Creare un blog/sito con Wordpress

Guida completa

Sandro Casponi

Copyright © 2018 Mediasistemi s.r.l.s

Edizione Ottobre 2018

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CONTENTSTitle PageINTRODUZIONECMS: COSA SONO?INSTALLAZIONE DI WORDPRESSPERSONALIZZARE IL SITO/BLOGI PLUGIN, SCELTA E UTILIZZOWORDPRESS SECURITYWORDPRESS PERFORMANCESCONSIGLI PER MIGLIORARE IL TUO SITO WORDPRESSSEO WORDPRESSNORMATIVE E LEGGI DA RISPETTARECONCLUSIONI

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INTRODUZIONEQuesto libro nasce dalla nostra passione per l'informatica e

la programmazione e siamo qui a parlare di un software cheattualmente viene utilizzato per la creazione di siti web e blognel 32% dei casi nel web.

Come intuirai dal titolo parleremo di Wordpress un CMS(Content Management System) davvero molto potente con ilquale potrai costruire blog e siti professionali anche se nonmastichi molto lo sviluppo web in linguaggio PHP.

Se sei interessato ad approfondire anche la programmazioneweb partendo dalle basi assolute, qui trovi il link al nostroebook didattico sul linguaggio PHP: http://amzn.eu/d/8MFfDd0

Spesso Wordpress viene utilizzato in modo improprio(complice l'apparente semplicità d'uso) e assistiamo allacreazione di siti e blog poco sicuri o scarsamente efficienti(pagine che caricano in 9-10 secondi et simila), questo libro tipermetterà di evitare questo genere di problemi e porre le basiper il tuo business nel web, prendendosi cura di ogni aspetto,dall'installazione al prodotto finale.

Ad oggi è essenziale essere presenti in rete e qualunque tipodi business tu abbia nel mondo fisico (o abbia intensione dicreare) non puoi prescindere dal fatto che ormai tutto si basasulla rete e privarsi di questa possibilità sarebbe un grossoerrore.

Parleremo insieme dell'installazione di Wordpress, della suastruttura e concetti fondamentali e della sua ottimizzazione finoad arrivare ai consigli per il posizionamento su Google e per lamanutenzione perfetta del tuo sito.

Ci tengo a precisare che questo libro è adatto anche aineofiti completi nel mondo web, in quanto non necessita dicompetenze pregresse per essere appreso.

Bene dopo la breve introduzione, ti ringrazio per averacquistato questo libro della nostra scuola di programmazione

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online:”Media Academy” e direi di iniziare!

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CMS: COSA SONO?I CMS (acronimo di Content Management System) sono

degli specifici software in grado di costruire senza l'utilizzo e lastesura di codice siti web, blog e altri tipi di piattaforma online.

Essi sono nati proprio per assecondare l'esigenza di potercreare nel web senza essere necessariamente uno sviluppatore,permettendo a tantissime persone di avviare la loro attivitàonline senza imparare il mestiere (consiglio sempre e comunquedi farsi seguire da un tecnico specializzato per queste operazioniin ogni caso).

Mano a mano che siamo andati avanti nel tempo anche glisviluppatori professionisti hanno iniziato ad usarli per varimotivi, uno dei quali è la velocità di creazione e preparazionedel sito che nei casi in cui lo stesso non necessiti di unacustomizzazione esagerata fa molto comodo per ottimizzare letempistiche e arrivare a sviluppare comunque un sito di ottimaqualità (ovviamente parlo dei siti fatti bene, ce ne sono tanti chenon riuscirei nemmeno a definire tali).

Generalmente i CMS sono gratuiti di base, dopodiché lascelta sta a chi li utilizza, sono acquistabili milioni dicomponenti gratis e a pagamento ma partendo dalle basipossiamo tranquillamente iniziare ad usarli senza mettere manoal portafoglio.

Il CMS di cui parleremo in questo libro è Wordpress, checome detto nell'intro attualmente viene utilizzato dal 32% deisiti online (un numero di tutto rispetto) e anno dopo annosubisce miglioramenti e aggiornamenti continui dalle persone,in quanto essendo parte della

filosofia open source tutti i programmatori possonocontribuire a migliorarlo e continuare a creare nuovicomponenti.

Questa cosa di per se è fantastica, ma è la lama a doppiotaglio di tutto ciò che è open source, perché se da un lato è

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bellissimo che il codice con cui è fatto sia aperto a tutti, d'altrocanto in mano alle persone sbagliate in grado di scoprire bug efalle nello sviluppo dei componenti espone a grossi rischi per lapropria sicurezza online.

Dunque che si fa? Questo libro è qui per questo.Ci sono ovviamente molti modi di rendere sicuro un sito in

Wordpress, anche se spesso non vengono nemmeno pensati outilizzati dai non addetti ai lavori, ma tranquillo ci arriveremo.

Partiamo dai primi passi, ovvero la configurazione el'installazione del tuo sito/blog.

Se vuoi visionare un esempio di sito Wordpress con blogannesso, il nostro sito dell'accademia è costruito in Wp,http://academy.mediasistemi.pro

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INSTALLAZIONE DIWORDPRESS

Quando si decide di utilizzare Wordpress per creare ilproprio sito si hanno davanti varie possibilità.

La prima è installarlo localmente solo nel proprio computer,in modo da poter fare test e smanettare abbastanza liberamente(ovviamente i siti locali non saranno visibili a nessun altro inrete), mentre la seconda è acquistare un piano Hosting +dominio per registrare uno spazio web per il tuo sito e gestirel'installazione di Wordpress tramite i servizi della società dihosting.

Vedremo entrambe le possibilità ma inizieremo parlandodell'installazione sul tuo PC (anche se comprando un pianohosting l'installazione te la farebbero loro, ma è giusto edoveroso che tu sappia i passi da compiere se il tuo servizio dihosting non offrisse tale servizio).

Scarichiamo un nuovo programma disponibile perWindows, Mac e Linux, chiamato XAMPP:

https://www.apachefriends.org/it/index.htmlNella procedura di installazione guidata segui tutti i passi e

quando ti verrà richiesto quali moduli installare, (vedrai dellecheckbox nella pagina), seleziona solo Apache PHP e MySqlper ora, dopo spiegheremo il perché.

Termina l'installazione e avvia il programma, ti troveraidavanti una schermata come questa:

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Perfetto, quello che abbiamo appena fatto è installare unserver web all'interno del nostro computer, quindi in sostanza ilnostro browser potrà chiamare questo web server locale perfarci fare tutti i test di cui abbiamo bisogno.

In questa finestra di XAMPP premi su “Start”, nella riga di“Apache”, se tutto va bene dovrebbe diventare verde comenell'immagine.

Ripeti la stessa operazione anche per il tasto vicino aMySQL.

Apache è un web server atto all'elaborazione del codice PHP(da cui Wordpress è composto) mentre attivando MySQLabbiamo attivato la lista di librerie che ci consentiranno divisualizzare e utilizzare il nostro database.

