CRISPI’S NEWS · abbandonano perchè troppo ingombranti o costosi, augurandogli un destino...
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Data notiziario
Volume 1, Numero 1 CRISPI’S NEWS
Abbiamo lavorato da più di un mese, grazie anche all’aiuto dell’ins.di Italiano.Il nostro scopo è informare il lettore sui problemi della società e cercare di dare le nostre opinioni. Stiamo realizzando questo giornale perché già siamo
NUOVI MINIREPORTER Nasce un nuovo giornale di classe!
DIVERSO E’ MEGLIO
Di Sofia Tasca
Nel mondo, di razzisti non ce ne sono pochi, e, anche in Italia ci sono razzisti. Di razzismo se ne parla in tutto il mondo e i social ne sono pieni. Uno degli esempi più tristi della storia del razzismo, si verificò con Adolf Hitler, un gran razzista perché credeva che esistessero le razze, e che la propria razza ariana fosse destinata a dominare il mondo. E, se si parla di costui, non si può non parlare della Shoah: ovvero lo sterminio di tutti gli ebrei, considerati una “ razza “ inferiore alla sua.Nei nostri giorni questo problema è molto attuale soprattutto per i recenti fatti legati all’immigrazione; ed io penso che è da gran razzisti non fare entrare in Italia tutti quegli esseri umani che hanno bisogno. Il razzismo nasce da cause economiche, culturali e antropologiche. Alla base del razzismo c’è però sempre l’ignoranza:si diventa razzisti perché non si conosce la cultura dell’altro; perché si ha paura dell’altro e quindi si pensa che l’africano, o chiunque esso sia, possa essere pericoloso perché diverso da te.
Alcuni potrebbero pensare che le razze esistono o che in Italia devono esserci solo italiani senza immigrati che scappano dalla guerra, dalla povertà, e dalla fame .
, Ma io dico che: un mondo fatto di un solo colore sarebbe noioso, un mondo variopinto e diverso: è meglio!
Istituto Comprensivo “F.Crispi”- Ragusa. -Classe V B.
grandi e perciò capiamo meglio tutte le varie problematiche economiche, politiche e sociali che ci circondano. La realtà vista con gli occhi di bambini che vanno crescendo! Di Tommaso Accetta.
Le nostre pagine: -La cronaca -L’opinionista -La cultura -L’inchiesta -A tutto Sport -Caccia al tesoro -Cronache di classe -Curiosità -L’intervista -La Rubrica “Artisti su carta”.
Siamo i ragazzi della 5B e siamo orgogliosi di presentarvi il nostro giornale intitolato “CRISPI’S NEWS
NO AL RAZZISMO di Ludovica Criscione
Siamo tutti uguali Il razzismo esiste fin dalla preistoria, e man mano che passavano i secoli,l’odio verso l’altro è diminuito molto… ma ne siamo proprio sicuri? Continua a pag16
Pag. 2
LA CRONACA
Salvare un bambino è
salvare il futuro dell’umanità.
Alcuni giorni fa, mentre passeggiavo con i mie amici, ci siamo imbattuti in un branco, di 4 cani bianchi. Vederli soli, trascurati, ed in pericolo, mi ha fatto riflettere, sul fenomeno del randagismo.Questo gesto è spietato! Purtroppo c’è tanta gente incivile che tratta gli animali come se fossero degli oggetti, o magari li regala ai figli per puro capriccio per poi dimenticarseli.
SOLI PER LE STRADE. Milioni di Animali sono abbandonati, finalmente esiste la legge che li tutela
lo sfruttamento minorile è
un fenomeno che avviene
tra i 5 e i 16 anni.
Coinvolge soprattutto i
paesi in povertà,come: il
Pakistan,il Brasile e la
Colombia. Spesso i
bambini vengono
sequestrati dalle famiglie e
non vengono più ridati ; in
Africa, dove c’è molta
guerra, per esempio, i
bambini vengono “rubati”
per diventare poi assassini,
sempre pronti a
combattere e a far parte
dell’esercito. In altri posti
poi li fanno lavorare in
campi o in miniere con tutti
i rischi che ciò comporta
per la salute. I bambini
quando sono costretti a
lavorare, non hanno
Lo sfruttamento minorile.
Alcune persone li abbandonano perchè troppo ingombranti o costosi, augurandogli un destino miigliore. Altri se ne liberano durante le vacanze, piuttosto che chiedere aiuto ad amici e parenti. Pensate che in Italia ci sono oltre 100.000 animali abbandonati, tutto ciò causa oltre al randagismo, anche il diffondersi di malattie. Oggi il randagismo è punibile, grazie all’articolo
727 del Codice penale: “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini alla cattività, è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da €1.000 a €10.000.” Servirebbe una maggiore educazione della gente, in modo da far capire loro che gli animali provano sentimenti e dolore se abbandonati o maltrattati. Di Andrea Guinicelli
.
istruzione e svago,e,
pertanto non hanno infanzia!
Questo è un problema
perché quando diventeranno
grandi potrebbero rifare ad
altri quello che è stato fatto
a loro e, potrebbero
diventare cattivi. Ciò non va
per niente bene.ll fenomeno
dello sfruttamento minorile è
un problema mai risolto,che
già esisteva. nell’Ottocento.
Ne parla Giovanni Verga in
una delle sue novelle
intitolata “Rosso Malpelo”.
Per fortuna, oggi ci sono
delle organizzazioni
umanitarie come l’Unicef,
Save the Children e Unesco
che cercano di migliorare le
condizioni di questi poveri
bambini costruendo ospedali
e scuole per permettere
loro di avere un futuro
migliore. Molte persone al
giorno d’oggi sfruttano
ancora i bambini,questa
secondo me è una cosa
sbagliata e illegale. Anche
la convenzione dei Diritti
del bambino,nell’articolo 35
stabilisce che a nessuno è
permesso rapirti o venderti.
Negli USA c’è stata
un’indagine e hanno
scoperto che i bambini
lavorano in campi e
maneggiano prodotti tossici
che gli procurano malattie
e problemi. Per concludere
ricordiamoci che salvare un
bambino è salvare il futuro
dell’umanità.
di Tasca Sofia.
La triste realtà degli animali
La mia scuola è una scuola polo contro il bullismo! Significa che tutti, dal Dirigente scolastico, alle maestre, ai collaboratori e soprattutto a noi ragazzi e ragazze di ogni età, abbiamo intrapreso una vera lotta contro ogni forma di bullismo !
continua a pag.3
E’ l’eterno problema che
molti alunni affrontano:
certi genitori pretendono
che i propri figli
dovrebbero studiare all’
infinito, invece i bambini
vorrebbero diminuire i
compiti per dedicarsi di più
al tempo libero. Ora,
dovete sapere che i
compiti danneggiano la
salute fisica e mentale
perché si sta seduti e non
si socializza.. Inoltre,
spesso, i genitori credono
che i compiti assegnati
non bastino, vorrebbero
aggiungere altri compiti,
dare più pagine da
studiare e a volte
chiedono alle maestre di
aggiungere più compiti per
casa . C’è da dire che
anche i compiti per casa
hanno i loro vantaggi: i
Compiti sì o no?
