Corso di Reti di Telecomunicazione alle... · 2016. 3. 11. · Sistemi di comunicazione ottici (2)...

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Corso di Reti di Telecomunicazione Introduzione alle reti ottiche

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  • Corso di Reti di

    Telecomunicazione

    Introduzione alle reti ottiche

  • Introduzione alle reti ottiche

    Introduzione alle reti ottiche

    Evoluzione delle reti di TLC

    Architettura delle reti di TLC

    Reti di TLC ottiche

    Tecniche di multiplazione

    Reti di prima generazione

    Reti di seconda generazione

    Reti completamente ottiche

    Evoluzione delle reti ottiche.

  • Evoluzione delle reti di TLC (1)

    Richiesta di banda per TLC semprecrescente

    Il traffico Internet raddoppia ogni 4-6mesi

    Reti di accesso a larga banda (DSL)

    Reti private aziendali a larga banda

    Costi ridotti crescita domanda

  • Evoluzione delle reti di TLC (2)

    Privatizzazione dei service provider

    Deregulation

    Startup service providers

    Riduzione dei costi

    Nuove tecnologie

    Traffico dati supera traffico voce

    Nuovo modello di business

    Nuove architetture di rete

  • Introduzione alle reti ottiche

    Introduzione alle reti ottiche

    Evoluzione delle reti di TLC

    Architettura delle reti di TLC

    Reti di TLC ottiche

    Tecniche di multiplazione

    Reti di prima generazione

    Reti di seconda generazione

    Reti completamente ottiche

    Evoluzione delle reti ottiche.

  • Architettura delle reti di TLC (1)

    Reti pubbliche

    Service providers, carriers, operatori

    Diverse tipologie di operatori

    LEC: servizi locali

    IXC: servizi long-haul

    Metro carriers vs. long-haul carriers

    Spesso coincidono ma…

    Diverse le architetture di rete!

  • Architettura delle reti di TLC (2)

    Il caso USA

    Prima del 1984: monopolio AT&T

    1984: TLC deregulation act

    AT&T in concorrenza con altri operatori (MCI,Sprint) nel long-haul

    Baby Bells (ILECs) e concorrenti (CLECs) per iltraffico locale

    In Italia:

    Concorrenza dopo la liberalizzazione

    Telecom, Fastweb, Wind, Tiscali …

  • Architettura delle reti di TLC (3)

    Classificazione

    LAN: alcuni km

    MAN: decine - centinaia di km

    WAN: centinaia - migliaia di km

  • Architettura delle reti di TLC (4)

    Reti pubbliche in fibra ottica

    Reti sottomarine

    Reti terrestri

    Access, metro, long-haul networks

  • Architettura delle reti di TLC (5)

    Servizi… Connection-oriented vs. connectionless

    Commutazione di… circuito: telefonia

    Banda garantita

    Consegna ordinata

    Multiplexing fisso

    pacchetto: traffico “bursty” Banda media, banda di picco

    Consegna disordinata

    Multiplexing statistico

  • Architettura delle reti di TLC (6)

    Multiplexing statistico

    Miglior sfruttamento della banda

    Buffering dei pacchetti

    Ritardo di consegna variabile

  • Architettura delle reti di TLC (7)

    Reti IP: servizio a datagramma

    Servizio connectionless

    Pacchetti instradati come entitàindipendenti

    TCP assicura il riordino dei pacchetti

    Rete “best effort” (come frame relay)

    Reti ATM: circuiti virtuali

    Gestione della QoS

  • Architettura delle reti di TLC (8)

    Moderno modello di servizio Cresce la banda per connessione

    Fornitura veloce della banda necessariaWhen needed where needed…

    Affidabilità 99.999%

    Oggi: servizi multipli offerti su reti multiple

    Domani: migrazione verso un’unicaarchitettura in gradi di fornire servizimultipli

  • Introduzione alle reti ottiche

    Introduzione alle reti ottiche

    Evoluzione delle reti di TLC

    Architettura delle reti di TLC

    Reti di TLC ottiche

    Tecniche di multiplazione

    Reti di prima generazione

    Reti di seconda generazione

    Reti completamente ottiche

    Evoluzione delle reti ottiche

  • Reti di TLC ottiche

    Enorme capacità trasmissiva

    Infrastruttura comune per servizimultipli

    Gestione flessibile della banda When needed where needed…

    Collegamenti dalla corta alla lungadistanza ad elevato bitrate

    Fibre ottiche installate in tutte le reti…a parte quelle di accesso

  • Tecniche di multiplazione

    Tecniche di multiplazione

    TDM, richiede elettronicaveloce o fotonica

    WDM: fibre virtuali

    Reti metro e long-haul

    TDM+WDM consente disuperare 1 Tb/s.

    64 x 2.5 Gbit/s oppure 16x 10 Gbit/s ?

