CORSO ONLINEAGGIORNAMENTO PRIMO SOCCORSO (D. Lgs. nr. 81 del 9 Aprile 2008) Istituto Maria...
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CORSO ONLINE
AGGIORNAMENTOAGGIORNAMENTO
PRIMO SOCCORSOPRIMO SOCCORSO(D. Lgs. nr. 81 del 9 Aprile 2008)(D. Lgs. nr. 81 del 9 Aprile 2008)
Istituto Maria Montessori - Divisione FAD –
address _ via San Martino, 34 – Montesarchio (BN) phone/fax _ 0824.834153
web _ www.istituto.montessori.it - e-mail _ [email protected]
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
AVVERTENZE
La durata del presente corso è fissata in n° 4 ore e viene erogato in modalità online e fad sul sito
www.corsi8108.it
Per il rilascio dell’attestato, è previsto il superamento di un test rispondendo almeno a 20 quesiti su 25 proposti.
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
DESCRIZIONE DEL CORSOIl corso di formazione per l'aggiornamento Primo Soccorso di 4 ore propone di fornire ai lavoratori designati al primo soccorso aziendale l’aggiornamento obbligatorio che il D.M. 388/2003 impone di rinnovare con cadenza triennale. Le ore di aggiornamento (4 o 6) variano in base alla classificazione di rischio della singola azienda. Il corso è valido per le aziende appartenenti a qualsiasi gruppo individuato dalla normativa (A, B o C). Nelle aziende o unità produttive che superano i cinque lavoratori il datore di lavoro non può più svolgere da solo il compito di addetto antincendio e primo soccorso ma deve designare uno o più lavoratori addetti a tali compiti (art. 34 comma 1-bis D.lgs. 81/08) e formarli con i percorsi stabiliti dai vari decreti ministeriali. Quindi, per quanto riguarda le emergenze tale disposizione, introdotta ad agosto 2009 dal D.lgs. 106, stabilisce la possibilità dello svolgimento dei compiti di primo soccorso, nonché di prevenzione degli incendi e di evacuazione, per il datore di lavoro di imprese che occupano fino a 5 lavoratori e comunque sempre che il datore frequenti gli specifici corsi di formazione previsti dal D.lgs. 81/81 (corso di pronto soccorso da 12 o da 16 ore e antincendio da 4 o 8 o 16 ore a secondo della tipologia di azienda e di rischio della stessa).
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A chi è rivolto
Il corso è rivolto ai lavoratori che all’interno dell’azienda ricoprono il ruolo di addetti al primo
soccorso
PRESENTAZIONE DEL CORSO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
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• Aspetti legislativi e organizzativi di primo soccorso
• Cenni di Anatomia e Fisiologia
• Valutazioni delle funzioni vitali
• Traumi cranici
• Incendio ed ustioni
• Traumi di elettricità
• Colpo di calore
• Ferite
• Emorragie
• Morsi di insetti
• Tecniche di rianimazione cardiopolmonare
PRESENTAZIONE DEL CORSO
ASPETTI LEGISLATIVI E ORGANIZZATIVI
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
GLI INCIDENTI SPESSO
SONO PREVEDIBILI
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
RIFERIMENTI LEGISLATIVI
• Articolo 388 del D.P.R. 547/55
• Articoli 27-32 del D.P.R. 303/56
• D.M. del Lavoro 28 luglio 1958 (abrogato)
• D. Lgs. 626/94
• D. Lgs. 388/03
• D. Lgs. 81/08
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
ARTICOLO 388 DEL D.P.R. 547/55 “Norme generali per la prevenzione degli infortuni. Norme per la
prevenzione degli infortuni sul lavoro”
I lavoratori devono denunciare subito al proprio datore di lavoro o ai propri
capi gli infortuni, prescindendo dalla loro gravità, occorsi
nell’espletamento del loro lavoro; il datore di lavoro deve disporre che
vengano prestati all’infortunato i soccorsi di urgenza
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
ARTICOLO 27 DEL D.P.R. 303/56
“Norme generali per l’igiene del lavoro”
Obbligo per il datore di lavoro delle aziende industriali, e in quelle
commerciali che occupano più di 25 dipendenti, di detenere presidi
sanitari idonei per cure a lavoratori infortunati o colti da malore,
contenuti in un pacchetto di medicazione o in una cassetta di
pronto soccorso o in una camera di medicazione
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
ARTICOLO 29 DEL D.P.R. 303/56Cassetta di pronto soccorso:
• aziende industriali fino a 5 dipendenti con rischio di asfissia, scoppio,
infezione, avvelenamento e lontane da posti pubblici di pronto
soccorso;
• aziende industriali con più di 50 dipendenti;
• aziende industriali sino a 50 dipendenti e lontane da posti pubblici di
pronto soccorso
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