Adesso per testare che tutto funzioni, (ricordati sempre difare lo start di Apache da XAMPP altrimenti il nostro webserver sarà spento e non ci risponderà), apri il browser e digitanella barra degli indirizzi : ”localhost”.

Se la risposta è una pagina di benvenuto su XAMPP o unasemplice pagina bianca con scritto “It Works!”, il nostro serverweb è funzionante e pronto all'uso, complimenti!

Bene, adesso affrontiamo l'installazione vera e propria diWordpress sul tuo server locale appena creato.

Per prima cosa recati su https://it.wordpress.org/download/ epremi il bottone per iniziare il download del file compresso di

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Wordpress.Una volta fatto questo, decomprimi l'archivio ottenuto e

sposta tutta la cartella Wordpress all'interno del tuo web serverXAMPP, ovvero all'interno di xampp/htdocs/.

Questa è la root del tuo web server, ovvero dove vannoinseriti i file dei siti che vuoi visualizzare attraverso il tuobrowser.

Per accedere a questo sito ti basterà digitare nella barra degliindirizzi del tuo browser internet: localhost/wordpress, dovewordpress è il nome di default assegnato alla cartella quandoscarichi il CMS.

La pagina che ti si presenterà sarà simile a questa, ed èl'installazione rapida di Wp.

Lasciamola aperta senza proseguire per il momento eapriamo una nuova tab del browser dove digiteremo questoindirizzo: localhost/phpmyadmin, che ci servirà per aprire ilprogramma di gestione del database (l'operazione qui riportataandrà eseguita solo una volta, dopodiché non dovretepreoccuparvene, se vuoi imparare il linguaggio SQL e Php perla programmazione web qui trovi il nostro ebook dedicato:https://www.amazon.it/PHP-MySQL-zero-cento-sviluppo-ebook/dp/B07K1H4FFW/ref=sr_1_2?

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ie=UTF8&qid=1541667807&sr=8-2&keywords=casponi ), cheti si presenterà in questo modo:

Da questo pagina, scrivi wordpress come nome del databasee premi su crea,effettuata questa operazione possiamo tornarealla tab di installazione di wordpress e proseguire.

Premendo il pulsante “iniziamo!” verremo portati ad unform dove inserire le informazioni del nostro database diwordpress, compilale lasciando “wordpress” come nome deldatabase e come utente e password inserisci “root” in quantoesse sono le credenziali di default di XAMPP (se la tua versionedi XAMPP utilizza credenziali diverse per il login nel databaseti basterà cercare su google “XAMPP database defaultcredentials”), dopodiché lascia “wp_” come prefrisso delletabelle perché esso serve a wordpress a capire quali siano le suetabelle di configurazione.

Fatto questo invia anche questo form e proseguiamo.

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Nella schermata successiva premi su “Avvia l'installazione!”e ci ritroveremo ad un'ulteriore form, dove dovrai inserirealcune informazioni del sito e le credenziali del tuo utenteamministratore per entrare nel sito e lavorarci sopra.

Nel titolo del sito per ora mettiamo “sito prova”, il nomeutente e la password sceglili tu insieme alla tua email (miraccomando che siano utente e password che puoi ricordarti, lamail serve per farti inviare le comunicazioni dal sito, comeinformazioni relative alla sicurezza et simila).

Il campo “Visibilità ai motori di ricerca”, indical'autorizzazione a far registrare negli archivi di Google e di altrisearch engine il tuo sito (quindi è consigliato lasciarel'impostazione cosi com'è).

Compilato il form clicca su installa wordpress e attendi il

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completamento dell'operazione.Appena essa sarà terminata comparirà la finestra di login

(che da adesso in poi troverai sempre su localhost/wp-admin olocalhost/wp-login.php) dove dovrai usare le credenziali inseriteprecedentemente e una volta loggato, vedrai comparire ladashboard di amministrazione come nell'immagine:

Questa è la pagina dove è possibile amministrare il sito,modificarne i contenuti, l'aspetto e le impostazioni generali,inoltre qui è possibile amministrare i profili degli utentiregistrati e i plugin installati (vedremo dopo cos'è un plugin eche uso farne).

Cliccando in alto a sinistra vicino l'icona con la casettapotrai vedere l'anteprima del tuo sito web, cosi come vienevisualizzato dalle persone che ci si recheranno:

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Come puoi vedere Wordpress crea automaticamente unastruttura per il tuo sito, che inizialmente sarà un semplice blogcon un tema predefinito che potremo cambiare in un secondomomento.

Torniamo alla nostra dashboard e spieghiamo le variesezioni procedendo passo passo.

Dunque, partendo dalla sezione bacheca, avrai subito adisposizione nella barra laterale un link “Aggiornamenti” checonterrà tutti gli aggiornamenti necessari da fare al tuo sito (e aisuoi temi e plugin) per migliorarne sicurezza e stabilità (perciòtieni sempre aggiornato il tuo sito per evitare inconvenientidovuti alla scarsa sicurezza dello stesso).

La prima sezione che visitiamo è la sezione “Articoli”,quella essenziale per qualunque blogger.

Da qui avrai varie possibilità: inserire nuovi articoli,visualizzare e/o modificare quelli esistenti e cancellare quelliche non servono.

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La tabella illustra gli articoli già esistenti, in questo casoWordpress ne crea uno di esempio durante l'installazione,clicchiamo in alto (o a sinistra) su “Aggiungi articolo” einseriamone uno nuovo.

In questa pagina, inserisci prima il titolo che vuoi per il tuoarticolo e di conseguenza WP ti mostrerà il cosiddetto“permalink”, ovvero un link immutabile che porterà al tuoarticolo nel web.

Scegli sempre titoli inerenti all'argomento che vuoi trattare.Nel grosso campo di testo sottostante puoi scrivere

effettivamente il tuo articolo e come vedi avrai la possibilità di

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inserire le normali funzioni di formattazione del testo,dimensione, grassetto, allineamento, link ecc ecc.

Sulla colonna di destra nel primo blocco ci sono delleinformazioni generali sullo status dell'articolo e il tasto“Pubblica” per caricarlo online, mentre nel blocco sottostantepotrai decidere che tipo di articolo stai pubblicando.

Scendendo ancora vedrai una sezione “Categorie”, esse tisaranno di aiuto per classificare i tuoi articoli in base al tema date trattato e potrai inserirne quante ne vuoi per assegnarle aquelli futuri.

L'ultimo blocco è quello relativo alle immagini in evidenza,ovvero l'immagine principale dell'articolo che comparirà siaall'interno dello stesso che nella lista dei tuoi articoli sul sito(scegli sempre un'immagine che sia evocativa rispetto allatematica scelta).

Il tasto “Media” in alto invece serve per caricare i filemultimediali all'interno del tuo sito, essi possono essere foto,video e altro ancora da includere nel tuo articolo.

