Corso Preparatore Atletico Professionista...
Transcript of Corso Preparatore Atletico Professionista...
Tesina: Dott. Patrizio Ianni
Corso Preparatore Atletico Professionista 2015
Presentazione
Il ritorno all'attività sportiva a seguito di un infortunio è sempre un momento delicato; le
complicanze di ordine fisiologico e psicologico sono sempre fattori limitanti sulle
capacità atletiche di tutti gli sportivi. La capacità di organizzare un approccio
personalizzato e di riuscire a collegare sapientemente il passaggio da un lavoro di tipo
rieducativo ad una preparazione atletica vera e propria è la strategia adatta a ridurre i
tempi di recupero e ad evitare le recidive; il ritorno all'attività sportiva è spesso
considerato come un processo casuale dove proporre un allenamento in forma ridotta
che non riesce però a soddisfare le esigenze fisiche dell'atleta. Oggi, grazie anche alla
costante attività di ricerca si propone un'analisi dettagliata delle esigenze e delle
caratteristiche che deve avere un protocollo di lavoro focalizzando l’attenzione
sull’ultimo pezzo di un puzzle di un calciatore che esce da un infortunio…
la riatletizzazione tecnica…
…il calciatore che arriva da un infortunio e cioè da un periodo di stop deve essere inserito
al punto giusto e nel momento giusto.
INFORTUNIO
- L’infortunio è un incidente inatteso che rappresenta un evento destabilizzante
capace di alterare la qualità della vita dell’atleta.
- È una lesione che impedisce all’atleta la completa e piena partecipazione ad una
seduta d’allenamento o ad un match.(Fuller et al, 2006, Mc Lennan, 1990, Watson,
1993, Ekstrand, 1982)
- L’infortunio insieme al dolore appartengono alla logica dello sport, in alcuni casi il
dolore può essere accettato e positivo, ma l’infortunio destabilizza anche il livello
emotivo e psicologico dell’atleta.
LA RIATLETIZZAZIONE
- Quando un atleta subisce un infortunio si generano tre condizioni critiche:
- 1- autoconservazione(si crea uno stato di inibizione a tutela della propria
autoconservazione biologica che permane latente malgrado l’assenza oggettiva di
dolore).
- 2- coordinazione(si chiudono o/e si nascondono i “files motori nel computer
cerebrale”.
- 3- performance(si perdono le qualità massimali di supporto..forza
massima..potenza aerobica).
- Queste tre condizioni rappresentano l’essenza delle limitazioni riscontrabili nella
fase di riatletizzazione.
- La riatletizzazione rappresenta l’ultima tappa per chi esce da un infortunio.
- Si tratta di riportare al massimo le qualità fisiche e di vincere le ultime paure.
- È un processo che richiede coraggio: non bisogna essere condizionati dalla cartella
clinica dell’atleta.
- Deve avere basi scientifiche ed il rischio deve essere controllato.
- In pratica è l’ultima fase del percorso rieducativo nella quale sfruttando i principi
dell’allenamento sportivo, si raggiunge il completo recupero delle capacità
condizionali e delle abilità dello sport specifico.
- L’atleta è riatletizzato quando riesce ad eseguire gli stessi esercizi e gli stessi
carichi precedenti l’infortunio.
PARADOSSO RIABILITATIVO
- L’arto riabilitato è generalmente in condizioni di maggior resistenza e a volte
di muscolazione del controlaterale…ma non di capacità neuromuscolari.
- Quando una parte del corpo è traumatizzata il SNC sa che anche la sua funzione è
alterata e modifica la struttura riducendo per primo il tono muscolare.
- La coordinazione intramuscolare è regolata da meccanismi a feedback delle cellule
di Renshaw, dai fusi neuromuscolari, dagli organi tendinei del golgi, dai recettori
articolari, a livello spinale e sovraspinale.
- La capacità di emettere impulsi di stimoli ad alta frequenza è l’ultima fase di
miglioramento del sistema nervoso.
- Quest’ultimo adattamento ci porta ad un altro meccanismo di produzione della
forza: la sincronizzazione.
- La sincronizzazione la possiamo definire come la capacità di reclutare tutte le fibre
nello stesso istante.
- Quindi la sincronizzazione ci porta ad un ulteriore miglioramento della forza e
soprattutto al miglioramento della forza esplosiva.
- Secondo Sale (1988) la sincronizzazione delle unità motorie non porta ad un
aumento della forza massima ma ad una capacità di sviluppare forza in tempi più
brevi.