ARTICOLO 30 DEL D.P.R. 303/56
Camera di medicazione:
• aziende industriali con più di 5 dipendenti con rischi di asfissia,
scoppio, infezione, avvelenamento e lontane da posti pubblici di
pronto soccorso;
• aziende industriali con più di 50 dipendenti obbligati a visite
periodiche e preventive
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
ARTICOLO 28 DEL D.P.R. 303/56
Pacchetto di medicazione:
• aziende industriali non comprese nelle precedenti situazioni;
• aziende commerciali con più di 25 dipendenti
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
ARTICOLO 31 DEL D.P.R. 303/56
Decentramento del pronto soccorso: ai complessi industriali
distanti dal posto di pronto soccorso dell’azienda può essere
prescritta l’istituzione di altri presidi, che naturalmente verranno
distinti (cassetta di pronto soccorso, pacchetto o camera di
medicazione) come già visto in precedenza
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
ARTICOLO 32 DEL D.P.R. 303/56
Personale sanitario: nelle aziende ove vi è l’obbligo di visite
mediche preventive e periodiche deve essere affisso in luogo ben
visibile un cartello indicante il nome, il cognome ed il domicilio o il
recapito del medico a cui ricorrere ed eventualmente il suo numero
telefonico oppure il posto di soccorso pubblico più vicino all’azienda
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
D.M. DEL LAVORO 2 LUGLIO 1958
Definiva le dotazioni dei presidi chirurgici e farmaceutici aziendali
riportando:
• Istruzioni d’uso e nozioni di pronto soccorso;
• Comportamenti del soccorritore in attesa dell’intervento qualificato ;
• Mantenimento dei presidi in condizioni di efficienza;
• Possibilità di esonero o di sostituzione previa autorizzazione dell’Ispettorato
del Lavoro
• abrogato 15
PRESENTAZIONE DEL CORSO
D.LGS. 626/94: MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE DEI LAVORATORI
• Include il pronto soccorso tra le misure generali di tutela (art.3, lettera p)
• Designa i lavoratori incaricati (art. 4, punto 5, lettera a)
• Aggiorna le misure di prevenzione (art.4, punto 5, lettera b)
• Fornisce i dispositivi di protezione (art. 4, punto 5, lettera c e d)
• Prende i provvedimenti necessari, sentito il Medico Competente (art. 15,
punto 1)
• Provvede alla formazione specifica dei lavoratori (art.22, punto 5)
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
D.LGS. 81/08 ART. 43
Il datore di lavoro:
• Organizza i necessari rapporti con i servizi pubblici competenti in materia
di primo soccorso, salvataggio, lotta antiincendio e gestione
dell’emergenza;
• designa preventivamente i lavoratori di cui all’art. 18, comma 1, lettera b;
• Informa tutti i lavoratori che possono essere esposti a un pericolo grave e
immediato circa le misure predisposte e i comportamenti da adottare
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
• Programma gli interventi, prende i provvedimenti e dà istruzioni
affinchè i lavoratori, in caso di pericolo grave e immediato che non può
essere evitato, possano cessare la loro attività, o mettersi al sicuro,
abbandonando immediatamente il luogo di lavoro;
• I lavoratori non possono, se non per giustificato motivo, rifiutare la
designazione. Essi devono essere formati, essere in numero
sufficiente e disporre di attrezzature adeguate, tenendo conto delle
dimensioni e dei rischi specifici dell’azienda o dell’unità produttiva
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
IL DECRETO LEGISLATIVO 81/08• Articolo 45:
• - il datore di lavoro, considerando la natura delle attività e le dimensioni
dell'azienda, sentito il medico competente:
• adotta i provvedimenti necessari in materia di pronto soccorso ed assistenza
medica, stabilendo i rapporti con i servizi esterni;
• designa uno o più lavoratori incaricati del pronto soccorso, qualora non vi
provveda direttamente. Designazione degli incaricati al pronto soccorso:
Prima di affidare questo compito, l'Azienda deve invitare i dipendenti a offrirsi
spontaneamente;
Si evidenzia, comunque, che l'incaricato
"non può rifiutarsi senza giustificato motivo". 19
PRESENTAZIONE DEL CORSO
D.LGS. 81/08
Art. 20
• Ogni lavoratore deve “prendersi cura della propria salute e
sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di
lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni,
conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi
fornite dal datore di lavoro”.
20
PRESENTAZIONE DEL CORSO
DECRETO 15 LUGLIO 2003 N° 388
Ministero della Salute.
Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale in
attuazione dell’art.15, comma 3, del D.Lgs.626/94 e successive
modificazioni
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
DM N. 388 DEL 15 LUGLIO 2003
consta di 6 articoli
Art. 1 Classificazione delle aziende
Art. 2 Organizzazione del pronto soccorso
Art. 3 Requisiti e formazione degli addetti al pronto soccorso
Art. 4 Attrezzature minime per gli interventi di pronto
soccorso
Art. 5 Abrogazioni
Art. 6 Entrata in vigore
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
DECRETO 15 LUGLIO 2003, N. 388
Art. 1
Classificazione delle aziende
Le aziende ovvero le unità produttive sono classificate, tenuto
conto della tipologia di attività svolta, del numero dei lavoratori
occupati e dei fattori di rischio, in tre gruppi.
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
Gruppo A
I)Aziende o unita' produttive con attivita' industriali, soggette all'obbligo
di dichiarazione o notifica, di cui all'articolo 2, del decreto legislativo 17
agosto 1999, n. 334, centrali termoelettriche, impianti e laboratori
nucleari di cui agli articoli 7, 28 e 33 del decreto legislativo 17 marzo
1995, n. 230, aziende estrattive ed altre attivita' minerarie definite dal
decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 624, lavori in sotterraneo di
cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 1956, n. 320,
aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni;
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
• II) Aziende o unita' produttive con oltre cinque lavoratori
appartenenti o riconducibili ai gruppi tariffari INAIL con
indice infortunistico di inabilità permanente superiore a
quattro, quali desumibili dalle statistiche nazionali INAIL
relative al triennio precedente ed aggiornate al 31
dicembre di ciascun anno. Le predette statistiche
nazionali INAIL sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale;
Gruppo A
25
PRESENTAZIONE DEL CORSO
Gruppo A
• III) Aziende o unita' produttive con oltre cinque lavoratori a
tempo indeterminato del comparto dell'agricoltura.
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
• Gruppo B: aziende o unita' produttive con tre o piu'
lavoratori che non rientrano nel gruppo A.
• Gruppo C: aziende o unita' produttive con meno di tre
lavoratori che non rientrano nel gruppo A.
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
DECRETO 15 LUGLIO 2003, N. 388
Art. 2.
Organizzazione di pronto soccorso
Nelle aziende o unità produttive di gruppo A e di gruppo B, il datore di
lavoro deve garantire le seguenti attrezzature:
a) cassetta di pronto soccorso, tenuta presso ciascun luogo di lavoro,
adeguatamente custodita in un luogo facilmente accessibile ed
individuabile con segnaletica appropriata, contenente la dotazione minima
indicata nell'allegato 1
b) un mezzo di comunicazione idoneo ad attivare rapidamente il sistema
di emergenza del Servizio Sanitario Nazionale (118)
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
Art. 2.
Organizzazione di pronto soccorso
Nelle aziende o unità produttive di gruppo C, il datore di lavoro deve garantire
le seguenti attrezzature:
a) pacchetto di medicazione, tenuto presso ciascun luogo di lavoro,
adeguatamente custodito e facilmente individuabile, contenente la dotazione
minima indicata nell'allegato 2,
b) un mezzo di comunicazione idoneo ad attivare rapidamente il sistema di
emergenza del Servizio Sanitario Nazionale (118)
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
Art. 2.
Organizzazione di pronto soccorso
Nelle aziende o unità produttive di gruppo A, il datore di lavoro, sentito
il medico competente, quando previsto, oltre alle attrezzature di cui al
precedente comma 1, è tenuto a garantire il raccordo tra il sistema di
pronto soccorso interno ed il sistema di emergenza sanitaria di cui al
decreto del Presidente della Repubblica del 27 marzo 1992 e
successive modifiche.
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
Art. 2.
Organizzazione di pronto soccorso
Nelle aziende o unità produttive che hanno lavoratori che prestano la
propria attività in luoghi isolati, diversi dalla sede aziendale o unità
produttiva, il datore di lavoro è tenuto a fornire loro il pacchetto di
medicazione di cui all'allegato 2, che fa parte del presente decreto, ed
un mezzo di comunicazione idoneo per raccordarsi con l'azienda al fine
di attivare rapidamente il sistema di emergenza del Servizio Sanitario
Nazionale.
