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Dalla costa Adriatica ai monti Appennini, passando per il dolce paesaggio collinare, l’offerta turistica marchigiana rispecchia un territorio riconosciuto nel mondo per la qualità della vita e dell’ambiente.

Un territorio a misura d’uomo, in cui godersi i veri piaceri che fanno della vacanza un’esperienza da portare a casa e ricordare a lungo.

2014: l’offerta turistica marchigiana si presenta al mercato con i sei prodotti turistici che rappresentano al meglio la Destinazione Marche e le sue eccellenze

Mare.

Le Marche in blu

Cultura. The genius of Marche

Dolci colline e antichi borghi

Parchi e natura attiva

Spiritualità e meditazione

Made in Marche. Gusto a km.0 e

shopping di qualità

2014: QUALITA’ E INNOVAZIONE DI PRODOTTO

Nel 2014 saranno attivati i network di servizi turistici trasversali ai 6 prodotti turistici, che integrano ed arricchiscono l’offerta turistica regionale e si rivolgono a segmenti strategici.

Due tipologie di strutture sono già diffuse sul territorio regionale e già oggetto degli strumenti promozionali della Regione Marche:

• servizi Terme e benessere (stabilimenti termali e spa/centri benessere)

• servizi Meeting e business (centri congressi, teatri storici ad uso congressuale, convention bureau, strutture ricettive dotate di sale convegni e meeting room adatte a clientela business)

Gli altri network che saranno attivati sono: family, cultura, bike, trekking.

Ad ogni network/specializzazione corrisponde il relativo disciplinare a cui potranno volontariamente aderire gli operatori più attenti alla qualità dei servizi erogati.

26 località balneari con spiagge di sabbia, sabbia e ghiaia, e coste alte a picco sul mare

18 Comuni costieri certificati Bandiere blu (marchio internazionale di qualità dell’ambiente e dei servizi turistici)

9 porti turistici

Attività sportive all’aria aperta per adulti, giovani e bambini, sia in spiaggia che nei parchi naturali dell’area marina

Cultura e shopping nei centri storici e negli outlet del Made in Marche

Parchi divertimento per tutta la famiglia

Eventi culturali, sportivi, enogastronomici

Prodotti tradizionali enogastronomici ed artigianali

Le Marche in blu: 180 chilometri di relax e sport all’aria aperta Mare. Le Marche in blu

Il turismo balneare, che nelle Marche vanta una solida tradizione, rappresenta una delle punte di diamante dell’offerta complessiva della Regione: 180 km di costa, 9 porti turistici e 26 località che si affacciano sul Mar Adriatico con spiagge di sabbia, sabbia e ghiaia, e coste alte a picco sul mare. Ma la Regione Marche può vantare anche 18 Comuni costieri certificati «Bandiere bl»u (marchio internazionale di qualità dell’ambiente e dei servizi turistici), posizionandosi tra le prime in campo nazionale e confermandosi tra le Regioni italiane con il mare più bello e pulito, premiato anche nella stampa di settore. Come avviene per le reti di luoghi d’eccellenza dell’entroterra («Bandiere Arancioni» e «Borghi più belli d’Italia»), anche la rete dei Comuni Bandiera Blu sarà valorizzata e promossa come prodotto specifico e di eccellenza nell’ambito dell’offerta balneare. Questo prestigioso riconoscimento premia il lavoro della Regione, degli Enti locali e degli operatori nella tutela dell’ambiente, nell’offerta di servizi sempre più diversificati e rispondenti alle esigenze dei turisti, nella valorizzazione di un patrimonio di inestimabile valore come la costa.

Da questi presupposti nasce l’attenzione della Regione per la valorizzazione del turismo balneare e delle attività che vi gravitano: attività sportive all’aria aperta per adulti, giovani e bambini, sia in spiaggia che nei parchi naturali dell’area marina (Parco del Conero, Parco del Monte San Bartolo); cultura e shopping nei centri storici e negli outlet del Made in Marche; parchi divertimento per tutta la famiglia; eventi culturali, sportivi, enogastronomici; prodotti tradizionali enogastronomici ed artigianali.

