CPT MESSINA Un manuale operativo per la sicurezza del ... · per la sicurezza in edilizia”. Il...

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Eventi Lunedì 27 Febbraio 2012 Costruire - Edil Levante 2012 7 “I l settore delle costruzio- ni concorre al fenome- no infortunistico in modo significativo su tutto il terri- torio nazionale, soprattutto a causa della forte variabilità e pericolosità delle attività la- vorative - afferma l’ufficio di presidenza del Cpt di Messi- na, composto dal presidente Giuseppe Pettinato e dal vice presidente Giuseppe De Var- do -. Tali caratteristiche, in- sieme alla breve durata delle singole lavorazioni, rendono difficile l’aggiornamento im- mediato della valutazione dei rischi e la conseguente ado- zione delle adeguate misure di prevenzione e protezione”. Il Cpt di Messina, con la col- laborazione del Cpt di Torino e il contributo di Inail Sicilia, ha realizzato e pubblicato un manuale operativo, la “guida per la sicurezza in edilizia”. Il manuale ha recepito i dettami del D.Lgs. 81/2008. Con le successive integrazioni forni- sce ai datori di lavoro e ai sog- getti incaricati della gestione della sicurezza in cantiere, tutti gli elementi conoscitivi per la corretta valutazione dei rischi per la salute e la sicu- rezza dei lavoratori. Il manuale si propone come uno strumento completo, e al contempo semplice, per far fronte a tale problematica ed è rivolto a tutte le imprese, anche di piccole e piccolissi- me dimensioni, appartenenti al comparto edile. L’opera è finalizzata a individuare le necessarie misure di pre- venzione e protezione, oltre a predisporre il programma delle iniziative atte a garanti- re il miglioramento dei livelli di sicurezza nei cantieri. La guida è composta di tre vo- lumi cartacei e un Cd-rom. Oltre a fornire una metodolo- gia efficace per la stesura dei documenti di valutazione dei rischi, ha l’obiettivo di con- sentire l’effettiva verifica in cantiere dell’attuazione delle misure preventive e protetti- ve in essi contenute. Queste verifiche possono essere ese- guite con l’utilizzo delle liste di controllo presenti nel ma- nuale e possono certamente far parte di un sistema di ge- stione di sicurezza sul lavoro (Sgsl) eventualmente adottato dall’impresa. Il primo volume contiene le “liste di controllo” suddivise in cinque gruppi e due macro aree: la prima parte riguarda la struttura or- ganizzativa dell’impresa per quanto concerne la sicurezza, la seconda parte è inerente i piani di sicurezza. Sicurez- za generale, organizzazione del cantiere, sicurezza di fase e dotazioni di lavoro com- pletano il materiale inserito all’interno di questo primo volume. Ogni lista di control- lo è collegata con le rispetti- ve “schede bibliografiche di riferimento” contenute nel prontuario e nel Cd-rom. Le liste di controllo consentono di verificare gli elementi del sistema sicurezza aziendale attraverso una serie di voci da verificare di volta in volta. Il secondo volume è composto dalle schede bibliografiche di riferimento suddivise con gli stessi criteri delle liste di con- trollo: tali schede contengono le informazioni concernenti l’argomento trattato, utili a spiegare quanto previsto nella lista e a redigere i documenti/ piani di sicurezza. Le sche- de del gruppo 1 descrivono la struttura della sicurezza dell’azienda e del cantiere, compresa la documentazione necessaria agli adempimen- ti normativi in materia. Le schede dei gruppi 2, 3, 4 e 5 sono suddivise nelle seguenti sezioni: A - attività contem- plate, R - rischi evidenziati, P - misure tecniche di pre- venzione, I - istruzioni per gli addetti, E - procedure di emergenza, Dpi - dispositi- vi di protezione individuale, Ss - sorveglianza sanitaria, If - informazione, formazio- ne e, quando previsto, adde- stramento, S - segnaletica. Il terzo volume, contiene i mo- delli di Dvr, Pos, Pss e PiMus (presenti anche in formato “.doc” nel Cd-rom) e le relati- ve istruzioni per la redazione. Per la corretta valutazione dei rischi sono inoltre sviluppati importanti approfondimenti: identificazione valutazione dei rischi, istruzioni per l’uso delle schede bibliografiche di riferimento, istruzioni per la redazione delle schede di gruppo omogeneo; rischio rumore, rischio vibrazioni, rischio chimico, rischio ra- diazioni ottiche artificiali e dispositivi di protezione in- dividuale. Il Cd-rom, infine, contiene tutto il materiale necessario per un uso sempli- ce ed efficace del manuale. Il programma di gestione delle liste aiuta il valutatore a or- ganizzare e compilare la varie liste di controllo necessarie alla verifica sul campo dell’at- tuazione delle misure preven- tive e protettive previste nei piani di sicurezza: al fine di una verifica, tale programma ne fornisce l’esito tramite un documento in formato “.doc”, chiamato “rapporto di verifi- ca”, contenente l’elenco delle voci che il valutatore ha visio- nato, oltre al relativo esito. Talvolta i numeri valgono più di tante parole. Da un confronto dei dati 2009 – 2011 in Sicilia (anche se i valori del 2011 sono ancora non con- solidati) emerge una diminuzione non uniforme ma generalizzata degli infortuni sul lavoro nei principali settori industriali : il 18,70% in agroin- dustria, il 15,12% nelle aziende manifatturiere e il 23,48% nel settore delle costruzioni. Questi dati sono rappresentativi di una tenden- za importante: il trend infortunistico nel nostro Paese è in costante diminuzione, sia a livello nazionale