Dalle istituzioni di assistenza e beneficenza alle aziende di servizi alla persona

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Dalle istituzioni di assistenza e beneficenza alle aziende di servizi alla persona L.R. 21 settembre 2005, n. 7 Nuovo ordinamento delle I.P.A.B. - Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (A.P.S.P.) Transacqua, 3 luglio 2006 Supporti UPIPA per l’applicazione della riforma delle IPAB Consulente incaricato dott. Giovanni Bertoldi

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L.R. 21 settembre 2005, n. 7 Nuovo ordinamento delle I.P.A.B. - Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (A.P.S.P.). Dalle istituzioni di assistenza e beneficenza alle aziende di servizi alla persona. Transacqua, 3 luglio 2006. Supporti UPIPA per l’applicazione della riforma delle IPAB - PowerPoint PPT Presentation

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Dalle istituzioni di assistenza e beneficenza alle aziende di

servizi alla persona

L.R. 21 settembre 2005, n. 7Nuovo ordinamento delle I.P.A.B. - Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (A.P.S.P.)

Transacqua, 3 luglio 2006

Supporti UPIPA per l’applicazione della riforma delle IPABConsulente incaricato dott. Giovanni Bertoldi

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Indice

Normativa

Riordino delle IPAB

APSP: statuto e organi aziendali

Trasformazione

Piano strategico

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QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO  

L. 17 LUGLIO 1890, N. 6972Norme sulle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza

R.D. 5 FEBBRAIO 1891, N. 99Approvazione dei regolamenti per l’esecuzione della legge sulle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza

LEGGE REGIONALE 26 AGOSTO 1988, N. 20Norme in materia di istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza

LEGGE REGIONALE 1 AGOSTO 1996, N. 3Nuova disciplina delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza

LEGGE REGIONALE 23 OTTOBRE 1998, N. 10, (art. 17, commi da 88 a 97, art. 18 e art. 19, c. 26, 27, 28 e 29)

Modifiche alla legge regionale 4 gennaio 1993, n. 1 “Nuovo ordinamento dei comuni della Regione Trentino-Alto Adige”

LEGGE 8 NOVEMBRE 2000, N. 328Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali

DECRETO LEGISLATIVO 4 MAGGIO 2001, N. 207Riordino del sistema delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, a norma dell’articolo 10 della L. 8

novembre 2000, n. 328

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QUADRO ISTITUZIONALE E POLITICO DI RIFERIMENTO

Costituzione - Riforma del Titolo V°Costituzione - Riforma del Titolo V°competenza regionale primaria in materia di ordinamento delle IPABcompetenza regionale primaria in materia di ordinamento delle IPAB

Sanità e assistenza: Sanità e assistenza: competenza legislativa competenza legislativa

provincialeprovinciale

Ordinamento IPAB: Ordinamento IPAB: competenza legislativa competenza legislativa

regionaleregionale

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Struttura della L.R. 7/2005

Titolo I° - Aspetti Istituzionali

Titolo II° - Ordinamento del personale

Titolo III° - Ordinamento finanziario e

contabile

Titolo IV° - Contratti

Titolo V° - Riordino delle I.P.A.B.

Titolo VI° - Disposizioni finali e transitorie

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Caratteristiche della L.R. 7/2005

Legge organica e Legge organica e completa (60 artt.)completa (60 artt.)

Parte della disciplina Parte della disciplina demandata ai demandata ai regolamentiregolamenti

Rinvii all’attività e alla Rinvii all’attività e alla disciplina delle disciplina delle

Province di TN e BZProvince di TN e BZ

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autonomia statutaria, regolamentare, patrimoniale, contabile, gestionale e tecnica

imprenditorialità

contabilità economica (partita doppia)

distinzione dei poteri di indirizzo e programmazione dai poteri di gestione

possibilità di porre in essere tutti gli atti ed i negozi, anche di diritto privato, funzionali al perseguimento degli scopi

istituzionali

Titolo I° Titolo I° - Aspetti Istituzionali- Aspetti Istituzionali

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  privatizzazione del pubblico impiego

applicazione dei contratti collettivi attuali di riferimento

Titolo II° Titolo II° - Ordinamento del personale- Ordinamento del personale

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   contabilità economica

grave dissesto economico

controllo di gestione

Titolo III° Titolo III° - Ordinamento contabile- Ordinamento contabile

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    semplificazione delle procedure contrattuali non soggette alla normativa europea, con particolare

riferimento alla scelta del contraente

Titolo IV° Titolo IV° - Contratti- Contratti

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criteri di trasformazione differenziati per il Trentino e per l’Alto Adige.

