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MARTEDÌ 7 NOVEMBRE 2017 - ANNO XV - N. 262 REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE: Via delle Missioni Africane, 17 - 38121 Trento - Tel 0461 - 211311 - Fax 0461 - 211309 - Email: [email protected] Distribuito con il Corriere della Sera - Non vendibile separatamente Ricerca Intelligenza artificiale Fbk in prima linea «Adesso i brevetti» Fabbrini «Il voto siciliano è eccentrico Nessuna ricaduta» a pagina 6 Pagliuca a pagina 7 Calcio Panchina Trento, ecco Antonio Filippini Giocatori sotto tiro a pagina 12 Frigo OGGI Onomastici: Dati meteo a cura di 3Bmeteo.com Vento: Umidità: / / / / 11° -5° VEN SAB Carina, Ernesto 11° -4° 13° MER 85% variabile 2 Km/h Pioggia debole GIO 14° 10°C Verdetti frettolosi UNA CAUTELA NECESSARIA di Giovanni Pascuzzi L a vicenda della piccola Sofia (deceduta per aver contratto la malaria) è ritornata alla ribalta della cronaca nazionale. Secondo il Corriere della Sera «dalle prime indiscrezioni sui risultati delle analisi compiute dai consulenti tecnici per conto della Procura di Trento emergerebbe che il ceppo del parassita malarico che l’ha contagiata corrisponde a quello identificato in due bimbe del Burkina Faso, ricoverate a Trento quella stessa settimana. Prende corpo, quindi, l’ipotesi che a causare l’infezione sia stato il tragico errore di un sanitario». La ministra della Sanità ha dichiarato all’Ansa: «Possiamo escludere assolutamente che la malaria sia stata presa in un contesto esterno all’ospedale di Trento. Questo mi sembra un conforto perché vuol dire che non abbiamo ceppi di zanzare che sono vettori malarici. Da un certo punto di vista siamo tutti più sicuri». La Procura di Trento afferma però di non aver ancora ricevuto nulla dai periti nominati, mentre i vertici dell’azienda sanitaria sostengono che tutti i protocolli sono stati rispettati (quindi viene esclusa la possibilità dell’uso scorretto di un ago, come invece adombrato dalle anticipazioni di stampa). Forse conviene invitare tutti alla prudenza. La ministra sembra soddisfatta di poter addossare la responsabilità sul nosocomio del capoluogo al punto da dare per scontato che «le autorità competenti interverranno sull’ospedale di Trento nel modo più consono e appropriato possibile». La ministra emette già una sentenza inappellabile, e cade in una fallacia logica: il fatto che sia identico il ceppo malarico che ha colpito Sofia e le bimbe del Burkina Faso non comporta come conseguenza necessaria che non ci siano in Italia zanzare in grado di trasmettere la malaria. Si tratta di errori di ragionamento che nella logica deduttiva prendono il nome di «non sequitur» ovvero di «ignoratio elenchi». Sarebbe bene attendere i risultati definitivi delle inchieste. Anche perché occorre sapere non solo come Sofia abbia contratto la malaria, ma anche perché per lei (a differenza delle altre bimbe ammalatisi) l’esito sia stato infausto: hanno inciso condizioni particolari del soggetto o altre cause, come ad esempio un ritardo nella diagnosi? Nel frattempo sarebbe bene evitare di istruire processi sommari e di considerarsi sicuri abbassando la guardia nei confronti di tutti i possibili agenti portatori della malattia (zanzare comprese). © RIPRODUZIONE RISERVATA Occupazione Viaggio tra le patologie che fanno paura. Cisl, sportello- ascolto. Nel privato pochi denunciano Stress da lavoro, colpiti i docenti Soffrono anche gli infermieri. Pasini (presidi): complicata la gestione delle classi Situazioni conflittuali, demansionamento, sindrome di burnout. Ovvero, quando il lavoro diventa malattia. Di stress lavoro-correlato sof- fre il 24,1% dei lavoratori italiani e lo scorso an- no la Cisl del Trentino ha aperto uno sportello di consulenza e ascolto: negli ultimi mesi han- no bussato alla porta 14 persone, 10 erano don- ne. Fra le categorie più colpite infermieri e inse- gnanti. Nel privato pochi denunciano per pau- ra. Elena Giovannini, psicologa del lavoro, con- ferma: «Chiedere aiuto non è facile». a pagina 3 Roat OBEROSLER, IL RICORDO DELLA COMPAGNA «Fabio, un padre meraviglioso Non voleva aiuto» «Un compagno e un padre meraviglioso». Questo era Fabio Oberosler. A raccontarlo è la sua partner, che ricorda gli ultimi difficili mesi: «Non voleva essere aiutato a risolvere questo suo immenso dramma». Una vita difficile, un dolore incolmabile, nonostante i tentativi di ri- sollevarsi e l’amore di tante persone. a pagina 4 Maltempo Presena, sabato si scia. Lusia, caduti 60 centimetri Neve abbondante, aprono le prime piste La neve ha imbiancato la regione. Sulle Dolomiti, come anche sulle montagne tra la val d’Ultimo e il Brennero, sono caduti fino a 60 centimetri di neve. L’abbondante nevicata consentirà di aprire le prime piste: sabato si scia sul ghiacciaio Presena. a pagina 8 Leone Bilancio: le imprese cercano il dialogo «Tagli Irap ok. Internet, più velocità» Complessivamente positivo il primo incontro tra l’esecuti- vo provinciale e le associazioni di categoria sulla manovra 2018. Plauso alla scelta di non toccare le agevolazioni Irap e qualche richiesta in più per ogni comparto. Unica nota ne- gativa la spesa corrente. a pagina 2 Scarpetta NOTTE DI PAURA Schianto A22, otto feriti Coinvolte cinque auto a pagina 8 IL CONTENZIOSO Sindacati Aquafil «Bonazzi ci ha delegittimato» a pagina 11 Orfano Malaria, la Procura insiste: prudenza C’è preoccupazione per le troppe voci. Gallina: incroceremo dati storici e scientifici Cautela e pazienza. Il procu- ratore capo di Trento Marco Gallina attende i risultati delle analisi dei periti per prosegui- re le indagini sulla morte di Sofia Zago, la bambina di 4 an- ni deceduta per le complican- ze della malaria lo scorso 4 set- tembre a Brescia. «Incrocere- mo dati storici e dati scientifi- ci» spiega Gallina, che di fronte alle prime indiscrezioni sui risultati degli esami, con- fermate dalla ministra Loren- zin, si affida ai documenti scritti. a pagina 5 Rossi Tonon VAL NAMBINO-BASSO SARCA Nucleo elicotteri, l’Ansv indaga su due incidenti L’agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha pubblica- to un rapporto preliminare sull’incidente capitato all’Agu- sta del 118 in val Nambino lo scorso marzo. S’indaga anche su Pietramurata. a pagina 5 DOPO L’UVA La Vis «green» Anche il vino sarà certificato a pagina 11 CAPOLUOGO Riscossione tasse Comune virtuoso Un neo: le multe Il Comune di Trento ha ri- scosso l’anno scorso il 99,5% dei tributi, risultando il più virtuoso fra un centinaio di municipi italiani. La partita più critica è quella delle multe, con solo il 58,5% del dovuto in- cassato. a pagina 6 Ferro R7110108 Codice cliente: null