che terri- toriale. “Queste in- formazioni ricavabili da dati oggettivi ci devono spingere a con- solidare le attività si- no ad ora sviluppate: la strada intrapresa dall’Inail è quella giu- sta”, introduce il di- rettore regionale Inail della Sicilia, Giovanni Asaro, che continua: “Inail sta sviluppan- do ad ampio raggio la tematica della for- mazione sulla sicu- rezza. Opera in Sicilia attraverso le azioni prevenzionali di assistenza e consulenza, le atti- vità di informazione e formazione nei confronti delle imprese, dei lavoratori siciliani, le collabo- razioni con gli organismi rappresentativi delle parti sociali e con le Pubbliche amministrazioni, tra cui la Regione siciliana, con cui, a seguito di specifica sinergia, collabora dal punto di vista tecnico-scientifico alla progettazione e gestione dei corsi di formazione delle figure qualificate di cui al T.U. 81/08 e ss. modificazioni. Inoltre sono state avviate collaborazioni istituziona- li con le università siciliane e in particolare con l’università di Palermo, facoltà di ingegneria, per il sostegno della ricerca finalizzata a implemen- tare una piattaforma Ict di supporto al sistema di gestione della sicurezza in ambito sanitario e l’istituzione del primo master di secondo livello in ‘sistemi di gestione della sicurezza e analisi del rischio’, con il dipartimento di ingegneria chimi- ca, gestionale, informatica e meccanica, per lo sviluppo di competenze multi task degli studenti partecipanti, e con l’università di Catania, facoltà di Agraria, dipartimento di Ingegneria Agraria, finanziando la ricerca sulla meccanizzazione negli apprestamenti protetti della fascia mediter- ranea con particolare riguardo agli aspetti della sicurezza. Tutto ciò in linea con quanto l’Inail a livello nazionale sta implementando e che vede la costante interazione con le articolazioni territo- riali dell’Istituto”. Inail sta dimostrando voglia e impegno per rag- giungere ambiziosi risultati. In che modo? “In particolare, attraverso la concreta ed efficace attuazione del modello che ci vede impegnati nel ruolo di facilitatore delle sinergie tra attori isti- tuzionali e organismi rappresentativi delle parti sociali - prosegue Asaro -. Naturalmente un’azio- ne sviluppata sotto il profilo tecnico-scientifico a sostegno sia delle attività che l’ente regione sta av- viando in Sicilia (il piano straordinario in edili- zia, agricoltura e malattie professionali), sia delle iniziative svolte dalle parti sociali rappresentative dei datori di lavoro e dei lavoratori”. Tra le ini- ziative che fanno capo alle collaborazioni con la Regione siciliana è utile ricordare il pro- tocollo d’intesa del 18 dicembre 2009, siglato dal presidente Mar- co Fabio Sartori e dal presidente della Regio- ne, Raffaele Lombardo oltre che dai due verti- ci territoriali degli Enti (l’assessore Massimo Russo e il direttore re- gionale pro-tempore Mauro Marangoni), anticipando quanto definito dall’accordo quadro Stato-Regioni del 3 febbraio: esso costituisce e fonda le basi per una sinergia fortissima tra le due istituzioni al fine di raggiungere un miglioramento della sicu- rezza sul lavoro e dell’offerta sanitaria nei con- fronti dei cittadini siciliani. “Il protocollo ha già prodotto un importante effetto: la costituzione dell’osservatorio regionale sugli infortuni e ma- lattie professionali, che svilupperà analisi e report finalizzati a dare ‘spessore’ all’azione di vigilan- za ma anche alla promozione e diffusione della cultura della sicurezza”, specifica il direttore re- gionale dell’Inail Sicilia che parla dell’importante aspetto della bilateralità: “L’Inail ha avviato una proficua collaborazione tecnico scientifica con le parti sociali in quasi tutti i settori del mondo del lavoro. Ciò promuovendo intese a livello regiona- le e provinciale, dando spazio alla realizzazione di idee su ambiti differenziati anche a carattere sperimentale. A partire dal 2009 è stata avviata un’ampia gamma di progetti di differente tipo- logia (promozionale, formativa, di consulenza): essa sta dando i suoi frutti coinvolgendo tutte le realtà territoriali della bilateralità in edilizia. Ne è un esempio la “Guida per la sicurezza in edili- zia”, un vero e proprio manuale operativo, una check- list che agevola le aziende edili nella va- lutazione dei rischi e nella conseguente adozione delle misure di prevenzione, con una metodologia scientifica testata a garanzia di un’efficace verifica nei cantieri dell’attuazione delle misure preventi- ve e protettive, realizzata dal Cpt di Messina con la collaborazione del Cpt di Torino”. ■■ CPT MESSINA / Il Comitato paritetico territoriale, con il contributo di Cpt Torino e Inail Sicilia, ha pubblicato una guida sui rischi per la salute Un manuale operativo per la sicurezza del lavoro nell’edilizia L’opera aiuta le imprese edili, anche quelle piccolissime, a individuare le necessarie misure di prevenzione e protezione Facilitare le sinergie tra gli attori in campo INAIL SICILIA Giovanni Asaro, direttore regionale Inail Sicilia e un’immagine della sala del convegno Un recente convegno di Cpt Messina organizzato presso la facoltà di Ingegneria della città Giuseppe Pettinato, presidente di Cpt Messina Oltre a fornire una metodologia efficace per la stesura dei documenti di valutazione dei rischi, la guida ha l’obiettivo di consentire l’effettiva verifica in cantiere dell’attuazione delle misure preventive e protettive in essi contenute

