CROCIERA DELLA DOUCE FRANCE...ANJOU/PAESI DELLA LOIRA IN HOUSEBOAT /// CROCIERA DELLA DOUCE FRANCE...

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ANJOU/PAESI DELLA LOIRA IN HOUSEBOAT /// CROCIERA DELLA DOUCE FRANCE [Da DAON a LE MANS in 2 settimane # 272 km # 62 chiuse # 49 ore di navigazione] Una crociera di due settimane per navigare sui fiumi della regione della Douce France, [i paesi della Loira) senza perdersi neanche una delle tappe più belle. Tra castelli, mulini, girasoli, abbazie, villaggi e vigneti... fino a Le Mans, la leggenda delle corse automobilistiche. PRINCIPALI TAPPE E LUOGHI DʼINTERESSE LUNGO IL PERCORSO DI CROCIERA Daon è una sosta divertente e particolarmente adatta agli amanti degli sport dʼacqua. I pontili sono ben attrezzati, ci sono alcune spiagge per nuotare e attrezzature a noleggio per fare sci dʼacqua o canoa. Il paese ha molti castelli che si possono osservare dallʼesterno camminando. Il più antico è “lʼEscourbiére”, costruito nel 15esimo secolo. Questo tratto di fiume è particolarmente suggestivo: antiche fattorie, campagna a perdita dʼocchio; sembra di vivere in un altro secolo. Dalla collina di La Jaille, si gode di una vista spettacolare sulla campagna circostante. Il panorama è talmente bello che incantò, nel secolo scorso, molti “nouveau riches” e li convinse a costruire in questa zona i tanti bei castelli che si possono scorgere dalla cima della collina e lungo le sponde del fiume. Chenillé-Changé è il villaggio più bello lungo la Mayenne. La chiusa del paese è, anchʼessa, tra le più belle lungo il fiume. Una passeggiata vi conduce nella piazza dove cʼè una pittoresca chiesa dellʼXI secolo e al Castello di Rues, circondato da un parco che si può visitare nei mesi estivi. Cʼè anche qui un bel mulino ad acqua. Una costante di questo tratto di fiume. Il più interessante è il Grand Moulin, ancora funzionante, che produce farina.

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ANJOU/PAESI DELLA LOIRA IN HOUSEBOAT /// CROCIERA DELLA DOUCE FRANCE

[Da DAON a LE MANS in 2 settimane # 272 km # 62 chiuse # 49 ore di navigazione]

Una crociera di due settimane per navigare sui fiumi della regione della Douce France, [i paesi della Loira) senza perdersi neanche una delle tappe più belle. Tra castelli, mulini, girasoli, abbazie, villaggi e vigneti... fino a

Le Mans, la leggenda delle corse automobilistiche.

PRINCIPALI TAPPE E LUOGHI DʼINTERESSE LUNGO IL PERCORSO DI CROCIERA

Daon è una sosta divertente e particolarmente adatta agli amanti degli sport dʼacqua. I pontili sono ben attrezzati, ci sono alcune spiagge per nuotare e attrezzature a noleggio per fare sci dʼacqua o canoa. Il paese ha molti castelli che si possono osservare dallʼesterno camminando. Il più antico è “lʼEscourbiére”, costruito nel 15esimo secolo. Questo tratto di fiume è particolarmente suggestivo: antiche fattorie, campagna a perdita dʼocchio; sembra di vivere in un altro secolo.

Dalla collina di La Jaille, si gode di una vista spettacolare sulla campagna circostante. Il panorama è talmente bello che incantò, nel secolo scorso, molti “nouveau riches” e li convinse a costruire in questa zona i tanti bei castelli che si possono scorgere dalla cima della collina e lungo le sponde del fiume. Chenillé-Changé è il villaggio più bello lungo la Mayenne. La chiusa del paese è, anchʼessa, tra le più belle lungo il fiume. Una passeggiata vi conduce nella piazza dove cʼè una pittoresca chiesa dellʼXI secolo e al Castello di Rues, circondato da un parco che si può visitare nei mesi estivi. Cʼè anche qui un bel mulino ad acqua. Una costante di questo tratto di fiume. Il più interessante è il Grand Moulin, ancora funzionante, che produce farina.