IPAB che gestiscono residenze sanitarie assistenziali (RSA) vengano trasformate in aziende pubbliche di servizi alla

persona

IPAB non RSA hanno facoltà di scelta tra la trasformazione in Aziende o in fondazioni di diritto privato

Titolo V° Titolo V° - Riordino delle I.P.A.B.- Riordino delle I.P.A.B.

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Riordino I.P.A.B. art. 45, comma 2

a) IPAB di ridotte dimensioneridotte dimensione: fusione o trasformazione in fondazioni

b) IPAB con patrimonio e bilancio insufficientipatrimonio e bilancio insufficienti: piano di risanamento anche mediante fusione (altrimenti estinte)

c) IPAB inattiveinattive nel campo sociale da almeno 2 anni consecutivi: piano di risanamento anche mediante fusione (altrimenti estinte)

d) IPAB con finalità esaurite o non più conseguibilifinalità esaurite o non più conseguibili: piano di risanamento anche mediante fusione (altrimenti estinte)

e) IPAB che gestiscono RSAgestiscono RSA: trasformazione in Asp

f) IPAB che presentano le caratteristiche del DPGR n. 6/L del 1991caratteristiche del DPGR n. 6/L del 1991 e enti equiparati alle IPAB: trasformazione in fondazioni

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IPAB ridotte dimensioniAgli effetti dell’articolo 45, comma 2, lettera a)

della legge, sono di ridotte dimensioni le IPAB aventi sede nella provincia di Trento

che hanno un patrimonio inferiore ad Euro 5 milioni, oppure che presentano spese

effettive ordinarie inferiori ad Euro 500 mila. Esse non sono considerate di ridotte

dimensioni se prestano servizi assistenziali a carattere residenziale con almeno 60 posti letto purché dispongano di un patrimonio pari o superiore ad Euro 5 milioni, oppure presentino spese effettive ordinarie pari o

superiori ad Euro 500 mila.

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IPAB patrimonio e bilancio insufficiente

Agli effetti dell’articolo 45, comma 2, lettera b) della legge, sono IPAB con patrimonio e

bilancio insufficienti per la realizzazione delle finalità e dei servizi previsti nello Statuto, le

IPAB che nel periodo intercorrente tra il mese di gennaio 2003 e il mese di dicembre

2005 hanno effettuato alienazioni di beni immobili di proprietà, finalizzate alla

copertura di perdite oppure non contestualmente accompagnate da

programmi di reinvestimento di importo pari almeno al ricavato delle alienazioni.

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IPAB inattive

Agli effetti dell’articolo 45, comma 2, lettera c) della legge, sono IPAB inattive nel campo

sociale, le IPAB che nel corso degli anni 2003 e 2004 non hanno erogato alcun sevizio nè

prestazione a favore dei destinatari dell’attività dell’ente, quali indicati dalle

tavole di fondazione o dagli statuti, salvo che la mancata erogazione sia dovuta a

ristrutturazioni o ad ampliamenti degli immobili.

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IPAB con finalità esaurite

Agli effetti dell’articolo 45, comma 2, lettera d) della legge, sono IPAB per le quali risultano

esaurite o non sono più conseguibili le finalità previste nelle tavole di fondazione o negli statuti, le IPAB che erogano in maniera

esclusiva servizi o prestazioni a favore di destinatari diversi rispetto a quelli

statutariamente indicati, ovvero che non erogano alcun servizio nè prestazione.

