Prosegue senza soste in Città l'atti-vità di derattizzazione, per cacciareuna volta per tutte topi, topini,toponi, sorche, sorcini e sorcetti.Niente più lunghe code appuntite erosicchiature di formaggi e pizze dicacio. Tutte le trappole che eranostate attivate hanno funzionatoegregiamente e sia il GattoMammone che il Gatto Falonehanno riempito un sacco di ognitipo di sorcineria. Adesso finalmen-te si può stare tranquilli. L'ultimoassalto per cacciare gli ultimi rattirimasti è stato guidato dal generaleGatto Dei Miei Stivali, che ha con-dotto i suoi felini a conquistare tuttele posizioni, diventando così com-pletamente padroni del territorio.L'ultimo eroico gesto compiutodall'ultimo topo rimasto a difende-re l'ultima trincea sorcesca saràricordato dalla storia, perché si èrisolto in un lancio della stampellache ha richiamato quello di EnricoToti. Adesso in Città non si senti-ranno più, la sera, quei fastidiosi"squitt squitt" dei topi e dei topa-stri, ma solo i "Miao miao" dei beigattoni tutti rivestiti nelle lorosplendide uniformi. La gattizzazio-ne è ancora in corso, ma è già abuon punto, i gatti stanno occupan-do tutti i punti di comando e tutte lesedie più prestigiose. L'ultimacompagnia arrivata in città, partitadalla Gattia con i tamburini in testa,si è acquartierata in via MarioCapuani, dove sarà anche sistematoil quartier generale del comandogenerale delle truppe gattiane.Quanti saranno sorpresi in posses-so delle vecchie insegne topeschesaranno passati per le armi e saràproibita ogni espressione vocaleche possa anche solo assomigliaread uno squittio. Al più presto saran-no organizzati campionati di fusa edi salti dalle finestre rimanendo inpiedi. Tutti i cittadini dovrannodimostrare di avere non meno dicinque vite e saranno decorati tutticoloro che ne hanno sette. Ordiniseverissimi sono stati emanati perdichiarare fuori legge il noto innosovversivo "Non c'è trippa perGatti". Chi sarà sorpreso anchesolo a fischiettarlo per le strade saràpassato per le armi, così come chidovesse essere sorpreso ad ascolta-re le trasmissioni di "Radio Sorca".

Direttore editoriale: Elso Simone Serpentini; direttore (ir)responsabile: Franco Baiocchi;redattori: teramani noti e meno noti. Prodotto da IL TAVOLO DELLA SAPIENZA.

Autorizzazione Trib. di Teramo n. 544 del 18/12/2005.

NumerNumero 348 o 348 wwwwww.sor.sorpaolopaolo.net .net 19 a19 aggosto 2012osto 2012

COSA SUCCEDE,COSA SUCCEDE, COSA SUCCEDE INCOSA SUCCEDE IN CITTÀ...CITTÀ... TRALLALLERTRALLALLEROO TRALLALLÀTRALLALLÀ

DERDERAATTITTIZZZZAAZIONEZIONE EE GGAATTITTIZZZZAAZIONEZIONE IN CIIN CITTTTAA''

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DONNE... È ADONNE... È ARRRRIIVVAATTO IL O IL CCAATENATENARROO !!! A!!! ATTENZIONE...TTENZIONE... INFINFOO RRMM AAZIONEZIONE !!!!!!Donne, è arrivato… l'ombrellaio,direte voi. Invece no, è arrivato ilcatenaro. Anzi, sta arrivando. Contutte le sue catene. E' in grado diportare e di avvolgere qualsiasitipo di catene, da quelle leggereleggere che si chiamano catenine(d'oro) a quelle pesanti pesanticome quelle che portava in carce-re l'abate Faria. Il suo lavoro con-siste nell'incatenare, a palle inca-tenate, ogni cosa. Ricordate il film"Catene"? con Amedeo Nazzari?Beh, c'entra anche quello. Perchéfaranno un film intitolato proprio"Catenaro", in cui si parla del-l'uomo che sapeva incatenare ognicosa e che un giorno con le suecatene arrivò in Città e riparò ognigenere di guasto, come l'idraulicoperfetto, annunciandosi con il suosolito ritornello: "Donne, è arriva-to il catenaro". Ripara ogni gene-re di guasto, da quelli fisici a quel-li morali, a quelli materiali, risolveogni problema con le sue catenemagiche e ripara ogni situazionein ogni genere di ambienti, perchéaggiustare tutto e' la sua misson,così come cacciare i lombardi dalcoro e separare i peluso e i pelatidagli spelati e dai glabri. Il catena-ro magico con le sue catene diferro o di piombo, ma ne ha anchedi digitali, si intende di un certogenere di cose e tappa anche ibuchi, da quelli piccoli che sichiamano buchini, a quelli grossiche si chiamano buconi. Dopoaver risolto un problema, gridatutto soddisfatto: "Tania per tutti,ma soprattutto per me". E' giova-ne e focoso, svelto e robustoso, sierge quando serve (QS), è flessibi-le quanto basta (QB), dice sìquando occorre (QO). Donne èarrivato il catenaro, anzi, comedice qualcuno il catenabbio, per lagioia dei grossi e dei piccini, deimagri e dei grassi, dei falini e deifaloni, e anche dei faletti, conside-rato che, se serve, sa anche agirecompiendo operazioni al ribassoda genere "noir", così su di luisarà scritto un libro intitolato non"Io ti uccido", ma "Io ti incate-no". Poi si leverà il coro delle ver-gini, "Incatenami questa, amicotenace, io so che ti piace, e lofarò…" I CORI si udranno sia ALMONTI che AL MARI.