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MARTEDÌ 7 NOVEMBRE 2017 - ANNO XV - N. 262 REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE: Via delle Missioni Africane, 17 - 38121 Trento - Tel 0461 - 211311 - Fax 0461 - 211309 - Email: [email protected] Distribuito con il Corriere della Sera - Non vendibile separatamente

RicercaIntelligenza artificialeFbk in prima linea«Adesso i brevetti»

Fabbrini«Il voto sicilianoè eccentricoNessuna ricaduta»

a pagina 6 Pagliuca a pagina 7

CalcioPanchina Trento,ecco Antonio FilippiniGiocatori sotto tiro

a pagina 12 Frigo

OGGI

Onomastici:Dati meteo a cura di 3Bmeteo.com

Vento:Umidità:

/ / / /11°-5°

VEN SAB

Carina, Ernesto

11°-4°13°2°

MER85%

variabile 2 Km/hPioggia debole

GIO

14°

10°C

Verdetti frettolosi

UNACAUTELANECESSARIAdi Giovanni Pascuzzi

La vicenda della piccola Sofia(deceduta per aver contratto lamalaria) è ritornata alla ribalta dellacronaca nazionale. Secondo ilCorriere della Sera «dalle prime

indiscrezioni sui risultati delle analisicompiute dai consulenti tecnici per contodella Procura di Trento emergerebbe che ilceppo del parassita malarico che l’hacontagiata corrisponde a quello identificatoin due bimbe del Burkina Faso, ricoverate aTrento quella stessa settimana. Prendecorpo, quindi, l’ipotesi che a causarel’infezione sia stato il tragico errore di unsanitario».La ministra della Sanità ha dichiarato

all’Ansa: «Possiamo escludere assolutamenteche la malaria sia stata presa in un contestoesterno all’ospedale di Trento. Questo misembra un conforto perché vuol dire che nonabbiamo ceppi di zanzare che sono vettorimalarici. Da un certo punto di vista siamotutti più sicuri». La Procura di Trento affermaperò di non aver ancora ricevuto nulla daiperiti nominati, mentre i vertici dell’aziendasanitaria sostengono che tutti i protocollisono stati rispettati (quindi viene esclusa lapossibilità dell’uso scorretto di un ago, comeinvece adombrato dalle anticipazioni distampa).Forse conviene invitare tutti alla prudenza.

