CORTE DI APPELLO DI ROMACONSIGLIO GIUDIZIARIO

Seduta del 13 marzo 2013

VERBALE DI SEDUTA

Il giorno 13 marzo 2013, alle ore 15.45, presso gli Uffici della Presidenza della Corte diAppello, si è riunito il Consiglio Giudiziario nelle persone dei Signori:

Dott. Giorgio SantacroceDott. Luigi CiampoliDott.ssa Maria AgrimiDott. Corrado CartoniDott. Andrea Cataldi TassoniDott.ssa Anna CriscuoloDott. Michele ForziatiDott.ssa Rosaria GiordanoDott.ssa Marta IenziDr.ssa Annalisa PacificiDott. Ettore PediciniDott. Bruno ScicchitanoDott.ssa Paola FilippiDott.ssa Perla LoriDott. Francesco MinisciDott. Eugenio RubolinoAvv. Carlo ArnulfoAvv. Luca ContiAvv. Carlo Giacchetti

Presidente della Corte di AppelloProcuratore GeneraleComponente togato giudicanteComponente togato giudicanteComponente togato giudicanteComponente togato giudicanteComponente togato giudicanteComponente togato giudicanteComponente togato giudicanteComponente togato giudicanteComponente togato giudicanteComponente togato giudicanteComponente togato requirenteComponente togato requirenteComponente togato requirenteComponente togato requirenteAvvocato designato dal C.N.F.Avvocato designato dal C.N.F.Avvocato designato dal C.N.F.

Sono assenti giustificati l'avv. Monaco, il prof. CelTi, il prof. D'Atena.

CQMPOSTAD~ MAGlST~TI, ..~ "tVOCATIE PRO~SSORI UNIVER~I~AR]

1) NOTA PROCURA GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO LA CORTE DIAPPELLO DI ROMAProt. n. 39/2013 del 29/0112013Tabelle di organizzazione della Procura Generale presso la Corte d'Appello di Roma per il triennio2013-2015.

Vengono avanzate le seguenti proposte:

PROPOSTA A

Presa d'atto senza osservazioni.

PROPOSTAB

2Presa d'atto con osservazioni limitate solo al primo motivo (esclusione dal gruppo Esecuzionedella dott.ssa Capotorto), ritenuto assorbente rispetto al secondo motivo (destinazione delmagistrato distrettuale).

PROPOSTA C

Presa d'atto con le osservazioni di cui al separato provvedimento.

PROPOSTA D

Presa d'atto con la specificazione che il collocamento dei magistrati nei gruppi appare in linea con ild. l.gvo 10612006 e con la risoluzione del CSM del 12 luglio 2007 in materia di organizzazionedegli Uffici requirenti e che in questa sede in Consiglio Giudiziario non è stato investito dellaquestione relativa alla destinazione dei magistrati distrettuali.

Si passa alla votazione che ha il seguente risultato:

Proposta A: 2 votiProposta B: 7 votiProposta C: 8 votiProposta D: 1 votiAstenuti: 1

All'esito, il Consiglio Giudiziario, con la maggioranza di 8 voti, delibera di prenderne atto con leosservazioni di cui al separato provvedimento.

Il Procuratore Generale fa rilevare che la sua presenza alla seduta odierna non ha previsto deleghe alsolo intento di assumere, quale Capo dell'Ufficio, responsabilità, se possibile, ancor più diretta,intendendo offrire al Consiglio Giudiziario il contributo di una diretta spiegazione e motivazionesenza voler minimamente condizionare la libertà di valutazione e di scelta dei singoli componenti.A tal fine,non soltanto esprime la sua astensione di voto ma fa espressa richiesta di rinvio dellatrattazione della pratica a seduta alla quale egli non parteciperà.

A questo punto il Procuratore Generale si astiene lasciando l'aula.

Il dott. Pedicini si associa alla richiesta di rinvio avanzata dal Procuratore Generale

Il Consiglio Giudiziario delibera, con 17 voti favorevoli e 1 contrario, di non rinviare la trattazionedella pratica.

A questo PWltOil Procuratore Generale rientra in aula.

2) VARIAZIONI TABELLARI

Tribunale di Roma: nota prot. n. 11400 del 30.11.12 (dr. Gerardi)

Il Consiglio Giudiziario delibera all'unanimità prenderne atto.

nota prot. n. 296 dell'1I.1.20l3 (materia lavoro)

Il Consiglio Giudiziario delibera all'unanimità di esprimere parere favorevole alla variazionedisposta.

