cruillas - IRIS Università degli Studi di Palermo scuola... · La scuola adotta il quartiere…...

54
76 cruillas VI circoscrizione

Transcript of cruillas - IRIS Università degli Studi di Palermo scuola... · La scuola adotta il quartiere…...

76

cruillas

VI circoscrizione

77

78

79

80

81

82

83

84

pallavicino

VII circoscrizione

85

86

87

88

89

90

91

92

PARTANNA

VII circoscrizione

93

94

95

96

97

98

99

100

borgo vecchio

VIII circoscrizione

101

102

103

104

105

106

107

108

libertà

VIII circoscrizione

109

110

111

112

113

114

115

116

117

metodologia

118

Acheservestudiareilquartiereascuola?Per qualemotivo i docenti, già affaticati da programmiministeriali complessi e dalleinevitabilidifficoltàlegateallasferadell’insegnamento,dovrebberoaggiungereunaltroargomentoall’elenco,giàlungo,dellelorolezioni?

Lebrevipaginecheseguonocercanodidareunarispostaaquestedomandeeadaltresimili,provandoaripartiredalleesperienzeraccontateinquestolibroesuggerendoaidocentialcunestrategieperinserireiquartierieilterritorioneiloroprogrammidiinse-gnamento.Partiamopropriodalladomandadibase,chepuòappariresemplicemainrealtàèunadellepiùcomplesse:cos’èunquartiere?Anchealcunitraipiùimportantisociologi,geo-grafieurbanistisisonoritrovatiinseriadifficoltàalmomentodidefinirequestoconcet-to,cheusiamotuttinellanostravitaquotidiana,machespessononriusciamodavveroaidentificare.Pensateciunattimo:cos’èpervoiunquartiere?Selaprimarispostachevivieneinmentehaachefareconuninsiemedicase,strade,piazze,alberi,chieseecosìvia,sappiatecheaveteunapprocciofisicoalquartierestesso.Inaltreparole,statesicuramenteconsiderandounodegliambitiessenziali, legatoallestrutturesolideetangibiliincuiviviamo,percuicimuoviamooincuicirechiamoquo-tidianamente,maforsestateignorando,oquantomenosminuendo,unaltroaspetto:inunquartieresitrovanodellepersone.Insostanza,ilquartierenonèunfattosolofisico,maanchesociale.Nonèsolounasfilzadifacciatepiùomenobelle,ounastradaampiaealberatacheconduceaunapiazzamonumentale:èancheunviavaidigentechesiincontra,siscontraemagarilitiga,macomunqueinteragisce.Èunacomunità,ocomeminimoèunluogoincuiviveunacomunità,unacontinuaoccasionediscambierelazio-nisociali.Èilluogoincuipossiamocamminaretranquilli,perchéconosciamolepersonechetrascorronolìlalorovita,insiemeallanostra.Èilprofumodelpane,ilvicolodaevi-tare,loscampaniodellachiesa.È,comescrivevaqualcheannofaMicheldeCerteau,ilpuntodicontattotralospazioprivato(lacasa)elospaziopubblico(lacittà).

Etuttaviaquesto,insé,nonbastaancoraaspiegareperchésidovrebbestudiareilquar-tiereascuola.Quisiinserisconoalloraaltreconsiderazioni,piùpuramentedisciplinari.Potrebbesembrarechel’argomentoquartiere,rientrandosoloraramentenellaprogram-mazionedidatticadellescuole, sia in fondopocodegnodiconsiderazione;eppure,aguardarbene,moltediscipline trattanoaspetti legatial quartieree che, nel progettocondottodalComunediPalermoedall’Università,hannounruolocentrale.Qualisonoalloraledisciplinechepiùpossonobeneficiaredallostudiodelquartierenellescuole?

La scuola adotta il quartiere… perché?

