Cultura 1111 ri - Astoria Edizioni

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. 1 / 4 Data Pagina Foglio 19-11-2020 94/99 Internazionale Cultura 1111 ri Italieni I libri italiani letti da un corri- spondente straniero. Questa settimana Salvatore Aloïse della tv francotedesca Arte. Carlo La ragazza del fuoco Astoria edizioni, 274 pagine, 16,90 euro IO* Estate, spiaggia, amici e una ragazza di cui innamorarsi per- dutamente. Gli ingredienti classici di un romanzo di for- mazione adolescenziale ci so- no tutti. L'estate è quella del 1982, l'anno dei Mondiali di calcio di Spagna, memorabile ma forse inflazionata. Ma qui lo sfondo narrativo s'intreccia bene con il racconto. Il roman- zo d'esordio di Carlo riello convince. Sarà anche per la scrittura, lineare, quasi dida- scalica; o, forse, perla nostal- gia che molti di noi hanno di quei tempi. Di sicuro la storia prende e procede con ritmo, pagina dopo pagina. Quell'e- state cambierà per sempre l'e- sistenza del protagonista, Mar- co Milordi, 14 anni, sconvolta dall'incontro con due persone. La prima è Maria, la "ragazza del fuoco", appunto, grazie alla quale il fin troppo misurato Marco riuscirà a liberarsi di molte delle sue paure. La se- conda è Achille. Achille è la chiave. Un anziano fuori dagli schemi, che vive ai margini del paese - un immaginario ma identificabile posto di mare del Cilento - e da cui, per i ben- pensanti, si deve stare alla lar- ga. Sarà invece decisivo per la crescita dell'adolescente. Sarà l'adulto che, più che dargli ri- sposte, gli farà capire quali do- mande porsi. L'autore è sce- neggiatore. Non sarà un caso. S'intuisce che, portata in tv, la storia potrebbe emozionare un bel po' di telespettatori. Regno Unito Campi di battaglia In The brutish museums il curatore flan Hicks invita pubblico e istituzioni a riflettere sulla natura dei grandi musei etnografici I musei sono posti belli, sono educativi, sono istituzioni civiche, meta di gite scolastiche, ideali per un primo appuntamento, per un passare un pomeriggio piovoso. Quasi sempre meritano una visita, sono luoghi sicuri, al limite del noioso. Siamo quasi tutti d'accordo, tranne Dan Hicks. Nel suo bellissimo e argomentato saggio The brutish niuseun s (I musei brutali) parla dei musei come luoghi di violenza atavica, traumi che non sembrano avere fine, crimini coloniali che si ripetono ogni mattina. ~ Secondo Hicks i musei sono campi di battaglia perché le opere e i reperti esposti, soprattutto nei cosiddetti musei etnografici, spesso sono bottini di guerra. Hicks chiede di prendere un impegno preciso. In parte ricostruzione storica, in parte manifesto, il Il British museum di Londra suo libro fa appello al pubblico per superare l'idea di "museo brutale" e dare vita a qualcosa di nuovo. Come? Tanto per cominciare attivandosi perché ogni reperto e ogni opera ritorni al paese e al popolo a cui appartengono. The Guardian Il libro Goffredo Fofi Ritorno sul Nilo vImir Agatha Christie Assassinio sul Nilo Mondadori, 308 pagine, 14 euro Stanchi di tanti polizieschi anche italiani poco vari e raramente profondi, anzi stupidi o trucidi, si è grati agli Oscar della nuova traduzione di un "classico", dopo Assassinio sull'Orient Express con cui forma un dittico memorabile. Ne è protagonista il belga Hercule Poirot, degno erede di Sherlock Holmes, forse meno scientifico ma dotato di uno strano umorismo e di un certo 94 Internazionale 1384 I 13 novembre 2020 intimo e allegro sadismo. Del suo sguardo disincantato e continentale la grande signora si servì per guardare alla società britannica del suo tempo, "in trasferta" in questi due romanzi. Se sull'Orient Express l'azione è più concentrata e dinamica, sul Karnak, il grande battello che va su e giù nel Nilo, è più lenta e permette di conoscere meglio i tanti personaggi, nessuno innocente, vittime comprese. Ma della trama è bene tacere. In definitiva si amava Agatha Christie perché lei non ci amava, diffidava del genere umano e delle passioni, tentazioni e ipocrisie che lo portano spesso alla dissimulazione disonesta, al doppio gioco, alle coltellate alle spalle. I connazionali della lady per primi, ma anche gli altri non scherzano. Il piccolo grande Poirot ha il volto di Kenneth Branagh nel nuovo film da questo libro, di cui è anche regista. Chissà se riuscirà a farci dimenticare i suoi due geniali predecessori in quel ruolo, Albert Finney e Peter Ustinov. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

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1111 riItalieniI libri italiani letti da un corri-spondente straniero. Questasettimana Salvatore Aloïsedella tv francotedesca Arte.

