Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: [email protected] FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr....

32
Periodico mensile del Friuli - Venezia - Giulia · Anno XXXII n°11/2014 · Direzione e Redazione in CODROIPO (Ud) · Piazza Garibaldi, 65 Costo € 1,00 Copia Omaggio

Transcript of Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: [email protected] FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr....

Page 1: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica

Periodico mensile del Friuli - Venezia - Giulia · Anno XXXII n°11/2014 · Direzione e Redazione in CODROIPO (Ud) · Piazza Garibaldi, 65

Costo € 1,00Copia Omaggio

Page 2: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica

a CODROIPO in Via Roma, 55Tel. 0432.912030 · [email protected]

Page 3: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica

3EDITORIALESOMMARIO

3 · EDITORIALE

4 · INFO: ORARI - TEL UFFICI PUBBLICI...

5 · SAN SIMONE: CODROIPO INCONTRA L'EUROPA SAN SIMON: PREMIA IL FRIULANO

6 · ASP ENTE MORO. PIANI DI ZONA

7 · ASP... SERVIZI SOCIALI PER OLTRE 2000

8 · FESTA DELL'UNITA' NAZIONALE E FORZE ARMATE CIRCOLO LA TRIBUNA: I FERRI DEL MESTIERE

9 · CALCIO MALATO IL TAVAN

11 · VALVASONE, IL MASSACRO CHE SALUTO' L'800 LIBANO: REGGIMENTO LANCERI DI NOVARA (5°) CEDE LA RESPONSABILITA' DI ITALBATT AL 2° REGG. "CAVALLEGGERI GUIDE" (19°)

12 · INAUGURAZIONE ESPOSIZIONE CONCORSO D'IDEE PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL CENTRO DI CODROIPO

13 · NEL MIRINO: GIORGIO NAPOLITANO. MATTEO RENZI IL TRAMONTO DEGLI IDEALI

15 · MOMENTI DI SAN SIMONE

16 · MOMENTI DI SAN SIMONE

17 · MOMENTI DI SAN SIMONE

18 · PREMIO DI LAUREA DEL ROTARY CLUB A VILLA MANIN DELITTO IN VILLA (UN GIALLO A PUNTATE)

21 · ASPI 2014-2015 INPS, SUSSIDIO DI DISOCCUPAZIONE

22 · UN SUCCESSO SENZA PRECEDENTI PER LA FIERA CODROIPESE ... "IL FILM"...

23 · STORIE CODROIPESI: MANGIAROTTI

24 · IL CAPOGRUPPO FI IN CONSIGLIO REGIONALE RICCARDO RICCARDI INCONTRA A VILLA MANIN IL COORD. REG. DEI PROPRIETARI DEI SIC DEL FVG CONCERTO PER IL CANTANTE LIRICO PLINIO CLABASSI E PREMIO "GRANDI FRIULANI NEL MONDO" A DON NICOLINO BORGO

25 · BERTIOLO DEBITI I GIOVANI MANGIANO FRIULANO

26 · ASSOCIAZIONE LA PANNOCCHIA: SAN SIMONE RIVIGNANO: SECONDO INCONTRO DELLE 3 RELIGIONI MONOTEISTE

27 · CODROIPO. ANDOS... LA POTENZA DELLE DONNE SULLE ALI DI UNA RONDINE

29 · LA PARABOLA DEL SEMINATORE

30 · FRIULDENT: SPAZI INTERDENTALI

PAGINA

Quando vedete un gruppetto di per-sone, provate a chiamare “Presidente”. Si girano tutte. Già, una sigaretta e una Presidenza non si nega a nessuno.

Ho fatto questa piccola premessa, per parlare della banale usanza, tutta italia-na, di chiamare le persone con il loro in-carico, con il loro titolo di studio, con la loro onorificenza.

Di questi titoli ce ne sono a centinaia, ma solamente per la classe media o alta. Commendatore, senatore, architetto, pe-rito, ragioniere e tanti altri, sono di uso comune.

Però, se uno non ha titoli, viene chia-mato per nome, o eventualmente per cognome. Se non si ha amicizia o con-fidenza con una persona si usa: signor, signora. Non si dice per esempio, mura-tore, contadino, netturbino, autista, ope-raio, fabbro o falegname. Lo si chiama per nome e basta.

Per quanto mi riguarda, rivolgendomi a un interlocutore, io di solito lo saluto con “Signor”, anche se qualche volta qualcu-no mi guarda di storto. Qualcuno addi-rittura si offende apostrofandomi con “mi chiami dottore”, solo perché ha frequen-tato magari fuori corso, qualche facoltà universitaria.

Già, un titolo di dottore, come quello di Presidente, come appunto una sigaretta non si nega a nessuno.

Se appartenessi alle alte sfere della politica nazionale, una delle prime pro-poste che farei in Parlamento è quella di abolire il titolo di Onorevole. Perché, una persona che ha raccattato alcuni voti da noi poveri peones di punto in bianco di-venta onorevole? Onorevole di che? Con quel che sentiamo dai media, dovremmo almeno aggiungere il prefisso dis al titolo di onorevole. In Giappone il titolo “SAN”

PRESIDENTE, ONOREVOLE,INGEGNERE, DOTTORE,

RAGIONIERE...che significa “SIGNORE” “SIGNORA” vale per tutti. Altro non si usa.

In America il TU è di uso comune, dall’operaio al Presidente degli USA.

Siamo noi europei che ci gasiamo a vicenda.

Per fare l’avvocato devi usare la toga. Per fare il giudice hai la casacca con il pelo. In Inghilterra usano anche la par-rucca. Da noi il Rettore dell’Università usa il mantello d’ermellino.

Anche le associazioni goliardiche, le confraternite, le consorterie usano ca-sacche varie.

Ma non vi sembra che simili cose vadano lasciate alle forze dell’ordine, all’esercito, alla marina, al’aviazione o alla guardia di finanza? Possiamo ag-giungerci le bande, le majorettes, i bal-letti, le mascherate di carnevale. Ma per il resto cerchiamo di essere seri e non banali.

Ricordo, tanti anni fa, una manifesta-zione in Canada, a Toronto.

Erano presenti molte personalità italia-ne, che vennero presentate una ad una con la lunga sfilza dei loro titoli di studio, incarichi, onorificenze ecc.

Ve ne cito uno: vi presento il dr. Prof. On. Vittorio Marangone, Presidente della Camera di Commercio, Artigianato, Agri-coltura di Udine, Duca Vittorio Primo dei vini friulani.

Per ultimo arrivò il Presidente dello Stato dell’Ontario, un territorio grande cinque volte l’Italia.

Lo speaker annunciò: e questi è mister Smith.

A voi i commenti Pietro Pittaro

La società di pubblicità FORTE & CHIARO di Codroipo, il giorno 8 no-vembre, ha organizzato un'iniziativa benefica a favore della Croce Rossa coinvolgendo la società di infortunistica stradale Baraldi Group.

Durante la serata, offerta dalla Baraldi Group, che si è svolta presso il ristoran-te Da Bepo a Bugnins, i volontari del-la Croce Rossa di Codroipo sono stati omaggiati di capi d'abbigliamento da uti-lizzare durante i servizi di volontariato.

Erano presenti alla serata il Presiden-te del Comitato Provinciale CRI di Udine Sig. Sergio Meinero, il Funzionario del Comitato Provinciale Fabio Di Lenardo e tutti i responsabili delle varie aree CRI di Codroipo.

Un grande ringraziamento va, a nome di tutti i volontari, alle due società che hanno organizzato e reso possibile que-sta serata: al Dott. Baraldi per la Baraldi Group e alle Sig.re Basso e Galeotto per la Forte & Chiaro.

Serata CRI

Page 4: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica

4 NOVEMBRE 2014

Periodico mensile del Friuli - Venezia - Giulia

Direzione: 33033 CODROIPO (UD)

Recapito: Piazza Garibaldi, 6533033 Codroipo (UD)

Sede Legale: Piazza Garibaldi, 6533033 Codroipo (UD)

Direttore Responsabile: Elena del Giudice

Editore: Graphica s.c.a.r.l.Aut. Tribunale di Udine N°19/1983

Redazione:Del Pozzo BrunoPetri Angelo

Grafica ed impaginazione:FORTE & CHIARO pubblicità e immagineStampa: La Tipografica

Per la pubblicità telefonare a:FORTE & CHIAROSonia Galeotto 340.5004319Isabella Basso 339.8443812

Inviare materiale pubblicitario a:[email protected]

Copertina: Foto di Ugo Michelottocon la collaborazione di Osteria alle Risorgive

TRENITALIA Partenze per UdineFeriali:00:34 ● 06:00 ● 06:34 ● 07:10 ● 07:26 ● 07:34 ● 08:10 ● 08:34 ● 09:10 ● 09:34 ● 10:10 ● 11:10 ● 11:34 ● 13:34 ● 14:10 ● 14:34 ● 15:10 ● 15:34 ● 17:10 ● 17:34 ● 18:10 ● 18:34 ● 19:10 ● 19:34 ● 20:10 ● 20:34 ● 21:10 ● 21:34 ● 23:10 ● 23.34Festivi:00:34 ● 07:26 ● 09:10 ● 09:34 ● 11:10 ● 11:34 ● 13:10 ● 13:34 ● 15:10 ● 15:34 ● 17:10 ● 17:34 ● 18:34 ● 19:10 ● 19:34 ● 20:34 ● 21:10 ● 21:34 ● 23:10 ● 23:34 Partenze per VeneziaFeriali:04:48 ● 05:22 ● 05:48 ● 06:22 ● 06:48 ● 07:17 ● 07:48 ● 08:22 ● 10.22 ● 10:48 ● 11:48 ● 12:22 ● 12:48 ● 13:22 ● 13:48 ● 14:22 ● 14:48 ● 15:22 ● 16:22 ● 16:48 ● 17:48 ● 18:22 ● 18:48 ● 19:22 ● 19:48 ● 20:22 ● 21:22 ● 22:13 ● 22:22Festivi:06:22 ● 06:48 ● 08:22 ● 08:48 ● 09:22 ● 10:22 ● 10:48 ● 12:22 ● 12:48 ● 14:22 ● 14:48 ● 16:22 ● 16:48 ● 18:22 ● 18:48 ● 19:22 ● 19:48 ● 20:22 ● 22:13 ● 22:22

SAF Partenze da Codroipo per Udine06:35 ● 06:45 ● 06:30 ● 07:05 ● 07:25 ● 08:15 ● 08:50 ● 09:00 ● 09:48 ● 12:35 ● 13.20 ● 13:30 ● 13:42 ● 15:05 ● 17:05 Partenze da Udine per Codroipo07:35 ● 07:40 ● 10:30 ● 11:20 ● 11:45 ● 12:15 ● 12:30 ● 13.25 ● 15.00 ● 17:00 ● 17:35 ● 18:00 ● 18:15 ● 19:15 ● 19:40Per sicurezza controllare in Internet eventuali cambi orari dell’ultimo minuto

www.ilpaesecodroipo.itMail: [email protected]

FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2dal 01 al 06 novembre 2014Guardia farmaceutica - (0432 908299)FARMACIA dr.ssa FORGIARINI Codroipo,Via Veneto, 29dal 7 al 13 - dal 21 al 27 novembre 2014Turno diurno - (0432 900741)FARMACIA dr.ri MUMMOLO Codroipo, Piazza Garibaldidal 14 al 20 novembre 2014Guardia farmaceutica - (0432 906054)FARMACIA dr. TOSO Codroipo, Via Ostermann, 10dal 28 al 30 novembre 2014Guardia farmaceutica (0432 906101)FARMACIA DI BERTIOLOdal 21 al 27 novembre 2014Guardia Farmaceutica – (0432 917012)

OFFICINAPRESSO

CONCESSIONARIAKIA

SPECIALIZZATOAUTO · MOTO

RESTAURIViale Venezia, 144 · CODROIPO (UD)

Tel. 339.2833481

di Bernardis Ivan

Page 5: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica

5www.ilpaesecodroipo.it

Una delle tradizioni che si ripetono da tanti anni in occasione dei festeggiamenti di fine ottobre è l’appuntamento con “Codroipo incontra l’Europa”.

Quest’anno la sala consiliare era piena di gente giacché ha visto la partecipazione dell’Austria, sebbene mancasse la delega-

San Simon: Premia il friulano

zione di Maria Worth (gemellata con Co-droipo), siccome la settimana prima era qui per l’esibizione del coro, ma c’era il primo cittadino di Bleiburg, Stefan Visotschnig, dal Belgio, un rappresentante di origini friulane anche se nato a Braine-le-Comte, Franco Scaini e dalla Sicilia il sindaco di Floridia,

in provincia di Siracusa, Orazio Scalorino. Sempre da fuori il Medio Friuli, per la pre-cisione da Bicinicco, era presente il vice-sindaco Elisa Dentesano, dalla Provincia di Udine Alberto Soramel, il consigliere re-gionale Vittorino Boem, ma anche il parroco Mons. Ivan Bettuzzi, la dirigente dell’istituto comprensivo Patrizia Pavatti e il console onorario del Canada in Friuli Venezia Giulia Primo di Luca. Naturalmente c’erano rap-presentate buona parte delle Pro Loco del territorio impegnate per i festeggiamenti, il comandante della stazione dei carabinieri, Maresciallo Luca Cupin e un tenente in rap-presentanza dei Lancieri di Novara di rientro dalla missione in Libano. Gran cerimoniere per l’occasione il consigliere Bruno Di Nata-le, che dall’alto della sua esperienza incarna la storia di Codroipo e dei suoi gemellaggi.

Dopo un minuto di silenzio decretato dal sindaco di Codroipo Fabio Marchetti in ono-re dei caduti nel recente attentato terrori-stico in Canada, l’evento ha preso un tono quasi goliardico, ludico, con una serie di discorsi, sempre piacevoli, con espressioni scambievoli di gratitudine, che ha visto il momento più elevato quando il sindaco au-striaco è stato tradotto da un’interprete che ha parlato in… tedesco.

Al termine, lo scambio dei doni con oggetti tipici dei Paesi di provenienza e le foto ricordo, prima d’immergersi nelle strade della città di Codroipo, in festa per la Fiera di San Simone.

MMMI

San Simone:Codroipo incontra l’Europa

E’ giunto alla 35^ edizione il Premio letterario in Lingua Friu-lana più importante del mondo.

Quest’anno la biblioteca di Codroipo era affollatissima quando il Sindaco Fabio Mar-chetti ha ringraziato la Giuria, composta da Carlo Tolazzi, Ro-salba Della Pietra, Pierino Do-nada, Walter Tomada, Lorenzo Zanon e il segretario Giorgio De Tina, per il lavoro di selezione svolto, esprimendo la sua vo-lontà di sostenere e migliorare il Premio in futuro. Tra tanti spet-tatori c’erano anche il presidente della provincia Pietro Fontanini e il consigliere regionale Vittorino Boem e an-che loro hanno espresso con grande enfasi parole d’apprezzamento nei confronti della più importante occasione di sviluppo e dif-fusione della lingua friulana.