Una volta inseriti, questi elementi possono essere allineati alcentro, sinistra o destra come il comune testo.

Inoltre una volta caricata un'immagine e salvata all'internodell'articolo avrai la possibilità cliccandoci sopra con il mousedi editarne le proprietà, potendo cosi scegliere dimensioni edeventuali link ai quali devono portare se cliccate.

Non ti mostrerò la modifica dell'articolo perché è identicaall'inserimento dello stesso in termini di azioni.

Per eliminare un articolo creato potrai farlo semplicementedalla tabella degli articoli vista in precedenza, cliccando sullacheckbox di fianco al titolo e andando in fondo alla stessa nellaselect con scritto “Azioni di gruppo”, scegliere elimina epremere “Applica”.

Cosi' facendo comparirà il messaggio di eliminazioneavvenuta che ti comunicherà che il file è stato spostato nelcestino e cliccando sul link che comparirà potrai cancellarloanche da li (e ti consiglio di svuotare il cestino di tanto in tanto).

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La sezione successiva è la sezione dei media, che non è altroche la raccolta di tutte le immagini e i video caricati nel tuo sitosotto forma di tabella editabile.

Tutte le aree di “riepilogo” delle varie sezioni funzionano evengono visualizzate allo stesso modo di quella di “Articoli”,perciò non mostrerò uno screenshot per ognuna per evitare diessere ripetitivo.

La successiva sezione è la sezione “Pagine” dove si possonoeffettivamente creare le pagine “statiche” del nostro sito web,come la home page, la pagina dei contatti e cosi via.

La creazione di una nuova pagina è essenzialmente ugualealla creazione di un nuovo articolo vista in precedenza, conl'unica differenza che tutti gli articoli verranno mostrati nellasezione blog del tuo sito, mentre le pagine sono utilizzateall'interno dei menu' di navigazione che implementeremo inseguito.

Nella sezione “commenti” avrai accesso alla lista deicommenti dei tuoi post nel blog, e passandoci sopra con ilmouse potrai scegliere se approvarli o eliminarli.

In questa prima parte abbiamo visto come installare il nostro

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sito Wordpress e inserire i contenuti di varie tipologie al suointerno,nel prossimo capitolo scopriremo le impostazionidisponibili, l'utilizzo e la modifica dei temi e i widget.

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PERSONALIZZARE ILSITO/BLOG

La personalizzazione di un sito è importante per rendere lostesso unico rispetto a quelli dei concorrenti in una determinatanicchia e Wordpress ci consente di modificare parecchiparametri del sito stesso, potendo modificare sia la veste graficache la sua visualizzazione sui motori di ricerca.

Il massimo della personalizzazione si ottiene attraversol'installazione dei plugin, che tratterò in un capitolo successivoper non mettere troppa carne al fuoco.

Passiamo in rassegna la sezione “Aspetto” per modificarecome il nostro sito verrà visualizzato.

Partiamo dai temi, i temi sono la veste grafica del nostro sitoweb, quindi regolano completamente l'apparenza e spessoalcune funzionalità dello stesso.

Ne esistono di tantissimi tipi e la libreria di Wordpress ce nepropone centinaia tra cui scegliere.

Un tema può essere gratis o a pagamento, i primi sonosenz'altro gettonati per la possibilità di utilizzarli gratuitamente,ma i secondi spesso sono realizzati meglio, hanno maggiorifunzioni e rendono il sito maggiormente sicuro (non essendo dilibera fruizione per tutti gli utenti).

La schermata degli attuali temi disponibili si presenta inquesto modo:

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Wordpress installa sul nostro sito tre tipologie di temi didefault, ma generalmente essi vengono rimpiazzati da un altrotema a scelta dall'utente.

Per eliminare un tema, basta cliccarci sopra e nella finestrache compare selezionare l'opzione per cancellarlo.

Per scaricare un nuovo tema clicchiamo su “Aggiungi nuovotema” e verremo portati nella pagina di scelta della libreriaWordpress:

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In questa pagina come puoi vedere ci sono tantissimi temitra cui scegliere, puoi cercarli anche per tematica dal campo diricerca in alto a destra, oppure utilizzare i filtri di ricerca pertipologia, in modo da trovare quello che maggiormente si adattaal tuo sito web.

La pagina dei filtri di ricerca ospita moltissime possibilità esi presenta in questo modo:

Una volta scelta la tipologia, seleziona un tema che ti piacee scaricalo, cosi da poterlo ritrovare nella lista dei temiinstallati, dopodiché basterà andarci sopra con il mouse epremere “Attiva” per vederlo in azione sul proprio sito web.

Clicca sulla casetta in alto a sinistra per vedere l'anteprimadel sito con il nuovo tema, fin quando non ne trovi uno che tipiace.

Ti consiglio di eliminare sempre i temi che non utilizzi dallalista, in quanto impattano sulle prestazioni portando maggiorpeso nel tuo sito.

Una volta scelto il tema ci sarà possibile personalizzarlocliccando nella barra laterale su “Personalizza”.

Questa sezione subirà leggere modifiche in base al temainstallato, in quanto ogni tema ha la facoltà di avere particolariopzioni di modifica che non posso mostrarti in questo manuale.

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Entriamo nella sezione e vediamoci chiaro:

Da questo menu' e per questo tema abbiamo a disposizionevarie scelte.

La prima, “Denominazione sito” ci consente di cambiare iltitolo del sito e di aggiungere un' immagine come favicon dellostesso (le favicon sono le immaginette che appaiono nelle tabdel tuo browser per determinati siti di fianco al titolo), sottopossiamo vedere la sezione “Colori” che ci permetterà dimodificare i colori base del sito, ad esempio potremo modificarela navigation bar trasformandola da bianca a nera o comevogliamo (non tutti i temi danno questa possibilità).

Nella sezione widget potremo amministrare l'apparenza deiwidget posizionati nel sito (essi sono dei piccoli componenticon specifiche funzioni che aiutano a migliorare l'esperienzautente, ad esempio la barra di ricerca nel blog, le icone per i tuoiprofili social e cosi via, ma li vedremo in dettagliosuccessivamente).

La sezione “Impostazioni Home Page” è molto importantein quanto ci consente di scegliere cosa visualizzare come paginahome del nostro sito.

Si potrà scegliere se mostrare una pagina da noi creata(attraverso la sezione pagine vista in precedenza), oppure di

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utilizzare la pagina degli ultimi articoli/blog, in questo caso hoimpostato una pagina statica come home page e come paginadegli articoli la pagina blog.

La sezione “Opzioni del tema” è diversa per ogni tipologiadi tema installato, quindi non c'è un caso specifico che possaanalizzare per te, in ogni caso contiene le modifiche opzionali altema scelto con diversi settings per la sua visualizzazioneonline.