Carlo MontarielloLa ragazza del fuocoAstoria edizioni, 274 pagine,16,90 euro• IO*Estate, spiaggia, amici e unaragazza di cui innamorarsi per-dutamente. Gli ingredienticlassici di un romanzo di for-mazione adolescenziale ci so-no tutti. L'estate è quella del1982, l'anno dei Mondiali dicalcio di Spagna, memorabilema forse inflazionata. Ma quilo sfondo narrativo s'intrecciabene con il racconto. Il roman-zo d'esordio di Carlo Monta-riello convince. Sarà anche perla scrittura, lineare, quasi dida-scalica; o, forse, perla nostal-gia che molti di noi hanno diquei tempi. Di sicuro la storiaprende e procede con ritmo,pagina dopo pagina. Quell'e-state cambierà per sempre l'e-sistenza del protagonista, Mar-co Milordi, 14 anni, sconvoltadall'incontro con due persone.La prima è Maria, la "ragazzadel fuoco", appunto, grazie allaquale il fin troppo misuratoMarco riuscirà a liberarsi dimolte delle sue paure. La se-conda è Achille. Achille è lachiave. Un anziano fuori daglischemi, che vive ai margini delpaese - un immaginario maidentificabile posto di mare delCilento - e da cui, per i ben-pensanti, si deve stare alla lar-ga. Sarà invece decisivo per lacrescita dell'adolescente. Saràl'adulto che, più che dargli ri-sposte, gli farà capire quali do-mande porsi. L'autore è sce-neggiatore. Non sarà un caso.S'intuisce che, portata in tv, lastoria potrebbe emozionare unbel po' di telespettatori.

Regno Unito

Campi di battaglia

In The brutish museumsil curatore flan Hicks invitapubblico e istituzioni ariflettere sulla natura deigrandi musei etnografici

I musei sono posti belli, sonoeducativi, sono istituzioniciviche, meta di gitescolastiche, ideali per unprimo appuntamento, per unpassare un pomeriggiopiovoso. Quasi sempremeritano una visita, sonoluoghi sicuri, al limite delnoioso. Siamo quasi tuttid'accordo, tranne Dan Hicks.Nel suo bellissimo eargomentato saggio Thebrutish niuseun s (I museibrutali) parla dei musei comeluoghi di violenza atavica,traumi che non sembranoavere fine, crimini colonialiche si ripetono ogni mattina.

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Secondo Hicks i musei sonocampi di battaglia perché leopere e i reperti esposti,soprattutto nei cosiddettimusei etnografici, spesso sonobottini di guerra. Hicks chiededi prendere un impegnopreciso. In parte ricostruzionestorica, in parte manifesto, il

Il British museum di Londra

suo libro fa appello al pubblicoper superare l'idea di "museobrutale" e dare vita a qualcosadi nuovo. Come? Tanto percominciare attivandosi perchéogni reperto e ogni operaritorni al paese e al popolo acui appartengono.The Guardian

Il libro Goffredo Fofi

Ritorno sul Nilo vImir

Agatha ChristieAssassinio sul NiloMondadori, 308 pagine, 14 euroStanchi di tanti polizieschianche italiani poco vari eraramente profondi, anzistupidi o trucidi, si è grati agliOscar della nuova traduzionedi un "classico", dopoAssassinio sull'Orient Expresscon cui forma un ditticomemorabile. Ne èprotagonista il belga HerculePoirot, degno erede diSherlock Holmes, forse menoscientifico ma dotato di unostrano umorismo e di un certo

