Cremona, 29 ottobre 2010. I costi di produzione e di trasformazione del latte nel 2009 Il costo di...
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Cremona, 29 ottobre 2010
I costi di produzione e di trasformazione I costi di produzione e di trasformazione del latte nel 2009del latte nel 2009
Il costo di produzione in Italia nel 2009
Il confronto con alcuni partner Ue
L’analisi del quinquennio 2005-09
Il costo di trasformazione del Grana nel 2009
1
Il campione denota dimensioni maggiori in Lombardia, dove il carico di bestiame/ha è maggiore, ma una produzione per capo più elevata in PiemonteIl campione denota dimensioni maggiori in Lombardia, dove il carico di bestiame/ha è maggiore, ma una produzione per capo più elevata in Piemonte
1) Dati provvisori
I dati strutturali
Produttività più alta e costi di acquisto dei mangimi contenuti (-21% vs Lombardia), comprimono i costi del Piemonte. Al contrario, nel Veneto il maggiore costo unitario delle principali voci di spesa determina un differenziale negativo del 23%.
Produttività più alta e costi di acquisto dei mangimi contenuti (-21% vs Lombardia), comprimono i costi del Piemonte. Al contrario, nel Veneto il maggiore costo unitario delle principali voci di spesa determina un differenziale negativo del 23%.
€/100 kg latte, Iva inclusa
11,33 13,6611,22
0
5
10
15
20
25
30
€/100 kg €/100 kg €/100 kg
PIEMONTE - Frisona LOMBARDIA - Frisona VENETO - Frisona
€/10
0 kg
di la
tte
Costi generali
Costi specifici settore latte
Costo spandimento liquame
Imposte e tasse
Manutenzione fabbricati
Assicurazioni
Acqua (stalla + irrigazione foraggi)
Energia (carburanti + elettricità)
Veterinario + Medicinali + Insemin.
Acquisto animali
Materie prime x produzione foraggi
Foraggi acquistati
Mangimi acquistati
22,90 24,6028,26
Nonostante i costi più elevati, solo nel campione di aziende del Veneto si registra un risultato positivo, grazie al prezzo del latte più elevato (+32% vs Piemonte) e dei maggiori ricavi da carne + premi (+42%).
Nonostante i costi più elevati, solo nel campione di aziende del Veneto si registra un risultato positivo, grazie al prezzo del latte più elevato (+32% vs Piemonte) e dei maggiori ricavi da carne + premi (+42%).
€/100 kg latte, Iva inclusa
22,90 24,6028,26
2,845,79
2,2815,84
12,35 15,55
30,17
34,95
39,8535,77
42,12
47,80
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
PIEMONTE LOMBARDIA VENETO
€/10
0 kg
di la
tte
costo fattori di produzione
costo terra+lavoro dip.
costi diretti
Prezzo del latte
Ricavi totali
41,59 42,7546,06
Ricavi totali: prezzo del latte + carne + contributi
Prezzo del latte
La capacità di produrre ricavi maggiori (compresi i premi), spuntando un prezzo più elevato del latte, consente agli allevamento del Veneto di superare performance peggiori nei costi diretti (Piemonte) e nei costi dei fattori produttivi (Lombardia).
La capacità di produrre ricavi maggiori (compresi i premi), spuntando un prezzo più elevato del latte, consente agli allevamento del Veneto di superare performance peggiori nei costi diretti (Piemonte) e nei costi dei fattori produttivi (Lombardia).
1) Dati provvisori
I dati strutturali
Nel medio periodo si osserva un deterioramento della redditività degli allevamenti (tra il 2005 e il 2009 la ragione di scambio scende da 94 a 83!). Nei primi tre trimestri 2010 il rapporto prezzi/costi mostra un recupero, riportandosi al valore di fine 2006.
Nel medio periodo si osserva un deterioramento della redditività degli allevamenti (tra il 2005 e il 2009 la ragione di scambio scende da 94 a 83!). Nei primi tre trimestri 2010 il rapporto prezzi/costi mostra un recupero, riportandosi al valore di fine 2006.
Il rapporto prezzi/costi : ragione di scambio (2000=100)
2°fase di crisi : -24 p.ti indice
1°fase di crisi:-22 p.ti indice
70
80
90
100
110
120
130
140
I trim
II tr
im
III tr
im
IV tr
im
I trim
II tr
im
III tr
im
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im
I trim
II tr
im
III tr
im
IV tr
im
I trim
II tr
im
III tr
im
IV tr
im
I trim
II tr
im
III tr
im
IV tr
im
I trim
II tr
im
III tr
im
2005 2006 2007 2008 2009 2010
indice dei prezzi indice dei costi ragione di scambio
2
Sono i costi di acquisto degli alimenti, degli altri mezzi tecnici (energia) e di ammortamento a spingere i costi delle aziende italiane al di sopra degli altri paesi Ue.
