Cosa fare e cosa non fare su linkedin

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COSA FARE E COSA NON FARE SU LINKEDING D Roberta Longoni 1 febbraio 2013 Roberta Longoni 1

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COSA FARE E COSA NON FARE SU LINKEDING D Roberta Longoni

1 febbraio 2013 Roberta Longoni

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1. CARICATE UNA FOTO PROFESSIONALE

Dovrebbe essere scontato eppure quanti profili ci sono ancora in giro con tramonti, spiagge, cani, gatti …

Ma diciamocelo, chi può davvero mettere la foto di un CANE su un network professionale?

L’obiettivo di Linkedin dovrebbe essere di migliorare il vostro networking sia online che offline. Di farvi riconoscere ogni volta che assistete a un evento professionale.

Quindi, caricate una foto professionale su Linkedin e su tutti i social network a cui siete iscritti.

Non siate esageratamente creativo se state cercando di crearvi una immagine professionale sui social network!!

SCEGLIETE LA FOTO GIUSTA!!

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2. CHIEDETE IL CONTATTO SOLO DI CHI CONOSCETE DAVVERO

Quante volte la mamma da piccoli vi ha detto di non parlare con gli sconosciuti?

Lo stesso vale per linkedin.

Sono in molti a cercare il contatto di sconosciuti per ampliare il loro network. Ma connettervi a centinaia di sconosciuti non aiuterà il vostro network.

Il vero valore di linkedin risiede nella QUALITA’ delle vostre relazioni, non nella quantità.

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3. TENETE IL PROFILO AGGIORNATO

Se trascurate il vostro profilo, se non lo aggiornate, la gente tenderà a dimenticarsi di voi, e ad evitarvi.

Aggiornate la posizione lavorativa, i risultati ed i tasks.

Non dimenticatevi di aggiornare la sezione relativa a skills ed expertises. Inserite le vostre skills professionali, ma anche le vostre caratteristiche umane. In poche parole, tutto quello che può dare valore aggiunto al vostro profilo.

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4. CANCELLATE I CONTATTI CHE SPAMMANO

Proprio come nel mondo reale, anche su linkedin ci sono persone che si approfittano dei contatti inviando decine di email intasando le caselle inbox, facendo pubblicità a nuovi sistemi di marketing multilevel, o nuovi prodotti, servizi, etc.

Chiedete loro di non insistere, magari suggerendo in modo educato di pensare a una strategia più innovativa.

Se perseverano, cancellateli.

Stanno abusando del vostro tempo, meglio sbarazzarsene.

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5. DEDICATE DEL TEMPO AL SOMMARIO

Vi è mai capitato di leggere un articolo, un email, un post con un titolo terribile?

Spero di no.

Il sommario del vostro profilo fa esattamene lo stesso effetto.

Dovete essere estremamente concisi e specifici.

Incuriosire la gente ed invogliare il contatto.

Cominciate ad esprimere il vostro personal branding.

Raccontate le vostre passioni.

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6. NON USATE LINKEDIN COME FACEBOOK O TWITTER

Se decidete di lavorare sul vostro brand personale, ci sono momenti e posti dedicati al profilo professionale.

Linkedin è un network professionale, e sebbene sia importante condividere anche dei contenuti «personali», non trasformatelo in un network personale. Per quello c’è facebook.

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7. NON DECLINATE INVITI, ARCHIVIATELI

Non c’è nessuna regola in merito al numero ideale di raccomandazioni che si dovrebbero avere.

Un punto importante da non dimenticare è che non tutte le raccomandazioni sono importanti.

Per raggiungere il 100% di completezza del profilo, avete bisogno di almeno 2 raccomandazioni.

Un paio di suggerimenti:

Così come non scrivereste mai una raccomandazione per qualcuno che non conoscete, allo stesso modo non dovete accettare raccomandazioni – nè endorsemente – da chi non conoscete.

Chiedete ai vostri clienti. Un cliente contento è lo sponsor migliore in assoluto.

Una decina di raccomandazioni sono un numero più che sufficiente per rafforzare il vostro profilo e la vostra immagine professionale.

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8. RACCOMANDAZIONI MIRATE

Se decidete di non accettare un invito, tenetelo in archivio.

Potreste incontrare questa persona, e scoprire che può essere utile al vostro network.

Se la sua richiesta è archiviata, rintracciarla sarà questione di un attimo.

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