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
Nell’art. 3 “Requisiti e formazione degli addetti al pronto soccorso”
Numerosità degli addetti al primo soccorso
– Alcuni orientamenti sono stati espressi nel documento n. 4 della
Conferenza Stato Regione. E’ stato proposto, come criterio
minimo, in rapporto al numero di lavoratori presenti in azienda e
alla tipologia del rischio infortunistico, il numero di 1 soccorritore
ogni 30 dipendenti. Inoltre, il numero degli addetti
contemporaneamente presenti deve essere pari a 2 per turno
lavorativo e deve essere previsto un sostituto con pari competenze
da poter essere utilizzato in caso di eventuali assenze.
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
Nell’art. 3 “Requisiti e formazione degli addetti al pronto soccorso”
• Il decreto così precisa: “gli addetti al pronto soccorso, designati ai sensi
dell'articolo 12, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 19 settembre
1994, n. 626, sono formati con istruzione teorica e pratica per l'attuazione
delle misure di primo intervento interno e per l'attivazione degli interventi
di pronto soccorso.
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
DEFINIZIONE DI:
PRIMO SOCCORSO Semplici manovre orientate a mantenere in vita l’infortunato e a prevenire le complicazioni, nell’attesa dell’arrivo dei soccorsi qualificati
PRONTO SOCCORSO Insieme delle attività svolte dal personale sanitario addestrato a tale compito.
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
L’organizzazione del primo soccorso
Obiettivi:
• attivazione in modo corretto del 118
• protezione della persona coinvolta
• controllo dell’incidente
• evitare o contenere i danni ambientali
• realizzazione di un primo soccorso in attesa dell’arrivo di personale qualificato
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
Il soccorso deve avvenire in sicurezza
• Il soccorritore deve garantire la propria sicurezza per poter dare un
soccorso efficace
• In condizioni precarie ed insicure il soccorso sarà inefficace
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
COMPITI DEL PRIMO SOCCORRITORE
attivare il
autoprotezione
valutare la vittima e mantenere le funzioni
vitali se queste sono alterate
arrestare una emorragia esterna
proteggere ferite e ustioni
preservare la vittima da eventuali ulteriori danni
non fare peggiorare lo stato del soggetto
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
COSA E’ IL 118?
Il numero UNICO telefonico da fare in caso di un
emergenza sanitaria per attivare un mezzo di
soccorso; lo si può fare da qualsiasi telefono
GRATUITAMENTE.
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
Servizio Sanitario
Urgenza
Paziente critico non in pericolo di vita
Paziente critico in pericolo di vita
Emergenza
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
I soggetti interessati alle procedure da realizzarsi in una
situazione di emergenza sono:
colui che scopre la situazione di emergenza;
gli incaricati al primo soccorso;
l'addetto al centralino telefonico/portineria;
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
La persona che scopre l'emergenza dovrà
avvisare gli incaricati al primo soccorso (in caso di
emergenza sanitaria) e , successivamente,
informarne il preposto
42
PRESENTAZIONE DEL CORSO
Gli incaricati di primo soccorso dovranno
accertarsi della necessità di chiamare un
soccorso esterno ed iniziare le prime fasi del
soccorso.
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
Il responsabile del centralino
telefonico s'incaricherà di attivare il
personale interno e/o esterno necessari
all'aiuto
Il dipendente addetto alla portineria, infine,
cercherà di realizzare una situazione
ambientale, all'ingresso dell'azienda, ottimale
e priva d'ingombri per i mezzi di soccorso.
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
REGOLE FONDAMENTALI DEL SOCCORRITORE
COSA FARE
• Mettersi in sicurezza
• Coordinare il soccorso interno
ed esterno
• Prestare le cure indispensabili
• Mantenere la CALMA
COSA NON FARE
• Aggravare la situazione
creando pericolo per sé e
per gli altri
• Perdere tempo con
interventi scoordinati
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
Il 118 è costituito da:
Centrale Operativa: centro di ricezione delle richieste
sanitarie e di coordinamento delle risposte.
