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345 Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 303 31-12-2012 CRITERI PER L’ EVOLUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE L'applicazione dello studio di settore attribuisce ai contribuenti un “compenso potenziale”. Tale compenso viene stimato tenendo conto sia di variabili contabili sia di variabili strutturali che influenzano il risultato economico del soggetto esercente attività professionale (di seguito “professionista”) anche con riferimento al contesto territoriale in cui lo stesso opera. L'applicazione dello studio consente, inoltre, di valutare la coerenza e la normalità economica del professionista in relazione al settore economico di appartenenza. A tale scopo, nell’ambito dello studio, vengono individuate le relazioni tra le variabili contabili e le variabili strutturali, per analizzare i diversi modelli organizzativi impiegati nell’espletamento dell’attività. L’evoluzione dello studio di settore è finalizzata a cogliere eventuali cambiamenti strutturali, modifiche dei modelli organizzativi e variazioni di mercato all’interno del settore economico e presuppone un’attività di analisi e ricerca economica, che viene condotta attingendo a fonti informative pubbliche e non pubbliche. Le fonti pubbliche sono rappresentate da elaborazioni di enti o società che svolgono ricerche di tipo economico- statistico (Istat, Censis, ecc.) e che forniscono dati e informazioni sull’andamento economico dei mercati, sulla struttura e la dimensione dei principali settori economici e sulla congiuntura economica. Oltre alle fonti di carattere pubblico, che forniscono informazioni più generali, vengono utilizzate fonti specifiche settoriali (riviste specializzate, partecipazione a seminari e convegni specialistici, pubblicazioni dei principali istituti di ricerca, indagini campionarie, ecc.); si tratta di fonti che illustrano: l’articolazione ed evoluzione dell’offerta, sia in termini di modelli organizzativi adottati che di gamma di servizi professionali erogati, l’andamento e la composizione della domanda, l’impatto di provvedimenti normativi sull’attività, sull’organizzazione e sulla struttura dello studio professionale. Un supporto più diretto e operativo proviene da una rete di tecnici costituita da istituti universitari, centri di ricerca, docenti e ricercatori, che opera anche tramite l’utilizzo di panel di imprese e professionisti. Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per la costruzione dello studio di settore VK25U, evoluzione dello studio UK25U. L’attività economica oggetto dello studio di settore VK25U è quella relativa al seguente codice ATECO 2007: x 74.90.11 - Consulenza agraria fornita da agronomi. L’evoluzione dello studio di settore è stata condotta analizzando le informazioni contenute nel modello UK25U per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore per il periodo d’imposta 2010, trasmesso dai contribuenti quale allegato al modello UNICO 2011. I contribuenti interessati sono risultati pari a 4.726. Nella prima fase di analisi 206 posizioni sono state scartate in quanto non utilizzabili nelle successive fasi dell’elaborazione dello studio di settore (casi di cessazione di attività, situazioni di non normale svolgimento dell’attività, contribuenti forfetari, compensi dichiarati ai fini dell’applicazione degli studi di settore maggiori di 7.500.000 euro). Sui dati contenuti nei modelli studi di settore della restante platea sono state condotte analisi statistiche per rilevare la completezza, la correttezza e la coerenza delle informazioni in essi contenute. Tali analisi hanno comportato, ai fini della definizione del campione dello studio, lo scarto di ulteriori 1.344 posizioni. I motivi di scarto sono stati: x quadro D (elementi specifici dell'attività) non compilato; x quadro G (elementi contabili) non compilato; x comune del quadro B (unità locale destinata all’esercizio dell’attività) e/o anagrafico mancante o errato; x errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia dei compensi (quadro D); x errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia di attività (quadro D); x errata compilazione delle percentuali relative alle aree specialistiche (quadro D); x errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia della clientela (quadro D); x errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia di attività (quadro Z);

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CRITERI PER L’ EVOLUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE

L'applicazione dello studio di settore attribuisce ai contribuenti un “compenso potenziale”. Tale compenso viene stimato tenendo conto sia di variabili contabili sia di variabili strutturali che influenzano il risultato economico del soggetto esercente attività professionale (di seguito “professionista”) anche con riferimento al contesto territoriale in cui lo stesso opera. L'applicazione dello studio consente, inoltre, di valutare la coerenza e la normalità economica del professionista in relazione al settore economico di appartenenza.

A tale scopo, nell’ambito dello studio, vengono individuate le relazioni tra le variabili contabili e le variabili strutturali, per analizzare i diversi modelli organizzativi impiegati nell’espletamento dell’attività.

L’evoluzione dello studio di settore è finalizzata a cogliere eventuali cambiamenti strutturali, modifiche dei modelli organizzativi e variazioni di mercato all’interno del settore economico e presuppone un’attività di analisi e ricerca economica, che viene condotta attingendo a fonti informative pubbliche e non pubbliche.

Le fonti pubbliche sono rappresentate da elaborazioni di enti o società che svolgono ricerche di tipo economico- statistico (Istat, Censis, ecc.) e che forniscono dati e informazioni sull’andamento economico dei mercati, sulla struttura e la dimensione dei principali settori economici e sulla congiuntura economica.

Oltre alle fonti di carattere pubblico, che forniscono informazioni più generali, vengono utilizzate fonti specifiche settoriali (riviste specializzate, partecipazione a seminari e convegni specialistici, pubblicazioni dei principali istituti di ricerca, indagini campionarie, ecc.); si tratta di fonti che illustrano: l’articolazione ed evoluzione dell’offerta, sia in termini di modelli organizzativi adottati che di gamma di servizi professionali erogati, l’andamento e la composizione della domanda, l’impatto di provvedimenti normativi sull’attività, sull’organizzazione e sulla struttura dello studio professionale.

Un supporto più diretto e operativo proviene da una rete di tecnici costituita da istituti universitari, centri di ricerca, docenti e ricercatori, che opera anche tramite l’utilizzo di panel di imprese e professionisti.

Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per la costruzione dello studio di settore VK25U, evoluzione dello studio UK25U.

L’attività economica oggetto dello studio di settore VK25U è quella relativa al seguente codice ATECO 2007:

74.90.11 - Consulenza agraria fornita da agronomi. L’evoluzione dello studio di settore è stata condotta analizzando le informazioni contenute nel modello UK25U per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore per il periodo d’imposta 2010, trasmesso dai contribuenti quale allegato al modello UNICO 2011.

I contribuenti interessati sono risultati pari a 4.726.

Nella prima fase di analisi 206 posizioni sono state scartate in quanto non utilizzabili nelle successive fasi dell’elaborazione dello studio di settore (casi di cessazione di attività, situazioni di non normale svolgimento dell’attività, contribuenti forfetari, compensi dichiarati ai fini dell’applicazione degli studi di settore maggiori di 7.500.000 euro).

Sui dati contenuti nei modelli studi di settore della restante platea sono state condotte analisi statistiche per rilevare la completezza, la correttezza e la coerenza delle informazioni in essi contenute.

Tali analisi hanno comportato, ai fini della definizione del campione dello studio, lo scarto di ulteriori 1.344 posizioni. I motivi di scarto sono stati:

quadro D (elementi specifici dell'attività) non compilato; quadro G (elementi contabili) non compilato; comune del quadro B (unità locale destinata all’esercizio dell’attività) e/o anagrafico mancante o errato; errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia dei compensi (quadro D); errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia di attività (quadro D); errata compilazione delle percentuali relative alle aree specialistiche (quadro D); errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia della clientela (quadro D); errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia di attività (quadro Z);

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incongruenze fra i dati strutturali e i dati contabili.

A seguito degli scarti effettuati, il numero dei modelli oggetto delle successive analisi è stato pari a 3.176.

IDENTIFICAZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

Per suddividere i professionisti in gruppi omogenei sulla base degli aspetti strutturali, è stata seguita una strategia di analisi che combina in sequenza due tecniche statistiche di tipo multivariato:

un’analisi fattoriale del tipo Analyse des données e nella fattispecie l’Analisi in Componenti Principali; un procedimento di Cluster Analysis.

L’Analisi in Componenti Principali è una tecnica statistica che permette di ridurre il numero delle variabili originarie pur conservando gran parte dell’informazione iniziale. A tal fine vengono identificate nuove variabili, dette componenti principali, tra loro ortogonali (linearmente indipendenti, incorrelate).

Le variabili prese in esame nell’Analisi in Componenti Principali sono quelle presenti in tutti i quadri del modello. Tale scelta nasce dall’esigenza di caratterizzare i soggetti in base ai possibili modelli organizzativi, alle diverse modalità di svolgimento dell’attività, ecc.; tale caratterizzazione è possibile solo utilizzando le informazioni relative alla struttura dei modelli organizzativi, al mercato di riferimento e a tutti quegli elementi specifici che caratterizzano le diverse realtà professionali.

Nell’applicazione dell’Analisi in Componenti Principali è stata scelta la soluzione migliore in termini di significatività statistica ed economica. Pertanto, sono state scelte le componenti principali che riescono a spiegare la maggior parte della varianza iniziale e che consentono, sulla base del criterio dell’interpretabilità, di rappresentare i diversi aspetti strutturali delle attività oggetto di studio.

La tecnica statistica della Cluster Analysis, applicata ai risultati dell’Analisi in Componenti Principali, permette di identificare gruppi omogenei di professionisti (cluster); in tal modo è possibile raggruppare i professionisti con caratteristiche strutturali ed organizzative simili1.

L’utilizzo combinato delle due tecniche è preferibile rispetto a un’applicazione diretta della Cluster Analysis poiché, riducendo con l’Analisi in Componenti Principali il numero di variabili su cui effettuare il procedimento di classificazione, l’operazione di clustering risulta meno complessa e più precisa.

I gruppi omogenei individuati sono valutati anche in termini di significatività economica per verificarne l’aderenza alla concreta realtà settoriale.

Nel procedimento di clustering adottato, quindi, l’omogeneità dei gruppi deve essere interpretata non tanto in rapporto alle caratteristiche delle singole variabili, quanto in funzione delle principali interrelazioni esistenti tra le variabili esaminate che concorrono a definire il profilo dei singoli gruppi.

La descrizione dei gruppi omogenei è riportata nel Sub Allegato 7.A.

DEFINIZIONE DELLA FUNZIONE DI COMPENSO

Una volta suddivisi i professionisti in gruppi omogenei è necessario determinare, per ciascun gruppo omogeneo, la funzione matematica che meglio si adatta all’andamento dei compensi dei professionisti appartenenti allo stesso gruppo. Per determinare tale funzione si è ricorso alla Regressione Lineare Multipla.

La Regressione Lineare Multipla è una tecnica statistica che permette di interpolare i dati con un modello statistico-matematico che descrive l’andamento della variabile dipendente in funzione di una serie di variabili indipendenti.

La stima della “funzione di compenso” è stata effettuata individuando la relazione tra il compenso (variabile dipendente) e i dati contabili e strutturali dei professionisti (variabili indipendenti).

1 Nella fase di Cluster Analysis, al fine di garantire la massima omogeneità dei soggetti appartenenti a ciascun gruppo, vengono classificate solo le osservazioni che presentano caratteristiche strutturali simili rispetto a quelle proprie di uno specifico gruppo omogeneo. Non vengono, invece, presi in considerazione, ai fini della classificazione, i soggetti che possiedono aspetti strutturali riferibili contemporaneamente a due o più gruppi omogenei. Ugualmente non vengono classificate le osservazioni che presentano un profilo strutturale molto dissimile rispetto all’insieme dei cluster individuati.

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È opportuno rilevare che prima di definire il modello di regressione è stata effettuata un’analisi sui dati dei professionisti per verificare le condizioni di coerenza dei dati nell’esercizio dell’attività e per scartare i soggetti anomali; ciò si è reso necessario al fine di evitare possibili distorsioni nella determinazione della “funzione di compenso”.

A tal fine sono stati selezionati, in base alla loro capacità di individuare anomalie nella relazione tra le voci contabili e strutturali esaminate, i seguenti indicatori di natura economico-contabile:

Rendimento orario professionisti 2; Incidenza delle altre componenti negative al netto dei canoni di locazione sui compensi 3.

Le formule degli indicatori economico-contabili sono riportate nel Sub Allegato 7.C.

Successivamente, ai fini della determinazione del campione di riferimento, sono stati esclusi i professionisti che non rispettavano le condizioni di normalità economica4 anche per uno solo dei due indicatori sopra citati.

Così definito il campione di riferimento, si è proceduto alla definizione della “funzione di compenso” per ciascun gruppo omogeneo.

Per la determinazione della “funzione di compenso” sono state utilizzate variabili contabili, variabili strutturali e variabili territoriali. La scelta delle variabili significative è stata effettuata con il metodo “stepwise”5. Una volta selezionate le variabili, la determinazione della “funzione di compenso” è ottenuta applicando il metodo dei minimi quadrati generalizzati, che consente di controllare l’eventuale presenza di eteroschedasticità connessa alla variabilità legata ad aspetti dimensionali.

In particolare le variabili considerate ai fini della regressione sono state:

il Numero del Totale incarichi delle attività6 stimate attraverso il confronto del compenso medio con la soglia inferiore di riferimento7;

le variabili contabili e le “Ore dedicate all’attività”, in funzione dell’incidenza sui compensi del Totale incarichi di tutte le altre attività non ricomprese al punto precedente.

2 L’indicatore misura la plausibilità tra il numero delle ore di lavoro dichiarate dal contribuente ed il “valore aggiunto” prodotto.3 L’indicatore verifica la plausibilità tra la voce “altre componenti negative” ed il totale dei compensi. Nel calcolo delle altre componenti negative non si tiene conto dei canoni di locazione (finanziaria e non finanziaria) relativi a beni immobili e a beni strumentali mobili.4 Vedi “Analisi della Normalità Economica”. Si fa presente che, ai soli fini indicati, per l’indicatore “Incidenza delle altre componenti negative al netto dei canoni di locazione sui compensi” si fa riferimento ai compensi dichiarati, nel denominatore della formula. 5 Il metodo stepwise unisce due tecniche statistiche per la scelta del miglior modello di stima: la regressione forward (“in avanti”) e la regressione backward (“indietro”). La regressione forward prevede di partire da un modello senza variabili e di introdurre passo dopo passo la variabile più significativa, mentre la regressione backward inizia considerando nel modello tutte le variabili disponibili e rimuovendo passo per passo quelle non significative. Con il metodo stepwise, partendo da un modello di regressione senza variabili, si procede per passi successivi alternando due fasi: nella prima fase, si introduce la variabile maggiormente significativa fra quelle considerate; nella seconda, si riesamina l’insieme delle variabili introdotte per verificare se è possibile eliminarne qualcuna non più significativa. Il processo continua fino a quando non è più possibile apportare alcuna modifica all’insieme delle variabili, ovvero quando nessuna variabile può essere aggiunta oppure eliminata. 6 Tali attività si riferiscono a quelle che in applicazione sono: “Progettazione, direzione e contabilità lavori di costruzioni rurali, stradali e idrauliche (importo opere fino a euro 103.291,00)”, “Progettazione, direzione e contabilità lavori di costruzioni rurali, stradali e idrauliche (importo opere oltre euro 103.291,00)”, “Progettazione di impianti di forestazione e sistemazione a verde”, “Progettazione di miglioramento fondiario e piani organici aziendali”, “Progettazione di impianto e miglioramento dei parchi, giardini ed aree verdi”, “Progettazioni diverse da quelle indicate ai righi da D09 a D13 (inclusi i progetti di pianificazione di lavori ambientali e/o territoriale e di trasformazione fondiaria non remunerati a percentuale)”, “Direzione e contabilità lavori ad esclusione dell'ambito "costruzioni rurali, stradali e idrauliche"”, “Collaudi”, “Consulenza tecnica, economica, contabile, fiscale-bancaria continuativa e non esclusiva e curatela aziendale”, “Consulenza continuativa e non esclusiva nella gestione di aziende agro-industriali”, “Consulenza continuativa e non esclusiva nella gestione di aziende agricole e/o forestali”, “Consulenza tecnica d'ufficio”, “Consulenze diverse da quelle indicate ai righi da D17 a D20 (incluse le Consulenze non continuative)”, “Assistenza tecnica ed economica nelle contrattazioni di compravendita e/o locazione di beni immobili”, “Stime dei beni immobili (compresi i fabbricati industriali e macchinari), dei diritti reali di godimento, per divisioni patrimoniali, per danni a beni immobili causati da incendio e/o stime forestali e di colture arboree da legno (valore stimato fino a euro 103.291,00)”, “Stime dei beni immobili (compresi i fabbricati industriali e macchinari), dei diritti reali di godimento, per divisioni patrimoniali, per danni a beni immobili causati da incendio e/o stime forestali e di colture arboree da legno (valore stimato oltre euro 103.291,00)”, “Stime delle acque, valutazione dei prodotti agricoli, stime da danni a prodotti agricoli”, “Stime di scorte e di frutti pendenti (comprese le stime per danni a scorte/frutti pendenti causati da incendio)”, “Perizie per danni da grandine non remunerate a giornata”, “Ispettore”, “Coordinatore”, “Rilevatore”, “Assistente e/o tirocinante”, “Altre perizie e/o stime”, “Studio di fattibilità/business plan”, “Assistenza tecnica alla produzione, alla trasformazione, alla conservazione”, “Lavori catastali, topografici e cartografici”, “Analisi fisiche, chimiche e biologiche di prodotti e sostanze agrarie”, “Studi agronomici, geopedologici, vegetazionali, paesaggistici”, “Indagini, studi e ricerche”, “Studi e valutazioni di impatto ambientale, certificazioni ambientali”, “Consulenza e controllo per la certificazione del biologico e della qualità”, “Gestione della sicurezza (D.Lgs. 81/2008)”, “Docenza in corsi di formazione (esclusa l'attività di lavoro dipendente)”, “Partecipazioni a consigli di amministrazione, organismi di categoria, panel test e commissioni varie”. 7 Per maggior dettaglio si veda la Nota ai coefficienti delle funzioni di compenso del Sub Allegato 7.H.

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Nella definizione della “funzione di compenso” si è tenuto conto delle possibili differenze di risultati economici legate al luogo di svolgimento dell’attività, in modo da individuare ulteriori differenze territoriali oltre a quelle già rilevate con la Cluster Analysis.

In particolare, per l’insieme delle attività di cui al primo punto, sono state considerate anche le differenze che possono emergere a livello provinciale nello svolgimento dell’attività. Di conseguenza le soglie inferiori di riferimento, utilizzate ai fini della stima dei compensi, sono state articolate, ove questo fosse risultato significativo, a livello provinciale. L’individuazione di tali valori è stata operata scegliendo quelli che possono ritenersi economicamente plausibili con riferimento alle pratiche osservabili nel settore e nel territorio specifico.

Nel Sub Allegato 7.H vengono riportate le variabili ed i rispettivi coefficienti della “funzione di compenso”.

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APPLICAZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE

In fase di applicazione dello studio di settore sono previste le seguenti fasi:

Analisi Discriminante; Analisi della Coerenza; Analisi della Normalità Economica; Analisi della Congruità.

ANALISI DISCRIMINANTE

Una volta suddivisi i professionisti in gruppi omogenei è necessario determinare una regola di classificazione in grado di definire l’appartenenza di ciascun soggetto ai gruppi omogenei individuati nella fase di Cluster Analysis; la descrizione dei gruppi omogenei è riportata nel Sub Allegato 7.A.

Al riguardo, è stata utilizzata l’analisi discriminante lineare di Fisher. Si tratta di una tecnica statistica multivariata utile per identificare quelle variabili che meglio discriminano i gruppi omogenei8.

Nell’analisi discriminante lineare, per ogni gruppo omogeneo viene calcolata una funzione di classificazione come combinazione lineare delle variabili discriminanti9.