L'ultima opzione “CSS aggiuntivo” è riservata solo aiprogrammatori che conoscono e utilizzano i CSS (CascadingStyle Sheet), dei particolari file nei quali è possibile indicare perciascun elemento della pagina delle regole che ne cambinol'aspetto, le dimensioni, l'allineamento e tutto il resto.

Inoltre nella sezione di personalizzazione possiamo“switchare” tra una visualizzazione da PC, da Smartphone eTablet semplicemente cliccando sulle iconcine in fondo asinistra nella pagina.

Se invece cliccassimo sull'icona della matita in blu vicinoalle varie parti della stesso accederemmo al menu' permodificare quelle sezioni.

Ci tengo a precisare che la quasi totalità dei temi perWordpress è responsive, ovvero si adatta dinamicamente ai varidispositivi, garantendo una visualizzazione eccellente su

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qualsiasi device.Passiamo ora alla sezione “Widget”, come già detto i

Widget non sono altro che piccoli componenti che aggiungonofunzionalità al sito, alcuni sono prettamente estetici e atti amigliorare l'esperienza utente, mentre altri lavorano nelle“retrovie” consentendoti di aggiungere funzionalità particolariad esso.

In questo caso abbiamo due colonne, quella a sinistra è lalista dei nostri widget disponibili, mentre quella a destra mostrale aree del sito dove è possibile posizionarli.

Queste aree possono cambiare molto in base al tema scelto,ma quelle di default per tutti in genere sono quelle che vedinell'immagine.

Di base con i termini “Header” e “Footer” del sito siindicano rispettivamente testata e piè di pagina dello stesso, ilmenu' è la barra di navigazione principale e gli altri nomi chevedi si spiegano da soli.

Per aggiungere un determinato Widget ad una determinataarea hai due possibilità, via drag & drop ovvero cliccando etenendo premuto il tasto sinistro del mouse sul widget etrascinarlo nell'area desiderata, oppure cliccare una volta sulwidget e selezionare dal menu' a tendina l'area in cuiposizionarlo.

Una volta fatto ciò a seconda del widget scelto avrai lapossibilità di compiere alcune azioni (alcuni saranno

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modificabili direttamente dal menu' personalizza → widget, altrida questa pagina).

Passiamo adesso alla sezione “Menu'” dove è possibilecreare i nostri menu' di navigazione e assegnargli le pagine checreiamo nel nostro sito.

Inizialmente il sito non avrà un menu' definito, perciòoccorrerà crearne uno e per farlo basterà scrivere il nome delnuovo menu' e dare la conferma con il tasto presente.

A questo punto potremo scegliere in quale parte della paginavada visualizzato il menu' e generalmente essa è la partedell'header della pagina (top menu'), ma a seconda del temapotrebbero essere supportate altre posizioni per lo stesso.

Possiamo inoltre dire a Wordpress di aggiungereautomaticamente al menu' principale le nuove pagine checreiamo, ma lo sconsiglio in quanto magari vorremo scegliereun'altra collocazione per le stesse.

Una volta fatto questo potremo scegliere cosa far comparirenel nuovo menu' dalla colonna di sinistra.

Se selezioniamo “pagine” avremo la possibilità di deciderequali delle nostre pagine verranno visualizzate, mentre seselezioneremo Articoli, il menu' riporterà i link a determinati

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articoli.I link personalizzati possono essere link a contenuti interni

del sito o esterni (ad esempio un sito di riferimento per undeterminato settore), mentre le categorie riporteranno nel menu'le categorie di articoli che abbiamo definito per il nostro blog.

La sezione header della barra laterale porterà sempre allasezione “Personalizza”, quindi ti rimando li' per la descrizione.

Devi fare molta attenzione alla pagina “Editor” in quantoqui è possibile modificare per intero il codice sorgente del tuotema/sito wordpress, cosa assolutamente da non fare se non seiesperto di programmazione (potresti comprometterepesantemente il funzionamento del sito e non sarebbe una bellaidea).

Nella sezione “Utenti” potrai accedere ai profili degli utentiregistrati al sito per poterli modificare, eleggerli adamministratori del sito (cioè pieni poteri su tutto) o fornirglialtri gradi di privilegio, ovviamente potrai anche eliminarne gliaccount se necessario.

Nella sezione “Strumenti” trovi tutte le funzioni per poteresportare la tua installazione di Wordpress (per effettuare adesempio la migrazione da un hosting all'altro), importarne unagià esistente ed esportare i dati personali delle persone che sisono registrate sul sito per consegnarglieli nel caso vengano

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richiesti.La sezione “Impostazioni” è leggermente articolata e

consentirà di modificare le impostazioni di base del tuo sito e latipologia di interazione con gli utenti.

Cliccando su “Generali” avrai accesso alle impostazioni dibase, quali il titolo del tuo sito, il motto (utilizzato come“contorno” nell'header del sito in mancanza di un logo),l'indirizzo Wordpress ovvero quello dove è installato Wordpressal momento e l'indirizzo del sito (generalmente ugualeall'indirizzo Wordpress), l'indirizzo email amministrativo dovearriveranno le comunicazioni dal sito, la possibilità di sceglierese qualunque utente possa registrarsi o meno (e pubblicarecontenuti) e il ruolo predefinito per gli eventuali nuovi utentiregistrati.

Per quanto riguarda la sezione “Scrittura”, sarà possibilemodificare la categoria predefinita dei nostri articoli e la lorotipologia di base, inoltre Wordpress consente di pubblicare“automaticamente” articoli nel blog mandandoli via email,tuttavia questa pratica è abbastanza rischiosa, perché chiunqueriesca a mettere mano sulle credenziali richieste e inviare unamail inserirà arbitrariamente contenuto sul blog.

Nella sezione “Lettura” potrai modificare vari parametri deltuo blog, come ad esempio quanti articoli mostrare alla volta, se

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la home page debba mostrare una pagina statica o la paginaarticoli e se il sito sia o meno visibile dai motori di ricerca.

Nella sezione “Discussione” invece si potrà scegliere comeoperare sulla moderazione dei commenti degli utenti, scegliendose renderli automaticamente approvati, approvati previaautorizzazione di un'amministratore o non permetterli affatto.

La sezione “Media” consentirà di determinare la risoluzionemassima delle immagini e dei video caricati sul sito, oltre a fartidecidere come e dove salvare i contenuti caricati.

La sezione “Permalink” ti permetterà di specificare ilformato del permalink che verrà associato ad ogni articolo chepubblicherai dalla sezione “Articoli”, generalmente quello didefault va già bene, ma potrai sceglierne un altro in base alle tueesigenze.

La sezione “Policy” rientra nella configurazione dellaprivacy policy ma di questo aspetto parleremo successivamente.

Ora hai uno specchietto di ogni funzionalità presente nelpannello di amministrazione Wordpress, penso sia giunta l'oradi addentrarsi nella giungla dei “Plugin”.