- La sincronizzazione è regolata da un particolare sistema inibitorio composto da
interneuroni chiamate cellule di Renshaw.
- Queste cellule formano un sistema di sicurezza con l’effetto di deprimere l’attività
dei motoneurone.
- Il risultato è pertanto una diminuzione della frequenza di scarica del motoneurone,
per cui viene impedita un’eccessiva attività con eventuale sovraccarico del
muscolo.
- Un miglioramento della sincronizzazione con conseguente inibizione del circuito di
Renshaw, si può avere attraverso esercitazioni molto intense.
- Inizialmente si migliora la capacità di reclutare un maggior numero di unità motorie,
successivamente migliora la capacità di reclutarle in un tempo minore e per ultimo
aumentare la frequenza di stimolo che porta alla sincronizzazione.
SOSPENSIONE DELL’ATTIVITA’-DETRAINING
- Il detraining è un’alterazione fisiologica e psicologica derivante dalla sospensione o
riduzione prolungata dei carichi di allenamento-(Israel, 1972)
- Dopo 4-8 settimane di detraining i soggetti allenati perdono completamente i benifici
acquisiti con l’allenamento(Fox, Bowes e Foss 1989).
- In pratica gli effetti del detraining rendono necessaria la fase di riatletizzazione.
MODELLIZZAZIONE DELLA RIATLETIZZAZIONE
TIMING: è inteso come il tempo di passaggio alla fase di ricondizionamento fisico,
che avviene al compimento della guarigione “ clinica “, e segue in modo specifico le
risposte soggettive dell’atleta, in accordo con i tempi biologici di guarigione post-
trauma o post intervento.
VALUTAZIONE: Monitorare in maniera quantitativa lo stato dell’atleta infortunato e
la risposta al trattamento terapeutico, permette di capire se il programma di
riabilitazione sta andando verso la giusta direzione.
Le valutazioni vengono fatte su più livelli:
1- Livello generale per la valutazione della mobilità articolare attiva e della forza
muscolare dell’articolazione.
2- Valutazione delle funzionalità degli arti(gesto motorio).
3- Stabilità dinamica.
METODI E MEZZI: Non è importante la scelta dei metodi o dei mezzi ma….
..conoscere i principi dell’allenamento!!
“Ogni tipo di attività fisica apporta sempre dei cambiamenti sull’organismo,
attraverso la ripetizione sistematica e continuativa, inoltre, determina effetti di
natura fisiologica con conseguenti risposte funzionali(economiche e
resistenti) che favoriscono un miglioramento della prestazione”
(L’ALLENAMENTO FISICO NEL CALCIO, CONCETTI E PRINCIPI
METODOLOGICI. FERRETTO FERRETTI)
NOTE DI UTILITA’ SULLA RIATLETIZZAZIONE DELLA
FLESSIBILITA’ E DELLA MOBILITA’ ARTICOLARE
- La mobilità attiva ad ampia escursione con ricerca passiva autonoma di sovra-
escursione di gruppi muscolo-tendinei antagonisti.
- Con l’aumento dell’abilità tecnica si aumenterà la richiesta di ampiezza di
escursione e di velocità esecutiva.
- Ogni movimento può essere trattenuto al massimo per un secondo nella posizione
di sovra-escursione.
- * si effettuano 10 ripetizioni ad esercizio per 2-3 circuiti.
- Caratteristica allenante: aumento dell’elasticità connettivale.
- Effetto funzionale: lieve miglioramento della performance neuromuscolare in acuto.
NOTE DI UTILITA’ SULLA RIATLETIZZAZIONE DELLA FORZA
MASSIMA
- Prima di tutto è necessario conoscere il carico massimale di esercizi tramite stima
indiretta.(è consigliato sempre monolaterale)
NOTE DI UTILITA’ SULLA RIATLETIZZAZIONE DELLA FORZA
DINAMICA MASSIMA E DELLA FORZA ESPLOSIVO REATTIVA
- Bisogna concentrare l’attenzione sullo sviluppo delle velocità specifiche di
spostamento del carico.
NOTE DI UTILITA’ SULLA RIATLETIZZAZIONE-USO DELLE VIBRAZIONI
NOTE DI UTILITA’ SULLA RIATLETIZZAZIONE DELLA FORZA
FUNZIONALE
- Poi è necessario concentrare l’attenzione sullo sviluppo delle componenti
coordinative speciali con l’allenamento funzionale.