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IPAB - RSA

IPAB accreditate provvisoriamente come RSA

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IPAB - caratteristiche del DPGR n. 6/L del 1991

Dati desunti dall’indagine conoscitiva svolta dal Comitato d’intesa costituito in attuazione dell’articolo 29 della legge regionale 26

agosto 1988, n. 20

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Effetti prima applicazione Effetti prima applicazione

Fino all’iscrizione nel registro delle APSP rimangono in Fino all’iscrizione nel registro delle APSP rimangono in carica gli attuali CdAcarica gli attuali CdA

Fino all’iscrizione nel registro delle APSP si applica Fino all’iscrizione nel registro delle APSP si applica la normativa precedente (L.R. 3/96)la normativa precedente (L.R. 3/96)

La G.R. fissa i criteri per aggiornare i compensi agli La G.R. fissa i criteri per aggiornare i compensi agli amministratori (art. 58)amministratori (art. 58)

I direttori in servizio alla data di iscrizione nel registro delle I direttori in servizio alla data di iscrizione nel registro delle APSP rimangono in carica fino alla scadenza del mandato APSP rimangono in carica fino alla scadenza del mandato

del I° CdA della nuova aziendadel I° CdA della nuova azienda

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Trasformazione IPAB Trasformazione IPAB Provincia di Trento Provincia di Trento

1. n. 40 IPAB-RSA vengono classificate nella lettera g) dell’art. 45, comma 2

2. n. 4 IPAB-non RSA vengono classificate di grandi dimensioni, lettera h) dell’art. 45, comma 2 (Casa Mia – Riva, Opera Armida Barelli – Rovereto, Crosina Sartori – Trento, Piccola Opera – Levico)

3. n. 14 IPAB-non RSA vengono classificate di ridotte dimensioni, lettera a) dell’art. 45, comma 2

A.P.S.P.

Facoltà di scelta

Fondazione

Fusione (APSP)

Estinzione

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“E’ Azienda Pubblica di Servizi alla Persona (A.P.S.P.) l’ente, senza fini di lucro, avente

personalità giuridica di diritto pubblico il quale si propone di prevenire, ridurre o eliminare le

condizioni di disabilità, di bisogno e di disagio individuale e familiare, svolgendo attività di erogazione di interventi e di servizi socio-

assistenziali e socio-sanitari”

A.P.S.P. (art. 2)A.P.S.P. (art. 2)

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STATUTO (art. 3)STATUTO (art. 3)

-Denominazione, modalità di fondazione e origine.Denominazione, modalità di fondazione e origine.

-Scopi.Scopi.

-Ambito territoriale.Ambito territoriale.

-Mezzi patrimoniali.Mezzi patrimoniali.

-Requisiti necessari per ricoprire la carica di amministratori (competenza e Requisiti necessari per ricoprire la carica di amministratori (competenza e esperienza in materia di servizi sociali, sanitari, amministrazione pubblica o gestione esperienza in materia di servizi sociali, sanitari, amministrazione pubblica o gestione aziendale).aziendale).

-Composizione e modalità di nomina degli amministratori (max 7 – comma 5, art. 6), Composizione e modalità di nomina degli amministratori (max 7 – comma 5, art. 6), del presidente e del direttore.del presidente e del direttore.

-Durata in carica del CdA (non più di due mandati consecutivi salvo diversa Durata in carica del CdA (non più di due mandati consecutivi salvo diversa disposizione statutaria)disposizione statutaria)

-Organo di revisione.Organo di revisione.

-Norme generali di amministrazione. Norme generali di amministrazione.

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DenominazioneDenominazione

-Non riprendere termini che possano ricondurre all’attività della casa di Non riprendere termini che possano ricondurre all’attività della casa di riposo riposo

-Indicare finalità diverse in campo socio-assistenziale, non solo assistenza Indicare finalità diverse in campo socio-assistenziale, non solo assistenza agli anziani. Possibilità di prevedere una diversa gamma di serviziagli anziani. Possibilità di prevedere una diversa gamma di servizi

Ambito territorialeAmbito territoriale

ScopiScopi

-Valenza sovra comunaleValenza sovra comunale

Contenuti minimi Statuto A.P.S.P.Contenuti minimi Statuto A.P.S.P.