Sistema territoriale di soccorso: unità funzionali in
grado di prestare soccorso a vari livelli operativi
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
Informazioni necessarie
• dove è successo (paese, via, N° civico, riferimento)
• chi è il chiamante (nome, n° telefonico)
• cosa è successo
• n°. persone coinvolte
È imperativo informarsi sulle condizioni del pz.:
stato di coscienza
funzionalità respiratoria
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
Tipologia dell’eventoNon traumatico
• età approssimativa
• presenza e sede del dolore
• tempo dall’insorgenza dei sintomi
• episodi precedenti
• assunzione di farmaci
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
Tipologia dell’eventoTraumatico
• dinamica dell’evento
• numero persone coinvolte
• pericoli d’incendio e di
precipitazione
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
In attesa dei soccorsi
• non spostare il pz. se non per pericolo imminente
• Proteggerlo dalle intemperie
• BLS, se necessario
Quando devo spostare un paziente?:
• il luogo dell'incidente è pericoloso e pone il
paziente e/o i soccorritori in pericolo di vita
(minaccia d’'incendio, folgorazione, gas tossici)
• l’intervento da eseguire sulla vittima ne richiede un
diverso posizionamento
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
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LA POSIZIONE DI SICUREZZA
PRESENTAZIONE DEL CORSO
52
PRESENTAZIONE DEL CORSO
53
PRESENTAZIONE DEL CORSO
54
PRESENTAZIONE DEL CORSO
55
PRESENTAZIONE DEL CORSO
56
Attenzione dopo un trauma cervicale
PRESENTAZIONE DEL CORSO
57
Attenzione dopo un trauma cervicale
PRESENTAZIONE DEL CORSO
Problematiche legali nel soccorso
Quando intervenite per soccorrere una persona
colpita da malore o un ferito, dal punto di vista
legale avete iniziato l’assistenza
58
PRESENTAZIONE DEL CORSO
Omissione di soccorso(art. 593 C.P.)
Il reato è consumato da chiunque...trovando
abbandonato...persona incapace di provvedere a sé stessa
omette di darne avviso all’Autorità. Alla stessa pena soggiace
chi, trovando un corpo inanimato, ovvero una persona ferita o
altrimenti in pericolo, omette di prestare l’assistenza
occorrente o di darne immediato avviso alle Autorità.”
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
Stato di necessitàArticolo 54 Codice Penale
Non è punibile chi abbia commesso il fatto per esservi
stato costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal
pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo
non da lui volontariamente causato né altrimenti
evitabile, sempre che il fatto sia proporzionale al pericolo.
60
PRESENTAZIONE DEL CORSO
Responsabilità per i beni altrui
Se la vittima non è perfettamente cosciente, consegnare eventuali
oggetti personali ai parenti o al personale sanitario a cui la si affida,
alla presenza di un testimone
61
PRESENTAZIONE DEL CORSO
Il soccorritore e le manovre sanitarie
Manovre eseguibili da un soccorritore:
• valutazione parametri vitali e le principali alterazioni
• massaggio cardiaco esterno e ventilazione artificiale
• Immobilizzazione rachide e arti
• emostasi, protezione e medicazione ferite • sottrazione di un ferito o di un malato da situazioni di immediato pericolo
62
PRESENTAZIONE DEL CORSO
Alcune considerazioni
CONSENSO INFORMATO
Nelle decisioni prese nei confronti di una persona
cosciente e maggiorenne bisogna tenere conto anche del
parere della vittima
Es. chiamare un’ambulanza o un medico o un familiare
63
PRESENTAZIONE DEL CORSO
Consenso implicito
Se la persona non è cosciente o non può esprimere
il suo consenso per altre ragioni, si decide in modo
autonomo per salvaguardare la salute della persona
64
PRESENTAZIONE DEL CORSO
Diritto alla discrezione
Ogni persona ha diritto alla discrezione e
quindi è poco corretto raccontare ad altri eventi
o situazioni di cui si è stati testimoni o
partecipanti attivi
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
INDUMENTI A PROTEZIONE DEL SOCCORRITORE
• GUANTI MONOUSO
• VISIERA PARASCHIZZI
• POCKET MASK
66
PRESENTAZIONE DEL CORSO
Guanti monouso
Modalità d’uso
Come
Devono essere indossati per proteggere entrambe le mani da contagio adottando una particolareprocedura
Quando
Infilati prima di iniziare le attività di soccorso, devono tenersi fino a chesi è in contatto con materiale potenzialmente contagioso
67
PRESENTAZIONE DEL CORSO
Guanti monouso
Dopo il loro utilizzo
• si sfilano afferrandoli dal lembo libero
all’altezza del polso
68
PRESENTAZIONE DEL CORSO
Visiera paraschizzi
Modalità d’uso
Come
Schermo di plastica
trasparente che ripara il
volto (gli occhi, la bocca
il mento e le narici) dal
rischio di schizzi
Quando
Per ferite a rischio di schizzi
alle mucose congiuntivali,
orali, nasali (es. emorragie di
grandi vasi arteriosi)
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PRESENTAZIONE DEL CORSO
Pocket mask
Modalità d’uso
Come Quando
La pocket mask è una maschera
che si monta sulla bocca del
soggetto in arresto respiratorio;
offre una validissima barriera
contro il rischio di contagio.
Durante ventilazione dell’aria nella
bocca di un soggetto in arresto
respiratorio o cardio respiratorio
(respirazione
artificiale)
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