Sulla base dei punteggi discriminanti, ottenuti utilizzando tale funzione, viene determinata la probabilità di appartenenza ai gruppi omogenei10. In tal modo è possibile associare ogni singolo professionista ad uno o più gruppi omogenei definendo le relative probabilità di appartenenza.

Nel Sub Allegato 7.B vengono riportate le variabili risultate significative nell’analisi con i rispettivi pesi discriminanti individuati per ogni gruppo omogeneo.

ANALISI DELLA COERENZA

L’analisi della coerenza permette di valutare il professionista sulla base di specifici indicatori economici, calcolati come rapporto tra determinate variabili contabili e/o strutturali contenute nel modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore. Gli indicatori sono stati selezionati in base alla loro capacità di misurare l’efficienza e la redditività dell’attività professionale.

Con l’analisi della coerenza, per ciascun soggetto, si valuta il posizionamento del valore di ogni singolo indicatore rispetto ad un intervallo, individuato come economicamente coerente sulla base dei valori soglia ammissibili.

Gli indicatori utilizzati nell’analisi della coerenza sono i seguenti:

Resa oraria per addetto 11; Incidenza delle spese sui compensi 12.

Le formule degli indicatori utilizzati sono riportate nel Sub Allegato 7.C. 8 Le variabili discriminanti vengono selezionate con il metodo stepwise partendo da quelle utilizzate nell’Analisi in Componenti Principali. 9 La funzione di classificazione è definita nel seguente modo:

wi = ai0 + ai1vardis1 + ai2vardis2 + . . . + aimvardism dove: wi è il punteggio discriminante relativo al gruppo omogeneo i; ai0 è l’intercetta; aij sono i pesi discriminanti scelti in modo da rendere massima la separazione tra i gruppi; vardis j è la j-esima variabile discriminante. 10 La probabilità di appartenenza al gruppo omogeneo i è calcolata nel seguente modo:

n1k

w,...,w,wMaxw

w,...,w,wMaxw

in21k

n21i

eeProb

dove n è il numero complessivo di gruppi omogenei. 11 L’indicatore misura l’ammontare dei compensi percepiti dallo studio professionale per i servizi erogati da ciascun addetto nell’arco temporale di un’ora.12 L’indicatore misura il peso del totale delle spese sostenute dallo studio professionale (al netto delle “altre componenti negative”) sui compensi complessivamente incassati.

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Ai fini della individuazione dei valori soglia che definiscono l’intervallo di coerenza economica, per ciascuno degli indicatori utilizzati sono state esaminate preliminarmente le relative distribuzioni ventiliche13 differenziate per gruppo omogeneo; per l’indicatore “Resa oraria per addetto” anche sulla base dell’“Età professionale”14 e della “territorialità generale”15 a livello provinciale; per l’indicatore “Incidenza delle spese sui compensi” anche sulla base della presenza/assenza di forza lavoro16. I valori delle soglie dei diversi indicatori sono stati individuati scegliendo quelli che possono ritenersi economicamente plausibili con riferimento alle pratiche osservabili nel settore e nel cluster specifico. Per l’indicatore “Resa oraria per addetto” si è inoltre tenuto conto del differente livello dei compensi derivante dal contesto socio-economico del territorio di riferimento e dall’esperienza maturata dal contribuente nell’esercizio della professione. Per l’indicatore “Incidenza delle spese sui compensi” si è invece tenuto conto, principalmente, del diverso ammontare delle spese sostenute dai contribuenti che si avvalgono di dipendenti e/o collaboratori rispetto a coloro che non se ne avvalgono.

Le distribuzioni ventiliche degli indicatori di coerenza economica vengono riportate nel Sub Allegato 7.D.

I valori soglia di coerenza ammissibili sono riportati nel Sub Allegato 7.E.

Il soggetto risulta coerente per l’indicatore “Resa oraria per addetto” se il valore dell’indicatore si posiziona all’interno dell’intervallo individuato come economicamente coerente. Nel caso in cui il “Numero di mesi di attività nel corso del periodo d’imposta” risulti pari a zero il soggetto viene definito coerente.

Il soggetto risulta coerente per l’indicatore “Incidenza delle spese sui compensi” se l’indicatore è calcolabile e se il suo valore si posiziona all’interno dell’intervallo individuato come economicamente coerente.

In applicazione, per ogni singolo soggetto, i valori soglia di ciascun indicatore di coerenza economica sono ottenuti come media, ponderata con le relative probabilità di appartenenza, dei valori di riferimento individuati per gruppo omogeneo. Per l’indicatore “Resa oraria per addetto” tali valori soglia vengono ponderati anche sulla base della percentuale di appartenenza alle diverse aree territoriali.

ANALISI DELLA NORMALITÀ ECONOMICA

L’analisi della normalità economica è mirata ad individuare la correttezza dei dati dichiarati. A tal fine, per ogni singolo soggetto vengono calcolati indicatori economico-contabili da confrontare con i valori di riferimento che individuano le condizioni di normalità economica.

Gli indicatori di normalità economica sono stati, pertanto, selezionati in base alla loro capacità di individuare anomalie nella relazione tra le voci contabili e strutturali esaminate.

Gli indicatori di normalità economica individuati sono i seguenti:

Rendimento orario professionisti 17; Incidenza delle altre componenti negative al netto dei canoni di locazione sui compensi 18.

Le formule degli indicatori utilizzati sono riportate nel Sub Allegato 7.C.

Ai fini della individuazione dei valori di riferimento per gli indicatori di normalità economica sono state esaminate preliminarmente le relative distribuzioni ventiliche, differenziate per gruppo omogeneo. I valori delle soglie dei diversi indicatori sono stati individuati scegliendo quelli che possono ritenersi economicamente plausibili con riferimento alle pratiche osservabili nel settore e nel cluster specifico.

Le distribuzioni ventiliche degli indicatori di normalità economica vengono riportate nel Sub Allegato 7.F. I valori soglia di normalità economica sono riportati nel Sub Allegato 7.G.

13 Nella terminologia statistica, si definisce “distribuzione ventilica” l’insieme dei valori che suddividono le osservazioni, ordinate per valori crescenti dell’indicatore, in 20 gruppi di uguale numerosità. Il primo ventile è il valore al di sotto del quale si posiziona il primo 5% delle osservazioni; il secondo ventile è il valore al di sotto del quale si posiziona il primo 10% delle osservazioni, e così via.14 L’Età professionale è pari a: valore massimo tra (Periodo di imposta – Anno d’inizio attività) e 0. 15 I criteri e le conclusioni dello studio sono riportati nell’apposito Decreto Ministeriale.16 La presenza di forza lavoro è condizionata alla presenza di Spese per prestazioni di lavoro dipendente o Spese per prestazioni di collaborazione coordinata e continuativa o Compensi corrisposti a terzi per prestazioni direttamente afferenti l’attività professionale e artistica. 17 L’indicatore misura la plausibilità tra il numero delle ore di lavoro dichiarate dal contribuente ed il “valore aggiunto” prodotto. 18 L’indicatore verifica la plausibilità tra la voce “altre componenti negative” ed il totale dei compensi. Nel calcolo delle altre componenti negative non si tiene conto dei canoni di locazione (finanziaria e non finanziaria) relativi a beni immobili e a beni strumentali mobili

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In applicazione, per ogni singolo soggetto, i valori soglia di ciascun indicatore di normalità economica sono ottenuti come media, ponderata con le relative probabilità di appartenenza, dei valori di riferimento individuati per gruppo omogeneo.

Ciascuno di questi indicatori, nell’ordine di seguito riportato, può determinare maggiori compensi che si sommano al compenso puntuale e al compenso minimo stimati con l’analisi della congruità successivamente descritta.

RENDIMENTO ORARIO PROFESSIONISTI

Per ogni contribuente, viene calcolata la variabile “Ore teoriche del professionista”19.

In presenza di un valore della variabile “Ore teoriche del professionista” superiore a quello della variabile “Ore dichiarate dal professionista”20, le “Ore dedicate all’attività”21 sono aumentate per un valore pari alla differenza tra le “Ore teoriche del professionista” e le “Ore dichiarate dal professionista”.

Il nuovo valore delle “Ore dedicate all’attività” costituisce il parametro di riferimento per la riapplicazione dell’analisi della congruità e per la determinazione dei maggiori compensi da normalità economica22.

INCIDENZA DELLE ALTRE COMPONENTI NEGATIVE AL NETTO DEI CANONI DI LOCAZIONE SUI COMPENSI

Per ogni contribuente, si determina il valore massimo ammissibile per la variabile “Altre componenti negative nette” moltiplicando la soglia massima di normalità economica dell’indicatore, divisa 100, per i “Compensi da congruità e da normalità”23.

19 La variabile è calcolata come: Ore teoriche del professionista = (professionista che opera in forma individuale)

Minor valore tra “Valore massimo annuo” e (((Compensi dichiarati - Spese per prestazioni di collaborazione coordinata e continuativa - Compensi corrisposti a terzi per prestazioni direttamente afferenti l’attività professionale e artistica - Consumi - Altre spese)/soglia massima di normalità economica dell’indicatore) - “Ore lavorate dai dipendenti”);

Ore teoriche del professionista = (esercizio collettivo dell’attività professionale)

Minor valore tra (“Valore massimo annuo” * Numero soci o associati che prestano attività nello studio) e (((Compensi dichiarati - Spese per prestazioni di collaborazione coordinata e continuativa - Compensi corrisposti a terzi per prestazioni direttamente afferenti l’attività professionale e artistica - Consumi - Altre spese)/soglia massima di normalità economica dell’indicatore) - “Ore lavorate dai dipendenti”).

Il “Valore massimo annuo”, ovvero 2400 ore (pari a 50*48), è rapportato al numero di mesi di svolgimento dell’attività (“Numero di mesi di attività nel corso del periodo d’imposta” diviso 12).

Le “Ore lavorate dai dipendenti” sono pari a Numero dipendenti * 50 * 48. Il numero dipendenti è pari al numero delle giornate retribuite diviso 312. 20 La variabile è calcolata come:

Ore dichiarate dal professionista = (professionista che opera in forma individuale)

Numero di ore settimanali dedicate all’attività * numero di settimane di lavoro nell’anno;

Ore dichiarate dal professionista = (esercizio collettivo dell’attività professionale)

Numero di ore settimanali dedicate all’attività * numero di settimane di lavoro nell’anno / Numero soci o associati che prestano attività nello studio.

21 La definizione delle “Ore dedicate all’attività” è riportata nella “Nota alla variabile di regressione Ore dedicate all’attività”.22 I maggiori compensi da normalità economica correlati a tale indicatore sono calcolati come differenza tra il compenso puntuale, derivante dalla riapplicazione dell’analisi della congruità con il nuovo valore delle “Ore dedicate all’attività”, e il compenso puntuale di partenza, calcolato sulla base dei dati dichiarati dal contribuente. 23 Compensi da congruità e da normalità = Compenso puntuale da analisi della congruità + Maggiore compenso da normalità economica relativo all’indicatore “Rendimento orario professionisti”.

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Nel caso in cui il valore dichiarato delle “Altre componenti negative nette” si posizioni al di sopra di detto valore massimo ammissibile, la parte di spese eccedente tale valore, ponderata con la percentuale sui compensi del Totale incarichi derivanti da: “Stabili collaborazioni con studi e/o strutture di terzi” e “Altre attività”, costituisce parametro di riferimento per la determinazione dei maggiori compensi da normalità economica, calcolati moltiplicando tale parte eccedente per il relativo coefficiente.

Tale coefficiente è stato individuato, distintamente per gruppo omogeneo (cluster), come rapporto tra la somma dei compensi puntuali, calcolati applicando a tutti i soggetti del cluster la specifica funzione di compenso con l’utilizzo delle sole variabili contabili di spesa, e la somma delle stesse variabili contabili di spesa24 (vedi tabella 1).

Tabella 1 – Coefficienti di determinazione dei maggiori compensi

da applicarsi alle altre componenti negative nette

Cluster Coefficiente 1 1,7259

2 1,6783

3 1,6359

4 2,3682

5 1,2589

6 2,1156

7 1,0773

8 1,6934

9 1,6749

10 2,2491

11 2,2358

In applicazione, per ogni contribuente il coefficiente di determinazione dei maggiori compensi è ottenuto come media, ponderata con le relative probabilità di appartenenza, dei coefficienti individuati per ogni gruppo omogeneo.

ANALISI DELLA CONGRUITÀ

Per ciascun contribuente viene calcolato, per ogni gruppo omogeneo, il “compenso puntuale di cluster” come somma dei prodotti fra le variabili individuate ai fini della definizione della funzione di compenso ed i relativi coefficienti.

Per tener conto della variabilità legata alla stima del compenso puntuale del singolo contribuente viene calcolato, per ogni gruppo omogeneo, l’intervallo di confidenza al livello del 99,99%25. Il limite inferiore di tale intervallo di confidenza costituisce il “compenso minimo di cluster”26.

24 Le variabili contabili di spesa sono ponderate secondo quanto dettagliato nel Sub Allegato 7.H. 25 Nella terminologia statistica, per “intervallo di confidenza” si intende un intervallo, centrato sul compenso puntuale y

e delimitato da

due estremi (uno inferiore e l’altro superiore), che include con un livello di probabilità prefissato il valore dell’effettivo compenso del contribuente. Il livello di probabilità prefissato (o livello di fiducia) viene generalmente indicato con la notazione “(1 - )%”, dove rappresenta la probabilità che l’intervallo di confidenza non contenga l’effettivo compenso del contribuente. Per un livello di fiducia pari al 99,99% il valore corrispondente di è pari a 0,01%. 26 Indicando con y

il “compenso puntuale di cluster” del generico contribuente, il corrispondente “compenso minimo di cluster” è

ottenuto attraverso la seguente formula:

C xx * s , - y '923ˆ dove:

C è la matrice inversa della matrice data dalle somme dei quadrati e dei prodotti incrociati delle variabili indipendenti, opportunamente pesate per controllare l’eventuale presenza di eteroschedasticità;

s è la radice quadrata del Mean Square Error (RMSE); x è il vettore delle variabili indipendenti osservate per il generico contribuente;

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La media ponderata con le relative probabilità di appartenenza dei “compensi puntuali di cluster”, definiti per il contribuente in relazione a ciascun gruppo omogeneo, costituisce il “compenso puntuale” del contribuente.

La media ponderata con le relative probabilità di appartenenza dei “compensi minimi di cluster”, definiti per il contribuente in relazione a ciascun gruppo omogeneo, costituisce il “compenso minimo” del contribuente.

Al compenso puntuale e al compenso minimo stimati con l’analisi della congruità vengono aggiunti gli eventuali maggiori compensi derivanti dall’applicazione dell’analisi della normalità economica.

Nel Sub Allegato 7.H vengono riportate le variabili ed i rispettivi coefficienti delle “funzioni di compenso”.

3,92 è il valore di riferimento, al livello di probabilità prescelto, della distribuzione t di Student che asintoticamente approssima una

distribuzione normale standardizzata. I valori relativi alla matrice “ C ” e al valore del “RMSE”, di ciascun cluster, vengono riportati nell’Allegato 15.

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SUB ALLEGATI

SUB ALLEGATO 7.A – DESCRIZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

I gruppi omogenei sono stati individuati sulla base dei seguenti fattori:

modalità organizzativa;

rilevanza del committente principale;

presenza di dipendenti/collaboratori coordinati e continuativi che prestano attività prevalentemente nello studio;

rilevanza dei compensi corrisposti a terzi per prestazioni direttamente afferenti l’attività professionale in relazione al totale delle spese sostenute per l’esercizio della professione;

area specialistica.

La modalità organizzativa ha consentito di differenziare i soggetti che esercitano l’attività in forma collettiva (cluster 4) da coloro che svolgono la professione a titolo individuale.

La rilevanza del committente principale ha consentito di differenziare i soggetti che operano prevalentemente per il committente principale (cluster 8, 9 e 10) da quelli che originano compensi da un ventaglio più ampio di clienti.

La presenza di dipendenti/collaboratori coordinati e continuativi che prestano attività prevalentemente nello studio ha consentito di differenziare gli studi del cluster 5 da quelli in cui solitamente si riscontra la presenza del solo titolare (o dei soli soci o associati in caso di esercizio collettivo della professione).

La rilevanza dei compensi corrisposti a terzi per prestazioni direttamente afferenti l’attività professionale rispetto al totale delle spese sostenute per l’esercizio della professione ha permesso di individuare i soggetti raggruppati nel cluster 1 contraddistinti da un’incidenza superiore di tali compensi rispetto alla media dei contribuenti dello studio di settore.

L’area specialistica ha contribuito ad individuare i soggetti che operano prevalentemente nell’ambito dei settori: ambiente/territorio/urbanistica (cluster 2 e 10), edilizio (cluster 6), agrario/zootecnico (cluster 7 e 8), economico/estimativo/peritale (cluster 11).

E’ stato, inoltre, individuato il cluster 3 che raggruppa i soggetti per i quali gli elementi distintivi precedentemente evidenziati non assumono una particolare rilevanza statistica. In particolare, per tali soggetti non è emersa una competenza specialistica nell’ambito di uno specifico settore.

Si precisa che nella successiva descrizione economica dei cluster con il termine “collaboratori coordinati e continuativi” s’intendono esclusivamente i collaboratori che prestano attività prevalentemente nello studio (compresi i lavoratori a progetto), e con il termine “totale delle spese” s’intende l’ammontare delle spese relative a prestazioni di lavoro dipendente e/o di collaborazione coordinata e continuativa, dei compensi corrisposti a terzi per prestazioni direttamente afferenti l’attività professionale nonché l’ammontare dei consumi e delle “altre spese”.

Nelle successive descrizioni dei cluster emersi dall’analisi, salvo segnalazione contraria, l’indicazione di valori numerici riguarda valori medi.

CLUSTER 1 - STUDI CHE PRESENTANO UNA SIGNIFICATIVA INCIDENZA DEI COMPENSI CORRISPOSTI A TERZI PER PRESTAZIONI DIRETTAMENTE AFFERENTI L’ATTIVITÀ PROFESSIONALE SUL TOTALE DELLE SPESE SOSTENUTE PER L’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE

NUMEROSITÀ: 204 L’elemento di maggiore caratterizzazione degli appartenenti al cluster è la significativa incidenza (71%) dei compensi corrisposti a terzi per prestazioni direttamente afferenti l’attività professionale sul totale delle spese.

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Gli studi del cluster operano nell’ambito di più settori specialistici: agrario/zootecnico (48% dei compensi per il 45% dei soggetti), ambiente/territorio/urbanistica (39% per il 40%), edilizio (19% per il 26%), economico/estimativo/peritale (16% per il 26%).

In linea con la diversificazione degli ambiti d’intervento, le tipologie di attività risultano piuttosto differenziate. Tra quelle riscontrate più di frequente si segnalano: “altre consulenze”, incluse quelle non continuative (44% dei compensi per il 31% dei soggetti); studi agronomici, geopedologici, vegetazionali, paesaggistici (28% per il 24%); lavori catastali, topografici e cartografici (31% per il 17%); docenza in corsi di formazione, esclusa l’attività di lavoro dipendente (13% per il 16%); “altre perizie e/o stime” (18% per il 15%); “altre progettazioni”, inclusi i progetti di pianificazione di lavori ambientali e/o territoriali e di trasformazione fondiaria non remunerati a percentuale (39% per il 13%); consulenza e controllo per la certificazione del biologico e della qualità (35% per il 13%); studi e valutazioni di impatto ambientale, certificazioni ambientali (23% per il 13%).

La clientela è rappresentata perlopiù da: imprese agrarie/zootecniche/forestali (23% dei compensi); Stato, regioni, enti locali (comuni, province, ecc.), AUSL, enti pubblici (34% dei compensi per il 45% dei soggetti); privati (20% per il 41%); “altre imprese” (43% per il 38%).

L’offerta di servizi professionali si rivolge soprattutto a più committenti.