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Mezzi patrimonialiMezzi patrimoniali

-Importanza del patrimonio, utilizzo delle rendite patrimoniali, valorizzazione Importanza del patrimonio, utilizzo delle rendite patrimoniali, valorizzazione delle volontà dei fondatori, donazioni, lasciti e found raisingdelle volontà dei fondatori, donazioni, lasciti e found raising

-Esperienza in ambito sociale, amministrativo e gestionale. Verifica Esperienza in ambito sociale, amministrativo e gestionale. Verifica curriculum vitae, candidature da cittadini curriculum vitae, candidature da cittadini

Composizione e nomina amministratoriComposizione e nomina amministratori

Requisiti carica amministratoriRequisiti carica amministratori

-Massimo 7 membri.Massimo 7 membri.

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Durata in carica amministratoriDurata in carica amministratori-Durata del mandato. Anche più di 2 mandati consecutiviDurata del mandato. Anche più di 2 mandati consecutivi

-Revisore unico, collegio, società di certificazione bilancio Revisore unico, collegio, società di certificazione bilancio

Norme generale Norme generale

Organo di revisioneOrgano di revisione

-Organizzazione generale. Società per gestire i servizi non istituzionali, Organizzazione generale. Società per gestire i servizi non istituzionali, attività commerciali di tipo integrativo (di natura dimensionale, di attività commerciali di tipo integrativo (di natura dimensionale, di integrazione di servizi, per produrre utili e finanziare l’attività istituzionale). integrazione di servizi, per produrre utili e finanziare l’attività istituzionale). Possibilità di partecipare a gare per l’affidamento dei servizi Possibilità di partecipare a gare per l’affidamento dei servizi

Page 26: Dalle istituzioni di assistenza e beneficenza alle aziende di servizi alla persona

La trasmissione alla Giunta regionale degli Statuti, delle relative modifiche e della

deliberazione di approvazione degli stessi da parte del consiglio di amministrazione

dell’azienda deve essere accompagnata dal parere del comune o dei comuni ove

l’azienda esplica in via principale, ai sensi dello Statuto, la propria attività.

Page 27: Dalle istituzioni di assistenza e beneficenza alle aziende di servizi alla persona

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (art. 6)IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (art. 6)

Massimo 7 membri scelti fra persone aventi Massimo 7 membri scelti fra persone aventi competenza o esperienza in materia di servizi competenza o esperienza in materia di servizi sociali, di servizi sanitari, di amministrazione sociali, di servizi sanitari, di amministrazione

pubblica o di gestione aziendale.pubblica o di gestione aziendale.

Adeguata presenza di ambo i sessi.Adeguata presenza di ambo i sessi.

I consiglieri rimangono in carica per non più di due I consiglieri rimangono in carica per non più di due mandati consecutivi salvo che lo statuto non mandati consecutivi salvo che lo statuto non

disponga diversamentedisponga diversamente

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Requisiti per ricoprire la carica di amministratore Requisiti per ricoprire la carica di amministratore dell’A.P.S.P. (1)dell’A.P.S.P. (1)

Art. 6, comma 5… devono essere scelti fra persone aventi competenza o esperienza in materia di

servizi sociali, di servizi sanitari, di amministrazione pubblica o di gestione aziendale.

Bozza regolamento regionale di organizzazioneI soggetti designanti devono dare oggettivo riscontro dei requisiti di legge previsti in

capo alle persone scelte per essere nominate amministratori.

Del. G.P. n. 423 dell’11 marzo 2005Servizi sociali: medico di medicina generale, geriatra, psicologo, infermiere

professionale, assistente sociale;Amministrazione pubblica: amministratori di enti locali, dirigenti e funzionari pubbliciGestione aziendale: Consiglieri di amministrazione, dirigenti o titolari di aziende del

settore privato.

Page 29: Dalle istituzioni di assistenza e beneficenza alle aziende di servizi alla persona

Requisiti per ricoprire la carica di Requisiti per ricoprire la carica di amministratore dell’A.P.S.P. (2)amministratore dell’A.P.S.P. (2)

Incompatibilità e decadenza (Bozza regolamento regionale)a) magistrati;b) commissari del Governo ed i funzionari di pubblica sicurezza;c) funzionari e gli impiegati della Regione e delle Province autonome di