La TV ha un potere
incantatorio:al solo
minimo sussurro in cui si
dice la parola “tv” mi si
rizzano le orecchie e le
gambe iniziano a
camminare velocemente
verso il magico schermo.
Secondo me la tv non è
molto istruttiva a meno
che non guardi
documentari che parlano
di storia,scienza o
geografia.La cosa
negativa della tv è la
pubblicità che cerca di
convincerli che quel
prodotto è bellissimo
spingendoti a comprarlo.
IO E LA TV
Il nostro rapporto con la TV.
"Per attirare l'attenzione
dei lettori, inserire una
frase o una citazione
interessante tratta dal
notiziario"
lavori assegnati a casa
non servono solo per
esercitarsi o perché a
scuola non c’era il tempo
di farli , servono anche
per porsi nuove
domande e a sua volta
arricchirsi di nuove
risposte. I compiti per
casa ,servono per
migliorare la scrittura e la
lettura.Ma gli svantaggi
dei compiti a casa sono
di gran lunga maggiori:
-un eccessivo carico
di compiti rischia di
annoiare
all’apprendimento ;
-non fa socializzare e
ti fa restare rinchiuso
a casa !!
In pratica la soluzione
è dare meno compiti
e i genitori non
dovrebbero forzarci a
ripetere a memoria.
Di Lorenzo Migliorisi
Le pubblicità talvolta
sono volgari quando
sfruttano il corpo delle
donne. Ma la volgarità
è anche nei film:
quante volte si sentono
parolacce oppure ci
sono immagini
inappropiate come le
violenze,sangue,
persone nude ?! Ma è
anche vero che la tv
offre pure programmi
creativi,approfondimen
ti sulla
politica,telegiornali che
mi informano su cosa
succede nelle altre
parti del mondo e offre
anche altri milioni di
programmi divertenti !
Insomma oguno di noi
compreso me deve
saper navigare
nell’oceano dei
programmi
Di Anna Casamichele
.
Una scuola antibullo.
Episodi di bullismo si leggono tutti i giorni sui giornali e sui media! Il bullismo è una cosa bruttissima che porta le persone anche ad uccidersi! I bulli di solito colpiscono le persone più deboli che non riescono a difendersi. Per superare il bullismo bisogna: avere forza e coraggio, non avere paura, stare in compagnia, si deve chiedere aiuto agli insegnanti, ai genitori… Ma soprattutto la vittima non si deve credere inferiore agli altri. Ma chi è il bullo? Il bullo è quella persona che ripete un’azione brutta dando fastidio ad una vittima. Per esempio parlare alle spalle degli altri, far male con le parole e fisicamente, prendere in giro, dare dei nomignoli antipatici, offendere… Alcuni adulti , soprattutto gli stessi genitori dei bulli, giustificano tali comportamenti dicendo che “ sono cose di ragazzi”, “che sono solo scherzi”! o pensano che queste cose capitano a tutti una volta nella vita. E che quindi sia normale. Invece non deve mai succedere a nessuno. Se difendiamo le vittime e le vittime si fanno valere, il bullismo non ci sarà! Di Tumino Lavinia
Pag. 4
LA CRONACA
Il tempo libero è prezioso perché ci scarica dallo stress e ci rende sereni. Durante il giorno tante sono le cose da fare: si va a scuola, si studia, si fanno i compiti. Mi piace,
però, oltre ai doveri, trovare il tempo per fare delle attività extrascolastiche che mi fanno stare meglio; ad esempio corro in palestra ad allenarmi a pallavolo.
La cultura del tempo libero.
I benefici del tempo libero per un bambino
Se siete curiosi e volete investigare sulla vita egizia , andate a visitare la grande mostra a Siracusa : “La Porta dei Sacerdoti”. Entrate e scoprirete il cuore della collezione egizia . Si potranno scoprire i meravigliosi sarcofagi decorati e anche numerosi reperti tra quali quella che rimane scolpita nel ricordo : la mummia di un bambino egiziano di 10 anni il cui
corpo è completo ,ma delle ricerche hanno
rivelato che al defunto erano stati tolti gli organi interni e il cervello per essere . .
Di Tasca Sofia.
Mostra Egizia in Sicilia.
Visione interessante ma da brividi
"Siamo nati per essere liberi esiamo nati per
essere veri."
Finalmente un museo di
storia naturale arriva nella
provincia di Ragusa.La
città di Comiso dopo tanta
fatica è riuscita ad avere
un museo così importante
L’unica classe invitata
all’inagurazione insieme
alle rappresentanze locali
è stata la 3B dell’istituto
F.Crispi grazie alla
Un nuovo museo di Storia Naturale.
partecipazione dei ragazzi
al concorso”Vorrei
trovare un dinosauro in
giardino”, concorso che li
ha fatti classificare al 2°
posto.La classe entusiasta
della visita è stata
intervistata dal
telegiornale regionale e ha
lanciato un messaggio ai
coetanei: “Se volete
passare un giorno diverso
Venite a vedere il museo,
scoprirete tante cose
nuove e belle. .
di Lucia Licalzi
Lì ho conosciuto tante persone e tanti compagni con i quali ho stretto amicizia, faccio sport e mi diverto tantissimo.
Quando sono in palestra
non penso a nulla, solo a giocare e questo mi aiuta ad allontanare la paura di un’interrogazione, l’ansia di un tema o dei compiti da fare. Quando sono a casa, invece, mi piace stare con
la mia famiglia, gioco un po’ con il tablet o guardo dei documentari in TV sulla natura. Per me è importante dedicare qualche ora della giornata a ciò che mi piace fare, perché mi
rilassa, mi fa stare bene,
mi rigenera. Provate a farlo anche voi!!!
.
Di Leandro Battaglia.