Non poteva mancare il ricordo nei con-

fronti dello scrittore codroipese Franco Marchetta, recentemente scomparso. Il presidente della giuria Carlo Tolazzi, ha interpretato con passione il testo del se-gretario del premio, il responsabile della Biblioteca di Codroipo, Giorgio De Tina, che ricordava con brevi flash, la loro lun-

ga amicizia fin dai tempi della scuola elementare. La Società filologia Friulana, con il presi-dente prof. Federico Vicario e il prof. Gottard Mitri, hanno con-segnato i diplomi agli iscritti al corso di lingua e scrittura friula-na, organizzato dalla Filologica con il supporto dello Sportel per lenghe furlane, presente in Bi-blioteca.

La novità di questa edizione è consistita nella pubblicazione anticipata dell’opera vincitrice, così da renderla disponibile in contemporanea alla premiazio-ne. Il romanzo risultato vincitore

è stato “Speriments di perfezion”, di Tarci-sio Mizzau. La giura ha ritenuto opportuno anche segnalare, tra i manoscritti a concor-so, le opere di Adriano Nascimbeni, Junker Florian, Raffaele Serafini e Roberto Meroi.

Alex Carrasco

Foto MMMI

Page 6: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica

6 NOVEMBRE 2014

re del distretto sanitario di Codroipo, Gian-franco Napolitano.

Data l’influenza specifica del settore minori nell’ambiente scolastico, ha rap-presentato il punto di vista la dirigente dell’istituto comprensivo, Patrizia Pavatti, la quale ha evidenziato la proficua sinergia con l’Amministrazione comunale, seguita dalle parti attivamente coinvolte tra cui la società cooperativa sociale Il Mosaico con Pierangelo Defend, l’associazione Cammi-nare Insieme Angeas di Lestizza con la re-ferente Flavia Della Negra, che ha lasciato spazio al referente per l’area adulti dell’am-bito distrettuale, Alberto Bisceglia.

Il presidente dell’Asp Daniele Moro, Thierry Snaidero, ha fatto il punto della situazione evidenziando i servizi erogati alle nuove emergenze. I flussi migratori stanno concretamente interessando anche il Medio Friuli, la tenuta sin qui del siste-ma dovrà necessariamente prevedere, per tempo, a queste necessità al fine di evita-re d’agire in emergenza. Tra i sindaci del territorio presenti, è intervenuto il sindaco di Mereto di Tomba, Massimo Morettuzzo, che dopo la sua relazione, sull’Abitare So-ciale, ha passato la parola a Suor Angela del centro d’ascolto di Mortegliano.

ASP Ente

MOROPiani di Zona

In una delle sale della restaurata Villa Bellavitis in centro a Lestizza, il sindaco Geremia Gomboso, vicepresidente dell’as-semblea dei sindaci, ha ospitato l’incontro pubblico sui Piani di Zona del Medio Friuli.

Il pubblico non è mancato, tante le per-sone che hanno riempito la stanza e quelle adiacenti, evidenziando il grande interesse nei confronti dell’argomento a un anno e mezzo dalla sottoscrizione dell’accordo programmatico per l’approvazione dei Pia-ni di Zona dell’Ambito distrettuale 4.4 di Codroipo - Triennio 2013-2015.

Nei Piani di Zona viene promosso il be-nessere sociale a fronte dei cambiamenti socio demografici e culturali nonché dei mutati bisogni coinvolgendo risorse diver-se, pubbliche, del terzo settore, della so-lidarietà spontanea e non organizzata, di quella organizzata e privata.

Questo strumento traduce e raccoglie questa programmazione previsto da una legge dello Stato e da una legge regionale.

Lo scopo è l’integrazione delle politiche sociali con quelle sanitarie e, allo stesso tempo, di queste con le politiche ambien-tali, urbanistiche abitative, formative, occu-pazionale e culturali.

Una carrellata d’interventi, rapidi, centra-ti, da tutte le parti coinvolte, per ascoltare i risultati conseguiti, i problemi persistenti e le evoluzioni nell’ambito dei servizi sociali. La dottoressa Anna Catelani, responsabile del servizio sociale dei comuni del Medio Friuli, servizio gestito in delega dall’Asp D. Moro, ha iniziato presentando la relazio-ne sul lavoro svolto nella prima metà del percorso previsto dai Piani di Zona 2013 - 2015, lasciando subito la parola al diretto-

Dalla Regione Friuli Venezia Giulia, di-rezione centrale salute, integrazione so-ciosanitaria, politiche sociali e famiglia, è intervenuto Pier Oreste Brusori, direttore dell’area politiche sociali e integrazione so-ciosanitaria, che ha elogiato per i risultati conseguiti e il modello di gestione attuato dei servizi sociali nel Medio Friuli, strada da seguire per il futuro degli altri ambiti re-gionali che si andranno a formare.

Le conclusioni della serata sono state del presidente dell’assemblea dei sindaci del Medio Friuli, Fabio Marchetti, che ha sottolineato l’importanza dei servizi sociali svolti in sinergia e affidati ad un unico ge-store con risultati nettamente positivi, nel massimo contenimento e ottimizzazione dei costi.

Marchetti ha chiesto alla regione maggio-re attenzione a quelle aree che hanno sa-puto ben amministrare le risorse conferite con provvedimenti premiali. Ha ripreso le parole di Suor Angela sul fare bene e parla-re molto per sensibilizzare, nei confronti di problemi che toccano tutti i cittadini, giac-ché ogni azione è direttamente collegata alla gestione amministrativa originata dalla tassazione dei residenti.

ASP Moro

Foto MMMI

9.300 € 10.700 €

LATISANA0431.510050

CODROIPO0432.908252

PORTOGRUARO0421.74126

IMMAGINE A PUROSCOPO ILLUSTRATIVO

IMMAGINE A PUROSCOPO ILLUSTRATIVO

tua a tua daNOTE

Page 7: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica

7www.ilpaesecodroipo.it

Assistenza domiciliare. La parziale riorganizzazione dei servizi domiciliari av-viata nel 2010 è ormai entrata a pieno regi-me. L’obiettivo di garantire all’utenza un’of-ferta più mirata ed estesa territorialmente può dirsi raggiunto.

Il servizio assistenza domiciliare prevede la cura della persona e della sua abitazio-ne, il sostegno alla vita di relazione, l’atti-vazione di collaborazioni. Nei comuni del Medio gli utenti sono 216 per un totale di 32.726 ore di attività.

Incontri. «Questo modello associato di gestione – spiega il presidente dell’Asp Thierry Snaidero – ha dato dei vantaggi in-discutibili non solo nella razionalizzazione delle risorse, economiche e umane, ma ha evidenziato l’indispensabile spirito di soli-darietà tra le amministrazioni coinvolte».

L’obiettivo del report, condiviso dall’as-semblea dei sindaci del Medio Friuli, pre-sieduta dal sindaco di Codroipo Fabio Mar-chetti, che opera in sinergia con il direttore del distretto sanitario, Gianfranco Napo-litano e l’ente gestore, è quello di dotare gli amministratori di un valido strumento d’indagine sociale, capace di fornire ri-scontri sulle attività svolte e sui correttivi da apporre nella consapevolezza del difficile momento di ristrettezze economiche che si sta vivendo.

ASP Moro

sponsabile d’Ambito Anna Catelani duran-te 3 serate informative svoltesi a Morteglia-no, Varmo e Basiliano. Disoccupazione, crisi economica, precarietà e mancanza di lavoro si riflettono pesantemente in un aumento delle domande di aiuto alle istitu-zioni. Non solo servizi a un’utenza fragile e anziana però. Molti sono infatti i progetti rivolti anche ai minori.

Abbattimento affitti. In totale sono state 262 (delle quali 109 solo nel capoluo-go del Medio Friuli) le domande accolte per l’abbattimento degli affitti a parziale rimbor-so della spesa sostenuta nell’anno prece-dente. Richieste che già nei primi mesi del 2014 hanno avuto un netto incremento.

Pasti a caldi a domicilio. L’anno scorso nei Comuni del Medio Friuli sono stati distribuiti 24.229 pasti per un totale di 4.457 ore impiegate per la consegna. Si tratta di persone adulte e anziane che si trovano in particolari situazioni di difficoltà socio sanitaria e non riescono a provvede-re autonomamente alla preparazione quo-tidiana del pasto.

Problemi maggiori. Tra i giovani, fino a 17 anni, le problematiche più frequen-ti riguardano la famiglia, tra i 18 e i 34 ci sono soprattutto difficoltà legate al reddito e al lavoro mentre per gli anziani il proble-ma principale riguarda la perdita parziale o totale di autosufficienza (918 i casi). Sono 36 i casi di dipendenze, 354 per problemi di famiglia.

Lavasecco · Lavanderia

PREZZO E QUALITA' al Vs. servizioTAPPETI Euro 4,00 al Kg.

a Codroipo in Via Circonvallaz. Sud, 60

CAMICIE LAVATE, STIRATE e APPESE

a soli 2,00 Euro ·· solo stiro 1,50 EuroMaglia pullover € 3,50 Pantalone € 4,60 · Gonna liscia € 4,00 Giacca € 5,60 · Giacconi € 10,00/11,00 Trapunta sintetica 1 piazza € 12,00 Trapunta sintetica 2 piazze € 14,00 Piumone naturale 1 piazza € 15,00 Piumone naturale 2 piazze € 17,00 Coperte merinos 1 piazza € 20,00 Coperte merinos 2 piazze € 25,00 Coperte copriletti € 10,00

LAVAGGIO SCARPE, BORSEe PELLE di TUTTI i TIPI

14 Dicembre

Orari: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì 10:00/22:00sabato 10:00/20:00 · domenica 10:00/14:00 · chiuso martedì

BEAUTYFASHIONNATALE2014

FAI UN REGALOdi "BELLEZZA"ALLA PERSONA

AMATA

di Hillari Zoratto

ASP Ente

MOROCodroipese, servizi sociali

per oltre 2 milaUn trend in continua crescita e gli stra-

nieri sono 226. Soltanto nel capoluogo del Medio Friuli raggiungono le 505 unità.

Aumentano le persone seguite dal servi-zio sociale dei Comuni del Medio Friuli. Nel 2013 sono state 2.021 (di cui 226 stranieri). Solo a Codroipo 505. Un trend in cresci-ta visto che nel 2012 erano 1.928 e l’anno prima 1.706. Dati, questi, emersi dalla re-lazione finale dell’attività svolta nel triennio 2011 - 2013 dell’ente gestore Asp “Daniele Moro”. Il report è stato presentato dalla re-

Foto MMMI

Page 8: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica

8 NOVEMBRE 2014

Festadell’UNITÀ

NAZIONALEe delle

FORZE ARMATEL’occasione del 4 novembre, Giorno

dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, quest’anno assume una particolare rilevanza per la concomitanza con la ricor-renza del Centenario della Grande Guerra. Manifestazioni che si propongono di ricor-dare i sacrifici degli uomini che hanno dato la vita per il loro Paese, esaltando il senso del dovere e di abnegazione di quegli uomi-ni. Quasi tutti i paesi del Medio Friuli sono interessati da eventi e commemorazioni ri-ferite alla vittoria del 1918, che per conven-zione mise fine alla grande guerra. A Rivolto di Codroipo le celebrazioni si sono svolte il martedì, alle 18.30 ci furono deposizioni di corone sui monumenti ai caduti, la Messa, con le autorità e le associazioni combattenti-stiche, mentre cerimonie sempre toccanti si tennero al mattino all’interno delle caserme del territorio, in occasione dell’alza bandiera e le Frecce Tricolori sorvolavano la capitale.

Il 4 novembre è stata una festa naziona-le che, istituita nel 1919, fino al 1976 era un giorno festivo a tutti gli effetti. Dal 1977 in poi, a causa di una riforma del calendario delle festività nazionali, introdotta per ragio-

ni economiche con lo scopo di aumentare il numero di giorni lavorativi, è stata resa “festa mobile”. In teoria si festeggia la prima dome-nica di novembre. Queste potrebbero esse-re le giornate buone per recarsi in visita al Sacrario di Redipuglia, dove sono custodite le salme di 100.000 caduti nella guerra del ‘15-’18, oppure a Vittorio Veneto, la località in cui si svolse l’ultimo confronto militare della prima guerra mondiale, fra esercito italiano e austro-ungarico. Due località che dal Medio Friuli sono equidistanti. Quando i ministeri della difesa e dell’istruzione collaboravano affinché bambini e ragazzi prendessero par-te alle celebrazioni, probabilmente gli stu-

I FERRI del MESTIERE

Migliora la qualità della vita con il CONTROLLO e laGESTIONE DEL PESO

dei tuoi animali domestici.

Consulta il tuo veterinario per una DIETA MIRATA

per ANIMALI OBESIed in SOVRAPPESO.

Obesità e controllo del peso negli animali

denti apprendevano dalla concretezza più che dai libri. Cogliere la mancata festività della ricorrenza, partecipando alle comme-morazioni, potrebbe diffondere il reale esito di tutte le guerre: morte e distruzioni per tutti, vincitori e vinti. Non motivo di gioia, ma spun-to di riflessione.

Sabato 8 e domenica 9 novembre tutti gli altri comuni e le frazioni del Medio Friuli han-no visto cerimonie e messe commemorative. Le principali sabato 8 novembre a Varmo e a Codroipo da piazza Garibaldi in Basilica, poi in processione fino a Via 4 Novembre al monumento ai caduti, con una folla di lance, labari e ombrelli. Marco Mascioli

Si è svolto nella giornata di Venerdì 24 novembre, presso la sala della BCC di Codroipo, lʼincontro di carattere storico archeologico, che ha visto come protago-nisti ricercatori che da anni operano nel nostro territorio quali la dott.ssa Costan-

za Brancolini, la dott.ssa Tiziana Cividini e il dott. Alexej Giacomini.

Lʼincontro è stato organizzato dal Cir-colo La Tribuna con il patrocinio del Co-mune di Codroipo e della Società Archeo-logica Friulana. Le relazioni hanno avuto

per oggetto gli strumenti agricoli in epoca antica, e più specificatamente si sono presentati per la pri-ma volta sei oggetti in ferro 5 dei quali dʼepoca romana e uno dʼepoca medioevale recuperati durante ricogni-zioni di superficie nel terri-torio del Medio Friuli.

La riunione aveva anche lo scopo di trovare dei fondi per il restauro dei preziosi ed eccezionali oggetti.

La dott.ssa Brancolini si è soffermata sulle attività didattiche che si svolgono presso il Museo Civico Archeologico del-la città di Codroipo, che lo pongono, per visite didattiche, solo dopo al Museo Na-zionale di Cividale.

Page 9: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica

9

Nell’ambiente calcistico, a distanza di quasi due mesi, non si sono ancora spenti gli echi e le polemiche sul famigerato in-contro tra Juventus e Roma, finito con la sconfitta della Roma. E’ stata una bellissi-ma partita, combattuta allo spasimo da en-trambi i contendenti, che se fosse termina-ta in parità, probabilmente avrebbe lasciato tutti soddisfatti.

Ma purtroppo il diavolo ci ha messo lo zampino. E quando parliamo di diavolo, ci riferiamo all’arbitro, a cui la partita è sfuggi-ta di mano, vuoi per eccesso di agonismo, vuoi per sua incapacità, o per sudditanza psicologica verso la squadra più titolata. Ma non è questo il problema, sono cose che succedono quasi ogni domenica. Anche l’Udinese, nello stesso giorno, è stata scippata di una vittoria, con un rigore che ha visto solo il direttore di gara. Pure l’Inter, anni fa, ha perso addirittura uno scu-detto, per un suo madornale errore.