Trento e di Bolzano, addetti ad uffici o servizi che esercitano funzioni di vigilanza o di controllo nei riguardi delle aziende, oppure che hanno competenza in materia di aziende;

d) dipendenti delle rispettive aziende;e) legali rappresentanti delle aziende sanitarie convenzionate con le aziende,

nonché i dirigenti dei servizi preordinati alle attività oggetto di convenzione, ovvero ai finanziamenti e ai controlli esercitati nei confronti delle aziende di servizi alla persona;

f) colui che come titolare o amministratore ha parte, direttamente o indirettamente, in servizi, somministrazioni o appalti nell'interesse della azienda di servizi alla persona;

Page 30: Dalle istituzioni di assistenza e beneficenza alle aziende di servizi alla persona

Requisiti per ricoprire la carica di Requisiti per ricoprire la carica di amministratore dell’A.P.S.P. (3)amministratore dell’A.P.S.P. (3)

Incompatibilità e decadenza (Bozza regolamento regionale)g) consulente legale, amministrativo o tecnico che presta opera in modo

continuativo in favore delle imprese di cui alla lettera f);h) colui che ha lite pendente, in quanto parte in un procedimento civile o

amministrativo, con l'azienda di servizi alla persona;i) colui che per fatti compiuti allorché era amministratore o impiegato

dell’IPAB o dell’azienda è stato, con sentenza passata in giudicato, dichiarato responsabile verso l'azienda medesima e non ha ancora estinto il debito;

j) colui che avendo un debito liquido ed esigibile verso l’IPAB o verso l'azienda è stato legalmente messo in mora;

k) colui che non ha reso il conto finanziario o di amministrazione di una gestione riguardante l’IPAB

l) parenti del direttore m) gli amministratori, i dirigenti con poteri di rappresentanza e i responsabili

del servizio di tesoreria degli istituti di credito che esercitano le funzioni di tesoriere per conto dell’azienda;

Page 31: Dalle istituzioni di assistenza e beneficenza alle aziende di servizi alla persona

Funzioni del CdAFunzioni del CdA

1. Obiettivi strategici

2. Decisioni programmatiche e fondamentali

3. Verifica

4. Controllo operato direttore

5. Forme di partecipazione dei destinatari/familiari

Page 32: Dalle istituzioni di assistenza e beneficenza alle aziende di servizi alla persona

DELIBERAZIONIDELIBERAZIONI

-Statuto e regolamenti;-Budget e bilancio d’esercizio;-Convenzioni;-Tariffe;-Mutui;-Acquisti/alienazioni immobiliari;-Nomina rappresentanti;-Nomina collegio arbitrale;-Elezione del presidente;-Nomina revisori dei conti;-Assunzione direttore;-Presa d’atto contratti di lavoro.

Non possono essere delegate al Presidente ai sensi art. 7, comma 2, let. e):

Statuto e regolamentiStatuto e regolamenti

Budget e bilancio d’esercizioBudget e bilancio d’esercizio

TariffeTariffe

Elezione del presidenteElezione del presidente

Page 33: Dalle istituzioni di assistenza e beneficenza alle aziende di servizi alla persona

SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO DI SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (art. 22)AMMINISTRAZIONE (art. 22)

-Gravi o persistenti violazioni di legge o statuto

-Dimissioni o decadenza di almeno la metà dei consiglieri

-Mancata approvazione bilancio d’esercizio entro il 30/04

Nomina CommissarioNomina Commissario

Page 34: Dalle istituzioni di assistenza e beneficenza alle aziende di servizi alla persona

IL PRESIDENTE (art. 7)IL PRESIDENTE (art. 7)

1. Rappresentanza legale

2. Cura i rapporti istituzionali

3. Dà impulso e promuove le strategie aziendali

4. Convoca e presiede il CdA

5. Nomina il Vicepresidente

6. Concede al Direttore congedi e aspettative nonché lo autorizza a prestare attività non incompatibili

7. Esercita le funzioni delegate

Page 35: Dalle istituzioni di assistenza e beneficenza alle aziende di servizi alla persona

IL DIRETTORE (art. 9)IL DIRETTORE (art. 9)

E’ nominato, sulla base dei criteri stabiliti dallo Statuto, dal CdA in relazione alle caratteristiche ed

all’esperienza professionale e tecnica del prescelto

Il rapporto di lavoro è regolato da un contratto di diritto privato, di durata determinata, comunque non superiore a quella del CdA che lo ha nominato,

eventualmente rinnovabile

Page 36: Dalle istituzioni di assistenza e beneficenza alle aziende di servizi alla persona