LA CULTURA 4
Scoperta una nuova stella
Il mondo dell’informazione giornalistica ha un nuovo volto
Alessio Rosa risulta vincitore di molti concorsi grazie alle sue ottime
capacità di giornalista televisivo. Carnagione olivastra, occhi castani e sguardo pungente, Alessio riesce a bucare lo schermo con un sorriso coinvolgente che ispira fiducia e simpatia. I suoi telegiornali raggiungono sempre il massimo degli ascolti e l’Auditel di Tele Crispi è primo in classifica. Rosa, non solo coinvolge perfettamente la gente, ma le sue notizie fanno scoop : sono l’essenza della Cronaca giornalistica. E’ circondato da un prezioso staff: il cameraman Lavinia Tumino e la fotoreporter Chiara Nobile: sue preziose collaboratrici. Alessio Rosa, ha solo dieci anni, ma ha già un futuro da famoso cronista davanti a sé. Per chi volesse seguirne le trasmissioni in streaming, può visitare il sito della scuola www.istitutofrancescocrispiragausa.
Di Andrea Guinicelli
Pag. 6
LA CRONACA
L’ESCLUSIVA INTERVISTA AL SINDACO
Ringraziamo tutti coloro che
ci hanno permesso di poter
stilare questo articolo
Fancesca Antoci: reporter
Lorenzo Gravina :reporter
Andrea Guinicelli: inviato
speciale e copy editor
Lorenzo Migliorisi: inviato
speciale
Stella Montante: reporter
Le novità non mancano
ragazzi! In questi ultimi
giorni con la mia troupe,
siamo stati per le vie del
centro di Ragusa
superiore, ad intervistare
passanti e negozianti,
chiedendo come mai
secondo loro quello che
una volta era il nostro
centro, oggi si sta
spopolando sempre di più
diventando veramente
”Triste”! Dalle risposte
ricevute emergono le
seguenti motivazioni;
molte cose sono cambiate
con l’apertura dei centri
commerciali, molto ha
influito anche la chiusura
di via Roma al traffico,
inefficienza dei mezzi
pubblici, gli affitti dei locali
troppo alti e adesso
anche il trasferimento
dell’ospedale ha
peggiorato al situazione.
Così per le vie del centro
non passeggia più
nessuno, per non parlare
dei turisti, che nonostante
le nostre meraviglie da
visitare, vanno
diminuendo. Il parroco
di San Francesco, Don
Nicola, ci ha detto che le
iscrizioni al catechismo
sono diminuite; alla
Samer Sport, Vincenzo
Licitra ci ha detto di
sentirsi “ in una periferia
nel cuore della città”.
Che peccato… ma noi
non ci arrendiamo ed
intervistiamo Giorgio
Spoto, rappresentante
dell’associazione
Planning Ragusa Centro,
finalmente avvertiamo un
po’ di ottimismo, ci dice
che c’è fermento e
qualche segno di
rinascita. Ora le cose si
fanno più serie, infatti ci
siamo fatti ricevere sia
dal vice sindaco, la
Dottoressa Giovanna
Licitra, che dal sindaco, il
Dott. Peppè Cassì, che
emozione! Da loro
abbiamo avuto ottime
notizie, in programma c’è
tanto: la ristrutturazione
dei locali in disuso, il
rifacimento del manto
stradale. La cosa più
belle è l’idea di rendere
Ragusa una città più
L’ INCHIESTA 6
ecosostenibile, con piste
ciclabili e con l’utilizzo di
pannelli solari; pensate si
parla anche di un museo
ecosostenibile, cioè senza
pareti sotto il nostro
meraviglioso cielo. Inoltre
per venire incontro a noi
ragazzi, miglioreranno le
strutture scolastiche per
permetterci di frequentarle
anche di pomeriggio
praticandoci attività
sportive. Ma i nostri sogni
non finiscono, abbiamo
chiesto se è possibile
realizzare dei poli culturali,
dove poter dare sfogo alle
nostre passioni dalla
musica, all’arte, al teatro,
alla poesia e non ci hanno
chiuso le porte, ma
ovviamente per tutto
questo ci vuole lavoro e
tanto tempo. Dal sindaco
abbiamo anche saputo che
Ragusa ha delle latomie che in un futuro potranno
essere visitate magari
mettendole a reddito; ci ha
anche confermato di avere
acquisito l’ex scalo merci
che grazie alla
collaborazione di architett
ed ingegneri diventerà un
grande spazio, dove di
certo non mancherà il
verde.
Fiduciosi per una nuova
rinascista del nostro
centro…. Attendiamo!
i
Una periferia nel cuore
della città?
BASKET : CHE PASSIONE!
Campione in erba si racconta
In estate io e una mia
amica abbiamo fatto una
gara di SUP. Prima della
gara ero agitatissima
perché la mia amica non
arrivava,ma non appena
l’ho vista mi sono sentita
carica e pronta! La gara
l’avevamo fatta in un
circolo, in spiaggia. Io e la
LA SQUADRA
VINCENTE!
Atletico contro Orsa 5/ 4
PGS Orsa perde con
l’Atletico.
Il mese scorso di un
giovedì pomeriggio alle 17
si è svolta la partita Orsa/
qualunque esso sia è
comportarsi con onestà,
assumendo
comportamenti corretti.
Non importa vincere o
perdere ma divertirsi
perché siano tutti amici.
di Mauro Giorgio
CRISPI’S NEWS 7
p.7
mia io amica abbiamo
partecipato alla gara
perché volevamo
divertirci. Alla fine non
abbiamo vinto, ma a me
non importava e neanche
alla mia amica: abbiamo
vinto il coraggio e la
soddisfazione di esserci
messe alla prova in un
nuovo sport. Il Sup è
una variante del surf in
cui si sta in piedi su una
tavola (simile a quella
del surf ma con maggior
volume per sostenere il
peso dell'atleta),
utilizzando una pagaia
apposita per la
propulsione.
Di Lavinia Tumino.
Atletico al Colajanni. La
squadra di calcio
dell’Atletico ha utilizzato
un comportamento
scorretto dando calci negli
stinchi e
spintonando;invece l’Osa
non ha usato nessun
comportamento scorretto.
Il vero valore dello sport,
A colpi di sup
VITA DA PESCE.
Il nuoto: la mia passione.
Mi chiamo Chiara, ho 10 anni e frequento la V elementare della scuola “ F.Crispi”. La mia passione per il nuoto è nata quando avevo 6 anni. Tutto è iniziato quando ho imparato a nuotare ma poi ha cominciato a piacermi e ho iniziato ad allenarmi 4 volte a settimana per un ‘ora e mezza ; ora, da circa 2 anni mi alleno tutti i giorni per due ore e mezza. Ho fatto tanti campionati e adesso mi sto preparando per fare i Campionati Regionali invernali a Caltanissetta. Nel mese di Maggio andrò a gareggiare anche a Cosenza. Il nuoto è la mia passione e non riesco a non nuotare per più di due giorni. Quando sono dentro l’acqua mi sento leggera e libera e non avvertopiù i rumori esterni e i miei pensieri si liberano. Invece, prima di fare una gara sono molto nervosa e,a volte, mi faccio prendere dall’ansia. Mentre gareggio, invece, mi scarico e libero il mio nervosismo trasformandolo in energia. La mia prima gara importante l’ho fatta da preagonista alle Nazionali Acsis a Riccione ed èstata l’esperienza più bella e più difficile.Ho gareggiato in tutti gli stili e quando ho finito ed ho sentito chiamarmi sul podio mi sono messa a piangere e non riuscivo a fermarmi. Penso che non lascerò mai il nuoto perché mi sta facendo crescere e mi sta aiutando a vincere le mie paure.