- L’allenamento effettuato in condizioni instabili è ottimale per determinare un
adattamento dei sistemi di controllo motorio ed ottimizzare la strategia motoria.
Circuito n° 1
NOTE DI UTILITA’ SULLA RIATLETIZZAZIONE DELLA FORZA
FUNZIONALE
Circuito n° 2
NOTE DI UTILITA’ SULLA RIATLETIZZAZIONE DELLA RESISTENZA
- Prima di tutto è necessario conoscere la potenza aerobica massimale di esercizio
ed allenarla prioritariamente.
- Successivamente è necessario concentrarsi sulla resistenza specifica.
CICLIZZAZIONE DELLA RIATLETIZZAZIONE
- A causa dell’infortunio, durante il percorso di recupero le componenti condizionali
subiscono un miglioramento generalmente superiore a quelle coordinative,
ponendo un freno allo sviluppo funzionale della condizione.
- In questo caso è necessario utilizzare il modello del”reimparare per fasi”.
- Nela fase di riatletizzazione l’atleta è esposto ad un elevato rischio di overtaining,
per cui va adottato un sistema di ciclizzazione della riatletizzazione.
- Mentre pe il controllo metabolico viene rilevata la frequenza cardiaca, per il
controllo meccanico vengono calcolati il numero dei cambi di direzione sia con
palla che senza palla e le accelerazioni con e senza palla, infine per il controllo
neuro-psicologico viene utilizzata la scala TQR(total quality of recovery) che si
basa su 20 livelli da 6 a 20 e consente di identificare la percezione della qualità del
recupero:
la scala di valutazione verbale(VRS):
e la scala di Borg modificata(1981).
- Il carico di allenamento(training load) è il risultato del prodotto tra la durata
dell’allenamento e la percezione della fatica(RPE) che il giocatore dichiara al
termine di ogni seduta. TL= durata(minuti) x RPE(A.U.), esso valuta la
quantificazione del carico interno.
Come è possibile adattare l’atleta che arriva da un infortunio a giocare a
calcio, se non può giocare a calcio???
Ricreando artificiosamente situazioni in cui il soggetto si trovi ad
effettuare movimenti specifici……
IL GIOCO
- In uno sport come il calcio, il bravo calciatore è colui che in ogni contesto di gioco
sa trovare la soluzione idonea ad un determinato problema, che comunque
difficilmente potrà essere codificata in maniera assoluta, perché le situazioni che si
ripropongono nel gioco non sono mai esattamente uguali.
- Nel calcio quindi l’aspetto determinante per chi lo pratica ad ogni livello è dato dalla
capacità di adattamento tecnico e tattico alle situazioni che il gioco stessi presenta.
- Il bagaglio tecnico rimane il presupposto per lo sviluppo di qualsiasi disegno
tattico……….NON CI PUO’ ESSERE TATTICA SENZA TECNICA!!!
TECNICA
- TECNICA: dal greco techne
- Arte intesa come “saper fare”
- Complesso di norme che regolano l’esercizio pratico e strumentale di un attività.
- L’insieme dei messi e metodi che vengono impiegati nei vari processi
produttivi.(Sorbi)
- L’insieme dei gesti e dei movimenti con o senza palla che si effettuano durante una
partita di calcio.(Sorbi)
TECNICA INDIVIDUALE
- I gesti tecnici, ovvero i comportamenti, che vengono attuati dal singolo giocatore
quando entra in contatto con il pallone.
- I fondamentali vengono cosi’ suddivisi come se il contesto di gioco non esistesse, al
fine di porre in risalto esclusivamente il rapporto del giocatore con la palla.
- Vi fanno parte:
- 1-guidare/dominare la palla
- 2-calciare la palla
- 3-ricevere la palla
- 4-contrastare
- 5-colpire di testa la palla
- 6-rimessa laterale
TECNICA APPLICATA O TATTICA INDIVIDUALE
- Tutti gli accorgimenti e tutti i movimenti, con o senza palla, che vengono eseguiti
dal giocatore affinchè, tenuto conto dei compagni, degli avversari e delle situazioni
di gioco, la propria prestazione risulti utile, redditizia ed economica.