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I PLUGIN, SCELTA EUTILIZZO

I plugin sono delle particolari estensioni che possono essereinstallate nel tuo sito e nel caso di Wordpress ne esistepraticamente uno per qualunque esigenza.

Come i temi anche i plugin possono essere gratis e apagamento e per loro vale ogni discorso fatto in precedenza ariguardo.

Molto spesso data l'enorme mole di plugin esistenti perWordpress le persone ne installano tantissimi sul loro sito,causando dei rallentamenti esponenziali e un feeling pessimo daparte degli utenti, per questa ragione qui maggiormente che inaltri contesti vale la regola del “pochi ma buoni”.

Ogni plugin installato inserisce determinate nuove funzioniall'interno del nostro sito e fortunatamente ognuno di essi èveramente ben documentato sullo store di Wordpress nonlasciando spazio a dubbi di sorta.

Vediamo insieme la pagina dei plugin e come installarne dinuovi, dopodiché passeremo a quelli che giudico migliori dainstallare per svariati bisogni.

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Come spesso accade nelle varie sezioni di Wordpress, in“Plugin” potrai vedere una lista dei plugin installati attualmentee di base Wp ne installerà un paio a scopo di esempio.

Come puoi vedere ogni plugin è affiancato dalla suadescrizione e sotto al suo nome hai la possibilità di attivarlo oeliminarlo.

Una volta attivato, il plugin aggiungerà le sue funzionalità alsito a tutti gli effetti (i plugin non attivi non aggiungono nulla alsito ma occupano comunque spazio prezioso per le prestazionidello stesso, quindi ti consiglio di eliminare tutti i plugin chenon utilizzi).

Cliccando su “Aggiungi nuovo” si aprirà la lista dei plugindi Wordpress dove è possibile cercare per nome o descrizione ilplugin che ci interessa.

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Trovato il plugin che potremo installarlo direttamente perpoi attivarlo sul nostro sito o cliccare su “dettagli” per ottenerela schermata preparata dal produttore dove ci spiega comeinstallarlo e utilizzarlo, oltre ad avere una overview di tutto ilplugin.

Come i temi anche i plugin possono essere modificatitramite la voce della side bar “Editor” ma tornando al discorsodi prima te lo sconsiglio se non sei particolarmente pratico nellaprogrammazione su Wordpress.

Scegli sempre plugin che sotto riportino la scritta“compatibile con la tua versione di Wordpress”, in quanto incaso contrario potresti andare incontro a spiacevoli problemi difunzionamento del tuo sito.

Nella documentazione di ciascun plugin è spiegatominuziosamente come utilizzarlo e quali operazioni ti concededi effettuare, quindi non potendo illustrarti i plugin disponibiliuno ad uno ti rimando alla documentazione di ognuno di essi.

Ora che hai un'ottica completa di come funziona ladashboard di Wordpress è giunta l'ora di arrivare al punto focaledi questo libro, ovvero le funzioni obbligatorie da inserire neltuo sito web per essere a norma di legge e i plugin altamenteconsigliati che ti permetteranno di avere un sito al top delle sueperformance e della sicurezza.

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WORDPRESS SECURITYLa sicurezza nel mondo del web è una questione delicata e

di vitale importanza e per i siti in Wordpress questo tasto puòessere decisamente dolente, in quanto il CMS è costruitointeramente in filosofia Open Source.

Questo “movimento” impone che tutti i componentisviluppati per un determinato progetto siano di pubblicodominio, quindi possano essere modificati a piacimento da variepersone e soprattutto il codice che li compone sia visibile achiunque.

Mentre da un lato questo genere di approccio è fantasticoperché da vita ad intere squadre di sviluppo indipendenti checostruiscono nuovi progetti in continuazione (oltre acondividere il sapere tra tantissime persone), dall'altro se questocodice cadesse in mano a persone con fini sbagliati esporrebbe amolti rischi chi utilizza tali componenti.

Per questo è importante ridurre al minimo le vulnerabilità diun sito Wordpress, in modo da non temere eccessivamenteattacchi di qualunque natura.

Il primo punto da tenere in considerazione quando si crea unsito con Wordpress è che l'indirizzo al quale trovare la finestradi login per la dashboard vada assolutamente cambiato daquello di default.

Chiunque può sapere che un sito Wordpress ha il form dilogin alla dashboard di amministrazione situato in /wp-login.php o /wp-admin e questo è un problema potenzialmentefatale.

Una volta arrivati alla finestra di login, gli utenti malevolipotrebbero utilizzare attacchi di tipo brute force per ottenereaccesso al pannello di controllo del vostro sito, che cadrebbeirrimediabilmente in mano loro.

Il brute forcing è una pratica di hacking che consiste nellanciare determinati combinatori alfanumerici che possano

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provare ogni possibile combinazione di lettere, numeri ecaratteri speciali sul form di login fino ad entrare dentro al tuosito.

Per proteggersi dal brute forcing in primis utilizza semprepassword sicure, lettere, numeri, maiuscole, minuscole ecaratteri speciali.

Per rendere la vita difficile a chi vuole attaccarti esiste unplugin apposito che si occuperà di nascondere la finestra dilogin per te: WPS hide login

Una volta installato questo plugin, ti basterà andare dalladashboard in impostazioni → generali e scorrere fino in fondoper poter modificare l'indirizzo al quale trovare la form di login(segnatelo altrimenti lo dimenticherai!) e con una mossa cosi'semplice avrai migliorato la sicurezza del tuo sito.

Prima di continuare, ti consiglio di ricordarti che ad ogniaggiornamento farai al sito sarà bene salvare una copia dibackup di tutto il contenuto e del suo database associato, inmodo che qualunque cosa succeda potrai ricaricare il sitoperfettamente com'era prima.

Il secondo plugin assolutamente necessario per la tuasicurezza ha due forme, una gratuita che già consente unaprotezione ottima per il tuo sito e una a pagamento che aumentala stessa portandola al top, sto parlando di Ithemes Security:

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Una volta installato il plugin e attivato avrai la possibilità diaccedere alla sua configurazione direttamente dalla side bardalla sua icona.

Questa è la finestra del pannello di controllo di IthemesSecurity che offre davvero tantissime possibilità per proteggereil tuo sito:

La prima cosa da fare è andare nella sezione “GlobalSettings” e assicurarsi che la spunta su “Allow iThemesSecurity to write to wp-config.php and .htaccess.” sia presente,

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se cosi non fosse mettila.Questo consentirà al nostro plugin di operare in tranquillità

per mettere in sicurezza il sito.Dopodiché clicca su “Show Details” in security check e

premi il bottone “Secure” della finestra che si apre, questo faràsi che il plugin attui già diversi accorgimenti per il tuo sito.

Poi abilita anche la sezione “404 Detection”, che consente dibloccare gli utenti che scandagliano nel sito alla ricerca di filevulnerabili da utilizzare per un eventuale attacco.