Al fine di promuovere il prodotto turistico Mare, in collaborazione con i Comuni certificati Bandiera Blu, nel 2014 verranno organizzati workshop, educational tour e press tour sia a livello nazionale che internazionale; sarà pubblicato materiale promozionale dedicato anche in lingua inglese, tedesca e russa, e saranno organizzati eventi per sottolineare il valore del rapporto turismo-ambiente. In tale ambito si organizzerà nel 2014 il Festival «Le Marche in Blu» che, in contemporanea dalle spiagge dei Comuni insigniti del riconoscimento, unirà idealmente le 18 località interessate attraverso spettacoli, musica e avvenimenti nel segno della gastronomia di qualità.

Mare. Le Marche in blu Approfondimento

Altre info: www.turismo.marche.it Foto/video: www.turismo.marche.it/FotoeVideo

La Riviera delle Colline – Parco San Bartolo

La Riviera del Conero

La Riviera delle Palme - San Benedetto del Tronto

Dolci colline e antichi borghi

Borghi medievali e città d’arte, teatri storici, architettura sacra e spiritualità, 19 Comuni «Borghi più belli d’Italia», 19 Comuni «Bandiere arancioni», eventi culturali

20 vini a marchio DOC e DOCG (Verdicchio, Rosso Conero, ecc.), 11 prodotti tradizionali agro-alimentari a marchio DOP e IGP (oliva ascolana, ciauscolo, ecc.), ristorazione di eccellenza, eventi enogastronomici, musei del gusto

La cultura del lavoro e della creatività marchigiana: botteghe e prodotti dell’artigianato tradizionale, musei ed eventi dedicati all’artigianato, i prodotti della manifattura marchigiana e gli outlet dei grandi marchi riconosciuti nel mondo

In un paesaggio da ricordare, scopri la cultura dell’entroterra e i piaceri del buon vivere marchigiano

Le dolci colline marchigiane sono la cornice di uno stile di vita fatto di piccoli borghi medievali, sapori tradizionali, antichi mestieri, persone semplici ed accoglienti: una pausa rigenerante lontano dallo stress, alla ricerca dei veri piaceri della vita.

Dolci colline e antichi borghi

L’entroterra delle Marche, con le sue dolci colline coltivate, è un perfetto connubio fra uomo, natura, cultura e tradizioni. Il tratto tipico del paesaggio è caratterizzato dalla fascia collinare, che copre il 69% di tutta la regione, dove la terra è stata modellate dalla mezzadria e dalla policoltura, oggi in parte sostituita da colture intensive e specializzate. Una ricchissima offerta enogastronomica può contare, fra le tante produzioni e ricette tipiche, su 15 vini a marchio DOC, 5 vini DOCG, 1 vino IGT (citiamo fra i tanti il Verdicchio, il Rosso Conero, il Rosso Piceno, ecc.), e sui prodotti agro-alimentari certificati, tra i quali figurano 6 a marchio DOP (fra cui l’Oliva ascolana e il Prosciutto di Carpegna) e 4 IGP (fra cui il Ciauscolo, rinomato salume spalmabile).

Numerosi sono i piccoli borghi e i castelli disseminati per l’intera regione, incantevoli oasi, intrise di storia e di cultura, dove il tempo sembra essersi fermato, lasciando spazio ad un ritmo piacevolmente lento, a misura d’uomo, scandito unicamente dall’inesorabile passare delle ore e delle stagioni. Negli antichi borghi le persone riservano ai visitatori un’accoglienza calorosa, fra tradizioni artigianali e sapori tipici da scoprire senza fretta, in un contesto a dimensione d’uomo: dal Montefeltro ai Castelli di Jesi, dall’entroterra di Fermo alle pendici dei Monti Sibillini, le Marche regalano numerose occasioni per perdersi tra borghi in cui si respira ancora l’atmosfera medievale e rinascimentale e si scopre l’arte del buon vivere marchigiano. Spettacolari sono infine le rievocazioni storiche che hanno luogo nei centri storici e numerosissime le manifestazioni legate a ricorrenze religiose o a produzioni tipiche.