Quindi, non è più sopportabile che una persona, con tutti i suoi limiti tecnici ed umani, sia il giudice unico ed unico respon-sabile di un risultato che potrebbe far vive-re o morire una squadra o una società.

Molti sostengono che è sempre stato così, che bisogna accettare le decisioni dell’arbitro anche quando sono sbagliate, che gli errori vengono distribuiti equamen-te tra le parti e che prima o poi vengono compensati.

E qui secondo noi sta l’errore. Il calcio muove ogni anno, centinaia e centinaia di milioni di euro, ci sono società che fanno investimenti pazzeschi, si possono guada-gnare perdere cifre enormi, ma talvolta va tutto in fumo, per la stolta dabbenaggine di un arbitro, che quel giorno magari ha litiga-to con la moglie, o si è alzato dal letto col piede sbagliato. Inoltre, come i giocatori, ci può stare che qualcuno possa essere finito nel giro del calcio-scommesse.

E poi, se vogliamo ancora chiamarlo sport, è assolutamente indispensabile che venga rispettata l’etica stessa dello

iL TAVAN1 Alla manifestazione del 25 ottobre, Landini della FIOM, tronfio ed esultante, ha detto che il governo ha perso il consenso dei lavoratori. Si dà il caso che il consen-so a Landini sia stato dato principalmente da pensionati, disoccupati e studenti. Tutta gente che non lavora. Somma ipocrisia.

2 Grillo preoccupato per l’alluvione di Genova, è andato a verificare di persona la situazione. Ma quando un “Angelo del Fan-go” gli ha detto che anziché parlare avreb-be potuto spalare, lui immediatamente ha tagliato la corda in motorino. No comment.

3 Tutti preoccupati per il leggero ma-lore intestinale che ha colpito Grillo. Tutti risollevati, quando hanno saputo che si trattava solo di una banale indigestione da tartufo bianco (3.000 euro al Kg). Tutti a ridere pensando che all’indomani avrebbe parlato sulla povertà ad un popolo di disoc-cupati. Comico è e comico rimane.

4 In Ucraina, alcuni candidati alle ele-zioni, dopo un rituale pestaggio, sono stati gettati nei cassonetti delle immondizie. Cose del genere, da noi non potrebbero mai succedere. Non ci sono abbastanza cassonetti!

5 Tavecchio il Presidente della FIGC, è stato squalificato per 6 mesi dalla Federa-zione Internazionale, per aver detto che gli Africani mangiano banane. Che sanzione gli avrebbero inflitto, se avesse detto che i Friulani mangiano polenta? Però anche lui un po’ sprovveduto. Non lo sapeva anche prima, che quando si parla di banane, il terreno si fa alquanto scivoloso?

6 “Vorresti uccidere per primo il tuo papà o la tua mamma?”. Questo il tema che due folli maestre hanno assegnato in una scuola elementare. Unanime decisione dei bambini: “Prima le maestre”!

7 Si è capito bene quanto la Serracchia-ni abbia a cuore la Regione di cui è presi-dente, quando ha definito il suo ruolo come “secondo incarico”. Si sapeva già che lei ci tiene molto di più a Roma, ed il suo incarico a Trieste è un ruolo secondario, però in ma-niera così esplicita non l’aveva ancora mai detto. L’insostenibile leggerezza dell’essere . . . Serracchiani.

8 Pensierino della sera.Per non litigare con le donne, è semplicissi-mo. Basta dar loro sempre ragione!

iL TAVANwww.ilpaesecodroipo.it

sport e cioè il principio sacrosanto e cate-gorico che la competizione sia leale e deb-ba vincere il migliore, senza aiuti, spintarel-le, errori o trucchi. Altrimenti non è sport, è semplicemente esibizione o spettacolo, dove i partecipanti, compreso l’arbitro, sanno già come andrà a finire e gli incon-tri sono solamente penose parodie di veri combattimenti, come succede nella lotta libera americana (Wrestling), che non si capisce bene se sia più penosa o ridicola.

Oggi la tecnica, attraverso telecamere e moviole, consente, quasi in tempo reale, di verificare se la palla abbia superato la linea di porta, se il gol sia stato segnato in fuori gioco, o l’effettiva gravità di un fallo in area di rigore, dove a causa dell’affollamento e della velocità con cui si eseguono le gio-cate, è estremamente difficile, all’occhio umano, verificare le infrazioni alle regole del gioco.

In altre discipline sportive, la movio-la, già da tempo coadiuva egregiamente l’arbitro, con buona pace di tutti. Perché non può farlo anche il calcio?

Lascia stupiti, che Platini, capo dell’UE-FA, dichiarandosi contrario, possa dire che “la moviola spezzerebbe il ritmo del gioco (come se i ripetuti falli non lo facessero già), che sarà la morte del calcio perché con gli errori arbitrali si riempiono i giorna-li e l’errore fa parte della mitologia, della letteratura calcistica e dell’umanità di que-sto sport”. Ci sembrano parole meschine, non degne di una persona intelligente che regge pure le sorti del calcio europeo, che invece dovrebbe battersi per l’inviolabile principio della regolarità di partite e cam-pionati.

Quindi, lasciare le cose come stanno e continuare con un sistema che talvolta si dimostra iniquo, potrebbe essere solo un patetico tentativo di non volersi adeguare ai tempi, o di un inutile e anacronistico con-servatorismo, che profuma molto di mala-fede, ipocrisia e di inconfessabili interessi.

Angelo Petri

CALCIO MALATO

Page 10: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica
Page 11: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica

11www.ilpaesecodroipo.it

LIBANO: ReggimentoLancieri Di “Novara (5°)Cede la Responsabilita’

Di Italbatt al Il Reggimento“Cavalleggeri Guide” (19°)

VALVASONE,IL MASSACRO CHE SALUTÓ

LA FINE dell’800La storia che sto per raccontarvi sembre-

rebbe inverosimile ma è vera. Per una miglio-re comprensione mi sono permesso di ritoc-care l’articolo di cronaca dell’epoca.

Accadde a Valvasone, al passaggio tra la mezzanotte del 1899 e l’inizio del 1900.

C’era una fitta nebbia e centinaia di perso-ne, in parte uscite da teatro e altre che pre-mevano per recarsi a cantare il “Te Deum”, si accalcarono per varcare il ponte di San Pie-tro; troppo stretto per una simile ressa. Com-plice il vino e il fatto che non si poteva passa-re, la folla iniziò a inveire e a dividersi su una questione di “vitale importanza”: il passaggio al nuovo secolo. C’era chi urlava a gran voce che doveva finire e chi ribatteva che dove-va durare ancora 365 giorni. La controversia accese a tal punto gli animi che forche, badi-li, bastoni, ombrelli e scope presero il posto delle parole. E ad animare la rissa giunse pure una compagnia proveniente dalla chie-sa che accusava i contendenti di non cantare il “Te Deum” per celebrare la fine del secolo. Forse per un oscuro disegno del destino, in quel mentre arrivò una brigata di fornaciai di ritorno dalla Germania che, per dare manfor-te a coloro che volevano la fine del secolo, si mise a gridare che a Berlino, Guglielmo II stava sicuramente facendo suonare il “De Profundis” dalle bande militari. L’effetto sulla turba di scalmanati fu simile a quello di un barile di polvere gettato in mezzo a un falò. I morti caddero come mosche prive di vita e gli “uccisi” furono gettati nella roggia. Un uomo barbuto, alto e scarno, con qualche soldo in tasca e poco sale nella zucca montò sulle spalle di una donna robusta, bruciò una co-pia del quotidiano di Genova il “Secolo XIX” e sbraitò: «Guardate la fine del secolo! Adesso termina! Muore adesso!». Non riuscì a dire altro perché fu denudato, derubato, vergato e annegato. La battaglia terminò con 32 morti e 47 uccisi; questo perché il cronista differen-ziò quelli uccisi volontariamente da coloro che erano “caduti accidentalmente” (libera-mente tratto da “Omicidi in Friuli e nella Ve-nezia Giulia del XIX secolo”, di Lucia Burello, per i tipi di Edizioni Selekta). Evidentemente allora i feriti non facevano numero, giacché non furono citati. Come i 300 pellegrini che nel gennaio 2006 persero la vita alla Mecca, l’elemento che trasforma un assembramento in tragedia, è il panico. Secondo gli studio-si Helbing e Johansson, in una moltitudine di persone accalcate e terrorizzate, le morti e le lesioni più gravi si verificano fra i 20 e i 30 minuti dopo l’inizio della fase denominata “turbolenza della folla”.

Franco Altan - Scrittore, criminalista

nel semestre italiano dei bianchi lancieri sono stati avviati progetti per ulteriori 300.000 euro che verranno ultimati entro la fine dell` anno in corso.

Alla guida di ITALBATT dallo scorso 24 aprile 2014, il Reggimento Lancieri di “No-vara” ha svolto più di 4000 attività di pat-tugliamento volte a garantire la sicurezza delle aree più sensibili del Libano del Sud ed oltre 500 attività congiunte con le Forze Armate Libanesi, nonché assistenza alle Forze Armate libanesi e supporto alla po-polazione locale in aderenza alla risoluzione 1701 delle Nazioni Unite.

Ai Bianchi Lancieri durante la cerimonia del cambio di responsabilita` e’ stata attribuita la cittadinanza onorararia della citta` di Dayr Qanun Ras ElLain dal sindaco, come per al-tro gia’ precedentemente accaduto per le cit-tadinaze onorarie delle citta’ di Al Mansouri, Al Knaysa, Ayn bal ed Al Qulayla con la se-guente motivazione: per aver contribuito alla pace ed alla stabilita` nel sud del Libano sup-portando la popolazione locale con i progetti Cimic e cooperando in modo sinergico con le forze armate libanesi come sancito dalla risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, per aver adempiuto il proprio ruolo nel rispetto degli usi e dei costumi della gente del sud libano.

Al Mansouri, 23 ottobre 2014 – Si è svolta questa mattina, nella base italiana di Al Mansouri, la cerimonia di avvicendamen-to delle unità alla guida di ITALBATT, tra il Reggimento “Lancieri di Novara” (5°) di Codroipo (UD) al comando del Colonnello Elio Babbo ed il Reggimento “Cavalleggeri Guide” (19°) di Salerno agli ordini del Co-lonnello Angelo Malizia, al loro terzo impiego in teatro operativo libanese.

Il Comandante della Joint Task Force Le-banon Generale di Brigata Stefano Del Col, che ha presenziato all’evento, nel suo inter-vento ha espresso gratitudine ai Lancieri del “Novara“, rimarcando l’encomiabile lavoro svolto ed evidenziando la forte unione con la popolazione locale.

In questi mesi sono stati realizzati numero-si progetti di cooperazione civile – militare e di assistenza medica con oltre 2000 perso-ne visitate durante le attività di medical care condotte costantemente nelle 24 municipali-tà di Italbatt. In particolare sono stati rea-lizzati progetti per oltre 200.000 € come pozzi per l’acqua per la municipalità di Al Mansouri e Al Qulayla, donazioni di due ambulanze e donazione di oltre 2500 kit di materiale sco-lastico distribuito in tutte le scuole dell’area di responsabilità dei caschi blu italiani. Inoltre

Page 12: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica

12 NOVEMBRE 2014Inaugurazione esposizione

concorso d’idee per la

riqualificazionedel centro di

CodroipoAl museo civico, il sindaco di Codroipo

Fabio Marchetti, ha inaugurato l’esposizione delle opere partecipanti al concorso d’idee per la riqualificazione del centro città. L’inten-to è di condividere con tutti le proposte perve-nute e raccogliere i suggerimenti d’ognuno, per realizzare concretamente ciò che tutti considereranno la soluzione migliore.

Tutti i membri della commissione giudica-trice hanno dichiarato che i progetti sono stati considerati da diversi punti di vista: la validità delle soluzioni progettuali ha consentito di stilare la classifica finale, ma sotto l’aspetto della realizzazione, quasi tutte le proposte ri-cevute hanno qualche punto più interessante di altri. Quest’esposizione ha proprio lo sco-po d’individuare i singoli dettagli che riscon-treranno il favore del pubblico, per realizzare davvero la miglior soluzione possibile.

Primo classificato è stato il progetto n. 33 identificato col motto “Identità” realizzato dal Capogruppo Arch. Giordano Parussini iscrit-to all’Ordine degli architetti di Udine, insieme a una squadra di altri 5 professionisti, che solo per l’occasione hanno voluto unire le forze per partecipare al concorso. Questa diversità di soggetti ha dato il frutto migliore,

con una pianifica-zione innovativa, soluzioni intelli-genti, nel rispetto dei limiti imposti dal bando, conse-guendo il miglior riscontro da parte della giuria. II clas-sificato il progetto n. 46, identificato col motto “Tutti in Piazza” presentato dall’Arch. Dome-nico Pepe di Po-tenza e, al terzo posto, il progetto n. 8, identificato col motto “Linfa Urbana” firmato dall’Arch. Alessan-dra Beribè dell’Ordine architetti di Fermo con l’architetto Alessandro Cagni che ha ritirato il premio.

Ora tutti possono essere partecipi delle scelte, con suggerimenti, opinioni e spunti presi da tutti i progetti esposti, che rimar-ranno a disposizione dei visitatori fino a fine novembre, il giovedì e venerdì pomeriggio, il sabato mattina e la domenica sia al mattino, sia il pomeriggio.

Alla cerimonia d’inaugurazione della mo-stra, oltre al sindaco Fabio Marchetti e la cu-ratrice del museo Donatella Guarneri, c’erano moltissimi ospiti illustri, dal consigliere regio-nale Vittorino Boem, all’architetto Mario Zorat-to giunto da Parigi, buona parte della giunta comunale con il vice sindaco Ezio Bozzini, Giancarlo Bianchini, Andrea D’Antoni e Clau-dio Tomada, il console onorario del Canada Primo Di Luca, numerosi consiglieri comunali e soprattutto tanti spettatori. Complessiva-mente circa 150 persone hanno decretato il

successo della manifestazione. Con grande enfasi, tutti hanno espresso apprezzamenti nei confronti del concorso stesso, che do-vrebbe essere d’esempio per le amministra-zioni pubbliche. Un’avventura cui hanno par-tecipato sessantadue professionisti da tutta Italia, presentando idee geniali, stupefacenti e in alcuni casi, strabilianti. I partecipanti si sono impegnati nell’elaborazione d’idee che hanno presentato con fatica ed entusiasmo, responsabilità e magari anche divertimento, ma il risultato rimane comunque importante: per Codroipo l’opportunità di scelta tra tan-te soluzioni diverse, con un’ottimizzazione della spesa che diversamente sarebbe stata insostenibile. Ora possiamo osservare i dise-gni, cercando di capire cosa rappresentano, nell’attesa s’inizino i lavori di ottimizzazione degli spazi nel cuore di Codroipo, zittendo anche chi, animato da grande fantasia, ave-va parlato di soluzioni che non trovano nes-sun riscontro nella realtà.

www.vivicodroipo.com

....

