CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web...

61
CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE IMPRESE

Transcript of CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web...

Page 1: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLEPER LE PICCOLE MEDIE IMPRESE

Page 2: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

LUIGI GAMBELLASenior SEO Specialist e E-Commerce consultant di SITO-WP.it

@luigigam

Page 3: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

3

CORSO SEO PER PICCOLE AZIENDEPrenderò in prestito una metodologia che ho usato per creare il mio sito web e l’applicherò all’insegna-mento dell’ottimizzazione per i motori di ricerca.Quando ho iniziato a costruire il mio sito web, ho scoperto di avere tanti, troppi piani, idee e contenuti, così la data di lancio del mio sito ha cominciato a slit-tare sempre più avanti e il mio lavoro ha cominciato a bloccarsi.

Così ho deciso di fermarmi, dare delle priorità e divi-dere il mio sito web in 3 diverse fasi:Fase 1 : “Cose da fare assolutamente” pochi mesi dopo ho lanciato il mio sito web.Fase 2: sono partito con il secondo set di “Cose da fare assolutamente”.Alla fine di queste 2 importanti fasi sono arrivato alla Fase 3: (ancora in fase di sviluppo) “Belle cose da fare per il sito web”.

Ho rivisitato tutta la presentazione. Ho deciso di accompagnare il pubblico del mio sito attraverso gli stessi passi di cui hanno bisogno per fare partire una campagna SEO per il proprio sito web.

L’ho chiamata SEO a 3 Fasi.

Come Imprenditori che possiedono una piccola azienda, non si può decidere di affrontare un pro-getto di grande portata, tutto in una volta. Bisogna invece affrontarlo a piccoli passi o fasi.

Questo è lo stesso metodo che useremo per affron-tare il SEO.

Page 4: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

[ Guida Seo Small Business ]4

LE 3 FASI DEL POSIZIONAMENTO

FASE 1

• Raggiungere un buon livello di comprensione del SEO

• Ricerca Parole Chiave• Ricerca Competitiva• Creare Metatags Descriptions

e Title

• Ottimizzazione on Page• Capire gli Anchor text• Agganciare Google Analytics

al Sito Web• mpegnarsi nel Blogging

• Capire i Segnali Social• Creare pagine Contenuti• Sviluppare una strategia di

Backlink• Creare un Link bait

FASE 2

FASE 3

Page 5: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

5

FASE 1

- Raggiungere livello di comprensione SEO- Ricerca Parole Chiave- Ricerca Competitiva- Creare Metatags Descriptions e Title

Page 6: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

[ Guida Seo Small Business ]6

La Fase 1 è la più importante.Molti miei clienti mi chiedono di discutere di strate-gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca per selezionare le proprie parole chiave.

Un pò, come dire, mettere il cavallo davanti ai buoi.Quindi prima le cose semplici! Capiamo le basi del SEO, implementiamole e poi con-tinuiamo a costruire su queste basi.

Prime di addentrarci nel “Come” fare SEO, dobbiamo stabilire il giusto approccio mentale.Quindi impariamo, anzitutto, alcuni piccoli concetti fondamentali, prima di affrontare la ricerca per parole chiave.

Che cosa contribuisce a creare un buon posizionamento SEO?

Gli algoritmi secondo i quali Google posiziona nelle proprie classifiche i siti web, sono segreti un pò come la formula esatta della Coca Cola.Ma ciò che sappiamo è che Google raccoglie poco più di circa 200 Fattori per decidere quanto in alto dovrà andare un sito web o una pagina web nelle sue classifiche.

Questi Fattori possono essere divisi in 3 categorie:

1. Fattori Tecnici: Url Seo Friendly, Struttura del Sito e architettura, sitemap, esperienza utente, fattori di caricamento pagina e più.2. Fattori On-Page: Rilevanza del contenuto,, Meta Tags, Parole chiave, qualità, sostenibilità etc.3. Fattori Off-Page: Links, Social Media, Segnali Social, Anchors etc.

Ostacoli Comuni nella SEO

Parliamo per un minuto dei più comuni ostacoli che rendono la SEO di difficile comprensione. Quali sono le cose che ci impediscono di entrare in confidenza con l’ottimizzazione del sito per i motori di ricerca?Ecco i 2 esempi più famosi:

- Ostacolo 1: Il SEO cambia rapidamente ed è difficile stare dietro agli aggiornamenti.

- Ostacolo 2: L’industria SEO è piena di termini spa-ventosi che lo rendono di difficile comprensione.

Non entreremo nello specifico dei fattori tecnici, ma entreremo approfonditamente nei fattori On-Page e Off-Page.

Fase 1 : Raggiungere un buon livello di comprensione del SEO per le piccole imprese.

Page 7: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

7

OSTACOLO 1: Il SEO cambia rapidamente ed è difficile stare dietro agli aggiornamenti.

GOOGLE CAMBIA IN FRETTA Si, è vero, Google cambia spesso e rapidamente le sue regole di classificazione dei siti web. Ma sai veramente il perchè?

Google cerca continuamente di spazzare via gli spammers e i siti web con un basso livello di rispetto per l’etica di lavoro oppure quelli che fanno uso di tecniche di codice scorrette (che tendono a bypas-sare il controllo di Google), per inserirsi nelle prime posizioni per le più popolari parole chiave: queste sono dette tecniche Black Hat.

Gli Scammers, così vengono chiamati quelli che uti-lizzano queste tecnoiche poco ortodosse sul web, passano il loro tempo ad organizzare un modo per aggirare il codice e gli algoritmi di Google.Questi a lungo sono riusciti a mettere in uno stato di frustrazione sia Google che i proprietari di aziende, perchè riuscivano a posizionarsi per parole chiave per le quali i loro siti non avevano alcun valore.

Queste tattiche per un lungo periodo hanno funzio-nato, ma Google sta mettendo in piedi un sisitema intelligentissimo per scovare gli Scammers e farli fuori dalle proprie classifiche.

Ricorda quindi sempre, quando crei le tue pagine, che Google sta facendo del proprio meglio per for-nire ai propri utenti i migliori contenuti possibili.

Questi nuovi e veloci cambiamenti colpiscono solo i siti web che contengono spam o usano metodi di posizionamento illeciti, non come i nostri che cerca-no di avere un lavoro etico e vendere semplicemen-te i propri servizi o prodotti.

E Quando Cambiano le Cose? Beh tieni a mente che per te che seguirai questa gui-da i cambiamenti saranno solo in positivo.

Si, Google infatti genera solo regole che portino be-nefici ai propri utenti.

Come fare, quindi, per rimanere aggiornati su Inter-net, Social Media, digital Marketing etc?

Rimanere aggiornati è abbastanza semplice. Io, per esempio, seguo dei Blogs, o esperti di settore su Twitter, e leggo degli articoli su base settimanale.

Dato che sei un imprenditore e il SEO non è il tuo mestiere, non c’e’ bisogno di tutto questo. Puoi però prendere un esperto SEO e seguirlo come punto di riferimento.

Pensare che il SEO sia una cosa che cambia troppo spesso per il tuo cervello è solo una scusa per es-sere pigri e un motivo per allontanarsi dall’avere un azienda di successo nel 2016.

Non abbandonarti a te stesso, ma aggiornati, even-tualmente dotati di un Seo Specialist e cresci conti-nuamente.

Intanto io cercherò di farti capire che puoi comincia-re a farcela anche da solo/a.

Page 8: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

[ Guida Seo Small Business ]8

OSTACOLO 2: L'industria SEO è piena di termini spaventosi che lo rendono di difficile comprensione.

I termini alieni del SEOI tags Canonical “rel=nofollow”, il geo targeting, i robots.txt, il Tag <Head>, gli aggiornamenti Pan-da o Penguin, sono termini spaventosi e suonano come parole in linguaggio come dire...alieno?

Beh si, capisco: questa valle di lacrime l’ho supera-ta anche io, quindi sono con te.

La vera comprensione del SEO è spesso confina-ta ai nostri amici smanettoni ipertecnologici e ai webmasters, perchè questa attività si svolge spes-so dietro le quinte di un sito web.

Ma questa tendenza sta lentamente cambiando con l’avvento di Wordpress e i CMS SEO friendly, combinati con dei buoni tutorial che spiegano, passo per passo, come usare queste conoscenze a persone senza alcuna nozionedi programmazione.

Come Imprenditore non tecnico, ho studiato lettera-tura e quindi ho dovuto fare fronte agli stessi proble-mi che hanno la maggior parte dei miei clienti.

Il primo fra tutti è quel classico mito da sfatare, che ci fa pensare di non essere portati per la tecnologia e poter, quindi, andare oltre quei difficili termini che leggiamo sul web.

Il posizionamento avrà sempre un gergo tecnico, ma con un pò di sforzo capirlo non sarà difficile.

Sei pronto a partire ?Bene: partiamo con Il Primo Passo!

Fase 1 Selezione Parole Chiave:

Obiettivi:

• Capire i 3 errori che un Imprenditore fa quando sce-glie le proprie parole chiave.

• Fare la tua selezione di parole chiave

• Agganciare le parole chiave alle pagine.

Page 9: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

9

Selezionare le Parole ChiaveCOME CREARE LE PROPRIE LISTE DI PAROLE CHIAVE

Ecco i Passi per la selezione di Parole Chiave.

La selezione di parole chiave è molto pericolosa per un piccola azienda.

Ecco perchè ho diviso in 7 facili passi questo processo.Non preoccuparti, ci occuperemo di ciascuno di essi in profondità.

1. Capire quali sono parole chiave e quali non lo sono.

2. Tirare fuori una solida lista di parole chiave utili (lo chiameremo prospetto).

3. Usare uno strumento di selezione delle parole chiave per creare il prospetto.

4. Selezionare parole chiave rilevanti per il tuo lavoro.

5. Controllare il livello di competizione per ogni parola.

6. Eliminare, e dare priorità alle parole chiave.

7. Affiancare e agganciare le parole chiave alle giuste pagine del tuo sito.

Page 10: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

[ Guida Seo Small Business ]10

Chiave SI Chiave NOLE GIUSTE PAROLE CHIAVE

Io sono un SEO Copywriter, cioè la gente viene da me perchè scrivo testi specifici per il posizionamen-to sui motori di ricerca, per poi dare posizionamen-to ai loro articoli, Blog, o comunicati stampa.

Una delle prime domande che pongo al mio cliente è “Quali sono le tue parole chiave?”.

Metà delle volte il cliente ha una sua lista di parole chiave abbastanza buona.Nell’altra metà dei casi, i clienti realizzano una lista di circa 500.000 parole chiave relative al nome della propria azienda.

Quindi arrivo alla seconda domanda:“Come sei arrivato a queste parole chiave?”

Risposta : “Queste sono le parole chiave per cui vo-glio essere conosciuto”

Quindi, è questo il momento per me di dare delle cattive notizie e avvertire il cliente che dovremo sbarazzarci della sua lista, per farne una da zero.

Solo e semplicemente perchè la lista generata avrebbe portato ad un sicuro fallimento, dato che non sono fondate su un prospetto e nessuno pro-babilmente le userebbe per cercare i suoi servizi su Google.

Molte altre aziende fanno l’errore di mettere in lista solo e unicamente parole chiave che sono relative al loro prodotto. Inseriscono nella lista, per intenderci, il nome della propria azienda, i nomi dei proprietari dell’azienda e altre cose analoghe.Quindi non hanno nessuna connessione con ciò che il loro potenziale cliente userebbe per trovarli.

A meno chè il tuo non sia un Marchio internazional-mente conosciuto (Nike ad esempio), il nome della tua azienda non è una parola chiave e neppure il tuo marchio lo è.

Passo 1 - Capire quali sono parole chiave e quali non lo sono

Page 11: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

11

Quindi cosa sono le parole chiave?Esse sono parole che una specifica fascia di persone (il tuo target quindi)scrivono dentro i motori di ricerca.

REGOLA 1 DELLE PAROLE CHIAVEMai scegliere le parole chiave che includono il nome della tua azienda,marchio, o motto

L’errore sulle Parole chiave: scegliere parole chiave sbagliate.Questo è il più grande errore che generalmente vie-ne fatto dalle persone che creano una lista di parole chiave: scegliere parole chiave per cui essi vogliono essere conosciuti e non ciò che i loro potenziali clien-ti stanno pensando di scrivere sui motori.Queste sono 2 cose diverse.

Ecco un esempio:Esempio 1Poniamo che il nostro motto sia “Sito WP, i magici siti che ti faranno guadagnare tanto”

- Pensate che vorremmo che le parole magiche fos-sero “Siti Magici” ?- Niente affatto, nessuno lo scriverebbe mai su Google, MAI!