Nelle Marche ben 19 Comuni rientrano nel circuito nazionale “I Borghi più belli d’Italia”, che raduna piccoli centri italiani di spiccato interesse storico e artistico; sono inoltre 19 i Comuni “Bandiere arancioni”, il prestigioso vessillo assegnato dal Touring Club Italiano ai comuni dell’entroterra perché rispondenti a criteri quali tutela del patrimonio culturale e ambientale, cultura dell’ospitalità, offerta enogastronomica e servizi di accoglienza di qualità. Nel 2014 la Regione intende proseguire e consolidare il sostegno ai due circuiti con varie iniziative: da “Gusta l’arancione” alle “Marche arancioni in piazza”; ed ancora l’organizzazione della “Festa dei Borghi più belli delle Marche” anche all’interno di grandi eventi regionali già esistenti.

Approfondimento Altre info: www.turismo.marche.it

Foto/video: www.turismo.marche.it/FotoeVideo

Il paesaggio…

I borghi diffusi

Cultura, enogastronomia, artigianato e tradizioni

2 Parchi nazionali e 4 regionali (mare, collina, montagna)

6 riserve naturali

44 Centri di educazione ambientale

Oasi WWF

Itinerari naturalistici, trekking, bike

Fattorie didattiche

Sport area marina (sub, vela, arrampicata, ecc.)

Sport area interna (canoa, kayak, rafting, torrentismo, ecc.)

Sport invernali

A contatto con la natura fra mare, collina e montagna: lo sport all’aria aperta per il benessere del corpo e della mente

La qualità dell’ambiente marchigiano trova la sua massima espressione nei parchi e nelle aree protette, distribuite su tutto il territorio regionale: un viaggio itinerante fra paesaggi incontaminati ed attività all’aria aperta.

Parchi e natura attiva

Parchi e natura attiva

Nelle Marche oltre 90.000 ettari di territorio, quasi il 10% della superficie regionale, risultano tutelati, ed interessano sia l’area montana, che quelle collinare e costiera: 2 parchi nazionali (Monti Sibillini e Gran Sasso e Monti della Laga), 4 parchi regionali (Monte Conero, Sasso Simone e Simoncello, Monte San Bartolo, Gola della Rossa e di Frasassi), 6 riserve naturali (Abbadia di Fiastra, Montagna di Torricchio, Ripa Bianca, Sentina, Gola del Furlo, Monte San Vicino e Monte Canfaito), più di 100 aree floristiche, 103 siti aderenti alla Rete Europea Natura 2000 e 44 Centri di Educazione Ambientale (CEA).

I visitatori più curiosi possono contare sulla rete dei musei e dei centri-visita delle aree protette diffusi nel territorio, mentre per gli amanti delle attività sportive all’aria aperta le occasioni non mancano. Una fitta rete di sentieri da percorrere a piedi, a cavallo o in mountain-bike si apre agli appassionati dell'escursionismo: fra i tanti si segnalano in particolare i grandi itinerari quali la Ciclovia dei Parchi dell’Adriatico (CIPA), il Grande itinerario dei Parchi dell’Appennino (GIPA) e il Grande Anello dei Sibillini (GAS). Per gli appassionati di equitazione sono numerose le possibilità per organizzare divertenti escursioni: dai piccoli maneggi degli agriturismo alle scuole di equitazione, oltre all’edizione 2014 di «Marche Endurance Lifestyle», che ha acceso i riflettori su una disciplina nota a livello internazionale e sull’area del Conero.

Per chi desidera soddisfare il proprio bisogno di movimento e la sete di avventura sono disponibili sport più impegnativi, sia lungo la costa sia nell’interno, quali il volo libero, il volo in deltaplano, le discese in parapendio o i percorsi speleologici alle Grotte di Frasassi. Nell’ambito degli sport acquatici i fiumi riservano divertenti sorprese: le acque del Metauro, per esempio, sono ideali per gli appassionati della canoa e del kayak, per tuffarsi in discese da brivido immersi in una natura mozzafiato. In particolare, il tratto tra la Gola di Frasassi e la Gola della Rossa nei pressi di Genga rappresenta uno dei percorsi più suggestivi e incantevoli dal punto di vista paesaggistico.