Si tratta di contribuenti, con un’anzianità professionale di circa 14 anni, che esercitano prevalentemente a titolo individuale e che si avvalgono di dipendenti/collaboratori coordinati e continuativi nell’1% dei casi.

In prevalenza si riscontra la disponibilità di uno studio proprio (includendo in tale accezione l’uso promiscuo dell’abitazione).

CLUSTER 2 - STUDI SPECIALIZZATI NEL SETTORE AMBIENTE/TERRITORIO/URBANISTICA NUMEROSITÀ: 286 Il cluster raggruppa gli studi che operano in prevalenza nel comparto ambiente/territorio/urbanistica occupandosi di: parchi, giardini e verde urbano (38% dei compensi), ecologia ed ambiente (56% dei compensi per il 43% dei soggetti), selvicoltura, assestamento forestale (55% per il 40%), bonifica e difesa del suolo (42% per il 14%).

Coerentemente con il settore di competenza, le tipologie di attività vertono principalmente su: progettazione di impianto e miglioramento dei parchi, giardini ed aree verdi (53% dei compensi per il 27% dei soggetti); studi agronomici, geopedologici, vegetazionali, paesaggistici (29% per il 26%); “altre consulenze”, incluse quelle non continuative (51% per il 22%); “altre perizie e/o stime” (28% per il 19%); “altre progettazioni”, inclusi i progetti di pianificazione di lavori ambientali e/o territoriali e di trasformazione fondiaria non remunerati a percentuale (42% per il 15%); direzione e contabilità lavori ad esclusione dell’ambito “costruzioni rurali, stradali e idrauliche” (43% per il 14%); indagini, studi e ricerche (34% per il 12%); studi e valutazioni di impatto ambientale, certificazioni ambientali (28% per il 12%); progettazione di impianti di forestazione e sistemazione a verde (35% per il 9%).

La clientela che si rivolge più di frequente agli studi del cluster è rappresentata da: Stato, regioni, enti locali (comuni, province, ecc.), AUSL, enti pubblici (27% dei compensi); privati (10%); “altre imprese” (44% dei compensi per il 44% dei soggetti); professionisti e/o associazioni tra professionisti (26% per il 42%); imprese agrarie/zootecniche/forestali (35% per il 32%).

L’offerta di servizi professionali si rivolge soprattutto a più committenti.

Si tratta di soggetti, con un’anzianità professionale di circa 11 anni, che esercitano prevalentemente a titolo individuale e che si avvalgono di dipendenti/collaboratori coordinati e continuativi nel 2% dei casi. Da rilevare che il 43% degli appartenenti al cluster corrisponde somme a terzi per prestazioni direttamente afferenti l’attività professionale; tali somme rappresentano il 36% del totale delle spese sostenute per lo svolgimento dell’attività professionale.

In prevalenza si riscontra la disponibilità di uno studio proprio (includendo in tale accezione l’uso promiscuo dell’abitazione).

CLUSTER 3 - STUDI CHE OPERANO NELL’AMBITO DI PIÙ SETTORI SPECIALISTICI NUMEROSITÀ: 573 Il cluster raggruppa i soggetti per i quali non è emersa una competenza specialistica nell’ambito di uno specifico settore.

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In particolare, si riscontra che il 27% degli appartenenti al cluster origina il 32% dei compensi dal comparto agrario/zootecnico, il 22% dal settore ambiente/territorio/urbanistica (27% dei compensi), il 21% dal comparto economico/estimativo/peritale (28%), il 9% dal settore edilizio (11%).

Coerentemente con la diversificazione degli ambiti di operatività, le attività espletate risultano piuttosto eterogenee. Da rilevare tuttavia che per taluni soggetti del cluster l’attività di riferimento è rappresentata dalla consulenza, in particolare da: “altre consulenze”, incluse quelle non continuative (55% dei compensi per il 22% dei soggetti); consulenza e controllo per la certificazione del biologico e della qualità (55% per il 16%); consulenza tecnica, economica, contabile, fiscale/bancaria continuativa e non esclusiva e curatela aziendale (52% per il 6%).

La clientela che si riscontra più di frequente è rappresentata da: imprese agrarie/zootecniche/forestali (52% dei compensi per il 38% dei soggetti); “altre imprese” (46% per il 32%); privati (35% per il 31%); Stato, regioni, enti locali (comuni, province, ecc.), AUSL, enti pubblici (37% per il 27%); società/Enti di certificazione (54% per il 21%); associazioni e consorzi (37% per il 21%).

L’offerta di servizi professionali si rivolge soprattutto a più committenti.

Si tratta di soggetti, con un’anzianità professionale di circa 11 anni, che esercitano prevalentemente a titolo individuale e che si avvalgono di dipendenti/collaboratori coordinati e continuativi nell’1% dei casi. Da rilevare che il 21% degli appartenenti al cluster corrisponde somme a terzi per prestazioni direttamente afferenti l’attività professionale; tali somme rappresentano il 21% del totale delle spese sostenute per lo svolgimento dell’attività professionale.

In prevalenza si riscontra la disponibilità di uno studio proprio (includendo in tale accezione l’uso promiscuo dell’abitazione).

CLUSTER 4 - CONTRIBUENTI CHE ESERCITANO LA PROFESSIONE IN FORMA COLLETTIVA NUMEROSITÀ: 83 Il cluster comprende i contribuenti che esercitano la professione in forma collettiva; in particolare le associazioni professionali (incluse quelle interdisciplinari) sono costituite da 2 associati con un’anzianità professionale di circa 8 anni.

Gli studi del cluster operano nell’ambito di più settori specialistici: agrario/zootecnico (49% dei compensi per il 48% dei soggetti), ambiente/territorio/urbanistica (45% per il 43%), economico/estimativo/peritale (19% per il 40%), edilizio (26% per il 30%).

Coerentemente con le più ampie competenze specialistiche, gli studi del cluster espletano attività diversificate. Tra quelle riscontrate più di frequente si segnalano: “altre consulenze”, incluse quelle non continuative (36% dei compensi per il 40% dei soggetti); studi agronomici, geopedologici, vegetazionali, paesaggistici (26% per il 36%); “altre perizie e/o stime” (13% per il 27%); “altre progettazioni”, inclusi i progetti di pianificazione di lavori ambientali e/o territoriali e di trasformazione fondiaria non remunerati a percentuale (16% per il 23%); lavori catastali, topografici e cartografici (13% per il 20%).

In linea con l’espletamento di attività diversificate, la clientela degli studi del cluster risulta piuttosto eterogenea.

Si tratta di associazioni tra professionisti che si avvalgono di dipendenti/collaboratori coordinati e continuativi nel 7% dei casi. Da rilevare inoltre che il 71% degli appartenenti al cluster corrisponde somme a terzi per prestazioni direttamente afferenti l’attività professionale; tali somme rappresentano il 43% del totale delle spese sostenute per lo svolgimento dell’attività professionale.

CLUSTER 5 - STUDI CHE SI AVVALGONO DI DIPENDENTI/COLLABORATORI COORDINATI E CONTINUATIVI

NUMEROSITÀ: 67 Il cluster comprende gli studi che per lo svolgimento dell’attività professionale si avvalgono di dipendenti/collaboratori coordinati e continuativi.

In particolare, la maggior parte dei contribuenti impiega un numero di dipendenti/collaboratori coordinati e continuativi non superiore a 3. Si rileva tuttavia che tra i soggetti che svolgono attività a titolo individuale la percentuale che si avvale di un numero di dipendenti/collaboratori coordinati e continuativi superiore a 3 è pari al 2%.

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Gli studi del cluster operano nell’ambito di più settori specialistici: ambiente/territorio/urbanistica (23% dei compensi), agrario/zootecnico (20%), edilizio (18%), economico/estimativo/peritale (28% dei compensi per il 42% dei soggetti).

Coerentemente con le più ampie competenze specialistiche, gli studi del cluster espletano attività diversificate. Tra quelle riscontrate più di frequente si segnalano: progettazione, direzione e contabilità lavori di costruzioni rurali, stradali e idrauliche con importo delle opere non superiore a 103.291 euro (16% dei compensi per il 39% dei soggetti); “altre consulenze”, incluse quelle non continuative (19% per il 36%); lavori catastali, topografici e cartografici (12% per il 34%); studi agronomici, geopedologici, vegetazionali, paesaggistici (19% per il 33%); consulenza tecnica, economica, contabile, fiscale/bancaria continuativa e non esclusiva e curatela aziendale (36% per il 25%); progettazione, direzione e contabilità lavori di costruzioni rurali, stradali e idrauliche con importo delle opere superiore a 103.291 euro (30% per il 25%).

In linea con l’espletamento di attività diversificate, gli studi del cluster operano per una clientela piuttosto eterogenea. Si tratta principalmente di contribuenti, con un’anzianità professionale di circa 20 anni, che esercitano a titolo individuale in studi propri (includendo in tale accezione l’uso promiscuo dell’abitazione).

Da rilevare infine che il 75% degli appartenenti al cluster corrisponde somme a terzi per prestazioni direttamente afferenti l’attività professionale; tali somme rappresentano il 20% del totale delle spese sostenute per lo svolgimento dell’attività professionale.

CLUSTER 6 - STUDI SPECIALIZZATI NEL SETTORE EDILIZIO NUMEROSITÀ: 198 Il cluster raggruppa gli studi che operano prevalentemente nel comparto edilizio; in particolare le aree specialistiche di intervento sono: costruzioni rurali, costruzioni per le industrie agrarie e per le industrie forestali (31% dei compensi), “altre costruzioni ed opere” (42% dei compensi per il 34% dei soggetti), costruzioni civili (43% per il 29%), opere idrauliche, provvista di acque irrigue, acquedotti, lavori in terra (46% per il 23%).

Coerentemente con il settore di competenza, l’attività verte principalmente su: progettazione, direzione e contabilità lavori di costruzioni rurali, stradali e idrauliche con importo delle opere non superiore a 103.291 euro (50% dei compensi per il 40% dei soggetti); lavori catastali, topografici e cartografici (31% per il 31%); “altre consulenze”, incluse quelle non continuative (32% per il 23%); progettazione, direzione e contabilità lavori di costruzioni rurali, stradali e idrauliche con importo delle opere superiore a 103.291 euro (41% per il 16%); direzione e contabilità lavori ad esclusione dell’ambito “costruzioni rurali, stradali e idrauliche” (31% per il 10%); gestione della sicurezza ai sensi del d.lgs. 81/2008 (21% per l’8%); collaudi (29% per il 7%).

Gli studi del cluster operano perlopiù nei confronti di: imprese agrarie/zootecniche/forestali (30% dei compensi); privati (16%); Stato, regioni, enti locali (comuni, province, ecc.), AUSL, enti pubblici (40% dei compensi per il 43% dei soggetti); “altre imprese” (39% per il 38%); professionisti e/o associazioni tra professionisti (32% per il 21%).

L’offerta di servizi professionali si rivolge soprattutto a più committenti.

Si tratta di soggetti, con un’anzianità professionale di circa 15 anni, che esercitano prevalentemente a titolo individuale e che si avvalgono di dipendenti/collaboratori coordinati e continuativi nel 7% dei casi. Da rilevare che il 40% degli appartenenti al cluster corrisponde somme a terzi per prestazioni direttamente afferenti l’attività professionale; tali somme rappresentano il 37% del totale delle spese sostenute per lo svolgimento dell’attività professionale.

In prevalenza si riscontra la disponibilità di uno studio proprio (includendo in tale accezione l’uso promiscuo dell’abitazione).

CLUSTER 7 - STUDI SPECIALIZZATI NEL SETTORE AGRARIO/ZOOTECNICO NUMEROSITÀ: 409 Questo cluster è formato da studi che operano in prevalenza nel settore agrario/zootecnico occupandosi di: agrosistemi, agronomia, coltivazioni, fitoiatria (67% dei compensi), industrie agrarie e industrie forestali (63% dei compensi per il 21% dei soggetti), zootecnia e acquacoltura (74% per il 15%), agriturismo e turismo locale (57% per il 5%).

Le attività principalmente svolte risultano coerenti con l’ambito specialistico di riferimento: assistenza tecnica alla produzione, trasformazione e conservazione (74% dei compensi per il 27% dei soggetti); “altre consulenze”, incluse quelle non continuative (69% per il 23%); studi agronomici, geopedologici, vegetazionali, paesaggistici

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(69% per il 16%); consulenza e controllo per la certificazione del biologico e della qualità (50% per il 13%); consulenza continuativa e non esclusiva nella gestione di aziende agro-industriali (65% per il 4%); consulenza continuativa e non esclusiva nella gestione di aziende agricole e/o forestali (47% per il 4%).

I clienti che si rivolgono agli studi del cluster sono soprattutto: imprese agrarie/zootecniche/forestali (39% dei compensi); associazioni e consorzi (47% dei compensi per il 27% dei soggetti); “altre imprese” (40% per il 26%); Stato, regioni, enti locali (comuni, province, ecc.), AUSL, enti pubblici (26% per il 24%); società/Enti di certificazione (51% per il 20%); privati (32% per il 19%).

L’offerta di servizi professionali si rivolge soprattutto a più committenti.

Si tratta di contribuenti, con un’anzianità professionale di circa 11 anni, che esercitano prevalentemente a titolo individuale e che si avvalgono di dipendenti/collaboratori coordinati e continuativi nell’1% dei casi. Da rilevare che il 31% degli appartenenti al cluster corrisponde somme a terzi per prestazioni direttamente afferenti l’attività professionale; tali somme rappresentano il 30% delle spese sostenute per lo svolgimento dell’attività professionale.

In prevalenza si riscontra la disponibilità di uno studio proprio (includendo in tale accezione l’uso promiscuo dell’abitazione).

CLUSTER 8 - CONTRIBUENTI SPECIALIZZATI NEL SETTORE AGRARIO/ZOOTECNICO CHE SVOLGONO L’ATTIVITÀ PREVALENTEMENTE PER IL COMMITTENTE PRINCIPALE

NUMEROSITÀ: 422 Il cluster raggruppa contribuenti che operano perlopiù nel settore agrario/zootecnico svolgendo l’attività prevalentemente per il committente principale (fonte dell’86% dei compensi).

In particolare si tratta di soggetti, con un’anzianità professionale di circa 10 anni, specializzati in: agrosistemi, agronomia, coltivazioni, fitoiatria (66% dei compensi), zootecnia e acquacoltura (83% dei compensi per il 18% dei soggetti), industrie agrarie e industrie forestali (77% per il 15%), agriturismo e turismo locale (70% per il 4%).

Le attività principalmente svolte risultano coerenti con l’ambito specialistico d’intervento: assistenza tecnica alla produzione, trasformazione e conservazione (84% dei compensi per il 24% dei soggetti); “altre consulenze”, incluse quelle non continuative (78% per il 18%); consulenza e controllo per la certificazione del biologico e della qualità (71% per il 16%); studi agronomici, geopedologici, vegetazionali, paesaggistici (74% per il 14%); consulenza continuativa e non esclusiva nella gestione di aziende agro-industriali (73% per il 4%); consulenza continuativa e non esclusiva nella gestione di aziende agricole e/o forestali (75% per il 3%).

La clientela di riferimento è rappresentata soprattutto da: imprese agrarie/zootecniche/forestali (67% dei compensi per il 29% dei soggetti); associazioni e consorzi (78% per il 23%); società/Enti di certificazione (76% per il 22%); “altre imprese” (64% per il 20%).

Per gli appartenenti al cluster non si evidenzia il ricorso a dipendenti/collaboratori coordinati e continuativi. Da rilevare che l’11% dei soggetti corrisponde somme a terzi per prestazioni direttamente afferenti l’attività professionale; tali somme rappresentano il 20% del totale delle spese sostenute per lo svolgimento dell’attività professionale.

In prevalenza si riscontra la disponibilità di uno studio proprio (includendo in tale accezione l’uso promiscuo dell’abitazione). Si segnala tuttavia che l’11% dei soggetti del cluster dichiara di svolgere l’attività presso studi e/o strutture di terzi.

CLUSTER 9 - CONTRIBUENTI CHE SVOLGONO L’ATTIVITÀ PREVALENTEMENTE PER IL COMMITTENTE PRINCIPALE

NUMEROSITÀ: 451 Questo cluster è formato da contribuenti che operano prevalentemente per il committente principale (fonte dell’86% dei compensi).

Per la maggior parte dei soggetti non emerge una particolare specializzazione nell’ambito di uno specifico settore.

In linea con la diversificazione degli ambiti d’intervento, le attività espletate risultano piuttosto eterogenee. Tra quelle dichiarate più di frequente si segnalano le “altre consulenze”, incluse quelle non continuative (73% per il 18%) e la consulenza e controllo per la certificazione del biologico e della qualità (71% per il 15%).

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Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

La clientela di riferimento è costituita soprattutto da: “altre imprese” (70% dei compensi per il 29% dei soggetti); società/Enti di certificazione (82% per il 27%); Stato, regioni, enti locali (comuni, province, ecc.), AUSL, enti pubblici (51% per il 25%); associazioni e consorzi (61% per il 17%); professionisti e/o associazioni tra professionisti (50% per il 15%).

Si tratta principalmente di soggetti, con un’anzianità professionale di circa 10 anni, che si avvalgono di dipendenti/collaboratori coordinati e continuativi nell’1% dei casi. Da rilevare che il 10% degli appartenenti al cluster corrisponde somme a terzi per prestazioni direttamente afferenti l’attività professionale; tali somme rappresentano il 22% del totale delle spese sostenute per lo svolgimento dell’attività professionale.

In prevalenza si riscontra la disponibilità di uno studio proprio (includendo in tale accezione l’uso promiscuo dell’abitazione). Si segnala tuttavia che il 14% dei soggetti del cluster dichiara di svolgere l’attività presso studi e/o strutture di terzi.

CLUSTER 10 - CONTRIBUENTI SPECIALIZZATI NEL SETTORE AMBIENTE/TERRITORIO/URBANISTICA CHE SVOLGONO L’ATTIVITÀ PREVALENTEMENTE PER IL COMMITTENTE PRINCIPALE

NUMEROSITÀ: 216 Il cluster raggruppa contribuenti che operano perlopiù nel settore ambiente/territorio/urbanistica svolgendo l’attività prevalentemente per il committente principale (fonte dell’84% dei compensi).

In particolare si tratta di soggetti, con un’anzianità professionale di circa 10 anni, specializzati in: ecologia ed ambiente (76% dei compensi per il 43% dei soggetti), parchi, giardini e verde urbano (83% per il 41%), selvicoltura, assestamento forestale (69% per il 26%), bonifica e difesa del suolo (68% per il 15%).

Le attività principalmente svolte risultano coerenti con l’ambito specialistico d’intervento: studi agronomici, geopedologici, vegetazionali, paesaggistici (45% dei compensi per il 19% dei soggetti); progettazione di impianto e miglioramento dei parchi, giardini ed aree verdi (63% per il 18%); “altre consulenze”, incluse quelle non continuative (55% per il 14%); indagini, studi e ricerche (51% per il 10%); studi e valutazioni di impatto ambientale, certificazioni ambientali (44% per il 9%); direzione e contabilità lavori ad esclusione dell’ambito “costruzioni rurali, stradali e idrauliche” (70% per l’8%); progettazione di impianti di forestazione e sistemazione a verde (56% per il 7%).

La clientela di riferimento è formata soprattutto da: Stato, regioni, enti locali (comuni, province, ecc.), AUSL, enti pubblici (62% dei compensi per il 40% dei soggetti); “altre imprese” (71% per il 28%); imprese agrarie/zootecniche/forestali (52% per il 23%); società/Enti di certificazione (80% per il 17%); associazioni e consorzi (60% per il 13%).

Per gli appartenenti al cluster non si evidenzia il ricorso a dipendenti/collaboratori coordinati e continuativi. Da rilevare che il 12% degli appartenenti al cluster corrisponde somme a terzi per prestazioni direttamente afferenti l’attività professionale; tali somme rappresentano il 23% del totale delle spese sostenute per lo svolgimento dell’attività professionale.

