CURRICULUM LUCA ZANETTI 2019 copia · CURRICULUM LUCA ZANETTI Luca Zanetti inizia lo studio della...
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CURRICULUM LUCA ZANETTI Luca Zanetti inizia lo studio della fisarmonica all’età di 10 anni con il maestro Giovanni Vallero. Nel 1982 forma la sua prima orchestra da ballo con la quale si esibisce fino al 1990. Durante questa esperienza incide tre LP. Ottiene diversi rico- noscimenti: •1° premio al concorso nazionale di fisarmonica città di Ver- celli, 1989 •1° premio al concorso nazionale di fisarmonica città di Genova, 1990 •3° premio al concorso europeo città di Castelfidardo, 1991. Nel 1993 forma, con l’artista francese Pascale Charreton e il sassofonista Diego Mascherpa, il trio “Souvenir de Paris”, realizzando uno spettacolo di canzoni francesi degli anni ‘40, e nel 1997 “Ti voglio tanto tango”, un’evocazione del tango, in cui la fisarmonica diventa elemento di congiunzione tra la musica argentina e l’improvvisazione jazzistica. È presente dal 2001 come fisarmonicista nel nuovo quartetto manouche “Atelier de Swing” a cui fa seguito una proficua collaborazione tra il gruppo e il cantautore astigiano Giorgio Conte. Nel 2001 inizia la collaborazione con il cantautore Fabio Caucino, per il quale arrangia ed interpreta gli ultimi lavori dal titolo “Io cambio” e “I movimenti del gatto”. Nel 2002 costituisce un trio con Diego Mascherpa al sax soprano e Saverio Miele al contrabbasso, interpretando un repertorio prettamente jazzistico. Svolge attività didattica conducendo seminari improntati sull’improvvisazione presso la Casa della musica di Leinì in collaborazione con la ditta di fisarmoniche “G.Verde”. Nel 2003 l’incontro artistico con il cantautore Mariano Deidda vede Zanetti confrontarsi con musica e letteratura: nascono così tre progetti musicalmente scritti e arrangiati su opere di Fernando Pessoa per il Portogallo e opere di Cesare Pavese per la Regione Piemonte. Numerose sono le sue partecipazioni come fisarmonicista e arrangiatore in lavori con artisti di calibro internazionale quali Kenny Wheeler, Gianluigi Trovesi, Fabrizio Bosso, Gianni Coscia, Riccardo Tesi, Erri De Luca, Luis Sepulveda, per citarne alcuni. E’ impegnato da anni nell’interpretazione musicale di spettacoli teatrali con “Assemblea Teatro” di Renzo Sicco. Di qualsiasi genere si tratti, l’approccio di Zanetti alla musica è sempre dirompente e mai scontato. Le sue composizioni sono poliedriche e, senza mai perdere di vista la centralità del suono, tendono costantemente verso il nuovo e l'insolito. Ne sono un esempio i brani raccolti nei suoi CD “Il respiro del mantice” (2006), “Cose semplici” (2011) e “I giorni delle arance” (2013). Nel 2013 costituisce un’etichetta discografica, la “Zanetti records” dedicata al jazz, musica contemporanea e d’autore; sempre lo stesso anno gli viene conferita l’onorificenza di fisarmonicista dell’”Associazione Piemontesi nel mondo” in qualità di erede della grande tradizione dei maestri piemontesi della fisarmonica. Nel 2018 debutta con un nuovo progetto e nasce “Luca Zanetti ensemble”, dove il suono della fisarmonica si fonda con un quintetto d’archi e le percussioni. Con questa formazione su richiesta del Comune di Collegno (TO) e Regione Piemonte compone il brano “Collegno 1977,il muro” per i 40 anni dall’abbattimento del muro che circondava l’ospedale psichiatrico. Nel Settembre 