Ed infine, per la stagione invernale le Marche offrono agli appassionati le cime innevate della dorsale appenninica, dove praticare sci alpino, sci di fondo, sci-escursionsmo e sci-alpinismo.

Approfondimento Altre info: www.turismo.marche.it

Foto/video: www.turismo.marche.it/FotoeVideo

Parco nazionale dei Monti Sibillini

Sport all’aria aperta

Parco della Gola Rossa di Frasassi: le grotte di Frasassi

Riserva naturale Gola del Furlo

Città d’arte, borghi medievali, castelli e ville, teatri storici

Luoghi della spiritualità e della meditazione

Aree archeologiche

Mostre e Musei (generalisti e specialistici per settore: archeologia, artigianato, musica, case-museo, civiltà contadina, ecc.)

Eventi artistici (musica, cinema, teatro, danza, arti figurative, ecc.) e folcloristici

Itinerari culturali tematici

Itinerari di esplorazione bike e trekking

Prodotti agro-alimentari tradizionali

Prodotti di artigianato tradizionale

Cultura in tour: vivere ed esplorare la cultura diffusa del territorio

La cultura nelle Marche è ovunque: esplora il territorio per scoprire la terra di Raffaello e Bramante, di Leopardi e Rossini, dei borghi, dei castelli e delle testimonianze diffuse della sua storia e dei suoi artisti.

Cultura. The genius of Marche

239 comuni a dimensione d’uomo svelano una regione che si contraddistingue per la rara bellezza che l’ha resa terra di poeti, artisti e musicisti, ispirando i suoi «figli» più illustri quali Giacomo Leopardi, Raffaello da Urbino, Gentile da Fabriano, Bramante, Federico Barocci, Gioachino Rossini, Giovan Battista Pergolesi. Le Marche sono un museo diffuso, una rete di città d’arte e borghi storici incastonati in un mare di colline coltivate, che si affacciano su vallate che vanno dal mare all’Appennino e dove sono conservati capolavori di Raffaello, Piero della Francesca e Lorenzo Lotto, P.P. Rubens e Tiziano, teatri storici, strade e anfiteatri romani, librerie storiche, botteghe artigiane. Accanto a musei, biblioteche, archivi e teatri, il patrimonio culturale è ricco di beni monumentali religiosi: abbazie, monasteri, chiese sono distribuite in tutto il territorio. Dall’edilizia religiosa a quella civile: le Marche infatti sono ricche di castelli, centri murati, fortezze che raccontano un passato glorioso e vivace. Fra le città d’arte, Urbino rappresenta una delle capitali del Rinascimento ed è patrimonio dell’UNESCO; Loreto è sede di uno dei santuari mariani più celebri d’Europa; Ascoli Piceno è una città medievale tra le più belle d’Italia, con le sue torri e i palazzi in travertino; Fabriano è la città dell’ingegno e dell’arte, nota per la fabbricazione della carta e per i natali che diede a Gentile da Fabriano.

Tra i grandi itinerari di sistema che nel 2014 saranno oggetto di sviluppo e promozione si segnalano: «Terre del Duca», un progetto interregionale che, grazie a un sito web in italiano e inglese, fornisce informazioni sulle città di Senigallia, Urbino, Pesaro e Gubbio, unite dalla Signoria dei Montefeltro e Della Rovere; «I Balconi del Rinascimento», un itinerario nel Montefeltro che porta alla scoperta dei paesaggi ancora visibili che hanno fatto da sfondo alle opere di Piero della Francesca; «La Via Salaria», progetto che sarà sviluppato nel 2014.

