CRONACHE - Provincia di Torino · renziata dei rifiuti. Durante la conferenza stampa sono stati...

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www.provincia.torino.it In questo numero: Quale futuro per i bambini abbandonati? -100 giorni ai Giochi invernali I Circondari: la Provincia più vicina CRONACHE da palazzo cisterna 2 8 . 1 0 . 0 5 s e r i e I I I - a n n o X 33 Autorizzazione tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966 - Direttore responsabile. ROBERTO MOISIO Poste Italiane. Spedizione in a.p. - 70% - D.C. - Torino - Numero 33 - Anno 2005 Autorizzazione tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966 - Direttore responsabile. ROBERTO MOISIO Poste Italiane. Spedizione in a.p. - 70% - D.C. - Torino - Numero 33 - Anno 2005 Ogni settimana “La Voce del Consiglio”

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www.provincia.torino.it

In questo numero:

Quale futuro per i bambini abbandonati? -100 giorni ai Giochi invernali

I Circondari: la Provincia più vicina

CRONACHEda palazzo cisterna

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Ogni settimana

“La Voce del Consiglio”

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Vicedirettore: Lorenza TaròCaposervizio: Jolanda Gagliardi – Segreteria di redazione: Patrizia Virzi

Hanno collaborato: Cesare Bellocchio, Michele Fassinotti, Giuliana GalvagnoAntonella Grimaldi, Federica Marino, Carlo Prandi, Alessandra Vindrola

Grafica: Marina Boccalon e Giancarlo VianiFoto AFPT (Archivio Fotografico Provincia di Torino): Marialaura Mandrilli

In copertina:

Val Germanasca

Foto Mario Verin - AFPT

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AUTUNNO A PALAZZO CISTERNASOMMARIO

Il giardino del principe a Palazzo Cisterna cambiaabito e si veste dei coloriautunnali: i gialli in varie sfu-mature e l’ocra si mescolanoal verde smeraldo dell’erba.Il verde è ovunque e assumetoni più scuri sulle chiomedegli alberi. Il paesaggio ispira una certa malinconia ma non perde il suofascino. Il giardino e il palazzo si possono ammirare con:

• visite guidate ogni mezz’ora: sabato dalle 9 alle 13• visite guidate su appuntamento: dal lunedì al venerdì • ingresso gratuito

Per informazioni: tel. 011/8129465Per prenotazioni: inviare una richiesta via Fax al Servizio relazioni interne/esterne, utilizzando il n. 011/8612989Per chi ama navigare in Internet è possibile visitare le sale più belle del palazzo e passeggiare virtualmente in giardino cliccando su http://www.provincia.torino.it/urp/palazzo_cisterna/PAGINA1

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“La raccolta differenziata non scade mai” PROTEZIONE CIVILE-100 giorni ai giochi invernaliENTI LOCALITempi ridotti per i piani regolatoriLe Province del Nord-Ovest si unisconoSOLIDARIETÀ SOCIALEQuale futuro per i bambiniabbandonati?

IMMIGRAZIONEStranieri sempre più numerosi DECENTRAMENTOI Circondari: la Provincia più vicina ENOGASTRONOMIAVino pregiato e squisito cioccolato

Al “Salon” di Parigi il gianduiotto torinese

La Rubrica

Provincia olimpica

Largo ai piccoli Comuni

Letture dei “Paesi tuoi”

Tutto cultura

Brevi

Foto AFPT

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AMBIENTE

Èstata presentata martedì 25a Palazzo Cisterna dal presi-

dente della Provincia AntonioSaitta e dall’assessore AngelaMassaglia la nuova campagnainformativa sulla raccolta diffe-renziata dei rifiuti. Durante laconferenza stampa sono statiresi noti anche i dati sulla raccolta “porta a porta” neiComuni della provincia.La raccolta differenziata “NonScade Mai” è lo slogan dell’ini-ziativa che si articolerà in treuscite, tra la fine di ottobre e lametà di novembre, sui quotidia-ni nazionali e sui settimanalilocali. “In 315 con una missionecomune: differenziare e ricicla-re” è il primo messaggio, che fa riferimento alla necessariaunità di intenti di tutti i Comunidella provincia per affrontare erisolvere il problema dei rifiutiNei passaggi successivi la “mis-sione comune” sarà “la raccoltadifferenziata” e poi “produrreenergia con i rifiuti”. Brevi testiricordano che le discarichestanno per esaurirsi e che entroil 2010 si dovrà raggiungere il 50% di raccolta differenziata.

Spiegano che i rifiuti rimanentisono una risorsa preziosa eattraverso il termovalorizzatoreprodurranno energia elettrica e calore. “Abbiamo deciso di dare il via auna nuova campagna di infor-mazione e di immagine su diffe-renziazione e riciclo dei rifiuti”hanno commentato il presiden-

te Saitta e l’assessore Massaglia“poiché i risultati finora ottenuticon la raccolta porta a portaconfermano la validità dellastrada intrapresa. È necessarioproseguire in questa direzione”– hanno concluso – e invogliaresempre più i cittadini a sostene-re i nuovi metodi della raccoltadomiciliare”.

“La raccolta differenziata non scade mai”Presentata la nuova campagna informativa della Provincia

I manifesti della nuova campagna. Foto AFPT

DALL’OSSERVATORIO PROVINCIALE SUI RIFIUTI I DATI PIÙ SIGNIFICATIVI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA NEI COMUNI:

• 31,2% di raccolta differenziata in provincia di Torino al 31.12.2004 (+6% rispetto al 2003);• 33,5% di raccolta differenziata in provincia di Torino a settembre 2005;• 12 milioni di euro destinati dalla Provincia ai Comuni per finanziare il passaggio al sistema porta a porta

(il nuovo bando scade a fine 2006);• 129 Comuni passati al porta a porta per una popolazione di 955 mila cittadini, pari al 42,7% degli abitanti

della provincia;• Consorzio più virtuoso della provincia nel 2004: CCS (Chierese-Carmagnolese), con il 42,2% di raccolta

differenziata e un incremento del 61% rispetto al 2003; seguono il CCA (Eporediese) con il 38,2% e ilCADOS (Comuni a Ovest di Torino, oggi inglobato nell’ACSEL) con il 33,9%. Fanalino di coda l’ACSEL(Valle di Susa) con il 22,4%;

• Comune più “riciclone” del 2004: Barone Canavese con il 91,1% di raccolta differenziata; seguonoSalerano (69,2%), Montalto Dora (67,4%), Cambiano (66,5%), Pecetto (63,9%);

• Comune “ultimo della classe” del 2004: Monastero di Lanzo (0,9%); seguono Moncenisio (2,5 %), Sauzedi Cesana (5,5%), Verolengo (7,6%), Viù (8,1%);

• Salto di qualità consentito dal passaggio al porta a porta: elevato. Si veda La Loggia, passata dal 29,2%del 2004 all’81,3% di aprile 2005.

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Per venerdì 4 e sabato 5novembre la Prefettura di

Torino, in collaborazione conla Provincia di Torino e laRegione Piemonte, ha pro-grammato un’esercitazione diProtezione civile che si svolge-rà in Alta Valle Susa, nelle ValliChisone e Germanasca e in ValPellice, con particolare atten-zione ai siti olimpici.L’esercitazione sarà ancheoccasione per celebrare, inmodo operativo, la ricorrenzadel 5 novembre, Giornata re-gionale di protezione civile isti-tuita in ricordo dell’alluvionedel 1994.Lo scenario attorno al quale si svolgeranno le operazionidella Protezione civile è quellodi una nevicata “eccezionale”:rischio di valanghe e interru-zioni stradali, case e borgateisolate, difficoltà di circolazio-ne per le operazioni di sgom-bero della neve, interruzione diservizi, come l’elettricità e latelefonia, per danni alle linee.All’esercitazione prenderannoparte, sotto la direzione diPrefettura, Provincia di Torinoe Regione Piemonte, le Co-munità Montane Alta ValleSusa, Chisone e Germanasca eVal Pellice, una trentina di4

Comuni, forze dell’ordine,Vigili del Fuoco, Croce rossa,118, servizi di viabilità, nume-rosi gestori pubblici di ser-vizi come acqua, gas, elettrici-tà, telefonia, radioamatori evolontari del Coordinamentoprovinciale delle associazionidi volontariato di protezionecivile. Spiega il presidenteAntonio Saitta “L’obiettivodella Protezione civile è far sìche non ci sia bisogno di ricor-rere a mezzi straordinari inoccasione di criticità, ma che lerisorse umane e materiali a disposizione del territoriosiano pronte a far fronte all’e-mergenza in ogni momentodella quotidianità. A questoservono le esercitazioni, come

PROTEZIONE CIVILE

quella che si svolgerà in questigiorni nelle valli olimpiche: a verificare che la macchinadei soccorsi funzioni con effi-cienza, che la pianificazioneterritoriale svolga anche unafunzione preventiva, che ilcoordinamento fra tutte le real-tà e le forze in campo sia pie-namente rodato”. “Le esercita-zioni di protezione civile –commenta il prefetto GoffredoSottile – rappresentano unpatrimonio conoscitivo digrande utilità per la popola-zione, perché finalizzate adare una risposta doverosadell’apparato pubblico alladomanda di sicurezza oggiconcepita come l’esercizio diun diritto da parte del cittadi-no”. “Partecipare all’attivitàdella Protezione civile, all’atti-vità del volontariato – affermaSilvana Sanlorenzo, assessorealla Protezione civile – è unbel modo di affermare e testi-moniare i valori della solida-rietà, è un bel modo di educar-ci tutti ad avere a cuore i pro-blemi degli altri. Nello spiritoche anima i giochi olimpiciche sono allo stesso tempocompetizione leale e occasio-ne di svago, ma anche di affer-mazione dei valori della pace,della convivenza civile, dellafratellanza tra i popoli”.

