Philanthropy Centro Studi

in collaborazione con A.P.I.S.

Corso:

Strategie e Tecniche di Fundraising

“Fundraising è...investire le proprie energie, il proprio talento e il proprio spirito

nel perseguimento del bene pubblico”

Prof. Valerio Melandri

L’esperienza associativa di A.P.I.S. nasce dall'incontro tra due culture - il mondo delle

"piccole" organizzazioni non profit e quello delle grandi aziende multinazionali - assai diverse

per scopi, valori di riferimento e modelli organizzativi, che hanno trovato tuttavia un terreno

comune grazie all'iniziativa e l'intraprendenza di alcuni volontari. Costoro hanno intuito la

possibilità di rinnovare metodologie e pratiche attraverso un processo di mutua

"contaminazione", orientato a valorizzare il meglio delle reciproche tradizioni.

I soci APIS sono Progettisti Sociali che operano nei più diversi ambiti del terzo settore: dalla

cura dei bambini della scuola materna/elementare alla prevenzione del disagio giovanile, dal-

l'accoglienza in casa-famiglia di ragazzi disabili alla gestione di imprese sociali all'interno di

strutture carcerarie, dai progetti di inter-cultura nelle scuole superiori agli interventi finaliz-

zati a migliorare la qualità dei servizi di cura per gli anziani, dai servizi di sostegno psicolo-

gico e formativo per giovani donne sole con bambini ad iniziative di auto-impresa per l'inseri-

mento lavorativo di disabili e stranieri. In questi ambiti, i soci svolgono attività di progetta-

zione, fundraising, gestione e controllo. Alcuni soci APIS appartengono al Project

Management Institute (PMI).

L'Associazione Italiana Progettisti Sociali promuove la figura e il profilo professionale del

Progettista Sociale. In aggiunta a ciò, APIS si occupa di:

■ elaborare e proporre una metodologia di progettazione sociale valida a livello nazionale

ed europeo, caratterizzata da criteri di efficacia ed efficienza, valorizzazione delle perso-

ne interne al progetto e dei contesti su cui il progetto impatta, avendo come riferimento

quanto già operato in ambito profit per la figura del Project Manager dall’associazione

internazionale Project Management Institute;

■ promuovere il confronto e lo scambio culturale sul tema della progettazione sociale, tra

settori profit e non profit;

■ creare occasioni di continuo confronto metodologico e collaborazione tra progettisti so-

ciali e altre figure professionali tipiche del terzo settore, quali sociologi, psicologi, educa-

tori, operatori socio sanitari, medici, assistenti sociali, ...; il confronto può anche assu-

mere la forma di dialogo e collaborazione tra rispettive associazioni di rappresentanza;

Associazione Italiana Progettisti Sociali

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■ stimolare un dibattito istituzionale sulla progettazione sociale, coinvolgendo i portatori

di interesse pubblici e privati e i decisori degli enti che finanziano iniziative e progetti

sociali, in un processo finalizzato a migliorare la pianificazione e la programmazione

finanziaria, sempre più mirata ad obiettivi chiaramente verificabili;

■ favorire il raggiungimento di migliori condizioni lavorative ed economiche per il profilo

del Progettista Sociale e incrementarne le opportunità professionali.

APIS, che ha sede a Roma, considera l'Italia e l’Unione Europea come spazi privilegiati per la

sua azione nelle prime fasi di attività; in prospettiva, lo sguardo dell’Associazione si allarga a

tutto il Mondo ed in particolare ai Paesi con i quali esistono più significative relazioni di coo-

perazione e/o collaborazione universitaria.

Per conseguire i propri obiettivi, APIS:

■ realizza eventi di formazione ed aggiornamento per i propri associati, anche nel conte-

sto specifico del Life Long Learning Programme dell'Unione Europea per l'apprendi-

mento permanente;

■ predispone appositi percorsi di certificazione della figura professionale da perseguire

attraverso titoli, momenti formativi ed esami, e definisce criteri e modalità di verifica di

aggiornamento professionale dei professionisti certificati;

■ favorisce la costituzione di team multi-professionali, cui partecipino Progettisti Sociali

appartenenti all'Associazione ed altre figure professionali funzionali ai diversi progetti,

quali psicologi, sociologi, educatori, animatori di comunità, medici, assistenti sociali, e-

sperti di dialogo multiculturale, profili tecnici in ambito edilizio, esperti di gestione del

rischio di progetto, agronomi, esperti di microcredito, maestri artigiani, ecc.;

■ sviluppa collaborazioni per la formazione e la ricerca in ambito universitario e post uni-

versitario, finalizzate alla definizione di processi di formazione iniziale di Progettisti

Sociali e di certificazione ed aggiornamento professionale;

■ incoraggia la partecipazione congiunta di più Progettisti a bandi pubblici e privati a li-

vello nazionale, locale e comunitario, agevolando in tal modo lo scambio professionale,

l'innovazione e il miglior utilizzo di risorse finanziarie di fonte pubblica e privata;

■ offre consulenza e supporto manageriale a organizzazioni del non profit sul tema della

Progettazione Sociale;

■ stipula accordi, convenzioni e ogni altro genere di intesa con Enti terzi pubblici e privati

al fine di incrementare le opportunità professionali per i Progettisti Sociali;

■ progetta e realizza interventi formativi.

