CRISTINA BARTOLI15 GENNAIO 2020

ARGOMENTI

• STUDI E RICERCHE• PEDAGOGIA NARRATIVA• IL PENSIERO NARRATIVO• PAROLE CHIAVE• NARRAZIONE E SOFT SKILLS• ESPERIENZE

PERCHE’ PEDAGOGIA NARRATIVA?

LE CONDIZIONI DEL LEGGERE

LA SCUOLALA FAMIGLIAI GIOVANI LETTORI

F.M. De Sanctis, P. Federighi, Pubblico e Biblioteca. Nuove frontiere del lavoro educativo all’uso del libro, Bulzoni, Roma, 1981; P. Federighi, Le condizioni del leggere. Il ruolo della biblioteca nella formazione del lettore, Editrice bibliografica, Roma, 1996

SPAZI NARRATIVI, SPAZI VUOTI DI ASCOLTO

Occorre allestire spazi vuoti, narrativi accoglienti

Recuperare Modalità educative narrative semplici come

IL RACCONTO, LA CONVERSAZIONE,IL DIALOGO, LA DISCUSSIONE

AMBIENTI EDUCATIVI NARRATIVI

Occorre allestire in senso narrativo

SPAZI FISICI, AREE FUNZIONALI

CLIMI RELAZIONALI

CREARE MOMENTI DI INCONTRO

SOSPENSIONE DELLA VALUTAZIONE

IL VIAGGIO

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MILLION WORD GAP

• Una recente ricerca USA mostra quanto la conoscenza di parole dipenda molto da quanto i bambini (durante lo sviluppo da 0 a 5 anni) abbiamo avuto qualcuno che ha letto loro delle storie.

• 4662 – parole apprese se non gli si legge mai• 63570 – parole la lettura avviene 1 o 2 volte la settimana• 169.520 - parole la lettura avviene 3 o 5 volte la settimana• 296.660 - parole la lettura avviene ogni giorno• 1.483.300 - parole se vengono letti 5 albi al giorno

• Logan Jessica A.R., Justice Laura M., Yumus Melike, More, 40 (5): 383-386, June 2019

EARLY SHARED READING IS ASSOCIATED WITH LESS HARSH PARENTING

La lettura precoce condivisa è associata a una genitorialità meno «dura». La lettura condivisa da 1 a 5 anni migliora la relazione e risposta meno aggressiva dei genitori ai comportamenti dei figli. Riduce anche comportamenti aggressivi nei figli.

Manuel E. Jimenez, Mendelshon, Alan L., Lin Yong, Shelton Patricia, Nancy Reichman, Journal of Developmental and Behavioral Pediatrics. vol. 40, 7: (530-537), September 2019

ALTRE RICERCHE IN ITALIA

NARRAR-SI. IL LIBRO SILENZIOSORicerca su 400 bambini delle scuole primarie su albi illustrati empatia e immaginario. Immagini di Roberto Innocenti. I bambini hanno mostrato una maggiore consapevolezza emotiva dopo un percorso di dettaglio sulle immagini. (DISPOC Università di Siena Marchigiani, De Felice, Bartoli,)

LEGGERE FORTERicerca su Lettura ad alta voce in classe. Benefici su apprendimento e sligfe skills. (Batini, Università di Perugia).

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IL PENSIERO NARRATIVO

Il Pensiero Narrativo

• Il Pensiero Logico o Scientifico (basato sulla logica e che si applica agli eventi fisici e naturali, descrittivo)

• Il Pensiero Narrativo Il Pensiero Narrativo non funziona attraverso schemi logici ma norme culturali e valori sociali

J.Bruner, La ricerca del significato. Per una psicologia culturale, Bollati Boringheri, Torino, 1992;

PENSIERO NARRATIVO

• si applica agli eventi sociali.

• è basato su valori, credenze, intenzioni, scopi , legati alla cultura

• coinvolge desideri, emozioni, credenze, relazioni sociali.

SCHEMI o SCRIPT:

NARRAZIONI PERSONALI(Jerome Bruner, La mente a più dimensioni, Laterza, 1993)

GRAMMATICA DELLE STORIE

• Secondo Rodari esiste una “Grammatica”, una vera e propria struttura grammaticale

• una serie di regole che sottostanno allo sviluppo del Pensiero Narrativo.

• (G. Rodari, La grammatica della fantasia, Einaudi, Torino, 1973)

Con le narrazioni i bambini apprendono anche i concetti di….