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EventiLunedì 27 Febbraio 2012 Costruire - Edil Levante 2012 7

“Il settore delle costruzio-ni concorre al fenome-

no infortunistico in modo significativo su tutto il terri-torio nazionale, soprattutto a causa della forte variabilità e pericolosità delle attività la-vorative - afferma l’ufficio di presidenza del Cpt di Messi-na, composto dal presidente Giuseppe Pettinato e dal vice presidente Giuseppe De Var-do -. Tali caratteristiche, in-sieme alla breve durata delle singole lavorazioni, rendono difficile l’aggiornamento im-mediato della valutazione dei rischi e la conseguente ado-zione delle adeguate misure di prevenzione e protezione”. Il Cpt di Messina, con la col-laborazione del Cpt di Torino e il contributo di Inail Sicilia, ha realizzato e pubblicato un manuale operativo, la “guida per la sicurezza in edilizia”. Il manuale ha recepito i dettami del D.Lgs. 81/2008. Con le successive integrazioni forni-sce ai datori di lavoro e ai sog-getti incaricati della gestione della sicurezza in cantiere, tutti gli elementi conoscitivi per la corretta valutazione dei rischi per la salute e la sicu-rezza dei lavoratori. Il manuale si propone come uno strumento completo, e al contempo semplice, per far fronte a tale problematica ed è rivolto a tutte le imprese, anche di piccole e piccolissi-me dimensioni, appartenenti al comparto edile. L’opera è finalizzata a individuare le necessarie misure di pre-

venzione e protezione, oltre a predisporre il programma delle iniziative atte a garanti-re il miglioramento dei livelli di sicurezza nei cantieri. La guida è composta di tre vo-lumi cartacei e un Cd-rom. Oltre a fornire una metodolo-gia efficace per la stesura dei documenti di valutazione dei rischi, ha l’obiettivo di con-sentire l’effettiva verifica in cantiere dell’attuazione delle misure preventive e protetti-ve in essi contenute. Queste verifiche possono essere ese-guite con l’utilizzo delle liste di controllo presenti nel ma-nuale e possono certamente far parte di un sistema di ge-stione di sicurezza sul lavoro (Sgsl) eventualmente adottato dall’impresa. Il primo volume contiene le “liste di controllo”