Esempio 2Un Imprenditore ha sviluppato una propria tecnica per semplificare la crescita delle angurie e vorrebbe promuoverla con il termine “COCOSynt”.Vorrebbe essere conosciuto su Google per la parola COCOSynt.

Ora, se stai cercando un aiuto per il tuo sito azien-dale, COCOSynt non è certamente una parola chiave che ti verrebbe in mente di scrivere.

ATTENZIONE*** Le parole chiave non hanno nulla a chevedere col tuo marchio, la tua creatività, o ciò per cui vuoi essere conosciuto, FINE!***

Errore nella scelta delle parole chiave: Scegliere 1 e/o 2 parole e frasi chiave

Un altro errore che spesso si vede è che un imprendi-tore prenda la parola “chiave” troppo letteralmente.Nel 99,99% dei casi la nostra parola chiave non sarà un unica parola, ma un insieme di più parole.La chiave per la ricerca delle parole chiave è la spe-cificità.Pensiamoci in senso lato, poniamo che io sia uno scrittore: non sceglierei mai la parola scrittore.La parola “scrittore” si può applicare a qualsiasi cosa, da scrittore per magazines a poesie, scrittore di boz-ze etc..Quindi devo essere più specifico: perchè non pro-vare con “scrittore professionale”? O, ancora meglio, “Scrittore professionale Milano”? Anche “Scrittore per siti web” potrebbe essere buono. Per indicare questa professione, in Italia, è usato anche la traduzione in-glese dello stesso termine e quindi “copywriter” può contribuire a rendere il tutto più specifico.Quindi…mai fare l’errore di pensare che le nostre Keyword consistano di una sola parola.

*** Attenzione *** la parola “Parola chiave” è molto fuorviante: una parola chiave non è mai o quasi mai una sola parola, ma 2, 3 parole o più messe assieme.

Errore nella scelta delle parole chiave:Le aziende con limitazioni geografiche devono geo-localizzare.Per intenderci, se un idraulico vuole essere trovato su Google dovrà certamente cercare di posizionare il sito web su parole chiave che circoscrivano la propria area geografica, come “Idraulico Milano” o “Idraulico Lombardia”. Cercare di posizionarsi per “idraulico” o per altre città potrebbe essere uno sforzo e una spe-sa inutile perchè, ad ogni modo, non si sarebbe in grado di soddisfare le richieste. Inoltre, per parole geolocalizzate la competizione è molto inferiore, quindi si può avevre facilmente un ottimo posizionamento.Stare molto attenti, quindi, alla Geolocalizzazione e al Geo Target, ovvero cercare di avere un posiziona-mento relativo alla clientela che è possibile raggiun-gere con i propri servizi.

Page 12: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

[ Guida Seo Small Business ]12

Passo 2 - Tiriamo fuori una bella lista di parole chiave

Ora che sappiamo che non dobbiamo mettere in lista il nome della nostra azienda, come possiamo tirare fuori le parole giuste per il nostro posizionamento?

Ecco qui 4 modi per iniziare a sviluppare la giusta lista di parole chiave.

1. Butta giù tutte le parole che pensi che una persona scriverebbe su Google per cercarti o per trovare i tuoi prodotti o servizi

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

****Usa pure lo spazio che ti abbiamo messo qui a disposizione***

Page 13: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

13

2. Brain Storming con Altri: Chiedi ad un amico,collega(o chiunque ti sieda accanto) cosa scriverebbe su Google per trovare i tuoi prodotti o servizi

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

****Usa pure lo spazio che ti abbiamo messo qui a disposizione***

Page 14: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

[ Guida Seo Small Business ]14

3. Pensa ai Tuoi clienti: Che parole usano per descrivere te o il tuo lavoro, i tuoi titoli, o i servizi e i prodotti che fornisci per trovare i tuoi prodotti o servizi.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

****Usa pure lo spazio che ti abbiamo messo qui a disposizione***

Page 15: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

15

4. Competizione: Vai su alcuni dei siti dei tuoi maggiori competitors. Usano parole o frasi che non avevi considerato?

Url Competitor 1: _________________________________________________________________________

Possibili Parole Chiave:________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Url Competitor 2: _________________________________________________________________________

Possibili Parole Chiave:________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Url Competitor 3: _________________________________________________________________________

Possibili Parole Chiave:________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Url Competitor 4: _________________________________________________________________________

Possibili Parole Chiave:________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Page 16: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

[ Guida Seo Small Business ]16

Hai finalmente una solida lista di parole chiave o frasi chiave?Bene! Allora è tempo di partire con il prossimo passo.

Passo 3 - Usa un Keyword Planner per testare le tue parole chiave.

Il posizionamento gira tutto intorno ai dati, perciò dobbiamo verificare se la nostra lista corrisponde davvero ad una serie di persone che digitano queste parole, e in quale quantità.Oltre a questo il Keyword Planner ci aiuterà a scoprire le parole che non pensavamo potessero essere cercate dai nostri potenziali clienti ma che invece hanno ottime potenzialità.

***Attenzione: Non saltate questo passo! Controllare la propria lista di parole chiave con un keyword planner e confrontare i dati sui competitors è fondamentale per poter avere successo nel posizionamento e quindi nelle venite.***

Page 17: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

17

Potrebbero esserci centinaia di parole chiave per cui classificarsi.

La ricerca di parole chiave su un Keyword Planner ci aiuterà a creare una gerarchia di parole chiave più importanti e meno importanti.

Diciamo che queste sono alcune delle parole chiave che noi di Sito-Wp abbiamo estratto per il nostro la-voro:

Sito Wordpress, Siti Ecommerce, Realizzazione siti Wordpress, creazione siti Ecommerce,Promozione azienda.

Ora testiamo le parole chiave che abbiamo raccolto nei precedenti passi.Utilizziamo Google Keyword Planner Tool.

Page 18: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

[ Guida Seo Small Business ]18

Ora andiamo su sul Tool Gratis di Goole Keyword Planner e clicchiamo su: Strumenti>Strumento di pianificazione delle parole chiave.

Clicca su: "Cerca nuove idee per le parole chiave e i gruppi di annunci".

1. Inserisci le parole chiave.2. Stabilisci in quale paese e lingua vuoi che Goo-

gle cerchi.3. Clicca "cerca".4. Visualizza e scegli la tua lista.

Page 19: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

19

Ecco dove entra in gioco il buon senso e deve far fronte alla paura della complessità del SEO.Scorri semplicemente la lista delle parole chiave e cerca di capire se esse sono rilevanti per il tuo lavoro.

Page 20: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

[ Guida Seo Small Business ]20

1. Scegliere le parole chiave con buonsenso

Non fatevi intimidire dalla lunga lista delle parole chiave che vedrete.Andate a fondo una per una per capire se queste parole hanno senso per il vostro lavoro.

Per esempio per un dentista di Milano "creare un sito internet gratis" non ha a che fare con gli obiettivi lavorativi, quindi ovviamente sarà scartata come parola chiave.

Ci sono 2 cose su cui vorrei faceste massima attenzione:1. Scegliere parole con buonsenso 2. Trovare le gemme nascoste

2. Trovare le Gemme nascoste

Tieni altissima l'attenzione sulla colonna competizione.Un Alto valore di competizione significa ovviamente che la competizione per quella parola chiave è molto alta, quindi ci sarà tanto da lavorare per raggiungere la prima posizione.Sarà difficile ma non impossibile e ci vorrà del lavoro per arrivare alla prima pagina e poi…posizione.Ciò che devi fare è cercare le gemme nascoste. Sono Parole chiave che:

1 Hanno una competizione Media o Bassa 2 Un alto valore di ricerche mensili neli'ambito locale.

Page 21: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

21

***Nota Bene: SI! Molte Frasi chiave sono strane.Quindi dai un occhiata a questi risultati di ricerca per la frase "Milano Dentista".

Molti più utenti hanno scritto "Dentista Milano” piuttosto che "Milano Dentista" State molto attenti a controllare l’ordine delle parole.

Quando cerchiamo su Google, non usiamo intere frasi ma stringhiamo i concetti mettendo insieme parole, spesso senza forme verbali.Quindi anche se può apparire strano, l'ordine delle parole conta molto.

Un' altra cosa importante sono i Plurali.Ho fatto una ricerca usando per le stesse parole i plurali.La gente cerca al plurale più spesso di quanto non si creda,spesso quando cercano di tirare fuori liste di aziende che offrono il servizio che stanno cercando.

C'è differenza tra parole chiave singolari e plurali, queste pur essendo le stesse parole hanno loro volumi propri di ricerca, quindi "Dentista Milano" e "Dentisti Milano" sono 2 chiavi di ricerca molto differenti. Quando fai una lista per le tueparole chiave ricorda di controllare le chiavi al plurale.

Page 22: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

[ Guida Seo Small Business ]22

Non preoccuparti dell'esatto numero dei volumi di ricerche.

Nessuno dei tool di selezione parole chiave forni-sce i volumi esatti di ricerca mensile (specialmente il Keyword Planner di Google).

Usa però quei numeri per darti un senso generalizza-to dei volumi di ricerche mensili per una parola chia-ve e per poter confrontare il valore di una parola con un altra.

Inoltre i dati che trovi sul Keyword Planner Google non sono perfetti, ma sono un ottimo inizio (gratis). E la cosa più importante è partire. Più tardi potremo rifinire il lavoro.

Passo 4: Seleziona le Parole Chiave più rilevanti per il tuo lavoro

Permettimi di darti un consiglio, NON ti bloccare su questo passo troppo a lungo(non settimane ma qualche giorno).Fai comunque molta ricerca per selezionare la mi-gliore lista di chiavi possibili.Questo passo non dovrebbe portarti via più di un paio di giorni di lavoro, a seconda di quanto il tuo lavoro è complesso chiaramente porterà più o meno tempo.Metti quindi le parole chiave in un foglio excel e vai avanti.

Passo 5: Osserva la competizione tra pa-role chiave per ogni singola pa-rolaRicorda, come ho detto, di usare il buonsenso quan-do osservi la lista delle tue parole chiave.Successivamente il passo importante è l’osservazio-ne della concorrenza.Cerca di capire realisticamente quali sono le tue pos-sibilità di raggiungere le prime posizioni di Google per ogni parola chiave della tua lista.

Quando intendo Competizione non mi riferisco al tuo competitor locale, quello che conosci magari di persona e da cui tutti i tuoi clienti vanno per chiedere un’offerta alternativa, o quello che ti segue a tutti ii congressi per capire cosa hai in testa: mi rifersco alle persone che competono con te nella lotta per la con-quista delle prime posizioni di Google.

Questa è un importante distinzione che dovrai tene-re a mente durante tutto questo Ebook.

Ricordi quando ho scritto di non scegliere una o due parole come parole chiave? E’ proprio per la “competizione”.

Come azienda non potremo, noi di Sito-Wp.it, mai battere Wikipedia o Wordpress.org per la chiave “Wordpress”. Semplicemente questo non succerà (e ora vi spiego il perchè).Questo è il perchè è così importante selezionare pa-role specifiche.Questa azione è detta “ritagliare una nicchia”

Page 23: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

23

- La parola chiave “Dentista” ha “8.930.000” pagine che competono per quel termine. Quindi le nostre risorse limitate pos-sono combattere contro 8.930.000 milioni di pagine di altri siti? Non credo!

- La Parola “Studio Dentista” ha oltre “4.650.000” pagine che competono per questa parola. Difficilissimo competere, anche se non impossibile

- La parola “studio dentistico Sa-ronno” ha circa “20.000” pagine che competono per questa parola. Essa è molto più specifica e ha meno competizione, quindi più raggiungi-bile.

Per esempio guardiamo questa parola chiave e la sua competizione:

Page 24: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

[ Guida Seo Small Business ]24

Anche se una competizione con 38,000 pagine sem-bra ancora agguerrita, credetemi quando vi dico che avere comunque un po’ di competizione è positivo.Se saltano fuori solo 5 pagine di siti web quando si esegue una ricerca per parole chiave, allora dovreste stare alla larga da quella parola chiave. Vi sta comuni-cando che nessuno vi cercherà utilizzando quel ter-mine.

Una piccola e sana competizione è ottima. Nel caso in cui volessi restringere ulteriormente la cerchia posso aggiungere, al mio foglio Excel, parole chiave come “Dentista Saronno” o “Studio dentistico Saronno”.