-100 giorni ai Giochi invernaliEsercitazione di protezione civile nelle valli olimpiche

Foto AFPT

Volontari della Protezione civile. Foto AFPT

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Itempi di approvazione dei piani regolatori comunali

saranno drasticamente ridotti: è questo il principale risultatoche scaturirà dalla modificalegislativa presentata mercoledìscorso durante una conferenzastampa a Palazzo Cisterna. Si tratta della proposta di riformadi due articoli della legge urbani-stica regionale (L.R. 56/77)sostenuta dall’Unione ProvincePiemontesi (UPP) e dalla sezionepiemontese dell’AssociazioneNazionale Comuni d’Italia (ANCI)e illustrata dai rispettivi presidentiAntonio Saitta e Amalia Neirotti.Oggi occorrono mediamentequattro anni per l’approvazioneregionale dei piani urbanistici,che spesso nascono già superati.Per rimediare ai rallentamentiche derivano dalla lunga serie dipassaggi tra il Comune e laRegione fino al riesame regiona-le e alla definitiva approvazione,il disegno di UPP e ANCI Pie-

monte propone di istituire unaConferenza di pianificazione acui partecipano tutti gli Enti chehanno il compito di verificare la coerenza del Piano regola-tore con il sistema dei vincoli e dei piani territoriali provinciali e regionali. Le osservazioni,espresse contestualmente, sonopoi recepite dal Comune per lastesura definitiva. In questomodo si sposta il momento diverifica direttamente all’internodella fase di formazione delPiano. Inoltre, rispettando il prin-cipio di sussidiarietà, la proposta

legislativa attribuisce ai Comunil’approvazione finale dello stru-mento urbanistico. “Con questamodifica della normativa i tem-pi dell’iter di approvazione delpiano sono totalmente in manoalle amministrazioni comunali”ha spiegato il presidente Saitta.“Ora auspichiamo che la Regioneaccolga in tempi brevi la nostraproposta. Ricordo – ha conclusoSaitta – che la programmazioneurbanistica è uno dei pochi veristrumenti a disposizione deglienti locali per incidere sulla real-tà economica del territorio”.

Tempi ridotti per i piani regolatori Una proposta di Province e Comuni presentata a Palazzo Cisterna

ENTI LOCALI

Vogliamo porre la questionesettentrionale: bisogna co-

minciare a investire nel motoredell’economia italiana”, ovveronelle Regioni del Nord, anzi nelleProvince. Così Filippo Penati,presidente della Provincia diMilano, ha presentato “Provincein rete”, un progetto a cui aderi-scono amministrazioni provin-ciali di Piemonte, Liguria eLombardia (oltre a quelle diPiacenza e Parma in EmiliaRomagna). L’obiettivo, ribadito il20 ottobre in un incontro aMilano, è quello di arrivare acreare una fondazione delleProvince del Nord Ovest per

“costruire insieme una politicache ci renda sempre più compe-titivi a livello europeo. – come haspiegato il presidente dellaProvincia di Torino, AntonioSaitta – Abbiamo il dovere dimettere insieme le nostre capaci-tà e le nostre risorse per unanuova fase di crescita”. Nellazona interessata, infatti, si trova-no un quarto delle imprese italia-ne, un terzo dei posti di lavoro esi produce anche un terzo del Pildel Paese. E questioni come iltraffico o le infrastrutture nonriguardano le singole Provincema territori ben più vasti. Perquesto è stata decisa la creazio-

ne di un Comitato fondatore e diun Segretariato tecnico della fon-dazione a cui dovrebbero aderirecirca 25 province, ma che è aper-to anche ad altri enti comecamere di commercio e fonda-zioni bancarie. “Come Unionedelle Province - ha osservatoAlessandro Repetto, presidentedella Provincia di Genova - ave-vamo accolto con favore le molteiniziative collaterali delle cameredi commercio o delle associazio-ni degli industriali, ma servivauna capacità amministrativa disintesi, capace anche di coinvol-gere non solo le metropoli, maanche le altre province”.

Le Province del Nord-Ovest si uniscono Obiettivo: una fondazione per essere sempre più competitivi in Europa

ENTI LOCALI

La conferenza stampa dell'UPP. Foto AFPT

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Prevenire gli abbandoni chemettono in pericolo la vita

dei neonati, fornire alle gestantile prestazioni necessarie perchépossano decidere autonoma-mente sul riconoscimento o ilnon riconoscimento dei loronati, garantire ai minori in condizioni di disagio gli aiutiprevisti dalle leggi 184/1983 e149/2001 per una crescita sanaed equilibrata. Queste le finalitàdel convegno nazionale “Il di-ritto di tutti i bambini fin dalla nascita alla famiglia e la prevenzione dell’abbandono”,organizzato dall’assessoratoalla Solidarietà sociale dellaProvincia di Torino e dall’Asso-ciazione promozione socialeper stimolare il dibattito e trova-re valide soluzioni al problemadegli abbandoni.“Ogni anno in Italia nasconocirca 400 bambini non ricono-sciuti. Per evitare gli infanticidi egli abbandoni che mettono arepentaglio la sopravvivenza deibambini è necessario prima ditutto informare le donne parto-rienti sui propri diritti, ossia lagaranzia del segreto del parto ela possibilità che queste hannodi scegliere se riconoscere omeno come figlio il proprionato. Il parto non deve avvenirein una condizione segreta, dipaura e soprattutto di disinfor-mazione” ha detto l’assessore6

provinciale alla Solidarietà so-ciale Eleonora Artesio.“È utile rilanciare le iniziativeche servono da sostegno alledonne, come per esempio ilnumero verde Sos donna partosegreto 800 231310, istituitodalla Provincia di Torino – haaggiunto l’assessore provincialealle Pari opportunità AuroraTesio. Per cercare di raggiungeretutte le donne in special modoquelle straniere, sono stati anchestampati volantini informativi indiverse lingue”.Il convegno, che si è avvalso del patrocinio della RegionePiemonte e della Città di Torino,ha voluto essere il primo passoper costruire un sistema di iniziative permanenti di “gemel-laggio sociale” che metta in relazione istituzioni, enti pubblicie organizzazioni private perassicurare ai cittadini in difficol-tà diritti esigibili e per pianificareuna campagna di informazionechiara e puntuale sui diritti delledonne partorienti e sui modi incui possono essere aiutati iminori che si trovano in condi-zioni di disagio (sostegno alnucleo famigliare di origine,adozione o affidamento a scopoeducativo).Il dibattito è stato moderato almattino da Giulia De Marco,Presidente del tribunale deiminorenni di Torino e ha tratta-

to, con l’intervento di psichiatri,psicologi, assistenti sociali eostetriche provenienti da varieregioni, del sostegno psicologicoe sociale delle partorienti in diffi-coltà e delle esigenze affettivedei bambini.Al pomeriggio, gli argomentiprincipali del tavolo di lavorosono stati le azioni e le politichepreviste dagli Enti locali di diver-se realtà territoriali per tutelarele donne e i minori in difficoltà.

SOLIDARIETÀ SOCIALE

Quale futuro per i bambini abbandonati?Un convegno nazionale per trovare valide soluzioni al problema degliabbandoni

Il tavolo dei relatori. Foto AFPT

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La percentuale degli stranieriresidenti ha raggiunto il

2,8% nella provincia di Torinoe l’8% nel capoluogo piemon-tese. Torino ad oggi annovera75.385 stranieri regolari conun aumento del 9,3% rispetto

al 2004. Questi alcuni datimessi in evidenza dall’Osser-vatorio interistituzionale suglistranieri in provincia di Torino,secondo il rapporto 2004.L’immigrazione straniera inprovincia di Torino è ormai un

fenomeno territorial-mente diffuso, incostante crescita, eoggi in piena fase distabilizzazione, docu-mentata dall’imple-mento dei matrimonie dei nuovi nati dagenitori stranieri o dacoppie miste nonchédall’aumento delleiscrizioni scolastiche,dei ricongiungimentifamigliari e degliinserimenti definitivi.“In particolare si regi-stra una distribuzionepiù articolata degliinsediamenti deglistranieri, che noncoinvolgono più solol’area metropolitana ei quartieri di “primoarrivo” della città di

Torino (San Salvario, PortaPalazzo), ma che riguardanoanche la zona nord della città,sintomo di una volontà di sta-bilizzazione e di progettualitàdi vita futura” ha affermatol’assessore provinciale allaSolidarietà sociale EleonoraArtesio. Nella provincia diTorino si ha, invece, un’altaconcentrazione nei distrettiterritoriali che offrono oppor-tunità lavorative strutturali (lezone dei cantieri olimpici, lepiccole e medie imprese delCanavese, la Val Susa). “La volontà di integrazionedegli stranieri si riscontraanche attraverso il canaledella formazione e dell’istru-zione – ha spiegato l’assessoreprovinciale all’Istruzione Um-berto d’Ottavio.Quest’anno le iscrizioni scola-stiche sono state 18.338, nel1999 erano state 4.620, mentrela percentuale di stranieri cheha partecipato ai corsi di for-mazione è stata del 6,7% conun notevole incremento rispet-to agli anni passati”.