Gli eventi 2014 dedicati alla cultura saranno oggetto di attenzione specifica e di promozione ai massimi livelli (è prevista la realizzazione del nuovo portale dedicato agli eventi). In particolare, accanto agli eventi annuali, saranno promossi la celebrazione dei 50 anni dello Sferisterio di Macerata, l’itinerario delle maioliche robbiane e l’atteso film su Giacomo Leopardi “ Il giovane favoloso”, con la regia di Mario Martone. I festival della lirica sono una solida consuetudine nelle Marche, con lo Sferisterio Opera Festival di Macerata, il Rossini Opera Festival a Pesaro e il Festival Pergolesi Spontini a Jesi. La danza è invece la protagonista assoluta della rassegna Civitanova Danza che si svolgerà a Civitanova Marche (MC). Tra gli eventi dedicati al teatro spicca la rassegna teatrale TAU, Teatri antichi Uniti che proporrà allestimenti di opere della letteratura teatrale antica, greca e romana, in affascinanti luoghi di interesse archeologico delle Marche. Sono invece dedicate ai bambini le manifestazioni «Teatri del mondo» a Porto Sant’Elpidio (FM) e «Il Paese dei Balocchi» a Serra San Quirico (AN). Accanto a questa offerta si aggiunge infine quella dei festival multidisciplinari (come il Festival Internazionale Adriatico Mediterraneo ad Ancona, Popsophia, Futura, le Parole della Montagna, il Festival dell’Appennino, il Salone della parola), della musica contemporanea (da Musicultura di Macerata al circuito Jazz Marche Jazz Network) e del cinema: si svolge infatti nelle Marche la Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro, il festival del Cinema più importante in Italia dopo quello di Venezia.

Cultura. The genius of Marche

Approfondimento Altre info: www.turismo.marche.it - www.musei.marche.it - www.beniculturali.marche.it

Foto/video: www.turismo.marche.it/FotoeVideo

Urbino – patrimonio dell’Unesco

Ascoli Piceno – Piazza del popolo e Giostra della Quintana

Rossini Opera Festival – Teatro Rossini di Pesaro

Macerata Opera festival - Sferisterio di Macerata

Luoghi della spiritualità e della meditazione (monasteri /abbazie /santuari)

Luoghi sacri ad alto valore storico-artistico

Luoghi collegati a santi e a papi

Musei e mostre

Itinerari tematici collegati al tema della spiritualità e del monachesimo

Itinerari collegati alle antiche vie di pellegrinaggio

Eventi a tema religioso/folcloristico

Nella terra della Santa Casa di Loreto e nella culla del monachesimo, una pausa dallo stress quotidiano alla ricerca dell’equilibrio interiore

e delle testimonianze di tradizioni secolari.

Spiritualità e meditazione

Nella terra che accoglie uno dei santuari mariani più noti e visitati al mondo, la Santa Casa di Loreto che riceve circa 4 milioni di fedeli l’anno, il tema della spiritualità assume un importante ruolo strategico per lo sviluppo turistico regionale. Visitando le Marche ci si trova immersi in un ambiente contraddistinto dalla presenza di numerosi eremi, abbazie, grotte, monasteri, luoghi dove i più grandi esponenti della spiritualità hanno trovato la sede ideale per vivere intensamente la propria fede.

Tra i molti primati che le Marche detengono va annoverato, infatti, quello di essere state tra le prime aree geografiche della penisola ad aver accolto il fenomeno del Monachesimo, un movimento spirituale nato in Oriente nel III sec. d.C., diffusosi in Occidente già nel VI sec. grazie alla carismatica personalità di S. Benedetto da Norcia. I monasteri e le abbazie sorsero soprattutto lungo le principali vie di comunicazione romane come la Via Flaminia e la Via Salaria e lungo le valli fluviali che dall’Adriatico risalgono verso l’Appennino. Forte di questa storica eccellenza e della presenza nel territorio di decine di abbazie restaurate e aperte al pubblico, la Regione Marche ha realizzato nel 2009 con la Comunità Montana Esino Frasassi un progetto dal titolo «Il Monachesimo nelle Marche. Viaggio alle radici della civiltà europea». Il progetto e i luoghi descritti - abbazie, eremi e monasteri con le relative informazioni per la visita - è disponibile sui siti regionali del Turismo e dei Musei.

Un rilevanza particolare merita inoltre il tema del Francescanesimo nelle Marche, terra intrisa dalla vicenda, dalla figura e dallo spirito di San Francesco d’Assisi. Legate alla sua figura sia per vicinanza geografica che per affinità elettiva, le Marche narrano uno straordinario capitolo, fatto di storia, luoghi e itinerari della cultura francescana. Chiese, musei e santuari sono segnalati nel sito turistico regionale e costituiscono una ricca serie di itinerari diffusi nelle varie province della regione, frutto del lavoro realizzato dalla Regione nel 2010 in occasione dell’VIII Centenario della venuta di S. Francesco d’Assisi nelle Marche.