Un’ultima cosa sulla ricerca competitiva: molti im-prenditori saltano questo step, ma a loro rischio e pericolo. Perché sanno che perderanno se scelgono di ottimizzare per una parola chiave che viene ot-timizzata anche da una o più grandi aziende.

Le grandi corporazioni hanno un immenso budget da spendere in strategie SEO. Di solito, il dipartimen-to SEO assomiglia a questo:

Le grandi compagnie hanno team davvero agguerriti nel loro lavoro.

Quindi se stai cercando di scalzare dalle prime posi-zioni le grandi compagnie con i loro team di speciali-sti SEO, vedrai il tuo lavoro tagliato fuori dal giro.

Non ti dico questo per scoraggiarti. Voglio solo che tu sia realistico riguardo le tue risorse, la tua strategia SEO e la tua chance di posizionarti nella prima pa-gina. Se dedicherai risorse (tempo, energia e possi-bilmente anche un po’ di denaro) alla SEO, allora ne varrà la pena. Giusto? Giusto!

Passo 6: Eliminare, selezionare e stabilire le priorità delle vostre parole chiave.Ora che hai una lista delle parole chiave rilevanti sai cronologicamente che le persone le hanno digitate nei motori di ricerca, quindi vai nel tuo prezioso fo-glio Excel, copia tutte le parole che hai scelto (com-prese di colonna concorrenza e conteggio ricerca lo-cale). Ora guarda quello che hai creato.Queste sono le parole che andrai effettivamente ad utilizzare nelle pagine del tuo sito web.

Page 25: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

25

Se una qualsiasi di queste parole non ha molto a che fare con la tua attività, è troppo generica, con troppa concorrenza o semplicemente non pensi che possa essere utilizzata, cancellala o spostala alla fine della lista.

Di seguito, mostro due modi per categorizzare le pa-role chiave:

1. metti le parole chiave migliori all’inizio della lista e poi ordinale in modo decrescente;

2. organizza le parole chiave dalle più generiche, poste in cima alla lista, fino ad arrivare alle paro-le più specifiche. Per esempio, il mio foglio Excel risulta più o meno come quello mostrato nello screenshot precedente.

Questo step si concentra esclusivamente sul selezio-nare e definire le priorità di ciascuna parola chiave, così da avere una buona lista di circa 20 parole chiave con le quali poter iniziare.

Se hai una lista di 100 parole chiave allora forse devi continuare a tagliare e selezionare.

Il numero di parole chiave che puoi scegliere per il Tuo sito è direttamente proporzionale al numero di

pagine del tuo sito web.

Passo 7: Combinare le parole chiave con ogni pagina del vostro sitoUrrà! sei arrivato all’ultimo step della ricerca delle parole chiave. Più fai, più diventa facile. Promesso!

Non devi ottimizzare un SITO WEB. Devi ottimizzare le PAGINE di un sito web. Ogni pagina è un’entità separata dalle altre.

In questo step finale, vedremo come associare le pa-role chiave alle pagine web. Questo processo è molto importante ed è uno dei più sottovalutati della SEO.

Anche se il numero di parole chiave che puoi utilizza-re in una pagina varia (puoi selezionarne una, due o anche tre per pagina), andiamo sul sicuro e iniziamo con due parole.

Perché?

Perché è già abbastanza difficile cercare di lavorare con queste frasi chiave. Fidati di me (è il mio lavoro). Più parole chiave hai e più difficile è questo passag-gio. Ovviamente tutto dipende dal numero di pagine che hai e dalla qualità dei contenuti. Ma di questo ne parleremo nella Fase 2 (ottimizzare on-page).

Il trucco, nell’attuazione di una strategia SEO, sta nel non dare troppo peso ad un lavoro perfetto. Anche se volete essere strategici e fare le cose per bene, ri-schiate di rimanere bloccati dalle troppe analisi.

Page 26: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

[ Guida Seo Small Business ]26

Iniziamo combinando due parole chiave a due pagi-ne del vostro sito web.

1. Inizia accoppiando tra di loro le parole chiave simili. Per esempio:• Dentista Saronno• Dentista a Saronno• Prezzo dentista • Prezzi dentisti Saronno• Otturazioni prezzi• Studi dentistici Saronno E così via.

2. Elenca tutte le pagine web. Per esempio, il mio sito web include queste pagine:

Home, chi sono, Portfolio, Servizi, Prezzi, Blog,Guide, FAQs, Contatti.

3. Assegna ogni gruppo di parole chiave ad una pa-gina web. Questa azione è chiamata anche “sposare le parole chiave con le pagine web” o accoppiarle.Ad esempio (vedete l’esempio nella colonna a dx)

Non c’è bisogno di impazzire. Prova e cerca di accoppiare le parole chiave alle pag-ine meglio che puoi. Anche se non combaciano alla perfezione non devi demordere e continua a fare del vostro meglio.

Un’ultima passaggio sulle parole chiave: i motori di ricerca sono come dei bambini. Dovete, letteralmente, imboccargli le parole chiave e le frasi chiave.

Suggerimenti per la Ricerca

Provate diverse combinazioni di prospetti di parole chiave nello strumento di ricerca. Spesso, il keyword tool di Google non considera alcune frasi di parole chiave abbastanza da contare qualcosa (anche quan-do in realtà sono molto buone) e vi dirà: “La ricerca non ha prodotto risultati in nessun documento.” Non scoraggiatevi e continuate a provare!

Cercate le gemme nascoste. Ricordate, la competi-zione è importante perché ci sono pochi posti nella prima pagina di Google. Quindi trovate le parole che vengono cercate di più (quelle che hanno un conteg-gio mensile abbastanza alto) ma riducete la competi-zione. BASSA competizione, ALTI conteggi di ricerca.

Definite le priorità della vostra lista. Associate specifi-che parole chiave a specifiche pagine. Ricordate: voi ottimizzate le pagine web NON il sito web. Se potete inserire 1 sola parola chiave per pagina così sia. Va benissimo!

Gli errori della Ricerca

Provare a posizionare 100 parole chiave. Più parole chiave hai, più i tuoi sforzi diventano vani. Se hai un sito con al massimo 5- 10 pagine web, do-vresti prendere 2 o 3 parole chiave più importanti per le pagine principali e 5 massimo 10 parole chiave per tutte le altre pagine.

Page 27: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

27

Selezionare 5 parole chiave per pagina.

Essere troppo ambiziosi è un grosso errore. Iniziare con 1 o 2 parole chiave per pagina. Capirete cosa in-tendo quando inizierete effettivamente a lavorare con queste parole chiave.

Non conoscere la concorrenza.

Non è possibile sottolineare abbastanza ,quanto sia inutile dedicare i vostri sforzi a cercare di spodestare un’organizzazione con tonnellate di risorse dedicate alla SEO. Conoscere la concorrenza significa sapere qual è la competitività per le parole chiave che state cercando di posizionare.

Scegliere una parola chiave non pertinente

con il sito. Solo perché Tiger Woods e Kim Kardashian sono parole chiave molto cercate, non significa che devi utilizzarle nel tuo sito.

Sei ancora con me? Allora congratulazioni! Sei diven-tato un espertio nella ricerca delle parole chiave, la rovina della SEO per i piccoli imprenditori.Ma se ancora combatti con questo concetto, eccoii alcune idee:

1. Trova un altro testo da leggere sulle parole chiave. Io ti consiglio di visitare questa guida:http://www.sito-wp.it/seo-wordpress/ricerca-paro-le-chiave/

2. Rileggi questo capitolo.

3. Affidati a qualcuno. Un avvertimento: anche se assumerai qualcuno che ti aiuti, io raccomanderei almeno di provare a fare questo processo da soli la prima volta.In questo modo avrai una visione molto più chiara e sarai in grado di collaborare con più efficienza con il tuo professionista SEO.

La cosa importante è iniziare.

Mezza parola chiave decente è sempre meglio di NESSUNA parola chiave.

Il vostro sito web è pronto ad accogliere i visitatori?Avete trovato le vostre parole chiave e completato la ricerca competitiva.

Benissimo! Vi manca solo uno step per poter comple-tare la Fase 1.

Siete entusiasti e pronti per continuare e mettere in pratica ciò che avete appena imparato, giusto?

Prima di iniziare a fare qualsiasi cosa nelle pagine e creare i vostri title tag e le vostre description, faccia-mo un passo indietro.

Vorrei raccontarvi una storia che aleggia nel settore lettura.

Una scittrice ha avuto l’opportunità, ambita da qual-siasi scrittore, editore, addetto alle relazioni stampa, di essere ospite al Che tempo che fa di Fabio Fazio.In un quale altro Show nazionale, si presenta la pos-sibilità di vendere decine di migliaia di libri come in quello ?

La scrittrice era comprensibilmente molto entusia-sta; si preparò per settimane e settimane. Ma dopo la sua apparizione allo show, non vendette decine di migliaia di libri. Non ne ha venduto nean-che mille, ma poche e misere centinaia. Noccioline. Sapete perché?

Perché il suo sito non era adeguatamente preparato a capitalizzare tutto quel “traffico”. Il link per acquistare il libro su Amazon era fuori uso…non ha venduto niente direttamente sul sito…il suo blog più recente risaliva a mesi fa…e non aveva al-cun metodo per “catturare” gli indirizzi email dei visi-tatori…e non aveva neanche i pulsanti social media sul menù, quindi ha guadagnato giusto una mancia-ta di amici su Facebook e di seguaci su Twitter.

Page 28: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

[ Guida Seo Small Business ]28

Che peccato!

Non vuoi che accada niente di simile anche a te vero?

Quindi prima di iniziare a metterci dell’impegno nel-la SEO voglio che faccia una valutazione del tuo sito web.

È pronto ad affrontare il traffico che si genererà con la SEO? Chiediti:

• Sai quale azione vuoi che compiano i visitatori quando entrano nel sito? È ovvio per loro?

• Se nel tuo sito porti 1000 potenziali clienti e visi-tatori in un mese, sei in grado di contenere gli ar-rivi?

• Il tuo sito web ha un design vecchio e fuori moda?• Tendi a tirare fuori delle scuse quando qualcuno

ti chiede l’URL del tuo sito?• E infine, la tua azienda ispira fiducia e profession-

alità?

Potete avere tutto il traffico che volete con la SEO, ma se il vostro sito non è buono e le persone cliccano sul pulsante ‘indietro’, avete sprecato tempo ed energie per avere un traffico che non si tramuterà mai in tele-fonate o converta le persone in acquirenti.

La SEO NON garantisce vendite.

Il vostro traffico si convertirà?

Come fate ad assicurarvi che tutti i visitatori del vostro sito web si trasformino in acquirenti?

Applicare la SEO senza attuare aggiornamenti rile-vanti al sito web è una perdita di tempo dispendiosa. Anche se assumete il miglior consulente SEO, sarà in-utile se il design del vostro sito web risale al 1995 e il contenuto è irrilevante o vecchio.

Personalmente, non accetto lavori solo SEO da com-pagnie che hanno siti web poveri perché stanno solo buttando i loro soldi.

Anche se facciamo aumentare il traffico questo non si convertirà mai in possibili acquirenti. La SEO non fa altro che portare le persone al vostro sito, che è già metà dell’opera, ma non garantisce le vendite.

Attività Importanti Per La SEO:

Tieni pronto Il tuo Sito.Quali miglioramenti devi fare per preparare il sito a ricevere il traffico? Elencali qua sotto:__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Page 29: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

29

Fiducia, Fiducia, e Fiducia

Nel sistema giudiziario italiano, si è innocenti fino a prova contraria.

Per i navigatori esperti di Google, sei spam fino a prova contraria.

Dall’avvento di internet, noi come consumatori sia-mo stati vittime di truffe, di hacker, riceviamo email spazzatura, annunci di Viagra, veniamo “abbordati” da compagnie poco o per nulla morali, e non faccia-mo che ricevere sollecitazioni aggressive e spammer. Non c’è da meravigliarsi se siamo così sospettosi nei confronti delle aziende online, visto che magari poi salta fuori che vogliono rubare i nostri soldi.

Per questo, quando un visitatore arriva sul tuo sito at-traverso una ricerca organica, i suoi sospetti sono alti. Il tuo lavoro è quello di provare loro, in un secondo, che sei un imprenditore ok e che, grazie ai prodotti e ai servizi che offri, puoi risolvere i loro problemi.

Come puoi fare per conquistare abbastanza fiducia da impedire che un potenziale cliente prema il tasto ‘indietro’?