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intimo e allegro sadismo. Delsuo sguardo disincantato econtinentale la grande signorasi servì per guardare allasocietà britannica del suotempo, "in trasferta" in questidue romanzi. Se sull'OrientExpress l'azione è piùconcentrata e dinamica, sulKarnak, il grande battello cheva su e giù nel Nilo, è più lentae permette di conosceremeglio i tanti personaggi,nessuno innocente, vittimecomprese. Ma della trama èbene tacere. In definitiva siamava Agatha Christie perché

lei non ci amava, diffidava delgenere umano e dellepassioni, tentazioni e ipocrisieche lo portano spesso alladissimulazione disonesta, aldoppio gioco, alle coltellatealle spalle. I connazionali dellalady per primi, ma anche glialtri non scherzano. Il piccologrande Poirot ha il volto diKenneth Branagh nel nuovofilm da questo libro, di cui èanche regista. Chissà seriuscirà a farci dimenticare isuoi due geniali predecessoriin quel ruolo, Albert Finney ePeter Ustinov. •

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I consiglidella

redazione

Simone de BeauvoirLe inseparabiliPonte alle Grazie

Thierry ThomasLa vita è un segnoRizzoli Lizard

Anne CarsonAutobiografia del rossoLa nave di Teseo

Il romanzo

Altre possibilità

Matt HaigLa bibliotecadi mezzanotteEdizioni %, 329 pagine,18 euro

••••f,Poche fantasie sono più diffusedi quella di avere una secondapossibilità nella vita, una sortadi azzeramento magico in cuigli errori possono esserecancellati, i rimpiantiaffrontati, le scelte cambiate.La biblioteca di mezzanotte diMatt Haig appartiene a questefantasie. La protagonista diHaig è Nora Seed, una donnadi trentacinque anni. Nora èuna donna con molti talenti epochi risultati. Nel giro dibreve tempo, in una vita giàpiena di rimorsi, ha perso sia illavoro sia il suo amato gattoVoltaire. Nel libro di Haig, ilmeccanismo attraverso ilquale si ottengono nuovepossibilità è la biblioteca dimezzanotte a cui fariferimento il titolo. Questastruttura occupa uno spaziomagico tra la vita e la morte. Ilsuo aspetto esteriore riproducequello di una normalebiblioteca, fatta di scaffalipieni di libri, ma su una scalainfinita. La bibliotecaria èmolto saggia, come tendono aessere i bibliotecari.Incoraggia Nora asperimentare una varietà ditesti, promettendole che nonappena si sentirà insoddisfattadi una nuova vita, si ritroveràin biblioteca, pronta per un

altro tentativo. Questo puòaccadere dopo pochi istanti odopo mesi. Intanto, il tempo inbiblioteca resterà fermo. Unnumero infinito di nuove vitela attendono. Nora sulle prime

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è riluttante, ma la bibliotecariaè inflessibile. "Perchéaltrimenti saresti qui?", lechiede. Così Nora apre il suoprimo libro. Alla fine, ne avràaperti molti altri. Mentre giocaattraverso le sue miriadi dipossibilità, le conseguenzedelle sue scelte su ciascuno deipersonaggi sono profonde; leloro vite sono alterate dalledecisioni di Nora, anche quelledelle figure minori della suavita. L'universo è pieno diinfinite possibilità, ma la storiarimane focalizzata sulla vitainteriore di una singola donnae su tutte le sue esistenzepotenziali. Al momento giusto,non troppo presto e non troppotardi, Nora farà la sua mossadecisiva, portandocinell'ultima sezione del libro.Tutta la narrazione di Haig èpervasa da un'atmosferaleggermente antiquata, comeuna favola della buonanotte. Èuna lettura coinvolgente maconfortevole, fantasiosa neidettagli pur nella strutturatradizionale.Izaren Joy Fowler,The New York Times