In prevalenza si riscontra la disponibilità di uno studio proprio (includendo in tale accezione l’uso promiscuo dell’abitazione). Si segnala tuttavia che il 14% dei soggetti del cluster dichiara di svolgere l’attività presso studi e/o strutture di terzi.

CLUSTER 11 - STUDI SPECIALIZZATI NEL SETTORE ECONOMICO/ESTIMATIVO/PERITALE NUMEROSITÀ: 249 Questo cluster è formato da studi che operano in prevalenza nel settore economico/estimativo/peritale occupandosi di estimo, economia, diritto e fisco (60% dei compensi) e di danni da calamità naturali (82% dei compensi per il 36% dei soggetti).

Coerentemente con l’ambito di operatività, le tipologie di attività vertono principalmente su: “altre perizie e/o stime” (56% dei compensi per il 27% dei soggetti); “altre consulenze”, incluse quelle non continuative (63% per il 25%); consulenza tecnica d’ufficio (41% per il 18%); consulenza tecnica, economica, contabile, fiscale/bancaria, continuativa e non esclusiva e curatela aziendale (68% per il 9%); stime dei beni immobili (compresi i fabbricati industriali e macchinari), dei diritti reali di godimento, per divisioni patrimoniali, per danni a beni immobili causati da incendio e/o stime forestali e di colture arboree da legno (50% per l’8%); studi agronomici, geopedologici, vegetazionali, paesaggistici (18% per l’8%); assistenza tecnica ed economica nelle contrattazioni di compravendita e/o locazione di beni immobili (25% per il 4%). Nell’ambito dell’attività “perizie

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Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

per danni da grandine remunerate a giornata” si evidenziano compensi originati dal ruolo di rilevatore (78% dei compensi per il 16% dei soggetti), coordinatore (89% per l’8%), assistente/tirocinante (61% per il 3%).

I clienti che si rivolgono agli studi del cluster sono soprattutto: privati (41% dei compensi per il 43% dei soggetti); compagnie di assicurazione (76% per il 30%); imprese agrarie/zootecniche/forestali (39% per il 29%); “altre imprese” (39% per il 23%); Stato, regioni, enti locali (comuni, province, ecc.), AUSL, enti pubblici (28% per il 22%); società/Enti di certificazione (44% per il 17%); Autorità Giudiziaria (56% per il 16%).

L’offerta di servizi professionali si rivolge soprattutto a più committenti.

Si tratta principalmente di soggetti, con un’anzianità professionale di circa 15 anni, che si avvalgono di dipendenti/collaboratori coordinati e continuativi nel 3% dei casi. Da rilevare che il 26% degli appartenenti al cluster corrisponde somme a terzi per prestazioni direttamente afferenti l’attività professionale; tali somme rappresentano il 36% delle spese sostenute per lo svolgimento dell’attività professionale.

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04

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Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

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SUB ALLEGATO 7.C – FORMULE DEGLI INDICATORI

Di seguito sono riportate le formule degli indicatori economico-contabili utilizzati in costruzione e/o applicazione dello studio di settore:

Incidenza delle altre componenti negative al netto dei canoni di locazione sui compensi = (Altre componenti negative nette * 100)/(Compensi dichiarati27);

Incidenza delle spese sui compensi = ((Spese per prestazioni di lavoro dipendente + Spese per prestazioni di collaborazione coordinata e continuativa + Compensi corrisposti a terzi per prestazioni direttamente afferenti l’attività professionale e artistica + Consumi + Altre spese)*100)/(Compensi dichiarati);

Rendimento orario professionisti = (Compensi dichiarati – Spese per prestazioni di collaborazione coordinata e continuativa – Compensi corrisposti a terzi per prestazioni direttamente afferenti l’attività professionale e artistica – Consumi – Altre spese)/(Ore lavorate dai dipendenti + Ore dichiarate dal professionista)28;

Resa oraria per addetto = (Compensi dichiarati – Spese per prestazioni di collaborazione coordinata e continuativa – Compensi corrisposti a terzi per prestazioni direttamente afferenti l’attività professionale e artistica)/(Numero addetti29 * 50 * 48).

Dove:

27 In fase di applicazione dell’indicatore di normalità economica vengono utilizzati i: Compensi da congruità e da normalità = Compenso puntuale da analisi della congruità + Maggiore compenso da normalità economica relativo all’indicatore “Rendimento orario professionisti”.28 La variabile Ore lavorate dai dipendenti è calcolata come: Numero dipendenti * 50 * 48. Il numero dipendenti è pari al numero delle giornate retribuite diviso 312.La variabile Ore dichiarate dal professionista è calcolata come: Ore dichiarate dal professionista = (professionista che opera in forma individuale)

Numero di ore settimanali dedicate all’attività * numero di settimane di lavoro nell’anno;

Ore dichiarate dal professionista = (esercizio collettivo dell’attività professionale)

Numero di ore settimanali dedicate all’attività * numero di settimane di lavoro nell’anno / Numero soci o associati che prestano attività nello studio.

29 Di seguito viene riportato il calcolo del numero di addetti: Numero addetti = (professionista che opera in forma individuale)

“Fattore correttivo individuale” + Numero dipendenti dove:

“Fattore correttivo individuale” = “Peso ore settimanali dedicate all’attività” * “Peso settimane di lavoro nell’anno” “Peso ore settimanali dedicate all’attività” è pari a: (minor valore tra 50 e Numero ore settimanali dedicate all’attività)/50 “Peso settimane di lavoro nell’anno” è pari a: (minor valore tra “Valore massimo delle settimane di lavoro nell’anno” e Numero di settimane di lavoro nell’anno)/48;

Numero addetti = (esercizio collettivo dell’attività professionale)

Numero soci o associati che prestano attività nello studio * “Fattore correttivo associazioni” + Numero dipendenti dove:

“Fattore correttivo associazioni” = “Peso ore settimanali dedicate all’attività” * “Peso settimane di lavoro nell’anno” “Peso ore settimanali dedicate all’attività” è pari a: (minor valore tra 50 e (Numero ore settimanali dedicate all’attività/Numero soci o associati che prestano attività nello studio))/50 “Peso settimane di lavoro nell’anno” è pari a: (minor valore tra “Valore massimo delle settimane di lavoro nell’anno” e (Numero di settimane di lavoro nell’anno/Numero soci o associati che prestano attività nello studio))/48.

Il “Valore massimo delle settimane di lavoro nell’anno”, ovvero 48 settimane, è rapportato al numero di mesi di svolgimento dell’attività (“Numero di mesi di attività nel corso del periodo d’imposta” diviso 12). Il numero dipendenti è pari al numero delle giornate retribuite diviso 312.

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Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

Altre componenti negative nette = Altre componenti negative – Canoni di locazione finanziaria e non finanziaria relativi a beni immobili – Canoni di locazione finanziaria e non finanziaria relativi a beni strumentali mobili.

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— 365 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

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Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

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— 367 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

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Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

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— 369 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

Clus

ter 5

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Page 26: CRITERI PER L EVOLUZIONE DELLO STUDIO DI …static.fanpage.it.s3.amazonaws.com/socialmediafanpage/wp...Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per la costruzione dello studio

— 370 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

Clus

ter 6

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— 371 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

Clus

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— 372 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

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— 373 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

Clus

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— 374 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

Clus

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4

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— 375 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

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73

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Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

SUB ALLEGATO 7.E - VALORI SOGLIA PER GLI INDICATORI DI COERENZA

Cluster Modalità di distribuzione

Incidenza delle spese sui compensi

Soglia minima

Soglia massima

1 Professionisti senza forza lavoro 0,00 49,00

Professionisti con forza lavoro 0,00 70,00

2 Professionisti senza forza lavoro 0,00 46,00

Professionisti con forza lavoro 0,00 66,00

3 Professionisti senza forza lavoro 0,00 43,00

Professionisti con forza lavoro 0,00 61,00

4 Professionisti senza forza lavoro 0,00 54,00

Professionisti con forza lavoro 0,00 73,00

5 Professionisti senza forza lavoro 0,00 57,00

Professionisti con forza lavoro 0,00 73,00

6 Professionisti senza forza lavoro 0,00 51,00

Professionisti con forza lavoro 0,00 66,00

7 Professionisti senza forza lavoro 0,00 47,00

Professionisti con forza lavoro 0,00 60,00

8 Professionisti senza forza lavoro 0,00 44,00

Professionisti con forza lavoro 0,00 56,00

9 Professionisti senza forza lavoro 0,00 42,00

Professionisti con forza lavoro 0,00 56,00

10 Professionisti senza forza lavoro 0,00 43,00

Professionisti con forza lavoro 0,00 56,00

11 Professionisti senza forza lavoro 0,00 47,00

Professionisti con forza lavoro 0,00 69,00

Page 33: CRITERI PER L EVOLUZIONE DELLO STUDIO DI …static.fanpage.it.s3.amazonaws.com/socialmediafanpage/wp...Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per la costruzione dello studio

— 377 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

Cluster Modalità di distribuzione Resa oraria per addetto Soglia

minima Soglia

massima 1 Professionisti con anzianità professionale fino a 3 anni - Gruppo

territoriale 2, 5 13,12 135,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 3 anni e fino a 8 anni - Gruppo territoriale 2, 5 15,31 135,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 8 anni - Gruppo territoriale 2, 5 18,67 135,00

Professionisti con anzianità professionale fino a 3 anni - Gruppo territoriale 1, 3 13,12 135,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 3 anni e fino a 8 anni - Gruppo territoriale 1, 3 15,98 135,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 8 anni - Gruppo territoriale 1, 3 19,52 135,00

2 Professionisti con anzianità professionale fino a 3 anni - Gruppo territoriale 2, 5 12,34 110,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 3 anni e fino a 8 anni - Gruppo territoriale 2, 5 15,81 110,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 8 anni - Gruppo territoriale 2, 5 18,32 110,00

Professionisti con anzianità professionale fino a 3 anni - Gruppo territoriale 1, 3 13,77 110,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 3 anni e fino a 8 anni - Gruppo territoriale 1, 3 16,85 110,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 8 anni - Gruppo territoriale 1, 3 18,87 110,00

3 Professionisti con anzianità professionale fino a 3 anni - Gruppo territoriale 2, 5 11,08 110,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 3 anni e fino a 8 anni - Gruppo territoriale 2, 5 12,49 110,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 8 anni - Gruppo territoriale 2, 5 16,67 110,00

Professionisti con anzianità professionale fino a 3 anni - Gruppo territoriale 1, 3 12,95 110,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 3 anni e fino a 8 anni - Gruppo territoriale 1, 3 15,72 110,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 8 anni - Gruppo territoriale 1, 3 18,64 110,00

4 Professionisti con anzianità professionale fino a 3 anni - Gruppo territoriale 2, 5 19,87 135,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 3 anni e fino a 8 anni - Gruppo territoriale 2, 5 19,87 135,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 8 anni - Gruppo territoriale 2, 5 19,87 135,00

Professionisti con anzianità professionale fino a 3 anni - Gruppo territoriale 1, 3 20,54 135,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 3 anni e fino a 8 anni - Gruppo territoriale 1, 3 20,54 135,00

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— 378 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

Cluster Modalità di distribuzione Resa oraria per addetto Soglia

minima Soglia

massima Professionisti con anzianità professionale oltre 8 anni - Gruppo territoriale 1, 3 20,54 135,00

5 Professionisti con anzianità professionale fino a 3 anni - Gruppo territoriale 2, 5 12,35 90,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 3 anni e fino a 8 anni - Gruppo territoriale 2, 5 14,62 90,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 8 anni - Gruppo territoriale 2, 5 16,56 90,00

Professionisti con anzianità professionale fino a 3 anni - Gruppo territoriale 1, 3 12,35 90,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 3 anni e fino a 8 anni - Gruppo territoriale 1, 3 14,62 90,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 8 anni - Gruppo territoriale 1, 3 16,56 90,00

6 Professionisti con anzianità professionale fino a 3 anni - Gruppo territoriale 2, 5 12,25 135,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 3 anni e fino a 8 anni - Gruppo territoriale 2, 5 16,63 135,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 8 anni - Gruppo territoriale 2, 5 19,50 135,00

Professionisti con anzianità professionale fino a 3 anni - Gruppo territoriale 1, 3 13,84 135,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 3 anni e fino a 8 anni - Gruppo territoriale 1, 3 18,13 135,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 8 anni - Gruppo territoriale 1, 3 20,59 135,00

7 Professionisti con anzianità professionale fino a 3 anni - Gruppo territoriale 2, 5 12,50 110,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 3 anni e fino a 8 anni - Gruppo territoriale 2, 5 14,29 110,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 8 anni - Gruppo territoriale 2, 5 17,59 110,00

Professionisti con anzianità professionale fino a 3 anni - Gruppo territoriale 1, 3 14,88 110,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 3 anni e fino a 8 anni - Gruppo territoriale 1, 3 18,16 110,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 8 anni - Gruppo territoriale 1, 3 19,54 110,00

8 Professionisti con anzianità professionale fino a 3 anni - Gruppo territoriale 2, 5 12,37 110,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 3 anni e fino a 8 anni - Gruppo territoriale 2, 5 14,48 110,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 8 anni - Gruppo territoriale 2, 5 16,71 110,00

Professionisti con anzianità professionale fino a 3 anni - Gruppo territoriale 1, 3 12,15 110,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 3 anni e fino a 8 anni - Gruppo territoriale 1, 3 16,84 110,00

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— 379 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

Cluster Modalità di distribuzione Resa oraria per addetto Soglia

minima Soglia

massima Professionisti con anzianità professionale oltre 8 anni - Gruppo territoriale 1, 3 17,63 110,00

9 Professionisti con anzianità professionale fino a 3 anni - Gruppo territoriale 2, 5 12,52 110,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 3 anni e fino a 8 anni - Gruppo territoriale 2, 5 16,21 110,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 8 anni - Gruppo territoriale 2, 5 17,03 110,00

Professionisti con anzianità professionale fino a 3 anni - Gruppo territoriale 1, 3 12,92 110,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 3 anni e fino a 8 anni - Gruppo territoriale 1, 3 16,85 110,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 8 anni - Gruppo territoriale 1, 3 17,58 110,00

10 Professionisti con anzianità professionale fino a 3 anni - Gruppo territoriale 2, 5 12,21 110,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 3 anni e fino a 8 anni - Gruppo territoriale 2, 5 15,65 110,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 8 anni - Gruppo territoriale 2, 5 17,00 110,00

Professionisti con anzianità professionale fino a 3 anni - Gruppo territoriale 1, 3 12,25 110,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 3 anni e fino a 8 anni - Gruppo territoriale 1, 3 16,00 110,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 8 anni - Gruppo territoriale 1, 3 17,00 110,00

11 Professionisti con anzianità professionale fino a 3 anni - Gruppo territoriale 2, 5 16,30 135,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 3 anni e fino a 8 anni - Gruppo territoriale 2, 5 18,34 135,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 8 anni - Gruppo territoriale 2, 5 19,55 135,00

Professionisti con anzianità professionale fino a 3 anni - Gruppo territoriale 1, 3 16,30 135,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 3 anni e fino a 8 anni - Gruppo territoriale 1, 3 21,16 135,00

Professionisti con anzianità professionale oltre 8 anni - Gruppo territoriale 1, 3 23,11 135,00

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— 380 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

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Page 37: CRITERI PER L EVOLUZIONE DELLO STUDIO DI …static.fanpage.it.s3.amazonaws.com/socialmediafanpage/wp...Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per la costruzione dello studio

— 381 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

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14

15

16

17

18

19

Inci

denz

a de

lle a

ltre

com

pone

nti n

egat

ive

al

netto

dei

can

oni d

i lo

cazi

one

sui c

ompe

nsi

Tutti

i so

gget

ti 0,

00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,

000,

000,

000,

040,

220,

371,

142,

464,

268,

90

Ren

dim

ento

ora

rio

prof

essi

onis

ti Tu

tti i

sogg

etti

3,52

8,

8911

,13

14,2

816

,43

18,0

719

,18

20,7

822

,02

24,1

427

,61

30,6

533

,48

36,1

239

,58

45,2

051

,90

69,9

110

5,32

Page 38: CRITERI PER L EVOLUZIONE DELLO STUDIO DI …static.fanpage.it.s3.amazonaws.com/socialmediafanpage/wp...Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per la costruzione dello studio

— 382 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

Clus

ter 7

- St

udi s

peci

aliz

zati

nel s

etto

re a

grar

io/z

oote

cnic

o

Indi

cato

re

Mod

alità

di

dist

ribuz

ione

1

2 3

4 5

6 7

8 9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

Inci

denz

a de

lle a

ltre

com

pone

nti n

egat

ive

al

netto

dei

can

oni d

i lo

cazi

one

sui c

ompe

nsi

Tutti

i so

gget

ti 0,

00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,

000,

000,

000,

000,

210,

641,

252,

064,

839,

34

Ren

dim

ento

ora

rio

prof

essi

onis

ti Tu

tti i

sogg

etti

3,18

10

,52

13,5

015

,07

16,7

117

,63

19,9

022

,03

24,2

5 26

,28

27,8

730

,90

35,1

537

,42

41,6

747

,53

61,8

581

,04

135,

77

Clus

ter 8

- Co

ntrib

uent

i spe

cial

izza

ti ne

l set

tore

agr

ario

/zoo

tecn

ico

che

svol

gono

l’at

tività

pre

vale

ntem

ente

per

il c

omm

itten

te p

rinci

pale

Indi

cato

re

Mod

alità

di

dist

ribuz

ione

1

2 3

4 5

6 7

8 9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

Inci

denz

a de

lle a

ltre

com

pone

nti n

egat

ive

al

netto

dei

can

oni d

i lo

cazi

one

sui c

ompe

nsi

Tutti

i so

gget

ti 0,

00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,

000,

000,

000,

000,

020,

180,

491,

182,

835,

59

Ren

dim

ento

ora

rio

prof

essi

onis

ti Tu

tti i

sogg

etti

5,32

10

,74

12,6

114

,16

15,8

117

,16

18,4

120

,04

21,3

1 23

,34

25,3

227

,27

29,7

734

,19

39,6

344

,75

52,5

870

,91

111,

07

Clus

ter 9

- Co

ntrib

uent

i che

svol

gono

l’at

tività

pre

vale

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ente

per

il c

omm

itten

te p

rinci

pale

Indi

cato

re

Mod

alità

di

dist

ribuz

ione

1

2 3

4 5

6 7

8 9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

Inci

denz

a de

lle a

ltre

com

pone

nti n

egat

ive

al

netto

dei

can

oni d

i lo

cazi

one

sui c

ompe

nsi

Tutti

i so

gget

ti 0,

00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,

000,

000,

000,

000,

000,

010,

491,

473,

668,

20

Ren

dim

ento

ora

rio

prof

essi

onis

ti Tu

tti i

sogg

etti

0,64

7,

2410

,60

12,4

614

,75

16,2

117

,91

19,5

421

,38

22,9

526

,55

28,6

531

,00

36,8

341

,14

48,3

361

,13

81,8

913

1,35

Page 39: CRITERI PER L EVOLUZIONE DELLO STUDIO DI …static.fanpage.it.s3.amazonaws.com/socialmediafanpage/wp...Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per la costruzione dello studio

— 383 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

Clus

ter 1

0 - C

ontri

buen

ti sp

ecia

lizza

ti ne

l set

tore

am

bien

te/t

errit

orio

/urb

anis

tica

che

svol

gono

l’at

tività

pre

vale

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ente

per

il c

omm

itten

te p

rinci

pale

Indi

cato

re

Mod

alità

di

dist

ribuz

ione

1

2 3

4 5

6 7

8 9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

Inci

denz

a de

lle a

ltre

com

pone

nti n

egat

ive

al

netto

dei

can

oni d

i lo

cazi

one

sui c

ompe

nsi

Tutti

i so

gget

ti 0,

00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,

000,

000,

000,

000,

000,

361,

262,

384,

7211

,82

Ren

dim

ento

ora

rio

prof

essi

onis

ti Tu

tti i

sogg

etti

-1,4

0 6,

188,

9112

,57

13,9

014

,81

17,1

718

,08

18,9

6 20

,52

22,0

323

,71

25,9

229

,39

33,0

838

,04

43,2

160

,41

106,

54

Clus

ter 1

1 - S

tudi

spec

ializ

zati

nel s

etto

re e

cono

mic

o/es

timat

ivo/

perit

ale

Indi

cato

re

Mod

alità

di

dist

ribuz

ione

1

2 3

4 5

6 7

8 9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

Inci

denz

a de

lle a

ltre

com

pone

nti n

egat

ive

al

netto

dei

can

oni d

i lo

cazi

one

sui c

ompe

nsi

Tutti

i so

gget

ti 0,

00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,

000,

000,

000,

000,

070,

460,

952,

073,

899,

89

Ren

dim

ento

ora

rio

prof

essi

onis

ti Tu

tti i

sogg

etti

3,82

8,

4413

,14

15,7

017

,53

20,2

021

,62

25,4

828

,99

32,9

035

,25

39,0

441

,60

45,7

254

,74

64,0

179

,94

98,8

812

8,59

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— 384 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

SUB ALLEGATO 7.G - VALORI SOGLIA PER GLI INDICATORI DI NORMALITÀ ECONOMICA

Cluster Modalità di distribuzione

Rendimento orario professionistiIncidenza delle altre componenti

negative al netto dei canoni di locazione sui compensi

Soglia massima Soglia massima 1 Tutti i soggetti 117,00 4,73

2 Tutti i soggetti 94,00 9,66

3 Tutti i soggetti 94,00 9,66

4 Tutti i soggetti 117,00 10,00

5 Tutti i soggetti 75,00 6,67

6 Tutti i soggetti 117,00 8,90

7 Tutti i soggetti 94,00 9,34

8 Tutti i soggetti 94,00 5,59

9 Tutti i soggetti 94,00 8,20

10 Tutti i soggetti 94,00 4,72

11 Tutti i soggetti 117,00 9,89

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— 385 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

SUB

ALLE

GAT

O 7.