Aggiungendo alcuni elementi che danno fiducia:

1. Testimonianze2. Foto profilo

3. Feed dai social media4. Casi studio5. Loghi di affiliati, associazioni e organizzazioni

professionali6. Immagine amichevole e coinvolgente7. Web design attraente

Fase 1: Creare i Title Tag e i Meta Description

Ottimo lavoro! Siamo quasi alla fine della Fase 1. Non è stato così doloroso vero? Sto esagerando se dico che la ricerca delle parole chiave è stata divertente? Io adoro fare questa ricerca.

Ora siamo alla fase in cui prendiamo le nostre parole chiave e le applichiamo ai title tag e ai description. Per ogni singola pagina web avete bisogno di scri-vere un titolo e un descrizione univoci che conten-gano le parole chiave scelte per ogni pagina.

Sapete cosa sono i title tag e i meta description?

Se no, è più facile mostrarvelo che dirvelo. Questi sono il titolo e la descrizione della mia homepage nella ricerca Google.

Ti mostro un altro screenshot, ecco il titolo della mia homepage quando sei sul mio sito.

Page 30: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

[ Guida Seo Small Business ]30

Introduzione ai Meta Title: I Tuoi Nuovi Migliori Amici

Ora, voglio che ottimizziate i vostri title tag. Voglio che viviate di title tag fino alla fine di questo capitolo. Voglio che i title tag diventino i vostri nuovi migliori amici.

Essendo principianti, i titoli sono la componente più importante della vostra strategia SEO.

I titoli non sono visibili sulla pagina, ma vengono vi-sualizzati nella barra della finestra del vostro browser.Molti imprenditori fanno un grosso errore: hanno lo stesso title tag per tutte le pagine del loro sito web. Vi ricordate che ogni pagina è un’entità a se stante? Qui si applica lo stesso principio. Ogni pagina rich-iede che il proprio titolo sia arricchito della propria parola chiaveInoltre, negli scorsi capitoli avete selezionato una o due parole chiave per ogni pagina web. Utilizzerete le stesse parole chiave per creare i vostri title tag.

Suggerimenti per scrivere i vostri titoli:• Non superate i 60-70 caratteri e non scrivete più

di 5-10 parole.• Ricordatevi, la SEO NON riguarda il vostro mar-

chio. Inserite alla fine il nome della compagnia• I title tag sono corti, quindi assicuratevi che le

parole chiave principali appaiano per prime, se-guite da quelle secondarie.

• Non è necessario che scriviate i titoli come frasi complete con soggetto e verbo; devono però avere grammaticalmente senso e suonare bene quando vengono lette. Non buttate parole a caso.

• Se il vostro title tag assomiglia ad un tweet, è troppo lungo. Potete utilizzare le barre verticali (chiamate pipes), trattini o virgole per separare le frasi e le parole chiave.

• Assicuratevi che i vostri titoli siano allettanti per i vostri lettori e li incoraggino a continuare la navi-gazione sul vostro sito. leggete qui

Esercizi per i Title Tag

Controllate i title tag dei vostri concorrenti (quelli che stanno nei primi posti della prima pagina Google quando cercate con le parole chiave che avete scel-to). Quali sono i loro title tag?

Elencateli qua sotto:__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Nota #1: se il titolo della homepage di un sito che avete cercato dice “HOME”, significa che non è stato ottimizzato a dovere.

Nota #2: copiare i titoli dai vostri concorrenti, non è il massimo ma ovviamente, se state indicizzando la stessa parola chiave, i titoli saranno piuttosto simili.

Introduzione alla Meta Description

Devo essere onesto con voi: i tag description non in-fluiscono sulla posizione della pagina. Potete ringraziare gli spammer per questo. In genere inseriscono così tante parole chiave nella descrizione che Google ha smesso di considerarlo come un fat-tore rilevante per il posizionamento della pagina.

Non dico che non siano importanti. I tag description non influiscono sul posizionamen-to della pagina, ma le parole chiave che l’utente sta cercando vengono riportate in grassetto, quindi il vostro profilo dovrà apparire attraente e invogliare il lettore a cliccare sul vostro link, piuttosto che su un altro.

Page 31: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

31

Alcuni suggerimenti per scrivere le descrizioni:

• È importante inserire le parole chiave e le frasi chiave almeno una volta nella descrizione (e possibilmente all’inizio). Saranno in grassetto se qualcuno sta cercando quelle esatte parole.

• Possono essere lunghe quanto volete, ma ver-ranno mostrati solo 150 caratteri.

• Tenete le informazioni più importanti nella parte iniziale.

• Scrivete una frase compiuta per OGNI frase chi-ave utilizzata nel tag description.

• La vostra descrizione dovrebbe essere illustra-tiva, allettante e dettagliata.

Esercizi per la Descrizione

Controllate le descrizioni dei vostri concorrenti (quelli che stanno nei primi posti della prima pagina Google quando cercate con le parole chiave che avete scel-to). Se foste un navigatore, leggendo la descrizione clicchereste sul loro link? Prendete nota di quelli che hanno fatto un buon lavoro (e perché).

Chi sta facendo un pessimo lavoro? Elencate le vostre considerazioni qui:

___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Dove vanno a finire i vostri titoli e le vostre descrizioni?

Ora che avete scritto titoli e descrizioni unici arric-chiti delle vostre parole chiave, questi dove vanno a finire?

I meta tag vivono nel retro del codice sorgente del vostro sito web.

Prima della comparsa dei CMSs come WordPress, voi (o il vostro webmaster) dovevate sapere e conoscere la temuta parola che inizia con la “H”: l’HTML.

I CMSs, SEO friendly e fai da tè, come WordPress, hanno plugin pratici (io utilizzo Wordpress Seo) che vi indirizzano esattamente dove vanno inseriti i titoli e le descrizioni.Controllate l’esempio che segue per la pagina “Home” del sito web di una palestra.

Nota Finale

Quando finirete questo step, non avrete bisogno di mettere di nuovo mano ai titoli e alle descrizioni. A meno che non vogliate indicizzare un’ altra parola chiave oppure se gli elementi della pagina sono cam-biati e voi avete bisogno di apportare delle modifiche o riscrivere il titolo e le descrizioni.

Page 32: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

[ Guida Seo Small Business ]32

FASE 2

- Ottimizzazione on-page- Capire gli anchor text- Prendersi l’impegno di tenere un blog

Page 33: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

33

Dove inserire le Parole Chiave

Prima di dirvi dove inserire le parole chiave nella pagina, permettImi di mostrarti alcuni esempi di ottimizzazione della on-page andati male.Molto male.

Come copywriter professionale, essere umano e con-sumatore che compra svariati prodotti, ti prego di non rendere il tuo testo così ridicolo:

1) aggiungendo parole chiave inappropriate dove non devono stare 2) ripetendole troppe volte.

La SEO non è cercare di ripetere le parole chiave il più possibile.

Per favore, non esagerare con le parole chiave. Il tuo testo sembrerà spam e le persone cliccheranno il pulsante ‘indietro’ in meno di 0.0002 secondi.

Lascia l’eccesso di parole chiave agli spammer.

Non ripetere le parole chiave ogni volta che è pos-sibile. Non farlo. Non pensarci nemmeno!

Incorporare le parole chiave in un testo: un’arte & una scienza

Nel mondo della SEO ogni tanto sorge un vecchio dibattito: il copywrting della SEO, la disciplina che in-corpora le parole chiave in un testo, è un’arte o una scienza?

La verità è che sono vere entrambe. È una scienza perché i copywrtiter SEO sanno con esattezza dove dovrebbero andare le parole chiave. Ma in pratica, inserirle in quei particolari punti, in modo che vengano lette senza interruzioni è un’arte.

E qualche volta non è un’operazione realizzabile.Proviamo il più possibile, ma a volte non possiamo ottimizzare un testo senza risultare ridicoli.

Dipende molto dal tipo di parola chiave, ma come sai, le parole chiave sono spesso goffe e strane e non è sempre semplice inserirle all’interno del tuo testo. Quindi optiamo per l’opzione migliore e continuia-mo da li.

Esempio #1: “consulenza per il lavoro” presenza di parole chiave in eccesso

Se hai bisogno di una consulenza per il lavoro, cerca un consulente professionale. La consulenza per il lavoro ti può aiutare in diversi modi. Il primo beneficio della con-sulenza per il lavoro è trovare velocemente un lavoro. Il consulente del lavoro può an-che aiutarti ad evitare di fare degli errori nelle interviste, che potrebbero farti gio-care il posto di lavoro. Quando hai bisogno dei servizi della consulenza per il lavoro, non esitare a chiamare il miglior consulente del lavoro di Milano.

Esempio #2: “ottimizzazione motori di ricerca” eccesso di parole chiave

Scopri i servizi per l’ottimizzazione motori di ricerca. Noi siamo un’azienda che si oc-cupa dell’ottimizzazione motori di ricerca. Perché non lavorare con una compagnia esperta nell’ottimizzazione motori di ricer-ca? Possiamo scrivere testi organici per l’ottimizzazione dei motori di ricerca. Parla con noi se hai bisogno di scrivere un testo organico per l’ottimizzazione motori di ri-cerca. Hai bisogno di un writer freelance per l’ ottimizzazione motori di ricerca? Parla con un copywriter dell’ ottimizzazione dei motori di ricerca. Noi offriamo copywrit-ing per ottimizzazione motori di ricerca. In questo sito offriamo servizi professionali per l’ ottimizzazione motori di ricerca.

Page 34: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

[ Guida Seo Small Business ]34

Suggerimenti veloci per il copywriting

• Non essere prolisso. I potenziali clienti vogliono leggere testi brevi.

• Spezza il testo con spazi, punti, sottotitoli.• Impara ad amare i punti. L’occhio viene immedia-

tamente attratto dai punti, “.” questa regola deve diventare una routine.

IDEALMENTE, dove vanno inserite le Parole Chiave?

Parliamo di dove, IDEALMENTE, vanno inserite le pa-role chiave nel testo?

Ora, ho scritto “idealmente” perché l’ideale è un mon-do perfetto. Se riesci nell’ideale, molto bene, ma se non riesci cerca di avvicinarti il più possibile.

Fino a quando non utilizzerai le parole chiave nelle pagine del tuo sito web, il sito web non sarà ottimiz-zato.

8 posti dove puoi incorporare le parole chiave:I termini che seguono sono ordinati in base a come appaiono nella pagina web.

• Titolo: nel titolo scrii la parola chiave più impor-tante. La barra del titolo è ciò che introduce il tuo testo. Nota importante: ti ricordi del tuo migliore ami-co, il title tag? Non confondere questo titolo con il title tag. Il title tag va nell’HTML, “dietro il sipario” mentre il titolo della tua pagina web è chiamato anche intestazione. Per esempio, la mia parola chiave è “website copywriting”, che ho inserito in uno dei miei post del blog.

• Primo Paragrafo: l’ideale è inserire la parola chia-ve nelle prime 150 parole del testo.

• Sottotitolo: se dividi il testo con un sottotitolo in-

serisci anche li la parola chiave. • Corpo del testo: scrivi la parola chiave 1, 2 o 3 vol-

te all’interno del testo. Il numero specifico di volte dipende dal numero di parole presente nel testo e da quanto siano ben integrate le frasi chiave al suo interno.

• Invito all’azione: questo è, spesso, un ottimo pos-to dove inserire la parola chiave per l’ultima volta. Meglio ancora, rendi la parola chiave un collega-mento ipertestuale che reindirizza ad un’altra pa-gina del sito web (solo se il collegamento ha un senso ovviamente). Il collegamento ipertestuale è conosciuto anche come anchor text. Ne parlerò ancora nella prossima pagina.

Poniti e poni anche ad un amico o ad un collega fi-dato le seguenti domande• Il mio testo sembra spam?• Mi sono spinto troppo oltre? Se la risposta è si, torna indietro e correggi gli errori.

Ottimizzazione On-Page (continua)

Sei ancora con me? Fantastico! Abbiamo quasi finito con l’ottimizzazione on-page e ti dovresti dare una bella pacca sulla spalla!

Ci sono altri 3 posti dove poter incorporare le parole chiave, e vorrei parlartene più nel dettaglio dato che richiedono un po’ di più di sottigliezze tecniche:

1. Alt-tag: gli alt-tag sono utilizzati principalmente per i software che aiutano le persone con problemi di vista (impaired people) a leggere il testo del sito web. Questo è rilevante dal momento che Google “legge” gli alt-tag. Inserisci una frase con una parola chiave nel tuo alt-tag. Gli alt-tag appaiono quando posizionate il cursore del mouse su un’immagine. Per ottenere punti bonus extra, nominate il file im-magine (quando salvi e carichi un’immagine sul tuo sito web) con la tua parola chiave.