Via Candotti 103 · CODROIPO (UD)Orari: 09:30/12:30 - 15:00/19:30

NUOVA APERTURA

Agenzia Generale di Codroipo (UD)D'AMICO MASSIMO & C. sas

Via Roma, 144/3 · Tel. [email protected] · www.agenziadamico.it

Page 13: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica

13

Ideale è un sostantivo molto usato, tal-volta anche a sproposito. L’intimo signi-ficato della parola si richiama a ciò che è concepito dallo spirito e dall’intelletto come bello e perfetto, oggetto quindi delle più alte aspirazioni, a cui ci si pro-pone di avvicinare la realtà esistente. In politica è, o dovrebbe essere, la forza motrice di chi in essa si cimenta e di chi da essa è chiamato a esprimersi. Fino a ieri, o forse ancor prima, in Italia que-sta forza ha permeato la partecipazio-ne attiva o passiva dei cittadini alla vita politica del Paese. La sovranità popo-lare si manifestava con quelle scelte e quei traguardi che l’elettore identificava come il proprio ideale. Un ideale che sugli spalti parlamentari si rendeva pa-lese già con la collocazione del seggio, dalla Destra fino alla Sinistra. E in tutto l’arco parlamentare trovavano spazio nobili aspirazioni e lodevoli finalità. Col volgere degli anni lo scenario politico ha deviato da questa connotazione, svuotando le vecchie dizioni del loro pri-mitivo significato e scalzando gli ideali dalle centrali in cui si esercita il potere. La forza motrice non è più un’alta aspi-razione verso il generale interesse del Paese, bensì l’obbiettivo dei cospicui particolari interessi di una minoranza di cittadini addetti alla gestione della cosa pubblica. Le conseguenze, quelle già percepibili nella realtà quotidiana, sono l’inefficienza, il declino economico e il degrado etico. Un esempio clamoroso è il recente disastro di Genova. Poi se-gue la lunga lista dei casi in cui le nobili aspirazioni sono soppiantate da scelte indecenti. Nel C.d.A. della Soprinten-denza per i beni archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia non c’è neanche un archeologo: su 8 componenti troviamo 3 laureati in lettere, 3 in giurisprudenza, 1 in economia e commercio e 1 ragio-niere. E ancora: una signora eletta al

Csm senza averne i titoli; un dermatolo-go come Garante della privacy; un far-macista nel Governo a guidare gli Affari Regionali; un odontoiatra presidente della Commissione Ambiente; un’im-prenditrice della moda sottosegretario all’Istruzione; un laureato in lettere vi-ceministro dell’Agricoltura. Forse un’al-ta aspirazione poteva essere quella di valorizzare il nostro capitale umano, ma l’Italia, per questo specifico traguardo, fino a qualche anno fa era all’ultimo po-sto su 13 Paesi europei: non ci sono no-tizie di miglioramenti. Oggi un giovane premier venuto dal nulla è impegnato a riformare l’Italia con i voti di un Parla-mento eletto con legge illegittima. Ma la riforma elettorale sta solo nell’elenco e forse non a caso. Il premier infatti, con encomiabile franchezza, ha apertamen-te dichiarato la sua intenzione di resta-re in sella sino a fine legislatura, anzi - manda a dire dalla Leopolda - per 9 anni, quindi non c’è fretta. Il nuovo ide-ale non è più quello antico delle alte aspirazioni bensì quello più moderno di ‘governare con chi ci sta’. Al momento l’attenzione è rivolta alla Legge di Sta-bilità, una specie di scommessa da 36 miliardi denominata manovra espansi-va, con un impatto sul disavanzo che oggi ammonta al 135% del Pil, vale a dire una manovra finanziata da un co-spicuo aumento del debito pubblico. Che si tratti di una scommessa è parere altamente condiviso. Su quali spalle ca-drebbe il disastro in caso di mancata vit-toria è appena sussurrato : su quelle dei nostri figli. Forse lo stare ai nuovi tempi è un’impresa difficile per chi è nato trop-po presto, ma è ancora presto per dire come sarà la nuova alba, quella che ormai a breve dovrà seguire a questo amaro tramonto dei vecchi cari ideali.

Gino Monti [email protected]

Il Tramonto Degli IdealiNEL MIRINO:GIORGIO

NAPOLITANOIl presidente Napolitano è un autentico

gentiluomo che provvede alle sue incom-benze con grande senso di equità e con la competenza che gli proviene da una lunga militanza politica. Egli fu partigiano, comu-nista dal 1945, esponente di vertice del Pci/Pds/Ds fino alla confluenza nel Pd e rag-giunse tutti i possibili traguardi e tutte le pos-sibili onorificenze, inclusa quella di senatore a vita. Ma non è infallibile, per sua esplicita ammissione. L’anno della sua elezione a Presidente della Repubblica, il 2006, coin-cise col cinquantenario della brutale inva-sione sovietica dell’Ungheria e successivo patibolo per Nagy, lo sfortunato premier. Al-lora, in quel 1956, Giorgio Napolitano ave-va difeso l’URSS associandosi alla dottrina della sovranità limitata, e nel 2006, da neo-Presidente, non poté né volle sottrarsi a un viaggio in Ungheria per riconoscere davanti a quel popolo il suo errore. Un altro errore è certificato dalla recente sentenza della Con-sulta, la n.1 del 2014, emessa su richiesta della Cassazione, la quale accerta l’illegit-timità costituzionale dell’attuale legge elet-torale. Non c’è dubbio, infatti, che le regole sul voto non avrebbero dovuto sfuggire per ben 8 anni a un controllo di costituzionali-tà. Infine: gli effetti perversi di quella legge furono la croce per i vari governi da Prodi in giù, compreso quello mai nato del povero Bersani che pur aveva vinto le ultime ele-zioni. Ma il Presidente Napolitano, piuttosto che sciogliere le Camere e ridare al popolo la sovranità, ritiene preferibile che l’Italia sia nelle mani di un parvenu a Palazzo Chigi e di un Parlamento illegittimo, l’uno intento a stravolgere la Costituzione e l’altro ad ap-provarne l’operato. E’ un errore? Ai posteri l’ardua sentenza.

MATTEO RENZIIl Premier è un bravo ragazzo, pieno di

energia e buoni propositi, con alle spalle un’esperienza politica di basso livello, pro-vinciale e comunale, e in questo momento attivo, come dice lui, per cambiare l’Italia. La gioventù è un pregio, la scarsa esperienza è un peccato veniale, ma l’incoerenza è un peccato mortale. Da leader del Pd e poi da premier egli aveva scelto una linea iper giu-stizialista per la gioia degli elettori. Nel caso Ligresti chiese le dimissioni della ministra Cancellieri, rea di una telefonata molto inop-portuna, pur senza risvolti penali. Alla signo-ra Barracciu, primarie stravinte per la corsa da governatore della Sardegna, solo inda-gata, Renzi chiese un passo indietro. Per la richiesta di arresto del deputato Pd Ge-novese, anche lui solo indagato, Renzi volle che lo scrutinio fosse palese, così aprendo all’onorevole la via del carcere. Poi, incas-sata la clamorosa vittoria alle europee, lo scenario cambiò, fin dalle grandi nomine: Moretti, imputato di strage per il disastro fer-roviario di Viareggio, a Finmeccanica; De-scalzi, indagato con pesanti accuse, all’ENI. A Vasco Errani, allora presidente della Re-gione Emilia, condannato a un anno in 2° grado, Matteo chiese di restare ma Vasco fu più coerente di lui e si dimise. Infine la sto-rica esternazione pubblica del Premier: Io - disse - rispetto le indagini e aspetto le sen-tenze. Il giorno dopo uscì la notizia di suo padre indagato: anche questa è orologeria.

Gino Monti

CIRCOLO CULTURALE · LA TRIBUNA

Page 14: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica
Page 15: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica

15www.ilpaesecodroipo.itMomenti di SAN SIMONE

Page 16: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica

16 NOVEMBRE 2014

Momenti di SAN SIMONE

Page 17: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica

17www.ilpaesecodroipo.itMomenti di SAN SIMONE

Page 18: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica

18 NOVEMBRE 2014

Premio di laurea del Rotary Club Codroipo –Villa Manin

Nell’intento di diffondere i valori rotaria-ni anche attraverso la valorizzazione del-le tematiche ambientali e in particolare di uno sviluppo responsabile e sostenibile, il Rotary Club Codroipo Villa Manin si è fat-to promotore, d’intesa con l’Università de-gli Studi di Udine, di un’iniziativa diretta a conferire un premio a studenti dell’Ateneo friulano per una tesi attinente l’educazione ambientale, la sicurezza territoriale e lo svi-luppo sostenibile.

L’ambito di riferimento si estendeva dalla riqualificazione urbana nel suo significato architettonico, urbanistico e ambientale,

agli aspetti socio-economici del recupero urbano, ripensando la città come “conte-sto sociale” da valorizzare combattendo il degrado in tutte le sue manifestazioni at-traverso soluzioni eco-compatibili mirate a riqualificare l’ambiente urbano, oppure tra-mite interventi volti a migliorare la qualità della vita e la sicurezza dei cittadini.

La cerimonia di consegna del premio, del valore di euro tremila, istituito in occa-sione delle celebrazioni per il decennale di fondazione del Club, si è tenuta marte-dì 28 ottobre 2014 nel corso di una serata conviviale presso il ristorante Del Doge a Passariano, sede del Rotary Club Codroi-

po -Villa Manin, alla presenza delle autorità civili e rotariane, tra le quali il Questore di Udine uscente, dott Antonio Tozzi, il rap-presentante dell’Ateneno Friulano prof.ssa Fabiana Fusco, delegata dal Rettore dott Alberto Felice De Toni e presidente della commissione di valutazione del premio e di numerosi ospiti.

La commissione composta anche dal Rotary Past District Governor, dott Riccar-do Caronna e dalla Presidente del Club promotore, avv. Anna Fabbro, ha delibe-rato all’unanimità di assegnarlo agli au-tori della tesi dal titolo: “ 7mq una casa di re-inclusione per la Città di Udine” il dott.

tornando a casa, l'ho notato perché mi è sembrato strano che qualcuno volesse fare una passeggiata nel parco con quel tempaccio. Ed ho riconosciuto Fitti, tut-to qui... - Disse il signor Quadri

- Capisco, ma ha riferito queste cose ai Carabinieri? Si tratta, come immagina, di informazioni di estrema importanza. - Replicò Omolle

- Certamente, i Carabinieri hanno già raccolto la mia testimonianza... - Sentenziò il bancario con un tono che lasciava trasparire una certa mestizia.

- Come mai i Carabinieri l'hanno interrogata? Dopo tutto lei non aveva grossi legami con la vittima. - Chie-se Luigi. - Non sono affari suoi, giornalista! Mi sembra che questa intervista stia prendendo una brutta piega. Io non sono tenuto a rispondere alle sue domande e soprattutto ho molto da fare, quindi la invito a lascia-re immediatamente questa casa. - Rispose il signor Quadri con tono di evidente alterazione. Luigi Omolle, senza aggiungere altro decise che era meglio andar-sene, così salutò velocemente Quadri e se ne andò.

Il giorno dopo Omolle si fece fissare un appunta-mento con Marco Fitti, la segretaria che rispose al te-lefono gli comunicò che poteva passare in tarda matti-nata, alle ore 14.00. Il giornalista fu piuttosto sorpreso dalla disponibilità di questo bistrattato uomo d'affari. Alle 13:59 minuti esatti Omolle citofonava all'indirizzo dell'ufficio di Fitti, dall'altra parte una voce femminile molto gentile, dopo avergli chiesto chi fosse, lo fece entrare. Il copista freelance fu infine accompagnato al cospetto del finanziere. Fitti era un uomo di corpo-ratura minuta, piuttosto pallido, con piccoli occhi scuri piuttosto inespressivi.

- Buongiorno signor Fitti. - Dottor Fitti, sono un archi-tetto. - Precisò l'imprenditore con un tono risentito che cercò di nascondere con un sorriso appiccicato.

- Mi scusi Dottor Fitti, immagino che sia molto im-pegnato, le prometto che le farò perdere solo pochi minuti. - Disse Luigi con un certo malcelato imbarazzo. Poi continuò dicendo: - Come le avevo accennato al telefono sono un giornalista e sto scrivendo un articolo per il Messaggero Veneto riguardante il signor Molteni, tragicamente scomparso ieri, notizie sulla sua vita, le sue amicizie, una sorta di breve biografia di un perso-naggio in vista.

Delitto in Villa(un giallo a puntate)

- Capisco, certo...- Commentò. - Lei co-nosceva la vittima? - Domandò Omolle. - Certo, non eravamo in confidenza, ma era il capo di mia moglie ed ogni tanto ci in-contravamo alle cene aziendali, ma nulla di più.- Rispose Daniele Quadri, poi fece una pausa come se stesse raccogliendo le idee, e continuò dicendo: - Senta signor Omolle è inutile girarci intorno e so che mia moglie gliene ha già parlato, quel Molteni non era un angioletto, la fila di

chi avrebbe voluto fargli le scarpe è piuttosto lunga... ma da quello che si dice in certi ambienti, in cima alla lista ci metterei un certo Fitti, si dice che non ci fosse buon sangue tra i due per questioni di lavoro. - Spiegò il bancario.

- Anche sua moglie mi aveva accennato a questo fatto, ma come ho detto a lei, ci vogliono delle prove a suffragio di queste affermazioni.- Replicò il giornalista. Quadri rise, una risata sonora, che sembrava amplifi-carsi per la corporatura robusta dell'uomo.

- Ma io ho le prove, perché signor giornalista, io ho visto Fitti nel parco quella fatidica sera. -

- Come? Come? Lei sta dicendo di aver visto il si-gnor Fitti aggirarsi per il parco di Villa Manin la sera del delitto? - Lo interruppe sbigottito il giornalista.

- Beh ho visto Fitti entrare con la macchina nel par-cheggio antistante l'ingresso del parco, pioveva a dirot-to, io stavo passando di lì con la mia macchina, stavo

- Fitti lo guardò in silenzio e poi scoppiò a ridere: - Questa è davvero buona giovanotto! Molteni ed io non eravamo né parenti né amici, eravamo concorrenti in affari. Sarò chiaro con lei e breve, così nessuno di noi perderà del tempo: quello che potrei dirle io a proposi-to della vittima di certo non gli farebbe onore.- Senten-ziò l'imprenditore.

- Dottor Fitti, di che cosa sta parlando di preciso? - Domandò il giornalista. - Non credo siano affari suoi. - Si dice in giro che ultimamente la concorrenza fra lei e la vittima fosse arrivata a livelli tali da rendere lecito anche l’illecito... - Insinuò Luigi - Senta, lo sanno tutti che Molteni stava per concludere una fusione con una multinazionale che lo avrebbe reso il padrone assolu-to degli investimenti finanziari in tutta la regione. Lei ha tratto un beneficio dalla morte del suo concorren-te, non lo neghi. Lo sa che è stato visto sul luogo del delitto? - Il finanziere diventò bianco come un lenzuo-lo, spalancò gli occhi e come un vulcano in eruzione gridò: - Ma come si permette, razza di giornalista da strapazzo, di venire nel mio ufficio e di insinuare che io sia un assassino! Le assicuro che queste sue illazioni non passeranno impunite. Non se ne vada, attenda qui mentre chiamo i carabinieri. - Detto questo com-pose il 112 e chiese l’intervento della Forza Pubblica.