Risalendo il fiume Mayenne, pescosissimo, si possono osservare lungo le rive, alcuni bei mulini ad acqua. Anche nei pressi della chiusa di Montreuil, se ne può visitare uno risalente al 1858. Il paese, che si adagia su una collina, è conosciuto per sua la Grotta Mariale, una riproduzione della Grotta di Lourdes, e le vivacissime campane della chiesa. Meglio non ormeggiare per la notte!

Il Castello di Plessis-Macé, uno dei più visitati nella regione, si trova a pochi chilometri dal villaggio di Pruillé. Il superbo complesso medievo-rinascimentale è costituito da una fortezza del 12esimo secolo, circondata da un edificio costruito nel 15esimo secolo da Louis de Beaumont, consulente di Luigi XI. Il castello fu un tempo proprietà della famiglia del poeta Joachim du Bellay. Nei pressi della chiusa di Sutrè si può scorgere da una parte lʼomonimo castello e dallʼaltra un bel mulino. Sono caratteri distintivi della navigazione su questo tratto di fiume. Montreuil-Juigné è arroccato sulla sponda del fiume, offre alcuni interessanti edifici da visitare: un piccolo castello e una chiesa moderna con una facciata decorata con bassirilievi. Cantenay-Epinard è un porto piacevole e ben attrezzato. Un villaggio grazioso che offre ogni genere di commercio: la navigazione della Mayenne incomincia o termina a Catenay. Poco più a sud la Mayenne sʼincontra, in una vasta piana denominata Isola di Saint-Aubin, con i fiumi Maine e Vielle Maine, una sorta di “scorciatoia” per aggirare la navigazione ad Angers e risalire il fiume Sarthe.

Un tempo abitata dalla tribù celtica degli Andi, Angers divenne una capitale amministrativa in epoca romana e, nel IX secolo, la sede dei potenti conti di Angiò, che contano, tra i loro più illustri esponenti, anche un re: Enrico II. Grazie, infatti, a una catena di matrimoni molto scaltri e ben studiati, la famiglia dei conti di Angiò giunse, in un secolo, a dominare gran parte della Francia sud-occidentale e ad ospitare la corte reale di Enrico II, proclamato Re dʼInghilterra nel 1154. Il punto migliore per visitare Angers, arrivando dal fiume, è il ponte di Brasse-Chaine che conduce nei pressi del castello di Angers- lʼimponente fortezza del 13esimo secolo di proprietà dei conti dʼAngiò, che è uno tra i migliori esempi di architettura feudale della Valle della Loira. Nel castello, arroccato su un promontorio di roccia che sʼaffaccia sul Maine e caratterizzato dalle 17 torri di scisto nero, è custodito il tesoro più prezioso di questa città: un arazzo medievale raffigurante lʼapocalisse di San Giovanni. Con le sue 68 scene, lʼApocalisse è il più antico arazzo del mondo di dimensioni così grandi (103 metri di lunghezza). Commissionata da Luigi I dʼAngiò nel 1375, lʼopera illustra lʼultimo libro della Bibbia secondo san Giovanni. Sempre allʼinterno del quartiere storico, che si attraversa piacevolmente a piedi, si trova la splendida Cattedrale di St-Maurice, risalente al XII e XIII secolo, con la sua navata e il suo porticato in stile normanno e la magnifica serie di vetrate policrome. Dalla piazza davanti alla cattedrale, una scala monumentale conduce al fiume. Angers custodisce altri tesori - come per esempio la “Maison dʼAdam” unʼantica casa in legno – ma anche molti ottimi locali, ristoranti e ogni genere di negozio.