  • Reti ottiche di prima generazione

    Reti ottiche di prima generazione

    Sonet/SDH (USA/Europa)

    Strato ottico come mezzo trasmissivo adalta capacità e basso BER

    Elaborazione elettronica dei segnali

    Reti ottiche di seconda generazione

    Parte delle operazioni intelligenti a livelloottico

    Routing, switching…

  • Reti ottiche di seconda generazione (1)

    Reti ottiche di seconda generazione Difficoltà dell’elettronica ad elaborare datiad elevati bitrate Elaborazione di un blocco Ethernet di 70 bytes

    Bitrate 100 Mb/s: 5.6 μs per l’operazione

    Bitrate 10 Gb/s: 56 ns per l’operazione

    Switching/routing a livello ottico

    Reti wavelength-routing La rete ottica fornisce lightpath tra mittente edestinazione

  • Reti ottiche di seconda generazione (2)

    Lightpath: connessione ottica end-to-end su una lunghezza d’onda per ognitratta

    Ad ogni nodo, routing/switching deilightpaths

    Elementi per l’optical networking

    Optical line terminals (OLT)

    Optical add/drop multiplexers (OADM)

    Optical cross-connects (OXC)

  • Reti ottiche di seconda generazione (3)

    Reti wavelength-routing

    Esempio di rete realmente installabile

  • Modello a strati (1)

    Modello a strati delle reti di TLC

    Ogni strato fornisce servizi allo stratosuperiore

    Ogni strato riceve servizi dallo stratoinferiore

    SAP (Service Access Point)

    Ogni strato multiplexa dati dal livellosuperiore aggiungendo overhead

    Ogni elemento di rete implementa solo unaparte dello stack

  • Modello a strati (2)

    Importante definire funzioni edinterfacce di ogni strato

    Standardizzazione per interoperabilità

  • Modello a strati (3)

    Diversi standard ed implementazioniper ogni strato

    Ogni tipo di rete ottica chevedremo costituisce uno strato

    Ogni strato può essere suddiviso insottostrati

  • Modello a strati (4)

    Modello a strati ISO/OSI

    Livelli Fisico

    Data-link

    Rete

    Trasporto

    Sessione

    Presentazione

    Applicazione

  • Modello a strati (5)

    Livello fisico: mezzo trasmissivo chefornisce banda

    Livello data-link: gestisce framing,multiplexing, demultiplexing, MAC

    Livello di rete: fornisce datagrammi ocircuiti virtuali (VC)

    VC: connessione end-to-end con QoSfissata e consegna ordinata (ATM)

    datagrammi: servizio connectionless conmultiplexing statistico (IP)

  • Modello a strati (6)

    Livello di trasporto: assicura laconsegna end-to-end, ordinata, senzaerrori

    Livelli superiori: non di interesse inquesto corso

    Reti moderne: stack multipli unosopra l’altro

    IP over Sonet, IP over ATM over Sonet

  • Modello a strati (7)

    IP over Sonet

    La rete Sonet fornisce ai router IPconnessioni punto-punto

    Ogni stack incorpora diversi sottostrati

  • Sonet / SDH

    Reti di prima generazione

    Sonet/SDH come strato trasmissivo

    Connessioni end-to-end a commutazione dicircuito

    Multiplexing di flussi a basso bitrate

    Demultiplexing dei singoli flussi ai nodi

    Alta affidabilità (99.999%)

    Efficiente monitoraggio e management dellarete

    Elementi della rete: line terminals, ADM, DCS,rigeneratori

  • Strato ottico (1)

    Reti di seconda generazione

    Strato ottico: strato server, fornisceservizi a livello ottico a strati client

    Reti wavelength-routing: lo strato otticofornisce lightpath agli strati superiori

    In futuro: fornirà anche VC e datagrammi

  • Strato ottico (2)

    Strati client: IP, ATM, Sonet, GigabitEthernet, Fibre Channel

    Esempio: Sonet over optical

    Lo strato ottico fornisce lightpath

    Per i terminali Sonet, sono come fibre

    Lightpath

    Permanenti

    Commutazione di circuito

    Attualmente lo strato ottico agisce ingran parte a livello fisico

  • Strato ottico (3)

    IP over optical e Sonet over optical

    Sonet e IP usano i lightpath come mezzotrasmissivo

    Multiplexing nello strato ottico:

    Lightpath, bande, fibre, insiemi di fibre

  • Strato ottico (4)

    Perché usare strati multipli con funzionisimili?

    Riduzione dei costi

    Strati diversi operano in modo efficiente abitrate diversi

    Strato ottico: elaborazione di elevate quantitàdi banda wavelength-by-wavelength

    Sonet: elaborazione di piccole quantità dibanda con flussi a basso bitrate

    Gestione dei fault

  • Reti completamente ottiche (1)

    Trasparenza dei lightpath rispetto abitrate e protocolli

    In generale, trasparenza rispetto a

    Servizi, bitrate, protocolli

    es. rete telefonica (voce, dati, fax)

    Reti completamente ottiche

    Dal mittente al destinatario a livello ottico

    Rete completamente trasparente

  • Reti completamente ottiche (2)

    Rete non trasparente (opaca)

    Singolo bitrate e protocollo

    es. 10 Gb/s, servizio Sonet

    Rete “pratica” (reale)