Di Chiara Nobile
Sono un grande appassionato di basket, ci gioco da molto tempo. Mi piace tantissimo il basket anche perché da grande il mio sogno è quello di essere un giocatore di basket. Mi diverto anche a fare le partite di basket contro le altre squadre, ma la cosa che mi rende soddisfatto è quella di fare almeno un canestro. ! Di Emanuel Barry continua a pag13
Microsoft Corporation
CRONACHE DI NATANTI
Piccoli grandi campioni crescono
BASKET NEL CUORE
VIRTUS RAGUSA VS SPORT GRAVINA
A TUTTO SPORT 8
Dal 15 al 17 febbraio, si è tenuto a Caltanissetta, il Campionato Regionale esordienti B In vasca corta, alla quale hanno partecipato, con grande entusiasmo, molte squadre di nuoto provenienti da tutte le province siciliane. L’iniziativa è stata organizzata da Fin Sicilia. Dopo un anno di preparativi ed impegno le squadre più meritevoli che hanno conquistato il podio sono state: al primo posto la Mimmo Ferrito di Palermo, al secondo la Poseidon di Catania e al terzo la Polisportiva Erea di Ragusa. Per quest’ultima un risultato stratosferico, se si considera che i ragusani si sono messi dietro importanti società siciliane. Un bronzo che fa felici tutti : soprattutto i genitori che con grande sacrificio assecondano le passioni dei loro figli.
Di Vittorio Schembari
Domenica 10 febbraio, al Palazama di Ragusa si è giocata la partita di ritorno tra la VIRTUS RAGUSA vs SPORT GRAVINA. E’ stata una partita molto sofferta che ha visto la campionista “VIRTUS RAGUSA “ soffrire il gioco degli avversari. Nonostante i tentativi di ripresa dei Ragusani la squadra di Gravina si è dimostrata più forte in campo. Alla fine però ,lo SPORT GRAVINA ha vinto 69 a 64. I tifosi Ragusani sono andati via dal Palazama sconsolati per la sconfitta subita.
Di Isabella Occhipinti.
GIARDINI INCANTATI Passeggiando per la Villa di Ragusa Ibla
Oggi con la mia fotoreporter Ludovica siamo andati a passeggiare per le vie di Ibla. Abbiamo visitato luoghi incantevoli tra cui spicca il giardino ibleo. Il giardino ibleo fu inagurato nel1858 ; fu voluto da tre uomini: Carmelo Arezzo di Trifiletti, Emanuele La Rocca Impellizzeri dei San Filippo e Giuseppe Maggiore. Appena si entra c’è un viale con palme e delle aiuole; si affaccia sulla valle del fiume Irminio .Ha un perimetro di 600 metri ed è di 15,800 metri quadrati. La villa ha un parco giochi in cui i bambini si divertono giocando non stando attaccati così alla televisione e ai videogame . Lo consiglio a tutti i turisti che soprattutto hanno figli così si possono divertire all’area aperta.
Di Matteo Criscione.
La perla di ragusa
LA CATTEDRALE DI S.GIORGIO
Visitare Ragusa Ibla é un gran privilegio: è
la città dei ricami di pietra, ma, tra i tanti
monumenti presenti in città, credo che il
posto d'onore spetti alla cattedrale di San
Giorgio.
Il suo progetto risale al 1738, ad opera
dell'architetto Rosario Gagliardi di Noto
che fu uno dei maggiori protagonisti della
ricostruzione barocca del territorio ibleo,
dopo il disastroso terremoto del 1693. La
sua collocazione, al termine di un'alta
scalinata, e la posizione obliqua rispetto
alla piazza sottostante, ne accentuano
l'imponenza. Molti si sono chiesti il perchè
di questa obliquità e io vi rivelo la
motivazione: l'architetto volle edificare un
insieme monumentale “a torre” che
inglobasse la visione dalla piazza della
cupola., I lavori della costruzione
iniziarono nel 1744 e terminarono nel
1775. Oggi si può dire della cattdrale di S.
Giorgio a Ibla che rappresenta una
delle più belle cattedrali barocche
dell'intero meridione d'Italia.
Invito tutti a visitarla. Non rimarrete
delusi!
Di Pierpaolo Schembari
Microsoft Corporation
Perché visitare il Castello di Donnafugata?
Il Castello di Donnafugata si trova nel territorio del Comune di Ragusa, a circa 15 km dal centro città. L’attuale costruzione al contrario di quanto il nome possa far pensare, è una lussuosa dimora nobiliare del tardo ‘800. La dimora sovrasta quelli che erano i possedimenti della ricca famiglia Arezzo – De Spuches; il Castello di Donnafugata è diviso in tre piani, conta oltre 120 stanze di cui solo una ventina di esse, sono aperte al pubblico. Le stanze che si possono visitare, sono arredate con elementi originari dell’epoca, sembra quasi di fare un salto nel passato, nell’epoca degli ultimi “Gattopardi”. Ogni stanza venne arredata con gusto, ed ognuna di esse venne adibita a funzioni diverse, sala della musica, dei dipinti, degli stemmi con i blosoni di tutte le famiglie nobili siciliane ed infine due antiche armature. Il Castello è dotato di un parco, il barone dispose nel parco dei giochi, allo scopo di far divertire i suoi ospiti che visitavano il parco. Il castello, oltre alla fruizione pubblica, viene utilizzato per eventi culturali e location di set cinematografici. L’amministrazione nel periodo primaverile ed estivo, stila un programma di eventi che spaziano tra arte, musica, pittura e rappresentazioni teatrali. I turisti dovrebbero visitare questa eccellenza architettonica del nostro territorio, per molteplici ragioni: la meravigliosa e suggestiva campagna rurale ragusana, panorami mozzafiato che volgono lo sguardo fino alla costa ed infine l’architettura rurale circostante.
Di Lorenzo Migliorisi
Vista del “baglio” d’ingresso al Castello di Donnafugata.