Mark HaddonLa focenaEinaudi, 312 pagine, 20 euro

•••••Il nuovo romanzo di MarkHaddon, un thriller violento epieno di azione che fa la spolatra l'antichità e il presente, siapre con un uomo d'affari ric-chissimo e ombroso, Philippe,che piange sua moglie, l'attricesvedese Maja. La donna muo-re mentre è in gravidanza, mala bambina, Angelica, vienefatta nascere sana e salva.Mentre Angelica cresce, edu-cata a una vita lussuosa e soli-taria, la cerchia d'affari di Phi-lippe sospetta che lui stia abu-sando di lei. Ma non fa nulla,neppure quando Philippe ucci-de il figlio di un mercante d'ar-te, Dario, in uno scoppio di ge-losia dopo che il ragazzo haosato mettere gli occhi su An-gelica. Gli elementi di questoscenario fanno eco alla leggen-da greca del giovane principeApollonio (meglio conosciutocome Pericle, grazie alla com-media di Shakespeare), che ri-schia la morte per aver rivelatola relazione incestuosa di un resiriano con la figlia. Dopo cheAngelica ha assistito all'attac-co del padre a Dario - la primadi molte scene di combatti-mento - il romanzo entra nella"nebbiosa terra di confine trasogno e realtà". In una narra-zione parallela Angelica im-magina che Dario non è statoucciso ma è fuggito trasfor-mandosi in Pericle. Haddoncombina questo elemento oni-rico con un'azione tesa ed elet-trica: naufragi, fughe all'ulti-mo minuto e scene dí combat-timento. Un'elica, una sferastroboscopica, un cilindro delmago, scegliete voi: il romanzodi Haddon è un piacere a tuttocampo, che mescola espedien-ti metanarrativi con azioneconcitata. AnthonyCummins, The Guardian

Franck BouysseNato da nessuna donnaNeri Pozza, 272 pagine,18 curo

•••Nato da nessuna donna avreb-be potuto essere una sceneg-giatura per Luis Buñuel, un in-cubo per Octave Mirbeau o uncompendio di testi gotici e fan-tastici in cui castelli e mona-steri disegnano sagome in-quietanti. Ma il romanzo diFranck Bouysse si avventura aldi là di questi stereotipi lettera-ri. Contiene tutto ciò di cui ècapace la malvagità umana maanche la redenzione in cui latenerezza e l'amore ci fannosperare. Gabriel, un giovanesacerdote, è avvicinato da unadonna per benedire il corpo diuna persona morta in un exconvento adibito a manico-mio. Nel segreto del confessio-nale gli dice che sotto la gonnadel cadavere troverà due qua-derni, e si fa promettere dal sa-cerdote che li leggerà. Sono itaccuini di Rose. Chi li ha scrit-ti è una giovane contadina cheil padre, in un momento di fol-lia, ha venduto a un signorottodi campagna. A 14 anni Roselascia i genitori e le sorelle, edè portata con la forza in un ca-stello dove convivono l'uomo ela madre, una donna il cui odiotraspare anche nei rari sorrisi.Sopporta la crudeltà del padro-ne, di cui descrive i vizi nel suodiario. "Sicuramente nessunomi leggerà mai", annota Rose,che tuttavia impara a scrivereper lasciare una testimonianzacontro le persone che la usanocome un giocattolo. Diaristaautodidatta, Rose sa come de-scrivere le sue sensazioni e isuoi dolori, come scovare lapoesia nel deserto. Bello e cru-dele, questo romanzo è primadi tutto un tributo a tutto ciòche le parole sanno esprimere.Gilles Heuré,Télérama

Internazionale 1384 113 novembre 2020 95Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

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LibriIan ManookAskjaFazi, 428 pagine,17 euro

<MIMOKornelius Jakobson conduceun'indagine insolita qui sull'al-topiano muschioso di Askja: ilcorpo della vittima è scompar-so, così come l'unico testimo-ne. La scientifica ha trovatosangue ovunque, anche sequalcuno ha cercato di rimuo-vere tutte le tracce del crimine,ma niente cadaveri e nienteimpronte digitali. Niente, tran-ne il dna e perfino lo sperma diKornelius, che ha avuto una re-lazione con la vicina di casasulla scena del crimine. Quan-do lo stesso tipo di situazionesi ripete con poche variazioniin un'altra indagine della squa-dra di Kornelius- nessun cada-vere, tracce di sangue e un te-stimone fuggito - capiamo chequalcosa non va. Soprattuttoperché tutto questo avvienementre ma cecchino ha comin-ciato a sparare in siti forte-mente frequentati dai turisti dítutto il paese. In breve, è pani-

co a Reykjavik. Verrà fuori chequesta storia del cecchino èmolto più minacciosa delle al-tre due incredibili indagini incui Manook e i suoi personaggisi divertono a guidare il lettore.Siamo infatti di fronte a un col-po di stato con implicazionipolitiche estremamente im-portanti. Un giornalista ne pa-gherà il prezzo e, questa voltasì, il suo corpo sarà ritrovato.Ian Manook ci sorprende. Co-me al solito.Michel Bélair, Le Devoir