suddivise in cinque gruppi e due macro aree: la prima parte riguarda la struttura or-ganizzativa dell’impresa per quanto concerne la sicurezza, la seconda parte è inerente i piani di sicurezza. Sicurez-za generale, organizzazione del cantiere, sicurezza di fase e dotazioni di lavoro com-pletano il materiale inserito all’interno di questo primo volume. Ogni lista di control-lo è collegata con le rispetti-ve “schede bibliografiche di riferimento” contenute nel prontuario e nel Cd-rom. Le liste di controllo consentono di verificare gli elementi del sistema sicurezza aziendale attraverso una serie di voci da verificare di volta in volta. Il secondo volume è composto dalle schede bibliografiche di riferimento suddivise con gli stessi criteri delle liste di con-trollo: tali schede contengono le informazioni concernenti l’argomento trattato, utili a spiegare quanto previsto nella lista e a redigere i documenti/piani di sicurezza. Le sche-de del gruppo 1 descrivono la struttura della sicurezza dell’azienda e del cantiere, compresa la documentazione necessaria agli adempimen-ti normativi in materia. Le schede dei gruppi 2, 3, 4 e 5 sono suddivise nelle seguenti sezioni: A - attività contem-plate, R - rischi evidenziati, P - misure tecniche di pre-venzione, I - istruzioni per gli addetti, E - procedure di emergenza, Dpi - dispositi-vi di protezione individuale, Ss - sorveglianza sanitaria, If - informazione, formazio-ne e, quando previsto, adde-stramento, S - segnaletica. Il terzo volume, contiene i mo-delli di Dvr, Pos, Pss e PiMus (presenti anche in formato “.doc” nel Cd-rom) e le relati-ve istruzioni per la redazione. Per la corretta valutazione dei rischi sono inoltre sviluppati importanti approfondimenti: identificazione valutazione dei rischi, istruzioni per l’uso delle schede bibliografiche di riferimento, istruzioni per la redazione delle schede di gruppo omogeneo; rischio rumore, rischio vibrazioni, rischio chimico, rischio ra-diazioni ottiche artificiali e dispositivi di protezione in-dividuale. Il Cd-rom, infine, contiene tutto il materiale necessario per un uso sempli-ce ed efficace del manuale. Il programma di gestione delle liste aiuta il valutatore a or-ganizzare e compilare la varie liste di controllo necessarie alla verifica sul campo dell’at-tuazione delle misure preven-tive e protettive previste nei piani di sicurezza: al fine di una verifica, tale programma ne fornisce l’esito tramite un documento in formato “.doc”, chiamato “rapporto di verifi-ca”, contenente l’elenco delle voci che il valutatore ha visio-nato, oltre al relativo esito.

Talvolta i numeri valgono più di tante parole. Da un confronto dei dati 2009 – 2011 in Sicilia (anche se i valori del 2011 sono ancora non con-solidati) emerge una diminuzione non uniforme ma generalizzata degli infortuni sul lavoro nei principali settori industriali : il 18,70% in agroin-dustria, il 15,12% nelle aziende manifatturiere e il 23,48% nel settore delle costruzioni. Questi dati sono rappresentativi di una tenden-za importante: il trend infortunistico nel nostro Paese è in costante diminuzione, sia a livello nazionale che terri-toriale. “Queste in- formazioni ricavabili da dati oggettivi ci devono spingere a con- solidare le attività si-no ad ora sviluppate: la strada intrapresa dall’Inail è quella giu-sta”, introduce il di-rettore regionale Inail della Sicilia, Giovanni Asaro, che continua: “Inail sta sviluppan-do ad ampio raggio la tematica della for-mazione sulla sicu-rezza. Opera in Sicilia attraverso le azioni prevenzionali di assistenza e consulenza, le atti-vità di informazione e formazione nei confronti delle imprese, dei lavoratori siciliani, le collabo-razioni con gli organismi rappresentativi delle parti sociali e con le Pubbliche amministrazioni, tra cui la Regione siciliana, con cui, a seguito di specifica sinergia, collabora dal punto di vista tecnico-scientifico alla progettazione e gestione dei corsi di formazione delle figure qualificate di cui al T.U. 81/08 e ss. modificazioni. Inoltre sono state avviate collaborazioni istituziona-li con le università siciliane e in particolare con l’università di Palermo, facoltà di ingegneria, per il sostegno della ricerca finalizzata a implemen-tare una piattaforma Ict di supporto al sistema di gestione della sicurezza in ambito sanitario e l’istituzione del primo master di secondo livello in ‘sistemi di gestione della sicurezza e analisi del rischio’, con il dipartimento di ingegneria chimi-ca, gestionale, informatica e meccanica, per lo sviluppo di competenze multi task degli studenti partecipanti, e con l’università di Catania, facoltà di Agraria, dipartimento di Ingegneria Agraria, finanziando la ricerca sulla meccanizzazione negli apprestamenti protetti della fascia mediter-ranea con particolare riguardo agli aspetti della sicurezza. Tutto ciò in linea con quanto l’Inail a livello nazionale sta implementando e che vede la costante interazione con le articolazioni territo-riali dell’Istituto”. Inail sta dimostrando voglia e impegno per rag-giungere ambiziosi risultati. In che modo? “In