Stranieri sempre più numerosiE più integrati in provincia di Torino secondo il rapporto 2004dell’Osservatorio interistituzionale

IMMIGRAZIONE

SPORTELLO UNICO PER L’IMMIGRAZIONE PREFETTURA DI TORINO

FUNZIONALITÀ DEL SERVIZIO

Quando è aperto?Martedì e giovedì ore 9.30 - 12.30

Si possono ottenere informazioni per telefono?Sì, sono attivi due numeri telefonici - Tel. 011.5589590 - 011.5589635

Quali informazioni fornisce lo Sportello unico?Lo Sportello unico fornisce informazioni di carattere generale su: • domande di nulla osta al ricongiungimento familiare• domande di nulla osta all’ingresso per lavoro relative a particolari categorie previste dall’art. 27 del D.

Lgs 286/98 e successive modifiche, che non rientrano nella programmazione dei flussi di ingresso• comunicazioni di assunzione e cessazione di lavoro con cittadini stranieri regolarmente soggiornanti• lo sportello consegna altresì la relativa modulistica, scaricabile anche dal sito internet www.interno.it

Ulteriori dettagli su http://www.provincia.torino.it/speciali/sportello_unico/

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I Circondari: la Provincia più vicina

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DECENTRAMENTO

I Circondari sono sportelli dellaProvincia dislocati sul territo-rio, ai quali ci si può rivolgereper tutto quanto è di compe-tenza dell’Ente senza doverraggiungere il capoluogo. In particolare, i servizi offertidai Circondari riguardano: • informazioni sui servizi della

Provincia • segnalazioni e reclami • Sportello Ragazzi del 2006 • bollini blu per autofficine • Sportello albo autotrasporta-

tori autoscuole e studi diconsulenza automobilistica

• tessere di circolazione gra-tuita per gli invalidi sui mezzidi trasporto pubblici

• Sportello ambiente • licenza di pesca • abilitazione venatoria • risarcimento/indennizzo

danni causati da animali sel-vatici

• concessioni stradali • assistenza e formazione per

gli Enti locali

CIRCONDARIO DI IVREACorso Vercelli,138 - 10015 IvreaTel. 0125/235961Fax 0125/235991Orario: da lun. a giovedì 9-12,30e 14-16; venerdì 9-12Sportello di ChivassoPresso il CENTRO PER L’IMPIE-GO DI CHIVASSO:Via Lungo Piazza d’Armi, 6 -10034 ChivassoTel. 0125/235961Fax 0125/235991;Tel. 011/9177435 (solo il giorno diapertura dello sportello);Orario: martedì 9,00-12,30 e14,00-15,45.Sportello di CourgnèPresso il CENTRO PER L’IMPIE-GO DI CUORGNÈ:Via Ivrea, 100 - 10082 CuorgnèTel. 0125/235961Fax 0125/235991;Telefono 0124/605431 (solo ilgiorno di apertura dello spor-tello);Orario: giovedì 9,00-12,30 e14,00-15,45.

CIRCONDARIO DI LANZO -CIRIÈVia Umberto I, 7 - 10074 Lanzo Tel. 0123/320600Fax 0123/320392 Orario: da lunedì a giovedì 9-13e 14-16; venerdì 9-12Sportello di Ciriè Via Banna, 14 - 10073 CirièTel. 0123/320600Fax 0123/320392 Tel. 011/9225111 (solo nei gior-ni di apertura dello sportello)Orario: lunedì e giovedì 9-12

CIRCONDARIO DI PINEROLOVia dei Rochis, 12 - 10064 Pinerolo Tel. 0121/393174Fax 0121/77843Orario: da lunedì a giovedì 9-13e 14-16; venerdì 9-12

CIRCONDARIO DI SUSACorso Couvert, 21 - 10059 Susa Tel. 0122/623115Fax 0122/629362 Orario: da lunedì a giovedì 9-13e 14-16; venerdì 9-12 Sportello di OulxVia Monginevro, 35 - 10056 OulxTel. 0122/623115Fax 0122/629362 Tel. 0122/831252Fax 0122 831687 (solo nei giornidi apertura dello sportello)Orario: lunedì e mercoledì 14-16

Presso i Comuni diBeinasco e Moncalieri icittadini residenti potran-no richiedere il rilasciodelle tessere per mezzipubblici a invalidi e dellelicenze di pesca. Gli indi-rizzi su http://www.pro-vincia.torino.it/urp/cir-condari/servizi

www.provincia.torino.it/urp/circondari/indirizzi

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www.provincia.torino.it CRONACHEda palazzo cisterna

La Voce del Consiglio

in questo numero:

SEDUTA DEL 25 OTTOBRE• Targhe alterne, grande dibattito

• Vulnerabilità sociale e povertà

• Sul casello di Beinasco della Torino-Pinerolo

ATTUALITÀ• Convenzione europea degli

Enti Locali

• Il Difensore Civico

A u t o r i z z a z i o n e t r i b u n a l e d i To r i n o n . 1 7 8 8 d e l 2 9 . 3 . 1 9 6 6 - D i r e t t o r e r e s p o n s a b i l e . R O B E R T O M O I S I OP o s t e I t a l i a n e . S p e d i z i o n e i n a . p . - 7 0 % - D . C . - T o r i n o - N u m e r o 3 3 - A n n o 2 0 0 5A u t o r i z z a z i o n e t r i b u n a l e d i To r i n o n . 1 7 8 8 d e l 2 9 . 3 . 1 9 6 6 - D i r e t t o r e r e s p o n s a b i l e . R O B E R T O M O I S I OP o s t e I t a l i a n e . S p e d i z i o n e i n a . p . - 7 0 % - D . C . - T o r i n o - N u m e r o 3 3 - A n n o 2 0 0 5

Questa pazza finanziaria Era il titolo di un quotidiano deigiorni scorsi. Sono circa 10miliardi i tagli che le Autonomielocali (Regioni, Province eComuni) dovranno operarenelle spese correnti rispetto al2005. Ne deriverà un forte ridi-mensionamento dei servizi ero-gati, un abbattimento delle poli-tiche di sviluppo economico,sociale e culturale, una diminu-zione delle politiche di occupa-zione. Quindi meno servizi,meno lavoro, meno crescita.Nella finanziaria sono contenutedisposizioni contraddittorie: dauna parte il dimezzamento delFondo sociale e dall’altra, lacontemporanea, ma incom-prensibile, creazione di fondiper la famiglia. Riteniamo sbagliata l’eliminazione delleComunità montane che porte-

rebbe sì un risparmio finanzia-rio, ma porrebbe problemi diricollocazione di personale e lagestione di servizi che adessovengono gestiti in forma asso-ciata. E altrettanto iniqua è lareintroduzione della soglia delrispetto del patto di stabilità peri Comuni con più di 3000 milaabitanti. Noi riteniamo che l’im-pianto della legge sia sbagliatoperché non raggiungerà gliobiettivi previsti e soprattuttoperché ancora una volta pena-lizza gli Enti locali, i governi diquelle istituzioni che sono per-cepite come più vicine dai citta-dini. Ci vorrebbero imporre difermare il livello dei serviziofferti ai cittadini ad un 8,7% inmeno sulla spesa storica rispet-to al 2005. E il taglio si abbatte-rebbe anche sui comuni vir-tuosi e su quelli che avevano

acquisito l’abitudine alla pro-grammazione pluriennale. Non è una novità purtroppo:negli anni recenti i tagli dei tra-sferimenti agli Enti locali, pur inpresenza di un aumento delleloro competenze e dei serviziche sono chiamati ad erogare aicittadini, sono diventati la rego-la. Soprattutto dopo il decretodel Consiglio dei ministri del 7ottobre scorso che si abbattecome una scure sui conti di set-tori che sono gia in ginocchio(come sulla scuola pubblica), èindispensabile riaprire un con-fronto serrato con il Governosoprattutto sui punti critici checonsentano la sopravvivenzadei servizi essenziali erogatidagli enti locali.

Francesco VercilloVice Presidente del Consiglio Provinciale

editoriale

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IN PROVINCIALa voce del Consiglio Seduta del 25 ottobre 2005

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COMUNICAZIONI

Cronache da Palazzo Cisterna

La Voce del Consiglio

Redazione: Edgardo Pocorobba e Valeria RossellaHanno collaborato: Daniele Vaira, Emma Dovano,

Marialaura Mandrilli, Andrea Murru,Rachele Venco, Patrizia Virzi

Foto di Edgardo Pocorobba e Rachele Venco

Targhe alterne, grandedibattito“Il Piano di circolazione che pre-vede l’utilizzo delle targhe alter-ne è un provvedimento che creacertamente problemi ai cittadini– così ha esordito nel suo inter-vento il Presidente della Pro-vincia, Antonio Saitta – ma èpensato per tutelare la salute ditutti. In questi giorni ci siamoassunti la responsabilità e l’im-

popolarità di confermare le limitazioni – ha proseguito ilPresidente – ma non possiamopensare di risolvere l’intero pro-blema da soli. Questa mattina in Giunta – ha spiegato Saitta –abbiamo introdotto una derogaal provvedimento che consentela circolazione alle auto cherientrano nei parametri del-l’Euro 4”. Il Presidente Saitta haaltresì ricordato che occorre

pensare seriamente a misurestrutturali, progettando soluzio-ni ad ampio respiro, quale il tra-sporto pubblico, in particolarequello ferroviario. Ha infinecomunicato di aver convocatouna riunione con tutte leamministrazioni coinvolte perstudiare nuove proposte, inattesa di conoscere i progettidella Regione per quantoriguarda la parte strutturale.

INTERVENTI

• Dario Troiano (Fi) – Le targhealterne sono un provvedimen-to del tutto inutile come èstato già ampiamente dimo-strato nell’autunno-inverno2004-2005. Ha considerato l’iniziativa un provvedimentodi facciata.