H -

COE

FFIC

IEN

TI D

ELL

E F

UN

ZIO

NI D

I CO

MPE

NSO

VAR

IABI

LE

CLU

STE

R 1

CLU

STE

R 2

CLU

STE

R 3

CLU

STE

R 4

CLU

STE

R 5

CLU

STE

R 6

N

umer

o To

tale

inca

richi

rife

rito

alla

varia

bile

aggr

egat

o n°

1 (*

)17

4,94

67

--

--

- N

umer

o To

tale

inca

richi

rife

rito

alla

varia

bile

agg

rega

ton°

10

(*)

- -

--

--

Num

ero

Tota

le in

caric

hi ri

ferit

o all

a va

riabi

le ag

greg

ato

n° 1

1 (*

)-

--

--

- N

umer

o To

tale

inca

richi

rife

rito

alla

varia

bile

aggr

egat

o n°

2 (*

)-

172,

5073

--

--

Num

ero

Tota

le in

caric

hi ri

ferit

o all

a va

riabi

le ag

greg

ato

n° 3

(*)

- -

174,

8249

--

- N

umer

o To

tale

inca

richi

rife

rito

alla

varia

bile

aggr

egat

o n°

4 (*

)-

--

170,

3139

--

Num

ero

Tota

le in

caric

hi ri

ferit

o all

a va

riabi

le ag

greg

ato

n° 5

(*)

- -

--

170,

1828

- N

umer

o To

tale

inca

richi

rife

rito

alla

varia

bile

aggr

egat

o n°

6 (*

)-

--

--

171,

8129

N

umer

o To

tale

inca

richi

rife

rito

alla

varia

bile

aggr

egat

o n°

7 (*

)-

--

--

- N

umer

o To

tale

inca

richi

rife

rito

alla

varia

bile

aggr

egat

o n°

8 (*

)-

--

--

- N

umer

o To

tale

inca

richi

rife

rito

alla

varia

bile

aggr

egat

o n°

9 (*

)-

--

--

- Co

nsum

i + A

ltre

spes

e1,

9738

-

1,57

89-

--

Spes

e pe

r pre

staz

ioni

di l

avor

o di

pend

ente

+ S

pese

per

pre

staz

ioni

di c

ollab

oraz

ione

co

ordi

nata

e c

ontin

uativ

a +

Com

pens

i cor

rispo

sti a

terz

i per

pre

staz

ioni

dire

ttam

ente

af

fere

nti l

’attiv

ità p

rofe

ssio

nale

e ar

tistic

a 1,

6081

-

1,98

99-

--

Ore

ded

icate

all’

attiv

ità (*

*)17

,866

0 17

,391

716

,926

322

,989

119

,066

615

,320

7 Co

nsum

i + A

ltre

spes

e +

Spe

se p

er p

rest

azio

ni d

i lav

oro

dipe

nden

te +

Spe

se p

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pres

tazi

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i col

labor

azio

ne c

oord

inat

a e

cont

inua

tiva

+ C

ompe

nsi c

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post

i a te

rzi p

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tazi

oni d

iretta

men

te a

ffere

nti l

’attiv

ità p

rofe

ssio

nale

e ar

tistic

a -

1,67

83-

2,36

821,

2589

2,11

56

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Altr

e pe

rizie

e/o

stim

e" p

onde

rato

con

il re

lativ

o co

mpe

nso

med

io p

er in

caric

o (*

) 49

3,48

82

493,

0068

511,

8039

--

511,

6217

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Ass

isten

za te

cnica

alla

pro

duzi

one,

alla

trasf

orm

azio

ne, a

lla c

onse

rvaz

ione

" p

onde

rato

con

il re

lativ

o co

mpe

nso

med

io p

er

inca

rico

(*)

- -

1.88

1,05

18-

--

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Con

sulen

za e

con

trollo

per

la c

ertif

icazi

one

del

biol

ogico

e d

ella

quali

tà"

pond

erat

o co

n il

relat

ivo

com

pens

o m

edio

per

inca

rico

(*)

1.05

9,47

88

-1.

086,

7280

--

-

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Con

sulen

ze d

iver

se d

a qu

elle

indi

cate

ai r

ighi

da

D17

a

D20

(inc

luse

le C

onsu

lenze

non

con

tinua

tive)

" po

nder

ato

con

il re

lativ

o co

mpe

nso

med

io p

er in

caric

o (*

) 84

2,35

34

846,

2582

835,

1559

--

840,

2893

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Con

sulen

za te

cnica

, eco

nom

ica, c

onta

bile,

fisc

ale-

banc

aria

cont

inua

tiva

e no

n es

clusiv

a e

cura

tela

azien

dale"

pon

dera

to c

on il

relat

ivo

com

pens

o m

edio

per

inca

rico

(*)

- -

976,

6455

--

-

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Con

sulen

za te

cnica

d'u

fficio

" po

nder

ato

con

il re

lativ

o co

mpe

nso

med

io p

er in

caric

o (*

) -

-62

3,55

02-

--

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— 386 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

VAR

IABI

LE

CLU

STE

R 1

CLU

STE

R 2

CLU

STE

R 3

CLU

STE

R 4

CLU

STE

R 5

CLU

STE

R 6

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a "D

irezi

one

e co

ntab

ilità

lavor

i ad

esclu

sione

de

ll'am

bito

“co

stru

zion

i rur

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trada

li e

idra

ulich

e”"

pond

erat

o co

n il

relat

ivo

com

pens

o m

edio

per

inca

rico

(*)

- 1.

232,

8535

--

--

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Doc

enza

in c

orsi

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rmaz

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(esc

lusa

l'at

tività

di

lavor

o di

pend

ente

)" p

onde

rato

con

il re

lativ

o co

mpe

nso

med

io p

er in

caric

o (*

) 49

6,88

39

507,

6047

516,

8783

--

-

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Stu

di e

valu

tazi

oni d

i im

patto

am

bien

tale,

ce

rtific

azio

ni a

mbi

enta

li" p

onde

rato

con

il re

lativ

o co

mpe

nso

med

io p

er in

caric

o (*

) 86

9,14

76

866,

4295

--

--

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Ind

agin

i, st

udi e

rice

rche

" po

nder

ato

con

il re

lativ

o co

mpe

nso

med

io p

er in

caric

o (*

) -

1.07

7,45

42-

--

-

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Lav

ori c

atas

tali,

topo

graf

ici e

car

togr

afici

" po

nder

ato

con

il re

lativ

o co

mpe

nso

med

io p

er in

caric

o (*

) 44

0,31

52

-46

5,41

26-

-48

3,29

20

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Pr

oget

tazi

oni d

iver

se d

a qu

elle

indi

cate

ai r

ighi

da

D09

a D

13 (i

nclu

si i p

roge

tti d

i pian

ifica

zion

e di

lavo

ri am

bien

tali

e/o

terr

itoria

le e

di

trasf

orm

azio

ne fo

ndiar

ia no

n re

mun

erat

i a p

erce

ntua

le)"

pond

erat

o co

n il

relat

ivo

com

pens

o m

edio

per

inca

rico

(*)

1.14

3,64

52

1.16

4,22

82-

--

1.07

1,61

98

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Pro

getta

zion

e di

mig

liora

men

to fo

ndiar

io e

pian

i or

gani

ci az

ienda

li "

pond

erat

o co

n il

relat

ivo

com

pens

o m

edio

per

inca

rico

(*)

- -

1.11

5,76

03-

-1.

135,

8831

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Pro

getta

zion

e di

impi

anti

di fo

rest

azio

ne e

sis

tem

azio

ne a

ver

de"

pond

erat

o co

n il

relat

ivo

com

pens

o m

edio

per

inca

rico

(*)

- 94

2,04

79-

--

-

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Pro

getta

zione

di i

mpi

anto

e m

iglio

ram

ento

dei

parc

hi,

giar

dini

ed

aree

ver

di"

pond

erat

o co

n il

relat

ivo

com

pens

o m

edio

per

inca

rico

(*)

- 95

3,32

26-

--

-

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Pro

getta

zion

e, di

rezi

one

e co

ntab

ilità

lavor

i di

cost

ruzi

oni r

urali

, stra

dali

e id

raul

iche

(impo

rto o

pere

fino

a e

uro

103.

291,

00)"

pon

dera

to

con

il re

lativ

o co

mpe

nso

med

io p

er in

caric

o (*

) 1.

221,

1163

-

--

-1.

295,

0202

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Stu

di a

gron

omici

, geo

pedo

logi

ci, v

eget

azio

nali,

pa

esag

gist

ici"

pond

erat

o co

n il

relat

ivo

com

pens

o m

edio

per

inca

rico

(*)

724,

6669

72

0,88

7972

1,24

4671

7,95

19-

713,

3371

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Pro

getta

zion

e, di

rezi

one

e co

ntab

ilità

lavo

ri di

co

stru

zion

i rur

ali, s

trada

li e

idra

ulich

e (im

porto

ope

re o

ltre

euro

103

.291

,00)

" po

nder

ata

con

il re

lativ

o co

mpe

nso

med

io p

er in

caric

o (*

) -

--

--

2.15

4,96

89

Page 43: CRITERI PER L EVOLUZIONE DELLO STUDIO DI …static.fanpage.it.s3.amazonaws.com/socialmediafanpage/wp...Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per la costruzione dello studio

— 387 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

VAR

IABI

LE

CLU

STE

R 7

CL

UST

ER

8

CLU

STE

R 9

CL

UST

ER

10

CLU

STE

R 11

N

umer

o To

tale

inca

richi

rife

rito

alla

varia

bile

aggr

egat

o n°

1 (*

)-

--

--

Num

ero

Tota

le in

caric

hi ri

ferit

o all

a va

riabi

le ag

greg

ato

n° 1

0 (*

)-

--

174,

2461

- N

umer

o To

tale

inca

richi

rife

rito

alla

varia

bile

aggr

egat

o n°

11

(*)

- -

--

173,

9731

N

umer

o To

tale

inca

richi

rife

rito

alla

varia

bile

aggr

egat

o n°

2 (*

)-

--

--

Num

ero

Tota

le in

caric

hi ri

ferit

o all

a va

riabi

le ag

greg

ato

n° 3

(*)

- -

--

- N

umer

o To

tale

inca

richi

rife

rito

alla

varia

bile

aggr

egat

o n°

4 (*

)-

--

--

Num

ero

Tota

le in

caric

hi ri

ferit

o all

a va

riabi

le ag

greg

ato

n° 5

(*)

- -

--

- N

umer

o To

tale

inca

richi

rife

rito

alla

varia

bile

aggr

egat

o n°

6 (*

)-

--

--

Num

ero

Tota

le in

caric

hi ri

ferit

o all

a va

riabi

le ag

greg

ato

n° 7

(*)

174,

2245

-

--

- N

umer

o To

tale

inca

richi

rife

rito

alla

varia

bile

aggr

egat

o n°

8 (*

)-

171,

8272

--

- N

umer

o To

tale

inca

richi

rife

rito

alla

varia

bile

aggr

egat

o n°

9 (*

)-

-17

1,24

79-

- Co

nsum

i + A

ltre

spes

e1,

0489

-

--

2,30

85

Spes

e pe

r pre

staz

ioni

di la

voro

dip

ende

nte

+ S

pese

per

pre

staz

ioni

di c

ollab

oraz

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co

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nata

e c

ontin

uativ

a +

Com

pens

i cor

rispo

sti a

terz

i per

pre

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ioni

dire

ttam

ente

af

fere

nti l

’attiv

ità p

rofe

ssio

nale

e ar

tistic

a 1,

1803

-

--

2,10

80

Ore

ded

icate

all’

attiv

ità (*

*)24

,356

5 22

,279

619

,133

015

,301

016

,611

0 Co

nsum

i + A

ltre

spes

e +

Spe

se p

er p

rest

azio

ni d

i lav

oro

dipe

nden

te +

Spe

se p

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pres

tazi

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i col

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azio

ne c

oord

inat

a e

cont

inua

tiva

+ C

ompe

nsi c

orris

post

i a te

rzi

per p

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azio

ni d

iretta

men

te a

ffere

nti l

’attiv

ità p

rofe

ssio

nale

e ar

tistic

a -

1,69

341,

6749

2,24

91-

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Altr

e pe

rizie

e/o

stim

e" p

onde

rato

con

il re

lativ

o co

mpe

nso

med

io p

er in

caric

o (*

) 51

1,08

10

--

-51

0,18

32

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Ass

isten

za te

cnica

alla

pro

duzi

one,

alla

trasf

orm

azio

ne, a

lla c

onse

rvaz

ione

" p

onde

rato

con

il re

lativ

o co

mpe

nso

med

io p

er

inca

rico

(*)

1.89

9,41

27

1.89

2,54

55-

--

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Con

sulen

za e

con

trollo

per

la c

ertif

icazi

one

del

biol

ogico

e d

ella

quali

tà"

pond

erat

o co

n il

relat

ivo

com

pens

o m

edio

per

inca

rico

(*)

1.11

0,59

05

1.11

8,37

471.

121,

0859

--

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Con

sulen

ze d

iver

se d

a qu

elle

indi

cate

ai r

ighi

da

D17

a D

20 (i

nclu

se le

Con

sulen

ze n

on c

ontin

uativ

e)"

pond

erat

o co

n il

relat

ivo

com

pens

o m

edio

per

inca

rico

(*)

844,

9837

84

7,77

5984

2,69

0583

8,86

5184

7,56

36

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Con

sulen

za te

cnica

, eco

nom

ica, c

onta

bile,

fisc

ale-

banc

aria

cont

inua

tiva

e no

n es

clusiv

a e

cura

tela

azien

dale"

pon

dera

to c

on il

relat

ivo

com

pens

o m

edio

per

inca

rico

(*)

- -

--

-

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Con

sulen

za te

cnica

d'u

fficio

" po

nder

ato

con

il re

lativ

o co

mpe

nso

med

io p

er in

caric

o (*

) -

--

-61

9,76

56

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Dire

zion

e e

cont

abili

tàlav

ori a

d es

clusio

ne

dell'a

mbi

to “

cost

ruzi

oni r

urali

, stra

dali

e id

raul

iche”

" po

nder

ato

con

il re

lativ

o co

mpe

nso

med

io p

er in

caric

o (*

) -

--

--

Page 44: CRITERI PER L EVOLUZIONE DELLO STUDIO DI …static.fanpage.it.s3.amazonaws.com/socialmediafanpage/wp...Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per la costruzione dello studio

— 388 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

VAR

IABI

LE

CLU

STE

R 7

CL

UST

ER

8

CLU

STE

R 9

CL

UST

ER

10

CLU

STE

R 11

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Doc

enza

in c

orsi

di fo

rmaz

ione

(esc

lusa

l'at

tività

di

lavor

o di

pend

ente

)" p

onde

rato

con

il re

lativ

o co

mpe

nso

med

io p

er in

caric

o (*

) 50

9,31

12

482,

3165

516,

0366

516,

1095

-

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Stu

di e

valu

tazi

oni d

i im

patto

am

bien

tale,

ce

rtific

azio

ni a

mbi

enta

li" p

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rato

con

il re

lativ

o co

mpe

nso

med

io p

er in

caric

o (*

) -

--

--

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Ind

agin

i, st

udi e

rice

rche

" po

nder

ato

con

il re

lativ

o co

mpe

nso

med

io p

er in

caric

o (*

) 1.

070,

8659

1.

089,

1908

--

-

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Lav

ori c

atas

tali,

topo

graf

ici e

car

togr

afici

" po

nder

ato

con

il re

lativ

o co

mpe

nso

med

io p

er in

caric

o (*

) -

--

--

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Pr

oget

tazi

oni d

iver

se d

a qu

elle

indi

cate

ai r

ighi

da

D09

a D

13 (i

nclu

si i p

roge

tti d

i pian

ifica

zion

e di

lavo

ri am

bien

tali

e/o

terr

itoria

le e

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trasf

orm

azio

ne fo

ndiar

ia no

n re

mun

erat

i a p

erce

ntua

le)"

pond

erat

o co

n il

relat

ivo

com

pens

o m

edio

per

inca

rico

(*)

- -

--

-

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Pro

getta

zion

e di

mig

liora

men

to fo

ndiar

io e

pian

i or

gani

ci az

ienda

li "

pond

erat

o co

n il

relat

ivo

com

pens

o m

edio

per

inca

rico

(*)

- -

--

-

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Pro

getta

zion

e di

impi

anti

di fo

rest

azio

ne e

sis

tem

azio

ne a

ver

de"

pond

erat

o co

n il

relat

ivo

com

pens

o m

edio

per

inca

rico

(*)

- -

--

-

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Pro

getta

zion

e di

impi

anto

e m

iglio

ram

ento

dei

parc

hi, g

iardi

ni e

d ar

ee v

erdi

" po

nder

ato

con

il re

lativ

o co

mpe

nso

med

io p

er in

caric

o (*

) -

--

955,

7761

-

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Pro

getta

zion

e, di

rezi

one

e co

ntab

ilità

lavor

i di

cost

ruzi

oni r

urali

, stra

dali

e id

raul

iche

(impo

rto o

pere

fino

a e

uro

103.