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Philanthropy Centro Studi è un centro di ricerca, che ha sede presso l’Università di Bolo-

gna, sulle tematiche del nonprofit, del fundraising, delle sponsorizzazioni e della responsa-

bilità sociale d’impresa, improntato sulla multidisciplinarità.

Un centro d’eccellenza nel panorama del nonprofit italiano ed internazionale, che si propone

come raccordo tra la ricerca e il lavoro quotidiano dei professionisti che lavorano “nel e per” il

terzo settore.

Philantropy Centro Studi:

• organizza corsi di formazione modellati sulle esigenze dei committenti

• gestisce una serie di canali di informazione gratuiti sulla raccolta fondi e i suoi strumenti

• fornisce attività di assistenza e consulenza per lo sviluppo di piani di raccolta fondi

• produce ricerche sul fundraising e sulla responsabilità sociale in collaborazione con i più

importanti centri universitari sul nonprofit a livello mondiale.

Philanthropy Centro Studi ha esperienza e competenze tecniche ampie e diversifica-

te: mettiamo sempre al centro i nostri interlocutori e ciò che è più giusto per loro, in quel da-

to momento ed in quel particolare contesto. Il nostro lavoro consiste nel pianificare un per-

corso formativo da compiere con le persone e che necessita di un genuino interesse per ciò

che queste persone sono e fanno e di una preoccupazione continua per ciò che è giusto e con-

veniente per la loro organizzazione.

Philanthropy Centro Studi attualmente si occupa di formazione presso tantissimi Centri

di Servizio al Volontariato, Organizzazioni Nonprofit, Organizzazioni Non Governative e

Fondazioni, tra i quali citiamo:

Centro Servizio al Volontariato Celivo, Genova; Centro Servizio al Volontariato Ass.I.Pro.V.

Forlì-Cesena; Centro Servizio al Volontariato Due Mari, Catanzaro; Università di Bologna,

Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, Ravenna; Università G. D’Annunzio, Chieti-

Pescara; Università Politecnico di Milano; Società Umanitaria, Milano; Società MCG, Paler-

mo-Cagliari; Società LEADER, Bari; ENS-Ente Nazionale Sordi, Napoli; Convention Nazio-

nale Altromercato - Commercio Equo e Solidale, Rimini; Anpas Toscana e tutte le sue sedi

locali; Associazione Italiana Celiachia, Roma; Auser, Roma; AUSL Forlì-Cesena; Associazio-

ne Casa del Sole, Mantova; CEIDA, Roma; Associazione Città Visibile, Roma; Fondazione

Adolescere, Voghera; Fraternità San Carlo, Roma; Chiesa dei Pastorelli di Fatima, Lisbona;

Human Form Solutions Onlus, Catanzaro; International Committee on Fundraising Organi-

zation, Berlino; Università LUMSA, Roma; Parsec, Roma; Solidaris, Bolzano; e molti altri.

Philanthropy Centro Studi

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Il Presidente: Valerio Melandri

Nato il 2 novembre del 1966 a Forlì, ha frequentato la Facoltà di E-

conomia presso l’Università di Bologna, per poi proseguire i suoi

studi presso la New York University, dove ha conseguito il Master in

Nonprofit Management ed ha collaborato come visiting scholar alla

cattedra di Management delle Organizzazioni Non Profit del

Prof. Roy Sparrow. Tornato a Forlì nel 1995, ha contribuito alla

nascita del primo Diploma Universitario in Economia delle Im-

prese Cooperative e delle Organizzazioni Nonprofit, divenen-

done poi direttore.

Nel novembre del 2000 ha fondato, insieme ad altri fundraiser italiani, l’ASSIF, As-

sociazione Italiana Fundraiser, allo scopo di auto-regolamentare le prassi etiche

della raccolta fondi. Nello stesso anno è stato membro della “Commissione di Verifi-

ca e Controllo dei nuovi Statuti delle Fondazioni Bancarie”, istituita presso il Mini-

stero del Tesoro.

Nel 2002 ha creato, presso la Facoltà di Economia di Forlì, Philanthropy Centro Studi,

Associazione di promozione sociale, specializzata nella formazione, ricerca e consu-

lenza nell’ambito della gestione delle aziende nonprofit (fundraising, cause related

marketing,direct mail, bilanci sociali) e delle aziende profit (responsabilità sociale,

bilanci di missione, bilanci sociali, bilanci ambientali), di cui è attualmente il Presiden-

te.