Page 35: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

35

Per esempio, Se sei un avvocato di Milano una foto in primo piano nella pagina “chi sono” del sito, invece di chiamarla comn il tuo nome marco-rossi.jpg , no-minala avvocato-penalista-milano-Rossi.jpg

Guarda questo screenshot, ti mostra esattamente dove ho inserito il testo dell’alt-tag nel mio blog/sito web WordPress:

2. Collegamento interno: diversi anni fa, uno dei miei mentori mi disse: “entra nella tana del bianconiglio”, riferendosi al fatto che in un blog dovevo andare in profondità saltando da link a link.

Navigare su internet può essere estenuante, per ot-tenere più informazioni possibili saltiamo da un link all’altro senza sosta, e continuiamo a trovare sempre più informazioni. Bene, anche i robot o spider dei motori di ricerca en-trano nella tana del bianconiglio, saltando da link a link sul tuo sito web in cerca di un risultato da posi-zionare. Ecco perché è molto importante che il tuo sito web non si riveli un vicolo cieco. Devi, quando opportuno, fare dei collegamenti con le altre pagine pertinenti del sito.

Vuoi un altro motivo che spiega perché i collega-menti interni sono così importanti? Perché sono

ottimi per l’esperienza dell’utente detta anche User Experience.

Anche perché i collegamenti interni incoraggiano i lettori a cercare altro materiale nel tuo sito. In questo modo si diminuisce la possibilità di rimbalzo su un altro sito e aumenta il tempo speso nel tuo sito. Google prende nota di questo. “Big time”.

A Google piace quando le persone passano tanto tempo sul tuo sito. Questo gli comunica, inoltre, che il sito è credibile, professionale e cosa ancora più im-portante non è spam. Google sta utilizzando sempre di più queste metriche nei motori di ricerca per effet-tuare una valutazione del livello di posizionamento del sito e oramai alcuni parametri come la Bounce rate(frequenza di rimbalzo), sono cosidetti Fattori di Ranking (fattori che influenzano il posizionamento).

Page 36: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

[ Guida Seo Small Business ]36

3. Anchor Text: gli anchor text sono molto impor-tanti per la SEO. Spiegherò nel dettaglio il perché nella Fase 3. Prima erano un fattore ancor più im-portante nella classificazione delle pagine, ma ora Google ne ha diminuito l’importanza.

In parole povere, un anchor text è il testo o le pa-role che usate per creare un collegamento iperte-stuale con un URL. È più facile se ve lo mostro:

Inserire un Anchor Text nel vostro testo Alcuni suggerimenti per inserire gli anchor text nel vostro testo:Avete mai usato le parole “clicca qui” nel testo? Quello è un ottimo punto dove inserire l’anchor text.

RiepilogoFino a quando utilizzate le parole chiave sulla pa-gine del vostro sito web, il sito web non è ottimiz-zato.(?)

1. Riepiloghiamo i posti dove potete inserire le parole chiave nel testo:

2. Titolo.3. Primo paragrafo4. Sottotitolo5. Corpo del testo: 1 volta per paragrafo o massi-

mo 2-3 volte in totale6. Invito all’azione7. Collegamenti interni8. Anchor Text

Domande?

_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Page 37: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

37

Fase 2: I Newbie e Google Analytics

Capire perché Google Analytics svolge una funzione critica nella vostra strategia SEOScaricare Google Analytics sul vostro sitoComprendere le funzioni base del monitoraggio e della misura-zione in linea con la SEO

Google Analytics è uno dei miei strumenti preferiti per la SEO. Vedere dentro Analytics è come avere un pass per il backstage di uno spettacolo.

È un’analisi profonda di come i miei clienti e i potenziali clienti stanno pensando, cosa hanno trovato online e qual è l’interazio-ne con il mio sito e il mio blog. Ai fini della SEO, Google Analytics mi permette di sapere quali parole chiave stanno funzionando.Per avere una panoramica chiara e completa su tutte le fantasti-che funzionalità di Google Analytics, prendi un altro libro o una guida specifica dell’argomento. In questa sede mi limiterò a trat-tare solo quelle funzioni che vi riguardano per 1) ottimizzare il tuo sito web, 2) configurare un account Google Analytics e inserire il codice di monitoraggio (tracking code) sul vostro sito; 3) datti un po’ di giorni o settimane per iniziare a raccogliere dati. Ci sono dozzine di insight che Google Analytics può mettere a tua disposizione, ma tu dovresti controllarne in particolare 3:

1. Quali parole chiave fanno arrivare visitatori al vostro sito?2. Quali siti web dirigono il traffico verso il sito? 3. Quali pagine sono le più popolari? Quali invece rendono di meno? E infine, quali sono le pagine di destinazione più popolari?

Google Analytics: Azione #1Quali parole chiave fanno arrivare visitatori al sito?Con Google Analytics non c’è bisogno di presupporre cosa in-dirizza le persone verso il sito. Lo puoi sapere con esattezza. O quasi. Google Analytics non mostra il 100% di tutti i dati, ma ci va molto vicino. Così come qualsiasi applicazione gratuita non puoi aspettarti di avere tutte le performance al massimo e complete.Screenshot d’esempio #1: Parole ChiaveI due screenshot qua sotto mostrano le ESATTE parole, digitate dalle persone nei motori di ricerca, che le hanno condotte al sito. Una nota: io non ho indicizzato attivamente molte di queste pa-role, ma le ho utilizzate nei testi degli articoli del mio blog o nei testi del mio sito.

Page 38: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

[ Guida Seo Small Business ]38

Google Analytics: Azione #2

Quali siti web dirigono il traffico verso il vostro sito?

Questa funzione si spiega abbastanza bene anche da sola. In sostanza, Google Analytics, fornisce un’istanta-nea su quali “siti di riferimento” stanno guidando i visitatori verso il sito.

Screenshot d’esempio #2: Siti di RiferimentoDi seguito puoi vedere uno screenshot dei “siti di riferimento” (ossia altri siti web) che guidano il traffico verso il mio sito:

Page 39: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

39

Google Analytics: Azione #3Controllare quali sono le pagine più popolari del tuo sito (quali pagine rendono di meno e quali sono le pagine di destinazione più visitate).Google Analytics mette a disposizione una fantastica funzione che ti permette di avere una “visione genera-

le dei contenuti”. Dai uno sguardo alla mia Panoramica dei Contenuti nella sezione qua sotto:

Screenshot d’esempio #3: Panoramica dei ContenutiQuesta tabella mi dice che per i potenziali clienti e i visitatori che guardano il mio sito, le pagine homepage, blog, portfolio e about sono molto importanti. Io controllo il mio stato una volta alla settimana. In sostanza devo mantenere costantemente aggiornate le pagine about e portfolio, con informazioni attuali e rilevanti.

Page 40: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

[ Guida Seo Small Business ]40

Nota Importante: non avere paura di configurare Google Analytics.

Molti imprenditori evitano di iniziare ad utilizzare Google Anlaytics perché temono tutta la parte tecnica dell’applicazione, nonché il temuto codice di monitoraggio che deve essere incorporato nel back end.

Io invece sono qua per dirti: lasciati andare. Prova a configurarlo da solo. Google Analytics fa un lavoro dis-creto nel guidarti passo dopo passo alla sua configurazione. E se ad un certo punto non sai cosa fare, vai su YouTube e cerca i tutorial che ti spieghino cosa fare. YouTube è fantastico! Utilizzandolo avrai modo di vedere diversi screenshot, video e webcast che rendono il processo molto più semplice da capire.

Io ho un sito WordPress. L’ho detto prima ma lo ripeto ancora, WordPress è uno degli investimenti migliori che ho fatto per la mia attività. Compie miracoli per la SEO.

Il template che ho scelto, mi mette a disposizione una casella dove posso prendere ed inserire i codici di Google Analytics in un attimo. Et Voila! Ora ho Google Analytics nel mio sito. Semplice.

Ultime Considerazioni

Ho toccato solo la punta dell’iceberg di tutti gli stati e le funzioni di Google Analytics. Puoi controllare “da dentro” tutti i numeri del traffico del sito, i visitatori ricorrenti, le frequenze di rimbalzo (bounce rates) e tantissimi altri dati e stati.

Page 41: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

41

Fase 2: Blogging per la SEO

• Capire che cosa può fare il blogging per la SEO• Imparare ad ottimizzare un articolo del blog• Conoscere i pro e i contro di una strategia di blog-ging.

Non importa cosa pensi dei blog, se li ami o li odi, i siti web con un blog funzionano decisamente me-glio nei motori di ricerca.

Secondo HubSpot, le compagnie che hanno un blog hanno il 55% in più di visitatori, il 97% in più di link in entrata e il 434% in più di pagine indicizzate.

Quindi, per tutti gli “haters” dei blog o per tutti quelli che si lamentano del fatto che il blog è solo un’altra tecnica di marketing da aggiungere al mix, mi di-spiace per voi!

Ma, se i vostri clienti si rivolgono ai motori di ricerca per trovare i servizi o i prodotti che fornite, se per voi la SEO sta diventando un’importante tattica di marketing in entrata, allora, hai bisogno di un blog.

E ovviamente, per avere un blog efficiente devi at-tuare una strategia che sia intelligente, così da avere articoli ricchi di parole chiave.

Per una SEO blogging di successo avrai bisogno di:

• Aggiungere costantemente contenuti, freschi, unici e coinvolgenti al sito. Postare articoli una volta alla settimana va più che bene. Non è necessario che diventi matto con dei post quotidiani.• Scegliere una nicchia o una specialità ( si, devi ave-re una nicchia).• Conoscere le parole chiave. Sia le parole chiave brevi che quelle lunghe (le parole chiave lunghe sono frasi chiave super specifiche con 4-6+ parole)

• “Imboccare” Google. Utilizza le parole chia-ve nel titolo, nel testo e negli anchor text. Il mio sito web aziendale, figura nella prima pagina di Google principalmente grazie alle parole chiave usate nel mio blog. Come puoi vedere dallo screen-shot qua sotto, Google ha indicizzato quasi 400 dei miei post, in aggiunta alle pagine principali del mio sito.

Page 42: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

[ Guida Seo Small Business ]42

Page 43: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

43

Perché un blog influisce sui motori di ricerca?

I motori di ricerca adorano i blog per alcuni motivi:

1. I blog sono un altro posto dove inserire le parole chiave: pensa ai post di un blog come pagine indivi-duali del vostro sito web. Sai già quanto è importan-te “imboccare” i motori di ricerca con le tue parole chiave. I post di un blog vi permettono di usare per-sino più parole chiave di quelle che puoi agganciare alle pagine principali del tuo sito. Puoi utilizzare le tue parole chiave principali, ma anche quelle lun-ghe.

2. Contenuti sempre nuovi: un sito che aggiunge costantemente contenuti nuovi e originali rende molto di più di un sito statico e sempre uguale.

3. Migliore esperienza utenti: se hai un sito interes-sante, i visitatori sono invogliati a rimanere e na-vigare nel vostro sito più a lungo. Google presta molta attenzione al tempo passato su un sito e alla quantità di pagine visitate. E’ una cosa molto im-portante dato che indica che il vostro sito è rilevan-te e autorevole, degno di un alto posizionamento.

4. Attrarre collegamenti: nella Fase 3 vedremo qual-cosa in più sul link building, ma per il momento è sufficiente dire che i link sono cruciali per la SEO.

I post interessanti favoriscono i collegamenti. Le persone sono molto più propense a collegarsi ad un post interessante e utile piuttosto che alle vostre pagine “chi sono” o “servizi”. Secondo lo studio della sopracitata HubSpot, le compagnie con un blog ri-cevono il 97% in più di link in entrata.

5. Commercializzazione dei contenuti: avete mai sentito questa frase? Tenere un blog è un’ottima forma di commercializzazione dei contenuti. Ricor-date, i visitatori vengono sul vostro sito non solo per acquistare, ma anche per ottenere informazioni e consigli utili.

Alcuni principianti SEO mi chiedono spesso se devo-no inviare articoli cosicché Google sappia che ci sono anche loro. In breve, no ma magari anche si.