UNA RECENTE SCOPERTA
Una Città Sotterranea
Le Latomie di Ragusa
Quando ho intervistato il Sindaco, mi ha spoilerato una notizia: “è stata scoperta una rete di cunicoli sotterranei proprio sotto la città”. Il grande progetto del comune è il recupero di questo percorso sotterraneo, ( continua a pag.11)
Le Latomie di Ragusa (da pag.10) Tale percorso sotterraneo si collega alle latomie della “Carcara” realizzate intorno al 700 e usate nel passato per estrarre la pietra e la produzione della calce viva, utilizzate per costruire Ragusa. Questo progetto, continua il Sindaco, sarà l’attrazione principale del futuro ecomuseo. Noi abbiamo avuto la fortuna di visitare la parte iniziale di questo percorso durante una gita scolastica che ci ha permesso di visitare le cava di Santa Domenica. Queste latomie venivano usate, come ricovero per animali, magazzini e per attività collaterali all’estrazione della pietra come la produzione di calce nelle “carcare”. Il Sindaco spera di poterle riaprire il prima possibile, così i cittadini potranno godere di questo meraviglioso spettacolo, che racconta parte della nostra storia. Spero anche che questi lavori possano riportare alla luce antichi reperti risalenti all’età romana. Andrea Guinicelli
I TRE POTENTI
I caratteristici mascheroni di Ragusa
Passeggiando in corso Italia ho notato un palazzo con tre sculture, poco dopo mi sono accorto del cartello con su scritto “Palazzo Bertini”. Incuriosito ho chiesto a mamma e papà , che mi hanno raccontato come le tre maschere non rappresentano persone ma personalità, così sono venuto a conoscenza della storia dei tre potenti. Il primo mascherone rappresenterebbe il povero deforme, con l’espressione di colui che se ne frega di tutto, quindi con la potenza di colui che, non avendo niente, non può essere privato di niente. Dalla parte opposta c’è il commerciante, con l’aspetto tranquillo, simbolo di colui che grazie al suo denaro tutto ha e tutto può. Al centro si trova un nobile signore che rappresenta l’aristocrazia. Questi mascheroni simboleggiano la situazione economica dell’epoca feudale con al centro l’aristocratico in una situazione agiata ed ai la povertà e la ricchezza, due direzioni opposte nella realtà. Per la sua importanza questo palazzo è stato riconosciuto patrimonio culturale dell’ Unesco.
Di Andrea Guinicelli
Microsoft Corporation
Per gentile concessione del fotoreporter Lorenzo Migliorisi
CRONACHE DI CLASSE 12
Esploratori in erba
Escursione naturalistica con il gruppo Calura
Giorno 19 Marzo, alle ore 8:30 la classe 5B ha partecipato ad una
gita presso la Riserva di Vendicari.
La classe è partita dalla scuola Francesco Crispi di Ragusa. Appena
siamo arrivati ci siamo stupiti per la pulizia dell’ambiente. Per prima
cosa siamo andati al rifugio per fare la merenda, dopo aver
mangiato, siamo andati a vedere il Pantano Grande in cui ci sono
molte cose bellissime da vedere con il binocolo o con il cannocchiale
come anatre, fenicotteri e pesci. Poi siamo andati a vedere il
Pantano Piccolo dove c’è un’acqua spettacolare : pulitissima e con
tantissimi pesci. E purtroppo è finita la gita; siamo ritornati alle
5:00 del pomeriggio a scuola dove ci attendevano i genitori e, alla
fine, siamo tornati a casa stanchi ma felicissimi per aver vissuto una
bella avventura.
Di Andrea Rota
ALLE ORIGINI DEL SAPERE
La scuola “F.Crispi”
La mia scuola si chiama “F. Crispi”.
Si trova a Ragusa in Via Vittorio
Emanuele Orlando. Si compone di
due piani: al piano terra ci sono gli
uffici di segreteria, la presidenza e i
laboratori;al primo piano ci sono le
classi della scuola primaria.Al piano
sottostrada si trova la palestra.
All’esterno c’è una piazzetta con
del verde e delle panchine. E’
dedicata a Francesco Crispi. Si
tratta di un patriota e politico
italiano.La scuola esiste dal 1934.
Prima nel 1933 aveva il nome
Regia Scuola Tecnica e nel 1934,
per decisione del Collegio dei
docenti, viene Intitolata a
Francesco Crispi.
In quel periodo fu l’unica scuola
media. Nel 1997 si aprirono le prime
classi della scuola primaria.
Di Giorgio Mauro continua a pag.13
.
Continua da pag 8
BASKET CHE PASSIONE!
Ogni volta che c’è allenamento io ci voglio sempre andare anche se ho il raffreddore o la
febbre, non m’importa! Guardo sempre le partite di basket dell’NBA alla televisione in modo da poter migliorare ogni giorno e poi
mio padre mi allena nel tiro. Una volta in una partita mi sono impegnato tantissimo, infatti
dal risultato dei punti si vedeva! Le ultime tre partite, che io e la mia squadra abbiamo giocato, sono risultate vincenti e
questo mi ha reso fiero e orgoglioso. Il basket è uno sport che adoro, ogni giorno ci penso e
non lo cambierei con nessun altro sport!!!
Di Barry Emanuel.
5ª B elementare della Crispi v/s 5ª A elementare di Modica
Modica in crisi Pesante sconfitta subita dalla Crispi di Ragusa
nella partita di ritorno Ragusa in rimonta: dopo la vittoria contro il Comiso la formazione della VB
della Crispi che si dirige verso il Modica battendolo 4 - 3 con clamorosi interventi
di Criscione Matteo. Gol decisivo di Schembari Vittorio che esulta con il gesto di
un ariete. Nella partita di andata Schembari e Gravina “gli eroi del momento”
portano il 2 - 2 col Modica. Erano stati loro a firmare il pareggio.
All’appuntamento di oggi le due squadre sono venute con umore completamente
opposto. Anche oggi la premiazione è andata ai ragusani che devono ringraziare
almeno tre interventi di Criscione.
DI Vincenzo Gurrieri.
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WRESTLING DA GATTI di Stella montante
Continua da pag 12
Un eroe rinascimentale
FRANCESCO CRISPI L’uomo a cui è dedicata la mia scuola Il massimo promotore della spedizione dei Mille, colui che convinse Garibaldi a prepararla e attuarla, Francesco Crispi nacque a Ribera il 4 ottobre 1818 e morì a Napoli l’11 agosto 1901 e fu patriota e anche politico italiano. Organizzò nel 1848 la rivoluzione siciliana cioè moto siciliano che portò alla proclamazione del nuovo Regno di Sicilia; inoltre partecipò alla spedizione dei Mille, cioè una operazione militare che aveva al comando Giuseppe Garibaldi e che alla fine portò alla conquista del Regno delle due Sicilie permettendone così l’annessione allo Stato Italiano. Crispi riuscì a fare importanti riforme, cioè introdusse la libertà di sciopero, fu scritto il Codice Zanardelli con il quale abolì la pena di morte; infine in campo economico migliorò le condizioni del paese. Fu Presidente del Consiglio per diversi anni e alla fine fu sostituito da Giovanni Giolitti.