Ad oggi, Valerio Melandri è docente di Economia Aziendale presso la Facoltà di Economia di

Forlì, Università di Bologna, e Direttore di 8 edizioni del Master universitario in Fun-

draising per il Nonprofit e gli Enti pubblici (www.master-fundraising.it).

È ideatore, insieme a Francesco Santini, del primo portale italiano sul fundraising

(www.fundraising.it) e del primo blog sulla raccolta fondi (www.valeriomelandri.it) e sul

mailing (mailing.fundraising.it).

Inoltre, nasce da lui l’idea di realizzare il Festival del Fundraising

(www.festivaldelfundraising.it), un evento straordinario che vede riuniti, nel corso di tre

giornate, esperti e responsabili di fundraising, appassionati del settore e aspiranti fundrai-

ser.

Di recente, è stato membro della Commissione Scientifica dell’Agenzia per le Onlus

“Per la definizione delle linee guida della raccolta fondi”.

Farolfi B., Melandri V. (2008), Il fund raising in Italia. Storia e prospettive, Il Mulino

Melandri V., Mambelli L., Sapignoli R., Zanelli E. (2003), Viaggio nel fund raising. Storie

di successo nella raccolta fondi, Editrice Monti

Melandri V., Vittadini G. (2005), Fundraiser: professionista o missionario? Storia e futuro

di una figura chiave del non profit, Guerini e Associati

Rosso H., Tempel E.R., Melandri V. (2004), Il Libro del Fund Raising. Etica, strategie e

strumenti della raccolta fondi, Etas Editore

I partecipanti al corso possono, inoltre, acquistare:

■ a soli 15 €, il volume di Timothy Seiler, Sviluppare il caso per la raccolta fondi. Come

scrivere il documento essenziale per realizzare un programma di fund raising efficace,

Edizioni Philanthropy, Forlì, 2007 (edizione italiana curata da Valerio Melandri)

■ a soli 15 €, il volume di Suzanne Irwin-Wells, Chiedere e ottenere grandi donazioni. Co-

me realizzare la strategia di fund raising rivolta ai grandi donatori, Edizioni Philan-

thropy, Forlì, 2007 (edizione italiana curata da Valerio Melandri)

■ a soli 15 € il volume di Marilyn Bancel, La campagna di raccolta capitali. Fare fund

raising per affrontare le esigenze patrimoniali di un’azienda nonprofit, Edizioni Philan-

thropy, Forlì, 2007 (edizione italiana a cura di Valerio Melandri)

Bibliografia di riferimento per il corso

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I partecipanti al corso potranno ottenere, inoltre, una particolare agevolazione anche per

partecipare al Festival del Fundraising (www.festivaldelfundraising.it), il più grande even-

to italiano dedicato a chi si occupa di raccolta fondi. Promosso dal Master Universitario in

Fundraising, Università di Bologna, è realizzato grazie all’attività di volontari riuniti nella

Associazione Festival del Fundraising. Il Festival si pone al servizio di coloro che operano

NEL fundraising e PER il fundraising, con l’obiettivo di condividere le buone pratiche e lo

scambio di esperienze.

Il Festival si terrà il 12-13-14 maggio 2010 presso il Grand Hotel Terme di Castrocaro (FC).

In via del tutto eccezionale, proponiamo agli iscritti al corso “Strategie e Tecniche di Fun-

draising” un trattamento veramente speciale: la possibilità di iscriversi al Festival pagando

la tariffa agevolata prevista per le iscrizioni effettuate entro il 20 gennaio 2010, e cioè:

■ Grand Hotel Terme: camera doppia o tripla 396,00 euro;

■ Hotel 3 stelle: camera doppia o tripla 324,00 euro;

camera singola 360,00 euro;

■ Partecipazione alle sessioni, senza prenotazione Hotel: 270,00 euro.

Coloro che intendono iscriversi al Festival dovranno contattare tramite e-mail la responsabi-

le della formazione di Philanthropy Centro Studi, prima di effettuare l’iscrizione online

(lanari@philanthropy.it), al fine di poter ottenere le necessarie indicazioni su come procedere

all’iscrizione.

L’offerta è resa disponibile solo ed esclusivamente per tutte le iscrizioni al Festival che ver-

ranno finalizzate (iscrizione online e successivo pagamento della quota di partecipazione) en-

tro il 10 marzo 2010.

Festival del Fundraising

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Philanthropy Centro Studi

Università degli Studi di Bologna

Piazzale della Vittoria 15, 47121 Forlì

tel. 0543.33958 – fax 0543.374688

info@philanthropy.it

APIS

Associazione Italiana Progettisti Sociali

Via Pienza 249, 00139 Roma

www.progettistisociali.it

www.philanthropy.it www.edizioni.philanthropy.it

www.fundraising.it www.mailing.fundraising.it

www.festivaldelfundraising.it

www.master-fundraising.it