Dalla grammatica alla riflessione sulla lingua · Dalla grammatica alla riflessione sulla lingua...
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Dalla grammatica alla riflessione
sulla lingua
Didattica della lettura e della scrittura II
Grammatica De Mauro, Il dizionario della lingua italiana
1. Insieme delle convenzioni e delle norme di scrittura, pronuncia, sintassi e morfologia di una lingua: grammatica italiana, grammatica inglese.
2. Studio sistematico di una lingua e delle sue norme; la disciplina che ha per oggetto tale studio: studiare, imparare la grammatica.
3. Insegnamento di tale disciplina comprendente anche la retorica e la letteratura.
4. Testo che descrive o raccoglie le norme di una lingua: una grammatica per le scuole elementari.
5. Cognizioni basilari, elementi, concetti che sono alla base di unarte, una dottrina: imparare la grammatica della scultura.
6. Capacit di saper parlare e scrivere correttamente: la sua grammatica approssimativa.
Nascita della grammatica
Scuola di Port Royal (1600)
CONCETTO DI LINGUA = LINGUA SCRITTA
Analisi grammaticale e analisi logica
Uso della lingua DEVIANZA
Grammatica non lessico, sintassi,
ma
Luisa viene subito da te
Grammatica e lessico Grammatica: caratteristiche morfologiche delle parole
Lessico: scelta delle parole
Grammatica e sintassi Grammatica: le categorie che intervengono
Sintassi: lordine e la combinazione delle parole
Grammatica non lessico, sintassi,
ma
Grammatica: unione morfologia e sintassi
morfosintassi
Grammatica: tutto ci che riconducibile a regole
esplicitamente formulabili
fonologia
morfologia
sintassi
lessico
Grammatica:
sistema di opzioni obbligatorie
Opzioni aperte, libere (lessicale/semantiche)
Opzioni obbligatorie (fonologiche e morfo-sintatiche)
Grammatica della frase:
1. Capacit di pronunciare (REGOLE FONOLOGICHE) e di scrivere (REGOLE MORFOLOGICHE) parole
2.- Associare questa pronuncia (scrittura) a uno o pi significati (REGOLE LESSICALI SEMANTICHE)
3.- Sapere come metterle in combinazione tra di loro nella costruzione di una frase (REGOLE SINTATTICHE)
Dalla frase al testo
Linguistica testuale (1960)
Il significato di un testo non la sommatoria di significati
parziali bens lintegrazione di informazione tra i diversi
elementi del testo e tra questi elementi e il contesto.
coerenza e coesione
Ogni testo
componenti linguistici
Grammatica generativa Chomsky
Struttura superficiale e profonda
Maria sgrida Anna uguali elementi Anna sgrida Maria diversi significati
Anna sgridata da Maria diversi elementi, uguale significato
Le trasformazioni a livello di struttura profonda dipendono:
Dalluso, dagli scopi
Le circostanze di tempo e di luogo
I rapporti sociali tra gli interlocutori
Grammatica del testo:
1. Capacit di pronunciare (REGOLE FONOLOGICHE) e di scrivere (REGOLE MORFOLOGICHE) parole
2.- Associare questa pronuncia (scrittura) a uno o pi significati (REGOLE SEMANTICHE)
3.- Sapere come metterle in combinazione tra di loro nella costruzione di una frase (REGOLE SINTATTICHE)
4.- Saper coordinare le informazioni dei sintagmi/frasi per ottenere un testo (REGOLE TESTUALI)
5.- Saper raggiungere lo scopo comunicativo per il quale stato prodotto il testo (REGOLE PRAGMATICHE)
Riflessione sulla lingua
Riflessione grammaticale
Aspetti semantici
Aspetti morfo-sintattici
Aspetti grafo-fonologici
Riflessione sulluso
Aspetti testuali e intertestuali
Aspetti sociolinguistici
Aspetti pragmatici
Italia: dal modello di italiano alleducazione
linguistica democratica
1861 fatta lItalia bisogna fare gli italiani Cavour
Nei programmi:
Modello di italiano: umanistico toscano
Variet linguistica (dialetti): valenza negativa
Grammatica e logica: modificare luso della lingua
Nel dibattito pedagogico:
Lombardo Radice
Gentile
Croce
Visione centrata sullallievo
La rivoluzione copernicana
Anni 60
Polemica tra lingua e antilingua
Innovazioni nella glottodidattica delle lingue straniere
competenza comunicativa
Educazione linguistica democratica
valorizzazione dellintero patrimonio
La grammatica a scuola
Anni 70 accuse poste al fare grammatica
Inaffidabilit scientifica del contenuti proposti
Inefficacia rispetto agli obiettivi che si credeva di
poter raggiungere
Fare grammatica a scuola:
addestramento grammaticale
Riconoscimento delle diverse categorie e
sotto-categorie
Riconoscimento delle diverse possibilit di
combinazione di tale categorie in strutture di
varia complessit
Difetti denunciate alla grammatica formale e
classificatoria Lo Duca, M. (2003): Lingua italiana ed educazione linguistica.