- Vi fanno parte:
- 1-smarcamento
- 2-controllo e difesa della palla
- 3-passaggio
- 4-finta
- 5-dribbling
- 6-tiro in porta
- 7-presa di posizione
- 8-marcamento
- 9-intercettamento
- 10-contrasto
- 11-difesa della porta
LE FASI DELLA RIATLETIZZAZIONE TECNICA
- Attraverso il percorso di riatletizzazione tecnica si ridifinisce l’aleta-calciatore.
- Le fasi sono:
-1° Dominio della palla
-2° Conduzione della palla
-3° Finta e dribbling + ricezione e trasmissione
-4° Valutazione finale
- La proposta dalla seconda fase in poi è stata stabilita tenendo conto che l’atleta
quando inizia a sviluppare il lavoro con la palla ha già raggiunto una buona efficienza
fisica sotto il profilo aerobico e di forza.
- Mentre alla fine della seconda fase deve avere già eseguito prove di accelerazioni
senza palla e cambi di direzione.
- Infine dalla terza fase in poi, l’atleta deve avere già eseguito lavori ad alta intensità
senza palla.
1° FASE:DOMINIO DELLA PALLA(n°1)
ESECUZIONE
dominio:20 sec. + palleggio(*):6 sec. + di passo:7 sec.
Dominio Palleggio
a)suola interno piede dx
b)suola esterno piede sx
c)suola cambio di senso alternato
d)esterno ritroso dx
e)doppio passo ritroso sx
f)tacco ritroso alternato
PARAMETRI INTERNOFc:70% CR10:4 ESTERNO
durata: 4 min. 18 sec. lavoro: circa 33 sec. recupero: 0 sec. recupero seire:1’ mt percorsi: 96 mt mt con palla:48 mt senza palla:48
cambi di direzione con palla:0 cambi di direzione senza palla:0
accelerazione con palla:0 accelerazione senza palla:6
*dipende dal livello tecnico
1°FASE:DOMINIO DELLA PALLA(n°2)
ESECUZIONE
dominio:20 sec. + corsa :7 sec. + di passo:7 sec.
Dominio
a)suola
b)suola
c)suola
d)esterno
e)doppio passo
f)tacco
PARAMETRI INTERNO
Fc:70% CR10:4 ESTERNO
durata: 4 min. 24 sec. lavoro :circa 34 sec. recupero:0 sec. recupero serie: 1’ mt percorsi:144 mt con palla:0 mt senza palla:144
cambi di direzione con palla:0 cambi di direzione senza palla:6
accelerazioni con palla:0 accelerazioni senza palla:12
1°FASE:DOMINIO DELLA PALLA(n°3)
ESECUZIONE
dominio:20 sec. + palleggio(*):6 sec. + corsa:7 sec.
Dominio Palleggio a)suola interno piede dx
b)suola esterno piede sx
c)suola cambio di senso alternato
d)esterno ritroso dx
e)doppio passo ritroso sx
f)tacco ritroso alternato
PARAMETRI INTERNO
Fc:70% CR10:4
ESTERNO
durata: 4 min. 18 sec. lavoro: circa 33 sec. recupero: 0 sec. recupero serie.1’ mt percorsi:144 mt con palla:48 mt senza palla:96
cambi di direzione con palla:0 cambi di direzione senza palla:6
accelerazioni con palla:0 accelerazioni senza palla:12
*dipende dal livello tecnico
2°FASE:CONDUZIONE IN FORMA LINEARE RETTILINEA
ESECUZIONE
*vai+recupero 10 sec.+*torna+recupero 10sec.
Vai Torna 1) esterno:dx-sx-dx-sx esterno:sx-dx-sx-dx 2) interno:dx-sx-dx-sx interno:sx-dx-sx-dx 3) alternato:dx-sx alternato:sx-dx 4) suola laterale:dx-sx-dx-sx suola laterale:sx-dx-sx-dx 5) suola ritroso:dx-sx-dx-sx suola ritroso:sx-dx-sx-dx 6) punta :dx-sx-dx-sx punta:sx-dx-sx-dx
PARAMETRI INTERNO
Fc:70% - 75% CR10:5
ESTERNO
durata: 5 min. 50 sec. lavoro:*circa 15 sec. recupero: 10 sec. recupero fine serie: 1 min. mt totale:384 mt con palla:384 mt senza palla:0
cambi di direzione con palla:36 cambi di direzione senza palla:0 accelerazioni con palla:48 accelerazioni senza palla:0
*dipende dal livello tecnico
2°FASE:CONDUZIONE IN FORMA CIRCOLARE
ESECUZIONE
*vai+*torna+corsa lenta+recupero 10 sec.