3nota prot. n. 446 del 16.1.2013 (legge Fornero Sez. Lavoro)

Il Consiglio Giudiziario delibera all'unanimità di esprimere parere favorevole alla variazionedisposta.

3) PROGRAMMI DI GESTIONE EX ART. 37 LEGGE 111 DEL 2011Tribunale di Roma

Il Consiglio Giudiziario delibera all'unanimità di prendere atto del programma di gestionepredisposto, con osservazioni (come da separato provvedimento).

4) NOTA DEL TRIBUNALE DI ROMA PROT. N. 1194 DEL 6.2.13Relazione per l'almo 2012

Il Consiglio Giudiziario delibera all'unanimità di rinviare la trattazione della pratica allaseduta successiva.

S) NOTA PROCURA GENERALE PROT. N.1SS0 DEL 13.2.13Applicazione della dott.ssa Rita Caracuzzo alla D.D.A.Il Consiglio Giudizial'io delibera all'unanimità di prendeme atto.

6) NOTA PROCURA GENERALE PROT. N. 1393 DELL'11.2.13Applicazione della dott.ssa Simona Gentile alla D.D.A.Il Consiglio Giudiziario delibera all'unanimità di prendeme atto.

7) NOTA DEL TRIBUNALE DI ROMA PROT. N.1217S DEL 21.12.12Proroga esonero pal"ziale dal lavoro per il 2° collegio della sez. I penaleIl Consiglio Giudiziario delibera all'unanimità il non luogo a provvedere.

8) NOTA DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PROT. N. 368 DEL 21.2.13Dr.ssa Claudia AlbertiIl Consiglio Giudiziario delibera all'unanimità di prendeme atto.

9) SUPPLENZETribunale di Roma: nota prot. n. 1257 del 7.2.2013 (dr.ssa D'Ambrosio alla 4" civ. esec. imm.)

Il Consiglio Giudiziario delibera all'unanimità di prendeme atto.

nota prot. n. 1295 dell' 8.2.2013 (dr. Pontecorvo alla V civile)Il Consiglio Giudiziario delibera all'unanimità di prendeme atto.

nota pro t. n. 2029 del 20.2.13 (dr. Gaspare Sturzo)Il Consiglio Giudiziario delibera all'unanimità di prendeme atto.

AFFARI SOPRAVVENUTI

41) VARIAZIONI TABELLARI

Tribunale di Roma: nota pro t. n. 1307 dell'8.2.13 (ass.ne prioritaria processi ritomonocratico)Il Consiglio Giudiziario delibera all'unanimità di esprimere parere favorevole allavariazione disposta.

2) NOTA TRIBUNALE DI ROMA PROT. N. 2637 DEL 2.3.13Parere ex art. 48 quinquies RD n. 12/1941Il Consiglio Giudiziario delibera all'unanimità di rinviare la trattazione della pratica allaprossima seduta, mandando alla cancelleria per la trasmissione, via e mail, della variazionein oggetto a tutti i membri, togati e non togati.

3) NOTA TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA ROMA PROT. N. 386 DEL 5.3.13Trasmissione provvedimento inerente il dott. Andrea Sclafani.Il Consiglio Giudiziario delibera all'unanimità di esprimere parere favorevole allavariazione disposta.

ON LA cÒMPbSIZIONE DEI COMPONENTlMAGISTRATIJ

omissis

21) DOTT.SSA ALFONSINA BELLINI - PARERE PER LA VIA VALUTAZIONE DIPROFESSIONALITA' D.M. DI NOMINA 30.04.1986Prelievo provvedimenti a campione: Sorteggio

Si procede al sorteggio dei trimestri relativi all'acquisizione dei provvedimenti e dei verbali acampione che ha il seguente esito:

1° anno: 1.9.2009-30.11.20092° anno: 1.9.2010-30.11.20103° anno: 1.9.2011-30.11.20114° anno: 1.3.2012-31.3.2012

Le tipologie dei provvedimenti da acqulSlre a campione sono quelle indicate perciascwla funzione nella tabella allegata alla circolare del CSM P16754 del 27.6.2008 (cosìcome modificata dalla delibera del 25.7.2012), avendo cura di prelevare, per ciascuna tipologia,i primi provvedimenti per il periodo sorteggiato, fino al raggiungimento del numerocomplessivo previsto nelle circolari predette.