Asse viario importante delle Marche era infine la Via Lauretana con le sue varianti: dalla Santa Casa di Loreto, meta di pellegrinaggi già dal XV secolo, si continuava l’itinerario romanico lungo la Valle del Chienti, fino alla Basilica di S. Nicola da Tolentino e al cinquecentesco Santuario di Macereto, circondato dalle splendide altezze dei Monti Sibillini. Nel 2014 la Via Lauretana sarà oggetto di un progetto di sviluppo e di finanziamenti specifici.

Spiritualità e meditazione

Approfondimento Altre info: www.turismo.marche.it - www.musei.marche.it

Foto/video: www.turismo.marche.it/FotoeVideo

Il santuario mariano di Loreto

Eremo di S. Maria Infra Saxa e Tempietto del Valadier - Genga

Abbazia di S. Vittore alle Chiuse - Genga

S. Maria della Rocca - Offida

Abbazia di S. Maria di Chiaravalle di Fiastra - Tolentino

Prodotti agro-alimentari tradizionali e relativi punti-vendita diretti (“dal produttore al consumatore”), fra cui: 20 vini DOC-DOCG (Verdicchio, Rosso Conero, ...), 11 prodotti tradizionali DOP-IGP (oliva ascolana, ciauscolo, …)

Ristorazione di eccellenza (66 strutture citate nelle Guide Michelin, Gambero rosso, L’Espresso 2013)

Aziende agro-alimentari visitabili

Musei del gusto e delle produzioni agro-alimentari

Eventi enogastronomici, artistici (musica, cinema, teatro, danza, arti figurative, ecc.) e folcloristici

Strade del vino e Itinerari del gusto

Prodotti di artigianato tradizionale marchigiano e relativi punti-vendita diretti (“dal produttore al consumatore”): calzature, cappelli, ceramica, strumenti musicali, carta, …

Punti-vendita diretti dei grandi marchi della manifattura marchigiana (“dal produttore al consumatore”)

Outlet grandi marche della moda marchigiana (mono-marca o pluri-marca)

Enogastronomia, artigianato e shopping: alla scoperta delle eccellenze che rendono la creatività marchigiana famosa nel mondo

Made in Marche. Gusto a km.0 e

shopping di qualità

Le Marche sono una regione in cui la connessione storica tra cultura e civiltà del fare, arte e ingegno, creatività e artigianato ha reso il “Made in Marche” un sistema riconoscibile a livello mondiale sia nel settore enogastronomico che nel settore artigianale e manifatturiero.

La promozione delle eccellenze agroalimentari insieme agli eventi collegati, di cui molti di livello nazionale, la realizzazione di percorsi enogastronomici e la salvaguardia della tradizione gastronomica del territorio costituiscono i principali obiettivi strategici della Regione. La ricchissima offerta enogastronomica regionale può contare, fra le tante produzioni e ricette tipiche, su 15 vini a marchio DOC, 5 vini DOCG, 1 vino IGT (citiamo fra i tanti il Verdicchio, il Rosso Conero, il Rosso Piceno, ecc.), sui prodotti agro-alimentari certificati, tra i quali figurano 6 a marchio DOP (fra cui l’Oliva ascolana e il Prosciutto di Carpegna) e 4 IGP (fra cui il Ciauscolo, rinomato salame spalmabile); sulla ristorazione di eccellenza (66 strutture citate nelle edizioni 2013 delle Guide Michelin, Gambero rosso, L’Espresso); sugli eventi enogastronomici; sui musei ed itinerari del gusto.

