DAVID MOSNANHAZCA OPEN DAYRoma 31 – 01 – 2013

NHAZCA OPEN DAY

Provincia Autonoma di BolzanoEsigenze di un’amministrazione pubblica

ROMA31 – 01 – 2013

D. MosnaUfficio Geologia e Prove Materiali

DAVID MOSNANHAZCA OPEN DAYRoma 31 – 01 – 2013

Utilizzo interferometria da terra

Monitoraggio di due aree residenziali in Comune di Bolzano:• Aslago• San MaurizioIn entrambi i casi erano in pericolo gli edifici di zone della cittá di Bolzano.Ad Aslago non sono stati rilevati movimenti significativi per cui è stato deciso diinterrompere il monitoraggio al progetto pilota, mentre a San Maurizio sono statirilevati movimenti per cui si è allertato il Comune di Bolzano, che ha provvedutoad uno studio di sistemazione dell‘area.Entrambi i monitoraggi hanno fornito buoni risultati.Il metodo a nostro avviso non può essere visto come un sistema permanente ocalibrabile per obiettivi poco sensibili: costi elevati ed impegno di personalealtamente specializzato.

Considerazioni, riflessioni e domande aperte• Visto i costi elevati riteniamo che l‘utilizzo di interferometria da terra possatrovare un utilizzo nel monitoraggio a breve termine: situazioni di sommaurgenza, cantieri.• Puó comunque sempre essere collegato ad un sistema di allarme ointegrato in un piano di protezione civile di breve durata (max. qualche mese)• Un utilizzo a lungo termine comporterebbe un impegno troppo oneroso dirisorse.• Sarebbe interessante avere una metodologia che permetta di reinstallare lastrumentazione anche dopo un periodo lungo di pausa e su stazioni mobili.Postazione di monitoraggio Aslago;

NHAZCA s.r.l.

Versante roccioso Aslago

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Utilizzo interferometria da satellite

Per un‘ammnistrazione che gestisce il territorio i dati che provengono dall‘analisi diimmagini radar sono importanti per molti settori (strade, autostrade, urbanistica,protezione civile, autorità di bacino).In zone montuose peró non si riesce ad avere una copertura omogenea di tutto ilterritorio.Fino ad ora la fornitura alle regioni o allo stato (piano straordinario di telerilevamento) diquesto tipo di analisi era gestito da poche aziende in regime monopolistico. Spesso ilprodotto usciva senza che l‘utente potesse partecipare all‘elaborazione anche se éproprio l‘utente finale che puó conoscere al meglio il proprio territorio.

Esperienze e collaborazione in Provincia con interferometria da satellite

• Progetto AlpSlope (2002-2005)Frana di Corvara - Interferometria differenziale DInSAR; ERS 1 + 2 e JERS;

• Progetto ProAlp (2006–2009)Mappatura e monitoraggio dei fenomeni di permafrost nelle Alpi; DInSAR e PSI; limitazione nel periodo invernale;

• Progetto SAFER (2010-2011)Monitoraggio deformazioni di versante con l`utilizzo della multi-interferometria con tecnica PSI; Radarsat

• Progetto Lawina (2009-2012)Monitoraggio frane e osservazione della caduta di alberi derivante da raffiche di vento con dati COSMO-SKYMED in banda X; corner reflector in assenza di riflettori naturali; PSI

Dati PS naturali Radarsat (da SAFER)

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Divulgazione fra i tecnici della capacità di utilizzo di queste tecniche

Creare una struttura in grado di coordinare l‘utilizzo di questi dati nel territorio provinciale(Provincia, Regione, Comuni, Societá private e pubbliche di produzione e distribuzione dienergia elettrica, etc…)

Cogliere l‘opportunità di utilizzare i dati dei nuovi satelliti Cosmos-Skymed anche ai fini dipianificazione del territorio e di protezione civile

Definizione dei limiti e dei vantaggi offerti dalla tecnica PSI in ambiente montano e confronto conaltre tecniche di monitoraggio

Creazione di strumenti di supporto alle decisioni provinciali legate alla gestione del rischio e allapianificazione territoriale

E‘ necessario creare strutture che permettano all‘utente dei dati di interagire durantel‘elaborazione in modo che diventi partecipe e conscio della validitá e dei limiti del datofornito.

Validazione di sistemi di monitoraggio satellitari e terrestri per deformazioni lenti del suolo

http://www.SloMove.eu