SONASONATE SONATE SONATE, CTE, CAAMPMPAANE A MNE A MAARRTELTELLLOO//E GLE GLI AI ALLLLISISTTAATI SUBTI SUBIITTO A CO A CAAVVAALLLLOO//FUFUÌÌTE TUTTI ATE TUTTI ANCO SENZNCO SENZA LA LO MO MAANNTELTEL--LLOO//CH’ACH’ARRRRIIVVA SCIA SCIAARRRRA PRA PRIIA CHE CA CHE CAANNTI IL GTI IL GAALLLLO.O.//MMAARRCO SCICO SCIAARRRRA, ECCOLA, ECCOLO QUA/FUO QUA/FUÌÌTE TUTTI DTE TUTTI DA LA LAA

CICITTTTÀÀ//MMAARRCO SCICO SCIAARRRRA, ECCOLA, ECCOLO QUAO QUA//LLUUI AI AMMMMAAZZZZA SENZA SENZA PA PIEIETTÀ.À.//DI TUTTI LDI TUTTI LI LI LAATRTRONONI E HI E HOOMICIDIMICIDIAARRII//DI TUTTI LDI TUTTI LIIBBRRIGIGAANNTI E FUOTI E FUORRUSCIUSCITITI//DI HDI HOOMMMINMINI SCELI SCELLERLERAATI E GTI E GRRAAN SN SICICAARRII//È MÈ MAARRCO SCICO SCIAARRRRA IL CA IL CAPO DEI BAPO DEI BAANDINDITI.TI./M/MAARRCOCO

SCISCIAARRRRA, ECCOLA, ECCOLO QUAO QUA//FUFUÌÌTE TUTTI DTE TUTTI DA LA LA CIA CITTTTÀÀ//MMAARRCO SCICO SCIAARRRRA, ECCOLA, ECCOLO QUAO QUA//LLUUI AI AMMMMAAZZZZA SENZA SENZAAPPIEIETTÀ.À.//TTOGLOGLIE GIE GRRAANO, DNO, DUCUCAATI E VESTI E VESTIMENTIMENTITI//NE ANE AMMMMAAZZZZA PA PIIÙ LÙ LUUI CHE LI CHE LO MO MAAL CL CAASSTRTRONEONE//DE LDE LI RI RICCHI VICCHI VOLE COOLE COMPLEMPLE--

TTA SA STRTRIPPIPPAAZIONEZIONE//VVOLE LOLE LA FINE DI TUTTI I POA FINE DI TUTTI I POSSSSIDENIDENTI.TI.//MMAARRCO SCICO SCIAARRRRA, ECCOLA, ECCOLO QUAO QUA//FUFUÌÌTE TUTTI DTE TUTTI DAALLLLAACICITTTTÀÀ//MMAARRCO SCICO SCIAARRRRA, ECCOLA, ECCOLO QUAO QUA//LLUUI AI AMMMMAAZZZZA SENZA SENZA PA PIEIETTÀ.À.//POPORRTTAATE POLTE POLVERE, AVERE, ARRMI, PMI, PIOIOMBMBO E PO E PAALLLELE//VELVELOO--CE COCE COME IL LME IL LAAMPO AMPO ALLLLA MA MONONTTAAGNAGNA//COI SUOI BCOI SUOI BRRIGIGAANNTI SCENDE NELTI SCENDE NELLLA VA VAALLLELE//PERPERCHÉ SCICHÉ SCIAARRRRA SA S'È F'È FAATTTTO RE DELO RE DELLLAACCAAMPMPAAGNA.GNA.//MMAARRCO SCICO SCIAARRRRA, ECCOLA, ECCOLO QUAO QUA//FUFUÌÌTE TUTTI DTE TUTTI DAALLLLA CIA CITTTTÀÀ//MMAARRCO SCICO SCIAARRRRA, ECCOLA, ECCOLO QUAO QUA//LLUUI AI AMMMMAAZZ--ZZA SENZA SENZA PA PIEIETTÀ.À.//ODIODIA I POA I POTENTENTI, VTI, VOL BOL BENE AENE AI TI TAAMMAARRRRII//TTOGLOGLIE I DIE I DUCUCAATI ATI AL RL RICCO POICCO POSSSSIDENIDENTETE//LLI CI CAARRICICA SUA SUI MI MULULII