Vai Torna 1) esterno dx esterno sx 2) interno dx interno sx 3) alternato dx-sx alternato sx-dx 4) suola laterale dx suola laterale sx 5) suola ritroso dx suola ritroso sx 6) punta sx punta dx
PARAMETRI INTERNO
Fc:70% - 75% CR10:5
ESTERNO
durata: 2 min. 50 sec. lavoro:*circa 20 sec. recupero: 10 sec. recupero fine serie: 1 min. mt totale:300 mt con palla:21 mt senza palla:90
cambi di direzione con palla:6 cambi di direzione senza palla:0 accelerazioni con palla:12 accelerazioni senza palla:6
*dipende dal livello tecnico
2°FASE:CONDUZIONE CON CAMBIO DI SENSO
ESECUZIONE
*vai+*torna(1)+corsa lenta(»2)+*vai+*torna(2)+corsa lenta («3)+recupero 10 sec.
Vai Torna a) esterno dx(1-2) esterno sx(1-2) b)interno dx(3-4) interno sx(3-4) c)alternato dx-sx(1-2) alternato sx-dx(1-2) d)suola laterale dx(3-4) suola laterale sx(3-4) e)suola ritroso dx(1-2) suola ritroso sx(1-2) f)punta dx(3-4) punta sx(3-4)
PARAMETRI INTERNO
Fc:70% - 75% CR10:6
ESTERNO
durata: 4 min. 20 sec. lavoro:*circa 25 sec. recupero: 10 sec. recupero fine serie: 1 min. mt totale:259 mt con palla:192 mt senza palla:67,92
cambi di direzione con palla:12 cambi di direzione senza palla.0 accelerazioni con palla:24 accelerazioni senza palla:12
*dipende dal livello tecnico
2°FASE:CONDUZIONE CON CAMBIO DI RITMO E TOCCHI(n°1)
ESECUZIONE
*vai+*torna(1-2)+allungo(3)+*vai+* torna(4-5)+allungo (6)+ recupero 15 sec.
Vai Torna a) esterno dx(1-2) esterno sx(4-5) b)interno dx(1-2) interno sx(4-5) c)alternato dx-sx(1-2) alternato sx-dx(4-5) d)suola laterale dx(1-2) suola laterale sx(4-5) e)suola ritroso dx(1-2) suola ritroso sx(4-5) f)punta dx(1-2) punta sx(4-5)
PARAMETRI INTERNO
Fc:70% - 75% CR10:5
ESTERNO
durata: 4 min. 45 sec. lavoro:*circa 25 sec. recupero: 15 sec. recupero fine serie: 1 min. mt totale:480 mt con palla:240 mt senza palla:240
cambi di direzione con palla:12 cambi di direzione senza palla:0 accelerazioni con palla:24 accelerazioni senza palla.12
*dipende dal livello tecnico
2°FASE:CONDUZIONE CON CAMBIO DI RITMO E TOCCHI(n°2)
ESECUZIONE
Conduzione*(1)+corsa lenta(2)+di passo(3)+
Conduzione*(4)+corsa lenta(5)+di passo(6)
Conduzione Conduzione a) esterno dx(1-4) esterno sx(1-4) b)interno dx(1-4) interno sx(1-4) c)alternato dx-sx(1-4) alternato sx-dx(1-4) d)suola laterale dx(1-4) suola laterale sx(1-4) e)suola ritroso dx(1-4) suola ritroso sx(1-4) f)punta dx(1-4) punta sx(1-4)
PARAMETRI INTERNO
Fc:70% - 75% CR10:5
ESTERNO
durata: 7 min. 00 sec. lavoro:*circa 30 sec. recupero: 0 sec. recupero fine serie: 1 min. mt totale:960 mt con palla:480 mt senza palla:480
cambi di direzione con palla:0 cambi di direzione senza palla:12
accelerazioni con palla:12 accelerazioni senza palla:24
*dipende dal livello tecnico
2°FASE:CONDUZIONE CON CAMBIO DI RITMO E TOCCHI(n°3)
ESECUZIONE
Conduzione corta*(1)+conduzione lunga*(2)+ corsa lenta(3)+allungo(4)+
Conduzione corta*(5)+conduzione lunga*(6)+ corsa lenta(7)+allungo(8)+recupero 20 sec.