La ministra sembra soddisfatta di poteraddossare la responsabilità sul nosocomiodel capoluogo al punto da dare per scontatoche «le autorità competenti interverrannosull’ospedale di Trento nel modo piùconsono e appropriato possibile». Laministra emette già una sentenzainappellabile, e cade in una fallacia logica: ilfatto che sia identico il ceppomalarico cheha colpito Sofia e le bimbe del Burkina Fasonon comporta come conseguenza necessariache non ci siano in Italia zanzare in grado ditrasmettere la malaria. Si tratta di errori diragionamento che nella logica deduttivaprendono il nome di «non sequitur» ovverodi «ignoratio elenchi».Sarebbe bene attendere i risultati definitivi

delle inchieste. Anche perché occorre saperenon solo come Sofia abbia contratto lamalaria, ma anche perché per lei (adifferenza delle altre bimbe ammalatisi)l’esito sia stato infausto: hanno incisocondizioni particolari del soggetto o altrecause, come ad esempio un ritardo nelladiagnosi? Nel frattempo sarebbe bene evitaredi istruire processi sommari e di considerarsisicuri abbassando la guardia nei confronti ditutti i possibili agenti portatori della malattia(zanzare comprese).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

OccupazioneViaggio tra le patologie che fanno paura. Cisl, sportello- ascolto. Nel privato pochi denunciano

Stressda lavoro, colpiti i docentiSoffrono anche gli infermieri. Pasini (presidi): complicata la gestione delle classi

Situazioni conflittuali, demansionamento,sindrome di burnout. Ovvero, quando il lavorodiventa malattia. Di stress lavoro-correlato sof-fre il 24,1% dei lavoratori italiani e lo scorso an-no la Cisl del Trentino ha aperto uno sportellodi consulenza e ascolto: negli ultimi mesi han-no bussato alla porta 14 persone, 10 erano don-ne. Fra le categorie più colpite infermieri e inse-gnanti. Nel privato pochi denunciano per pau-ra. Elena Giovannini, psicologa del lavoro, con-ferma: «Chiedere aiuto non è facile».

a pagina 3 Roat

OBEROSLER, ILRICORDODELLACOMPAGNA

«Fabio,unpadremeravigliosoNonvolevaaiuto»«Un compagno e un padre meraviglioso».

Questo era Fabio Oberosler. A raccontarlo è lasua partner, che ricorda gli ultimi difficili mesi:«Non voleva essere aiutato a risolvere questosuo immenso dramma». Una vita difficile, undolore incolmabile, nonostante i tentativi di ri-sollevarsi e l’amore di tante persone.

a pagina 4

Maltempo Presena, sabato si scia. Lusia, caduti 60 centimetri

Neve abbondante, aprono le prime pisteLa neve ha imbiancato la regione. Sulle Dolomiti, come anche sulle montagne tra la vald’Ultimo e il Brennero, sono caduti fino a 60 centimetri di neve. L’abbondante nevicataconsentirà di aprire le prime piste: sabato si scia sul ghiacciaio Presena.

a pagina 8 Leone

Bilancio: le imprese cercano il dialogo«Tagli Irap ok. Internet, più velocità»

Complessivamente positivoil primo incontro tra l’esecuti-vo provinciale e le associazionidi categoria sulla manovra2018. Plauso alla scelta di nontoccare le agevolazioni Irap equalche richiesta in più perogni comparto. Unica nota ne-gativa la spesa corrente.

a pagina 2 Scarpetta

NOTTEDI PAURA

Schianto A22, otto feritiCoinvolte cinque auto

a pagina 8

IL CONTENZIOSO

Sindacati Aquafil«Bonazzi ci hadelegittimato»

a pagina 11 Orfano

Malaria, la Procura insiste: prudenzaC’è preoccupazione per le troppe voci. Gallina: incroceremo dati storici e scientifici

Cautela e pazienza. Il procu-ratore capo di Trento MarcoGallina attende i risultati delleanalisi dei periti per prosegui-re le indagini sulla morte diSofia Zago, la bambina di 4 an-ni deceduta per le complican-ze dellamalaria lo scorso 4 set-tembre a Brescia. «Incrocere-mo dati storici e dati scientifi-ci» spiega Gallina, che difronte alle prime indiscrezionisui risultati degli esami, con-fermate dalla ministra Loren-zin, si affida ai documentiscritti.

a pagina 5 Rossi Tonon

VALNAMBINO-BASSOSARCA

Nucleo elicotteri,l’Ansv indagasu due incidentiL’agenzia nazionale per la

sicurezza del volo ha pubblica-to un rapporto preliminaresull’incidente capitato all’Agu-sta del 118 in val Nambino loscorso marzo. S’indaga anchesu Pietramurata.

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DOPOL’UVA

La Vis «green»Anche il vinosarà certificato

a pagina 11

CAPOLUOGO

Riscossione tasseComune virtuosoUnneo: lemulteIl Comune di Trento ha ri-

scosso l’anno scorso il 99,5%dei tributi, risultando il piùvirtuoso fra un centinaio dimunicipi italiani. La partitapiù critica è quella dellemulte,con solo il 58,5% del dovuto in-cassato. a pagina 6 Ferro

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