Journal-IcyawMa Ma LayLa sposa birmanaO Barra O Edizioni, 240 pagine,16 euro

•!0Considerata una delle miglioriscrittrici dei suoi tempi, MaMa Lay pubblicò questo libronel 1955. A prima vista, la pro-tagonista della storia sembraavere poco in comune con laformidabile vita dell'autrice.Delicata e rispettosa figlia diun commerciante di riso, WayWay s'innamora di U Saw

Non fiction Giuliano Milani

L'epoca degli indirizzi

Deirdre MaskLe vie che orientanoBollati Boringhieri, 400 pagine,25 euro"Il viale Giulio Cesare mettecapo al largo Ermenegildo Fre-gnetti. E tal è di noi. Amen".Così Carlo Emilio Gadda ironizzava sulla toponomasticaurbana. Di nomi delle stradeparla anche questo libro diver-tente e ben informato che fa ri-flettere sull'importanza dellanozione di residenza nel mon-do in cui viviamo. Senza un in-dirizzo (com'è il caso di moltis-simi abitanti delle baraccopoli)

oggi non si riesce ad aprire unconto in banca. Grazie allamappatura delle residenze inpassato sono state combattuteepidemie. Non tutte le societàsentono il bisogno di nomina-re le strade: nella Roma anticasi procedeva per descrizionivaghe ("la strada tra i due ar-chi"), a Tokyo ci si orienta coni numeri degli edifici e il pro-getto di attribuzione dei nomialle vie del West Virginia è co-sa recente e piuttosto discussa.La svolta è avvenuta nell'otto-cento nella maggior partedell'occidente, quando si è af-

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Han, un agente di una societàcommerciale britannica che sitrasferisce nella casa accanto.È birmano ma ha adottato lostile dell'élite britannica. WayWay lo osserva da una finestradel piano superiore e diventaconsapevole dello squalloredella propria casa e della suafamiglia che mangia con lemani, nel modo tradizionale.È un accoppiamento destinatou fallire, ma i due si sposano.U Saw Han incarna l'occiden-te, e crede in tutti i casi che lecose britanniche siano miglio-ri. Leggendo il romanzo oggi,l'allegoria dello scontro cultu-rale tra est e ovest sembra unpo' schematica e moralistica,anche se nel 1955, sulla sciadell'indipendenza, probabil-mente riusciva a parlare alsentimento anticoloniale deilettori. Tuttavia, La sposa bir-mana offre un quadro comple-to della cultura locale e delletensioni dell'era coloniale, ol-tre ad alcuni momenti stra-zianti. Whitney Light,Myanmar Times

fermata una nuova idea di cit-tà più razionale, pianificata esocialmente divisa. Nei consi-gli comunali sono allora co-minciate le polemiche che an-cora vanno avanti: mantenere inomi tradizionali, talvolta buf-fi o osceni, oppure celebrarequalcuno? Ma, in questo caso,chi? In Sudafrica e negli StatiUniti si scende spesso a mani-festare in piazza per il nome diuna piazza, mentre i senzatet-to, che forse sarebbe megliochiamare senza indirizzo,esclusi dal sistema, cercanonuovi modi di sopravvivere. •

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Storia

Alan MikhailGod's shadowNortonColta e dettagliata storiadell'espansione ottomana in-torno al 15oo e delle conse-guenze sulle relazioni traoriente e occidente. Mikhail èdirettore del dipartimento distoria a Yale.

Peter WaltherFieber. Universum Berlin1930-1933Aufbau VerlagResoconto caleidoscopico edrammatico del passaggio del-la Germania dalla democraziaparlamentare alla dittatura.Peter Walther è uno storico na-to a Berlino nel 1965.

Cyrille BretDix attentats qui ontchangé le mondeArmand ColinAppassionante analisi del no-stro secolo, così come l'ha di-segnato il terrorismo globale.Bret è funzionario pressol'ispettorato generale dell'am-ministrazione e docente di fi-losofia a Sciences Po Paris.