- Senta Fitti, faccia come vuole, ma non so se le con-viene farsi tutta questa pubblicità. - Commentò Omolle manifestando una calma olimpica e poi continuò di-cendo: - Ho una mia idea in merito, voglio condividerla con lei: resosi conto dell'impossibilità di superare il suo concorrente negli affari, anche a causa del probabile acquisto della società del signor Molteni da parte di un gruppo straniero, potrebbe essersi recato nell'ufficio della vittima e potrebbe aver invitato la vittima ad usci-re con una scusa qualsiasi, ad esempio con la propo-sta di far parte dell’affare, ed averlo ucciso da qualche parte per poi trasportare il cadavere presso il parco della villa durante il temporale. - Fitti si mise a ridere per alcuni istanti: - Lei ha una fantasia incredibile, gior-nalista, ma mi dica ha qualche prova a dimostrazione di quello che sta farneticando?

.... continua nel prossimo numero di Luca Bellomo

Page 19: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica

19www.ilpaesecodroipo.itFrancesco Fabris e la dott.ssa Stefania Vir-gilio, laureati in Architettura nel 2013, con il relatore Chiar.mo Prof Marco Ragonese.

Nel congratularsi con i vincitori l’avv. Fab-bro ha sottolineato come l’elaborato abbia saputo coniugare in modo brillante e origi-nale gli aspetti dello sviluppo sostenibile e della riqualificazione urbana proiettandoli in un progetto aderente ai valori rotariani, ripensando la realtà carceraria secondo un’espressione architettonica più attenta alla dimensione umana e alla dignità della persona, anch’essi strumenti di recupero e reinserimento alla vita sociale.

Un progetto definito, dagli stessi autori, di “re-inclusione” per affrontare in modo sostenibile un problema annoso e grave quale quello del sovraffollamento carce-rario, ripensando il contesto architettonico come un “contesto sociale” atto a persegui-re in modo più efficace il principio ispiratore del nostro sistema penale, ossia quello del reinserimento del carcerato a fine pena.

La serata che ha visto tra gli ospiti anche i soci del Rotary Club di San Vito al Taglia-mento, ha avuto tra i protagonisti anche i gio-vani del Rotaract di San Vito al Tagliamento e il rappresentante del Rotaract Udine Nord – Gemona, Francesco Lubrano. Con i rota-ractiani si trattato il tema dello Scambio Gio-vani, i cui numeri sono stati snocciolati dal Presidente della Commissione Distrettuale Scambio Giovani Andrea Pontarolo (8000 studenti in 82 Paesi impegnati in esperienze di studio all’estero, ogni anno) che ha illu-strato i lineamenti del programma rotariano che, dal 1929, vive grazie all’impegno reso, esclusivamente su base volontaria, dai soci rotariani in tutto il mondo.

L’occasione è stata propizia per cono-scere più da vicino due studenti provenienti dalla Spagna e dal Canada (in questi giorni ospiti di famiglie rotariane in Friuli Venezia Giulia) e per sentire dalla viva voce di Ric-cardo Zanin (Presidente del Rotaract san-vitese) la sua frizzante esperienza negli U.S.A.

La serata si è conclusa con il saluto di commiato reso dal Questore di Udine, dott Antonio Tozzi, in quiescenza dal primo novembre, al quale sono andati i più vivi ringraziamenti per l’opera svolta, in questi ultimi quattro anni, a favore della sicurezza dei cittadini.

Agenzia Matrimoniale e d’Incontri per Singles

SUBITO6 MESIGRATIS

LATISANA (UD) - Via Marconi, 16 - Tel. 0431.031099UDINE - Cel. 339.7259105

APPUNTAMENTO SENZA IMPEGNO PRESSO I NOSTRI UFFICI

Puoi trovare tanti profili sul sito www.clubdipiu.com

Il Natale è vicino!non restare più solo

Il Natale è vicino!non restare più solo

AMICIZIA • CONVIVENZA • MATRIMONIO

PER LEIRenzo 34 anni impiegato. Il lavoro mi impone uno stile di vita serioso, ma io sono estroverso e sportivo, ambizioso, adoro il cinema, le grigliate con gli amici e mi ritengo un tipo assolutamente “non” banale". Tra i miei sogni c’è quello di farmi una famiglia. Cerco una donna che mi assomigli per instaurare una profonda relazione.Ennio 35 anni. Sono un ragazzo dinamico, allegro ed ho tanti sogni da realizzare; un fisico longilineo, capelli castani e profondi occhi celesti. Soddisfatto della vita lavorativa e dei risultati fino ad ora raggiunti. Spero di incontrare una ragazza affidabile, corretta e romantica, con la quale poter iniziare una storia ricca di nuove espe-rienze ed emozioni profonde.Marco 41 anni tecnico software. Non ho un idea-le di donna nella mia mente. Certo, anche l’occhio vuole la sua parte! Sono sempre stato un tipo sognatore e spi-rituale: per questo motivo spesso messo da parte dalla compagnia. E non mi vergogno di essere così! Sono un uomo vero, fedele, solido, genuino, sensibile e leale. E questo è importante che tu lo sappia da subito!Fabio 45 anni lib. Professionista. Alto 1,86, sono sportivo, curioso, appassionato ed appasionabile ed in un certo senso entusiasta verso le esperienze nuove e stimolanti. Non sto cercando l’anima gemella, voglio innamorarmi di una persona con cui condividere gli im-mancabili alti e bassi della vita “pratica” di tutti i giorni.Affascinante e carismatico 54enne, mediterra-neo, fisico in forma abbronzato, vivo da solo, giovanile,

curato, molto benestante. Cerco una compagna specia-le italiana o Brasiliana, femminile e di belle presenza.

PER LUILaura 30 enne impiegata. Credo che sognare sia un diritto di tutti, il mio è un rapporto felice con un ra-gazzo sensibile che trasformi la mia vita e la renda un sprizzo di gioia e di felicità. Sono semplice e ironica, amo stare in compagnia. Incontriamoci!Caterina 36 enne, segreteria. Di aspetto sono gradevole, ma ciò non mi ha aiutata a trovare l’anima gemella, forse a causa della mia grande riservatezza. Ho un lavoro che svolgo con passione, due cani che amo e con cui vado spesso a passeggiare.Stefania, 39 enne. Sono una tipa ottimista, solare e determinata. Amo andare al mare e stare in compagnia. Gli uomini che conosco non fanno altro che lamentarsi! Se ti piace sorridere con il sole o con la pioggia sei quello giusto per me!Sara 42 enne libera, di bella presenza, sensibile, dinamica, semplice, amante della vita. Sono insegnante di danza moderna e mi piacerebbe conoscere un uomo serio, amante del ballo, possibilmente non fumatore.Sara 46 enne medico. Cercare un compagno nell’ambiente di lavoro non è facile. Sono una donna raf-finata, sensibile. Adoro la buona cucina, il cibo piccante. Cerco un uomo gratificato nel lavoro, meglio se libero professionista, ma non medico... voglio arrivare a casa e trovare il calore di due braccia che mi aiutino a dimenti-care lo stress della giornata!

Page 20: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica

PRENOTAZIONI APERTEper ottenere l'attestato delCORSO BASICLIFE SUPPORT

DEFIBRILLATION- Cat. A

Nostro Centro Polifunzionale - FRIULI antincendi

NORMA DI RIFERIMENTO: D.LGS. 81 / 2008, Decreto Min. Salute 24 aprile 2013,

Delibera n°1014 Giunta Regione FVGLa morte cardiaca improvvisa è un evento drammatico e improvviso che colpisce circa 60.000 persone l’anno in tutti Italia, con o sen-za segni premonitori. Le cause sono molteplici e a volte misconosciute. E’ ormai provato che un precoce utilizzo del defibrillatore semiauto-matico esterno (DEA) permette un incremento considerevole dei tassi di sopravvivenza negli arresti cardiaci grazie alla facilità e alla sicu-rezza del suo uso. Il corso BLSD permette di riconoscere quando una persona:- non è cosciente- ha un’ostruzione delle vie aeree- è in arresto cardiocircolatorio (ACC)Inoltre addestra gli operatori all’utilizzo del DAE e alle manovre rianimatorie (massaggio cardia-co esterno e ventilazione artificiale).

Svolgimento del corsoIl corso, della durata di 5 ore, prevede una parte teorica con lezioni frontali interattive, una parte pratica con l’ausilio di manichini e DAE didattici ed il superamento del test pratico finale. Al termi-ne verrà rilasciato un attestato di certificazione IRC di rianimazione cardiopolmonare nella co-munità. L’importante accreditamento del Centro di Formazione presso la Regione FVG, secondo la delibera della Giunta n° 1014 del 30 maggio 2014, permette di essere certificati ed autorizzati alla defibrillazione su tutto il territorio nazionale, secondo le attuali disposizioni di Legge.

DestinatariI destinatari del corso BLSD nella comunità sono tutte le persone laiche (non sanitarie), addetti al primo soccorso in aziende, polispor-tive, scuole, insegnati, custodi, responsabili della sicurezza, ecc. Il corso è riconosciuto ai fini concorsuali (esercito, ecc.) e anche come credito formativo scolastico.

AggiornamentiLa certificazione ha durata un anno, al termi-ne del quale si svolgerà un corso di re-training della durata di 2 ore per mantenere l’abilitazio-ne e l’autorizzazione.

Corso 5 ore • € 60,00Sabato 29 Novembre 08:30/13:30

Via Fratelli Savoia, 24 Z. A. Piccola di Moro 2 33033 CODROIPO (UDTel. 0432.904342 · Fax [email protected]

www.friuliantincendi.it

informazioni sui corsi:

Page 21: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica

21www.ilpaesecodroipo.itAspi 2014 -2015Inps, sussidio didisoccupazione

L’assicurazio-ne sociale per l’impiego (chia-mata comune-mente ASPI) è una prestazione erogata dall’In-ps ai lavoratori dipendenti che hanno perso in-volontariamente

l’occupazione. Di seguito analizzeremo quali categorie ne hanno diritto, quali sono gli im-porti stabiliti e come si presenta la domanda.

L’Aspi spetta ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che abbiano perduto involontariamente l’occupazione, ivi com-presi: • apprendisti • soci di cooperative con lavoro subordinato • personale artistico con lavoro subordinato • dipendenti delle PA con contratto a tempo determinato.

Sono esclusi dall’Aspi e non possono percepire il sussidio di disoccupazione i dipendenti delle PA con contratto a tempo indeterminato, gli operai agricoli, gli extra-comunitari con permesso di soggiorno che hanno fatto un lavoro stagionale.

REQUISITI• Stato di disoccupazione non volontario

(viene escluso chi si è dimesso o ha risolto il contratto in modo consensuale, tranne in casi specifici) • aver comunicato al Centro per l’impiego del proprio territorio la dichia-razione di immediata disponibilità al lavoro • devono essere passati almeno 24 mesi dal versamento del primo contributo • nei 2 anni precedenti alla domanda, devono essere stati versati almeno 12 mesi di contributi utili.

IMPORTI STABILITIPer il 2014 spetta un’indennità mensile

della durata di 8 mesi (persone di età infe-riore a 50 anni), 12 mesi (persone di età tra 50 e 55 anni), 14 mesi (persone di età supe-riore a 55 anni).

Per il 2015 spetta un’indennità mensile della durata di 10 mesi (persone di età in-feriore a 50 anni), 12 mesi (persone di età tra 50 e 55 anni), 16 mesi (persone di età superiore a 55 anni).

L’assegno dell’INPS corrisponde al 75% della retribuzione media mensile imponibi-le degli ultimi 2 anni, e non può eccedere ilo limite massimo stabilito ogni anno. Se la retribuzione media mensile imponibile degli ultimi 2 anni è maggiore di 1.192,98 euro, per la parte eccedente si calcola il 25% (cifre stabilite per l’anno in corso). Dopo 6 mesi viene applicata la prima riduzione del 15%, e dopo 12 mesi la seconda.

COME FARE DOMANDALa domanda per il sussidio di disoccu-

pazione va presentata all’INPS, esclusiva-mente per via telematica, utilizzando questi canali: • Sito dell’INPS, attraverso servizi telematici accessibili e codice PIN • Con-tact Center multicanale (numero telefonico 803164 da rete fissa o 06164164 da rete mobile) • Patronati, CAF o intermediari.

La domanda va presentata entro 2 mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro.

Dott. Patrizia Venuti commercialista- revisore contabile [email protected]

Vendita Cellulari nuovi & usati anche con ritiro dell'usatoVendita Computer nuovi & usati · Riparazione PC anche a domicilio

Corsi di Computer · Centro Assistenza Cellulari

Via Udine, 88 · Mortegliano (Ud)Tel. 0432.826729 · Cell. 329.0851544 (sempre reperibile)

E-mail: [email protected] · aperto anche il lunedì

Via Mussars, 11/2 · POZZO di CODROIPOTel. 0432.907822 · Cell. 333.3399329

MAGAZZINO · VETRINA ESPOSITIVAPROGETTAZIONE

VENDITA e MONTAGGIO MOBILI si riceve su

appuntamento

Page 22: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica

22 NOVEMBRE 2014

“C’è stata una straordinaria affluenza di pubblico alla tradizionale manifestazione Codroipese”, conferma il Sindaco Fabio Marchetti. “Moltissima gente ha, inoltre, preso parte al susseguirsi di appuntamenti che si sono svolti in tutti gli spazi espositi-vi. Siamo molto soddisfatti dell’andamento della Fiera di San Simone” “Ringrazio anco-ra una volta tutti i cittadini intervenuti alla mani-festazione: la Fiera di S.Simone è da sempre un bel momento di aggregazione locale, che ci ha consentito di godere insieme di una sei giorni di cultura, arte, spettacolo e di riscoperta della tradizione e delle tipicità friulane, senza considerare l’importanza della Fiera, in un momento così acuto di crisi economica, per le attività produttive, a partire dall’agricoltura, dal turismo, dal commercio e dall’artigianato. Un ringraziamento speciale va a tutte le associaz.locali, a tutti gli artisti, alle attività produttive, a tutti coloro che, a vario titolo, si sono impegnati nella riuscita della Fiera e a tutti gli uffici comu-nali che hanno lavorato con dedizione costan-te all’evento simbolo della nostra tradizione”. Adesso, prima dell’arrivederci alla Fiera 2015, e nel salutare l’edizione 2014, diamo appun-tamento a tutte le attività sportive, culturali e ludiche che verranno. Per info: www.comune.codroipo.ud.it Bruno Del Pozzo

Si è conclusa domenica 26 ottobre l’ennesi-ma edizione della Fiera di San Simone. La ma-nifestazione ha registrato un successo enor-me. Si stima che Codroipo abbia ospitato circa 100mila persone durante i 6 giorni dedicati all’evento. Elemento centrale della fiera è stato il coinvolgimento e la partecipazione attiva di Cospalat che ha messo al centro il formaggio friulano e le numerose specialità enogastro-nomiche espressione del territorio. ”abbiamo deciso di partire dalla Fiera, che ha al centro il formaggio, per dare nuove opportunità alle eccellenze del nostro territorio e non solo.”