    Gestisce un range di bitrate e un insieme diprotocolli

    es. massimo 10 Gb/s, servizi Sonet e IP

    Elettronica non totalmente eliminabile

    Rigenerazione del segnale

    Conversione di lunghezza d’onda

  • Reti completamente ottiche (3)

    Rigenerazione

    1R: amplificazione (amplificatori ottici)

    2R: 1R + reshaping

    3R: 2R + retiming

    Richiede estrazione del clock

    Perdita della trasparenza

    3R trasparente: ottica, oppure elettronica“programmabile”

    Reti moderne

    Rigenerazione 2R o 3R

    Conversione O-E-O dove necessario

  • Reti completamente ottiche (4)

  • Commutazione di pacchetto ottica (1)

    Reti wavelength-routing Lightpath commutazione di circuito

    Evoluzione futura Fornitura di datagrammi o VC (IP, MPLS)

    TDM a livello ottico (OTDM) Lightpath condiviso tra più connessioni

    OTDM Fisso

    Statistico: commutazione di pacchetto a livelloottico

  • Commutazione di pacchetto ottica (2)

    Nodi di commutazione ottica Bitrate superiori rispetto all’elettronica

    Idealmente, tutte le funzioni a livello ottico

    In pratica, alcune operazioni rimangono alivello elettronico Buffering, elaborazioni complesse

  • Sistemi di comunicazione ottici (1)

    Lunghezza d’onda, frequenza Tre finestre: 800, 1300 e 1550 nm

    Channel spacing in sistemi WDM 0.8 nm equivale a 100 GHz

    Bitrate [Gb/s]

    Spettro

    Banda [GHz]

    Efficienza spettrale [bitrate/banda] Circa 0.4 bit/s/Hz in sistemi ottici

  • Sistemi di comunicazione ottici (2)

    Griglia ITU-T

    Standard per sistemi DWDM a 1550 nm

    Griglia equispaziata in frequenza ancorata a193.1 THz (1552.524 nm)

    Channel spacing 50 o 100 GHz

    Evoluzione verso sistemi a 25 GHz

  • Sistemi di comunicazione ottici (3)

    Potenza ottica, perdite

    dBW: potenza assoluta riferita a 1W

    dBm: potenza assoluta riferita a 1 mW

    1 mW equivale a -30 dBW e 0 dBm

    Perdite in fibra [dB/km]

    Un segnale che si propaga per 120 km in unafibra con perdite di 0.25 dB/km perde 30 dB

    30 dB equivale ad attenuazione di fattore 1000

  • Introduzione alle reti ottiche

    Introduzione alle reti ottiche

    Evoluzione delle reti di TLC

    Architettura delle reti di TLC

    Reti di TLC ottiche

    Tecniche di multiplazione

    Reti di prima generazione

    Reti di seconda generazione

    Reti completamente ottiche

    Evoluzione delle reti ottiche

  • Evoluzione delle reti ottiche (1)

    Obiettivo: la più alta capacità sulla piùlunga distanza possibile

    La capacità continua a crescere

    Il costo per bit al km decresce

    Mezzo trasmissivo

    Fibra ottica

  • Evoluzione delle reti ottiche (2)

  • Evoluzione delle reti ottiche (3)

    1960: prime guide d’onda

    1970: fibre ottiche a basse perdite

    1970-1980 (a)

    Fibre multimodali

    Sorgenti LED a 800 o 1300 nm

    Ampia banda

    Bassa potenza

    Forte dispersione intermodale

    32 - 140 Mb/s con rigeneratori ogni 10 km

    Usati ancora oggi per connessioni low cost

  • Evoluzione delle reti ottiche (4)

    1984 (b)

    Fibre monomodali

    Laser Fabry Perot MLM a 1300 nm

    Rigenerazione ogni 40 km

    Bitrate > 100 Mb/s

    Fine 1980

    Laser Fabry Perot MLM a 1550 nm

    Dispersione cromatica fattore limitante

    Fibre Dispersion-shifted

  • Evoluzione delle reti ottiche (5)

    1990 (c)

    Laser a singolo modo DFB

    Bitrate > 1 Gb/s

    Oggi (d)

    Amplificatori ottici EDFA

    Amplificazione ottica a banda larga

    Sistemi WDM con centinaia di canali

    Rigenerazione dopo centinaia - migliaia dikm

    Bitrate > 1 Tb/s (40 Gb/s per canale)

  • Evoluzione delle reti ottiche (6)

    Compensazione della dispersione

    Effetti non lineari

    Bande disponibili per il WDM

    C, L con EDFA

    S, U con amplificazione Raman

  • Evoluzione delle reti ottiche (7)

    Negli ultimi anni…

    1980-1990: reti di prima generazione

    FDDI: rete MAN a 100 Mb/s

    ESCON: rete SAN a 200 Mb/s

    Sonet (America), SDH (Europa, Giappone)

    1990-2000: reti di seconda generazione

    LAN ottiche

    Reti wavelength-routing

    OADM e OXC commerciali

    FTTC, FTTH

    Commutazione di pacchetto ottica