2018 riceve la stella C.E.A da Elio Bertolini, presidente del “museo internazionale impronte dei grandi della fisarmonica” di Recoaro terme. Nell’anno 2019 il connubio tra l’artista e la ditta Fismen di Castelfidardo porta alla nascita di un nuovo modello di fisarmonica con particolari sonorità: la LZ64 mod. Zanetti; in Agosto 2019 ci sarà la cerimonia dell’impronta della mano presso il museo di Recoaro Terme.Ogni nuova sfida che Zanetti affronta è uno stimolo per esprimere il suo estro, la sua fantasia, la sua idea di come la rivisitazione di una composizione,
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CURRICULUM LUCA ZANETTI
Luca Zanetti inizia lo studio della fisarmonica all’età di 10 anni con il maestro Giovanni Vallero. Nel 1982 forma la sua prima orchestra da ballo con la quale si esibisce fino al 1990. Durante questa esperienza incide tre LP. Ottiene diversi rico-noscimenti: •1° premio al concorso nazionale di fisarmonica città di Ver-celli, 1989 •1° premio al concorso nazionale di fisarmonica città di Genova, 1990 •3° premio al concorso europeo città di Castelfidardo, 1991. Nel 1993 forma, con l’artista francese Pascale Charreton e il sassofonista Diego Mascherpa, il trio “Souvenir de Paris”, realizzando uno spettacolo di canzoni francesi degli anni ‘40, e nel 1997 “Ti voglio tanto tango”, un’evocazione del tango, in cui la fisarmonica diventa elemento di congiunzione tra la musica argentina e l’improvvisazione jazzistica. È presente dal 2001 come fisarmonicista nel nuovo quartetto manouche “Atelier de Swing” a cui fa seguito una proficua collaborazione tra il gruppo e il cantautore astigiano Giorgio Conte. Nel 2001 inizia la collaborazione con il cantautore Fabio Caucino, per il quale arrangia ed interpreta gli ultimi lavori dal titolo “Io cambio” e “I movimenti del gatto”. Nel 2002 costituisce un trio con Diego Mascherpa al sax soprano e Saverio Miele al contrabbasso, interpretando un repertorio prettamente jazzistico. Svolge attività didattica conducendo seminari improntati sull’improvvisazione presso la Casa della musica di Leinì in collaborazione con la ditta di fisarmoniche “G.Verde”. Nel 2003 l’incontro artistico con il cantautore Mariano Deidda vede Zanetti confrontarsi con musica e letteratura: nascono così tre progetti musicalmente scritti e arrangiati su opere di Fernando Pessoa per il Portogallo e opere di Cesare Pavese per la Regione Piemonte. Numerose sono le sue partecipazioni come fisarmonicista e arrangiatore in lavori con artisti di calibro internazionale quali Kenny Wheeler, Gianluigi Trovesi, Fabrizio Bosso, Gianni Coscia, Riccardo Tesi, Erri De Luca, Luis Sepulveda, per citarne alcuni. E’ impegnato da anni nell’interpretazione musicale di spettacoli teatrali con “Assemblea Teatro” di Renzo Sicco. Di qualsiasi genere si tratti, l’approccio di Zanetti alla musica è sempre dirompente e mai scontato. Le sue composizioni sono poliedriche e, senza mai perdere di vista la centralità del suono, tendono costantemente verso il nuovo e l'insolito. Ne sono un esempio i brani raccolti nei suoi CD “Il respiro del mantice” (2006), “Cose semplici” (2011) e “I giorni delle arance” (2013). Nel 2013 costituisce un’etichetta discografica, la “Zanetti records” dedicata al jazz, musica contemporanea e d’autore; sempre lo stesso anno gli viene conferita l’onorificenza di fisarmonicista dell’”Associazione Piemontesi