• Pietro Valenzano (Ds) – Haespresso un giudizio sostan-zialmente positivo, pur evi-denziando un ritardo dellapolitica nell’individuare solu-zioni condivise. A questo pro-posito ha fatto riferimento adun quesito a risposta imme-diata presentato l’8 marzo,che sostenendo la necessità ditutelare la salute dei cittadini,poneva il tema di considerarela possibilità di permettereanche in Provincia di Torino lacircolazione degli autoveicoli“Euro 4”, con un aiuto allaproduzione automobilistica.

• Nadia Loiaconi (Fi) – “Nonvogliamo entrare nei dettaglidelle spiacevoli dichiarazionidel sindaco di Nichelino inmerito al provvedimento delletarghe alterne – ha esordito lacapogruppo degli Azzurri.Gradiremmo piuttosto sapereperché Saitta, oltre a querelareGiuseppe Catizone, non abbia

chiesto al suo VicepresidenteSergio Bisacca di restituire ledeleghe: ci sarebbe sembratoun atto dovuto, in attesa di sta-bilire se le accuse di Catizonesul presunto consiglio diBisacca abbiano un fondo diverità”.

• Barbara Bonino (An) – Inutile,vessatorio, dannoso per lacredibilità delle Istituzioni.Con queste parole la capo-gruppo di An ha giudicato ilprovvedimento delle targhealterne. “Siete rimasti con icerini in mano, dimostrando dinon avere argomenti capaci diconvincere né i cittadini, né isindaci dei vostri stessi partiti” –ha dichiarato la Bonino, ag-giungendo che l’unica cosaseria da fare era il ritiro delprovvedimento.

• Fabrizio Bertot (An) –“Un’amministrazione che unasettimana dopo aver adottato ilprovvedimento programmauna riunione per studiare com-pensazioni in senso restrittivo èun’amministrazione che navi-ga a vista”.

• Andrea Fluttero (An) – “Finoad oggi – ha dichiarato il con-sigliere – la Provincia ha tenu-to un atteggiamento rigido e

demagogico su questo pianod’azione ottenendo come risul-tato un’accettazione non con-vinta da parte dei Comuni. Mi auguro che prevalga – haconcluso Fluttero – il buonsenso e che Saitta possa rivede-re la sua posizione assumendoun atteggiamento rispettoso neiconfronti degli enti locali e deicittadini ritirando un provvedi-mento, quello delle targhealterne, palesemente inutile”.

• Roberto Tentoni (An) –Secondo il consigliere ilPresidente della Provinciasarebbe alla ricerca di visibili-tà, ruolo e spazio politico,poiché risulterebbe schiaccia-to dalla Regione, con l’onni-potente invadenza dellaBresso e, dal Comune, con ladilagante visibilità del Sin-daco Chiamparino.

• Stefano Esposito (Ds) – Ilpiano di Piras è un ottimo

In copertina: Brusasco, Borgo Garibaldi

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intervento strutturale, comel’introduzione del bigliettounico, considerata un’auten-tica priorità ma ha anche riba-dito che ci sono confusioni inmerito alla catalogazionedelle autovetture considerate“Euro 4”, una garanzia diminore inquinamento chenon viene sempre indicata suilibretti di circolazione. Ha invitato il Presidente el’assessore Piras a denuncia-re l’atteggiamento delle caseautomobilistiche che noninformano correttamente gliacquirenti i quali hanno diritto alla mobilità in modotrasparente.

• Mario Corsato (Com. It.) – Purdichiarandosi in modo favo-revole, ha ribadito la neces-sità che il dibattito si svolgaprima di adottare i provvedi-menti antinquinamento, sia alivello di commissione, sia inConsiglio.

• Tommaso D’Elia (Rc) – Haribadito la necessità del prov-vedimento per tutelare lasalute degli anziani e deibambini.

• Vincenzo Galati (Verdi) – Haricordato che ogni anno ritor-na il problema delle targhealterne ed ha ribadito che inattesa degli auspicati inter-venti strutturali non si puòstare a guardare dalla finestra.

• Gianna Tangolo (Rc) – Hacondiviso l’impianto dellacomunicazione del presidenteSaitta ed ha ricordato che purnon essendo le targhe alterneuna soluzione strutturale, è ingrado di rispondere, anche sein modo parziale ad un biso-gno essenziale dei cittadini: la salute.

• Piergiorgio Bertone (Marghe-rita) – Ha affermato che qual-cosa è stato fatto ma il per-corso è ancora lungo. Non ci

sono facili ricette. Ha ringra-ziato per il suo impegno l’as-sessore Piras.

• Raffaele Petrarulo (It. DeiValori) – Il consigliere ha riba-dito le posizioni già espresselo scorso in merito alla que-stione “targhe alterne” ed hainsistito, in particolare, su un maggiore controllo degliimpianti di riscaldamento,civili e industriali. Inoltre hasottolineato la necessità diincentivare i mezzi pubblicicon una graduale conversio-ne di tipo ecologico.

• Gianna De Masi (Verdi) – “Il problema centrale – hadichiarato la consigliera deiVerdi – è quello della riduzio-ne del consumo, bisogna pun-tare al “non prodotto”, uscen-do anche dal circolo vizioso:più strade sempre più auto,più auto sempre maggioreintasamento, maggiore intasa-

mento maggiore difficoltà adare un buon servizio pubbli-co. Se attività pedagogica ilpubblico deve svolgere – haproseguito la De Masi – puòfarlo mettendo i cittadini ingrado di sperimentare concre-tamente la possibilità di trova-re nel mezzo pubblico la rispo-sta prioritaria ai loro bisogni dimobilità. È il modello di svi-luppo che va messo in discus-sione – ha concluso la DeMasi – per porre fine all’atteg-giamento predatorio dellanostra società”.

• Arturo Calligaro (Lega Nord)– Il capogruppo leghista hacommentato il provvedi-mento in sé ma anche iretroscena politici che sonostati ingenerati dal ritornodelle targhe alterne, iniziati-va che arriva ogni anno inautunno, nonostante ne sianota l’inutilità.

INTERVENTI

Seduta del 25 ottobre 2005 IN PROVINCIALa voce del Consiglio

Brusasco: Borgo Garibaldi

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IN PROVINCIALa voce del Consiglio Seduta del 25 ottobre 2005

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La seduta ha avuto inizio alle9.30 precise. Poiché in quelmomento molti interrogantinon erano presenti mentre loerano gli assessori che avreb-bero dovuto rispondere inmerito, il Presidente del Con-siglio provinciale ha ritenuto ditrasformare le risposte verbaliin risposte scritte.Pertanto, non sono state tratta-te in aula:• Cosa fa la Provincia per gli

sport sul ghiaccio, presentatadal gruppo di AlleanzaNazionale che riceverà rispo-sta scritta dall’assessore allosport, Patrizia Bugnano

• Tutela degli automobilisti,presentata dal consigliereCarlo Giacometto (ForzaItalia) che riceverà rispostascritta dall’assessore Giovan-ni Ossola

• Villarfocchiardo, limiti di ve-locità non rispettati, presen-tata dal consigliere FabrizioComba (Forza Italia), riceveràrisposta scritta dall’assessoreGiovanni Ossola

• Proteste a Testona e Palera,presentata dal consigliereFabrizio Comba (Forza Italia),riceverà risposta scritta dal-l’assessore Giovanni Ossola

• Aeroporto internazionale“Sandro Pertini”, l’unico chefa pagare ai propri passegge-ri l’utilizzo del carrellino por-tabagagli, presentata dalconsigliere Fabrizio Comba(Forza Italia), riceverà rispo-sta scritta dall’assessore CarloChiama

Piscina di CalusoLa consigliera del GruppoMisto Valeria Giordano, vistala situazione di difficoltà economica della piscina diCaluso che rischia di chiude-re dopo dieci anni, ha chiestose esista da parte della

Provincia la volontà di inter-venire con un contributofinanziario per aiutare ilcomune di Caluso.L’assessore Patrizia Bugnanoha risposto che la convenzio-ne stipulata prevede uncomodato d’uso gratuito. La concessione, quindi, dellapiscina al comune di Calusonon prevede introiti a favoredell’Ente provinciale, ma allostesso tempo “libera” laProvincia dal dover interveni-re per eventuali spese.L’assessore ha aggiunto che ilcomune di Caluso ha chiestouna revisione della conven-zione, e che nei prossimi giorni è previsto un incontrocon i tecnici, con l’assessoreal Patrimonio Alessandra Speranza e con l’assessoreall’Istruzione Umberto D’Ot-tavio per valutare le possibiliiniziative future.

Posti per le motoIl consigliere Giuseppe Cer-chio (Fi) ha rilevato che, apartire dal 5 agosto i postiriservati alle motociclettesono stati utilizzati comespazi per il deposito dei mate-riali necessari al montaggiodei ponteggi per il restaurodelle facciate. L’assessoreAlessandra Speranza ha ricor-dato che è stato impedito l’accesso alle motociclette a causa dei lavori di manuten-zione degli edifici di via MariaVittoria e che le motocicletteavevano la possibilità diposteggiare nel cortile di viaBogino 18.