DI Emanuel Barry e Giorgio Mauro
Una sera eravamo riuniti per cena a casa di amici di mia
mamma. Loro hanno un cane di nome Melody ed un gatto
di nome Pruccio. Quella sera, il padrone di Pruccio disse:-
Avanti Pruccetto, prendi il sacchetto e giocaci.-.
Ovviamente Pruccio non capì nemmeno una parola, ma si
girò ugualmente nella direzione del sacchetto, se lo infilò
in testa e rimase incastrato. Si udivano milioni di risate e
miagolii, era una lotta infinita: Pruccio vs Sacchetto!!!
Alla fine dopo un colpo secco, bucò il sacchetto, ma non
riuscì di nuovo a toglierlo. E così si sedette, come una
sfinge con una corona di carta, nella sua cuccia a petto in
fuori, come se volesse dire:- Hai visto che succede se ti
metti contro Pruccio il Magnifico?! Visto! Visto!!!-. Bè, non
c’è dubbio, Pruccio ha lottato come un vero gatto!!
CRONACA GREEN 15
SOS PIANETA TERRA!
L’urlo del futuro.
L’inquinamento è un problema che riguarda tutto il pianeta, anche se ci sono zone più inquinate e zone meno inquinate. In tutti i telegiornali si sente parlare di Greta Thunberg, una ragazza svedese di 16 anni, che ha iniziato a protestare contro l’inquinamento del mondo. Ogni venerdì non entra a scuola per andare a protestare, per chiedere ai politici di intervenire. Ammiro molto il suo coraggio perchè, così piccola, è conosciuta in tutto il mondo per la sua battaglia contro un problema che riguarda tutti noi. Inquinare vuol dire introdurre nell’ambiente delle sostanze che modificano gli ambienti naturali. L’inquinamento può essere causato da fenomeni naturali o da attività dell’uomo. L’inquinamento causato dall’uomo è molto elevato rispetto a quello naturale. Ci sono vari tipi di inquinamento: l’inquinamento dell’aria, delle acque, del terreno, quello acustico… e tutti portano ad unica conseguenza : l’estinzione non solo dell’uomo, ma della Vita così come la conosciamo. Di Isabella Occhipinti
Inquinamento delle acque
Inquinamento dell’aria
Inquinamento del sottosuolo
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INVIATI SPECIALI A RTM
Le classi del PON a Radio Televisiva Modica.
La radio RTM è nata nel 1970, All’inizio RTM doveva significare Radio Edizioni Televisive Italiane. Dal 1975 in poi ci sono state le radio libere; nel 1976 nasce definitivamente la radio RTM che significava Radio Televisiva Modica. Nel 2017 RTM festeggia i quarant’anni della nascita della radio che è stata fondata nel 1977.Prima dei quarant’anni della radio ci fu il passaggio dalle cassette ai dischi. Nella radio RTM di Modica ci lavorano circa trenta persone tra cui diciotto – diciannove speaker. La radio RTM di Modica è stata l’unica Radio italiana ad andare a San Remo nel 2019 . In radio si fanno delle registrazioni di prova chiamata “ Demo.”I nostri inviati speciali hanno fatto l’intervista ad un
operatore della radio che segue le edizioni pomeridiane di nome Daniele a cui abbiamo chiesto da quando lavorava in radio e se si era emozionato? Lui ci ha risposto di sì, quando nel 2010 ha intervistato un cantante e gli ha chiesto se l’anno prossimo andava a cantare a Sanremo e vinse con la sua canzone. Poi mercoledì , giorno 3 marzo, ha intervistato davanti a noi del pon di italiano un cantante famoso di nome Amedeo Minghi e gli abbiamo risposto dopo l’intervista “Grazie maestro per la tua musica”. Inoltre ci ha detto che quando verrà in Sicilia ci vuole incontrare.Infine abbiamo letto delle poesie di G. Rodari alla radio. Che emozione!! A conclusione del bellissimo pomeriggio ci hanno offerto qualcosa da mangiare. Grazie alle nostre insegnanti Clara Vitale ed Elena Bonfiglio.
di Giorgio Mauro
Nato il 25 settembre del 1992 a Ragusa, Lorenzo Licitra inizia a percorrere la strada del canto lirico a 16 anni, iscrivendosi prima al Conservatorio G. Nicolini di Piacenza e poi all'Accademia Teatro alla Scala di Milano. Nel 2011 canta al Consolato Generale d’Italia di Istanbul per il 150esimo anniversario della Festa della Repubblica Italiana e a Johannesburg in Sudafrica allo State Theatre di Nelson Mandela Square. Il suo straordinario talento nei musical gli ha permesso di esibirsi nei più importanti teatri internazionali, accanto alle voci più famose della lirica. Tra le varie performance, Licitra si è esibito a New York davanti a Bill Clinton per il Change The World Model United Nation, l’evento organizzato dall’Associazione Diplomatici che, per quella settima edizione, aveva invitato proprio il vincitore di X Factor 2017 come ospite d’onore musicale. Inoltre Licitra ha ottenuto anche il riconoscimento dalla Fondazione Luciano Pavarotti che ha deciso di sostenerlo nel lancio dell’album d’esordio, in arrivo nel 2019. Continua a pag 17 con L’intervista.
di Stella Montante,Lavinia Tumino e la speciale partecipazione di Lorenzo Migliorisi
Lavinia Tumino ….Continua da pag.16
Lorenzo Licitra interpreta un genere musicale davvero difficile: quello che unisce la lirica e il pop; un genere che necessita non solo di grandi capacità vocali, ma che amplifica e sostanzia il potere della Musica intesa nel suo significato più profondo e vero: Arte dei Suoni che va dritta al cuore! Bravo Lorenzo! Noi, approfittando della sua simpatia e
disponibilità, che lo rendono ancora più
Grande, siamo riusciti ad intervistarlo.
1) Quando e come hai scoperto questa passione? “Ero piccolo, e quando vedevo un il microfono, impazzivo! Ho iniziato per gioco ed è diventato un lavoro a tutti gli effetti dopo il conservatorio.” 2) Cosa ti ha spinto ha spinto ad essere un cantante? “L’amore per la musica e la forza di non scoraggiarsi.” 3) Quali difficoltà hai incontrato? Hai mai avuto momenti di sconforto e di delusioni? “Sì, come tutti quelli che scelgono questo lavoro, ho incontrato delle difficoltà, momenti di sconforto e di delusione, ma grazie all’amore per la famiglia e per la Musica li ho superati.” 4) Quali emozioni si provano sul palco?