291,

00)"

po

nder

ato

con

il re

lativ

o co

mpe

nso

med

io p

er in

caric

o (*

) -

--

--

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Stu

di a

gron

omici

, geo

pedo

logi

ci, v

eget

azio

nali,

pa

esag

gist

ici"

pond

erat

o co

n il

relat

ivo

com

pens

o m

edio

per

inca

rico

(*)

724,

6634

72

3,21

3172

1,09

3772

5,44

02-

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

"Pro

getta

zion

e, di

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one

e co

ntab

ilità

lavo

ri di

co

stru

zion

i rur

ali, s

trada

li e

idra

ulich

e (im

porto

ope

re o

ltre

euro

103

.291

,00)

" po

nder

ata

con

il re

lativ

o co

mpe

nso

med

io p

er in

caric

o (*

) -

--

--

- Le

varia

bili

Spes

e pe

r pr

esta

zion

i di l

avor

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pend

ente

, Spe

se p

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azio

ni d

i col

labor

azio

ne c

oord

inat

a e

cont

inua

tiva,

Com

pens

i cor

rispo

sti a

terz

i per

pre

staz

ioni

dire

ttam

ente

af

fere

nti

l'atti

vità

pro

fess

iona

le e

artis

tica,

Cons

umi,

Altr

e sp

ese

e "O

re d

edica

te a

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" so

no p

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rate

per

la

perc

entu

ale s

ui c

ompe

nsi

del

Tota

le In

caric

hi d

i: ("

Stab

ili

colla

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zion

i con

stud

i e/o

stru

tture

di t

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" +

"A

ltre

attiv

ità")

/100

.

- Var

iabili

con

tabi

li es

pres

se in

eur

o.

(*) P

er il

det

tagl

io v

edi "

Not

a ai

coef

ficien

ti de

lle fu

nzio

ni d

i com

pens

o".

(**)

Per

il d

etta

glio

ved

i “N

ota

alla

varia

bile

di re

gres

sione

Ore

ded

icate

all’

attiv

ità”.

Page 45: CRITERI PER L EVOLUZIONE DELLO STUDIO DI …static.fanpage.it.s3.amazonaws.com/socialmediafanpage/wp...Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per la costruzione dello studio

— 389 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

NO

TA

AI C

OE

FFIC

IEN

TI D

ELL

E F

UN

ZIO

NI D

I CO

MPE

NSO

Pe

r og

ni T

ipolog

ia di

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l com

pens

o m

edio

, rich

iamat

o ne

i det

tagl

i a s

egui

re, è

calc

olat

o co

me:

(Com

pens

i dich

iarat

i * p

erce

ntua

le su

i com

pens

i del

Tot

ale I

ncar

ichi/

100)

/

Num

ero3

0 Tot

ale In

caric

hi ri

ferit

o all

’attiv

ità.

Si p

recis

a ch

e tu

tte le

var

iabili

a se

guire

ass

umon

o va

lore

par

i a z

ero

in c

aso

di C

ompe

nsi d

ichiar

ati p

ari a

zer

o.

La v

ariab

ile “

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Altr

e peri

zie e/

o stim

e pon

dera

to c

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relat

ivo

com

pens

o m

edio

per

inca

rico”

è c

alcol

ata

com

e: N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attivi

tà: A

ltre p

erizie

e/o s

time m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

pon

dera

zion

e

dove

: pes

o di

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dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: A

ltre p

erizie

e/o

stime

e la

sog

lia in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

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rimen

to (v

edi t

abell

a “V

alori

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glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

512

.

La v

ariab

ile “

Num

ero

Tota

le I

ncar

ichi r

iferit

o a

Assi

stenz

a tec

nica

alla

pro

duzio

ne, a

lla tr

asfor

mazio

ne, a

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nserv

azion

e pon

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to c

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tivo

com

pens

o m

edio

per

inca

rico”

è c

alcol

ata

com

e: N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attivi

tà: A

ssiste

nza t

ecnica

alla

prod

uzion

e, all

a tra

sform

azion

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serva

zione

mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

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razi

one

do

ve: p

eso

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onde

razi

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= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Assi

stenz

a tec

nica

alla

prod

uzion

e, all

a tra

sform

azion

e, all

a con

serva

zione

e la

sogl

ia in

ferio

re

prov

incia

le di

rife

rimen

to (v

edi t

abel

la “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

1.9

02.

La

var

iabile

“N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Co

nsule

nza

e con

trollo

per

la cer

tifica

zione

del b

iolog

ico e

della

qua

lità p

onde

rato

con

il re

lativ

o co

mpe

nso

med

io p

er in

caric

o” è

calc

olat

a co

me:

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di att

ività

: Con

sulen

za e

contro

llo pe

r la

certif

icazio

ne d

el bio

logico

e de

lla q

ualit

à mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

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= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io r

iferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Con

sulen

za e

contro

llo p

er la

certif

icazio

ne d

el bio

logico

e de

lla q

ualit

à e

la so

glia

infe

riore

pr

ovin

ciale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

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“Valo

ri di

sogl

ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

.122

.

La v

ariab

ile “

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Cons

ulenz

e dive

rse d

a qu

elle i

ndica

te ai

righi

da D

17 a

D20

(inc

luse l

e Con

sulen

ze n

on co

ntin

uativ

e) po

nder

ato

con

il re

lativ

o co

mpe

nso

med

io p

er

inca

rico”

è c

alcol

ata

com

e: N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: C

onsu

lenze

dive

rse d

a qu

elle

indic

ate

ai rig

hi da

D17

a D

20 (

inclu

se le

Cons

ulenz

e no

n con

tinua

tive)

mol

tiplic

ato

per

peso

di

pond

eraz

ione

do

ve: p

eso

di p

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= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io r

iferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Con

sulen

ze d

iverse

da

quell

e in

dicat

e ai

righi

da D

17 a

D20

(inc

luse

le Co

nsule

nze

non

contin

uativ

e) e

la so

glia

infe

riore

pro

vinc

iale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

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ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 8

48.

La

var

iabile

“N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Co

nsule

nza

tecnic

a, eco

nomi

ca, c

onta

bile,

fisca

le-ba

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ia con

tinua

tiva

e non

esclu

siva

e cur

atela

azie

ndale

pon

dera

to c

on il

relat

ivo

com

pens

o m

edio

pe

r inc

arico

” è

calc

olat

a co

me:

Num

ero

Tota

le In

caric

hi r

iferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Con

sulen

za te

cnica

, econ

omica

, con

tabil

e, fis

cale-

banc

aria

contin

uativ

a e

non

esclus

iva e

cur

atela

azie

ndale

mol

tiplic

ato

per

peso

di

pond

eraz

ione

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Con

sulen

za te

cnica

, econ

omica

, con

tabil

e, fis

cale-

banc

aria

contin

uativ

a e n

on es

clusiv

a e c

urat

ela

azien

dale

e la

sogl

ia in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi t

abell

a “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

987

.

La v

ariab

ile “

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Cons

ulenz

a tec

nica

d'uf

ficio

pond

erat

o co

n il

relat

ivo

com

pens

o m

edio

per

inca

rico”

è c

alcol

ata

com

e: N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: C

onsu

lenza

tecn

ica d'

uffici

o mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Con

sulen

za te

cnica

d'uf

ficio

e la

sogl

ia in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi t

abell

a “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

626

.

30N

el ca

so d

ella

Tipo

logia

di at

tività

: Isp

ettor

e, Co

ordin

atore

, Rile

vator

e, A

ssiste

nte e

/o ti

rocin

ante

si fa

rife

rimen

to a

l Num

ero

gior

nate

.

Page 46: CRITERI PER L EVOLUZIONE DELLO STUDIO DI …static.fanpage.it.s3.amazonaws.com/socialmediafanpage/wp...Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per la costruzione dello studio

— 390 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

La

var

iabile

“N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a D

irezio

ne e

cont

abili

tà la

vori

ad e

sclus

ione

dell'

ambit

o “c

ostru

zioni

rur

ali, s

trada

li e

idrau

liche

” po

nder

ato

con

il re

lativ

o co

mpe

nso

med

io p

er

inca

rico”

è c

alcol

ata

com

e: N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: D

irezio

ne e

conta

bilità

lavo

ri ad

esclu

sione

dell

'ambit

o “cos

truzio

ni ru

rali,

stra

dali

e idr

aulic

he”

mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Dire

zione

e con

tabil

ità la

vori

ad es

clusio

ne d

ell'am

bito “

costru

zioni

rura

li, st

rada

li e i

drau

liche

” e

la so

glia

infe

riore

pro

vinc

iale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

sogl

ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

.234

.

La v

ariab

ile “

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Doce

nza

in co

rsi d

i for

mazio

ne (e

sclus

a l'at

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di l

avor

o dipe

nden

te) p

onde

rato

con

il re

lativ

o co

mpe

nso

med

io p

er in

caric

o” è

calc

olat

a co

me:

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

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logia

di att

ività

: Doce

nza

in cor

si di

forma

zione

(escl

usa l

'attiv

ità d

i lav

oro d

ipend

ente)

mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

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one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io r

iferit

o a

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logia

di at

tività

: Doce

nza

in co

rsi d

i for

mazio

ne (e

sclus

a l'a

ttivit

à di

lavor

o dip

ende

nte)

e la

sogl

ia in

ferio

re

prov

incia

le di

rife

rimen

to (v

edi t

abel

la “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

517

.

La v

ariab

ile “

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Stud

i e va

lutaz

ioni d

i imp

atto

ambie

ntale

, cert

ifica

zioni

amb

ienta

li po

nder

ato

con

il re

lativ

o co

mpe

nso

med

io p

er in

caric

o” è

calc

olat

a co

me:

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Stu

di e v

aluta

zioni

di i

mpat

to am

bient

ale, c

ertifi

cazio

ni a

mbien

tali

mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io r

iferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Stu

di e

valut

azion

i di i

mpat

to am

bient

ale, c

ertifi

cazio

ni a

mbien

tali

e la

sogl

ia in

ferio

re

prov

incia

le di

rife

rimen

to (v

edi t

abel

la “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

878

.

La v

ariab

ile “

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Inda

gini,

studi

e rice

rche p

onde

rato

con

il re

lativ

o co

mpe

nso

med

io p

er in

caric

o” è

calc

olat

a co

me:

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Ind

agin

i, stu

di e r

icerch

e mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

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razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io r

iferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Ind

agin

i, stu

di e r

icerch

e e la

sog

lia in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi t

abell

a “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

1.0

90.

La

var

iabile

“N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a La

vori

cata

stali,

topo

grafic

i e ca

rtogra

fici p

onde

rato

con

il re

lativ

o co

mpe

nso

med

io p

er in

caric

o” è

calc

olat

a co

me:

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Lav

ori c

atas

tali,

topo

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i e ca

rtogra

fici m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

pon

dera

zion

e

dove

: pes

o di

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dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: L

avor

i cat

asta

li, to

pogra

fici e

carto

grafic

i e la

sog

lia in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

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ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 4

86.

La

var

iabile

“N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Pr

ogett

azion

i dive

rse d

a qu

elle i

ndica

te ai

righi

da D

09 a

D13

(inc

lusi

i pro

getti

di pia

nific

azion

e di l

avor

i amb

ienta

li e/

o ter

ritor

iale e

di t

rasfo

rmaz

ione

fondia

ria n

on re

mune

rati

a pe

rcent

uale)

pon

dera

to c

on il

relat

ivo

com

pens

o m

edio

per

inca

rico”

è c

alcol

ata

com

e: N

umer

o To

tale

Inc

aric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Pro

getta

zioni

dive

rse d

a qu

elle i

ndica

te ai

righi

da D

09 a

D13

(inc

lusi i

pro

getti

di pia

nific

azion

e di l

avor

i amb

ienta

li e/

o ter

ritor

iale e

di

trasfo

rmaz

ione f

ondia

ria n

on re

mune

rati

a pe

rcent

uale)

mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Pro

gettaz

ioni d

iverse

da

quell

e ind

icate

ai rig

hi da

D09

a D

13 (i

nclus

i i p

roget

ti di

piani

ficaz

ione

di lav

ori a

mbien

tali

e/o t

errito

riale

e di t

rasfo

rmaz

ione f

ondia

ria n

on re

mune

rati

a pe

rcent

uale)

e la

sogl

ia in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi t

abell

a “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pr

ovin

ciale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

1.1

69.

La

var

iabile

“N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Pr

ogett

azion

e di m

iglior

amen

to fon

diario

e pia

ni or

gani

ci az

ienda

li po

nder

ato

con

il re

lativ

o co

mpe

nso

med

io p

er in

caric

o” è

calc

olat

a co

me:

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Pro

getta

zione

di m

iglior

amen

to fon

diario

e pia

ni or

gani

ci az

ienda

li m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

pon

dera

zion

e

dove

: pes

o di

pon

dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: P

roget

tazio

ne d

i migl

ioram

ento

fondia

rio e

pian

i orga

nici

azien

dali

e la

sogl

ia in

ferio

re

prov

incia

le di

rife

rimen

to (v

edi t

abel

la “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

1.1

49.

La

var

iabile

“N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Pr

ogett

azion

e di i

mpian

ti di

forest

azion

e e si

stema

zione

a ve

rde p

onde

rato

con

il re

lativ

o co

mpe

nso

med

io p

er in

caric

o” è

calc

olat

a co

me:

Page 47: CRITERI PER L EVOLUZIONE DELLO STUDIO DI …static.fanpage.it.s3.amazonaws.com/socialmediafanpage/wp...Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per la costruzione dello studio

— 391 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di att

ività

: Pro

gettaz

ione d

i imp

ianti

di for

estaz

ione e

siste

mazio

ne a

verde

mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io r

iferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Pro

gettaz

ione

di im

piant

i di f

orest

azion

e e

sistem

azion

e a

verde

e la

sog

lia in

ferio

re

prov

incia

le di

rife

rimen

to (v

edi t

abel

la “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

944

.

La v

ariab

ile “

Num

ero

Tota

le In

caric

hi r

iferit

o a

Prog

ettaz

ione d

i imp

ianto

e migl

ioram

ento

dei p

arch

i, gia

rdin

i ed

aree

verdi

pond

erat

o co

n il

relat

ivo

com

pens

o m

edio

per

inca

rico”

è c

alcol

ata

com

e: N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attivi

tà: P

roget

tazion

e di i

mpian

to e m

iglior

amen

to de

i par

chi,

giard

ini e

d aree

verd

i mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io ri

ferit

o a

Tipo

logia

di att

ività:

Pro

gettaz

ione d

i imp

ianto

e migl

ioram

ento

dei p

arch

i, gia

rdin

i ed

aree

verdi

e la

sogl

ia in

ferio

re

prov

incia

le di

rife

rimen

to (v

edi t

abel

la “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

956

.

La v

ariab

ile “

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Prog

ettaz

ione,

direz

ione e

cont

abili

tà la

vori

di cos

truzio

ni ru

rali,

stra

dali

e idr

aulic

he (i

mpor

to op

ere fi

no a

euro

103

.291

,00)

pon

dera

to c

on il

relat

ivo

com

pens

o m

edio

per

inca

rico”

è c

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ata

com

e: N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: P

roget

tazion

e, dir

ezion

e e co

ntab

ilità

lavo

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costru

zioni

rura

li, st

rada

li e i

drau

liche

(imp

orto

opere

fino

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ro 1

03.2

91,0

0) m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

pon

dera

zion

e

dove

: pes

o di

pon

dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: P

roget

tazio

ne, d

irezio

ne e

conta

bilità

lavo

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costru

zioni

rura

li, st

rada

li e i

drau

liche

(imp

orto

opere

fino

a eu

ro 1

03.2

91,0

0) e

la so

glia

infe

riore

pro

vinc

iale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

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sogl

ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

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ttivi

tà”)

div

iso 1

.315

.

La v

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Num

ero

Tota

le In

caric

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Stud

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oped

ologic

i, veg

etazio

nali,

pae

saggi

stici

pond

erat

o co

n il

relat

ivo

com

pens

o m

edio

per

inca

rico”

è c

alcol

ata

com

e: N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: S

tudi

agron

omici

, geop

edolo

gici,

vegeta

ziona

li, pa

esaggi

stici

mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

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eso

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onde

razi

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= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Stu

di ag

rono

mici,

geop

edolo

gici,

vegeta

ziona

li, p

aesa

ggisti

ci e

la so

glia

infe

riore

pro

vinc

iale

di

rifer

imen

to (v

edi t

abell

a “V

alori

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glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

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Tip

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atti

vità

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iviso

726

.

La v

ariab

ile “

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ero

Tota

le I

ncar

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o a

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ione,

direz

ione e

cont

abili

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vori

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truzio

ni ru

rali,

stra

dali

e idr

aulic

he (i

mpor

to op

ere o

ltre e

uro

103.

291,

00) p

onde

rato

con

il r

elativ

o co

mpe

nso

med

io p

er in

caric

o” è

calc

olat

a co

me:

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di att

ività

: Pro

gettaz

ione,

direz

ione e

cont

abili

tà la

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di cos

truzio

ni ru

rali,

stra

dali

e idr

aulic

he (i

mpor

to op

ere ol

tre eu

ro 1

03.2

91,0

0) m

oltip

licat

o pe

r pe

so d

i pon

dera

zion

e

dove

: pes

o di

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dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

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rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: P

roget

tazio

ne, d

irezio

ne e

conta

bilità

lavo

ri di

costru

zioni

rura

li, st

rada

li e i

drau

liche

(imp

orto

opere

oltre

euro

103

.291

,00)

e la

sogl

ia in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi t

abell

a “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

2.2

56.