Industria canavesanaLa difficile situazione del-l’area “canavesana”, gravatadalla crisi di numerose indu-strie è stata al centro dell’in-terrogazione presentata dalla

consigliera del Gruppo MistoValeria Giordano.L’assessore Cinzia Condelloha ammesso che si tratta diuna situazione di estrema dif-ficoltà, di una crisi strutturaleche coinvolge 4500 lavoratorisu cui però si sta adoperandosecondo le sue possibilitàl’Assessorato al lavoro. Ha inoltre aggiunto che ilCanavese deve essere consi-derato come un patrimonioda valorizzare e ha espressosoddisfazione per le due areeindustriali, a Strambino e adIvrea, che sono state recente-mente inaugurate.

Parco Tre Denti-FreidourIl consigliere di Forza ItaliaElvi Rossi ha rilevato alcuneanomalie riguardo alla peri-metrazione del Parco TreDenti Freidour; in particolarel’interrogante ha fatto notareche sono state raccolte più di500 firme dai residenti delcomune di Cumiana e deicomuni limitrofi per protesta-re sulla maggiore estensionedi 300 ettari che avrebbe ilParco rispetto al progetto ori-ginario. L’assessore ValterGiuliano ha illustrato l’iterburocratico che ha portatoalla “delimitazione”definitivadel parco, ricordando cheogni intervento era notoall’amministrazione comuna-le dal 1998 e che la perimetra-zione rispetta l’apposita leggeregionale. L’interrogante haespresso insoddisfazione perla risposta dell’assessore,ribadendo la necessità ditenere conto della petizionedei cittadini per una definitivaperimetrazione, chiedendoinoltre la costituzione di unregolamento che consideri lelegittime esigenze dei cittadinie dei proprietari dei fondi.

INTERROGAZIONI

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Seduta del 25 ottobre 2005 IN PROVINCIALa voce del Consiglio

Orbassano: impianti sportivi“Sono partiti in questi giorni ilavori che riguardano l’impiantosportivo di Orbassano, dovrebbe-ro durare sei mesi e prevedono la

costruzione di campi da tennis eda basket, di diversi parcheggi e diuna ciclopista”. Con queste pa-role ha risposto l’assessore all’istruzione Umberto d’Ottavioall’interpellanza presentata dal

consigliere dei Ds, MatteoFrancavilla, che chiedeva delu-cidazioni sui lavori che riguar-dano l’impianto sportivo pressogli istituti Amaldi e Sraffa diOrbassano.

INTERPELLANZE

Banca popolare eticaLa proposta di deliberazione,già presentata dall’assessoreCarlo Chiama nella precedenteseduta, non votata per man-canza del numero legale, èstata posta in votazione oggi. Ha ottenuto 23 voti a favorementre 14 consiglieri nonhanno partecipato.

Csi PiemonteL’ Assessore al Bilancio CarloChiama ha illustrato la deliberache propone l’approvazione deltesto del nuovo Statuto del“Consorzio per il SistemaInformativo-CSI-Piemonte”. Le modifiche riguardano ladurata del Consorzio che vieneprorogata al 31 dicembre 2015 el’attribuzione del controllo con-tabile al Collegio Sindacale. La delibera è stata approvatacon 24 voti favorevoli.

Bed and breakfastL’assessore al Turismo PatriziaBugnano ha illustrato la delibe-ra che prevede alcune modifi-che ed integrazioni del Rego-lamento denominato “Marchiocollettivo di qualità B&B dellaProvincia di Torino”. “Da alcunianni la Provincia di Torino – haaffermato l’assessore Bugnano-ha rivolto la sua attenzione alsostegno e alla diffusione del Bed& Breakfast, visti come un’im-portante occasione per imple-mentare le risorse ricettive extra –

alberghiere dell’area provinciale.Durante le visite di rilevazioneeffettuate nel periodo febbraio-aprile 2005 presso le struttureche richiedevano il Marchio – haproseguito l’assessore Bugnano– sono emerse inadeguatezze ecarenze nel sistema di identifica-zione e valutazione degli elemen-ti indicanti la qualità dell’ac-coglienza, dell’attribuzione delmarchio e delle modalità dellasua gestione o della sua revoca.Di qui la necessità di rivedere l’in-tero regolamento”. Il consiglieredi Alleanza Nazionale RobertoTentoni ha espresso la necessi-tà di monitorare la situazioneaffinché i requisiti di qualità deiB&B vengano mantenuti neltempo e che non servano soload ottenere il “Marchio”.Il consigliere della Lega NordMauro Corpillo ha chiesto che ladelibera fosse rimandata inCommissione per permettereulteriori approfondimenti sulregolamento, ma la sua propostaè stata respinta. È stata approva-ta con 34 voti favorevoli.

Vulnerabilità sociale e povertàL’assessore Eleonora Artesio haillustrato il Programma trienna-le di politiche pubbliche di con-trasto alla vulnerabilità socialeed alla povertà. Nel dibattitosono intervenuti i consiglieri:Giuseppe Sammartano (Ds),Stefano Ruffini (Fi), Paolo

Ferrero (Fi), Antonella Griffa(Ds), Roberto Tentoni (An),Piergiorgio Bertone (Marghe-rita), Luisa Peluso (Rc), RaffaelePetrarulo (It. Dei Val.), Gian-franco Novero (Lega Nord) eNadia Loiaconi (Fi). Se si eccet-tua la posizione di PaoloFerrero che avrebbe volutoapprofondire ancora l’argo-mento che, come ha rilevatoAntonella Griffa, era già statoapprofondito a sufficienza in IIICommissione, tutti gli inter-venuti, compreso GianfrancoNovero che ha dichiarato l’astensione, hanno valutatopositivamente il lavoro svoltodall’assessore Artesio. Il pro-gramma è stato approvato con30 voti a favore e 3 astensioni.

PROPOSTE DELLA GIUNTA

Brozolo: asilo abbandonato ricoperto di vite vergine

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Provincia di Torino. Rappre-sentante della Provincia diTorino a questo incontro ple-nario è la Presidente della IXCommissione Pari Opportu-nità e Relazioni InternazionaliLuisa Peluso. Spiega laPresidente Peluso: “L’AGCS,accordo-quadro dell’OMC (Or-ganizzazione Mondiale delCommercio), ha lo scopo diliberalizzare progressivamentetutti i servizi pubblici, vale adire aprire alla concorrenza lagestione di servizi e beni col-lettivi come sanità, scuola,

Convenzione Europeadegli Enti LocaliImpedire che i servizi pubblicivengano lasciati all’esclusivodominio del mercato e che gliEnti Locali vengano esautoratidall’Organizzazione Mondialedel Commercio. Questo l’obiet-tivo alla base della nascenteConvenzione Europea degliEnti Locali per la promozionedei servizi pubblici che verràufficializzata nel corso dell’in-contro del 22 e 23 ottobre aLiegi, a cui parteciperà, nelruolo di Ente aderente, la

acqua, energia, trasporti, igie-ne ambientale, territorio, patri-monio architettonico ed am-bientale, senza escludere nes-sun settore di competenzadelle autorità locali, con ilrisultato di sottomettere lescelte di queste ultime soltantoalle leggi di mercato. Rientranoin questa logica neoliberista lescelte governative su pensioni,sanità e sicurezza sociale, e la Direttiva Europea – dettaBoelkestein – sul mercatointerno UE. Alcuni mesi fa(marzo 2005), il Consiglio

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MOZIONI

ATTUALITÀ

Sul casello di Beinascodella Torino-PineroloIn merito al pedaggiamentodel casello di Beinasco sonostate presentate un’interpel-lanza ed una mozione firmatedal consigliere diessino Mat-teo Francavilla per conoscerea che punto siano le cosiddet-te opere connesse, cioè quellestrade alternative di compen-

sazione e quali sistemi infor-meranno l’utenza su questepossibilità viarie. Un’altramozione, illustrata da ArturoCalligaro ma firmata da tutto il gruppo della Lega Nord,aveva come finalità l’intitola-zione del casello di Beinasco a Mercedes Bresso, attualePresidente della Regione, rite-nuta dai promotori la vera

responsabile di questa barrie-ra e del suo conseguente pe-daggiamento. Sull’argomentosono intervenuti: Elvi Rossi(Fi) e Roberto Tentoni (An).L’assessore Franco Campia harisposto in merito, illustrandoil pacchetto dei provvedimentiriguardanti le opere di com-pensazione al casello di Bei-nasco mentre, circa la propo-sta di intitolazione alla Bresso,ha ricordato che la passataamministrazione regionale (dicentro destra) non intervennerispetto alle questioni postenella mozione leghista.Sull’argomento ha anche pre-so la parola Giuseppe Cerchio(Fi) che ha ripercorso l’iterprocedurale che ha portatoalla realizzazione del casellodi Beinasco con il conseguen-te pedaggiamento. Infine, laconsigliera Gianna De Masi(Verdi) ha rilevato che i toni usati dalla mozione diCalligaro non siano consoni alrispetto che deve essere usatoper le istituzioni.