“Le emozioni sono tante, gioia e divertimento, ma sono difficili da spiegare.” 5) I tuoi genitori hanno appoggiato le tue scelte? “Sì anche nelle difficoltà e hanno sempre creduto in me.”
6) Qual’ era il tuo cantante o musicista preferito? Ed ora? “Luciano Pavarotti è sempre stato il mio idolo. 7) Che tipo di alunno eri a scuola? “Avevo voglia di imparare cose nuove. “ 8) Qual era il tuo sogno nel cassetto? E adesso? Il mio sogno era quello di cantare in un palco importante, e continuo a provarci . 9)Quali sono i progetti per il futuro? Si offre sempre se stessi quando si canta o quando si fa musica. Si regala ciò che si è. Voglio sicuramente continuare a fare musica in modo che arrivi a emozionare, questa è l’intesa giusta con cui voglio continuare a lavorare e….Fare uscire il nuovo album.” 10) Cosa consiglieresti ad uno di noi che vuole diventare cantante? “Studiare molto , trovare una buona scuola e credere fermamente in se stessi dando il massimo!” Grazie Lorenzo!Sei tutti Noi!
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NO AL RAZZISMO Siamo tutti uguali Dalla Prima pagina
Il razzismo esiste fin dalla preistoria,e, grazie al processo evolutivo e allo sviluppo delle diverse culture umane, man mano che passavano gli anni,l’odio verso l’altro è diminuilto. Ma non è così! Purtroppo l’evoluzione in questo è inciampata più volte.Il razzismo allo stato puro c’è stato dal1939 al 1945 quando è incominciata la seconda Guerra Mondiale.Le cause erano:culturali,economiche ed antropologiche.Le idologie della razza ariana solo Hitler le poteva avere! Hitler e Mussolini si allearono,e nel 1939 chiusero tutti gli ebrei nei campi di concentramento,ma per fortuna nel 1945 arrivarono i Russi e li liberarono.Ma il razzismo c’è ancora adesso.Secondo me il razzismo c’è in ogni persona,c’è chi l’ha davvero ben nascosto o chi gli si vede a chilometri di distanza.Gli adulti dovrebbero fare come i bimbi che pensano che le persone di colore siano fatte di cioccolato.C’era una bambina che aveva paura di di chi era di colore o di chi era sulla sedia a rotelle e un giorno il padre la portò dal dottore ,lui le diede delle medicine e questioni di settimane le passò tutto.Il razzismo è avere paura dell’altro,del diverso,di chi non è come te culturalmente o fisicamente; tu hai paura e quando hai paura coltivi un’odio dentro.In poche parole hai solo paura del diverso.
di Ludovica Criscione
il razzismo c’è in ogni persona,c’è chi l’ha davvero ben nascosto o chi gli si vede a chilometri di distanza.Gli adulti dovrebbero fare come i bimbi che pensano che le persone di colore siano fatte di cioccolato…
Con questo pensiero noi vi lasciamo
E buona lettura vi auguriamo! GRAZIE
La Redazione della VB.
POESIA
PROSA
FIABA
RACCONTI
LA RUBRICA
ARTISTI SU CARTA
Il cigno,
con la sua maestosa
eleganza,
si lascia accarezzare
da gelide acque
IL CIGNO di Leandro Battaglia
SOGNO
Oh Sogno,
tu…Così morbido
ci avvolgi la notte.
Ci coccoli, spegni le ansie,
ci liberi da ogni pensiero.
La mattina è difficile
alzarsi dalle tue braccia
materne
che ci riscaldano.
Oh Sogno
tu …
di un lago che canta l’
allegria.
Per poi levarsi in volo …
Spettacolare privilegio per
pochi
ammiratori!
La prosa
Vento nel bosco. Il bosco appariva davanti
ai miei occhi meraviglioso
e lucente. Vedevo
tantissimi alberi e il sole
illuminava il meraviglioso
paesaggio. Si sentiva il
profumo dei fiori e delle
foglie umide. Udivo il
cinquettio degli uccelli.
Era come se fossi in
paradiso pieno di natura.
Ad un tratto tirò un vento
fortissimo che mi fece
alzare i capelli e si stava
portando via la mia
giacca come se il vento si
fosse buttato sopra di me.
Gli alberi sembravano
quasi per cadere poi le
foglie volavano di qua e
di là. I rami si
muovevano violentemente.
Mille sensazioni si
scatenarono in me ero
molto triste per la natura
e
sentivo una grande paura
dentro di me.
Di Lavinia Tumino
Fermo immagine dell’attimo che fugge.
Di una danza oltre ogni apparenza
Poetica eleganza
sei come una nuvola
che ci fa’ viaggiare in
luoghi sperduti.
Mio dolce Sogno,
non perdere mai la tua
magia.
Di Stella Montante
2
Paura, si trova nell’oscurità si prova nel dolore atroce, solo menzogna è tutto ciò, la paura sta nella menzogna, è il serpente che ti sibila nell’orecchio, e ti dice solo bugie. La paura sta nella verità ch’è moglie del dolore
quella è paura perché se nascosta è cattiva verità, separa la famiglia unita, che poi rimane divisa e mai più riunita. Lei non c’è, perché lei è sposata con la delusione, che brucia più del fuoco e intanto ti dice:
Io son un bambino
per aver dei diritti non son
poi così piccino,
i miei diritti voglio vicino,
accanto a me!In un
posticino.
Io chiedo amore in una
casetta,
un papà giocherellone per
costruire una barchetta
una mamma che mi ascolti
con gli occhi
e mi prepari un piatto di
gnocchi.
Io posso divertirmi,
arrabbiarmi e piangere
ma non te lo devo mica
chiedere.
Io ho il diritto di sognare
ma anche di non lavorare.
Io non devo sempre imparare
ma mi posso anche annoiare.
Il mio nome è Infanzia
e sono il sangue che scorre
nelle vene del mondo,
Io sono L’Umanità.
AI MIEI NONNI
Nonni non mi abbandonate,
voi con me restate.
Ricordo ancora …
… il profumo delicato che danzava nell’aria,
le soffici mani come nuvole nel
cielo; il sorriso che abbagliava il mio
viso
le sagge parole…. e quegli occhi colorati che
sempre oltre sapevano andare
le soavi braccia
pronte ad abbracciarmi. Nonni a me tanto mancate
Di Anna Casamichele
.
INFANZIA .