Conduzione Corta Conduzione Lunga a) esterno dx(1)esterno sx(5) dx(2)sx(6) b)interno dx(1)interno sx(5) dx(2)sx(6) c)alternato dx-sx(1-5) dx-sx(2-6) d)suola lat.dx(1)suola lat.sx(5) dx(2)sx(6) e)ritroso dx(1) suola ritroso sx(5) dx(2)sx(6) f)punta dx(1)punta sx(5) dx(2)sx(6)
PARAMETRI INTERNO
Fc:70% - 75% CR10:5
ESTERNO
durata: 7 min. 00 sec. lavoro:*circa 40 sec. recupero:20 sec. recupero fine serie: 1 min. mt totale:720 mt con palla:360 mt senza palla:360
cambi di direzione con palla:0 cambi di direzione senza palla:12 accelerazioni con palla:24 accelerazioni senza palla:24
*dipende dal livello tecnico
3°FASE:CONDUZIONE CON FINTA E DRIBBLING
ESECUZIONE
Sagoma*(1)+sagoma*(2)+sagoma*(3)+sagoma*(4) corsa lenta+allungo+di passo.
Sagoma(1) Sagoma(2) Sagoma(3) Sagoma(4) esterno dx esterno sx dx sx interno sx interno dx sx dx suola sx suola dx sx dx
collo sx collo dx sx dx
esterno dx interno dx es.dx int.dx
esterno sx interno sx es.sx int.sx PARAMETRI
INTERNO
Fc8% CR10:6
ESTERNO
durata: 3 min. 00 sec. lavoro:*circa 20 sec. recupero:0 sec. recupero fine serie: 1 min. mt totale:360 mt con palla:120 mt senza palla:240
cambi di direzione con palla:24 cambi di direzione senza palla:12 accelerazioni con palla:30 accelerazioni senza palla:12 *dipende dal livello tecnico
3°FASE:RICEZIONE E TRASMISSIONE(n°1 DA FERMO)
ESECUZIONE Stop x4+trasmissione x4+corsa lenta+allungo+di passo.
Stop Trasmissione
interno dx-sx interno dx-sx
esterno dx-sx esterno dx-sx
interno dx interno sx-Interno sx interno dx
esterno dx esterno sx
esterno sx esterno dx
suola dx-sx collo piede dx-sx
petto interno/esterno dx-sx
testa interno/esterno dx-sx PARAMETRI
INTERNO
Fc:80% CR10:6
ESTERNO
durata: 4 min. 00 sec. lavoro:*circa 20 sec. recupero:0 sec. recupero fine serie: 1 min
mt totale:360 mt con palla:0 mt senza palla:360 cambi di direzione con palla:0 cambi di direzione senza palla:16 accelerazioni con palla:0 accelerazioni senza palla:16
3°FASE:RICEZIONE E TRASMISSIONE(n°2 IN MOVIMENTO)
ESECUZIONE
Stop x4+trasmissione x4+corsa lenta+allungo+di passo.
Stop Trasmissione
interno dx-sx interno dx-sx
esterno dx-sx esterno dx-sx
interno dx interno sxi
interno sx interno dx
esterno dx esterno sx
esterno sx esterno dx
suola dx-sx collo piede dx-sx
petto interno/esterno dx-sx
testa interno/esterno dx-sx PARAMETRI
INTERNO
Fc:80 % CR10:6
ESTERNO
durata: 4 min. 00 sec. lavoro:*circa 20 sec. recupero:0 sec. recupero fine serie: 1 min. mt totale:504 mt con palla:0 mt senza palla:504 cambi di direzione con palla:0 cambi di direzione senza palla:20 accelerazioni con palla:0 accelerazioni senza palla:20
4°FASE:VALUTAZIONE FINALE
ESECUZIONE
1»ricezione+trasmissione 2»colpo di testa 3»ricezione orientata 4»conduzione breve 5»trasmissione media 6»ricezione orientata 7»conduzione lunga 8»finta+trasmissione lunga 9»finta+dribbling 10»tiro.
PARAMETRI INTERNO
Fc:90 % CR10:7
ESTERNO
durata: 4 min. 00 sec. lavoro:*circa 40 sec. recupero:20 sec. recupero fine serie: 1 min. mt totale:544 mt con palla:68 mt senza palla:68 cambi di direzione con palla:4 cambi di direzione senza palla:0 accelerazioni con palla:4 accelerazioni senza palla4
CONCLUSIONI
Niente e nessuno potrà mai fermare la voglia di giocare a calcio…..