Funzioni del DirettoreFunzioni del Direttore

Gestione e attività amministrativa dell’azienda Gestione e attività amministrativa dell’azienda mediante l’organizzazione delle risorse umane, mediante l’organizzazione delle risorse umane,

strumentali e di controllostrumentali e di controllo

Inoltre:

1. Autentica e rilascia copia degli atti

2. Esprime parere tecnico-amministrativo sulle deliberazioni del CdA

3. Cura l’attuazione dei provvedimenti del Consiglio

4. Presiede le commissioni di gara e di concorso

Page 37: Dalle istituzioni di assistenza e beneficenza alle aziende di servizi alla persona

ORGANI DI ORGANI DI CONTROLLO INTERNO CONTROLLO INTERNO

(art. 11)(art. 11)

Controllo di regolarità amministrativa e contabile

Controllo di gestione

Valutazione della dirigenza

Controllo strategico

Page 38: Dalle istituzioni di assistenza e beneficenza alle aziende di servizi alla persona

Principi sanciti dalla legge

Maggiore autonomia (statutaria e regolamentare)Maggiore autonomia (statutaria e regolamentare)Definizione e composizione CdAControlli di legittimità ridotti al minimo (regolamenti, tariffe, trasferimento immobili, bilancio)Assunzione di personale

SemplificazioneSemplificazioneContratti (trattativa privata)

Distinzione poteri indirizzo e poteri gestionaliDistinzione poteri indirizzo e poteri gestionaliVi possono essere particolari modalità di attuazione della distinzione dei poteri in base alle diverse dimensioni aziendali

AziendalizzazioneAziendalizzazioneCambiamento contabilità e redazione del bilancio secondo il Codice Civile (es: estinzione in condizioni economiche di grave dissesto)

Page 39: Dalle istituzioni di assistenza e beneficenza alle aziende di servizi alla persona

I tempi della trasformazione

L.R. 21 settembre 2005, n. 7 (in vigore dal 19/10/2005)

Entro 6 mesi

Regolamenti regionali19/04/2006 > 11/05/2006 (Regolamento per il riordino)

Entro 2 mesi

Richiesta classificazione categoria art. 45

19/06/2006 > 11/07/2006

Accertamento categoria

art. 45, comma 2

Entro 8 mesi19/12/2006

11/01/2007

Entro 20 mesi

Approvazione StatutoNomina commissario

19/12/2007

11/01/2008

La G.P. fissa il termine per

modifica Statuto

Relazione

Istruttoria PAT

Iscrizione registro Apsp

Entro

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La trasformazione (a)

Art. 46 (Avvio delle procedure di riordino) Art. 46 (Avvio delle procedure di riordino) Entro due mesiEntro due mesi dall’entrata in vigore del regolamento regionale, ogni IPAB, sulla base di una relazione contenente gli elementi utili alla classificazionerelazione contenente gli elementi utili alla classificazione, chiede alla Provincia autonoma territorialmente competente che sia accertata la propria appartenenza ad una delle categorie di cui al comma 2 dell’articolo 45 e formula in merito una specifica proposta non vincolante.

Art. 47 (Istruttoria - accertamenti provinciali)Art. 47 (Istruttoria - accertamenti provinciali)Entro otto mesiEntro otto mesi dall’entrata in vigore del regolamento regionale di cui al comma 3 dell’articolo 45, la Giunta provinciale, sentito il Comitato di cui all’articolo 52, accerta l’appartenenza dell’IPABaccerta l’appartenenza dell’IPAB ad una delle categorie di cui al comma 2 dell’articolo 45 e adotta i provvedimenti previsti dagli articoli seguenti.