D

ESC

RIZ

ION

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ARIA

BILI

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GR

EG

ATE

La

var

iabile

“N

umer

o rif

erito

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bile a

ggrega

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lcolat

a co

me

som

ma

di:

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

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logia

di at

tività

: Ana

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fisich

e, ch

imich

e e b

iolog

iche d

i pro

dotti

e sos

tanz

e agra

rie m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

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dera

zion

e

dove

: pes

o di

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dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

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ità: A

nalis

i fis

iche,

chim

iche

e bio

logich

e di

prod

otti e

sost

anze

agra

rie e

la s

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infe

riore

pr

ovin

ciale

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ferim

ento

(ved

i tab

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“Valo

ri di

sogl

ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di att

ività

: Assi

stent

e e/o

tiro

cinan

te m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

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dera

zion

e

dove

: pes

o di

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e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

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a Ti

polog

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attiv

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/o ti

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ncial

e di

rife

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di so

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infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

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Tip

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ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

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o To

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Inca

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rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità:

Assi

stenz

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nica

ed

econo

mica

nell

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zioni

di

compr

aven

dita

e/o

locaz

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mmob

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oltip

licat

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r pe

so d

i po

nder

azio

ne

Page 48: CRITERI PER L EVOLUZIONE DELLO STUDIO DI …static.fanpage.it.s3.amazonaws.com/socialmediafanpage/wp...Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per la costruzione dello studio

— 392 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

dove

: pes

o di

pon

dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: A

ssiste

nza

tecni

ca ed

econ

omica

nell

e con

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zioni

di c

ompr

aven

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e/o

locaz

ione d

i ben

i im

mobil

i e la

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ia in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi t

abel

la “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

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Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attivi

tà: A

ssiste

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e, all

a tra

sform

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a con

serva

zione

mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

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one

do

ve: p

eso

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onde

razi

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= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io ri

ferit

o a

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logia

di at

tività

: Assi

stenz

a tec

nica

alla

prod

uzion

e, all

a tra

sform

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e, all

a con

serva

zione

e la

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ia in

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re

prov

incia

le di

rife

rimen

to (v

edi t

abel

la “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: C

ollau

di m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

pon

dera

zion

e

dove

: pes

o di

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dera

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e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

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rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: C

ollau

di e

la so

glia

infe

riore

pro

vinc

iale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

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ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Con

sulen

za co

ntin

uativ

a e n

on es

clusiv

a ne

lla ge

stion

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ziend

e agri

cole e

/o fo

resta

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oltip

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o pe

r pes

o di

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dera

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e

dove

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o di

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e =

mas

simo

tra il

com

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o m

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a Ti

polog

ia di

attivi

tà: C

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lenza

cont

inuat

iva e

non

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gestio

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i azie

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gricol

e e/o

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ferio

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rife

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to (v

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la “V

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di so

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infe

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pro

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”) d

iviso

175

N

umer

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tale

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rito

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polog

ia di

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cont

inua

tiva

e non

esclu

siva

nella

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i azie

nde a

gro-in

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oltip

licat

o pe

r pes

o di

pon

dera

zion

e

dove

: pes

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zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

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rife

rito

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polog

ia di

attiv

ità: C

onsu

lenza

cont

inua

tiva

e non

esclu

siva

nella

gesti

one d

i azie

nde a

gro-in

dustr

iali e

la s

oglia

in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi t

abel

la “V

alori

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glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

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Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

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rife

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a Ti

polog

ia di

attiv

ità: C

onsu

lenza

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ica, e

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ica, c

onta

bile,

fisca

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ncar

ia con

tinua

tiva

e no

n esc

lusiva

e c

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ela a

ziend

ale m

oltip

licat

o pe

r pe

so d

i po

nder

azio

ne

dove

: pes

o di

pon

dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: C

onsu

lenza

tecn

ica, e

conom

ica, c

onta

bile,

fisca

le-ba

ncar

ia con

tinua

tiva

e non

esclu

siva

e cur

atela

az

ienda

le e

la so

glia

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riore

pro

vinc

iale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

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“Valo

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div

iso 1

75

Num

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le In

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o a

Tipo

logia

di at

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: Con

sulen

za te

cnica

d'uff

icio m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

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e

dove

: pes

o di

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zion

e =

mas

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tra il

com

pens

o m

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a Ti

polog

ia di

attiv

ità: C

onsu

lenza

tecn

ica d

'uffic

io e

la so

glia

infe

riore

pro

vinc

iale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

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ia in

ferio

re a

live

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rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

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div

iso 1

75

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le In

caric

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ferit

o a

Tipo

logia

di att

ività

: Coo

rdin

atore

mol

tiplic

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onde

razi

one

do

ve: p

eso

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onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io r

iferit

o a

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logia

di att

ività:

Coo

rdin

ator

e e la

sog

lia in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi t

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la “V

alori

di

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ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

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di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Dire

zione

e con

tabil

ità la

vori

ad es

clusio

ne d

ell'am

bito “

costru

zioni

rura

li, st

rada

li e i

drau

liche

” m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

pon

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zion

e

dove

: pes

o di

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dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

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a Ti

polog

ia di

attiv

ità: D

irezio

ne e

conta

bilità

lavo

ri ad

esclu

sione

dell

'ambit

o “cos

truzio

ni ru

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stra

dali

e idr

aulic

he”

e la

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ia in

ferio

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rovi

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to (v

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abel

la “V

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di so

glia

infe

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vello

pro

vinc

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della

Tip

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ia di

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vità

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iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attivi

tà: S

tudio

di f

attib

ilità/

busin

ess p

lan m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

pon

dera

zion

e

dove

: pes

o di

pon

dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attivi

tà: S

tudio

di f

attibi

lità/

busin

ess p

lan e

la s

oglia

infe

riore

pro

vinc

iale

di r

iferim

ento

(ved

i ta

bella

“V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

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ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: G

estion

e dell

a sicu

rezza

(D.L

gs. 8

1/20

08) m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

pon

dera

zion

e

Page 49: CRITERI PER L EVOLUZIONE DELLO STUDIO DI …static.fanpage.it.s3.amazonaws.com/socialmediafanpage/wp...Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per la costruzione dello studio

— 393 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

dove

: pes

o di

pon

dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: G

estion

e dell

a sic

urez

za (D

.Lgs.

81/

2008

) e la

sogl

ia in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to

(ved

i tab

ella

“Valo

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ia in

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re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Ind

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i, stu

di e r

icerch

e mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

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onde

razi

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= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io r

iferit

o a

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logia

di at

tività

: Ind

agin

i, stu

di e r

icerch

e e la

sog

lia in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi t

abell

a “V

alori

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glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attivi

tà: I

spett

ore m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

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dera

zion

e

dove

: pes

o di

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dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attivi

tà: Is

petto

re e

la so

glia

infe

riore

pro

vinc

iale

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ferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

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sog

lia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: P

artec

ipazio

ni a

cons

igli d

i amm

inist

razio

ne, o

rgani

smi d

i cat

egoria

, pan

el tes

t e co

mmiss

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arie

mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

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razi

one

do

ve: p

eso

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razi

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= m

assim

o tra

il c

ompe

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med

io ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Par

tecipa

zioni

a co

nsigl

i di a

mmin

istra

zione

, orga

nism

i di c

atego

ria, p

anel

test e

comm

ission

i var

ie e

la so

glia

infe

riore

pro

vinc

iale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

sogl

ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Peri

zie p

er da

nni d

a gra

ndin

e non

remu

nera

te a

giorn

ata

mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Peri

zie p

er da

nni d

a gra

ndin

e non

remu

nera

te a

giorn

ata

e la

sogl

ia in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

rif

erim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

sogl

ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Pro

getta

zione

di m

iglior

amen

to fon

diario

e pia

ni or

gani

ci az

ienda

li m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

pon

dera

zion

e

dove

: pes

o di

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dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: P

roget

tazio

ne d

i migl

ioram

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fondia

rio e

pian

i orga

nici

azien

dali

e la

sogl

ia in

ferio

re

prov

incia

le di

rife

rimen

to (v

edi t

abel

la “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attivi

tà: P

roget

tazion

e di i

mpian

ti di

forest

azion

e e si

stema

zione

a ver

de m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

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dera

zion

e

dove

: pes

o di

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dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

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ità: P

roget

tazion

e di

impia

nti d

i for

estaz

ione

e sis

temaz

ione

a ver

de e

la s

oglia

infe

riore

pr

ovin

ciale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

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“Valo

ri di

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ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di att

ività

: Pro

gettaz

ione d

i imp

ianto

e migl

ioram

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dei p

arch

i, gia

rdin

i ed a

ree ve

rdi m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

pon

dera

zion

e

dove

: pes

o di

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dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attivi

tà: P

roget

tazion

e di i

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to e m

iglior

amen

to de

i par

chi,

giard

ini e

d ar

ee ver

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la so

glia

infe

riore

pr

ovin

ciale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

sogl

ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Rile

vator

e mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

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= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io ri

ferit

o a

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logia

di att

ività

: Rile

vator

e e la

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ia in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi t

abell

a “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attivi

tà: S

time d

elle a

cque

, valu

tazion

e dei

prod

otti a

gricol

i, sti

me da

dann

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rodo

tti a

gricol

i mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io ri

ferit

o a

Tipo

logia

di att

ività

: Stim

e dell

e acq

ue, v

aluta

zione

dei

prod

otti a

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i, sti

me d

a da

nni a

prod

otti a

gricol

i e la

sog

lia

infe

riore

pro

vinc

iale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

sogl

ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Stim

e dei

beni

immo

bili (

compr

ese i

fabbr

icati

indu

strial

i e m

acch

inar

i), d

ei dir

itti r

eali

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dimen

to, p

er div

ision

i pat

rimon

iali,

per d

anni

a

beni

immo

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ausa

ti da

incen

dio e/

o stim

e for

estali

e di

coltu

re ar

boree

da

legno

(valo

re sti

mato

fino a

euro

103

.291

,00)

mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

Page 50: CRITERI PER L EVOLUZIONE DELLO STUDIO DI …static.fanpage.it.s3.amazonaws.com/socialmediafanpage/wp...Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per la costruzione dello studio

— 394 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

dove

: pes

o di

pon

dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: S

time

dei b

eni i

mmob

ili (c

ompr

ese i

fabbr

icati

indu

strial

i e m

acch

inar

i), d

ei dir

itti r

eali

di go

dimen

to, p

er div

ision

i pat

rimon

iali,

per

dann

i a b

eni i

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ili ca

usat

i da

incen

dio e

/o s

time

forest

ali e

di c

oltur

e ar

boree

da

legno

(valo

re sti

mato

fino

a eu

ro 1

03.2

91,0

0) e

la s

oglia

infe

riore

pr

ovin

ciale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

sogl

ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le I

ncar

ichi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: S

time d

i scor

te e d

i fru

tti p

ende

nti (

compr

ese le

stim

e per

dann

i a sc

orte/

frutti

pen

dent

i cau

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da in

cendio

) mol

tiplic

ato

per

peso

di

pond

eraz

ione

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Stim

e di s

corte

e di f

rutti

pen

dent

i (com

prese

le st

ime p

er da

nni a

scor

te/fru

tti p

ende

nti c

ausa

ti da

in

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) e la

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ia in

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re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi t

abel

la “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attivi

tà: P

roget

tazion

e, dir

ezion

e e co

ntab

ilità

lavo

ri di

costru

zioni

rura

li, st

rada

li e i

drau

liche

(imp

orto

opere

oltre

euro

103

.291

,00)

mol

tiplic

ato

per

peso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io r

iferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Pro

getta

zione

, dire

zione

e con

tabil

ità la

vori

di cos

truzio

ni ru

rali,

stra

dali

e idr

aulic

he (i

mpor

to op

ere ol

tre eu

ro 1

03.2

91,0

0) e

la so

glia

infe

riore

pro

vinc

iale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

sogl

ia in

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re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le I

ncar

ichi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: S

time d

ei be

ni im

mobil

i (com

presi

i fab

brica

ti in

dustr

iali e

mac

chin

ari),

dei

diritt

i rea

li di

godim

ento,

per

divisi

oni p

atrim

onial

i, pe

r dan

ni a

be

ni im

mobil

i cau

sati

da in

cendio

e/o s

time f

orest

ali e

di col

ture

arbo

ree d

a legn

o (va

lore s

timat

o oltr

e eur

o 103

.291

,00)

mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

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= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io r

iferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Stim

e de

i ben

i imm

obili

(com

presi

i fab

brica

ti in

dustr

iali e

mac

chin

ari),

dei

diritt

i rea

li di

godim

ento,

per

divisi

oni p

atrim

onial

i, pe

r da

nni a

ben

i imm

obili

cau

sati

da in

cendio

e/o

stim

e for

estali

e d

i colt

ure

arbo

ree d

a leg

no (

valor

e sti

mato

oltre

euro

103

.291

,00)

e la

sog

lia in

ferio

re

prov

incia

le di

rife

rimen

to (v

edi t

abel

la “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

.

La v

ariab

ile “

Num

ero

rifer

ito a

lla va

riabil

e aggr

egato

N° 2

” è

calco

lata

com

e so

mm

a di

: N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

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nalis

i fis

iche,

chim

iche e

biol

ogich

e di p

rodo

tti e

sosta

nze a

grarie

mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

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razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io r

iferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Ana

lisi

fisich

e, ch

imich

e e

biolog

iche

di pr

odott

i e s

ostan

ze a

grarie

e la

sog

lia in

ferio

re

prov

incia

le di

rife

rimen

to (v

edi t

abel

la “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attivi

tà: A

ssiste

nte e

/o ti

rocin

ante

mol

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ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io r

iferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Assi

stent

e e/o

tiroc

inan

te e

la so

glia

infe

riore

pro

vinc

iale

di r

iferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

sogl

ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi r

iferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: A

ssiste

nza

tecni

ca e

d eco

nomi

ca n

elle

contra

ttazio

ni d

i com

prav

endit

a e/

o loc

azion

e di

beni

imm

obili

mol

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ato

per

peso

di

pond

eraz

ione

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io r

iferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Assi

stenz

a tec

nica

ed ec

onom

ica n

elle c

ontra

ttazio

ni d

i com

prav

endit

a e/

o loc

azion

e di b

eni

immo

bili e

la so

glia

infe

riore

pro

vinc

iale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

sogl

ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di att

ività

: Assi

stenz

a tecn

ica al

la pr

oduz

ione,

alla t

rasfo

rmaz

ione,

alla

conser

vazio

ne m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

pon

dera

zion

e

dove

: pes

o di

pon

dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: A

ssiste

nza

tecni

ca a

lla p

roduz

ione,

alla

trasfo

rmaz

ione,

alla

conser

vazio

ne e

la so

glia

infe

riore

pr

ovin

ciale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

sogl

ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di att

ività

: Con

sulen

za e

contro

llo pe

r la

certif

icazio

ne d

el bio

logico

e de

lla q

ualit

à mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

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razi

one

do

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eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io r

iferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Con

sulen

za e

contro

llo p

er la

certif

icazio

ne d

el bio

logico

e de

lla q

ualit

à e

la so

glia

infe

riore

pr

ovin

ciale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

sogl

ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Page 51: CRITERI PER L EVOLUZIONE DELLO STUDIO DI …static.fanpage.it.s3.amazonaws.com/socialmediafanpage/wp...Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per la costruzione dello studio

— 395 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Coll

audi

mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Coll

audi

e la

sogl

ia in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi t

abell

a “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: C

onsu

lenza

cont

inua

tiva

e non

esclu

siva

nella

gesti

one d

i azie

nde a

gricol

e e/o

fores

tali

mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io ri

ferit

o a

Tipo

logia

di att

ività:

Con

sulen

za co

ntinu

ativa

e no

n esc

lusiva

nell

a ges

tione

di a

ziend

e agri

cole e

/o fo

resta

li e

la so

glia

infe

riore

pro

vinc

iale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

sogl

ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Con

sulen

za co

ntin

uativ

a e n

on es

clusiv

a ne

lla ge

stion

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ziend

e agro

-indu

strial

i mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io r

iferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Con

sulen

za co

ntin

uativ

a e n

on es

clusiv

a ne

lla ge

stion

e di a

ziend

e agro

-indu

strial

i e la

sog

lia

infe

riore

pro

vinc

iale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

sogl

ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi r

iferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Con

sulen

za te

cnica

, econ

omica

, con

tabil

e, fis

cale-

banc

aria

contin

uativ

a e

non

esclus

iva e

cur

atela

azie

ndale

mol

tiplic

ato

per

peso

di

pond

eraz

ione

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Con

sulen

za te

cnica

, econ

omica

, con

tabil

e, fis

cale-

banc

aria

contin

uativ

a e n

on es

clusiv

a e c

urat

ela

azien

dale

e la

sogl

ia in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi t

abell

a “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: C

onsu

lenza

tecn

ica d'

uffici

o mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Con

sulen

za te

cnica

d'uf

ficio

e la

sogl

ia in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi t

abell

a “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: C

oord

inat

ore m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

pon

dera

zion

e

dove

: pes

o di

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dera

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e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attivi

tà: C

oord

inat

ore e

la s

oglia

infe

riore

pro

vinc

iale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attivi

tà: S

tudio

di f

attib

ilità/

busin

ess p

lan m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

pon

dera

zion

e

dove

: pes

o di

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dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attivi

tà: S

tudio

di f

attibi

lità/

busin

ess p

lan e

la s

oglia

infe

riore

pro

vinc

iale

di r

iferim

ento

(ved

i ta

bella

“V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: G

estion

e dell

a sicu

rezza

(D.L

gs. 8

1/20

08) m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

pon

dera

zion

e

dove

: pes

o di

pon

dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: G

estion

e dell

a sic

urez

za (D

.Lgs.

81/

2008

) e la

sogl

ia in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

sogl

ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di att

ività

: Isp

ettor

e mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

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= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io ri

ferit

o a

Tipo

logia

di att

ività:

Ispe

ttore

e la

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ia in

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re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi t

abell

a “V

alori

di s

oglia

in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Lav

ori c

atas

tali,

topo

grafic

i e ca

rtogra

fici m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

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dera

zion

e

dove

: pes

o di

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dera

zion

e =

mas

simo

tra il

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pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

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ità: L

avor

i cat

asta

li, to

pogra

fici e

carto

grafic

i e la

sog

lia in

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re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

sogl

ia in

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re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Page 52: CRITERI PER L EVOLUZIONE DELLO STUDIO DI …static.fanpage.it.s3.amazonaws.com/socialmediafanpage/wp...Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per la costruzione dello studio

— 396 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Par

tecipa

zioni

a co

nsigl

i di a

mmin

istra

zione

, orga

nism

i di c

atego

ria, p

anel

test e

comm

ission

i var

ie m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

pon

dera

zion

e

dove

: pes

o di

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dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

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ità: P

artec

ipazio

ni a

cons

igli d

i amm

inist

razio

ne, o

rgani

smi d

i cat

egoria

, pan

el tes

t e co

mmiss

ioni v

arie

e la

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ia in

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re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi t

abel

la “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: P

erizie

per

dann

i da

grand

ine n

on re

mune

rate

a gio

rnat

a m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

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dera

zion

e

dove

: pes

o di

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dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: P

erizie

per

dann

i da

grand

ine n

on re

mune

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a gio

rnat

a e

la so

glia

infe

riore

pro

vinc

iale

di

rifer

imen

to (v

edi t

abell

a “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: P

roget

tazio

ne d

i migl

ioram

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fondia

rio e

piani

orga

nici

azien

dali

mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io r

iferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Pro

getta

zione

di m

iglior

amen

to fon

diario

e p

iani o

rgani

ci az

ienda

li e

la so

glia

infe

riore

pr

ovin

ciale

di ri

ferim

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(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

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ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Pro

gettaz

ione,

direz

ione e

cont

abili

tà la

vori

di cos

truzio

ni ru

rali,

stra

dali

e idr

aulic

he (i

mpor

to op

ere fi

no a

euro

103

.291

,00)

mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io r

iferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Pro

getta

zione

, dire

zione

e con

tabil

ità la

vori

di cos

truzio

ni ru

rali,

stra

dali

e idr

aulic

he (i

mpor

to op

ere fi

no a

euro

103

.291

,00)

e la

sogl

ia in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi t

abel

la “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: R

ileva

tore m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

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dera

zion

e

dove

: pes

o di

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dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attivi

tà: R

ileva

tore e

la so

glia

infe

riore

pro

vinc

iale

di ri

ferim

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(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

sogl

ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di att

ività

: Stim

e dell

e acq

ue, v

alutaz

ione d

ei pr

odott

i agri

coli,

stime

da da

nni a

pro

dotti

agri

coli m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

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dera

zion

e

dove

: pes

o di

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dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attivi

tà: S

time d

elle a

cque

, valu

tazio

ne d

ei pr

odott

i agri

coli,

stime

da

dann

i a p

rodott

i agri

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la s

oglia

in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi t

abel

la “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: S

time d

ei be

ni im

mobil

i (com

prese

i fab

brica

ti in

dustr

iali e

mac

chin

ari),

dei

diritt

i rea

li di

godim

ento,

per

divisi

oni p

atrim

onial

i, pe

r dan

ni a

be

ni im

mobil

i cau

sati

da in

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e/o s

time f

orest

ali e

di col

ture

arbo

ree d

a leg

no (v

alore

stima

to fin

o a eu

ro 1

03.2

91,0

0) m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

pon

dera

zion

e

dove

: pes

o di

pon

dera

zion

e =

mas

simo

tra il

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pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: S

time

dei b

eni i

mmob

ili (c

ompr

ese i

fabbr

icati

indu

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i e m

acch

inar

i), d

ei dir

itti r

eali

di go

dimen

to, p

er div

ision

i pat

rimon

iali,

per

dann

i a b

eni i

mmob

ili ca

usat

i da

incen

dio e

/o s

time

forest

ali e

di c

oltur

e ar

boree

da

legno

(valo

re sti

mato

fino

a eu

ro 1

03.2

91,0

0) e

la s

oglia

infe

riore

pr

ovin

ciale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

sogl

ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le I

ncar

ichi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: S

time d

i scor

te e d

i fru

tti p

ende

nti (

compr

ese le

stim

e per

dann

i a sc

orte/

frutti

pen

dent

i cau

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da in

cendio

) mol

tiplic

ato

per

peso

di

pond

eraz

ione

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Stim

e di s

corte

e di f

rutti

pen

dent

i (com

prese

le st

ime p

er da

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scor

te/fru

tti p

ende

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ausa

ti da

in

cendio

) e la

sogl

ia in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi t

abel

la “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attivi

tà: P

roget

tazion

e, dir

ezion

e e co

ntab

ilità

lavo

ri di

costru

zioni

rura

li, st

rada

li e i

drau

liche

(imp

orto

opere

oltre

euro

103

.291

,00)

mol

tiplic

ato

per

peso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io r

iferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Pro

getta

zione

, dire

zione

e con

tabil

ità la

vori

di cos

truzio

ni ru

rali,

stra

dali

e idr

aulic

he (i

mpor

to op

ere ol

tre eu

ro 1

03.2

91,0

0) e

la so

glia

infe

riore

pro

vinc

iale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

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ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Page 53: CRITERI PER L EVOLUZIONE DELLO STUDIO DI …static.fanpage.it.s3.amazonaws.com/socialmediafanpage/wp...Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per la costruzione dello studio

— 397 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

Num

ero

Tota

le I

ncar

ichi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: S

time d

ei be

ni im

mobil

i (com

presi

i fab

brica

ti in

dustr

iali e

mac

chin

ari),

dei

diritt

i rea

li di

godim

ento,

per

divisi

oni p

atrim

onial

i, pe

r dan

ni a

be

ni im

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i cau

sati

da in

cendio

e/o s

time f

orest

ali e

di col

ture

arbo

ree d

a legn

o (va

lore s

timat

o oltr

e eur

o 103

.291

,00)

mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io r

iferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Stim

e de

i ben

i imm

obili

(com

presi

i fab

brica

ti in

dustr

iali e

mac

chin

ari),

dei

diritt

i rea

li di

godim

ento,

per

divisi

oni p

atrim

onial

i, pe

r da

nni a

ben

i imm

obili

cau

sati

da in

cendio

e/o

stim

e for

estali

e d

i colt

ure

arbo

ree d

a leg

no (

valor

e sti

mato

oltre

euro

103

.291

,00)

e la

sog

lia in

ferio

re

prov

incia

le di

rife

rimen

to (v

edi t

abel

la “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

.