Passa poi ad abilitare la sezione “File change detection” checonsente di avvisare l'amministratore del sito ad ogni modificadei file di Wordpress, cosi da potersi rendere conto se qualcunoè riuscito a far breccia e modificare qualcosa all'interno.

Tutte le email di segnalazione di Ithemes Security verrannoinviate all'indirizzo email specificato in impostazioni →generali.

Attiva anche la local brute force protection, che permette di“bannare” gli utenti che provano troppe volte ad accedere dallafinestra di login principale, proteggendoti ulteriormente dalbrute forcing.

Se il tuo sito consente a vari utenti di registrarsi ti consigliodi attivare anche “Password requirements” che obbliga gli utentia inserire password sicure in registrazione.

Se il tuo sito supporta la connessione via SSL (HTTPS,richiedi al tuo hosting un certificato SSL per poterla supportare)abilita anche questa tipologia di controllo per assicurarti che ilflusso di dati da e per il tuo sito sia sempre criptato (e ticonsiglio caldamente di attivare tale protocollo).

Attiva anche “Wordpress salts” che consente di criptare lepassword utilizzate all'interno di Wordpress, aggiungendo deicaratteri segreti al loro interno e rendendo molto difficile la loroindividuazione.

In fine attiva “Wordpress tweaks” entra nei suoi settings eponi una spunta su tutte le caselle che vedi.

Benissimo, hai reso il tuo sito molto sicuro e in modo

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totalmente gratuito.Ovviamente pagando puoi ottenere sicurezza migliore ma il

risultato attuale è già molto soddisfacente.

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WORDPRESSPERFORMANCES

Per prima cosa, per avere ottime performance su Wordpresscerca un servizio hosting che includa l'installazione diWordpress chiavi in mano se non ti senti abbastanza pratico perinstallarlo, altrimenti potrai tranquillamente installarlo tu sullapiattaforma di hosting scelta.

Sincerati che tale servizio funzioni veramente bene, cercanei forum e nel web ogni recensione possibile e soprattutto nonbadare a spese, l'hosting è importantissimo.

Passiamo ora ad una lista di plugin che porteranno gratis e/oa pagamento le performance del tuo sito alle stelle:

WP Fastest Cache:https://it.wordpress.org/plugins/wp-fastest-cache/

Un plugin gratuito che offre funzioni PRO a pagamento,l'installazione dello stesso è molto semplice, ti basterà cercarlotra i plugin da installare dalla dashboard di amministrazione oscaricarlo dal sito di Wordpress e incollarlo nella cartella plugindel tuo sito.

Dopodiché dalla barra laterale cercalo, vai su settings e ti siaprirà una checklist come questa:

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Da questo pannello è possibile selezionare diverse voci, equelle che ti consiglio di abilitare sono:

Sistema cachePreloadNuovo postUpdate PostMinify HTMLMinify CssCombinare CSSCombine JsGzipBrowser CachingDisable EmojisCosi avrai la possibilità di minificare i tuoi file CSS e JS,

abilitare la compressione Gzip, (se il server lo consente), egestire al meglio la cache per le parti “statiche”, del sito, mentreè importante non utilizzare la cache per parti del sitoestremamente mutabili come ad esempio il carrello dell'utentese utilizzerai WooCommerce et simila.

Queste operazioni portano un gran vantaggio alla velocitàdel sito.

Il plugin consente di fare molte altre cose ma solo nella sua

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versione a pagamento, al costo di 49,99 $ per sempre.

WP Rockethttps://wp-rocket.me/it/offerte/Questo plugin esiste solo a pagamento con abbonamento, è

veramente completissimo e molto efficiente ma si deve esseredisposti a pagare una quota mensile per il suo utilizzo.

Anche WP Rocket permette di fare le cose elencate inprecedenza ma ha tutto un set di funzionalità molto interessantiche possono migliorare di molto le performance del tuo sito.

Questi sono i prezzi dei vari piani a pagamento:

WP Sweephttps://it.wordpress.org/plugins/wp-sweep/Questo plugin è molto utile e semplice da usare, permette di

ripulire rapidamente il nostro sito Wordpress dai file inutilizzati,vecchi file delle revisioni dei post e tanto altro, alleggerendonon poco il caricamento dello stesso.

Il plugin è gratuito e nel dettaglio consente di ripulire:☐ Revisioni☐ Bozze automatiche☐ commenti eliminati

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☐ commenti non approvati☐ commenti Spam☐ Orphaned post meta☐ Orphaned comment meta☐ Orphaned user meta☐ term_meta orfani☐ Relazione fra i terms orfani☐ Unused terms☐ Duplicated post meta☐ Duplicated comment meta☐ Duplicated user meta☐ term meta duplicati☐ Transient options☐ Ottimizza le tabelle del database☐ cache oEmbed in post_metaPer farlo ti basterà installarlo nel tuo sito, dopodiché recati

sotto Strumenti → Sweep e ti troverai davanti questa schermata:

Qui troverai elencare tutte le cose che si possono ripulire,potrai agire ripulendo una voce per una o scendere in fondo allapagina è selezionare “Sweep All”, questa semplice operazioneripulirà

parecchi Kb/Mb dal tuo sito senza alcuno sforzo.

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A3 Lazy Loadhttps://it.wordpress.org/plugins/a3-lazy-load/Questo piccolo plugin ti sarà di grande aiuto nell'aumentare

le performance del tuo sito web tramite il meccanismodel:”Lazy Loading”, ovvero far caricare immagini e filejavascript in seconda battuta, cioè dopo il caricamento deinormali elementi grafici della pagina, (come HTML e CSS).

Questa tecnologia consente di mostrare immediatamente icontenuti del tuo sito all'utente per poi caricare il resto,rendendo la user experience migliore.

Come sempre per installarlo basterà cercarlo dalladashboard dell'area di amministrazione o scaricarlo dal sito diWordpress, dopodiché andando nella lista plugin potrai attivarloe cliccando su “Settings”, otterrai questa schermata:

Di base potrai anche lasciarlo con le impostazioni di default,altrimenti puoi decidere dove e come applicare il lazy loadingalle tue pagine avendo a disposizione molte opzionipersonalizzabili.

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Il plugin è gratuito nella sua interezza ed è maggiormenteraccomandato a tutti quei siti che utilizzano molte immagini ouna grossa quantità di file Javascript, (che in Wordpress succedespesso accorpando diversi plugin nella stessa installazione).

Imagifyhttps://imagify.io/documentation/Questo plugin è composto da due modalità d'uso, una free

per tempo limitato e una a pagamento.E' un potentissimo plugin che ci consente di ottimizzare e

ridimensionare le nostre immagini già dal primo momento,(quando le carichiamo sul nostro sito), in maniera del tuttoautomatica, o un'ottimizzazione di massa che permette diottimizzare in un colpo tutte le immagini già presenti nel sito.