Sono i costi di acquisto degli alimenti, degli altri mezzi tecnici (energia) e di ammortamento a spingere i costi delle aziende italiane al di sopra degli altri paesi Ue.
Fonte: Edf
Costi totali - €/100 kg latte, Iva inclusa (2009)
15,4510,56 11,41
14,9111,56 8,90
2,36
1,75 2,131,66
1,491,36
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
Italia (Veneto) Belgio Germania Spagna (Galizia) Francia Regno Unito
Cost
o to
tale
(eur
o/10
0kg)
Altri costi
Costo del capitale (fondiario e agrario)
Costo del lavoro
Ammortamenti (macchine, fabbricati) e contoterzistiCarburanti, lubrificanti, elettricità, acqua
Alimenti (acquisto mangimi, fertilizzanti, sementi, antiparassitari)
46,09
41,47 39,62
32,19
44,9444,22
1,8 milioni di vacche in 40mila aziende: il 41% del patrimonio è detenuto da poche aziende grandi (7%) ma il 34% da moltissime aziende (82%) piccole o piccolissime.La dimensione media aziendale (27 capi) è più bassa di F e D (37) o UK (160); la d2 delle grandi aziende (170 capi) è minore di D (225) e H (425) ma maggiore di F (119) e Nl (131).
1,8 milioni di vacche in 40mila aziende: il 41% del patrimonio è detenuto da poche aziende grandi (7%) ma il 34% da moltissime aziende (82%) piccole o piccolissime.La dimensione media aziendale (27 capi) è più bassa di F e D (37) o UK (160); la d2 delle grandi aziende (170 capi) è minore di D (225) e H (425) ma maggiore di F (119) e Nl (131).
Vacche da latte
Patrimonio Aziende
Alla rapida ascesa dei prezzi – iniziata nell’estate del 2007 – è seguita una forte contrazione, che nel 2009 ha portato i prezzi molto in basso, ed una successiva ripresa nel 2010. Nonostante le diverse dinamiche nei più significativi paesi dell’UE-27, il differenziale di prezzo tra il max (Italia) ed il min (Ungheria) è del 25%.
Alla rapida ascesa dei prezzi – iniziata nell’estate del 2007 – è seguita una forte contrazione, che nel 2009 ha portato i prezzi molto in basso, ed una successiva ripresa nel 2010. Nonostante le diverse dinamiche nei più significativi paesi dell’UE-27, il differenziale di prezzo tra il max (Italia) ed il min (Ungheria) è del 25%.
* Primo semestre
Prezzi Ue del latte alla stalla - €/100 kg
Nel periodo 2005-09 il prezzo del latte è riuscito a remunerare solo i costi diretti e parte del costo del lavoro e degli altri fattori di produzione. Considerando anche i premi e i ricavi della vendita di carne solo nel 2005 si è realizzato un attivo.
Nel periodo 2005-09 il prezzo del latte è riuscito a remunerare solo i costi diretti e parte del costo del lavoro e degli altri fattori di produzione. Considerando anche i premi e i ricavi della vendita di carne solo nel 2005 si è realizzato un attivo.
* Dati provvisori
Lombardia - €/100 kg latte, Iva inclusa
11,11 12,78 13,74 16,51 15,94
16,03 16,71 17,1519,34
14,46
15,2514,73 16,63
16,12
12,3536,83 37,25 38,1043,02
34,95
43,43 44,55 45,19
50,30
42,12
0
10
20
30
40
50
60
2005 2006 2007 2008 2009*
€/10
0 kg
di la
tte
lavoro+costo capitali
altri costi diretti
alimentazione
prezzo del latte
ricavi totali
42,39 44,22 47,5242,75
51,97
3
L’incidenza dei costi di lavorazione è del 46% (esiste una forte variabilità dell’incidenza tra le imprese intervistate). Il costo di trasformazione è correlato – più che alle dimensioni – alla capacità manageriale del casaro.
L’incidenza dei costi di lavorazione è del 46% (esiste una forte variabilità dell’incidenza tra le imprese intervistate). Il costo di trasformazione è correlato – più che alle dimensioni – alla capacità manageriale del casaro.
Il costo di trasformazione del latte in Grana Padano (2009)
lavoro altro lavoraz.
servizi spese gen.
interessi amm.
0,00 0,40 0,80 1,20 1,60
(€/kg Grana Padano)
pr. latte crudo
pr. ex fabrica
pr. dettaglio
0,00 2,00 4,00 6,00 8,00 10,00(€/kg Grana Padano)
4,52 6,20 9,27
Il prezzo lungo la filiera Il costo di trasformazione
28,6% 17,4% 25,2% 11,9% 16,9%
11% contributo Consorzio, 6% raccolta latte
11% ammortamenti
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