Breve guida pratica per docenti

Marco Picone e Filippo Schilleci

119

Dipendenaturalmentedall’ordineedalgradodiscuola,masicuramentevenesonodi-verse.Partiamodallageografia,odallasuarecentevariantechelavedepiùstrettamentecollegataallastoria,ovvero lageostoria.Lageografiaèstatafintropposacrificatanelsistemaeducativo italiano, e relegata a un ruolopuramentemnemonico:molti iden-tificanonellageografiaunelencopiùomenoinfinitodicittàcapitali,paesiconfinantieprodottiagricolicoltivati.Seperòaccantoniamoperunattimo l’ideache laFranciaconfinacolBelgioechelacapitaledellaLettoniaèRiga,possiamorifletteresulfattochelageografiastudialospaziointornoanoi,apartiredaquellochedovrebbeessercipiùfamiliare.Perquestomotivoilquartiereè,piùomenoesplicitamente,giàpresentetragliargomentidigeografiasindallescuoleprimarie,poichéèl’espressionediuna“pa-dronanzadell’ambientesociale”,comeaffermava,inmodobenpiùfilosofico,sempredeCerteau.Maancheallesecondariediprimogrado,benchélosguardodellostudentesiapiùampio,ilquartierecontinuaaessereunargomentogeograficofondamentale,poichépuòessereindagatoconpiùsfaccettature,analizzandonelastoriaurbanisticaearchitet-tonica,letradizioniculturali,iluoghipiùsignificativi,ecosìvia.Infine,allesecondariedisecondogradoilquartiereèunpretesto–deltuttogeografico,invero–perconosceremeglioilterritorioincuisitrovalascuola,amaggiorragioneseglistudentiabitanopiut-tostolontanoenonconosconobeneilterritorioincuitrascorronolelorooredistudio.Ingenerale,perrivalutareunpo’latantobistrattatageografiaevidenziandoilruolochehaperipiùgiovanipuòessereutileleggereillibrodiStefanoMalatesta,Geografia dei bambini. Luoghi, pratiche e rappresentazioni,Milano,Guarini,2015.

Poiché,pertradizione,lageografiaèconsiderataunascienzadisintesi,ilegamiconaltredisciplinesonomolti.Innanzitutto,nelsolcodellatradizionecrocianaegentiliana,conlastoria:studiareilquartiereè,comegiàdetto,unottimomodoperapprofondirelastorialocale,partendoadesempiodallanascitadelleanticheborgateedeiquartieridiinsedia-mentopiùrecente,oppureevidenziandoleemergenzestorico-architettonichedelquar-tiere(einquestocampo,naturalmente,idocentidistoria dell’arte odiarte e immagine hannounruolofondamentale).Nelcontestodellastoriadelterritoriosiinserisconopoile materie letterarie(l’italiano,maanchelelinguestraniere),chepossonocontribuireadapprofondireletradizioniculturalipresentinelquartiere,astudiareleinfluenzelingui-sticheimportatenellenostrecittà(peres.inomidialcunestradeopiazzechepossonoderivaredalfranceseodallospagnolo);similmentelamusicapuòcontribuireaconosce-reilrepertoriodicantieballitradizionalidellacittào,meglioancora,delquartierestesso.E,ancora,ledisciplineartistichepossonoservire–cosìèstatonelnostroprogetto–ainterpretareilterritorioattraversoilsuoridisegno:seallescuoleprimariequestoassu-metrattistilizzatieludici,allesecondariedisecondogradopuòesserel’occasioneper

120

allenarsinellariproduzionepittoricanonsolodeimonumentipiùimportanti,maanchedelletipologieediliziepiùdiffuse.Potrebbesembrare,aquestopunto,cheledisciplinepiùstrettamentescientificheab-bianopochipuntidicontattoconiltemadelquartiere:falso.Ineffetti,unodeipuntipiùaffascinantidellostudiodelterritorioconsistenelsapere,inunaricercasoloapparen-tementebanale,quantepersoneabitanonelnostroquartiere,oppurecomeècambiatoquestonumeronelcorsodegliultimidecenni,oanchequantisonoicittadinistranieri,oancoracomelapopolazioneèdivisainfasced’età(lecosiddette“piramididellapopo-lazione”).Edèquicheentraincampolamatematica,datochetuttigliargomentisucci-tatirientranonelcampodellastatisticaedellademografia,cheproprioallamatematicafannocapo.Rappresentareinungraficocartesianoitrenddemografici,peresempio,èunesercizioestremamenteutilepercomprenderemeglioilquartiereincuisivive,cosìcomerappresentare il territorio inscalaesapendoapplicareconcretamente lostudiodelleproporzioni.Anchelescienze,naturalmente,possonoforniredeicontributiallostu-diodelquartiere:peresempiopossonoesserespuntoperdiscuteredegliortiurbanichesemprepiùsidiffondononellenostrecittàequindidell’alimentazioneachilometrozero,oppuredeitipidi rocciachecompongono i suolidellacittà, spiegandoperchéalcuniquartieripossonoesseremaggiormentearischioidrogeologicorispettoadaltri.Latec-nologia,infine,trattadavicinoalcunitemiprettamenteurbanistici,comeipianiregolatoriealtri strumentidipianificazione,oppure lacartografia:nelnostroprogettoabbiamosperimentatocomeanchenellescuoleprimarieibambiniimparinomoltoprestoalavo-raresuunapianta(peresempioinscala1:2000)delquartiere,magaririempiendoladiiconeesimbolipittorici(qualcheclip artpresadainternetserveperfettamenteallosco-po);amaggiorragioneiragazzidellescuolesecondariepossonolavorareproficuamenteconlecartegeografiche,oanchecostruireplasticidiquartieresuiqualipoterpoieffet-tuare,seguidaticorrettamente,anchepiccoliesperimentidiprogettazionepartecipata,secondotecnichenotecomeilplanning for realol’open space technology(perchivolesseapprofondirequestetecnichedariutilizzarenellescuole,consigliamolaletturadellibrodiMarianellaSclavieGabriellaGiornelli,La scuola e l’arte di ascoltare. Gli ingredienti delle scuole felici,Milano,Feltrinelli,2014).