“Tu non sei riuscito”. Eccoti Paura. di Andrea Guinicelli
Riesci a spiegarmi
cos’è la Calma?
La Calma è
Stare seduti di fronte ad un ruscello
con l’acqua che ti scorre nelle vene e
poi disperde i tuoi pensieri nelle sue acque scroscianti.
Ma, credo che non sia proprio così…….
La Calma è
guardare il dipinto di una campagna
con le spighe di grano mature
mosse dal venticello primaverile;
e da lontano si scorge un muretto
dove sopra
una ragazzina fissa l’orizzonte
accarezzata dalla brezza primaverile.
La Calma è
durante lo sbattere della pioggia
nella tua pelle e nella tua testa,
come una barca in un mare sperduto
che mi porta chi sa dove.
Si, è così……..
la Calma è dentro di te e, a volte, si fa sentire!
Di Stella Montante
Come tutti gli anni, il primo giorno
d’autunno, Denaro il salvadanaio si
raggruppò con i suoi fedeli amici: la
sterlina di nome Stalin tutta elegante
con camicia e bombetta e portava quasi
sempre una tazza di tè; lo joun, di nome
Ritip, armato fino ai denti e protetto da
un’armatura e, per finire c’era l’euro di
nome Giuseppe, un bravissimo cuoco!
Giuseppe aveva 50 figli e 50 figlie; era
una famiglia chiacchierona e divertente.
Il giorno seguente per colpa del fuso
orario arrivarono lo jen di nome Tàkalò
pieno di cellulari, che parlava con
l’auricolare ed indossava un’audio
guida per sapere tutto, seguito dal
dollaro di nome Jeak che stava sopra il
suo cavallo con un hot dog in mano e le
redini nell’altra. Successivamente
arrivò il franco di nome Maues, tutto
scuro e faceva un sacco di acrobazie.
Infine chiudendo arrivò il sol di nome
Pedro che sembrava Arlecchino e come
Arlecchino era un pò povero. Denaro fu
contento dei nuovi arrivi dicendo loro
che il suo stomaco li avrebbe protetti
dal maltempo che stava per arrivare.
Considerando che era ancora lontano
decisero di fare una passeggiata. Al
ritorno sfrecciò davanti a tutti loro una
rubinomobile. Denaro vide l’amore
della sua vita: la BANCONOTA
Era tutta fashion: bionda e con occhi un
sogno! Nella sua borsetta di design
c’era scritto il suo favoloso nome:
“NOTA c CHIC”. Denaro vide Nota
avvicinarsi a elesti!, loro. Quando fu
vicina disse con voce dura “Blea! Che
cosa è tutta questa ciccia? Sei più brutto
di un’aquila appena nata!” dichiarò
guardando torva verso Denaro. : Poi si
rivolse alle monete :“E voi pensate di
essere più valorose di me? Sbagliato!
Nessuno è più valoroso di me e della
famiglia delle banconote. Voi non
valete un bel niente! Sono venuta da voi
solo per il famoso Salvadanaio, mi
potete dire dov’è?”. Le monetine
piccole ma intelligenti non le dissero
niente; ma Denaro, ancora in balia
dell’amore rispose: “Sono io!”.
La banconota chiamò Denaro e sibilò
scortesemente “quindi sei tu a tenere
quegli inutili soldi nella tua viscida
pancia grossa e puzzolente?” Le monete
la ignorarono. Si preoccuparono invece
di comunicare a Denaro che andavano
dentro di lui perché Tàkalò li aveva
avvisati che stava per venire il
maltempo molto forte. Fecero appena in
tempo ad entrare tutte le monete che un
forte vento spazzò via Nota. Denaro si
mise a rincorrerla e, le monetine che
capirono subito il problema fecero una catena moneta e afferrarono Nota;
entrarono nello stomaco di Denaro e capirono che Nota non aveva amici. La
banconota si innamorò di Denaro per la sua
eroica azione e si scusò con le monete molto valorose. La fama di Denaro si
diffuse e ogni giorno arrivarono altre
monete: taka, cedi e lari e anche altre come la corona ed il peso. Ognuna con un valore
diverso ma ugualmente importante. Insieme
fecero tante cose, perché come dicono tutti “l’unione fa la forza!”
Di Vincenzo Gurrieri
L’”Occhio del lupo” di Daniel
Pennac è la storia di un
ragazzo e di un lupo, perfetti
sconosciuti in uno zoo, ma,
anime affini che si riconoscono
nei loro vissuti per niente
scontati. Occhio nell’occhio, il
grande Pennac riesce a farci
intraprendere un affascinante
viaggio in luoghi in cui
l’avventura regna sovrana; e lo
fa con magistrale semplicità:
prendendoci per mano e
conducendoci dentro le storie
di profonde solitudini, ma
anche di una grande amicizia.
Così il lupo racconta al
ragazzo la sua storia e anche il
ragazzo si confida con il lupo e
gli parla delle tre Afriche in cui
ha vissuto, Africa Gialla con il
suo dromedario, Africa Grigia
con i beduini e l’Africa Verde.
Devo ammettere che mi è
piaciuto per tante cose : lo
stile, i dialoghi e soprattutto
per il messaggio che ti resta: il
valore dell’amicizia anche
nella diversità. Di Asia Sudano
L’ OCCHIO DEL LUPO
Up è un film d’ animazione, commedia e avventuroso. Regia di Pete Docter ; è uscito in Italia il 15 ottobre del
2009.
I protagonisti sono doppiati in italiano da Giancarlo Giannini ( Carl Fredicksen) e Arturo Valli (Russell). I
personaggi principali sono Carl e Russell.
Prima è ambientato nei ricordi di Carl, quando ha
conosciuto Ellie, facendogli giurare di portarla alle Cascate Paradiso, ma Ellie muore.
Carl decide lo stesso di fare il viaggio, nel quale si aggrega
Russel, un bambino di otto anni che fa lo scout.
Si capisce che Carl è perdutamente innamorato di Ellie e
affezionato alla casa. Durante il viaggio incontrano Dug ,un cane parlante
di Charles Muntz, l’ idolo di Carl sin da quando era
bambino, che da la caccia ad animali rari ,come Kevin, un
beccaccino.
E, dopo mille peripezie, Carl e Rusell…..
Grazie a questo film ho capito che non mi devo
arrendere mai, devo conoscere bene una persona e
quando qualcuno muore il suo ricordo sarà sempre con
me e non troverò conforto negli oggetti materiali.
Devo ammettere ,a mio parere, che questo film è
perfetto, non ha difetti,
ha una storia bellissima e molto importante per la vita
e scatena un miscuglio incredibile di emozioni:
tristezza, felicità, dolore, rabbia e stupore. DI Stella Montante
IL FILM : UP