nel mondo” in qualità di erede della grande tradizione dei maestri piemontesi della fisarmonica. Nel 2018 debutta con un nuovo progetto e nasce “Luca Zanetti ensemble”, dove il suono della fisarmonica si fonda con un quintetto d’archi e le percussioni. Con questa formazione su richiesta del Comune di Collegno (TO) e Regione Piemonte compone il brano “Collegno 1977,il muro” per i 40 anni dall’abbattimento del muro che circondava l’ospedale psichiatrico. Nel Settembre 2018 riceve la stella C.E.A da Elio Bertolini, presidente del “museo internazionale impronte dei grandi della fisarmonica” di Recoaro terme. Nell’anno 2019 il connubio tra l’artista e la ditta Fismen di Castelfidardo porta alla nascita di un nuovo modello di fisarmonica con particolari sonorità: la LZ64 mod. Zanetti; in Agosto 2019 ci sarà la cerimonia dell’impronta della mano presso il museo di Recoaro Terme.Ogni nuova sfida che Zanetti affronta è uno stimolo per esprimere il suo estro, la sua fantasia, la sua idea di come la rivisitazione di una composizione,
al di là della perfezione tecnica, sia la chiave per toccare corde emozionali uniche in chi lo esegue e in chi l’ascolta. Dal jazz alla canzone d’autore, dal tango al folk, dalla musica contemporanea al mondo del ballo liscio, si ritrova nelle interpretazioni di Zanetti un perfetto connubio tra tradizione ed innovazione. Sul palco la fisarmonica diventa parte di me, è il mio modo di esprimermi, un discorso nuovo da reinventare ogni volta. Ogni brano racconta sempre una piccola storia a se.
DISCOGRAFIA
ATELIER DE SWING, “Atelier de swing quartet” 2002 Ethnoworld Luca Zanetti (fisarmonica), Marco Parodi (chitarra), Lorenzo Marino (chitarra), Francesco Bertone (contrabbasso). MOBY DICK, “Zanetti-Miele-Mascherpa trio” 2003 Editions L'Eubage Luca Zanetti (fisarmonica), Diego Mascherpa (sax soprano e clarinetto), Saverio Miele (contrabbasso). CHANSONE MANOUCHE , “Atelier de swing quartet e Giorgio Conte” 2006 produzione propria Luca Zanetti (fisarmonica) Marco Parodi (chitarra), Lorenzo Marino (chitarra), Francesco Bertone (contrabbasso), Alessandra Soglio (violoncello), special guest Giorgio Conte. IL RESPIRO DEL MANTICE, “Luca Zanetti solista” 2006 produzione propria Luca Zanetti (fisarmonica, bandoneon, accordina). COSE SEMPLICI, “Luca Zanetti quartet” 2011 produzione propria Luca Zanetti (fisarmonica), Marco Parodi (chitarra), Saverio Miele (contrabbasso), Gianpaolo Petrini (batteria). I GIORNI DELLE ARANCE, “Zanetti-Cucchi duo” 2013 Zanetti records Luca Zanetti (fisarmonica), Silvia Cucchi (pianoforte). LUCA ZANETTI INTERPRETA I GRANDI MAESTRI PIEMONTESI DELLA FISARMONICA, “Luca Zanetti quartet” 2013 Zanetti records Luca Zanetti (fisarmonica), Nico di Battista (chitarra), Saverio Miele (contrabbasso), Gianpaolo Petrini (batteria) e ospiti. DUE, “Zanetti-Miele-Mascherpa-Bagnoli” 2016 Zanetti records I GRANDI MAESTRI PIEMONTESI DELLA FISARMONICA VOL.2, “Luca Zanetti quartet” 2016 Zanetti records
DISCOGRAFIA COME OSPITE
Mariano Deidda: L’incapacità di pensare, Live in Roma 2004, Rosso Rembrandt (Deidda canta G. Deledda), Un paese ci vuole (Deidda canta C.Pavese), Mensagem (Deidda canta F.Pessosa). Fabio Caucino: Immagini da sopra il cielo, Io cambio, I movimenti del gatto. Lorenzo Minguzzi: La isla. Accademia dei folli: Tracce di resistenza. Assemblea Teatro: Senza mai levar la schiena. Silvano Bargelli: Along the way.
