Cosa fare in caso di alluvione

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Sette manifesti per le scuole della Campania Scaricando il file e stampandolo (con un plotter o in uno dei tanti server) si otterrà, ad un costo contenuto, un manifesto, in formato 100 x 70 cm, che può essere affisso, ad esempio, nei corridoi della scuola, per illustrare agli alunni alcuni comportamenti da tenere in caso di emergenza.

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Con Deliberazione N. 1697del 10 settembre 2004, la Regione Campaniaha approvato gli indirizzi operativi che regolano la gestione organizzativa

e funzionale del sistema di allertamento per il rischio idrogeologicoed idraulico e i valori di soglia pluviometrica, superati i quali

scattano precise direttive finalizzate alla salvaguardia dellepopolazioni.

Ma al di la di quanto stabilito nei piani di emergenza, in caso diforti temporali o alluvioni, vi sono delle regole generali che è

importante conoscere.

Attenti alle automobiliSe siete a piedi, un rischio è quello di essere investiti da qualche automobilista che, con il parabrezza

appannato, può non vedervi o che, con le ruote rese viscide dal fango, non può frenare in tempo.Per questo motivo è bene essere ben visibili (ad esempio indossando un impermeabile giallo o

applicando sugli zainetti dei bambini strisce catarifrangenti).Se siete in macchina e vi sorprende una forte pioggia , accostate e aspettate che il temporale

sia passato.

La Campania è caratterizzatada un elevato rischio idrogeo­

logico. Questa situazione,(che si traduce in continuealluvioni, frane, smotta­menti, erosione dellespiagge...) è stata final­mente, affrontata dallaRegione Campania che, oltre

alla istituzione della SalaOperativa Regionale Unificata e del Centro funzionale per laprevisione meteorologica e il monitoraggio meteopluvioidrometricoe delle frane, ha approvato le Linee guida per la riduzione delrischio idrogeologico.

Si stanno, così realizzando importanti interventi di prevenzionequali messa in sicurezza dei dissesti di maggiore impatto,sistemazione dei corsi d'acqua, miglioramento delle reti scolanti,difesa delle coste, ripascimento degli arenili

Nel Settore Protezione Civile, in stretta con­nessione con la Sala Operativa, opera il Centrofunzionale per la previsione meteorologica e ilmonitoraggio meteo-idro-pluviometrico e delle franeche assicura la previsione meteorologica, il moni­toraggio, la valutazione delle procedure (criticitàattese e in atto, rapportistica post-evento, valu­tazione ex-post di modelli).

Il Centro assicura il continuo controllo del ter­ritorio attraverso una rete di monitoraggio (154stazioni) costituita da pluviometri, idrometri,termometri, igrometri, barometri; anemometri,radiometri, igrometri, una stazione ondametrica,

un rivelatore di fulmini...dati e informazioni provenienti da numerose reti di monitoraggio, analizza gli effettiindotti dagli eventi critici per migliorare le conoscenze inerenti i modelli, le tecniche diprevisione, la mitigazione del rischio idrogeologico.

Per scolaresche e associazioni il Settore Protezione Civile organizza periodicamentevisite guidate al Centro funzionale e alla Sala Operativa.

Monitoraggio del territorio Una regione a rischio

Attenti alle caduteDurante un nubifragio un grave rischio è scivolare sull'asfalto reso

viscido o cadere in un tombino aperto e mimetizzato da qualchepozzanghera.Evitate, quindi, scarpe con suole inadatte e non percorrete tratti

di strada che non conoscete se sono coperte da pozzanghere.Se notate situazioni di pericolo come un tombino scoperchiato o

sprofondamenti nella carreggiata, avvisate subito il locale comandodella Polizia Urbana.

A casa, durante un'alluvioneAl piano terra, copri le fessure sotto le porte utilizzando sacchetti

di sabbia, stracci, vecchie coperte... Stacca la corrente e chiudil'interruttore del gas. Metti le cose che ti premono di più (computer,compact disc, ecc.) ai piani superiori o sopra un armadio.e riponi in alto le sostanze corrosive o quelle pericolose.Se la casa dove ti trovi sta per essere circondata da acque sempre più alte, raggiungi i piani

superiori dell'edificio; dalle finestre o dal tetto, attira l'attenzione dei soccorritori agitando unpanno colorato o le braccia.

Ordine di evacuazioneSe la zona dove abiti è esposta a gravi rischi idrogeologici è opportuno tenere sempre pronta una

borsa destinata ad essere utilizzata in caso di evacuazione. La borsa potrà, ad esempio, contenere:vestiti; biancheria; medicinali specifici (se qualcuno in famiglia è in terapia); generi di prima necessitàe di conforto; latte in polvere e biberon (se vi sono neonati); torcia elettrica con batterie di scorta;cellulari (con caricabatterie); occhiali di riserva; radio; rubrica telefonica...Se devi abbandonare la casa, sulla porta, affiggi un foglio o scrivi con un pennarello il numero di

telefono dei cellulari di tutti i componenti della famiglia.

Stampa: maggio 2009Testi e grafica: F.S.

© Regione Campania - Settore Protezione Civile

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