In un paesaggio che, lontano da Angers, si fa sempre più rurale e bucolico, molto pianeggiante, una sosta a Ecouflant – dove visitare la bella abbazia di Perry con la torre del 12esimo secolo e il pozzo del 17esimo – è unʼoccasione per fare unʼescursione in bicicletta lungo le Loir (da non confondere con la Loira!): un bel fiume dove è possibile pescare. Briollay è un antico villaggio celtico, con un piccolo, grazioso porto che si trova in un punto dove il fiume si restringe sensibilmente (circa 15 metri), e crea un territorio perfetto per gli amanti del “birdwatching”. Vérigné si trova a 4 chilometri dal castello di Plessis-Bourré. Cinto da un fossato e collegato alla terra da un ponte lungo 43 metri, il castello, eretto nel 15esimo secolo da Jean Bourré, segretario alle finanze di Luigi XI, è composto da edifici bianchi con il classico tetto grigio. Gli interni, che si possono visitare, sono molto belli, in particolare: i soffitti in legno dipinti della stanze delle guardie. Cheffes-sur-Sarthe è un piacevole porto ben attrezzato. Un paese che vive dʼagricoltura e offre, quindi, molti negozi di prodotti locali “della terra”. Allʼaltezza di Moulin dʼIvray, il fiume si biforca e crea un piccolo arcipelago dʼisole separate da piccoli canali: un vero paradiso per gli amanti della natura, della quiete o della pesca e del birdwatching. Dal piccolo porto di Port Bise, per contrappunto, è possibile raggiungere la città di Tiercé, lʼunica della zona che ha un vero shopping centre. Juvardell è un curioso mix di stili e architetture delle residenze (dal medioevo al modernismo). La vista da “bordo houseboat” è allietata anche dai bei giardini delle case che si affacciano sul fiume rotolano fino alle sponde, ognuno con il suo piccolo molo. Châteauneuf-sur-Sarthe significa fare una sosta ad “alto tasso gastronomico”: sono molti, infatti, i buoni ristoranti nei pressi del porto. Nella piazza centrale del paese cʼè una statua eretta in onore dellʼeroe locale: Robert le Fort. Brissarthe custodisce una bella chiesa del 15esimo secolo, decorata con bassi rilievi, e costruita con la tipica pietra grigia “in stile Anjou”. Robert le Fort, un guerriero del sovrano carolingio, Carlo il Temerario, morì di fronte a questa chiesa nel 886 dopo una battaglia contro i Normanni. Morannes è villaggio accoccolato lungo la riva del fiume, con una bella chiesa del XI secolo e un castello che caratterizza la fisionomia del paese. Una buona sosta per fare rifornimento e per la notte. A Pincé inizia un tratto di fiume caratterizzato dai bei giardini, molto curati e colorati di fiori e piante, che sfilano, davanti alle houseboat, in crociera. Un piccolo castello e un mulino ad acqua aggiungono charme al villaggio. Ci sono anche, vicino al porto, delle spiagge attrezzate per nuotare e prendere il sole. Si giunge infine a Sablé-sur-Sarthe. Il porto, nei pressi della chiusa, era un tempo occupato dal trasporto di sabbia. Da questa attività e probabile che derivi il nome di questa cittadina che si presenta con la sagoma ben delineata del suo castello del 18esimo secolo. Costruito nel 1711 da Colbert de Torcy, uno dei ministri di Luigi XVI, oggi ospita una sede della biblioteca nazionale. Di fronte al castello si scorge la chiesa neo-gotica di Notre Dame. La cittadina è, nellʼinsieme, molto accogliente e piacevole: tanti bei giardini, curiosi negozi e locali. In particolare, rue de lʼIle, la stradina che conduce dal porto al centro, ha molti ottimi negozi tra i quali una pasticceria molto rinomata, Drans, che produce i gustosi biscotti al burro Sablé.

A Solesmes si trova uno degli edifici più straordinari che sʼincontrano lungo la Sarthe: lʼabbazia benedettina di St-Pierre. Questa costruzione neo gotica che domina la sponda del fiume dallʼalto dei suoi 50 m ospita circa un centinaio di monaci. La loro vita è dedicata, oltre che alla preghiera e al lavoro, ai canti gregoriani: li si può ascoltare durante la messa quotidiana delle 10h00. PSS. La torre della chiesa romanica che troneggia sul fiume segnala la presenza di Juigné-sur-Sarthe anche da lontano. Il paese è, visto da terra, un interessante dedalo di antiche case con piccole torri e gallerie. La piccola scalinata che porta dal paese alla collina di Croix Ste Anne, 104 scalini, regala una delle viste migliori della valle e della spettacolare abbazia benedettina di Solesmes.