Il Consiglio Giudiziario delibera all'unanimità l'immediata comunicazione al Presidentedel Tribunale di Roma e al magistrato in valutazione.

omissis

523) PROCEDIMENTI DISCIPLINARI A CARICO DI UFFICIALI ED AGENTI DIPOLIZIA GIUDIZIARIA. COMMISSIONE ART. 17,CO.3° DEL DECRETO LEGGE N.271/89: BIENNIO 2013/2014.

Il Consiglio Giudiziario, visto l'esito dell'interpello, delibera all'unanimità di nominare:• Presidente il dotto Mario D'Andria - presidente della Corte d'Assise d'Appello di Roma• Componente la dott.ssa Patrizia Campolo - giudice del Tribunale di Roma

24) LEGGE 24.5.1967N. 396 ART. 29. IMPUGNAZIONI AVVERSO LE DELIBERAZIONIDEL CONSIGLIO NAZIONALE DEI BIOLOGI. TRIENNIO 201312015.

Il Consiglio Giudiziario delibera all'unanimità di esprimere parere favorevole alla nominaeffettuata.

25) NOTA ESPLICATIVA SULLA DELIBERA DEL CSM DEL 25.7.12 IN MATERIA DIVALUTAZIONE DI PROFESSIONALITA'

Il Consiglio Giudiziario delibera all'unanimità di adottare chiarimenti di CUI all'allegatoprovvedimento

26) INCARICHI EXTRAGIUDIZIARIDott. Amore Stefano (16)Il Consiglio Giudiziario delibera all'unanimità di richiedere al magistrato richiedente ladichiarazione relativa ai rapporti intercorrenti con l'ente conferente.

Dott. dotto Sargenti Barbara (21)Il Consiglio Giudiziario delibera all'unanimità di esprimere parere favorevole all'espletamento dell'incarico extragiudiziario

AFFARI SOPRAVVENUTI4) INIZIO OPERATIVITA' ED INSEDIAMENTO DEL COMITATO PARI

OPPORTUNITA' DECENTRATO PRESSO IL CONSIGLIO GIUDIZIARIO DELDISTRETTO DI ROMA (C.P.O.c.G.) E PARZIALE MODIFICA DELLADELIBERA CONSILIARE DEL 16/01/2013.

Il Consiglio Giudiziario delibera all'unanimità di approvare la composizione della Commissionecome da separato provvedimento, mandando al Presidente dotto Perla Lori per la fissazione delladata di insediamento.

omissis5) AUTORIZZAZIONE A RISIEDERE FUORI SEDE

Tribunale di Latina: nota prot. n. 192 del 17.1.13 (dr. Giannantonio)

Il Consiglio Giudiziario delibera all'unanimità di esprimere parere favorevole all'autorizzazione arisiedere fuori sede.

6nota prot. n. 193 del 17.1.13 (dr. Cavaceppi)

Il Consiglio Giudiziario delibera all'unanimità di esprimere parere favorevole all'autorizzazione arisiedere fuori sede.

6) PIANO DI TIROCINIO Dott.ssa Caterina Mastropasgua

Il Consiglio Giudiziario delibera all'unanimità di approvare il piano di tirocinio per il settore penale(come da separata nota a firma del magistrato collaboratore) e ne dispone la trasmissione alConsiglio Superiore della Magistratura e alla Scuola Superiore della Magistratura, segnalando chesarà trasmesso in seguito il piano di tirocinio per il settore civile.

Seduta chiusa alle ore 22.00

Il Segretariof.to Francesco Mìnisci

Il Presidentef.to Giorgio Santacroce

CONSIGLIO GIUDIZIARIO PRESSO LA CORTE DI APPELLO DI ROMA

CHIARIMENTI IN MATERIA DI VALUTAZIONE DI PROFESSIONALITA'

Il Consiglio Giudiziario presso la Corte d'Appello di Roma,

Letta ed analizzata la delibera del Consiglio Superiore della Magistratura del 25luglio 2012 (di modifica della Circolare n. P20691 del 8.10.2007 in materia di valutazionedi professionalità) nella quale sono puntualmente contenuti tutti gli adempimenti cui occorrescrupolosamente attenersi per il procedimento relativo alla valutazione di professionalità.

Rilevato che le modifiche introdotte intendono responsabilizzare tutti i soggetti chepartecipano al procedimento valutativo, ad iniziare dal singolo magistrato,

ali 'unanimità delibera di approvare i seguenti chiarimenti:

La relazione del magistrato in valutazione (capo XIII bis)

Il CSM ha ribadito che costituisce "dovere di ogni magistrato interessato, nonché ditutti gli organi coinvolti nel procedimento" operare perché ciascun incombente sia assolto inmaniera da garantire il rispetto dei termini fissati nella delibera del 25 luglio 2012.