Unultimosuggerimentoinquestorapidoelencoditemietecnicheutiliperstudiareilquartiereèunpo’lasummadiquantodettofinora,perchéhauntaglioestremamenteinterdisciplinaregiànellasuanatura.Ilriferimentoèallemappe mentali,unostrumentodiindaginecheèstatointrodottoneglianni’60daKevinLynchperrappresentarelecittà(ilriferimentoèall’ultimaedizioneitalianadelsuolibro:L’immagine della città,Venezia,Marsilio,2006).Lemappementalisonoundisegnodipartidicittàbasatononsullari-produzionetecnicadell’esistente,masullapercezionedegliabitanti.Provateachiedereaunostudentedidisegnaresuunfogliobiancoilpercorsochefadacasaascuola,peresempio:quellasaràlabasedellasuamappamentale.Dalconfrontotramappementalipossonousciredecinediosservazioniinattese,stimoloaragionareconsguardonuovosulquartiereesuglispazidelquotidiano.Lemappementalisonounottimopuntodicontattotralageografiaeledisciplineartistiche,coninpiùunadimensioneludicachestimolal’interessedeibambiniedeilorocompagnipiùgrandi.Lemappementalioffronoanchelospuntoperdiscutere,seppurrapidamente,dicomela didattica ludicasiaperfettamenteadattaallostudiodelquartiere,perchéglistudenti

121

possonopercepiretalestudiocomel’occasioneperdivertirsi:lodimostranoletestimo-nianzedeiragazziedegliinsegnanticheavetelettonellepagineprecedenti.Oltreallemappementali,anchetantealtretecniche(ilplanning for real,lecamminate di quartiere emoltealtre)sibasanoinfattisull’ideachel’insegnamentopuòessereaccompagnatoefavoritodalgioco.Nonèrarocheglistudentipiùsvogliatinellostudio“normale”dianoinvecerisultatisorprendentiquandosichiede lorodidiventarepiccoliesploratoridelterritorio, dotandolimagari di unamacchina fotografica eunquadernodi appunti. Ilmotivo,facilmentecomprensibile,èchelostudiosulterritorioattivacanalidiappren-dimentoalternativirispettoaquellipiùtradizionalieconsenteancheaglistudentichetrascorronopiùtempodeldovutolontanodailibrididimostrarelelorocompetenzedibraviosservatorieabiliintervistatori.Già,perchéleintervistesonounaltrostrumentomoltoutilepercomprendereilquartiereelasuacomunità,ascoltandodalvivolavocedichimagarivivelìdamoltianni,oppureèunartigianochedasemprelavoratralestradediquelterritorio:spiegandoaglistudenticheleintervistenondevononecessariamenteesseredominiodeigiornalistiodegliautoridiprogrammiTVscandalistici,peresempio,ilprogettocheraccontiamoquihaottenutoottimirisultati,trasformandogiovanistudentiinbraviascoltatoridellevocidiquartiere.