In un tratto di fiume molto placido e suggestivo sfilano piccoli villaggi che nascondono sempre qualche piccolo tesoro di architettura o arte. Ad Avoise, per esempio, vale la pena visitare “La Perrine de Cry”, una residenza storica del 13esimo secolo, e, nei pressi del piccolo affluente Vègre, il castello di Dolbert. Da Avoise si può agevolmente raggiungere Asniéres-sur-Vègre. Questo villaggio, a tre chilometri dal canale, ha la fama di essere il più bel paese nel Maine. La maggior parte delle case di Parcé-sur-Sarthe invece risalgono al 15esimo secolo e sono state armoniosamente ristrutturate. La torre romanica, che faceva parte dellʼantica chiesa di St-Pierre, caratterizza il profilo di questo paese che si sviluppa lungo una roccia che nasconde grotte e vecchie cantine scavate artificialmente. Nei pressi della chiusa di Ignéres, il panorama sulla riva del fiume è impreziosito dalla presenza del bel castello di Pècheseul. La manifattura di porcellana (con lʼannesso museo e il laboratorio dove si possono osservare i maestri allʼopera mentre dipingono a mano le porcellane), le botteghe artigiane e la bella chiesa del 12esimo secolo sono i tratti più distintivi di Malicorne. A 200 metri sulla strada che porta a Sablé, nascosto dagli alberi del vasto parco che lo accudisce, cʼè il castello del 17esimo secolo dove faceva lunghe passeggiate Madame de Sévigné, scrittrice e nobildonna francese del XVII secolo. Dopo un tratto di navigazione abbellito dai bei castelli che si specchiano nel fiume, si arriva nel grazioso porto di Noyen-sur-Sarthe, un paese che accoglie i navigatori con un bel parco lungo le sponde. In centro si trova la chiesa di St-Germain che, al suo interno, contiene belle statue e dipinti del 17esimo secolo. In cima alla collina che sovrasta il fiume, Farcé-sur-Sarthe regala una bella vista della campagna circostante. La chiesa gotica e i negozi di alimentari possono fungere da incentivo per la passeggiata in salita. Il porto di La-Suze-sur-Sarthe è lʼattracco ideale per visitare il castello de Bellefille (un edificio del XV secolo costruito sulle fondamenta di una fortezza medievale). Suzé è una cittadina vivace, con molti ristoranti, locali e negozi. Roezé-sur-Sarth, Fillé e Spay sono bei villaggi, (strade ciottolate, chiese antiche, negozietti e locali), che si trovano in un tratto molto sinuoso del fiume. Di fronte a Fillé si notano le ruote del Mulino du Bourg. Costruito in epoca medievale, il mulino è stato in funzione fino al 1975. Inoltre, tra Fillè e Spay (dove si trova un altro bel mulino antico), si può fare unʼescursione al giardino degli uccelli: unʼarea di 6 ettari interamente dedicati allʼornitologia.

Le Mans Il nome della città si associa, innanzi tutto, a “la 24ore di Le Mans”, una gara di automobilismo - organizzata dallʼAutomobile Club de LʼOuest - che si disputa, dal 1923, ogni anno (di norma a giugno) sul “Circuito de la Sarthe”, un tracciato di circa 13 chilometri che si snoda principalmente su strade di campagna. Allʼinterno del tracciato si trova anche il circuito Bugatti, una pista più breve, ma permanente e un museo dellʼautomobile. Il circuito si trova a sud della città. Automobili a parte, la città ha molto da offrire. Il centro storico riecheggia un lungo passato - la città ha origini celtiche, è passata sotto la dominazione romana e “partecipato” a molti dei più importati eventi della storia francese - che si può leggere tra i monumenti, i musei e gli edifici storici. La Cattedrale di St-Julien è il punto focale del quartiere medievale dove, attorno a questa costruzione gotico-romanica, si affacciano molte case e residenze del 15eseimo secolo. Ci sono poi agglomerati di case in stile rinascimentale, le antiche mura romane della città e una bella via di case tipiche in legno. La parte più moderna della città è comunque puntellata di edifici interessanti e ha molto da offrire in termini di vivacità, locali, negozi e servizi.

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