E SOPRE SOPRA I CA I CAARRRRII//E LE LI DISI DISTRTRIIBBUUISCE TRISCE TRA CHI NON HA CHI NON HA NA NIENIENTE.TE.//MMAARRCO SCICO SCIAARRRRA, ECCOLA, ECCOLO QUAO QUA//FUFUÌÌTE TUTTI DTE TUTTI DAALLLLAACICITTTTÀÀ//MMAARRCO SCICO SCIAARRRRA, ECCOLA, ECCOLO QUAO QUA//LLUUI AI AMMMMAAZZZZA SENZA SENZA PA PIEIETTÀ.À.//COCOMMMISSMISSAARRIO CONIO CONTRTRO LO LA PECA PECUNUNIIAA

OOZIOZIOSSAA//MMAANDNDAATTO DO DA DIO CONA DIO CONTRTRO AO AGLGLI USURI USURAAII//GGRRAAND’OND’OMMAAGGGGIO FECE UN DÌ AIO FECE UN DÌ AD UNA SPOD UNA SPOSSAA//E A PE A PAPAPI E CI E CAARDINARDINALLI DIEDE GI DIEDE GUAUAI.I.//MMAARRCO SCICO SCIAARRRRA, ECCOLA, ECCOLO QUAO QUA//FUFUÌÌTETETUTTI DTUTTI DAALLLLA CIA CITTTTÀÀ//MMAARRCO SCICO SCIAARRRRA, ECCOLA, ECCOLO QUAO QUA//LLUUI AI AMMMMAAZZZZA SENZA SENZA PA PIEIETTÀ.À.//LLA POA POVERVERA GENA GENTE RTE RIMIMAASE SENZSE SENZAA

VVOCEOCE//QUAQUANDO IL VILE BNDO IL VILE BAATTISTTISTELTELLLO, GO, GRRAASSSSAATTOORERE//GLGLI TI TAAGLGLIÒ LIÒ LA GA GOLOLA SUL COLA SUL COLLE DELLE DELLLA CA CRROCEOCE//COGLCOGLIENDOLIENDOLOOAALLLE SPLE SPAALLLE... IL TRLE... IL TRAADIDITTOORE!RE!//MMAARRCO SCICO SCIAARRRRA, È MA, È MOORRTTO QUAO QUA//PPIIAANGENGETELTELO TUTTI QUA IN CIO TUTTI QUA IN CITTTTÀÀ//MMAARRCO SCICO SCIAARRRRA,A,

ECCOLECCOLO QUAO QUA//È SÈ STTAATTO AO AMMMMAAZZZZAATTO SENZO SENZA PA PIEIETTÀ.À.//COCOSSÌ FINÌ FINÌ QUEL DÌ LÌ QUEL DÌ LA SCELA SCELLERLERAATTA VIA VITTAA//DI UN BDI UN BRRIGIGAANNTE INTE INIIQUO E MQUO E MAALLAANDNDRRINOINO//DI QUESDI QUEST’EMPT’EMPIIA FURA FURIIA DA DAALLL’'INFERNOL’'INFERNOUSCIUSCITTAA//CHE OGNOCHE OGNOR DI SR DI STRTRAAGGI SEMINÒ IL CI SEMINÒ IL CAAMMMINO.MINO.//MMAARRCO SCICO SCIAARRRRA, È MA, È MOORRTTO QUAO QUA//PPIIAANGENGETELTELO TUTTI QUA INO TUTTI QUA IN

CICITTTTÀÀ//MMAARRCO SCICO SCIAARRRRA, ECCOLA, ECCOLO QUAO QUA//È SÈ STTAATTO AO AMMMMAAZZZZAATTO SENZO SENZA PA PIEIETTÀ.À.

V A R R A S S I E II BB I R I L L I

soso ll o su www.o su www. sorsorpaopao ll oo .ne.nett

quiquoqua, paperoga... paperino in porta (a disposizione: didì, vavà, ffaffàVARRASSI E BIRILLI,BIRILLI E VARRASSI/

TU SAI QUANTOROMPI E QUANTOCI SCASSI/CON ITUOI GIOCHINI DA

BIRILLATORE/CON ITUOI SCHERZI DATORMENTATORE./

DICE VARRASSI: "SONQUESTI I MIEI BIRILLI"/

COME LA GRACCADICEVA DEI SUOI

FIGLI/E LUI LI PIANTAA TERRA COME FOS-

SERO GIGLI/E QUELLI SIMETTONO A CANTA-RE COME GRILLI./CHECANTANO? MA LAVECCHIA ETERNASTORIA/DI CHI ATERAMO VIENE ECERCA GLORIA/

SAPENDO CHE I FORE-STI SONO BENE

ACCOLTI/MENTRE ILOCALI SON SEMPRE

TUTTI SCIOLTI/NELL'ACIDO DI UN'INVI-DIOSA DISCONOSCEN-ZA/DI CUI SOLTANTO

POCHI HAN PIENACOSCIENZA.

((OGNOGNII MMAARRTEDÌTEDÌ SUSU www.www.sorsorpaopaolloo.ne.net)t)