TEMPO/SEQUENZIALITÀ (eventi, loro legami causa-effetto)INTENZIONALITÀ (dei personaggi, ALFABETO EMOZIONALE)SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO (pensiero ipotetico deduttivo)VIOLAZIONE DELLA CANONICITÀ(rapporto tra ciò che è ordinario e straordinario)ELEMENTI DELLA STORIA(protagonista-azione-strumento-scopo-contesto)RUOLI SOCIALI(ruoli e relazioni tra personaggi e trame narrative,

gallerie di destini)GENERE(ogni genere guida il modo di raccontare i

contenuti)

COSTRUZIONE DEL SE’

la memoria autobiografica è uno strumento di costruzione del sé

• Duccio Demetrio, L’autobiografia come cura di sé, Milano, Cortina, 1996; F. Cambi, La parte del lettore. L’avventura di leggere tra costruzione di sé e conoscenza del mondo, “Li.B.eR”, 2004, 64, p. 17-24)

SIGNIFICATO E RICERCA DI SENSO

• Ogni volta che gli sarà possibile, il bambino proverà a rielaborare quanto vissuto creando un racconto, narrato o scritto, al quale aggiungerà SIGNIFICATI legati ai propri VISSUTI PERSONALI, alle EMOZIONI PROVATE.

• Elaborerà così una propria STRATEGIA NARRATIVA E COGNITIVA, PER SUPERARE DIFFICOLTÀ QUOTIDIANE, DISAGI EMOTIVI, e imparare a conoscersi, autostimarsi, costruire il proprio sé.

INCONTRO CON L’ALTRO

• Decentramento • Incontro tra il Sé e il mondo• Relazione

Parole che entranoAscoltoElaborazione e connessione con ipropri pensieri e ricordi

Parole che esconoParlare. Ri-narrareIl parlare è una forma del pensare. Parlando si raggiunge un nuovo livello di consapevolezza

(A. Smorti 2018)

Incontro tra il Sé e il Mondo

RELAZIONE• L’ADULTO LEGGE • IL BAMBINO ASCOLTA E RICERCA «IL SENSO»• COGLIE DEI SIGNIFICATI IMPORTANTI PER LUI e vuole farcelo sapere• QUESTO LO MOTIVA ALLA LETTURA e ASCOLTO• L’ADULTO ASCOLTA IL BAMBINO CHE RI-NARRA E PRODUCE DELLE CONNESSIONI CERCANDOLE NELLA PROPRIA ESPERIENZA• SCOPRE LE CONNESSIONI CON• IL MONDO - CON SE STESSO - CON GLI ALTRI• VEDERE CHE UN ADULTO CAPISCE QUESTA SUA SCOPERTA E’ FONTE DI GRANDE GRATIFICAZIONE

• NARRAZIONE• STORIA• RACCONTO

(Genette 1972,1976)

A. Smorti, Il pensiero narrativo. Costruzione di storie e sviluppo della conoscenza sociale, Giunti, Firenze, 1994A. Smorti, Raccontare per capire. Perché narrare aiuta a capire, Il Mulino, Bologna, 2018

GALLERIE DI EMOZIONI

“PRENDERSI CURA”La ricerca psico-sociale sull’empatia si è concentrata di recente sul concetto di Simedonia : l’esperienza di chi gioisce per la Felicità altrui.

Il “prendersi cura” degli altri, produce “imitazione somatica”(una sorta di “contagio emotivo” che porta alla “sincronizzazione emotiva”) e fa sviluppare nei soggetti che la attuano, competenze sociali, emotive, cognitive complesse.

(Pittinsky, R. M. Montoya, Empathic Joy in Positive Intergroup Relations, Psychology Faculty Publications, n. 29, 2016)

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LENTEZZA E DETTAGLI

METAFORE E METACOGNIZIONE

FIABE E PENSIERO PROFONDO

IL NEGATIVODELLE FIABE

Personaggi delle Fiabe

Proiezioni inconscio

• Figura della matrigna. Preserva la figura positiva della madre

• L’Orco. Preserva nell’inconscio la natura positiva del padre.

• Il mago (L’ Aiutante magico) delle Fiabe. Figura positiva, indica la possibilità di trovare aiuto nelle difficoltà e saper trovare Soluzioni.

• Il NEGATIVO delle FIABE è importante per mantenere un rapporto di amore e ammirazione verso le figure POSITIVE. Rischio EDULCORAZIONE eccessiva

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ESPERIENZE e ATTIVITA’

• Lettura e Peer education

• Percorsi di scrittura autobiografica e senso civico

• Oggi la lezione la preparo io

• Dal Libro al Booktrailer

ESPERIENZE e ATTIVITA’

• Diario di Bordo e Calendario Civico

• Percorsi di educazione civica attraverso la biblioteca scolastica

• Le interviste impossibili

• Reading Book, Maratone di Lettura

• Scatole narrative

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