Google è un pò come Babbo Natale, sa se dormite o no :-).Egli automaticamente sa quando apporti delle mo-difiche; e sa anche quando le cose non cambiano (è così, quando hai un sito che non tocchi da 6 mesi).Ma se vuoi avere maggiori certezze puoi presentare le modifiche o nuove pagine a Google, attraverso il Google WebMaster tool con lo strumento “Visualizza come Google“

Page 44: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

[ Guida Seo Small Business ]44

Utilizzare gli articoli del Blog per promuovere la vostra attività

Spesso i piccoli imprenditori hanno difficoltà a promuovere se stessi. I blog sono fantastici perché indi-cano implicitamente una leadership di pensiero. Implicitamente fanno vedere che sei un esperto nel tuo settore, senza aver bisogno di dirlo. Quando scrivi un buon post, degno dell’attenzione dei lettori, devi promuoverlo attivamente. Segui questi passi:Posta il blog su LinkedIn: Condividilo su uno o due gruppi (non 10), pertinenti.Condividi il link su Twitter (fallo stare in 140 caratteri, scrivi cosa c’è d’interessante o riassumi un messag-gio importante).Condividi il link su Facebook ( incluso di sommario).

Le persone vedranno i link sui tuoi profili social e li seguiranno nel sito.

Ora, se stai pensando “Questa roba la so già. Condivido già i miei link sui social network, faccio già tutte queste cose”. Congratulazioni! Google e gli esperti SEO chiamano questa cosa, pratica…

Social SignalsGoogle mangia i social signals (non letteralmente). Se stai promuovendo link di contenuti che vengono ritweetati, condivisi, linkati e raccolgono “mi piace”, continua così, fanne ancora di più! E se non fai nessuna di queste azioni allora dovresti iniziare. L’impatto dei social media sulla ricerca è sem-pre stato molto importante, ma ora cresce di giorno in giorno.

Ora che sai perché è importante, per la SEO, tenere un blog entriamo nello specifico e vediamo come ot-timizzare i blog per i motori di ricerca.

Ottimizzare i Post del BlogInnanzitutto, considera ogni post come una pagina web. Vai ad ottimizzare il tuo blog, in realtà significa ottimizzare i post del tuo blog. Se ti stai prendendo del tempo per scrivere un post, allora prendi qualche minuto in più per renderlo SEO friendly. Vediamo nello specifico come ottimizzare un post.

1. Trova e seleziona le parole chiave2. Utilizza le parole chiave nel titolo del post3. Utilizza le parole chiave 1, 2 o 3 volte all’interno del corpo del testo4. Utilizza le parole chiave nel title tag e nei meta description5. Varie zone dove utilizzare le parole chiave, gli alt-tag e gli anchor text.

Page 45: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

45

1 - Trova e seleziona le tue parole chiave

Ricordi del fidato foglio di Excel dove hai tenuto traccia di tutte le parole chiave? Riprendilo in mano. Scegli qualche parola chiave da agganciare al post. Oppure, vai su Google AdWords e cerca nuove parole chiave.

Scegliere le parole chiave

Una cosa importante: ricorda quando nella Fase 1 abbiamo parlato delle “gemme nascoste”, degli alti conteggi di ricerca e della bassa concorrenza?

La stessa pratica si applica ai post di un blog. La sele-zione delle parole chiave è un’attività critica. Se sce-gli una parola chiave troppo generale o con troppa concorrenza, non ti posizionerai mai. Se scegli una parola chiave che nessuno digiterebbe in un motore di ricerca, ti posizionerai nella prima pagina, ma nes-suno ti vedrà mai, dato che nessuno cercherà quella parola chiave.

Utilizza delle parole chiave dalla coda lunga (cosidet-ta longtail)I post di un blog sono un posto fantastico per aggan-ciare parole chiave lunghe. Le parole chiave lunghe sono frasi chiave di 4, 5, 6 o + parole che i navigatori hanno digitato nei motori di ricerca.

Alcune considerazioni sulle parole chiave dei post:I post di un blog hanno raramente più di una frase chiave, perché sono corti e mirati.Organizza il contenuto intorno alle parole chiave, specialmente intorno a quelle lunghe. Le parole chia-ve di un post blog, sono come le domande. Pensa al tuo post come ad una risposta alla domanda fatta dall’utente e fornisci la soluzione.

Non, e ripeto NON, riempire il post di parole chiave. Il post risulterebbe ridicolo. Ti ricordi della prima re-gola della SEO? Scrivi prima per i lettori.

Suggerimento: in un primo momento scrivere con le parole chiave non ti verrà naturale. Il post, in tutta sincerità, suonerà piuttosto strano. Fallo leggere ad un amico se non sei sicuro che vada bene.

2 - Utilizzate le parole chiave nel titolo del post

Quando scrivi l’articolo di un blog, tenendo sempre a mente la SEO, devi:

1. Usare la tua parola chiave/frase chiave nel titolo2. Usare la suddetta parola/frase chiave più vicina possibile al titolo

Dovresti usare le parole chiave anche nel sottotitolo o nel sotto paragrafo se ci sono. Alcuni imprenditori odiano utilizzare le parole chiave all’inizio dell’artico-lo perché uccide la creatività e lo spirito del post. Per esempio, conosco un organizzatrice professionale che scrive articoli di blog per organizzare l’ingresso di una casa. Il titolo di uno dei suoi post era “5 modi per fare una grande entrata”. Carino vero?

Page 46: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

[ Guida Seo Small Business ]46

Ma la sua parola chiave “ idee per gli ingressi” non si trova da nessuna parte nel titolo. E se avesse usato la parola chiave non sarebbe stato possibile fare un gioco di parole così carino. Così ha fatto una cosa davvero furba: ha mantenuto il suo bel titolo nel post del suo blog e nei link condivisi sui social media.Dopodiché ha scritto un titolo diverso per la SEO e per Google .

Ti ricordi dei title tag, i migliori amici della Fase 1? Puoi scrivere un title tag diverso dal titolo che vuoi utiliz-zare nel tuo post.Ricordati, i title tag si trovano dietro la scena. Vengono visti dagli spider dei motori di ricerca. Puoi utilizzare una parola chiave friendly per i motori di ricerca e un bel titolo per i lettori. Dopo tutto, chi dice che devono essere uguali? Qua sotto puoi vedere un esempio di un titolo scritto per i lettori e uno per i motori di ricerca.

Blog Post: Per riassumere, scrivi un titolo che sia interessante e promuova la condivisione sui social media. Dopodiché scrivi un altro titolo che sia efficace nei motori di ricerca e faccia buon uso delle parole chiave.

3 - Utilizza le parole chiave max 3 volte nel corpo del testo

Esattamente come per le pagine web, devi far brillare le parole chiave nel testo. Il numero di volte in cui puoi inserire le parole chiave “naturalmente” dipende da quante parole ci sono nella pagina. È illogico pensare di utilizzare le parole chiave 5 volte in un post da 200 parole. Non preoccuparti del numero esatto di volte in cui appare la parola chiave. Se puoi inserirla una o due volte sarà già perfetto.

Page 47: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

47

4 - Utilizza le parole chiave nel title tag e nel meta description

Ho menzionato i title tag (i tuoi migliori amici) nel punto 2 qua sopra. Ma voglio sottolineare ancora l’importanza di creare un titolo arricchito di parole chiave. Applica lo stesso principio spiegato nella Fase 1 ad ogni post – scrivete un titolo e una de-scrizione unici per ogni pagina.

Anche se i motori di ricerca non tengono conto dei meta description, devi incorporare delle descrizioni interessanti con una o due parole chiave per au-mentare le chance di attirare un utente nel tuo post.

Scrivi una descrizione sommaria dei post nel campo descrizione e assicurati che le parole chiave si tro-vino nella prima parte.

5 - Altre areeAltre aree in cui puoi usare le parole chiave:Inserisci immagini - Aggiungi la parola chiave ai tuoi alt-tag.Inserisci nel testo il link di un’altra pagina interna del sito o di un post precedente con un anchor text (col-legamento ipertestuale). Per ripassare questa parte rileggi la sezione “Ottimizzare la On-Page” nella Fase 1.

Ci sono molte altre cose che dovresti fare con il tuo blog. Non ho neanche menzionato alcuni elemen-ti tecnici come aggiungere una buona struttura permalink. Abbiamo trattato solo le funzioni base. Come sempre, ti suggerisco di capire bene gli ele-menti base. Dopo che avrai imparato ad applicarli per bene allora potrai passare a quelli più complessi.Come ad esempio aggiungere un RSS feed o un wi-dget per la condivisione nei social. Commentare su altri blog. Trovare esperti nella tua nicchia e vedere cosa fanno nei loro blog. Rimaniete aggiornato con i concorrenti, scopri cosa stanno facendo, emula ciò che funziona. Basta non essere un mero copiatore.

WordPress e i Blog

Le persone che usano WordPress sono come quelle che usano la Apple. Siamo fanatici. Non ho mai in-contrato un utente WordPress che sia poco entusia-sta, così come non ho mai incontrato un utente Mac poco entusiasta.Esistono molti plugin per la SEO con WordPress che vi catapultano nel mondo della vostra SEO elimi-nando tutti quegli aspetti più tecnici che possono farti desistere.

WordPress, i blog e la SEO sono un grande e felice triangolo amoroso. Se vuoi fare sul serio con il blog inizia ad utilizzare WordPress.

Avvertimento

Io ho un blog perché amo davvero scriverci su. Sono un semplice nerd.

Purtroppo non scrivo nel mio blog quanto vorrei a causa della mia attività che comunque devo portare avanti e dei progetti dei clienti a cui devo lavorare, ma alla fine va bene così.

Chi va piano va sano e va lontano.Se non ti piace tenere un blog come piace a me, va bene. Non devi amarlo per renderlo efficiente.

Page 48: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

[ Guida Seo Small Business ]48

Ma se hai paura di scrivere un blog, attuare una strategia risulta difficile. Il tuo blog diventerà un incomb-enza e cosa c’è di divertente in questo?

Fare Blogging è un impegno.

Devi: Tirare fuori, temi da trattare nel blog con regolarità..Scrivere contenuti con parole chiave che siano coinvolgenti e di qualità. Se non sei un bravo scrittore e il tuo blog è pieno di luoghi comuni e di errori grammaticali, questo si ripercuoterà negativamente sulla tua attività. Non devi essere perfetto, ma devi comunque provvedere a fornire informazioni di qualità.Trova il tempo di scrivere sul blog. Questa può essere una sfida, credimi. Ma se per te la SEO è importante, allora il blog deve essere una priorità nella tua lista.

Ci sono tante cose che puoi fare per mantenere un alto livello di qualità nel tuo blog. Assegna questo lavoro ad un impiegato, ad un tirocinante, ad un ghostblogger, un copywriter o ad un assistente virtuale. Chiedi agli altri dei suggerimenti. Volere è Potere!

Ultime ConsiderazioniSe hai intenzione di tenere un blog, fallo valere. Prendi del tempo per fare alcune semplici ricerche per parola chiave. Trova le tue parole chiave. Aggiungile al post del tuo blog. Scrivi argomenti interessanti. Guarda il traffico che arriva.

11 Suggerimenti

1. Fai degli altri blogger un target chiave per i lettori.2. A nessuno importa di te…importa solo se puoi aiutarli oppure no.3. Imposta 300 parole come punto di riferimento minimo per ciascun post.4. Non devi scrivere post specialistici molto lunghi. Nessuno si aspetta una tesi da un post.5. Rispondi ai commenti.6. Offri varietà ai tuoi lettori. Inserisci anche dei video di YouTube quando puoi.7. Cerca di non assomigliare ad un robot. Metti un po’ della tua personalità nei post. 8. La chiave per ottenere link è quella di scrivere contenuti interessanti e che siano d’aiuto.9. Qualche luogo comune va bene. Non sei perfetto e i tuoi lettori non si aspettano che tu lo sia. 10. Ma non farne una scusa per scrivere post di scarsa qualità. 11. La chiave per ottenere link (molto importante nella SEO) è quella di scrivere contenuti buoni.12. Il 99% dei vostri lettori sta cercando una risposta veloce al proprio problema. Dai loro ciò che voglio-

no.13. Le persone scorrono velocemente il testo. L’ideale è quello di formattare il testo apposta per i lettori

del web.

Page 49: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

49

FASE 3

-Comprendere la SEO off-page e i social signals- Creare contenuti pagine- Sviluppare un backlinking e una strategia social- Creare un linkbait

Page 50: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

[ Guida Seo Small Business ]50

Fase 3: La off-page della SEO e il Link Building

Obiettivi:

- Capire cos’è il link building- Fare brainstorming dei metodi di link building che puoi utilizzare nella tua attività

Per riassumere ciò che abbiamo visto finora, nella prima fase viene trattata l’ottimizzazione on-page della SEO. Una strategia on-page è importante per-ché è dove:

• Pianta le fondamenta della tua SEO• Trova le tue parole chiave• Stabilisci la rilevanza della tua voce nel Web• Assicurati che il sito sia pronto a ricevere traf-fico e visitatori.