Proprioleintervistequalitativesonolospuntopercompiereunpassoulterioreinquestoragionamento.Finquisièdettocheletradizionalidisciplineinsegnatenellescuolepos-sonoincludereilquartieretrailoroargomenti.Sipuòperòanchesovvertireildiscorso,pensandochelacanonicasuddivisionedelleoresettimanaliscolastichetradocenticheinsegnanomaterie diverse è il retaggio di unvecchio sistema scolastico, che rimaneancoraimpressonellanostraforma mentis,macheprobabilmentenonèpiùadattoalleesigenze contemporanee. La scuolaoggi ragiona sulla certificazionedelle competen-zedeglistudenti,sulla lorocapacitàdi interagireattivamentecon ilmondoesternoesull’esigenzadinonesseresempliciricettacolidiconoscenze,maprotagonistiprincipalideiprocessieducativi.Inquest’ottica,ritengocheilquartieresiaunottimoesempiodicomeglistudentipossanodiventaresoggettiattivinellorostessoprocessoformativo:realizzare intervistequalitative,chiedendoallagentecosapensadel luogo incuiviveolavora,èunmodoperevitarechel’alunnoimparinozionisolodailibri,maapprendainveceunmetododiricercaincuiquellenozioninasconodaldialogo,dalconfrontodipuntidivista,dall’attenzionechevapostanell’arte di ascoltare.Questeconsiderazioninonsonobasatesusempliciprevisioniteoriche,masumetodidi lavorocheabbiamoeffettivamentesperimentatonelprogettoPanormus.Siamofermamenteconvinticheiquartieripossanoessereunostimoloasovvertirel’ideatradizionalediapprendimento,sostituendolaconunprocessoincuiglistudenticostruisconoinsiemelalorocrescitacollettivaeculturale.C’èunadisciplinache,invero,nonèstatafinoracitataecheab-bracciapiùdimoltealtreletematichedicuistiamoparlando:lacittadinanza e costituzio-ne,quellacheprimadellariformaGelminisichiamavaeducazione civicaechesicollegaatantiprogettisullalegalitàelacittadinanzaattiva.Ebbene,seglistudenticapisconocheillororuolodicittadinidelmondopassaprimadituttodaunsensodiappartenenzaalquartiereeallacittàincuivivono,dalrispettodelleopinionialtrui(avendoliascoltatieintervistati)edallarivendicazionediunruoloattivoneiprocessipolitici,pensiamocheilprogettodescrittoinquestolibropossaessereunottimopuntodipartenzaperformareinuovicittadinididomani.

122

Delresto,tuttoquestopercorsononsiarrestaaunaconoscenzadelterritorioincuisivive,masispingefinoaltentativodimodificarlo,trasformandoloinbasealleesigenzedeibambiniedeiragazzi.Nell’AnnoScolastico2015/16,infatti,ilprogettodiadozionedelquartierestaimplementandounafasesuccessiva,checonsistenellapreparazionedialcuniprogettidiriqualificazionedelterritorio,realizzatidaglialunnidelleseiscuolepar-tecipanti(ilCircoloDidatticoEdmondoDeAmicis,ledueScuoleSecondariediIgradoAntonioGramscieLeonardodaVinci,l’IstitutoParitarioForm@tegliIstitutiCompren-siviColozza-BonfiglioeUditore-SettiCarraro)incollaborazioneconglistudentidelcorsodistudimagistraleinPianificazionedell’UniversitàdiPalermo.Iprogettisibasanosuglistimolieleideedeibambiniedeiragazzi,cheattraversotecnichediascoltoattivoedipartecipazioneprogettanounquartieremiglioreperleloroesigenze.Ilorocolleghipiùgrandi,conoscendolenormativetecnichedellapianificazionemaessendosiallenatiadascoltaretuttigliattorisocialichevivonosulterritorio,trasformanoquesteideeinprogettiveriepropri,adeguatiallostatodellapianificazionevigenteequindipotenzial-mente pronti per divenire esecutivi. LaGiuntaComunale, grazie all’impegno dell’As-sessoreBarbaraEvola,sièimpegnataadesaminareconcretamentequestiprogettieavalutarelalorofattibilità,duranteunariunionediGiuntaincuisarannoiragazzidellescuoleaesporlieraccontarnelagenesi.Questoèunprocessodipartecipazioneattivadeipiùpiccoliallasferapolitica,etoccatantol’aspettodelleconoscenzequantoquellodellecompetenze.Insintesi,ilprogettoLa scuola adotta il quartiere,puressendofortementedebitoredell’e-sperienzapiùcheventennalediLa scuola adotta un monumento,mirasoprattuttoacre-arecittadiniattivi,consapevolidelloroterritorioepartecipiallavitapubblicadellalorocittà.Forseèun’ideafintroppoambiziosa,maavolteènecessariofareilpassopiùlungodellagamba,sevogliamoprovareadabbatterequell’ariadisconfortoenegativitàchedatroppiannicaratterizza lavitaculturalediPalermo.Nonsaràsolo l’adozionediunquartiereacambiarelecose,beninteso,maforseèunabuonapraticachetestimonialavolontàdiripensareilruolodeicittadininellapolitica.