particolare, attraverso la concreta ed efficace attuazione del modello che ci vede impegnati nel ruolo di facilitatore delle sinergie tra attori isti-tuzionali e organismi rappresentativi delle parti sociali - prosegue Asaro -. Naturalmente un’azio-ne sviluppata sotto il profilo tecnico-scientifico a sostegno sia delle attività che l’ente regione sta av-viando in Sicilia (il piano straordinario in edili-zia, agricoltura e malattie professionali), sia delle iniziative svolte dalle parti sociali rappresentative dei datori di lavoro e dei lavoratori”. Tra le ini-

ziative che fanno capo alle collaborazioni con la Regione siciliana è utile ricordare il pro-tocollo d’intesa del 18 dicembre 2009, siglato dal presidente Mar-co Fabio Sartori e dal presidente della Regio-ne, Raffaele Lombardo oltre che dai due verti-ci territoriali degli Enti (l’assessore Massimo Russo e il direttore re-gionale pro-tempore Mauro Marangoni), anticipando quanto definito dall’accordo quadro Stato-Regioni

del 3 febbraio: esso costituisce e fonda le basi per una sinergia fortissima tra le due istituzioni al fine di raggiungere un miglioramento della sicu-rezza sul lavoro e dell’offerta sanitaria nei con-fronti dei cittadini siciliani. “Il protocollo ha già prodotto un importante effetto: la costituzione dell’osservatorio regionale sugli infortuni e ma-lattie professionali, che svilupperà analisi e report finalizzati a dare ‘spessore’ all’azione di vigilan-za ma anche alla promozione e diffusione della cultura della sicurezza”, specifica il direttore re-gionale dell’Inail Sicilia che parla dell’importante aspetto della bilateralità: “L’Inail ha avviato una proficua collaborazione tecnico scientifica con le parti sociali in quasi tutti i settori del mondo del lavoro. Ciò promuovendo intese a livello regiona-le e provinciale, dando spazio alla realizzazione di idee su ambiti differenziati anche a carattere sperimentale. A partire dal 2009 è stata avviata un’ampia gamma di progetti di differente tipo-logia (promozionale, formativa, di consulenza): essa sta dando i suoi frutti coinvolgendo tutte le realtà territoriali della bilateralità in edilizia. Ne è un esempio la “Guida per la sicurezza in edili-zia”, un vero e proprio manuale operativo, una check- list che agevola le aziende edili nella va-lutazione dei rischi e nella conseguente adozione delle misure di prevenzione, con una metodologia scientifica testata a garanzia di un’efficace verifica nei cantieri dell’attuazione delle misure preventi-ve e protettive, realizzata dal Cpt di Messina con la collaborazione del Cpt di Torino”.

■■■ CPT MESSINA / Il Comitato paritetico territoriale, con il contributo di Cpt Torino e Inail Sicilia, ha pubblicato una guida sui rischi per la salute

Un manuale operativo per la sicurezza del lavoro nell’ediliziaL’opera aiuta le imprese edili, anche quelle piccolissime, a individuare le necessarie misure di prevenzione e protezione

Facilitare le sinergie tra gli attori in campo

INAIl SICIlIA

Giovanni Asaro, direttore regionale Inail Sicilia e un’immagine della sala del convegno

Un recente convegno di Cpt Messina organizzato presso la facoltà di Ingegneria della città

Giuseppe Pettinato, presidente di Cpt Messina

Oltre a fornire una metodologia efficace per la stesura dei documenti di valutazione dei rischi, la guida ha l’obiettivo

di consentire l’effettiva verifica in cantiere

dell’attuazione delle misure preventive e protettive in

essi contenute