Corsodi Canto Gregoriano all'Oratorio di San Filippo
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C orso di Canto Gregoriano all’ Oratorio di San Filippo TRIENNIO FONDAMENTALE I CORSO: Introduzione generale alla realtà gregoriana sotto il profilo sto- rico, liturgico e musicale. Grammatica gregoriana: la notazione quadrata nell’Editio typica Vaticana; regole del tetragramma; utilizzo delle chiavi; alterazioni; lettura della notazione quadrata. Parola e Neuma. Aspetti del- la Paleografia Musicale Gregoriana: le notazioni neumatiche sangallese e metense. Elementi introduttivi alla Semiologia Gregoriana di E. Cardine: il neuma monosonico e i neumi semplici. Le litteræ significative. Elementi introduttivi di modalità. I toni semplici della Salmodia. Struttura e reper- torio del Graduale Triplex e del Graduale Simplex. Recitativi, risposte e acclamazioni della Messa e dell’Ufficio. Elementi di musicologia liturgica. II CORSO: La semiologia gregoriana e il pensiero di E. Cardine: i neumi plurisonici e le forme neumatiche sviluppate; bivirga e segni strophici; i neumi di conduzione melodica. I toni semplici della Salmodia e i toni se- miornati dell’Introito e del Communio. Elementi di musicologia liturgia. III CORSO: La liquescenza nel Canto Gregoriano: un fenomeno dell’e- stetica del rapporto parola-suono. Il raggruppamento neumatico: con- siderazioni generali. Il raggruppamento nell’Editio typica Vaticana, nella notazione di San Gallo, e differenze con la notazione di Laon. Le diverse tipologie di raggruppamento neumatico. I toni semplici della Salmodia e i toni semiornati dell’Introito e del Communio. Elementi di musicologia liturgica. DOCENTI: P. Maurizio Verde, OFM – P. Matteo Ferraldeschi, OFM Prof. Franz Karl Praßl – Prof. Giovanni Conti – P. Pierre Paul, OMV ROMA anno 2016-2017 Finalità: Conoscenza, analisi, interpretazione e direzione del repertorio gregoriano della Messa e dell’Ufficio attraverso lezioni teoriche e pratiche. Il corso include lezioni di Liturgia. Sede del Corso: Chiesa S. Maria in Vallicella (Chiesa Nuova), entrata da Via della Chiesa Nuova, 3 – Roma Destinatari: Maestri di coro, cantori e musicisti, animatori del canto sacro, liturgisti, sacerdoti, religiosi e religiose, cultori e amatori del canto gregoriano. Iscrizioni: Entro il 31 Ottobre 2016. Info e iscrizioni: [email protected] - tel. 392.1788821 “La Chiesa riconosce il canto gregoriano come canto proprio della liturgia romana; perciò nelle azioni liturgiche, a parità di condizioni, gli si riservi il posto principale”. (SC 116) PONTIFICIO ISTITUTO DI MUSICA SACRA con il patrocinio di: PONTIFICIO ISTITUTO DI MUSICA SACRA PONTIFICIO ISTITUTO LITURGICO A.I.S.C.Gre (sez. italiana) – A.Gi.Mus Al termine di ogni corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Commentaria de Cantu Gregoriano, Musica antiqua, Musica sacra et Historia liturgica International Journal of Gregorian Chant, Early Music, Sacred Music & Liturgical History ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE STUDI DI CANTO GREGORIANO
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antemus omino Corso di
Canto Gregoriano all’Oratorio di San Filippo
TRIENNIO FONDAMENTALEI CORSO: Introduzione generale alla realtà gregoriana sotto il profilo sto-rico, liturgico e musicale. Grammatica gregoriana: la notazione quadrata nell’Editio typica Vaticana; regole del tetragramma; utilizzo delle chiavi; alterazioni; lettura della notazione quadrata. Parola e Neuma. Aspetti del-la Paleografia Musicale Gregoriana: le notazioni neumatiche sangallese e metense. Elementi introduttivi alla Semiologia Gregoriana di E. Cardine: il neuma monosonico e i neumi semplici. Le litteræ significative. Elementi introduttivi di modalità. I toni semplici della Salmodia. Struttura e reper-torio del Graduale Triplex e del Graduale Simplex. Recitativi, risposte e acclamazioni della Messa e dell’Ufficio. Elementi di musicologia liturgica.
II CORSO: La semiologia gregoriana e il pensiero di E. Cardine: i neumi plurisonici e le forme neumatiche sviluppate; bivirga e segni strophici; i
neumi di conduzione melodica. I toni semplici della Salmodia e i toni se-miornati dell’Introito e del Communio. Elementi di musicologia liturgia.
III CORSO: La liquescenza nel Canto Gregoriano: un fenomeno dell’e-stetica del rapporto parola-suono. Il raggruppamento neumatico: con-siderazioni generali. Il raggruppamento nell’Editio typica Vaticana, nella notazione di San Gallo, e differenze con la notazione di Laon. Le diverse tipologie di raggruppamento neumatico. I toni semplici della Salmodia e i toni semiornati dell’Introito e del Communio. Elementi di musicologia liturgica.
DOCENTI: P. Maurizio Verde, OFM – P. Matteo Ferraldeschi, OFM Prof. Franz Karl Praßl – Prof. Giovanni Conti – P. Pierre Paul, OMV
ROMA anno 2016-2017
Finalità: Conoscenza, analisi, interpretazione e direzione del repertorio gregoriano della Messa e dell’Ufficio attraverso lezioni teoriche e pratiche. Il corso include lezioni di Liturgia.
Sede del Corso: Chiesa S. Maria in Vallicella (Chiesa Nuova), entrata da Via della Chiesa Nuova, 3 – Roma
Destinatari: Maestri di coro, cantori e musicisti, animatori del canto sacro, liturgisti, sacerdoti, religiosi e religiose, cultori e amatori del canto gregoriano.
Iscrizioni: Entro il 31 Ottobre 2016.
Info e iscrizioni: [email protected] - tel. 392.1788821
“La Chiesa riconosce il canto gregoriano come canto proprio della liturgia romana; perciò nelle azioni liturgiche, a parità di condizioni, gli si riservi il posto principale”.
(SC 116)
Pontificio istituto di Musica sacra
con il patrocinio di:
PONTIFICIO ISTITUTO DI MUSICA SACRAPONTIFICIO ISTITUTO LITURGICOA.I.S.C.Gre (sez. italiana) – A.Gi.Mus
Al termine di ogni corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Commentaria de Cantu Gregoriano, Musica antiqua, Musica sacra et Historia liturgica
International Journal of Gregorian Chant, Early Music, Sacred Music & Liturgical History
Commentaria de Cantu Gregoriano, Musica antiqua, Musica sacra et Historia liturgica
International Journal of Gregorian Chant, Early Music, Sacred Music & Liturgical History
associazione internazionale
studi di canto GreGoriano