La on-page della SEO è la base della tua strategia SEO. Rappresenta circa il 50% del tuo lavoro con la SEO. Le tue parole chiave non hanno troppa concor-renza, puoi raggiungere un buon posizionamento anche solo con la on-page. Ma se le tue parole chia-ve hanno molta concorrenza, allora avrai bisogno di implementare anche le attività off-page della SEO, non solo per ottenere una posizione alta, ma anche per rimanere nei posti al top della classifica. Non im-porta quante volte ritocchi le parole chiave o il con-tenuto on-page, sarai comunque solo a metà strada.

Dopo aver aggiunto contenuti ricchi di parole chiave al tuo sito, è ora di passare alla Fase 3. Questa fase è conosciuta come la off-page della SEO, la quale in-clude il link building. Nella Off-page della SEO si rea-lizza la strategia a lungo termine, ed è anche la parte più difficile. Rappresenta circa il 50% e più di come si fa ad ottenere le prime posizioni con i motori di ricerca.

La Off-page si basa sulla popolarità e le relazioni. Non è una cosa in cui dilettarsi solo una volta, ma al contrario richiede regolarità se vuoi mantenere una posizione alta.

Nel mondo della SEO l’importan-za dei link non è un segreto

Le grandi aziende, i siti di e-commerce e le aziende web mettono una grande enfasi sui link. Il link buil-ding è una delle ragioni per cui le agenzie SEO pa-gano migliaia di dollari ogni mese per le campagne SEO. La Off-page della SEO è un lavoro continuo che richiede delle strategie intelligenti e delle risorse. E se stai cercando di posizionarti nella prima pagina di Google, sappi che i tuo concorrenti sono già saliti sul treno dei link!

Per i piccoli imprenditori il link building è un argo-mento difficile non solo da capire, ma anche da met-tere in pratica. Ma chi va piano va sano e va lontano. Con un po’ di conoscenza dissiperemo una delle più grandi idee sbagliate sulla SEO. Non richiede neanche così tanto lavoro se le tue pa-role chiave non hanno molta concorrenza.

“Nel breve periodo, anche 20 o 30 link di qualità in entrata miglioreranno la tua posizione. Non è così inusuale entrare in un sito nuovo di zecca, navigare tra i link di base e vedere la pagina in classifica nel giro di 3 mesi.”

Page 51: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

51

Lo ripeto ancora, il link building richiede tempo, ri-sorse e pianificazione, ma non è un intervento chirurgico al cervello. Le stra-tegie e le idee per creare i link non sono segrete. Sono solo un pò lunghe e quindi per i piccoli imprendito-ri e i professionisti che devono fare da soli possono sembrare complesse. Ma oggi come sappiamo di la-vori semplici non ce ne sono più.

Però se inizi con una strategia e poi ne aggiungi un’ altra i tuoi sforzi verranno ripagati. Piano piano ve-drai i risultati crescere come una palla di neve. Una parola di avvertimento: Google ha chiuso la porta in faccia ai siti web che hanno acquistato link o avviato pratiche di link building non etiche. Quindi se qualche offerta SEO ti sembra discutibile oppure “troppo bella per essere vera” stattene alla larga. Ora entriamo un po’ nello specifico.

Che cosa sono esattamente i Backlink?

I backlink sono collegamenti ipertestuali presenti su altri siti web che portano al vostro sito web. Questi sono conosciuti anche come link in entrata o link in-terni. I motori di ricerca usano i backlink come indica-tori di popolarità di un sito.

Io adoro questo esempio:

“Se hai un sito per proprietari di cani beagle, allora probabilmente ti piacerebbe avere un backlink da un sito come cani.com o da siti di veterinari conosciuti. Tuttavia, se hai due o tre backlink da siti come www.kijiji.it, questo non aiuterà molto ad elevare il tuo po-sizionamento in Google.”

Se stai svolgendo bene la tua attività, pubblicando del buon materiale e promuovendolo con una pre-senza attiva sui social media, il traffico e i backlink si svilupperanno da sé. Come regola generale, fai buoni affari, sii simpatico e condividi tanta buona volontà.

Cosa dovrai realmente pensare dei Backlink

Molti imprenditori sono terrorizzati dall’idea di do-ver, non solo imparare cosa sono i backlink ma anche capire il processo del backlinking.

Da imprenditore posso capire, abbiamo già abba-stanza di cui occuparci senza aggiungere altro sul piatto.

Ma il potere del link deve essere capito quanto meno perchè li risiede tutta la base di internet e della cono-scenza basata sull’ipertesto.

Page 52: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

[ Guida Seo Small Business ]52

Non tutti i link sono creati allo stesso modo

Una delle mie analogie preferite e che uso spesso quando devo descrivere i backlink è paragonarli alle recensioni di un ristorante. Diciamo che tu voglia portare il tuo partner ad un nuovo fantastico risto-rante per il vostro anniversario e cerchi su Google per leggere recensioni e commenti. Che cosa trove-rai più credibile?

• Un ristorante senza nessuna recensione• Una buona recensione, che dopo un’attenta

ricerca scopri, ha pagato per avere.• Un ristorante che ha scambiato recensioni posi-

tive con quelle di un altro ristorante della città.• Una recensione lasciata da un vostro amico

buongustaio• Una recensione lasciata da un giornalista del

Corriere della Sera?

Se sei come me (e come i nostri amici Google) le ultime due sono quelle che riterrai più convincenti. Quindi esattamente come accade per le recensioni di un ristorante non tutti i link sono creati allo stes-so modo. Se non ci sono i link verso il tuo sito Goo-gle non ti prenderà molto in considerazione. Se hai pagato qualcuno per avere un link, Google storcerà il naso, ma ti terrà in una certa considerazione. Se scambi i link con un altro sito Google ne prenderà nota e allora riceverai un po’ di attenzione. Se una persona credibile si collega a te di sua spon-tanea volontà allora Google ti darà una mano. E se ricevi una recensione da un sito davvero autorevole, allora Google ti amerà.

Ricordate: la credibilità della fonte del link gioca un ruolo importante nel determinare quanto Google può farti salire di posizione.

Che cos’è il Pagerank e perché dovrebbe importarmi?

Avrete sicuramente sentito questo termine, Pag-erank. Le persone impazziscono per il Pagerank e non ho ancora capito perché. Alcune persone sono troppo fissate con il pagerank e senza bisogno di es-serlo. Era molto più importante qualche anno fa che adesso. Comunque è un argomento molto semplice e qui di seguito vi faccio vedere un metodo facilis-simo per capire il Pagerank:• A livello superficiale. Metodo di classifica infor-

male basato sull’aspetto di una persona su una scala da 1 a 10, i siti autorevoli sono un 10 (o forse un 8 o un 9). Più è attraente (e quindi con buona reputazione) più è alto il punteggio.

• A livello di fiducia. Più è affidabile un sito web maggiore è il Pagerank assegnato. Da dove com-prereste un libro? Da Amazon.com (Pagerank 9) o da shop.seac.it/ (Pagerank 1)?.

Perché è importante il Pagerank? Perché un link da un sito con un alto Pagerank viene preso più seriamente in considerazione, e di conseguenza premiato, da Google. Il mio sito web, Sito-WP.it ha un Pagerank di livello 3. Se mi collego a te, potresti avere un po’ di traffico in più. Ma se è la LA REPUBBLICA a collegarsi con te con il suo Pagerank di livello 9, salteresti di gioia e avresti centinaia, se non migliaia di nuovi visitatori.

Page 53: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

53

Ottenere Link con un Anchor Text

Il valore reale di un link building è quando una perso-na o un sito web si collega a te usando le tue parole chiave come anchor text. Ricordi quando abbiamo parlato degli anchor text nella Fase 2?

In linea teorica, tu vuoi che le persone creino dei collegamenti ipertestuali del tuo URL con le parole chiave che hai indicizzato. Questo è un anchor text. Dimostra a Google non solo che sei degno di stare in alte posizioni per la tua parola chiave, ma c’è anche qualcun altro che prova che sei degno di ottenere punteggi elevati per quella parola chiave.

La maggior parte delle volte, le persone si colleghe-ranno a voi secondo i loro termini. È fuori dal vostro controllo. Dopotutto è un po’ maleducato dire: “Ehi, voglio che ti collegi con me ma SOLO con le mie pa-role chiave preferite nell’anchor text.”

Per avere un link dovete dare alle persone il motivo di collegarsi a voi. Questo è chiaro

Alla fine un link in entrata è comunque un link in en-trata. Ma la ciliegina sulla torta è quando ottenete un anchor text con la parola chiave come link diretto. Una parola di avvertimento: dovete diversificare le parole chiave degli anchor text. Se il 90% dei vostri anchor text usa le stesse parole chiave a oltranza (sia nel vostro sito che fuori), Google penserà che sie-te degli spammer e vi penalizzerà. Utilizzate parole chiave variegate e tutto andrà per il meglio.

Tattiche per la Off-Page della SEO

Anche se non avete il tempo di creare link attivamen-te, vale comunque la pena conoscere cosa serve per spodestare la concorrenza.Se posizionarvi nella prima pagina di Google è una priorità per voi e la vostra attività, vediamo alcune tattiche e strategie specifiche che potete mettere in atto.

Tattiche per il Link Building

Ci sono diverse tattiche che potete implementare per la vostra strategia di link building. Alcune idee che trasformeranno i vostri contenuti in link includono:

Guardate l’esempio nella prossima pagina. Vedete che la frase cerchiata è un collegamento ipertestua-le? La mia parola chiave “Sito e-commerce” è un an-chor text. A Google piace questa cosa e voi dovreste provare a ottenere ogni volta che è possibile un an-chor text arricchito di parole chiave.

La maggior parte della volte, le persone si colleghe-ranno a voi secondo i loro termini. È fuori dal vostro controllo. Dopotutto è un po’ maleducato dire: “Ehi, voglio che ti colleghi con me ma SOLO con le mie pa-role chiave preferite nell’anchor text.”

Page 54: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

[ Guida Seo Small Business ]54

Per avere un link devi dare alle persone il moti-vo per collegarsi a te. Questo è chiaro

Alla fine un link in entrata è comunque un link in entrata. Ma la ciliegina sulla torta è quan-do ottieni un anchor text con la parola chiave come link diretto. Una parola di avvertimento: devi diversificare le parole chiave degli anchor text. Se il 90% dei tuoi anchor text usa le stesse pa-role chiave a oltranza (sia nel vostro sito che fuori), Google penserà che sei uno spammer e ti penalizzerà. Utilizza parole chiave variegate e tutto andrà per il meglio.

Tattiche per la Off-Page della SEOAnche se non hai il tempo di creare link attiva-mente, vale comunque la pena conoscere cosa serve per spodestare la concorrenza.Se posizionarti nella prima pagina di Google è una priorità per te e la tua attività, vediamo al-cune tattiche e strategie specifiche che potrai mettere in atto.

Tattiche per il Link BuildingCi sono diverse tattiche che puoi implementa-re per la strategia di link building. Alcune idee che trasformeranno i tuoi contenuti in link in-cludono:

Far parte della lista membri di industrie o organizzazioni:fai parte di un’organizzazione o di un’associazione? Controlla se hanno una lista dei membri. Assicurati che il tuo URL e qualsiasi parola chiave rilevante sia inclusa.

Organizzazioni di cui fai parte che potrebbero avere delle liste membri.

Tenere un BlogScrivi dei post sulla base di parole chiave lunghe. Non solo piloterai il traffico verso il tuo sito, ma potrai uti-lizzare i social media per promuovere i contenuti e ottenere più condivisioni.

Page 55: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

55

Commentare nei BlogCommentare nei blog ad alto traffico di utenti è di-ventato piuttosto popolare ed è un modo dimostra-to per ottenere visibilità e per condurre le persone al tuo sito web scrivendo magari pensieri provocatori o osservazioni penetranti.Quali blog leggi (o dovresti leggere) regolarmente ai quali potete iniziare a contribuire?

Comunicati stampa della SEO OnlineInviare informazioni che fanno notizia o comunicati stampa rilevanti a siti editoriali gratis o a pagamento, è un modo fantastico di utilizzare le parole chiave e vedere la notizia della tua compagnia pubblicata da Google.L’industria dei media, i blogger e i potenziali clienti vedono la notizia e possibilmente si collegano ad esso, lo includono in un articolo o in una storia oppu-re ti chiamano per saperne di più.

Quali sono gli argomenti riguardanti la tua attività di cui puoi creare dei comunicati stampa e che potreb-bero “fare notizia”?