La v

ariab

ile “

Num

ero

rifer

ito a

lla va

riabil

e aggr

egato

N° 3

” è

calco

lata

com

e so

mm

a di

: N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: A

nalis

i fis

iche,

chim

iche e

biol

ogich

e di p

rodo

tti e

sosta

nze a

grarie

mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

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med

io r

iferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Ana

lisi

fisich

e, ch

imich

e e

biolog

iche

di pr

odott

i e s

ostan

ze a

grarie

e la

sog

lia in

ferio

re

prov

incia

le di

rife

rimen

to (v

edi t

abel

la “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attivi

tà: A

ssiste

nte e

/o ti

rocin

ante

mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io r

iferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Assi

stent

e e/o

tiroc

inan

te e

la so

glia

infe

riore

pro

vinc

iale

di r

iferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

sogl

ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi r

iferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: A

ssiste

nza

tecni

ca e

d eco

nomi

ca n

elle

contra

ttazio

ni d

i com

prav

endit

a e/

o loc

azion

e di

beni

imm

obili

mol

tiplic

ato

per

peso

di

pond

eraz

ione

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io r

iferit

o a

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logia

di at

tività

: Assi

stenz

a tec

nica

ed ec

onom

ica n

elle c

ontra

ttazio

ni d

i com

prav

endit

a e/

o loc

azion

e di b

eni

immo

bili e

la so

glia

infe

riore

pro

vinc

iale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

sogl

ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Coll

audi

mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

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= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io ri

ferit

o a

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logia

di at

tività

: Coll

audi

e la

sogl

ia in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi t

abell

a “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: C

onsu

lenza

cont

inua

tiva

e non

esclu

siva

nella

gesti

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i azie

nde a

gricol

e e/o

fores

tali

mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

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= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io ri

ferit

o a

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logia

di att

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Con

sulen

za co

ntinu

ativa

e no

n esc

lusiva

nell

a ges

tione

di a

ziend

e agri

cole e

/o fo

resta

li e

la so

glia

infe

riore

pro

vinc

iale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

sogl

ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Con

sulen

za co

ntin

uativ

a e n

on es

clusiv

a ne

lla ge

stion

e di a

ziend

e agro

-indu

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i mol

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ato

per p

eso

di p

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razi

one

do

ve: p

eso

di p

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razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

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med

io r

iferit

o a

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logia

di at

tività

: Con

sulen

za co

ntin

uativ

a e n

on es

clusiv

a ne

lla ge

stion

e di a

ziend

e agro

-indu

strial

i e la

sog

lia

infe

riore

pro

vinc

iale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

sogl

ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Coo

rdin

atore

mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

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razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

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med

io r

iferit

o a

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logia

di att

ività:

Coo

rdin

ator

e e la

sog

lia in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi t

abel

la “V

alori

di

sogl

ia in

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re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Dire

zione

e con

tabil

ità la

vori

ad es

clusio

ne d

ell'am

bito “

costru

zioni

rura

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rada

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drau

liche

” m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

pon

dera

zion

e

dove

: pes

o di

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dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: D

irezio

ne e

conta

bilità

lavo

ri ad

esclu

sione

dell

'ambit

o “cos

truzio

ni ru

rali,

stra

dali

e idr

aulic

he”

e la

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ia in

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re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi t

abel

la “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

Page 54: CRITERI PER L EVOLUZIONE DELLO STUDIO DI …static.fanpage.it.s3.amazonaws.com/socialmediafanpage/wp...Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per la costruzione dello studio

— 398 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di att

ività

: Stu

dio d

i fat

tibili

tà/bu

siness

plan

mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io r

iferit

o a

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logia

di att

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Stu

dio d

i fatt

ibilit

à/bu

siness

plan

e la

sog

lia in

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re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi

tabe

lla “

Valo

ri di

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ia in

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re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Gest

ione d

ella s

icurez

za (D

.Lgs.

81/

2008

) mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Gest

ione d

ella

sicur

ezza

(D.L

gs. 8

1/20

08) e

la so

glia

infe

riore

pro

vinc

iale

di ri

ferim

ento

(v

edi t

abel

la “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: S

tudi

e valu

tazio

ni d

i imp

atto

ambie

ntale

, cert

ifica

zioni

amb

ienta

li m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

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dera

zion

e

dove

: pes

o di

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dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: S

tudi

e va

lutaz

ioni d

i imp

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ambie

ntale

, cert

ifica

zioni

amb

ienta

li e

la so

glia

infe

riore

pr

ovin

ciale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

sogl

ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Ind

agin

i, stu

di e r

icerch

e mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io r

iferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Ind

agin

i, stu

di e r

icerch

e e la

sog

lia in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi t

abell

a “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attivi

tà: I

spett

ore m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

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dera

zion

e

dove

: pes

o di

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dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attivi

tà: Is

petto

re e

la so

glia

infe

riore

pro

vinc

iale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

sog

lia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attivi

tà: P

artec

ipazio

ni a

cons

igli d

i amm

inist

razio

ne, o

rgani

smi d

i cat

egoria

, pan

el tes

t e co

mmiss

ioni v

arie

mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

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razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Par

tecipa

zioni

a co

nsigl

i di a

mmin

istra

zione

, orga

nism

i di c

atego

ria, p

anel

test e

comm

ission

i var

ie e

la so

glia

infe

riore

pro

vinc

iale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

sogl

ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Peri

zie p

er da

nni d

a gra

ndin

e non

remu

nera

te a

giorn

ata

mol

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ato

per p

eso

di p

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razi

one

do

ve: p

eso

di p

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razi

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= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Peri

zie p

er da

nni d

a gra

ndin

e non

remu

nera

te a

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ata

e la

sogl

ia in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

rif

erim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

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ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le I

ncar

ichi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: P

roget

tazio

ni d

iverse

da

quell

e ind

icate

ai rig

hi da

D09

a D

13 (i

nclus

i i p

roget

ti di

piani

ficaz

ione d

i lav

ori a

mbien

tali

e/o

territ

orial

e e d

i tra

sform

azion

e fon

diaria

non

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nera

ti a

perce

ntua

le) m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

pon

dera

zion

e

dove

: pes

o di

pon

dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: P

roget

tazion

i dive

rse d

a qu

elle i

ndica

te ai

righi

da D

09 a

D13

(inc

lusi i

pro

getti

di pia

nific

azion

e di

lavor

i amb

ienta

li e/

o terr

itoria

le e d

i tra

sform

azion

e fon

diaria

non

remu

nera

ti a

perce

ntua

le) e

la so

glia

infe

riore

pro

vinc

iale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

sogl

ia in

ferio

re a

live

llo

prov

incia

le de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di att

ività

: Pro

gettaz

ione d

i imp

ianti

di for

estaz

ione e

siste

mazio

ne a

verde

mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io r

iferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Pro

gettaz

ione

di im

piant

i di f

orest

azion

e e

sistem

azion

e a

verde

e la

sog

lia in

ferio

re

prov

incia

le di

rife

rimen

to (v

edi t

abel

la “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attivi

tà: P

roget

tazion

e di i

mpian

to e m

iglior

amen

to de

i par

chi,

giard

ini e

d aree

verd

i mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

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razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io ri

ferit

o a

Tipo

logia

di att

ività:

Pro

gettaz

ione d

i imp

ianto

e migl

ioram

ento

dei p

arch

i, gia

rdin

i ed

aree

verdi

e la

sogl

ia in

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re

prov

incia

le di

rife

rimen

to (v

edi t

abel

la “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

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— 399 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Pro

gettaz

ione,

direz

ione e

cont

abili

tà la

vori

di cos

truzio

ni ru

rali,

stra

dali

e idr

aulic

he (i

mpor

to op

ere fi

no a

euro

103

.291

,00)

mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

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onde

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one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io r

iferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Pro

getta

zione

, dire

zione

e con

tabil

ità la

vori

di cos

truzio

ni ru

rali,

stra

dali

e idr

aulic

he (i

mpor

to op

ere fi

no a

euro

103

.291

,00)

e la

sogl

ia in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi t

abel

la “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: R

ileva

tore m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

pon

dera

zion

e

dove

: pes

o di

pon

dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attivi

tà: R

ileva

tore e

la so

glia

infe

riore

pro

vinc

iale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

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ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di att

ività

: Stim

e dell

e acq

ue, v

alutaz

ione d

ei pr

odott

i agri

coli,

stime

da da

nni a

pro

dotti

agri

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oltip

licat

o pe

r pes

o di

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dera

zion

e

dove

: pes

o di

pon

dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attivi

tà: S

time d

elle a

cque

, valu

tazio

ne d

ei pr

odott

i agri

coli,

stime

da

dann

i a p

rodott

i agri

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la s

oglia

in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi t

abel

la “V

alori

di so

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infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: S

time d

ei be

ni im

mobil

i (com

prese

i fab

brica

ti in

dustr

iali e

mac

chin

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dei

diritt

i rea

li di

godim

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per

divisi

oni p

atrim

onial

i, pe

r dan

ni a

be

ni im

mobil

i cau

sati

da in

cendio

e/o s

time f

orest

ali e

di col

ture

arbo

ree d

a leg

no (v

alore

stima

to fin

o a eu

ro 1

03.2

91,0

0) m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

pon

dera

zione

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io r

iferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Stim

e de

i ben

i imm

obili

(com

prese

i fab

brica

ti in

dustr

iali e

mac

chin

ari),

dei

diritt

i rea

li di

godim

ento,

per

divisi

oni p

atrim

onial

i, pe

r da

nni a

ben

i imm

obili

caus

ati d

a in

cendio

e/o

stim

e for

estali

e d

i colt

ure

arbo

ree d

a leg

no (v

alore

stima

to fin

o a

euro

103

.291

,00)

e la

sog

lia in

ferio

re

prov

incia

le di

rife

rimen

to (v

edi t

abel

la “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inc

aric

hi r

iferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Stim

e di s

corte

e di f

rutti

pen

dent

i (com

prese

le st

ime p

er da

nni a

scor

te/fru

tti p

ende

nti c

ausa

ti da

incen

dio) m

oltip

licat

o pe

r pe

so d

i po

nder

azio

ne

dove

: pes

o di

pon

dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

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ità: S

time d

i scor

te e d

i fru

tti p

ende

nti (

compr

ese le

stim

e per

dann

i a sc

orte/

frutti

pen

dent

i cau

sati

da

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dio) e

la so

glia

infe

riore

pro

vinc

iale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

sogl

ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di att

ività

: Pro

gettaz

ione,

direz

ione e

cont

abili

tà la

vori

di cos

truzio

ni ru

rali,

stra

dali

e idr

aulic

he (i

mpor

to op

ere ol

tre eu

ro 1

03.2

91,0

0) m

oltip

licat

o pe

r pe

so d

i pon

dera

zion

e

dove

: pes

o di

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dera

zion

e =

mas

simo

tra il

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pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

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ità: P

roget

tazio

ne, d

irezio

ne e

conta

bilità

lavo

ri di

costru

zioni

rura

li, st

rada

li e i

drau

liche

(imp

orto

opere

oltre

euro

103

.291

,00)

e la

sogl

ia in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi t

abell

a “V

alori

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glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inc

aric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Stim

e dei

beni

immo

bili (

compr

esi i

fabbr

icati

indu

strial

i e m

acch

inar

i), d

ei dir

itti r

eali

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dimen

to, p

er div

ision

i pat

rimon

iali,

per d

anni

a

beni

immo

bili c

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ti da

incen

dio e/

o stim

e for

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e di

coltu

re ar

boree

da l

egno (

valor

e stim

ato o

ltre e

uro 1

03.2

91,0

0) m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

pon

dera

zion

e

dove

: pes

o di

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dera

zion

e =

mas

simo

tra il

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pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

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ità: S

time

dei b

eni i

mmob

ili (c

ompr

esi i

fabbr

icati

indu

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i e m

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inar

i), d

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itti r

eali

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dimen

to, p

er div

ision

i pat

rimon

iali,

per

dann

i a b

eni i

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ili c

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ti da

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dio e

/o s

time

forest

ali e

di c

oltur

e ar

boree

da

legno

(va

lore

stima

to olt

re eu

ro 1

03.2

91,0

0) e

la s

oglia

infe

riore

pr

ovin

ciale

di ri

ferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

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ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75.

La v

ariab

ile “

Num

ero

rifer

ito a

lla va

riabil

e aggr

egato

N° 4

” è

calco

lata

com

e so

mm

a di

: N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attivi

tà: A

ltre p

erizie

e/o s

time m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

pon

dera

zion

e

dove

: pes

o di

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dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

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ità: A

ltre p

erizie

e/o

stime

e la

sog

lia in

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re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi t

abell

a “V

alori

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glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

Page 56: CRITERI PER L EVOLUZIONE DELLO STUDIO DI …static.fanpage.it.s3.amazonaws.com/socialmediafanpage/wp...Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per la costruzione dello studio

— 400 —

Supplemento straordinario n. 19 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 30331-12-2012

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

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logia

di at

tività

: Ana

lisi

fisich

e, ch

imich

e e b

iolog

iche d

i pro

dotti

e sos

tanz

e agra

rie m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

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dera

zion

e

dove

: pes

o di

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dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

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ità: A

nalis

i fis

iche,

chim

iche

e bio

logich

e di

prod

otti e

sost

anze

agra

rie e

la s

oglia

infe

riore

pr

ovin

ciale

di ri

ferim

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(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

sogl

ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

logia

di att

ività

: Assi

stent

e e/o

tiro

cinan

te m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

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dera

zion

e

dove

: pes

o di

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dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: A

ssiste

nte e

/o ti

rocin

ante

e la

sogl

ia in

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re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi t

abell

a “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità:

Assi

stenz

a tec

nica

ed

econo

mica

nell

e con

tratta

zioni

di

compr

aven

dita

e/o

locaz

ione

di be

ni i

mmob

ili m

oltip

licat

o pe

r pe

so d

i po

nder

azio

ne

dove

: pes

o di

pon

dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: A

ssiste

nza

tecni

ca ed

econ

omica

nell

e con

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zioni

di c

ompr

aven

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e/o

locaz

ione d

i ben

i im

mobil

i e la

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ia in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi t

abel

la “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attivi

tà: A

ssiste

nza t

ecnica

alla

prod

uzion

e, all

a tra

sform

azion

e, all

a con

serva

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mol

tiplic

ato

per p

eso

di p

onde

razi

one

do

ve: p

eso

di p

onde

razi

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= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

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io ri

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o a

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logia

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tività

: Assi

stenz

a tec

nica

alla

prod

uzion

e, all

a tra

sform

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serva

zione

e la

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ia in

ferio

re

prov

incia

le di

rife

rimen

to (v

edi t

abel

la “V

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di so

glia

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riore

a li

vello

pro

vinc

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Tip

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”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attivi

tà: C

onsu

lenza

e con

trollo

per l

a cer

tifica

zione

del

biolog

ico e

della

qua

lità m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

pon

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dove

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zion

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mas

simo

tra il

com

pens

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trollo

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la cer

tifica

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del

biolog

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della

qua

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re

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vinc

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”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: C

ollau

di m

oltip

licat

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zion

e =

mas

simo

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com

pens

o m

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di e

la so

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vinc

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ento

(ved

i tab

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“Valo

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re a

live

llo p

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lla T

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ogia

di a

ttivi

tà”)

div

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Num

ero

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le In

caric

hi ri

ferit

o a

Tipo

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di at

tività

: Con

sulen

za co

ntin

uativ

a e n

on es

clusiv

a ne

lla ge

stion

e di a

ziend

e agri

cole e

/o fo

resta

li m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

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zion

e

dove

: pes

o di

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e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

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rito

a Ti

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ia di

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tà: C

onsu

lenza

cont

inuat

iva e

non

esclus

iva n

ella

gestio

ne d

i azie

nde a

gricol

e e/o

fores

tali

e la

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ia in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

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la “V

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glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

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Tip

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ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

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onsu

lenza

cont

inua

tiva

e non

esclu

siva

nella

gesti

one d

i azie

nde a

gro-in

dustr

iali m

oltip

licat

o pe

r pes

o di

pon

dera

zion

e

dove

: pes

o di

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dera

zion

e =

mas

simo

tra il

com

pens

o m

edio

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

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onsu

lenza

cont

inua

tiva

e non

esclu

siva

nella

gesti

one d

i azie

nde a

gro-in

dustr

iali e

la s

oglia

in

ferio

re p

rovi

ncial

e di

rife

rimen

to (v

edi t

abel

la “V

alori

di so

glia

infe

riore

a li

vello

pro

vinc

iale

della

Tip

olog

ia di

atti

vità

”) d

iviso

175

N

umer

o To

tale

Inca

richi

rife

rito

a Ti

polog

ia di

attiv

ità: C

onsu

lenze

dive

rse d

a qu

elle

indic

ate

ai rig

hi da

D17

a D

20 (

inclu

se le

Cons

ulenz

e no

n con

tinua

tive)

mol

tiplic

ato

per

peso

di

pond

eraz

ione

do

ve: p

eso

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onde

razi

one

= m

assim

o tra

il c

ompe

nso

med

io r

iferit

o a

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logia

di at

tività

: Con

sulen

ze d

iverse

da

quell

e in

dicat

e ai

righi

da D

17 a

D20

(inc

luse

le Co

nsule

nze

non

contin

uativ

e) e

la so

glia

infe

riore

pro

vinc

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ferim

ento

(ved

i tab

ella

“Valo

ri di

sogl

ia in

ferio

re a

live

llo p

rovi

ncial

e de

lla T

ipol

ogia

di a

ttivi

tà”)

div

iso 1

75

Num

ero

Tota

le In

caric

hi r

iferit

o a

Tipo

logia

di at

tività

: Con

sulen

za te

cnica

, econ

omica

, con

tabil

e, fis

cale-

banc

aria

contin

uativ

a e

non

esclus

iva e

cur

atela

azie

ndale

mol

tiplic

ato

per

peso

di

pond

eraz

ione