* * *

Perinvitareglialunnidellescuolearifletteresulloroquartiere,proponiamodiseguitoalcunedomandechepossono fungereda tracciaper ragionare insieme inclasse.Glialunnipossonorispondereaquestedomande,seguendoilmetododelbrainstorming e riflettendoallivelloadeguatoperlalorofasciadietà:pertantoipiùpiccolisiaiuterannocondisegnieimmagini,ipiùgrandipotrannorealizzarebrevitestidescrittivi,ecosìvia.

123

Come si chiama il posto in cui vivi? Per nominarlo stai usando il nome della strada o del quartiere? E perché?

Se tu dovessi raccontare le cose più belle del tuo quartiere

a un amico o un’amica, quali elencheresti?

E invece quali sono le cose più brutte?

Conosci i confini del tuo quartiere? Sai dove comincia e dove finisce?

Sai elencare i nomi di almeno 10 strade che si trovano nel tuo quartiere? Quali sono?

A scuola di quartiere

124

Se tu dovessi disegnare il perimetro del tuo quartiere, a quale figura geometrica lo paragoneresti?

Assegna un colore diverso alle donne, agli uomini, alle bambine e ai bambini

presenti nel tuo quartiere. Secondo te, quale colore è più rappresentato?

ci sono luoghi nel quartiere in cui incontri i tuoi amici? Perché sono importanti, secondo te?

Ti piacerebbe continuare a vivere nel tuo quartiere o vorresti cambiarlo?

Perché?

Se tu fossi il sindaco e potessi cam-biare qualcosa a tua scelta nel quar-tiere, cosa cambieresti? Perché?

125

quali sono le attività che svolgi solitamente nel tuo quartiere?

se dovessi far conoscere il tuo quartiere a un amico o un’amica, quale

percorso proporresti di fare?

conosci altri quartieri della tua città oltre al tuo? quali sono?

sai qual è il numero totale dei quartieri che compongono la tua città?

che cosa sai della storia del tuo quartiere?

127

Panormus. La scuola adotta il quartiere

Comune di Palermo – Area della Scuola

Assessore:BarbaraEvolaResponsabiliperilprogetto:MargheritaAmato,CeciliaVillanova,MarilenaVerro,AmaliaBiondo

Università di Palermo – Dipartimento di Architettura

Docentiresponsabilidelprogetto:MarcoPiconeeFilippoSchilleciConlapreziosacollaborazionedi:ElenaGiannola,FrancescaLotta,MariaLuisaGiordano,GiovannaCeno,RiccardoAlongiTirocinanti:NoemiAurilio,AntonellaBonura,AlessandraBrinch,BrunoBuffa,CalogeroChiarenza,ChiaraConte,VeronicaDiMaio,StefanoLoGreco,FedericoMontagnino,NinoMontalbano,AdrianMunnia,GloriaTarantino,AccursioVeneziaGlistudentidiGeografiaUrbana(A.A.2013/14)ediGeografiaSociale(AA.AA.2013/14,2014/15e2015/16)deiCorsidiStudiinPianificazione

Scuole partecipanti negli AA. SS. 2013/14 e 2014/15

DirezioneDidatticaAlessandraSiragusaDirezioneDidatticaEmilioSalgariIstitutoComprensivoAlbericoGentili(plessoGiuseppePitrè)IstitutoComprensivoArenella(plessoGiuseppeSileno)IstitutoComprensivoColozza–Bonfiglio(plessoScipionediCastro)IstitutoComprensivoCruillasIstitutoComprensivoFrancescoPaoloPerez–MadreTeresadiCalcuttaIstitutoComprensivoGiuseppeScelsa(plessiAndreaSole;Belpasso;CasaLavoroePreghiera;NuovoPagliarelli;Villagrazia)IstitutoComprensivoLeonardoSciasciaIstitutoComprensivoPoliteama(plessiArchimedeeFedericoII)IstitutoComprensivoRitaAtria(plessoValverde)IstitutoComprensivoSperone–SandroPertiniIstitutoComprensivoUditore–EmanuelaSettiCarraro(plessoSettiCarraro)IstitutoParitarioSantaMariaMazzarelloLiceoScientificoErnestoBasileScuolaSecondariadiIgradoGiuseppeA.Borgese–XXVIImaggio(plessiCentraleeCerere)

ProgettograficoacuradiGiovannaCeno

128

Finitodistampare

daOfficineGrafichesoc.coop.–Palermo

nelmesediAprile2016