Le Marche sono una regione ricca di storia, di cultura e di bellezze naturali, ma anche terra di antiche tradizioni manifatturiere ed artigianali, oggi famose in tutto il mondo: infatti proprio nelle Marche si realizzano molti dei prodotti più noti e prestigiosi del made in Italy. Numerose sono le griffe che si possono acquistare nel settore dell’abbigliamento e delle calzature, in particolare presso gli outlet ed i punti vendita aziendali: nelle Marche sono nati alcuni importanti marchi, ormai celebri in tutto il mondo, come Tod’s, Hogan, Loriblu, Nero Giardini, Cesare Paciotti, Fornarina, Fabi, Manas, Vic Matiè, OXS, Janet & Janet, Giorgio Grati. Oggi queste prestigiosi brand insieme a tanti altri sono oggetto di un itinerario/network, In Outlet, che promuove lo sviluppo di questo segmento turistico.

Lo shopping nelle Marche non è solo legato alle grandi griffe ma include anche le lavorazioni artigianali di lunga e antica tradizione. Tra queste sicuramente si annovera la lavorazione della pelle (scarpe, borse, cinture, accessori, ecc.), la carta di Fabriano (dove ha sede il Museo della Carta e Filigrana), le terrecotte nelle zone di Fermo e di Macerata, la maiolica di Urbino, Urbania, Pesaro ed Ascoli Piceno, mentre la lavorazione del ferro battuto e del rame è diffusa in tutta la regione. Ad Offida la tradizione ha lasciato in eredità un’altra celebre usanza regionale, quella del merletto a tombolo, con museo dedicato. Nota in tutto il mondo è anche la lavorazione del mobile del Pesarese, ed altrettanto diffusa è la pratica del restauro del mobile antico. Altro importante settore è quello degli strumenti musicali: a Castelfidardo si realizzano le celebri fisarmoniche, alle quali è dedicato anche un apposito museo. Nel Maceratese è diffusa la lavorazione di giunco, vimini e bambù. Nel Fermano si producono cappelli, che sono conservati nel Museo del Cappello di Montappone. Da Pesaro a Cagli, da Loreto a Recanati si intagliano invece pipe in legno. Da non dimenticare l’antica tradizione della lavorazione della pietra, dal travertino di Ascoli Piceno alla tradizione degli scalpellini di S. Ippolito. Non ultimo, le Marche vantano una consolidata tradizione del restauro del libro antico, in particolar modo la città di Urbino, dove è presente una scuola nota a livello nazionale.

Made in Marche. Gusto a km.0 e

shopping di qualità

Approfondimento Altre info: www.turismo.marche.it

Foto/video: www.turismo.marche.it/FotoeVideo

Il tartufo di Acqualagna

La pasta tradizionale

Il ciauscolo

I vigneti del Verdicchio

I grandi marchi della moda marchigiana

L’artigianato tradizionale: merletti, strumenti musicali, ceramica, carta, …..

Sito web Regione Marche Turismo : www.turismo.marche.it

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La Regione più «social» d’Italia: un Social media team dedicato ha permesso alle Marche di guidare la classifica delle regioni italiane per numero di fan/follower

Network Profilo principale Profili dedicati al mercato estero

www.facebook.com/marche.tourism

/discovery.marche (ENG) /discovery.marche.de (DEU)

www.twitter.com/marchetourism /discoverymarche (ENG)

www.flickr.com/photos/turismomarche

www.pinterest.com/marchetourism

www.foursquare.com/marchetourism

www.youtube.com/marchetourism

www.issuu.com/turismomarche

www.plus.google.com/+marcheturismo

www. panoramio.com/user/marchetourism

www.instagram.com/marchetourism

Nel 2014 saranno sviluppati i nuovi profili: Marche di Gusto, Marche Musei e Marche Cultura

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Applicazioni per smartphone: Marche in blu (ITA, ENG, altre lingue nel 2014)

Saranno realizzate nei primi mesi del 2014 altre app multilingue: Marche in blu (nuova versione) - Parchi e natura attiva

The genius of Marche - Made in Marche

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Materiale informativo cartaceo (scaricabile dal sito web www.turismo.marche.it)

Discovery Marche ITA, ENG (guida generale al turismo regionale) Brochure tematiche ITA, ENG (mare, borghi, parchi, plein air, ecc.)

Newsletter eventi ITA, ENG (mensile)

Nel 2014 saranno realizzate versioni in altre lingue straniere

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