Da Plinio il giovane

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Il Vulcano Il suolo è lo strato superficiale che ricopre la crosta terrestre. La presenza di un vulcano in una zona fa sì che il suolo circostante, data la particolare ricchezza di minerali, sia molto fertile. Famosa è la lettera di Plinio il Giovane a Tacito nella quale l’autore racconta l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. e quali effetti essa abbia prodotto. Plinio il Giovane spiega come l’eruzione del Vesuvio ed in particolare l’emissione di una notevole quantità di cenere modificasse il paesaggio e il terreno, tanto da rendere difficile anche la circolazione dei carri. […] Occursabant trepidantibus adhuc oculis mutata omnia altoque cinere tamquam nive obducta. Regressi Misenum curatis utcumque corporibus suspensam dubiamque noctem spe ac metu exegimus, metus praevalebat; […] Agli occhi ancor tremanti tutto si mostrava cambiato e coperto da un monte di cenere, come se fosse nevicato. Ritornati a Miseno e ristorate alla meglio le membra si passò una notte affannosa ed incerta tra la speranza ed il timore. Ma il timore prevaleva. Qual è la struttura di un vulcano? Vediamo nello specifico: Mons ignifer CAMERA MAGMATIS NUBES CINERUM CRATER FISTULA CRATER LATERALIS FISTULA BRACCHIALIS OS AEDIFICIUM

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Vesuvio, Plinio il giovane

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Il Vulcano

Il suolo è lo strato superficiale che ricopre la crosta terrestre. La presenza di un vulcano in

una zona fa sì che il suolo circostante, data la particolare ricchezza di minerali, sia molto

fertile. Famosa è la lettera di Plinio il Giovane a Tacito nella quale l’autore racconta

l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. e quali effetti essa abbia prodotto.

Plinio il Giovane spiega come l’eruzione del Vesuvio ed in particolare l’emissione di una

notevole quantità di cenere modificasse il paesaggio e il terreno, tanto da rendere difficile

anche la circolazione dei carri.

[…] Occursabant trepidantibus adhuc

oculis mutata omnia altoque cinere

tamquam nive obducta. Regressi

Misenum curatis utcumque corporibus

suspensam dubiamque noctem spe ac

metu exegimus, metus praevalebat; […]

Agli occhi ancor tremanti tutto si mostrava

cambiato e coperto da un monte di cenere,

come se fosse nevicato. Ritornati a Miseno

e ristorate alla meglio le membra si passò

una notte affannosa ed incerta tra la

speranza ed il timore. Ma il timore

prevaleva.

Qual è la struttura di un vulcano? Vediamo nello specifico:

Mons ignifer

CAMERA MAGMATIS

NUBES CINERUM

CRATER

FISTULA

CRATER LATERALIS

FISTULA BRACCHIALIS

OS

AEDIFICIUM

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