L'estensione del periodo free dipende da quante immaginiottimizziamo, nel senso che per ognuna il plugin ci dirà quantospazio ci ha fatto risparmiare, esso andrà a riempire una barra di“capacità” al suo interno, che quando sarà piena ci obbligherà apassare ad un piano a pagamento per usarlo.

E' comunque un buon investimento essendo un toolveramente funzionale e ben fatto, oltre ad essere utile persvariate situazioni.

Per iniziare ad usarlo ci dovremo iscrivere sul sito diImagify per ottenere un API KEY gratuita che ci permetterà diusarlo in tranquillità.

Nota interessante è che nella pagina principale del plugin èpresente anche un codice sconto per l'acquisto di WP Rocketche abbiamo visto in precedenza.

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CONSIGLI PER MIGLIORAREIL TUO SITO WORDPRESS

Un mito da sfatare spesso e volentieri è che un sito costruitoin Wordpress debba per forza essere lento.

Come abbiamo visto ci sono tanti plugin anche gratuiti chepossono migliorare questo aspetto, tuttavia, ci sono una serie dimigliorie che possiamo compiere mentre amministriamo ilnostro sito in WP che non si limitano ai plugin.

Quando cerchi dei plugin per il tuo sito non ne installaretantissimi per abbellire le tue pagine, anche in questo caso valela regola del:”pochi ma buoni”, meglio pochi plugin efficienti eutili allo scopo che una miriade di cose installate che poiservono a poco e niente.

Quando disattivi un plugin che non usi ricordati dieliminarlo, in quanto la mera disinstallazione non rimuove i filedal sito, quindi occuperanno ancora spazio prezioso sul tuoserver.

Una volta eliminati tutti i plugin non necessari avvaliti di unplugin come Wp Sweep che abbiamo visto in precedenza perripulire il resto dei dati che potessero riguardarli.

Stessa cosa vale per i temi, se installi un tema diverso daquelli suggeriti da Wordpress assicurati di eliminare quelli didefault, (basta andare in Aspetto → Temi e cliccare su quelloche volete eliminare, dopodiché comparirà il tasto pereliminarlo).

Assicurati di aggiornare costantemente i vostri plugininstallati, per motivi sia legati alla sicurezza degli stessi,(eventuali bug fix, risoluzione di falle etc etc), sia perché cosiavrai versioni che sono possibilmente migliori del predecessorein termini di performance di utilizzo.

Quando vi viene proposto un aggiornamento di Wordpresscontrolla sempre che i tuoi plugin installati siano compatibili

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con la nuova versione o rischi che alcune parti del sito nonfunzionino dopo l'update.

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SEO WORDPRESSCome qualsiasi altra cosa che gravita nell'universo del web

anche Wordpress e i siti prodotti con esso sono “assoggettati”alla onnisciente visione dei motori di ricerca, Google in primis.

Per poter risultare meglio nelle severe pagine dei risultativanno intraprese alcune azioni, che ricadono nel ramo dellacosiddetta SEO (Search Engine Optimization).

Fare questo in Wordpress non è troppo impegnativo einstallando i giusti plugin (e seguendo le giuste regole) sipossono ottenere ottimi risultati in termini di visibilità.

Partiamo dal re dei plugin SEO, Yoast.

Con oltre 5 milioni di installazioni attive nel web YoastSEO è il plugin principale per l'ottimizzazione dei siti inWordpress.

La sua potenza sta nell'interfaccia semplice e intuitiva enella quantità di miglioramenti che può apportare al sito giàdalla sua versione gratuita (esiste anche un abbonamentopremium ma ti parlerò solo della versione gratis in questa

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guida).Per installare Yoast ti basterà cercarlo come cerchi qualsiasi

altro plugin ed installarlo, dopo averlo attivato recandosi nellasua pagina principale dalla sidebar verrà aperto un tutorialrapido per la configurazione, eseguilo passo passo senzatralasciare nulla.

Fatto questo abbiamo tantissime opzioni sulle quali poteroperare.

Nella colonna di destra sotto al tasto per attivare la versionepremium abbiamo la possibilità di scaricare una guida gratuitaalla SEO per Wordpress (che ti consiglio di guardare), poiabbiamo altre due sezioni: funzioni e strumenti per webmaster.

La tab funzioni darà accesso a tutte le possibili funzioni diYoast sul tuo sito (e non serve necessariamente toccarle, puoilasciarle di default tranquillamente), mentre la seconda tab da lapossibilità di inserire i codici di monitoraggio della searchconsole di google o degli altri search engine (bing, yandex....).

Nella sidebar il secondo link “Aspetto della ricerca” ticonsentirà di gestire tantissime cose tra le quali: il modo in cuivengono scritti i permalink degli articoli del vostro blog,mostrare o meno le breadcrumbs del sito (ovvero i linksequenziali che indirizzano alla pagina attuale per aiutare la

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navigazione) e decidere come far comparire i tuoi articoli e letue pagine nella pagina dei risultati dei motori di ricerca.

Se hai seguito il “wizard” di Wordpress dopo l'installazionepasso passo probabilmente non ti servirà cambiare nulla inqueste sezioni.

Nella sezione social potrai modificare i link a tutti i tuoisocial network.

Ma la vera potenza di Yoast non è tanto in questa sezionequanto nel mitico semaforo ormai diventato icona del celebreplugin.

Il “semaforo” non è altro che un'indicatore che tiaccompagnerà in tutte le tue pubblicazioni da adesso in poi,entriamo ad esempio nella pagina di inserimento di un nuovoarticolo e vediamo le differenze che ha apportato Yoast:

La prima cosa che salta all'occhio sono i due simboli diYoast nel menu' “pubblica”, essi indicheranno lo stato della tua“buona condotta SEO”, passando da grigio a rosso, giallo e poiverde

(proprio per questo parliamo di semaforo) per indicare sel'articolo ha bisogno di miglioramenti lato SEO oppure no.

Scendiamo nella pagina e potremo notare altre novità:

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Analizziamo il riquadro qui rappresentato, in primis comepuoi notare ci viene data la possibilità di modificare lo snippetsu dispositivi desktop e mobile, ma cos'è questo snippet?

Lo snippet non è altro che il pezzettino di testo presentesotto ogni link dei risultati di ricerca di Google e esso aiuta gliutenti a capire di cosa tratta la tua pagina/articolo.

Lo slug non è altro che il percorso scritto in verde sotto illink del tuo sito ed esso è utile in termini di posizionamento.

Perciò in questo piccolo box dovresti scrivere un contenutoutile per l'utente ma soprattutto inerente alle parole chiave chevorrai utilizzare all'interno del tuo articolo/pagina.

Non utilizzare mai soltanto una serie di parole chiave,perché google penalizza questo atteggiamento, meglio scrivereun testo reale che abbia senso compiuto ma che riporti ad alcuneparole chiave importanti.