La particolarità che ha contraddistinto que-sta edizione della kermesse dedicata al for-maggio è stata la differente dislocazione degli stand nei vari luoghi della città, la nuova impo-stazione si è rivelata vincente permettendo al pubblico di poter godere appieno delle eccel-lenze proposte dagli espositori. Il bel tempo e l’ottima collaborazione tra gli uffici comunali, le associazioni locali di volontariato sociale, culturale e sportivo e le aziende locali hanno fatto sì che la Fiera di San Simone 2014 sia stata un vero e proprio successo di pubblico e di visitatori. In moltissimi, infatti, hanno deciso di trascorrere le giornate dell’ultimo fine setti-mana tra gli stand e gli eventi artistico-culturali proposti dalla kermesse.

..."Il Film"...Girato a Goricizza un cortometraggio sul

fine vita con l’attrice Giusi Merli, la “Santa” nel film di Sorrentino

A Goricizza, nel salone dell’Azienda Sa-vonitti Mattia, proprio in piazza., l’ambien-tazione è perfetta. Tra affreschi e mobili d’epoca troneggia un pianoforte a coda. Qui i registi codroipesi Andrea dalla Costa e Alberto Youssef di Unidea girano un cor-to per la Casa di Cura “Pineta del Carso” di Duino Aurisina che ospita malati oncologici terminali cui garantisce cure paliattive e te-rapia del dolore. Il cortometraggio, che non vuole essere un video promozionale, trat-ta un argomento molto delicato, quello del fine vita, e ha come punto focale la figura di Giulia, interpretata dall’attrice teatrale fio-rentina Giusi Merli, volto simbolo nel film “La grande bellezza”. Con i tratti vissuti e molto espressivi, il corpo che sembra quasi fuori dal tempo, interpreta una signora anziana che fa fatica ad accettare la sua condizione. Giulia è un’artista, una donna la cui vita sta per spezzarsi nel momento in cui scopre di essere malata terminale. Non riesce più a suonare né scrivere musica. Ma un incontro inaspettato riesce ad infonderle quella se-renità di cui ha bisogno. Complice una me-tafora buddista, riconosce la naturalità del congedo, sentendosi ricollegata all’universo e scoprendo l’aiuto di tante persone che le stanno accanto. “ Da buddista quale sono voglio vivere il contatto con la vita vera, con la natura che è fatta di nascita e di morte” dichiara l’attrice. “ Si tratta di un video emo-zionale che sottolinea l’importanza dell’assi-stenza psicologica che vale più di ogni me-dicina” sostiene Dalla Costa. Una ventina le comparse, tra cui l’attore friulano Massimo Somaglino. Un video emozionante che sta di “casa” a Codroipo.

P.G.

Il volontario del primo soccorso

che c’è in te...La delegazione della Croce Rossa Italiana di Codroipo organizza un cor-so base di primo soccorso per aspi-ranti volontari. Il corso partirà a inizio novembre e comprenderà inizialmen-te sette lezioni in cui verranno trattate nozioni di primo soccorso e verranno descritte tutte le attività svolte dalla Croce Rossa. L’iscrizione è aperta a tutti coloro che vorranno avvicinarsi e conoscere questa realtà.Info: 331/6359133 · [email protected]

Un successo senza precedenti per la Fiera Codroipese

Da novembre partirà un corso per adulti!!!

ORAR

I COR

SI:

picco

li

lun

. ore

16.30

/17.3

0 · g

iov. 1

7.00/

18.00

inter

medio

lun

. ore

17.30

/18.3

0 · g

iov. 1

8.15/

19.15

avan

zato

lu

n. or

e 18.3

0/19

.30 · g

iov. 1

9.15/

20.15

Page 23: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica

23www.ilpaesecodroipo.it

Il nome Mangiarotti, a Codroipo, è cono-sciuto da tutti. Fa parte della storia indu-striale della nostra città e tuttora opera in settori tecnologicamente molto avanzati. Tutto è partito dal Rag. Giuseppe, nato a Pizzale (PV), nel 1896. Partecipò alla pri-ma guerra mondiale con il grado di tenente d’artiglieria, occupandosi anche di lavora-zioni e bonifiche militari. Dinamico e appas-sionatosi del lavoro svolto sotto l’esercito, nel 1923 iniziò a Bassano del Grappa, l’attività di scaricamento proiettili. Non si conoscono bene i motivi o gli interessi che lo portarono a Codroipo, probabilmente l’amicizia e la collaborazione di qualche ex commilitone residente in zona, ma sta di fatto che nel 1930 Giuseppe Mangiarot-

Sappiamo cucinare solo i prodotti della nostra Terra come l’asparago che cresce a Belgrado di Varmo, te-nero e dolcissimo, l’oca della roggia con il suo sapore selvatico, la preli-bata anguilla che vive nelle limpidis-sime acque dello Stella. In autunno dunque la “bisate in umido”, con le nebbie dell’inverno si cena con “polenta e baccalà”, a primavera “risotto con lo sclopit”, d’estate poi i nostri formaggi e il vero “frico di STRISULIS” accompagnato dalla freschezza degli orti. Proprio per questo a BUGNINS la nostra Tratto-ria, ha più di mezzo secolo di vita, intende ancora proporsi come pun-to fermo di una cultura culinaria al-trove perduta o contaminata.

Era Ippolito Nievo che cantava le qualità nascoste e squisite di questa nostra terra. Di tante bellezze alcune sono rimaste a consolarci come il vino che lo scrittore giudicava “uno dei vini più generosi del Friuli”.La trattoria Da Bepo non si presenta

come il Ristorante di lusso che si fin-ge rustico per conquistare l’avventore, ma una vera davvero casalinga dove a sera i vecchi ancora giocano a carte e dove si sente il rimpianto per il mondo contadino che pare inesorabilmente perduto. Veniteci a trovare, Vi faremo assaggiare il dolcissimo “masurin”, oche ed anatre, radicchi ed erbe dei no-stri orti, prodotti fondamentali per una cucina legata alla tradizione. Questa è la Trattoria Da Bepo di Bugnins.

Via Amalteo, 2 · Bugnins di Camino al Tagl.to (UD) · Tel. 0432.919013 · www.dabepo.com

ti costruì il primo stabilimento nella zona ad ovest di Codroipo verso il bivio Cose-at. Tale stabilimento, al primo gennaio del 1933, occupava già 44 uomini e 14 don-ne ed era specializzato nella distruzione di dispositivi d’esplosione (spolette). Nel 1934 con l’ampliamento della fabbrica, si aggiunse anche la lavorazione dei proiettili e nello stesso anno venne pure costruita la ciminiera per il riscaldamento e la fusio-ne delle polveri. Nel 1938, viste ormai le dimensioni che aveva raggiunto l’azienda, venne costruita anche la palazzina degli uffici. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, l’intero stabilimento con tutto il personale, dovette essere messo a dispo-sizione dell’autorità militare che obbligò tutti a pesanti turni lavorativi. Finita la guer-ra, lo stabilimento si ingrandì ulteriormente con l’attività di scaricamento bombe e con la produzione di nitrati derivati dalla fusione delle polveri. S’iniziò pure la produzione di esplosivi ad uso civile, adoperati in cave, miniere strade e gallerie. Iniziarono pure le prime lavorazioni di carpenteria pesante e la fabbricazione di tubi ricavati da sezioni di bossoli saldati tra di loro. Giuseppe Man-giarotti, uomo eclettico e d’eccezionale di-namismo, non si fermò agli esplosivi e alla carpenteria metallica. Allargò l’attività alle miniere, con estrazione di rame, zinco e argento ad Auronzo e in Sardegna con il rame. Attivò a Ponte nelle Alpi, anche una grossa falegnameria che diede lavoro ad oltre 200 operai. Si spense a Codroipo nel 1954 e al funerale, la bara fu portata a spalle fino al cimitero dai suoi operai, in una impressionante partecipazione di gen-te e il corollario di ben 42 corone di fiori. Fu un uomo molto benvoluto ed estremamen-te generoso. Non si contano le donazioni e gli atti di beneficenza, tra cui grosse cifre all’ECA (Ente Comunale di Assistenza), a istituti per gli orfani di guerra, a famiglie di caduti e nel 50, anche una autoambulanza al Comune di Codroipo. Ebbe molti attesta-ti di benemerenza dalle Autorità locali e nel

52, fu insignito anche della Croce Latera-nense. Dopo la sua morte, l’azienda è stata retta dal figlio Ing. Giorgio, con la collabo-razione del cugino Rag Serafino Caramella in qualità di amministratore delegato. Nel 60 le attività complementari furono cedute, per concentrarsi meglio su quelle tradizio-nali degli esplosivi e della carpenteria pe-sante, in particolar modo tubi e condotte di grandi dimensioni, per impianti idroelettrici, venduti in tutto il mondo. Nel maggio del 65 però, un grave fatto sconvolse la vita aziendale. Lo scoppio di tre casematte dove si lavorava il tritolo, provocò un morto, il direttore dott. Silvano Schiavo e nume-rosi feriti. A seguito di questo incidente, la prefettura impose la separazione delle due attività, per cui a Pannellia venne costru-ito un nuovo stabilimento esclusivamente per la carpenteria metallica. Nel vecchio sito, l’attività della lavorazione esplosivi proseguì fino al 2000, quando fu definitiva-mente abbandonata. La Mangiarotti SpA, nel 2005 fu ceduta alla OPTIT di Berga-mo che ne ha mantenuto il nome e oggi è particolarmente attiva nel settore degli scambiatori di calore, impianti petrolchimici e soprattutto, si è specializzata nelle forni-ture per impianti nucleari. Sostiene e colla-bora, con Friuli Innovazione e l’Università degli Studi di Udine, alla ricerca avanzata di soluzioni tecnologiche che le consente di essere, al mondo, una delle aziende più all’avanguardia del settore. Nonostante un ricchissimo portafoglio ordini che garantiva lavoro per alcuni anni, l'azienda è andata in crisi di liquidità, facendo temere il rischio di chiusura. L'intervento della Westinghau-se, già partner della Mangiarotti per i lavori più importanti, ha sanato ogni cosa e oltre duecento famiglie passeranno quest'anno un sereno Natale.

Angelo PetriUn ringraziamento particolare al sig. Giusep-pe Zamparini, per la cortesia e la disponibi-lità a fornirci la documentazione necessaria.

STORIE CODROIPESI: MANGIAROTTI

Page 24: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica

24 NOVEMBRE 2014

SICURPIÙ: SINONIMO DI QUALITÀ DI IMPIEGO NEL MONDO DELLA SICUREZZA

Concerto per ilcantante liricoPlinio Clabassi

e premio “Grandi friulaninel mondo” a DonNicolino BorgoSedegliano. Il teatro gremito ha onorato de-

gnamente la memoria di quello che è considera-to un “Basso” di altissimo livello nella lirica degli anni 50-60 in un concerto voluto e promosso dal Circolo Clabassi, presieduto dalla signora Gian-na, in sinergia con il Comune di Sedegliano, e il patrocinio del Club Unesco. Presenti il sindaco Ivan Donati e l’assessore alla cultura Marta Ma-sotti, è emerso chiaramente il valore della figura di Plinio Clabassi, uomo ed artista di fama mon-diale, a 30 anni dalla morte. Un artista che ha onorato il suo paese natale, Gradisca, nel mon-do, portandolo nel cuore sempre, nei teatri più prestigiosi fino in Giappone e in Corea, accolto con onore perfino dall’imperatrice Mikiko. Egli ha solcato i palcoscenici più importanti al mondo, cantando con i più grandi nomi della lirica della sua epoca, sotto la direzione di direttori d’orche-stra di chiara fama durante una vita di sacrificio, di studio continuo, di passione. Nel foyer, in una mostra allestita dalla studiosa Raffaella Beano, 2 costumi appartenuti a Clabassi, uno indossato per il Thomas Becket, arcivescovo di Canterbu-ry e l’altro per l’Aida. Più il frac, la divisa degli or-chestrali e dei cantanti quando non indossano i costumi di scena. Le foto testimoniano l’intensa attività lirica di Clabassi, e lo ritraggono in alcuni tra i 150 personaggi da lui interpretati. E pensare che bastava interpretarne 100 per essere definiti “grandi”. Molto apprezzati dal pubblico i protago-nisti del concerto, la soprano Liliana Moro, il te-nore Federico Lepre, il basso baritono Eugenio Leggiadri Gallani, David Leonardi, maestro ac-compagnatore, e Sebastiano Zorza, fisarmoni-cista. Ospiti d’onore della serata la soprano Lella Cuberli ed il maestro Olinto Contardo. Il Premio “Grandi Friulani nel mondo” è stato assegnato a Don Nicolino Borgo, per la grande figura di sacerdote e di friulano che ha dedicato la vita a valorizzare la sua terra, la lingua, il personaggi che hanno conferito lustro al Friuli e al Comu-ne di Sedegliano. Tra l’altro egli ha realizzato la casa di Turoldo a Coderno, il parco, e il mosai-co che rappresenta cinque eccellenze: Padre David Maria Turoldo, Angelo Pittana, Plinio Cla-bassi, Don Gilberto Pressacco e l’On. Tessitori. A dimostrazione che i grandi friulani nel mondo sono anche sulla porta di casa. Il concerto era a favore del Villaggio di Holavina Halli, in India, fondato da Suor Amelia Cimolino, la prima nell’albo d’oro del Premio “Grandi Friulano nel mondo”. Pierina Gallina

I proprietari dei terreni che in Friuli Vene-zia Giulia ricadono nei Sic, Siti di interesse Comunitario, si sono organizzati in coor-dinamento regionale denominato “Natura 2000” per diventare interlocutori della Re-gione al fine di far riconoscere i propri diritti riguardo ai vincoli imposti dalla Ue per le zone naturali protette Sic e Zps.

Un primo incontro i rappresentanti del co-ordinamento lo hanno avuto sabato 4 otto-bre a Villa Manin di Passariano in cui hanno portato all’attenzione del Capogruppo FI Riccardo Riccardi alcune precise richieste.

Presenti all’incontro, oltre a Riccardi, in rappresentanza dell’Associazione Agricol-tori Medio Tagliamento (PN), nonché co-ordinatore del movimento dei proprietari del FVG Natura 2000 c’era Barna Erminio, per la Comunanza Agrarna skupnost delle Comunelle di Trieste Vladimir Vremec, per l’Associazione proprietari del Carso Carlo Grgic, per il comitato tutela dell’agricoltura e del suo ambiente Sic Risorgive dello Stel-la (UD) i Sigg. Vendrame Franco, Renzo Collavini, Gianfranco Della Mora, Collavi-ni Federico, vice coordinatore, e Viscardis Eleonora in veste di segretaria del coordina-mento e organizzatrice dell’incontro.

