrotondate dalla parte del capo, profondamente scavate nel terreno limo-sabbioso;
53 sepolture presentano la struttura con copertura a capanna impostata su un loculo rettangolare, contornato da un muretto in frammenti laterizi legati da argilla con fondo in nuda terra o foderati di laterizi.
Ed ora ....Ed ora ....
! GIOCHI !! GIOCHI !
CELTI
ROMANILONGOBARDI
E ROMANI
• Che cos’è?
1) MONETA GRECA
2) DRACMA
3) FALERA
• A che civiltà appartiene?
1) ROMANI
2) GRECI
3) CELTI
• A che epoca risale?
1) FINE IV SECOLO A.C.
2) INIZIO IV SECOLO D.C.
3) INIZIO IV SECOLO A.C.
• Che cos’è?
1) SCUDO
2) FALERA
3) MONETA
• A che civiltà appartiene?
1) ROMANI
2) CELTI
3) GRECI
• Per che cosa veniva usata?
1) DECORAZIONE MILITARE
2) SIMBOLO DEL RE
3) FRESBEE
Game overGame over
1° DOMANDA 2° DOMANDA
WinnerWinner
1° DOMANDA 2° DOMANDA
Le abitazioni Le abitazioni romaneromane
1° domanda 4° domanda 2° domanda 5° domanda3° domanda 6° domanda
Completa il testo con le seguenti parole.Nelle città la gente abitava in edifici di quattro o cinque piani, chiamati “……….”.
Insulae – domus - più alti – inferiori – artigiani –giardino – commercianti – solaio - terre - cenaculum - poco - molto –abbastanza –poveri – mal –agricoltori - molto disagevole – botteghe
Clicca in basso per la risposta.
Ogni famiglia aveva un appartamento detto “..........". Clicca in basso per la rispostaRisposta ?
Insulae – domus - più alti – inferiori – artigiani -giardino-commercianti-solaio- terre- cenaculum -poco-molto-poveri-mal-agricoltori- molto disagevole -botteghe
Clicca in basso per la risposta.
Le famiglie abbastanza benestanti si potevano permettere appartamenti con stanze lussuose, in genere ai piani ……….dell'edificio,
Insulae – domus - più alti – inferiori – artigiani -giardino-commercianti-solaio- terre- cenaculum -poco-molto-poveri-mal-agricoltori- molto disagevole -botteghe
Clicca in basso per la risposta.
Il piano terra delle ………. era occupato dalle ……degli ………. e dei ……….che abitavano nel retro bottega.
Insulae – domus - più alti – inferiori – artigiani -giardino-commercianti-solaio- terre- cenaculum -poco-molto--poveri-mal-agricoltori- molto disagevole -botteghe
Clicca in basso per le risposte.
Sotto il tetto c'era il ………., che a volte ospitava delle famiglie.
Insulae – domus - più alti – inferiori – artigiani –giardino –commercianti -solaio- terre- cenaculum -poco-molto--poveri-mal-agricoltori- molto disagevole -botteghe
Clicca in basso per la risposta.
La vita all'interno di questi caseggiati era ……….: erano …..riscaldati d'inverno, erano ………illuminate e spesso mancava l'acqua.
Insulae – domus - più alti – inferiori – artigiani –giardino –commercianti -solaio- terre- cenaculum -poco-molto--poveri-mal-agricoltori- molto disagevole -botteghe
Clicca in basso per la risposta.
Giusto!
Errato!
Errato!
Errato!
Giusto!Giusto!
C EE N T U R I A Z I O N
Sistema con cui i Romani organizzavano il territorio agricolo:
PAROLA CHIAVE:PAROLA CHIAVE:
__ _ _ _ _ __ _ _ _
Pontevico
(villaggio sul ponte)
Bagnolo Mella
(piccolo bagno)
EZ IO NR O M A N I Z Z A
A partire dal II sec.a.C. le popolazioni Celtiche assorbono la cultura e gli usi romani ed entrano in un processo definito di:
PAROLA CHIAVE:PAROLA CHIAVE:
_ _______ _ __ _
Sono la testimonianza principale degli insediamenti romani in questa zona:
PAROLA CHIAVE:PAROLA CHIAVE:
N E C R O P O L I_ __ _ __ _
Ritrovamento più importante a Manerbio
Nei secoli VI - VII si concentrarono le proprietà terriere dei monasteri benedettini di San Salvatore/ Santa Giulia di Brescia e di San Benedetto di Leno nel territorio della Bassa Bresciana. Ha inizio:
PAROLA CHIAVE:PAROLA CHIAVE:
E ÁT L ON GO B A R D A__ _ _ __ ___
BIBLIOGRAFIA/SITOGRAFIABIBLIOGRAFIA/SITOGRAFIASITI:SITI: . .WWW. COMUNE.LENO.BS.IT “RICOGNIZIONE STORICO-ARCHEOLOGICA WWW. COMUNE.LENO.BS.IT “RICOGNIZIONE STORICO-ARCHEOLOGICA
PER LA PROGETTAZIONE TERRITORIALE”PER LA PROGETTAZIONE TERRITORIALE”
..”I LONGOBARDI ORIGINI MITICHE, STORIA E ARCHEOLOGIA DI UN ”I LONGOBARDI ORIGINI MITICHE, STORIA E ARCHEOLOGIA DI UN POPOLO MILLENARIO” A CURA DI FRANCESCA MORANDINIPOPOLO MILLENARIO” A CURA DI FRANCESCA MORANDINI
LIBRI:LIBRI: . .”ARCHEOLOGIA VIVA”- BIMESTRE GENNAIO/FEBBRAIO 2007 ED. ”ARCHEOLOGIA VIVA”- BIMESTRE GENNAIO/FEBBRAIO 2007 ED. GIUNTI ( PAG. 62-75 )GIUNTI ( PAG. 62-75 )
..”ARCHEOLOGIA VIVA” BIMESTRE MARZO/APRILE 2008 ED. GIUNTI ”ARCHEOLOGIA VIVA” BIMESTRE MARZO/APRILE 2008 ED. GIUNTI ( PAG. 18-26 )( PAG. 18-26 )
..” ABBAZIA DI LENO-PROGETTO SCUOLE: DOVE SORGEVA L’ ABAZIA ” ABBAZIA DI LENO-PROGETTO SCUOLE: DOVE SORGEVA L’ ABAZIA DI SAN BENEDETTO” DI ANDREA BREDADI SAN BENEDETTO” DI ANDREA BREDA
ATTIVITA’: ATTIVITA’: ..LEZIONI DI ARCHEOLOGIA DEL TERRITORIO CON LA LEZIONI DI ARCHEOLOGIA DEL TERRITORIO CON LA DOTTORESSA ELENA BAIGUERA: DUE LEZIONI DI 2 ORE CIASCUNANA, IN DOTTORESSA ELENA BAIGUERA: DUE LEZIONI DI 2 ORE CIASCUNANA, IN DATA 05/11 E 02/12/13DATA 05/11 E 02/12/13
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