Yoast assegnerà un punteggio del semaforo ad ogni tuapagina ed articolo, in modo da poterti rendere conto se ci fosse

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bisogno di migliorare qualcosa.Una cosa da tenere a mente è che Yoast da delle indicazioni

di massima e non sono legge, perciò se ad esempio fai unarticolo da 500 parole e viene segnalato come troppo lungo, sela consistenza dell'argomento/parole chiave e le altre indicazionisono ok andrà comunque bene.

Ovviamente questo manuale non è qui per spiegarti la SEOda cima a fondo, ma troverai in rete tantissimi manuali che sioccupano di questo argomento specifico.

Parliamo ora di un ultimo argomento utilissimo perl'ottimizzazione del tuo sito, le pagine in tecnologia AMPovvero Accelerated Mobile Pages.

Questa tecnologia/tipologia di pagine è un'iniziativa nata percostruire pagine iper leggere velocissime e poco dispendiose intermini di Kb/Mb per chi naviga da smartphone e tablet.

In programmazione scrivere della pagine AMP necessitatutta una serie di competenze e attenzioni, mentre per quantoriguarda Wordpress anche in questo caso abbiamo un plugin chefarà il “lavoro sporco per noi”.

WeeblrAMP è un plugin gratuito con una possibile versionepremium che offre diverse features aggiuntive.

La sua implementazione è davvero semplicissima, ci basterà

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installarlo dalla libreria di Wordpress e editare i suoi settingscome preferiamo, lui si preoccuperà di tutto il resto.

Potremmo visualizzare la versione AMP delle nostre paginesemplicemente aggiungendo /amp alla fine del percorsodell'articolo.

Ma perché le pagine AMP sono cosi importanti?Google non ha mai ammesso che queste pagine aumentino

effettivamente il ranking, tuttavia la modalità con cui vengonovisualizzate tra i risultati di Google è veramente di grandeimpatto.

Esse verranno mostrate all'interno di una sorta di “carosello”di articoli in cima alla lista dei risultati, questo significa che se ilnostro sito ha abbastanza notorietà potrà avere altro trafficodalla semplice presenza di questo tipo di pagine, che “spiccano”all'interno dei risultati di ricerca.

Inoltre data la loro natura, garantiscono un'ottima esperienzautente da mobile (perché esse funzioneranno e saranno visibilisolo da smartphone e tablet, da PC desktop vedremo sempre lanostra versione “canonica” della pagina).

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NORMATIVE E LEGGI DARISPETTARE

Quando si crea un sito web, bisogna avere le idee chiare sututta quella serie di precauzioni da prendere per essere in regolacon le leggi e norme vigenti applicate a ciò che vienepubblicato.

La prima importantissima cosa da ricordare è che se il tuosito è il sito di un'attività di qualunque genere è obbligatorio chetu ponga il tuo numero di partita IVA nel footer dello stesso,questo è un passaggio semplicissimo ma che è davverofondamentale per essere in regola.

La seconda cosa (ma non per importanza) da ricordarsi è cheesistono specifiche normative che regolano il rispetto dellaprivacy in rete e che attualmente esse sono state “irrigidite”dalla cosiddetta GDPR (General Data Protection Regulation),regolamento (UE) n. 2016/679, che sancisce le linee guida perla regolamentazione e il rispetto della privacy dell'utente online.

Per venirvi incontro nella giungla delle normative esiste unplugin perfetto: GDPR Cookie Consent.

Questo fantastico plugin gratuito ci aiuta essenzialmente indue modi...genera il tipico banner per chiedere all'utente

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l'autorizzazione all'utilizzo dei cookie durante la navigazionenel sito e ci prepara una pagina “scheletro” privacy policy dautilizzare come base per avere un'ottimo documento a prova diGDPR.

Il banner per l'accettazione dei cookie è diventatoobbligatorio già diverso tempo fa, esso avvisa l'utente chenavigando nel nostro sito verranno salvati dei cookies nel suobrowser per migliorare la sua esperienza utente.

I cookies non sono altro che piccoli file testuali salvati nelbrowser che svolgono diverse funzioni, come la registrazionedella sessione utente per validare il login dello stesso fino alpuro rilevamento statistico per servizi come google analytics.

L'utente avrà la possibilità di accettarli o rifiutarli, se lirifiuta non verranno utilizzati ma in alcuni casi non potràsfruttare tutte le funzioni del vostro sito (e questo generalmenteviene esplicitato nella pricacy policy).

Per quanto riguarda la GDPR questa è la pagina alregolamento europeo:

https://ec.europa.eu/info/law/law-topic/data-protection/data-protection-eu_en , usalo come base per completare lo“scheletro” che il plugin ti offre e se necessario consulta unesperto in materia, mi raccomando, è davvero importante.

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CONCLUSIONIIn questo manuale hai imparato ad installare Wordpress e

configurarlo, a utilizzare tutte le sue sezioni principali, ilconcetto di plugin e widget, come rendere sicuro il tuo sitoWordpress, come scegliere un tema per il tuo sito epersonalizzarlo, come migliorare il posizionamento dello stessonei motori di ricerca e le sue performance e come creare un sitoa norma di legge.

Colgo l'occasione per ringraziarti di aver acquistato questoebook e spero che esso possa aiutarti davvero nelle tue giornatelavorative.

Per qualsiasi domanda riguardante questo ebook puoiscriverci su: academy@mediasistemi.pro

Ti lascio anche i link agli altri ebook formativi, se volessiapprofondire tematiche inerenti alla gestione del colloquio dilavoro e alla stesura di un ottimo curriculum e laprogrammazione web con Php e MySQL:

Colloquio di lavoro vincente:https://www.amazon.it/Colloquio-lavoro-vincente-

affrontare-recruiter-ebook/dp/B07K4Y4SS2/ref=sr_1_3?ie=UTF8&qid=1541718004&sr=8-3&keywords=casponi

PHP e MySQL da zero a cento:https://www.amazon.it/PHP-MySQL-zero-cento-

web/dp/1730732305/ref=sr_1_2?ie=UTF8&qid=1541718004&sr=8-2&keywords=casponi

E' ora di salutarci e ti rimando al nostro sito web perapprofondimenti: http://academy.mediasistemi.pro

Mentre per quanto riguarda i social abbiamo fatto una sceltaparticolare.

Abbiamo scelto un nuovo social emergente, Cam.TV checonsente a chiunque abbia una passione di guadagnare con essa

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semplicemente condividendo le sue competenze e ricevendolike ai propri post.

Questi like si trasformano in Like Coins, una monetavirtuale convertibile in soldi reali, provare per credere.

Questo è il link per registrarsi GRATIS a Cam.TV la primasocial company: https://ctv.im/R86AA

Ti auguro buon proseguimento e una vita piena di successi,al prossimo libro!

Sandro Casponi C.E.O. Mediasistemi s.r.l.s.

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