Le richieste formulate dal coordinamento al Consigliere Riccardi sono state il neces-sario coinvolgimento dei proprietari, condut-tori e utilizzatori dei fondi nella stesura dei piani di Gestione delle aree Sic e Zps, in linea con i dettami della Comunità Europea nonché come previsto dalla sentenza del Tar del FVG dello scorso maggio, sentenza

che ha dato ragione in sede di ricorso ai F.lli Vendrame di Passariano, nei confronti della Regione, proprio per un difetto di procedu-ra nel non aver coinvolto i proprietari nella fase istruttoria nella stesura del piano. Tutti i documenti parlano di coinvolgimento fatti-vo dei proprietari, conduttori e utilizzatori dei fondi fin dalle fasi iniziali, di riconoscimen-to di indennizzi ai vincoli posti, pagamento del servizio svolto dagli stessi per curare il territorio e il riconoscimento di indennizzi a fronte del deprezzamento fondiario, ed è quello che i proprietari chiedono oltre che la gestione dei siti venga affidata ad organismi radicati nel territorio composti da proprietari, agricoltori e utilizzatori dei fondi, organizzati eventualmente sottoforma di consorzi o as-sociazioni temporanee d’impresa.

Si è trattato di un primo incontro nel quale il Consigliere Riccardi ha assicurato che si farà interprete delle istanze del coordina-mento.

Presenti all’incontro i Sindaco di Talmas-sons Piero Mauro Zanin e di Codroipo Fa-bio Marchetti, Sindaci da sempre coinvolti in queste tematiche perché nei loro Comuni ri-cadono zone protette sia Sic che biotopi, che si sono dichiarati nettamente in linea con le ri-chieste dei proprietari, e che anche i Comuni in questo contesto hanno un ruolo importante e potrebbero fare sinergia con proprietari e aziende agricole per la tutela dell’ambien-te, nel pieno rispetto delle attività agricole. Per contatti con il coordinamento Regionale dei proprietari Natura 2000: [email protected] , il telefono 335 6033233.

Il Capogruppo FI in Consiglio Regionale Riccardo Riccardi

incontra a Villa Manin ilcoordinamento regionale dei

proprietari dei terreni dei Sic del FVG

Page 25: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica

25www.ilpaesecodroipo.it

I GIOVANI MANGIANOFRIULANO

Negli ultimi tempi le cose sono molto cambia-te nel servizio delle mense scolastiche. Gran-de attenzione da parte delle Aziende Socio-sanitarie con controlli e direttive chiare a livello nazionale, supervisione dei menù proposti che devono rispondere al grammo. Da una ricerca realizzata da Ipsos per l’organizz. internaz. Ac-tionaid, è emerso che i genitori sono soddisfatti della qualità del cibo offerto nelle mense scola-stiche ai propri figli. Soddisfazione anche per la pulizia all’interno delle aree dove si prepara il cibo e si mangia. Nel Medio Friuli ora si cerca di fare ancora meglio, il Comune di Varmo, con il patrocinio di CIR food, azienda gestore del servizio di ristorazione delle mense scolastiche comunali, in accordo con le linee di indirizzo regionali dell’ ASS 4 “Medio Friuli”, ha portato avanti un progetto di educazione alimentare rivolto, non solo a tutti gli alunni delle Scuole Primaria e Secondaria di I° grado, ma anche a genitori e insegnanti. L’iniziativa si è svolta in 2 fasi, mercoledì 29 ottobre 2014. La prima “Il menù friulano” per il pranzo degli alunni duran-te il servizio mensa e la seconda consistita in

un incontro presso la sala consigliare di Varmo, intitolato “Individuo e cibo”, rivolto a ragazzi, ge-nitori e insegnanti. Il sindaco di Varmo Sergio Michelin ha ospitato la dottoressa Barbara Dri-ghetto, dietista responsabile del servizio e Luca Soleni responsabile commerciale di CIR food. Una conferenza sui problemi legati all’alimenta-zione dell’uomo, con una panoramica mondia-le sull’evoluzione e uno studio particolareggiato sui piccoli in età scolare. La grande attenzione nei confronti di una corretta alimentazione, educando bambini e genitori ad assumere buone abitudini, senza dimenticare le tradizio-ni. Gli scopi? Molteplici: promuovere la cono-scenza e l’assaggio di prodotti e piatti regionali attraverso la realizzazione di un menù tipico locale, ovvero frico con la polenta, kugelhupf e succo di mela. La formazione e l’informazione di alunni, genitori e insegnanti, approfondendo argomenti legati al mondo dell’alimentazione. Allarme obesità, meccanismi di regolazione del senso di fame e sazietà, piramide alimentare e sprechi. Alex Carrasco

Via Gortani, 23 · CODROIPO (Ud) · Tel. 0432.900760 · 334.9594321

NUOVAAPERTURA

CODROIPOCENTRO

IUTIZZOVI

A L

IGN

AN

O

BERTIOLO DEBITI

Discussione animata in Consiglio Comunale a Bertiolo per il riconoscimento dei debiti fuo-ri bilancio per spese di giudizio che Il Comune deve pagare per aver perso l’ennesima causa legata al farraginoso contenzioso intentato con l’ex Vigile P.A.

Per la terza volta di seguito il Comune soc-combe in giudizio, e viene condannato a pa-gare, oltre le proprie spese legali anche quelle della controparte. Dopo aver perso in 1°, e in 2° grado contro l’ex vigile per differenze salariali a seguito di una istanza sindacale, il Comune nel marzo 2013 ha intentato contro di lui un’ulteriore causa, la terza, per non pagare una parte del-le spese legali dovute a seguito delle sentenze precedenti in cui il Tribunale gli aveva dato torto. L’ammontare originale del risarcimento dovuto dal Comune per ulteriori spese legali dovute era di € 1.633,00 e per non pagarle il Comune ha intentato una causa dando il mandato al proprio legale anticipandogli compensi per 1.000 Euro. Ora, dopo che il Giudice gli ha dato nuovamente torto il Comune deve versare gli originali 1633, divenuti nel frattempo 1726 per interessi, oltre al risarcimento delle spese legali della controparte per un complessivo di € 3.900, ai quali si devo-no aggiungere i 1000 euro delle spese legali del proprio avvocato, lo stesso che ha fatto perde-re al Comune le cause in 1° e in 2° grado. La capogruppo di opposizione Eleonora Viscardis ha manifestato indignazione e sconcerto per il modo di operato della Giunta Battistuta, e ha accusato il Sindaco di aver imbracciato una guerra personale con l’ex vigile e i suoi famiglia-ri, essendo nel frattempo deceduto, dilapidando liberamente soldi dei cittadini. L’intera materia del contendere poteva essere risolta con l’ade-sione consensuale e sarebbe costata non più di 5000 euro invece è costata complessivamente alle tasche dei cittadini quasi 25.000, lo stesso importo che il Sindaco ha chiesto ai Bertiolesi con l’aumento dell’addizionale comunale che mensilmente viene prelevata a dipendenti e pensionati dai loro compensi, e agli autonomi nella dichiarazione dei redditi. Il Sindaco alle recriminazioni dell’opposizione ha dichiarato di “dormire tranquillo, e di non avere nulla da rim-proverarsi”. Indignata l’opposizione per un simile atteggiamento da parte del Sindaco e dei Con-siglieri di maggioranza che lo sostengono, che neppure di fronte all’evidenza del fallimento delle scelte fatte che hanno recato danno alle casse del nostro Comune, il Sindaco non accenna ad un gesto di umiltà e di ammissione di errore.

Page 26: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica

26 NOVEMBRE 2014

RIVIGNANO: 2° incontro delle3 RELIGIONI MONOTEISTE

AssociazioneLa Pannocchia

ti propone ilNuovo Trattamento diOssigenoterapiaper Capelli e Viso

• Aiuta la ricrescita naturale dei capelli• Stimola e remineralizza i capelli indebolitida trattamenti chimici, da stress, da fattori

ormonali o stagionali• Normalizza la secrezione sebacea

• Elimina la forfora• Stimola il rinnovamento cellulare della pelle esercitando un'azione anti-age, rassodante e

anche curativa nel caso di acne, macchie e rughe• Migliora la morbidezza e la lucentezza dei capelli

di Fabiola

San Simone Quest’anno la meteorologia è stata

dalla nostra parte, quella de La Pannocchia: il primo week end faceva perfino troppo cal-do, il sole splendeva su tutti e scaldava tutti. Sembrava più una tarda primavera che un autunno avviato. Le foglie erano ancora stret-te ai rami degli alberi, verdi, appena striate di giallo. Certamente 23-25° non hanno ispira-to nei visitatori il desiderio delle caldarroste! Delle Pomelle di Pantianicco, però sì: come da diversi anni a questa parte, le signore del-la Pro Loco di Pantianicco ci hanno regalato circa un migliaio di frittelle di mele per rac-cogliere fondi per i disabili. Sono veramente buone, fatte con cura, non eccessivamente dolci: qualcuna può essere mangiata anche da diabetici golosi.

Il secondo week end il sole splendeva an-cora in cielo, ma riscaldava poco, la bora sof-fiava su tutti, distribuendo in terra foglie un po’ scurite e gialle e tra la gente virus parainfluen-zali che hanno provocato vari raffreddori. 15° di meno rispetto alla domenica precedente hanno proposto decisamente le caldarroste, e il fatto che fossero buone non guastava. Durante il pomeriggio di sabato, Stefano An-dreutti dell’associazione La Percussiva è in-tervenuto presso il nostro gazebo, scherzoso e irruento come sempre, per far vedere quan-to bravi siano diventati i suoi allievi del corso Drum Circle. Dopo aver scherzato con loro, con gli operatori e i volontari, li ha fatti sedere in cerchio (all’incirca) e li ha guidati nello spet-tacolino. Meraviglia! Sono riusciti a rispettare i tempi, le battute e gli spazi vuoti, trasmetten-do proprio il messaggio “Abbiamo imparato. Stefano è forte. Anche noi siamo bravi”.

A questo punto, ringraziamo la Pro loco di Pantianicco per le frittelle di mele, l’inventore della macchinetta taglia castagne (che ce la impresta già da diversi anni), tutti coloro che sono venuti a trovarci ed a mangiare le casta-gne di Cuneo e tutti i volontari che hanno la-vorato ore e ore per la riuscita della kermesse di San Simone. Arrivederci al prossimo anno.

Lisetta

Giovedì 30 ottobre si è svolto a Rivignano, nell’ambito della Fiera dei Santi, presso l’Audi-torium Comunale il 2° incontro interreligio-so sotto l’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica, presenti Il Sindaco di Rivignano Mario Anzil e il presidente dell’ASSOCIAZIO-NE ITALIA ISRAELE DELLE TERRE DI MEZ-ZO E COLLINARI DEL FRIULI Enrico Valop-pi e un folto pubblico per ascoltare i seguenti relatori: Ebraismo: Rabbi Ariel Haddad - Rab-bino Capo Comunità Ebraica della Slovenia.Cristianesimo - Cattolicesimo: Prof. Pierino Donada - già Direttore del Consiglio Pastorale Provinciale dell’Arcidiocesi di Udine.Islam: Muhamad Abdeslem Guerfi - Imam della Comunità Islamica di Verona.

Tema dell’incontro: Le tre grandi religioni monoteiste di fronte alle sfide poste dalla modernità.

Il tema scelto era sicuramente vasto e com-plesso da affrontare e sviscerare.

Rabbi Ariel ha scelto di indicare come si pone l’Ebraismo di fronte alla comunicazione nel mondo di oggi e la gestione dei rapporti tra le persone in riferimento a questo.

L’imam Guerfi ha scelto invece di sviscerare l’atteggiamento dell’Islam tradizionale citando versetti e sure coraniche per illustrare la ra-dice del pensiero islamico nei rapporti tra le persone e i popoli.

Il dott. Donada, con la sua alta qualità di esposizione, ha fatto un excursus del pensie-ro cristiano dal V secolo d.C. con l’evoluzione verso il cattolicesimo, in particolare analizzan-do l’influsso del papato, nelle varie epoche e società, dal 1494 ad oggi. Sotto una guida ab-bastanza attenta e stimolante del moderatore Paolo Medeossi, giornalista del Messaggero Veneto, i tre esponenti hanno poi replicato su quanto precedentemente esposto.

Rabbi Ariel ha approfondito il pensiero ebraico sulla “carità” (הקדצ - tzedakà) parola che in ebraico ha come radice “giustizia” (קדצ - tzedek), citando il Midrash (uno dei metodi ebraici di interpretazione e commento della Scrittura). La “carità” è rendere giustizia a chi ha subito una mancanza, non un modo di taci-tare la propria coscienza. Esiste un’economia della giustizia.

L’Imam Guerfi ha affrontato un tema mol-to delicato; il significato letterale della parola “jihad”, che per il comune pensiero significa “guerra santa” evocando immagini recenti e costante presenza nei mass media dell’effet-to ISIS. L’Imam ha voluto attribuire a questa parola un altro e più alto significato quello dell’elevarsi spiritualmente (evidentemente escludendo la violenza). Un pensiero che cer-tamente è piaciuto ad una parte delle persone presenti, ma che rimane nell’ambito utopico.

Il prof. Donada, con la sua profonda cono-scenza del pensiero dottrinale cattolico, ha puntato sull’integrazione religiosa la quale è raggiungibile solamente se uno stato è laico.

La serata si è conclusa con applausi ai rela-tori e foto di gruppo con Sindaco e Assessori di Rivignano. Le mie domande sono: Quali sono gli argomenti che sono andati oltre gli stereo-tipi, già presenti in ognuno di noi, riguardanti l’atteggiamento religioso, sociale e culturale del prossimo nell’elaborato di ciascuno dei presen-ti? Lo straniero è accettato universalmente? A quali condizioni e con quale filtraggio individua-le? Pur rimanendo nell’ambito dell’intellettua-lità, questi incontri potranno, forse un giorno, giovare per arrivare a una migliore e reciproca comprensione? Vi lascio con questi interrogati-vi e con l’augurio di rivederci il prossimo anno.

Dott. Ilan Brauner Consulente per Storia e Cultura dell’Ebraismo e dello Stato di Israele

Rabbi Ariel Haddad - Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Slovenia · Avv. Mario Anzil - Sindaco di Rivignano Teor (UD)Mohamed Abdeslem Guerfi - Imam e Presidente della Comunità Islamica di Verona

Prof. Pierino Donada - già Direttore del Consiglio Pastorale Provinciale della Arcidiocesi di Udine

Page 27: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica

27www.ilpaesecodroipo.it

CON FINANZIAMENTO 12 MESI A INTERESSI ZERO · APPROFITTANE SUBITO!

nastica riabilitativa post intervento, momenti formativi e animazione. Obiettivo del comitato di Codroipo dell’Andos è aiutare le donne a superare il trauma della malattia, informan-dole sull’importanza delle sedute terapiche post-intervento, spiegando loro in che cosa consiste il problema della neoplasia mamma-ria e del relativo intervento, coinvolgendole in convegni sulla tematica, garantendo loro sedute terapiche, fisioterapiche e di linfodre-naggio. Punto di forza è il canale privilegiato che s’instaura con alcuni specialisti e strutture sanitarie che consente alle iscritte di essere visitate in tempi rapidi. Inoltre, il gruppo di donne che ha vissuto e superato l’esperienza della malattia, in forma volontaria, mette a di-

sposizione delle altre parte del proprio tempo.A Codroipo, nella sede dell’ex-scuola ele-

mentare di piazza Dante, l’Andos dispone di uno spazio che ospita un apparecchio di pressoterapia meccanica, dove 2 fisioterapi-ste specializzate esercitano la ginnastica ria-bilitativa e il linfodrenaggio manuale. Apertura settimanale: lunedì e giovedì, dalle 9.00 alle 11.30 e dalle 15.30 alle 17.30. In più è atti-vo il CORO, le cui componenti s’incontrano una volta alla settimana per le prove di can-to. Alcune signore si trovano per trascorrere ore serene giocando alla tombola oppure per preparare vari oggetti artistici da mettere a disposizione del pubblico nell’ambito dei mercatini promossi in occasione della fiera di S.Simone, di S. Lucia o di altre festività. Ma l’attività dell’Andos non finisce qui. Attività so-ciali di rilievo si ripetono, qualificandosi come appuntamenti imperdibili, quali la maratonina di 5 km, per raccogliere fondi per l’acquisto di apparecchiature domiciliari per la pressotera-pia, e la gita sociale che quest’anno ha fatto scoprire il Delta del Po, con Abaco Viaggi. “È per passare momenti spensierati insieme” chiarisce la presidente Nidia Dorio, “ma anche per farci conoscere. Nella nostra sede, in piaz-za Dante 1, disponiamo di un grande ambula-torio dove ci si può sottoporre a linfodrenaggio manuale e pressoterapia meccanica, su pre-scrizione del fisiatra; inoltre c’è la ginnastica riabilitativa nell’attigua palestra. Ci seguono medici volontari e una psicologa”.