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La trasformazione (b)

Art. 48 (Trasformazione di IPAB in aziende pubbliche di servizi alla persona)Art. 48 (Trasformazione di IPAB in aziende pubbliche di servizi alla persona)La Giunta provinciale stabilisce il termine entro il quale l’IPAB deve deliberare le termine entro il quale l’IPAB deve deliberare le modifiche allo Statuto.modifiche allo Statuto.Dopo l’approvazione dello Statuto la Provincia iscrive l’azienda nel registro delle iscrive l’azienda nel registro delle aziendeaziende. L’iscrizione deve avvenire entro venti mesientro venti mesi dall’entrata in vigore del regolamento regionale di cui all’articolo 45, comma 3.Con il provvedimento di iscrizione, la Giunta provinciale nomina il Commissario Commissario straordinario dell’aziendastraordinario dell’azienda, scegliendolo, ove possibile, tra il Presidente dell’IPAB, il Vicepresidente e il Commissario di cui al comma 2. Il Commissario straordinario esercita i poteri degli organi di governo dell’azienda, strettamente indispensabili alla prosecuzione dell’attività, ivi compresa l’adozione dei regolamenti, dal momento dell’iscrizione nel registro fino all’insediamento del fino all’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione, nominato secondo le disposizioni previste dallo nuovo consiglio di amministrazione, nominato secondo le disposizioni previste dallo StatutoStatuto.

Page 42: Dalle istituzioni di assistenza e beneficenza alle aziende di servizi alla persona

La trasformazione (c)

Art. 48 (Trasformazione di IPAB in aziende pubbliche di servizi alla persona)Art. 48 (Trasformazione di IPAB in aziende pubbliche di servizi alla persona)A decorrere dall’iscrizione nel registro di cui all’articolo 18, l’azienda subentra in l’azienda subentra in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi dell’IPABtutti i rapporti giuridici attivi e passivi dell’IPAB dalla quale deriva.Il personale dipendente conserva i dirittiIl personale dipendente conserva i diritti derivanti dall’anzianità complessiva maturata al momento della iscrizione.Il Commissario straordinario di cui al comma 6 approva l’inventarioapprova l’inventario dei beni immobili e mobili

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Il piano strategico di trasformazione (1)

Step 1 - classificazioneStep 1 - classificazione

- Invio relazione classificazione 11/07/06

Step 2 - statutoStep 2 - statuto

-Presentazione modello statuto tipo APSP (UPIPA)

-Coinvolgimento stakeholders istituzionali

-Stesura statuto APSP

-Approvazione statuto APSP

30/09/06

ottobre-novembre 2006

dicembre 2006-febbraio 2007

28/02/07

Page 44: Dalle istituzioni di assistenza e beneficenza alle aziende di servizi alla persona

Il piano strategico di trasformazione (2)

Step 3 - contabilitàStep 3 - contabilità

-Modello piano dei conti

-Stesura bozza regolamento di contabilità

-Validazione revisori

-Bozza definitiva regolamento di contabilità

-Budget 2007

luglio 2006

luglio-agosto-settembre 2006

ottobre 2006

01/11/06

dicembre 2006

Page 45: Dalle istituzioni di assistenza e beneficenza alle aziende di servizi alla persona

Il piano strategico di trasformazione (3)

Step 4 - monitoraggioStep 4 - monitoraggio

-Avvio sperimentazione contabilità economica

-Monitoraggio trimestrale budget

-Periodo sperimentazione contabilità economica

-Avvio contabilità a regime

01/01/07

aprile-luglio-ottobre 2007

01/01/07-31/12/07

01/01/08

Page 46: Dalle istituzioni di assistenza e beneficenza alle aziende di servizi alla persona

Il piano strategico di trasformazione (4)

Step 5 - regolamentiStep 5 - regolamenti

-regolamento personale

-regolamento organizzazione

-regolamento contratti

-altri regolamenti (interno, CdA, sanitario, …)

01/11/07

Page 47: Dalle istituzioni di assistenza e beneficenza alle aziende di servizi alla persona

Il piano strategico di trasformazione (5)

Step 6 – registro APSPStep 6 – registro APSP

-Iscrizione registro APSP

-Commissario straordinario

-Nomina CdA APSP

31/10/07

01/11/07

01/01/08

Page 48: Dalle istituzioni di assistenza e beneficenza alle aziende di servizi alla persona

L’A.P.S.P.

A.P.S.P.A.P.S.P.

R.S.A.R.S.A.Casa di Casa di

soggiornosoggiorno Centro Centro diurnodiurno

Pasti a Pasti a domiciliodomicilio

A.D.I.A.D.I.

Centro Centro serviziservizi

??

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Grazie e buon lavoro