Guest Blogging Il guest blogging è uno dei metodi più popolari per il link building. Consiste nel postare un articolo sul blog di un’altra persona e mettere un link che lo ricol-leghi al vostro sito web. In sostanza non è altro che creazione e distribuzione di contenuti. Il trucco sta nel postare, negli altri blog, il tuo materiale migliore. Non tenerti tutto il lavoro per te. E non fare i pubbli-citari o i promoter.

La cosa forte del guest blogging è che non solo ti ritroverai direttamente davanti al pubblico, ma quest’ultimo utilizzerà tutti gli strumenti social di-sponibili per promuovere il tuo post: Twitter, Linke-dIn, Facebook e Google+. Magari potrebbero posta-re il tuo articolo anche nelle loro newsletter o nelle e-zine, esponendo il tuo indirizzo email a tutti i letto-ri presenti nella loro lista. Il guest blogging, quando fatto correttamente, è un metodo di link building, potente ed efficace per farti pubblicità.

Quali sono gli argomenti che puoi mettere a disposi-zione come guest blog?

Articolo di MarketingGli articoli di marketing richiedono l’invio di articoli di qualità ai siti web o agli elenchi degli articoli. Mentre l’articolo in sé non è promozionale e contiene solo delle informazioni utili, hai a disposizione una scato-la delle risorse (chiamata anche la scatola dell’autore) che ti permette di pescare 1 o 2 link che puoi utilizza-re per collegarti ad una pagina di destinazione o ad una pagina web.

Quali sono gli argomenti su cui puoi scrivere un ar-ticolo?

Postare nei ForumScegli un forum a cui partecipare, crea un profilo e partecipa attivamente. Contribuisci alla conversa-zione e fai capire che sei esperto rispondendo alle domande e lasciando commenti perspicaci. Anche se Google non considera più i link, i partecipanti del forum andranno spontaneamente sul tuo sito por-tando del traffico. Postare nei forum non è un meto-do facile e veloce per ottenere dei link perché devi costruire e consolidare le relazioni. Le amicizie che fai contribuiscono a vivere delle esperienze divertenti e gratificanti. E quando arriva il momento per chiedere dei link avrai dozzine (se non centinaia) di colleghi e amici che sono più che disponibili a fornirti dei col-legamenti.

Page 56: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

[ Guida Seo Small Business ]56

Video MarketingFare marketing con i video di YouTube è un ottimo modo di incrementare la tua esposizione dato che le persone adorano condividere video utili.

Fai una ricerca su Google; che tipo di video guar-dano le persone della tua nicchia? Quali sono i più popolari e perché? Su che cosa puoi fare dei video?

Offrire il proprio contribuito ai siti di collaborazione tra esperti.Siti come il B2Corporate e il TagliaBlog creano dei grandi post blog su consigli offerti da esperti, come potete vedere qui:

h t t p : / / w w w . b 2 c o r p o r a t e . c o m / s o l u z i o -ne-smart-per-aziende-e-privati-il-self-storage http://blog.tagliaerbe.com/2015/12/contenu-ti-conversioni.html

Generare Pubblicità e StampaEssere menzionati in un giornale molto letto in altri mezzi di informazione online può portare ad un au-mento del traffico. Se stai facendo qualcosa di spe-ciale, potrebbe valer la pena assumere un addetto alle pubbliche relazioni o un PR indipendente per avviare una campagna pubblicitaria. Ci sono un sacco di opzioni economiche o fai da tè se avete il tempo e le risorse da dedicare a questa attività.Ci sono tutta una serie di altre tattiche che puoi applicare per costruire link come il social bookmar-king. Qui abbiamo davvero visto solo la punta dell’i-ceberg.

Suggerimento: Vai dove il tuo mercato è attivo e impegnato. Partecipa. Ma non cercare di attirarli lontano da quei siti. Prima di tutto interagisci con la community al di fuori del tuo sito e col tempo darai loro un sacco di motivi per uscire da quel sito.

’importanza di una Presenza Attiva sui Social Media

Google sta prendendo in considerazione sempre di più i social signal. L’algoritmo di Google, infatti, è in grado di tracciare quante volte è stato condiviso un link. Twitter per esempio è un ottimo luogo per pro-muovere il proprio materiale (post, articoli, video e altro) e far si che altri lo condividano a loro volta. LinkedIn è una altro social ottimo per mostrare il proprio lavoro e condividere i link, gli articoli e le presentazioni.

Infine, è importante usare le parole chiave e il link del tuo sito web durante la creazione dei profili dei social media come LinkedIn e YouTube.

Aggiungere contenuti alle pagineLa maggior parte delle idee che ho menzionato finora richiedono un’attività esterna al tuo sito web. L’altra faccia della medaglia nella strategia della SEO è creare un contenuto SUL TUO sito web. In sostanza, devi 1. dare alle persone una ragione per collegarsi a te oppure 2. creare una pagina web keyword-friendly che in-

dirizzi il traffico in maniera organica.

Page 57: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

57

Per creare traffico, devi promuovere attivamente il tuo lavoro. Dai professionisti del settore, questa at-tività è chiamata “fare notizia e fare rumore.” Ma devi fare il giusto tipo di rumore. Puoi anche offrire i mi-gliori prodotti e i migliori servizi del mondo, ma se nessuno lo sa allora è inutile.

Quali sono le 3 parole chiave (anche lunghe) fonda-mentali e di valore che hai trovato e dalle quali vale la pena creare dei contenuti per le pagine web?

Molte aziende esperte della SEO aggiungono o una sezione di risorse oppure creano contenuti per le pagine che sono specificatamente realizzati per in-coraggiare l’interazione o il reindirizzamento al loro sito web.Ovviamente, il contenuto deve essere di prim’ordine e distinguersi per le persone che vogliono collegarsi ad esso. Di sicuro aiuta essere una “risorsa definitiva” sul tema. Creare contenuti linkabili è spesso cono-sciuto come linkbait, perché state attraendo le per-sone offrendo fantastiche risorse utili per la commu-nity. Ecco alcune idee di contenuti che potete creare:

• Articoli• Video• Comunicati Stampa• Infografica• Serie Di Articoli Su: “Come Fare…”• Corsi Online Gratuiti• White Paper• Report Speciali• Mini Ebook• Guide In Pdf• Casi Studio• Template• Checklist• Fogli Di Calcolo

Quali strategie devi attuare?Così come per qualsiasi altra strategia di marketing, per iniziare a costruire link dovete stabilire le priorità e pianificare l’azione. Non è fattibile provare e fare un pochino di tutto in una volta. Inizia a fare brainstor-ming seguendo questi step.

1 Fermati e pensa: che cosa è importante per i miei clienti? Quali sono i loro bisogni di mercato? Quali sono i loro punti deboli e le loro sfide? Quali soluzioni posso proporre?

__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Page 58: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

[ Guida Seo Small Business ]58

2 Decidi per quali parole chiave vuoi posizionarti. È importante essere molto chiari in questo punto.

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

3 Controlla la concorrenza per le parole chiave che hai scelto (ti ricordi la ricerca della con-correnza nella Fase 1?). Vedi che cosa è necessario fare per spodestarli dalla loro posizione. Per esempio, la concorrenza ha un blog attivo? Tutte le pagine presentano contenuto di qualità? Elenca qui sotto quali vantaggi competitivi hanno i siti che si trovano nelle posi-zioni più alte. ___________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Page 59: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

59

4 Inizia a fare brainstorming di idee per i contenuti. Da che cosa potrebbero trarre beneficio i clienti e i colleghi?________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Dopo che hai creato contenuti di qualità, devi promuoverli. Molti creano i loro contenuti e si fermano li, pen-sando che le persone li troveranno da sole. NON ACCADRA’!

Aggiungere con regolarità contenuti nuovi, allettanti e ricchi per la SEO è un’azione cruciale per stabilire e mantenere un alta posizione nei motori di ricerca.

Dacci dentro. Crea, promuovi e commercializza la tua...quasiasi cosa essa sia. Poi (se non è abbastanza), inizia a guadagnare slancio sotto forma di link, mi piace e condivisioni.

Page 60: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

[ Guida Seo Small Business ]60

Fase 3 Riepilogo

I link non sono in giro solo per il gusto di conquistare Google.

Come dice un grande esperto SEO “ gli spider Goo-gle non hanno alcuna intenzione intenzione di tirare fuori la carta di credito e acquistare i tuoi servizi o i prodotti.”

I link esistono per raccogliere i visitatori e potenziali clienti che visiteranno il tuo sito web e ci frugheran-no dentro.

E ricordati, Google prende nota di quanto tempo la gente spende nel tuo sito web e ti premierà in base a questo.

In generale, il link building (come parte critica della tua strategia SEO) è designato per:

• Generare Traffico• Vendere Di Più Dei tuoi Prodotti O Dei tuoi Servizi• Costruire Un Grande Database Dei tuoi Attuali

Clienti E Dei Potenziali Clienti• Aumentare i Referrals

Hai domande su questo capitolo? Hai raggiunto gli obiettivi menzionati all’inizio del capitolo?:• Capire che cosa è il link building• Fare brainstorming sui metodi di link building

che puoi utilizzare per la tua attività.

(Comunque, so che le nozioni della Fase 3 sono più avanzate e confuse. Se hai delle domande non esi-tare a contattarmi via email a questo indirizzo [email protected]).

Gli errori nella SEO

Se la tua SEO non sta funzionando le cause possono essere molteplici. Di solito però è attribuita a uno di questi tre problemi:1. nessuna organizzazione, pianificazione o strategia dei contenuti2. non ci sono abbastanza contenuti (ci sono almeno 250/300 parole nella pagina?)3. i contenuti non sono originali (il tuo testo è “pre-confezionato” o è un duplicato?)

Regole della SEOCi sono un sacco di chiacchiere sulla SEO. Devi filtrare ciò che è buono da quello che non lo è. Basta guardare alla fonte. E se c’è qualcosa sulla SEO che sembra troppo bella per essere vera, beh proba-bilmente lo è.Una volta che pianti le fondamenta della SEO non ve-drai immediatamente dei risultati. Dagli tempo.Nella SEO, la homepage non è la pagina più impor-tante da ottimizzare. Non ottimizzare la tua homepa-ge pensando di aver finito il lavoro. Il primo punto di ingresso non è, e non dovrebbe essere la tua home-page. Tu vuoi che le persone trovino le pagine con le informazioni che stanno cercando, le quali spesso si trovano in una pagina interna.La SEO non è la fine di tutto, non è tutta la tua strate-gia di business e marketing. Non pensare che potrai applicare la SEO e poi sederti e aspettare che arrivino I soldi. È solo una strategia in più che aggiungi al mix del networking, del cold calling, dei social media, del marketing, etc.

Page 61: CORSO POSIZIONAMENTO GOOGLE PER LE PICCOLE MEDIE … · gie SEO molto avanzate, ma i loro siti web spesso non sono ottimizzati e loro stessi non hanno mai fatto al-cuna formale ricerca

61

Suggerimento Importante: Fai il log out da Google per avere risultati veritieri

Hai un account YouTube, Gmail, Google Analytics? Se è così è probabile che sia connesso ad un qualche prodotto Google ogni volta che sei online. Questo vuol dire che sei impegnato in ricerche personali, con la conseguenza che Google “distorce” i risultati che ti mostra.

Questo incasina un po’ le persone perché fanno delle ricerche e scoprono che le loro attività sono nella pri-ma pagina di Google.

Goooooooal!!!!? Ma non corriamo troppo. Prova a fare log out da Google. Se non hai ancora ottimizzato il tuo sito, le chance di essere in buona posizione sono molto più basse di quando invece sei connesso ai prodotti Google.

ConclusioniDomande? Commenti? Teniamoci in contatto!

Caro amico e cara amica, siamo arrivati alla fine del nostro viaggio nella SEO. Non abbiamo toccato altri elementi importanti della SEO come: Google Places/Maps/Plus/Mybusiness/Webmastertool, velocità di caricamento della pagina, mappa del sito, crawlability e altri termini e concetti che vanno oltre lo scopo di questo corso.

Inserisci questi concetti nella Fase 3 del tuo apprendimento. Capire, implementare e agire sulle basi delle Fasi 1 e 2. Costruisci a partire da questo.

Vai allo step successivo. Se desideri altre informazioni sulla SEO, disegnate appositamente per i piccoli imprenditori, leggi la mia newsletter mensile sulla SEO dove fornisco suggerimenti, consigli e casi studio.

Grazie per aver scelto i miei consigli. Spero che la tua strategia SEO sia per te fruttuosa come lo è stato per me.

Auguri di grande successo con la SEO!

Twitter: @luigigam