L’ANDOS, con la rondine come simbolo, può rivelarsi davvero il faro per chi si trova nell’espe-rienza della malattia. Info: 333.4140816

www.pierinagallina.it pierinagallina.blogspot.com

Capita quasi all’improvviso. Sotto la doccia. Un puntino sospetto che non c’era. “No, non può essere. Non può capitare a me”. Poi il toc-co si fa deciso. E’ ancora lì, si muove un po’, forse è più grande di ieri. Il dito sulla cornetta, il numero per l’appuntamento dallo specialista. Il cuore all’unisono con la paura. La visita. Il verdetto: cancro al seno. Le certezze che si sgretolano, il domani nero. Ciò che prima ve-niva chiamato problema sparisce. E resta solo quella parola, breve, ma così carica di dolore, di terrore: Cancro. Proprio lì, dentro al simbolo della bellezza femminile, quello che nutre e conforta. E scatta la presa di coscienza che nulla sarà più come prima appena iniziato il viaggio tra ospedali, sala operatoria, corsie sempre troppo affollate. E poi le bombe ato-miche delle chemio con tutto il loro strascico umano e fisico. Le speranze che corrono di pari passo con la sofferenza, con quel senso di impotenza dei familiari e, spesso, di indiffe-renza della società.

Un piccolo esercito di donne, di ogni età, è in prima linea a combattere la battaglia per la vita. Con dolore e coraggio, a scoprire doti mai immaginate, come la pazienza, la gioia per ogni piccolo progresso, per ogni nuovo incontro con persone che vivono la stessa esperienza. Che, quasi per magia, trova linfa per il conforto, l’aiuto istintivo e sincero, per la voglia di vivere che si fa potenza, anche nei momenti più impegnativi. Imperativo è non isolarsi perché da sole la sofferenza si amplia ed esplode in meandri che portano solo ad al-tro dolore. Cosa fare?

Un aiuto arriva senz’altro dall’ANDOS On-lus, l’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno. Ce n’è una anche a Codroipo e conta 120 iscritte. Donne unite dallo stesso percor-so e dalla certezza che, insieme, sia possibile uscirne a testa alta, perfino cantando. Sì, per-ché l’ANDOS di Codroipo, costituito nel 2006 e sempre capitanato dalla vulcanica Presi-dente Nidia Dorio, sa esattamente di cosa abbiano bisogno le donne che ne fanno parte. Sostegno morale, psicologico e sociale, gin-

CODROIPO. ANDOS… la potenza delle donne sulle ali di una rondine

NICOLA e MATTIA: Tecnico Fumista e Spaccamino (analisi wolher)Pulizia canne fumarie - Prova di tenuta canna fumaria - Videoispezione

Prova di tiraggio (pa) - Prova co/co - Posa in opera di stufe, caminetti, insertiTel. 0432.905242 - 349.6797009 - 342.6818303 - 336.687224

Page 28: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica
Page 29: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica

29

La parabola del seminatoreparenza niente di male, ma se que-sto aspetto si prende tutte le nostre energie, al punto che trascuriamo la pratica degli insegnamenti di Gesù, non abbiamo il tempo per pregare, il tempo per la nostra famiglia, né per aiutare il prossimo, significa che sia-mo “soffocati dalle spine”.

Il terreno buono è quello che fa non solo crescere, ma anche fruttifi-care la pianta! Uno degli insegnamen-ti ricorrenti di Gesù, infatti, è che i suoi discepoli (i cristiani) si riconoscono dai frutti, cioè il cambiamento interio-re e le buone opere, basati sugli inse-gnamenti del Vangelo. Non chiunque mi dice: "Signore, Signore", entrerà nel regno dei cieli; ma chi fa la vo-lontà del Padre mio che è nei cieli. (Matteo 7,21). In altre parole: meno chiacchiere e più fatti! La differenza, infine, la fa il cuore buono e onesto che permette di perseverare fino alla fine nel proprio cammino di fede.

Nella sostanza, la parabola parla di condanna e salvezza dell’ani-ma e fa intendere che gli uomini sono liberi di essere il terreno che vogliono. Liberi di accettare il seme della Parola per sempre o solo per un po’ di tempo, liberi di rifiutarlo a priori. A te la scelta, caro lettore! Noi siamo convinti che in mezzo a una società che si sta allontanando dai valori cristiani ci siano ancora perso-ne che cercano Dio e che desiderano prendere sul serio la Sua Parola. Il nostro invito è di iniziare a conoscere Dio attraverso una proficua lettura (e pratica) delle Sacre Scritture.

La Chiesa di Cristo propone il ritor-no all’originale insegnamento di Gesù. Chiunque desideri parla-re con noi, può scriverci, telefonarci (0432-299379) o visitarci nella sede a Udine in Via Trento 73-77.

[email protected]

Un seminatore uscì a seminare; e, mentre seminava, una parte cadde lungo la via, fu calpestata e gli uccelli del cielo la mangiarono. Un’altra parte cadde sulla roccia e, appena germo-gliata, seccò per mancanza di umidi-tà. Un'altra parte cadde fra le spine; e le spine, cresciute insieme, la sof-focarono. Una parte invece cadde in buona terra, germogliò e fruttò il cento per uno. […] Allora i suoi discepoli gli domandarono che cosa significasse quella parabola. Ed egli disse: […] il seme è la parola di Dio. Quelli lungo la strada sono coloro che odono la parola; ma poi viene il diavolo e por-ta via la parola dal loro cuore, affin-ché non credano e non siano salvati. Quelli sulla roccia sono coloro che, quando ascoltano, ricevono la paro-la con gioia; costoro però non hanno radice, credono per un certo tempo, ma al momento della prova, si tirano indietro. E la parte che è caduta fra le spine sono coloro che hanno udito la parola; ma, strada facendo, sono soffocati dalle sollecitudini, dalle ric-chezze e dai piaceri di questa vita, e non giungono a maturità. Ma la parte che è caduta in buona terra sono co-loro che, dopo aver udito la parola, la ritengono in un cuore onesto e buono e portano frutto con perseveranza».

Queste parole di Gesù, scritte nel Vangelo di Luca (8,5-15), trattano delle diverse reazioni delle persone al contatto con la Parola di Dio, cioè la Bibbia (Vecchio e Nuovo Testa-mento).

Un seme che cade sulla strada non può germogliare perché il ter-reno è adatto ad essere calpestato dai piedi o percorso da mezzi di tra-sporto. Un terreno così compatto è impenetrabile al seme che, pertanto, diventa facilmente cibo per gli uccel-li. Ricevere la Parola “sulla strada” significa ascoltarla superficialmente,

senza porsi il problema dell’influen-za che potrebbe avere sul nostro comportamento. La vita prima o poi ci mette a contatto con la Parola di Dio, perché ci capita di ascoltarla o di leggerla, ma se lo facciamo distrat-tamente, come quando ascoltiamo la radio in sottofondo, essa non avrà al-cun effetto su di noi, e non potrà pe-netrare nell’intimo. Di conseguenza, essendosi fermata in superficie, sarà portata via, cancellata da altri inte-ressi, altre situazioni, altre priorità.

Il terreno roccioso è costituito da un sottile strato di terra che pog-gia, appunto, sulla roccia: l’acqua non penetra, il terreno resta umido e i semi germogliano rapidamente. Tale terreno impedisce alla pianta di mettere radici in profondità e quindi, quando il sole riscalda, subito inaridi-sce e la pianta, senza radici, muore. Si tratta di coloro che accettano pre-sto e con gioia il Vangelo, ma sono persone superficiali, che si entusia-smano facilmente e poi abbandona-no il cammino appena iniziato a cau-sa delle prime difficoltà. Ad esempio, credere a Cristo e ubbidire al Vange-lo può provocare problemi all’interno della propria famiglia, dove spesso la pace non è turbata finché c’è in-differenza verso Dio o si è atei, ma quando qualcuno desidera ascoltare e praticare il Vangelo, rischia di tro-vare una forte opposizione (cfr. Mat-teo 10,34-36).

Il terreno con le spine si ri-ferisce a coloro che accettano il messaggio del Vangelo e iniziano il percorso di cambiamento interio-re che esso richiede. Da un lato c’è l’interesse per Dio ma, nello stesso tempo, non vengono abbandonate alcune passioni, alcuni interessi, che gradualmente allontanano da Lui. Quando si è molto presi dal lavoro, ad esempio, non si commette in ap-

www.ilpaesecodroipo.it

Page 30: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica

30 NOVEMBRE 2014

Spaziinterdentali:Filo interdentale & co.

Gli spazi interdentali sono, normalmente, le zone in cui più facilmente si deposita la placca batterica che abbiamo visto e impa-rato essere la prima causa di gengiviti, pa-rodontiti e carie. Queste zone necessitano di strumenti idonei in quanto non facilmente raggiungibili dalle setole dello spazzolino.

A tale scopo possiamo trovare in com-mercio diverse soluzioni tra cui il tanto amato filo interdentale (di vari materiali, consistenze e spessori), scovolini, spazzo-lino monociuffo, stimolatori gengivali.

Le zone interdentali si possono pre-sentare con aspetti diversi e accessibilità diverse, in conseguenza del fatto che ci troviamo a trattare una bocca con denta-tura naturale e in condizioni di salute buo-na, piuttosto che in presenza di manufatti protesici(corone, ponti, impianti…), di trat-tamenti ortodontici (apparecchietti fissi, splintaggi) o ancora in condizioni di salute gengivale compromessa.

A questo si aggiunge anche la capacità del paziente di seguire alcune indicazioni di utilizzo domiciliare dei vari ausilii, per la sog-gettiva manualità piuttosto che per la propria propensione all’attenzione e alla pazienza su questi passaggi. A tale scopo l’igienista dentale o il professionista che ci accinge a dare le indicazioni di igiene interdentale do-vrà essere in grado di intuire quali articoli possono essere più adatti ad ogni singolo paziente nonché quello più efficace e più facilmente utilizzabile dal paziente stesso.

lunghezza disposti a spirale attorno ad un’anima centrale in metallo, quasi sem-pre rivestita in plastica. Possono essere di forma cilindrica o conica ed avere diver-se lunghezze e diametri; anche in questo caso l’indicazione del professionista diven-ta indispensabile affinché questo tipo di strumento diventi realmente utile al fine del controllo della placca e non sia la causa di traumi gengivali.

Il suo utilizzo è semplice ed efficace e spesso più gradito rispetto al filo. Va ricor-dato, comunque, che hanno due utilizzi leggermente diversi e che uno non sosti-tuisce l’altro!

Spazzolino monociuffoSi tratta di uno spazzolino con un solo

ciuffetto di setole in una testina di ridotte di-mensioni. Risultano utili per detergere zone di difficile accesso come i settori posteriori ( es. denti del giudizio), al di sotto di protesi fisse, attacchini ortodontici, impianti.

Stimolatori gengivaliPunta conica in plastica o in gomma, più

o meno morbida su un manico in metallo o plastica. Viene utilizzata per il massaggio della papilla interdentale (zona di gengiva tra un dente e l’altro).

Dunque non rimane altro da fare che mettere in pratica questi piccoli gesti quo-tidiani e comprendere ciò che ci fa sentire meglio. Una bocca pulita e sana senz’altro migliora la nostra relazione sociale, ma so-prattutto è un gesto di attenzione e cura nei confronti di se stessi!

Sara Massarutto Igienista Dentale

Filo interdentalePuò essere di fibre naturali (seta, lana)

o sintetiche (nylon circolare o piatto, po-lietrafluoroetilene espanso), cerato o non cerato. Diverse sono le tecniche per uti-lizzare correttamente il filo interdentale ma la più utilizzata è quella di servirsi di una porzione di filo di circa 20-30 cm da avvolgere interno ai medi e direzionare la parte centrale di circa 1-2 cm servendosi di indice e pollice, che fungeranno quindi solo da guida. Si introduce quindi delica-tamente il filo nello spazio interdentale con un piccolo movimento di andata e ritorno (avanti e indietro) e, una volta inserito, si abbraccia lateralmente prima un dente poi l’altro (creando una c attorno allo stesso); poi si fa scorrere sulla parete laterale del dente facendo attenzione a non sentire do-lore o fastidio e a non provocare sanguina-mento, segno che l’azione è stata eseguita con troppo vigore o troppo in profondità. Di aiuto possono essere anche le forcelle tendifilo, piccoli archetti in plastica con un pezzettino di filo fisso, monouso.

Da ricordare che in linea di principio sono da considerarsi più utili meno pas-saggi eseguiti correttamente piuttosto che tanti ma scorretti!

In presenza di manufatti protesici i fili da utilizzare posso essere diversi: con spu-gnetta più o meno consistente per rimuo-vere meglio la placca laddove gli spazi sono leggermente più ampi, con puntale più rigido per facilitare l’inserimento.

Scovolini interdentaliUtile negli spazi interdentali più ampi a

causa di retrazioni gengivali, apparecchi ortodontici, impianti, ponti etc. etc. Con-sistono in filamenti in tynex di diversa

SALUTE · SANITA’ A CODROIPO

Page 31: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica

E-mail: [email protected] · Facebook: psquare modacapelli & academy · web: p-square.com

Martedì e Mercoledì 09:00/12:30 - 14:30/19:00Giovedì 12:00/21:00 Venerdì 09:00/18:00

Sabato 09:00/17:30 Chiuso il Lunedìsi riceve preferibilmente per appuntamento

Riscopri il piacere diCAPELLI

DISCIPLINATIfino a 3 mesi

UNAMISilky

Basta capellicrespi

L'evoluzione della Cheratina

UNAMISilky

Basta capellicrespi

Riscopri il piacere diCAPELLI

DISCIPLINATIfino a 3 mesi

Page 32: Costo € 1,00 Copia OmaggioMail: ilpaese1@libero.it FARMACIE di TURNO NOVEMBRE 2014 FARMACIA dr. CANNISTRARO Codroipo, Piazzale Gemona, 2 dal 01 al 06 novembre 2014 Guardia farmaceutica