Brozolo: la parrocchiale

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Il Difensore CivicoIn base alla legge sugli EntiLocali (art. 11 T.U. 267/2000)Regioni, Province e Comunipossono istituire il difensorecivico nei rispettivi ordinamen-ti con compiti di garanzia dellaimparzialità e buon andamen-to della pubblica amministra-zione, segnalando, anche dipropria iniziativa gli abusi, lecarenze e i ritardi. Vi sono poialtre competenze specifichepreviste dalla legge o dagliStatuti in materia di verificadella legittimità delle delibera-zioni dei Consigli, in tema didiritto di accesso agli attiamministrativi e di ammissibi-lità dei referendum comunali. Il principale compito del difen-sore civico è quello di ascolta-re i cittadini che richiedono il suo intervento, richiedereinformazioni ai funzionaridell’Ente, verificare la corret-tezza del procedimento segui-to, suggerire diverse modalitàdel procedimento stesso, evita-re ritardi ingiustificati. Tutto ciòè finalizzato a rendere vera-mente trasparente e imparzialel’attività della pubblica ammi-nistrazione con tempi di inter-

Provinciale di Torino ha appro-vato un ordine del giorno incontrasto agli accordi per ilCommercio dei Servizi, chedovrebbero essere ratificati adHong Kong, nel prossimodicembre, tra la CommissioneEuropea e l’OMC. È necessarioche l’attività e le iniziative dellaConvenzione si concretizzinoprima di questo eventualeaccordo, in quanto l’assenza diufficialità dei contenuti e di tra-sparenza dei negoziati prepa-ratori non fanno presagireniente di positivo. Si è a cono-scenza che l’OMC è impegnataa raggiungere accordi affinchésiano collocati sul mercato,nella piena totalità, tutti i benicomuni compresi i servizi.L’entrata in vigore dei primirisultati delle trattative è fissataper il 1° gennaio 2006.La Provincia di Torino ha scel-to di opporsi all’ampliamentodell’AGCS, che svilisce e annul-la il ruolo dell’Ente Localeimpedendogli di governare edesercitare la propria sovranitàsul territorio secondo il pro-gramma di un Presidente libe-ramente scelto dai cittadini. Ci siamo associati alle richiestedi moratoria dei negoziatiAGCS e di esclusione degli Enti Locali dal suo ambito diapplicazione – dichiarando laProvincia di Torino “zona libera”dell’AGCS – e abbiamo inviato aiComuni del territorio provincia-le le informazioni necessarie perpoter aderire alla Convenzione.Inoltre, a partire dall’incontro diLiegi, sarà definito un program-ma di approfondimento relativoalle tematiche sull’AGCS cheseguirà parallelamente le inizia-tive di mobilitazione europeafinalizzate a contrastare gliaccordi e a sollecitare il Par-lamento UE a ritirare la direttivaBolkestein”.

vento che sono rapidi e infor-mali, una reale alternativa aquelli che possono diventarelunghi e costosi contenziosigiudiziari. La maggior parte diRegioni e Province ha datempo istituito il difensore civi-co e così anche i Comuni dimaggiori dimensioni, numerosicomuni ne sono tuttavia privi ela Provincia di Torino proponeuna convenzione col propriodifensore civico che esercita ilsuo mandato fino al terminedella legislatura in corso. La Convenzione è già operati-va presso 12 Comuni dellaProvincia tra cui Avigliana,Carmagnola, Chieri, Chivasso eOrbassano, è imminente laconvenzione dei comuni diCiriè e Venaria e altri Comunihanno dimostrato il loro inte-ressamento.

Olimpiadi e sicurezzaIncontro in Sala Consiglieri coni rappresentanti sindacali CGILCISL UIL del CoordinamentoRegionale Vigili del Fuoco delPiemonte, per discutere delproblema della sicurezza olim-pica in riferimento alla scarsitàdi personale e mezzi.

ATTUALITÀ

IN PROVINCIALa voce del Consiglio

da sin: il vicepresidente del Consiglio, Beppe Cerchio, il difensore civico,Ettore Rinaldi, il presidente del Consiglio, Sergio Vallero ed il vicepresi-dente del Consiglio, Francesco Vercillo

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La Voce del Consiglio

IN PROVINCIALa voce del Consiglio

La discussione si è svolta lune-dì 24 ottobre nel corso del-la riunione congiunta dellaPresidenza del Consiglio, deiCapigruppo consiliari e delPresidente della CommissioneBilancio Ugo Repetto. Il Presidente del ConsiglioSergio Vallero ha aperto il con-fronto introducendo i rappre-sentanti sindacali delle segre-terie e coordinamento regiona-le dei Vigili del Fuoco Carlo NulliRosso (CGIL), Antonio Mizzitelli(CISL), Mario Ferruggia (UIL), iquali hanno elencato le proble-matiche lamentate dal Corpo,relative in particolare all’eventoOlimpiadi invernali 2006. Tra le questioni di maggiore rile-vanza, emergono la carenza di unità operative – che risultamediamente superiore al 5%

nei Comandi della Regione – e di strutture logistiche. A mar-gine dell’incontro, il PresidenteVallero si è impegnato a portarequanto prima in ConferenzaCapigruppo le istanze dei Vigili

Fuoco, nell’ottica di aprire untavolo di concertazione con glialtri Enti (Regione e Comune) ela Prefettura, ed elaborare cosìsoluzioni congiunte a tali pro-blematiche.

X e XI variazione passano da RepettoLa Commissione Bilancio dellaProvincia di Torino – presiedu-ta da Ugo Repetto – ha appro-vato le variazioni del bilancioper l’esercizio finanziario 2005Decima ed Undicesima, illu-strate dall’Assessore CarloChiama. La X variazioneriguarda una devoluzione dimutuo pari a 178.000 euro ed iltrasferimento di 900.000 euroda parte della Regione Pie-monte alla Provincia di Torino,entrambi da destinare all’ac-quisizione di un sistema di rile-vamento del traffico nell’areaolimpica. L’XI variazione pre-vede due capitoli di spesa: da una parte, l’investimento di

1.000.000 di euro per l’acquistodi strutture nell’ambito del“Look Olimpico”, dall’altra lamodifica dello stanziamentoinerente ai lavori di ristruttura-zione del palazzo ex Telecomda adibire a nuova sede pro-vinciale, con un aumento di18.204 euro. Nel corso deldibattito a seguito dell’illustra-zione delle variazioni, il consi-gliere di An Roberto Tentoni edil consigliere della Lega NordGianfranco Novero hannoespresso dei dubbi sulla positi-vità della continua crescita dispese per le Olimpiadi, che, aloro parere, non permetterebbeuna pianificazione omogeneadello sviluppo di tutto il territo-rio provinciale. La consigliera

dell’Udc Gemma Amprino hainvece sottolineato la necessitàdi dare maggiore rilevanza allaquestione di come gestire l’ere-dità olimpica, ampliando laportata di tale discorso ancheoltre i confini della Provincia.L’Assessore Chiama ha ribaditoche, nonostante gli investi-menti degli ultimi anni si sianoconcentrati nella Valle di Susa,l’impegno della Provincia perprogetti di sviluppo sulla sciadell’evento olimpico ha riguar-dato tutto il territorio pro-vinciale; tuttavia, sulla base di una precisa richiesta dellaCommissione, si impegnerà afornire al più presto l’elen-co delle spese relative alleOlimpiadi.

ATTUALITÀ

COMMISSIONI

Brusasco: il castello

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Dal 27 al 30 ottobre Pro-vincia e Camera di com-

mercio di Torino sono presenticon uno stand al Salone delvino, affiancato per la primavolta da “Dolc’è”, Salone del-l’arte dolciaria e del cioccolato.Nello stand G26 del Padiglione4 del Lingotto i due Enti ospi-tano i produttori locali di vinidoc, distillati, infusi e liquori,le associazioni e i consorzi ditutela delle denominazioni diorigine, nonché alcuni artigia-ni del settore dolciario. Ogni giorno in una sala appo-sitamente realizzata all’inter-no dell’area espositiva, vieneproposta una degustazioneguidata dei vini doc in abbina-mento ai prodotti tipici del“Paniere”. È inoltre in programma unaselezione dei vini doc del-la provincia, valutati dallaCommissione di degustazioneche ha sede presso la Cameradi commercio. I visitatori, oltrea partecipare a degustazioni

e a incontri dedicati, possonoanche ammirare la ricostru-zione a grandezza naturale diun torchio dell’antico Egitto,affiancato da pannelli che

riproducono raffigurazioni ebassorilievi di alcune tecnichedi vinificazione dell’epoca: uncurioso e inedito esempio diarcheologia del vino.

Vino pregiato e squisito cioccolatoLa Camera di commercio e la Provincia di Torino al Salone del vino e a “Dolc’è”

ENOGASTRONOMIA

ENOGASTRONOMIA

Dal 22 al 25 ottobre, laProvincia di Torino è sta-

ta presente insieme con laRegione Piemonte, la Città e la Camera di commercio diTorino, il Centro estero cameredi commercio piemontesi,all’edizione 2005 del “Salon duchocolat” di Parigi. La parteci-pazione degli Enti locali rientranelle iniziative previste dalprogetto di promozione “SweetPiemonte”. Lo stand piemonte-se non era solo dedicato al

cioccolato: il pubblico che havisitato i 70 metri quadratiespositivi, oltre a degustare lespecialità proposte da otto produttori torinesi, ha potutorichiedere informazioni turisti-che sul capoluogo subalpino esul suo territorio; in particolaresulle vallate che si apprestanoa ospitare i Giochi olimpiciinvernali. Il 25 ottobre nellasala conferenze del “Salon” si ètenuto l’incontro gastronomi-co-turistico “Gianduja: plaisir

divin du Piémont”, durante ilquale sono stati illustrati la sto-ria e le particolarità del ciocco-lato piemontese, in abbina-mento con le peculiarità turisti-che e culturali del territorio.Sempre il 25 ottobre, si è tenu-ta la serata finale del concorso“Miss cacao”. La vincitrice èstata premiata dal Piemonte eha ricevuto un invito a parteci-pare alla prossima edizione di“Cioccolatò”, che si terrà aTorino nel marzo 2006.