Tale norma generale si concretizza nell'onere del magistrato interessato di dareimpulso alla procedura, mediante la trasmissione, a sua cura, della cd. autorelazione al Capodell 'Ufficio, nel periodo compreso tra il 45° e il 30° giorno anteriore alla scadenza delquadriennio (dopo un anno a far data da un giudizio non positivo, decorsi due anni da ungiudizio negativo).

L'autorelazione dovrà strutturarsi, tendenzialmente, considerando l'ordine el'articolazione dei parametri previsti dalle Circolari del CSM e potrà contenere, in allegato,ogni provvedimento, diverso da quelli obbligatori a campione, che il magistrato ritiene disottoporre ad esame (la cd. produzione spontanea).

Nei casi in cui, nel quadriennio in valutazione, il magistrato abbia prestato servizioanche in Uffici diversi (del medesimo o di altri Distretti), rimane fermo l'onere di attivarsi,trasmettendo l' autorelazione a tutti i Capi degli Uffici interessati.

Il rapporto e la documentazione trasmessa dai dirigenti degli Uffici (capo xI1f IMe)

I Dirigenti degli Uffici devono trasmettere il rapporto informativo al ConsiglioGiudiziario entro il 60° giorno successivo alla scadenza del quadriennio in valutazione(dopo un anno a far data da un giudizio non positivo, decorsi due anni da un giudizionegativo).

Il rappolio dovrà strutturarsi necessariamente seguendo l'ordine e l'articolazione deiparametri previsti dalle Circolari del CSM e dovrà contenere, in allegato, i provvedimenti acampione, i verbali di udienza e le statistiche.

I pareri parziali (capo XIX)

Il parere parziale del Consiglio Giudiziario è necessario nei casi in cui il magistrato,nel periodo in valutazione, abbia in precedenza prestato servizio in un Ufficio di un diversoDistretto per un tempo superiore ai due anni.

In questi casi il magistrato interessato deve trasmettere l' autorelazione al Dirigentedell'Ufficio di provenienza entro i 30 giorni successivi all'immissione nel possesso dellenuove funzioni. Entro i successivi 60 giorni il Capo dell'Ufficio deve trasmettere ilrapporto informativo e gli allegati al Consiglio Giudiziario sedente presso la Corted'Appello di origine. In tal modo, alla successiva scadenza del quadriennio, il ConsiglioGiudiziario che dovrà redigere il parere finale troverà nel fascicolo del magistrato il parereparziale, in tal modo evitandosi slittamenti temporali della procedura.

Per i periodi inferiori ai due anni è sufficiente [ e necessario] il rapporto informativo- con gli allegati obbligatori - del precedente Capo dell 'Ufficio da redigere nel termine di 60giorni dall' immissione in servizio nel nuovo Ufficio.

Allo stesso modo, in caso di trasferimento in diverso Ufficio del medesimo Distretto(poiché non è necessario un parere parziale, stante l'identità di Consiglio Giudiziario), ilDirigente dell 'Ufficio di provenienza dovrà redigere il rapporto informativo entro il terminedi 60 giorni dall'immissione in possesso nelle nuove funzioni.

Per i magistrati distrettuali i Capi degli Uffici, entro 30 giorni dalla cessazionedell' applicazione o della sostituzione, dovranno trasmettere il rapporto informativo (e iprevisti allegati) al Presidente della Corte d'Appello o al Procuratore Generale.

Il Consiglio Giudiziario dispone la trasmissione della presente delibera dichiarimento a tutti gli Uffici del Distretto per la comunicazione a tutti i magistrati,raccomandando la puntuale osservanza delle Circolari citate in premessa.

Sollecita, inoltre, i capi degli Uffici a trasmettere gli atti delle pratiche di valutazionedi professionalità, non ancora inviate, relativi ai magistrati il cui quadriennio è maturato inepoca anteriore al 20.9.2012, nonché quelli relativi ai DD.MM. 29.9.1992 e 19.10.2004.

Manda alla Segreteria per l'individuazione puntuale delle pratiche di cui al punto cheprecede.

Roma, il 13 marzo 2013

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Il S1tii{[~ldelcon.SigliO Gi.u/~iziario

I (eettLt!stlIl Presidente del Consiglio giudiziario

Giorgio Santacroce

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