1.- Nellidentificazione delle categorie morfologiche (nome, articolo) che sintattiche (soggetto, predicato) vengono proposti criteri diversi, tra loro non coerenti:
Criterio formale: sulla base della loro variabilit o invariabilit morfologica
Parti variabili e invariabili del discorso
Accordi di genere e di numero
Criterio nozionale-semantico: si sforza di trovare un contesto semantico comune a tutte le parole appartenenti ad una stessa categoria
Nome: indica persona, animale o cosa
Soggetto: indica persona, animale o cosa di cui si parla
Verbo: indica unazione o uno stato
Difetti denunciate alla grammatica formale e
classificatoria
Criterio distribuzionale: posto occupato di una certa categoria rispetto ad altre
Larticolo precede al nome
Criterio funzionale: indica ci a cui serve certa categoria
Larticolo serve a determinare il nome a cui associato
Se il verbo indica azione o stato, perch vittoria o fuga, camminata o dormita non sono verbi?
Se il pronome sta al posto del nome, nella frase lo avevamo detto tutti che non dovevi mangiare, al posto di quale nome sta il lo?
Se il soggetto colui che fa lazione, nella frase Maria pettinata da Giulia, perch Giulia non il soggetto?
Difetti denunciate alla grammatica formale e
classificatoria
2.- Alcune nozioni grammaticali considerate universali hanno realizzazioni diverse da lingua a lingua. Assenza di universalit di categorie proposte:
Latino: privo di articolo
Italiano: privo di casi
3.- Il criterio nozionale-semantico ha portato ad uninutile proliferazione di categorie e sottocategorie:
Sottoclassi di aggettivi
Diversit di complementi
4.- Lattaccamento al modello tradizionale stato in buona parte determinato dalla presenza del latino
Lanalisi grammaticale e logica servono soprattutto per passare dallitaliano al latino
Difetti denunciate alla grammatica formale e
classificatoria
5.- Numerose assenze e disattenzioni:
Assenza di considerazione per il lessico e la semantica
Assenza, pur nel proliferare dei complementi, della fondamentale distinzione tra complementi necessari (nucleari) e complementi facoltativi (circostanziali)
Totale disattenzione per il problema della funzione della lingua, che ha impedito di vedere certi fenomeni grammaticali interessanti, quali, la relazione tra la struttura informazionale delle frasi e lordine delle parole:
io compro il libro il libro lo compro io
lo compro io, il libro
Assenza di considerazione sociolinguistiche, uso di modelli di lingua scritta-formale su cui unicamente essercitare la riflessione grammaticale
Scarsa considerazione per fenomeni grammaticali che interessino frammenti di lingua superiori alla frase, quali anafore, connettivi testuali
La parola agli esperti
Monica Berretta (1977):
Nulla conferma, anzi molti indizi tendono a negare, che lo studio della grammatica tradizionale abbia un qualsivoglia influsso positivo sulla competenza linguistica degli allievi
Guglielmo Cinque e Maria Teresa Vigolo (1977):
La grammatica non serve n a migliorare n a dare unabilit linguistica (). inutile () cercare di favorire lapprendimento concreto dellitaliano da parte del ragazzo attraverso lo studio della grammatica (). Rimane () la necessit di cercare altrove i mezzi per far imparare la lingua al ragazzo, dato che la grammatica non offre soluzione valide a questo scopo
Maria Luisa Altieri Biagi (1978):
A comunicare se impara comunicando, quindi attraverso lattivazione in classe di processi comunicativi reali che nessun esercizio di grammatica potr mai
sostituire
Nuove frontiere della grammatica
AMPLIAMENTO DEL CAMPO
fonologia, morfologia e sintassi della frase
competenza lessicale
competenza semantica fraseale
competenza testuale
competenza sintattica superiore
competenza nelle variet della lingua