Al “Salon” di Parigi il gianduiotto torineseLa partecipazione rientra nelle iniziative previste dal progetto di promozione “Sweet Piemonte”

Esposizione dei vini doc torinesi. Foto AFPT

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Saitta: “Le Olimpiadi cihanno insegnato a lavo-rare insieme”Piacciono per le loro forme avveni-ristiche e, soprattutto, per l’impor-tanza che avranno nel futuro diTorino gli impianti dei Giochi invernali del prossimo febbraio.Sono questi gli aspetti delle nuovecostruzioni maggiormente apprez-zati dai 280 architetti arrivati sotto laMole da tutto il mondo per parteci-pare al Forum internazionale “Gliimpianti sportivi”, promosso dallaRegione Piemonte, dalla Provinciae dal Comune di Torino, dal Coni,dal Toroc e dall’Agenzia Torino2006. Aprendo i lavori del Forum, ilpresidente Saitta ha sottolineatocome “in tempi relativamente brevie con procedure efficaci, rispettan-do sostanzialmente le scadenze,sono stati realizzati investimenti inimpianti e infrastrutture per 2 miliar-di di euro: un fatto importante per il successo organizzativo delle

Olimpiadi, ma anche per le modali-tà con cui l’Agenzia Torino 2006 egli Enti locali hanno saputo lavorareinsieme. Credo sarebbe opportunotrasferire quel modo di lavorare allarealizzazione delle infrastrutture nellavoro quotidiano della pubblicaamministrazione”. “Le Olimpiadi, –ha proseguito Saitta – ci lascerannocome eredità un territorio montanomeglio collegato con Torino, mon-tagne più abitabili e fruibili”. “Per la Provincia, – ha concluso il Pre-sidente – le Olimpiadi sono anche e soprattutto l’occasione per pro-muovere il proprio territorio dalpunto di vista turistico ed enoga-stronomico: un territorio tutto dascoprire, ricco di monumenti (dallaSacra di San Michele all’Abbazia diNovalesa, dal Forte di Fenestrelle aquello di Exilles). Senza contareche, per la prima volta, atleti eaccompagnatori non mangerannosolo cibi prodotti dalle multinazio-nali dell’alimentazione, visto che il

nostro “Paniere” di prodotti tipiciagroalimentari è diventato fornitoreufficiale del Toroc”.

Arcidiacono: “Il buco nelbilancio dei Giochi saràchiuso”Saranno ripristinati i 55,7 milioni dieuro che la manovra-bis sulla leggefinanziaria per il 2005 aveva toltoalle spese di investimento per leOlimpiadi invernali. Lo ha annuncia-to, a margine del Forum internazio-nale sugli impianti sportivi, il diretto-re dell’Agenzia Torino 2006, MimmoArcidiacono. Sembrerebbe cosìchiusa in modo definitivo l’ultimapolemica sulle risorse finanziarienecessarie per l’organizzazione deiGiochi. Presto si dovrebbe risolvereanche la questione dei 16 milioni dieuro “tagliati” dalla bozza dellaFinanziaria 2006: è infatti pronto unemendamento dei parlamentari piemontesi che dovrà correggere l’errore contabile. Occorre soltantoindividuare il soggetto a cui affidaregli impianti dopo le Olimpiadi. La Regione si è impegnata a valuta-re insieme alla Provincia e aiComuni interessati la creazione diuna nuova società di gestione, chepotrebbe essere incaricata anchedella promozione del sistema mon-tano piemontese. Il modello è quel-lo di Albertville, città sede dei Giochiinvernali nel 1992, dove, dopo 13anni, gli impianti olimpici sono tuttiperfettamente funzionanti.

Parcheggi montani: si prenotano i posti Dal 21 ottobre è possibile prenotareun posto auto nei parcheggi di mon-tagna che la Gtt gestirà durante leOlimpiadi. Le prenotazioni possonoessere effettuate via Internet all’indi-rizzo www.gtt.to.it oppure presso gliuffici di corso Turati 13/d a Torino. Il prezzo della sosta, che darà dirittoa usufruire gratuitamente dellenavette da e per i siti di gara, sarà di18 euro al giorno per le auto e di 60per gli autobus. Le persone munitedel ticket per il parcheggio (che da10

PROVINCIA OLIMPICA

A cura di Michele Fassinotti

Il Presidente Saitta al forum. Foto AFPT

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PROVINCIA OLIMPICA

questa settimana può essere preno-tato anche presso gli uffici dell’Ac)potranno raggiungere con i proprimessi i parcheggi allestiti a Oulx e a Pragelato, che saranno in grado di ospitare in tutto 5.300 veicoli e 105 autobus. Sulle strade potrannocircolare solo le persone munite dell’apposito permesso.

Tregua olimpica, si puntaa battere il record L’Italia è scesa in campo compattaper far approvare la risoluzionedell’Onu per la Tregua olimpica invista di Torino 2006. Dalla Farnesina, con il ministro degliEsteri Gianfranco Fini a fare gli onoridi casa, è partito il cammino delprogetto che culminerà il 3 novem-bre a New York nel palazzo di vetrodove i paesi del pianeta sono chia-mati a sottoscrivere la tregua. Dopoil record dei 190 paesi che hannoaderito prima di Atene 2004, l’Italiaauspica che la comunità internazio-nale sia ancora più compatta nelvotare a favore. Il simbolo della

pace sarà la “pigotta”, la bamboladi pezza dell’Unicef consegnata dadue bambini a Fini, con la cartolinafirmata dai due ambasciatori dellosport per l’Unicef, Totti e Maldini.Alla raccolta di firme per la procla-mazione della Tregua la Provinciaha contribuito durante la Marciadella Pace Perugia-Assisi (a cui hapartecipato il presidente Saitta) enelle tappe della mostra “Giochia-mo in casa”, che proseguirà la sua“tournée” sino a Natale.

La mostra “Giochiamo incasa” a Bibiana, LusernaSan Giovanni, Torino,Cavour, Avigliana e ChieriProsegue la “tournée” della mostraitinerante “Giochiamo in casa”, pro-mossa dalla Provincia di Torino perdiffondere gli ideali olimpici e soste-nere la raccolta di firme per la procla-mazione della Tregua olimpica. Fino a dicembre “Giochiamo in casa”sarà presente nei centri in cui sono inprogramma fiere e altre manifestazio-ni che attirano un folto pubblico.

Fino a venerdì 28 ottobre, la mostra èallestita nel cortile della Posta a Bibia-na, in occasione della Fiera del kiwi.Dal 28 ottobre al 3 novembre,“Giochiamo in casa” è in via Roma aLuserna San Giovanni (di fronte alpalazzo comunale; dalle 9 alle 23,30),in occasione della Fiera dei Santi.Domenica 30 ottobre l’appuntamen-to è a Torino, in via Barletta 125 (dalle10 alle 20), in occasione della mani-festazione che l’Ascom ha orga-nizzato in collaborazione con laCircoscrizione 2. Da sabato 5 avenerdì 11 novembre, “Giochiamo incasa” sarà a Cavour (in piazzaSforzini, dalle 9 alle 23), a completareil programma di “Tuttomele”.Domenica 6 allestimento a Volveraper la Fiera autunnale, mentre dall’11al 13 novembre saranno i cittadini diAvigliana a poter vedere la mostra, inpiazza Conte Rosso, in occasione di“Cioccolato nel borgo”. A Chieri“Giochiamo in casa” farà tappa dal12 al 18 novembre per la Fiera di SanMartino (nell’area fieristica di viaAngelo Monti).

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Largo a Salza diPinerolo! Ecco al quarto posto, nella classifi-ca dei piccoli, Salza di Pinerolo: 22residenti stabilmente su 74 iscritti inanagrafe. 10 borgate distribuite su15,44 chilometri quadrati, sopra i1200 metri di altitudine, in un vallo-ne laterale della val Germanasca.Salza di Pinerolo, un tempo soloSalza, si trova nella parte alta dellavalle, aperta a ventaglio, con poggisoleggiati sui quali si raggruppanole abitazioni con i tetti di losa, gliantichi forni e le fontane, la chiesasettecentesca. Borgate che arriva-no quasi a 1700 metri, dove ancorasi possono incontrare delle piccolestrutture di pochi metri quadrati chevenivano utilizzate come scuole.Proprio in queste piccole scuole laTavola Valdese si prodigò perabbattere l’analfabetismo, inse-gnando ai ragazzi a leggere, a scri-vere e a far di conto. Prendono ilnome da Charles Beckwith – colon-nello inglese ferito a Waterloo – checontribuì a diffondere nelle valli val-desi l’amore per lo studio. Salza èstato protagonista nella storia per le lotte delle popolazioni valdesi, a fianco dei cattolici, contro i fran-co-piemontesi nel XVII secolo e per i sacrifici di vite umane nellaResistenza.In passato i salsini erano principal-mente pastori e agricoltori, si dedi-cavano alle estrazioni dei mineralidalle miniere e delle pietre dallecave. Delle storiche attività dipastorizia e allevamento è rimastala tradizione della transumanza. In primavera i pastori con i loro ani-mali, salgono all’Alpe, per poi ritor-nare in autunno alle cascine in valle.Lo sfruttamento delle miniere dirame, grafite e talco della valGermanasca, è stato per anni fontedi reddito degli abitanti di Salza efreno all’emigrazione. Oggi, soprat-

tutto il talco, il “bianco delle Alpi”, èancora estratto e lavorato in uno deicomplessi più importanti d’Italia.Ma la miniera è anche un punto turi-stico e culturale molto importantevalorizzato dall’ecomuseo Scopri-miniera http://www.scopriminie-ra.it/mappa/mappa.htm, progettoche intende conservare le testimo-nianze storiche del lavoro in miniera.Ecco allora il museo, il centro di documentazione-laboratorio, leattività di promozione, le visite gui-date nelle gallerie sotterranee:caldo, freddo, rumore, vibrazioni,buio – emozioni – a bordo del treni-no che un tempo portava il talcoestratto, o a piedi, con la pila fron-tale; emozioni che fanno rivivere ecapire il duro lavoro del minatore. Risorsa preziosa un tempo – esfruttata ancora oggi – è il legno,ricavato dal bosco di abete bianco.Preziosa perché l’Abies alba èun’essenza forestale importante,rara nelle Alpi occidentali. Il legno èutilizzato per la trasformazione intavolate, murali, listelli e rigeneratoper l’industria cartaria.