François HartogChronosGallimardHartog, docente presso 1'Écoledes hautes études en sciencessociales di Parigi, ha sviluppa-to la riflessione più lucida sulrapporto tra il tempo percepitodagli individui e quello costru-ito dagli storici.Maria Sepausalibri.blogspot.com

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LibriRagazzi

Andareavanti

Kwame AlexanderGli invincibiliOrecchio acerbo, 44 pagine,16 euroKwame Alexander ha comin-ciato a scrivere questa poesianell'anno in cui è nata sua fi-glia Samaya e in cui BarackObama è stato eletto presi-dente degli Stati Uniti. Unmomento importante simbo-licamente, ma che, visto congli occhi di oggi, non è statorisolutivo. Le disuguaglianze,le ingiustizie, il razzismo sonoancora lì. Kwame Alexanderlo sa, ma la sua poesia parteda uno dei momenti più sim-bolici della storia americanarecente, quello dell'elezionedi Obama (che trova eco ogginell'elezione di Kamala Har-ris prima donna, nera e india-na, vicepresidente degli StatiUniti), e rivolgendosi a sua fi-glia, ai suoi coetanei, alla so-cietà del futuro dice solo: nonmollate mai. Un po' rifacen-dosi a quello che diceva primadi lui la poeta Maya Angelou:"Mi hanno messo al tappetodavanti al mondo intero, e misono rialzato". Il libro toglie il

fiato per le parole della poesiae per le illustrazioni di KadirNelson. È come attraversarequattrocento anni di storiadegli afroamericani, dall'indi-cibile delle navi negriere perpoi abbracciare quelli chehanno fatto la storia degli Sta-ti Uniti. Frederick Douglass,Langston Hughes, Zora NealeHurston, Malcolm X, il dottorKing, John Lewis, PhillisWheatley. Nomi più o menonoti. Pietre miliari, martiri,combattenti, guerriere.Igiaba Scego

Fumetti

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RicevutiDiamelaEltitManodoperaAlessandro Polidoro Editore,168 pagine, z6euroL'anonimo dipendente di unsupermercato racconta le suegiornate tra gli scaffali e i cor-ridoi. Una lettura cruda e rea-lista del sistema diproduzio-ne neoliberale.

Lana BastasieAfferra il coniglioNutrimenti, 240 pagine,17 euroSara vive a Dublino. Una tele-fonata di Lejla la riporta aMostar e poi a Vienna per aiu-tare l'amica a ritrovare il fra-tello. Un mosaico di presentee passato in un viaggio nellamemoria che si sfalda.

Nord plastificato

Miguel VilaPadovalandCanicola,160 pagine, 18 euroMiguel Liva, giovane autorepadovano esordiente, si collo-ca nella scia di tante opere im-portanti del fumetto italianoche hanno indagato l'aliena-zione delle persone comuni inuna società postindustriale epostmoderna. Ma lo fa da unaprospettiva nuova e con unapropria forte personalità, mal-grado echi evidenti dal fumet-to d'autore statunitense (inparticolare Nick Drnaso). Al-ternando con scioltezza in-quadrature spesso piccole, avolte minuscole, a volte inve-ce grandi, e lavorando già dagrande virtuoso sulla contem-plazione delle tavole nel loroinsieme, Vila crea una sinfo-nia onirica, dei climax, grazieanche a una colorazione inqualche modo psichedelica.Ma tanto colore kitsch na-

sconde altrettanta alienazio-ne nelle relazioni umane, chequi sembrano una maioneseimpazzita. È il ritratto di unnordest fittizio, di paccotti-glia, plastificato, omologato,indistinguibile nelle forme.Un mondo chiuso, circolare,di cui sono paradigmatiche laprima e l'ultima tavola. Se ledonne sono al centro di que-sta infelicità, questo è veroanche per gli uomini. Perfet-to nel descrivere le situazioniintime e sociali, nei dialoghi,notevole nelle espressionifacciali (ma qui deve ancoramigliorare), Vila non realizzaun libro femminista ma sem-bra più interrogarsi sul potereche abbiamo sugli altri. E ciporta a constatare che, insie-me alla gentrificazione, unmondo urbano quasi ridottoa un giocattolo è la grandetragedia (post)moderna.Francesco Boille

Angela SainiSuperioriHarperCollins, 352 pagine,19,50 euroIl nazionalismo etnico è unaminaccia tornata attuale nelmondo. La pluripremiatagiornalista scientifica,esplora il concetto di "razza"dalle origini a oggi.

Alberto MagnaghiIl principio territorialeBollati Boringhieri, 396 pagine,3o euroil territorio inteso come attopolitico e spazio da ripensarediventa una via d'uscita daldivorzio fra natura e cultura.

A cura di AlessandraMauroUn tempo, un luogo.Racconti di fotografiaContrasto, 192 pagine, 22 euroFin dalla sua nascita, lafotografia ha affascinatomolti scrittori. Questaantologia raccoglie undicistorie nate da immagini chehanno ispirato gli autori.

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