La modernità di Salza è espressanel suo sito http://www.comu-ne.salzadipinerolo.to.it/, ricco diinformazioni, ma anche nel tradizio-nale concerto d’autore. Concertoche ha visto protagonisti, neglianni, cantautori come Bennato,Ligabue, De Gregori, Bertoli,Vecchioni, Branduardi, Finardi,Ruggeri e che ha dato vita al concorso “Canzoni in murales”. Sui muri di Salza ora ci sono leopere di numerosi artisti in un per-corso da visitare lungo le vie delcentro e delle borgate. A Salza di Pinerolo ci sono il bar, la trattoria-bar-pizzeria per gustare“pizze pazze” e piatti tipici, e l’agri-turismo biologico per soggiornare.Le manifestazioni e le feste patro-nali sono curate dalla Pro loco. Un motivo in più per visitare Salza:la cordialità e la simpatia dei suoiabitanti.

LARGO AI PICCOLI COMUNI

A cura di Jolanda Gagliardi

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CURIOSITÀI salsini amano chiamarsi “mo-scerini”: piccoli ma insidiosi.

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LETTURE DEI PAESI TUOI

A cura di Emma Dovano

Peiro dousoSopra, boschi di nocciolo aPerrero, di latifoglie miste, di la-rici, di castagni, esplosioni dimaggiociondoli a Roure, conchepascolive e rododendri, sorbi,mirtilli a Prali e in Val Troncea, seilaghetti glaciali al Colle del Bet.In fondo, una corona di vette daiprofili a tratti spigolosi, a tratti piùmorbidi. Attraverso, itinerari perescursioni con racchette daneve, piste per fondisti di nevefresca, con pelli di foca. Sottoterra, qui, in queste Vallistupende è scritto un pezzo distoria importante del lavoro. E sivede. Sui fianchi delle montagne,nello spettacolo di questi pae-saggi ci sono, disseminati, ac-cessi di gallerie, case dismesse,un tempo fucine, e ancora moltetracce di un passato lavoro inminiera: ancoraggi di telefericheper trasporto di materiale, silidove si intravedono imbocchi dicondotte metalliche, armature inlegno, ponticelli. Nelle Valli, untempo, c’erano molte miniere:quelle di rame nell’alto Prage-latese lungo lo spartiacque chesepara la Valchisone dal vallonedi Massello, la miniera del Bet; le miniere di grafite a Roure,Pomaretto, Inverso Pinasca,quelle di talco a Prali, Salza diPinerolo, Perrero, Roure. Ora sono quasi tutte dismesse:rimane l’attività estrattiva per iltalco, di qualità unica nel mondo.Minerale tenero, di colore bian-co-grigio che si può scolpire elavorare al tornio. Pietra dolce,per sarti. A 1600, anche a 2800 metri diquota lavoravano sette giorni lasettimana centinaia di minatori.La loro storia è diventata cultura,ancora una storia di fatiche dellagente delle nostre montagne,

ancora sudori, malattie, magaribestemmie nel buio dei cunicoli esotto le maschere che dovevanoriparare dalla polvere. Culturadetta “materiale” e si capiscesubito il senso.La Comunità montana ValliChisone e Germanasca ha avvia-to un progetto interessante perconservare e valorizzare il riccopatrimonio minerario che èdiventato anche eredità turisticaspecifica della zona, la miniera diPaola di Prali e la Gianna diSalza, beni entrati a far parte dei

percorsi ecomuseali che laProvincia si è impegnata a soste-nere perché il patrimonio legatoalla memoria del lavoro nellenostre valli diventi documenta-zione, ricerca, formazione eanche ringraziamento e gratitudi-ne per chi ci ha preceduto.

Assessorato alla Cultura ComunitàValli Chisone e Germanasca,Passi in galleria, Il lavoro mi-nerario nelle Valli Chisone eGermanasca, Pinerolo (TO),1998, pagine 248, E 38.

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ArteEmilio Scarsi a Collegno

La mostra itinerante “Luci sugge-

stioni e natura delle Valli

Olimpiche” che espone le opere di

Emilio Scarsi, è in prosecuzione a

Collegno, presso la Certosa Reale,

fino al 20 novembre, con i seguen-

ti orari: nei giorni feriali, dalle 15

alle 18.30; nei giorni festivi, dalle

10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30.

Giorno di chiusura il lunedì.

Maki Nakamura nel Giardino

di Palazzo Cisterna

Prosegue fino al 12 novembre,

nel Giardino di Palazzo Cisterna,

la mostra personale dell’artista

giapponese Maki Nakamura, ad

ingresso libero e gratuito, con il

seguente orario: dal lunedì al

venerdì dalle 9 alle 18; il sabato

dalle 9 alle 12. Chiuso la domeni-

ca e festivi.

Olimpiadi della cultura:il prossimo mesePeter Brook a Sant’Antonio

di Ranverso

A Buttigliera Alta, nell’Antica

Precettoria di Sant’Antonio di

Ranverso, nelle sere di sabato

26 e domenica 27 novembre,

alle 21, spettacolo del Théâtre

des Bouffes du Nord, intito-

lato “Le Grand Inquisiteur” da

“I fratelli Karamazov” di Fëdor

Dostoevskij, con Maurice Béni-

chou, per la regia di Peter

Brook. Lo spettacolo è in lingua

originale con traduzione visiva

in italiano.

TUTTOCULTURA

a cura di Edgardo Pocorobba

Scade il 14 novembre il bando dellaProvincia di Torino rivolto alle Agenzieformative per l’organizzazione e la ge-stione di corsi di formazione destinatiai dipendenti provinciali. Per la visionecompleta del bando e delle modalità dipresentazione delle domande consul-tare il sito: http://www.provincia.tori-no.it/ris_umane/form_int/avviso.htm

BREVI

Agenzie di formazione

Ultimi appuntamenti per la rasse-gna enogastronomica “Gustoval-susa” organizzata in collaborazio-ne con l’assessorato provinciale alTurismo. Ad Avigliana dall’11 al 13novembre si svolge “Cioccolatonel Borgo Medioevale” e sempre il13 a Caprie la manifestazione “Lamela e dintorni”.

Gustovalsusa al termine

Continuano gli incontri di consu-lenza e informazione con i tecnicidello Sportello sport nei circonda-ri. Prossimi appuntamenti il 2novembre a Pinerolo e il 9 novem-bre a Ivrea. Per informazioni:http://www.provincia.torino.it/spe-ciali/sportello_sport/.

La gestione dell’impiantistica sportiva

Il regista Peter Brook

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Vi invitiamo a consultare il portale Internet all’indirizzo

www.provincia.torino.it/tambiente

dove troverete maggiori informazioni.

L’Area Ambiente, Parchi, Risorse Idriche e Tutela della Fauna dellaProvincia di Torino si occupa di tutela e pianificazione ambientale, gestionee valorizzazione delle risorse idriche, informazione e reporting sulle problematiche ambientali.

All’interno potrete, inoltre, trovare un importante strumento di informazionee di servizio, lo Sportello Ambiente, che vi offre la possibilità di scaricare lamodulistica relativa ai procedimenti amministrativi, di visualizzare il calen-dario delle Conferenze dei servizi, di discutere virtualmente nell’ambito diun “forum” i principali quesiti in materia di inquinamento e gestione dellerisorse ambientali.

Vi segnaliamo:

La raccolta differenziata Non Scade Mai La nuova campagna informativa dellaProvincia di Torino.

Rapporto sulla gestione dei rifiutiI dati sulla raccolta differenziata in provinciadi Torino.

Targhe alterne e blocco veicoli non ecologiciDal 19 ottobre nei Comuni dell’area metropolitana.

Contributi per la raccolta differenziatadei rifiutiBando della Provincia per i progetti “porta a porta”.

Contributi per impianti termici non inquinanti ed efficienti I bandi per privati, amministratori condomi-niali, imprese ed enti pubblici. Scadenza il15 dicembre 2005.

Risparmio energeticoUn vademecum con alcuni consigli utili.

Bollettino informativo sui livelli di ozonoServizio di previsione giornaliera dei livelli di ozono. (file pdf 20 Kb)Termovalorizzatore del GerbidoAnalisi territoriale, ambientale e individua-zione dell’area.

Programma Provinciale Gestione RifiutiAggiornamento 2005.

Osservatorio sulla raccolta differenziatadei rifiutiI dati dei Comuni. (file pdf 309 Kb)

Muoviti a metanoIncentivi per l’acquisto di veicoli alimentatia metano.

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MediaAgencyProvincia di Torinovia Maria Vittoria, 12 - 10123 Torino - tel. 011.8612204 - fax 011.8612797e-mail: [email protected] - www.provincia.torino.it

In 315 con unamissione comune...

raccoltadifferenziata,per differenziare, riciclare e produrre energia

Chiuso in tipografia alle 14.00 di giovedì 27 ottobre 2005 - Grafiche e Stampa: Ideal Comunicazione Srl - Via Luigi Colli, 24 - 10129 Torino